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Argentometria
Scopo
determinare i grammi di KCl all’interno di un campione incognito.
Cenni teorici
argentometria
L’argentometria è una tecnica analitica che sfrutta la precipitazione degli ioni Br-, Cl-, I- e CNS- in
presenza dello ione Ag+, esistono principalmente quattro metodi di titolazione e sono:
2)metodo di Volhard: individua il punto di viraggio tramite la formazione di uno ione complesso
colorato. Si titola in ambiente acido, è il metodo principale per la determinazione dei cloruri nei
prodotti alimentari e come indicatore utilizza l’allume ferrico NH₄Fe(SO₄)₂ che insieme a una
soluzione di NH3CNS dà origine al complesso FeSCN2+ di colore rosso.
Le reazioni che avvengono in questa titolazione sono:
a)Ag+ + Cl- → AgCl(s)
b) Ag+ + SCN- → AgSCN(s)
c) Fe3+ + SCN- → FeSCN2+
Nella titolazione inizialmente l’anione SCN- reagisce con Ag+ per dare AgSCN, quando tale
precipitazione è completata Fe3+ reagisce con SCN- per formare FeCNS2+, da cui si deduce il punto
di viraggio grazie al suo distinguibile colore rosso.
4) metodo Gay-Lussac: individua il punto di viraggio tramite il non intorbidimento della soluzione
all’aggiunta di nuovo titolante, è un processo lento dato che ad ogni aggiunta di titolante bisogna
attendere che il precipitato si adagi sul fondo, risulta tuttavia essere molto preciso.
Materiale/attrezzatura
Reagenti
-allume ferrico ( NH₄Fe(SO₄)₂)
Campione incognito
-cloruro di potassio (KCl)
gKCl=(0,0050 L⋅0,1014 M −0,0012 L⋅0,1000 M )74,55 g / mol⋅5=0,1462 g di KCl all' interno del campione
in milligrammi corrispondo a 146,2mg
Analisi statistica dei dati:
gKCl=(0,0100 L⋅0,1014 M −0,0041 L⋅0,1000 M )74,55 g / mol⋅5=0,2237 g di KCl all ' interno del campione
questi corrispondono a 223,7mg
l’analisi statistica dei dati e il test di Dixon non sono necessari visti i valori uguali ottenuti, ne è una
prova la seguente tabella:
Conclusioni
sono stati riscontrati 146,2±1,3mg di KCl all’interno del campione comune e 223,7mg di KCl
all’interno del campione personale (n°8).
Nella prova personale non è stato ritenuto necessario effettuare il test Dixon dato che i volumi di
NH4CNS rilevati risultano uguali.
Nella prova comune il test Dixon effettuato non ha rilevato dati da scartare, è tuttavia bene tenere a
mente come se all’interno di una prova c’è stato un errore dell’operatore il dato va scartato a
prescindere dal fatto che il test di Dixon lo accetti o meno.