Sei sulla pagina 1di 38

COSTITUZIONI COMPARATE

Bardusco - Furlan - Iacometti - Martinelli - Vigevani - Viviani Schlein


GIAPPICHELLI EDITORE -Torino

Introduzione. Percorsi di costituzionalismo europeo dal secondo conflitto mondiale.


1. Introduzione storica.
A seguito della Seconda Guerra Mondiale, in Europa si assiste ad un periodo di relativa tranquillit.
Vi sono i due grandi blocchi contrapposti nella Guerra Fredda: occidente in mano agli U.S.A.
(Nato) e oriente sotto la U.R.S.S. (Patto di Varsavia). Nella parte occidentale assistiamo ad una
progressiva emancipazione dalle dittature (le ultime Spagna, Portogallo e Grecia solo negli anni
Settanta), cosa che non avviene invece in quella orientale, soggetta allUnione Sovietica (fino al
1989). Possiamo quindi distinguere 3 cicli di adesione allo Stato Liberale:
- Nellimmediato dopoguerraItalia, Germania, Francia, Danimarca, Paesi Bassi.
- Anni 70Grecia, Portogallo, Spagna.
- Anni 90Paesi dellex U.R.S.S. e Balcani.
Negli anni 90 bisogna anche ricordare la nuova Costituzione del Regno Unito (sotto T. Blair).
2. La nozione giuridica di Costituzione ed i processi costituenti.
Nozione di Costituzione:
- Costituzione come espressione del potere costituentela sovranit appartiene al popolo.
- Costituzione come norma giuridica superiorem non recognoscens la fonte superiore di
produzione del diritto e le altre fonti trovano nella Costituzione la propria disciplina.
- Costituzione come tavola nella quale sono scolpiti i valori condivisi, in un dato momento
storico, da un popolo e ritenuti ineliminabili per la pacifica convivenzademocrazia,
pluralismo, uguaglianza, tutela dei diritti e delle libert, doveri, protezione,
- Costituzione come limite al potere politico e, al contempo, come insieme di regole
organizzative del medesimoil potere politico deve rispettare regole giuridiche: vengono
cos impediti gli abusi.
Modalit di approvazione della Costituzione:
- Elezione a suffragio universale dellAssemblea Costituente, che redige il testo (Italia,
Slovenia, Croazia, Rep. Ceca).
- Approvazione di un testo da parte delle Camere elettive che agiscono in base alla legalit
costituzionale (Polonia, Bulgaria).
- Referendum per approvare un testo (Francia, Turchia).
3. Lorganizzazione del potere politico negli ordinamenti costituzionali: la forma di stato.
Lo Stato formato da tre elementi: popolo, territorio, sovranit. Parlare di forma di Stato significa
identificare questi elementi prendendoli singolarmente e nelle loro interazioni.
Nel secondo dopoguerra, la maggioranza degli ordinamenti che sono venuti a formarsi hanno
assunto come modello quello democratico-sociale, che tutela i diritti soggettivi (civili e politici) e
che tutela il diritto sociale fornendo il cosiddetto welfare (insieme di servizi di natura educativa,
sanitaria, assistenziale e previdenziale). Importante sottolineare anche il processo di decentramento
amministrativo e il riconoscimento delle autonomie territoriale, volte ad alleggerire la burocrazia
statale.
Un particolare tipo di decentramento lo Stato Federale (Germania, Austria, Belgio), che rapporta
verticalmente i propri apparati, che godono di una forte autonomia rispetto allentit statuale
centrale (a cui, comunque devono far riferimento). In altri Paesi, come ad esempio Italia, Portogallo
e Francia, vi stato linterporsi di entit territoriali tra lo Stato ed enti locali: le Regioni.

4. Lorganizzazione del potere politico: la forma di governo.


Per forma di governo si intende la disciplina dei rapporti tra gli organi costituzionali di vertice e, in
particolare, la distribuzione della funzione di indirizzo politico tra Parlamento, Governo e Capo
dello Stato.
Il costituzionalismo europeo contemporaneo caratterizzato dallestesa diffusione del governo
parlamentare, inteso come regime politico di separazione dei poteri nel quale il Governo
responsabile avanti il Parlamento elettivo e, per conservare i propri poteri, deve godere della sua
fiducia. In tale regime, il Capo dello stato deve delinearsi come organo neutrale.
Vi poi la variante semipresidenziale: in tal caso, il regime politico bi-rappresentativo in quanto
allasse Parlamento-Governo si affianca un Presidente legittimato dal suffragio universale, che gode
di un altro grado di discrezionalit.
Non ha avuto seguito in Europa il modello presidenziale (U.S.A.), contraddistinto da una forte
cesura tra potere esecutivo e legislativo e da una forte concentrazione nelle mani del Capo dello
Stato, eletto a suffragio universale, del potere governante.
Tipicamente svizzera, invece, la forma direttoriale, in cui lorgano esecutivo (Consiglio Federale)
eletto dallAssemblea Federale per 4 anni di mandato irrevocabile.
Nei sistemi costituzionali europei il regime parlamentare presenta le seguenti tendenze comuni:
- Razionalizzazione dei rapporti fra Parlamento e Governorapporto fiduciario.
- Prevalenza del Governo sul Parlamentoil Governo interviene anche nella funzione
legislativa.
- Rafforzamento del ruolo del Primo Ministro allinterno del Governoha investitura
parlamentare, sceglie e revoca i membri del gabinetto, dirige e costituisce organi collegiali
ristretti, dispone di servizi informativi e organizzativi.
- Tendenza monistail Governo responsabile politicamente solo nei confronti del
Parlamento.
- Carattere mono-rappresentativoil popolo rappresentato solamente dal Parlamento
(monocamerale o bicamerale).
5. Le garanzie (rigidit, controllo di costituzionalit delle leggi, diritti dei cittadini, autonomia
della magistratura, democrazia protetta).
Le costituzioni sorte dopo la Seconda Guerra Mondiale si prefiggono come ulteriore obiettivo la
propria conservazione, effettuata attraverso delle garanzie:
- Rigiditnon modificabilit attraverso legge ordinaria e necessit di un ampio consenso
delle forze parlamentari.
- Controllo di costituzionalitle leggi e gli atti con forza di legge vengono vagliati per
metterne in luce eventuali aspetti incostituzionali.
- Catalogo dei diritti fondamentalinucleo essenziale non sottoponibile a revisione.
- Autonomia ed indipendenza della magistraturagaranzia di unequa applicazione della
legge.
- Democrazia protettasistema di repressione di forme anticostituzionali ed
antidemocratiche.

Il Regno Unito.
1. Introduzione.
Nel Regno Unito non vi una Costituzione in senso formale, non vi unelencazione completa dei
diritti dei cittadini, sussistono istituti arcaici e vi una differente concezione di divisione dei poteri.
uno dei pi antichi ordinamenti liberal-democratici, in quanto gli inglesi sono stati i primi a
limitare i poteri del sovrano. Dallantica esperienza inglese discendono listituzione parlamentare, il
bicameralismo, la responsabilit dei ministri, lirresponsabilit del Capo dello Stato e il concetto di
habeas corpus.
2. Brevi premesse di storia costituzionale.
La storia costituzionale inglese si pu far partire dal 1215, quando i baroni imposero al sovrano
inglese la Magna Charta, un documento solenne ch prevedeva garanzie tributarie e penali agli
individui. Sempre durante il XIII secolo, venne convocato il Magnum Concilium, non solo per
quanto riguardava i Lords ma anche per la neonata House of Commons, introducendo cos il
bicameralismo. Tuttavia, fino al XVII secolo, i poteri del sovrano rimasero molto vasti e il
Parlamento veniva convocato a sua discrezione.
La svolta parlamentare si ebbe a met XVII secolo, con luccisione di re Carlo I e con la Gloriosa
Rivoluzione che port alla fuga del re Giacomo II e la proclamazione di Guglielmo dOrange da
parte delle Camere. Queste imposero al sovrano laccettazione del Bill of rights, con cui il re si
sottoponeva alla legge ed accettava il divieto di porre veto o di abrogare le norme, nonch la
regolamentazione della successione al trono. Nel 1707 venne unificata la corona inglese a quella
scozzese nel Regno di Gran Bretagna.
Il potere del sovrano va mano a mano riducendosi, cos come lassunzione di responsabilit, che
grava sempre pi sui ministri (che possono essere indagati anche per impeachment).
Il passaggio ad un compiuto regime liberale avvenne gradualmente nel corso del XIX secolo,
attraverso un progressivo spostamento del potere politico dallaristocrazia terriera alla borghesia
industriale ed attraverso una pi ampia affermazione di libert civili e politiche. LOttocento il
secolo dellInghilterra industrializzata, imperialista e riformatrice: nascono i sindacati, viene
dichiarato libero il cattolicesimo e viene abbozzata la legislazione di tutela dei lavoratori. Vi fu
lestensione del suffragio e il definitivo passaggio dalla monarchia costituzionale alla forma di
governo parlamentare, con il distacco dellesecutivo dalla Corona, bench il Governo sia sottoposto
al potere Parlamentare.
3. La forma di governo attuale: il modello Westminster di democrazia.
Crisi della netta divisione fra Parlamento e Governo dovuta alla nascita dei partiti di massa,
allingresso nella vita politica dei ceti inferiori (1918) e al Welfare State, che provoc lintervento
dello Stato nelleconomia e la crescita dellapparato amministrativo e burocratico.
Nel corso del XX secolo assistiamo quindi alla perdita di autorit del Parlamento a vantaggio del
Cabinet e del Primo Ministro. Laffermazione del partito come unit fondamentale del sistema
politico, rappresentato dalle due fazioni del Conservative Party e del Labour Party, coinvolge un
numero sempre maggiore di persona (direttamente ed indirettamente) nel mondo politico. Il
meccanismo elettorale (Plurality) scelto un sistema uninominale maggioritario ad un turno: il
territorio diviso in tanti collegi quanti sono i seggi da attribuire; in ogni collegio ciascun partito
presenta un solo candidato e viene eletto chi ottiene pi voti, a prescindere dalla percentuale
ottenuta. Questo sistema danneggia e limita fortemente i partiti minori, lasciando ai due maggiori la
spartizione del potere.
Il leader del partito che ottiene la maggioranza assoluta dei seggi diventa Primo Ministri,
teoricamente con nomina del Sovrano, in pratica venendo scelto dal popolo. Il Premier sceglie tra i
suoi parlamentari i circa 100 titolari di ceriche del governo, compresi quelli che formano il Cabinet

e rimane in carica (solitamente) tutto il mandato. Analogamente, il premier sconfitto diviene Primo
Ministro del Governo Ombra e il suo partito opposizione di Sua Maest.
Il cosiddetto Modello Westminster stato preso in considerazione da alcune colonie del
Commonwealth.
4. Le caratteristiche ed i principi della costituzione inglese.
In Inghilterra non vi una Costituzione scritta che contenga i principi ed i diritti fondamentali, non
esistono norme costituzionali rigide, non esistono organi costituzionali, ma ogni norma pu essere
modificata tramite intervento parlamentare con procedimento ordinario. Vi sono tuttavia una serie
di principi di carattere consuetudinario, che hanno assunto nella prassi un ruolo di norme supreme
dellordinamento e che sono ritenute essenziali per il funzionamento del sistema.
Essi regolano le istituzioni ed i loro rapporti con i cittadini non in maniera rigida, ma evolvendosi:
quindi da un lato vi la conservazione del principio ma con ladattamento al periodo storico in cui
si trova.
I motivi per i quali non esiste una Costituzione scritta va ricercata nella mancanza di rivoluzioni o
gravi fratture nella storia inglese (fatta eccezione per la questione irlandese). Lelenco tradizionale
delle fonti include:
- Norme di origine consuetudinariaCommon Law.
- Atti legislativiStatutes.
- La giurisprudenza autorevoleBooks of Authority.
- Diritto consuetudinario riguardante il funzionamento delle istituzioniThe law and custom of
Parliament.
- Convenzioni costituzionaliConstitutional Convenctions (anchesse non scritte).
La Costituzione non scritta prevede la sovranit del Parlamento, considerato superiore a qualsiasi
altra istutizione; tutto ci stato rivisto negli ultimi anni a seguito delladesione dellInghilterra alla
UE. Altro principio quello della Rule of Law, cio supremazia del diritto, che postula
luguaglianza davanti alla legge, lobbedienza e il rispetto dovuto alla legge e la garanzia agli
individui delle loro libert fondamentali.
5. Le riforme costituzionali pi recenti.
Oltre alla consuetudine di stampo storico, la Costituzione inglese stata rinnovata ampiamente
negli ultimi anni attraverso interventi legislativi:
- Human Rights Act 1998Nellordinamento inglese stata incorporata la Convenzione
Europea dei Diritti dellUomo. Si pu dire che questa sia la prima dichiarazione scritta dei
diritti dellindividuo inglese.
- House of Lords Act 1999Modifica della composizione della cosiddetta Camera Alta,
rimuovendo chi deteneva il seggio perch ereditato.
- DevolutionProgressivo trasferimento di poteri alle autonomie territoriali e periferiche (es.
istituzione del Parlamento Scozzese).
- Additional Member SystemSistemi elettorali misti attuati nelle Assemblee Scozzesi,
Gallesi e della Grande Londra.
- Strumento referendario.
- Constitutional Reform Act 2005Modernizzazione di alcune istituzioni tradizionali come il
Lord Chancellor e creazione della Supreme Court of UK che ha assunto le precedenti
prerogative della Law Lords.
- Freedom of Information Act 2000Maggiore controllo sulle attivit di governo.
- Terrorism Act 2006Ha posto alcune restrizioni alle libert.
6. Il sistema delle fonti.
Non essendoci una Costituzione scritta, nellordinamento britannico non esistono fonti
superprimarie. Una legge ordinaria pu quindi modificare qualsiasi norma di carattere

costituzionale. Manca perci anche un organo preposto al controllo di costituzionalit: lunica


forma di superiorit sancita quella del diritto comunitario su quello interno.
Il concetto di law contiene norme consuetudinarie [common law], usi e diritto comunitario; il
governo non ha unattivit legislativa affermata come quella decretale in Italia, anche se la
cosiddetta delegated legislation sta prendendo sempre pi piede. Tale forma tuttavia sottoposta ad
un rigido controllo parlamentare.
7. Il Parlamento.
Il Parlamento ha sede nella House of Parliament del Palace of Westminster ed composta dalla
House of Commons, dalla Hose of Lords e dal Sovrano.
Il sistema bicamerale inglese definito imperfetto in quanto il rapporto fiduciario con il governo
stretto solamente dalla camera bassa. Il potere legislativo praticamente in mano alla Camera dei
Comuni, poi occorre il consenso della Camera dei Lords e lultimo passaggio che perfeziona liter
legislativo britannico lassenso del Sovrano: ma esso ridotto pi che altro a pura formalit.
LHouse of Lords presieduta da un Lord Speaker eletto dai Lords ed composta da Lords
spirituali (appartenenti al clero), Lords vitalizi (nominati dal sovrano su indicazione dellesecutivo),
Lords per diritto di sangue e Lords giudiziari. Questultimi formavano lAppelate Committee of the
House of Lords, corte di ultima istanza, oggi sostituita dalla Supreme Court of UK.
LHouse of Commons eletta a suffragio universale con sistema uninominale maggioritario. I
membri sono attualmente 646, eletti ogni 5 anni. Per elettorato attivo e passivo sono richiesti i 18
anni ed controllato dallElection Court, composta da due giudici della High Court of Justice. La
Camera presieduta da uno speaker imparziale. Le commissioni parlamentari si distinguono in
standing commission, con funzione legislativa e in selected commission, adibita a compiti specifici
di controllo dellattivit governativa. La Camera dei Comuni non a emiciclo ma disposta in banchi
paralleli messi luno di fronte allaltro: a destra dello speaker siedono i membri del governo, alla
sinistra quelli del governo ombra. Nelle sessioni vengono votati i Queens speeches predisposti dal
Primo Ministro: il voto a favore corrisponde alla mozione di fiducia, un rifiuto comporta o le
dimissioni del Premier o lo scioglimento della House of Commons da parte del sovrano.
Le funzioni del Parlamento sono:
- Approvare le leggi.
- Predisporre i mezzi finanziari con cui il Governo possa esercitare le proprie funzioni.
- Controllare lattivit del Governo e dellAmministrazione.
- Discutere i temi del giorno e far conoscere agli elettori le diverse posizioni dei partiti.
Procedimento legislativo:
- Il disegno di legge pu esser presentato da qualsiasi membro del Parlamento e decade al
termine di ogni sessione.
- I bills (disegni di legge) pi importanti possono diventare Acts of Parliament.
- I progetti vengono esaminati dalla Camera dei Comuni (3 letture con dibattito e relazione
nella seconda e approvazione nella terza).
- LHouse of Lords segue una procedura simile per accettare o no il disegno.
- Question Timetempo a disposizione dellopposizione per discutere con la maggioranza
proponente il testo da approvare.
- Addressdiscorso di approvazione della Corona (dopo lottenimento della fiducia).
molto importante il rispetto degli ordini di partito: raramente un parlamentare vota contro
lindirizzo voluto dal proprio leader e ci comporta anche il rischio di non essere ricandidato.
8. La Corona.
A parte una parentesi repubblicana fra il 1649 ed il 1660, lInghilterra sempre stata una monarchia
ed per questo che tutti gli atti pubblici sono riconducibili alla Corona. Formalmente la Regina
Capo dello Stato, simbolo dellunit della Nazione, parte del processo legislativo, comandante in
capo delle forze armate, supremo governatore della Chiesa Anglicano (il Sovrano non pu essere

cattolico). Oggi per, come affermatosi nella prassi, la Regina pi che altro un simbolo
dimparzialit, chiamata ad intervenire raramente su richiesta dei ministri. Non ha responsabilit e
per questo gli stata tolta la prerogativa legislativa. La Corona ha tuttavia il compito di consultare,
incoraggiare ed ammonire. In caso di condizioni politiche particolarmente delicate, inoltre, tocca al
Sovrano scegliere e nominare il Premier e, eventualmente, pu sciogliere la Camera dei Comuni.
9. Il Governo.
Il Governo il vero detentore dellindirizzo politico del Regno, anche se un organo ignorato dalla
legge e disciplinato fondamentalmente da convenzioni costituzionale.
formato dal Primo Ministro (nominato dalla Regina e dagli altri ministri) e dai ministri, anchessi
nominati dalla Regina su proposta del Premier.
Il Primo Ministro detiene tale posizione centrale perch legittimato dalle elezioni. Egli pu proporre
nomina e revoca dei Ministri, scioglimento della Camera dei Comuni, nomina di membri del Clero
e di istituzioni pubbliche (come la BBC) alla Regina. Il Primo Ministro deve per forza provenire
dalla House of Commons. I Ministri sono affiancati da altri funzionari (come, ad esempio, i ministri
senza portafoglio o i segretari di stato) e sono responsabili di fronte alla magistratura per gli atti
compiuti al di fuori della loro carica e per quelli durante lo svolgimento delle loro funzioni, salvo il
caso in cui sia prevista immunit per i funzionari pubblici. Il Cabinet, organo che assume le
decisioni pi importanti, non formato da tutti i ministri, ma dal Primo Ministro e da quelli scelti
dal Premier stesso, che in tale istituto un primus inter pares.
Lamministrazione del Regno Unito pluralista e decentrato, in quanto affidato ad agenzie e a
dipartimenti (formate da ministri e funzionari).
10. Il potere giudiziario.
I giudici delle corti superiori sono nominate, su proposta del Premier, dalla Corona, quelli delle
corti inferiori dal Lord Cancelliere in base ai suggerimenti curricolari della Judicial Appointments
Commission. Prima della Corte Suprema del Regno Unito, la funzione di ultima istanza era
prerogativa della House of Lords. Il Lord Cancelliere assimilabile al nostro Ministro della
Giustizia.
Analizzando quindi, notiamo che lindipendenza del potere giudiziario in Inghilterra forte ed
effettiva, principalmente per tali motivi:
- Inamovibilit dei giudici.
- Subordinazione del giudice solo al principio di legalit a cui sottoposto anche lesecutivo:
la rule of law.
- Criteri di scelta dei magistrati di pi alto grado: selezionati tra i pi grandi uomini di legge.
- Mancanza di una vera e propria carriera allinterno della magistratura: si va a nomine, non a
promozioni.
- Ampia irresponsabilit dei giudici per quanto riguarda il loro operato, anche grazie ad una
convenzione che vieta al Parlamento di discutere le decisioni del giudice.
La giurisprudenza inglese si divide in civile e penale e non vi sono giudici amministrativi.
La Scozia ha unorganizzazione giudiziaria differente.
La gerarchia degli organi giudiziari :
- Corte Suprema del Regno Unito.
- Corte dAppello.
- Alta Corte di Giustizia (Civile) - Corte della Corona (Penale).
- Country Courts (Civile) Magistrates Court (Penale).
- Tribunals (assistenza e previdenza sociale) Agricultural Land Tribunals (agricoltura)
Barristers o Solicitors (immigrazione e urbanistica).
La common law va presa alla lettera, gli statutes possono essere interpretati in maniera creativa,
anche se dopo lingresso in UE si sta giungendo a metodi ermeneutici meno rigidi.

11. La divisione dei poteri in senso verticale.


Il Regno Unito formato da: Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord.
Da un forte accentramento si passati ad un trasferimento verso la periferia, soprattutto per quanto
riguarda il federalismo scozzese. La devolution stata asimmetrica, in quanto si sviluppata
attraverso tre direttrici:
- La devolution vera e propria: cio il trasferimento di potere ad alcuni stati che hanno sempre
avuto una certa autonomia (Scozia, Galles e Ulster).
- La decentralization: creazione di enti amministrativi locali che godono di una certa
autonomia, al cui vertice vi un sindaco elettivo.
- Tentativo di regionalizzare le contee dInghilterra e di istituirvi forme di autogoverno.
A) Il modello scozzese
Lo Scotland Act del 1998 ha favorito la conservazione delle antiche istituzioni scozzesi, che
erano state mantenute anche dopo lannessione al Regno Unito e la conseguente perdita di
indipendenza. Questatto prevede due forme di autogoverno: il Parlamento eletto a suffragio
universale (Scottish Parliament) ed il Governo scozzese (Scottish Esecutive). Il Parlamento
scozzese monocamerale, composto da 129 membri e al suo interno viene eletto un Presidente
(Presiding Officer) che presiede e coordina i lavori dellassemblea, sceglie le date delle elezioni,
presenta alla Regina i progetti di legge approvati. Tale Parlamento ha potest legislativa
primaria nelle materie non riservate al Parlamento di Westminster (sanit, istruzione, ambiente,
) ed ha un limitato potere fiscale. Il Gabinetto scozzese eletto dal Parlamento scozzese, al
quale legato con rapporto fiduciario e alla sua guida vi il Primo Ministro, affiancato da
ministri. Permane la figura del Segretario di Stato scozzese, che gestisce il finanziamento alle
istituzioni scozzesi e dispone di poteri repressivi e sostitutivi nei confronti dellesecutivo che del
legislativo.
B) Il caso dellUlster
Nel 1998 vi fu il cosiddetto accordo del venerd santo. Con il quale lEIRE otteneva una
soluzione simile al modello scozzese e il diritto allautodeterminazione dellUlster. Il Northern
Ireland Act del 1998 istituisce unAssemblea con poteri legislativi e un esecutivo autonomo
(anche se sottoposto al Segretario di Stato dellIrlanda del Nord). Tuttavia sono state riscontrate
notevoli difficolt per la divisione religiosa e per le fazioni che vorrebbero lIrlanda del Nord
unificata a quella del Sud e ai disordini che queste visioni opposte hanno causato.
C) Lautonomia gallese
Per il Galles si parla di administrative devolution, in quanto con il Government of Wales Act
del 1998 venne a crearsi unAssemblea dotata per solo di potere legislativo secondario ed
esecutivo. Nel 2006 questa disposizione stata rivista e lAssemblea, come gi quella scozzese,
ora pu legiferare nelle materie non di stretta competenza del Parlamento Inglese (arte, cultura,
sanit,). Vi una separazione tra esecutivo e legislativo e ci per il Galles rappresenta una
novit.
12. Diritti fondamentali e la loro tutela.
Nel sistema di common law il rapporto tra cittadino ed autorit non impostato in termini di
diritti ma di libert. Un cittadino pu fare ci che vuole, basta che non urti con principi
discendenti dalla common law o dalla legge. Per questo il Regno Unito non riteneva necessario un
catalogo di diritti fondamentali; tuttavia recentemente sorta una cultura di questi diritti (dovuta
soprattutto al comparatismo) che, si nota, seguono una concezione diversa dagli altri Stati Europei:
molto pi libera. Nella prassi, questi diritti non scritti, sono affermati e tutelati da legge (ordinaria,
ovviamente) e oggigiorno si dibatte sullutilit o meno della scrittura di un nuovo Bill of Rights. La
scelta del legislatore, finora, si limitata allincorporazione nel diritto britannico di quello
comunitario e in particolare della Convenzione dei Diritti dellUomo del 1950 (il cui ruolo si
rafforzato notevolmente a seguito dellHuman Rights Act del 1998). Non vi un vero e proprio

controllo sul rispetto della Convenzione da parte del Parlamento nella sua azione legislativa e,
inoltre, stiamo assistendo ad un aumento del potere dei giudici come garanti dei diritti.

La Costituzione degli Stati Uniti dAmerica.


1. La fondazione degli stati Uniti.
Il 4 Luglio 1778, le 13 colonie inglesi riunite a Filadelfia approvarono allunanimit la
Dichiarazione dIndipendenza redatta da Thomas Jefferson, che ribadiva anche luguaglianza fra gli
uomini e il concetto di sovranit popolare. In base a questultimo concetto le colonie si dichiaravano
indipendenti dalla Corona Inglese.
Vi fu una guerra con la Madrepatria che dur fino al 1781, quando lInghilterra si arrese e venne
stipulata la Pace di Parigi (1783), con cui si riconosceva lindipendenza delle 13 colonie.
Nel 1787 si riun la Convenzione di Filadelfia, presieduta da Washington, che diede agli Stati Uniti
dAmerica una Costituzione. Ogni Stato rinunciava ad una parte della propria sovranit a favore di
un governo federale attento agli affari comuni. Il potere legislativo era affidato al Congresso,
composto da una Camera dei Rappresentanti e da un Senato in cui ogni Stato avrebbe avuto due
seggi. Il potere esecutivo veniva affidato ad un Presidente eletto per 4 anni. Si creava un potere
giudiziario federale, con giudici vitalizi ma nominati dal Presidente. La Costituzione entr in vigore
nel 1789. Nella prima parte della Costituzione vi era unimportantissima Dichiarazione dei Diritti,
alla stregua di un Bill of Rights (veniva abolita persino la schiavit, si dava inizio al proibizionismo
alcolico e le donne non potevano votare).
2. Lo spirito della Costituzione americana.
La Costituzione americana rigida e scritta. Inizia con un preambolo che spiega i fini dello Stato,
segue il testo composto da soli 5 articoli divisi in sezioni: il potere legislativo, il potere esecutivo, il
potere giudiziario, i rapporti interstatali, la supremazia del diritto federale. Vi sono poi due articoli
(la procedura degli emendamenti e le disposizioni transitorie) che non fanno parte del corpus
costituzionale.
Molto importante la divisione dei poteri, non riprendendo un modello europeo, ma al solo scopo
di evitare tirannie e malgoverni.
Inoltre, la Costituzione prevede spesso il sovrapporsi di funzioni fra i diversi organi, in modo tale da
stimolare una sorta di controllo reciproco degli interessati, indipendentemente dallintervento di
qualche autorit.
Il governo centrale ha i poteri che gli sono stati conferiti dai 50 Stati federati che compongono gli
U.S.A..
3. Rigidit e processo di revisione.
La Costituzione americana rigida, cio non modificabile attraverso legge ordinaria ma in base ad
un procedimento aggravato. Allarticolo V leggiamo che vi deve essere il consenso di almeno
degli stati (o dai loro parlamentari o da speciali convenzioni costituzionali formatesi per
lapprovazione dellemendamento).
4. La divisione dei poteri
Agli Stati spettano in via esclusiva tutti quei poteri che la Costituzione non demanda allo Stato
Centrale o che non sottrae agli Stati membri della Federazione.
La supremazia della Costituzione sugli altri livelli di legge rappresentata dal principio del judicial
review, strumento giudiziale in atto dallOttocento. La Corte Suprema giudica riguardo alla
costituzionalit di norme contestate.
La forma di governo presidenziale: il Presidente assume un ruolo preponderante sugli altri organi
e poteri; sia Capo dello Stato che del Governo. Vi una netta distinzione inoltre tra potere
legislativo ed esecutivo e ci comporta:
- Assenza di un vincolo fiduciario.
- Il Congresso non pu far decadere il Presidente ma solo farlo incriminare di impeachment.
- Il Presidente non pu sciogliere anticipatamente le Camere.

La separazione dei poteri rende predeterminate ed immutabili le scadenze della legislatura: manca
quel procedimento che obbliga lesecutivo a dare le dimissioni quando manca la maggioranza che lo
sosteneva. Se il Presidente non termina il mandato, assume i suoi incarichi fino al termine del
mandato il Vicepresidente. Se resta vacante un posto da parlamentare si procede con elezione
suppletiva.
5. La forma di governo presidenziale. Presidente e Cabinet.
Il Congresso viene eletto a tempo determinato e non pu esser sciolto anticipatamente, nemmeno se
in rotta con il Presidente. Ma anche questultimo non obbligato a dare le dimissioni in caso di
screzi. Il Cabinet non previsto dalla Costituzione, quindi manca un elemento esecutivo intermedio,
quale pu essere il Governo. Il Cabinet non si riunisce e non delibera, ha solo funzioni consultive ed
composto da funzionari revocabili dal Presidente (potere di raccomandazione).
6. Il Presidente e la funzione legislativa.
Uno dei titoli del Presidente legislatore capo: ogni progetto di legge, una volta approvato dai
due rami del Congresso, deve esser sottoposto al Presidente, che conclude liter legislativo; egli
pu:
- Firmare il testo di legge entro 10 giorni. A quel punto diventa legge vera e propria.
- Esercitare il diritto di veto sullintero progetto, che viene rimandato al Congresso. Se dopo
esser stato ridiscusso, ottiene i 2/3 della maggioranza in ciascuna Camera, il Presidente non
pu pi opporsi.
- Non pronunciarsi sul testo delle Camere. In tal caso diventa legge trascorsi i 10 giorni.
Nel caso di delega legislativa al Congresso, il Presidente non pu opporre veto.
Il veto del Presidente va posto su tutto il progetto, non pu respingerlo parzialmente.
7. Il Congresso e la funzione legislativa.
Il Congresso un parlamento bicamerale composto da un Senato di 100 componenti e da una
Camera dei Deputati di 435 membri. I senatori sono eletti per 6 anni e un terzo del Senato
rinnovato ogni 2 anni. La Camera viene rinnovata ogni 2 anni. Secondo la visione delle Corti, ogni
Stato ha diritto ad avere almeno un rappresentante alla Camera, gli altri seggi sono stabiliti in base
al numero di abitanti di ogni Stato. Senato e Camera hanno pi o meno gli stessi poteri: per
lapprovazione di un progetto di legge devono esprimersi positivamente entrambi (bicameralismo
perfetto). Se vi sono divergenze anche dopo la seconda votazione, viene formata una Commissione
bicamerale che cerchi di mettere daccordo i rappresentanti delle due camere al fine di approvare il
progetto. Il Senato ha per due prerogative in pi della Camera: autorizza e ratifica i trattati e deve
approvare le nomine di funzionari di rango elevato fatte dal Presidente.
Le leggi finanziarie si discutono prima alla Camera e poi al Senato.
Il Congresso ha quindi anche poteri economici e, inoltre, stabilisce quali prerogative vanno affidate
dagli Stati membri allo Stato federale.
8. Poteri del Congresso.
I poteri del Congresso possono essere espressi o poteri impliciti. Quelli espressi sono elencati
allart. I sez. 8:
- Imporre tributi, diritti, imposte e dazi.
- Provvedere alla difesa comune ed al benessere generale della Federazione.
- Autorizzare la dichiarazione di guerra.
- Reclutare e mantenere eserciti e organizzare e mantenere la marina nazionale.
- Contrarre prestiti e rimborsare i debiti pubblici.
- Battere moneta, stabilire tassi di cambio e valore della moneta, fissare pesi e misure.
- Costruire tribunali federali ai vari livelli (al di sotto della Corte Suprema).
- Organizzare e gestire servizi ed uffici postali.

- Promuovere il progresso della scienza e delle arti garantendo il diritto dautore.


- Provvedere allorganizzazione, alla disciplina e allimpiego della milizia territoriale.
- Fare tutte le leggi necessarie ed idonee allesercizio dei poteri di cui sopraimplied poker clause.
- Regolare il commercio con le altre nazionicommerce clause.
9. Il Presidente degli Stati Uniti.
Il Presidente il Capo del Governo eletto ogni 4 anni (un marted agli inizi di Novembre) con un
procedimento elettorale formalmente indiretto e di doppio grado. Ogni Stato ha diritto ad un certo
numero di elettori presidenziali, ed il partito che ottiene pi voti popolari in quello Stato, ha diritto
ad appropriarsi di tutti i delegati presidenziali spettanti allo Stato medesimo, secondo il principio
the winner takes all.
Il XXII emendamento impone il limite massimo di due mandati presidenziali.
Il Presidente titolare del potere esecutivo, che non ha limiti ben definiti nella Costituzione. Non
citato nemmeno il Gabinetto ministeriale, formato da uno staff di consiglieri e funzionari.
Alcuni compiti fondamentali del Presidente sono:
- Dirigere la guerra e le reclute, in quanto Capo delle Forze Armate.
- Riconoscere lo stato di guerra anche prima della formalizzazione del Congresso.
- Ha potere federativo, cio rappresenta lo Stato federale verso lesterno.
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di morte, dimissioni od impedimento permanente
(ad esempio limpeachment). Esso presiede il Senato senza diritto di voto, nel caso volesse
parteciparvi dovrebbe lasciare a qualcun altro il ruolo di presidente del Senato.
10. Lamministrazione.
LAmministrazione federale ha al proprio vertice il Presidente (che ha potere di nomina, se seguita
dallapprovazione del Senato o del Congresso e verso cui si risponde per responsabilit). La
dirigenza affidata ai Capi dei vari dicasteri, i cosiddetti Segretari. Tutti i funzionari possono essere
rimossi a discrezione del Presidente, i giudici invece sono vitalizi.
Vi poi una categoria che non pu essere rimossa nemmeno da Presidente e Senato insieme:
quella dei funzionari che esplicano funzioni quasi legislative e quasi giudiziarie, che dipendono
dalle cosiddette independent regulatory commission, speciali organi di controllo e di garanzia.
11. Le Autorit amministrative indipendenti di garanzia.
Le Independent Regulatory Agencies pur non essendo previste dal testo costituzionale, operano
come limite ai poteri del Governo in vari settori della vita economica ed amministrativa.
I membri dellAgenzia sono nominati dal Governo, ma operano nella pi assoluta autonomia,
tenendo presenti i limiti che vengono imposti dal Congresso. Contro le loro decisioni si pu
ricorrere ai Tribunali.
12. Il sistema giudiziario.
I giudici federali sono nominati a vita dal Presidente degli Stati Uniti, su parere e con laccordo del
Senato.
La nomina segue una procedura informale del Ministro della Giustizia e al parere dellAssociazione
Avvocati (American Bar Association).
Sempre al Presidente tocca scegliere chi dei 9 giudici della Corte Suprema di Giustizia debba
rivestire lincarico di Chief Justice, cio di Presidente della Corte.
I giudici federali possono essere rimossi per delitti gravissimi come corruzione, infedelt,
tradimento della giustizia e laccusa deve esser mossa dalla Camera, i provvedimenti vengono presi
dal Senato.
La Corte Suprema un organo a giurisdizione unica, nel senso che si estende a tutti i campi
(compreso risolvere le questioni di costituzionalit) e le sue sentenze costituiscono precedente

giudiziario, ma il principio che verr applicato per analogia dai giudici pu essere modificato a
discrezione della Corte Suprema.
Le Corti Supreme (sia federali che statali) decidono con voto di maggioranza le proprie sentenze; la
disserting opinion dei giudici della minoranza pu esser resa pubblica.
13. Costituzione e Bill of Rights.
Il corpus della Costituzione federale ha poco da aggiungere a proposito di diritti procedurali e si
limita a negare al Governo lo svolgimento di azioni che potrebbero ledere i diritti dei cittadini e a
garantire il principio dellhabeas corpus.
Il Bill of Rights federale si trova tra gli emendamenti IV-VIII della Costituzione federale, ma libert
e diritti dei singoli stati membri sono sempre elencati anche nelle Costituzioni locali. La Corte
Suprema quindi operer in osservanza, non solo della Costituzione Federale, ma anche di quella
statale, cercando di garantire uguale protezione a tutti i cittadini americani, senza distinzione.
14. Il controllo diffuso di costituzionalit delle leggi.
La rigidit della Costituzione Americana dovuta alla sua brevit e al fatto che in essa sono
contenuti soprattutto principi e norme di carattere generale.
La propriet delle Costituzioni rigide il fatto che le norme in esse contenute vanno considerate
gerarchicamente superiori rispetto alla fonte legislativa ordinaria.
Il controllo sulla costituzionalit delle leggi non contemplato dalla Costituzione degli Stati Uniti.
Ma tale controllo considerato necessario e la Corte Suprema -bench non espressamente scritto
nella Costituzione- ha lultima parola nelle questioni di costituzionalit, anche se compito di ogni
giudice ordinario provare a risolvere le questioni che gli vengono poste, interpretando. Addirittura,
se una legge appare incompatibile con la Costituzione, spetta ad ogni giudice dichiarare la legge
nulla e improduttiva di effetti, sar poi la Corte Suprema a definire una volta per tutte la questione.
15.Gli Stati membri.
Lo Stato Federale composto da 50 Stati membri dotati di un proprio ordinamento. Essi sono stati
sovrani, fatta eccezione per i limiti contenuti nella Costituzione da loro sottoscritta. In altre parole
essi esercitano i poteri residui e nelle loro costituzioni hanno quasi sempre un proprio Bill of Rights
che integra quella contenuta nella Costituzione Federale.
Gli stati membri godono di una larga autonomia in materia di organizzazione costituzionale.
Tuttavia nellorganizzazione di governo dei 50 Stati il modello presidenziale che si ripete
ovunque: al vertice di ogni Stato vi un esecutivo presieduto dal Governatore, eletto direttamente.
Esso sceglie autonomamente i suoi ministri (secretaries) e non deve richiedere fiducia al
Parlamento.
In alcuni stati, come ad esempio la California, pu esser rimosso dal popolo, altrimenti sottoposto
allimmutabilit delle scadenze elettorali e porta a termine il mandato.
Tranne che nel Nebraska, in tutti gli Stati il Parlamento bicamerale: il Senato resta in carica 4
anni, il Congresso 2.
Il territorio degli Stati si divide in province (counties) ed in comuni (villages), Washington, la
capitale, distretto federale e non appartiene ad alcuno Stato.
16. Diritti sostanziali e diritti procedurali.
I substantive rights, cio i diritti sostanziali, garantiscono i diritti naturali come le libert di culto,
di parola, di riunione, ecc.
Praticamente, in America lindividuo gode delle pi ampie libert (tutelate dalla Costituzione) che
pu esercitare ovviamente con il vincolo ed il rispetto degli altri componenti dello Stato, con cui la
convivenza deve esser pacifica.
I procedural rights, cio i diritti procedurali, garantiscono una determinata procedura giudiziaria.

17. Il sistema elettorale.


Le leggi elettorali, negli U.S.A., sono leggi statali. Di conseguenza ognuno dei 50 stati pu adottare
un proprio sistema elettorale.
Nessuno Stato pu rifiutare ad un cittadino il diritto di voto per ragioni di razza, colore della pelle e
antica condizione di schiavit (em. XV) e tantomeno per motivi di sesso (em. XIX). Pu votare solo
chi cittadino americano.
Al potere legislativo di ciascuno Stato appartiene un importante compito: quello di decidere la
ripartizione del territorio in collegi elettorali, stabilendone la forma e la grandezza (non in base alla
razza).
18. I referendum.
Recentemente, nei diversi Stati membri sono stati tenuti diversi referendum che andavano a toccare
gli aspetti pi controversi della societ: prostituzione, aborto, legalizzazione delle droghe leggere.
Ne emerso un quadro complesso, che ci fa notare come siano diversi in tradizioni e usi i 50 Stati
che vanno a comporre gli U.S.A.

La Svizzera.
1. Introduzione.
Non si pu descrivere la Svizzera nella sua formazione ed organizzazione senza prima aver parlato
della peculiare storia che la contraddistingue.
Essa dotata di una struttura che rallenta notevolmente i processi a livello burocratico e
governativo ma che tiene presente la divisione dei poteri senza sovrapposizioni e che le permette di
essere, al presente, la pi federale dEuropa e lunica direttoriale a democrazia semidiretta.
La strana conformazione geografica ha fatto in modo che, in uno Stato piccolissimo, convivano
etnie, lingue, religioni totalmente diverse e 7.800.000 abitanti.
2. Cenni storici: dalla Confederazione allo Stato federale.
Nel 1291 tre cantoni (Uri, Svitto e Unterwaldo) si aggregarono in base ad unalleanza a scopo
difensivo (Waldstatten) e negli anni successivi riuscirono a resistere agli attacchi austriaci, al
seguito dei quali confermarono il patto a Brunnen. Pur avendo raggiunto una certa autonomia,
questi territori rimasero sotto il Sacro Romano Impero fino al XV secolo quando, a seguito di un
tentativo imperiale di aumento delle imposte, i confederati si ribellarono vittoriosamente e il
processo aggregativo and a comprendere altri 13 cantoni a cui si aggiungevano 11 territori alleati.
Il loro organo governativo era la Dieta, divisa fra cattolici e protestanti.
Questa situazione si mantenne invariata fino allinvasione napoleonica del 1798 e la proclamazione
della Repubblica Elvetica. Tale situazione cre una notevole tensione, tanto che Napoleone si
accorse che stava nascendo una situazione insostenibile e concesse lAtto di Mediazione (1803)
contenente un Patto federale tra quelli che ormai erano diventati 19 Cantoni, che videro -dopo la
Dieta di Zurigo a seguito della caduta di Napoleone- laggiungersi di Vallese, Ginevra, Neuchatel e
lallargamento di Berna con Bienna e Giura.
Nel 1847, violando il Patto del 1815, alcuni Cantoni cattolici scesero ad accordi con alcune potenze
straniere, facendo esplodere una breve guerra civile che venne vinta dalle forze alleate; si lesse cos
la necessit di dar vita ad una struttura sovra cantonale sotto cui riconoscersi: nel 1848 nacque la
Costituzione e, con essa, lo Stato federale (che resiste tuttoggi, nonostante qualche ovvia
modificazione).
3. Le fonti costituzionali.
3.1 Dalle Costituzioni ottocentesche alla revisione a tappe.
Il tipo di Stato e la forma di governo risalgono al 1848, anno della prima Costituzione federale,
modificata nel 1874 secondo le procedure della revisione totale. Tuttavia, le numerose revisioni
parziali rendeva il testo pesante e di difficile lettura, il linguaggio era antiquato e i contenuti poco al
passo coi tempi, in quanto la Costituzione ottocentesca era ben lungi dalle nuove esigenze dello
Stato federale in senso moderno che si era formato; cos, dagli anni 60 del secolo scorso, si diede
corso a varie iniziative volte allapprovazione di una nuova Legge suprema. Nel 1987 il Parlamento
diede un mandato al Consiglio federale per laggiornamento della Costituzione, ma in quegli anni
sia lo Stato che lopinione pubblica erano pi che altro concentrati sulla proposta di adesione della
Svizzera alla Comunit Economica Europea. Cos, fino al 1992 non si ebbero progetti di
rinnovamento, che avvenne nel 2000, con la revisione totale di aggiornamento, tesa a svecchiare lo
statuto esistente, mantenendone la struttura. Altre innovazioni sono arrivate in questi anni: nel 2000
il pacchetto giustizia, nel 2003 il pacchetto dei diritti popolari, nel 2004 la riforma federalista e
dei meccanismi di perequazione finanziaria cantonale (entrata in vigore nel 2008).
3.2 Il nuovo impianto costituzionale e il Catalogo dei diritti.
Vi sono notevoli novit: alle Disposizioni generali fa seguito un titolo dedicato ai Diritti
fondamentali, diritti civici e obiettivi sociali, che elenca i diritti che pervadono lo statuto e li
integra con il catalogo CEDU (uguaglianza giuridica, diritto alla vita, diritto alla libert personale,

). Il Titolo IV, invece, dedicato ai Diritti popolari che prima invece erano previsti o
nellattivit legislativa o in quella di revisione costituzionale.
3.3 Il procedimento di revisione costituzionale.
Il procedimento rimasto immutato anche nella nuova Costituzione e pu essere totale o parziale. Il
primo regolato dallart.193 con una disposizione che prevede che se il progetto di revisione totale
proviene dalle due Camere concordi esso verr sottoposto allapprovazione separata di esse e,
successivamente, ad una votazione popolare dove serve raggiungere la maggioranza dei votanti e
quella dei Cantoni. Se invece il progetto viene dal corpo elettorale (100.000 elettori) o se le due
Camere sono in disaccordo, si svolger una votazione popolare preliminare, in cui necessario
ottenere solo la maggioranza dei votanti ( e non dei Cantoni) per procedere alla revisione totale. Se
liniziativa popolare e il voto favorevole, le Camere verranno sciolte, cos lelettorato, nella nuova
legislatura, potr fare nuove revisioni costituzionali.
La revisione parziale, invece, regolata dallart.194, pu essere frutto di iniziativa parlamentare o
popolare e deve rispettare il principio dellunit di materia e (nel caso di proposta popolare) anche
di forma. Si procede poi alle votazioni.
4. Evoluzione del federalismo Elvetico.
La Svizzera oggi composta da 26 Cantoni (tra cui Appenzello interno ed esterno, Basilea
campagna e citt, Nidvaldo e Obvaldo, in precedenza definiti semi-cantoni), con quattro lingue
nazionali (tedesco, francese, italiano, romancio). Il Cantone chiamato nella Costituzione
Repubblica sovrana e ribadisce che il Popolo svizzero e i Cantoni costituiscono la
Confederazione. I Cantoni hanno ancora attributi essenziali di sovranit, quali il diritto di stabilire
imposte o il monopolio del potere coercitivo di polizia, senza ricevere deleghe, concessioni o
devoluzioni dallalto. UN altro importante aspetto del Federalismo elvetico il suo svilupparsi su 3
piani e non su 2, grazie al riconoscimento (art.50) dei Comuni.
La riforma finanziaria entrata in vigore nel 2008 esalta limportanza del principio di sussidiariet,
affermando che spetta al livello superiore intervenire per assumere i compiti che superano la
capacit dei Cantoni o che esigono una disciplina uniforme da parte sua. Dal punto di vista delle
competenze, i confini tra Stato, Cantoni e Comuni sono stati maggiormente delineati con la
revisione del 2000, pur rimanendo un federalismo di tipo cooperativo: su 18 materie legislative in
comune, ora 11 competono ai Cantoni, 7 alla Federazione, nel tentativo di approdare ad un
federalismo di tipo duale. Nelle 17 materie che ancora restano di competenza concorrente, lo Stato
sta lasciando un certo margine di autonomia ai Cantoni, versando contributi per la realizzazione
dellobiettivo e controllando tale procedimento. Fino ad ora invece esistevano competenze esclusive
dello Stato (definite competenze sparse da Knapp, in quanto, per estensione, potevano anche
andare al di l dei dettami costituzionali), competenze concorrenti (lo Stato proponeva i principi e i
Cantoni realizzavano allinterno dei paletti statali) e competenze dei Cantoni, non del tutto
esclusive, in quanto anche qui il diritto federale prevaleva su quello cantonale.
Tuttavia, con lultima revisione e a seguito delle riforma, i Cantoni sono andati ad assumere
unampia autonomia, tanto che allart.47/2 leggiamo La Confederazione lascia ai Cantoni
sufficienti compiti propri e rispetta la loro autonomia organizzativa. Lascia ai Cantoni anche
sufficienti fonti di finanziamento e contribuisce a fare in modo che essi dispongano dei mezzi
finanziari necessari per adempiere i loro compiti, chiaro emblema di rafforzamento dellautonomia
organizzativa e finanziaria cantonale.
Lart. 56 inoltre consente ai Cantoni, nellambito delle proprie competenze, di stipulare accordi
internazionali e invece, quando la Confederazione assume decisioni di politica estera deve
comunicare celermente la proposta ai Cantoni.
Le funzioni amministrative sono svolte per lo pi dal Cantone, che provvede in tutte le materie di
competenza concorrente e sue proprie e che si occupa, a volte, anche dellattuazione delle

disposizioni federali, tramite propri funzionari. Ai Cantoni di montagna e a quelli pi in difficolt,


per i motivi di parit fra i Cantoni, vengono corrisposti maggiori oneri finanziari.
Lautonomia cantonale prevista dalla loro costituzione, che deve essere democratica, approvata
con referendum e sottoposta a revisione se cos vuole la maggioranza del popolo.
5. La forma di governo.
5.1 A livello federale.
La Rivoluzione francese, tra i vari aspetti del suo costituzionalismo, metteva in risalto la
predominanza del Parlamento nella gerarchia dei tre poteri. La Costituzione del 1793, cancellata da
Napoleone nel 1799, venne portata in Svizzera al tempo dellinvasione francese (1798) e qui vi
attecch con enorme successo: essa prevedeva una forma di governo direttoriale.
Essa ha come caratteristica la posizione preminente del Parlamento, che nel caso elvetico
bicamerale perfetto e si chiama Assemblea Federale; questa formata da Consiglio Nazionale (200
deputati del popolo eletti per 4 anni) e da Consiglio degli Stati (46 deputati dei cantoni eletti per il
tempo previsto dalla loro legge cantonale). Il Parlamento esercita il potere supremo nella
confederazione fatti salvi i diritti di popolo e cantoni ed elegge i sette componenti del Consiglio
Federale.
Il Consiglio Federale (art.174) la suprema autorit direttiva ed esecutiva della confederazione e
viene eletto a seguito del rinnovamento quadriennale del Consiglio Nazionale e delinea lindirizzo
politico (coadiuvato dallAssemblea). Lart 175 ci parla della sua composizione: 7 membri che,
singolarmente svolgono il ruolo di deputati ma, collegialmente, rivestono quello di Capo dello
Stato.
5.1.1 LAssemblea federale.
formata da due Camere: il Consiglio Nazionale, di 200 componenti, eletti in proporzione alla
popolazione dei vari Cantoni ed il Consiglio degli Stati, in cui ogni Cantone, qualunque ne sia la
popolazione, ha pari rappresentanza ed invia a Berna due Consiglieri agli Stati, che non hanno
condizionamenti di mandato. Tale organizzazione stata a grandi linee ripresa dalla Costituzione
Americana e dal Compromesso del Connecticut.
I componenti del Consiglio Nazionale sono eletti la terza domenica di ottobre di ogni 4 anni con un
sistema proporzionale fissato con la Legge federale sui diritti politici del 1976. In base ad essa,
lelettore svizzero pu utilizzare la scheda prestampata, che porta tutte le liste con i candidati messi
nellordine voluto dal partito di appartenenza in numero pari agli eligendi di quella circoscrizione,
e:
- esprimere la preferenza per una di esse, anche cambiando lordine dei candidati;
- cancellare dalla lista per cui esprime la preferenza uno o pi nominativi di candidati e, se vuole,
cumulare i voti che ha a disposizione a favore di altri candidati, per un massimo di due volte;
- scrivere sulla scheda i nomi dei candidati appartenenti ad altre liste rispetto a quella per cui ha
espresso la preferenza (panachage);
- utilizzare una scheda ufficiale, ma non prestampata, scrivendo i nomi dei candidati che preferisce,
pur appartenenti a liste diverse.
La ripartizione dei seggi avviene secondo il metodo Hangenbach-Bischoff, proporzionale a
quoziente rettificato nelle varie operazioni di assegnazione che si succedono, in modo da attribuire
tutti i seggi in palio. Per ogni candidato bisogna sommare i voti di partito a quelli personali e ci
pu modificare radicalmente il risultato.
Il Consiglio degli Stati esprime la parit fra Cantoni ed quindi un organo di fondamentale tutela
delle minoranze. composto da 46 Consiglieri eletti, ormai tutti direttamente dal corpo elettorale,
secondo la legislazione cantonale (ovunque sistema maggioritario a doppio turno, tranne che nel
Canton Giura, dove il meccanismo proporzionale e in Appenzello interno, dove ogni anno
vengono vi lassemblea di tutti gli elettori, la Landsgemeinde) e per questo i rappresentanti
restano in carica con durate diverse, a seconda della legge del Cantone di provenienza.

LAssemblea federale (cio il Parlamento composto da entrambe le Camere) si riunisce in seduta


plenaria per eleggere i sette componenti del Consiglio federale (nella sessione invernale: il settimo
luned dopo il rinnovo totale del Consiglio Nazionale), per nominare i giudici del Tribunale federale
di Losanna e del Tribunale delle assicurazioni, del Generale dellArmata, del Cancelliere (posto a
capo dellorgano che svolge funzioni di segreteria sia del Legislativo che dellEsecutivo) e, infine,
per eleggere annualmente Presidente e Vicepresidente della Confederazione. Lo stesso organo
risolve i conflitti di competenza tra le supreme autorit federali e decide sulle domande di grazia. Si
pu riunire in assemblea plenaria anche in altre occasioni speciali o particolarmente importanti,
come, ad esempio, per ascoltare dichiarazioni del Consiglio federale.
Il Parlamento non sempre in funzione: vi sono quattro sedute annuali, di tre settimane, a marzo,
giugno, settembre, dicembre; a tali sessioni se ne possono programmare altre speciali, dedicate a
singoli temi complessi. Convocazioni straordinarie possono esser richieste dal Consiglio federale o
da dei componenti di una Camera.
Organi di entrambi i Consigli sono il Presidente e lUfficio di Presidenza, i gruppi parlamentari (di
riferimento al partito), le Commissioni ad hoc, occasionali e le Commissioni permanenti, che danno
continuit allattivit parlamentare. Il fatto che vi siano poche riunioni dellAssemblea fa in modo
che quella del parlamentare non sia una professione e, in quanto tale, non di certo remunerata come
in altri Paesi dEuropa.
LAssemblea collabora con lEsecutivo nella delineazione dellindirizzo politico generale.
LAssemblea ha, nei confronti del Consiglio federale, funzione di alta vigilanza, pur non potendo
costringere il governo alle dimissioni, nemmeno tramite mozioni di sfiducia; ci non toglie, per,
che attraverso interpellanze, mozioni e postulati possa esercitare su di esso una certa pressione.
Il Parlamento ha anche tutte quelle funzioni residuali che la Costituzione non attribuisce ad altre
autorit. Garantisce le Costituzioni cantonali e i trattati intercantonali o quelli fra Cantoni e Stati
esteri.
Si tratta di bicameralismo perfetto: la funzione viene esercitata dai due Consigli separatamente. Il
testo legislativo deve venir approvato da entrambe le Camere attraverso la stessa procedura e il no
di una superabile solamente con un compromesso. Se le divergenze rimangono anche dopo 3
deliberazioni, in ognuna delle Camere viene formata una Commissione di conciliazione composta
da 13 componenti per ogni Camera e, se stata formulata unipotesi di compromesso, essa viene
votata solo una volta per Consiglio; se non si raggiunge il compromesso o la votazione negativa, il
disegno di legge decade definitivamente (viene radiato).
5.1.2 Il Consiglio federale.
composto da sette membri, eletti dallAssemblea federale dopo ogni rinnovo integrale del
Consiglio nazionale e rispettando il principio secondo cui le diverse regioni e componenti
linguistiche devono essere equamente rappresentate. Esso non pu in nessun modo essere
considerato un comitato esecutivo del Parlamento, come potrebbe apparire ad una prima lettura
della Costituzione. Il Presidente ed il Vicepresidente sono eletti annualmente nella sessione
invernale dallAssemblea federale: per la loro nomina vige, nella prassi, la regola della rotazione in
base allanzianit di servizio. Egli ha funzione di primus inter pares e solo in situazioni di urgenza
pu assumere decisioni individuali provvisorie, dopo aver consultato (anche solo telefonicamente) i
colleghi.
Il Collegio, nella sua interezza (principio collegiale), ha funzione di Capo dello Stato; prendendone
individualmente i membri (principio dipartimentale) hanno funzione di Ministri, posti a capo dei
rispettivi dicasteri:
-Dipartimento federale degli affari esteri.
-Dipartimento federale di giustizia e polizia.
-Dipartimento federale degli affari interni.
-Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport.
-Dipartimento federale delle finanze.

-Dipartimento federale delleconomia.


-Dipartimento federale dellambiente, dei trasporti, dellenergia e delle comunicazioni.
Per deliberare bastano 4 componenti presenti ma, a seguito dellapprovazione, la responsabilit
dellattuazione grava su tutti i membri indistintamente.
I Dipartimenti hanno il compito di preparare e di dare esecuzione alle decisioni collegiali, a seconda
delle varie competenze per materia. Per le attivit a questo scopo svolte dal Dipartimento, ogni
Consigliere responsabile individualmente.
Lindirizzo politico spetta, per Costituzione, al Consiglio federale e, nella sua delineazione ed
attuazione, deve essere supportato dallAssemblea federale.
Il Consiglio ha diritto di iniziativa legislativa; esercita potere normativo, approvando le ordinanze
(anche quelle delegate) nei casi previsti dalla Costituzione od in base a delega; elabora il piano
finanziario, predispone il bilancio consuntivo e preventivo dello Stato, provvede allesecuzione
degli atti del potere legislativo e giudiziario. Nei rapporti con lestero, la maggior parte dei trattati
firmati e ratificati dal Consiglio deve ricevere lapprovazione dellAssemblea, salvo i casi derogati.
Il Consiglio collabora con i Cantoni ma prima di dare esecuzione serve il parere ed il controllo
dellorgano legislativo.
Al governo affidata anche la sicurezza interne ed esterna, pur rimanendo cantonale
lorganizzazione delle forze di polizia.
5.1.3 Il Tribunale federale.
Fino al 1848 non vi erano state giurisdizioni centrali ma, con il passaggio da Confederazione a Stato
federale, il Tribunale federale (con sede a Losanna) assunse il compito di corte di ultima istanza.
Oltre ad essere lultimo grado della giustizia amministrative civile e penale, ad esso sono affidati la
risoluzione dei ricorsi di diritto pubblico e il controllo di costituzionalit delle leggi cantonali (in
caso di violazione di diritti fondamentali).
Nel 2000 sono state introdotte la Corte penale federale di prima istanza (Bellinzona) ed altre
autorit giudiziarie riguardanti le controversie di diritto pubblico inerenti lamministrazione
federale, tra cui il Tribunale federale delle assicurazioni (Lucerna).
Il Tribunale federale composto da 30 giudici a tempo pieno e da 15 supplenti, tutti eletti
dallAssemblea federale e rimangono in carica 6 anni. Ha competenze molto ampie ma che non si
estendono al controllo di costituzionalit delle leggi federali.
5.1.4 Il Sovrano.
In Svizzera vi una democrazia semidiretta, dove lintervento attivo dellelettorato (talvolta con
fine deterrente) molto pi vivo che in altre realt europee: il popolo sovrano.
- Referendum costituzionale:
Nel processo di revisione costituzionale si pu avere un referendum preliminare, in cui necessario
solo che la maggioranza dei votanti si esprima favorevolmente, in quanto serve a tastare il polso alla
popolazione e capire se favorevole o meno alla revisione.
Per i referendum a livello costituzionale (o, cosiddetti, di sovranit) bisogna invece raggiungere due
maggioranze: quella dei votanti e quella dei Cantoni, considerando voto cantonale la maggioranza
dei voti espressi a quel livello, per garantire uguaglianza tra Cantoni.
- Iniziativa popolare:
Fino al 2003, liniziativa popolare poteva essere esercitata solo a livello costituzionale, con la
presentazione di progetti e controprogetti al Legislativo. Ora invece concesso a 100.000 elettori di
presentare la richiesta di adozione, modifica od abrogazione di disposizioni legislative entro 18
mesi dalla pubblicazione ufficiale della relativa iniziativa presentata in forma generica. Il
Parlamento tenuto a considerare in maniera seria e, talvolta, vincolata la predisposizione di
progetti da parte del popolo (in caso contrario, valuter il Tribunale federale).
Una limitazione assai opportuna al diritto di iniziativa popolare consiste nel necessario rispetto
dellunit di forma o di materia o di disposizioni di diritto internazionale cogente. Nel caso che uno

di questi limiti sia violato, lAssemblea federale dichiarer nulla liniziativa popolare in tutto od in
parte.
- Referendum di sovranit e referendum legislativo:
Referendum obbligatorio e a doppia maggioranza quello che si rende necessario per ladesione ad
organizzazioni di sicurezza collettiva o a comunit sovranazionali.
Referendum facoltativo invece quello che si pu svolgere in relazione ad un progetto di legge
appena approvato dai due rami dellAssemblea: ha valore sospensivo, tranne in casi urgenti dove, a
seguito dellentrata in vigore della legge, assume carattere abrogativo o risolutivo. Solitamente,
quindi, la richiesta di referendum deve essere proposta da 50.000 elettori entro 100 giorni dalla
pubblicazione sul foglio ufficiale del disegno che verr discusso.
Al referendum facoltativo possono essere sottoposti disegni di legge (in casi urgenti, per, anche
leggi gi entrate in vigore), decreti normativi od amministrativi ma, anche, alcuni trattati
internazionali.
Listituto del referendum consente al popolo di esercitare la propria sovranit ed invita il legislatore
ad una maggiore attenzione: una legge impopolare potrebbe causare un forte dissenso.
5.2 A livello cantonale.
La forma di governo fin qui descritta si ripete anche a livello cantonale ed caratterizzata da un
Parlamento monocamerale e da un Esecutivo collegiale, eletto direttamente dal corpo elettorale
quasi sempre con sistema proporzionale.
In alcuni Cantoni stato introdotto listituto della revoca popolare del Gran Consiglio (legislativo)
o, addirittura, del Consiglio di Stato (esecutivo), ad esempio in Ticino serve la domanda di 15.000
persone.
Molto importante il recente riconoscimento dellautonomia comunale, che non ha trovato poche
opposizioni dei Cantoni, preoccupati da una possibile erosione di competenze. I Comuni sono
formati dal Municipio (esecutivo), dallAssemblea comunale (legislativo), perlopi sostituita dal
Consiglio comunale (eletto ogni 4 anni) e dal Patriziato, che regola beni comuni e propriet indivise
(pascoli, boschi,).
Gli organi del potere giudiziario cantonale sono per lo pi elettivi (eletti dal Gran Consiglio, il
legislativo, a partire da liste predisposte da una Commissione appositamente eletta).
5.3 Sistema politico e funzionamento concreto delle istituzioni.
La neutralit, ora difesa a spada tratta dagli svizzeri, un valore che era stato imposto dal
Congresso di Vienna ma che oggi, pur lasciando alla Svizzera il ruolo di Stato cuscinetto, non
comporta certo un isolamento dal resto dellEuropa. Isolamento che invece perdura nei confronti
dellUnione Europea, soprattutto a seguito della votazione referendaria contraria allingresso della
Svizzera nello Spazio Economico Europeo, anche se piccoli segnali di collaborazione si sono
intravisti con lapprovazione dei Patti Bilaterali del 2000-2002.
Il diritto pubblico e privato elvetico dotato di un fortissimo pragmatismo, che ha consentito di
rinnovare il testo costituzionale senza scomporre particolarmente il Paese e altrettanto senza
scossoni dal 1959 la spartizione del potere esecutivo secondo il principio della formula magica,
tanto che nel Consiglio federale due seggi sono andati al Partito liberale radicale, due al Partito
popolare democratico, due al Partito socialista, uno al Partito agrario (oggi Unione Democratica di
Centro). La grandezza della Svizzera sta quindi nella sua forza organizzativa: concordanza e
compromesso creano quindi una situazione che permette anche di sopperire alla lentezza
burocratica e decisionale.
Nonostante il voto alle donne sia stato concesso tardi (solo a partire dal 1971), molto alta e molto
attiva la partecipazione femminile attiva nella vita politica del Paese.
Lelettorato, proprio per la partecipazione richiesta, viene informato 3 settimane prima riguardo le
proposte referendarie, anche se laffluenza alle urne solitamente scarsa e si aggira intorno al 40-

50% degli aventi diritto al voto, anche se questo fenomeno (preoccupante) non tipico della sola
Svizzera.

La Repubblica Federale Tedesca.


1. Brevi premesse di storia costituzionale tedesca.
1.1 Dal Congresso di Vienna alla Prima Guerra Mondiale.
La peculiare struttura federale tedesca ha avuto inizio dalla fine del Primo Reich (1806). Nel 1815
viene a costituirsi la Confederazione Tedesca (Deutscher Bund), a seguito delle decisioni prese al
Congresso di Vienna, e comprendeva anche Austria, Prussia e citt libere tedesche. Lorgano
fondamentale era lAssemblea Federale permanente (con sede a Francoforte), che raccoglieva i
delegati delle varie particolarit ed aveva poteri di natura normativa, esecutiva ed arbitrale.
Tra il 1866-67, la Prussia riusc a ribellarsi e a dichiarare guerra allAustria, che sconfisse, ed in
seguito costitu la Federazione Tedesca del Nord, basata sul Re (con ruolo di Presidente), sul
Consiglio Federale (Bundesrat) come esecutivo, sul Parlamento federale (Reichstag) con potere
legislativo e sul Cancelliere Federale (Reichskanzler) in qualit di unico ministro della federazione
ed unico responsabile dellamministrazione.
Dopo la vittoria sulla Francia (1871) venne proclamato il II Reich, che ricalcava la struttura
prussiana di 4 anni prima, ma estendendola agli stati del sud e modificando nel numero i
componenti dei vari organi.
1.2 La Costituzione di Weimar e il Nazismo.
Dopo la Prima Guerra Mondiale e la caduta della monarchia, lelettorato tedesco dovette votare per
eleggere lAssemblea Costituente, che elabor la Costituzione di Weimar.
Lobiettivo era quello di non ripetere gli errori che avevano contraddistinto lepoca precedente e il
mezzo di raggiungimento di tale fine venne localizzato nella creazione di due centri di potere
autonomi e forniti della medesima legittimazione di origine popolare: da un lato il Parlamento
(Reichstag), dallaltro il Presidente del Reich (contrappeso al potere legislativo). Questa era
sostanzialmente la prima parte della Costituzione, la seconda invece conteneva un catalogo di diritti
e di doveri.
Veniva attenuato il carattere federale e la seconda Camera (Reichstag) non si vedeva pi
riconosciuto il carattere di fonte legislativa pari ordinata ma aveva poteri di natura ostativa.
Per quanto riguarda la forma di governo, il Reichstag era lunica assemblea elettiva con funzione
legislativa e Cancelliere e ministri dovevano godere della sua fiducia continuativa per rimanere in
carica. Al Parlamento si opponeva un Capo dello Stato eletto a suffragio universale per 7 anni senza
limiti di rielezione, con poteri molto ampi ma vincolati dalla controfirma. Il Capo dello Stato poteva
sciogliere la Camera a propria discrezione, senza poter per ricorrervi due volte con la stessa
motivazione, nominava e revocava il Cancelliere e presiedeva il Consiglio dei Ministri. Il
Reichstag, a propria volta, aveva la potest di proporre al corpo elettorale la deposizione del
Presidente. Nel 1933 prese piede il Partito Nazista: venne incendiato il Reichstag e, alla morte del
Capo dello Stato Hindeburg, Hitler unific nella propria persona le cariche di Presidente e di
Cancelliere. Venne a formarsi uno stato totalitario a partito unico, con tutto il potere concentrato
nelle mani del Fuhrer, coadiuvati da organi costituzionali depotenziati e da funzionari di partito.
1.3 La Legge Fondamentale (Grundgesetz) del 1949 ed il sistema partitico tedesco.
Conclusasi la Seconda Guerra Mondiale e sconfitto il regime, la Germania venne divisa, dalle
potenze occupanti, in quattro settori amministrativi per una pi rapida ricostruzione strutturale e
costituente. Il Consiglio Parlamentare, composto da 65 delegati dei Lander, si riun a Bonn nel 1948
ed ultim i lavori costituzionali nel 1949, quando venne promulgata la GG (Grundgesetz), ovvero
Legge Fondamentale. Prevedeva una forma di governo parlamentare, un rafforzamento del ruolo del
Cancelliere ed un sostanziale bipartitismo (Cristiano-Democratico CDU e Socialdemocratico SPD).
5.4 Il processo di riunificazione delle due Germanie.
Nel 1949, la parte orientale, occupata dai sovietici, si era costituita stato sovrano con il nome di
Repubblica Democratica Tedesca (DDR), abbandonando lorganizzazione federale e scegliendo una
costituzione di tipo socialista. La grave crisi economica della DDR e le trasformazioni che stavano
abbattendo la parte dEuropa comunista, portarono alla caduta del Muro di Berlino (10 Novembre

1989). Venne ad avviarsi un rapido processo di riunificazione tedesca (sociale, monetaria,


economica, politicaritorno alla struttura federale,), conclusa nel 1990.
2. La Legge Fondamentale e la sua revisione.
La Legge Fondamentale (Grundgesetz), redatta tra il 1948 e il 1949, venne scritta da un organo
formato da delegati dei Lander che, data la poca autonomia riservatagli dalle forze alleate, anzich
chiamarsi Convenzione o Costituente, scelsero la Consiglio Parlamentare. Tale documento doveva
avere tra le proprie caratteristiche la transitoriet, ma tuttora vigente e pressoch inalterata. una
costituzione liberaldemocratica, federale, rigida, lunga (146 articoli). Lart.79, a riguardo della
revisione, afferma che la Legge Fondamentale pu essere modificata solo da una legge che
modifichi od integri espressamente il testo della Legge Fondamentale stessa e tale legge di
revisione deve essere approvata a maggioranza dei 2/3 dei deputati del Bundestag (Dieta
Federativa) e dai 2/3 del Bundesrat (Consiglio Federale). Vi sono, per, delle parti della Legge
Fondamentale intangibili, non infatti possibile:
- Modificare la struttura federale dello Stato.
- Limitare lattribuzione ai Lander della funzione legislativa.
- Mutare i principi fondamentali posti dagli articoli 1 e 20.
3. Principi fondamentali e sistema delle fonti del diritto.
Lart.79 ci descrive alcuni principi che non possono essere oggetto di revisione costituzionale:
larticolazione federale dello Stato (cio la divisione del territorio in Lander dotati di sovranit), la
partecipazione dei Lander alla legislazione federale e i principi degli articoli 1 e 20.
ART 1:
- Dignit ed inviolabilit delluomo.
- Centralit dei diritti delluomo nel sistema costituzionale.
- Il valore immediatamente precettivo del catalogo dei diritti fondamentali contenuto nelle
successive disposizioni costituzionali.
ART. 20:
- Carattere federale dellorganizzazione statuale.
- Adesione al modello democratico-sociale, con il novero dei diritti tutelati e con lintervento
economico attivo dello Stato.
- Emanazione della sovranit dal popolo ed il suo esercizio attraverso libere elezioni,
referendum ed organi specifici del potere legislativo, esecutivo e giudiziario.
- Principio di costituzionalit (legge subordinata alla costituzione) e principio di legalit (atti
del potere esecutivo e giudiziario sono subordinati a quelli del potere legislativo).
- Il diritto di resistenza dei tedeschi a chiunque cerchi di rimuovere tale ordinamento.
Il sistema delle fonti strutturato gerarchicamente ed cos organizzato:
- Legge Fondamentale.
- Costituzioni dei Lander.
- Diritto internazionale consuetudinario.
- Legislazione del Parlamento Federale.
- Legislazione delegata.
- Legislazione dei singoli Lander.
- Normazione secondaria.
LA DIVISIONE DEI POTERI IN SENSO ORIZZONTALE:
- Legislativoun parlamento bicamerale diseguale (Bundestag e Bundesrat)esercita funzioni
legislative di controllo dellesecutivo.
- Esecutivoil potere governante incardinato nel Cancelliere; esso solo riceve lespressa
fiducia del Bundestag; nomina (e revoca) i ministri; determina le direttive politiche generali,
assumendosene la responsabilit.

Capo dello Statoil Presidente federale monocratico esercita le proprie funzioni con
neutralit e garantisce il corretto funzionamento delle istituzioni ed il gioco politico.
Pubblica Amministrazionelattivit amministrativa principalmente affidata ai Lander,
che attuano la legislazione federale; poche e specificate materie vengono gestite
direttamente dallamministrazione federale o per il tramite di enti di diritto pubblico
federale.
Giudiziarioun potere tutelato da ampie garanzie di indipendenza applica il diritto al caso
concreto.
Giudice costituzionaleil Tribunale costituzionale federale (BVG) garantisce la conformit
alla Costituzione delle leggi (federali e statali) e risolve le controversie tra federazione e
stati.

4. Il potere legislativo.
4.1 Lorganizzazione del Parlamento federale.
- BundestagDieta Federale, camera bassa in cui viene rappresentato tutto lelettorato. Si rinnova
ogni 4 anni e prevede il rapporto fiduciario con il Governo. formato da 598 deputati eletti a
suffragio universale; met dei seggi vengono assegnati secondo il principio maggioritario, laltra
met proporzionale: vi possono essere mandati in eccedenza e in tal caso aumentano i seggi a
disposizione. Vi una clausola di sbarramento fissata al 5%. Ha funzioni legislative, di indirizzo
politico e di controllo. Ha autonomia regolamentare ed organizzativa. Tra i principali organi
parlamentari troviamo: il Presidente (poteri disciplinari e di pubblica sicurezza), i Vicepresidenti
(con i quali costituisce lUfficio di Presidenza con compiti di amministrazione parlamentare), i
Gruppi (articolazione parlamentare dei partiti politici), le Commissioni Permanenti (specializzate in
materie) e il Consiglio degli Anziani (Presidente assemblea affiancato dai capi dei partiti,
organizzano i lavori parlamentari e scelgono i presidenti delle commissioni).
- BundesratConsiglio Federale, Camera Alta rappresentativa dei Lander (entit territoriali).
permanente: varia solo al mutamento dei governi dei Lander, non ha alcun rapporto fiduciario con il
Governo. Ha poteri riguardanti la legislazione, lamministrazione e le questioni relative allUnione
Europea. composto da membri dei governo dei Lander, che hanno a disposizione voti (oggi, in
totale, 69): il numero dei voti rapportato alla popolazione dei Land (3 i meno popolati, 6 i pi
popolati). Lorganigramma prevede un Presidente (supplente del Capo dello Stato in caso di
impedimento; resta in carica un anno a rotazione fra i vari Lander) e Commissioni permanenti
specializzate per lesame di progetti di legge.
4.2 Lo status di parlamentare.
Le prerogative sono descritte agli articoli 46, 47, 48 della Legge Fondamentale. Esse sono:
- Insindacabilitirresponsabilit dei deputati (salvi i casi di diffamazione od ingiuria).
- Immuniti magistrati che operano nei confronti di un deputato devono chiedere permesso al
Bundestag nei casi di arresto, delitto che preveda sanzione penale, limitazioni della libert personale
del parlamentare, per abuso di diritto fondamentale. Il Bundestag pu far sospendere il
procedimento penale o provvedimenti presi a suo carico.
- Diritto di rifiuto di testimonianza in riferimento ad altri deputati.
4.3 Il procedimento legislativo.
Gli articoli dal 76 al 78 presentano liter legis:
- Fase di iniziativa:
attribuita al Governo Federale, al Bundesrat e ai singoli deputati del Bundestag; non vi
iniziativa legislativa popolare. I progetti vengono presentati al Bundestag, se invece di iniziativa
governativa deve prima essere vagliato dal Bundesrat, che ha 6 settimane per formulare un parere,
prima che ritorni al Bundestag passando dal Governo Federale.
- Fase di approvazione del Bundestag:

I progetti sono prima esaminati dalle Commissioni competenti, poi trasmessi al plenum
dellassemblea, che approva a maggioranza semplice dopo una triplice lettura. Un quorum pi
elevato richiesto solo per i disegni di legge di revisione costituzionale.
- Fase di esame da parte del Bundesrat:
I progetti di legge approvati dal Bundestag vengono trasmessi al Bundesrat. Per evitare troppi
conflitti tra i due rami del parlamento, il costituente ha previsto una Commissione di Conciliazione
di 32 membri (16 del Bundestag e 16 del Bundesrat), che opera a porte chiuse senza influenze
partitiche.
- Fase di integrazione dellefficacia:
Una volta perfezionato il procedimento parlamentare, i progetti sono trasmessi al Presidente
Federale che li promulga con proprio decreto controfirmato dal Cancelliere e dai ministri
competenti, oppure, nel caso non ritenesse il testo conforme alla Legge Fondamentale, pu
richiedere una nuova deliberazione. Il testo normativo approvato viene pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale Federale ed entra in vigore dopo 14 giorni di vacatio legis.
5. Presidente Federale (Bundesprasident).
Per evitare lesperienza avuta durante il Terzo Reich, con la Costituzione del 1949 venne indebolita
fortemente questa carica. Il Presidente si limita a svolgere funzioni di garanzia e di controllo
costituzionale e non partecipa in alcun modo alla formazione dellindirizzo politico. Le sue
caratteristiche sono:
- Elezione a mandato eletto da un collegio composto in ugual numero da membri del
Bundestag e da organi legislativi dei Lander. Serve maggioranza assoluta i primi due
scrutini e relativa al terzo. Resta in carica 5 anni e pu essere rieletto immediatamente una
sola volta.
- Atti e funzioni la maggior parte degli atti del Presidente sono tali formalmente (in quanto
da lui sottoscritti), ma sostanzialmente decisi da altri organi e, rispetto ad essi, effettua solo
un controllo di natura giuridico-formale.
Tutte le ordinanze e disposizioni del Presidente sono soggette a controfirma del Cancelliere o del
Ministro competente, tranne che per revoca del Cancelliere, scioglimento del Bundestag, la richiesta
al Cancelliere di permanere in carica fino alla nomina del successore.
Non comandante in capo delle Forze Armate.
Rappresenta la Germania in campo internazionale.
Il Presidente irresponsabile, come gli altri parlamentari. Pu essere messo in stato daccusa a
partire da almeno un quarto di unala del Parlamento, dopodich serve la maggioranza dei 2/3 di
quellala; giudica il Tribunale Costituzionale Federale.
6. Cancelliere federale e Governo.
6.1 Elezione e cessazione dalla carica del Cancelliere.
Il Cancelliere dopo aver ricevuto la fiducia dal Bundestag nomina i ministri (che sono responsabili
verso di lui) e determina le direttive politiche generali del governo assumendosene la responsabilit
di fronte alla Dieta Federale.
Procedimento di nomina del Cancelliere:
- Proposta del Bundestag, ad opera del Presidente Federale.
- Elezione a maggioranza assoluta da parte del Bundestag.
- Nomina con decreto del Presidente Federale (senza che il Cancelliere debba presentare programmi
politici).
- Se nessuno nei successivi 3 scrutini abbia raggiunto la maggioranza assoluta dei voti, il Presidente
Federale nomina Cancelliere chi abbia ottenuto pi voti tra i 3 presentati oppure sciogliere il
Bundestag.
Ipotesi di cessazione della carica:
- Nuove elezioni del Bundestag.

- Dimissione, morte o impedimento permanente del Cancelliere.


- Sfiducia costruttiva (il Bundestag elegge un successore e convince il Presidente Federale a
revocare quello in carica).
6.2 Il Cancelliere ed il Bundestag: la questione di fiducia.
Strumento attraverso il quale il Cancelliere richiede alla sua maggioranza in seno al Bundestag di
confermare la sussistenza del rapporto di fiducia. Nel sistema politico tedesco, a differenza di quello
italiano, raro utilizzare tale strumento (solo 4 volte).
Un voto negativo sulla fiducia non obbliga il Cancelliere alle dimissioni; la Legge Fondamentale
richiede il quorum della maggioranza assoluta dei componenti del Bundestag; manca un
meccanismo premiale in caso di esito positivo.
In caso di mancata fiducia, il Cancelliere pu:
- Chiedere al Presidente di sciogliere il Bundestag.
- Essere sostituito da un Cancelliere eletto dal Bundestag.
- Chiedere al Presidente di dichiarare lo stato di crisi del Governo.
- Ignorare il voto e proseguire con il programma.
6.3 Il Cancelliere ed i ministri.
Il Cancelliere determina le direttive politiche che i ministri devono rispettare, mantiene lunit di
azione del Governo e la sua organizzazione (crea e sopprime i ministeri, decide il trasferimento di
competenze, istituisce commissari di governo). I poteri del Cancelliere sono attenuati dalla esistenza
di alcuni ministri (Difesa, Giustizia, Finanze) dotati di pi larghe competenze e non pu contare
sulla lealt di partito, in quanto il Governo si basa su ampie coalizioni.
7. Il potere giudiziario.
Il sistema giudiziario tedesco vede la convivenza di una giurisdizione federale accanto a quella dei
Lander. I tribunali federali sono al vertice della gerarchia. Non vi sono differenti competenze, ma
tutti i tribunali riguardano le stesse materie, ma con gradi differenti: prima giudicano i tribunali dei
Land e, eventualmente, si ricorre successivamente al giudizio delle Corti federali, come appello.
Vi sono 5 giurisdizioni:
- Ordinaria.
- Amministrativa.
- Del lavoro.
- Sociale.
- Fiscale.
Esse sono ordinate su 4 livelli:
- Amtsgerichtetribunali locali con giudice monocratico.
- Tribunali dei Landtribunali con organi collegiali.
- Oberlandgerichttribunale superiore dei Land.
- Le 5 Corti federaliCorte Federale di Giustizia; Corte Amministrativa Federale; Corte
Federale del Lavoro; Corte Sociale Federale; Corte Fiscale Federale.
I magistrati sono indipendenti, soggetti alla legge ed inamovibili.
I Pubblici Ministeri sono trattati alla stregua dei dipendenti pubblici e ordinati gerarchicamente nei
loro uffici.
I componenti della Procura generale federale sono nominati dal Presidente Federale su proposta del
Ministro della Giustizia, previa approvazione del Bundestag.
LA DIVISIONE DEI POTERI IN SENSO VERTICALE:
8. Il federalismo tedesco.
8.1 I caratteri.
Lo Stato tedesco una forma di federalismo cooperativo:
- Attribuisce allo Stato centrale competenze normative cospicue, soprattutto in campo economicosociale, che si sovrappongono alle competenze degli stati membri.

- federalismo desecuzione, nel senso che lo Stato centrale demanda agli organi amministrativi
degli stati membri di curare lesecuzione della legislazione federale.
- Prevede come naturale lipotesi della collaborazione sia tra stato centrale e stati membri, sia tra gli
stati membri per intraprendere azioni comuni.
- Federalismo fiscale (a sostegno dei Lander).
- Ruolo fondamentale del Bundesrat nellapprovazione di leggi federali e per la revisione del testo
costituzionale.
- Il Governo ha facolt coattiva nei confronti dei Lander per ottenere ladempimento degli obblighi
imposti da Legge Fondamentale o da leggi federali.
8.2 Il riparto delle competenze legislative.
Lart.70 della Legge Fondamentale afferma che i Lander hanno il diritto di legiferare nella misura
in cui la Costituzione stessa non conceda ai Bund le competenze legislative.
Allo Stato Centrale (Bund) attribuita potest legislativa esclusiva in 14 materie e concorrente in
28.
La competenza legislativa dei Lander generale ma residuale rispetto a quella della Federazione e
limitata a pochi settori (ordine pubblico, istruzione, salute,).
La competenza federale di cornice stata abrogata e le materie contemplate ripartite nelle altre
categorie.
Legislazione esclusivarelazioni internazionali, difesa, scambi commerciali, ferrovie federali,
traffico aereo, poste e telecomunicazioni, diritto dautore, collaborazione tra Bund e Lander, armi
ed esplosivi, contrasto al terrorismo internazionale.
Legislazione concorrentedivisa in 3 tipologie:
- Competenze essenziali: diritto civile, del lavoro, penale, territorio, concorrenza, circolazione,
salute.
- Competenze di bisogno: immigrazione, materie economiche, previdenza pubblica.
- Competenze derogabili: caccia, protezione natura, ripartizione terre, regime del territorio, regime
delle acque, criteri di ammissione alluniversit. Si chiamano cos perch possono esser derogate ai
Lander.
8.3 La funzione amministrativa.
Ai sensi della Legge Fondamentale, quando i Lander hanno il compito di dare esecuzione alle leggi
federali, spetta loro lorganizzazione degli uffici e della procedura amministrativa, mentre la
Federazione conserva poteri di controllo e di direzione. Vi sono vari tipi di amministrazione:
- Amministrazione federale direttaesercitata attraverso enti pubblici od organizzazioni statali.
- Amministrazione statale su incarico del Bundi Lander danno esecuzione a leggi federali.
- Amministrazione statale relativa ai propri affari.
8.4 La funzione giurisdizionale.
Per questi aspetti leggi il paragrafo 7.
8.5 Il federalismo fiscale.
- Ripartizione degli oneri: Lander e Bund sostengono separatamente le spese derivanti
dallesecuzione dei loro compiti, tranne nel caso in cui i Lander agiscono per conto del Bund.
- Competenza legislativa in ambito tributario: spetta al Bund la potest esclusiva per i dazi e i
monopoli fiscali, mentre la potest per le restanti imposte concorrente.
- Ripartizione del gettito fiscale: la Legge Fondamentale determina quali sono i tributi che spettano
al Bund e quali invece ai Lander; il gettito derivante da altre imposte spetta in comune alla
Federazione ed ai Lander.
LE GARANZIE:
9. Il sistema di giustizia costituzionale.
Il sistema di giustizia costituzionale tedesco imperniato su due livelli: a livello federale si trova un
organo dotato di numerose e significative competenze, il Tribunale costituzionale federale (BVG); a
livello statale, le costituzioni dei diversi Lander hanno previsto dei Tribunali costituzionali simili al

BVG. Tale sistema di giustizia consente di individuare un organo in grado di redimere le


controversie tra i membri della federazione e lo Stato Centrale, di affidare ad un organo il controllo
della Costituzione, di tutelare al massimo grado la rigidit della Costituzione.
I giudici costituzionali sono eletti, a maggioranza qualificata dei 2/3 per met dal Bundestag e per
met dal Bundesrat. Restano in carica 12 anni e non sono rieleggibili.
Le attribuzioni del Tribunale Costituzionale (BVG) sono raggruppabili in cinque grandi categorie:
- Giudizi oggettivigiudizi sulla costituzionalit delle leggi e sullesistenza di regole generali
di diritto internazionale.
- Giudizi in contraddittorioconflitti di attribuzione tra organi costituzionali federali, tra
Federazione e Lander, tra Lander.
- Giudizi sulle accuseaccuse mosse al Presidente federale, a un giudice federale, a giudizi di
incostituzionalit su un partito, ad un cittadino per abuso di diritto.
- Giudizi di impugnativaper i cittadini che agiscono contro un atto lesivo dello Stato nei
loro confronti.
- Giudizi in materia elettoraleil BVG giudice di appello nella verifica delle elezioni.
Per quanto riguarda invece i procedimenti del BVG, i pi importanti sono:
- Controlli sulla costituzionalit delle leggi.
o Controllo concreto sulle norme (agisce sul testo).
o Controllo astratto sulle norme (agisce sulle opinioni riguardo lincostituzionalit di
una norma).
- Giudizi sulle accuse.
o Accertamento dellincostituzionalit dei partiti.
o Abuso dei diritti fondamentali.
- Ricorso Costituzionale.
10. Diritti fondamentali e loro tutela.
I diritti fondamentali sono presentati nel I capitolo della Legge Fondamentale. Mancano i diritti
sociali che, per, erano gi contenuti nelle costituzioni dei singoli Lander. Il catalogo dei diritti
parte dallart.4, ma preceduto da 3 disposizioni generali:
- art.1dignit umana e precettivit dei diritti.
- art.2inviolabilit dei diritti della persona.
- art.3copertura costituzionale al principio di eguaglianza formale.
Seguono poi lelenco dei diritti e delle libert che ricalca quello che ritroviamo in qualsiasi
costituzione moderna.
I principali strumenti di garanzia dei diritti fondamentali sono:
- Riserva di legge.
- Riserva di giurisdizione.
- Ricorso costituzionale.
- Divieto di togliere la cittadinanza tedesca.
- Perdita dei diritti fondamentali.

La Francia.
1. Brevi cenni di storia costituzionale.
La Francia storicamente il punto di riferimento del costituzionalismo e la Rivoluzione francese
sanc il passaggio dalla monarchia assoluta allo Stato liberale. Il 26gosto 1789 lAssemblea
nazionale proclama la Dichiarazione dei diritti delluomo e del cittadino. Nel periodo
rivoluzionario assistiamo alla scrittura di numerose costituzioni (1791, 1793, 1795, 1799) dovute ai
repentini cambi di equilibrio al potere, fino ad arrivare a quella napoleonica del 1804, che si poneva
in contrasto con alcuni ideali ispiratori della rivoluzione. Ma anche il periodo successivo alla
Restaurazione non segue una linea precisa, tanto che le diverse carte costituzionali prevedono prima
una monarchia costituzionale pura (1814), poi un governo monarchico a tendenza parlamentare
(1839) e infine uno sviluppo repubblicano (1848, 1852, 1875). Con lultima delle tre (1875)
finalmente si instaur un regime liberale-parlamentare che si concluse nel 1940 con linvasione
tedesca e linstaurazione del regime di Vichy. A seguito della Seconda Guerra Mondiale venne
eletta unAssemblea Costituente che approv nel 1946, dopo il fallimento di un primo tentativo
bocciato dal referendum. Nasce cos la IV Repubblica, caratterizzata da un neo-parlamentarismo e
da una maggiore chiarezza nella distribuzione di competenze. A seguito della crisi dAlgeria del
54, De Gaulle assunse il potere chiedendo prerogative ampie per un periodo determinato e
lautorizzazione ad attuare una revisione costituzionale: tale testo, ancora oggi vigente, venne
approvato con referendum nel 1958, dando inizio alla V Repubblica.
2. Alcune caratteristiche della Carta costituzionale vigente.
La Costituzione della V Repubblica consta di 89 articoli, suddivisi in XVI titoli preceduti da un
Preambolo, che fa esplicito riferimento alla fedelt del popolo ai principi contenuti nella
dichiarazione del 1789, confermata tramite rinvii. Il valore giuridico di tale preambolo risiede nel
fatto che esso costituisca il bloc de constitutionnalit, cio linsieme delle norme che fanno da
parametro per giudicare sulla costituzionalit delle leggi da parte dello stesso Consiglio
costituzionale. una Costituzione lunga (in quanto democratico-sociale) e rigida (art.89, riserva
liniziativa al Presidente della Repubblica, ma solo previa proposta del Primo Ministro, e a ciascun
parlamentare: nel primo caso si parla di progetto, nel secondo di proposta; nella prassi prevale
solitamente la prima. La proposta deve essere analizzata ed approvata da entrambe le Camere in
testo identico, che andr poi sottoposto a referendum). La rigidit quindi data, in primis,
dallegual peso delle Camere nellapprovazione e poi dal referendum popolare. Il referendum pu
essere sostituito, a discrezione del Capo dello Stato, dallapprovazione del Parlamento, riunito a
Congresso, con maggioranza dei 3/5. I limiti alla revisione sono posti a leggi che violino lintegrit
territoriale francese o la forma repubblicana, oppure in tutte quelle situazioni di vacatio del Capo
dello Stato.
3. Principi fondamentali.
Nella Costituzione francese manca un catalogo dei diritti, dal momento che esso sostituito dal
Preambolo, che richiama la Dichiarazione dei diritti del 1789 e dello Stato sociale della Carta del
1946. Attraverso questo espediente risultano cos sancite tutte le classiche libert civili, come la
libert di espressione e di religione, lhabeas corpus, la presunzione dinnocenza, il principio di
legalit, il diritto di sciopero e di organizzazione sindacale, il diritto allistruzione, alla salute, la
protezione dei soggetti deboli, la tutela della famiglia ed il diritto del lavoro. Nellart.1 della
Costituzione vengono poi affermati i caratteri di indivisibilit, laicit, democraticit e socialit della
Repubblica, il rispetto delluguaglianza e di tutte le opinioni. Il Titolo I dice che la sovranit
appartiene al popolo.
4. Gli organi costituzionali di indirizzo politico.
A) Il Presidente della Repubblica.

Si parla del Presidente della Repubblica nel Titolo II, prima di trattare del Governo e del
Parlamento, proprio per evidenziare la notevole importanza che questorgano riveste in Francia.
Il Capo dello Stato eletto direttamente dal popolo con un sistema elettorale a doppio turno. Se
nessuno dei candidati del primo turno ottiene la maggioranza assoluta, si va al ballottaggio tra i
primi due della graduatoria e risulter eletto che otterr pi voti. La Costituzione inizialmente
prevedeva che lelezione avvenisse in un collegio di 80.000 grandi elettori, ma nel 1962 tale
regola venne modificata. Il Presidente della Repubblica (art.5) il garante del rispetto della
Costituzione e dellindipendenza della nazione. Il suo mandato dura 5 anni ed rieleggibile una sola
volta. In caso di impedimento, morte e dimissione si procede a nuove elezioni e nel mentre viene
sostituito dal Presidente del Senato. Ha dei compiti di governo molto ampi e che spesso non
richiedono nemmeno controfirma ministeriale; ad esempio la nomina del Primo Ministro, la
sottoposizione di disegni di legge a referendum, lo scioglimento dellAssemblea Nazionale, linvio
di messaggi alle Camere. Inoltre, in base allart.9, egli presiede il Consiglio dei Ministri. Per
lordinaria amministrazione, invece, vi sono numerosi atti che richiedono controfirma ministeriale
(ordine del giorno Consiglio dei Ministri, convocazione straordinaria delle Camere,). In caso di
situazioni di particolare ed imminente gravit, il Capo dello Stato pu, senza controfirma, attuare
misure ritenute da lui idonee e necessarie.
In base ad una nuova disciplina del 2007, il Presidente irresponsabile (tranne che per alto
tradimento) e non pu essere citato nemmeno come testimone o come persona informata dei fatti,
mantenendo dunque una fortissima neutralit. LAlta Corte (Haute Cour) pu per farlo destituire
in caso di mancanze ai suoi doveri manifestamente incompatibili con lesercizio del mandato
presidenziale.
B) Il Governo.
La Costituzione si limita a dire che il Governo dirige la politica nazionale, dispone della Pubblica
Amministrazione e delle forze armate ed responsabile nei confronti dellAssemblea nazionale;
non ne indica la composizione. Il Primo Ministro nominato dal Presidente della Repubblica con
atto non controfirmato, gli altri ministri, invece, sempre con atto del Capo dello Stato ma con
controfirma del Primo Ministro e su proposta di questultimo. Se vi delega ed un particolare
ordine del giorno, il Primo Ministro pu eccezionalmente sovrintendere la seduta del Consiglio dei
Ministri al posto del Presidente della Repubblica. Nella prassi vi sono quattro categorie di ministri: i
ministri di stato, che si distinguono per motivi protocollari; i ministri propriamente detti, a capo di
un dicastero; i ministri delegati, collegati ad un determinato ministro o direttamente al premier; i
sottosegretari di stato, che si occupano di particolari tematiche sotto lautorit del titolare del
dicastero e che partecipano al Consiglio dei Ministri solo occasionalmente. Lessere ministro
comporta lincompatibilit con qualsiasi incarico pubblico od attivit professionale, compresa
quella parlamentare (accentuazione della divisione dei poteri). Se un parlamentare viene nominato
membro del governo ha tempo un mese per decidere quale carica rivestire e, nel caso scegliesse
lesecutivo, verr eletto parlamentare un supplente.
I membri del Governo sono responsabili degli atti compiuti nellesercizio delle loro funzioni. Il
rapporto tra esecutivo e Pubblica Amministrazione piramidale: al vertice vi il Premier, che
supervisiona dallalto lazione dei vari dicasteri, che a loro volta controllano lopera dei funzionari
pubblici. Il Primo Ministro, per svolgere questo compito si avvale della Direzione Generale
dellAmministrazione e della Funzione Pubblica e delle istanze raccolte dal Mediateur de la
Republique, una sorte di difensore del popolo, chiamato oggi -per costituzione e non pi per leggeDifensore dei diritti fondamentali. Esiste poi il Consiglio di Stato, un organo che svolge opera di
consulenza giuridico del Governo e di massima istanza della Giustizia amministrativa, senza che le
sue decisioni siano sottoponibili a ricorso.
C) Il Parlamento.
Il Parlamento francese composta da sue Camere: lAssemblea nazionale ed il Senato. La prima
detta anche camera bassa ed lunica eletta a suffragio universale diretto e con la facolt di togliere

la fiducia al Governo; la seconda, la camera alta, eletta a suffragio indiretto ed espressione delle
autonomie territoriali ed in particolare dei Consigli municipali.
LAssemblea Nazionale composta da 577 deputati, eletti con un sistema elettorale maggioritario a
doppio turno. Sono eleggibili tutti i cittadini che abbiano almeno 23 anni compiuti. La durata di una
legislazione fissata a 5 anni.
I componenti del Senato sono 343 e la durata della loro carica di 6 anni con rinnovo di met dei
membri ogni 3 anni; lelettorato passivo pari a 30 anni.
Il Parlamento non opera pi a sessioni divise ma a sessione unica (non pi di 120 giorni di seduta) e
spetta ad ogni Camera inserire nel proprio regolamento lorganizzazione delle sedute e gli orari.
I mandati di deputato e di senatore sono ovviamente incompatibili e vi sono anche in questo caso
restrizioni notevoli da un punto di vista professionale extraparlamentare, per evitare (ingiustificati
ed ingiusti)abusi di autorit da parte dei parlamentari.
Hanno tuttavia importanti prerogative legate al loro status: sono irresponsabili per opinioni o per i
voti espressi nello svolgimento delle proprio funzioni; godono di immunit penali (arresto solo su
autorizzazione dellUfficio di Presidenza della Camera di appartenenza e la possibilit di
sospendere la detenzione per il tempo della seduta. Il voto di ciascun parlamentare personale,
tuttavia stato istituito anche il voto per delega.
Gli organi principali sono:
- Il Presidente:
Il Presidente dellAssemblea nazionale eletto per la durata della legislatura, quello del Senato
dopo ogni rinnovo parziale. Rappresentano le rispettive Camere allesterno, mentre le dirigono
dallinterno e le presiedono in seduta plenaria. Sono responsabili della sicurezza della loro Camera
ed in tal compito possono richiedere lintervento delle forze armate.
- Il Bureau:
lUfficio di Presidenza, organismo con a capo il Presidente dellAssemblea e composto da pi
parlamentari con la qualifica di vicepresidenti, questori e segretari, che ha compiti di direzione
dellAssemblea e di amministrazione della Camera.
- Le commissioni permanenti:
Per Costituzione sono massimo otto per ogni Camera ed esse svolgono una funzione referente per la
loro Assemblea oppure, su richiesta o della loro Camera o del Governo, di esame di progetti di
legge.
- I gruppi parlamentari:
Rappresentano il gioco forza del partitismo politico; allinterno del Parlamento si formano gruppi
formati da membri di uno stesso partito o di partiti affini. Dal 2008 i gruppi hanno ottenuto
riconoscimento ma, addirittura, stato introdotto nella legge fondamentale una sorta di Statuto
delle opposizioni.
- Le delegazioni:
La Costituzione gollista ha dato una maggiore forza di influenza politica del Governo nella funzione
legislativa. Ad esempio, in caso di non approvazione di un progetto a causa del disaccordo tra i due
rami del Parlamento, il Primo Ministro pu richiedere ad una Commissione mista, senza bisogno di
consultazione delle Camere, di redigere un testo che poi verr votato dal Parlamento. Oppure,
qualora il Premier ponga la fiducia su progetti di materia finanziaria o di previdenza sociale, il
disegno diventa automaticamente legge se nelle successive 24 ore non venga depositata una
mozione di sfiducia e votata (si ritiene che chi non vota la sfiducia sia favorevole al progetto di
legge). Il Governo influenza anche lordine del giorno delle Camere e, se lo ritiene urgente, pu
richiedere un solo voto, anzich due, sul testo in discussione con gli emendamenti accettati o
proposti dal Governo.
5. Il sistema delle fonti del diritto.
Le norme costituzionali hanno carattere superprimario ed hanno un processo di revisione complesso
e rigido. La legge del Parlamento ha perso il ruolo centrale che rivestiva in passato, tanto che

lart.37 afferma che le materie non di competenza esclusiva legislativa hanno carattere
regolamentare, definendone quindi la sostanziale parit. Se nel corso delliter legis il Governo o il
Presidente dellAssemblea ritengono che una proposta di legge od un emendamento appartengono
al dominio regolamentare e non a quello della legge, ne possono opporre lirricevibilit. In caso di
disaccordo tra Governo e Presidente dellAssemblea, il Consiglio costituzionale, su richiesta
delluno o dellaltro, decide nel termine di otto giorni. Tuttavia, nella prassi, questo indebolimento
del potere del Parlamento non si verificato perch lEsecutivo raramente ha fatto ricorso a questa
sua prerogativa. Al Governo, daltra parte, non conviene entrare in conflitto con un Legislativo che
gli pu revocare la fiducia.
Esistono poi le cosiddette leggi organiche, che si collocano tra la legge ordinaria e la Costituzione;
le leggi referendarie invece sono quelle prodotte mediante referendum propositivo (art.11) e
possono essere di contenuto costituzionale, organico od ordinario.
6. I rapporti tra gli organi costituzionali di indirizzo politico.
La forma di governo presente in Francia comprende elementi tipici sia del parlamentarismo che del
presidenzialismo: al vertice del sistema vi il Capo dello Stato, dotato di notevoli prerogative di
indirizzo politico e della facolt di sciogliere le Camere. Viceversa, di stampo parlamentare sono il
rapporto di fiducia fra esecutivo e legislativo (nel caso in questione solo con lassemblea Nazionale)
e lesistenza della figura del Primo Ministro (assente nei presidenzialismi).
Queste peculiarit rendono la forma di governo francese insolita e non catalogabile secondo schemi
classici: si parla perci di semipresidenzialismo.
Lart. 49/1 stabilisce che il Primo Ministro, dietro deliberazione del Consiglio dei Ministri, impegni
davanti allAssemblea nazionale la responsabilit del Governo sul suo programma. Ci pu essere
interpretato come obbligo per il Governo di presentarsi davanti allAssemblea poco dopo aver
assunto il proprio incarico per ricevere la fiducia, oppure come possibilit di recarsi davanti al
rampo parlamentare solo in seguito quando le circostanze richiederanno unapprovazione
parlamentare della linea del Governo, senza necessit di voto di fiducia. Nella prassi prevalsa la
seconda: tutti i Primi Ministri si presentano davanti allAssemblea e qui pronunciano un discorso
riguardante le loro linee politiche: poi a loro discrezione la richiesta o meno di fiducia. Qualora
non venisse richiesta, lAssemblea -a maggioranza assoluta, non semplice come in Italia- pu
muovere una mozione di sfiducia. Se per il Governo un provvedimento ha una notevole importanza,
pu impegnare su di esso la propria responsabilit politica mettendo la fiducia su tale
provvedimento; non occorre che venga votato, anzi, verr considerato adottato qualora entro 24 ore
non venga presentata ed accolta una mozione di sfiducia. Tutti questi caratteri implicano quindi la
supremazia dellesecutivo a scapito della naturale dialettica parlamentare.
7. Il sistema politico ed elettorale.
La forma di governo il quadro di rapporti disegnati dalla Costituzione tra gli organi di indirizzo
politico.
I partiti, nella storia francese, non hanno mai rivestito un ruolo molto influente, in quanto i vari
capovolgimenti e le varie svolte sono state pi che altro allinsegna dei singoli. Per Costituzione
infatti sono visti come raggruppamenti che concorrono allespressione del voto, senza che vengano
delineate le cariche ideologiche e sociali partitiche.
Il metodo di elezione del Presidente della Repubblica pu essere definito come maggioritario a
doppio turno con ballottaggio chiuso, in quanto prestabilito il numero dei partecipanti che
potranno accedere al secondo turno. Di conseguenza ciascun partito presenta al primo turno un
proprio candidato, mentre al secondo i non eletti cercheranno di influenzare i propri elettori verso il
candidato meno ostile al proprio partito. Lo stesso vale per lelezione dellAssemblea nazionale
anche se, in tal caso, il ballottaggio aperto e quindi non vi un numero prestabilito di candidati
che accederanno al secondo turno: basta superare la soglia del 12,5%. I partiti si sono quindi
adeguati ai sistemi elettorali e sono andati a formare coalizioni di centro-destra (Unione per la

democrazia francese UDF e Unione per la repubblica RPF, neogollista) e di centro-sinistra (Partito
comunista PCF e Partito socialista PS), al fine di collaborare nelle elezioni. La grande coalizione di
Sarkozy nasce nel 2007 da unevoluzione dellUDF e si chiama UMP (Unione per la maggioranza
presidenziale). A partire da questesempio pi recente di grande coalizione, ci si pu auspicare un
futuro bipolare pi semplice e meno frammentato.
8. La coabitazione
Situazione per cui al vertice del sistema si trovano un Presidente della Repubblica di un determinato
orientamento politico ed un Primo Ministro di schieramento opposto.
Le modalit di convivenza dipendono da diversi fattori, come la propensione e la capacit di
adattamento delle varie personalit, il tempo di mandato che rimane al momento in cui la situazione
si verifica, il consenso popolare di cui godono le parti, il carisma allinterno dei propri schieramenti.
In un periodo di coabitazione il Capo dello Stato non pu decidere autonomamente di sostituire il
Premier se esso gode della maggioranza nella sue coalizione. Nello stesso modo, il Presidente della
Repubblica non pu sciogliere anticipatamente la Camera bassa eletta col favore del popolo. Anche
in tema di politica militare ed estera, le decisioni non saranno pi di prevalente discrezione
presidenziale, ma andranno condivise insieme al Primo Ministro.
Questa situazione tuttavia patologica, in quanto ostacola il regolare spiegarsi dei poteri allinterno
dello Stato e non si verifica costantemente; tant vero che il mandato di Capo dello Stato stato
ridotto da sette a cinque anni proprio per rendere maggiormente difficoltoso il verificarsi della
coabitazione o, nel caso si verificasse, per far s che si estingua nel giro di massimo un paio danni.
9. Il Consiglio costituzionale.
lorgano preposto ai controlli di costituzionalit, ad esso viene dedicato il Titolo VII. composto
da 9 membri, rinnovati di un terzo ogni tre anni; essi sono nominati dal Presidente della Repubblica
e dai Presidenti di Senato e dellAssemblea nazionale. Gli ex Presidenti della Repubblica sono
componenti a vita del Consiglio costituzionale, a meno che ricoprano una funzione che
lordinamento ritenga incompatibile con tale mandato. Il Presidente del Consiglio costituzionale
nominato tra i 9 membri dal Capo dello Stato, i membri restano in carica 9 anni ed il loro mandato
non rinnovabile. Le funzioni del Consiglio sono:
- Controllo di costituzionalit delle leggi.
un controllo astratto e facoltativo per le leggi ordinarie e per gli impegni internazionali,
obbligatorio per le leggi organiche ed i regolamenti delle assemblee parlamentari. Il controllo si
esercita per via dazione dopo il voto del Parlamento ma prima della promulgazione della legge,
della ratifica o dellapprovazione di un impegno internazionale e dellentrata in vigore dei
regolamenti assembleari. Tale intervento appannaggio del Presidente della Repubblica, del Primo
Ministro e dei Presidenti delle due Camere o su richiesta di 60 deputati o di 60 senatori.
- Verifica dei poteri e del regolare funzionamento delle operazioni referendarie.
Il Consiglio sovrintende alla regolarit delle elezioni del Presidente della Repubblica, delle
operazioni referendarie e delle elezioni parlamentari. Tali ricorsi in materia elettorale sono
azionabili dagli elettori.
- Funzioni consultive.
Il Governo chiede parere al Consiglio sui testi organizzativi dello scrutinio per lelezione
presidenziale e per i referendum.
Lart.62 prevede che una disposizione dichiarata incostituzionale dal Consiglio non possa essere n
promulgata n appropriata, mentre che quella sanzionata sia abrogata a partire dalla data di
pubblicazione e dal momento stabilito dal Consiglio. Le sue deliberazioni non sono impugnabili.
10. Il potere giudiziario.
Il Titolo VIII della Costituzione si limita a riconoscere alcune minime garanzie, rinviando alla
legislazione organica lulteriore disciplina della materia.

Vi un Consiglio Superiore della Magistratura che supporta il Presidente della Repubblica. Esso
diviso in due sezioni: una competente per i magistrati giudicanti ed una per i magistrati requirenti.
La prima presieduta dal Presidente della Corte di Cassazione ed composta da 5 magistrati
giudicanti e da uno dellaccusa, da un consigliere di Stato, da un avvocato e da 6 personalit
indipendenti nominate dal Presidente della Repubblica e dai Presidenti delle Camere parlamentari. I
suoi poteri sono essenzialmente di proposta per le nomine dei giudici con incarichi direttivi, di
concerto con il Ministro della giustizia per le nomine degli altri giudici e di valutazione e sanzione
circa la loro condotta disciplinare.
La sezione del CSM competente per i magistrati della procura ha la stessa composizione dellaltra
parte con inversione di rapporti tra magistrati requirenti e giudicanti.
Anchessa competente in materia disciplinare, mentre le sue funzioni sono inferiori circa il potere
di nomina, in quanto le consentito solo emettere il proprio parere circa le nomine dei magistrati
requirenti.
Lorganizzazione dallapparato giudiziario cos strutturata:
- Tribunali distanzapiccole cause penali e civili.
- Tribunali di grande istanzacause penali e civili pi consistenti.
- Corti dassisegiudizi sui crimini.
- Corti dappelloimputazioni delle decisioni di primo grado.
- Corte di Cassazioneultimo grado prima del giudicato.
La Costituzione non regola lufficio del Pubblico Ministero, ma bisogna guardare le leggi organiche
ed ordinarie. Esso ha una struttura molto rigida, facente capo al Ministro della giustizia, che
controlla ed indirizza i magistrati di tale ufficio. Nel 2007 stata vietata costituzionalmente la pena
di morte, gi vietata dal 1981 con legge ordinaria.
11. Le autonomie territoriali.
Lart.1 afferma che la Francia indivisibile, ad ogni modo il Titolo XII dedicato alle collettivit
territoriali, intese come Comuni, Dipartimenti, Territori doltremare e altre collettivit creabili per
legge (come, ad esempio, le Regioni). Inoltre, lart.72/3 prevede che le collettivit locali siano
liberamente amministrate da consigli eletti, alle condizioni previste dalla legge.
In Francia vi sono pi di 36.000 comuni ed in ognuno di essi vi un Consiglio municipale con
funzioni di assemblea deliberativa ed un sindaco con funzioni esecutive. I componenti del Consiglio
municipale possono andare da un minimo di 9 ad un massimo di 163, sono eletti a suffragio
universale con un voto di lista maggioritario a doppio turno con, nei comuni sopra i 3.500 abitanti,
accorgimenti finalizzati a garantire la stabilit. Il sindaco il capolista della lista vincitrice. Allente
comunale compete la gestione del territorio municipale, lamministrazione dei servizi pubblici, il
piano regolatore e lapprovazione del bilancio.
A livello superiore si trovano i 100 Dipartimenti. Anche qui troviamo unassemblea, detta Consiglio
Generale, eletto con sistema maggioritario a doppio turno e dotato di svariate competenze in ambito
sociale e infrastrutturale. Vi poi il Presidente del Consiglio generale, con peso in ambito di
gestione del bilancio dipartimentale.
Come detto prima, le Regioni hanno assetto (non del tutto espressamente costituzionale) solo dal
2003, grazie ad una legge di riforma. Hanno notevoli competenze in materia economica e
nellistruzione e ci permette loro di essere lemblema del decentramento, tanto che il nuovo art.1
della Costituzione aggiunge allindivisibilit della Francia che lorganizzazione dello Stato
decentrata.
Lart.72 oggi, oltre a riconoscere lesistenza delle Regioni, afferma il principio di sussidiariet: le
collettivit sono preposte ad adottare le decisioni relative allinsieme delle competenze che
possono meglio essere attuate al loro livello. Alle collettivit locali viene riconosciuta potest
regolamentare, di derogare a disposizioni di legge o di regolamento che disciplinano lesercizio
delle loro competenze. Anche a livello locale sono stati riconosciuti i diritti di petizione e di
referendum e lautonomia fiscale e finanziaria.

12. La riforma costituzionale del 2008.


Il neoeletto Sarkozy, nel 2008, costitu due commissioni con compiti di revisione costituzionale, in
quanto notava un certo squilibrio emergente dal testo che danneggiava il ruolo del Parlamento a
favore del Presidente della Repubblica e dellEsecutivo. Le modifiche pi sostanziali possono
essere divise in tre aree:
- Ruolo del Presidente della Repubblica.
Il Capo di Stato pu assumere il mandato consecutivamente massimo due volte; pu intervenire per
leggere un messaggio alle Camere e tale intervento pu dar vita ad un dibattito ma non ad un voto;
le Commissioni, a maggioranza dei 3/5, possono bloccare importanti nomine fatte dal Presidente
della Repubblica; non presiede pi il CSM; passati i 30 giorni di utilizzazione dei poteri eccezionali,
60 Senatori o 60 Deputati possono chiedere al Consiglio costituzionale di verificare la persistenza
delle condizioni che aveva portato al conferimento di tali poteri.
- Rapporti Governo-Parlamento.
LAssemblea discute disegni di legge che provengono dal dibattito nella commissione competente,
mentre oggetto di dibattito saranno testi di provenienza governativa solo se saranno in materia di
revisione costituzionale, finanziaria o di pubblica sicurezza; un parlamentare pu presentare
emendamenti; lordine del giorno stabilito dalle Camere e non pi dal Governo che, ad ogni
modo, pu richiedere laggiunta allordine del giorno di un argomento; una settimana su quattro di
seduta dedicata allopposizione e alle loro iniziative; riduzione della possibilit del Governo di
porre una questione di fiducia (solo in questioni finanziarie o di previdenza sociale).
- Istituti di garanzia e contropoteri a favore dei cittadini.
La riforma del 2008 ha introdotto una forma di controllo successivo di costituzionalit attuato dal
Consiglio costituzionale, filtrato da Corte di Cassazione e Consiglio di Stato. Di minore impatto
invece lestensione del potere di iniziativa referendaria appartenente al Capo dello Stato ad 1/5 dei
parlamentari, sostenuto da 1/10 del corpo elettorale: una difficoltosa iniziativa legislativa mista, in
quanto 1/10 degli elettori significa circa 4.000.000 di persone.
Altra figura importante nella tutela dei diritti il gi citato Difensore dei diritti fondamentali.
13. Considerazioni conclusive.
La Costituzione del 1958 rappresenta uninteressante commistione di classicit e di innovazione sul
piano del costituzionalismo: prevede uninsolita supremazia del Governo sul Parlamento e,
dallintroduzione del voto popolare a riguardo (1962), il Presidente della Repubblica assume
unautorevolezza senza paragoni europei.
Del semipresidenzialismo quindi vengono esaltati la celerit nelladottare decisioni, linnovativa
ripartizione di compiti tra Parlamento e Governo e la semplificazione del sistema politico. Di contro
vi uno sbilanciamento dei poteri a favore dellEsecutivo, una pericolosa propensione al
leaderismo del Presidente della Repubblica e una cesura troppo netta dalle antiche istituzioni
francesi. Interviene per la coabitazione, fenomeno atipico ma che mette in luce alcune debolezze di
questo sistema e la rottura di quella presunta leadership del Capo dello Stato e ci rende la forma di
governo francese molto divergente dal presidenzialismo americano e non solo per la mancanza dei
bilanciamenti.
Non bisogna per dimenticare che le Costituzioni democratiche non sono statiche ma trovano
concreta applicazione nelle modalit che le societ cui si riferiscono ritengono pi consone alle
necessit del momento e, quindi, nulla esclude che in un prossimo futuro anche il sistema francese
possa trovare un equilibrio tra poteri pi stabile e costante di quello attuale.

La spagna.
1. Cenni di storia costituzionale.
La storia costituzionale spagnola affonda le radici nella Costituzione di Cadice del 1812,
espressione del liberalismo nascente e fondata sulla divisione dei poteri dello Stato e sulla garanzia
dei pi essenziali diritti fondamentali. Vi furono poi un susseguirsi di Carte basate sulla centralit
della Corona e Costituzioni maggiormente parlamentari.
Nel 1931 venne scritta la Costituzione della II Repubblica, che introduceva uno stato
regionalizzabile, ma disciplinava una forma di governo repubblicana e parlamentare in cui al Capo
dello Stato erano attribuiti significativi poteri, garantendo ai cittadini non solo libert civili e
politiche ma ance diritti di natura sociale. Lascesa di Francisco Franco travolse tale Costituzione e
non ve ne furono altre fino al 1978.
2. I principi ispiratori della Costituzione del 1978.
La Costituzione del 1978 ha garantito il pieno consolidamento della democrazia, riequilibrando
alcuni aspetti traballanti della Spagna. Un esempio su tutti il come siano riusciti ad inserire
armonicamente la figura del Sovrano (spogliandola di alcuni poteri) allinterno di un sistema
democratico e sociale a forma di governo parlamentare. Hanno la loro notevole importanza anche il
pluralismo, che andato a sostituire lesperienza del partito unico; o lesercito, ora sottoposto ai
poteri civili; o la religione cattolica, dominante in uno Stato che si predica aconfessionale; il
centralismo delle strutture pubbliche e il consolidamento delle autonomie regionali. Specchio delle
importanti innovazioni realizzatesi nellordinamento spagnolo, proprio il Titulo Preliminar della
Costituzione, destinato ad individuarne le coordinate fondamentali.
La Spagna definita, allart.1, come uno Stato sociale e democratico di diritto che propugna come
valori superiori del proprio ordinamento giuridico la libert, la giustizia, luguaglianza ed il
pluralismo politico. La sovranit risiede nel popolo, dal quale emanano i poteri dello Stato, che ha
come forma politica una monarchia parlamentare. Allart.2 viene proclamata lindissolubilit della
Nazione Spagnola e lautonomia delle regioni che la compongono e la reciproca solidariet. Lart.6
dedicato al pluralismo politico rappresentato dai partiti e alla manifestazione di volont popolare.
Lart.8 invece riguarda le Forze Armate e come queste debbano garantire lintegrit territoriale e
nazionale della Spagna. Lart.9, infine, proclama la soggezione dei cittadini ai poteri pubblici, alla
Costituzione e alle altre norme dello Stato.
3. La Corona.
Il Sovrano rimasto nonostante la Spagna sia democratica, perch stato un equilibrato
traghettatore dalla dittatura alla monarchia parlamentare, seguendo i dettami della Costituzione
stato un simbolo dellunit e stabilit dello Stato. Al Sovrano sono attribuite quelle funzioni che
sono enumerate nella Carta fondamentale e nelle Leggi e che, sostanzialmente, ricalcano quelle di
un qualsiasi Capo di Stato.
Compete al Sovrano lindizione delle consultazioni popolari, la convocazione anticipata della
Camere, la sanzione e la promulgazione delle leggi. Dal punto di vista esecutivo spettano al
monarca la proposta e la nomina del Presidente del Governo e la nomina e la revoca dei Ministri,
lemanazione dei decreti, il conferimento di cariche civili e militari e delle onorificenze, la ratifica
dei trattati internazionali, il comando delle forze armate, la dichiarazione di guerra e la conclusione
della pace. Dal punto di vista giurisdizionale, nomina il Presidente del Tribunale Supremo, del
Procuratore Generale dello Stato, dei Giudici di Tribunale costituzionale ed esercita il diritto di
grazia.
4. Le Camere parlamentari.
Data la natura parlamentare della forma di governo in essa centrale il raccordo tra Camere ed
Esecutivo. Le Cortes Generales sono costituite dal Congresso dei Deputati e dal Senato. Il numero

dei deputati non ben definito, ma va da un minimo di 300 a un massimo di 400 ( stato adottato,
per legge, il numero di 350). La circoscrizione elettorale la Provincia e che ad ognuna delle
circoscrizioni provinciali deve essere assegnato un numero minimo di seggi (2). Vi una clausola di
sbarramento posta al 3%.
Lart.69 definisce il Senato come Camera di rappresentanza territoriale. Rimane in carica per 4 anni
e la Provincia la circoscrizione in cui ne vengono eletti 4, nelle isole maggiori 3, nelle isole minori
1, Ceuta e Melilla 2. LAssemblea legislativa di ogni comunit autonoma dovr inoltre designare
almeno un senatore, pi un altro per ogni milione di abitanti, eletti con un sistema maggioritario e
col metodo del voto limitato. Quindi, in base a ci che stato detto prima, 4/5 del Senato sono eletti
dalle Province, 1/5 dalle Comunit autonome.
In Spagna vi una forma di bicameralismo imperfetto: le due Camere hanno entrambe funzione
legislativa, ma lultima parola spetta sempre al Congresso. Hanno autonomia, invece, nella
regolamentazione parlamentare.
Vi poi la cosiddetta Diputacion Permanente, un organo interno ad entrambe le Camere, che si
occupa di garantire la continuit dei poteri della Assemblee quando non sono in riunione,
sostituendosi a queste in casi di urgenza; presieduta dal Presidente della Camera rispettiva ed
composta da 21 membri che rappresentano, con criterio proporzionale, i vari Gruppi Parlamentari.
Di grande rilievo allinterno delle Camere sono poi le Commissioni Parlamentari, competenti per
materia, che approvano in sede deliberante le leggi (escluse leggi di revisione costituzionale,
questioni internazionali, organiche e di base, leggi di bilancio). Si possono poi nominare
commissioni di inchiesta su qualunque oggetto di pubblico interesse.
5. La formazione del Governo ed il sistema partitico.
In base allart.97, il Consiglio dei Ministri dirige la politica interna ed estera ed esercita la funzione
esecutiva e la potest regolamentare. Un ruolo preponderante nellattivit di tale organo rivestito
dal Presidente del Governo. Esso proposto dal Sovrano e latto controfirmato dal Presidente del
Congresso dei Deputati, ma viene poi formalmente nominato con decreto dal Capo dello Stato e
investito dal Congresso. Dopo aver sentito il manifesto programmatico del Presidente, lAssemblea
manifesta ad esso la propria fiducia a maggioranza assoluta (o semplice se sono trascorse 48 ore): se
non si otterr la fiducia, spetter al Sovrano proporne un altro e se trascorrono 2 mesi senza trovare
un sostituto, il monarca scioglier le Camere.
6. La mozione di fiducia costruttiva.
Il legame fiduciario pu interrompersi per dimissioni o morte del Presidente del Governo, ma
anche, ai sensi dellart.113, con lapprovazione, da parte del Congresso dei Deputati, di una
mozione di sfiducia costruttiva. Essa dovr indicare il nome di un sostituto del Presidente del
Governo in carica, dovr essere presentata da almeno 1/10 dei componenti della Camera bassa e
non potr essere posta in votazione prima di 5 giorni dalla sua presentazione. Entro 2 giorni dalla
data di presentazione potranno essere presentate mozioni di sfiducia alternative alla prima: nel caso
in cui nessuna di queste ottenga la maggioranza richiesta per costringere alla dimissioni il
Presidente del Governo in carica, i firmatari non potranno presentarne altra nella stessa sessione
parlamentare.
Tale mozione di sfiducia non serve tanto a determinare lindirizzo politico, perch ci per lo pi
perseguito dal Presidente del Governo senza alcun particolare strumento procedurale, ma
semplicemente grazie al saldo legame politico con la sua maggioranza parlamentare.
7. Il sistema delle fonti del diritto.
Le fonti del diritto spagnolo sono regolate dal principio gerarchico e di competenza. Al vertice
troviamo la Costituzione, tutelata dalla riserva di legge e dalla riforma (procedura da utilizzare per
modificare parti della Carta fondamentale relativamente significative; servono i 3/5 di delle Camere
o, successivamente, i 2/3 del Congresso e la maggioranza assoluta del Senato o in base a

referendum). La revisione costituzionale richiede i 2/3 di entrambe le Camere, che verranno sciolte
e spetter alle nuove assemblee approvare il tutto sempre con i 2/3 di ogni Camera; vi sar poi un
referendum di ratifica. Vi poi la legge organica, rinforzata rispetto alla legge ordinaria (quella
approvata dalle Camere), in quanto occorre la maggioranza assoluta dei Deputati; tra le leggi
organiche vanno annoverati anche gli Statuti regionali. Fonti primarie sono anche i trattati
internazionali. Vi sono poi gli atti dellEsecutivo aventi forza di legge (decreti legislativi, con legge
di delegazione e decreti legge per casi di straordinaria ed urgente necessit). Seguono poi i
regolamenti e le leggi regionali, riguardanti particolari materie ben definite dalla Costituzione. Ha
un ruolo poco significativo listituto del referendum, che, oltretutto, non pu essere abrogativo.
8. Il potere giudiziario.
Secondo lart.117, i giudici e i magistrati come indipendenti, inamovibili, responsabili e sottoposti
alla legge; hanno il compito di giudicare e di far eseguire il giudicato. La Costituzione proclama
inoltre il principio dellunit della giurisdizione ed il divieto di creazione di giudici straordinari.
Esiste il Consiglio Generale del Potere Giudiziario a cui affidata la competenza a decidere della
nomina dei giudici, la loro progressione in carriera, delle ispezioni che li riguardano e dei loro
possibili illeciti disciplinari. Tale Consiglio presieduto dal Presidente del Tribunale Supremo ed
formato da 20 componenti nominati dal Senato per 5 anni.
Diversamente dai Magistrati, i Pubblici Ministeri hanno lesercizio dellazione giurisdizionale non
solo in difesa della legalit, ma anche dei diritti dei cittadini e dellinteresse pubblico tutelato dalla
legge. Pur essendo ordinati gerarchicamente, con al vertice il Procuratore generale dello Stato
(nominato dal Sovrano su consiglio del Governo, previo parere del Potere Giudiziario), la
Costituzione proclama unit dazione e la loro necessaria sottoposizione ai principi di legalit e di
imparzialit.
9. I diritti fondamentali e le loro garanzie.
La Costituzione spagnola dedica il Titolo I alla disciplina dei diritti fondamentali. Pur essendo
particolarmente esaustivo lelenco dei diritti tutelati, sono assai differenti i livelli di garanzia.
I pi significativi sono quelli compresi nel Capitolo II, dedicato ai Diritti fondamentali e alle
libert pubbliche; essi possono essere disciplinati solo con una legge che possa rispettarne il
contenuto essenziale e devono essere protetti nei confronti dello stesso legislatore, con il ricorso di
incostituzionalit di fronte al Tribunale costituzionale. I diritti della sezione I dello stesso capitolo,
sono regolabili solo da legge organica e leventuale lesione perpetrata dai pubblici poteri di
competenza del Tribunale costituzionale. Infine, qualunque modifica della Carta Costituzionale
prevede il processo maxi aggravato di modifica, disciplinato alarticolo 168.
La Costituzione prevede una garanzia di livello inferiore per quei diritti di natura sociale, raccolti
sotto il titolo di Principi direttivi della politica sociale ed economica. Il riconoscimento, il rispetto
e la tutela di tali diritti dovranno orientare la legislazione positiva, la prassi giudiziaria e lazione dei
poteri pubblici, ma sar possibile ottenere uneffettiva protezione solo qualora sia resa possibile
dalla disciplina legislativa.
La garanzia dei diritti dei cittadini inoltre affidata al Difensor del Pueblo, lalto commissario delle
Cortes Generales ed eletto dalle Camere a maggioranza dei 3/5, che controlla lattivit e la
limpidezza della Pubblica Amministrazione. Pu intervenire al Tribunale costituzionale facendo le
veci della persona che ha subito il torto.
A differenza del passato, la sospensione di alcuni diritti fondamentali ammessa solo in stati di
straordinaria eccezione o di assedio.
10. Il Tribunale costituzionale.
Al Tribunale costituzionale affidata la pi efficace garanzia dei diritti fondamentali e della rigidit
della Costituzione.

composto da 12 membri, nominati dal Sovrano per 9 anni (e rinnovabili di 1/3 ogni 3 anni): 4
sono scelti sia dal Congresso dei Deputati che dal Senato (a maggioranza dei 3/5) e 2 sono scelti sia
dal Governo che dal Consiglio generale del Potere giudiziario, tra magistrati, Pubblici Ministeri,
professori universitari, funzionari pubblici ed avvocati.
Il Tribunale si occupa del controllo di legittimit costituzionale delle leggi statali e regionali e degli
atti con forza di legge, della risoluzione di conflitti costituzionali, della tutela dei diritti e delle
libert fondamentali. Emanano sentenze con efficacia erga omnes e pro futuro. Si occupa anche dei
recursos de amparo, portati avanti o dal soggetto o dal Defensor del Pueblo o, anche, dal Pubblico
Ministero.
11. La forma di Stato.
La forma di Stato (Estado autonomico) ispirata ad un profondo decentramento di tipo regionale e
federale: infatti, nonostante lart.2 dichiari lindissolubilit della Spagna, vengono riconosciute le
autonomie nazionali e territoriali. Se i Consigli Provinciali (Diputaciones) ottengono il concorso dei
2/3 dei Comuni compresi nel loro territorio che rappresentino almeno la maggioranza degli elettori
di ogni Provincia, sar possibile addivenire alla formazione di una Comunit autonoma, dotata di
determinati poteri. Otterranno maggiori competenze attraverso il concorso dei dei Comuni del
loro territorio e lapprovazione tramite referendum da parte della maggioranza assoluta degli
elettori. Le competenze delle autonomie territoriale sono contenute negli Statuti regionali. Dopo 5
anni, anche le regioni minori possono ottenere parificazione a quelle maggiori.
Nelle dispute e nelle inadempienze prevale sempre lo Stato, questo per determinare una certa
chiusura nel sistema.

Potrebbero piacerti anche