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ESPIRO = chiudo le mani raggruppando le punte delle cinque dita tra loro (mi dovrei trovare con le
dita che puntano verso il centro dellascella), poi porto i gomiti conro i fianchi e faccio passare le
mani sotto e davanti alle ascelle, con le punte delle dita raggruppate e rivolte in alto. Proseguo
distendendo le braccia in avanti e aprendo le mani con le palme in alto.
Ripeto 8 volte.
N.B. = lesercizio alla fine deve svolgersi con un movimento unico e fluido, senza irrigidire le
spalle.
7. IL DRAGO SI AVVINGHIA ALLA COLONNA
Allargo le gambe mettendo i piedi paralleli a una distanza doppia di quella della posizione di base e
fletto le ginocchia il pi possibile, senza superare la verticale della punta dei piedi (posizione del
cavaliere).
Preparazione:
Porto la mia mano destra allaltezza del viso, con la palma rivolta verso di me, dita distese e
rilassate, gomito flesso (il braccio, lavambraccio e la mano devono formare un arco di cerchio.
Giro la testa a destra e fisso lo sguardo sul cenro della palma della mano. Il braccio sinistro
rilassato, in basso con la mano aperta verso lalto allaltezza del pube.
INSPIRO = porto la mano destra verso sinistra, tenendola davanti al viso, sino a portarla sopra la
spalla sinistra. Lo sguardo resta fisso sulla palma; testa, collo e tronco ruotano per seguire il
movimento. Il bacino resta fermo. Contemporaneamente il braccio sinistro descrive un arco in basso
verso sinistra (il polso ruota portando la palma della mano in basso e poi allesterno), e si porta
dietro alla schiena sino a portare il dorso della mano a contatto con la zona lombare sul lato destro.
ESPIRO = facendo perno sui gomiti, ruoto gli avambracci in modo che la mano destra scende e la
sinistra sale passando sotto lascella sinistra. In questo modo scambio le mani e vengo a trovarmi
con lo sguardo sulla palma della mano sinistra. Porto la mano sinistra verso destra descrivendo un
arco davanti al viso sino a portarla sopra la spalla destra. Lo sguardo resta fisso sulla palma; testa,
collo e tronco ruotano per seguire il movimento. Il bacino resta fermo.
Contemporaneamente il braccio destro descrive un arco in basso verso destra (il polso ruota
portando la palma della mano in basso e poi allesterno), e si porta dietro alla schiena sino a portare
il dorso della mano a contatto con la zona lombare sul lato sinistro.
Ripeto i due movimenti lentamente per 8 volte.
Al termine mi rimetto nella posizione di base e regolo il respiro (tiao xi)
8. LA FENICE SI LIBRA NELLARIA
Piedi un po pi distanziati che nella posizione di base.
Preparazione:
INSPIRO = apro le braccia ai lati del tronco e un po in alto, con le palme in avanti e in alto. Inarco
il tronco indietro, guardo in alto
Esercizio:
ESPIRO = ruoto le braccia portando le palme indietro. Muovendo le braccia distese come un
bilanciere porto la mano destra in alto e indietro e la sinistra in basso e avanti. Lo sguardo segue la
mano destra che descrive col braccio disteso un cerchio ampio in senso antiorario dirigendosi verso
il piede sinistro col dorso verso il corpo. Contemporaneamente il braccio sinistro disteso si porta
sempre pi indietro e, mentre la mano destra scende, la mano sinistra sale.
INSPIRO = il braccio sinistro, che in alto, ruota e porta la palma della mano verso lalto, mentra
la mano destra traccia col dorso verso il corpo una linea diagonale dal piede sinistro, lungo la
gamba sinistra sino alla spalla destra, poi il braccio si distende e la palma ruota verso lalto. Mi
vengo a trovare a fine inspirazione nella posizione di partenza col dorso inarcato indietro.
Ripeto il movimento dallaltro lato in modo simmetrico. Faccio 8 movimenti per lato.
9. TONIFICARE I LOMBI