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Gli otto broccati o Ba duan jin: studio di un'antica pratica di Qigong ancora molto diffusa in Cina.

Liangshou tuo tian li sanjiao (


, Sostenere il cielo con entrambe le
mani) (gestisce le tre cavit dei visceri)
Zuoyou kai gong si she diao (
, Tendere larco per colpire il Falco (o
l'Avvoltoio) (a sinistra e a destra, imitando
il lancio della freccia)
Tiaoli piwei xu dan ju (,
Separare il Cielo e la Terra) (Sollevare un
braccio per recuperare appetito)
Wulaoqishang xianghou qiao (
, Il gufo saggio guarda all'indietro)
(Guardare indietro contro la generale
debilitazione dellorganismo)
Yao tou bai wei qu xinhuo (
, Ondeggiare la testa e il busto, e agitare
la coda) (Scuotere la testa e far oscillare le natiche per calmare il fuoco del cuore)
Liangshou pan zu gu shen yao (, Tenere i piedi con le mani) (Afferrare le punte dei piedi
per rinforzare i reni)
Zan quan numu zeng qili (, Tirare pugni con sguardo irato) (per accrescere la forza
fisica)
Beihou cidian baibing xiao (, Rimbalzare sui talloni, salendo sulle punte) (per sette volte
e massaggiando i reni con le mani, per guarire ogni malattia)
Allinterno delle innumerevoli tecniche di Qigong studiate e praticate in Cina, gli Otto Broccatisono tra
quelle pi comunemente insegnate anche in occidente. Nelle pagine seguenti vengono prese in esame le
loro origini storiche, filosofiche e terapeutiche per comprenderli e poterli praticare pi correttamente.
Gli Otto Broccati sono una tecnica di Qigong statico dinamico molto diffusa tra il popolo cinese. E
molto antica, ha una storia lunga almeno mille anni, stata molto studiata e perfezionata nel corso della
storia, perch potesse rappresentare una terapia completa. E adatta per stirare i meridiani e sbloccare tutti i
percorsi dellenergia (qi) allinterno dellorganismo umano. Equilibra lenergia in tutti gli organi interni ed
elimina ogni tipo di tensione nervosa o emotiva. Pu essere praticata in modi differenti, a seconda dello
scopo che ci si prefigge, marziale o terapeutico, o a seconda del tipo di praticante (bambino, anziano, sano o
malato). Gli esercizi che la compongono possono essere fatti uno per volta o tutti insieme, uno di seguito
allaltro separatamente, o uniti in ununica sequenza. Qui li analizziamo singolarmente per poterli meglio
comprendere dal punto di vista terapeutico e funzionale.
Origine della tecnica de Gli Otto Broccati:
Generalmente, si pensa che lorigine di questa serie di esercizi sia databile almeno nellepoca della dinastia
dei Song Meridionali (1127 1279), visto che se ne ritrova una registrazione in vari testi risalenti a
quellepoca[2], tra cui alcuni inclusi nel Canone Taoista. E noto dai vari documenti, che alla fine di
quella dinastia fosse gi diffuso, tanto che unopera pubblicata nella met del dodicesimo secolo,
comprende un intero capitolo intitolato proprio Ba duan jin.
Nel corso della sua maggiore diffusione la tecnica del Ba duan jin, si differenzi nelle due scuole del
Nord e del Sud. La scuola del Nord, chiamata anche Yue fei, dal nome del capostipite, caratterizzata da
una maggiore complicatezza e difficolt nella pratica, basata sulla forza dellacciaio. Negli esercizi si usa
molto la posizione del cavaliere (mapu). Per questo motivo il Ba duan jin al Nord venne anche
chiamato Wu ba duan ( lett.: Gli otto broccati del soldato).

La scuola del Sud, risalente secondo la tradizione a Liao Shichang, il grado di difficolt non alto, la
pratica basata su morbidezza e flessibilit. Negli esercizi si usa molto la posizione stante rilassata,
perci al Sud il Ba duan jin anche chiamato Wen ba duan, ossia Gli otto broccati del letterato. Nel
successivo sviluppo dello stile meridionale di pratica, ci fu una nuova suddivisione con la comparsa del
Zuo shi ba duan jin (lett.: Gli otto broccati nella posizione seduta), per cui loriginale antico stile Wen
ba duan prese anche il nome di Li ba duan o Gli otto broccati in piedi. Gli otto broccati praticati da
seduti, divennero infine, dodici, per cui anche il nome si adatt, e cos vengono ancora descritti oggi: Shi
er duan jin cio I dodici broccati.
Gli otto broccati che qui tratto, ritengo siano gli originali, quelli precedenti una vera e propria
differenziazione di pratica, tra nord e sud, anche se avendoli imparati da un Maestro del Nord della Cina, in
alcuni di loro gi si nota una differenza nel grado di difficolt soprattutto nella posizione tenuta durante la
pratica.
Unaltra caratteristica, non solo degli Otto broccati, ma di tantissime tecniche di Qigong, nella descrizione
dei vari esercizi: infatti, come si sempre fatto nella storia cinese, i nomi degli esercizi originariamente
vennero creati come formule in versi, per aiutare la memorizzazione delle tecniche e delle loro funzioni
specifiche. Il contenuto di queste formule cambiato molte volte durante le diverse epoche. I nomi che
utilizzo qui per descriverli sono quelli risalenti allultima dinastia imperiale, utilizzati in due volumi della
fine dellottocento intitolati: Leducazione scolastica per il corpo (1890) e La nuova introduzione alla
difesa della salute Mappa degli otto broccati (1898). Gli stessi nomi vengono insegnati tuttora in Cina e
sono quelli con cui li ho conosciuti io.
La definizione di broccati stata creata per indicare una tecnica composta da otto diversi esercizi,
paragonati a fili di seta che tessuti insieme danno, appunto, vita ad una forma composita, come ad un
broccato.
Le sue caratteristiche sono la semplicit delle posizioni e dei movimenti, oltre alla naturalezza del respiro.
E una pratica molto utile per rafforzare il fisico (muscoli ed ossa), con ottimi effetti terapeutici.
Quando, dove e come si pratica:
Il momento migliore per questa tecnica di Qigong la mattina prima di cominciare la giornata, ma pu
essere comunque praticata in ogni momento, sempre per a distanza di almeno unora dai pasti. Come per
tutti gli esercizi di Qigong, anche questi andrebbero uniti alla pratica respiratoria e ad un rilassamento
completo e vigile in tutto il corpo. Riguardo al luogo, se non possibile praticare allaperto, nel verde,
sempre bene scegliere un posto tranquillo e sereno. E meglio non praticare quando si in balia di forti
emozioni improvvise, sia negative che positive; in questi casi, si pu prima fare qualche esercizio di
respirazione per lasciare andare ogni forte coinvolgimento esterno.
La respirazione naturale, senza cercare di alterare il ritmo personale del respiro. Questo diventer
automaticamente pi lungo, sottile e profondo, mano a amano che si proceder con la pratica. Il corpo va
tenuto completamente rilassato, anche nel massimo dello stiramento, anzi, pi si riesce ad essere rilassati e
pi lo stiramento sar efficace.
Elenco ed analisi degli otto esercizi:
1- Le due mani sostengono il cielo regolando il triplice riscaldatore
Il nome originale, risalente alla din. Song, era molto simile: Solleva i palmi delle
mani, per curare il triplice riscaldatore. In piedi, le braccia lungo i fianchi con il
palmo delle mani verso linterno. Inspirando le braccia salgono davanti fin sopra la
cima della testa, e il palmo delle mani si rivolge verso lalto con le dita di una
mano in direzione e opposte alle corrispondenti dellaltra. Trattenendo il respiro
stirare tutto il corpo ed alzare la testa per guardare fisso il dorso delle mani.
Espirando rilassare tutto il corpo rimanendo con le braccia in quella posizione.
Mantenere la posizione e lo sguardo fisso per almeno 3 o 4 minuti, poi tornare

nella posizione di partenza durante unespirazione.


Questo esercizio riequilibra la funzionalit del triplice riscaldatore, stimolando una circolazione fluida del
Qi allinterno del meridiano e regolando tutti gli organi interni, connessi ai tre fuochi, da cuore e polmoni
in alto, fino allintestino e ai reni in basso. Inoltre tonifica i muscoli delle braccia e aiuta a migliorare gli
effetti di una postura scorretta nella schiena.
2- Aprire larco a sinistra e a destra per mirare al bersaglio
Il nome precedente, mantenuto fino allinizio della din. Qing, era : Verso sinistra
il fegato, verso destra il polmone, posizionati come per lanciare un dardo. In
posizione mapu o passo del cavaliere (in piedi, a gambe divaricate e flesse,
con la schiena dritta). Le due braccia sono incrociate davanti al petto e rilassate;
si aprono e chiudono seguendo qualche ciclo respiratorio. Poi la mano sinistra si
apre verso sinistra, e la mano destra tira la corda dellarco verso destra. La testa
girata verso sinistra, lo sguardo fisso sul bersaglio. Rimanere in questa
posizione per almeno due minuti; poi tornare con le braccia rilassate davanti al
petto. Ripetere lesercizio anche verso destra.
Oltre a rinforzare il fisico in generale, stirando i meridiani delle braccia e delle
gambe, per il lavoro che fa tutto il corpo, questo esercizio ha un ottimo effetto
sulla vista e sugli occhi, anche per limportanza che data alla concentrazione dello sguardo sul bersaglio.
Come diceva il nome antico, inoltre con la rotazione del busto verso sinistra viene evidenziato il lavoro sul
fegato (organo e sistema energetico), e gli occhi sono il fiore del fegato. Con la rotazione verso destra,
invece, secondo la tradizione, si lavora sul polmone. In effetti il lenfasi comunque posta sul torace,
quindi su cuore e polmoni, migliorando la circolazione del sangue e dellossigeno, ma forse questo anche
legato al fatto che in un diverso modo di praticarlo, con uno scopo preciso, anticamente e tuttora, si stira
molto il pollice (punto di arrivo del meridiano Polmone), insieme allindice (punto di partenza dellInt.
Crasso).
3- Armonizzare milza e stomaco con lo stiramento singolo
Il primo nome di questo esercizio, cambiato molte volte prima di
stabilizzarsi, era: Est e Ovest si sostengono indipendentemente,
cos agisci per milza e stomaco. In piedi, le mani sono davanti
alladdome in posizione ti bao shi (lett. portare in braccio,
chiamata anche abbracciare la palla), qui seguono naturalmente
la respirazione.
La mano sinistra sale fino a superare la cima della testa, il palmo
della mano si gira rivolgendosi verso lalto, il braccio teso
affianco allorecchio. Contemporaneamente la mano destra, con il
palmo rivolto verso il basso, gira dietro la schiena, poggiando il
dorso sulla zona dellagopunto mingmen (lett. porta del
destino), diametralmente opposto allombelico. Mantenere
questa posizione per almeno due minuti, poi scambiare le due mani ripetendo lesercizio.
Qui leffetto pi evidente al livello del sistema gastrico, e della milza. E un esercizio che aiuta nella
digestione, infatti un movimento molto simile si usa anche nella pratica dei Sei Suoni per lavorare su
stomaco e milza, l unito ad un suono che entra in risonanza con lo stesso sistema.

4- I cinque sforzi e le sette ferite guardano indietro


Il primo nome che lo indicava era: Girati rispettivamente dalle due parti, cos da
riequilibrare i tuoi sforzi e le tue ferite. Anche qui in nome cambi varie volte,
indicando sempre pi specificamente lo scopo riequilibrante sia dal punto di vista
fisico che emotivo e mentale. In piedi, le braccia sono rilassate lungo i fianchi. Il
palmo della mano sinistra si gira in avanti, mentre quello della mano destra viene
rivolto indietro; la testa girata verso sinistra, con gli occhi che guardano dietro.
Rimanere cos per almeno due minuti e ripetere girando testa e mani anche dallaltra
parte.
Questo esercizio ha unazione molto profonda su uno degli otto meridiani
straordinari, il daimai o meridiano della cintura; serve per rilassare tutto
laddome, sbloccare la cistifellea ed aiutare chi ha problemi digestivi, nelle donne, inoltre, agisce su
problemi legati al ciclo mestruale. Qualcuno lo sconsiglia nelle donne durante la gravidanza, anche se io
credo che in questo modo di praticarlo non dovrebbe essere sconsigliato, mentre bene evitarlo nel caso in
cui la rotazione sia fatta accentuando il movimento e lo sforzo. In questo caso, invece, leffetto pi visibile
un rilassamento completo del corpo della mente, ed un approfondirsi e assottigliarsi della respirazione.
5- Girare la testa e ondeggiare la coda per rimuovere il fuoco dal cuore

Qui il nome sempre rimasto simile: Ondeggia da capo a coda, per rimuovere le malattie del cuore. In
piedi, in posizione mapu[5], con le mani leggermente appoggiate sulle cosce. Respirando naturalmente,
seguire il respiro girando la testa ed il bacino tutto intorno al centro, contemporaneamente nella stessa
direzione, prima verso sinistra poi verso destra, mantenendo il dorso il pi possibile eretto e la schiena
ferma.
E un esercizio molto utile per lintera colonna vertebrale, e per scaricare le tensioni accumulate al livello
della testa e del torace. Rilassa la mente, il torace, rinforzando il sistema respiratorio e circolatorio,
rafforzando anche lo stesso muscolo cardiaco. E ottimo anche per sciogliere le anche e per qualunque
problema degli organi genitali, coadiuvante anche nei casi di tumore alla prostata o ad utero e ovaie.
6- Le due mani afferrano i piedi stirando reni e bacino
Anche in questo caso il nome sempre stato simile, fin dallinizio:
Afferra i piedi con due le mani, per curare il tuo bacino. In piedi con le
braccia lungo i fianchi. Incrociare le dita delle mani con il palmo rivolto
verso il basso e sollevare in avanti le braccia fin sopra la testa. Scendere
poi lentamente flettendo il busto e mantenendo le gambe tese. Le mani
spingono 49 volte verso il basso, molleggiando rilassati, per poi afferrare
la punta dei piedi sollevandola. Rimanere in questa posizione almeno
cinque minuti respirando naturalmente. Tornare su molto lentamente,

srotolando una vertebra per volta, flettendo prima le ginocchia.


Questo un esercizio utilissimo per stirare i meridiani di reni e vescica urinaria, e per risolvere i problemi
collegati ad essi; ottimo per mal di reni e mal di schiena in generale. Fa un ottimo lavoro anche sulla
regolazione dello yang, attraverso lo stiramento del meridiano Dumai (Vaso governatore).
7- Pugni stretti e sguardo feroce aumentano la forza fisica
Il nome di questa tecnica sembra che fosse completamente diverso, dava molta
importanza comunque alla forza fisica con unespressione pi poetica non molto
chiara: Grandi e piccoli fino al cielo, per attraversare i propri cinque organi. In
piedi, in posizione mapu, braccia lungo i fianchi e respiro naturale. Inspirando
le braccia salgono in avanti; chiudere i pugni e portarli ai fianchi del bacino, con
le dita chiuse verso lalto; poi un pugno esce in avanti, girandolo con le dita verso
il basso. Rimanere in questa posizione per almeno due minuti prima di scambiare
la posizione dei due pugni. I piedi sono ben piantati a terra e tutta la muscolatura
tesa e vibrante. Gli occhi sono fissi avanti, a 45 verso il basso, scaricando lo
sguardo feroce lontano a terra. Ottimo fatto in coppia, dove una persona rimane
in posizione facendo resistenza,mentre laltra la spinge indietro. In questo modo
si accentua la circolazione energetica da tutto il corpo, verso mani e occhi, che insieme fanno un lavoro di
scarica a terra.
Questo esercizio ottimo per tonificare tutti i muscoli ed unirli in un tuttuno organico e compatto; utile per
riscaldare tutto il corpo, disperdere lenergia bloccata in un organo o muscolo. Rafforza il carattere, rilassa e
scarica il sistema Mente/Cuore, sciogliendo i blocchi emotivi, soprattutto la rabbia e lansia. Da una nuova
carica energetica, fresca e vitale, il cui effetto si sente anche a distanza di tempo.
8- Con la schiena ciondolare saltellando per eliminare tutte le
malattie
Il nome originale era: Ingoia la saliva, rafforza il Qi, e fa che
entrambe le mani saltellino libere. In piedi, con le braccia lungo i
fianchi ed il palmo delle mani rivolto verso linterno. Le gambe sono
tese. Tirare su i talloni inspirando. Rimanere un po in questa
posizione, come se si fosse appesi per la testa, poi salire e scendere
rispettivamente inspirando ed espirando per 49 volte. Continuare poi a
ciondolare con il corpo completamente rilassato, e le braccia che
dondolano avanti e indietro battendo anche le mani avanti; i piedi
risollevano e cadono liberamente sia avanti che dietro: sollevando i
talloni il corpo e le mani vanno indietro, tornando avanti quando i talloni cadono a terra e si sollevano le
punte dei piedi. La testa fa il movimento opposto a tutto il resto del corpo per bilanciare il peso. Ripetere
per qualche minuto.
Questo ottimo come esercizio finale per sciogliere e rilassare tutto il corpo, dalla punta dei capelli fino
alla pianta dei piedi. Si usa molto in Cina per eliminare tutti i fattori patogeni, tutti i rifiuti e le sporcizie
ancora presenti nellintero organismo corpo respiro mente, o riportati in superficie dagli esercizi
precedenti, riattiva la circolazione di sangue ed energia e stimola lallegria e la serenit.

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