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Unità Didattica 0

Concetti di 1 SCC

SCC - Bellinzona
Economia Aziendale
Classe Seconda
0.0. Le AZIENDE
Svolgono un‘attività organizzata professionalmente per la produzione e lo
scambio di beni e servizi.

Scopo  ottenere un profitto.

Nell‘attività produttiva di beni e servizi combinano differenti fattori di


produzione la cui utilità presa singolarmente risulterebbe bassa:
• forza lavoro;
• materie prime;
• capitali;
• …

L‘azienda crea valore tramite un prodotto finito o un servizio di maggiore


utilità. In questo contesto sostiene dei costi (pagati per il consumo dei fattori
produttivi) la cui differenza ai ricavi ottenuti genera un profitto (utile).

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 2


L'azienda come sistema
Il nuovo modello di management
dell’Università di San Gallo (NMMUSG)
rappresenta l’azienda come un sistema
complesso e dinamico, i cui elementi
interagiscono in maniera multipla tra di
loro, non potendo così essere
considerati ed analizzati singolarmente.
Il modello considera diverse variabili, tra
le quali:
• le sfere o forze ambientali;
• gli interlocutori aziendali (stakeholder,
gruppi di interesse);
• i temi di interazione.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 3


Macroambiente

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 4


Microambiente

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 5


Esercitazione
(UD2 – Integrazioni)

• Lavoro a coppie.

• Risolvere l'esercizio 1 e 2 dell’allegato «Esame di


ammissione 2 SCC 2019»

• Correzione in comune.

Classe Seconda 6
La classificazione delle aziende
Le aziende possono essere classificate in funzione di diversi criteri, ovvero in base al settore
economico di appartenenza, alla grandezza dell’azienda, alla sua crescita, alla sua proprietà,
ecc.

Per ogni tipologia di azienda la direzione aziendale sarà chiamata ad affrontare e risolvere
problemi specifici.

Classificazione aziende secondo:

la gli il la la forma
proprietà obiettivi settore grandezza giuridica

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 7


Gli obiettivi di un'impresa
Secondo la teoria economica tradizionale, l’unico obiettivo dell’azienda è la massimizzazione del profitto.
Ricerche empiriche indicano invece che gli imprenditori perseguono contemporaneamente più obiettivi:
• obiettivi di profitto, inteso come differenza fra i ricavi conseguiti durante un determinato periodo e i relativi
costi totali sostenuti;
• obiettivi di sicurezza, in altre parole la garanzia di sopravvivenza a lungo termine ottenuta grazie al
consolidamento finanziario dell’impresa;
• obiettivi di responsabilità sociale verso i collaboratori, ai quali si devono garantire la stabilità dell’impiego,
una buona retribuzione e una qualità decorosa del lavoro svolto;
• obiettivi di mercato che l’azienda cerca di mantenere o estendere (quota di mercato);
• obiettivi d'indipendenza rispetto ai finanziatori terzi (esterni), che si realizza con una sana struttura
finanziaria;
• obiettivi verso il servizio ai clienti, al momento della fornitura e dopo (servizio post-vendita);
• obiettivi di crescita e rendimento, che si misurano di solito rispetto all’aumento della cifra d’affari (valore
totale delle vendite);
• obiettivi inerenti il prestigio dell’impresa e, di conseguenza, dei suoi proprietari e dirigenti;
• obiettivi di responsabilità ecologica: oggi integrati nel sistema di obiettivi delle aziende. Questa deve
garantire un livello minimo di qualità ambientale.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 8


Gli obiettivi di un'impresa

LE CARATTERISTICHE DEGLI
OBIETTIVI

Specifici Misurabili Raggiungibili Rilevanti Temporizzati

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 9


Suddivisione secondo il SETTORE ECONOMICO
Settore Primario
Le aziende del settore primario hanno per compito l’estrazione delle materie prime (prodotti
naturali – minerali, risorse energetiche, agricoltura).
(Agricoltura, selvicoltura, pesca, miniera, produzione di energia, …)

Settore Secondario
Le aziende del settore secondario sono le aziende della fabbricazione (industria). A questo
gruppo appartengono le aziende della lavorazione e della trasformazione dei beni (produzione
diretta). Trasformano la materia prima in prodotti lavorati o semilavorati, e sono perciò designate
anche come aziende di produzione.
(Industria delle macchine, chimica, degli orologi, tessili, tipografie, imprese di costruzione, …)

Settore Terziario
Le aziende del settore terziario sono le aziende di servizi. A differenza delle aziende industriali, le
aziende di servizi non producono dei beni, ma compiono una prestazione di lavoro, un servizio ai
clienti. Le aziende di servizi con l’aumento del benessere diventano sempre più numerose e più
importanti.
(Aziende commerciali, banche, assicurazioni, trasporto, alberghiere, radio, fiduciarie, ospedali, …)

Classe Seconda 10
Suddivisione secondo la GRANDEZZA
Tre caratteristiche da tenere in considerazione:
 la cifra d'affari: vendite in moneta o in quantità
 il numero dei dipendenti;
 la somma di bilancio: totale del patrimonio aziendale.

Criteri di classificazione delle imprese secondo la grandezza

Un'azienda è da ritenere piccola, media o grande quando soddisfa almeno due dei tre criteri previsti.

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Classe Seconda
Esercitazione
(UD2 – Integrazioni)

• Lavoro a coppie.

• Risolvere l'esercizio 3 - Forme giuridiche dell’allegato


«Esame di ammissione 2 SCC 2019»

• Correzione in comune.

Classe Seconda 12
Suddivisione secondo la FORMA GIURIDICA

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 13


La contabilità ausiliaria del magazzino
Contabilità ausiliaria del magazzino
Insieme di schede che registrano in modo analitico le consistenze e i
movimenti delle singole merci, a quantità e a valori.

La contabilità ausiliaria del magazzino è la base della gestione economica


ed ottimale delle scorte con metodi scientifici. Infatti, la determinazione
della quantità ideale da ordinare presuppone la conoscenza delle serie
storiche, cioè delle vendite a quantità e a valori per ogni tipo di merce,
mentre il punto dell’ordinazione può essere fissato soltanto se si segue
costantemente l’evoluzione delle scorte.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 14


Il prezzo di costo
Il valore della merce acquistata (detto comunemente prezzo di costo) è determinato
considerando tutti i costi che l’azienda sostiene, fino al momento
dell’immagazzinamento della merce.

Esso si ottiene sommando il fatturato del fornitore, detto prezzo d’acquisto, con i costi
accessori dell’acquisto (es. spese di trasporto, costi di sdoganamento, premi
d’assicurazione, ecc.).

Prezzo di costo = Prezzo d’acquisto + Costi accessori

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 15


Metodi per la determinazione del PCMV
Le vendite, nella contabilità del magazzino, non sono
registrate al prezzo di vendita richiesto al cliente, bensì al
prezzo di costo, in questo modo si può calcolare in modo
continuo il valore della scorta esistente.

Ma qui nascono le difficoltà, in quanto di solito il prezzo di


costo unitario della merce acquistata cambia in occasione di
ogni operazione.

La teoria e la prassi contabile hanno risolto il problema della


determinazione del prezzo da fissare per il valore della merce
venduta con tre metodi, il FIFO, il LIFO e il Prezzo Medio.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 16


Esercizio FIFO
Data Operazioni
01.01.08 Consistenza iniziale, 50 pezzi (pz) a CHF 4.00 ognuno.
Acquisto di 200 pezzi, fatturati complessivamente CHF 760.00. Fra trasporti e assicurazioni
16.02.08 sono state sostenute spese aggiuntive per CHF 80.00.
20.02.08 Vendita a credito di 130 pezzi per un importo totale di CHF 780.00.

25.02.08 Vendita di 90 pezzi a contanti a CHF 6.50 il pezzo.

18.03.08 Acquisto di 150 pezzi a credito al prezzo di costo unitario di CHF 4.50.

15.12.08 Vendita a credito di 170 pezzi a CHF 6.30 al pezzo. Metà della vendita è effettuata a credito

Prezzo Quantità (Pezzi) Valore (CHF)


Data Descrizione
unitario Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo

Classe Seconda 17
Esercizio FIFO
Data Operazioni
01.01.08 Consistenza iniziale, 50 pezzi (pz) a CHF 4.00 ognuno.
Acquisto di 200 pezzi, fatturati complessivamente CHF 760.00. Fra trasporti e assicurazioni
16.02.08 sono state sostenute spese aggiuntive per CHF 80.00.
20.02.08 Vendita a credito di 130 pezzi per un importo totale di CHF 780.00.

25.02.08 Vendita di 90 pezzi a contanti a CHF 6.50 il pezzo.

18.03.08 Acquisto di 150 pezzi a credito al prezzo di costo unitario di CHF 4.50.

15.12.08 Vendita a credito di 170 pezzi a CHF 6.30 al pezzo. Metà della vendita è effettuata a credito

Prezzo Quantità (Pezzi) Valore (CHF)


Data Descrizione
unitario Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo
01.01.08 CI 4.00 50 200
16.02.08 Acquisto 4.20 200 250 840 1’040
20.02.08 Vendita 4.00 50 200 200 840
Vendita 4.20 80 120 336 504
25.02.08 Vendita 4.20 90 30 378 126
18.03.08 Acquisto 4.50 150 180 675 801
15.12.08 Vendita 4.20 30 150 126 675
Vendita 4.50 140 10 630 45
1515 1670

Classe Seconda 18
Esercizio LIFO
Data Operazioni
01.01.08 Consistenza iniziale, 50 pezzi (pz) a CHF 4.00 ognuno.
Acquisto di 200 pezzi, fatturati complessivamente CHF 760.00. Fra trasporti e assicurazioni
16.02.08 sono state sostenute spese aggiuntive per CHF 80.00.
20.02.08 Vendita a credito di 130 pezzi per un importo totale di CHF 780.00.

25.02.08 Vendita di 90 pezzi a contanti a CHF 6.50 il pezzo.

18.03.08 Acquisto di 150 pezzi a credito al prezzo di costo unitario di CHF 4.50.

15.12.08 Vendita a credito di 170 pezzi a CHF 6.30 al pezzo. Metà della vendita è effettuata a credito

Prezzo Quantità (Pezzi) Valore (CHF)


Data Descrizione
unitario Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo

Classe Seconda 19
Esercizio LIFO
Data Operazioni
01.01.08 Consistenza iniziale, 50 pezzi (pz) a CHF 4.00 ognuno.
Acquisto di 200 pezzi, fatturati complessivamente CHF 760.00. Fra trasporti e assicurazioni
16.02.08 sono state sostenute spese aggiuntive per CHF 80.00.
20.02.08 Vendita a credito di 130 pezzi per un importo totale di CHF 780.00.

25.02.08 Vendita di 90 pezzi a contanti a CHF 6.50 il pezzo.

18.03.08 Acquisto di 150 pezzi a credito al prezzo di costo unitario di CHF 4.50.

15.12.08 Vendita a credito di 170 pezzi a CHF 6.30 al pezzo. Metà della vendita è effettuata a credito

Prezzo Quantità (Pezzi) Valore (CHF)


Data Descrizione
unitario Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo
01.01.08 CI 4.00 50 200
16.02.08 Acquisto 4.20 200 250 840 1'040
20.02.08 Vendita 4.20 130 120 546 494
25.02.08 Vendita 4.20 70 50 294 200
Vendita 4.00 20 30 80 120
18.03.08 Acquisto 4.50 150 180 675 795
15.12.08 Vendita 4.50 150 30 675 120
Vendita 4.00 20 10 80 40
1515 1675

Classe Seconda 20
Esercitazione
(UD2 – Integrazioni)

• Lavoro a coppie.

• Risolvere l'esercizio 5 e 6 dell’allegato «Esame di


ammissione 2 SCC 2019»

• Correzione in comune.

Classe Seconda 21
Il finanziamento interno e esterno
Classificazione delle risorse finanziarie

Risorse finanziarie

Finanziamento Finanziamento
interno esterno

Finanziamento Finanziamento per


Finanziamento di
Autofinanziamento tramite partecipazione
credito (estraneo)
disinvestimenti (proprio)

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 22


Il finanziamento estraneo (di credito)

Finanziamento
estraneo

Prestiti a
Prestiti a corto
medio-lungo
termine
termine

Debiti per Prestito


Debiti in conto Prestito
forniture e ipotecario Leasing
corrente obbligazionario
prestazioni (mutuo)

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 23


Il ruolo delle BANCHE

Persone fisiche o
aziende che
necessitano di fondi

La banca è un'impresa la cui attività principale consiste nel raccogliere risparmi,


concedere crediti e fornire altri servizi finanziari.

La funzione primaria di una banca è di ricevere fondi in deposito dai risparmiatori e di


erogarli ad altri soggetti sotto forma di crediti. La banca agisce così da intermediario fra
risparmiatori e mutuatari.

Le altre funzioni svolte dalle banche comprendono vari servizi finanziari, quali il
regolamento di pagamenti, la gestione di patrimoni, il cambio di valute, ecc.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 24


Il finanziamento esterno

Capitale estraneo (Debiti) Capitale proprio (Apporti)


Insieme dei debiti assunti dall’azienda nei
Insieme dei conferimenti dei titolari.
confronti di terzi (fornitori, banche, ..).
Non assume il rischio dell’attività Assume il rischio dell’attività aziendale.
aziendale. (Un eventuale utile aumenta il capitale proprio, una perdita lo diminuisce.)

Ha una scadenza. Non ha una scadenza.

I terzi hanno esclusivamente un credito nei I proprietari hanno diritto a partecipare alle
confronti dell’azienda. decisioni della società.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 25


L’attività economica dello Stato
La maggior parte delle attività economiche è tuttora realizzata dal settore privato,
mentre altre sono state progressivamente assunte dal settore pubblico. In tutti i Paesi
sviluppati, i compiti affidati allo Stato si sono rapidamente moltiplicati. Questi
comprendono:
• la realizzazione d’infrastrutture necessarie all’appagamento dei bisogni delle
imprese e delle famiglie (strade, parcheggi pubblici, ferrovie, ecc.);
• la lotta contro l’inquinamento;
• l’incenerimento dei rifiuti;
• l’insegnamento obbligatorio;
• la salute e la sanità pubblica;
• i trasporti;
• l’erogazione di energia;
• la giustizia e l’ordine pubblico;

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 26


Sistemi economici: vista d'insieme

Sistema
Sistema Sistema
Sistema
capitalistico
capitalistico collettivistico
collettivistico

Produzione, scambio e consumo


Produzione, scambio e consumo
svolti e pianificati esclusivamente
decisi esclusivamente dallo stato
da operatori privati

Sistema
SistemaMisto
Misto

Ruolo dello Stato

Interventi
Compiti istituzionali nell’attività
economica
Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 27
Il sistema economico misto
(Teorizzato da John M. Keynes nel XX Sec.)

Il sistema economico misto si prefigge di mantenere i vantaggi del sistema


capitalistico limitandone al massimo gli svantaggi.
Per limitare gli svantaggi è fondamentale che lo Stato intervenga nel sistema per
compensare:
 Servizi/beni essenziali non garantiti a tutti
 Squilibri economici
 Crisi economiche

Per fare ciò lo Stato svolge in ambito economico tre funzioni fondamentali:
1) funzione allocativa;
2) funzione distributiva;
3) funzione di stabilizzazione.

Classe Seconda 28
Imposte dirette vs Imposte indirette
IMPOSTE

IMPOSTE DIRETTE IMPOSTE INDIRETTE


Riscosse direttamente presso il Riscossi sulla base di determinati
contribuente (famiglie e imprese), fatti o di singoli atti del
sulla base della sua capacità contribuente (consumo, spesa, …)
economica.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 29


Le imposte dirette – Le persone FISICHE

Come abbiamo già visto le persone fisiche pagano un’imposta sul reddito
imponibile come pure un’imposta sulla sostanza imponibile. Il diritto fiscale
distingue le seguenti persone fisiche:

 Contribuenti dipendenti: tutti i lavoratori con un certificato di salario,


nonché i titolari di una rendita (pensionati) e gli studenti.

 Contribuenti indipendenti: tutte le persone private che gestiscono


un’attività in proprio, come i titolari di aziende individuali, società in nome
collettivo, agricoltori, artigiani, liberi professionisti (medici, avvocati, ecc.).
Come base per il calcolo dell’imposta occorre una contabilità ordinata.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 30


Le imposte dirette – Le persone GIURIDICHE
Le società di capitali (società anonime, in accomandita, a garanzia limitata) e le cooperative pagano
un’imposta sull’utile (utile netto conseguito) e un’imposta sul capitale (totale del capitale proprio). Quindi le
persone giuridiche pagano:

Un’imposta sull’utile
A livello federale la tassazione avviene in modo proporzionale all’utile netto conseguito e pubblicato.
L’imposta sull’utile ammonta all’8.5%. Nel Canton Ticino si procede pure ad un calcolo proporzionale (9%
dell’utile netto). In altri Cantoni per contro il calcolo avviene in maniera progressiva sulla base della redditività
(utile netto in % del capitale proprio totale).

Un’imposta sul capitale


A livello federale l’imposta sul capitale (persone giuridiche) è stata abolita. Nella maggior parte dei cantoni
essa viene riscossa sull’effettivo capitale proprio totale (capitale sociale, riserve legali, facoltative ed occulte).
L’imposta cantonale (TI) sul capitale è dell’1.5 per mille del capitale imponibile. A livello comunale l‟imposta
sul capitale è come quella cantonale soltanto ponderata dal moltiplicatore.

Un’imposta immobiliare
Le persone giuridiche devono pagare un’imposta immobiliare cantonale sugli immobili di loro proprietà
all’inizio dell’anno civile. L’imposta immobiliare cantonale è calcolata sul valore ufficiale di stima con
un’aliquota del 2 per mille per gli immobili appartenenti a Società di capitali o Società cooperative. L’imposta
immobiliare comunale è invece calcolata con un’aliquota dell’1 per mille.

Il carico fiscale globale medio per una società di capitale per imposte federali, cantonali e comunali si situa tra
il 20% e il 35% dell’utile netto.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 31


Le imposte dirette – Visione d‘insieme
(Appendice)

Aliquota,
Soggetto Oggetto Tipo
Tipo d’imposta Importo Riscossa da
dell’imposta dell’imposta d’imposta
dell’imposta
Federale diretta “tabella aliquota” Confederazione
Imposte
sul Cantonale sul reddito Reddito imponibile “tabella aliquota” Cantone
reddito
Comunale sul reddito Persone fisiche Progressiva
Moltiplicatore d’imposta Comune

Imposte Cantonale sulla sostanza “tabella aliquota” Cantone


sulla Sostanza imponibile
sostanza Comunale sulla sostanza Moltiplicatore d’imposta Comune

Federale sull’utile 8.5% Confederazione


Imposte Cantonale sull’utile 8.0% Cantone (TI)
Utile netto conseguito
sull’utile
Comunale sull’utile Moltiplicatore d’imposta Comune

Imposte Cantonale sul capitale 1.5‰ Cantone (TI)


Persone giuridiche Proporzionale
sul Totale capitale proprio
capitale Comunale sul capitale Moltiplicatore d’imposta Comune

Cantonale immobiliare Valore ufficiale di stima 2‰ Cantone (TI)


Imposte
immobiliare degli immobili
Comunale immobiliare 1‰ Comune

Classe Seconda 32
Le imposte INDIRETTE
Vengono riscosse sulla base di determinati fatti o di singoli atti del contribuente. A
seguire alcuni esempi.
Imposta sul possesso e sul dispendio
• Imposta di circolazione stradale
• Imposta sugli spettacoli
• Imposta sui cani
• Ecc.
Imposta sul consumo
• IVA
• Imposta sul tabacco
• Dazi doganali
• Ecc.
Imposta sul trapasso di proprietà
• Imposta di successione
• Imposta sul plusvalore immobiliare
• Imposta sul bollo
• Ecc.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 33


Esercitazione
(UD2 – Integrazioni)

• Lavoro a coppie.

• Risolvere l'esercizio 8 dell’allegato «Esame di ammissione 2


SCC 2019»

• Correzione in comune.

Classe Seconda 34
L'IVA
L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un’imposta
federale indiretta.

Definizione
Imposta federale indiretta sul consumo della ricchezza
che colpisce tutti i cittadini indirettamente, senza
distinzione di capacità contributiva e in maniera
uguale con le stesse aliquote per tutti.

L’IVA è un’imposta che, nella maggior parte dei casi, il


cittadino non si accorge di pagare (gelati, bibite, cibo,
penne, …).

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 35


IVA
Soggetti coinvolti:

Azienda versa
AFC IVA ricevuta
all’AFC
Amministrazione federale delle
contribuzioni

Azienda

Versa IVA
Consumatore all’azienda
finale

Classe Seconda 36
L'IVA
Assoggettamento – Schema
Cifra d’affari annua determinante

< CHF 150’000


 Società Sportive.
< CHF 100’000  Istituzioni d’utilità > CHF 100’000
pubblica.
 Società culturali.

Nessun
Assoggettamento
assoggettamento
obbligatorio
obbligatorio

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 37


L'IVA
Passo a Passo – Imposta multi-stadi

Commerciante di stoffa Fabbrica di abiti Boutique

Importa le stoffe per un valore La fabbrica di abiti trasforma le La boutique vende i vestiti ai
di 6'000 CHF e le rivende ad una stoffe in vestiti e li vende ad una clienti per 70'000 CHF,
fabbrica di abiti per 10'000 CHF. boutique per 30'000 CHF.

Valore di vendita stoffe 10'000 Valore di vendita vestiti 30'000 Valore di vendita vestiti 70'000
+ IVA 7.7% 770 + IVA 7.7% 2'310 + IVA 7.7% 5'390
= Fattura 10'770 = Fattura 32'480 = Fattura 75'390

Rendiconto IVA Rendiconto IVA Rendiconto IVA

Imposta dovuta 770 Imposta dovuta 2'310 Imposta dovuta 5'390


./. Imposta precedente 462 ./. Imposta precedente 770 ./. Imposta precedente 2'310
IVA da versare 308 IVA da versare 1'540 IVA da versare 3'080

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 38


Aliquote d'imposta, operazioni escluse ed esenti dall'imposta
Operazioni escluse Operazioni esenti
Aliquota d’imposta
dall’imposta dall’imposta
Aliquota Aliquota Aliquota
normale ridotta speciale
7.7% 2.5% 3.7% Invii postali PTT (< 50g).
Applicata Prodotti Applicabile Cure mediche.
quando non è commestibili e alle Esportazioni di beni e
previsto un bevande alla prestazioni del Assistenza e sicurezza sociale. prestazioni di servizi,
trattamento fonte settore Educazione, insegnamento e sottomessi all’imposta. L'IVA
speciale a tutti (condotte), alberghiero protezione dell’infanzia. verrà pagata nel rispettivo
i beni e servizi. eccettuate per quanto Stato in cui avviene
ristorazione e riguarda Sport e cultura. l'esportazione.
bevande alloggio e
alcoliche. prima Assicurazioni. 
colazione. Movimenti di moneta e di
Medicamenti. L’imposta precedente può
capitali.
Giornali, essere dedotta in questi casi,
riviste, libri ed Compravendita e locazione ciò che non è il caso per le
altri stampati. immobiliare. operazioni escluse
dall’imposta.
Diversi Scommesse, lotterie e altri
prodotti giochi d’azzardo.
agricoli.

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 39


I COLLABORATORI

Classe Seconda UD 0 - Concetti di 1 SCC 40


Esercitazione
(UD2 – Integrazioni)

• Lavoro a coppie.

• Risolvere l'esercizio 9 dell’allegato «Esame di ammissione 2


SCC 2019»

• Correzione in comune.

Classe Seconda 41
42

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