La Controriforma

La prima risposta della Chiesa alla diffusione della Riforma

protestante venne da parte di un religioso spagnolo

IGNAZIO DI LOYOLA (1491-1556) che nel 1539 fondò un

nuovo ordine religioso: la Compagnia di Gesù o Ordine del
Gesuiti.

La caratteristica del nuovo ordine era l’obbedienza ferrea

“perinde ac cadaver (come un cadavere)” oltre alla povertà
e alla castità.

Divennero insegnanti colti (in grado di istruire i sacerdoti e la

classe dirigente di vari Paesi) e abili consiglieri di corte per
cui l’ordine divenne così potente da dar fastidio nel
Settecento ai re che cacciarono dal proprio regno i gesuiti,
fino a quando, nel 1773, il papa Clemente XIV soppresse
l’ordine, che fu ristabilito da papa Pio IX nel 1814.
Oltre a fondare nuovi ordini religiosi che contrastassero il
diffondersi dell’eresia, la Chiesa fu chiamata a RIBADIRE i
cardini del pensiero teologico cattolico.

A questo scopo si convocò un CONCILIO ecumenico a

TRENTO solo nel 1542, quando il papa Paolo III era sicuro che
non si potesse cercare e trovare soluzioni di compromesso, e
che i protestanti sarebbero stati trattati da eretici.

IL CONCILIO DI TRENTO (1542-1563) che fu spostato per un

periodo a Bologna per via della peste, arrivò alle seguenti
conclusioni:

1) Ribadirono l’importanza dell’AZIONE UMANA per la salvezza

(con il battesimo il peccato originale viene completamente cancellato) e il
valore di penitenze, pellegrinaggi e indulgenze;
2) Ribadirono il valore degli scritti e delle decisioni della Chiesa
in aggiunta alle Sacre Scritture e dunque:
- la validità dei sette sacramenti;
- la validità del culto dei Santi, della Madonna, della credenza
nel Purgatorio;
- il ruolo di mediazione ineliminabile della Chiesa e di ciascun
sacerdote tra Dio e i fedeli;
- il divieto di libera interpretazione della Bibbia.
CATTOLICI PROTESTANTI
Chiese ricche di immagini per Chiese spoglie, senza immagini
educare il fedele (iconoclastia calvinista)
Stile BAROCCO Lettura e studio dei testi biblici
Uso della VISTA Uso dell’UDITO

3) A Trento imposero una RIFORMA MORALE al clero:

- Obbligo del celibato ecclesiastico,
- Obbligo di residenza per preti e vescovi nelle loro parrocchie
o diocesi e divieto di accumulo dei benefici ecclesiastici,
- Istituzione di seminari per istruire i sacerdoti.
4) Dal punto di vista REPRESSIVO

Fu istituita l’INQUISIZIONE ROMANA o TRIBUNALE DEL

SANT’UFFIZIO [terza fase della storia dell’Inquisizione]
per combattere l’eresia.
(Giordano Bruno e Galileo Galilei furono processati dal Sant’Uffizio: il primo
condannato al rogo nel 1600; il secondo costretto ad abiurare nel 1633)

Fu istituito l’INDICE DEI LIBRI PROIBITI (nei Paesi cattolici

non si poteva pubblicare niente che non fosse approvato dalla
Chiesa)