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CONSERVAZIONE DEL
PATRIMONIO VENOSO VANTAGGI CVC COMFORT DEL PAZIENTE
PERIFERICO
SOMMINISTRAZIONE
STABILITA’ E SICUREZZA DI
QUALSIASI TERAPIA
RISCHIO CVC
3 IMPIANTO ECOGUIDATO
FISSAGGIO: SUTURLESS
5 DEVICE
6 MEDICAZIONI TRASPARENTI
- VALUTAZIONE MEDICA
- PAZIENTE FORTEMENTE
IMMUNODEPRESSO
PROFILASSI
2 ANTIMICROBICA
1. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PER L’INSERIMENTO DEL CVC
- Esami ematochimici
DOCUMENTAZIONE - Emogruppo
3 CLINICA - Altre, eventuali, indagini specialistiche
preliminari
- Modulo del consenso informato firmato dal
paziente
- Richiesta di Rx torace di controllo
- Richiesta di inserimento del CVC
- Richiesta di assistenza angiografica e / o
ecografia ( se richiesto )
2. ISPEZIONE E MEDICAZIONE DEL SITO DI INSERZIONE
2. ISPEZIONE E MEDICAZIONE DEL SITO DI INSERZIONE: MATERIALE
2. ISPEZIONE E MEDICAZIONE DEL SITO DI INSERZIONE: PROCEDURA
2. ISPEZIONE E MEDICAZIONE DEL SITO DI INSERZIONE: PROCEDURA
2. ISPEZIONE E MEDICAZIONE DEL SITO DI INSERZIONE: TIPI DI MEDICAZIONI
EPARINIZZAZIONE CVC?
4-5 ml se in
3-4 ml per gli altri
nutrizione
tipi di infusione
parenterale
D
5. POSSIBILI COMPLICANZE: INFEZIONI
INFEZIONI
LOCALI SISTEMICHE
• del punto d’uscita: eritema, - associate al liquido di infusione: isolamento
infiltrazione, dolore entro 2 cm dal punto dal liquido infuso e dalle emocolture degli
d’uscita del CVC; isolamento stessi microrganismi;
- associate al CVC: batteriemia o fungemia da
microbiologico dall’essudato del punto
emocoltura da vena periferica + 1 dei
d’uscita (con o senza batteriemia); seguenti punti:
• del tunnel: eritema, infiltrazione, • isolamento dalla punta del catetere dello
dolore oltre 2 cm dal punto d’uscita del stesso microrganismo dell’emocoltura con
CVC (con o senza batteriemia); una carica ≥100ufc.
• della tasca: eritema, infiltrazione, • Positivizzazione di emocoltura da CVC
dolore sulla tasca; presenza di essudato; almeno 2 more prima di quella da vena
(con o senza batteriemia) periferica.
5. POSSIBILI COMPLICANZE: INFEZIONI
PATOGENESI
• migrazione di microrganismi dal sito
di inserzione del CVC lungo la parte
esterna del CVC (causa più frequente
nelle infezioni precoci);
• colonizzazione intraluminale del
sistema di infusione;
• batteriemia di altra causa può
colonizzare il CVC per via ematica;
• il liquido di infusione contaminato
può colonizzare il CVC.
5. POSSIBILI COMPLICANZE: INFEZIONI
FATTORI FAVORENTI
• il materiale del CVC;
• le capacità di aderenza al CVC di alcuni
microrganismi (St.aureus, Stafilococchi
coagulasi negativi, Candida);
• i giorni di cateterizzazione;
• il numero di lumi del CVC;
• La presenza di rubinetti o rampe (>40% il
rischio di infezione)
• il tipo di utilizzo del CVC (nutrizione
parenterale in particolare) del CVC.
5. POSSIBILI COMPLICANZE: INFEZIONI
FEBBRE >38°C
SOSPETTO INFEZIONE
CVC CORRELATA
BRIVIDI
5. POSSIBILI COMPLICANZE: INFEZIONI
1. Informare il Medico
2. Sospendere infusione
3. Emocoltura
4. Antipiretico
5. Eventuali altre colture ed esami biochimici
6. Terapia antibiotica? Sistemica/ lock-therapy?
5. POSSIBILI COMPLICANZE: INFEZIONI