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FACOLTÀ DI FARMACIA E MEDICINA

Corso di Laurea Magistrale in Scienze


Infermieristiche ed Ostetriche B – Lazio sud
Anno Accademico 2020/2021

Metodologia della Ricerca


II LEZIONE

Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica


Setting
Il panorama sanitario attuale è caratterizzato da:

✔ esponenziale invecchiamento della popolazione;


✔ aumento di disabilità e comorbilità;
✔ frammentazione dell’assistenza
✔ deficit organizzativo.
Questo ha determinato
SATURAZIONE DELLE STRUTTURE RESIDENZIALI
Nuovo Paradigma SSN
POTENZIAMENTO DEL TERRITORIO
attraverso diversa allocazione delle risorse
50% territorio
45% ospedale
5% prevenzione
EFFICIENTAMENTO DEL SSN:
ELIMINAZIONE DEGLI SPRECHI
PERCORSI ASSISTENZIALI PDTA
MODELLI ORGANIZZATIVI
DI QUALE MODELLO ABBIAMO BISOGNO?

Modello organizzativo che attraversa l’azienda, non in modo verticale,


ma orizzontale!!!
perché vi è la necessità di collegamenti tra tutti i servizi, che siano interni o esterni
all’azienda.
LA DISTRIBUZIONE NORMALE
E’ una distribuzione di probabilità continua che è
spesso usata come prima approssimazione per
descrivere variabili casuali a valori reali che tendono a
concentrarsi attorno a un singolo valor medio.
SPESA SANITARIA

- prestazioni TARGHET PDTA + prestazioni


PDTA
Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale
Percorsi non come mere flow chart
...percorsi definiti dal punto di vista del paziente
Aggiunge alle Linee Guida, che ci indicano “COSA”
deve essere fatto per una specifica problematica
✔ CHI: Professionisti Responsabili
✔ DOVE :i diversi setting in cui viene erogato
✔ QUANDO: le tempistiche cliniche organizzative
✔ COME: la descrizione delle procedure operative
PDTA
Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale

✔ Strumento per la presa in carico dell’utente


✔ Finalizzato all’implementazione delle linee guida
✔ Strumento di governo della domanda.
✔ In grado di ricomporre la frammentazione dei servizi
✔ Strumento che rende l’azienda Committente e quindi
Responsabile del bisogno rilevato
✔ In grado di contenere i costi sanitari.
✔ Strumento di Governo clinico
✔ QUALITA’.
LA PRESA IN CARICO

Prendere in carico significa seguire nel tempo


i problemi dei pazienti, garantire la continuità tra
ospedale e territorio (continuità di assistenza e di
informazione), farsi carico anche dei problemi
emotivi e non solo di quelli clinici, fornire un riferimento
continuo.

[Haggerty 2003]
PDTA

DEFINIRE I PERCORSI, PERMETTE DI:


-valutarne l’adeguatezza rispetto agli obiettivi
-appropriatezza rispetto alle linee guida
-consente il confronto benchmarking
-misurazione dei risultati attraverso indicatori di esito
-individuare i responsabili
CASE MANAGER
Il case manager è un professionista che gestisce i casi a lui affidati con un percorso predefinito in
un contesto spazio-temporale definito.

Professionista: può essere qualunque professionista sanitario o sociale che possa gestire
continuativamente il paziente
CCNL del comparto sanità
2016-2018
Infermiere Specialista
Infermiere Esperto
Gestisce: deve essere presente un rapporto diretto e continuato fra professionista e paziente e
non può essere legato all’erogazione di una specifica prestazione

Caso affidato: il paziente o i pazienti riconoscono un professionista a cui fare riferimento per ogni
tipo di problema

Percorso predefinito: percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA)


CASE MANAGER

…è l’operatore a cui viene delegato il compito di collegare e


fare interagire le diverse figure dell’equipe multiprofessionale
e che definisce la valutazione del piano assistenziale per ogni
singolo caso, con particolare responsabilità circa la
consapevolezza dei bisogni dell’assistito e delle risorse
disponibili…

Il case manager è il referente del caso, garantisce la presa in


carico dell’utente e della sua famiglia favorendo la
partecipazione attiva dell’utente, il coordinamento e la
continuità tra i servizi ospedalieri e territoriali…
MULTIDISCIPLINARIETA’

La presa in carico dell’utente, può essere fatta da chi intercetta il bisogno

Da qualsiasi “porta “ l’utente acceda alle cure,


la proposta terapeutica deve essere la stessa!
CASE MANAGER
le sfaccettature del suo ruolo:

CLINICO: ha le competenze necessarie per identificare e accertare i problemi reali e/o potenziali del
paziente e della famiglia, attraverso la valutazione delle condizioni fisiche, emotive e psicosociali
dell’assistito. In regime di collaborazione con gli altri membri del team multidisciplinare sviluppa un
piano assistenziale mirato a raggiungere la giusta risposta ai bisogni dell’utente;

MANAGERIALI: si occupa della gestione dell’assistenza all’utente pianificando interventi e modalità di


trattamento che tengano conto delle specificità dei bisogni; inizia ad elaborare il piano di dimissione al
momento della presa in carico della persona; in collaborazione con l’équipe multidisciplinare, determina
obiettivi e durata della degenza; valuta in maniera costante la qualità dell’assistenza fornita e gli esiti di
tali interventi;

FINANZIARIE: sempre in un contesto collaborativo, evita l’inadeguatezza delle cure erogate; garantisce
la
giusta assegnazione delle risorse per tutta la degenza; promuove un migliore utilizzo delle risorse
evitando sprechi e frammentazioni inutili delle prestazioni.
Principali requisiti per la costruzione di un
PDTA
-COMMITTENTE
-GRUPPO DI LAVORO
-LETTERATURA DI RIFERIMENTO
-AMBITO DI APPLICAZIONE
-CRITERI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE DEI
PAZIENTI(target)
EVOLUZIONE DELL’ASSISTENZA SANITARIA
DALL’EFFICIENZA ALL’EFFICACIA FINO AD ARRIVARE ALLA
QUALITA’
PDTA E GOVERNO CLINICO...
Banche Dati

L’utilizzo delle Banche Dati (rintracciabili sul web) risulta un momento fondamentale
nel processo di Ricerca Scientifica.

Le Banche Dati sono archivi digitali che raccolgono le referenze bibliografiche di


articoli pubblicati nelle riviste internazionali.

Nel campo biomedico esistono un centinaio di banche dati: alcune sono generali,
altre relative a specifici settori (es. oncologia, tossicologia, ecc.); alcune
indicizzano fonti d’informazione derivanti da studi primari, altre da studi secondari .

Per effettuare un’efficace ricerca bibliografica è opportuno quindi conoscere la


struttura della banca dati che si è scelto d’interrogare.
Vi sono due tipologie di banche dati:

Le banche dati primarie: raccolgono citazioni che traggono le loro fonti dalla
letteratura medica primaria (articoli pubblicati sulle principali riviste biomediche);

Le banche dati secondarie: ad oggi i professionisti della salute trovano grande


difficoltà nel padroneggiare l’enorme quantità di informazioni disponibili.
Spesso, senza un metodo di sintesi e di valutazione critica delle conoscenze, sono incapaci di
decidere quali nuove conoscenze introdurre (e quali vecchie conoscenze abbandonare) nella
loro attività.
Per questo motivo hanno acquisito sempre maggiore importanza le pubblicazioni
secondarie, che si propongono di fornire una sintesi rigorosa delle prove di efficacia e delle
conoscenze disponibili su un determinato argomento clinico.

Nelle banche dati secondarie più efficienti sono principalmente contenute le revisioni
sistematiche, metanalisi e le linee-guida basate sulle prove di efficacia.
La più importante banca dati in ambito biomedico: Medline.

Medline è un database bibliografico creato e gestito dalla National Library of


Medicine (NLM), la Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti.

Contiene circa 23 milioni di schede bibliografiche, dal 1964 a oggi.


Indicizza circa 5.600 riviste di interesse biomedico pubblicate in tutto il mondo, in
più di 40 lingue, ed è costantemente aggiornato.

Le risorse indicizzate in Medline vengono selezionate accuratamente, in base


all’argomento, relativo alle discipline biomediche, al contenuto, valido, originale e
significativo per la comunità̀ scientifica e ai criteri di pubblicazione della rivista che
lo ospita, con particolare attenzione alla metodologia di selezione e revisione degli
articoli.
Un team di esperti – documentalisti con formazione in ambito biomedico – redige le
schede bibliografiche (o record) con tutte le informazioni relative alla risorsa; ne
analizza inoltre il contenuto, attribuendo una serie di parole chiave che ne
descrivono analiticamente gli argomenti principali: questo processo si chiama
Indicizzazione.
Le parole chiave utilizzate per l’indicizzazione dei record all’interno di Medline si
chiamano MeSH (Medical Subject Headings)
Thesaurus (tesauro)

Il tesauro è un elenco strutturato in cui le parole sono raggruppate per somiglianza semantica
(contenente sinonimi); si differenzia dal dizionario che contiene definizioni e pronuncia.

Secondo la definizione ISO il thesaurus è "un vocabolario di un linguaggio di indicizzazione


controllato in maniera formalizzata in modo che le relazioni a priori tra i concetti sono rese
esplicite" (ISO 2788-1986).
Le relazioni tesaurali sono utilizzate per facilitare la navigazione nel tesauro agli utenti.
STRUTTURA DI MEDLINE

Medline è un insieme di citazioni bibliografiche ottenute dalla


recensione di riviste.

• Ogni citazione crea un record.

• Ogni record è suddiviso in campi che identificano e qualificano


l’argomento.
PubMed
E’ un servizio del National Center for Biotechnology Information (Centro Nazionale di
informazione Biotecnologica) della NLM. Comprende al suo interno Medline (che ne
costituisce circa l’89%) oltre alle seguenti risorse bibliografiche:
 Risorse non ancora indicizzate in Medline (circa il 2,5%): il processo di indicizzazione
richiede tempo, e per rendere l’informazione bibliografica immediatamente disponibile dopo
la pubblicazione, viene inserita all’interno di PubMed. Quando l’indicizzazione verrà
completata la scheda bibliografica verrà aggiornata e la risorsa inserita a pieno titolo in
Medline;
 Citazioni segnalate dall’editore (meno del 2%): informazioni bibliografiche presenti in
PubMed perché segnalate da chi ha pubblicato la risorsa. Non vengono incluse in Medline
perché non viene applicato il rigoroso processo di indicizzazione applicato agli articoli
pubblicati in Medline, ma sono comunque disponibili alla ricerca all’interno di PubMed;
 Citazioni provenienti dal “Vecchio Medline”(circa l’1%): alcune risorse sono state inserite
in Medline diversi anni fa, quando non erano applicati tutti i rigorosi criteri di indicizzazione
utilizzati ora. Le risorse non sono considerate parte integrante di Medline, ma sono disponibili
su PubMed;

Contrariamente alla maggior parte delle banche dati, PubMed è disponibile alla
consultazione gratuita su www.pubmed.gov. Non tutti gli articoli, però, sono
disponibili in full text.
Gli operatori Booleani
• Sono strumenti di ricerca comuni a tutti i principali
motori.
• Devono il loro nome ad un matematico inglese
George Boole, che ha dimostrato come esprimere
un'operazione logica attraverso operazioni algebriche;
si tratta di quattro parole inglesi:
• AND, OR, NOT.
Gli operatori Booleani
Strategie di implementazione delle linee guida e del cambiamento

Le barriere del cambiamento:

-conoscenza e consapevolezza
-motivazione
-consenso e convinzioni
-abilità
-fattibilità
-ambiente esterno
Strategie di implementazione delle linee guida e del cambiamento

Identificare le barriere del cambiamento:

-parlare con i soggetti chiave (stakeholder)


-osservare la pratica clinico-assistenziale
-utilizzare un questionario
-realizzare brainstorming
-condurre focus group
Strategie di implementazione delle linee guida e del cambiamento

Superare le barriere al cambiamento:

-materiale educativo
-meeting educazionali
-visite di sensibilizzazione e formazione
-opinion leaders locali
-audit clinico
-sistemi di promemoria reminders
-strategie mediate dai pazienti

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