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dei servizi psichiatrici territoriali rappresenta un’importante sfida per fornire risposte
efficaci ai mutevoli bisogni di questa complessa tipologia di pazienti. Fondamentale il
ruolo dell’infermiere per fornire un’assistenza personalizzata e di alto livello qualitativo
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Aggiornamenti / Ricerca infermieristica |
è un approccio ancora poco l’evento malattia e la persona 4) funzione di intermediazione, per favori-
diffuso e richiede l’integra- Il case mediante un progetto unita- re la fruizione da parte del paziente di ser-
zione tra i componenti di management nei rio ed una presa in carico re- vizi e beni sociali (funzione di case mana-
un’équipe multidisciplina- servizi psichiatrici sponsabilizzata consenten- gement) e per contrastare gli effetti di de-
re e l’identificazione di un do la gestione territoriale riva sociale connessi con la patologia e
operatore che acquisisca il
è un approccio del paziente e accresce la con lo stigma.
ruolo di case manager. ancora poco possibilità di reinserimento
L’individuazione di un refe- diffuso sociale riducendo così i costi IL CASE MANAGER
rente del caso, il case manager ad esempio con un minor ricor- Le funzioni di case manager possono esse-
appunto, consente una presa in cari- so all’ospedalizzazione. re svolte dai diversi professionisti dell’èqui-
co che assicura una maggiore protezione del La realizzazione di questo percorso com- pe: psichiatra, psicologo, assistente sociale,
paziente e della sua famiglia e permette una porta necessariamente un forte investimen- infermiere, tecnico della riabilitazione e edu-
gestione più attiva del caso stesso. to sul lavoro d’équipe; équipe intesa come catore. Il professionista identificato coordi-
La metodologia clinica della rilevazione dei gruppo multiprofessionale in grado di svi- na gli interventi sanitari riferiti al singolo
bisogni specifici, dell’offerta di interventi luppare una accurata lettura della dimen- utente e favorisce l’integrazione socio-assi-
differenziati e integrati e della garanzia del- sione biopsicosociale del paziente, di inte- stenziale, in quanto la sua azione si svolge
la continuità terapeutica rappresenta il mo- grare i dati di osservazione e di modulare sia in ambito clinico sia in ambito sociale.
dello di lavoro appropriato per la psichia- una progettualità terapeutica coerentemen- Il case manager in psichiatria è la persona
tria di comunità. te articolata. che, avendo la relazione più significativa, di-
Il percorso di presa in carico di tali persone È quindi necessaria l’assunzione, da parte venta il punto di riferimento per il pazien-
si configura come un progetto caratterizza- dell’équipe, di alcune funzioni: te. È un operatore che possiede:
to da: 1) funzione clinica e terapeutica, nella sua • capacità empatica e relazionale;
• elevata complessità organizzativa, componente medica e psicologica, costan- • capacità di interrelazione con altre pro-
• rilevante specificità professionale, temente centrata sul paziente e sui suoi bi- fessionalità, con la famiglia e con altre
• capacità di gestire l’integrazione sociosa- sogni, ed in stretta collaborazione con il agenzie;
nitaria. medico di medicina generale; tale funzio- • senso di responsabilità;
Il case management nei servizi psichiatrici ne non può che essere orientata allo svi- • capacità organizzative.
è caratterizzato dal fatto di essere un percor- luppo di un contratto terapeutico, evitan- Il case manager svolge la funzione principa-
so molto intensivo e relativamente lungo; do inappropriate e incompatibili commit- le di: gestione del caso o di coordinamento
l’intervento di base è l’accompagnamento tenze finalizzate al mero controllo sociale; degli interventi del progetto elaborato dal-
della persona affetta da disturbi psichici nel 2) funzione assistenziale, intesa nel senso di la micro-équipe; è l’operatore referente per
suo contesto di vita per facilitare la riacqui- relazione ad elevata e specifica professio- il paziente lungo tutto il percorso di cura.
sizione delle abilità legate alla vita quotidia- nalità, che consenta di realizzare a favore Il case manager, nel ruolo di accompagna-
na quali: l’igiene personale, l’abbigliamen- del paziente l’indispensabile sostegno agli tore, stimola e incoraggia il cliente ad assu-
to, i pasti, le faccende di casa, la spesa, le ge- aspetti deficitari rispetto al proprio con- mersi la responsabilità del proprio reinseri-
stione del denaro e dell’alloggio. testo socio-ambientale; l’assistenza, in ta- mento sociale. Fornisce un ascolto che sa ac-
Il case management si attua con forme di ac- le specifica accezione, è intesa come di- cogliere il disagio emotivo del malato men-
compagnamento nell’ambiente di vita, ov- mensione relazionale di accoglienza, con- tale e lo aiuta a capire le ragioni di certi com-
vero con la “presa in carico”, attraverso: divisione e di aiuto, finalizzata a sostene- portamenti.
• l’offerta di un supporto alla persona e al- re e incrementare il funzionamento psi- Il ruolo di accompagnatore, o di persona
la famiglia; cosociale; prossima, richiede vicinanza terapeutica, at-
• la costruzione di un progetto che preveda 3) funzione di integrazione dell’approccio titudini di autenticità, di spontaneità e di tra-
un’organicità di intervento, non frammen- multiprofessionale, da esplicarsi in un pro- sparenza. Esige molto dinamismo, iniziativa
tato, da parte dei servizi; getto terapeutico-assistenziale centrato sul e pragmatismo e la capacità di trasmetterle
• l’instaurazione di un legame che valorizzi contesto di vita del paziente attraverso la al paziente e con l’attenzione ad evitare lo
le risorse dell’ambiente. valorizzazione dell’apporto delle diverse sviluppo della sua dipendenza.
Il case management nei servizi psichiatrici professionalità, con particolare riferimen- Il case manager è l’agente di collegamento
permette di superare la parcellizzazione spe- to a quella infermieristica, sociale ed edu- tra i vari servizi e agenzie formali e informa-
cialistica e pluriprofessionale e di gestire cativa; li, sviluppa anche i legami con le agenzie del-
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prestazioni erogate; glienza/valutazione della domanda e la cen- a) Attività clinica: attività psichiatrica e psi-
• monitoraggio del Progetto Terapeutico In- tralità del Centro Psicosociale (Cps) come cologica (colloqui, psicoterapia, farmaco-
dividuale raccolta di informazioni, cono- perno dell’organizzazione territoriale del- terapia), ambulatoriale e domiciliare, cen-
scenza accurata del paziente, migliore qua- l’assistenza psichiatrica. trate sull’utente e i suoi bisogni, orienta-
lità dell’assistenza con confronto sugli in- La funzione di titolare e garante della pre- te allo sviluppo della relazione e del con-
terventi e obiettivi intermedi per la garan- sa in carico e della continuità terapeutica, tratto terapeutico.
zia dell’efficacia e della continuità del pro- attribuita al servizio territoriale, a cui devo- b)Attività riabilitativa: attività di riabilitazio-
getto; no attivamente concorrere tutte le struttu- ne, risocializzazione, reinserimento nel
• valutazione del progetto attraverso la rifor- re delle Unità Operative di Psichiatria (Uop) contesto sociale; attività semiresidenziale
mulazione degli obiettivi, l’adeguamento del Dipartimento di Salute Mentale coinvol- (o di Centro Diurno) che favorisca un an-
al programma con una costante verifica te nel processo di cura si esplica anche at- coraggio forte al progetto di cura attra-
della congruità della presa in carico, oltre traverso la funzione di un referente del per- verso il legame fondamentale con la rete
alla revisione delle risorse investite (perso- corso di cura per i pazienti gravi (case ma- territoriale primaria (naturale) e secon-
nale ed economiche) e l’utilizzo appropria- nager). daria (servizi).
to dei servizi. c) Attività di assistenza: attività di sostegno
La presa in carico (Trattamento integrato) al paziente nei suoi aspetti deficitari, atti-
IL CASE MANAGEMENT NEL PIANO La realizzazione della presa in carico del pa- vità finalizzata a sostenere e migliorare il
REGIONALE SALUTE MENTALE ziente affetto da disturbi psichici gravi e por- funzionamento psicosociale, attività do-
DELLA LOMBARDIA tatore di bisogni “complessi” rappresenta miciliare.
Il Piano Socio Sanitario Regionale 2002-2004 una mission specifica del Dsm. d)Attività di intermediazione: attività per
propone una riorganizzazione dell’assisten- L’identificazione di tali utenti avviene attra- contrastare gli effetti di deriva sociale con-
za territoriale identificando tre diversi per- verso una valutazione multidimensionale nessi con la patologia e con lo stigma:
corsi di cura. che considera le diverse aree che concorro- • utilizzo di opportunità fornite dalle agen-
1 – La consulenza: modalità di lavoro, per no a definire il “profilo di salute”: zie territoriali (servizi sociali, realtà coope-
le patologie “minori”, strutturata tra Dipar- • diagnosi nosografia (diagnosi elettive: di- rativistiche e di lavoro protetto, gruppi di
timenti di Salute Mentale (Dsm) e medici- sturbi psicotici, gravi disturbi affettivi, gra- volontariato);
na generale attraverso la definizione di per- vi disturbi di personalità); • individuazione di potenziali reti informa-
corsi diagnostico-terapeutici per gli utenti • gravità clinica; li, valorizzando i cosiddetti facilitatori o aiu-
che non necessitano di cure specialistiche. • funzionamento psicosociale; tanti naturali;
2 – L’assunzione in cura: percorso di tratta- • caratteristiche della rete familiare e psico- • sostegno e informazione alla famiglia.
mento per gli utenti che necessitano di trat- sociale; e) Attività di coordinamento: attività sul sin-
tamento specialistico con l’elaborazione di • precedenti trattamenti psichiatrici. golo caso che garantisca integrazione del-
protocolli di trattamento specifici ma non La presa in carico si rivolge ad un soggetto le diverse aree di attività, dei diversi ero-
necessitano di interventi complessi e multi- che è riconosciuto comunque parte attiva di gatori che partecipano al progetto di cu-
professionali. una relazione di cura e si fonda su un rap- ra, e garantisca continuità al piano di trat-
3 – La presa in carico: percorso di trattamen- porto di alleanza e di fiducia con l’utente, i tamento individuale.
to integrato per soggetti con disturbi psichi- suoi familiari e le persone del suo ambien- Dal punto di vista organizzativo, la presa in
ci gravi che presentano bisogni “complessi” te di vita. carico, correlata ad una prassi orientata al-
e che richiedono programmi articolati nel Il servizio psichiatrico che si assume la tito- la continuità terapeutica, si fonda sui pro-
tempo. larità della presa in carico di un utente de- getti individuali. Il progetto individuale è il
Per il percorso della presa in carico vengo- ve comunque offrire un supporto comples- Piano di Trattamento Individuale (PTI) che,
no richiesti piani terapeutico-riabilitativi per- sivo in tutto il percorso del paziente (inter- strumento operativo della presa in carico,
sonalizzati anche articolati tra pubblico e venti territoriali, ospedalieri, di ha i seguenti requisiti:
privato e con il coinvolgimento della rete emergenza/urgenza, residenziali e semire- 1) indicazioni delle motivazioni psicosocia-
territoriale e delle famiglie. sidenziali) ed assumere la responsabilità di li che hanno evidenziato la necessità di una
Il modello organizzativo proposto dal Pia- tutte le fasi del trattamento. presa in carico;
no, per sviluppare i percorsi territoriali, si Dal punto di vista operativo, un percorso di 2) tipologia delle prestazioni erogate dal-
basa su alcuni aspetti fondamentali quali: presa in carico si fonda sull’integrazione di at- l’équipe, nell’ambito delle funzioni sopra
l’organizzazione di una funzione di acco- tività specifiche, che sintetizziamo di seguito. indicate:
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