Sei sulla pagina 1di 2

1 Alleanza terapeutica nella presa in carico utenti un disturbo psichico?

- la presa in carico in salute mentale è diversa rispetto alla presa in carico di altri pazienti perché il
paziente psichiatrico ha alterazioni sia cliniche che sociali. Durante la presa in carico si cerca di
stabilire un'alleanza terapeutica con degli strumenti, uno strumento di lavoro fondamentale da
utilizzare per alleanza terapeutica è la relazione terapeutica, ovvero si cerca di essere funzionali per
il paziente e condividere emozioni, informazioni. Ovviamente per essere terapeutici il professionista
deve essere sincero ed empatico, un altro strumento che aiuta nella relazione dell'alleanza
terapeutica è il colloquio terapeutico che mi aiuta non solo ad accogliere dati e bisogni ma ha un
ambiente emotivo in cui il paziente si sente al sicuro e si mostra per quello che è realmente.
L'alleanza terapeutica è fondamentale affinché il paziente si fidi di noi operatori e affinché
l'operatore possa costruire i vostri livelli di assistenza.

2 Competenze dell'infermiere in salute mentale?

-- le competenze dell’infermiere in salute mentale hanno subito un'evoluzione nel tempo basti
pensare all' era maniacale le in cui erano richieste solo un’istruzione di base come saper leggere
scrivere. Oggi le competenze dell’infermiere in salute mentale sono principalmente 3: tecniche come
competenze basiche infermieristiche e tecniche psicologiche e sociale; relazionali ovvero essere
disponibili al rapporto; educative verso il paziente la famiglia, come educare alla salute, al
comportamento e all'igiene ecc...

3 Patologia psichica: impatto sulla vita delle persone?

- le patologie psichiche hanno un forte impatto sulla vita delle persone, infatti il paziente in salute
mentale è definito fragile poiché la malattia ha una componente clinica alterata come l'aderenza
terapeutica e farmacologica e alterazioni sociali come lavorative, relazionali, familiari e funzionali.
Ovviamente ogni patologia ha un impatto diverso sulla persona ed è fondamentale sottolineare che
ogni persona è diversa dall’altra.

4 Concetto di riabilitazione in salute mentale?

- riabilitazione in salute mentale significa recuperare o cercare di recuperare quanto più prima
possibile il grado di autonomia. In questi casi è difficile perché posso riuscire anche con difficoltà a
ristabilire una condizione di equilibrio psicopatologico ma questo non vuol dire o non basta per far
recuperare l'autonomia possibile.

6 Organizzazione dei servizi in salute mentale?

- i servizi in salute mentale sono organizzati in dipartimenti che comprendono l'insieme dei servizi
territoriali ed ospedalieri dedicati alla prevenzione cura e riabilitazione del disagio psichico e dei
disturbi mentali i dipartimenti comprendere centri salute mentale centri diurni recovery day hospital
comunità protetta SPNCE gruppi appartamento.

- è un servizio di accesso diretto ovvero si può bypassare il medico di base quindi non per forza deve
essere informato della situazione anche se sarebbe preferibile. oppure a volte e il medico di base che
lo invia qui il fulcro della salute mentale e il centro di salute mentale. Quando ci sono delle situazioni
in cui una persona mette in atto una serie di comportamenti che hanno un esordio eclatante si parte
con un ricovero in servizio psichiatrico di diagnosi e cura che è un reparto all'interno dell'ospedale a
porte chiuse. Poi c'è una struttura residenziale comunità terapeutica che offre un trattamento ad
alta intensità e ad alta complessità assistenziale dove le persone vengono inserite su una proposta
dell’equipe. le persone sperimentano una modalità di vita che magari con delle relazioni che fuggono
da base sicura rispetto alle relazioni mantenute fino ad allora. contattano gli operatori 24 ore su 24.
poi ci sono delle strutture semiresidenziali centri diurni che aprono alle 9 e chiudono alle 15 e che
sono la gestione degli operatorii educatori professionali. appartamenti condivisi struttura non
possono contenere molte persone e dopo la riabilitazione se persona non può tornare a casa si è
creato sistema dove un familiare di un paziente che aveva a disposizione soldi o un appartamento e
lo dava al servizio con assistenti domiciliari a fasce orarie.

7 peculiarità della presa in carico multiprofessionale in un caso complesso?

-Per multidisciplinarietà si intende intanto il lavoro di equipe in cui ognuno mette in atto le proprie
competenze specifiche e si ha come obiettivo comune il bene del paziente. per caso complesso si
intende l'utente fragile che può avere poli fragilità clinica che si aggiunge a quella sociale
ambientale. e molto importante quindi che vi sia un lavoro multi professionale che consenta alla
persona una presa in carico globale.

8 strumenti che l'infermiere utilizza per la presa in carico di un utente con disturbo psichico?

-tra gli strumenti che l'infermiere utilizza per la presa in carico del paziente con disturbo psichico vi
sono innanzitutto l'accoglienza poi la presentazione in cui si presenta e discute il caso facendo una
valutazione complessiva del paziente con lo scopo di decidere quale operatore coinvolgere nell’
assistenza. poi si parla di osservazione e strutturazione di colloqui con il paziente stesso ai suoi
familiari. a questo punto viene fatto un piano multidisciplinare. i colloqui terapeutici sono uno
strumento molto utile non solo per raccogliere i dati ma anche per creare un contesto emotivo e per
permettere alla persona di mostrarsi. molto importante anche la relazione terapeutica che tramite
strategie consente di migliorare la qualità di vita della persona. quindi in sintesi gli strumenti di cui si
serve l'operatore sono osservazione ascolto relazione di fiducia relazione terapeutica e colloquio
terapeutico.

9 ipotesi di PTRI per persona che soffre di schizofrenia?

-Il paziente schizofrenico è un soggetto predisposto ad avere una sintomatologia produttiva e quindi
anche per il disposto ad avere deliri allucinazioni. l'obiettivo in questo caso non è tanto distinguere il
delirio dalla realtà quanto far sì che la persona inizia a criticarlo e a conviverci. Vi sono quindi degli
interventi da attuare per la persona con delirio quali evitare di convincere la persona con
motivazioni razionali, favorire il rapporto di fiducia, favorire ascolto senza porsi come investigatori,
non screditare o denigrare. molto importante è anche creare con il paziente un luogo uno spazio
adatto. per quanto riguarda le allucinazioni invece è molto importante osservare il paziente stabilire
il contenuto delle allucinazioni e conoscere bene le sue emozioni.

Potrebbero piacerti anche