Globo Fondamenti Powerpoint 97964 03

CAPITOLO 3
I fenomeni vulcanici
Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione – ed. blu FONDAMENTI © Zanichelli 2018 1
CAPITOLO 3 – I fenomeni vulcanici
Un’alta colonna
di ceneri e gas
si eleva dal vulcano
Sinabung (Indonesia).
blu,FONDAMENTI
Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione – ed. blu 2 edizione © Zanichelli
© Zanichelli 20182 2
Soufrière Hills è uno stratovulcano di 914 metri di altitudine, situato sull’isola caraibica
di Montserrat.
blu,FONDAMENTI
Esempio di risalita di magma dal mantello, con produzione di fenomeni vulcanici in

superficie.
blu,FONDAMENTI
Fontane di lava accompagnano l’emissione di magma fluido e molto caldo.
blu,FONDAMENTI
Attività di tipo islandese.
blu,FONDAMENTI
Eruzione di tipo stromboliano.
blu,FONDAMENTI
Attività di tipo vulcaniano.
blu,FONDAMENTI
Attività di tipo pliniano.
blu,FONDAMENTI
Attività idromagmatica.
blu,FONDAMENTI
Stadi della formazione di un diatrema.
blu,FONDAMENTI
La miniera di diamanti soprannominata Big Hole, a Kimberley, in Sud Africa.
blu,FONDAMENTI
Schema di un vulcano-strato (o composto).

A.L’edificio è costituito da un’alternanza di colate di lava e strati di piroclastiti.
B.Il Monte Fuji, in Giappone, è un vulcano-strato.
blu,FONDAMENTI
Schema di un vulcano a scudo.

A.Si forma per l’accumularsi di migliaia di sottili colate basaltiche, molto fluide.
B.Il vulcano a scudo Mauna Loa, nell’isola Hawaii.
blu,FONDAMENTI
Colate di lava.
A.Colata di lava fluida ormai solidificata.
B. Colata di lava a superficie scoriacea.
C.Lava a cuscini.
blu,FONDAMENTI
Piroclastiti.
A.Accumulo di scorie.
B.Grossa bomba vulcanica.
C.Una pomice di alcuni centimetri di diametro.
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Una colata di fango (lahar) nel paese di Bacolor, nelle Filippine.
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Una delle colate di fango che investì Sarno nel 1998.
blu,FONDAMENTI
Una tipica manifestazione tardiva: i geyser.

A.Un geyser in eruzione.
B.Schema della formazione e alimentazione di un geyser.
blu,FONDAMENTI
Il vulcano Surtsey qualche anno dopo l’inizio della sua attività.
blu,FONDAMENTI
Grandi espansioni di lave legate all’attività di punti caldi.
blu,FONDAMENTI
Una nube ardente.

A.La nube ardente prodotta dall’eruzione del vulcano Pinatubo, nelle Filippine, nel 1991.
B.Schema dell’eruzione.
blu,FONDAMENTI
Eruzione di tipo peléeano.
blu,FONDAMENTI
Immagine da satellite della colonna di polveri eruttate dal vulcano Eyjafjallajökull.
blu,FONDAMENTI
Se si osservano al microscopio, le particelle di cenere emesse da un’eruzione si rivelano

minuscole schegge di vetro vulcanico (la ben nota ossidiana).
blu,FONDAMENTI
Distribuzione geografica dei quasi 600 vulcani attivi emersi (è indicato il nome dei
principali) e dell’attività lineare sottomarina.
blu,FONDAMENTI
Momenti dell’evoluzione dell’Etna.
blu,FONDAMENTI
Panorama sulla Valle del Bove, sulle pendici dell’Etna.
blu,FONDAMENTI
Ricostruzione dello tsunami prodotto dal collasso che ha dato origine alla Sciara del Fuoco
sull’isola di Stromboli.
blu,FONDAMENTI
Alcuni eventi pericolosi nell’attività di un vulcano.
blu,FONDAMENTI
Vulcani presenti nell’area tirrenica, in mare (sottomarini o parzialmente emersi come isole)
e lungo le coste.
blu,FONDAMENTI
Due momenti dell’evoluzione del Vesuvio.
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L’ultima eruzione del Vesuvio, avvenuta nel 1944.
blu,FONDAMENTI
Pericolosità dei vulcani Vesuvio e Campi Flegrei. I simboli indicano:

1.zone con apertura di bocche vulcaniche;
2.discesa di colate di lava;
3.ricoprimento di materiali piroclastici;
4.colate piroclastiche e lahar;
5.bradisismo.
blu,FONDAMENTI
Movimenti verticali del suolo prodotti dal bradisismo di Pozzuoli.
blu,FONDAMENTI
Una fase dell’intervento per deviare la colata di lava dell’Etna, che, nel 1983, minacciava di
invadere i paesi di Nicolosi e Belpasso.
blu,FONDAMENTI
Monitoraggio continuo con immagini termiche dell’attività di Stromboli.
blu,FONDAMENTI
Il porfido quarzifero delle Dolomiti.
blu,FONDAMENTI
Un esempio di basolato di un’antica strada carreggiabile romana.
blu,FONDAMENTI
Scavi «a cielo aperto» per estrazione mineraria in un camino kimberlitico nella miniera di
diamanti di Jwaneng, nella Repubblica di Botswana (Africa meridionale).
blu,FONDAMENTI
Schema di una struttura geologica appenninica nella quale si è sviluppato un sistema

idrotermale ad alta temperatura.
A.Schema semplificato del sottosuolo di Larderello.
B.Torri di raffreddamento della centrale geotermoelettrica di Larderello.
blu,FONDAMENTI
Schema di una centrale geotermoelettrica.
blu,FONDAMENTI

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CAPITOLO 3

Esempio di risalita di magma dal mantello, con produzione di fenomeni vulcanici in

Fontane di lava accompagnano l’emissione di magma fluido e molto caldo.

Attività di tipo islandese.

Eruzione di tipo stromboliano.

Attività di tipo vulcaniano.

Attività di tipo pliniano.

Stadi della formazione di un diatrema.

La miniera di diamanti soprannominata Big Hole, a Kimberley, in Sud Africa.

Schema di un vulcano-strato (o composto).

Schema di un vulcano a scudo.

Una colata di fango (lahar) nel paese di Bacolor, nelle Filippine.

Una delle colate di fango che investì Sarno nel 1998.

Una tipica manifestazione tardiva: i geyser.

Il vulcano Surtsey qualche anno dopo l’inizio della sua attività.

Grandi espansioni di lave legate all’attività di punti caldi.

Una nube ardente.

Eruzione di tipo peléeano.

Immagine da satellite della colonna di polveri eruttate dal vulcano Eyjafjallajökull.

Se si osservano al microscopio, le particelle di cenere emesse da un’eruzione si rivelano

Momenti dell’evoluzione dell’Etna.

Panorama sulla Valle del Bove, sulle pendici dell’Etna.

Alcuni eventi pericolosi nell’attività di un vulcano.

Due momenti dell’evoluzione del Vesuvio.

L’ultima eruzione del Vesuvio, avvenuta nel 1944.

Pericolosità dei vulcani Vesuvio e Campi Flegrei. I simboli indicano:

Movimenti verticali del suolo prodotti dal bradisismo di Pozzuoli.

Monitoraggio continuo con immagini termiche dell’attività di Stromboli.

Il porfido quarzifero delle Dolomiti.

Un esempio di basolato di un’antica strada carreggiabile romana.

Schema di una struttura geologica appenninica nella quale si è sviluppato un sistema

Schema di una centrale geotermoelettrica.

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