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CAPITOLO 1
L’Universo e il Sistema solare
Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione – ed. blu, 2 edizione © Zanichelli 2018
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare
A. La porzione di cielo in cui si trova Orione, osservata a occhio nudo.

B. Immagine di Orione, come appare con un cannocchiale.
C. Immagine dello spazio profondo ripresa dal telescopio spaziale Hubble.
Movimento apparente della Sfera celeste.

A-B. Dopo 6 ore la rotazione terrestre ci mostra le costellazioni ruotate di 90°.
C. La Sfera celeste sembra ruotare intorno alla Terra, ma in realtà è la Terra che ruota
intorno ad un asse ideale che passa per i poli terrestri.
UNITA’ DI MISURA NELL’UNIVERSO
– UNITA’ ASTRONOMICA: 1,5 x 10 11
m distanza Terra-
Sole
– ANNO-LUCE: 9,5 x 10 15
m distanza percorsa dalla luce
in un anno
– PARSEC: spostamento apparente di una stella
La Sfera celeste e i suoi principali elementi necessari per determinare l’apparente posizione
degli astri nel cielo.
Coordinate celesti e coordinate altazimutali.

A.Le coordinate celesti servono per stabilire la posizione assoluta delle stelle proiettate sulla
Sfera celeste.
B.Le coordinate altazimutali servono per stabilire la posizione relativa di una stella rispetto
all’osservatore sulla Terra.
La Costellazione di Orione come ci appare proiettata sullo sfondo della Sfera celeste, e come
in realtà sono disposte nello spazio le stelle che la compongono.
Una rappresentazione immaginaria della Sfera celeste e del movimento apparente del Sole
rispetto alle altre stelle che «formano» la sfera, così come lo percepiamo dalla Terra nel
corso dell’anno.
Le radiazioni elettromagnetiche comprendono un vasto intervallo di lunghezze d’onda.
Uno spettroscopio, come un semplice prisma di vetro, separa le diverse lunghezze d’onda
che compongono la luce visibile che lo attraversa e le proietta su uno schermo come fasce di
diverso colore, che formano uno spettro.
I colori delle stelle dipendono dalle loro temperature superficiali.
Schema semplificato di una fusione termonucleare.
LE NEBULOSE
OSCURE: ammasso oscuro su un fondo luminoso di stelle
A RIFLESSIONE: ammassi debolmente luminosi
che riflettono la luce di stelle vicine
AD EMISSIONE:
ammassi gassosi che
emettono una debole luce
che proviene dalle stelle
immerse nella nebulosa
La grande Nebulosa di Orione è una nebulosa a emissione.
Questa immagine è stata ripresa dal telescopio Spitzer e rappresenta parte di una nebulosa
posta nella Costellazione di Cassiopea, a 7000 anni-luce da noi.
Un documento eccezionale: la fase finale della formazione di una stella.
Schema molto semplificato dei diversi modi in cui una stella, dopo la sua formazione e un
lungo periodo di stabilità, percorre la fase finale della sua evoluzione.
NANA BIANCA: DIMENSIONI DELLA TERRA
NEBULOSA PLANETARIA NOVA
SUPERNOVA
Diagramma di Hertzsprung-Russel
Mette in relazione la luminosità di una Stella con la sua

temperatura superficiale:
• in alto a sx ci sono le Stelle più calde e luminose (azzurre);
• in basso a dx ci sono le Stelle meno calde e meno luminose
(rosse);
• il Sole è una Stella Gialla;
• Giganti, Supergiganti e Nane Bianche occupano posizioni
speciali.
Dal diagramma H-R si possono ottenere anche informazioni sulla

vita della Stella
Ricostruzione ipotetica di un possibile buco nero: un vortice oscuro

che attira a sè ogni cosa
BUCHI NERI
Immagine della forma della nostra Galassia, vista nel piano (ideale) su cui ruota.
Come apparirebbe la nostra Galassia vista «di taglio»: l’immagine si riferisce a una galassia
lontana ma ben visibile dalla Terra.
LE GALASSIE
Differiscono per la FORMA e per le DIMENSIONI.
A seconda della loro Forma abbiamo:
Galassia a spirale.
Galassia a spirale barrata.
Galassia ellittica.
Galassia irregolare.
Principali forme delle galassie.

A.Galassia a spirale.
B.Galassia a spirale barrata.
C.Galassia ellittica.
D.Galassia irregolare.
Distribuzione delle Galassie
Gli ammassi di Galassie sono riuniti in gruppi detti
SUPERAMMASSI, circondati da spazi vuoti. Essi
conferiscono all’Universo l’aspetto di una spugna.
Radiosorgenti
Supernovae
Radiogalassie
Pulsar o Stelle di neutroni
Quasar (quasi stellar radiosource)
Immagini di quasar riprese dal Telescopio Spaziale Hubble.
Radiosorgenti
https://www.youtube.com/watch?v=Au1DUS3gmW4
La Cosmologia e l’Origine dell’Universo
E’ una branca della Scienza a cui non è possibile

applicare a pieno il metodo scientifico.
Legge di Hubble
Le galassie si allontanano tra loro con una velocità tanto

maggiore quanto più sono lontane
quindi
l’Universo è in espansione
Un tentativo di immaginare l’espansione dell’Universo.
Legge di Modello dell’Universo inflazionario
Radiazione di fondo: corrisponderebbe alla radiazione

iniziale che si diffondeva in ogni parte dell’Universo
nascente
Una delle possibili storie della vita del nostro Universo: il ciclo del big bang visto dal futuro.
Schema semplificato della futura evoluzione dell’Universo con un’espansione accelerata.
Evoluzione dell’Universo: possibili ipotesi
Se la forza di gravità e la forza centrifuga sono in

equilibrio (cimitero buio)
Se la forza di gravità frenerà l’espansione dell’Universo

(big crunch)
Se prevalesse la forza centrifuga (big rip)
Nascita dell’Universo
https://www.youtube.com/watch?v=l-6alaLGhUY
I corpi del Sistema Solare
Tutti hanno avuto origine circa 5 miliardi di anni fa e sono
dislocati in una porzione di spazio di circa 3 anni-luce:
Sole
8 Pianeti
circa 59 Satelliti principali
Asteroidi
Meteoroidi
Comete
Caratteristiche comuni dei Pianeti
– Forma
– Orbita in senso antiorario
– Moto intorno al proprio asse
– Asse di rotazione inclinato
– Massa enorme
Schema delle orbite dei pianeti del Sistema solare.
Pianeti Terrestri: Pianeti Gioviani:
• densità circa cinque volte • densità pari 1,5 volte
superiore a quella
quella dell’acqua
dell’acqua
• gassosi
• rocciosi
• non sempre hanno • atmosfera molto densa
atmosfera • molti satelliti
• non hanno quasi mai satelliti
Origine del Sistema solare
Il SOLE: carta d’identità
Diametro all’equatore 1.392.000 Km più di 100 volte quello terrestre
Periodo di rivoluzione attorno al centro della nostra 225 milioni di anni
Galassia
Periodo di rotazione (all’equatore) 25 giorni
Massa (relativa alla Terra) 332,946
Volume (relativa alla Terra) 1303600 quello terrestre
Temperatura alla superficie 5770 °C
Temperatura del nucleo 14000000 °C
Gravità alla superficie (relativa alla Terra) 27.9
Luminosità 3.9x1027 kWatt
Classe spettrale G2
Densità (nucleo/superficie) 1,5gr/cm3
Struttura del Sole

1.Nucleo.
2.Zona radiativa.
3.Zona convettiva.
4.Fotosfera.
5.Cromosfera.
6.Corona.
Corona solare
L’Attività solare
A.Macchie solari sulla fotosfera

B.Una gigantesca protuberanza a forma di arco nella cromosfera
Vento solare e Aurore boreali
https://www.youtube.com/watch?v=HRZs3YV8Njs
Prima legge di Keplero.
Seconda legge di Keplero.
Terza legge di Keplero.
Rappresentazione schematica della legge di gravitazione universale.
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare Mercurio
Raggio equatoriale: 2440 km
Periodo di rivoluzione: 88 giorni
Periodo di rotazione: 59 giorni
Temperatura: 420 / -170 °C
Atmosfera: esile velo di elio (He)
• Giorno e notte durano 3 mesi • Nucleo ad alta densità (metalli)

ciascuno
• Mantello poco spesso ed a minore
• Presenza di crateri da impatto densità (materiali rocciosi)
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare Venere
Periodo di rotazione: 244 giorni
Temperatura: 460°C
Atmosfera: densa e ricca di anidride carbonica (CO2)
• Presenza di forti venti (400 km/h) che spingono grosse nubi di acido solforico
• Pressione 90 volte quella terrestre
• Presenza di crateri d’impatto e vulcani estinti
Terra.
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare Marte
Periodo di rotazione: 24 h 37 m
Temperatura: -55 °C
Atmosfera: sottile e ricca di anidride carbonica
(CO2)
Curiosity, il rover marziano
• Le stagioni sono presenti ma durano il doppio rispetto a quelle terrestri
• Presenti calotte di ghiaccio ai poli (la temperatura è troppo bassa perché vi sia acqua allo stato liquido)
• Presenza di crateri d’impatto, movimenti della crosta, erosione, attività vulcanica (Monte Olimpo, alto
25 km)
• Pressione atmosferica pari all’1% di quella terrestre
• Detto «pianeta rosso» per l’ossido di ferro di cui è ricoperta la sua superficie
I giganti del Sistema Solare
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare Giove
Periodo di rivoluzione: 12 anni
Periodo di rotazione: 10 ore
Temperatura: - 153°C
Atmosfera: densa e spessa, forma bande lungo
l’equatore
• La superficie è ricca di idrogeno liquido
• Presenti 30 satelliti: i primi 4 sono Io, Europa, Ganimede e Callisto
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare Saturno
Temperatura: - 185°C
Atmosfera: densa e spessa
• Gli anelli sono frammenti di ghiaccio e polveri in orbita intorno al pianeta
• Presenti 45 satelliti: il più conosciuto è Titano
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare Urano
Temperatura: -214°C
Atmosfera: densa e ricca di idrogeno, elio e metano
• Gli anelli sono frammenti di ghiaccio e polveri in orbita intorno al pianeta

• Piano di rotazione parallelo all’orbita
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare Nettuno
Temperatura: -232°C
Atmosfera: densa e ricca di idrogeno e metano)
• Oceano di metano liquido
I corpi minori: Asteroidi, Meteore e Comete
https://www.youtube.com/watch?v=fBLjB5qavxY
RUSSIA 2013
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare Asteroidi
Dimensioni: alcune decine di Km
Immagine ravvicinata di un grande asteroide: Vesta.
Pianeti nani:
Plutone e Eris
Il pianeta nano Plutone e il suo satellite Caronte in un’immagine inviata dalla sonda
New Horizons durante il sorvolo ravvicinato del luglio 2017.
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare Meteore e Meteoriti
Dimensioni: più piccoli degli asteroidi
Stelle cadenti
Meteoriti
Un grande cratere da impatto sulla Terra: il Meteor Crater, nel deserto dell’Arizona (USA).
CAPITOLO 1 – L’Universo e il Sistema solare Comete
Tipica struttura di una cometa in transito in prossimità della Terra. La cometa raffigurata è la
Hale-Bopp, transitata nel 1997. Rimase visibile per circa 18 mesi.
Cometa di Halley
Il passaggio più recente della cometa di Halley, transitata al perielio il 9
febbraio 1986, è stato il 30º documentato.
Nessuno di noi rivedrà mai più Neowise, una volta che sarà tornata da dove è
venuta. Scoperta a marzo 2020 dal telescopio dal quale ha preso il nome, è una
cometa di lungo periodo, proviene da uno dei quartieri periferici del Sistema
solare, la nube di Oort. Tornerà dalle nostre parti tra 6.683 anni.
Il Sistema solare avvolto dalla Nube di Oort.

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CAPITOLO 1

L’Universo e il Sistema solare

A. La porzione di cielo in cui si trova Orione, osservata a occhio nudo.

Movimento apparente della Sfera celeste.

– PARSEC: spostamento apparente di una stella

Coordinate celesti e coordinate altazimutali.

Le radiazioni elettromagnetiche comprendono un vasto intervallo di lunghezze d’onda.

I colori delle stelle dipendono dalle loro temperature superficiali.

Schema semplificato di una fusione termonucleare.

OSCURE: ammasso oscuro su un fondo luminoso di stelle

La grande Nebulosa di Orione è una nebulosa a emissione.

Un documento eccezionale: la fase finale della formazione di una stella.

Mette in relazione la luminosità di una Stella con la sua

Dal diagramma H-R si possono ottenere anche informazioni sulla

Ricostruzione ipotetica di un possibile buco nero: un vortice oscuro

A seconda della loro Forma abbiamo:

Principali forme delle galassie.

Immagini di quasar riprese dal Telescopio Spaziale Hubble.

E’ una branca della Scienza a cui non è possibile

Le galassie si allontanano tra loro con una velocità tanto

Un tentativo di immaginare l’espansione dell’Universo.

Legge di Modello dell’Universo inflazionario

Radiazione di fondo: corrisponderebbe alla radiazione

Schema semplificato della futura evoluzione dell’Universo con un’espansione accelerata.

Se la forza di gravità e la forza centrifuga sono in

Se la forza di gravità frenerà l’espansione dell’Universo

Se prevalesse la forza centrifuga (big rip)

Schema delle orbite dei pianeti del Sistema solare.

Origine del Sistema solare

Diametro all’equatore 1.392.000 Km più di 100 volte quello terrestre

Periodo di rivoluzione attorno al centro della nostra 225 milioni di anni

Periodo di rotazione (all’equatore) 25 giorni

Massa (relativa alla Terra) 332,946

Volume (relativa alla Terra) 1303600 quello terrestre

Temperatura alla superficie 5770 °C

Temperatura del nucleo 14000000 °C

Gravità alla superficie (relativa alla Terra) 27.9

Luminosità 3.9x1027 kWatt

Densità (nucleo/superficie) 1,5gr/cm3

Struttura del Sole

A.Macchie solari sulla fotosfera

Prima legge di Keplero.

Seconda legge di Keplero.

Terza legge di Keplero.

Rappresentazione schematica della legge di gravitazione universale.

• Giorno e notte durano 3 mesi • Nucleo ad alta densità (metalli)

• Pressione 90 volte quella terrestre

• Presenza di crateri d’impatto e vulcani estinti

Curiosity, il rover marziano

• Le stagioni sono presenti ma durano il doppio rispetto a quelle terrestri

• Pressione atmosferica pari all’1% di quella terrestre

• La superficie è ricca di idrogeno liquido

• Presenti 30 satelliti: i primi 4 sono Io, Europa, Ganimede e Callisto

• Gli anelli sono frammenti di ghiaccio e polveri in orbita intorno al pianeta

• Presenti 45 satelliti: il più conosciuto è Titano

• Gli anelli sono frammenti di ghiaccio e polveri in orbita intorno al pianeta

• Oceano di metano liquido

Immagine ravvicinata di un grande asteroide: Vesta.

Il Sistema solare avvolto dalla Nube di Oort.

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