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Il pianeta Terra
E2
Le Cascate Vittoria, tra Zambia e Zimbabwe,
in Africa: sono una gigantesca «crepa» dovuta
al sollevamento della crosta terrestre. E
La Terra in generale
Prima di iniziare
lo studio del capitolo
puoi guardare il video
Ciak, si impara! e
scoprire quali sono
Scarica GUARDA! gli argomenti che
e inquadrami affronteremo. Alla fine
del video troverai una mappa del capitolo;
ricopiala e usala per orientarti durante lo
studio.
E3
Capitolo 19 Il pianeta Terra
Mercurio Luna
Cerere
Io Ganimede
Sole
Europa Callisto
Marte
(2 satelliti)
Terra
Il Sistema solare.
▶ Il pianeta su cui viviamo si trova in una por- Sistema comprende diversi corpi minori: aste-
zione dello spazio celeste che ci pare immensa roidi, meteoroidi e comete.
ma che rispetto al resto dell’Universo potremmo Gli asteroidi sono simili come composizione
definire «piccola». È il Sistema solare, un ai pianeti ma molto più piccoli e sono concen-
gruppo di pianeti e di altri corpi minori che ruo- trati in una fascia tra le orbite di Marte e Giove
tano attorno a una stella: il Sole. (come Cerere e Vesta, figura B ) e oltre l’orbita
Il Sole è una sfera con un raggio di 700 000 km di Nettuno (come Plutone, Caronte ed Eris).
(110 volte più grande di quello della Terra, che I meteoroidi sono frammenti più piccoli degli
misura 6370 km), costituita da sostanze gassose: asteroidi. Quando un meteoroide viene attratto
soprattutto idrogeno ed elio. Al suo interno av- dalla Terra tanto da attraversarne l’atmosfera, si
vengono reazioni nucleari che producono una arroventa e può bruciare lasciando una scia lu-
grandissima quantità di energia, di cui una pic- minosa detta stella cadente, oppure può giun-
cola parte arriva sulla Terra sotto forma di luce gere al suolo, ed è chiamato meteorite.
e calore. Le comete sono masse ghiacciate che si tro-
▶ I pianeti del Sistema solare sono 8: Mercurio, vano nelle zone più esterne del Sistema solare;
Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, prendono il tipico aspetto luminoso quando si
Nettuno (figura A ). Oltre al Sole e ai pianeti, il avvicinano al Sole (figura C ).
B C
E4
Quali sono le caratteristiche dei pianeti
del Sistema solare?
E
I pianeti girano attorno al Sole in senso antiora-
La Terra in generale
Urano (21 satelliti) rio (moto detto di rivoluzione) e ruotano su se
stessi (rotazione). Sono distinti in due tipi.
Titano • I pianeti terrestri sono Mercurio, Venere,
Nettuno (1 satellite maggiore;
11 in tutto) Terra, Marte e si trovano più vicini al Sole.
• I pianeti gioviani sono Giove, Saturno,
Caronte
Urano, Nettuno e sono più distanti.
I pianeti dei due tipi differiscono per vari
aspetti.
1. I pianeti terrestri sono molto più piccoli di
Tritone
quelli gioviani (figura D ).
Plutone 2. I pianeti terrestri sono in prevalenza rocciosi,
quelli gioviani sono fatti in gran parte di gas,
Eris
con un nucleo roccioso relativamente piccolo.
3. I pianeti terrestri non hanno atmosfera, o è
poco densa, mentre i pianeti gioviani sono cir-
condati da uno spesso strato di gas.
▶ Il Sistema solare, nel suo complesso, fa parte 4. Tra i pianeti terrestri la Terra ha un satellite
di una Galassia, che comprende tutte le stelle e (la Luna) e Marte ne ha due, mentre i pianeti gio-
gli altri corpi celesti visibili dal nostro pianeta viani ne hanno molti (Giove ne ha più di 60!).
a occhio nudo. Della Galassia fa parte anche la
D
Via Lattea, la fascia biancastra, formata da un
grandissimo numero di stelle molto distanti, che
si vede in cielo in una notte serena.
L’Universo comprende miliardi di galassie, a
loro volta riunite in ammassi, separati da gigan-
teschi spazi vuoti.
Impara le parole
Galassia e Via Lattea hanno la stessa
etimologia, infatti Galassia deriva dal greco
gˆla (= latte).
Giove è il pianeta più grande del Sistema solare: il suo raggio è 11 volte
più grande di quello della Terra.
E5
Capitolo 19 Il pianeta Terra
E 2. La forma e le dimensioni
della Terra
La Terra in generale
▶ La Terra ha la forma di una sfera quasi per- La posizione di un qualsiasi punto sulla su-
fetta. Le immagini del nostro pianeta prese dalle perficie terrestre viene identificata attraverso le
sonde spaziali sono la prova migliore della sua sue coordinate geografiche, una coppia di va-
sfericità. Infatti, da qualunque posizione si ri- lori che indicano il punto di incrocio fra un me-
prendano tali immagini, la Terra appare sempre ridiano e un parallelo.
a contorno circolare.
In realtà il profilo della Terra assomiglia più a
un’ellisse: è un po’ «schiacciata» ai poli e rigon-
A Le dimensioni della Terra.
fia in corrispondenza dell’Equatore. Il raggio
terrestre, perciò, è più lungo all’Equatore che ai circonferenza
poli (figura A ), di circa 13 km.
Dal valore del raggio medio (6371 km) si ri-
cavano quelli approssimati della superficie (510
6357 km
milioni di km2) e del volume della «sfera» terre-
stre (1083 miliardi di km3).
▶ Per localizzare un punto sulla superficie ter-
6378 km asse maggiore
restre utilizziamo il reticolato geografico
(come abbiamo visto nel primo volume di que-
sto corso). Il reticolato geografico è una specie
asse minore
di «rete immaginaria» (formata dall’intersezione
di un certo numero di circonferenze disegnate ellisse
sul globo) che avvolge l’intera superficie della
Terra. Le linee che costituiscono il reticolato
geografico sono chiamate meridiani (figura B )
circonferenza
e paralleli (figura C ).
Polo nord A
B Polo nord
pa rallelo
ant
antimeridiano B
meridiano B
emisfero boreale
diano A
imeridiano A
Equatore
meri
emisfero australe
pa rallelo
E6
Quali sono le coordinate geografiche? D La longitudine.
E
Le coordinate geografiche sono la longitudine e P
la latitudine. di
meridiano di Greenwich
La Terra in generale
o
La longitudine è la distanza di un punto dal an
i
id
er
meridiano che passa per Greenwich (l’osserva-
m
torio astronomico di Londra), che è stato scelto
come riferimento nel 1738 dagli inglesi, la mag-
giore potenza marittima all’epoca (tutti i meri- P
diani sono uguali e la scelta è quindi arbitraria).
La longitudine di un punto sulla superficie longitudine
terrestre viene misurata in gradi lungo il paral-
lelo passante per quel punto (figura D ). Tutti i
punti che si trovano su un meridiano hanno la
stessa longitudine. Tutti i punti del meridiano
iniziale di Greenwich hanno longitudine 0°. Il
valore massimo possibile di longitudine è 180°:
questa è la longitudine dell’antimeridiano corri-
spondente al meridiano di Greenwich. E La latitudine.
Nell’indicare la longitudine di un punto va spe- N
cificato se si trova a est o a ovest del meridiano
iniziale. La longitudine può quindi essere est (in-
dicata con E) oppure ovest (W, dall’inglese West).
La latitudine è la distanza di un punto dall’E-
quatore, che è stato scelto come riferimento per-
ché è il parallelo che divide la superficie terrestre
P
a metà. La latitudine di un punto sulla superficie di
P
terrestre viene misurata in gradi lungo il meri- elo
pa rall
diano passante per quel punto (figura E ). Tutti latitudine
i punti che si trovano su un parallelo hanno la
stessa latitudine. Tutti i punti che si trovano
sull’Equatore (il parallelo di riferimento) hanno
latitudine 0°. Il valore massimo possibile per la
latitudine è di 90°, ai poli. or
e
at
La latitudine può essere nord (N) oppure sud Equ
(S), a seconda che il punto si trovi nell’emisfero
S
boreale o in quello australe.
.
Impara a imparare 1 Guarda la mappa e completa il testo.
La Terra ha una forma quasi …..................... ,
forma sferica schiacciata ai .…....................... . Il ….................
che schiacciata ai poli ............................... ha
una lunghezza media
caratteristiche
di 6371 km. Il reticolato geografico è
ha? raggio terrestre formato da …........................... e paralleli, con
medio = 6371 km cui possiamo calcolare le coordinate
LA TERRA geografiche, cioè …............................................
reticolato meridiani e latitudine.
geografico paralleli 2 Sulla figura A indica con due frecce
come
rivolte verso l’interno della sfera terrestre
ci si orienta?
longitudine i punti in cui questa è più «schiacciata».
coordinate
Poi, con due frecce che puntano verso
geografiche latitudine l’esterno, indica le zone di rigonfiamento.
E7
Capitolo 19 Il pianeta Terra
ghezze) e quindi la forma dei continenti e degli il Sud America, mentre nella realtà è 9 volte più piccola.
stati sarà diversa. 80°
180° 150° 120° 90° 60° 30° 0° 30° 60° 90° 120° 150° 180°
80°
30° 30°
retto, 15° 15°
0° 0°
• solo lungo l’Equatore le distanze sono propor- 15° 15°
30° 30°
mente verso i poli. 180° 150° 120° 90° 60° 30° 0° 30° 60° 90° 120° 150° 180°
E8
Quali dati si possono rappresentare
con i planisferi?
E Cartogramma delle riserve di gas naturale.
11,1
56,7 E
I planisferi sono utili non solamente per rappre-
La Terra in generale
America
sentare gli elementi fisici del territorio oppure le del Nord Europa e
ex URSS
suddivisioni politiche, ma anche per mostrare
fenomeni antropici, sociali ed economici di por-
tata mondiale. Lo si fa in genere attraverso le
17,5
carte tematiche, cioè carte che evidenziano un
solo fenomeno, o i cartogrammi, cioè carte che Asia e
rappresentano dati statistici attraverso colori e Oceania
simboli (figura E ). 79,4
Ad esempio, è possibile rappresentare sul pla- 7,6
nisfero come variano la densità di popolazione America
centrale e 14,3
(dati antropici), il PIL pro capite (dati econo-
del Sud Medio
mici), il numero di abitanti per ogni medico Africa Oriente
(dati sociali) nelle diverse aree della Terra.
Riserve di gas naturale
(migliaia di miliardi di metri cubi)
Impara a imparare
conformi 1 Evidenzia nel testo:
globo mantengono gli • la frase che spiega perché il globo
RAPPRESENTAZIONI la più corretta angoli e le forme è la rappresentazione più corretta
DELLA TERRA dei continenti della Terra;
planisferi equivalenti • la frase che spiega perché il
planisfero, invece, non può
usano proiezioni mantengono le
rappresentare esattamente la
proporzioni fra
le aree superficie terrestre.
2 Osserva la carta di Mercatore e quella
equidistanti di Mollweide e indica su entrambe con
mantengono le un cerchio quali parti di continenti e
proporzioni fra oceani sono decisamente diverse dalla
le lunghezze forma che hanno nella realtà.
E9
Capitolo 19 Il pianeta Terra
Come tutti gli altri pianeti del Sistema solare, la A Il moto apparente del Sole.
Terra compie due movimenti principali:
• una rotazione su se stessa attorno al proprio ore 12
mezzogiorno 13
asse (in un giorno), 14
• una rivoluzione completa attorno al Sole (in 11 15
un anno). 16
Altri movimenti, come quello che la Terra com- 17
10
pie insieme al Sistema solare all’interno della 18
Galassia o quello che tutta la Galassia compie 9 Ovest tramonto
nell’Universo, non hanno conseguenze apprez-
zabili per noi. 8
Sud Nord
In questo paragrafo ci occupiamo del moto di
rotazione: nel prossimo analizzeremo quello di 7
te
zon
rivoluzione attorno al Sole. 6 oriz
Est
alba
Quali sono le conseguenze del moto di
rotazione?
La Terra ruota intorno al proprio asse in senso
antiorario, da ovest a est.
La conseguenza immediata della rotazione è il
moto apparente del Sole che ogni giorno sem-
bra sorgere a est, effettuare un movimento di
salita lungo un arco di circonferenza nel cielo,
raggiungere il punto più alto (mezzogiorno),
per poi ridiscendere e tramontare a ovest
(figura A ).
B
La seconda conseguenza del moto di rotazione N
della Terra è l’alternarsi del dì e della notte.
In ogni momento la Terra è divisa in due parti
uguali, una illuminata e una oscura. La linea (una
circonferenza) che separa tra loro queste due asse
parti è detta circolo di illuminazione (figura B ). terrestre
Il circolo di illuminazione non divide le due
parti in modo netto: la luce solare, attraver-
sando l’atmosfera terrestre, produce una zona di dì notte
penombra, tipica dell’alba e del tramonto.
circolo di
illuminazione
Impara le parole
Dì deriva dal latino d“es (= giorno). Dalla
stessa radice deriva anche la parola dio: le
popolazioni che vissero in Europa e Asia
prima dei Greci e dei Romani identificavano raggi del Sole
infatti la divinità con la luce del giorno.
Il circolo di illuminazione.
E10
Che cosa sono i crepuscoli?
C
E
Il passaggio tra il dì e la notte non avviene in ma-
niera improvvisa. I periodi di luce e di buio sono
La Terra in generale
infatti separati da intervalli nei quali il cielo è par-
zialmente illuminato, anche se il Sole non è più
(o non è ancora) visibile all’orizzonte. Si tratta dei
crepuscoli: il tramonto e l’alba (figura C ). Nel
linguaggio comune, parliamo impropriamente di
crepuscolo solamente per la sera.
Il passaggio dal dì alla notte è graduale a causa
della presenza dell’atmosfera, l’involucro di gas
che circonda la Terra (figura D ). All’alba gli
strati più alti dell’atmosfera sono attraversati dai
raggi solari un po’ prima del sorgere del Sole, e
lo stesso accade un po’ dopo il tramonto. Ciò
succede per il fenomeno della rifrazione. Nell’at-
traversare gli strati dell’atmosfera, che hanno
densità diverse, i raggi solari vengono deviati.
Riescono quindi a raggiungere una parte della
superficie terrestre che altrimenti si troverebbe
Il cielo all’orizzonte poco prima dell’alba.
al buio.
D Il crepuscolo. dire
zion
dei e appa
rag r
gi s ent e
ola
ri
direzione vera
dei raggi solari
(il raggio curva
e va oltre il
circolo di
illuminazione) dì no
a
tt
tm
circolo d’illuminazione
os
fe
crepuscolo
ra
zona zona
illuminata oscura
E11
Capitolo 19 Il pianeta Terra
(21 giugno)
solstizio
e d’inverno
in s t a t (22 dicembre)
ve e n le
rno ell
ne ’emis orbit a
t errestre borea r al e
o t
ll’e f
mis ero borea sf er ro aus
ll’emi e
f ero
austra
le autunno ne ell’emisf
n
le primavera
equinozio
d’autunno
distanza media Terra–Sole = 149 600 000 km (23 settembre) piano dell’orbita
E12
B Solstizi ed equinozi.
La Terra in generale
Polare Artico
0° 0° Polo sud
S
S
L’estate inizia il 21 giugno (solstizio d’estate) quando il Polo L’autunno inizia il 23 settembre, equinozio d’autunno, quando
nord è rivolto verso il Sole e il circolo di illuminazione tocca i i raggi del Sole sono perpendicolari all’Equatore e il circolo
circoli polari. All’interno del Circolo Polare Artico, il Sole non di illuminazione passa per i poli; il dì e la notte hanno la stessa
tramonta (sole di mezzanotte) e il dì dura 24 ore; nell’emisfero durata (12 ore) in tutti i punti della Terra.
boreale il dì è per tutta l’estate più lungo della notte.
(22 bre)
equinozio di primavera N solstizio d’inverno
(21 marzo) 0° (22 dicembre) 0° N
Polo nord
Circolo
Polare Artico
Tropico del
Equatore Capricorno
90° 90°
Circolo
Polare Antartico
0° Polo sud S 0°
S
La primavera inizia il 21 marzo, equinozio di primavera, L’inverno inizia il 22 dicembre (solstizio d’inverno) quando
quando la situazione è simile a quella dell’equinozio d’autunno e i raggi del Sole giungono molto inclinati nell’emisfero
nuovamente il dì e la notte hanno ovunque la stessa durata. settentrionale, dove la notte è più lunga del dì. Il Polo sud è
completamente illuminato, mentre il Polo nord è completamente
al buio (notte polare).
Impara a imparare
intorno al Sole orbita a forma di ellisse 1 Sottolinea nel testo
le caratteristiche
avviene in senso antiorario degli equinozi e dei
MOTO DI solstizi.
in un anno
RIVOLUZIONE
equinozi (21 marzo, 2 Sottolinea la
DELLA TERRA diversa durata 23 settembre) definizione di perielio
conseguenze del dì e della notte e di afelio, poi
durante l’anno solstizi (21 giugno, cerchiali all’interno
22 dicembre) della figura A .
E13
Capitolo 19 Il pianeta Terra
E 6. I fusi orari
▶ L’ora di ciascuna località si chiama ora locale quali l’ora (chiamata ora civile) è data dall’ora
La Terra in generale
ed è valida per tutti i luoghi situati sullo stesso locale del meridiano che si trova al centro del
meridiano e solo per essi. Ma l’ora locale è estre- fuso (figura B ).
mamente scomoda da utilizzare: muovendosi da Il meridiano centrale del fuso che comprende
una determinata località anche di pochi kilome- l’Italia è quello che passa nei pressi di Roma.
tri verso est oppure verso ovest, bisognerebbe Quando il nostro orologio segna mezzogiorno
spostare continuamente le lancette dell’orologio. in realtà è mezzogiorno solare solo sul meri-
Quando il Sole è a mezzogiorno su un punto diano di Roma. Lì il Sole è effettivamente al cul-
A della superficie terrestre (per esempio, Roma), mine, mentre a Venezia, che si trova legger-
non può essere contemporaneamente al cul- mente più a est, il mezzogiorno solare è passato
mine anche sul punto B di un altro meridiano da qualche minuto, mentre a Torino non è an-
(per esempio, Londra). A causa del moto di ro- cora arrivato.
tazione che la Terra compie da ovest a est, nelle Se guardiamo la carta dei fusi notiamo che i
località che si trovano verso est rispetto a Roma loro confini non seguono perfettamente l’anda-
– per esempio, a Mosca – il Sole ha raggiunto mento dei meridiani, ma si adattano ai confini
prima il suo punto di culminazione: cioè mez- politici tra gli stati, per fare in modo che uno
zodì è già passato. Al contrario, nei punti che si stato abbia ovunque la stessa ora. Naturalmente
trovano a ovest di Roma – per esempio, a Lon- questo non è possibile per stati molto estesi in
dra – il mezzodì deve ancora arrivare (figura A ). longitudine come gli Stati Uniti o la Russia.
▶ Per ovviare a questo problema, è stato in- Questi paesi sono stati costretti a usare più di un
trodotto il sistema dei fusi orari, che sono 24 fuso orario.
zone della superficie terrestre all’interno delle Il primo fuso è convenzionalmente quello in
quali si assume per convenzione che l’ora sia la cui il meridiano centrale passa per Greenwich.
stessa per tutti i luoghi. La superficie terrestre Quando nel primo fuso è mezzogiorno, nel se-
è stata cioè divisa in 24 «spicchi» con un’am- condo fuso (a est di Greenwich) sono le 13, nel
piezza di 15° di longitudine, all’interno dei terzo fuso sono le 14 e così via.
h1 h24 h23
h2
h2 165
180 165 2
50 1 5 0
1
h2 5 1
h3
1
13
5
13
h2
h4
120
0
20
h19
h5
105
105
h6 90 90 h18
Polo nord
75
75
h17
h7
60
60
6
h8
h1
h1 5
45
4
5
30
h9
30
h1 15 0 15 4
0
h11 h1
3
h12 h1
ve r mezzod“
so d rr a
i rot azione de ll a Te
raggi solari
E14
B I fusi orari.
E
La Terra in generale
-3:30
+3:30
+5:30
-4:30 +4:30
Meridiano di Greenwich
+6:30
+9:30
Ci sono poi alcuni paesi (visibili in rosa nella fuso orario di Greenwich sono le ore 12, in In-
carta) che hanno scelto di darsi un’ora diversa dia sono le 17:30.
da quella dei fusi orari, discostandosi di fra-
zioni di ora. In India, per esempio, l’ora si trova
«a metà» tra il quinto e il sesto fuso: quando nel
a. Nel mondo ci sono 15/24 fusi orari, che corrispondono a spicchi c. Quale paese ha più ore di differenza
di 15° di longitudine. dall’Italia?
b. Il primo fuso è quello in cui passa il meridiano di Greenwich/Mosca. ........................................................................................
E15
Capitolo 19 Il pianeta Terra
insieme agli altri pianeti del Sistema solare, per fondità); nella parte più esterna – da dove ven-
aggregazione di granuli di ghiaccio e polveri. gono per esempio i magmi che fuoriescono dai
Inizialmente era una specie di sfera incande- vulcani – il mantello è fluido, nella parte interna
scente ad altissima temperatura, in cui gli ele- è solido.
menti più pesanti, come il ferro, cominciarono a 3. Il nucleo ha uno spessore pari a poco più
sprofondare verso il centro mentre gli elementi della metà del raggio terrestre; è a sua volta sud-
più leggeri rimasero nella parte esterna. diviso in nucleo esterno (fluido) e nucleo interno
Quando il pianeta cominciò a raffreddarsi, si (solido), ed è caratterizzato da altissima tempe-
liberarono grandi quantità di gas che formarono ratura (da 3000 a 4000 °C).
l’atmosfera. In essa si accumularono anche no- La crosta e la parte rocciosa più esterna del
tevoli quantità di vapore acqueo che, salendo e mantello formano insieme la litosfera, suddi-
incontrando temperature più fredde, si conden- visa in placche che «galleggiano» sul sottostante
sarono sotto forma di piogge che nel corso di strato fluido del mantello. Secondo gli scienziati
milioni di anni costituirono gli oceani. le placche si muovono le une rispetto alle altre
▶ La Terra è formata da 3 involucri concentrici per effetto dei moti del magma (roccia allo stato
di diversa composizione e spessore (figura A ). fuso) di cui è fatto il mantello.
1. La crosta terrestre è solida e sottile; il suo Per questo motivo i continenti si muovono,
spessore è in media 35 km sotto i continenti e allontanandosi o avvicinandosi l’uno all’altro (si
6-7 sotto gli oceani. stima di alcuni centimetri all’anno) in seguito al
2. Il mantello è la parte più consistente (oltre movimento delle placche.
crosta
A La struttura interna della Terra.
mantello
nucleo
interno
nucleo
esterno
E16
Quali rocce compongono la litosfera? 3. Le rocce metamorfiche (per esempio il
marmo) si formano dalla trasformazione di altre E
Sulla Terra ci sono 3 tipi di rocce, che si trasfor- rocce ad alte temperature e pressioni (nell’esem-
mano continuamente le une nelle altre attraverso pio, il marmo si forma dal calcare).
La Terra in generale
una serie di passaggi chiamata ciclo delle rocce
(figura B ).
1. Le rocce magmatiche (per esempio granito Impara le parole
e basalto) si formano dalla solidificazione del
Rocce metamorfiche ha la stessa origine
magma, presente nel sottosuolo allo stato fluido.
di metamorfosi dal greco metá
2. Le rocce sedimentarie (per esempio calcare, (= trasformazione) + morphé (= forma):
argilla o arenaria) si formano per accumulo e si riferisce quindi alle trasformazioni che
compattazione a strati di detriti di altre rocce e queste rocce hanno subito.
di resti di organismi viventi.
t ra spor to
t ra
sp
or
rocce
to
magmatiche
erosione erosione
erosione
nt o
solleva m e n accumulo
me
va
so
lle
sedimenti
l le
a
di t umen
va
m
so
em
per to en
rocce atu t o
to
risalita e ep ra
magmatiche res rocce
raffredda- sio
ne aumento di sedimentarie
mento rocce
risalita e temperatura
metamorfiche
magma raffreddamento
e pressione
magma fusione
Impara a imparare
litosfera suddivisa 1 Per ogni involucro di cui è formata la
crosta terrestre Terra, sottolinea nel testo qual è il suo
in placche
spessore e se è solido oppure fluido. Poi
trascrivi queste informazioni sulla figura A
a fianco del nome di ciascun involucro.
esterno 2 Inserisci nella figura B i numeri
STRATI corrispondenti ai tipi di rocce presentati
mantello
DELLA TERRA nel testo.
interno
3 Vero o falso?
a. Il marmo è una roccia sedimentaria. V F
esterno b. Le rocce magmatiche si formano per
nucleo accumulo di detriti di altre rocce. V F
interno c. Il granito è una roccia magmatica. V F
E17
Capitolo 19 Il pianeta Terra
E 8. Vulcani e terremoti
Che cosa siano i fenomeni vulcanici e quelli si- archi di isole, come il Giappone (placche che
La Terra in generale
E18
Come ci si difende dalle eruzioni
vulcaniche?
Come ci si difende dai terremoti? E
La difesa dai terremoti prevede azioni di previ-
Il rischio vulcanico è strettamente legato alla sione e di prevenzione.
La Terra in generale
presenza di insediamenti umani nelle vicinanze 1. La previsione dei terremoti è molto difficile
di vulcani attivi. e non permette di dare un allarme antisismico
In Italia, per esempio, il rischio è molto ele- immediato. Viene fatta sia attraverso lo studio
vato per il Vesuvio (a riposo dal 1944), vicino degli «indizi» che possono indicare l’avvicinarsi
al quale vivono centinaia di migliaia di persone di un terremoto sia con la previsione statistica,
(figura B ). Nel caso del Vesuvio, le cui eruzioni che si basa sullo studio dei terremoti che sono
sono state quasi sempre di tipo esplosivo, l’u- avvenuti nel passato, per individuare le aree
nica possibilità di difesa è nel riconoscere l’av- dove è più probabile che si verifichino in futuro.
vicinarsi di un’eruzione, con lo studio dei pro- 2. Una difesa considerata maggiormente effi-
dotti delle eruzioni precedenti e la rilevazione di cace è la prevenzione del rischio sismico. Que-
certi dati fisici e chimici, in modo da evacuare sta viene attuata in più modi.
preventivamente le persone a rischio. • Si analizza il territorio cercando di definire la
Quando invece l’attività vulcanica è di tipo ef- sua sismicità, in base all’intensità e alla fre-
fusivo (grandi colate di lava fluida che escono in quenza dei terremoti del passato.
maniera non violenta dal vulcano) si può ten- • Nelle aree a rischio, si costruiscono i nuovi
tare una difesa attiva durante l’eruzione. È il edifici secondo norme antisismiche (figura C )
caso dell’Etna, che viene sottoposto a sorve- e si rinforzano quelli esistenti.
glianza continua per valutare le colate laterali. • Vengono studiati piani di intervento per i soc-
Queste colate possono infatti essere deviate per corsi in caso di terremoto.
evitare che raggiungano gli insediamenti urbani • La popolazione è istruita, tramite esercitazioni,
e agricoli che si trovano sui fianchi del vulcano. su come comportarsi in caso di emergenza.
B C
Napoli alle pendici del Vesuvio. Grattacielo antisismico a forma di piramide a San Francisco.
Impara a imparare
1 Numera nella mappa
VULCANI E TERREMOTI
e nel testo le zone di
maggiore concentrazione
sono causati da sono distribuiti di vulcani e terremoti.
Poi individuale e
movimenti delle lungo i margini fra le placche cerchiale nella carta.
placche della litosfera 2 Prova a spiegare
per esempio con parole tue la
differenza fra previsione e
prevenzione dei terremoti.
dorsali oceaniche coste dell’Oceano Pacifico grandi catene montuose
E19
Capitolo 19 Il pianeta Terra
E 9. I continenti
A I continenti. M A R G L A C I A L E A R T I C O
La Terra in generale
emisfero boreale
Eurasia
America
del Nord
Istmo di Suez
OCEANO
OCEANO
Africa PAC I F I C O
Istmo di Panamá
Equatore
OCEANO America
del Sud
OCEANO
PAC I F I C O
AT L A N T I C O INDIANO eania
Oceania
emisfero australe
istmi tagliati da
canali artificiali Antartide
I continenti, cioè le terre emerse, occupano circa L’America costituisce un’unica massa conti-
un terzo della superficie terrestre (figura A ). nentale assottigliata nella parte centrale; solo nel
Europa, Asia e Africa formano un unico 1911 l’istmo di Panamá è stato tagliato dal ca-
blocco continentale al cui interno le separazioni nale artificiale omonimo che permette il passag-
sono costituite da mari quasi chiusi (Mar Medi- gio dall’Atlantico al Pacifico.
terraneo, Mar Nero, Mar Rosso), stretti (Gibil- L’Oceania è costituita dall’Australia e dalle
terra, Bosforo), istmi e canali artificiali (Suez) isole dell’Oceano Pacifico.
che mettono in contatto le acque di diversi L’Antartide è un vero e proprio continente
oceani. perennemente ricoperto dai ghiacci.
E20
Come si sono formati i continenti?
B
Asia
Cina
E
Osservando la forma degli attuali continenti, gli
Nordamerica Europa
P
scienziati hanno ipotizzato che la loro disposi-
La Terra in generale
A
zione derivi dalla frammentazione di un’unica
N G E
terra emersa, il «supercontinente» Pangea, esi- PANTALASSA Mare Tetide
stito circa 250 milioni di anni fa (figura B ).
Sudamerica Africa
Attorno a 180 milioni di anni fa la Pangea Australia
A
iniziò a frammentarsi (figura C ). Una frattura
con andamento da ovest a est divise il blocco 250 milioni di anni fa. Antartide
settentrionale detto Laurasia (corrispondente
agli attuali Nordamerica ed Eurasia) da quello C
meridionale detto Gondwana (Sudamerica, LAURASIA
Impara a imparare
1 Ricopia i nomi dei continenti dalla mappa e
1/3 della superficie ordinali dal più grande al più piccolo:
occupano
terrestre Asia
1. ..................................................................................................
Europa 2. ..................................................................................................
3. ..................................................................................................
I CONTINENTI
Africa 4. ..................................................................................................
5. ..................................................................................................
Asia
6. ..................................................................................................
sono il più grande
2 Scegli un continente e segui i suoi movimenti
rappresentati nelle figure B , C e D .
America
3 Scegli l’alternativa corretta.
Oceania Le Alpi e gli Appennini sono frutto
GUARDA! A del movimento dell’Africa verso l’Europa.
Quali sono le caratteristiche Antartide
dei continenti? B del movimento dell’Asia verso l’Europa.
E21
Capitolo 19 Il pianeta Terra
E 10. I rilievi
La Terra in generale
A I principali rilievi.
nt i
Mo a ska Circolo
Circolo P
Polare Articoo
l ’A l Scudo Siberiano
l
de 661
M oc c i o s e
619
6194
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Capricorno
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Sc
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e
Aconcagua Au
6960
E22
Quali sono le catene montuose più
importanti?
C
E
Le catene montuose più lunghe e più alte si tro-
La Terra in generale
vano in Eurasia e nelle Americhe; in Africa si
trovano catene minori e alcune grandi monta-
gne isolate di origine vulcanica.
1. Nel continente eurasiatico le montagne più
alte formano una fascia con direzione est-ovest
sul margine meridionale dei continenti. Ol-
tre alle Alpi e al Caucaso ne fa parte l’Himalaya
(nell’Asia centro-meridionale), la catena mon-
tuosa più elevata della Terra: qui si trova la cima
più alta del pianeta, l’Everest (8848 m, figura C ).
Ne fa parte anche la catena del Karakoram, con
quattro cime al di sopra degli 8000 metri (il K2, L’Everest.
8611 m, è la seconda cima della Terra). Queste
catene si elevano di gran lunga al di sopra delle D
E23
Capitolo 19 Il pianeta Terra
M A R G L A C I A L E A R T I C O
Stretto
di Bering Circolo Polare
P Artico
Islanda
Islanda
O C E A
NORD EUROPA
AMERICA Isole AS I A
Azzorree
MAR
M
O C
MEDITERRANEO
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OCEANIA
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O
Tropico
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i O CEANO
C I
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IANO
INDIANO
F I C
O
Canale di Drake
I 2/3 della superficie terrestre sono ricoperti da di Europa, Africa e America. Da nord a sud il
grandi oceani comunicanti fra loro (figura A ), suo fondale è caratterizzato dalla dorsale atlan-
mentre i bacini secondari più vicini alle coste tica, una catena sottomarina originata dalla fuo-
sono detti mari. riuscita di magma in seguito all’allontanamento
L’Oceano Pacifico (figura B ) è il più esteso delle placche. È così elevata che in alcuni punti
e il più profondo (con la fossa delle Marianne, fuoriesce dal livello del mare, come accade alle
–11 022 m); bagna le coste di America, Asia, isole Azzorre o in Islanda.
Oceania e Antartide. Lo stretto di Bering lo L’Oceano Indiano (figura D ) è il meno esteso
mette in comunicazione con il Mar Glaciale Ar- e bagna le coste di Africa, Asia e Oceania. Attra-
tico, mentre il canale di Drake lo collega all’O- verso il Mar Rosso e il Canale artificiale di Suez
ceano Atlantico. Il canale artificiale di Panamá comunica con il Mediterraneo, e attraverso i
permette il passaggio fra Pacifico e Atlantico. È mari interni dell’arcipelago indonesiano comu-
punteggiato da miriadi di isole e arcipelaghi. nica con il Pacifico. Forma due grandi insena-
L’Oceano Atlantico (figura C ) bagna le coste ture, il Mar Arabico e il Golfo del Bengala.
B C D
O C EANO O CE A N O
PAC I F I C O AT L A N T I C O
s e t te ntr ional e s e t te ntr ional e
Fossa di
Fossa delle Puerto Rico
Marianne (-9212 m) O CE A N O
(-11022 m) Fossa
I N DIA NO di Giava
(-7450 m)
O CE AN O
PAC I F I C O O CE A N O
me r i dional e AT L A N T I C O
me r i dional e
E24
Quali sono le caratteristiche dei fondali
oceanici?
Quanta acqua salata c’è sulla Terra? E
La maggior parte dell’acqua presente sul nostro
I continenti proseguono sotto il livello del mare pianeta – circa il 96% – è salata e si trova rac-
La Terra in generale
su piattaforme continentali che si estendono colta negli oceani e nei mari (figura F ); si tratta
ben oltre la linea costiera (figura E ). Esse ter- di circa un miliardo e mezzo di km3 d’acqua.
minano a una profondità media di 120-150 m L’acqua dolce è appena il 4% ed è raccolta so-
con un brusco aumento della pendenza, chia- prattutto nei ghiacciai.
mato scarpata continentale, fino a scendere alle 4%
F L’acqua sulla Terra.
piane abissali dai 2000 ai 5000 m di profondità.
Queste pianure sommerse sono interrotte da
dorsali oceaniche (rilievi lineari corrispon-
denti alle zone di risalita dei magmi e alte fino a
2000 m) o da profonde fosse (in genere legate a
margini attivi delle placche, di forma allungata e 96%
profonde dai 6000 agli 11 000 m). acqua salata
acqua dolce
dorsale
canyon oceanica
scarpata
continentale
piana abissale
fossa oceanica
vicino alle coste 2 Segna nella carta A i canali citati nel testo.
OCEANI 3 Numera nella figura E gli elementi del fondale
marino a partire dal più vicino alla costa fino al
Oceano Pacifico più distante.
il più esteso 4 Vero o falso?
a. L’Oceano Indiano comunica sia con l’Oceano
sono Oceano Atlantico Pacifico sia con l’Atlantico. V F
b. Le fosse oceaniche si trovano molto vicino
Oceano Indiano alle coste. V F
E25
Capitolo 19 Il pianeta Terra
Per l’insegnante
M A R G L A C I A L E A R T I C O
O C E A
L.. SSuperiore
L uperiore Danu š Am
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L Huron b io M
MAR L. d’Aral
d’Aral ur
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OCEANO
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co del Capricorno
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F I C
Rio de
la Plata
O
▶ I fiumi e i laghi, insieme ai rilievi, sono gli ele- B La distribuzione di acqua dolce.
menti che caratterizzano maggiormente l’a-
spetto delle terre emerse (figura A ).
L’acqua è un costituente fondamentale della laghi e fiumi
falde
Terra; oltre a fornire l’habitat per specie animali idriche (0,27%)
e vegetali, è indispensabile per tutti i processi (26,1%)
atmosfera
biologici. (0,026%)
In particolare acqua e anidride carbonica per-
mettono la fotosintesi clorofilliana, il mecca- ghiacciai
e ghiacci biosfera
nismo che sta alla base della vita delle piante e polari (0,004%)
quindi anche del mondo animale. Gli animali, (73,6%)
infatti, o si nutrono di piante oppure di altri ani-
mali, che si nutrono di piante.
▶ L’acqua dolce è solo una piccolissima parte
dell’idrosfera, ma è molto importante per la vita
di tutti gli organismi.
Si trova immagazzinata nelle acque superfi-
ciali, nei ghiacciai continentali, nel sottosuolo
(nelle falde idriche), nell’atmosfera sotto forma Impara le parole
di vapore acqueo (figura B ), e anche in tutti gli
organismi viventi: il nostro corpo, ad esempio, è Acqua dolce: in questa espressione
composto per 2/3 di acqua. l’aggettivo dolce fa riferimento non al
sapore, ma al basso contenuto di sali. Il
quantitativo di sali presente nell’acqua dolce
non è chiamato salinità, che si dice invece
dell’acqua del mare, ma «durezza».
E26
Quali sono i laghi più grandi del
mondo?
Quali sono i fiumi più lunghi del
mondo?
E
Il lago più grande della Terra è il Mar Caspio Per stabilire la lunghezza di un fiume si somma
La Terra in generale
(371 000 km2), tra Europa orientale e Asia oc- anche l’affluente più lungo. I quattro fiumi più
cidentale. È un lago salato alimentato da diversi lunghi del mondo hanno un corso che si avvi-
immissari ma privo di emissari (figura C ). cina o supera i 6000 kilometri di lunghezza. Essi
Al secondo posto c’è il Lago Superiore, uno sono, nell’ordine: il Nilo-Kagèra (in Africa), il
dei Grandi Laghi dell’America settentrionale Rio delle Amazzoni-Ucayali (in Sudamerica),
collegati tra loro. Essi raccolgono le acque di nu- il Mississippi-Missouri (in Nordamerica), il
merosissimi corsi d’acqua che formano il più va- Chang Jiang (in Asia).
sto bacino lacustre del pianeta. Se invece volessimo classificare l’ampiezza del
Al terzo c’è il Lago Vittoria, nell’Africa orien- bacino idrografico, il primo al mondo sarebbe il
tale: si trova a oltre 1000 metri di quota in una Rio delle Amazzoni, il cui bacino (figura D ) su-
conca larga 240 km e lunga 320 km. pera i 6 milioni di km2.
C D
falde idriche
Mar Caspio salato 1 Individua nella carta A a quale continente
ACQUE appartengono i fiumi elencati nella mappa.
laghi Lago Superiore
DOLCI Poi completa lo schema.
Lago Vittoria
Fiumi più lunghi
Nilo-Kagèra
Europa e Asia
Rio delle Amazzoni-Ucayali
fiumi Africa
Mississippi-Missouri
America
Chang Jiang
E27
Capitolo 19 Il pianeta Terra
Per l’insegnante
E 13. L’atmosfera
▶ L’atmosfera terrestre è un involucro di gas, va- ▶ L’atmosfera è composta da diversi strati (fi-
La Terra in generale
pore acqueo e polveri che circonda la Terra. gura A ): vediamo quali caratteristiche hanno
È costituita principalmente da azoto (circa il partendo dal suolo.
78%), ossigeno (21%), anidride carbonica e al- 1. La troposfera si innalza da 0 a 12 km (in me-
tri gas in misura minore. Essi formano un invo- dia); comprende il 75% dell’aria di tutta l’atmo-
lucro sferico trattenuto intorno alla Terra dalla sfera e quasi tutto il vapore acqueo; viene riscal-
forza di gravità. data dal calore proveniente dalla superficie della
Solo grazie all’atmosfera è possibile la respira- Terra perciò la sua temperatura diminuisce pro-
zione degli esseri viventi, la combustione di ri- cedendo verso l’alto; è la zona dove avvengono
sorse energetiche, la protezione dalle radia- tutti i fenomeni meteorologici. Al limite supe-
zioni cosmiche pericolose, la regolazione della riore della troposfera si trova una fascia priva di
temperatura. perturbazioni, adatta al passaggio degli aerei.
A Gli strati dell’atmosfera.
frangia dell’atmosfera
2500
i
kilometr
aurore polari
esosfera
1000
900
800
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usa 600
opa
m
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500
ionosfera
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300
200
100
a
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m
mesosfera
90
80
a
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ozonosfera
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60
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50
stratosfe
40
30
us a
opa 20
troposfera
t rop
10
altezza
Polo Equatore 0
E28
2. La stratosfera arriva fino a 50 km; vapore ac-
queo e gas sono rarefatti e la temperatura au-
Quali sono le condizioni che
permettono la vita sulla Terra?
E
menta con il crescere dell’altezza; contiene una
fascia di ozono (l’ozonosfera) che agisce come Tra i pianeti del Sistema solare la Terra è l’u-
La Terra in generale
un filtro e trattiene parte delle radiazioni solari. nico, per quanto ne sappiamo, sul quale ci sono
3. La mesosfera giunge fino a quasi 100 km; la le condizioni indispensabili per lo sviluppo della
temperatura ritorna a diminuire con l’aumen- vita, grazie alle sue dimensioni e alla sua posi-
tare dell’altezza fino a raggiungere i –90 °C; qui zione non troppo distante né troppo vicina al
si incendiano le meteoriti, che formano scie lu- Sole.
minose, chiamate stelle cadenti. Fra le condizioni indispensabili per la vita c’è
4. Nella termosfera la temperatura di nuovo la presenza dell’atmosfera. Questa, infatti, non
cresce con l’aumentare dell’altezza e raggiunge i solo è ricca di ossigeno necessario ai viventi, ma
1000 °C. è in grado di mantenere costante la temperatura
5. L’esosfera è lo strato più esterno e sempre sulla Terra. L’atmosfera trattiene il calore che
più caldo dell’atmosfera dove le particelle di gas un pianeta senza atmosfera disperderebbe velo-
non sono più trattenute dalla Terra. cemente (figura B ).
E29
Capitolo 19 Il pianeta Terra
2. La forma e le dimensioni
La Terra compie 2 movimenti della Terra
principali nello spazio. ▶ La forma della Terra è quella di una
sfera leggermente schiacciata ai poli. Il
suo raggio misura circa 6000 km.
▶ La superficie della Terra può essere di-
visa da linee circolari immaginarie (chia-
mate paralleli e meridiani): esse formano
4. I movimenti della 5. I movimenti della un reticolato geografico che permette di
Terra: la rotazione Terra: la rivoluzione individuare un punto attraverso due co-
▶ La Terra ruota attorno al ▶ La Terra ruota intorno al ordinate geografiche, la latitudine e la
proprio asse in 24 ore: que- Sole percorrendo un’orbita longitudine.
sto moto di rotazione è la completa in 365 giorni circa:
causa del movimento ap- questo movimento, detto di
parente del Sole nel cielo e rivoluzione, associato all’in-
dell’alternarsi del dì e della clinazione dell’asse terre- La forma della Terra
notte. stre, è la causa della diversa condiziona il modo
durata del dì e della notte in cui essa può essere
durante l’anno. rappresentata.
E30
E
Vediamo la struttura
La Terra in generale
interna e l’aspetto
esterno della Terra.
E31
Capitolo 19 Il pianeta Terra
........................................................................ ........................................................................
a. fusi orari c. planisfero
........................................................................ ........................................................................
........................................................................ ........................................................................
b. crosta terrestre d. dorsali oceaniche
........................................................................ ........................................................................
I concetti
4 Completa con i nomi dei pianeti. 5 Completa con i nomi dei solstizi
e degli equinozi.
21 mar
E32
6 Nel planisfero inserisci i nomi degli oceani e dei continenti.
E
La Terra in generale
7 Completa la mappa.
Movimenti della Terra
moto di moto di
......................................................................... .........................................................................
conseguenze: conseguenza:
• moto apparente alternarsi delle ..............................................
del ................................................... nel cielo
• alternarsi del ............................................
e della ...........................................................
8 Vero o falso?
a. I mari sono parti di oceani in prossimità V F f. La maggior parte della superficie terrestre è V F
delle terre emerse. occupata dalle terre emerse.
b. La crosta terrestre è tuttora in movimento. V F g. I gas che formano l’atmosfera sono V F
trattenuti intorno alla Terra dalla forza di
c. Le stagioni sono originate dal movimento di V F
gravità.
rotazione della Terra.
d. Le condizioni indispensabili alla presenza V F h. Sui margini fra le placche della litosfera V F
della vita sulla Terra sono l’assenza di si verificano frequentemente fenomeni
umidità e la temperatura alta. vulcanici e terremoti.
e. Le piattaforme continentali si estendono V F i. I terremoti sono più frequenti nelle aree V F
anche sotto la superficie marina. continentali dette scudi.
E33
Capitolo 19 Il pianeta Terra
E Gli strumenti
AFRICA AMERICA
E34
Geography in English
E
11 Colour the following on the map below:
La Terra in generale
• the Prime Meridian in red • the Tropic of Cancer in orange
• the Equator in blue • the Tropic of Capricorn in brown
180° 150° 120° 90° 60° 30° 0° 30° 60° 90° 120° 150° 180°
75° 75°
60° 60°
45° 45°
30° 30°
15° 15°
0° 0°
15° 15°
30° 30°
45° 45°
60° 60°
75° 75°
90° 180° 150° 120° 90° 60° 30° 0° 30° 60° 90° 120° 150° 180°
12 Sai rispondere?
E35
Capitolo 19 Il pianeta Terra
E Allena le competenze
1 Nella redazione di National Geographic
La Terra in generale
COMPETENZE CHIAVE
Comunicazione nella madrelingua o lingua d’istruzione
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione culturale
Sei il caporedattore della rivista National Geographic Italia e hai scelto di pubblicare due
grandi immagini satellitari della Terra. Devi scrivere un testo che accompagni ciascuna
immagine per spiegare quali informazioni interessanti se ne possono ricavare.
Scrivi un testo di 50 parole usando come scaletta la lista di domande che trovi sotto ciascuna
fotografia.
a. Come pensi sia stata realizzata questa immagine? Uno o più scatti combinati fra loro? Perché?
b. Quali sono i luoghi del pianeta maggiormente illuminati? A che cosa corrispondono?
c. Quali zone sono completamente buie? Con quali ambienti naturali coincidono?
d. Se confronti l’Italia con il resto del mondo, che cosa osservi?
....................................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................................
E36
e. Quali continenti riconosci in questa immagine?
f. Quale area del pianeta occupa il centro E
dell’immagine?
La Terra in generale
g. Quali mari, oceani e stretti riconosci?
h. Il Nord America è più vicino all’Asia o all’Europa?
.................................................................................................................
.................................................................................................................
.................................................................................................................
.................................................................................................................
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COMPETENZE CHIAVE
Imparare a imparare
Consapevolezza ed espressione culturale
Lavori a Milano per una grande multinazionale, che ha uffici in varie parti del mondo.
Tu e i tuoi colleghi lavorate in sedi diverse, in città molto lontane tra loro, perciò le
vostre riunioni si svolgono necessariamente via Internet, attraverso le conference call (le
videoconferenze).
1. Osserva le coordinate geografiche contenute nella tabella (i valori sono approssimati):
usando l’Atlante, scopri in quale città e in quale stato si trovano i vari uffici.
2. Consulta la carta dei fusi orari per completare le ultime colonne della tabella.
3. Considerando che tu e i tuoi colleghi siete al lavoro dalle 9 alle 19 (ciascuno nel proprio fuso
orario), individua quale orario è più adatto per fissare la conference call, in modo da essere
tutti presenti: ......................................................................................................... .
E37