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LA SONDA

VOJAGER

La sonda Vojager, i suoi viaggi e le sue teconologie

LAVORO DI: STEFANELLI, DAMIANO, TALA, PANETTA, LILLI


ORIGINE DEL PROGRAMMA

estate del 1965


esplorazione dei
SCOPO pianeti del sistema
solare esterno

Space Science Board della National Academy of


Sciences indica alla NASA due possibili strategie

missioni di studio approfondito di


ricognizione verso Giove, con sonde
ciascun pianeta atmosferiche.
il "Grand Tour" sorvoli
IL GRAND TOUR ravvicinati dei quattro
giganti gassosi

allineamento
tra i pianeti del
avviene ogni 175 anni
sistema solare
esterno

Con un effetto fionda gravitazionale di


ciascun di essi per raggiungere il
successivo e completare la missione in
12 anni rispetto ai 30 necessari per un
volo diretto dalla Terra a Nettuno.
OUTER PLANETS ASSESSMENT GROUP
sviluppare due missioni interplanetarie per il sorvolo di
Nel 1969 Outer Planets
tre pianeti ciascuna
Assessment Group

una diretta verso Giove, Saturno e l'altra diretta verso Giove, Urano e
Plutone, con lancio nel 1977 Nettuno, con lancio nel 1979
GIOVE E SATURNO

il secondo
il sesto pianeta del sistema solare
il più grande pianeta più
in ordine di distanza dal Sole
massiccio

Voyager 1 visitò il
il quinto pianeta del sistema solare in è composto per il
sistema di Saturno nel
ordine di distanza dal Sole novembre 1980 95% da idrogeno e
per il 3% da elio a
cui seguono gli altri
costituito da idrogeno
elementi
composizione simile ed elio con piccole
a quella del Sole quantità di altri gas
composti
URANO E NETTUNO l'ottavo e più lontano
pianeta del Sistema solare
partendo dal Sole

è il settimo pianeta del


È composto per l’83% di idrogeno, per
sistema solare in ordine di
il 15% di elio e per il 2% di metano
distanza dal Sole
quarto pianeta
più grande
Urano possiede un sistema di anelli
quarto per massa terzo per diametro
planetari

Nettuno è formato principalmente da gas che


forse circondano un nucleo solido, e
probabilmente il suo colore azzurro è dovuto
all’interazione tra il metano dell’atmosfera
SVILUPPO E COSTRUZIONE

Jet Propulsion Laboratory, con Harris


M. Schurmeier

soluzioni che
costruzione delle
avrebbero permesso
sonde
di utilizzare le sonde
per esplorare anche
Urano e Nettuno.
LE SONDE PIONEER E IL LORO UTILIZZO PER LA
MISSIONE VOJAGER
Nel 1973 lanciate rispettivamente il 2 marzo
1972 e il 5 aprile 1973

fecero da
vere e
proprie sonde Pioneer 10 e 11
apripista per
le sonde
Voyager
IL SISTEMA SOLARE

Il sistema solare 8 pianeti Mercurio,


Venere,
Terra,
Marte,
una stella ruotano intorno Giove,
al sole su Saturno,
un’orbita ellittica Urano e
Nettuno
il SOLE
LE TECNOLOGIE E I SISTEMI DI
COMUNICAZIONE DELLA SONDA VOJAGER 1
sistema di comunicazione radio

Quando Voyager 1
non ha la possibilità
di comunicare
direttamente con la
progettato per ha tre generatori Terra
essere usato oltre termoelettrici a
il limite del radioisotopi
sistema solare

Ha un nastro digitale può


registrare circa 64kB di
antenna
dati, per trasmetterli in un
parabolica di 3,7
secondo momento.
m di diametro
LA SONDA RIMANE IN VITA
Il Attitude and Articulation Control Subsystem mantiene
l’antenna puntata verso la terra, controlla i cambiamenti di
assetto e punta le piattaforme di scan.

Il contiene Il computer Nonostante il


inoltre command decadimento del
programmi per Subsystem plutonio, gli RTGs
la decodifica controlla le della navicella
dei comandi, macchine continueranno a
correzione fotografiche renderla operativa
delle routine e fino al 2025
rilevamento
degli errori
IL PROGRAMMA VOJAGER
Lancio nel 1977 due
sonde spaziali

Voyager 1 Voyager 2

per l'esplorazione del sistema solare


esterno

Vojager 2 è l'unica sonda ad aver


effettuato un passaggio ravvicinato di
Urano e di Nettuno.
LE SONDE VOJAGER OGGI
Alla data attuale

Lo spettrometro a raggi
le sonde Voyager non sono ultravioletti della
più alimentate Voyager 1 è stato attivo
fino al 2003

il totale esaurimento Le operazioni giroscopiche si


della potenza elettrica sono concluse nel 2015 per
disponibile avverrà non la Voyager 2 e nel 2016 per
prima del 2025 la Voyager 1
IL FUTURO DI VOJAGER 1
La Voyager 1 è
alimentata da una avrà raggiunto oltre 25 In base alle previsioni, la Voyager 1
batteria RTG che le miliardi di chilometri di potrebbe raggiungere e analizzare
permetterà di funzionare distanza dalla Terra. l'ipotetico muro di Idrogeno.
fino al 2025

la Voyager 1 uscirà completamente dalla Nube


Fra 30 000 anni di Oort ed entrerà nel campo di attrazione
gravitazionale di un'altra stella.

tra circa 38000 anni passerà a


una distanza di circa 1,7 anni
La sonda si sta dirigendo in direzione della
luce dalla stella Gliese 445
costellazione dell'Ofiuco
situata nella costellazione della
Giraffa.

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