Sei sulla pagina 1di 3

Nettuno

Nettuno è il pianeta più lontano dal Sole se non consideriamo Plutone


che è stato declassato a nanopianeta, inoltre è stato l’unico che piuttosto
che essere scoperto è stato cercato, infatti i ricercatori si erano accorti
che l’orbita di Urano subiva delle interferenze dovute probabilmente a un
pianeta. Urano è classificato come gigante gassoso.

Informazioni generali
tipo: pianeta gassoso
distanza media dal Sole: 4496,6 milioni di km
periodo di rotazione: 164,79 anni
periodo di rotazione: 16 ore, 6 minuti e 36 secondi
inclinazione dell’asse: 28,32°
massa: 1,0243 x 10 alla ventiseiesima
temperatura media:-220°
satelliti:14

Periodo orbitale
La lunghezza del periodo orbitale di questo pianeta è dovuta alla sua
distanza del Sole, infatti uno dei suoi “anni” ne dura ben 164 dei nostri.
Dal momento della sua scoperta nel 1846 il pianeta ha completato la sua
orbita un’unica volta, nel 2011.

Scoperta
Nettuno fu ufficialmente scoperto nel 1846 da due astronomi
dell’Osservatorio di Berlino, Johann Gottfried Gale e Henrich Ludwig
d’Arrest, ma la loro scoperta fu resa possibile da Urbain J. J. Le Verrier
in Francia e John Couch Adams in Inghilterra, due matematici che
supposero che le perturbazioni dell’orbita di Urano fossero provocate da
un pianeta ancora sconosciuto all’epoca.

Atmosfera
L’atmosfera è composta principalmente da idrogeno, elio e metano:
proprio a quest’ultimo sarebbe dovuto il colore azzurro intenso tipico di
questo pianeta.Tuttavia l’atmosfera di Urano, che presenta la stessa
quantità di metano di Nettuno, è di un colore meno brillante per questo
gli studiosi ipotizzano che nell’atmosfera di Nettuno sia presente un’altra
sostanza non ancora individuata. L’atmosfera di Nettuno è una delle più
turbolente del Sistema Solare con venti la cui velocità, secondo i calcoli,
sarebbe superiore ai 2100 km orari. Un’altra caratteristica dell’atmosfera
di questo pianeta era la cosiddetta “Grande Macchia Scura”, fenomeno
analogo alla più conosciuta “Grande Macchia Rossa” di Giove, che
perdurava da almeno trecento anni, secondo le osservazioni fatte nel
1994 dal Telescopio Hubble la macchia sarebbe sparita, ruotava in
senso antiorario e aveva un diametro di 14 mila km. Secondo i
ricercatori non si trattava di una tempesta, ma di piuttosto un'apertura
nell'atmosfera. Nell’atmosfera di Nettuno si formano dei veri e propri
diamanti come dimostrato dagli studiosi dell'Università di Stanford che
hanno simulato le stesse condizione dell’atmosfera di Nettuno che
piovono” verso il centro del pianeta.“
Satelliti
I satelliti di questo pianeta sono in tutto quattordici il maggiore di questi è
conosciuto come Tritone ed è anche l’unico ad avere una superficie
ellissoidale. La sua orbita è detta “retrograda” in quanto va in direzione
opposta rispetto al suo pianeta mentre per quanto riguarda la rotazione il
satellite è sincronizzato con il suo pianeta. La superficie di questo
satellite è principalmente composta da azoto ghiacciato, la crosta e il
mantello da acqua congelata mentre il nucleo è composto da rocce e
metalli. Si ipotizza che Tritone non si sia formato nei pressi di Nettuno
ma piuttosto sia un oggetto proveniente dall fascia di Kuiper catturato
dalla gravità del pianeta. Tritone, come il Nettuno, è stato sorvolato da
una sola sonda, la Voyager 2 lanciata nel 1977 da Cape Canaveral la
quale ha raggiunto il pianeta più di dieci anni dopo il suo lancio, nel 1989

Potrebbero piacerti anche