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VENERE

VENERE
PARAMETRI ORBITALI (2000) DATI FISICI (2000)
diametro medio 12 103,6 km
perielio 1,0748 × 108 km

superficie 4,6 × 1014 m²


afelio 1,0894 × 108 km
volume 9,2843 × 1020 m³
6,8 × 108 km
circonferenza orbitale unità - 4,545 UA massa 4,8675 × 1024 kg

3,39° densità media 5,243 × 103 kg/m³


inclinazione orbitale
periodo di rotazione 243,69 giorni
34,79 km/s(min)

velocità orbitale 35,02 km/s(media) 177,36°


inclinazione assiale
35,26 km/s (max)
velocità di rotazione
1,81 m/s
(all'equatore)
PARAMETRI COMPOSIZIONE
temperatura superficie 653 K 380 °C (min)
96% diossido di 737 K 464 °C (media)
Componenti carbonio, 3% azoto,
0,003% vapore pressione atmosferica 92 bar
dell'atmosfera
d'acqua
accelerazione di gravità in
8,87 m/s²
Materiale componenti Roccia basaltica ed superficie (0,905 g)
la superficie altri materiali
ASTRONOMIA
Venere è, dopo Mercurio, il pianeta più vicino al Sole e il sesto, per dimensioni, del
Sistema solare, con un diametro appena più piccolo (circa il 95%) di quello della Terra.
Insieme a Marte e Mercurio, fa parte di quei pianeti rocciosi denominati terrestri.
Venere ha una densità di poco inferiore a quella della Terra, una composizione interna e
una conformazione superficiale simili a quelle del nostro pianeta, del quale è dunque
considerato un pianeta gemello.
Venere è però secco, molto caldo, con un'atmosfera estremamente densa.
Non ha satelliti, né un sistema di anelli
Venere è, con Marte, uno dei due pianeti "vicini" alla Terra; orbita intorno al Sole ad
una distanza media di circa 108 milioni di chilometri (la Terra dista dal Sole circa 150
milioni di chilometri) con una traiettoria quasi circolare, il cui piano orbitale è inclinato
di 3,4° rispetto all'eclittica. Venere è inoltre il pianeta che più si avvicina alla Terra,
arrivando ad una distanza minima dal nostro pianeta di circa 38 milioni di chilometri
L'atmosfera è la più densa fra quelle degli altri pianeti del Sistema solare, ed è
costituita essenzialmente da anidride carbonica. La pressione atmosferica è pari a
circa 90 volte quella esistente sulla Terra ed il pianeta è ricoperto da una spessa
coltre di nubi di acido solforico
L'enorme quantità di anidride carbonica genera inoltre un pronunciato effetto serra
che impedisce lo smaltimento del calore, determinando sul pianeta la più alta
temperatura superficiale del Sistema solare (circa 480 °C).
A causa della velocità di rotazione estremamente ridotta, Venere non possiede un
campo magnetico.
A 30 km dal suolo, la pressione è circa di 1 atmosfera e c’è una temperatura di
100°C. La zona della bassa atmosfera è percorsa da venti che non superano i
20 km/h. Al di sopra di questo livello c'è un'altra zona, che termina a circa 85
km dal suolo, la quale comprende lo strato di nubi (tra 42 e 59 km), composte
da acido solforico

Si pensa che la struttura sia


simile a quella terrestre: un
nucleo di materiale ferroso,
circondato da un mantello di
roccia e una crosta esterna
dello spessore di centinaia di
chilometri.
Venere è priva di acqua; probabilmente il pianeta possedeva un tempo mari e
oceani come la Terra, ma la sua altissima temperatura li ha fatti evaporare ed ora il
suolo appare arido e roccioso.

Il suolo di Venere è una distesa


desertica di roccia di colore
giallo-rossastro, in gran parte
pianeggiante, tuttavia ci sono anche
degli altipiani e catene montuose,
alte diverse migliaia di metri.
Gran parte della roccia su Venere è
di origine vulcanica. Esistono,
infatti, vari vulcani attivi.
“pancakes”
estrusioni di lava
meno densa del
normale
vulcano
“fiume” di lava
OSSERVAZIONE
Venere è visibile dalla Terra ad occhio nudo, tuttavia la sua vicinanza al Sole lo rende
relativamente difficile da osservare. L'osservazione diretta è ostacolata di giorno
dalla luminosità solare; essa è pertanto possibile solamente subito dopo il tramonto,
quando il pianeta si trova basso sull'orizzonte ad ovest, oppure poco prima dell'alba,
quando esso è appena sopra l'orizzonte a est.

L'osservazione della superficie di Venere è impedita anche da una spessa coltre di


nubi molto riflettente.
Per questo nella storia furono inviate numerose sonde che diedero una precisa
mappa della superficie di Venere caratterizzata da pianure, catene montuose,
vulcani, crateri.
Il fatto che l'orbita del pianeta sia interna, rispetto a quella della Terra, fa sì che esso
si sposti alternativamente a est e a ovest rispetto al Sole, con una elongazione
massima di 47°. Ciò ne permette l'osservazione dalla Terra soltanto per breve tempo
(diverse ore, quando l'elongazione è massima)

Venere

Luna
Venere appare come una stella estremamente lucente, di colore
giallo-biancastro; la sua magnitudine apparente varia a seconda della posizione
rispetto alla Terra e al Sole, e può arrivare a un valore massimo di -4,4
Venere è il pianeta più luminoso
in basso che si sposta da sinistra
a destra, mentre sopra si vede il
pianeta Marte che si muove in
senso opposto

Image credit: NASA/SOHO


CURIOSITÀ’
➔ Venere è, dopo il Sole e la Luna, il corpo celeste più luminoso visto dalla
Terra e l'unico, a parte i primi due, che può essere avvistato anche in pieno
giorno, sia pure in condizioni particolari (cielo particolarmente terso e
posizione di elongazione massima dal Sole).

➔ Il rapporto tra il periodo di rotazione e quello di rivoluzione di Venere è tale


che quando il pianeta raggiunge la minima distanza dalla Terra, esso rivolge
al nostro pianeta sempre la stessa faccia. Non si sa se tale fenomeno sia
dovuto ad un effetto di risonanza, o se si tratti di una singolare coincidenza.
CURIOSITÀ’
➔ Il moto di rivoluzione di Venere è di 224 giorni mentre il suo movimento
rotatorio è di 243 giorni, cioè questo pianeta impiega più tempo a fare un giro
intorno a se stesso che a fare un giro intorno al sole.
➔ Il nome del pianeta deriva da quello dell'omonima divinità romana,
corrispondente ad Afrodite, la dea dell'amore, della bellezza e della fecondità.
Deve probabilmente la sua identificazione con la dea greca alla sua
caratteristica di essere il più luminoso e brillante fra i corpi celesti visibili sulla
Terra.
➔ E' visibile ad occhio nudo soprattutto all'alba e al tramonto; per questo
nell'antichità veniva chiamato "Lucifero", cioè portatore di luce, e Vespero,
cioè stella della sera.
CREATED BY SITOGRAFIA
ALICE CREA http://www.lavocedellestelle.com/pianeti/venere.
aspx
KAMILLA BONATESTA
http://www.castfvg.it/sistsola/venere/venere.htm
MATTEO GIACCHETTI https://www.skuola.net/appunti/astronomia/geog
rafia-astronomica-venere.html

https://www.skuola.net/scienze-medie/sistema-s
olare-venere.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Venere_(astronomia)

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