Sei sulla pagina 1di 3

IL SISTEMA SOLARE

Come si è formato e come si compone il sistema solare?


Il sistema solare ha una forza gravitazionale più grande rispetto a tutti i pianeti.

Tutti i pianeti orbitano intorno al sole con un moto di rivoluzione studiato


da Keplero nelle sue leggi:
1. L’orbita ha una forma di ellisse, con il sole in uno dei due fuochi.
2. Ogni pianeta nel corso dell’orbita si muove più velocemente quando è vicino al
Sole, più lentamente quando ne è lontano.
3. I diversi pianeti percorrono la loro orbita con velocità medie diverse:il moto è più
lento per quei pianeti che orbitano a distanza maggiore dal Sole.

COME È NATO IL SISTEMA SOLARE 


 Il Sistema Solare si è formato attraverso la compattazione di granelli tramite
attrazione. tale compattazione ha dato origine a una sfera che aumenta
costantemente di volume. La parte più interna era più solida e ha dato origine ai
pianeti rocciosi (Mercurio, Venere, Terra e Marte), invece la parte più esterna,
principalmente formata da gas, ha dato origine ai pianeti gassosi (Giove,
Saturno, Urano e Nettuno).
Fanno parte del Sistema Solare  anche gli asteroidi, forse residui della nube, che
non sono riusciti a compattarsi e a formare un nuovo pianeta.
IL SOLE 
 
Come si è formato il Sole? Grazie ad un'elevatissima quantità di gas che, sotto
l’effetto della propria gravità, hanno continuato a contrarsi: così la parte interna
della sfera è diventata sempre più densa e si è trovata sottoposta a una pressione
enorme.
Il gas era ad una temperatura talmente elevata che si è formato il plasma. La
sfera ha dato così origine a una fusione nucleare.

Come si compone il sole?

1. Nucleo: nella parte centrale avvengono tutte le fusioni (è circa il 2% di tutto il


volume del sole).
2. Zona convettiva: zona dove c’è un flusso continuo di plasma che sale verso la
fotosfera e poi, quando si raffredda, riscende con un moto convettivo.
3. Fotosfera: l’ultimo strato del Sole al telescopio appare formato da tanti granelli
luminosi.
4. Macchie solari: queste macchie si spostano con il passare del tempo: infatti il
Sole gira su sè stesso per un periodo di 27 giorni.
5. Cromosfera: è quella che emette la luce rossa, ma è sovrastata anche da altre
luminosità date dalla fotosfera.
6. Protuberanze: spettacolari getti di plasma curvati dal campo magnetico solare.
7. Corona: è molto rarefatta, cioè molto densa: la sua luminosità è modesta e
normalmente non è invisibile.
8. Vento solare: insieme di particelle energetiche del Sole che si proiettano nello
spazio.
9. Aurore e tempeste magnetiche

I PIANETI ROCCIOSI 
 I pianeti rocciosi sono:
1. Mercurio: il pianeta più vicino al Sole. È ricoperto di crateri e non ha atmosfera.
Durante il suo giorno ha una temperatura di 400 °C e nella notte arriva a -200 °C.
2. Venere: le sue dimensioni sono quasi uguali a quelle della Terra. Fitte nubi di
vapore acqueo e acido solforico l’avvolgono, e l’effetto serra genera una
temperatura alla superficie di circa 460°C. Si tratta del posto più caldo di tutto il
Sistema Solare.
3. Terra: è abbastanza grande e si trova alla giusta distanza dal sole. Ha un
atmosfera e acqua allo stato liquido. Grazie agli elementi che si hanno in questo
pianeta c’è la presenza di vita. La Terra ha un satellite: la Luna che è il più grande
satellite di tutto il Sistema Solare.
4. Marte: è un deserto polveroso e ghiacciato. L’atmosfera è molto tenue, ma con
venti forti per via della grande escursione termica. Il pianeta ha dei crateri erosi a
causa delle tempeste di sabbia.

I PIANETI GASSOSI 
 I pianeti gassosi sono:
1. Giove: il pianeta più grande di tutto il Sistema Solare. È formato per la maggior
parte da idrogeno ed elio e ha decine di satelliti.
Se Giove avesse avuto un po’ più di gas si sarebbe avviata una fusione nucleare
come il Sole.
2. Saturno: i suoi spettacolari anelli ne fanno uno dei corpi celesti più belli. Saturno
ha una trentina di satelliti:il più grande, Titano, è dotato di una propria atmosfera.
3. Urano: il suo asse di rotazione è quasi perpendicolare a quello degli altri pianeti:
anziché ruotare come una trottola, rotola come una palla. Questa particolarità ha
avuto origine da un urto, probabilmente con un asteroide. Urano ha anche una
ventina di anelli.
4. Nettuno: è stato scoperto nella metà dell’ 800, quando gli studiosi hanno capito
che la sua orbita non era esattamente come secondo la legge di Newton: allora si
pensava che la strana rotazione di Urano derivasse dalla gravità di questo pianeta
ancora sconosciuto.

ASTEROIDI E COMETE 
 Gli asteroidi sono rocce che orbitano intorno al Sole e di solito hanno una forma
irregolare. Si trovano principalmente sulla fascia, posizionati tra le orbite di
Marte e di Giove, ma esistono anche in altre parti del Sistema Solare.

Le comete hanno un nucleo centrale di roccia e di ghiaccio e provengono da zone


più esterne del Sistema Solare. Quando arrivano vicino al Sole, la radiazione
solare riscalda il nucleo ed è così che le comete si illuminano. Queste sono
formate da una chioma che quando si muove fa apparire una lunghissima coda.
Plutone fino a qualche anno fa veniva definito un pianeta, ma più che un pianeta,
per le sue dimensioni e per il suo aspetto sembra un asteroide. Ha un sistema
doppio con il suo satellite Caronte.

Potrebbero piacerti anche