Unità 3

LA MATERIA:
COME SI TRASFORMA
DEFINIAMO LA MATERIA/LA MATERIA: COME SI TRASFORMA

LE PROPRIETÀ FISICHE E LE PROPRIETÀ CHIMICHE

Le proprietà fisiche si riferiscono alle caratteristiche

possedute da una sostanza che possono essere
osservate e determinate
senza sottoporla ad alcuna
trasformazione della sua
composizione chimica.
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LE PROPRIETÀ FISICHE E LE PROPRIETÀ CHIMICHE

Le proprietà chimiche di una sostanza

descrivono la sua capacità
di dar luogo a trasformazioni
che ne modificano
la composizione.
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LE TRASFORMAZIONI FISICHE E LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

Trasformazioni fisiche: avvengono senza variazione

della composizione chimica delle sostanze coinvolte.

Trasformazioni chimiche, o reazioni: comportano una

variazione della composizione chimica delle sostanze
coinvolte, che si trasformano in nuove sostanze.
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LE TRASFORMAZIONI FISICHE E LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

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LE TRASFORMAZIONI FISICHE E LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

Durante una reazione chimica possiamo osservare:

• la scomparsa o la formazione di un solido;
• un cambiamento di colore;
• la formazione di gas;
• lo sviluppo di calore;
• l’emissione di luce.
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LE TRASFORMAZIONI FISICHE E LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

Le sostanze presenti all’inizio della trasformazione

sono dette reagenti, le sostanze ottenute al termine
della reazione sono dette prodotti, mentre il decorso
della reazione viene indicato con una freccia.
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I PASSAGGI DI STATO

Le trasformazioni fisiche da uno stato fisico a un altro

vengono chiamate passaggi di stato. Essi sono:
• fusione, il passaggio da solido a liquido;
• solidificazione, da liquido a solido;
• evaporazione, il passaggio da liquido ad aeriforme;
• condensazione, da aeriforme a liquido.
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I PASSAGGI DI STATO

Il passaggio dallo stato solido a quello aeriforme, senza

passare attraverso lo stato liquido,
è la sublimazione.
Viceversa è
il brinamento.
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I PASSAGGI DI STATO
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LE CURVE DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDDAMENTO

Curva
di riscaldamento
dell’acqua.
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LE CURVE DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDDAMENTO

La temperatura aumenta (tratto AB della curva), fino a

raggiungere il valore t1 = 0 °C,
che è la temperatura di fusione
(o punto di fusione):
il ghiaccio comincia a fondere
quando la pressione è di 1 atm.
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LE CURVE DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDDAMENTO

La sosta termica (tratto BC della curva): fase in cui

tuto il calore serve al ghiaccio per passare da solido
a liquido senza aumento
di temperatura.
Questo calore è
il calore latente di fusione.
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LE CURVE DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDDAMENTO

Continuando il riscaldamento, si osserva che dal punto

C in poi la temperatura riprende ad aumentare
fino al valore t2 = 100 °C,
temperatura di ebollizione
(o punto di ebollizione).
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LE CURVE DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDDAMENTO

Il calore utilizzato per trasformare l’intera

massa di acqua liquida in vapore
viene denominato
calore latente
di ebollizione.
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LE CURVE DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDDAMENTO

Ebollizione: passaggio tumultuoso dallo stato liquido

allo stato aeriforme che coinvolge l’intera massa.

Evaporazione: passaggio lento da liquido

a vapore quando la temperatura è al di sotto
di quella di ebollizione.
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LE CURVE DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDDAMENTO

Il punto di fusione e il punto di ebollizione sono detti

punti fissi e sono caratteristici di una sostanza pura.
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LE CURVE DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDDAMENTO

Curva
di raffreddamento
dell’acqua.
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LE CURVE DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDDAMENTO

Alla temperatura di condensazione una sostanza

passa dallo stato aeriforme a quello liquido.

Alla temperatura di solidificazione una sostanza

passa dallo stato liquido a quello solido.
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LE CURVE DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDDAMENTO

Calore sensibile: ulteriore energia somministrata

o ceduta che dà luogo
a un aumento
o a una diminuzione
della temperatura dopo
il passaggio di stato.