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Cultura e storia culturale

Orizzonte culturale

- È la cultura a determinare le nostre idee, cultura deriva dal verbo colere (coltivare) che diventa nel
XIX secolo opera i tutti.

Cultura-erudizione

- Il primo senso del concetto di cultura è sinonimo di erudizione di finezza intellettuale.


- La concezione umanista spostò l’attenzione verso le persone colte
- Nel senso moderno ogni persona coltiva la propria peculiare matura concezione culturale.

Cultura e simbolizzazione

- Si è descritto il percorso storico dell’umanità come un processo di simbolizzazione, e questo


differenzia l’uomo da tutti gli altri esseri.
- La cultura nella sua evoluzione si riferisce sia all’insieme dei modi umani di vita, sia a una
particolare interpretazione della condizione dell’uomo.
- Siamo produttori e consumatori di cultura.

Antropologia, natura e cultura

- Nella società medioevale il sostegno veniva offerto dalla religione, oggi è l’antropologia.

Animale umano, animale simbolico

- Siamo gli eredi di un lunghissimo lignaggio di antenati che riusciamo a sopravvivere e moltiplicarci.
- Siamo costruiti su basi sensibili, biofisiologiche e psicologiche.

Singolarità umana

- Siamo esseri viventi che esistiamo nel linguaggio


- Al linguaggio si uniscono le capacità immaginative e simboliche.
- Proprio perché manchevole l’uomo poggia sul suo apparato istintuale, l’essere umano sviluppa i
suoi sensi attraverso esperienze dirette.
- Il linguaggio permette di instaurare un rapporto con il passato e il futuro, rende possibile il ricordo
di ciò che è stato.

Storia culturale

- Lo studio della natura sposta il centro d’attenzione verso la storia culturale


- La nuova storia culturale si sposta dalla rappresentazione alla costruzione della realtà.

Cultura e fede

- La cultura e la fede hanno bisogno l’una dell’altra.


- L’apertura al mondo porta l’uomo a fare esperienza di autotrascendenza.
- La fede ha bisogno della cultura perché senza di essa non potrebbe manifestarsi.
- Una delle ragioni positive del cristianesimo è stata la capacità di esprimersi nelle diverse culture.

Concilio Vat. II, cultura e dialogo

- Il concilio si manifestò come uno dei fatti culturali di maggior rilievo.


- Ci sono rapporti tra messaggio cristiano e culturale.
- L’ingesso della cultura nella teologia segnò il cammino del dialogo.
- Si è arrivati a capire più adeguatamente la relazione tra sacro e profano, segnalò l’attenzione ai
segni dei tempi.
- Si ha la possibilità di esplorare il significato attuale della scrittura.
- Il Vat. II scopre in ogni uomo la vocazione di ricerca sincera della propria umanità.
- Si sviluppa la teologia del dialogo tra le diverse religioni

Il dramma del nostro tempo

- Col concilio la storia si convertì nel luogo dell’interpretazione della fede.


- È mancata la linea di operatività, ma è stata forte l’analisi.
- La rottura tra fede e cultura è il dramma della nostra umanità, la fede non ha strutture su cui
poggiarsi, la cultura ha bisogno di un supplemento d’anima.
- Ci sono tre atteggiamenti verso la cultura:
 Disporre della cultura, atteggiamento degli integralisti.
 Idolatria, armonizzazione estremista tra fede e cultura.
 Dialogo proprio dell’Ecclesiam suam di Paolo VI.

Per riflettere

- Come cogli la realtà culturale nel tuo paese?


- Perché diventa fondamentale il rapporto fede-cultura?

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