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CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI

I materiali possono essere classificati


secondo:
q il tipo di legame chimico
q la struttura (cristallina o amorfa, semi-
cristallina)
q le proprietà (es. meccaniche, termiche,
elettriche.....)
q i campi di applicazione
CLASSIFICAZIONE
TRADIZIONALE
q METALLI
q CERAMICI
q POLIMERI
q COMPOSITI (combinazione sinergica di
proprietà)
Materiali METALLICI
Generalmente i metalli sono:
qopachi
qriflettono la luce
qaltoresistenziali
qrigidi
qduttili (si piegano prima di
rompersi),
qconduttori di calore ed elettricità (e-
liberi)
qresistenti agli sbalzi termici
qdi norma allo stato cristallino
qfacilmente lavorabili
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Materiali CERAMICI
Generalmente i ceramici sono:
q fragili
q rigidi
q ad elevata durezza
q resistenti all’usura
q isolanti elettrici e termici
q refrattari e resistenti ad alte T
q chimicamente inerti
q cristallini, amorfi, vetroceramici
q comprendono i vetri e i leganti
Materiali POLIMERICI
La maggior parte dei polimeri:
q ha bassa densità
q non può sopportare alte T
q é isolante termico ed elettrico
q ha una modesta resistenza meccanica
q è deformabile plasticamente
q Alcuni polimeri hanno proprietà elastiche
(elastomeri)
q Alcuni sono riciclabili (termoplastici)
Materiali COMPOSITI
La combinazione SINERGICA fra le proprietà dei
materiali è stata estesa grazie allo sviluppo dei
MATERIALI COMPOSITI.
I materiali compositi sono sistemi ETEROGENEI,
costituiti da una MATRICE di tipo ceramico,
polimerico o metallico in cui si trova DISPERSA una
seconda fase.
Il materiale mostra proprietà NON OTTENIBILI con i
singoli costituenti.
Sono costituiti da DUE FASI:

MATRICE e SECONDA FASE (o fase


rinforzante)

Si classificano a seconda della matrice in:


q compositi a matrice metallica
q compositi a matrice polimerica
q compositi a matrice ceramica (tra cui anche
compositi a matrice vetrosa o
vetroceramica)
Materiali COMPOSITI
Possono essere classificati anche in funzione
della tipologia di seconda fase impiegata:
q compositi rinforzati con fibre (lunghe o corte)
q compositi rinforzati con particelle
q la seconda fase può appartenere ad ognuna
delle classi principali dei materiali
I COMPOSITI: combinazioni di proprietà
Obiettivi:
q aumentare la durezza di materiali metallici à rinforzi
ceramici
q aumentare la rigidità e la resistenza a trazione di
materiali polimerici à rinforzi di fibre di vetro, di
carbonio
q ridurre il peso dei componenti à matrice polimerica
Esempi:
q calcestruzzo armato (matrice ceramica e
rinforzo metallico);
q pneumatico (matrice polimerica e rinforzo
metallico/tessile),
q vetroresine (matrice polimerica e rinforzo
ceramico)
CONFRONTO FRA I MATERIALI
Materiali Materiali Materiali
metallici Ceramici Polimerici
Duttili Fragili Molto Duttili
Conduttori Isolanti Isolanti
Scarsa Eccellente Buona
resistenza resistenza resistenza
chimica chimica chimica
Resistenza al Ottima Scarsa
calore variabile resistenza al resistenza al
calore calore
Classificazione dei materiali -
TIPOLOGIA DI LEGAME

q Solidi ionici
(es. MgO, NaCl, gesso, etc.)
q Solidi covalenti e molecolari
(es. polimeri, diamante, grafite, carburi e
nitruri di silicio)
q Solidi metallici
(metalli puri e le loro leghe)
Competizione tra i materiali
L’impiego dei diversi materiali è in continua evoluzione.
Fattori importanti sono rappresentati da:
- costo
- proprietà specifiche per una particolare applicazione
Impiego di materiali nelle automobili
prodotte negli USA
Sviluppi futuri dei materiali
qMateriali metallici: è in atto una continua ricerca di nuove e più evolute
leghe per impieghi aerospaziali (es. superleghe di Ni per alta temperatura,
leghe di Al e leghe di Ti), con maggiore resistenza meccanica ad alta T e alla
corrosione.

qMateriali polimerici: la ricerca è indirizzata verso la sintesi di engineering


polymers e verso lo studio di nuove leghe polimeriche.

qMateriali ceramici: si stanno studiando i cosiddetti ceramici avanzati, a


base di nitruri, carburi e ossidi, per impieghi ad alta T e applicazioni di tipo
elettronico

qMateriali compositi: sono in continuo sviluppo, soprattutto ora che la


ricerca si è concentrata sulle nanotecnologie. Stanno diventando sempre più
importanti nelle applicazioni avanzate ad alte prestazioni.

qMateriali per l’elettronica: l’impiego del silicio e di altri materiali


semiconduttori in microelettronica è sempre più massiccio. Tendenza a
diminuire fortemente le dimensioni dei circuiti, collocando su di un unico chip
di silicio più transistors.
SELEZIONE DEI
MATERIALI
!
Diffusività=
(#$%&)
La scelta del materiale è
strettamente connessa ai
processi impiegati per ottenere
la forma desiderata
Organizzazione dei dati per i materiali
Classificazione dei processi
Processo: metodo per formare, giuntare o finire un materiale
Mappe delle proprietà dei materiali
ISTOGRAMMA
Mappe delle proprietà dei materiali
GRAFICO A BOLLE
CHIMICA DEI MATERIALI:
TIPOLOGIE DI LEGAMI
Forze di interazione tra gli atomi

Stati di aggregazione della materia


STATI DI AGGREGAZIONE DELLA
MATERIA
Gli atomi o le molecole che
SOLIDI AMORFI li costituiscono sono
disposti nello spazio senza
un ordine prestabilito
LIQUIDI

Gli atomi o le molecole


occupano posizioni spaziali
SOLIDI ben definite, generando un
CRISTALLINI reticolo cristallino (es.
diamante, silicio, quarzo,
ferro, alluminio)
La struttura e le proprietà di un solido
cristallino dipendono anche dalla natura dei
suoi legami atomici.

I principali tipi di legame atomico sono:

qLegame metallico
qLegame ionico
qLegame covalente
qLegame di Van der Waals
LEGAME METALLICO E SOLIDI METALLICI

q Tipico dei metalli e delle loro leghe


q Gli e- di valenza sono CEDUTI dagli atomi a
formare la “nuvola” degli elettroni di valenza

Disposizione degli atomi in un cristallo di rame.


Ogni atomo di rame è coordinato a 12 atomi di
rame: struttura cubica a facce centrate.
LEGAME IONICO E SOLIDI IONICI
q Formazione di una COPPIA di ioni di segno
opposto: possibile tra atomi con una elevata
differenza di elettronegatività
q Comporta un TRASFERIMENTO di e-

Es: NaCl
Esempi di legame ionico
Legame tipico dei materiali ceramici
NaCl
MgO
H He
2.1 CaF 2 -
Li Be O F Ne
1.0 1.5 CsCl 3.5 4.0 -
Na Mg Cl Ar
0.9 1.2 3.0 -
K Ca Ti Cr Fe Ni Zn As Br Kr
0.8 1.0 1.5 1.6 1.8 1.8 1.8 2.0 2.8 -
Rb Sr I Xe
0.8 1.0 2.5 -
Cs Ba At Rn
0.7 0.9 2.2 -
Fr Ra
0.7 0.9

Give up electrons Acquire electrons


Legame covalente e solidi covalenti

q Nel legame covalente la configurazione elettronica


stabile è raggiunta in seguito alla CONDIVISIONE DI
ALCUNI ELETTRONI DI VALENZA da parte di atomi
adiacenti

q Gli e- condivisi tra due atomi possono essere


considerati come appartenenti ad entrambi gli atomi
Legame covalente e solidi covalenti

v Il legame covalente è DIREZIONALE: è


presente solo tra atomi specifici e può avvenire
soltanto lungo la direzione congiungente gli
atomi partecipanti alla condivisione elettronica

Diamante
Esempi di legame covalente
H2O

column IVA
H2 F2
C(diamond)
H He
2.1
SiC - Cl2
Li Be C O F Ne
1.0 1.5 2.5 2.0 4.0 -
Na Mg Si Cl Ar
0.9 1.2 1.8 3.0 -
K Ca Ti Cr Fe Ni Zn Ga Ge As Br Kr
0.8 1.0 1.5 1.6 1.8 1.8 1.8 1.6 1.8 2.0 2.8 -
Rb Sr Sn I Xe
0.8 1.0 1.8 2.5 -
Cs Ba Pb At Rn
0.7 0.9 1.8 2.2 -
Fr Ra
0.7 0.9 GaAs

q Molecole di non metalli


q Molecole con metalli e non metalli
q Solidi elementari (C diamante, Si, Ge, …)
LEGAMI SECONDARI o di Van der Waals
v Il legame secondario risulta dall’interazione di
dipoli atomici o molecolari ed è debole
v NON COINVOLGE trasferimenti di e-
1. Legami a dipolo 2. Legami a dipolo permanente
indotto fluttuante
legame ad idrogeno (nelle
Esempio: i gas inerti molecole nelle quali l’idrogeno è legato
covalentemente a F, O e N)
Esempio: HF

Polimeri: legami
secondari fra le
catene
Classificazione dei materiali-
TIPOLOGIA DI LEGAME

Caso molto frequente: LEGAMI MISTI


q Ionico - covalente (es. alcuni ceramici, semiconduttori
GaAs, ZnS),
q Metallico - covalente (Si e Ge),
q Metallo - ionico (composti intermetallici Al-Co, Fe-Zn)
Tipologia di legame-proprietà dei materiali

Il tipo di legame, la sua direzionalità e la sua


forza determinano la STRUTTURA e molte
delle PROPRIETÀ dei materiali:
o La temperatura di fusione
o L’espansione termica
o Le PROPRIETÀ MECCANICHE (modulo
elastico, duttilità, tenacità, …)
o Le proprietà elettriche
Energia di legame vs. temperatura di fusione

La T di fusione è direttamente proporzionale alla forza di legame


Tfusione: Polimeri < (metalli, ceramici)

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