Cu
SO42-
SO42-
SO42-
SO42-
CuCu
2+
Cu
Cu2+
Zn2+ Zn2+
SO42- Cu2+
-
-
Zn Ponte salino
SO42-
SO42-
CuCu
2+
Cu2+
Zn2+
SO42- Cu2+
Zn Ponte salino
SO42-
SO42-
Cu2+ Cu2+
SO42- Cu2+
aA+ n e- bB
RT a b
E E 0 ln Ba E 0 0.05916 a
log Ba
b
n F aA n aA
Ecella= Edestra-Esinistra = Ecatodo-Eanodo
(-) (+)
Catodo Anodo
Riduzione Ossidazione
2H+ + 2 e- ←
→ H2(g)
Elettrodo a Calomelano
Hg2Cl2(s)+ 2 e- ←
→ 2Hg(l)+ 2 Cl -
Elettrodi di riferimento
Elettrodo a Calomelano
AgCl(s)+ e- ←
→ Ag(s)+ Cl-
Elettrodi di riferimento
Elettrodo ad argento-cloruro di argento
Potenziale (V)
t / °C 3.5 M sat.
15 0.212 0.209
20 0.208 0.204
25 0.205 0.199
30 0.201 0.194
35 0.197 0.189
AgCl
Elettrodi indicatori
Servono da trasduttori che rispondano al variare della composizione
della soluzione. Non variano in composizione al loro interno nel corso
della misura.
Esempi
Cu2+/Cu(s)
Zn2+/Zn(s)
SHE
Cl-/Cl2(g)/Pt
Elettrodi indicatori
Elettrodo di prima specie
Metallo in contatto con i propri cationi o non metallo in contatto
con i propri anioni. Il potenziale è funzione dell’attività del
catione o anione in soluzione.
• semplici
• poco selettivi
• alcuni metalli si ossidano facilmente
• alcuni metalli si sciolgono in
soluzioni acide (Zn, Cd)
•alcuni ioni possono ridursi sulla
superficie dell’elettrodo (Ag, Hg, Pd
sulla superficie di Cu)
Elettrodi indicatori
Elettrodo di seconda specie
Metallo in una soluzione di un sale poco solubile o di un complesso
del metallo. Il potenziale è funzione della concentrazione dell’anione
o del legante in soluzione
Esempi
Ag/AgCl(s)
Hg/Hg2Cl2(s)/Cl-
Hg/HgY2-/ Y4-
Elettrodi indicatori
Elettrodo di terza specie
Elettrodo metallico che risponde alla concentrazione di cationi di un
metallo differente da quello che costituisce l’elettrodo.
Esempi
Zn/ZnC2O4/CaC2O4/Ca2+
Hg/HgY2-/CaY2-/Ca2+
Elettrodi indicatori
Elettrodi redox
Metallo inerte in una soluzione contenente una coppia redox.
Esempi
Pt, Ce4+/Ce3+
Pt, Fe3+/Fe2+
Elettrodi indicatori
Elettrodi a membrana o iono-selettivi (ISE)
Ambientale Alimentare
CN-,F-,S2-,Cl-,NO3- sali, anioni e cationi
nelle acque negli alimenti
Agricoltura
CN-,Cl-,NO3-,NH4+,NO3-,K+,Ca2+
nei terreni
Biomedico
elettroliti
in fluidi biologici
Elettrodi indicatori
Elettrodi a membrana o iono-selettivi (ISE)
Elettrodi indicatori
Elettrodi a membrana o iono-selettivi (ISE)
Due elettrodi di riferimento posti ai due lati di un’opportuna
membrana che separa la soluzione contenente lo ione da analizzare
da una soluzione interna di riferimento contenente lo stesso ione a
concentrazione costante.
Membrana
iono-selettiva
Elettrodi indicatori
Elettrodi a membrana o iono-selettivi (ISE)
Tipi di membrane
-Cristalline
•Cristallo singolo, LaF3 (F-)
•Policristalline, Ag2S (Ag+,S2-)
-Il vetro manca dell’ordine a lungo raggio che caratterizza i materiali cristallini.
Strati
Idratati
Na+ H+
Soluz. interna
di riferimento
Porzione
secca
Soluz. interna Eb
di riferimento
Porzione
secca
Soluz. da analizzare
Potenziale di giunzione
Vj
- +
- +
- +
- +
- +
- +
Potenziale di giunzione liquida
Vj
- +
- +
- + Soluzioni
- + elettrolitiche
- + miscibili
- +
La diversa mobilità di
anioni e cationi genera
una differente
distribuzione della
carica
Potenziale di giunzione liquida
T=25°C
La diversa mobilità di
anioni e cationi genera
una differente
distribuzione della
carica
Potenziale di giunzione liquida
La diversa mobilità di
anioni e cationi genera
una differente
distribuzione della
carica
Potenziale di giunzione liquida
Il ponte salino consente di ridurre il potenziale di giunzione liquida.
Tubo a U riempito di un gel contenente un sale concentrato costituito
da ioni aventi mobilità quasi uguale (es. KCl) e chiuso alle estremità da
setti porosi.
T=25°C
KCl
saturo
Ponte
salino
- electrone
-
-
Corrente catodica: gli elettroni
- fluiscono dall’elettrodo ad una specie in
soluzione
2H+ + 2e H2
Ag+Br- AgBr + e
Processi faradici e nonfaradici
Q= Carica (C)
n= numero stechiometrico di elettroni
F= costante di Faraday (96486 C mol-1)
N = moli di analita
i= corrente (A)
j= densità di corrente
A = area elettrodo Ecella=Edx-Esin –IR +
Processi faradici e nonfaradici
Elettrodo ideale
nonpolarizzabile
Resistenza di cella
SCE/KCl/SCE
NON Polarizzato SCE= Elettrodo a calomelano saturo
SCE =Elettrodo ideale
Polarizzato nonpolarizzabile
ECd= Eappl-iRs
RE è connesso ad un sistema
con un’elevata impedenza
d’ingresso. In tal modo iRs
passa una corrente quasi
iRu
nulla V
Eletr. rif.
Alta impedenza
i 0
iRu 0 EWE ≈ Eappl
Doppio strato elettrico
Elettrodo carico
positivamente
Strato interno di
Strato esterno di
Helmoltz (IHP) o
Helmoltz (OHP) o
compatto
diffuso
Doppio strato elettrico
Elettrodo carico
positivamente
Dipendenza lineare
Potenziale
Dipendenza esponenziale
Distanza dall’elettrodo
Doppio strato elettrico
Polarizz. di
trasfer. di
carica
Q= Carica (C)
n= numero stechiometrico di elettroni
F= costante di Faraday (96486 C mol-1)
N = moli di analita
i= corrente (A)
j= densità di corrente
A = area elettrodo Ecella=Ecatodo-Eanodo –IR+ catodo
Correnti misurate
-Polarizzazione: trasporto di massa
La polarizzazione di concentrazione
aumenta:
a basse concentrazione di
reagenti
a concentrazione elevate di
elettroliti
riducendo le dimensioni
dell’elettrodo
Correnti misurate
-Polarizzazione: trasporto di massa
Equazione di Nernst-Planck
D= coefficiente di diffusione
F = cost. di Faraday
i= corrente misurata
A = area elettrodo
n= elettroni nella semireazione
Correnti misurate
-Polarizzazione: trasporto di massa
Ic=dQ/dt
Una cella elettrochimica può essere assimilata ad un circuito RC
Controllato Misurato
Controllato Misurato
Potenziale di
giunzione
Potenziometria
Ecella =Eind-Erif+Ej
E’ correlato alla
concentrazione dell’analita
dall’equazione di Nernst
Potenziale di
giunzione
Elettrodi a vetro Eind
Ecella =Eind-Erif1+Ej
Elettrodi a vetro
Erif 1 Erif 2
Eb
Ej
a2= cost.
Potenziale di asimmetria
anche se a1=a2
si osserva Eb0
Eind
Elettrodi a vetro
Erif 1 Erif 2
Eb
Ej
Eind = L-0,0592 pH
Elettrodi a vetro
Ecella =Eind-Erif+Ej
Eind = L-0,0592 pH
Ecella =L-Erif1+Ej-0,0592 pH
Elettrodi a vetro
Calibrazione
Ecella =K-0,0592 pH
intercetta
Calibrazione
Ecella =K-0,0592 pH
Varia con T
Elettrodi a vetro
Errore
Errori
alcalino
Errore
acido
Elettrodi a vetro combinato
Attenzione!!!
-Elettrodo lasciato sempre a contatto con una
soluzione acquosa (in genere KCl)
-Lavare con acqua ed asciugare delicatamente
con carta
Misura potenziale
Rc può raggiungere 10 MΩ
Misura potenziale
Errore di carico
Er Rc
100
Rc RM
L’errore diminuisce
all’aumentare di RM
Misura potenziale
Errore di carico
Er Rc
100
Rc RM
Amplificatore operazionale
Inseguitore di tensione
Impedenze in ingresso
1012-1015 Ω
Misura potenziale
Determinazione di
H3PO4 nella
Coca Cola
Standardizzazione soluzione di NaOH (~0.3 M)
PM=204,22
K1=10-2.95
K2=10-5.41
Titolazione potenziometrica di H3PO4 con NaOH
Titolazione
-Portare in becker (100 ml) 50 ml di soluzione di H3PO4
disponibile in laboratorio
K1=10-2.148
-Titolare con NaOH solo i primi 2 protoni K2=10-7.198
(ATTENZIONE: non portare a pH molto basico >10)
K3=10-12.35
-dopo ogni aggiunta mescolare bene,
attendere un minuto e segnare il valore di pH
-Ripetere la titolazione
10
8
pH
2
0 10 20 30 40 50 60
ml aggiunti
16
14
12
10
dpH/dV
0 10 20 30 40 50 60
V ml aggiunti
200
150
100
50
2
d pH/dV
-50
2
-100
-150
-200
0 10 20 30 40 50 60
V ml aggiunti
16
14
12
10
8
pH
0 10 20 30 40 50 60
ml aggiunti
200
12
150
10 100
50
d pH/dV
2
8
0
pH
2
6 -50
-100
4
-150
2 -200
0 10 20 30 40 50 60
V ml aggiunti
12
10
8
pH
2
0 10 20 30 40 50 60
V ml aggiunti
4
12
10
Deriv.
2
pH
2 0
0 10 20 30 40 50 60
V ml aggiunti
31,82 ml
16
14
12
10
8
pH
0 31,61 ml 4
0 10 20 30 40 50 60 12
ml aggiunti
10
Deriv.
2
pH
2 0
0 10 20 30 40 50 60
V ml aggiunti
14
12
10
8
dpH/dV
pH
0
0 20 40 60
V ml aggiunti
8 Maggio 1886
John Stith Pemberton Atlanta, Georgia
Determinazione di H3PO4 nella Coca-Cola
Eliminazione CO2
-Portare all’ebollizione 500 ml di Coca-Cola in beaker coperto (20 m)
-Fare raffreddare
Titolazione
-Portare 100 ml di Coca-Cola in beaker da 250 ml
-Titolare (buretta da 10 ml) con NaOH solo i primi 2 protoni
(ATTENZIONE: non portare a pH molto basico >10)
-Si confrontano i dati medi del proprio gruppo con quelli di un altro
gruppo (Confronto delle medie, Confronto delle varianze).