Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Con questo carme, Catullo, massimo esponente dei poeti novi, dedica all'amico storico Cornelio Nepote
una raccolta di poesie costituita da carmi brevi, detti nugae (letteralmente sciocchezze) perchè lo stesso
autore riteneva leggere le proprie poesie. In particolare, nell'opera troviamo alcune caratteristiche della
poesia neoterica, come il lepos ( = la brevità), il labor limae ( = l'elaborazione formale, la rifinitura della
poesia) e la doctrina ( = riferimenti al mito e alla storia).
N.B. Con Catullo cambia il significato di CARMINA: durante la monarchia, erano delle preghiere; mentre,
con Catullo, nel I secolo, vengono intese come componimenti poetici.
Significato letterale
A chi dono il nuovo libretto elegante
or ora levigato dall'arida pomice?
O Cornelio, a te: e infatti tu eri solito
pensare che le mie sciocchezze fossero qualcosa,
già allora quando osasti solo tra gli Itali
spiegare tutta la storia in tre libri,
dotti, per Giove, e laboriosi.
Perciò eccoti questo libretto qualsiasi
e qualunque: o vergine padrona,
che possa rimanere più di un secolo perenne.