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IN LOTTA CON SE STESSO

Significato letterale
O misero Catullo, smetti di essere sciocco
e considera perduto ciò che vedi che è perduto.
Splendettero un tempo giorni felici per te,
quando andavi dove ti conduceva la fanciulla
amata da noi quanto nessuna sarà amata.
Qui allora accadevano quelle cose molto giocose,
che tu volevi nè la fanciulla non voleva,
splendettero veramente giorni felici per te.
Ora ormai quella non vuole: anche tu impotente non volere,
non seguire colei che fugge, non vivere misero,
ma ostinatamente resisti, perdura.
Addio, o fanciulla. Ormai Catullo resiste
nè ti cercherà nè ti chiederà contro voglia.
Ma tu ti addolorerai quando non sarai richiesta.
Scellerata, guai a te, che vita ti rimane?
Chi ora ti si avvicinerà? A chi sembrerai bella?
Chi ora amerai? Di chi si dirà che sei?
Chi bacerai? A chi morederai le labbra?
Ma tu, o Catullo, ostinato resisti.

Significato generale del carme


Questo è un carme che Catullo rivolge a se stesso dopo aver scoperto i tradimenti di Lesbia. L'amore
comincia a vacillare e si rivolge a se stesso utilizzando degli imperativi e dei congiuntivi esortativi. Il poeta
deve trovare la forza della ragione che lo spinge ad andare avanti. Anche Dante insiste sul fatto che
quando si è innamorati non bisogna mai perdere il controllo razionale. L'unica differenza tra i due è che
per Dante è facile, mentre per Catullo è una lotta contro se stesso.

Analisi del testo


DESINAS:
· congiuntivo presente da DESINO, -IS, -II, -ITUM, -IRE
· CONGIUNTIVO ESORTATIVO
INEPTIRE = infinito da INEPTIO, -IS, -IVI, -ITUM, -IRE
DUCAS:
· congiuntivo presente da DUCO, -IS, DUXI DUCTUM, -ERE
· CONGIUNTIVO ESORTATIVO
VIDES = presente indicativo da VIDEO, -ES, VIDI, VISUM, -ERE
PERISSE:
· infinito perfetto da PEREO, -IS, -II, -ITUM, -IRE
· composto di EO
PERDITUM = participio perfetto da PERDO, -IS, PERDIDI, PERDITUM, -ERE
FULSERE= indicativo perfetto apocopato da FULGEO, -ES, FULSI, FULSUM, -ERE
VENTITABAS = imperfetto indicativo da VENTITO, -AS, -AVI, -ATUM, -ARE
DUCEBAT = imperfetto indicativo da DUCO, -IS, DUXI, DUCTUM, -ERE
AMATA = participio perfetto da AMO, -AS, -AVI, -ATUM, -ARE
AMABITUR = futuro semplice indicativo da AMO, -AS, -AVI, -ATUM, -ARE
FIEBANT = imperfetto indicativo da FIO, -IS, FACTUS SUM, FIERI
VOLEBAS = imperfetto indicativo da VOLO, VIS, VOLUI, VELLE
NOLEBAT = imperfetto indicativo da NOLO, NON VIS, NOLUI, NOLLE
VOLT:
· presente indicativo da VOLO, VIS, VOLUI, VOLLE
· forma apocopata di VULT
NOLI = imperativo da NOLO, NON VIS, NOLUI, NOLLE
FUGIT = presente indicativo da FUGIO, -IS, -IVI, -ITUM, -IRE
SECTARE:
· imperativo da SECTOR, -ARIS, SECTATUS SUM, SECTARI
· VERBO DEPONENTE
VIVE = imperativo da VIVO, -IS, VIXI, VICTUM, -ERE
PERFER:
· imperativo da FERO, FERS, TULI, LATUM, FERRE
· composto di EO
· IMPERATIVO APOCOPATO (DIC, DUC, FAC, FER)
OBDURA = imperativo da OBDURO, -AS, -AVI, -ATUM, -ARE
REQUIRET = futuro semplice da REQUIRO, -IS, REQUISIVI, REQUISITUM, -ERE
ROGABIT = futuro semplice da ROGO, -AS, -AVI, -ATUM, -ARE
DOLEBIS = futuro semplice da DOLEO, -ES, DOLUI, DOLLE
ROGABERIS = futuro semplice passivo da ROGO, -AS, -AVI, -ATUM, -ARE
MANET = presente indicativo da MANEO, -ES, MANSI, MANSUM, -ERE
ADIBIT:
· futuro semplice da ADEO, -IS, -II, -ITUM, -IRE
· composto di EO (futuro semplice: IBO, IBIS, IBIT, IBIMUS, IBITIS, IBUNT)
VIDEBERIS:
· futuro semplice da VIDEOR, -ERIS, VISUS SUM, VIDERI
· VERBO DEPONENTE
AMABIS = futuro semplice da AMO, -AS, -AVI, -ATUM, -ARE
DICERIS = futuro semplice da DICO, -IS, DIXI, DICTUM, -ERE
BASIABIS = futuro semplice da BASIO, -AS, -AVI, -ATUM, -ARE
MORDEBIS = futuro semplice da MORDEO, -ES, MOMORDI, MORSUM, -ERE
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v. 2 "quod vides" -> PROPOSIZIONE RELATIVA
v. 2 "perisse" -> PROPOSIZIONE INFINITIVA
v. 4 "cum ventitabas" -> PROPOSIZIONE TEMPORALE
v. 4 "quo puella ducebat" -> PROPOSIZIONE RELATIVA LOCATIVA
v. 5 "quantum amabitur nulla" -> PROPOSIZIONE COMPARATIVA
v. 7 "quae tu volebas" -> PROPOSIZIONE RELATIVA
v. 10 "quae fugit" -> PROPOSIZIONE RELATIVA
v. 14 "cum rogaberis" -> PROPOSIZIONE TEMPORALE
v. 17 "cuius esse diceris" -> COSTRUZIONE IMPERSONALE DEL VERBO DICOR CON NOMINATIVO E
INFINITO
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DESINAS DUCAS => OMOTELEUTO (parole che terminano allo stesso modo)
FULSERE (v. 3 e v. 9) => ANAFORA (ripetizione della stessa parola all'inizio di più frasi)
VOLEBAS...VOLT => POLIPTOTO (più forme di una stessa voce)
NOLEBAT...NOLI => POLIPTOTO (più forme di una stessa voce)
CANDIDI...SOLES:
· IPERABTO
· METAFORA
· METONIMIA
PUELLA...AMATA => IPERBATO
AMATA NOBIS QUANTUM AMABITUR NULLA => ALLITTERAZIONE della "m"
ILLA MULTA...IOCOSA => IPERBATO
NEC PUELLA NOLEBAT => LITOTE (negare il contrario)
FULSERE VERE => OMOTELEUTO (parole che terminano allo stesso modo)
NEC (v. 10) => ANAFORA
OBDURA (v. 11 e v. 19) => EPIFORA
OBDURA...OBDURAT => POLIPTOTO (più forme di una stessa voce)
ROGABIS...ROGABERIS => POLIPTOTO (più forme di una stessa voce)
AT TU (v. 14 e v. 19) => ANAFORA (ripetizione della stessa parola all'inizio di più frasi)
QUAE...VITA => IPERBATO
QUIS...CUI...QUEM...CUIUS => POLIPTOTO (più forme di una stessa voce)
QUEM (v. 17 e v. 18) => ANAFORA (ripetizione della stessa parola all'inizio di più frasi)
AMABIS...DICERIS...BASIABIS...MORDEBIS => OMOTELEUTO (parole che terminano allo stesso modo)

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