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Pagine: 35
B1
B2
Introduzione al congiuntivo
(Leggi il testo e discuti con i tuoi compagni)
Caro Marco,
Sono molto felice che tu mi abbia consigliato di portare in gita i miei
studenti a Roma. Credo infatti che sia una città meravigliosa, ricca di arte e
di cultura.
I miei studenti invece sono più critici di me. I francesi pensano che Parigi
sia più bella, gli inglesi ritengono che Londra sia più grande e i tedeschi
credono che Berlino sia più economica.
Sebbene loro siano un po’ meno entusiasti di me, penso che si stiano
divertendo tantissmo. Immagino che siano stati colpiti dal fascino dei
monumenti antichi romani. Temo però che siano un po’ delusi per il grande
caos romano. Dovunque tu vada, c’è traffico e rumore.
Comunque io sono felice di aver scelto Roma. È la città più bella che abbia
mai visto!
Laura
che lui, lei sia partito – a che lui, lei abbia visto
Es. Per me sei molto simpatica > penso che tu sia molto
simpatica.
Probabilmente oggi c’è uno sciopero> suppongo che oggi ci
sia uno sciopero.
SENZA CHE
Va via senza che mi saluti.
Es. Cosa pensano gli italiani dei liguri? Gli italiani pensano
che siano tirchi.
Cara Laura,
Sono molto contento che Roma ti sia piaciuta tanto e mi dispiace che i tuoi
studenti siano stati delusi.
Pensavo gli piacesse visitare la capitale d’Italia e che trovassero molto
interessante la cultura e la storia di questa splendida città.
Però hanno ragione quando dicono che è una città molto caotica e trafficata.
Quando l’anno scorso l’ho visitata, immaginavo fosse così perché è una
grande città. Benché avessi avuto poco tempo per visitarla, mi era piaciuta
tantissimo.
L’anno prossimo ci torniamo, affinché possiamo visitarla con calma insieme.
A presto! Un abbraccio!
Marco
ANDARE PARLARE
FRASE RAPPORTO
FRASE SUBORDINATA
PRINCIPALE TEMPORALE
…ieri tu sia stato a scuola
(congiuntivo passato)
Credo che ...da bambino andassi a anteriorità
scuola
(congiuntivo imperfetto)
…oggi tu sia a scuola
Credo che contemporaneità
(congiuntivo presente)
…domani tu sarai a scuola
indicativo futuro semplice)
Credo che posteriorità
Tu sia a scuola
(congiuntivo presente)
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Con il verbo della principale al presente:
• per esprimere anteriorità nella subordinata si usa il
congiuntivo passato o imperfetto: penso (oggi) che Marco
(ieri-nel passato) sia andato/andasse a Roma;
• per esprimere contemporaneità si usa il congiuntivo
presente: penso(oggi) che Marco (oggi) vada a Roma;
• per esprimere posteriorità si usa il congiuntivo presente
o il futuro semplice se si vuole indicare
l’intenzione: penso (oggi) che Marco (in seguito) vada/
andrà (intenzione) a Roma.
RAPPORTO
FRASE PRINCIPALE FRASE SUBORDINATA
TEMPORALE
Ho creduto che
(indicativo passato …il giorno prima tu fossi
prossimo) statoa scuola
anteriorità
Credevo che (congiuntivo
(indicativo trapassato)
imperfetto)
…quel giorno tu fossi a
Ho creduto che scuola
contemporaneità
Credevo che (congiuntivo
imperfetto)
…il giorno dopo
tu andassi a scuola
Ho creduto che (congiuntivo
posteriorità
Credevo che imperfetto)
tu saresti stato a scuola
(condizionale passato)
prossimo – imperfetto):