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Zurbach

- Perché economie e non economia antica?


Cosa rimane dell’età del bronzo nell’età arcaica? Si è conservato qualcosa?
No? Presente una rottura
Cambiamenti età del bronzo – età arcaica
Storia economica  cambiamento
- Importanza dei mutamenti intervenuti tra l’età del bronzo e del ferro
- Apparsa della polis e della moneta  valore civico più che economico, bisogno di
rappresentazione, per pagare i mercenari

- Non cercare una definizione di economia antica, ma seguirne i cambiamenti, le strutture che
si sono susseguite
- DESCAT
Solone  Soppressione della schiavitù per debiti1  bisogno di ricerca di schiavi all’esterno
 dalla schiavitù di origine interna a quella esterna (VI secolo)
Momento di cambio nell’economia
Impulso al commercio di schiavi dall’estero
 Origine politica dell’economia antica
- Esistono schiavi prima di Solone
In Omero possiedono un nome diverso, termine proprio della lingua arcaica
Schiavi o dipendenti? Il secondo è un concetto vago
Si tratta effettivamente di schiavi
- Schiavi presenti anche nei testi micenei  considerati oggetti di proprietà privata, non del
palazzo
- Harris, 2012
Visione diversa da quella di Descat
La schiavitù in senso classico esiste fin dalle origini del mondo greco, non vi è una
distinzione tra schiavitù omerica e classica
Schiavi oggetti di proprietà
Mette in dubbio Solone abbia abolito la schiavitù per debiti
Importanza economica della schiavitù in epoca omerica e classica
Qual è il rapporto schiavitù e altre forme di lavoro?

- Unica missione della storia economica dell’antichità è quella di definire i tratti


dell’economica rimasta uguale da omero a Costantino, trascurandone mutamenti strutturali 
Finley
- Per fare storia economica serve focalizzarsi sui cambiamenti  Zurbach, Lerouxel

LE ECONOMIE MICENEE: PALAZZI, COMUNITÀ E TERRITORIO

1
Causa crisi che mette a rischio la struttura cittadina
Sulla struttura palaziale micenea
- Comunità di villaggio: damoi
- Villaggi di specialisti, artigiani specializzati in determinati ambiti
- Mercanti

- Sui testi micenei:


scritti su argilla, fatto isolato nel mondo greco. Conservate solo perché cotte nell’incendio
finale del palazzo
scrittura che risulta strana per gli stessi greci
liste tutt’ora ancora poco chiare
testi che hanno a che fare con l’economia o meglio: con l’amministrazione economica
redatti nell’ambiente del palazzo, non abbiamo archivi familiari
tutto quello che non ha a che fare col palazzo è ignorato
stanze 7 – 8 presenti i testi, sono ambienti piccoli: destinate al lavoro di pochi scribi (7) e
archivio centrale (8). I testi provengono anche da altri locali come i magazzini
insieme ridotto della documentazione micenea, di cui non ne comprendiamo la metà  la
scrittura non è adattata alla lingua greca, buona parte degli ideogrammi è oscura
documentazione presente solo nel palazzo, documentazione interna  sono solo i quaderni
degli scribi. È trascurato anche il ruolo attivo dell’istituzione nell’economia e nella società:
assenza di contratti, atti giurisprudenziali
archivio vivente (morto: di cui si è persa la memoria), senza profondità cronologica  sono
gli archivi dell’ultimo anno.
Presenti probabilmente testi su altri supporti (pelle o papiro)  definizione di questi testi 
non sono testi di letteratura, non sappiamo se ci sono testi di natura giuridica, diplomatici
sopravvissuti solo testi preliminari, conservati alcuni testi definitivi (pochi, carattere
eccezionale dei ritrovamenti)
la tavoletta è solo una pagina, un documento è un insieme di tavolette.  attenzione ai vecchi
articoli che fanno riferimento alle singole tavolette isolate non tenendo conto dell’insieme dei
documenti
temi delle tavolette  terre, allevamento, cose militari DOCUMENTAZIONE
AMMINSTRATIVA
definiti testi economici  fine è la registrazione di persone e dei beni, dove sono quanti sono
e posizione al momento del passaggio di proprietà  ecco perché si parla di economia
micenea come economia di ridistribuzione
POLANI(?) tre tipi di scambi corrispondenti a tre strutture economiche
1. dono e controdono
2. redistribuzione: struttura centralizzata che organizza produzione e allocazione dei beni
3. mercato
2.  termine ancora usato in ambito inglese, ma non in Francia e Italia  in queste tavolette
siamo in grado di identificare, anche se non sempre con chiarezza, delle istituzioni, luoghi
attori economici sociali che sono dietro il palazzo
- qual è il rapporto col palazzo da parte degli artigiani e commercianti?
PY En 74
- Catasto miceneo proveniente da Pilo
Catasto? Si tratta più propriamente di liste di terreni scritte per ragioni fiscali
Liste così precise servono per aiutare nel calcolo di tasse
- Tre paragrafi che registrano un terreno a cui appartengono una grande proprietà e piccole
tenute
v.11  proprietà di un Aithiops
v.20  nominato un proprietario
- kitemena  grande proprietà, ATTRIBUITA DA SINGOLI AD ALTRI INDIVIDUI
- to so de pe mo  tanta semenza, le superfici sono definite con la quantità di semenza
necessaria per la coltivazione
- non conosciamo le unità di misura, i dati in volume sono calcoli basati sulle misurazioni di
vasi da cui si ricavano le proporzioni (volume dei vasi)
- quanta semenza si usa? Come stabilirlo? Ci si basa su testi della Mesopotamia centrale, testi
platonici... sono solo ipotesi
- appaiono persone che possiedono una tenuta sulla proprietà  ONATON  termine più
frequente per un tipo di tenuta. Adj verbale “approfittare di qualcosa”  è il semplice
usufrutto? No. Cfr. testo pagina 3:
registrazione di un conflitto tra la sacerdotessa che dichiara di avere la terra in ETONION,
per la divinità, la comunità sostiene che questo terreno è detenuta come un ONATON del
damos (quindi di tipo kekemena)  problema di tassazione
L’etonion non è tassabile, la comunità vuole affermare i propri diritti sul terreno per la
riscossione delle tasse
onaton  da qui comprendiamo che è un terreno legato al pagamento di una somma
tiriamo le somme:
- il damos può opporsi a una sola voce contro una personalità giuridica
- ragioni concrete nel mantenere certe definizioni per i terreni
- damos come figura complessa dal punto di vista giuridica
- la comunità di villaggio è un’istituzione con cui il palazzo deve rapportarsi

v.3 PY En74  onaton su kikemena


artigiani dipendenti dal wanax
economia palaziale al suo interno è presente una comunità di artigiani
altro tipo di terre conosciuto da un’altra serie di testi del catasto, diversa organizzazione
PY Ep 212
- non vi è una divisione in kitimena e persone che possiedono una tenuta su questa
- v.1 kekemena  tipo di proprietà diversa di una kitimena. DIPENDENTE DAL DAMOS E
ATTRIBUIBILE A INDIVIDUI SINGOLI
- non è una relazione tra persone, ma tra la persona menzionata all’inizio del rigo e il damos
- damos?
La comunità di villaggio (indica anche il villaggio concreto)
Possiede esistenza giuridica e diritti sulla terra
Attribuzione da parte della comunità presenti nel catasto

Kitimena  verbo che rimanda all’idea di fondare, terre più lontane dal palazzo
Kekemena  etimologia non chiara

- i testi utilizzano un vocabolario proprio dell’ambito amministrativo giudiziario,


completamente perduto dopo la fine dell’età palaziale
- il palazzo non possiede grandi proprietà
- non abbiamo gruppi di lavoratori su campi palaziali
è perché sono andati perduti i testi in cui se ne parlava? O mancanza del palazzo e quindi una
debolezza del palazzo rispetto al sistema fondiario?
Terre della comunità date dal palazzo ad artigiani che lavorano per il wanax
Il damos appare come interlocutore nell’accesso alla terra per il palazzo

PY En 301
- Lista di persone definite kotono oko  quelli che possiedono la terra, persone che contano e
possono parlare per gli altri nel villaggio. Cfr tavoletta della sacerdotessa  lo scriba nella
versione preliminare non parla di damos, ma di kotono oko, è il secondo scriba a parlare di
comunità
- Questi possidenti sono separati in due gruppi
5 possiedono terra sulla kekemena come onaton
7 //, ma non pagano niente

KN Uf (3) 983
- Possiede una terra di tipo kekemena sotto la sorveglianza di ___ relazione fondiaria di una
terra di tipo kekemena che nella normalità appartiene al damos
- Attestata costituzione di una proprietà: un porcaio possiede una proprietà di tipo kekemena di
cui da onaton a una terza persona  processo di autonomia delle élite locali nell’ambito della
struttura catastale.
- Come fanno ad andare contro gli interessi della comunità? E con modalità così formalizzate?
Interlocutori indispensabili per l’accesso ala terra da parte del palazzo e la comunità, le élite
nel villaggio è in grado di dimenticare le proprie obbligazioni (pagamento dell’onaton) e
sviluppare una struttura fondiaria su terreni in cui non dovrebbero
La comunità controlla la terra e le risorse per i dipendenti del palazzo
Comunità rurali dell’Egeo XIV XIII evoluzione simile a quella che si vede nel vicino oriente
L’élite che “dimentica” parte delle sue obbligazioni nei confronti della comunità
Abbiamo: una posizione forte della comunità nei confronti del palazzo e una ineguaglianza
sociale di un’élite interna al villaggio
Regni micenei autonomi, assente un’autorità più vasta. Ogni regno contiene archivi interni
appartenenti al proprio regno
- Fare storia con l’epica  idea oggi abbandonata
- Anni ’20 analisi dell’età del ferro, dei periodi più antichi, con l’ausilio dei poemi omerici

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