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CHECK-LIST Check list per la compilazione della sezione sei osservazioni sul contesto:

barriere e facilitatori.
La compilazione della sezione 6 richiede di considerare il contesto in maniera ampia, valutando
quello fisico, organizzativo, didattico e relazionale. La checklist va quindi Intesa come una guida
all'osservazione dei fattori ambientali, da ampliare e modulare in relazione alle esigenze e alle
situazioni.
Per ogni indicatore si chiede di specificare se rappresenta un facilitatore o una barriera come
potrebbe essere potenziato o, al contrario, attenuato, se possibile, eliminato.
OSSERVAZIONE DEL CONTESTO FISICO, ORGANIZZATIVO, DIDATTICO E RELAZIONALE

Contesto fisico È un facilitatore? È una barriera?


Accessibilità e fruibilità dei locali della scuola SI SI
Sono adottati accorgimenti strutturali e tecnologici NO NO
per: IN PARTE IN PARTE
• ingressi, le uscite e la mobilità (ascensori,
rampe, porte automatiche, maniglia alleva Come potenziarlo: Come eliminarlo o
ecc.) ridurla:
• usabilità degli spazi (bagni adattati, sistemi
di regolazione termica e di ventilazione degli
ambienti, dimensioni dei locali, sistemi di
segnalazione, strutturazione degli spazi
ecc.)
Caratteristiche sensoriali degli ambienti di SI SI
apprendimento NO NO
Sono adottati accorgimenti strutturali e tecnologici IN PARTE IN PARTE
per:
• abbassare la rumorosità degli ambienti; Come potenziarlo: Come eliminarlo o
• evitare la sovrastimolazione visiva (luci che ridurla:
sfarfallano eccetera)
Strutturazione degli spazi SI SI
Sono previsti: NO NO
• aree visivamente designate per le diverse IN PARTE IN PARTE
attività;
• indicazioni visive per raggiungere diversi Come potenziarlo: Come eliminarlo o
spazi (aule, palestra, laboratori ecc.) ridurla:
• adattamenti e percorsi che tengono conto
della possibile presenza di allievi con deficit
sensoriali.
Disponibilità di strumenti tecnologici e altre SI SI
attrezzature NO NO
Sono presenti: IN PARTE IN PARTE
• Tecnologie per l'acquisizione delle
conoscenze, competenze o abilità Come potenziarlo: Come eliminarlo o
(computer, tablet, LIM ecc; ridurla:
• altre attrezzature per coinvolgere tutti nelle
attività laboratoriali e motorie-sportive.

Disponibilità di sussidi adeguati SI SI


Sono disponibili: NO NO
• Sussidi progettati secondo principi di IN PARTE IN PARTE
progettazione universale (libri, manuali,
giocattoli educativi, software non adattati; Come potenziarlo:
• Materiali specifici per rispondere a esigenze Come eliminarlo o
particolari di alcuni allievi (schede di ridurla:
osservazione; schede didattiche; software;
strumenti di comunicazione aumentativa e
alternativa ecc.)

Contesto organizzativo È un facilitatore? È una barriera?


Partecipazione condivisa al progetto inclusivo SI SI
della scuola NO NO
• Alla realizzazione del progetto di sostegno IN PARTE IN PARTE
partecipano in maniera continuativa con
piena dignità anche altri operatori Oltre agli Come potenziarlo: Come eliminarlo o
insegnanti (educatori per supportare ridurla:
l'autonomia e la comunicazione, personale
ausiliario, esperti ecc)
• La conduzione delle attività didattiche
prevede una collaborazione fra insegnanti e
altre figure, prevedendo forme di
compresenza.
Continuità verticale SI SI
• Le iniziative di continuità verticale tra i NO NO
diversi ordini di scuola e tra le classi dello IN PARTE IN PARTE
stesso Istituto pongono in primo piano i
bisogni speciali di alcuni alunni. Come potenziarlo: Come eliminarlo o
• Per gli alunni in situazione di disabilità i ridurla:
contatti sono ampi e ricorrenti, anche di tipo
informale, e non limitati soltanto ai momenti
istituzionali.
Continuità orizzontale: fra scuola e territorio SI SI
• La scuola conosce le progettualità esterne NO NO
(promosse dalle associazioni, da enti, da IN PARTE IN PARTE
associazioni delle famiglie) finalizzate a
promuovere l'inclusione e le utilizza come Come potenziarlo: Come eliminarlo o
risorse per il miglioramento delle pratiche ridurla:
didattiche e delle prospettive inclusive.
• Le informazioni sui percorsi inclusivi attivati
dalla scuola sono disponibili per tutti gli
attori interessati ( ad esempio, sono tradotte
in più lingue, rese disponibili in Braille,
audio-registrate, presentate con immagini
ecc.).
• La scuola promuove progetti inclusivi che
riguardano il territorio (spazi di
aggregazione, attività sportive integrate,
progetti di lettura animata ecc.).
Formazione sui temi dell'inclusione SI SI
• La scuola cura la formazione sui temi NO NO
dell'inclusione del proprio personale e di IN PARTE IN PARTE
tutti gli attori che partecipano al processo
inclusivo ( educatori, specialisti, famiglie, Come potenziarlo: Come eliminarlo o
studenti), coinvolgendo anche associazioni ridurla:
e strutture specialistiche nella
progettazione.
Valutazione della qualità dell'inclusione SI SI
• La scuola mette in campo sistematicamente NO NO
procedure strutturate a livello di istituto e di IN PARTE IN PARTE
singole classi per analizzare il processo di
inclusione, valutarne i percorsi e il Come potenziarlo: Come eliminarlo o
raggiungimento degli obiettivi fissati. ridurla:
• Sulla base di tale autovalutazione e
discussione dei riscontri la scuola progetta
piani di miglioramento.
Contesto didattico e relazionale È un facilitatore? È una barriera?
Curricolo inclusivo SI SI
• I contenuti disciplinari sono organizzati e NO NO
proposti da ogni docente con modalità IN PARTE IN PARTE
differenziate secondo i principi della
progettazione universale Come potenziarlo: Come eliminarlo o
dell'apprendimento (U.D.L.) per poter ridurla:
rispondere meglio alle caratteristiche e alle
differenze degli allievi (per esempio: non ci
si limita a spiegazioni verbali, ma vengono
promosse forme di visualizzazione, attività
pratiche ecc.)
Didattiche collaborative SI SI
• L’organizzazione della didattica prevede NO NO
numerose attività di gruppo, finalizzate a IN PARTE IN PARTE
promuovere forme di apprendimento
cooperativo. Come potenziarlo: Come eliminarlo o
• Per supportare alunni che presentano ridurla:
difficoltà di vario tipo sono organizzate e
forme di tutorato che coinvolgono i
compagni (peer tutoring)
• Gli insegnanti sollecitano la collaborazione
tra studenti anche nei compiti per casa,
utilizzando modalità di interazione a
distanza e comprendendo pure gli studenti
con disabilità.
Gestione condivisa della vita di classe e delle SI SI
regole NO NO
• Tutti gli alunni sono coinvolti nella soluzione IN PARTE IN PARTE
delle difficoltà della classe
• Gli alunni vengono coinvolti nel formulare le Come potenziarlo: Come eliminarlo o
regole e la gestione della classe. ridurla:

Autodeterminazione SI SI
• Gli alunni hanno possibilità di scelta rispetto NO NO
alle attività (almeno ad alcune). IN PARTE IN PARTE
• Le attività didattiche per gli alunni in
situazione di disabilità vengono Come potenziarlo: Come eliminarlo o
programmate anche in riferimento alle loro ridurla:
preferenze.
Attività esterne SI SI
• Le attività extrascolastiche sono NO NO
programmate e partendo dalla possibilità IN PARTE IN PARTE
per tutti gli allievi di parteciparvi attivamente
e compiutamente Come potenziarlo: Come eliminarlo o
ridurla:
Da: Il Nuovo PEI su base ICF: guida alla compilazione Lucio Cottini, Claudia Munaro, Francesca Costa (2021)

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