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Concorso Docenti Abilitati

2018
A020 - FISICA

Candidato
Cesar Francisco Lopez Pineda
Introduzione
La esposizione per la lezione simulata ha una struttura che include
due tematiche principali:
PROGETTAZIONE DIDATTICA - PER OBIETTIVI

Didattica in Contesto Nazionale ed Europeo. Legge 107/2015.

Il candidato presenta una lezione simulata di Fisica, rendendo note le metodologie


e criteri pedagogici maturati nell'esperienza quotidiana accumulata
nell'insegnamento della disciplina, inserendo l'argomento della <<traccia>> nei
diversi molteplici aspetti dell’insegnamento in aula, quindi, spiegando e
commentando le strategie di apprendimento, strumenti di verifica, e procedure di
valutazione adottati.
Progettazione
Didattica
della Lezione

(1)
(3) (4)
(5)
Analisi (2)
Aspetti Riferimento alle
ed organizzazione Personalizzazione La
interdisciplinari risorse multimediali
nel studenti BES-DSA Classe Capovolta
e linguistici e le TIC
percorso didattico
PROGETTAZIONE DIDATTICA

1) Analisi ed organizzazione del percorso didattico

•Organizzazione dell’ambiente di apprendimento


•Azioni didattiche nella mediazione tra insegnamento e apprendimento
•Strumenti di valutazione e verifica dell’insegnamento e strategie metodologiche
1.1 Analisi e Organizzazione del AMBIENTE DI
APPRENDIMENTO
DEFINIZIONE (tentativo) di “Ambiente di apprendimento” : E’ un contesto di attività strutturate,
"intenzionalmente" predisposto dall'insegnante, in cui si organizza l'insegnamento affinché il
processo di apprendimento che si intende promuovere avvenga secondo le modalità attese: ambiente,
perciò, come "spazio d'azione" creato per stimolare e sostenere la costruzione di conoscenze, abilità,
motivazioni, atteggiamenti.
Apprendimento quindi come un processo attivo e costruttivo piuttosto che come acquisizione o
ricezione di conoscenze. Se ne ricava un ruolo dell'istruzione come processo che supporta la
costruzione delle conoscenze piuttosto che la loro trasmissione dall'insegnante all’allievo..

La Fisica sta ovunque !!


La Fisica è
Una ROSA di Concetti
Interconnessi
<<traccia>> ……
1.2 Azioni didattiche nella mediazione tra Insegnamento e
Apprendimento
Il vero apprendimento è quello che l’alunno si costruisce Didattica Partecipativa
e non quello che incamera come in un contenitore attiva ed emotiva
passivo. L’insegnante prende in considerazione tutti i
fattori che intervengono in un processo di
apprendimento, il docente deve:

•Intercedere attivamente e mediare fra i compagni,


descrivere gli strumenti, le risorse didattiche sia
locali che on-line.
•Gestire le relazioni interpersonali (le affinità
elettive per i gruppi di studio, la prevenzione dei
conflitti);
•Ricercare uno spazio accogliente, caldo, curato;
•Adoperare uno stile educativo improntato
all’ascolto, alla cooperazione, e alla fiducia.
1.3 Strumenti di valutazione e
verifica. Strategie
Metodologiche

GRIGLIA di VALUTAZIONE

Indicatori e Descrittori vigenti


nella scuola di appartenenza
del Candidato
1.3 Griglia di Autovalutazione
SEMPRE QUACHE VOLTA MAI

☺ ☹
Hai trovato interessante lavoro proposto?

☺ ☹
Le indicazioni dell’insegnate ti hanno facilitato il
compito? 
☺ ☹
Sei soddisfatto del tuo intervento?

☺ ☹
Hai rispettato il ruolo dei compagni nel lavoro
cooperativo? 
☺ ☹
Quale azione è stata più interessante?

1.3 Strategie Metodologiche

• CIRCLE TIME

• BRAIN STORMING
Strategie Metodologiche

CIRCLE TIME
•facilita la comunicazione
circolare
• favorisce la conoscenza di sé
• promuove la libera e attiva
espressione d’idee, punti di
vista, sentimenti e vissuti
personali
• crea un clima di serenità e di
condivisione facilitante la
costituzione dei successivi
gruppi di lavoro
Brainstorming
(Tempesta di Cervelli)
Si chiede agli studenti di esprimere le loro idee in merito al tema: “cosa vi fa pensare la parola
TAL DI TALE ??” <<traccia>> meta-cognizione-propositiva
•Gli alunni comunicano il maggior numero di idee che vengono annotate sulla lavagna.
• Non si fanno critiche a nessuna idea, anche a quelle apparentemente improbabili.
• Tutte vengono accettate, registrate e poi valutate insieme.

Cosa succede se….. e/o .. quando modifico un fattore


del sistema fisico?
In che modo si trasforma il sistema?
Che cosa può succedere se una variabile predomina?
GRIGLIA INDIVIDUALE DI OSSERVAZIONE LAVORO COOPERATIVO

Indicatori Sempre Spesso Talvolta Mai


Interviene nella discussione

Rispetta i turni di parola

Condivide il materiale con i


compagni
E’ stato collaborativo
E’ propositivo ( idee e
soluzioni)
E’ capace di gestire il ruolo
assegnato
E’ disponibile al confronto

Rilevazione costante dell’interazione sociale vissuta all’interno del gruppo


il Laboratorio di Fisica
In questo “ambiente” siamo tutti scienziati esordienti !!
faremmo una esperienza pratica nel Laboratorio
Quale legge fisica studieremo e cosa ci occorre? … <<traccia>> il professore e i
tecnici descrivono l’attrezzatura, come adoperarla, e come realizzare le misure e
calcoli.

DIDATTICA di LABORATORIO: Coinvolge


attivamente insegnanti e studenti in percorsi di ricerca,
attraverso l’uso critico delle fonti. La didattica di
laboratorio si basa sullo scambio tra studenti e docenti
in una modalità paritaria di lavoro e di cooperazione,
coniugando le competenze dei docenti con quelli in
formazione degli studenti.
PROGETTAZIONE DIDATTICA

2) Personalizzazione in relazione agli studenti BES-DSA-H

• Generalità
• Strumenti compensativi e dispensativi
• Mappe concettuali
• Strumenti di meta-cognizione numerica e simbolica - La Risorsa Musicale
2.1 GENERALITA’
La personalizzazione di una lezione con l'argomento in <<traccia>>. deve tener conto di
almeno I seguenti fattori:
• Il carattere distintivo della specifica disabilità. (D.P.R. 23 luglio 1998 , n. 323)
• Le raccomandazioni contenute nel PEI o PDP
• La facoltà attitudinale innata dello studente per esprimere il proprio pensiero
Metodi:
Elaborazione di riassunti e quaderni. Schemi ingranditi e mappe concettuali. Esercitazioni guidate passo a passo.
Utilizzo di computer con correttore ortografico e programmi software anche speciali. Proiezione di file PDF e
PowerPoint.

Prove e verifiche:
Prove scritte programmate, equipollenti. Prove orali programmate, ridotte. Interrogazioni programmate semplificate,
tempi aggiuntivi. Misure dispensative e compensative secondo il tipo di disabilità. (Legge 8 ottobre 2010, n. 170)
2.2 Strumenti compensativi e dispensativi

Le “PROVE EQUIPOLLENTI”
Si riporta, nel rispetto della privacy, un esempio concreto di uno studente assistito dal candidato in qualità di
Insegnante di Sostegno.

Le Prove Equipollenti applicate si riferiscono a uno studente H-104: borderline cognitivo, discalculico, dispratico,
senza impedimenti sensoriali.
2.3 Le Mappe Concettuali

1) UN ESEMPIO CARTACEO (stud.DSA.dispratico)

2) UNA MAPPA ONLINE interattiva


(stud.Discalc.Autist. BES-DSA)
da studente assistito dal candidato
Strumenti di meta-cognizione numerica e simbolica - La Risorsa Musicale

L’esperienza musicale, nell’ambito della Didattica inclusiva, consente la scoperta di


meccanismi meta-cognitivi molto potenti in grado di rendere più versatile il sistema
cognitivo in età evolutiva (Mozart Effect)La musica di Mozart è in grado di migliorare la
percezione spaziale, e la capacità di espressione.

- Quali difficoltà e vantaggi hanno i DSA in relazione alla musica ?


- Con quali strumenti o nuove modalità intervenire ?

- Come rendere praticabile un testo di FISICA elementare con la musica per i DSA ?
PROGETTAZIONE DIDATTICA
3) spetti interdisciplinari e linguistici
• Collegamenti trasversali con altri ambiti e aree
disciplinari (Geografia, Scienze, Biologia, ecc.)

• Modalità CLIL per le scienze fisico-


matematiche (IGCSE-Cambridge), DELE
(Diploma Spagnolo come Lingua Straniera)

Exponer el argumento de la <<traccia>> en idioma español, encontrando todas aquellas conexiones


teóricas y conceptuales entre física y otras ciencias anexas como biología (scienze), geografía, etc.
PROGETTAZIONE DIDATTICA

4) Le risorse multimediali e le Tecnologie dell’informazione -


ICT
HARDWARE

SOFTWARE di Calcolo
PROGETTAZIONE DIDATTICA

Basi di conoscenza - Algoritmi Fisico-Matematici Remoti - Peer


Learning
Consultazione di algoritmi di intelligenza artificiale
per il calcolo numerico e simbolico in internet.

accademie scientifiche online, risorse • Khan Academy


per il “problem solving” • Lynda
• Global online academy
• Wikiversity
• Udemy
PROGETTAZIONE DIDATTICA
5) La Classe Capovolta

• Assetto dello svolgimento della lezione in modalità top-down


• Organizzazione ed esposizione del lavoro
• Valutazione
5.1 La Assetto dello svolgimento della lezione in modalità top-down
(Capovolta)
Questo modo di insegnamento supporta i docenti nell’applicazione concreta del metodo didattico nei seguenti ambiti:

▪ Organizzazione del lavoro in aula e a casa

▪ Applicazione delle metodologie didattiche (cooperative learning, peer learning, compiti, etc.)

▪ Promozione della didattica inclusiva

▪ Valutazione dell’apprendimento

Si impara a comunicare e sviluppare abilità relazionali, in un confronto attivo e stimolante, con una particolare attenzione verso gli

studenti con BES. Gli alunni diventano protagonisti, attraverso esercitazioni di gruppo e la scelta di temi da approfondire, mentre

l’insegnante si impegna a coordinare le attività.


PROGETTAZIONE DIDATTICA
5.2 Organizzazione e presentazione del lavoro
ORGANIZZAZIONE: lo studio individuale se realizza a casa, in autonomia secondo il proprio
metodo personale di studio, avvalendosi di tutti mezzi a disposizione: Video lezioni, materiale scaricato
da librerie publiche, compiti tematici, ecc.. Si compila tutta l’informazione dello specifico argomento
organizzandola in maniera il più possibile deduttiva e sintetica. E’ desiderabile che il supporto di
formattazione dei file accatastati sia comune tra gli studenti. Se il docente ha un proprio sito internet con
le sue videoproiezioni, egli organizza un calendario programmando per obiettivi lo studio a casa, e gli
interventi a scuola.

PRESENTAZIONE: in presenza dell’insegnante si eseguono attività collaborative anche complesse, in


maniera individuale a turni, o in gruppi, analizzando e discutendo in mutua interazione. Ogni studente può
esprimere senza timori le sue perplessità, dubbi, e incertezze operative e/o concettuali; gli studenti più
vantaggiati spiegano alla classe eventuali approfondimenti degli argomenti in corso durante la lezione.
PROGETTAZIONE DIDATTICA
5.3 Valutazione

Nella modalità “classe capovolta” il docente, secondo il proprio criterio ed estile


di insegnamento, ha la possibilità di valutare il profitto scolastico individuale
dello studente in maniera più mirata rispetto ai test di verifica tradizionali.
Quantificare il voto di profitto emerge da sé secondo l'impegno e partecipazione
palesata dai ragazzi, valutando anche atteggiamenti e collaborazione.
La Legge 107/2015. Didattica in Contesto Nazionale ed
Europeo. Aspetti Normativi di Riferimento

• Indicazioni Nazionali per il Curriculo in contesto PON - i Fondi Strutturali


Europei. Quadro comune Europeo della qualifica: Erasmus, eTWINNING;
INDIRE, SOFIA. — Vedi Acronimi ☞
• PTOF (L.275/1999 – L107/2015)
• Competenze chiave per l’apprendimento permanente - 2016
• Competenze chiave di cittadinanza (D. M. 139/2007)
Programma Operativo Nazionale (PON) “Per la Scuola – competenze e ambienti per
l’apprendimento”
È finanziato dai Fondi Strutturali Europei e ha una durata settennale, dal 2014 al 2020)

Punta a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata


qualità.

• I Fondi Strutturali Europei FES, disposizioni e istruzioni


• “Laboratori didattici innovativi” ☞
• “Progetti per il potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro” ☞
• “Competenze e ambienti per l’apprendimento ” Realizzazione di percorsi di alternanza scuola
lavoro destinati a studenti coinvolti nella mobilità internazionale. ☞
Le Competenze Chiave
di Cittadinanza:

Il Parlamento Europeo e il
Consiglio dell’ Unione europea
invita gli stati membri a
sviluppare, nell’ambito delle loro
politiche educative, strategie per
assicurare l’acquisizione di
competenze chiave per preparare
i giovani alla vita adulta e
assicurare loro un metodo per
continuare ad apprendere per
tutta la vita.
(Raccomandazione del 18
Dicembre 2016)
• Imparare a imparare • Agire in modo autonomo e responsabile
Pensare ed agire in modo autonomo e interdipendente,
Acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro, prendendo sviluppando comportamenti di responsabilità sociale, di
coscienza dei propri bisogni e degli ostacoli da superare per
apprendere in modo efficace. rispetto, di salvaguardia verso gli altri e l’ambiente.
• Progettare
• Risolvere problemi
Utilizzare e organizzare le conoscenze in modo creativo per
ipotizzare e realizzare un progetto in contesti Costruire e verificare ipotesi, individuando le fonti e le
diversificati. risorse adeguate, raccogliendo e valutando dati,
proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di
• Comunicare problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Padroneggiare i linguaggi indispensabili per gestire l’interazione • Individuare collegamenti e relazioni
comunicativa verbale e non in vari contesti. Avvalersi di una o
più lingue straniere per i principali scopi comunicativi ed tra fatti, fenomeni, concetti. Possedere strumenti che
operativi. permettano di affrontare la complessità del vivere nella
• Collaborare e partecipare società globale del nostro tempo
Saper interagire nel gruppo, nel rispetto dei diritti degli altri e dei • Acquisire e interpretare l’informazione
diversi punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune Recepire ed interpretare criticamente l'informazione
e alla condivisione del lavoro. ricevuta attraverso la rielaborazione dell’esperienza
propria e altrui e attraverso il confronto
I Contesti di appartenenza del candidato:
(Territorio e Classe di riferimento)

L’istituto d’istruzione superiore a cui fa riferimento il candidato è situato nell’area


metropolitana del comune di Roma, si estende geograficamente su una dorsale tra la
valle del fiume Tevere, la via consolare Cassia, e la riserva naturale dell’Insugherata.
L’ambiente socio-culturale di provenienza degli alunni è eterogeneo, costituito, per la
maggior parte, da operai, impiegati e professionisti; sono presenti figli di immigrati
provenienti dall’est europeo, dal sud america, e dal sud est asiatico; il tessuto sociale è
molto variegato, la condizione socio-economica è in media agiato.
•Parrocchia di San Giuliano Martire, con varie
attività offerte dall’oratorio;
Centro di Accoglienza Giaccone (per •Biblioteca, auditorium, campi sportivi parrocchiali;
l’ integrazione degli alunni diversamente abili),
•Croce Rossa italiana;
Coop. Sociale Cassiavass (per •Comitato cittadini;
l’integrazione e la formazione del cittadino),
La Locomotiva (centro per le famiglie); •Ospedale San Pietro -centro medico privato
convenzionato;
Cooperativa sociale Coluna Onlus:
(per l’ integrazione degli alunni diversamente abili),
•Istituto Stendhal;
•Pro Loco;
Cooperativa Sociale Link (per disabilità psico-
fisiche); •Varie Associazioni sportive e culturali
La classe campione di riferimento per questa esposizione
frequenta un tempo pieno distribuito su cinque giorni
settimanali
E’ composta da 20 ragazzi - (8 femmine e 12 maschi)
✓6 ragazzi stranieri (4 nati in Italia ) ;
✓3 DSA (dislessia, dispraticità, BL-Cognitivo);
✓1 ragazzo autistico certificato – H disturbo generalizzato dello sviluppo (L.104/92
con insegnante di sostegno).
I RAPPORTI FRA I PARI

Il clima relazionale della classe è molto positivo, tutti gli alunni


partecipano attivamente alle lezioni attraverso la discussione, le
domande e il lavoro su materiale predisposto dall’insegnante.
I ragazzi stranieri sono bene integrati,
in genere tutta la classe mostra
atteggiamenti partecipativi.

Lo studente disabile H-104 e i DSA, tutti certificati, seguono la programmazione di classe, non si rilevano
problematiche didattiche, sono supportati costantemente dagli insegnanti e dal lavoro quotidiano a piccoli
gruppi. Quando occorre si utilizzano strumenti compensativi e misure dispensative, come previsto dalla
L.170/2010.
Risorse Strumentali
2 Laboratori di informatica

Palestra Biblioteca
MOTIVAZIONE
(Inizio e fine del discorso)

L’insegnante ha di fronte una sfida didattica impegnativa, ovvero interagire


costruttivamente con tutti gli alunni, per dare modo a tutti di portare a termine il
compito e promuovere un positivo concetto si sé, rendere significative le
conoscenze, suscitando curiosità e desiderio di scoperta

Nella fase di presentazione della lezione il professore, con


precisione e chiarezza, con un linguaggio semplice ed
adeguato cerca di incuriosire i ragazzi sul tema della
lezione o esperimento, individuando un filo conduttore
dell’esperienza didattica «traccia>>
ACRONIMI
• PON = Programma Operativo Nazionale.
(2014/2020)
• FSE = Fondi Strutturali Europei
• INDIRE = Istituto Nazionale
Documentazione e Innovazione Ricerca
Educativa.
• SOFIA = Sistema Operativo per la
Formazione e Iniziative di Aggiornamento per
docenti
• CLIL = Content and Language Integrated
Learning ☞
FINE

FINE

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