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Volume 1 Volume 2 Volume 3


Volume 1

QUADERNO SdC
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
QUADERNI
SCHEDE GIOCO DI SPORT DI CLASSE
Guardo-passo Guida didattica per tutor
Il Barone Rosso e docenti della scuola primaria
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< <
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive A cura di
Giocosport dodgeball Paolo Seclì - Commissione Didattico-Scientifica Nazionale
Cacciatori in trincea Claudio Mantovani - Scuola dello Sport
Il gioco dei cinque passaggi Elio Locatelli - Commissione Didattico-Scientifica Nazionale
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

< < vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 1 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro

INDICE
contrassegno visibile.

QUADERNO SdC Descrizione


Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano. p. 4
Introduzione
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo 2 Non
salto
si possono
PARTE
cono di
PRIMAtoccare
“contesa”
il progett
gli avversari dell’Educazione
– Promozione
o in gioco).
Sport di Classe
se non accidentalmente
fisica (ad esempio,
e sporti va in una situazione di p. 7

1.1. Il progetto Sport di Classe p. 8

SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore


necessariamente
può avanzare
1.1.1. Il tutor
1.2. Dal “modello
sportivo con
passarlo ad un
formati
il Roverino
scolasti co
vo”compagno.
in mano, ma una volta fermatosi deve p. 11
alle proposte del Progetto p. 12
1.2.1. I Giochi di Sport di Classe p. 13
Guardo-passo
Il Barone Rosso 4 Il Roverino
non costi
1.3.
si trasporta
1.2.2. Il percorso
tuisceare
Progett fallo.
convaloriale
le mani, ma il toccarlo
e le valenzeinavvertitamente
trasversali con altre parti del corpo p. 14
e interdisciplinari
l’Educazione fisica nella scuola primaria con le p. 15
Vuota campo Peteka Indicazioni nazionali
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< 5 alla1.4.
1.3.1. Ilviene
Se il Roverino
squadra
Laboratorio ludico-motorio
fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa p. 19
rivale.l’Educazione fisica nella scuola primaria
Insegnare
1.4.1. Il valore del gioco come strumento educativo
p. 20
p. 22
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
QUADERNI DI SPORT DI CLASSE 6 1.4.2.
Le rimesse Dal
si eff giococon
ettuano al giocosport, al linguaggio
gli avversari posti
1.4.3. Comunicazione e relazione
a 2 m circa.del corpo p. 23
p. 24
Guida didattica per tutor e docenti 1.4.4.
In caso di presaObliquità-orizzontalità
contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa” p. 25
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
della scuola primaria
7 1.5.lanciando
a due, L’inclusione degli alunni
il Roverino in aria econ
1.5.1. Inclusione e relazione
Bisogni
cercando Educativi in
di prenderlo Speciali e con disabilità
elevazione. p. 27
p. 27
© 2017 Coni Servizi SpA – Ufficio Strategia e Responsabilità Sociale
Cacciatori in trincea © 2017 Coni Servizi SpA - Scuola dello Sport
1.5.2. L’inclusione attraverso l’Educazione fisica Adattata p. 28
Il gioco dei cinque passaggi www.coni.it
Osservazioni
Bibliografia p. 33
Il gioco dei cinque passaggi in base www.sdsedizioni@coni.it Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Quattro cantoni multi sport Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta
PARTE SECONDAil punto di partenza per la progressione didattica A.
– Giochiamo p. 37
Rally multi sport con palla Autori: Paolo 4a, 5a (età 9-11 anni). 2.1. Le attività e le progressioni didattiche proposte p. 38
Obietti vi diSeclì, Elio Locatelli, Melissa Milani, Stefania Cazzoli.
apprendimento: 2.1.1. Proposte e indicazioni per il piano di lezione: il format
Variazioni p. 38
Circuito 1 Paolo Seclì: paragrafi 1.2, 1.3, 1.4, 2.1.
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, 2.1.2. Lezione esemplificativa per alunni della classe 2a p. 39
Numero partecipanti:
Circuito 2 Melissatraiett
Milani: sott o-paragrafo
orie e distanze; 1.5.1.
classe intera. 1 Il punto2.1.3. Lezione
è acquisito esemplifi
quando cativa per
un giocatore alunniadella
appoggia terra classe 4a oltre la linea di meta, p. 40
il Roverino
Stefania Cazzoli: sott o-paragrafo
e saltare1.5.2.
Circuito 3 • camminare,
Paolo Seclì,
correre
Eliod’esecuzione;
valutando cambi di direzione e di
Locatelli, Melissa Milani, Stefania Cazzoli:
2.1.4.superarla
anche senza Lezione esemplifi cativa: facsimile scheda ad uso tutor ed
con il corpo. p. 41
velocità Attrezzi/materiali: un Roverino(1). insegnanti
Circuito 4 schede attività e proposte
• organizzare di adattamento.
il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta:
2.2. Indice il giocatore
dei giochi e delleconattiilvità
Roverino in mano può fare al massimo cinque passi p. 42
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può
2.3.tenerlo non più ludico-motorio
Il Laboratorio di 5’’ se resta fermo. p. 43
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Editore:fare finte; & Mariucci Editori
Calzetti tipo per psicomotricità o giocoleria 2.4. care
Le schede delle attività
• controllare
Progett condizioni
o e realizzazione grafidi equilibrio stati
ca: Calzetti &co e dinamico
Mariucci in volo;
Editori o il testimone didattico per l’atletica 3 Modifi il numero di passi cheepossono
proposte di adatt
essere amento
effett uati prima del passaggio o il tempo p. 44
leggera). È possibile utilizzare anche 2.5. Percorso
consenti valoriale:
to al giocatore con illeRoverino
propostedididatti
restareche
fermo prima di mettersi in movimento o p. 45
• conoscere
Coperti e applicare
na: Mosquito s.r.l. correttamente modalità esecutive di di-
SCHEDA LABORATORIO Stampa:verse proposte
Novati porom di s.r.l.
giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.

Laboratorio costruzione Peteka • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
Sosteniamo quindi un percorso che si propone, al termine della classe quinta della scuola
primaria, diPreparazione
appassionare e motivare un’alta percentuale di alunni alla pratica dell’Educazione
fisica e sportiva, futuri adulti in grado di volersi bene dedicando del tempo al proprio benessere,
Volume 1 vivendo A dinamicamente
Il campo di giocoe èincosti
è stata posta
metanei confronti
(simile a quello
salute
degli
una
tuito da sana
alunni di
del rugby), con
vita
un rett sociale
angolo
Bisogni
almeno
suffi(Seclì,
2-3 Educati
2104a).
cientemente Partiecolare
grande attenzione
con due linee di
vi Speciali (BES) e con disabilità,
m di profondità.
Introduzione per i quali sono previsti momenti formativi dedicati e predisposte attività adattate nell’ottica
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
dell’inclusione.
contrassegno visibile.
I Quaderni di Sport di Classe nascono dall’esigenza di raccogliere le proposte formative
QUADERNO SdC del ProgettDescrizione
o e non sono da considerarsi manuali di Educazione fisica, ma agili strumenti
di supporto e di consultazione per tutor e docenti di scuola primaria; essi contengono una
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
La pratica motoria e sportiva nella scuola primaria, oltre ad essere elemento indispensabile
per la crescita e lo sviluppo, promuove vissuti significativi cui i bambini attribuiscono grande 1 Compito
raccolta sinteti
meta;
forma estesa
di ogniproposte
ca delle squadra sarà
il punto è acquisito
nell’apposita
e quello
quando un
piattaforma
di passarsiformati
dei materiali
giocatore
internet. Fin
il Roverino
supera
dallalasua
in mododal
vi previsti da fargli
lineanascita
di metailcon
superare
Progett
il Roverino
Progett
la linea diin
o, collocati
o hainpuntato
mano.
fisica e sportiva importanza. Ciò rende le lezioni di Educazione fisica motivo di gioia e grande aspettativa nei alla realizzazione di un modello formativo funzionale, proponendosi di supportare e
PARTE SECONDA - Giochiamo
giovani allievi, ma anche opportunità di crescita e di sviluppo di tutte le dimensioni della
personalità. 2
migliorareNon
nella scuola
si possono toccare
le conoscenze
salto o di “contesa”
primaria
gli avversari se del
e le competenze
in gioco).
cercando,
non accidentalmente
tutor e di chi si(adoccupa
esempio,diinEducazione
una situazione
al contempo, di creare una rete tra le Istituzioni e gli Enti
di
fisica

preposti e le persone coinvolte, favorendo la nascita di una community di dialogo, aperta alle

SCHEDE GIOCO
L’Educazione fisica, in linea con quanto previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (D.M. 16.11.2012, n. 254), si connota sempre 3 Ogni giocatore
contaminazioni può avanzare
e alla circolazione con proposte
di idee,
necessariamente passarlo ad un compagno.
il Roverino in mano, ma . una volta fermatosi deve
e suggerimenti

come esperienza ludica e formativa: si può e si deve apprendere e crescere divertendosi. In Da questa visione e dalla volontà di migliorare la proposta formativa nasce l’idea di realizzare
Guardo-passo
Il Barone Rosso
quest’ottica si inseriscono le esperienze proposte dal progetto nazionale Sport di Classe, creato
per valorizzare l’Educazione fisica e sportiva nella scuola primaria e le sue valenze trasversali 4
i QuaderniIlche
ma anche non
Roverino si trasporta
potranno
dei costi
con le messi
così essere
tuiscedelle
docenti
mani, ma il toccarlo inavverti
a disposizione tamente
non solo con altre
dei tutor parti
sporti
fallo. classi coinvolte nel Progetto, non escludendo al contempo la
vi del corpoci,
scolasti

Vuota campo Peteka e per promuovere stili di vita corretti e salutari, favorendo lo star bene con se stessi e con più vasta comunità di educatori motori e sportivi e di professionisti presenti sul territorio
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< gli altri nell’ottica dell’inclusione sociale. Alla base di questa visione c’è la consapevolezza che
l’Educazione fisica sia un diritto di tutti gli alunni e che insegnanti e scuole vadano incoraggiati
nel migliorarne la qualità e la quantità dell’attività dedicata in un’ottica inclusiva che garantisca
5
nazionale Se il Roverino
e che
allaconti
una collana,
operano
squadra
viene
enerivale.
confatt o caderedia questa
bambini terra o viene
fasciatoccato
d’età.oIlafferrato daQuaderno,
presente un avversario,
riflessioni, approfondimenti riferiti all’offerta formativa del Progetto
e - come meglio specificato in seguito - un’attenzione particolare ad importanti elementi/
passadi
primo
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
la partecipazione di ciascun alunno. Per questo motivo il Progetto affianca al docente di
scuola primaria il tutor sportivo scolastico come risorsa a supporto della classe e della scuola. 6
focus formati vi quali:
Le rimesse il gioco-giocosport,
si eff la corrett
ettuano con gli avversari posti aa2evoluzione
m circa. ed interpretazione di esso e
una serie di proposte didattiche esemplificative organizzate in forma di schede staccabili e
La proposta progettuale prevede la realizzazione dei Giochi di Sport di Classe, del percorso fotocopiabili.
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
valoriale e di attività laboratoriali. L’obiettivo è quello di veicolare una sana cultura del corpo,
del movimento e dello sport, non concedendo alibi al “non fare”, alla scarsa motivazione o alla
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Cacciatori in trincea carenza di attività motoria e sportiva che riguarda molti dei nostri alunni.
Il gioco dei cinque passaggi Osservazioni
Le problematiche da affrontare e contrastare risultano complesse e rilevanti:
Il gioco dei cinque passaggi in base Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Quattro cantoni multi sport • la ridottgioco
Tipologia: a prati ca motoria
tradizionale e sportiva dei soggetti in età evolutiva;
a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Rally multi sport con palla • i trend secolari di involuzione delle capacità motorie, che 4a, 5a (età 9-11l’analfabeti
incrementano anni). smo
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 motorio e la perdita di efficienza fisica nella popolazione giovanile (Filippone et al., 2007);
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Circuito 2 • traiett orie e distanze;
un parallelo aumento di patologie anche dovute all’ipocinesia eclasse ad un’alimentazione
intera. non in 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 • camminare,
linea con lecorrere e saltare
indicazioni valutando
degli Organismicambi di direzione
nazionali e di
e internazionali (WHO, 2010-2011); anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
Circuito 4 •• organizzare il proprioincremento
il contemporaneo movimento dinello spazio indirelazione
situazioni disagio adisé,
varia natura.
In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
•Il Progett o prevede
conoscere un percorso
e applicare formati
correttamente vo a supporto
modalità esecutivedel
di tutor
di- e dell’insegnante di classe
leggera). È possibile cheanche
utilizzare consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
SCHEDA LABORATORIO avranno
verse ilproposte
compito di promuovere “buone prassi” e vissuti positivi
di giocosport; unnegli alunni
frisbee supportando
morbido. Delimitatori. di passare.
•le scelte operate che potranno determinare l’efficacia dell’azione metodologico-didattica.
Laboratorio costruzione Peteka saper uti lizzare alcuni giochi derivanti
re, applicandone indicazioni e regole;
dalla tradizione popola-
Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe Quaderni di Sport di Classe
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
4 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria 5

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 1 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.

QUADERNO SdC Descrizione


Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo 2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).

SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.

Guardo-passo
Il Barone Rosso 4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo

PARTE PRIMA
non costituisce fallo.
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Le rimesse si effettuano Promozione
con gli avversari postidell’Educazione
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
6 a 2 m circa.
fisica e sportiva con il progetto
SportdeldiRoverino
In caso di presa contemporanea Classe da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi Osservazioni
Il gioco dei cinque passaggi in base Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Quattro cantoni multi sport Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Rally multi sport con palla 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Circuito 2 traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
SCHEDA LABORATORIO verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.

Laboratorio costruzione Peteka • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
• L’organizzazione dei giochi di primavera e dei giochi di fine anno, feste di gioco e di sport
Preparazione
a scuola per far divertire tutti gli alunni in un contesto ludico e gioioso. I giochi sono anche

Volume 1 Promozione dell’Educazione dei momenti per promuovere l’Educazione fisica e per far avvicinare gli allievi al gioco e al
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
giocosport.
fisica e sportiva coN IL
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
• La Bformazione
Dividere glidei tutor,
alunni in duepromossa dall’Organismo
squadre equilibrate, Nazionale
identificabili e orine
con pett dallacolorate
Commissione
o altro
Progetto Sport di Classe Didatticontrassegno
co-Scientifica,visibile.
prevede un primo incontro a livello Regionale e successivamente
altri incontri in itinere a livello provinciale o interprovinciale, realizzati grazie alle Scuole
Regionali dello Sport. Inoltre il Progetto prevede anche l’informazione-formazione in
QUADERNO SdC Descrizione
servizio degli insegnanti titolari delle due ore di Educazione fisica (Vd. approfondimenti al
Introduzione paragrafo 1.2).di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione 1.1. IL PROGETTO SPORT DI CLASSE •
1La fornitura
Compito
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
di attrezzature sportive per i nuovi istituti partecipanti al Progetto, per
fisica e sportiva consenti resiilpossono
migliore svolgimento disetutte accidentalmente
le attività previste. Le attrezzature sportidive
PARTE SECONDA - Giochiamo Il progetto Sport di Classe, avviato nell’anno scolastico 2014/2015 come evoluzione dei
precedenti progetti di Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria e Progetto primaria, è 2sono Non
pensate
salto o di su
toccare
misurainper
“contesa”
gli avversari non (ad esempio, in una situazione
il Progetto e per realizzare un’adeguata attività con tutte le
gioco).
classi coinvolte, facili da trasportare, da montare e smontare, e colorate per incentivare la
promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal
partecipazione dei ragazzi.

SCHEDE GIOCO
Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il Progetto promuove l’attività motoria ed i valori educativi dello sport come mezzo di crescita e
Guardo-passo
Il Barone Rosso
di espressione individuale e collettiva, mirando al coinvolgimento del maggior numero possibile
di alunni di Istituzioni scolastiche statali e paritarie, frequentanti la scuola primaria. 4 IlnonRoverino si trasporta con le mani,
costituisce fallo.
Lama il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
Governance

Vuota campo Peteka Con Sport di Classe è stata applicata una struttura di Governance, nazionale, regionale e
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Gli elementi che caratterizzano il Progetto sono:

• Il sistema di Governance nazionale, regionale e territoriale che vede collaborare, in modo


5territoriale, che vede
Se il Roverino vienecoinvolti
alla squadra rivale.
in modo
fatto cadere a terrasignifi
o viene

La partecipazione
vo MIUR,
catitoccato o affCONI
erratoedaCIP, a tutti i livelli.
un avversario, passa
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
sinergico e a tutti i livelli, le strutture MIUR, CONI e Comitato Italiano Paralimpico (CIP).
L’Organismo Nazionale per lo Sport a Scuola (ONSS) pianifica le strategie d’intervento e 6 Il progetto Sport di Classe permette a tutte le scuole interessate, statali e paritarie,
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

promozione dell’Educazione fisica in ambito scolastico e ne coordina tutti gli interventi, di aderire
In caso di presa contemporanea delsenza alcuna
Roverino esclusione.
da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
indicando le linee programmatiche e progettuali agli Organismi Regionali. Accanto all’ONSS
troviamo la Commissione Didattico-Scientifica composta da esperti referenti del MIUR,
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di
Il tutor sportivo
prenderlo in elevazione.

Cacciatori in trincea del CONI e del CIP, che si occupa di elaborare la proposta di attività motoria e definisce i
Inserimento di una figura specializzata all’interno della scuola primaria che supporta gli
Il gioco dei cinque passaggi contenuti e materiali didattici del Progetto. Osservazioni
insegnanti nelle attività di carattere motorio e sportivo.
Il gioco dei cinque passaggi in base • La partecipazione di tutte le scuole interessate, statali e paritarie. Le scuole, per partecipare Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Quattro cantoni multi sport al Progett o, tradizionale
devono prevedere la realizzazione di due ore settiClassi manali di Educazione fisica I giochi
esso rappresenta Il didatti
il punto di partenza per la progressione percorso
ca A.valoriale
Tipologia: gioco a squadre. consigliate:
Rally multi sport con palla all’interno del piano orario per tutte le classi coinvolte, ed inserire il Progetto nel Piano
4a, 5a (età 9-11 anni). Primaverili e di fine anno, rappresentano Un’occasione per veicolare messaggi e
Triennale
Obietti dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’Istituzione scolastica.
vi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole,
momenti di promozione dell’Educazione stimolare la riflessione dei ragazzi sui valori
Numero partecipanti: fisica e dei valori dello sport. Sono delle educativi dello Sport.
Circuito 2 • traiett orie e distanze;del tutor sportivo scolastico, in seguito tutor,
Il coinvolgimento selezionato
classe intera. tramite avviso vere
1 Ilepunto
proprie feste diquando
è acquisito sport aun
scuola.
giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 pubblico incorrere
• camminare, qualitàedisaltare
figuravalutando
specializzata,
cambilaureato in Scienze
di direzione e di Motorie o diplomato ISEF, che anche senza superarla con il corpo.
velocità
collaborad’esecuzione;
con l’insegnante alla progettazione delle attività didatti che
Att e alla programmazione
rezzi/materiali:
Circuito 4 • organizzare il proprio
e realizzazione dellemovimento
attività dinello spazio
caratt in relazione
ere motorio a sé, vo. Il tutor
e sporti In alternati
affiancava può
un Roverino(1).
essere per
il docente impiega- 2
La formazione Le attrezzature sportive
Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti
fornire e agli altri,
supporto edanti cipare, cazioni
esemplifi schivare,operati
arrestarsi,
ve scartare,
durante le ore to di
unEducazione
anello di gomma
fisica.soffi ce (del
(Vd. •
o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
iniziale ed in itinere dei tutor Prevista una fornitura di attrezzature
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior •
approfondimenti al paragrafo 1.1.1).
controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica partecipanti
3 Modificare ; il numero di passi che possono essere
sportieff
veettaiuati
nuovi istidel
prima tutipassaggio
partecipanti per il
o il tempo
leggera). È possibile utilizzare anche • sul campo
consentidell’insegnante titolare
to al giocatore con delledi restare
il Roverino miglior
fermosvolgimento dell’atti
prima di mett ersi invità a scuola.o
movimento
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- duediore di Educazione fisica.
• verse
Il percorso valoriale,
SCHEDA LABORATORIO proposte
e veicolare
che rappresenta un’occasione per stimolare
di giocosport;
i valori
la riflessione
un frisbee morbido. degli alunni
Delimitatori. passare.
alcunieducati vi dello dalla
sport,tradizione
creandopopola-
un’ulteriore opportunità per sviluppare
Laboratorio costruzione Peteka • saper utilizzare
collegamenti
re, applicandone
giochi derivanti
interdisciplinari e trasversali. Ogni edizione dei Giochi
indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo
è contraddisti esterno
nta da un 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
valoreare
• rispett chiave sul quale
le regole gli alunni
dei giochi sportivisono
e delinvitati
o prato, in
fair play;a sviluppare un percorso
alternati
educati vo.va palestra con FIGURAvolo.
1 | Il progetto Sport di Classe in breve.
spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
8 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 9

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.1.1. Il tutor sportivo scolastico


Preparazione
Il monitoraggio
Volume 1 Nel rispetto dei principi di trasparenza della gestione e di inclusività dei
Per partecipare
A Il campo
almeno uno
al di
progett
dei(simile
meta
gioco o,
seguenti
in qualità
è costi
titoli:del
a quello
tuito dadiun
diploma
rugby),di
tutor sportivo
rettangolo
diEducazione
almeno 2-3 m
suffi scolasti co, è necessario
cientemente
fisica
grande e conaver
dueconseguito
linee di
rilasciato dagli ISEF, laurea in Scienze
di profondità.
Motorie dell’ordinamento previgente (CL33), laurea in Scienze Motorie dell’ordinamento vigente
portatori d’interesse del Progetto, vengono effettuate costantemente diverse Dividere gli alunni in
in Scienze
due squadre equilibrate,
(L22), Blaurea quadriennale Motorie e Sportiidenti ficabili con pettorine
ve dell’ordinamento colorate o altro
previgente.
tipologie di monitoraggio che riguardano sia le attività svolte nelle diverse fasi contrassegno visibile.
del Progetto sia il grado di soddisfazione delle aspettative dei soggetti coinvolti.
Il tutor ha il compito di partecipare alle attività del Centro Sportivo Scolastico (CSS) per la
I risultati di tali monitoraggi sono preziosi per orientare possibili cambiamenti
QUADERNO SdC e miglioramenti. Descrizione
scuola primaria, fornendo supporto organizzativo e metodologico-didattico, secondo le linee
programmatiche dettate dall’Organismo Nazionale per lo Sport a Scuola.
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione I monitoraggi effettuati sono: 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta;ililcompito
In particolare, punto è acquisito
del tutorquando un giocatore
consiste in: supera la linea di meta con il Roverino in mano.
fisica e sportiva • monitoraggio di attuazione rivolto ai tutor. Durante lo svolgimento del
PARTE SECONDA - Giochiamo proprio incarico, il tutor compila una scheda attività sulla piattaforma
dedicata, con le attività svolte. Tale scheda, una volta sottoscritta dal

2collaborare
Non sialla
salto
delle atti
possono
o di
vità
toccare
progett
“contesa”
motorie
gli avversari
azione
in gioco).
e sporti
delle attisevità
nondidatti
accidentalmente (ad esempio, in una esituazione
che e alla programmazione di
realizzazione
ve scolastiche, in stretto raccordo con l’insegnante di classe;
• supportare il docente con esemplificazioni operative in orario curricolare per ciascuna classe
Dirigente Scolastico, costituisce il documento amministrativo sulla base del

SCHEDE GIOCO •
quale viene rendicontata l’attività effettuata;
monitoraggio di gradimento rivolto ai tutor e ai Dirigenti Scolastici. Questo
• 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
assegnata;
necessariamente
partecipare passarlodi
all’individuazione adstrategie
un compagno.
per la partecipazione attiva degli alunni con Bisogni
Educativi Speciali (BES) e con disabilità;
Guardo-passo monitoraggio si svolge attraverso questionari ad hoc che sono disponibili
Il Barone Rosso •
sulla piattaforma informatica;
relazione finale rivolta agli esperti didattico-scientifici;

4
razionalizzare
Il Roverino
nondell’Off
Triennale
le sicollaborazioni
costituisce
trasporta con lecon
ertafallo.
Organismi
mani, Sporti
ma il toccarlo vi del territorio
inavverti in coerenza
tamente con concorpo
altre parti del
Formativa (PTOF) e promuovere la continuità metodologica dell’intera
il Piano

Vuota campo Peteka offerta formativa sportiva scolastica d’intesa con l’Organismo Provinciale per lo Sport a

< <
• relazione finale rivolta all’Organismo Regionale per lo Sport a Scuola;
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
• relazione finale rivolta ai referenti informatici regionali.
• 5
Scuola;Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra
supportare rivale. nella realizzazione del percorso valoriale previsto dal Progetto, e
l’insegnante
nella programmazione e organizzazione dei giochi di primavera e dei giochi di fine anno
I dati provenienti dal monitoraggio di gradimento e dalle relazioni finali sono
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
elaborati da una società esterna agli Enti promotori. I risultati dimostrano
un crescente gradimento del Progetto, in particolare da parte dei Dirigenti
• 6
scolastiLeco;
rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
condividere, nell’ambito del Centro Sportivo Scolastico, il piano di informazione/formazione
previsto dal Progett
In caso di presao, favorendo l’integrazione
contemporanea del Roverino dadelle
partecompetenze di tutti
di due avversari, i soggetti
si effett coinvolti
ua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Scolastici, che per il 99,7% auspicano la realizzazione della nuova edizione.
7
nell’azione
a due,educati
Sport del CONI;
lanciando va,il con il supporto
Roverino dei formatori
in aria e cercando territoriali
di prenderlo delle Scuole Regionali dello
in elevazione.

Cacciatori in trincea • partecipare obbligatoriamente al piano di formazione iniziale regionale ed ai successivi incontri
Il gioco dei cinque passaggi Osservazioni
periodici di coordinamento e di formazione curati dall’Organismo Regionale e Provinciale per
lo Sport a Scuola che si avvalgono della Scuola Regionale dello Sport del CONI.
Il gioco dei cinque passaggi in base Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Quattro cantoni multi sport Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta
Oltre ai compiti suddetti, alil tutor
puntosono
di partenza per la progressione didattica A.
richieste:
Rally multi sport con palla 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: • competenze metodologiche e didattiche: conoscenza delle caratteristiche dell’insegnamento
Variazioni
Circuito 1 • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, dell’Educazione fisica nella scuola primaria e delle Indicazioni nazionali per il curricolo del
Numero partecipanti:
Circuito 2 traiettorie e distanze; classe intera. primo
1 Ilciclo d’istruzione;
punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di • competenze relazionali
anche senza e predisposizione
superarla con il corpo. al dialogo, alla socializzazione ed al lavoro in team;
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). • capacità di attivare strategie di inclusione/integrazione;
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- • 2 Roverino
competenze in meta:
informati che;il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del • o può tenerlo
competenze non più
organizzati ve ediconoscenze
5’’ se resta fermo.
della normativa vigente nell’ambito scolastico;
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica
• disponibilità ad effett uare i compiti
3 Modificare il numero di passi che possonoassegnati in relazione
essere effettuatiai tempi
prima del della didatti
passaggio o ilca e della
tempo
leggera). È possibile utilizzare anche programmazione
consentito ald’Isti tuto; con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
giocatore
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di-
SCHEDA LABORATORIO verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. • piena disponibilità
di passare. in orario antimeridiano e pomeridiano per lo svolgimento dell’incarico.

Laboratorio costruzione Peteka • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
10 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 11

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.2. DAL “MODELLO FORMATIVO” ALLE PROPOSTE DEL PROGETTO Oltre alle tematiche generali sul Progetto e sull’Educazione fisica nella scuola primaria, questi
Preparazione
sono i focus formativi, le priorità proposte ad oggi in sede di formazione:

Volume 1 Diversi sono gli elementi portanti del Progetto, tra cui il modello formativo, i Giochi di Sport
di Classe e il percorso valoriale. Il modello formativo, curato dalla Commissione Didattico-
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
Scientifica in condivisione con l’Organismo Nazionale per lo Sport a Scuola, prevede un vero e • I Giochi di Sport di Classe.
proprio percorso di formazione e aggiornamento destinato ai tutor. • AttiBvitàDividere gli alunni
nelle classi 1a e 2ina edue squadre
relati equilibrate,
vi aspetti identificabili conci.pettorine colorate o altro
metodologico-didatti
• Proposte contrassegno visibile.fisica inclusiva Adattata per alunni con BES/disabilità (Sviluppo
di Educazione
La formazione si realizza secondo il seguente modello organizzativo: senso-percettivo).
QUADERNO SdC • Descrizione
Co-progett are l’Educazione fisica secondo le Indicazioni nazionali 2012.
• La co-progettazione dell’Educazione fisica e il percorso valoriale.
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Livello formazione Destinatari A cura di

• 1Il giocosport
Proposte
Compitoe di
il ogni
fair play
di Educazione
meta;
squadrae relati
sarà vi
fisicaquando
il punto è acquisito
adattato e il fair play.
aspetti
quello
inclusiva
metodologico-didatti
di passarsi
unAdatt
il Roverino in modo
ata supera
giocatore per alunni con
la linea
ci.da fargli superare la linea di
di disabilità/BES: il giocosport
meta con il Roverino in mano.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo Direttori didattico-scientifici delle
Scuole Regionali dello Sport CONI, Commissione
2 Non
A supporto
salto
si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
deiovari livelli formati
di “contesa” vi sono stati proposti una serie di materiali didattici e format
in gioco).
NAZIONALE formatori regionali, formatori CIP, per la co-progettazione disciplinare e attività/giochi, pubblicati sulla piattaforma internet del
Didattico-Scientifica Progetto unitamente ad alcuni videoclip esemplifi cativiindelle attima
vitàuna
presentate.
SCHEDE GIOCO
Coordinatori Regionali Educazione
Fisica (MIUR) 3 Ogni giocatore
I Quaderninecessariamente
può avanzare
proseguono inpassarlo
tutor e al docente di classe.
questoad
con
senso
il Roverino mano, volta fermatosi deve
il sostegno all’azione formativa continua rivolta al
un compagno.

Guardo-passo REGIONALE
Il Barone Rosso INIZIALE Tutor sportivi scolastici Scuole Regionali dello
Sport del CONI e pool
di formatori regionali.
4 I Giochi
1.2.1.
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costi dituisce
Sport di Classe
fallo.
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< REGIONALE IN ITINERE
INTERPROVINCIALE/
PROVINCIALE
Tutor sportivi scolastici,
eventualmente anche i referenti
d’Istituto per lo Sport di Classe
(Programmi e materiali
formativi realizzati dalla
Commissione
Didattico-Scientifica)
I Giochi diSeSport
5
Progett o, concreti
di Classe
il Roverino
zzandone
alla squadra
vienerappresentano un oulteriore
fatto cadere a terra elemento
viene toccato identi
o afferrato datario e di novità
un avversario,
rivale. la visione ludico-sportiva del percorso educativo e dell’apprendere
e crescere divertendosi. I Giochi rappresentano un momento di promozione dell’Educazione
del
passa
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
6 classi partecipanti
fisica e deiLevalori
delle
rimessedello sport,
si effett uanosicon
realizzano inposti
gli avversari orario
a2m scolasti
circa. co coinvolgendo tutti gli alunni
al Progetto, connotandosi come vere e proprie feste dello sport a
scuola, in un contesto
In caso di presa che consente di vivere
contemporanea l’entusiasmo
del Roverino e l’energia
da parte di positi
due avversari, vaett
si eff deluagioco e dello
la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball I contenuti della formazione sono organizzati in aree tematiche.
7
sport. Per asupportare
due, lanciando le Isti
il tuzioni in
Roverino scolasti
aria e che ed i tutor,
cercando di la Commissione
prenderlo in elevazione.
produce annualmente le Linee Guida per la realizzazione dei Giochi Sport di Classe contenenti
Didattico-Scientifica

indicazioni operative e suggerimenti organizzativi e di collegamento con il percorso valoriale di


Cacciatori in trincea cui parleremo successivamente.
Il gioco dei cinque passaggi Osservazioni
Le attività proposte in occasione dei Giochi rispecchieranno quanto realizzato in corso
Gli incontri formativi destinati all’area metodologico-didattica e valoriale prevedono momenti
Il gioco dei cinque passaggi in base teorico-pratici anche con esperienze in palestra per approfondire e sviluppare aspetti legati d’anno, in Nella
lineasua le Indicazioni
conforma base, gioco nazionali, con le nella
che ha origine proposte del Progett
tradizione, molto oconosciuto
e quelle deliberate
e diffuso;
Quattro cantoni multi sport alla progett
Tipologia: azione
gioco e all’insegnamento
tradizionale a squadre. dell’Educazione fisica ed Classi
alla gesti one delle attività
consigliate:
dai Centri esso
Sporti vi Scolastiilcipunto
rappresenta per ladiscuola primaria
partenza di ogni Istituzione
per la progressione didatticascolasti
A. ca, cui spetta il
coordinamento, avvalendosi della figura del tutor e della collaborazione dei docenti di classe.
Rally multi sport con palla e della classe: proposte dove teoria, metodologia e didattica si incontrano 4a, 5a (età 9-11peranni).
promuovere
idee, ispirazioni,
Obietti motivazioni per i tutor. Il piano di formazione, organizzato in moduli formativi,
vi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 •prevede un ulteriore
afferrare, passoriconoscendo
tirare, passare innovativo: eil valutando
passaggioparabole,
da una formazione generalista ad :una di In particolare i Giochi sono occasione di:
Numero partecipanti
Circuito 2 traiettorie e distanze;
approfondimento e reale aggiornamento. La Commissione Didatticlasse co-Scienti
intera.fica identifica dei
• festa e divertimento per tutti gli alunni e per la scuola in un contesto ludico e gioioso;
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 •focus formativi/priorità
camminare, che riguardano
correre e saltare vari aspetti
valutando cambi dell’Educazione
di direzione e di fisica e sportiva, le sue • inclusione/integrazione
anche senza superarla di con
tuttilecorpo.
le diversità che la scuola accoglie (Bisogni Educativi
velocità
valenze d’esecuzione; e trasversali, gli aspetti legati all’inclusioneAtt
interdisciplinari rezzi/materiali: un Roverino(1).
e integrazione. Speciali, disabilità, disagio, ecc.);
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- • conoscenza
2 Roverino e avvicinamento degli allievi
in meta: il giocatore con il alla bellezza
Roverino del gioco
in mano e del
può fare giocosport.
al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli focus/priorità
Questi oggetti e agli altri, anticipare,
vengono schivare, arrestarsi,
approfonditi scartare,
nel corso dei toformazione
vari livelli di un anello diprevisti
gommacon soffiun
ce (del o può tenerlo
Opportunità non più
privilegiate di 5’’ se resta fermo.
per:
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior approccio teorico-pratico, considerando il generale percorso formati
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo
voper psicomotricità
di un o giocoleria
giovane laureato
o il testimone didattico per l’atletica
– “far vivere” agli alunni i valori educativi dello sport, in grado di veicolare il senso del fair
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
in Scienze Motorie, puntando su aspetti legati alla metodologia e alla didatti play come scelta di vita, nel rispetto anche della salute e dell’ambiente;
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È ca in situazione.
possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
– creare una alleanza educativa tra la scuola, le famiglie, il territorio e il movimento
SCHEDA LABORATORIO Possiamo quindi diparlare
verse proposte di una proposta di formazione contiun
giocosport; nua conmorbido.
frisbee approfondimenti
Delimitatori. di passare.
sportivo volta a promuovere una corretta “cultura sportiva”;
•diversifi
sapercati per ampliare le conoscenze e le competenze dei tutor che si realizza sia nei momenti
Laboratorio costruzione Peteka utilizzare
di formazione
alcuni giochi
iniziale
re, applicandone
derivanti dalla
sia in quelli
indicazioni
tradizione popola-
in itinere, coinvolgendo anche iSpazio
e regole; territoriutiper
lizzato: campo esterno
valorizzarne le – 4dareIl visibilità
Roverino ai percorsi
passa progettuali
alla squadra interdisciplinari
avversaria non solo see aff
trasversali
errato, marealizzati
anche sedai docenti
toccato in ,
o obietti
prato, in
vi,alternati
intenti,va palestra
. con comevolo.
previsto dal Centro Sportivo Scolastico per la scuola primaria.
•rispetti veare
rispett risorse e tentare
le regole di creare
dei giochi sportiviun “allineamento
e del fair play; nazionale” su
spazio adeguato.
risultati
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
12 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 13

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.2.2. Il percorso valoriale e le valenze trasversali e interdisciplinari 1.3. PROGETTARE L’EDUCAZIONE FISICA NELLA SCUOLA PRIMARIA
CON LE Preparazione
INDICAZIONI NAZIONALI
Nell’ambito del progetto Sport di Classe, tra gli obiettivi didattici dello stesso, una particolare
Volume 1 attenzione è dedicata a veicolare e stimolare la riflessione degli alunni sui valori educativi
A
La norma meta
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
di riferimento ed il punto
(simile a quello di partenza
del rugby), di almenodell’intero processo della progettazione sono
2-3 m di profondità.
dello sport, creando una ulteriore opportunità per sviluppare collegamenti interdisciplinari e rappresentati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo
trasversali, valorizzando gli obiettivi ed i traguardi indicati dalle Indicazioni nazionali anche in B Dividere1 gli
ciclo d’istruzione chealunni in due squadre
definiscono equilibrate,
gli obietti identi
vi generali delfiprocesso
cabili con formati
pettorine
vo,colorate o altrole
delineando
riferimento a Cittadinanza e Costituzione e alle relative competenze di cittadinanza. contrassegno visibile.
discipline d’insegnamento, gli obiettivi di apprendimento ed i traguardi per lo sviluppo delle
Ogni edizione dei Giochi è contraddistinta da un valore chiave sul quale le scolaresche, animate competenze al termine dei vari ordini di scuola.
QUADERNO SdC dall’insegnante di classe, sono invitate a sviluppare un percorso educativo attraverso la Descrizione
partecipazione attiva. Nelle Indicazioni nazionali 2012 “la nostra disciplina torna ad assumere la denominazione di
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Questi i valori chiave e i temi trattati negli anni scolastici precedenti: 1
Educazione fisica, di
Compito
prevalentemeta;
termine altamente
ogni squadra
il punto èEuropea
nell’Unione acquisito quando
dibatt
sarà quello
[…]. In un
di uto
essa
e contrastato
passarsi
giocatore
il Roverino innel
supera sia
convergono la linea
nostro
modo paese
da fargli
di metaocon
il concett
ma defi
superare
il Roverino
di atti
nizione
la linea
in mano.
vità motoria
di
sia
fisica e sportiva quello di attività sportiva con tutte le possibili componenti in esse presenti (attività espressiva,
PARTE SECONDA - Giochiamo
• “Fratelli di sport”, in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per favorire
l’integrazione sociale, diffondere la cultura del rispetto e della convivenza tra persone 2 Non ecc.)”.
mimo, danza, si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
provenienti da culture diverse. Il riferimento è all’educazione attraverso il corpo e il movimento che si sviluppa su due direttrici

SCHEDE GIOCO


“Sani e corretti stili di vita”, in accordo con la Presidenza del Consiglio e il Ministero della
Salute, per promuovere la cultura del benessere e della prevenzione.
“Fair play”, in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per promuovere il
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
fondamentali:
necessariamente
• educazione del corpo epassarlo ad un compagno.
del movimento, tesa a sviluppare competenze motorie e sportive,
come ambito specifico e caratterizzante la disciplina stessa;
Guardo-passo “gioco corretto”, inteso come rispetto delle regole, degli altri e di se stessi, la valorizzazione
Il Barone Rosso delle diversità e delle unicità, la fratellanza, l’uguaglianza, la lealtà e l’integrazione. 4
• educazione al corpo
Il Roverino e al movimento,
si trasporta
non costipreventi
come ambito tuisce fallo.
con le mani, tesa
ma il a coltivare
toccarlo sani tamente
inavverti stili comportamentali
vo e salutistico (Ceciliani, Polato, Seclì, 2013).
e di
con altre parti del vita,
corpo

Vuota campo Peteka


Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Il valore chiave del fair play è stato trattato unitamente al focus formativo sul giocosport,
poiché reciprocamente ed indissolubilmente legati, e i Giochi si sono ispirati a questi importanti
elementi dell’Educazione fisica e sportiva.
le fi5
Il ProgettoSepropone
nalità alla
il Roverino
nellasquadra
e sosti
vieneene
rivale.
consapevolezza
fattoquesta
cadereidea di oEducazione
a terra viene toccato fisica
o affcondividendone pienamente
errato da un avversario,
che la nostra disciplina “[…] promuove la conoscenza di
sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti.
passa
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
Emerge in modo chiaro come l’offerta formativa del Progetto, la formazione dei tutor, i Giochi
ed il percorso valoriale esprimano parti di un “unicum” senza soluzione di continuità che 6 Le rimesse
Contribuisce,
la consapevolezza
inoltre,si eff
alla
ettformazione della personalità
uano con gli avversari posti a 2 mdell’alunno
circa. attraverso la conoscenza e
della propria identità corporea, nonché del continuo bisogno di movimento
promuove l’Educazione fisica e sportiva che auspichiamo nella scuola primaria. come curaIncostante dellacontemporanea
caso di presa propria persona deleRoverino
del proprio benessere”
da parte (Indicazioni
di due avversari, nazionali
si effett 2012).
ua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball Il percorso valoriale “Campioni di Fair play” è stato concepito per permettere agli alunni di
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
Progettare l’Educazione fisica richiede quindi la conoscenza delle Indicazioni nazionali e delle
Cacciatori in trincea essere coinvolti con diverse tipologie di attività strutturate su due livelli: norme scolastiche di riferimento, competenze tecniche e una particolare attenzione agli
alunni. La Osservazioni
progettazione indica una modalità reticolare nel pensare un percorso didattico e
Il gioco dei cinque passaggi • livello didattico: sviluppo dei contenuti del percorso sui valori del fair play, tramite la permette di tenere insieme teoria, metodo e pratica con continui aggiustamenti in itinere,
Il gioco dei cinque passaggi in base presentazione agli alunni dei suoi principi fondanti. Sulla base di una riflessione e di un assegnando Nella sua forma base,
all’insegnante gioco di
un ruolo che ha origine
regia educatinella
va. Sitradizione, molto conosciuto
tratta di un’operazione e diffuso;e
complessa
Quattro cantoni multi sport approfondimento condivisi, anche attraverso l’utilizzo del materiale di supporto e la
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta
di un adempimento formaleil punto di partenza
che rientra nelleper la progressione
competenze didattica A. e che ne connota le
dell’insegnante
Rally multi sport con palla realizzazione di un elaborato, da parte delle classi, sui temi affrontati ; scelte, la professionalità e la responsabilità. La capacità di progettare/programmare rappresenta
4a, 5a (età 9-11 anni).
• livello
Obietti vi di ludico-sporti
apprendimento:vo: realizzazione di attività che coinvolgano le classi proponendo quella cheVariazioni
Casolo (2002) indica come “un’ulteriore competenza che consente all’insegnante
Circuito 1 • affesercizi,
errare, sia individuali
tirare, sia di squadra,
passare riconoscendo durante l’intero
e valutando parabole,percorso e nei Giochi, secondo le di pianificare gli apprendimenti degli allievi individuando gli obiettivi, i contenuti, i mezzi, gli
Numero partecipanti:
Circuito 2 modalità
traiett orie etecnico-organizzati
distanze; ve qui definite. classe intera. ambienti
1 eIl ipunto
sistemi di verifica
è acquisito a breve,
quando medio e appoggia
un giocatore lungo termine”
a terra ileRoverino
di valutarne
oltre gli esitidi
la linea . meta,
Circuito 3 • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo.
velocità,d’esecuzione;
Consigliati tra le tipologie di giochi e attività rispondenti al percorso:
Attrezzi/materiali: un Roverino(1). Per giungere alla progettazione didattica il percorso si sviluppa grazie ad azioni che coinvolgono
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 l’Isti
in primis Roverino in scolasti
tuzione meta: ilca
giocatore
e quindi con
il ilcollegio
Roverinodei
in mano puòe fare
docenti al massimo cinque
successivamente passi
il singolo
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del insegnanteo epuò tenerlo
il team deinon più di. 5’’ se resta fermo.
docenti
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior •• giochi di fair
controllare play: “mi
condizioni comportostati
di equilibrio corrett amente”;in volo;
co e dinamico
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
•• giochi di cooperazione-collaborazione;
conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
SCHEDA LABORATORIO • giochiproposte
verse di solidarietà-spirito
di giocosport; di squadra; un frisbee morbido. Delimitatori.
1
di passare.
D.M. 16.11.2012, n. 254.
•• giochiuti
dilizzare
regole-ruoli (orientamento al giocosport).
Laboratorio costruzione Peteka saper alcuni giochi derivanti dalla
re, applicandone indicazioni e regole;
tradizione popola-
Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
14 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 15

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Siamo quindi di fronte ad un lavoro che comporta più livelli di competenza, sintetizzati La progettazione e l’azione educativa e didattica dei docenti e della scuola mirano quindi
nell’immagine seguente (Seclì, 2014b): Preparazione
all’acquisizione non solo di conoscenze e abilità, ma anche e soprattutto di competenze.
È utile AunaIlpuntualizzazione
campo di gioco è sul
costisignifi
tuito cato
da undei
retttermini
angolo chiave del nostrogrande
lavoro:ele “competenze”
Volume 1 indicano lametacomprovata capacità
(simile a quello di usare
del rugby), di conoscenze,
sufficientemente
almeno 2-3 mabilità
con due linee di
e capacità personali, sociali e/o
di profondità.
INDICAZIONI NAZIONALI metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale;
B Dividere
le competenze sonogli descritt
alunni ine due squadrediequilibrate,
in termini identiefiautonomia
responsabilità cabili con pett
4,5 orine colorate o altro
.
contrassegno visibile.
Nel curricolo d’istituto, progettato come curricolo per competenze, saranno declinati per
CURRICOLO D’ISTITUTO Descrizione
tutte le discipline scolastiche gli obiettivi di apprendimento, le competenze attese al termine
QUADERNO SdC di ogni classe di scuola primaria dalla prima alla quinta e gli elementi generali per la verifica
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione PROGETTAZIONE DIDATTICA
1
e valutazione. È “adiparti
Compito
apprendimento
meta; ilpiù
ogni re
effiècaci,
punto
dal curricolo
squadra sarà quellodidiisti
le scelte
acquisito quandodidatti
tuto, ilche
passarsi
che piùsupera
un giocatore
i docenti
Roverino
signifilacati
individuano
in modo
ve,dile
linea strategie
meta
le esperienze
da fargli superare la linea didi
più idonee,
con il Roverino
attenzione all’integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, così come
con
in mano.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo 2
indicato dal
Non
scolastiche”
Regolamento
(Indicazioni
salto
dell’autonomia
si possono toccare
nazionali
o di “contesa” in gioco).2012).
scolasti
gli avversari se ca, che affida questo
non accidentalmente compito
(ad esempio, alle
in una Istituzioni
situazione di

UNITÀ DI APPRENDIMENTO
I docenti Ogni
quindi, per realizzare la progett
con ilazione delle propriemadiscipline,
una volta sifermatosi
riferiscono
deveal
SCHEDE GIOCO 3
curricolo d’isti
giocatore
necessariamente
può avanzare
tuto della propria
passarloIsti
adtuzione
Roverino in mano,
scolastica, creando una progettazione annuale di
un compagno.
classe, pianificandola in unità di apprendimento con un focus basato sull’allievo e sul suo
Guardo-passo COMPETENZE processo di apprendimento,
si trasportacontrariamente
con le mani, ma ilalle unità didatti che che
conindicavano uncorpo
focus
Il Barone Rosso 4 Il Roverino
centrato sul
non docente.
costituisce fallo.
toccarlo inavvertitamente altre parti del

Vuota campo Peteka


Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< FIGURA 2 | Le fasi che conducono alla progettazione didattica. La scelta delle
5
scuola
Se il atti
primaria,
vità daviene
Roverino proporre
dovràrivale.
alla squadra
in questo
fatto cadere excursus
a terra o vienetemporale,
toccato o affdalla prima
errato da unalla quinta classe
avversario,
tenere in considerazione l’elevata eterogeneità del livello di competenze
motorie di ciascun alunno, non banalizzando o dando per scontati aspetti della pratica motoria
passadi
<
Le guardie del Re Alle Istituzioni scolastiche viene riconosciuta piena autonomia progettuale, organizzativa,
6 Leattrimesse
o limitandosi ad una lett
ettura dicon
ciògliche gli alunni
posti a“dovrebbero essere in grado di fare”, ma
2
si eff uano avversari 2 m circa.
didattica, di ricerca e sviluppo (D.P.R. 275/1999) e a loro spetta il compito di realizzare il prestando enzione a ciò che gli studenti sono realmente in grado di fare, coadiuvati da prove
Cacciatori e prede nel recinto curricolo d’istituto partendo dalle Indicazioni nazionali. Alla luce della generalizzazione degli d’ingressoIne caso
valutazioni in corso d’anno.
di presa contemporanea delQuesto
Roverinoil punto
da partedidipartenza di qualsiasi
due avversari, progett
si effettua azione
la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
istituti comprensivi (L. 111/2011) viene auspicata la realizzazione di un curricolo verticale che si
sviluppi tra i vari ordini di scuola3 puntando ad una progressione delle competenze, realizzando
7
o co-progett
a azione
due, che, nelle
lanciando il classiin
Roverino diaria
etàeinferiore,
cercando parti
di rà dalloinsviluppo
prenderlo dell’alfabeto motorio
elevazione.
e quindi degli schemi motori e posturali di base e delle capacità senso-percettive e ritmico-
una reale continuità educativa e didattica. espressive, per creare nel tempo una condizione ottimale nella quale gli alunni potranno fruire
Cacciatori in trincea Nelle Indicazioni nazionali per ogni disciplina vengono descritti i traguardi per lo sviluppo delle della più vasta gamma possibile di attività motorie per articolare ed arricchire il “bagaglio
Il gioco dei cinque passaggi competenze che indicano i risultati attesi (quasi degli “standard formativi”) al termine di ogni
Osservazioni
motorio” indispensabile nella pratica motoria e sportiva e nella vita quotidiana.
Il gioco dei cinque passaggi in base ordine di scuola, indicano piste culturali e didattiche e sono prescrittivi (Seclì, 2014a): tutte le Questa ricchezza
Nella suadiforma
proposte,
base, fondata
gioco chesulha principio fondamentale
origine nella che indica
tradizione, molto la necessità
conosciuto e diffuso;di
Quattro cantoni multi sport scuole e tutti i docenti sono quindi chiamati a promuoverne il raggiungimento da parte di tutti
Tipologia:
variare la prati ca, è necessaria
esso rappresenta perdi
il punto “avere a disposizione
partenza un ampio
per la progressione repertorio
didattica A. di comportamenti
gioco
gli alunni, pur tradizionale
con i naturali adifferenti livelli di competenze e di profiClassi
squadre. consigliate:
tto perseguibili da ciascuno. motori per ciascuna specifica funzione o ciascuno specifico compito motorio”. Sviluppare la
Rally multi sport con palla Gli obiettivi di apprendimento indicano invece i campi del sapere; 5a (età 9-11 anni).
4a,conoscenze e abilità sono variabilità della pratica consentirà all’alunno di “selezionare dal repertorio – il bagaglio motorio
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 •indispensabili per ilpassare
afferrare, tirare, raggiungimento dei etraguardi
riconoscendo valutandodiparabole,
sviluppo delle competenze e sono inseriti (Ndc) – la strategia motoria migliore per una data circostanza” (Pesce, Bellucci, 2015). Si creerà
Numero partecipanti:
Circuito 2 dai docenti nella progettazione didattica.
traiettorie e distanze; classe intera.
così una corrett a progressione nella evoluzione motoria dei bambini che si svilupperà negli
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anni fino ad arrivare
anche senzaalle proposte
superarla con di giocosport e ritmico-espressive più complesse.
il corpo.
Pervelocità
l’Educazione fisica sono organizzati in quattro nuclei tematici: Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
d’esecuzione;
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- È a questo livello della
2 Roverino progett
in meta: azione che
il giocatore conpuò emergere
il Roverino il ruolo
in mano puòe fare
la professionalità del passi
al massimo cinque tutor,
Il gioco delle parole del Fair Play-junior • agli oggetti
il corpo e agli
e la suaaltri, anticipare,
relazione con lo schivare,
spazio arrestarsi,
e il tempo;scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo
che supporterà non piùdidiclasse
l’insegnante 5’’ se resta
nellafermo.
co-progettazione delle unità di apprendimento,
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • fare finte;
il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva;tipo per psicomotricità o giocoleria ma soprattutto “traducendo” in attività, adeguate all’età ed alle esigenze degli alunni, gli
•• controllare
il gioco, locondizioni di equilibrio
sport, le regole stati
e il fair co e dinamico in volo;
play; o il testimone didattico per l’atletica Modificare il numero
obietti3vi d’apprendimento di passi
previsti che possono
, anche essere cazioni
con esemplifi effettuatiinprima del passaggio
palestra. o il tempo
Ricordiamo che tra
•• conoscere e applicare prevenzione
correttamenteemodalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
salute e benessere, sicurezza. le varie mansioni, il tutor “collabora con l’insegnante di classe alla progett azione delle attività
SCHEDA LABORATORIO verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.

Laboratorio costruzione Peteka • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, comprensivi,
applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
2
Istituti direzioni didattiche. o prato, in alternativa palestra con
4
Quadro europeo
volo.dei Titoli e delle Qualifiche (EQF).
•3 Scuola
rispett are le regole
dell’infanzia, deie giochi
primaria sporti
secondaria vi e del
di primo fair play;
grado.
spazio adeguato.
5
“Parlare di competenze è parlare di intelligenza nel senso più ampio, del sapere come piuttosto che del sapere cosa.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- La competenza presume in effetti l’azione, la modificazione dell’ambiente come adattamento ad esso” (Bruner, 1997).
(1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
16 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 17

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

didattiche, alla programmazione e realizzazione delle attività motorie e sportive scolastiche La conduzione della lezione implica quindi una puntuale pianificazione del setting didattico
[…], garantisce supporto ed esemplificazioni operative in orario curricolare in compresenza Preparazione
e la conoscenza dell’utilizzo corretto di attrezzature convenzionali e materiali strutturati, ma
con il docente di classe […] e partecipa all’individuazione di strategie per la partecipazione anche Adi att rezzi didifortuna
gioco èrealizzati
costituitocon materiale povero e/o di recupero,
grandecome
e conproposto
due linee nel
Volume 1 attiva degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e con disabilità” (Nota 6911, 2016). Le Laboratorio
Il campo
metaludico-motorio,
da un
(simile a quellol’organizzazione
rettangolo sufficientemente
razionale
del rugby), di almeno degli
2-3 m di spazi ed il rispetto delle norme
profondità.
di
conoscenze e competenze tecniche del tutor potranno risultare importanti anche nella fase di sulla sicurezza.
co-progettazione delle attività di Educazione fisica Adattata per gli alunni con disabilità. B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
Nella realizzazione della lezione di Educazione fisica emergono, come in un canone a più voci, le contrassegno visibile.
1.3.1. Il Laboratorio ludico-motorio
competenze chiave necessarie nella nostra disciplina: il saper progettare ed il saper insegnare.
QUADERNO SdC Descrizione
Le osservazioni e le riflessioni di anni d’esperienza in campo educativo e didattico hanno
Nella prassi scolastica viene largamente utilizzato un modello di lezione a tre fasi: portato a comprendere la grande importanza di progettare e realizzare una serie di attività
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione •

Fase di attivazione (riscaldamento).
Fase centrale.
1
laboratoriali,
manipolatimeta;
con l’obietti
Compito
vo-costrutti
il puntove
vo di migliorare
di ogni squadra sarà quello la
nella scuola
è acquisito quando
nella scuola dell’infanzia (Seclì, 2017).
pratica ilmotoria
di passarsi
primaria,
Roverinoeinsporti
possibilmente
un giocatore
modovadaefargli
proseguendo
supera la linea
di potenziare
di meta con il un
attività
superare la linea di
lavoroinavviato
Roverino mano.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
• Fase conclusiva o di rilassamento, defaticamento.
2 Non
La proposta
si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
di oquesto
salto Laboratorio
di “contesa” in gioco).nasce da diverse motivazioni:
Nelle attività di formazione abbiamo proposto un possibile modello organizzativo della lezione
articolato in quattro fasi – come nell’immagine seguente (Seclì, 2014b) – che prevede una fase a. l’opportunità per gli alunni di costruire
con att rezzi per in
il gioco
mano,e ma
le atti vità;
SCHEDE GIOCO
normalmente trascurata, cioè quella iniziale d’accoglienza, che consigliamo di attivare sempre
e in particolare nelle classi prime e seconde o dove siano accolti alunni con disabilità e in tutte
3 Ogni giocatore
b. la concreti
necessariamente
può avanzare
zzazione di una didatti
passarlo adca
il Roverino
unlaboratoriale;
compagno.
c. lo sviluppo di buone pratiche di prevenzione.
una volta fermatosi deve

Guardo-passo le altre situazioni dove risulti utile una particolare accortezza alla predisposizione di un setting
Il Barone Rosso attento al coinvolgimento degli alunni, al contesto ed al clima emotivo e comunicativo6. 4 IlnonRoverino
Analizzando nello
si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
costispecifi co:
tuisce fallo.
Vuota campo Peteka
< a. I bambini potrannoviene costruire con i adocenti di classe piccoli attrezzi, come la Peteka ,e
<
7

Battaglia Peteka
Giocosport Peteka UNA POSSIBILE PROPOSTA
5predisporre
Se il Roverino
materiali
alla squadra
fatto cadere terra o viene toccato o afferrato da un avversario,
da impiegare durante le lezioni di Educazione fisica, ma anche utili
rivale.
per educare al gioco nel tempo interscuola (scuole a tempo pieno) o nell’intervallo o in altri
passa

Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto Teoricamente un incontro di Educazione fisica potrebbe essere suddiviso in 4 fasi:
6momenti ludico-motori,
Le rimesse si effettuanoincrementando in posti
con gli avversari tal modo
a 2 micirca.
momenti e le opportunità di svolgere
attività motoria. In alcune scuole primarie la carenza di attrezzi e materiali per l’Educazione
fisica eInsporti
caso divapresa
è purtroppo palese:delil Roverino
contemporanea Laboratorio puòdiaiutare
da parte a far diventare
due avversari, si effettua un evidente
la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball


FASE INIZIALE: l’accoglienza
FASE DI ATTIVAZIONE (RISCALDAMENTO): il risveglio, attività moderate 7fare attività anche se non si ha la fortuna di operare in una scuola ricca di attrezzature e
problemaa due,una possibile
lanciando il opportunità,
Roverino in aria supportando
e cercando di insegnanti
prenderlo in e tutor nell’idea che si possa
elevazione.
• FASE CENTRALE: esplorazione, composizione, dinamismo materiali e perseguendo l’idea, che sosteniamo convintamente, che non ci possono essere
Cacciatori in trincea • FASE CONCLUSIVA (o del distacco): rilassamento, defaticamento
alibi alOsservazioni
“non fare”, al non svolgere l’Educazione fisica a scuola.
Il gioco dei cinque passaggi b. La didattica laboratoriale consente di realizzare numerosi collegamenti interdisciplinari
Il gioco dei cinque passaggi in base tra l’Educazione fisicabase,
Nella sua forma e le gioco
altre chematerie scolasti
ha origine che:
nella Arte, Tecnologia,
tradizione, Musica,e diff
molto conosciuto Scienze,
uso;
Quattro cantoni multi sport Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
Matematiessoca, ecc. Nel Laboratorio
rappresenta proposto
il punto di partenza vengono
per anche valorizzate
la progressione didattica A.le valenze trasversali
auspicate nelle Indicazioni nazionali in riferimento a Cittadinanza e Costituzione, ad
Rally multi sport con palla 4a, 5a (età 9-11 anni). esempio, sensibilizzando gli alunni al “fare insieme”, socializzando la progettazione e
Obiettivi di apprendimento:
carico Variazioni
Circuito 1 • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, la realizzazione di quanto prodotto. Viene anche proposta una educazione ecologica
Numero partecipanti:
Circuito 2 traiettorie e distanze; classe intera.
rispett osa dell’ambiente relativa all’educazione al riciclo ed alla “seconda vita” delle cose,
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
tempo
e al recupero dellasuperarla
anche senza capacità con di costruire
il corpo. in autonomia alcuni attrezzi di gioco come avveniva
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). in tanti giochi tradizionali, valorizzando la dinamica del ricercare-costruire-giocare.
Circuito 4 • organizzare il proprio INIZIO
movimento nello spazio in relazione a sé, FINE
In alternativa può essere impiega- c. “Per
2 laRoverino
realizzazione di questi
in meta: progetticon
il giocatore ci siilèRoverino
orientatiinverso
mano[…]puòproposte pratichecinque
fare al massimo di semplice
passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo
realizzazione per stinon più dilo5’’sviluppo
molare se resta fermo.
della grosso e fino motricità, migliorando, nello
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica
specifico, la coordinazione oculo-manuale, lo sviluppo della forza dei muscoli della mano
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo 8
FIGURA 3 | La struttura del piano di lezione. e l’allenamento della prensilità, migliorandone soprattutto quella delle tre dita elettive”
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
(Seclì, di
2017). È utile ricordare che la motricità della mano, grazie alle abilità fino-motorie,
SCHEDA LABORATORIO verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. passare.

Laboratorio costruzione Peteka • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
6
Proponiamo qui solo alcuni esempi ediregole;
preparazione della fase di accoglienza: predisposizione
o prato, indi alternati
musica diva sottpalestra
ofondo, con 7
Si veda l’apposita
volo.Scheda Laboratorio.
•ambientazioni
rispettarecon
lemateriali
regole dei giochi
di varia sporti
natura, vi e del fairaccogliente
atteggiamento play; e pro-attivo del tutor e/o del docente di classe, ecc.
spazio adeguato.
8
Dita elettive, rappresentate da pollice, indice e medio, risultano determinanti nella fino-motricità della mano.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
18 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 19

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

permette all’uomo di impugnare utensili per costruire, distruggere, creare, produrre ed FUNZIONI
esprimere – dipingere, scolpire, colorare, scrivere – ma anche impugnare e utilizzare attrezzi Preparazione AFFETTIVE
sportivi e praticare alcuni schemi motori di base. Di particolare interesse è la motricità FUNZIONI
ED EMOTIVE
Volume 1 delle dita elettive che consente l’espressione di abilità di tipo motorio e sportivo, come di
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo
COGNITIVE sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
molte attività di manipolazione9, di palleggio-passaggio con palla, impugnatura e lancio e
tante altre ancora. “La scrittura, in particolare, è una manifestazione evidente di questo B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile. FUNZIONI
straordinario processo nel quale la lateralizzazione raggiunge una elevata manifestazione CORPOREE
nella motricità fine della mano e delle dita elettive e può condizionarle in modo sostanziale. MOTORIE
QUADERNO SdC I movimenti richiesti nella scrittura sono influenzati non solo dalla mobilità e prensilità della Descrizione
mano, ma anche dalla mobilità e dalla sinergia neuromuscolare e biomeccanica di tutte le
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
articolazioni che si snodano lungo la corrispondente catena cinetica dell’arto superiore:
dita, polso, gomito, spalla. Tutto questo è comunque legato ad un buon controllo del
tronco e del capo ed alla gestione dell’equilibrio, del rilassamento, della percezione dello
1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera
FUNZIONI
la linea di meta con il Roverino in mano.
FUNZIONI
fisica e sportiva ORGANICHE
Non si possono toccareSOCIALI
PARTE SECONDA - Giochiamo
schema corporeo e della coordinazione dinamica generale” (Seclì, 2017). Appare chiaro un
aspetto rilevante per chi insegna nella scuola: proponendo una corretta pratica motoria 2 gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
ed educando la postura del corpo e di tutte le sue parti si potrà contribuire ad esprimere
una corretta motricità degli arti superiori e della mano e una scrittura ergonomica, efficace
SCHEDE GIOCO
e funzionale. Le attività proposte dal Laboratorio ludico-motorio, unitamente alle altre
suggerite dal Progetto ed alle esperienze ideate e proposte dal tutor e dai docenti di classe,
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.

Guardo-passo potranno contribuire al miglioramento del bagaglio motorio ed esperienziale degli alunni
Il Barone Rosso e concretizzare un possibile percorso di prevenzione di alcune difficoltà di apprendimento
ormai frequenti nei nostri alunni10.
4 IlnonRoverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
costituisce fallo.
FIGURA 4 | Metafora della sfera: modello dinamico d’interazione delle varie funzioni della personalità nella sua
Vuota campo Peteka
< <
positiva evoluzione spazio-temporale (in condizione di omeostasi) (Seclì 2014a).
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka 1.4. INSEGNARE L’EDUCAZIONE FISICA NELLA SCUOLA PRIMARIA
5 Seallailsquadra
Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
rivale.

Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
La relazione insegnamento-apprendimento vede una pluralità di approcci e contributi scientifici 6 nonLe rimesse
Possiamo quindi
persona
immaginare
si effettuanoche gligliequilibri,
con avversarile prestazioni
posti ma anche gli apprendimenti di una
a 2 m circa.
dipendano soltanto dall’efficienza della funzione che le presiede, ma anche dalla
di numerosi autori che ne hanno approfondito i tanti aspetti che la compongono. L’obiettivo corretta interazione concontemporanea
In caso di presa le altre sfere del
o funzioni della
Roverino da personalità
parte e trasiqueste
di due avversari, effettuaelal’ambiente
“contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
dell’apprendimento è quello di “far crescere i livelli di competenza (intellettiva, motoria, sociale
e comunicativa) dell’allievo” (Casolo, 2002). Il processo di apprendimento è un fenomeno
7
esterno. Insegnare nella ilscuola
a due, lanciando primaria,
Roverino nel nostro
in aria e cercando caso l’Educazione
di prenderlo fisica, richiede quindi
in elevazione.
conoscenze e competenze che vanno ben oltre la stessa disciplina scolastica. Siamo consapevoli
multifattoriale, che implica più elementi di quelli che vengono considerati gli “attori principali”:
Cacciatori in trincea allievo e docente (Seclì, 2014a). I fattori ambientali e di contesto in questo senso divengono
di quanto l’argomento illustrato risulti in realtà molto vasto e articolato e che una trattazione
Il gioco dei cinque passaggi determinanti fino a condizionarne gli esiti.
Osservazioni
esaustiva richiederebbe spazi e tempi decisamente più estesi: per tale motivo in questo scritto
tracceremo alcune indicazioni tra quelle proposte nei momenti dedicati alla Formazione
Il gioco dei cinque passaggi in base nazionale Nella
e contenute neibase,
sua forma materiali
giocodidatti
che haciorigine
pubblicati
nellasulla piattaforma
tradizione, moltointernet deleProgett
conosciuto diffuso;o.
Quattro cantoni multi sport Insegnare Educazione fisica con efficacia nella scuola primaria richiede infatti conoscenze
Tipologia:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
e competenzegioco tradizionale rispondere a numerose complessitàClassi
in grado dia squadre. e laconsigliate:
prima tra queste è
Rally multi sport con palla rappresentata dalla capacità di guardare all’alunno nella sua integrità, (etàsolo
4a, 5anon 9-11riferendosi
anni). agli
Altro elemento di complessità nella scuola primaria è rappresentato dalle notevoli diversità
Obiettivi di apprendimento: tra gli alunni delle varie classi, si pensi alle differenti esigenze dalla classe prima alla quinta e
Circuito 1 aspetti motori o sporti vi in senso strett o. Il movimento va considerato come un fatt ore primario Variazioni
quanto questo aspetto richieda riflessioni e scelte oculate. Oltre alle evidenti diversità di età,
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti : è la
Circuito 2 di sviluppo
traiettorieeedi crescita per la persona, ma all’interno di un sistema
distanze; complesso,
classe intera.
quale di accrescimento
1 Il punto èeacquisito
di sviluppo:
quandoemergono le diff
un giocatore erenti aesigenze
appoggia sul piano
terra il Roverino ludico
oltre e di
la linea motorio,
meta,
Circuito 3 •personalità
camminare, dell’individuo, dovevalutando
correre e saltare “le funzioni
cambicorporee e motorie
di direzione e di sono quindi in stretta relazione emotivo eanche relazionale. Negli alunni
senza superarla con ildicorpo.
classe prima, ad esempio, si possono ancora riscontrare
convelocità
quelle d’esecuzione;
cognitive, affettive ed emotive, sociali e organiche, s’infl uenzano
Att vicendevolmente
rezzi/materiali: molte caratteristiche tipiche degli alunni della scuola dell’infanzia, mentre gli alunni di classe
Circuito 4 •e, in condizioni
organizzare fisiologiche,
il proprio tendono
movimento nelloverso
spaziol’omeostasi,
in relazione ache
sé, vieneInraggiunta
alternativaquando
un Roverino(1).
tutteimpiega-
può essere le quinta2cominciano
Roverinoainmanifestare
meta: il giocatore con ilche
caratteristi Roverino
tipichein della
manopreadolescenza.
può fare al massimoPiùcinque passi
sono piccoli
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggettirisultano
componenti e agli altri,
in anticipare, schivare,
equilibrio sia al loroarrestarsi,
interno, scartare,
sia nella relazione
to uncon le altre
anello funzioni,
di gomma soffisia
ce (del gli allievi eo“più
può tenerlo
le metenon piùcomplesse
sono di 5’’ se resta fermo.
e diffi cili da conseguire” e nella scuola dell’infanzia e
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior •
nell’interazione con l’ambiente circostante” (Seclì, 2014a).
controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica
primaria i bambini “a causa della loro fragilità psicologica e fisica, necessitano di un intervento
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
leggera). È possibile utilizzare anche didattico parti colare
consenti to ale giocatore
raffinato,con piùil degli altridiallievi
Roverino restaredelle
fermofasce
primasuperiori” (Sotgiu,
di mettersi Pellegrini,
in movimento o
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- 1989) e piùdigli alunni sono giovani “più è complessa e carica di responsabilità l’azione educativa
SCHEDA LABORATORIO 9 verse
Come proposte
quelle propostedi Laboratorio ludico-motorio per la costruzione delle Peteka. un frisbee morbido. Delimitatori.
nelgiocosport; passare.
che quotidianamente siamo chiamati a svolgere” (Seclì, 2014a). Le competenze del tutor e
Laboratorio costruzione Peteka •10 Cisaper utilizzare
riferiamo,
re,vamente
negati applicandone
alcuniadgiochi
ad esempio, alcuni derivanti
l’apparatoindicazioni
deficit visividalla
visivo” (Seclì,e2017).
regole;
legatitradizione popola-
alle interferenze posturali: una “cattiva postura può influenzare
Spazio utilizzato: campo esterno
Aspetti questi che possono influire in modo diretto o indiretto sulla comparsa
4 Il Roverino
dell’insegnante passa
di classe nonalla squadraquindi
potranno avversaria
essere non solo se afferrato,
universalmente maper
valide anche se toccato
operare in tutteinle
di paramorfi smi ed algie del rachide e sulla eventuale comparsa di altre criti cità o prato, indella
nell’apprendimento alternati va palestra
letto-scritt ura, con con volo.primaria, ma richiedono uno specifico iter formativo che miri al miglioramento del
classi di scuola
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
possibili relazioni con alcuni disturbi dell’apprendimento.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
20 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 21

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

bagaglio professionale per operare in queste fasce d’età così differenti, nella consapevolezza che “la Pensiamo si possa creare un modello virtuoso educando al gioco e con il gioco, sensibilizzando
padronanza e la creatività sono per l’insegnante aspetti rilevanti del proprio vissuto; consentono Preparazione
tutor e insegnante di classe verso una pratica motoria e di orientamento sportivo che diverta
di percepire la qualità del proprio lavoro: di conseguenza diventeranno un aspetto rilevante anche e appassioni, in grado di contrastare
è costituito l’analfabeti smo ludico assai diffuso.
Volume 1 per l’esperienza degli alunni” (Bosi, Rossini, 1996, 82). L’insegnamento dell’Educazione fisica nella
A Il campo di gioco da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
scuola primaria richiede alcune riflessioni che riteniamo nodali e riportiamo sinteticamente di
seguito alcuni degli aspetti trattati nei momenti di formazione. 1.4.2.BDalDividere
giocoglialalunni
giocosport, al linguaggio
in due squadre equilibrate, del corpo
identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.
1.4.1. Il valore del gioco come strumento educativo Il Progetto presenta un percorso formativo che guida lungo i cinque anni di scuola primaria
QUADERNO SdC Descrizione
con l’obietti vo di accompagnare il tutor e l’insegnante di classe verso le possibili scelte che
Saper giocare, con tutte le attribuzioni di senso che questa frase contiene, dovrebbe richiedono particolari attenzioni per le differenti peculiarità evolutive. Pur operando con
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
rappresentare una competenza universale, valida per qualsiasi ambito formativo umano. Il gioco
rappresenta un potente mezzo educativo, probabilmente tra i più efficaci di cui la natura abbia
dotato l’umanità e, paradossalmente, perché questo potenziale si possa esprimere, sarebbe
1
soggetti che
passaggio meta;
attraversano
Compito
tra due periodi
il punto
la stessa
di ogni squadra saràfase
di crescita
è acquisito
dell’età
quello evoluti
di passarsi
(proceritas-turgor)
quando
il Roverino
un giocatore supera
strutturale-morfologico e nei vari aspetti della personalità del bambino.
con
fanciullezza,
va, la in modo da fargli
la cambiamenti
questa
signifi
linea di meta con
si snoda
superare
cativi in
il Roverino sulmano.
sul
la linea di
piano
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
sufficiente consentire ai bambini di poter giocare (Grey, 2015) poiché sono biologicamente
predisposti a educarsi da sé, lasciandogli la libertà di poterlo fare in condizioni e contesti 2
Se consideriamo
connotanosaltola fascia
un alunno
Non si possono toccare
d’età 5-7
o di “contesa”
digliclasse
in anni
prima,
avversari
gioco).
se non adaccidentalmente
esempio, riscontreremo
(ad esempio,caratt
in unaeristi
(periodo di “proceritas prima”), che presenta una motricità
che che
situazione di

adeguati. Per gli esseri umani il gioco risponde ai vari bisogni primari che in età evolutiva con una “ridotta coordinazione motoria e scarsa conoscenza e controllo del corpo. Il soggetto
concorrono alla corretta evoluzione delle personalità ed in età adulta possono partecipare ha una percezione globalepuò della realtà
cone ilnon è ancora in grado di percepire le relazioni
SCHEDE GIOCO
al mantenimento di equilibri psico-fisici e sociali e ad una condizione di benessere. Nicolodi
(2000) sostiene infatti che si può osservare che “la patologia si manifesta sempre attraverso
3 Ogni giocatore
(causali, temporali,
avanzare
spazialipassarlo
necessariamente ecc.) traad gli
Roverino
un elementi
compagno.
in mano, ma una volta fermatosi
. […] Siamo ancora in una fase di transizione
dalle caratteristiche tipiche della seconda infanzia con il perdurare del gioco simbolico” (Seclì,
deve

Guardo-passo una difficoltà a giocare “bene”, mentre Winnicott ci ricorda che il gioco “è terapeutico in sé”, 2016). Permangono
Il Roverino sicaratt eristicon
chele mani,
tipichemadel modo inavverti
di pensare dei con
bambini nell’età della
Il Barone Rosso naturalmente se è fatto bene”. L’istinto ludico dei bambini appare quindi come un fattore di
prevenzione primaria a tutti gli effetti, in grado di concorrere ad un adeguato sviluppo bio-
4
scuola dell’infanzia
trasporta
(animismo,
non costituisce
il toccarlo tamente altre parti
fallo. magismo, artificialismo, finalismo, feticismo) che ne spiegano
alcune caratteristiche del gioco individuale, connotato ancora da movimento con forte
del corpo

Vuota campo Peteka


Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< psico-sociale e potremmo anche affermare che ad un alto impegno ludico in età evolutiva
potrebbe corrispondere un elevato livello di salute e benessere nell’età adulta, da continuare a
preservare con una costante pratica ludico-motoria e sportiva. È interessante osservare come
impronta fantasti
5
in forma globale;
ca e immaginati
Se il Roverino
alla squadrasi favoriranno
rivale.
va. L’apprendimento
viene fatto cadere motorio
a terra o viene toccato degli
o aff alunni
errato da unpiù piccoli avviene
avversario,
inizialmente, quindi, situazioni ed esperienze di tipo globale
privilegiando il ricorso allo sfondo integratore e all’ambientazione fantastica.
passa
<
Per6
Le guardie del Re il termine “ludico” derivi dal latino ludus “gioco”, definendo ciò che attiene al gioco, al giocare, Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
con particolare riferimento all’aspetto libero e gioioso del gioco: ludico può quindi indicare le modalità di apprendimento tipiche degli alunni della scuola dell’infanzia e dei primi
Cacciatori e prede nel recinto un vissuto divertente, spensierato, gratificante e motivante. Probabilmente questo aspetto del anni di scuola
In casoprimaria si consiglia didel
di presa contemporanea utiRoverino
lizzare prevalentemente i metodi
da parte di due avversari, didatti
si effett ci di tipo
ua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
gioco spiega il grande potere che lo stesso esercita sull’esperienza umana, indipendentemente
dall’età dei soggetti, dalla latitudine e dall’epoca storica in esame, generando una condizione
7
induttivo a, cercando
11
due, la progressiva
lanciando il Roverino inintroduzione
aria e cercando anche
di di metodi
prenderlo in didattici di tipo deduttivo.
elevazione.
L’insegnante deve saper adottare stili e metodi diversi in base alle esigenze didattiche, all’età
ottimale sul piano cognitivo e motivazionale nel gioco libero come in quello strutturato, nelle e alle caratteristiche dei singoli alunni e alle dinamiche del gruppo, operando le scelte migliori
Cacciatori in trincea esperienze di orientamento allo sport e nella pratica sportiva a scopo ricreativo o agonistico. per il raggiungimento degli obiettivi progettati.
Il gioco dei cinque passaggi Il gioco, tuttavia, non esprime sempre divertimento e positività: come tutte le esperienze
Osservazioni
Dagli 8-11 anni (periodo di “turgor secundus”) si osservano notevoli cambiamenti negli alunni
Il gioco dei cinque passaggi in base umane, è anche foriero di frustrazioni ed emozioni negative, altrettanto importanti per una dovuti all’accrescimento
Nella sua formaebase,
lo sviluppo
gioco chedi organi, apparati
ha origine e sistemi molto
nella tradizione, che portano ad una
conosciuto buona
e diffuso;
Quattro cantoni multi sport crescita umana e sociale equilibrata che prepari alla vita reale. È tuttavia convinzione comune
Tipologia: Classi consigliate:
efficienza esso motoria e incremento
rappresenta il punto diapprezzabile
partenza per ladelle capacitàdidatti
progressione coordinati
ca A. ve e condizionali.
che i nostrigioco tradizionale
bambini a squadre.
non abbiano più il tempo per giocare o che non loa sappiano più fare. Ma “Alcuni autori definiscono questo come il ‘periodo d’oro della motricità’. Si passa dalla fase
Rally multi sport con palla solo giocando possono acquisire le abilità motorie e sociali che gli (età 9-11 anni).
4a, 5serviranno da adulti per dell’egocentrismo a quella del sociocentrismo che porta ad una maggiore propensione verso
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 •ascoltare gli altri,
afferrare, tirare,essere creati
passare vi, gestireelevalutando
riconoscendo emozioniparabole,
e affrontare i pericoli. La struttura sociale gli altri e l’accett azione delle regole. Il gioco di gruppo o di squadra diviene efficace e gradito
Numero stapartecipanti: quel
Circuito 2 e le abitudini delle famiglie, soprattutto in città e nei grandi centri urbani,
traiettorie e distanze; modificando
classe intera.
agli alunni. Affiora una giusta dose agonistica che fa propendere verso ciò che nel contesto
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 •naturale anelitocorrere
camminare, alla vita che èvalutando
e saltare il gioco infanti
cambile, il gioco naturale,
di direzione e di spontaneo che per secoli ha scolastico anche
è definito
senzacome giocosport”
superarla (Seclì, 2016).
con il corpo.
aiutato la crescita
velocità di bambine e bambini nei campi, nei boschi, sulle Att
d’esecuzione; aie,rezzi/materiali:
nei cortili, per le unstrade. Nelle proposte di giocosport è necessaria una particolare attenzione da parte di tutor e
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé,
Roverino(1).
In alternativa può essere impiega- insegnante di classe,
2 Roverino in poiché
meta: ilesse risulteranno
giocatore determinanti
con il Roverino in mano puònell’educare in modo
fare al massimo corrett
cinque passio
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti
Le sfaccett aturee agli
delaltri, anticipare,
fenomeno schivare,
ludico sonoarrestarsi,
tante e scartare,
nel gioco “ci tosi un
misura”
anello mett endosisoffi
di gomma allace (del gli alunni oalpuò tenerlo
gioco non piùvo
pre-sporti di 5’’ se resta
e alle fermo. peculiari di queste proposte. Ricordiamo
dinamiche
fareefitestando
nte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior prova il proprio “essere capaci”. Risulta ad esempio frequente tipo per psicomotricità
constatare come o giocoleria
i che i “Programmi didattici per la scuola elementare” del 1985 introdussero il giocosport
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
•giochi
controllare
di abilitàcondizioni
assumono di equilibrio
facilmentestatico
la ecaratt
dinamico
eristiin di giochi dio competi
cavolo; il testimone
zionedidatti
neicoquali
per l’atleti
le ca come elemento di grande novità in quello che allora era definito “secondo ciclo della scuola
•abilità
conoscere e applicare correttamente modalità leggera).
esecutive idipartecipanti
di- È possibile uti lizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
affiorano come elemento di rivalità, spingendo a compiere virtuosismi, elementare” (classi terze, quarte e quinte).
SCHEDA LABORATORIO verse proposte di giocosport; un frisbee
aumentando il grado di difficoltà, stabilendo nuovi record. Questa tendenza alla competizione
morbido. Delimitatori. di passare.

Laboratorio costruzione Peteka •porta


saper utilizzarequasi
in maniera alcuninaturale
giochi derivanti
re, applicandone indicazioni e regole;
dalla tradizione
all’istituzione di regolepopola-
e di un regolamento
Spazio uti che vienecampo
lizzato: adottatoesterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
di comune accordo dai partecipanti. o prato, in alternativa palestra con
11
Metodi di volo.
tipo induttivo: metodo della risoluzione dei problemi, metodo della scoperta guidata, metodo della libera
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato. esplorazione. Metodi di tipo deduttivo: metodo prescrittivo-direttivo, metodo misto (sintetico-analitico-sintetico), metodo
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- dell’assegnazione dei compiti.
(1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
22 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 23

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Il neologismo è composto da due termini in apparenza inconciliabili: All’insegnante ed al tutor viene chiesto di assumere soprattutto il ruolo di facilitatore
Preparazione
dell’apprendimento (Rogers, 1970), creando un clima positivo fondato sul rispetto, la fiducia,
• gioco, spazio di libera espressione e divertimento, per antonomasia prediletto dal bambino; l’accettAazione di senti mentiè ecosti
atttuito
eggiamenti emoti vi. Ne
sufficonsegue la figrande
gura dieun
coneducatore “in
Volume 1 • sport, spesso sinonimo di prestazione, competizione e selezione.
Il campo di gioco
ascolto”: capacità questa
meta (simile indispensabile
a quello
da un rett
del rugby), per
angolo
creare2-3
di almeno relazioni
cientemente due linee di
corrette e interagire efficacemente
m di profondità.
con gli alunni, colleghi e genitori. Ma gli apprendimenti sono facilitati negli ambienti dove
B aDividere
si riesce creare un gli alunni
clima in duevo;
positi squadre
Brunerequilibrate,
(1997, 50) identi ficabili
sosti con pettorine dell’empati
ene l’importanza colorate o altro
a da
Il giocosport prevede giochi di squadra e individuali e si differenzia dallo sport “perché le contrassegnonei
parte dell’insegnante visibile.
confronti dei propri allievi. Un clima positivo agevola e favorisce le
sue ‘regole’ non sono codificate. I giochi con palla, per esempio, possono essere semplificati dinamiche di gruppo, le relazioni interpersonali, gli apprendimenti (Seclì, 2014a). La capacità
QUADERNO SdC senza limiti” (AA.VV., 1996, 22). Per Pellegrini (in AA.VV., 1996) è giocosport “se inserito nella Descrizione
di emozionarsi, come sostiene Mannucci (2006), è alla base dell’attenzione, dell’interesse,
programmazione educativo-didattica con corrette procedure d’insegnamento/apprendimento” della voglia di partecipare e di imparare, della creatività e dunque dell’apprendimento. Questo
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
e “se non prevede selezioni codificate, scarti umani, specializzazione anticipata, superficialità,
improvvisazione”. La proposta del giocosport si sviluppa su “livelli di capacità e sul patrimonio
di schemi acquisiti in precedenza” (AA.VV., 1996) e non può e non deve rappresentare un
1
dato è tanto più rilevante
Compito quanto
di ogni squadra piùquello
sarà giovane è l’etàil dell’alunno.
di passarsi Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
La comunicazione e la relazione possono essere agevolate anche dalla tipologia di proposte che
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
surrogato, un sostituto dell’attività motoria di base, come purtroppo accade in alcuni contesti.
Nella realtà il giocosport è stato in alcuni casi mal interpretato, probabilmente per superficialità 2
vengono realizzate
dell’interosalto
gruppo
a scuola
Non si possono e dalla
toccare capacità
gli avversari
classe. Èinfacile
o di “contesa”
cheaccidentalmente
se non le stesse possono esercitare
(ad esempio, sullesituazione
in una
gioco).intuire per Parlebas (1997) il grande valore educativo e
dinamiche
di

e/o malintese esigenze di politica sportiva giovanile o per scarsa formazione di operatori e sociale che può acquisire la comunicazione motoria, in grado di sviluppare “un’autentica rete
insegnanti; in taluni casi progetti di “mini-sport” (mini-basket, mini-volley, mini-calcio…) sono d’empatiaOgnisocio-motoria in base alla quale
con ilsiRoverino
organizzano gli scambi motori”, e quella rete
deveè
SCHEDE GIOCO
stati proposti come se fossero attività di giocosport, perdendo così quegli elementi connotativi
che si voleva lo distinguessero da un equivocato precoce avviamento sportivo (Seclì, 2010).
3 giocatore può
riferita sianecessariamente
al gruppo dei pari
avanzare
sia alla
passarlo adrelazione
in mano,
docente-discente.
un compagno.
ma una volta fermatosi

Guardo-passo Consigliamo di mantenere un att eggiamento


le mani, maludico anche nellatamente
comunicazione, incoraggiando
Il Barone Rosso La corretta interpretazione del giocosport precorre e concretizza i principi della polivalenza
e multilateralità proiettando verso la polisportività/multisportività, valorizzando il transfer di
4
la didattica
Il Roverino
nondelcosti
sorriso
si trasporta
tuisceper
con il toccarlo inavverti con altre parti
promuovere atteggiamenti di sano umorismo, anche inteso come
fallo.
autocritica e capacità di giocare e di sorridere con gli altri, affrontando i propri limiti e difetti
del corpo

Vuota campo Peteka


Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< apprendimento che consente di “eseguire un compito risultante da una precedente pratica o
esperienza in un altro compito” (Schmidt, Wrisberg, 2000).
per migliorarli
5
stemperare confl
alla
con spirito
Se il Roverino viene
itti e rivale.
squadra
positi
fattovo. Considerare
cadere la “leggerezza”
a terra o viene toccato o affdel saper
errato giocare
da un anche
avversario,
attriti e per educare a godere serenamente dei propri limiti e del proprio
talento – non prendendolo mai troppo sul serio – riconosciuto, sostenuto e valorizzato con la
per
passa
<
esti6
Le guardie del Re Dopo la sua esclusione nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, il giocosport è stato fatica ed ilLeconfronto
rimesse si coneffettse stessi
uano coneglicon gli altri.
avversari Lea radici
posti profonde del ludico non si possono
2 m circa.
reintrodotto nelle Indicazioni nazionali del 2012 all’interno del nucleo tematico “Il gioco, lo rpare, anche quando ci cimentiamo in situazioni serie e impegnative: il “serio” ed il “ludico”
Cacciatori e prede nel recinto sport, le regole e il fair play” con un importante chiarimento espresso nei traguardi per lo possono eIndevono convivere (Seclì, 2016).
caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
sviluppo delle competenze, che recita: “l’alunno sperimenta una pluralità di esperienze che
permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
È importante sottolineare che in questo passaggio tra i cambiamenti cronologici ed evolutivi
sportiva”. Qui possiamo osservare lo stretto legame tra il gioco e lo sport nell’aiutare l’alunno degli alunni e le opportunità formative che l’Educazione fisica consente, troviamo un ulteriore
Cacciatori in trincea a comprendere “[…] all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e elemento Osservazioni
di continuità che identifica le peculiarità della proposta nella scuola primaria,
Il gioco dei cinque passaggi l’importanza di rispettarle”. E la promozione del fair play è strettamente connessa con le buone ossia quello del linguaggio corporeo e delle attività ritmico-espressive in grado di rispondere
Il gioco dei cinque passaggi in base pratiche educative scolastiche e sportive proponendo esempi e dimostrazioni, anche personali, con efficaciaNellaa sua
molte esigenze
forma dei bambini
base, gioco e degli
che ha origine insegnanti
nella , grazie
tradizione, moltoad una vasta
conosciuto gamma
e diffuso;
Quattro cantoni multi sport dell’insegnante e del tutor, suggerendo le alternative possibili ai comportamenti scorretti. Tra
Tipologia: Classi consigliate:
di possibiliesso
proposte in funzione
rappresenta dell’età
il punto di partenzadegli
per alunni. Il nucleo
la progressione temati
didattica A.co “Il linguaggio del
gli obiettivigioco tradizionale a squadre.
di apprendimento previsti troviamo infatti: “Rispettare le regole nella competizione corpo come modalità comunicativo-espressiva”, attraverso i suoi obiettivi di apprendimento,
Rally multi sport con palla sporti va; saper accett are la sconfi tta con equilibrio e vivere la vitt 5a (età
4a, oria 9-11 anni). rispetto
esprimendo fornisce grandi opportunità formative intimamente legate alla musicalità ed alle emozioni e
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 •nei aff
confronti dei perdenti
errare, tirare, passare ,riconoscendo
accettando le diversità, parabole,
e valutando manifestando senso di responsabilità”. Si può stimolare valide esperienze nella prevenzione e nel contenimento di numerose forme di
Numero partecipanti
un conti: nuum
Circuito 2 comprende anche in questo caso come il percorso valoriale proposto
traiettorie e distanze; rappresenti
classe intera.
disagio. Questi aspetti necessitano di un apposito percorso di approfondimento tra i focus/
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 •progett uale e formati
camminare, correrevo con medesimi
e saltare valutandointenti
cambi dinella crescita
direzione e diculturale e sociale degli alunni, del priorità formati
anchevisenza
offerti dal Progett
superarla con ilo.corpo.
mondo della
velocità scuola e di quello sportivo.
d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 1.4.4.2Obliquità-orizzontalità
Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior 1.4.3. Comunicazione
agli oggetti ecipare,
e agli altri, anti relazione
schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior •Comunicazione
controllare condizioni di equilibrio
tipo per psicomotricità o giocoleria
oche
il testimone didatti co per l’atletica
L’attenzione ai bisogni di tutti gli alunni ci porta a recepire un insegnamento dell’Educazione
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
e relazione sono stati
tra co
le enumerose
dinamico incompetenze
volo; risultano fondamentali fisica che punti alla personalizzazione – come previsto dalle Indicazioni nazionali – per aiutare
•nell’azione
conoscere e applicare correttca:
amente modalitàrelazioni
esecutivepositi leggera). È possibile utilizzare anche
di di-ve comunicando consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
educati va e didatti “Instaurare in modo efficace gli allievi adisuperare
passare. le proprie difficoltà.
SCHEDA LABORATORIO verse proposte
rappresenta di giocosport;
una delle
un frisbee morbido. Delimitatori.
competenze indispensabili del bagaglio culturale dell’insegnante, grazie Solitamente nelle nostre scuole si osserva un insegnamento basato sul principio
Laboratorio costruzione Peteka •allasaper utilizzaree all’uti
conoscenza alcuni lizzo
giochididerivanti
strategiedalla
re, applicandone indicazioni e regole;
motitradizione
vazionali popola-
e di gestione Spazio
dei gruppi in gradocampo
utilizzato: di creare
esterno dell’orizzontalità
4 Il Roverino educati
passa va,
alla la modalità
squadra pedagogica
avversaria non solocomunemente
se afferrato, mauti lizzata
anche se dalla
toccatogran
in
relazione, generare empatia, ridurre le barriere comunicative” (Seclì, 2014a).
o prato, in alternativa palestra con volo. : “prevede degli esercizi proposti in modo uguale a tutti e i bambini devono
parte dei docenti
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
24 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 25

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

confrontarsi con essi: il risultato discriminerà i capaci dai meno capaci” (Nicolodi, 1992). I vissuti essere levigati per diventare diamanti a tutti gli effetti da docenti talentuosi, acuti, inventivi e
di successo o insuccesso condizioneranno le motivazioni degli alunni ed i futuri apprendimenti avventurosi Preparazione
[…] - sono sparsi in modo più o meno uniforme fra le specie umane”. Quel germe
innescando di conseguenza risposte di tipo positivo “affronto il problema” e di tipo negativo talentuoso
A Il può annidarsi
di gioco ènel proprio
tuito daessere
un rettprofondo
angolo suffiecientemente
riconosciuto e accett atodue
con molta
Volume 1 “non affronto il problema”. “Il soggetto si sente cioè in grado di ‘fare’ e salta il fosso, se in
campo
fatica in soggetti fragili,ache
meta (simile
costi
defidel
quello niamo “bambini
rugby), di almenocrisalide”,
2-3 m dinei
grande e con linee
quali potrebbe denotarsi il timore
profondità.
di
altre occasioni avrà esercitato qualche esperienza di salto che ha ‘stampato’ nella sua memoria di essere capaci, di apparire, di possedere un talento. “In questi casi la percezione di sé non
corporea il successo di quell’azione. Si ritirerà di fronte ad un ostacolo se avrà avuto esperienze B Dividere
è in grado gli alunniil in
di riconoscere due squadre
proprio equilibrate,
vero valore. A volte identificabili
questi con pett
alunni orinebisogno
hanno coloratedio tempi
altro
negative, se in condizioni simili non avrà avuto successo” (Rossini, in Nicolodi, 1992). lunghi percontrassegno visibile.
disvelare il loro dono, affiancati da educatori attenti e sensibili, che si preoccupano
del benessere e dello sviluppo completo di ciascun allievo e non necessariamente delle loro
QUADERNO SdC L’obliquità, invece, “è una condizione di lavoro che permette a tutti gli alunni di affrontare performance Descrizione
immediate” (Seclì, 2014). La scuola dovrebbe tutelare il “valore” di tutti gli
e superare ostacoli, qualunque siano le loro capacità. L’obliquità, permettendo il successo alunni, compresi quelli con un talento per la motricità e lo sport, formando insegnanti e tutor
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
della propria azione, contribuisce al vissuto positivo nei confronti dell’esperienza che si sta
vivendo” (Bosi, Rossini, 1996). E sempre Rossini chiarisce che “l’insegnante […] deve operare
in modo che le esperienze corporee del bambino stampino il più possibile tracce positive
1
in grado diCompito
essere capaci
riconoscerlo, farlo emergere
di ogni squadra
promuovendone
meta;
sarà quello edi concedendo
il punto è acquisitol’eccellenza.
a questi
passarsi il Roverino studenti
in modo da farglilasuperare
gratificazione
la linea didi
quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
in questo genere di memoria che si sta fondando”. Queste “tracce” formeranno il “bagaglio
motorio” dell’alunno e creeranno la base di futuri apprendimenti. “Il salto di un oggetto tra 2
1.5.
Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
L’INCLUSIONE
salto o di “contesa”DEGLI
in gioco). ALUNNI CON BISOGNI
i diversi disponibili, la possibilità di tirare in uno dei diversi canestri disponibili (canestro da EDUCATIVI SPECIALI E CON DISABILITÀ
basket, cerchi di diverse ampiezze sospesi a varie altezze), sono situazioni oblique” (Rossini,
SCHEDE GIOCO
2003; Seclì, 2014a). Possiamo quindi parlare di una didattica nell’ “ottica del ciascuno”, come
la definisce lo stesso Rossini. La grande opportunità così proposta risiede nella possibilità, da
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
Quella auspicata dalle Indicazioni
necessariamente passarlo ad nazionali 2012 è “una scuola di tutti e di ciascuno”, che
un compagno.
“[…] sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle
Guardo-passo parte dell’alunno, di poter scegliere la prova più adatta al proprio livello di efficacia percepita, persone eIldell’integrazione delle
conculture,
le mani, considerando l’accoglienza
tamentedella diversità un corpo
valore
Il Barone Rosso ovvero ciò che il soggetto crede di essere capace di fare. Vivendo esperienze positive, quindi
di successo personale, in grado di generare vissuti di piacere, di soddisfazione, aumenterà la
4 Roverino si trasporta
irrinunciabile”. Le tuisce
non costi diversità
ma il toccarlo inavverti con altre
fallo.che la scuola accoglie sono numerose ed eterogenee e non solo
legate agli alunni con disabilità; per questo motivo con la Direttiva Ministeriale 27.12.2012
parti del

Vuota campo Peteka


Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< convinzione di “essere capace”, incrementando la propria percezione di efficacia, quella che
Bandura definisce “convinzione di efficacia”12.
viene definito un più ampio
viene quadro
5 alla squadra rivale.
Se il Roverino

1.5.1. Inclusione e relazione


che aidenti
fatto cadere terrafioca gli alunni
viene toccatocon
o affBisogni Educati
errato da vi Speciali.
un avversario, passa
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
“Il docente potrà così gestire con efficacia proposte coinvolgenti per tutti gli alunni, per le tante
diversità che la scuola accoglie, compresi gli alunni con abilità differenti, goffi e talentuosi” 6vità motoria
L’atti
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
e sportiva assume indiscutibilmente un valore educativo per tutti, abili e
(Seclì, 2014a). disabili; per questi
In caso ultimicontemporanea
di presa il gioco, il movimento,
del Roverinoloda
sport
parteassumono un valore
di due avversari, aggiunto
si effett dando
ua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
7
visibilità alle
a lorolanciando
due, capacitàilsia fisiche/sporti
Roverino in aria e ve sia cogniti
cercando di ve. Ogniinforma
prenderlo di intervento educativo
elevazione.
nasce dalla capacità del docente e del tutor di rimuovere gli “ostacoli”, concentrandosi sulle
capacità funzionali e ipotizzando proposte educative adatte, non adattate, progettando e
Cacciatori in trincea proponendo - quando realizzabile - attività già adeguate e praticabili da tutti gli alunni della
Il gioco dei cinque passaggi Osservazioni
classe e quindi anche dagli alunni con disabilità presenti. Diviene necessario individuare le abilità
Il gioco dei cinque passaggi in base del più “fragile” performa
Nella sua esaltarne
base,legioco
capacità
che all’interno del gruppo
ha origine nella classe;
tradizione, la proposta
molto didatti
conosciuto e diffcauso;
che
Quattro cantoni multi sport Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
ne consegue dovrà
esso rispondere
rappresenta alle di
il punto esigenze
partenzadegli
per alunni con BES tenendo
la progressione conto delle condizioni
didattica A.
di estrema eterogeneità delle classi, mirando alla scoperta del proprio corpo e delle proprie
Rally multi sport con palla livello minimo livelli intermedi 5a (età 9-11
4a, livello anni).
massimo abilità motorie e comunicative, per accrescere la stima e la fiducia in sé (Milani, 2014).
Obiettiostacolo
vi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 •
molto basso
afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole,
ostacolo molto alto
Numero partecipanti:
Circuito 2 traiettorie e distanze; classe intera.
Le diverse attività realizzabili durante la lezione di Educazione fisica, che amplificano gli
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
FIGURA 5 | Opportunità per tutti nell’applicazione dell’obliquità, anche per gli alunni talentuosi (Seclì, 2014a).
aspetti relazionali
anche senzae comunicati vi ildell’agire
superarla con corpo. (assunzione di ruoli, esaltazione dei momenti
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). di aggregazione e collaborazione, ecc.), creano situazioni ricche di aspetti prevedibili e
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- imprevedibili che non
2 Roverino in possono e non devono
meta: il giocatore sfuggire in
con il Roverino all’occhio
mano può del docente
fare (Milani,
al massimo 2014).
cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Il tema del talento
agli oggetti è argomento
e agli altri, non sempre
anticipare, schivare, affrontato
arrestarsi, scartare,con la tonecessaria
un anello di attgomma
enzionesoffi nelce (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior contesto scolastico, che negli anni si è concentrata soprattutto tisugli po per psicomotricità
alunni
o il testimone
o giocoleria
con difficoltà, Purtroppo alcuni dati del monitoraggio del CIP (2012/13) evidenziano - con alcune differenze
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
•perdendo
controllare condizioni
talvolta di equilibrio
di vista stativengono
quelli che co e dinamicodefiin
nitivolo;
bambini plus dotati . Ildidattico per
talento l’atletica
è un territoriali - che circa il 30% degli studenti italiani con Bisogni Educativi Speciali non partecipa alle
leggera). È possibile consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
•dono, conoscere
una forza e applicare correttche
della natura amente modalità
alberga nelleesecuti
donneveedineglidi- uomini spesso in modoutisilente,
lizzare anche
lezioni di Educazione
di passare. fisica, mentre nella scuola primaria la percentuale degli alunni certificati
SCHEDA LABORATORIO siamo versedi proposte
fronte a diquelli
giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
che il sociologo Zygmunt Bauman (2012) definisce “diamanti grezzi”: che non pratica mai o saltuariamente l’attività di Educazione fisica con la propria classe si aggira
Laboratorio costruzione Peteka •“I talenti
saper ,uti lizzare alcuni giochi
re, applicandone indicazioni e regole;
derivanti dalla tradizione popola-
l’acutezza, l’inventiva, lo spirito d’avventura - tutti questi Spazio diamanti utigrezzi
lizzato:in campo
attesa diesterno attorno4 al Il50%, evidenziando
Roverino passa allacome l’attiavversaria
squadra vità motoria
nonesolo
sporti
se va non venga
afferrato, ancorasericonosciuta
ma anche toccato in
o prato, in alternativa palestra con come un’atti volo.
vità funzionale alla socializzazione, alla conoscenza del corpo e al vissuto corporeo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
•12 Si veda
assumere un ruolo
il contributo nelBandura
di Albert gioco cercando di collaborare
(1986) in relazione al senso con i com-cacia” o self-efficacy.
di “autoeffi
(1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
26 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 27

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Questa mancata partecipazione alle attività motorie va a sottolineare che purtroppo ancor L’apprendimento inclusivo richiede un approccio socio-costruttivista (Bronfenbrenner, 1979)
oggi nelle Istituzioni scolastiche non si ritiene lo strumento motorio/sportivo utile allo sviluppo Preparazione
ed ecologico (Davis, Broadhead, 2007) che prevedono la predisposizione di setting ed ambienti
cognitivo degli studenti. In verità, da più parti, la letteratura riferisce, sia in ambito pedagogico di apprendimento basati
giocosulla facilitazione, la quale
angoloviene attuata attraverso:
Volume 1 sia psicologico, che il corpo è parte integrante dell’apprendimento. Il corpo rappresenta il primo
A Il campo di è costituito da un rett sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
strumento di apprendimento, di comunicazione e di sviluppo relazionale (Milani, 2014). a. cultura del compito (punto di contatto);
B Dividere
b. analisi gli alunni
del compito (taskinanalysis).
due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
1.5.2. L’inclusione attraverso l’Educazione fisica Adattata contrassegno visibile.
La cultura del compito consiste nel principio che tutti gli allievi partecipano allo stesso compito
QUADERNO SdC L’inclusione nelle classi regolari italiane è una tradizione trentennale, presente in tutti gli ordini Descrizione
di apprendimento attraverso il punto di contatto. L’analisi del compito prevede che i compiti
e gradi dell’ordinamento del sistema scolastico nazionale, séguito dell’affermazione della complessi vengano destrutturati e scomposti negli elementi costitutivi (Cazzoli, Antala, 2010).
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
cultura pedagogica educativa inclusiva e di un importante supporto normativo13. Gli studenti
speciali (con BES, DSA e Disabilità)14 sono inclusi nella scuola e frequentano le classi regolari,
partecipano alle attività di Educazione fisica curricolare e ai progetti sportivi extracurriculari
1
Il compitoCompito
motoriodi èogni
2010). Glimeta;
elementi
basato
costi
il punto
sulsarà
squadra
tutivi del
è acquisito
movimento
compito
quando
ed è oggett
quello di passarsi
motorio
un giocatore
o diinapprendimento
il Roverino
sonola le
supera abilità
linea motorie
di meta
(Schmidt
modo da fargli superare
(schemi
con il Roverino
di base): camminare, correre, saltare, prendere-lanciare-colpire, calciare, rotolare, strisciare,
et al.,
la linea di
motori
in mano.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
(Gruppo Sportivo Scolastico) in accordo con i modelli a una via di inclusione (OCSE, 2003), per
quanto riguarda l’Educazione fisica curricolare, e una via speciale, per quanto riguarda l’attività 2
arrampicare,
Nonscivolare.
pratica motoria
si possono Itoccare
salto o att
compiti gli motori
avversarifondamentali
raverso l’apprendimento
di “contesa” in gioco).
evolvono(ad
se non accidentalmente
(Cazzoli, 2001).
con l’età einl’esperienza
esempio, una situazione della
di

fisica sportiva extracurricolare del Comitato Italiano Paralimpico (Cazzoli, 2013).


Gli adattamenti prevedonopuòdiverse intensità
con il di cambiamento e modifi cazione:
SCHEDE GIOCO
La realizzazione dell’inclusione si basa sul principio della valorizzazione delle differenze di
ogni singolo allievo al quale viene riconosciuta la dignità di persona e il diritto all’educazione
3 necessariamente passarlo ad un compagno.
Ogni giocatore avanzare Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve

1. modificazioni minime (adattamento ambienti, guide o segnali, potenziamento stimoli


Guardo-passo e formazione personalizzata (ONU, 2006, 2009). L’individuazione della specificità e specialità sensoriali);
Il Barone Rosso di ogni allievo garantisce la realizzazione del principio dell’uguaglianza (tutti hanno diritto
all’opportunità di partecipare alle classi inclusive di Educazione fisica curricolare) e di equità
4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
2. modifinon
cazioni
costimoderate
tuisce fallo.(adattamento attrezzature, regole, ruoli…);
3. modificazioni considerevoli (task analysis o analisi del compito).
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< (tutti hanno diritto all’opportunità di essere messi nelle condizioni di esprimere al meglio
le proprie conoscenze, abilità e competenze) eliminando gli ostacoli che ne impediscono la
piena espressione (Unesco, 2015). La realizzazione dell’uguaglianza ed equità nell’Educazione
5
Il modello
Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
generale
alla squadradell’analisi
rivale. del compito mette in relazione il movimento con il soggetto
(Gardner, Murphy, Crawford, 1985 adattato da Cazzoli, 2010). L’analisi del compito può essere
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
fisica si basa sulla metodologia e la didattica inclusive, attraverso l’Educazione fisica Adattata
(Adapted Physical Education, APE) nel contesto del curricolo obbligatorio della scuola. L’APE è 6 Lelorimesse
fatta in base
Attraverso
alle caratt eristi
si effett uanoche
conspecifi che del
gli avversari postimovimento
a 2 m circa. come indicato nella Figura 6.
sviluppo motorio, l’apprendimento motorio e l’esperienza motoria, gli elementi
la specializzazione dell’Educazione fisica regolare, permette di progettare interventi didattici base del compito motorio
In caso di presa vengono automati
contemporanea zzati
del Roverino e possono
da parte essere si
di due avversari, organizzati in forme
effettua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
personalizzati ed inclusivi (Sherill, 2004; Block, Obrusnikova, 2007) in accordo con le Indicazioni
nazionali 2012.
7
reticolari più
a complesse
due, lanciando come
il la tecnica
Roverino in aria sporti
e va (Cazzoli,
cercando di 2001,
prenderlo in 2010).
elevazione.

Cacciatori in trincea La realizzazione dell’Educazione fisica inclusiva si basa su:


Il gioco dei cinque passaggi a. adattamento e cambiamento dei processi di insegnamento/apprendimento;
Osservazioni ANALISI DEL COMPITO
(Task Analysis: Gardner, Murphy, Crawford, 1985 modificato da Cazzoli, 2010)
Il gioco dei cinque passaggi in base b. potenzialità individuali (Sherrill, 2004); NellaOzmun,
(Gallahue, sua forma base,
2002; gioco che
Haywood, ha origine
Getchell, 2005;nella tradizione,
Ulrich, molto
2000 modifi catoconosciuto
da Cazzoli,e2014)
diffuso;
Quattro cantoni multi sport c. esigenze educative e formative dell’allievo, personalizzazione (L. 53/2003);
Tipologia: gioco tradizionale dell’apprendimento
a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
d. strategie di facilitazione attivate dall’insegnante, con il supporto del tutor,
Rally multi sport con palla secondo il modello ecologico (Davis, Broadhead, 2007; Hutzler, 4a, 5a (età
2007; 9-11 2014).
Cazzoli, anni). MOVIMENTO SOGGETTO
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Circuito 2 Le potenzialità del soggetto si determinano in base a:
traiettorie e distanze; classe intera. 1. Caratt
1 Ileristi
puntoche fisiche, biomeccaniche,
è acquisito coordinati
quando un giocatore ve, a terra il Roverino
appoggia 1. Sviluppo
oltresenso-
la linea di meta,
Circuito 3 •a. camminare,
tipologia dicorrere
difficoltà, disordine,
e saltare disabilità,
valutando cambiBES, in accordo
di direzione e di con le classificazioni internazionali metaboliche e di erogazione
anche senza dell’energia
superarla con il corpo. richieste percettivo.
delle malatti
velocità e e disabilità (ICD 10-11; DSM V; ICF, 2006; Classificazione
d’esecuzione; sportiva); un Roverino(1).
Attrezzi/materiali: dall’attività motoria. 2. Sviluppo cognitivo.
Circuito 4 •b. organizzare
età (cronologica);
il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2. Complessità
2 Roverino delle
in funzioni
meta: ilegiocatore
abilità cogniti
con ilveRoverino
coinvolte
in mano può3.fare
Sviluppo motorio.
al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior c. agli oggetti
livello delloe agli altri, anti
sviluppo cipare,
(cogniti vo,schivare,
motorio, arrestarsi,
emotivo, scartare,
relazionale, to sociale);
un anello di gomma soffice (del (attenzione, concentrazione,
o può tenerlo non più dimemoria, working
5’’ se resta fermo.memory…). 4. Sviluppo socio-relazionale
3. Livello di coinvolgimento cognitivo, affettivo, emotivo. e comunicativo.
Il gioco delle parole del Fair Play-senior d. fare finte; esperienze motorie;
precedenti tipo per psicomotricità o giocoleria
4. Piacere senso-motorio, successo
•e. controllare
apprendimento condizioni
delledicompetenze
equilibrio statiecoabilità
e dinamico in volo;
motorie; o il testimone didattico per l’atletica 3 Modifi care il numero di passie che
motipossono
vazione essere
che vanno auati prima
effett 5. Sviluppo emotivo,
del passaggio o il tempo
leggera). È possibile utilizzare anche consolidare
consentiautosti ma ed autoeffi
to al giocatore con ilcacia.
Roverino di restare fermo prima disenso di autosti
mettersi ma e
in movimento o
•f. conoscere e applicare
livello di moti vazionecorrett
e attiamente modalità
tudine all’atti vitàesecuti ve di di-
motoria; 5. Componenti relazionali, sociali, culturali. autoefficacia.
SCHEDA LABORATORIO verse proposte
g. stile di apprendimento;di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.

Laboratorio costruzione Peteka •h. saper utilizzare


storia personale. alcuni giochi derivanti
re, applicandone indicazioni e regole;
dalla tradizione popola-
Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
13
L. 118/1971; L. 517/1977; L. 104/1992; L. 18/2009; L. 170/2010;
•14 assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- CM 06/03/2013; L. 107/2015. FIGURA 6 | Analisi del compito riferita al movimento e al soggetto.
BES: Bisogni Educativi Speciali. DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento. ( ) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
1
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
28 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 29

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

L’analisi del compito riferita al controllo degli oggetti prevede l’analisi delle variabili dell’oggetto: Nel gioco motorio gli elementi che possono essere utilizzati per l’adattamento, in accordo con
peso, velocità, direzione, dimensione, distanza, traiettoria (riferite al movimento dell’oggetto); Preparazione
la task analysis sono:
parti del corpo coinvolte (riferite alla persona che esegue il movimento) (Herkowitz, 1978
Volume 1 modificato da Cazzoli, 2010).
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
1. abilità meta
motorie (schemi
(simile motori
a quello di base);
del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
2. numero dei giocatori (partire da un numero ridotto di giocatori come 1 contro 1,
B Dividere gli alunni
successivamente in due squadre
incrementarli equilibrate,
con 2 contro identi
2, fino ficabili con pett
a raggiungere orine colorate
i numeri o altro
regolamentari
ANALISI GENERALE DEL COMPITO contrassegno
dei giochi sportivi ovisibile.
anche squadre più numerose);
(General Task Analysis, GTA, Herkowitz, 1978, modificato da Cazzoli, 2013) 3. ruolo dei giocatori (attaccanti, difensori, battitori…);
4. obiettiDescrizione
vo (punti, tempo, mete);
QUADERNO SdC MOVIMENTO 5. spazio (da dimensioni del campo ridotte a campi più ampi, utilizzo del campo suddiviso in
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
MOVIMENTO OGGETTO DELLA
PERSONA 1più settCompito
6. strategia
ori); di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
e tatti
meta; ca (dal
il punto semplice
è acquisito al complesso);
quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
7. regole e regolamento (dal semplice al complesso);
fisica e sportiva
2
segmenti 8. approccio (globale,
Non si possono analiti
toccarecogliindutti vo,sededutti
avversari vo, accessibilità,
non accidentalmente in accordo
(ad esempio, consituazione
in una l’Universal
di
livello peso velocità direzione dimensione distanza traiettoria
PARTE SECONDA - Giochiamo corporei coinvolti
Design);
salto o di “contesa” in gioco).
semplice moderato lenta avanti grande breve rettilinea uno 9. attrezzatura (attrezzi piccoli, grandi, codificati e non codificati);
10. strutture impianti , accessibilità (Bunker,
con ilThorpe,
Roverino1982 modifimacatouna
da Cazzoli, 2016). deve
SCHEDE GIOCO laterale,
verso

curvilinea, più segmenti


3 necessariamente passarlo ad un compagno.
Ogni giocatore può avanzare in mano, volta fermatosi

Il concetto di accessibilità deriva dall’Universal Design: l’accessibilità strutturale viene traslata


complesso pesante rapida piccola lunga
Guardo-passo dietro parabolica coordinati a tutte le situazioni
Il Roverinodella vita, per
condivenire inclusione
il toccarlodiinavverti
tutte letamente
personecon in altre
un tutt o. del corpo
Il Barone Rosso 4
L’insegnante
nonpuò
si trasporta
supportare
costituisce
le mani, ma parti
fallo. l’apprendimento degli allievi speciali attraverso gli aiuti e le
facilitazioni (Gardner, Murphy, Crawford, 1985 modificato da Cazzoli, 2007 per Educazione
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< FIGURA 7 | Analisi del compito riferita agli oggetti (Herkowitz, 1978 modificato da Cazzoli, 2010). Fisica). LeSe
5
facilitazioni sono fatt
il Roverino viene
proposto (Vertecchi,
alla squadra1999).
rivale.
qualsiasi
o caderefatt ore capace
a terra di favorire
o viene toccato nell’allievo
o afferrato

Il sistema delle facilitazioni è articolato, per offrire una vasta gamma all’insegnante che
l’apprendimento
da un avversario, passa
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
Per la progettazione e realizzazione dell’Educazione fisica inclusiva Adattata gli elementi che
possono essere modificati sono: corpo, spazio, tempo/durata, strutture/attrezzi, ruoli, intensità,
6
deve scegliere la più
Le rimesse
d’apprendimento:
opportuna
si eff ettuano conedglieffi cace di
avversari esse
posti a 2 in ogni singola e particolare situazione
m circa.

In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
regole e regolamenti, complessità/difficoltà, gruppi, motivazione, potenziamento degli stimoli
sensoriali (Cazzoli, 2010) come applicato nelle schede operative, nella sezione “Adattamenti”. 7
1. guida fi
a sica
due, (assistenza diretta einindirett
lanciando il Roverino a, contatt
aria e cercando o corporeo);
di prenderlo in elevazione.
2. indicazione gestuale (feedback ed indicazioni utilizzando comunicazione non verbale:
gesti, espressioni del volto, mimica, contatto visivo);
Cacciatori in trincea I giochi motori (sportivi, tradizionali) per l’inclusione sono attività naturali attraverso le quali 3. aiuto Osservazioni
verbale (feedback ed indicazioni utilizzando comunicazione verbale: indicazioni
Il gioco dei cinque passaggi il bambino durante l’infanzia sviluppa abilità motorie, abilità cognitive, abilità sociali e stili relative a parti del corpo, spazio, tempo, incoraggiando con espressioni positive);
Il gioco dei cinque passaggi in base di vita attivi per il benessere psico-fisico (stare bene con se stessi, con gli altri), attitudine a 4. semplifi cazione
Nella inputbase,
sua forma (suddividere
gioco che ha il compito complesso
origine nella d’apprendimento
tradizione, molto conosciuto in compiti
e diffuso;
comportamenti sostenibili nella comunità e nella società inclusiva.
Quattro cantoni multi sport Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
fondamentali);
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
5. prevenzione errori (predisporre percorsi di apprendimento che facilitano l’esecuzione
Rally multi sport con palla Lo sviluppo del gioco per l’inclusione evolve secondo la seguente progressione:4a, 5a (età 9-11 anni). senza errori);
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, 6. materiale facilitante (rendere i materiali più lenti, più grandi o più piccoli, più colorati, di
Numero partecipanti:
Circuito 2 • traiett
giocoorie
motorio spontaneo (0-18/24 mesi);
e distanze; classe intera.
superfi cie più morbida e facile da manipolare, di peso inferiore);
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
• gioco motorio strutt urato mediante giochi simbolici e fantasti ci (18/24 mesi-3 anni), giochi
Circuito 3 • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
motori d’esecuzione;
e filastrocche, canzoncine, conte e bans (3-5 anni);
7. apprendimento
anche senzadiscriminati
superarla con voil corpo.
(predisporre percorsi di apprendimento che facilitano
velocità Attrezzi/materiali: un Roverino(1). l’esecuzione autonoma degli allievi attraverso la soluzione di situazioni problema/problem
Circuito 4 •• organizzare
gioco motorio strutt
il proprio urato da nello
movimento regole (6 anni)
spazio e giocosport
in relazione a sé, (7-11 anni); si
In alternati va acquisisce
può essereuna
impiega- solving e l’utilizzo
2 Roverino ineducati
meta: ilvogiocatore
e riflessivocon dell’errore);
il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior artioggetti
agli colazione piùaltri,
e agli complessa perschivare,
anticipare, passarearrestarsi,
dal giocoscartare,
motorio tradizionale
to un anelloal successivo
di gomma gioco
soffice (del 8. fadingo(attpuò tenerlo non
enuazione più aiuti
degli di 5’’);se resta fermo.
fare finte; pre-sportivo e sportivo (11-14 anni) (Parlebas, 1997). tipo per psicomotricità o giocoleria
Il gioco delle parole del Fair Play-senior motorio
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo; o il testimone didattico per l’atletica
9. modeling (imitazione del modello);
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
10. shaping (rinforzare comportamenti più vicini all’obiettivo);
•L’evoluzione
conoscere del gioco motorio,
e applicare per modalità
correttamente gli alunni con ve
esecuti BES, leggera). Èsegue
DSA, disabilità,
di di- possibile
lo utilizzare anche
sviluppo consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
11. generalizzazione
di passare. dell’apprendimento (trasferito in/da altre situazioni);
SCHEDA LABORATORIO verse proposte
illustrato, ma l’etàdianagrafi
giocosport; un frisbee essere
ca di riferimento e la durata delle fasi potrebbero morbido. Delimitatori.
diverse (ad 12. chaining (concatenamento antero/retrogrado con sequenze di elementi motori fondamentali
Laboratorio costruzione Peteka •esempio,
saper uti lizzare alcuni
potrebbero giochi derivanti
richiedere
re, applicandone indicazioni e regole;
dalla tradizione
più tempo, durare piùpopola-
a lungo). Spazio utilizzato: campo esterno e abilità motorie,passa
4 Il Roverino quindialla
elementi
squadramotori complessi
avversaria non soloe tecniche motorie
se afferrato, sportisevetoccato
ma anche (Gardner,
in
o prato, in alternativa palestra con Murphy,volo.
Crawford, 1985 modificato da Cazzoli, 2010, 2016).
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
30 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Promozione dell’Educazione fisica e sportiva con il progetto Sport di Classe 31

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO
L’insegnante nel processo di insegnamento e apprendimento inclusivo si pone
progressione didattica A.1
comedifacilitatore
Quaderni Sport di Classe, Vol. 2
e sceglie lo stile di insegnamento più efficace all’interno degli undici stili che vanno da quelli
incentrati sull’insegnante (stili di insegnamento “riproduzione”) verso quelli incentrati Preparazione
prevalentemente sull’allievo (stili di “produzione”) (Mosston, 1966; Mosston, Ashworth, 1986, BIBLIOGRAFIA
Volume 1 1994, 2002; Cazzoli, 2016). A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
Per quanto riguarda gli adattamenti, per tutte le tipologie di disabilità e livello di gravità, il
principio comune è quello di utilizzare facilitazioni che permettano di rimanere sul compito B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
motorio della classe e scegliere adattamenti che permettano di valorizzare le potenzialità dei contrassegno visibile.
AA.VV. (1996). Il Giocosport. Roma, C.O.N.I.-M.P.I. Cazzoli S., Antala B. (Editors) (2010). Integration
singoli allievi in modo che, attraverso l’individualizzazione, si possa realizzare l’inclusione. and inclusion in Physical Education. Federation
I livelli di intensità delle attività dovranno essere scelti in modo da stimolare l’apprendimento, AshworthDescrizione
QUADERNO SdC lo sviluppo delle abilità motorie, stando nella zona prossimale di apprendimento, in modo che
S. (1992). The Spectrum and teacher
education. Journal of Physical Education Recre-
International of Physical Education, University
of Bratislava (peer reviewed).
Introduzione i risultati siano motivanti per tutti gli allievi.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Gli adattamenti delle attività esposte nel presente Quaderno sono da considerarsi come consigli
1
ation andCompito
Dance, 63(1),
di ogni pp. 32-35.
squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore Cazzoli
superaS.la (2013). Physical
linea di meta
Bandura A. (1986). Social Foundations of ts perspective of children and youth in Europe.
con ileducati
Roverinooninand
mano.spor-
fisica e sportiva riferiti ad ipotetici alunni con differenti tipologie di disabilità15, spunti di riflessione che tutor e Thought Nonandsi Acti on. toccare
Englewood Cliffs se(NJ), University Comenius Bratislava-SK and FIEP.di
PARTE SECONDA - Giochiamo docente di classe potranno utilizzare, modificando o creandone di propri, in relazione alle reali
esigenze dell’alunno, in considerazione della tipologia di certificazione e, soprattutto, delle reali
2
Prentice Hall.
possono gli avversari
salto o di “contesa” in gioco).
non accidentalmente (ad esempio, in una situazione
Cazzoli S. (2014). Quality of physical education
capacità del soggetto, oltre che delle numerose variabili ambientali: tipologia di gruppo classe, Bauman Z. (2012). Conversazioni sull’educazio- as sport science based on evidence (Chapter,

SCHEDE GIOCO
relazioni tra pari e con gli adulti, spazi fisici utilizzati, ecc. Crediamo che da queste proposte
potranno scaturire idee e contaminazioni tra tutor e insegnante di classe per riflettere sulle
3 Ogni giocatore
ne. Trento, Erickson. può avanzare con il Roverino in mano,inma
pp. 174-182) una volta
Scheuer
necessariamente passarlo ad un compagno.(Editors), Physical education: quality in mana-
fermatosi
C., Antala deve
B., Holzweg

numerose opportunità di adattamento che una corretta co-progettazione dell’Educazione fisica Block M.E., Obrusnikova I. (2007). Inclusion in gement and teaching Logos Verlag Berlin GmbH
Guardo-passo
Il Barone Rosso
consente.
4
Physical Educati
re From 1995-2005
on:siAtrasporta
Il Roverino
non costituisce
Reviewcon
Adapted
of the Literatu-
le mani,
fallo. physical activity
quarterly, 24, 103-124 Human Kinetics, Inc.
2014 inavverti
ma il toccarlo (Reviewed).
tamente con altre parti del corpo

Cazzoli S. (2016). “Educazione Fisica Adattata”.


Vuota campo Peteka
< <
Terminologia e definizioni degli allievi con disabilità: In (atoccato
cura di)o aff
Innocente
errato daL., unSbragi A., Cazzoli
passa S.,
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka • Allievi con disabilità visiva, in accordo con Convenzione ONU sui diritti delle persone con
5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene
Block M.E.,
allaObrusnikova
squadra rivale.
social inclusion. In M.E. Block (Ed.), A teacher’s Movimento, linguaggi del corpo, gioco e sport,
avversario,
I. (2007a). Facilitating Saccardi S., Competenze motorie in pratica I e II.
disabilità, legge n. 18 del 3 marzo 2009 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 14 marzo guide to including children with disabilities in salute e sicurezza. Firenze, D’Anna.
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
2009).
• Ciechi, in accordo con articoli 2, 3, 4, 5 e 6 della Legge 3 aprile 2001, n. 138 “Classificazione e
6 Le rimesse
general physical
P.H. Brookes.
si effett
educati onuano
(3rd con
ed.).gliBalti
avversari
more:posti a 2 m circa.
Cazzoli S. (2016a). “Gioco motorio e gioco spor-
quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici”. In caso di presa contemporanea del Roverinotida voparte
adattdiato
dueper alunnisicon
avversari, effettBES,
ua laDSA, disabili-
“contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
• Allievi con disabilità uditiva, in accordo con Convenzione ONU sui diritti delle persone con
disabilità, legge n. 18 del 3 marzo 2009 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 14 marzo
7
Bosi C., Rossini S. (1996).il Roverino
a due, lanciando Corpo e in aria e cercandotà”.
movimento. In (a curaindi)
di prenderlo Innocente L., Sbragi A., Cazzoli
elevazione.
Padronanza e creatività dell’insegnante. Trento, S., Saccardi S., Competenze motorie in pratica
Cacciatori in trincea 2009). Unoedizioni. I e II. Movimento, linguaggi del corpo, gioco e
• Sordi, in accordo con Legge 20 febbraio 2006, n. 95 “Nuova disciplina in favore dei minorati Osservazioni sport, salute e sicurezza. Firenze, D’Anna.
Il gioco dei cinque passaggi auditivi” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 16 marzo 2006, n. 63). “Agli effetti della presente Bronfenbrenner U. (1979). The Ecology of Human
Il gioco dei cinque passaggi in base legge si considera sordo il minorato sensoriale dell’udito affetto da sordità congenita o Development:
Nella Experiments
sua forma base, by Nature
gioco che origineCazzoli
andhaDesi- S. (2016b).
nella tradizione, “Stiliconosciuto
molto di insegnamento
e diffuso;ap-
gn. Cambridge, MA: Harvard University Press. prendimento”. In (a cura di) Innocente L., Sbragi
Quattro cantoni multi sport acquisitagioco
Tipologia: durante l’età evoluti
tradizionale va che gli abbia compromesso il Classi
a squadre. normale apprendimento del
consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
A., Cazzoli S., Saccardi S., Competenze motorie
Rally multi sport con palla linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente Bruner J. (1997). La cultura dell’educazione. Mi- in pratica I e II. Movimento, linguaggi del corpo,
4a, 5a (età 9-11 anni).
da causa
Obietti vi di di guerra, di lavoro o di servizio”.
apprendimento:
Circuito 1 con Convenzione Variazioni
lano, Feltrinelli. gioco e sport, salute e sicurezza. Firenze, D’Anna.
• • Allievi con tidisabilità
afferrare, rare, passare motoria, in accordo
riconoscendo e valutando parabole, ONU sui dirittipartecipanti
delle persone con
Circuito 2 disabilità,
traiettorielegge n. 18 del 3 marzo 2009 (pubblicata nella GazzettNumero
e distanze; a Ufficiale
classe
:
intera.n. 61 del 14 marzo Bunker 1 D., Thorpe
Il punto R. (1982).
è acquisito “A model
quando Cazzoli aS.,terra
for the appoggia
un giocatore Zompetti T. (2017).
il Roverino oltre laSport
linea di
di Classe©:
meta,
Circuito 3 • 2009)
• Allievi
e classifi
camminare, cazioni
correre internazionali
e saltare valutandoDSMcambi IV,diICD-10, ICF.
direzione
disabilità intellettiva, in accordo con Convenzione ONUAtt
cond’esecuzione;
e di
sui diritti delle persone con (1).
teaching of games
anche in secondary
senza superarla con il corpo.Bulle- Inclusive national physical education, physical
schools”.
velocità rezzi/materiali: tin of Physical Education, 18 (1), 58. activity and sport developing project in primary
Circuito 4 • disabilità,
organizzare legge n. 18movimento
il proprio del 3 marzo 2009
nello (pubblicata
spazio in relazionenella GazzettIn
a sé, a Uffi ciale va
alternati n. 61
puòdel
un Roverino
14 marzo
essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino school with può
in mano partnership Ministercinque
fare al massimo of Educati
passi on
Il gioco delle parole del Fair Play-junior 2009) e DSMe IV,
agli oggetti agliICD-10, ICF.
altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del Casolo F. o(2002). Lineamenti
può tenerlo non piùdidi teoria
5’’ se resta fermo.and National Olympic and Paralympic Commit-
e meto-
fare ficon
nte;Bisogni Educativi Speciali, in accordo con MIUR, Direttivatiministeriale dologia del movimento umano. Milano, Vita e tees (Italy). Unesco Sixth International Conferen-
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • Allievi
• 2012
controllare condizioni di equilibrioper
statico e dinamico in volo; Educatioviil Speciali
del 27 dicembre
po per psicomotricità
testimoneedidatti
o giocoleria
co per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere
Pensiero. ce of Ministers and Senior
effettuati prima OfficialsoResponsible
del passaggio il tempo
“Strumenti di intervento alunni con Bisogni organizzazione
• territoriale
conoscere per l’inclusione
e applicare correttscolasti
amenteca” e C.M.esecuti
modalità n. 8 del
ve 6dimarzo
di- leggera).
2013 e NotaÈ possibile utilizzare
prot. 13588 anche
del 21 consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima
for Physical Educati dion
mett ersiSport
and in movimento
(Mineps VI) o –
SCHEDA LABORATORIO verse proposte
agosto 2013 “Bisognidi giocosport;
Educativi Speciali. Approfondimenti in ordine un frisbee morbido. Delimitatori.
alla redazione del piano Cazzoli S.di(2001).
passare.
L’apprendimento motorio dal Kazan, Russian Federation, 13-15 July 2017.
modello concettuale alle indicazioni metodolo-
Laboratorio costruzione Peteka • annuale
saper utiper l’inclusività
lizzare nell’otti
alcuni giochi
re, applicandone indicazioni e regole;
ca della
derivanti dallapersonalizzazione
tradizione popola- dell’apprendimento”.
Spazio utilizzato: campo esterno giche4e didatti
Il Roverino passa alla squadra
che. Pubblicazione avversaria
formazione e non solo A.,
Ceciliani se aff errato,
Polato S., ma
Seclìanche se toccato
P. (2013). in
“Chiamate-
o prato, in alternativa palestra con volo. Teorie e applicazioni per il corso la Educazione fisica”. In Cerini G. (a cura di), Le
informazione.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• Allievi
assumere un ruolo di laurea in Scienze della Formazione Primaria, nuove indicazioni per il curricolo verticale. Rimi-
15
con disabilità visiva,nel gioco
allievi con cercando di va,
disabilità uditi collaborare con i com-
allievi con disabilità motoria, allievi con disabilità intellettiva, - attrezzo di corda simile ad un frisbeeni,
pagni perBisogni
lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Torino, Utet Libreria.
(1) Roverino Maggioli
(per Editore.
la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
allievi con altri Educativi Speciali. Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
32 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria BIBLIOGRAFIA 33

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Davis W., Broadhead G. (2007). Ecological task Nicolodi G. (2000). Ti aiuto a giocare. Bologna, CSIFRA. Sherrill C. (2004a). Adapted Physical Activity, D.P.R. 8.03.1999, n. 275, Regolamento recante
analysis and movement, Human Kinetics, Inc. Recreation,Preparazione
and Sport. Crossdisciplinary and li- norme in materia di autonomia delle istituzioni
OCSE (2003). Rapporto della disabilità nella scuola fespan (6th ed.). New York: McGraw-Hill. scolastiche.
Volume 1 Filippone B., Vantini C., Bellucci M., Faigenbaum
A.D., Casella R., Pesce C. (2007). Trend secolari di
superiore. A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
Sotgiu P., meta (simileF.a quello
Pellegrini (1989).delAtti
rugby), di almeno 2-3
vità motorie m didel
Legge profondità.
20 febbraio 2006, n. 95, Nuova di-
involuzione delle capacità motorie in età scolare. ONU (2006). Convenzione dei diritti delle persone B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identifiin
e processo educati vo. Roma, Società Stampa sciplina favore
cabili con dei
pettminorati auditi
orine colorate o vi (G.U. 16
altro
Studio longitudinale su un campione regionale con disabilità. Sportiva - contrassegno
CONI. visibile. marzo 2006, n. 63).
italiano. SdS-Scuola dello Sport, XXVI, 72, 31-41.
Parlebas P. (1997). Giochi e Sport. Totino, Il Capitello. Unesco 2015 Carta internazionale per Educa- Legge del 3 marzo 2009, n. 18, Gazzetta Ufficiale
QUADERNO SdC Gardner J., Murphy J., Crawford N. (1985). Pro- Descrizione
zione Fisica, Attività Fisica e Sport, SHS/2015/ della Repubblica Italiana e ratifica della Conve-
grammazione educativa individualizzata per l’a- Pesce C., Marchetti R., Motta A., Bellucci M. PI/H/14, http://www.unesco.org/new/en/so- zione ONU dei diritti delle persone con disabi-
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
lunno handicappato. Guida all’analisi del compito
ed alla costruzione del curricolo di insegnamento.
Trento, Erickson.
(2015). Joy of moving. Movimenti & immagina-
zione. Giocare con la variabilità per promuovere
lo sviluppo motorio, cognitivo e del cittadino.
1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsilità.
cial-and-human-sciences/themes/physical-e-
ducation-and-sport/sport-charter
il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
Legge del 15 luglio 2011, n. 111, Conversione in
fisica e sportiva legge, con modifi cazioni,indel decreto-legge
Torgiano (PG), Calzetti & Mariucci. Vertecchi Non
B. (1999), La didatti
toccareca: parole eseidee. situazione di 6 lu-
PARTE SECONDA - Giochiamo Herkowitz J. (1978). “Development task analy-
sis: the design of movement experiences and Rogers C.R. (1970). La terapia centrata sul cliente.
2
Dizionariosalto
si possono
di didatti ca, Torino,
o di “contesa”
gli avversari
Paravia.
in gioco).
non accidentalmente (ad esempio,
la stabilizzazione finanziaria.
una
glio 2011, n. 98 recante disposizioni urgenti per
evaluation of development status”. In Ridenour Firenze, Martinelli. Who (2010-2011). Global Recommendations on

SCHEDE GIOCO
M. (ED), Motor development: issue and appli-
cation (pp. 139-164) Princeton, NJ: Princeton Schmidt R. A., Wrisberg C. A., (2000), Apprendimen- 3 Ogni
Physical Acti vitygiocatore
for Health. può avanzare con il Roverino Linee in Guida
mano,Giochi
necessariamente passarlo ad un compagno. loriale 2017. MIUR-CONI.
ma una volta
Sport fermatosi
di Classe deve va-
e Percorso
Book. to motorio e prestazione. Roma, Società Stampa Zompetti T., Cazzoli S. (2016). “Sport di Classe”:
Guardo-passo Sportiva. Italian natiIlonal project for enhancing physical Notainavverti
Prot. n.tamente
4274, 04.08.2009,
con altre partiLinee guida per
Il Barone Rosso Hutzler Y. (2007). A Systematic Ecological Model
for Adapting Physical Activities: Theoretical Foun- Seclì P. (2009). “Se mi sorridi capirò”, Ambientin-
4 Roverino
activity in non
primary
si trasporta
school
costituisce fallo.
con le mani, ma il toccarlo
and develop the mo- l’integrazione scolastica degli alunni con disabi-
tor literacy of children aged 6 to 11 years, Inter- lità.
del corpo

Vuota campo Peteka


< <
dations and Practical Examples adapted physical fanzia, anno 1, n. 8, Aprile 2009, 64-67. national conventi on on science, education and
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
activity quarterly, 2007, 24, 287-304© 2007 Hu-
man Kinetics, Inc. Seclì P. (2010). “Tra scuola e sport: criticità, po-
5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
medicine in sport (icsemis), Santos–Brazil.
alla squadra rivale.
Nota Prot. n. 13588, 21.08.2013, Bisogni Edu-
cativi Speciali. Approfondimenti in ordine alla
tenzialità inespresse e prospettive future”. In RIFERIMENTI NORMATIVI redazione del piano annuale per l’inclusività
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
Mantovani C. (a cura di) (2016). Insegnare per al- Farné R. (a cura di), Sport e infanzia. Milano,
lenare. Metodologia dell’insegnamento. Franco Angeli.
6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti nell’otti
C.M. n. 24 dell’1 marzo 2006, Prot. n. 1148/A6, mento.
a 2 m circa.
ca della personalizzazione dell’apprendi-
Roma, Scuola dello Sport. Linee guida Inper
casol’accoglienza e l’integrazione
di presa contemporanea de- da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
del Roverino
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Seclì P., Ceciliani A. (a cura di) (2014a). Metodi e
Milani M. (2014). “Perché proprio l’Educazione strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercandoNota
gli alunni stranieri. Prot. in
di prenderlo n.elevazione.
6911, 21.09.2016, Progetto na-
zionale “Sport di Classe” per la scuola primaria
Cacciatori in trincea Fisica e Sportiva nel processo di identificazione delle Scienze motorie. Napoli, EdiSES. C.M. n. 8 del 6 marzo 2013, Prot. n. 561, Stru- anno scolastico 2016/2017.
dei BES?”. In Gomez Paloma F., Ianes D. (a cura di), menti d’intervento per alunni con Bisogni Edu-
Il gioco dei cinque passaggi Dall’educazione Fisica e sportiva alle prassi inclusi- Seclì P. (2014b)., Materiale didattico per la Forma- Osservazioni
cativi Speciali e organizzazione territoriale per
Il gioco dei cinque passaggi in base ve. Trento, Erickson. zione Nazionale progetto Sport di Classe. Roma,
MIUR-CONI.
l’inclusione scolasti
Nella sua ca.
formaIndicazioni
base, giocooperati
che have.origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Quattro cantoni multi sport Mosston M. (1966).
Tipologia: Teaching physical
gioco tradizionale education.
a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
D.M. 12.07.2011, n. 5669, Linee guida per il di-
Rally multi sport con palla Columbus, OH: Merrill. Seclì P. (2016), “Il valore
4a, 5del
a gioco
(età 9-11come
anni).strumento ritto allo studio degli alunni e degli studenti con
Obiettivi di apprendimento: educativo”. In Mantovani C. (a cura di), Insegna- Variazioni
disturbi specifi ci di apprendimento.
Circuito 1 Mosston
• affM., Ashworth
errare, S. (1986).
tirare, passare Teaching physi-
riconoscendo re perparabole,
e valutando allenare. Metodologia dell’insegnamento.
Numero partecipanti :
Circuito 2 cal educati onorie
traiett (3rdeed). Columbus, OH: Merrill.
distanze; Roma, Scuola dello Sport.
classe intera. D.M. 16.11.2012,
1 Il punto è n. 254, Indicazioni
acquisito nazionaliappoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
quando un giocatore
Circuito 3 • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
S. (1994). Teaching physi- Seclì P. (2017). “Gli eff
per il curricolo della superarla
anche senza scuola dell’infanzia
con il corpo. e del
Circuito 4
Mosston M., Ashworth
velocità d’esecuzione; Attetti preventivi dell’atti
rezzi/materiali: vità (1).
un Roverino primo ciclo d’istruzione.
cal •education (4th ed.),
organizzare Columbus,
il proprio nello spazio infirelazione
OG: Merrill.
movimento sica sullaa sé,
salute e In
sulalternati
benessere
va puòed essere
i possibili
impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior benefiscartare,
agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, ci sulla visione
to eunsull’apprendimento”.
anello di gomma soffiIn ce (del Direttiva oMinisteriale
può tenerlo non27.12.2012,
più di 5’’ se Strumenti
resta fermo.
Mosston Ashworth S. (2002). Teaching physical Seclì L. (a cura di),tiIgiene
M.,finte;
fare Visiva: prevenzione d’intervento per alunni con Bisogni Educativi
Il gioco delle parole del Fair Play-senior educati on (5 ed). condizioni
th
• controllare Boston: Benjamin Cummings.
di equilibrio possibile.
statico e dinamico in volo;
po per psicomotricità
Teorie e tecniche per il didatti
o il testimone miglioramento
o giocoleria
co per l’atletica 3 e Modifi
Speciali care il numero
organizzazione di passi che
territoriale per possono
l’inclu- essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• conoscere e applicare correttamente modalità esecuti del benessere
ve di di- psicofi sico e dell’effi
leggera). cienza
È possibile visiva.anche
utilizzare consenti
sione scolasti ca. to al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
SCHEDA LABORATORIO Nicolodiverse
zione
G. (1992).
proposte Maestra, guardami… L’educa- Lecce, Comunicazione
di giocosport; Sanitaria.
un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
• psicomotoria nell’asilo
alcuni nido,
giochinella scuoladalla
ma-tradizione popola- Documento di indirizzo, La via italiana per la
Laboratorio costruzione Peteka saper utilizzare
terna ere,
nelapplicandone
primo ciclo indicazioni
della scuola
derivanti
elementare. Sherrill C. (2004), Adapted
e regole; Spazio utilizzato:
physical activity. campo esterno
Crossdisci- scuola4interculturale
Il Roverino passa alla squadradegli
e l’integrazione avversaria
alun- non solo se afferrato, ma anche se toccato in
Bologna, CSIFRA. o prato,
plinary and lifespan. Boston, MA:inWCB
alternati va palestra con
Mc Graw-Hill. volo.
ni stranieri. MIUR, 2007.
• rispett are le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
34 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria BIBLIOGRAFIA 35

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 1 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.

QUADERNO SdC Descrizione


Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo 2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).

SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.

Guardo-passo
Il Barone Rosso 4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo

PARTE SECONDA
non costituisce fallo.
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Le guardie del Re 6 Giochiamo
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
Cacciatori e prede nel recinto
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi Osservazioni
Il gioco dei cinque passaggi in base Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Quattro cantoni multi sport Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Rally multi sport con palla 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Circuito 2 traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3 • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
SCHEDA LABORATORIO verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.

Laboratorio costruzione Peteka • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
2.1.2. Lezione esemplificativa per alunni della classe 2a
Preparazione
Volume 1 GIOCHIAMO A SCHEDA PIANO DI LEZIONE
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B
DATI PIANO DI LEZIONE
Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.
Classe di scuola primaria: Classe 2
a

2.1. LE ATTIVITÀ E LE PROGRESSIONI DIDATTICHE PROPOSTE


Numero di alunni: 24
QUADERNO SdC Le attività contenute in questo Quaderno rappresentano proposte sul focus formativo/
Descrizione
Eventuale presenza di alunni
Introduzione priorità del gioco-giocosport e seguono un format condiviso in sede di formazione nazionale In presenza di alunni con disabilità si potrà fare riferimento agli adat-

PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione del Progetto. Gli obiettivi di apprendimento inseriti nelle varie proposte sono espressione di
quanto previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 in merito all’Educazione fisica
1
con disabilità
(specificare ti
o BES1di ogni squadra sarà
Compito
pologia):
quelloconsigliati
tamenti di passarsiinilogni
Roverino inscheda
singola modo da
attifargli superare la linea di
vità indicata.
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
fisica e sportiva per la scuola primaria e in alcuni casi sono stati specificati i possibili obiettivi interdisciplinari Spazi utilizzati: Palestra.
PARTE SECONDA - Giochiamo e/o trasversali emergenti. Verranno suggerite varie tipologie di attività e giochi, progressioni
didattiche, attività polistrutturate (percorsi, circuiti).
2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
Attrezzature e materiali
salto utilizzati
o di “contesa” in:gioco).
Diffusore musicale, Peteka, delimitatori, palline di gommapiuma.
Sviluppare gli schemi motori e posturali di base; tirare riconoscendo

SCHEDE GIOCO
Le progressioni didattiche presentate hanno lo scopo di illustrare alcune possibili transizioni
dal gioco verso il giocosport o un possibile sviluppo di un giocosport in forma semplice verso
3
Obiettivi: Ogni giocatore può avanzare
necessariamente passarlo re
con traiett
parabole, il Roverino
adriconoscendo
un compagno.
in mano,
orie e distanze; ma una
orientarsi nellovolta fermatosi
spazio; afferrare,deve
tira-
e valutando parabole, traiettorie e distanze; rispetta-
re le regole dei giochi.
Guardo-passo forme più complesse, nel tentativo di fornire strumenti utili per incrementare la consapevolezza Il Roverino si trasporta conMusica:
4 le mani,percepire le caratt
ma il toccarlo eristichetamente
inavverti dei suonicon
in ordine a fonte,
altre parti del dura-
corpo
di tutor e insegnanti sulla possibilità di costruire, progettandolo, un percorso formativo e di
Il Barone Rosso evoluzione ragionata nel tempo delle proposte di giochi/attività anche tra classi d’età differenti.
Eventuali valenze interdisciplinari
non costi
e/o trasversali:
tuisce fallo. ta, intensità. Produrre con la voce e il corpo suoni e ritmo.
Cittadinanza e Costituzione: instaurare relazioni interpersonali e di
Vuota campo Peteka
< <
gruppo, ascoltare e rispettare gli altri.
Proponiamo di lavorare quindi su livelli successivi di complessità, difficoltà e variabilità, per
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
arricchire il bagaglio motorio e le competenze degli alunni. 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale.FASI E ARTICOLAZIONI DELLA LEZIONE2
(Descrizione delle attività ed eventuali indicazioni metodologiche)
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
I circuiti rappresentano alcuni esempi di possibili proposte e possono indicare un utile modello
organizzativo su più “stazioni”, dove la rotazione degli alunni tra le varie attività può contribuire 6 Le rimesse si effettuano conGli
Fase iniziale3
glialunni
avversari postiaccolti
vengono a 2 m in
circa.
palestra con un brano musicale allegro/
brioso di sottofondo. Successivamente, con una marcetta o altro
a coinvolgere l’intera classe su più proposte durante la lezione e quindi su più stimoli/obiettivi brano con un ritmo con numero moderato di battute, il docente
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
di apprendimento. Accolta l’idea di questo modello organizzativo, tutor e docenti potranno
progettare circuiti contenenti le attività che verranno ritenute più opportune. 7
(Accoglienza)
Tempo 10’a due, lanciando il Roverinoprenderà
tengono
per mano un alunno, per creare una fila di bambini che si
in aria eper
cercando di prenderlo
mano realizzando unain“danza
elevazione.
del serpente”. Si consiglia
di utilizzare un brano che potrà anche essere cantato dagli alunni.
Cacciatori in trincea Tutte le attività presentate contengono suggerimenti su possibili adattamenti – certamente non Fase riscaldamento
Il gioco dei cinque passaggi gli unici possibili – per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali e con disabilità. Tempo 10’ Osservazioni “Guardo-passo”: vedi scheda relativa e le indicazioni per gli alunni
più piccoli.
Il gioco dei cinque passaggi in base Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Quattro cantoni multi sport 2.1.1. Proposte e indicazioni per il piano di lezione: il format 1. partenza
esso rappresenta il punto di
Fase centrale
“Vuota campo
per la Peteka”: vedi scheda
progressione didattirelati
ca A.va.
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate: Tempo 20’
La conta delle Peteka costituirà un momento di recupero prima
Rally multi sport con palla Le singole atti vità o i giochi dovranno necessariamente essere 5a (età 9-11
4a,inseriti nel anni).
quadro della
della ripresa.
2. “Barone Rosso”: vedi scheda relativa.
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 corretta progettazione di ogni singola lezione al fine di gestire con razionalità le proposte e la
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole,
Circuito 2 distribuzione
traiettorie edel carico motorio in base all’età ed alle competenzeNumero
distanze; motorie partecipanti
degli alunni :e delle Coloriamo il corpo. A coppie con una pallina di gommapiuma: il
classe intera. 1 Il punto è acquisito quandocompagno
Fase conclusiva un giocatore
a) in appoggia a terra
decubito prono il Roverino
mentre oltre la linea
b) in ginocchio al suodifianco
meta,
complessità della classe 16
. Viene proposto un format che possa guidare la co-progett azione e
Circuito 3 • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
l’organizzazione di una lezione così come indicato nel paragrafo 1.3 16
e verranno presentate,
anche
(Defaticamento, senza superarla con“colora”,
rilassamento) il corpo.facendo rotolare la pallina, le parti del corpo denominate
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). Tempo 10’ dal docente. Dopo qualche minuto effettuare il cambio alunno.
Circuito 4 •al solo scopo ilesemplifi
organizzare cativo, duenello
proprio movimento possibili
spaziolezioni di Educazione
in relazione a sé, Infisica per va
alternati duepuòclassi
esseredi impiega-
età 2 Roverino in meta: il giocatore Attivitàcon
utileil per il rilassamento
Roverino in manoedpuò il recupero, ma anchecinque
fare al massimo per agevola-
passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior differenti di scuola
agli oggetti primaria
e agli altri, che potrebbero
anticipare, essere scartare,
schivare, arrestarsi, gestite dal tutorto une anello
dal docente
di gommadi classe,
soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ rese
la senso-percezione
resta fermo. e la strutturazione dell’immagine corporea.
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior quando è possibile la contemporanietà, o anche dal solo docente, tipo quando non affiancato.
per psicomotricità
o il testimone didatti
o giocoleria
co setti
per l’atleti 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
•Un’att
controllare
enzionecondizioni
particolare di equilibrio statinella
sarà riposta co e dinamico in volo;
scelta delle attività e nell’organizzazione del ng ca
•didatti
conoscere e applicare
co, in modo correttamente
da prevedere modalità
l’utilizzo esecuti
razionale ve spazi
degli leggera). È possibile
di di- ed il coinvolgimento attiuti
volizzare
di tuttianche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
SCHEDA LABORATORIO Alunni con Bisogni Educativi Speciali.
di passare.
1
verse proposte
gli alunni, riducendo al minimo indispensabile (recupero attivo) iluntempo
di giocosport; frisbeenelmorbido.
quale Delimitatori.
gli alunni 2
È possibile inserire anche schemi, disegni, ecc.
Laboratorio costruzione Peteka •stazioneranno
saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione
in attesa di ripartire per le attività. popola- Per gli alunni
4 Ilpiù piccoli (es. classi 1a e 2a) e nelle situazioni dove ne verrà ravvisata l’utilità, proponiamo anche questa “fase
3

re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
iniziale di accoglienza” che ha lo scopo di predisporre, attraverso opportune strategie, spazi, materiali, ambientazioni che
• Si veda
16
il paragrafo
rispett 1.3 “Progett
are le regole are l’Educazione
dei giochi sportivi efisica
delnella
fair scuola
o prato,
play; primaria con le Indicazioni
in alternativa palestra con
nazionali”. favoriscano ilvolo.
clima positivo, il coinvolgimento di tutti gli alunni e un più efficace svolgimento della lezione.
spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE SECONDA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
38 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Giochiamo 39

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
2.1.3. Lezione esemplificativa per alunni della classe 4a 2.1.4. Lezione esemplificativa: facsimile scheda ad uso tutor ed insegnanti
Preparazione
Volume 1 SCHEDA PIANO DI LEZIONE A SCHEDA PIANO DI LEZIONE
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
DATI PIANO DI LEZIONE DATI PIANO DI LEZIONE
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
Classe di scuola primaria: Classe 4 a contrassegno visibile.
Classe di scuola primaria:
Numero di alunni: 24 Numero di alunni:
QUADERNO SdC Descrizione
Eventuale presenza di alunni Eventuale presenza di alunni
Introduzione In presenza di alunni con disabilità si potrà fare riferimento agli adat-

PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione


con disabilità o BES1
(specificare tipologia): tamenti consigliati in ogni singola scheda attività indicata.
1
con disabilità o BES1di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
Compito
(specificaremeta;
tipologia):
il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
fisica e sportiva Spazi utilizzati: Palestra o cortile. Spazi utilizzati:
PARTE SECONDA - Giochiamo Attrezzature e materiali utilizzati: Diffusore musicale, Peteka, delimitatori, palline di gommapiuma. 2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
Attrezzature e materiali utilizzati:
Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli

SCHEDE GIOCO Obiettivi:


oggetti e agli altri; afferrare, tirare e intercettare riconoscendo e valu-
tando parabole, traiettorie e distanze; rispettare le regole dei giochi
sportivi; assumere un ruolo nel gioco cercando di gestire le emozioni,
3
Obiettivi:
Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.

Guardo-passo sia in caso di vittoria che di sconfitta.

Il Barone Rosso Musica: percepire le caratteristiche dei suoni in ordine a fonte, dura-
4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costituisce fallo.
Eventuali valenze interdisciplinari
Vuota campo Peteka
< <
ta, intensità. Essere consapevoli che la voce e il corpo e sono produt- e/o trasversali:
Eventuali valenze interdisciplinari
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
e/o trasversali:
tori di suono, ritmo e di movimento.
Cittadinanza e Costituzione: instaurare relazioni interpersonali e di
gruppo, fondate su pratiche compartecipate e sull’ascolto condiviso.
5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale.
FASI E ARTICOLAZIONI DELLA LEZIONE2

6
(Descrizione delle attività ed eventuali indicazioni metodologiche)
Le guardie del Re FASI E ARTICOLAZIONI DELLA LEZIONE2
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
Cacciatori e prede nel recinto (Descrizione delle attività ed eventuali indicazioni metodologiche) Fase iniziale3
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball Fase iniziale3
(Accoglienza)
Gli alunni vengono accolti in palestra con un brano musicale allegro/
brioso di sottofondo. Si potranno muovere liberamente seguendo il
7
(Accoglienza)
a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
Tempo .....................................

Cacciatori in trincea Tempo 10’ ritmo musicale e improvvisando passi danzati. Fase riscaldamento
Il gioco dei cinque passaggi Osservazioni
Tempo .....................................
Fase riscaldamento
Il gioco dei cinque passaggi in base Tempo 10’ “Guardo-passo”: vedi scheda relativa e le indicazioni per gli alunni più
grandi. Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Fase centrale
Quattro cantoni multi sport Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Tempo ....................................
Rally multi sport con palla Fase centrale
1.
“Battaglia Peteka”: vedi scheda relati
a va.
, 5a (età 9-11
La conta delle Peteka costituirà un4momento anni). prima
di recupero
Obietti
Tempovi20’
di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 •
della ripresa.
afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Fase conclusiva
2. “Cacciatori e prede Numero
attive”: vedi scheda relatipartecipanti
va. :
Circuito 2 traiettorie e distanze; classe intera.
(Defaticamento, rilassamento)
Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Tempo1 ....................................
Circuito 3 • Fasecamminare,
conclusiva correre e saltare valutando
“Cerchiocambi di direzione
danzante”. Alunnieindicerchio con l’insegnante, con le braccia anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; che cingono i compagni posti sui due lati Att, occhi chiusi, ascoltano
rezzi/materiali: un un
Circuito 4 (Defati
• Tempo
camento,
organizzare
rilassamento)
il proprio movimento nello branospazio
musicale in rilassante.
relazione aRespirando
sé,
Roverino(1).
si rilassano e cercano di pensa- Eventuali considerazioni
2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
vi, emozioni da condividere con la classe impiega-
In alternati va può essere
10’
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti e agli altri, anticipare, re a eventiarrestarsi,
schivare, o pensieri positi
successivamente.
scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
SCHEDA LABORATORIO 1
verse
Alunni conproposte di giocosport;
Bisogni Educati vi Speciali. un frisbee morbido. Delimitatori. 1
di passare.
Alunni con Bisogni Educativi Speciali.
•3 È possibile inserire anche schemi, disegni, ecc. dalla tradizione popola-
2

Laboratorio costruzione Peteka saper uti lizzare alcuni giochi derivanti È possibile inserire anche schemi, disegni, ecc.
2
Spazio
Per gli alunni più piccoli (es. classi 1a e 2a) e nelle situazioni dove ne verrà ravvisata l’utilità,
re, applicandone indicazioni e regole; utilizzato:
proponiamo campo
anche questa “faseesterno 3
Per gli 4
alunniIl più
Roverino passa
piccoli (es. classi 1alla
a
e 2squadra
a avversaria
) e nelle situazioni dove non solo
ne verrà se affl’uti
ravvisata errato, ma ancheanche
lità, proponiamo se toccato in
questa “fase
iniziale di accoglienza” che ha lo scopo di predisporre, attraverso opportune strategie, ospazi, prato, in alternati
materiali, va palestra
ambientazioni che con volo.
iniziale di accoglienza” che ha lo scopo di predisporre, attraverso opportune strategie, spazi, materiali, ambientazioni che
•favoriscano
rispettare le regole
il clima positivo,dei giochi sportidivitutti
il coinvolgimento e delgli fair play;
alunni e un più efficace svolgimento della lezione.
spazio adeguato. favoriscano il clima positivo, il coinvolgimento di tutti gli alunni e un più efficace svolgimento della lezione.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE SECONDA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
40 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Giochiamo 41

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
2.2. INDICE DEI GIOCHI E DELLE ATTIVITÀ 2.3. IL LABORATORIO LUDICO-MOTORIO
Gli esempiPreparazione
di schede qui illustrate a titolo esemplificativo rimandano agli allegati del Quaderno,
comeAindicato nel paragrafo 2.2. INDICE DEI GIOCHI E DELLE ATTIVITÀ.
Volume 1 Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
TITOLO
PROGRESSIONI LABORATORIO
contrassegno visibile.
DIDATTICHE COSTRUZIONE scheda laboratorio

QUADERNO SdC PETEKA


Descrizione
Guardo-passo
Introduzione
1
Preparazione
Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Il Barone Rosso meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta confoglio il Roverino indimano.
1 Prendere un doppio
2
(composto da due pagine) giornale quotidiano e dividerlo nelle
due metà e strappare o tagliare strisce di carta di media larghezza (2-3 cm circa).

fisica e sportiva Vuota campo Peteka (progr. did. A1) 2 Per


2
incrementare gli effetti positivi di questa attività sulla fino-motricità delle mani, si consiglia

1Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
di strappare una metà con le mani e tagliare con le forbici l’altra metà.

PARTE SECONDA - Giochiamo Battaglia Peteka (progr. did. A2) salto o di “contesa” in gioco). Prendere le strisce di carta e appallottolarle – possibilmente con una sola mano – ed inserirle
3 all’interno di un calzino, spingendole verso la punta, in modo da formare una pallina compatta
ma morbida, quindi senza comprimere troppo la carta.

Giocosport Peteka (progr. did. A3) 4 Chiudere in alto il calzino con un nodo (o elastico o spago).

SCHEDE GIOCO Le guardie del Re 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, Tagliare,
necessariamente passarlo ad un compagno. 5
ma
in strisce
seuna
necessario
simili a code.
volta fermatosi
perché lunga, la “gamba” del calzinodeve
a metà e “sfrangiare” con sforbiciate

La peteka è così pronta: abbiamo costruito un piccolo attrezzo con caratteristiche uniche e
6 sicuro per il gioco.
4
Guardo-passo Cacciatori e prede nel recinto (progr. did. B1)
Il Barone Rosso Cacciatori e prede attive (progr. did. B2)
4 non costituisce fallo.
3Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
Osservazioni

Vuota campo Peteka LABORATORIO


< <
I bambini costruiranno questo piccolo attrezzo in situazione laboratoriale/interdisciplinare (Arte,

COSTRUZIONE
5Peteka
Tecnologia, Educazione fisica ecc.) e lo utilizzeranno durante le lezioni di Educazione fisica e/o per
Giocosport dodgeball (progr. did. B3) Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
Battaglia Peteka
scheda laboratorio educare al gioco nel tempo interscuola (scuole a tempo pieno) o nell’intervallo o in altri momenti
ludico-motori.
alla squadra rivale. In questo laboratorio verranno valorizzate le valenze trasversali relative all’educazione al riciclo

Giocosport Peteka
e alla “seconda vita” delle cose, sensibilizzando gli alunni verso una educazione ecologica e al
Cacciatori in trincea 5 recupero della capacità di costruire in autonomia gli attrezzi di gioco.

Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
Il gioco dei cinque passaggi (progr. did. C1) 6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
1
Preparazione
Variazioni
A Peteka super soffice. Utilizzare strisce o pezzetti di gommapiuma invece della carta di giornale
quotidiano
Prendere un doppio o uti
foglio lizzare entrambi
(composto da due ipagine)
materiali.
di giornale quotidiano, dividerlo nelle due

Il gioco dei cinque passaggi in base


metà e strappare o tagliare strisce di carta di media larghezza (2-3 cm circa).
(progr. did. C2) 2 del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
In caso di presa contemporanea
Cacciatori e prede attive 71 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando
Peteka sonora. Durante la fase 2 della costruzione, insieme alla carta (o alla gommapiuma come

2
B da Variazione
Per incrementare gli effetti 1) inserire
positi anche uno
vi di questa o due
attività sonagli
sulla così da ottdelle
fino-motricità eneremani,
una peteka in grado di emettere
si consiglia
di prenderlo in elevazione. suoni
di strappare una durante
metà con lel’utilizzo.e tagliare con le forbici l’altra metà.
mani

Giocosport dodgeball Quattro cantoni multisport (progr. did. C3) 6


3
Prendere le strisce di carta e appallottolarle – possibilmente con una sola mano – ed inserirle
all’interno di un calzino, spingendole verso la punta, in modo da formare una pallina compatta

Cacciatori in trincea
ma morbida, quindi senza comprimere troppo la carta.

Rally multisport con palla 4 Chiudere in alto il calzino con un nodo (o elastico o spago).

Il gioco dei cinque passaggi MaterialiOsservazioni Autore attività: Paolo Seclì


Tagliare, se necessario perché lunga, la “gamba” del calzino a metà e “sfrangiarla” con
5 sforbiciate in strisce simili a code.
Circuito 1 forbici, materiale di recupero: vecchi calzini puliti, giornali quotidiani. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

Il gioco dei cinque passaggi in base La Peteka è così pronta: abbiamo costruito un piccolo attrezzo con caratteristiche uniche e
Nella sua forma base, gioco che ha origine nella6 tradizione,
sicuro per il gioco.
molto conosciuto e diffuso;
Circuito 2
Quattro cantoni multi sport Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate: 3
4
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Rally multi sport con palla Circuito 3 4a, 5a (età 9-11 anni). Osservazioni
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 Circuito
• aff4errare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole,
I bambini costruiranno questo piccolo attrezzo in situazione laboratoriale/interdisciplinare (Arte,
Tecnologia, Educazione fisica, ecc.) e lo utilizzeranno durante le lezioni di Educazione fisica e/o per
Numero partecipanti:
Circuito 2
educare al gioco nel tempo interscuola (scuole a tempo pieno) o nell’intervallo o in altri momenti

traiettorie e distanze;
ludico-motori.

classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta, In questo laboratorio verranno valorizzate le valenze trasversali relative all’educazione al riciclo

Circuito 3 Il gioco delle parole


• camminare, del Fair
correre Play-junior
e saltare valutando cambi di direzione e di
e alla “seconda vita” delle cose, sensibilizzando gli alunni verso una educazione ecologica e al

5 anche senza superarla con il corpo.


recupero della capacità di costruire in autonomia gli attrezzi di gioco.
(progr. did. D1)
(Percorso valoriale)
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare alstrisce
massimo
Variazioni
cinqueinvece
passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Peteka super soffice. Utilizzare o pezzetti di gommapiuma
A della carta di giornale

Il giocoagli oggetti e agli


delaltri,
Fairanti cipare, schivare, arrestarsi, scartare,
quotidiano o utilizzare entrambi i materiali.
delle parole Play-senior to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte; (progr. did. D2) Peteka sonora. Durante la fase 3 della costruzione, insieme alla carta (o alla gommapiuma come da

Il gioco delle parole del Fair Play-senior (Percorso valoriale)


• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica
ESEMPIO | scheda Laboratorio ludico-motorio
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
B Variazione A) inserire anche uno o due sonagli, così da ottenere una Peteka in grado di emettere
suoni durante l’utilizzo.

leggera). È possibile utilizzare anche 6


consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
• conoscere
Laboratorio e applicare
costruzione correttamente modalità esecutive di di-
Peteka
SCHEDA LABORATORIO verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
Autore attività: Paolo Seclì

Laboratorio costruzione Peteka • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno Materiali
4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato,
Forbici, materiale di recupero: vecchi calzini puliti, giornali quotidiani.
ma anche se toccato in
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

o prato, in alternativa palestra con volo.


• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE SECONDA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
42 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Giochiamo 43

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
2.4. LE SCHEDE DELLE ATTIVITÀ E PROPOSTE DI ADATTAMENTO 2.5. PERCORSO VALORIALE: LE PROPOSTE DIDATTICHE
Preparazione
Gli esempi di schede qui illustrate a titolo esemplificativo rimandano agli allegati del Quaderno, Gli esempi di schede qui illustrate a titolo esemplificativo rimandano agli allegati del Quaderno,
Volume 1 come indicato nel paragrafo 2.2. INDICE DEI GIOCHI E DELLE ATTIVITÀ. comeAindicato
Il campo
nel di gioco è costi
paragrafo 2.2.tuito da un
INDICE DEIrettangoloEsuffi
GIOCHI cientemente
DELLE ATTIVITÀ.grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Attività
Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili conproposta
pettorinenelcolorate
percorso valoriale sul
o altro
contrassegno visibile. fair play.

Cacciatori e scheda gioco La proposta è differenziata per due grup-


QUADERNO SdC prede nel recinto progressione didattica B.1
Descrizione pi di età (junior e senior) in considerazione
delle evidenti differenze evolutive, motorie
Introduzione Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverinoeincogniti
modove dadegli
fargli alunni di scuola
la lineaprimaria.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione A
B
Preparazione
Gli alunni vengono divisi in due squadre, una di cacciatori e una di prede.
Delimitare un quadrato di circa 6 m di lato che costituirà l’area del recinto.
1 superare
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
di

fisica e sportiva Descrizione

PARTE SECONDA - Giochiamo 1


2
La squadra dei cacciatori si dispone fuori dal recinto (il quadrato tracciato) e le prede si
dispongono dentro. Le prede si potranno muovere liberamente all’interno del recinto per
schivare i tiri dei cacciatori.

I cacciatori potranno muoversi sul proprio lato per cercare di colpire le prede con la palla
a disposizione, il bersaglio valido va dalla cintura in giù (anche per motivi di sicurezza
consigliamo di evitare il tronco e il capo).
2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
3 Le prede colpite diverranno cacciatori e si schiereranno fuori dal recinto.

SCHEDE GIOCO
4 Termine del gioco come da indicazioni sulla durata.

Osservazioni
Per modificare il livello di difficoltà il numero dei cacciatori può aumentare o diminuire.
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.

Guardo-passo
Il Barone Rosso Tipologia: gioco a squadre.
Obiettivi di apprendimento:
Classi consigliate: 3a, 4a, 5a (età 8-11 anni)
Numero partecipanti: classe intera o gruppo numericamente
ridotto (si consiglia di non formare squadre troppo numerose
4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costituisce fallo.
Vuota campo Peteka
• afferrare, tirare, passare ricono-
scendo e valutando parabole, per evitare difficoltà di movimento alle prede).

< <
traiettorie e distanze;
• organizzare il proprio movimen- Attrezzi/materiali: delimitatori, una o due palle facilmente

5
to nello spazio in relazione a sé, impugnabili e morbide (tipo pallamano soffici o dodgeball).
agli oggetti e agli altri, anticipare,
Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
Battaglia Peteka
schivare; Spazio utilizzato: area delimitata, possibilmente di forma
quadrata, di circa 5-6 m di lato.
• rispettare le regole dei giochi

Cacciatori e alla squadra rivale.


sportivi; assumere un ruolo nel Durata: fino alla eliminazione di tutte le prede, a tempo o fino
gioco cercando di collaborare con alle ultime due prede rimaste o fino a un numero prestabilito
i compagni.

Giocosport Peteka
scheda gioco di prede.

prede nel recinto


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
progressione didattica B.1

Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto Adattamento
6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Adattamento per allievi
con disabilità visiva

Adattamento per allievi


Adattamento degli attrezzi: attrezzi con contrasti cromatici più accentuati (per alunni ipovedenti); palle sonore (muovendosi provocano rumore del campanello) per facilitare la compensazione
delle informazioni visive con quelle uditive e propriocettive.
Adattamento dell’esecuzione: la palla deve essere lanciata facendola rotolare sul pavimento; in coppia (un compagno fa da guida).

Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto visivo “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle
informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Cacciatori in trincea
con disabilità uditiva
dinamico.

Il gioco dei cinque passaggi Adattamento per allievi


con disabilità motoria
Adattamento della stazione: giocare seduti a terra, spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, carponi.
Allievi in carrozzina: attività in coppia (un bambino accompagna e spinge la carrozzina).
ESEMPIO | scheda attività Osservazioni
e proposta di adattamento
Il gioco dei cinque passaggi in base Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Quattro cantoni multi sport
con disabilità intellettiva sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.

esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.


Tipologia: gioco tradizionale a squadre.
Ulteriore adattamento
Classi consigliate:
Rally multi sport con palla
Adattamenti che creino situazioni con ridotto rumore, facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro facendo attenzione a: sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero
per allievi con altri
giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Bisogni Educativi Speciali

4a, 5a (età 9-11 anni).


Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Circuito 1 • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Circuito 2 traiettorie e distanze;
Autore attività: Paolo Seclì
classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Circuito 3
Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Melissa Milani

• camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
Circuito 4 • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Il gioco delle parole del Fair Play-junior agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
SCHEDA LABORATORIO verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.

Laboratorio costruzione Peteka • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno ESEMPIO percorso valoriale:
4 Il |Roverino passa allaproposte didattiavversaria
squadra che non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE SECONDA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
44 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Giochiamo 45

vol.1 vol.2 vol.3


Guardo-passo scheda gioco

Volume 1
Preparazione
A Utile un brano musicale di sottofondo che induca il ritmo del movimento degli alunni, in
alternativa si potrà utilizzare altro strumento ritmico (esempio: tamburello, cembalo, ecc.).

QUADERNO SdC B Si parte con una sola palla (o altro piccolo attrezzo, vedi sezione “Attrezzi/materiali”).

Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo Descrizione

Tutti gli alunni camminano liberamente in ogni direzione ed occupano lo spazio disponibile
SCHEDE GIOCO 1 (“zatterano”) seguendo il ritmo musicale, un solo alunno ha la palla in mano e la può
passare soltanto quando incrocia lo sguardo di un compagno.
Guardo-passo
Il Barone Rosso Si aumenteranno progressivamente le palle in gioco (o altro attrezzo utilizzato), incremen-
Vuota campo Peteka 2 tando il numero di stimoli, quindi l’attenzione e la concentrazione richieste per svolgere il
Battaglia Peteka < compito.
<
Giocosport Peteka
Le guardie del Re
3 Con i più piccoli l’attrezzo potrà essere passato di mano in mano anziché passato al volo.

Cacciatori e prede nel recinto


Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea Osservazioni
Il gioco dei cinque passaggi L’insegnante selezionerà l’attrezzo più indicato (Peteka, pallina, palla, bacchetta, ecc.) in
Il gioco dei cinque passaggi in base funzione dell’età e della tipologia di stimolazioni che intende produrre.
Per questa attività si può ipotizzare una vera e propria progressione didattica dalla classe
Quattro cantoni multi sport 1a fino alla 5a modificando gli attrezzi utilizzati e modulando il ritmo.
Rally multi sport con palla
Circuito 1 Variazioni
Circuito 2
La base musicale rappresenterà un valido ausilio per determinare il ritmo di esecuzione:
Circuito 3 1 blando (camminare lentamente), moderato (camminare velocemente), intenso (corsa
Circuito 4 leggera), ecc.; al contempo risulterà molto utile per ricreare una condizione di accoglienza
e coinvolgimento maggiore degli alunni.
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Tipologia: attivazione-riscaldamento. Classi consigliate: dalla 1a (da 6-7 anni)
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Numero partecipanti: classe intera.
Obiettivi di apprendimento:
• passare e afferrare la palla (o Pe-
SCHEDA LABORATORIO teka o bacchetta) cercando il dia-
Attrezzi/materiali: tre-sei palle o palloni o Peteka(1) o bacchette
per psicomotricità (utilizzabili solo con i più grandi), diffusore musi-
Laboratorio costruzione Peteka logo visivo con i compagni; cale o altro strumento ritmico (esempio: tamburello, cembalo ecc.).
• organizzare il proprio movimento
nello spazio in relazione a sé, agli Spazio utilizzato: superficie corrispondente a metà campo
oggetti e agli altri; sviluppare le (nel caso si disponga di palestra con tracciato campo da basket (1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”)
capacità di attenzione e concen- o volley).
trazione.

< <
Durata: a tempo, a discrezione dell’insegnante.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Guardo-passo scheda gioco

Volume 1

QUADERNO SdC Adattamento


Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento per allievi
Adattamento degli attrezzi per ipovedenti: attrezzi con contrasti cromatici più accentuati; palle sonore per facilitare la compensazione delle informazioni visive con quelle uditive e propriocettive.
con disabilità visiva

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi Il gioco prevede la comunicazione attraverso il contatto visivo, non si ritiene necessaria una variazione. Si può utilizzare comunque la musica, ma associandola ad altri elementi sonori che
Guardo-passo con disabilità uditiva prevedano, ad esempio, il movimento degli arti superiori.
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento della stazione: se l’alunno deambula con difficoltà, spostarsi a coppie o spostarsi in quadrupedia o rimanendo sempre a contatto con il suolo con almeno tre parti del corpo,
rotolando, strisciando, carponi.
<
Se l’alunno si muove con la carrozzina, i compagni a turno lo guideranno in modo che il soggetto possa avere gli arti superiori liberi per il gioco.
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
con disabilità intellettiva sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi
Il gioco dei cinque passaggi in base Ulteriore adattamento
Adattamenti che creino situazioni con ridotto rumore, facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro facendo attenzione a sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero
per allievi con altri
Quattro cantoni multi sport Bisogni Educativi Speciali
giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Rally multi sport con palla
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Il Barone
Rosso
scheda gioco

Preparazione
Volume 1 A Il Barone Rosso indossa la striscia o la cintura colorata, anche come bandana, per essere
più visibile ed ha in mano due-tre Peteka.
B Delimitare se necessario lo spazio di gioco qualora troppo esteso.

QUADERNO SdC Descrizione


Introduzione Tutti gli alunni sono degli aerei e si trovano sul lato opposto rispetto a quello dove è
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva
1 posizionato il Barone Rosso che darà i “comandi” per provare l’aereo prima dell’inizio del
gioco vero e proprio: “fare benzina, accendere il motore, provare gli alettoni, rullare…
decollo!”.
PARTE SECONDA - Giochiamo
2 A questo punto gli alunni/aereo corrono liberi nello spazio a disposizione, cercando di non
farsi colpire dalle Peteka lanciate dal Barone Rosso, che li inseguirà.

SCHEDE GIOCO 3 Chi viene colpito sarà “bloccato/frizzato” temporaneamente o potrà muoversi in uno
spazio prestabilito e potrà tornare in gioco solo quando... (vedi sezione “Osservazioni”).
Guardo-passo
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka Osservazioni
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Trattare il tema dell’introduzione di regole nei giochi cosiddetti “ad esclusione” che, se
così fossero, perderebbero di efficacia sul piano della motivazione e delle opportunità
motorie per gli esclusi, che resterebbero così fermi per un determinato tempo, perdendo
<
Le guardie del Re in tal modo anche la “tensione ludica” dell’attività. Preferiamo proporre invece giochi “a
sospensione temporanea” valorizzandone la logica educativa che potranno esprimere.
Cacciatori e prede nel recinto Condividere con gli alunni le scelte, le regole e le dinamiche per far ritornare “in gioco” i
Cacciatori e prede attive bambini colpiti e temporaneamente esclusi. Di seguito alcuni possibili esempi.
Giocosport dodgeball Gli alunni colpiti:
Cacciatori in trincea a. eseguiranno un compito motorio (ad esempio un piccolo percorso predisposto)
adeguato al loro livello di competenze motorie e poi rientreranno in gioco;
Il gioco dei cinque passaggi b. attenderanno in una zona definita (recinto magico) che un compagno “batta il cinque”
Il gioco dei cinque passaggi in base per riportarli in gioco;
c. attenderanno in una zona definita, in piedi e con le gambe divaricate, che un compagno
Quattro cantoni multi sport passi loro tra gambe per riportarli in gioco;
Rally multi sport con palla d. andranno in “officina” per la riparazione e rientreranno in gioco dopo tale operazione
(far eseguire una conta o una filastrocca, ecc.);
Circuito 1 e. hanno a disposizione un numero definito di “vite” che potranno spendere per restare
Circuito 2 in gioco;
f. chi viene colpito diventa un ulteriore Barone Rosso;
Circuito 3 g. eseguiranno nella zona definita semplici compiti od operazioni logico-matematiche o
Circuito 4 di altro genere e poi rientreranno in gioco;
h. si possono decidere insieme agli alunni altre possibilità.
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Tipologia: gioco uno contro Classi consigliate: 1a,2a,3a (età 6-9 anni)
uno e di gruppo. Variazioni
Numero partecipanti: intera classe, se lo spazio disponibile è
SCHEDA LABORATORIO Obiettivi adeguato.
1
Il Barone Rosso può essere più di uno, in base allo spazio disponibile e al livello di evoluzione
Laboratorio costruzione Peteka di apprendimento:
Attrezzi/materiali: Peteka (1) o palline di gommapiuma, una stri-
motoria dei bambini.
• sviluppare gli schemi motori scia di stoffa colorata o una cintura colorata (rossa). 2 Come da lettera f. della sezione “Osservazioni” per la rimessa in gioco dei giocatori colpiti.
e posturali di base;
• tirare riconoscendo parabo- Spazio utilizzato: palestra, cortile, prato.
le, traiettorie e distanze; (1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”)

< <
• orientarsi nello spazio. Durata: consigliato a tempo (circa 5’) o fino alla cattura di tutte le pre-
de (verificando costantemente lo stato di affaticamento degli alunni). Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Il Barone
Rosso
scheda gioco

Volume 1

QUADERNO SdC Adattamento


Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva
Adattamento attrezzo: uso di attrezzi con contrasti cromatici più accentuati; si utilizzeranno Peteka sonore (vedi “Laboratorio costruzione Peteka” con campanello o, in alternativa, pallina nel
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento per allievi
sacchetto di nailon) e si gioca in coppia, uno bendato e l’altro non bendato.
con disabilità visiva Adattamento regole: numero ridotto di giocatori, campo ridotto, perimetro del campo delimitato da tappeti per evitare contatto e infortuni con pareti o attrezzi fuori campo.

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle
informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco
Guardo-passo con disabilità uditiva
dinamico.
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento della stazione: giocare seduti a terra, spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, carponi.
Allievi in carrozzina: attività in coppia (un bambino accompagna e spinge la carrozzina). <
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
Cacciatori e prede attive con disabilità intellettiva sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
Ulteriore adattamento
Il gioco dei cinque passaggi per allievi con altri Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Il gioco dei cinque passaggi in base Bisogni Educativi Speciali
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
VUOTA CAMPO scheda gioco

Peteka progressione didattica A.1

Volume 1

Preparazione
QUADERNO SdC A Il campo è diviso solo centralmente da una riga evidenziata da delimitatori che non possono
essere superati dai giocatori.
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione B La classe viene divisa in due squadre, ad ogni alunno consegnata una o due Peteka.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo

SCHEDE GIOCO
Guardo-passo
Il Barone Rosso Descrizione
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka < Al segnale d’inizio, tutti gli alunni tirano le Peteka cercando di farle atterrare nel campo <
Giocosport Peteka
Le guardie del Re
1 avversario; tutte le Peteka trovate per terra nella propria metà campo possono essere
nuovamente giocate e tirate nel minor tempo possibile nel campo avversario (vuota campo).
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive 2 I giocatori si possono disporre e muovere liberamente nel proprio campo senza mai superare
la riga centrale.
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea 3 Al segnale di “stop!” nessuno potrà più lanciare.
Il gioco dei cinque passaggi Alla fine gli alunni potranno raggruppare le Peteka rimaste nella propria metà campo vicino alla
Il gioco dei cinque passaggi in base riga centrale, l’insegnante potrà stimolare alcune osservazioni/riflessioni come: confrontare
Quattro cantoni multi sport 4 i due raggruppamenti/insiemi, effettuare una stima su quale sia l’insieme che contiene più
Peteka, riflettere sul concetto di quantità e sulla “potenza” degli insiemi (interdisciplinarità con
Rally multi sport con palla la matematica).
Circuito 1
Successivamente i bambini potranno contare le Peteka, ciascuna vale un punto. Se si decide
Circuito 2
Circuito 3
Tipologia: gioco a squadre. Classi consigliate: 1a, 2a (età 6-8 anni)
5 di voler introdurre il principio di “squadra vincente”, vince la squadra che avrà realizzato il
punteggio maggiore.
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: classe intera o anche più classi
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • tirare liberamente sperimentando para-
bole e traiettorie;
se lo spazio lo consente.

• organizzare il proprio movimento nello Attrezzi/materiali: una o due Peteka (1) per ogni bam-
SCHEDA LABORATORIO spazio in relazione a sé, agli oggetti e
agli altri;
bino, nastro colorato e/o delimitatori.
Laboratorio costruzione Peteka • rispettare le regole dei giochi di squadra. Spazio utilizzato: palestra, cortile, prato. Il campo di
gioco può avere varie forme e dimensioni in base al nu-
mero di partecipanti.
Obiettivi interdisciplinari: (1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”)
• competenze logico-matematiche: rag- Durata: a tempo (circa 3’-5’ per set). Si consiglia di strut-
turare la partita su più set con cambio di campo delle

< <
gruppare, contare, stimare e verificare
la potenza degli insiemi. squadre. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


VUOTA CAMPO scheda gioco

Peteka progressione didattica A.1

Volume 1 Adattamento

QUADERNO SdC Adattamento numero giocatori: aumento del numero graduale, prima in piccolo gruppo, poi nel gruppo più grande della classe e successivamente incrementare con bambini di altre classi,
Introduzione Adattamento per allievi facendo attenzione che nel grande gruppo la compensazione delle informazioni uditive rimanga sempre sostenibile.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione con disabilità visiva Adattamento degli attrezzi: attrezzi con contrasti cromatici più accentuati; Peteka sonore (muovendosi provocano suoni) per facilitare la compensazione delle informazioni visive con quelle
uditive e propriocettive.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo

SCHEDE GIOCO
Adattamento numero giocatori: aumento del numero graduale, prima in piccolo gruppo, poi nel gruppo più grande della classe e successivamente incrementare con bambini di altre classi,
Guardo-passo Adattamento per allievi
facendo attenzione che nel grande gruppo la compensazione delle informazioni visive rimanga sempre sostenibile. Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti,
con disabilità uditiva
Il Barone Rosso segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto visivo “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive.
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< <
Le guardie del Re Adattamento numero giocatori: incremento del numero graduale prima in piccolo gruppo, poi nel gruppo più grande della classe e successivamente incrementare con bambini di altre classi,
facendo attenzione che nel grande gruppo il rapporto numero giocatori e spazio rimanga sempre sostenibile.
Cacciatori e prede nel recinto Adattamento della stazione: giocare seduti a terra e spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, carponi.
Cacciatori e prede attive Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Alunni non deambulanti con carrozzina: agganciare una sacca/borsa alla carrozzina sul lato dell’arto dominante del soggetto, inserire numerose Peteka come “scorta” per sopperire
all’impossibilità di recuperarle da terra; i compagni di squadra potranno collaborare per rifornire la “scorta” del compagno.
Giocosport dodgeball Adattamento attrezzi: più lenti, più grandi, materiale soffice che facilita la prensione e il controllo dell’oggetto nel lanciare.
Cacciatori in trincea Adattamento tempo: gioco a set di tempo ridotto, sommando il punteggio.
Adattamento dello spazio: riduzione delle dimensioni del campo.
Il gioco dei cinque passaggi
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto con disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
con disabilità intellettiva sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3 Ulteriore adattamento Adattamenti che creino situazioni con ridotto rumore, facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro, facendo attenzione alla sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero
Circuito 4 per allievi con altri giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Bisogni Educativi Speciali
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
BATTAGLIA scheda gioco

Peteka
progressione didattica A.2

Volume 1 Preparazione
A Il campo è diviso centralmente da una riga eventualmente evidenziata da delimitatori che
non potrà essere superata dai giocatori.
Alla stessa distanza dalla linea centrale vengono posizionati i delimitatori per indicare la
QUADERNO SdC B “zona bersaglio” (vedi immagine); la distanza potrà variare in funzione dell’età e del livello
di competenza motoria degli alunni: si consiglia minimo 3 m.
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione C La classe viene divisa in due squadre, ad ogni alunno consegnata una o due Peteka.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo

Descrizione
SCHEDE GIOCO
Guardo-passo Al segnale d’inizio, tutti tirano le Peteka cercando di farle atterrare sulla “zona bersaglio”
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
1 delimitata oltre il campo avversario, tutte le Peteka trovate per terra nella propria metà campo
possono essere nuovamente giocate, quelle cadute sulla “zona bersaglio” costituiscono punto
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< e non possono essere più toccate.

I giocatori si possono disporre e muovere liberamente nel proprio campo, tutti possono
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
2 attaccare e difendere intercettando le Peteka avversarie prima che giungano sulla “zona
bersaglio”, che non potrà essere toccata da nessuno, né con i piedi, né con le mani (si potranno
prevedere penalizzazioni per chi la toccherà).
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
3 Alla fine del tempo i bambini potranno contare le Peteka cadute nella base sita nel proprio
campo: ogni Peteka a bersaglio vale un punto.

Il gioco dei cinque passaggi


Il gioco dei cinque passaggi in base
4 Vince la squadra che avrà realizzato il punteggio maggiore.

Alla fine del gioco, indipendentemente dal risultato finale, educare gli alunni ad un saluto
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla 5 finale - facendone emergere il valore - tra le due squadre, in segno di rispetto e ringraziamento
per chi ha giocato insieme a loro.
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4 Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: 3a, 4a, 5a (età 8-11 anni) Osservazioni
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Il gioco può prevedere la presenza di un “capo gioco” o arbitro, individuato a rotazione
Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: classe intera o anche più classi, se lo
Il gioco delle parole del Fair Play-senior spazio lo consente. negli stessi alunni allo scopo di responsabilizzarli ed educarli al valore delle regole e del
• afferrare, tirare e intercettare ricono- loro rispetto.
scendo e valutando parabole, traiet-
SCHEDA LABORATORIO torie e distanze; Attrezzi/materiali: una o due Peteka (1) per ogni alunno,
nastro colorato e/o delimitatori.
• organizzare il proprio movimento
Laboratorio costruzione Peteka nello spazio in relazione a sé, agli og- Spazio utilizzato: palestra, cortile, prato. Il campo di gioco
getti e agli altri; può avere varie dimensioni in base al numero di partecipanti.
• rispettare le regole dei giochi sportivi;
(1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”)
• assumere un ruolo nel gioco cercan- Durata: fino ad un punteggio definito o a tempo (circa 3’-5’
do di gestire le emozioni sia in caso di per ogni set). Si consiglia di strutturare la partita su più set

< <
vittoria che di sconfitta. con cambio di campo delle squadre.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


BATTAGLIA scheda gioco

Peteka
progressione didattica A.2

Volume 1
Adattamento

QUADERNO SdC
Introduzione
Adattamento degli attrezzi: superficie di materiale con contrasti cromatici rispetto alla pavimentazione se si opera con un bambino ipovedente; Peteka sonore (vedi “Scheda Laboratorio”) che
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Adattamento per allievi
muovendosi provocano rumore del campanello, per facilitare la compensazione delle informazioni visive con quelle uditive e propriocettive. Eventualmente delimitare la zona bersaglio con
con disabilità visiva
fisica e sportiva campanellini o materiale che, se colpito, emetta feedback sonori.
PARTE SECONDA - Giochiamo

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


con disabilità uditiva
Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto visivo “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle informazioni
uditive con quelle visive e propriocettive.
Guardo-passo
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
< <
Adattamento della stazione: giocare seduti a terra, spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando (eventualmente carponi).
Battaglia Peteka Adattamento attrezzi: più lenti, più grandi, materiale soffice che facilita la prensione e il controllo dell’oggetto nel tiro.
Adattamento dello spazio: campo ridotto.
Giocosport Peteka Adattamento per allievi Adattamento giocatori: riduzione numero di giocatori per campo.
con disabilità motoria
Le guardie del Re Adattamento tempo: gioco a set di tempo ridotto, sommando il punteggio.
Alunni non deambulanti con carrozzina: agganciare una sacca/borsa alla carrozzina sul lato dell’arto dominante dell’alunno, inserire numerose Peteka come “scorta” per sopperire all’impossibilità
Cacciatori e prede nel recinto di recuperarle da terra, i compagni di squadra potranno collaborare per rifornire la “scorta” del compagno.
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione. Vedi anche adattamenti
Il gioco dei cinque passaggi con disabilità intellettiva disabilità visiva.
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla Ulteriore adattamento
Circuito 1 per allievi con altri Adattamenti che creino situazioni con ridotto rumore, facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro.
Bisogni Educativi Speciali
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
GIOCOSPORT scheda gioco

Peteka progressione didattica A.3

Preparazione
Il campo è diviso centralmente da una riga, eventualmente evidenziata da delimitatori, che non potrà
Volume 1
• Tutti attaccano e A essere superata dai giocatori.
tutti difendono il
proprio campo. Alla stessa distanza dalla linea centrale vengono adagiati i tappetini (o teli di misure simili) che
B costituiranno le “basi” per il punteggio; la distanza potrà variare in funzione dell’età e del livello di
competenza motoria degli alunni: si consiglia minimo 3-4 m.
C La classe viene divisa in due squadre, ad ogni alunno consegnata una o due Peteka.
QUADERNO SdC
Introduzione Descrizione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Al segnale d’inizio, tutti tirano le Peteka cercando di farle atterrare sulla base sita nel campo avversario;
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
1 tutte le Peteka trovate per terra nella propria metà campo possono essere nuovamente giocate,
quelle cadute sulla base costituiscono punto e non possono essere più toccate.

I giocatori si possono disporre e muovere liberamente nel proprio campo, senza superare la riga

SCHEDE GIOCO
2 centrale, tutti possono attaccare e difendere intercettando le Peteka avversarie prima che giungano
sulla “base”; questa non potrà essere toccata da nessuno, né con le mani né con i piedi (si potranno
prevedere penalizzazioni per chi la toccherà).
Guardo-passo
Il Barone Rosso 3 Al segnale di “stop!” gli alunni potranno contare le Peteka cadute nella “base” sita nel proprio campo:
ogni Peteka a bersaglio vale un punto.
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< 4 Vince la squadra che avrà realizzato il punteggio maggiore.

Alla fine del gioco, indipendentemente dal risultato finale, educare gli alunni ad un saluto finale –
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
5 facendone emergere il valore – tra le due squadre, in segno di rispetto e ringraziamento per chi ha
giocato insieme a loro.

Cacciatori e prede attive


Giocosport dodgeball Osservazioni
Cacciatori in trincea Il gioco può prevedere la presenza di un “capo gioco” o arbitro, individuato a rotazione negli stessi
alunni, allo scopo di responsabilizzarli ed educarli al valore delle regole e del loro rispetto.
Il gioco dei cinque passaggi
Il gioco dei cinque passaggi in base Variazioni
Quattro cantoni multi sport In questo giocosport si potranno riconoscere abilità riconducibili a vari sport sia individuali sia
Rally multi sport con palla 1 di squadra, che potranno essere sviluppate in funzione di un corretto orientamento allo sport
attraverso evoluzioni del gioco.
Circuito 1
Circuito 2 2 Sostituire i teli o tappetini con scatoloni (cartoni) con l’apertura rivolta verso la linea centrale per il
giocosport-pallamano; sostituire progressivamente le Peteka con palle adatte.
Circuito 3 Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: 3 , 4 , 5 (età 8-11 anni)
a a a

Circuito 4 3
Sostituire i teli o tappetini con scatoloni (cartoni) con l’apertura rivolta verso l’alto per il giocosport-
Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: classe intera o anche più classi, pallacanestro; sostituire progressivamente le Peteka con palle adatte.
Il gioco delle parole del Fair Play-junior • afferrare, tirare e intercettare riconoscen- se lo spazio lo consente.
Il gioco delle parole del Fair Play-senior do e valutando parabole, traiettorie e di- 4
Sostituire i teli o tappetini con scatoloni (cartoni) con l’apertura rivolta verso la linea centrale
sostituendo progressivamente le Peteka con palle adatte e giocando con i piedi (eventualmente
stanze; Attrezzi/materiali: una o due Peteka (1) per ogni alunno,
nastro colorato e/o delimitatori, due tappeti o due teli variando alcune regole) per il giocosport-calcio.
• organizzare il proprio movimento nello spa-
SCHEDA LABORATORIO zio in relazione a sé, agli oggetti e agli altri;
delle stesse dimensioni.
Sitting-Peteka: le due squadre lanciano le Peteka da seduti e si spostano senza alzarsi da terra.
Laboratorio costruzione Peteka • partecipare attivamente alle varie forme di Spazio utilizzato: palestra, cortile, prato. Il campo di gio- 5 Questa soluzione può essere considerata sia una “evoluzione” del gioco, richiedendo risposte
gioco, organizzate anche in forma di gara, co può avere varie forme e dimensioni in base al numero motorie differenti, sia un possibile adattamento per alunni con particolari forme di disabilità (vedi
collaborando con gli altri; di partecipanti. sezione successiva).
• rispettare le regole dei giochi sportivi;
Durata: fino ad un punteggio definito o a tempo (circa 3’- (1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”)
• assumere un ruolo nel gioco cercando di

< <
gestire le emozioni sia in caso di vittoria 5’ per ogni set). Si consiglia di strutturare la partita su più
che di sconfitta. set con cambio di campo delle squadre. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


GIOCOSPORT scheda gioco

Peteka progressione didattica A.3

Volume 1

QUADERNO SdC
Introduzione Adattamento
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
Adattamento per allievi In presenza di alunni con ipovisione si possono sostituite i tappeti con due o più scatole di cartone avvicinate in modo da mantenere le stesse dimensioni del tappeto, ricoprire la scatola con un
con disabilità visiva colore in forte contrasto con lo sfondo oppure mettere dei campanellini attorno al cartone per far sentire dove si trova. Usare Peteka con sonaglio inserito internamente.

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


Guardo-passo con disabilità uditiva
Prestare particolare attenzione alla descrizione del gioco.
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka In caso di non utilizzo degli arti inferiori, adattamento delle parti del corpo: giocare da seduti a terra (tutti gli allievi lanciano da seduti a terra), spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo,
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
rotolando, strisciando (eventualmente carponi).
Adattamento attrezzi: più lenti, più grandi, materiale soffice che facilita la prensione e il controllo dell’oggetto nel tiro.
Adattamento dello spazio: campo ridotto.
<
Alunni non deambulanti con carrozzina: agganciare una sacca/borsa alla carrozzina sul lato dell’arto dominante del soggetto, inserire numerose Peteka come “scorta” per sopperire all’impossibilità
Le guardie del Re di recuperarle da terra; i compagni di squadra potranno collaborare per rifornire la “scorta” del compagno.
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive Adattamenti orientati alla modulazione del tempo: maggior tempo dedicato alla spiegazione del gioco, semplificazione delle consegne e regole di gioco; rendere i set di gioco brevi con pause di
Adattamento per allievi recupero per permettere il mantenimento di alti livelli di attenzione e focalizzazione sull’obiettivo (la fatica riduce il controllo motorio, l’attenzione, l’efficacia e la precisione del lancio).
Giocosport dodgeball con disabilità intellettiva Adattamento giocatori: con riduzione del numero di giocatori per campo.
Cacciatori in trincea Adattamento tempo: gioco a set di tempo ridotto, sommando il punteggio. Si possono proporre le due varianti sia seduti che con cartoni.
Il gioco dei cinque passaggi
Ulteriore adattamento
Il gioco dei cinque passaggi in base per allievi con altri Adattamenti che creino situazioni con ridotto rumore, facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro.
Quattro cantoni multi sport Bisogni Educativi Speciali
Rally multi sport con palla
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Le guardie del Re scheda gioco

Volume 1 Preparazione
Il campo da gioco è costituito da un rettangolo di circa 9x18 m. Predisporre due settori
A ed una linea centrale con dei delimitatori come da immagine: le linee tratteggiate costi-
tuiranno il fossato della fortezza.
QUADERNO SdC B Il Re (di entrambe le squadre) sta nella fortezza (tappeto o altra delimitazione) e non può
Introduzione uscire né spostare i piedi.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione C Ogni alunno avrà a disposizione almeno due Peteka.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo

SCHEDE GIOCO Descrizione


Guardo-passo
Il Barone Rosso Due squadre si fronteggiano in una “battaglia” che ha come scopo quello di colpire con
Vuota campo Peteka 1 le Peteka il Re del campo avversario, il quale può schivare i tiri, ma non spostare i piedi.

Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Ogni volta che il Re viene colpito si realizza un punto.

Schierate a difesa del Re ci sono le “guardie del Re” che cercheranno di difenderlo
<
Le guardie del Re 2 spostandosi lateralmente e intercettando le Peteka a lui indirizzate dagli attaccanti
avversari ma senza superare la linea del fossato (tratteggiata); le guardie non possono
Cacciatori e prede nel recinto attaccare.
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
3 Gli attaccanti potranno spostarsi nella propria metà campo e recuperare tutte le Peteka
trovate in essa e le utilizzeranno per attaccare il Re avversario.

Il gioco dei cinque passaggi


Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Circuito 1 Variazioni
Circuito 2
Circuito 3 1 Il Re è rappresentato da una sedia o altro oggetto fisso (facilitazione per attaccanti).
Circuito 4 Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: 2 Il Re si muove nella fortezza e può schivare le Peteka.
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Obiettivi di apprendimento:
4a, 5a (età 9-11 anni)
Il Re si muove nella fortezza, può schivare e intercettare le Peteka e le può passare ai
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • afferrare, tirare e intercettare riconoscendo e valutando Numero partecipanti: classe intera. 3
propri attaccanti. Ogni Peteka intercettata può essere considerata punto a favore.
parabole, traiettorie e distanze;
Attrezzi/materiali: delimitatori, Pe-
SCHEDA LABORATORIO • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione
a sé, agli oggetti e agli altri;
teka (1), due tappeti.
Laboratorio costruzione Peteka • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico; Spazio utilizzato: palestra o altro
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organiz- spazio idoneo. (1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”)
zate anche in forma di gara, collaborando con gli altri;
• rispettare le regole dei giochi sportivi; Durata: fino al raggiungimento di un
punteggio prestabilito o a tempo o a
• assumere un ruolo nel gioco cercando di gestire le emo-

< <
esaurimento Peteka.
zioni sia in caso di vittoria che di sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Le guardie del Re scheda gioco

Volume 1

QUADERNO SdC Adattamento


Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva
1. Re. Adattamenti materiali: utilizzo di Peteka sonore (con un campanellino inserito all’interno, come proposto nel Laboratorio ludico-motorio, o palline in un sacchetto); linee del campo
PARTE SECONDA - Giochiamo delimitate con nastro di velcro.
Adattamento per allievi Adattamento dell’abilità motoria: la palla invece di essere lanciata viene fatta rotolare, in un campo ridotto.
con disabilità visiva Adattamento gruppo: giocatori a coppie; l’allievo con disabilità visiva si aggancia con le mani alla vita del compagno-guida che, oltre a spostare il corpo, verbalizza anche il movimento.
2. Guardie del Re. Adattamenti come per il Re.
SCHEDE GIOCO 3. Attaccanti. Oltre gli adattamenti precedenti, si può prevedere che il compagno-guida intercetti Peteka o pallina e la consegni al compagno con disabilità visiva, che la lancia.
Guardo-passo
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka Adattamento per allievi Adattamento stimoli: gli stimoli uditivi vengono sostituiti da stimoli visivi potenziati. Le consegne e spiegazioni delle attività dovranno essere fatte con particolare attenzione al contatto visivo
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< con disabilità uditiva con l’allievo, parlando lentamente, in modo che sia leggibile il movimento labiale. Ridurre i rumori di sottofondo per evitare interferenze e disorientamento negli allievi con protesi acustiche.
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto Adattamento per allievi Adattamento degli spostamenti nello spazio utilizzando la carrozzina (in modo autonomo o assistito), tripodi o deambulatori.
con disabilità motoria Adattamento dell’abilità di spostamento: giocare da seduti, strisciare, rotolare.
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi Adattamento per allievi Gli adattamenti possono essere quelli precedentemente indicati. Le facilitazioni devono essere focalizzate sulla comprensione delle attività e la semplicità delle consegne esecutive. Chiarezza
Il gioco dei cinque passaggi in base con disabilità intellettiva delle finalità e concretezza degli obiettivi che ci si pone.
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Circuito 1 Ulteriore adattamento Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vanno
per allievi con altri
Circuito 2 Bisogni Educativi Speciali
dal semplice verso il complesso, dal lento verso il veloce).
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Cacciatori e scheda gioco

prede nel recinto progressione didattica B.1

Volume 1
Preparazione
A Gli alunni vengono divisi in due squadre, una di cacciatori e una di prede.
QUADERNO SdC B Delimitare un quadrato di circa 6 m di lato che costituirà l’area del recinto.
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva Descrizione
PARTE SECONDA - Giochiamo
La squadra dei cacciatori si dispone fuori dal recinto (il quadrato tracciato) e le prede si

SCHEDE GIOCO 1 dispongono dentro. Le prede si potranno muovere liberamente all’interno del recinto per
schivare i tiri dei cacciatori.
Guardo-passo
Il Barone Rosso I cacciatori potranno muoversi sul proprio lato per cercare di colpire le prede con la palla
Vuota campo Peteka 2 a disposizione, il bersaglio valido va dalla cintura in giù (anche per motivi di sicurezza

< <
consigliamo di evitare il tronco e il capo).
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
Le guardie del Re
3 Le prede colpite diverranno cacciatori e si schiereranno fuori dal recinto.

Cacciatori e prede nel recinto


Cacciatori e prede attive
4 Termine del gioco come da indicazioni sulla durata.

Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi
Osservazioni
Il gioco dei cinque passaggi in base Per modificare il livello di difficoltà il numero dei cacciatori può aumentare o diminuire.
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4 Tipologia: gioco a squadre. Classi consigliate: 3a, 4a, 5a (età 8-11 anni)
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: classe intera o gruppo numericamente
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • afferrare, tirare, passare ricono- ridotto (si consiglia di non formare squadre troppo numerose
per evitare difficoltà di movimento alle prede).
scendo e valutando parabole,
traiettorie e distanze;
SCHEDA LABORATORIO • organizzare il proprio movimen- Attrezzi/materiali: delimitatori, una o due palle facilmente
impugnabili e morbide (tipo pallamano soffici o dodgeball).
to nello spazio in relazione a sé,
Laboratorio costruzione Peteka agli oggetti e agli altri, anticipare,
schivare; Spazio utilizzato: area delimitata, possibilmente di forma
quadrata, di circa 5-6 m di lato.
• rispettare le regole dei giochi
sportivi; assumere un ruolo nel Durata: fino alla eliminazione di tutte le prede, a tempo o fino
gioco cercando di collaborare con alle ultime due prede rimaste o fino a un numero prestabilito

< <
i compagni. di prede. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Cacciatori e scheda gioco

prede nel recinto progressione didattica B.1

Volume 1
Adattamento

QUADERNO SdC
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Adattamento per allievi
Adattamento degli attrezzi: attrezzi con contrasti cromatici più accentuati (per alunni ipovedenti); palle sonore (muovendosi provocano rumore del campanello) per facilitare la compensazione
delle informazioni visive con quelle uditive e propriocettive.
fisica e sportiva con disabilità visiva Adattamento dell’esecuzione: la palla deve essere lanciata facendola rotolare sul pavimento; in coppia (un compagno fa da guida).
PARTE SECONDA - Giochiamo

Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto visivo “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle
SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi
con disabilità uditiva informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco
dinamico.
Guardo-passo
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Adattamento per allievi Adattamento della stazione: giocare seduti a terra, spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, carponi.
<
Le guardie del Re con disabilità motoria Allievi in carrozzina: attività in coppia (un bambino accompagna e spinge la carrozzina).
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
Il gioco dei cinque passaggi con disabilità intellettiva sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla Ulteriore adattamento
Adattamenti che creino situazioni con ridotto rumore, facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro facendo attenzione a sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero
Circuito 1 per allievi con altri
giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Bisogni Educativi Speciali
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Cacciatori scheda gioco

e prede ATTIVE progressione didattica B.2

Volume 1 Preparazione
A Gli alunni vengono divisi in due squadre, una di cacciatori e una di prede, il numero di
cacciatori potrà differire dal numero di prede.
B Delimitare un quadrato di circa 6 m di lato che costituirà l’area del recinto.
QUADERNO SdC
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Descrizione
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
1 La squadra dei cacciatori si dispone fuori dal recinto (il quadrato tracciato) e le prede si
dispongono dentro.

SCHEDE GIOCO 2 Le prede si potranno muovere liberamente all’interno del recinto per schivare i tiri dei
cacciatori.
Guardo-passo I cacciatori potranno muoversi sul proprio lato e passarsi la palla per cercare di colpire le
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
3 prede con la palla a disposizione, il bersaglio valido va dalla cintura in giù (anche per motivi
di sicurezza consigliamo di evitare il tronco e il capo).
Battaglia Peteka < Le prede colpite si potranno schierare dove preferiscono lungo il perimetro del recinto, <
Giocosport Peteka
Le guardie del Re
4 restando sul posto, ma potranno muovere le braccia, costituendo una barriera di disturbo
al tiro dei cacciatori e a protezione dei compagni.
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive 5 Se una preda riuscirà ad intercettare un tiro/passaggio prendendo la palla al volo,
consentirà ad una preda tra quelle colpite di tornare in campo “attiva”.
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea 6 Termine del gioco come da indicazioni sulla durata.

Il gioco dei cinque passaggi


Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport Osservazioni
Rally multi sport con palla Per modificare il livello di difficoltà il numero dei cacciatori può aumentare o diminuire.
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4 Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: 3a, 4a, 5a (età 8-11 anni)
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: classe intera o gruppo numerica-
mente ridotto (si consiglia di non formare squadre troppo
• afferrare, tirare, passare riconoscen-
do e valutando parabole, traiettorie numerose per evitare difficoltà di movimento alle prede).
SCHEDA LABORATORIO e distanze;
Attrezzi/materiali: una o due palle facilmente impugnabili
Laboratorio costruzione Peteka • organizzare il proprio movimento
nello spazio in relazione a sé, agli og-
e morbide (tipo pallamano soffici o dodgeball), delimitatori.
getti e agli altri, anticipare, schivare; Spazio utilizzato: area delimitata, possibilmente di forma
• rispettare le regole dei giochi sportivi; quadrata, di circa 5-6 m di lato.
• assumere un ruolo nel gioco cercan-
do di collaborare con i compagni. Durata: fino alla eliminazione di tutte le prede o fino a un

< <
numero prestabilito o a tempo. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Cacciatori scheda gioco

e prede ATTIVE progressione didattica B.2

Volume 1

Adattamento
QUADERNO SdC
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Adattamento degli attrezzi per alunni ipovedenti: attrezzi con contrasti cromatici più accentuati; palle sonore (muovendosi provocano rumore del campanello) per facilitare la compensazione
fisica e sportiva Adattamento per allievi
con disabilità visiva
delle informazioni visive con quelle uditive e propriocettive.
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento dell’esecuzione: la palla deve essere lanciata facendola rotolare sul pavimento, in coppia (un compagno fa da guida).

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle
Guardo-passo con disabilità uditiva informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco
dinamico.
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Adattamento per allievi Adattamento della stazione: giocare seduti a terra, spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, carponi.
<
Le guardie del Re con disabilità motoria Allievi in carrozzina: attività in coppia (un bambino accompagna e spinge la carrozzina).
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
Il gioco dei cinque passaggi con disabilità intellettiva sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla Ulteriore adattamento
Adattamenti che creino situazioni con ridotto rumore, facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro facendo attenzione a sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero
Circuito 1 per allievi con altri
Bisogni Educativi Speciali
giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Giocosport scheda gioco

dodgEball progressione didattica B.3

Volume 1 • I giocatori colpiti si schiereranno


seduti fuori dal proprio campo in riga,
in ordine progressivo di eliminazione. Preparazione
A Gli alunni vengono divisi in due squadre di egual numero che si schiereranno su una linea
di fondo campo, nelle due metà campo.
QUADERNO SdC B I palloni disponibili verranno divisi a metà e collocati su due linee equidistanti da quella
Introduzione centrale (esempio: linea dei 3 m del campo di pallavolo, vedi immagine).
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
Descrizione

SCHEDE GIOCO 1 I giocatori si dispongono sulla linea di fondo campo.


Guardo-passo Al “via!” ogni squadra cercherà di raggiungere ed afferrare i palloni disposti nella propria
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
2 metà campo, tirandoli verso i giocatori avversari con l’intento di colpirli dalla cintura in giù
(anche per motivi di sicurezza consigliamo di evitare il tronco e il capo).
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< 3
Tutti i giocatori si potranno muovere liberamente all’interno della propria metà campo
cercando di schivare i tiri avversari, senza uscirne.
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto 4 I giocatori colpiti si schiereranno seduti fuori dal proprio campo in riga, in ordine progressivo
di eliminazione (vedi immagine).
Cacciatori e prede attive
Se un compagno riesce a intercettare al volo un tiro avversario afferrando la palla senza
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea 5 farla cadere, oltre ad eliminare un avversario, riattiva il primo compagno eliminato che
rientra in gioco.
Il gioco dei cinque passaggi
La palla tenuta in mano potrà essere utilizzata come scudo per proteggersi dalle bordate
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
6 avversarie; se, in seguito ad un colpo parato, la palla utilizzata come scudo dovesse cadere,
si potrà valutare la possibilità di considerare il fatto come “cattura”.
Rally multi sport con palla
Circuito 1 7 Termine del gioco come da indicazioni sulla durata.

Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: 4a, 5a (età 8-11 anni) Osservazioni
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: classe intera. Per modificare il livello di difficoltà, il numero delle palle a disposizione può aumentare
• afferrare, tirare, parare, passare ri- (fino a una palla per ogni giocatore) o diminuire (fino a tre palle in tutto).
conoscendo e valutando parabole, Attrezzi/materiali: numero equivalente almeno alla metà
SCHEDA LABORATORIO traiettorie e distanze; di tutti i giocatori di palle facilmente impugnabili e morbide
• organizzare il proprio movimento (tipo pallamano soffici o dodgeball), delimitatori.
Laboratorio costruzione Peteka nello spazio in relazione a sé, agli og-
getti e agli altri, anticipare, schivare; Spazio utilizzato: spazio di dimensioni simili ad un campo
• rispettare le regole dei giochi spor- da pallacanestro o pallavolo (o similare), diviso centralmen-
tivi; te con delimitatori.
• assumere un ruolo nel gioco cercan-

< <
do di collaborare con i compagni. Durata: fino alla eliminazione di tutti i giocatori avversari, a
tempo o fino a un numero prestabilito di giocatori eliminati. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Giocosport scheda gioco

dodgEball progressione didattica B.3

Volume 1

Adattamento
QUADERNO SdC
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva Adattamento degli attrezzi: attrezzi con contrasti cromatici più accentuati; palle sonore per facilitare la compensazione delle informazioni visive con quelle uditive e propriocettive.
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento per allievi
con disabilità visiva
Adattamento dell’esecuzione in coppia: uno dietro l’altro con le mani appoggiate sulle spalle del compagno, potrà essere colpito solo il compagno cieco o bendato (quello con le mani
appoggiate sulle spalle), mentre la guida dovrà cercare di proteggere il compagno dai palloni lanciati dagli avversari.

SCHEDE GIOCO
Guardo-passo Adattamento per allievi
Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle
Il Barone Rosso con disabilità uditiva informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco
dinamico.
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< <
Le guardie del Re Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento della stazione: giocare tutti seduti sulle sedie se il bambino non deambula oppure spostarsi a coppie se deambula o, ancora, eseguire spostamenti in quadrupedia rimanendo
sempre a contatto con il suolo con almeno tre parti del corpo, rotolando, strisciando, carponi.
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
Il gioco dei cinque passaggi con disabilità intellettiva sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla Ulteriore adattamento
Adattamenti che creino situazioni con ridotto rumore, facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro, facendo attenzione alla sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero
per allievi con altri
Circuito 1 Bisogni Educativi Speciali
giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Cacciatori scheda gioco
in trincea
Volume 1
Preparazione
A
Il campo da gioco è formato da una parte chiamata campo e una parte chiamata trincea,
che si troverà all’esterno del campo avversario (vedi immagine).
QUADERNO SdC B Gli alunni vengono divisi in due squadre di egual numero che si schiereranno nella propria
Introduzione metà campo.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione C
Decidere la modalità per l’attribuzione della palla alla prima squadra attaccante (una
fisica e sportiva “conta”, palla a due, risolvere una semplice operazione, un indovinello, ecc.).
PARTE SECONDA - Giochiamo

SCHEDE GIOCO
Guardo-passo Descrizione
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka La prima squadra attaccante al “via!” tira la palla nell’altro campo cercando di colpire
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< 1 al volo un bambino della squadra avversaria; il bersaglio valido sarà dalla cintura in giù
(anche per motivi di sicurezza consigliamo di evitare il tronco e il capo). <
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
2 La palla recuperata viene giocata e può essere passata tra i giocatori della stessa squadra.
Chi viene colpito deve spostarsi nella trincea opposta al suo campo (vedi immagine).

Cacciatori e prede attive I giocatori finiti in trincea continueranno ad avere un ruolo attivo e potranno giocare
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
3 cercando di recuperare la palla finita in quella zona, tentando di colpire un avversario; se
questo avverrà gli consentirà di rientrare nel proprio campo e di mandare in trincea un
avversario.
Il gioco dei cinque passaggi
Il gioco dei cinque passaggi in base 4 La squadra che alla fine avrà più giocatori in campo vincerà.
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Circuito 1
Circuito 2 Osservazioni
Circuito 3 Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: 4a, 5a (età 9-11 anni)
Circuito 4 Attività molto dinamica e con una elevata tensione di gioco che farà emergere la
competizione senza mai escludere nessuno. Per modificare il livello di difficoltà si può
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: classe intera.
aumentare il numero delle palle in gioco.
• afferrare, tirare, passare riconoscendo
Il gioco delle parole del Fair Play-senior e valutando parabole, traiettorie e di- Attrezzi/materiali: una palla facilmente impugnabile e
stanze; morbida (tipo pallamano soffice o dodgeball), delimitatori.
SCHEDA LABORATORIO • organizzare il proprio movimento nel-
lo spazio in relazione a sé, agli oggetti
Spazio utilizzato: spazio di dimensioni simili ad un campo da
Laboratorio costruzione Peteka e agli altri, anticipare, schivare;
pallavolo, più una “trincea” (esempio: campo da pallacanestro o
similare), diviso centralmente con delimitatori (vedi immagine ).
• rispettare le regole dei giochi sportivi;
• assumere un ruolo nel gioco cercando Durata: a tempo o fino a un numero prestabilito di gioca-
di collaborare con i compagni; gestire tori in trincea o fino alla eliminazione di tutti i giocatori av-
con equilibrio le emozioni sia in caso versari. Si consiglia di organizzare la partita su più set con

< <
di vittoria che di sconfitta. cambio di campo delle squadre.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Cacciatori scheda gioco
in trincea
Volume 1

Adattamento
QUADERNO SdC
Introduzione Adattamento attrezzo: uso di attrezzi con contrasti cromatici più accentuati; si utilizzerà una palla sonora (resa tale dal campanello inserito o dal sacchetto di nailon che la avvolge) e si gioca
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione in coppia.
Adattamento campo: si riducono le dimensioni del campo.
fisica e sportiva Adattamento per allievi
Adattamento corpo: si gioca da seduti e si fa rotolare la palla.
con disabilità visiva
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento regole: tutti bendati da seduti, numero ridotto di giocatori, campo ridotto, invece di evitare la palla si deve cercare di intercettarla; se la palla viene intercettata chi l’ha fatta
rotolare viene preso; perimetro del campo delimitato da tappeti per evitare contatto e infortuni con pareti o attrezzi fuori campo; a turno i ragazzi vengono sbendati e arbitrano per segnalare
chi è stato preso.

SCHEDE GIOCO Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto visivo “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle
Guardo-passo Adattamento per allievi
informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco
con disabilità uditiva
Il Barone Rosso dinamico.
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Adattamento per allievi Adattamento della stazione: giocare seduti a terra, spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, a carponi.
<
Le guardie del Re con disabilità motoria Allievi in carrozzina: attività in coppia (un bambino accompagna e spinge la carrozzina).
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
Cacciatori in trincea con disabilità intellettiva sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Il gioco dei cinque passaggi
Il gioco dei cinque passaggi in base
Ulteriore adattamento
Quattro cantoni multi sport per allievi con altri Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Rally multi sport con palla Bisogni Educativi Speciali
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Il gioco dei scheda gioco

cinque passaggi progressione didattica C.1

Volume 1

Preparazione
QUADERNO SdC A
Dividere gli alunni in due squadre equilibrate e identificabili (indossare pettorina colorata
o altro elemento distintivo).
Introduzione
Delimitare se necessario lo spazio di gioco se troppo esteso.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione B

fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
Descrizione

SCHEDE GIOCO 1 Il gioco comincia con una “palla a due” (lanciata in alto o battuta a terra).

Guardo-passo La squadra che si impossessa della palla deve cercare di effettuare cinque passaggi, senza
Il Barone Rosso 2 palleggiare, tra i giocatori evitando di farsi intercettare la palla dalla squadra avversaria.
Vuota campo Peteka
< <
Se la palla viene intercettata da un avversario, passa in mano alla squadra avversaria che
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
3 ricomincerà la conta dei propri passaggi. Al compimento del quinto passaggio consecutivo
si ottiene il punto.

Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball Osservazioni
Cacciatori in trincea Gioco molto conosciuto e diffuso che rappresenterà il punto di partenza per la progressione
Il gioco dei cinque passaggi didattica D.
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport Variazioni
Rally multi sport con palla La palla per passare in mano alla squadra avversaria deve essere stoppata o afferrata e
1
Circuito 1 non solo toccata.
Circuito 2 2 La palla potrà essere palleggiata per terra prima di essere passata a un compagno.
Circuito 3
3 Il numero dei passaggi potrà aumentare; esempio: dieci passaggi.
Circuito 4 Tipologia: gioco a squadre. Classi consigliate: 3a, 4a e 5a (età 8-11 anni)
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: intera classe, se lo spa-
• sviluppare gli schemi motori e posturali di zio disponibile è adeguato, o gruppi di 5-6-alunni.
base;
SCHEDA LABORATORIO • passare, anticipare, riconoscendo parabole,
Attrezzi/materiali: palla piccola morbida tipo
mini-handball o dodgeball.
Laboratorio costruzione Peteka traiettorie e distanze;
• organizzare il proprio movimento nello spazio Spazio utilizzato: palestra, cortile, prato.
in relazione a sé, agli oggetti e agli altri;
• rispettare le regole dei giochi sportivi; Durata: a tempo: circa 5-10’ (verificando costan-
• assumere un ruolo nel gioco cercando di col- temente lo stato di affaticamento degli alunni),
prevedendo più set; fino al punteggio stabilito.

< <
laborare con i compagni.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Il gioco dei scheda gioco

cinque passaggi progressione didattica C.1

Volume 1

QUADERNO SdC Adattamento


Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento per allievi Adattamento degli attrezzi: palla sonora (con un campanello all’interno o inserita in un sacchetto di polipropilene); esecuzione in coppia con la guida.
con disabilità visiva Adattamento delle regole: la guida intercetta la palla, la passa al compagno con disabilità visiva che la ripassa alla guida, che passa ad altro compagno della squadra.

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle
informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco
Guardo-passo con disabilità uditiva
dinamico.
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento della stazione: giocare seduti a terra, spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, a carponi.
Allievi in carrozzina: attività in coppia (un bambino accompagna e spinge la carrozzina).
Adattamento delle regole: a coppie, la guida intercetta la palla, la passa al compagno con disabilità motoria che la ripassa al compagno guida, che passa ad altro compagno della squadra.
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
Adattamento per allievi
Cacciatori e prede attive con disabilità intellettiva
sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Adattamento delle regole: a coppie, la guida intercetta la palla, la passa al compagno con disabilità intellettiva che la ripassa al compagno guida, che passa ad altro compagno della squadra.
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
Ulteriore adattamento
Il gioco dei cinque passaggi per allievi con altri Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Il gioco dei cinque passaggi in base Bisogni Educativi Speciali
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Il gioco dei cinque scheda gioco

passaggi in base progressione didattica C.2

Volume 1

Preparazione
QUADERNO SdC A
Dividere gli alunni in due squadre equilibrate e identificabili (indossare pettorina colorata
o altro elemento distintivo).
Introduzione
Delimitare lo spazio di gioco.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione B

fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo
Descrizione
SCHEDE GIOCO 1 Il gioco comincia con una “palla a due” (lanciata in alto o battuta a terra).
Guardo-passo
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
2 La squadra che si impossessa della palla deve cercare di effettuare cinque passaggi, senza
palleggiare, tra i giocatori, evitando di farsi intercettare la palla dalla squadra avversaria.

Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< 3 Se la palla viene intercettata da un avversario, passa in mano alla squadra avversaria che
ricomincerà la conta dei propri passaggi. <
Le guardie del Re Al compimento del quinto passaggio consecutivo, il giocatore in possesso della palla dovrà
Cacciatori e prede nel recinto 4 deporre a terra la palla oltre la linea del perimetro (meta), in qualsiasi punto del campo,
per ottenere il punto.
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi Osservazioni
Il gioco dei cinque passaggi in base
Se si dispone di una palestra o spazio di dimensioni simili, la classe può essere divisa in
Quattro cantoni multi sport quattro squadre che si affronteranno, a due a due, nelle due metà campo.
Rally multi sport con palla
Circuito 1 Variazioni
Circuito 2
Circuito 3 1
La palla, per passare in mano alla squadra avversaria, deve essere stoppata o afferrata e
non solo toccata.
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: 3a, 4a e 5a (età 8-11 anni)
Se dopo il quinto passaggio il giocatore non è vicino al perimetro o non riesce a raggiungerlo,
può passare la palla a un suo compagno rilanciando il gioco fino a raggiungere la meta
Il gioco delle parole del Fair Play-senior 2
(l’alunno potrà valutare se rischiare di essere intercettato passando ad un nuovo compagno
Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: intera classe se lo spa- o provare a procedere verso la meta).
• sviluppare gli schemi motori e posturali di base; zio disponibile è adeguato o gruppi di 5-6-alunni.
SCHEDA LABORATORIO • passare, anticipare, riconoscendo parabole, tra- Attrezzi/materiali: palla piccola morbida tipo
Laboratorio costruzione Peteka iettorie e distanze; mini-handball o dodgeball.
• organizzare il proprio movimento nello spazio in
relazione a sé, agli oggetti e agli altri; Spazio utilizzato: palestra, cortile, prato.
• rispettare le regole dei giochi sportivi;
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collabo- Durata: a tempo: circa 5-10’ (verificando lo stato

< <
rare con i compagni. di affaticamento degli alunni) prevedendo più set;
fino al punteggio stabilito. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Il gioco dei cinque scheda gioco

passaggi in base progressione didattica C.2

Volume 1

QUADERNO SdC Adattamento


Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento per allievi
Adattamento degli attrezzi: palla sonora (con un campanello all’interno o inserita in un sacchetto di polipropilene), esecuzione in coppia con la guida.
Adattamento delle regole: la guida intercetta la palla, la passa al compagno con disabilità visiva che la ripassa alla guida, che passa ad altro compagno della squadra; al quinto passaggio si va
con disabilità visiva a meta.

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle
Guardo-passo con disabilità uditiva informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco
dinamico.
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
< <
Adattamento della stazione: giocare seduti a terra; spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, a carponi.
Battaglia Peteka Adattamento per allievi Allievi in carrozzina: attività in coppia (un bambino accompagna e spinge la carrozzina).
con disabilità motoria Adattamento delle regole: a coppie, la guida intercetta la palla, la passa al compagno con disabilità motoria che la ripassa al compagno guida, che passa ad altro compagno della squadra; al
Giocosport Peteka quinto passaggio si va a meta.
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
Cacciatori e prede attive Adattamento per allievi sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
con disabilità intellettiva Adattamento delle regole: a coppie, la guida intercetta la palla, la passa al compagno con disabilità intellettiva che la ripassa al compagno guida, che passa ad altro compagno della squadra;
Giocosport dodgeball al quinto passaggio si va a meta.
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi Ulteriore adattamento Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
per allievi con altri
Il gioco dei cinque passaggi in base Bisogni Educativi Speciali
sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Quattro
cantoni scheda gioco
progressione didattica C.3

multisport
Preparazione
Volume 1
A Dividere gli alunni in due squadre equilibrate e identificabili (indossare pettorina colorata
o altro elemento distintivo).
B Delimitare lo spazio di gioco.
Predisporre il campo di gioco come nel disegno, posizionando in corrispondenza delle
QUADERNO SdC C
lettere e all’esterno del perimetro:
Introduzione A. un canestro, se non già esistente;
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva B. una mini-porta tipo pallamano (o tracciarla sul muro con nastro adesivo);
PARTE SECONDA - Giochiamo C. delimitare un settore oltre la rete da pallavolo dove il punto risulterà valido (area dei
tre metri o più piccola) o porre una grande scatola di cartone a terra;
B
D. delimitare l’area-meta preferibilmente con due tappetini adiacenti posizionati oltre il
perimetro.
SCHEDE GIOCO
Guardo-passo C
Il Barone Rosso Descrizione
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< D
1 Il gioco comincia con una “palla a due” (lanciata in alto o battuta a terra).
<
Le guardie del Re 2 La squadra che si impossessa della palla deve cercare di effettuare cinque passaggi, senza
palleggiare, tra i giocatori, senza farsi intercettare la palla dalla squadra avversaria.
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
3 Se la palla viene intercettata da un avversario passa in mano alla squadra avversaria che
ricomincerà la conta dei propri passaggi.

Cacciatori in trincea Al compimento del quinto passaggio consecutivo, il giocatore in possesso della palla dovrà
Il gioco dei cinque passaggi 4 decidere, in base alla posizione occupata sul campo, quale goal è più opportuno tentare
tra i quattro possibili.
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport A
Rally multi sport con palla 5 Gli avversari potranno tentare d’intercettare anche il tiro finale, ma il giocatore che tira
non può essere toccato in alcun modo.
Circuito 1
Circuito 2 A. Tiro a canestro. B. Tiro in porta (tipo pallamano). C. Tiro o palleggio (tipo pallavolo)
Circuito 3 nella scatola o settore oltre la rete. D. Meta (tipo rugby).
Circuito 4 Tipologia: gioco a squadre. Classi consigliate: 3a, 4a e 5a (età 8-11 anni)
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: intera classe se lo spazio Variazioni
• sviluppare gli schemi motori e posturali di disponibile è adeguato o gruppi di 5-6-alunni.
base; 1 La palla per passare in mano alla squadra avversaria deve essere stoppata o afferrata e
SCHEDA LABORATORIO • passare, anticipare, tirare, riconoscendo para-
Attrezzi/materiali: palla piccola morbida tipo
mini-handball o dodgeball.
non solo toccata.

Laboratorio costruzione Peteka bole, traiettorie e distanze; Se dopo il quinto passaggio il giocatore non è vicino al perimetro o non riesce a realizzare
• organizzare il proprio movimento nello spazio Spazio utilizzato: palestra. 2 il tiro desiderato, può passare la palla a un suo compagno rilanciando il gioco fino a
in relazione a sé, agli oggetti e agli altri; raggiungere il goal (l’alunno potrà quindi valutare se rischiare di essere intercettato
• rispettare le regole dei giochi sportivi; Durata: a tempo, circa 5-10’ (verificando lo stato passando ad un nuovo compagno o provare a procedere verso la meta).
• assumere un ruolo nel gioco cercando di col- di affaticamento degli alunni), prevedendo più set;
oppure fino al punteggio stabilito.

< <
laborare con i compagni.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Quattro
cantoni scheda gioco
progressione didattica C.3
multisport
Adattamento
Volume 1
Adattamento degli attrezzi: palla sonora (con un campanello all’interno o inserita in un sacchetto di polipropilene), ed esecuzione in coppia con la guida.
Adattamento delle regole: la guida intercetta la palla, la passa al compagno con disabilità visiva che la ripassa alla guida, che passa ad altro compagno della squadra, quindi si va a meta.
Adattamenti meta facilitanti:
QUADERNO SdC Adattamento per allievi
con disabilità visiva
A) canestro più basso e/o cerchio più grande; meta ritenuta valida se viene toccato lo specchio del tabellone o il ferro del cerchio;
B) tiro in porta: porta più grande, area di tiro più piccola e/o tiro ravvicinato;
Introduzione C) tiro o palleggio (tipo pallavolo) nella scatola posta più vicina, di dimensioni più grandi del settore oltre la rete; rete più bassa;
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione D) meta (tipo rugby): distanza ravvicinata e/o dimensione maggiore.
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo Sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare “viso a viso”) per facilitare la compensazione delle
informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco
dinamico.
Adattamento per allievi Adattamenti meta facilitanti:
SCHEDE GIOCO con disabilità uditiva A) canestro più basso e/o cerchio più grande; meta ritenuta valida se viene toccato lo specchio del tabellone o il ferro del cerchio;
B) tiro in porta: porta più grande, area di tiro più piccola e/o tiro ravvicinato;
Guardo-passo C) tiro o palleggio (tipo pallavolo) nella scatola posta più vicina, di dimensioni più grandi del settore oltre la rete; rete più bassa;
D) meta (tipo rugby): distanza ravvicinata e/o dimensione maggiore.
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Adattamento della stazione: giocare seduti a terra, spostamenti con bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, a carponi.
Allievi in carrozzina: attività in coppia (un bambino accompagna e spinge la carrozzina).
Adattamento delle regole: a coppie, la guida intercetta la palla, la passa al compagno con disabilità motoria che la ripassa al compagno guida, che passa ad altro compagno della squadra o va
<
a meta.
Le guardie del Re Adattamento per allievi
Adattamenti meta facilitanti:
con disabilità motoria
Cacciatori e prede nel recinto A) canestro più basso e/o cerchio più grande; meta ritenuta valida se viene toccato lo specchio del tabellone o il ferro del cerchio;
Cacciatori e prede attive B) tiro in porta: porta più grande, area di tiro più piccola e/o tiro ravvicinato;
C) tiro o palleggio (tipo pallavolo) nella scatola posta più vicina, di dimensioni più grandi del settore oltre la rete; rete più bassa;
Giocosport dodgeball D) meta (tipo rugby): distanza ravvicinata e/o dimensione maggiore.
Cacciatori in trincea
Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
Il gioco dei cinque passaggi sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Il gioco dei cinque passaggi in base Adattamento delle regole: a coppie, la guida intercetta la palla, la passa al compagno con disabilità intellettiva che la ripassa al compagno guida, che passa ad altro compagno della squadra o
va a meta.
Quattro cantoni multi sport Adattamento per allievi
Adattamenti meta facilitanti:
con disabilità intellettiva
Rally multi sport con palla A) canestro più basso e/o cerchio più grande; meta ritenuta valida se viene toccato lo specchio del tabellone o il ferro del cerchio;
B) tiro in porta: porta più grande, area di tiro più piccola e/o tiro ravvicinato;
Circuito 1 C) tiro o palleggio (tipo pallavolo) nella scatola posta più vicina, di dimensioni più grandi del settore oltre la rete; rete più bassa;
Circuito 2 D) meta (tipo rugby): distanza ravvicinata e/o dimensione maggiore.
Circuito 3
Circuito 4 Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione a
Il gioco delle parole del Fair Play-junior sostenibilità delle informazioni sensoriali, rapporto numero giocatori-ampiezza campo e tempi di gioco.
Ulteriore adattamento Adattamenti meta facilitanti:
Il gioco delle parole del Fair Play-senior per allievi con altri A) canestro più basso e/o cerchio più grande; meta ritenuta valida se viene toccato lo specchio del tabellone o il ferro del cerchio;
Bisogni Educativi Speciali B) tiro in porta: porta più grande, area di tiro più piccola e/o tiro ravvicinato;
SCHEDA LABORATORIO C) tiro o palleggio (tipo pallavolo) nella scatola posta più vicina, di dimensioni più grandi del settore oltre la rete; rete più bassa;
D) meta (tipo rugby): distanza ravvicinata e/o dimensione maggiore.
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Rally
multisport scheda gioco

con palla Preparazione


E D C
A Delimitare lo spazio come nell’immagine in modo da ottenere due “campi da gioco” speculari
(campo I e campo II).
Volume 1 B Predisporre delimitatori e attrezzi come da immagine.

C Con il nastro adesivo colorato tracciare la riga sul pavimento da cui effettuare il tiro in porta a
circa 4-5 m dalla stessa.

D Se non si dispone di una mini-porta da calcio, tracciare con il nastro colorato una porta sulla
parete (misure 100x60 circa).
QUADERNO SdC E Gli alunni sono divisi in due squadre.
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione F È consigliabile formare squadre equilibrate combinando anche maschi e femmine.
fisica e sportiva A G
Spiegare le modalità di svolgimento del percorso e le modalità di rotazione degli alunni. Ogni
gruppo ruoterà in tutte le attività previste alternandosi con gli altri gruppi.
PARTE SECONDA - Giochiamo 1.B
1.A Individuare chi tra gli alunni svolgerà il compito di segnare i punti delle squadre nel tabellone
H generale (è preferibile una rotazione) mentre tutta la classe collaborerà alla predisposizione
delle attività previste.
SCHEDE GIOCO Descrizione
Guardo-passo
Il Barone Rosso B 1.A L’alunno A prende la palla posizionata nel cerchio e la conduce con i piedi fino alla riga
Vuota campo Peteka 1 tracciata sul pavimento;

< <
2.A esegue un tiro in porta con i piedi;
Battaglia Peteka
1.B recupera la palla e palleggiando con una mano sul pavimento esegue uno slalom alternando
Giocosport Peteka
Le guardie del Re
2 il palleggio con le due mani dirigendosi verso il canestro;
2.B esegue un tiro a canestro;
Cacciatori e prede nel recinto recupera la palla e la passa al compagno B , eseguendo insieme una serie di passaggi a due mani
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball
3 dal basso (tipo rugby) sino al termine dei delimitatori, spostandosi in avanti e mantenendosi nella
propria corsia;
2.A
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi 4 esegue un palleggio a due mani sopra il capo (tipo volley) per cercare d’inviare la palla oltre la rete
per farla arrivare sopra i due materassi (o zona delimitata);
Il gioco dei cinque passaggi in base 2.B
Quattro cantoni multi sport 5 l’alunno C recupera la palla, la passa a B sotto la rete e va a posizionarsi all’inizio del percorso
per partire con la fase 1.A;
Rally multi sport con palla
Circuito 1 6 l’alunno C si porta in prossimità della zona di gioco 3;
Circuito 2
Circuito 3 Tipologia: attività individuali a squadre proposte in forma di per- Classi consigliate:
classi 4 e 5 (età 9-11 anni)
7 l’alunno A si accoda dopo E .

Circuito 4 corso-staffetta. a a

Osservazioni
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: tutta la classe.
Gli alunni potranno utilizzare liberamente gli arti che preferiscono e non verranno richieste
Il gioco delle parole del Fair Play-senior • combinare e coordinare differenti schemi motori;
Attrezzi/materiali: coni, delimita- esecuzioni con particolari aspetti tecnici. Il punteggio finale sarà composto dalla combinazione
• elaborare ed eseguire semplici sequenze e successioni di mo- tori, due tappeti (area-bersaglio), del tempo e dei punti assegnati per ogni “goal” realizzato in ciascuna delle quattro stazioni.
vimento;
SCHEDA LABORATORIO • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a
rete regolabile in altezza, pallone
(tipo minivolley), nastro adesivo co- Variazioni
Laboratorio costruzione Peteka sé, agli oggetti e agli altri; lorato, cronometro. Dare ad ogni alunno la possibilità di eseguire due o tre tiri per ogni stazione, lasciando a
• tirare e palleggiare riconoscendo e valutando parabole, traiet- 1 ciascuno la valutazione circa l’eventuale recupero sul tempo del percorso o sul punto del tiro/
torie e distanze; Spazio utilizzato: palestra o cam- palleggio riuscito.
• partecipare attivamente ai vari tipi di gioco, organizzati anche petto esterno.
2 Possibili penalità per chi perde la palla durante il palleggio o tocca/sposta delimitatori o coni, ecc.
in forma di gara, collaborando con gli altri;
Durata: 20’-30’.

< <
• rispettare le regole dei giochi sportivi, cercando di gestire le
emozioni sia in caso di vittoria che di sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Rally
multisport scheda gioco

con palla
Volume 1 Adattamento

Adattamento percorso: l’allievo con disabilità visiva esegue il percorso con la collaborazione di un compagno di classe, le tipologie di aiuto dipenderanno dalle varie fasi del percorso:
QUADERNO SdC 1) il compagno si sistema sulla linea di porta e chiama lo studente con difficoltà visive per fargli individuare la direzione da seguire; raggiunta la linea di tiro, sempre con indicazioni verbali potrà
Introduzione tirare in porta.
L’assistente recupera il pallone e lo porge all’allievo;
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione 2) per chi non vede, palleggiare ad una mano e fare slalom è particolarmente complesso, quindi si suggerisce di far rimbalzare la palla a due mani, ogni tre passi, con guida dell’assistente; finito
fisica e sportiva Adattamento per allievi
con disabilità visiva
lo slalom l’allievo viene guidato nel cerchio posizionato a terra (punto di riferimento spaziale valido per tutti) per tirare a canestro;
3) questa parte del percorso prevede l’adattamento del passaggio, che sarà proposto con rotolamento a terra;
PARTE SECONDA - Giochiamo 4) il palleggio verrà sostituito da lancio a due mani sopra il capo e le indicazioni verbali sulla posizione dei materassini di riferimento saranno date dal soggetto che poi recupererà il pallone per
riprendere l’attività.
Adattamento materiale: utilizzo di attrezzi sonori (palle con campanelli o nel sacchetto di nailon); delimitare gli spazi con nastri di velcro o con spago ricoperto da nastro adesivo posizionato nei
punti individuati quali riferimenti spaziali.
SCHEDE GIOCO
Guardo-passo
Il Barone Rosso Adattamento per allievi Adattamento stimoli: gli stimoli uditivi vengano sostituiti da stimoli visivi potenziati. Le consegne e spiegazioni delle attività dovranno essere fatte con particolare attenzione al contatto visivo
Vuota campo Peteka
< <
con disabilità uditiva con l’allievo, parlando lentamente in modo che sia leggibile il movimento labiale. Ridurre i rumori di sottofondo per evitare interferenze e disorientamento negli allievi con protesi acustiche.
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
Le guardie del Re Adattamenti strumentali e dei percorsi: utilizzo della carrozzina (in modo autonomo o assistito), tripodi, deambulatori o stampelle. Nel caso l’alunno non utilizzi abitualmente per spostarsi gli
Adattamento per allievi strumenti sopra descritti si può aiutarlo (al bisogno) con l’accompagnamento da parte di un compagno di classe.
Cacciatori e prede nel recinto con disabilità motoria Adattamento regolamento e regole: task analysis dei vari compiti motori e facilitazione nell’assegnazione dei punteggi (esempio: per il calcio si colpisce una zona-porta più ampia; canestro
Cacciatori e prede attive più basso o si considera punto se si colpisce il tabellone del canestro; palleggi di volley con altezza più bassa, ecc.).
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea Gli adattamenti possono essere quelli precedentemente indicati. Le facilitazioni devono essere focalizzate sulla comprensione delle attività, semplicità delle consegne esecutive. Chiarezza
Il gioco dei cinque passaggi Adattamento per allievi delle finalità e concretezza degli obiettivi che ci si pone.
con disabilità intellettiva Adattamento percorso: essendo il percorso composto da diverse fasi, difficili da memorizzare per un ragazzo con difficoltà cognitive, si suggerisce di accompagnarlo con indicazioni verbali e
Il gioco dei cinque passaggi in base gestuali.
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vanno
Circuito 1 Ulteriore adattamento dal semplice verso il complesso, dal lento verso il veloce). Le parole sui cartoncini dovrebbero essere scritte con caratteri ad alta leggibilità (esempio: font Trebuschet MS, presente nei comuni
Circuito 2 per allievi con altri programmi di scrittura, oppure font specifici per la dislessia). Un compagno potrebbe facilitare la memorizzazione della sequenzialità e la concentrazione sui compiti motori del percorso
Bisogni Educativi Speciali
Circuito 3 accompagnando l’allievo con BES e/o DSA e fornendo indicazioni verbali e gestuali.
Adattamento di regolamento e regole come proposto per allievi con disabilità visiva.
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
CIRCUITO 1
Equilibrio-Capovolta-Formula 1-Calcio
scheda gioco

Volume 1 2 Preparazione
A Gli alunni sono divisi in squadre composte da 4-6 elementi.

1 B È consigliabile formare squadre equilibrate combinando anche maschi e femmine.

QUADERNO SdC C Spiegare le modalità di svolgimento del modulo e delle attività, incluse le rotazioni dei
Introduzione diversi gruppi.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione D Ogni gruppo svolgerà un’attività del modulo e una volta terminato l’esercizio i gruppi
fisica e sportiva ruoteranno nelle diverse stazioni predisposte.
PARTE SECONDA - Giochiamo Individuare qualcuno che svolga il compito di segnare i punti alle diverse squadre nel
E
tabellone generale.

SCHEDE GIOCO
Guardo-passo
Il Barone Rosso 3 Descrizione
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka < Equilibrio: l’alunno si pone di fronte all’asse in direzione sagittale, appoggia un piede
sull’attrezzo e con una spinta dell’altro arto inferiore sale su di esso, quindi vi cammina <
Giocosport Peteka
Le guardie del Re
1 alternando i piedi e poggiando la pianta del piede, mantenendo, se necessario, una leggera
rotazione esterna dell’appoggio per fare presa sul bordo dell’asse.
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive Capovolta: l’alunno si pone vicino al tappeto, ad arti inferiori divaricati; successivamente
Giocosport dodgeball appoggia gli arti superiori in presa palmare sul tappeto, flette il capo in avanti, prende contatto
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi
2 con il dorso sul tappeto quindi con una spinta degli arti inferiori esegue un rotolamento in avanti
arrivando in appoggio sugli arti inferiori piegati, per poi alzarsi in stazione eretta. L’insegnante o
il tutor saranno posizionati di fianco al tappeto e pronti ad effettuare l’assistenza alla capovolta,
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
4 se necessaria.

Rally multi sport con palla Formula 1: il percorso è lungo circa 60-80 m ed è composto da ostacoli e paletti per lo slalom.
Circuito 1 Normalmente ciascun partecipante inizia facendo una capovolta in avanti sul tappetino,
Circuito 2 3 impugnando un anello morbido che sarà usato come testimone per la staffetta. La “Formula
1” è una gara in cui ciascun componente della squadra deve completare tutto il percorso, che
Circuito 3 verrà cronometrato.
Circuito 4 Tipologia: attività individuali a squadre proposte in forma Classi consigliate: 4a, 5a (età 9-11 anni)
Il gioco delle parole del Fair Play-junior di circuito. Calcio: utilizzando un pallone da calcio leggero, il bambino calcia il pallone di interno piede due
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Obiettivi di apprendimento:
• combinare e coordinare differenti schemi motori;
Numero partecipanti: tutta la classe.
Attrezzi/materiali: asse di equilibrio a
4 volte con il destro e due volte con il sinistro, cercando di farlo entrare in una porta larga circa 1
m e alta circa 50/60 cm, posta a 6-8 m di distanza.

SCHEDA LABORATORIO •

elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento;
controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico;
terra, tappetino, cronometro, tre paletti
con base, quattro over, alcuni delimitatori,
Laboratorio costruzione Peteka organizzare il proprio movimento nello spazio in relazio-
anello morbido (testimone), pallone da
calcio leggero, porta larga circa 1 m e alta
ne a sé, agli oggetti e agli altri; circa 50/60 cm.
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, orga-
nizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri; Spazio utilizzato: palestra.
• rispettare le regole dei giochi sportivi, cercando di ge-

< <
stire le emozioni, sia in caso di vittoria che di sconfitta. Durata: 50’.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


CIRCUITO 1
Equilibrio-Capovolta-Formula 1-Calcio
scheda gioco

Adattamento
Volume 1
1. Equilibrio
1a. Camminare avanti sulle linee tracciate nella palestra, realizzate fissando sul pavimento una funicella (spessore non inferiore a 3 mm o superiore a 1 cm) con del nastro adesivo da pacchi. I
bambini potranno camminare autonomamente sulle linee tracciate e percepibili al tatto.
1b. A coppie, i bambini si supportano appoggiando le braccia sulle spalle del compagno che hanno di fronte. Il bambino con difficoltà visive cammina in avanti ponendo il tallone a contatto
della punta del piede contro-laterale.
QUADERNO SdC 1c. Camminare avanti su asse d’equilibrio rettilinea con tallone a contatto della punta del piede contro-laterale, il compagno supporta lateralmente.
2. Capovolta
Introduzione 2a. Rotolamento a terra su asse longitudinale in decubito sul fianco, passando da posizione supina a quella prona.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Adattamento per allievi 2b. Capovolta su tappetino di dimensioni più ampie (porre due tappetini affiancati).
fisica e sportiva con disabilità visiva 3. Formula 1
3a. Un compagno dell’allievo non vedente lo afferra per il gomito e lo guida nel percorso, slalom e superamento degli ostacoli; quando si trova in prossimità dell’ostacolo supporta il compagno
PARTE SECONDA - Giochiamo con indicazioni verbali.
3b. Se si ritiene che il rapporto fiduciario nell’attività proposta sia consolidato, si può effettuare il percorso utilizzando una funicella (funicella raddoppiata, legata all’estremità e con torsione a
forma di otto).
4. Calcio
SCHEDE GIOCO Calciare da fermi una palla sonora o, in alternativa, la palla adattata, avvolta in un sacchetto di plastica (tipo cartene), fissato con nastro adesivo, al fine di renderla udibile durante il rotolamento.
La palla viene collocata in uno spazio delineato da due paletti, che sono il riferimento spaziale per posizionarsi di fronte alla porta.
Guardo-passo
Il Barone Rosso
Sostituire gli stimoli uditivi con stimoli visivi potenziati. Le consegne e le spiegazioni delle attività dovranno essere fatte con particolare attenzione al contatto visivo con l’allievo, parlando
Vuota campo Peteka Adattamento per allievi

< <
lentamente, in modo che il movimento labiale sia leggibile. Ridurre i rumori di sottofondo per evitare interferenze e disorientamento negli allievi con protesi. In caso di problemi di equilibrio,
con disabilità uditiva
Battaglia Peteka proporre adattamenti descritti nella sezione “Adattamenti per allievi con disabilità visiva”.
Giocosport Peteka
Le guardie del Re 1. Equilibrio
1a. L’attività può essere proposta (se il soggetto deambula) camminando in equilibrio sulle righe create a terra con il nastro adesivo e dimensionate al bisogno, vedi adattamento 1a. “disabilità visiva”.
Cacciatori e prede nel recinto 1b. Non è possibile l’adattamento se il soggetto usa la carrozzina.
Cacciatori e prede attive 2. Capovolta
La capovolta può essere sostituita con rotolamento sull’asse longitudinale ponendo due materassini affiancati in modo da raddoppiare la superficie del rotolamento.
Giocosport dodgeball Adattamento per allievi 3. Formula 1
Cacciatori in trincea con disabilità motoria 3a. L’attività può essere proposta a coppie (se il soggetto deambula, ma ha problemi di equilibrio) sia con accompagnamento laterale che con appoggio delle mani sulle spalle del compagno
tutor, uno dietro l’altro.
Il gioco dei cinque passaggi 3b. Se il bambino non deambula si può adattare il percorso escludendo il superamento degli ostacoli e accompagnarlo se non riesce a spingere autonomamente la carrozzina.
Il gioco dei cinque passaggi in base 4. Calcio
Quattro cantoni multi sport Alunno con problematiche motorie, ma deambulante, che potrebbe aver difficoltà a stare in appoggio monopodalico: in questo caso il gesto può essere eseguito con supporto di un compagno
e tirando la palla in porta solo con l’arto abile.
Rally multi sport con palla
Circuito 1 1. Equilibrio
Circuito 2 1a. L’attività può essere proposta camminando in equilibrio sulle righe create a terra con il nastro adesivo aumentandone la base d’appoggio.
1b. L’asse di equilibrio può essere usato con o senza assistenza, a seconda delle capacità dell’allievo.
Circuito 3 Adattamento per allievi
2. Capovolta
con disabilità intellettiva
Circuito 4 Può essere sostituita con ribaltamenti a terra sull’asse longitudinale.
3. Formula 1 e 4. Calcio
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Possono essere realizzate con guida vocale e gestuale oppure per imitazione del modello del compagno.
Il gioco delle parole del Fair Play-senior
Ulteriore adattamento Gli adattamenti dovranno essere focalizzati, in caso di problemi, sull’equilibrio (seguendo le indicazioni per la disabilità visiva); lateralizzazione (calciare, facilitare la precisione allargando le
per allievi con altri
SCHEDA LABORATORIO Bisogni Educativi Speciali
dimensioni della porta; ridurre la distanza tra allievo e porta; memorizzazione delle sequenze secondo le indicazioni per la disabilità intellettiva).
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Elio Locatelli


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
CIRCUITO 2
Ruota-Salto in lungo da fermo
scheda gioco
Staffetta-Colpire con racchetta

Volume 1 1 Preparazione
A Gli alunni sono divisi in squadre composte da quattro-sei elementi.

2 B È consigliabile formare squadre equilibrate combinando anche maschi e femmine.

QUADERNO SdC C
Spiegare le modalità di svolgimento del circuito e degli esercizi e le modalità di rotazione
dei diversi gruppi.
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione D Ogni gruppo ruoterà in tutte le attività previste alternandosi con gli altri gruppi.
fisica e sportiva Individuare chi tra gli alunni svolgerà il compito di segnare i punti alle diverse squadre
PARTE SECONDA - Giochiamo E nel tabellone generale (è preferibile una rotazione) mentre tutta la classe collaborerà alla
predisposizione delle attività previste.

SCHEDE GIOCO Descrizione


Guardo-passo
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka 4 Ruota guidata: l’alunno si pone in piedi con appoggio divaricato sul piano sagittale (un piede

Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< 1
anteriormente e uno posteriormente); effettua quindi un’oscillazione laterale dal lato dell’arto
inferiore scelto per fungere da perno ed esegue una ruota sul tappetino, cercando di seguire
con i quattro appoggi consecutivi l’arco tracciato dalla funicella appoggiata sul tappeto. Arrivo
<
al suolo in stazione eretta con gli arti inferiori divaricati sulla riga tracciata dalla funicella posta
Le guardie del Re sul tappeto (vedi immagine 1).
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive Salto in lungo da fermo: l’alunno si pone in piedi di fronte ad un tappeto soffice quindi,
oscillando le braccia per basso-dietro e piegando le gambe, si prepara ad effettuare un salto in
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea 2 lungo estendendo le gambe e aiutandosi con l’oscillazione delle braccia da dietro-basso-avanti-
alto. L’atterraggio avverrà a piedi uniti e gambe piegate. La misurazione verrà fatta dalla linea
Il gioco dei cinque passaggi
Il gioco dei cinque passaggi in base
3 di partenza all’appoggio più prossimo alla linea di partenza. Ogni alunno effettuerà tre tentativi
alternandosi con gli altri compagni.

Quattro cantoni multi sport Staffetta sprint/slalom: sono necessarie due corsie per ciascuna squadra: una con e una senza
Rally multi sport con palla paletti per lo slalom. Il primo partecipante (n. 1) inizia da una posizione in piedi e corre circa
15-20 m piani. Alla fine della corsa il n. 1 passa il testimone ad un compagno di squadra (n. 2)
Circuito 1 che lo prende e parte per la corsa a slalom. Anche questo partecipante parte dalla posizione
Circuito 2
Circuito 3 3 eretta, ma torna indietro correndo nell’altra corsia attorno ai paletti per lo slalom. Il cambio
avviene nello stesso modo di come si è svolto tra i primi due corridori. I concorrenti partono
sempre da una stazione eretta. Il n. 3 corre la distanza piana e passa il testimone al n. 4 che
Circuito 4 Tipologia: attività individuali a squadre proposte in forma Classi consigliate: 5 (età 10-11 anni)
a
deve correre attorno ai paletti per lo slalom, ecc. La corsa continua in questo modo finché
di circuito.
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Numero partecipanti: tutta la classe.
ciascun partecipante abbia corso sia il percorso piano sia lo slalom. Il testimone si tiene nella
mano sinistra e viene passato ogni volta nella mano sinistra del corridore che riceve.
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Obiettivi di apprendimento:
• combinare e coordinare differenti schemi motori; Attrezzi/materiali: tappetino, funicella,
cronometro, tre paletti con base, quattro Colpire con la racchetta: l’alunno tiene la pallina da tennis o il volano da badminton in una
• elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento;
SCHEDA LABORATORIO mano e lo colpisce con la racchetta che ha nell’altra mano cercando di farlo passare sopra la
Laboratorio costruzione Peteka
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazio-
ne a sé, agli oggetti e agli altri;
over (ostacoli bassi 10-15 cm), due
segnali, anello morbido (testimone),
racchetta e pallina da tennis o racchetta
4 rete di altezza variabile e posta a circa 4-6 m di distanza. Predisporre oltre la rete delle zone con
punteggio differenziato dove far cadere la pallina o il volano, ad esempio: vicino vale 1 punto,
• tirare con la racchetta riconoscendo e valutando parabo- e volano da badminton, rete regolabile lontano 2 punti, molto lontano 3 punti (vedi immagine 4).
le, traiettorie e distanze; in altezza.
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, orga-
nizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri; Spazio utilizzato: palestra.

< <
rispettare le regole dei giochi sportivi, cercando di gestire
le emozioni sia in caso di vittoria che di sconfitta. Durata: 50’. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


CIRCUITO 2
Ruota-Salto in lungo da fermo
scheda gioco
Staffetta-Colpire con racchetta

Adattamento
Volume 1

1.; 2.; 3.; 4. Si eseguono con il supporto della guida e la sostituzione delle informazioni visive con quelle uditive.

QUADERNO SdC Adattamento attrezzi facilitanti:


1. La funicella può essere sostituita con una fettuccia di velcro in modo che la superficie sia piana; il contatto di mani e piedi con una superficie ruvida fornisce indicazioni tattili di maggiore
Introduzione Adattamento per allievi intensità. L’esecuzione su tappetino darà informazioni sonore sul tipo di contatto e durata della fase di volo.
con disabilità visiva 2. La linea di partenza può essere costituita da una fettuccia di velcro in modo che le informazioni visive siano sostituite da informazioni tattili e sonore/rumore dal contatto con arto inferiore/
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione piede e superficie ruvida.
fisica e sportiva 3. Lo slalom verrà effettuato in coppia con la guida che supporta a livello del gomito o utilizzando il legaccio.
4. Alla rete verranno legati dei campanellini in modo da segnalare se viene urtata, le tre zone di punteggio saranno costituite da superfici di carta, il volano o pallina quando atterrerà provocherà
PARTE SECONDA - Giochiamo rumore e fornirà informazioni di ritorno sull’efficacia del gesto.

SCHEDE GIOCO
Guardo-passo Adattamento per allievi 1.; 2.; 3.; 4. Si eseguono con il supporto delle indicazioni visive e la sostituzione delle informazioni uditive con quelle visive.
Il Barone Rosso con disabilità uditiva Adattamento attrezzi e linea campo di gioco: utilizzo di colorazioni con maggiore contrasto.
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< <
Le guardie del Re
Ruota adattata: si pone sul pavimento una funicella che formi un cerchio e si chiede al bambino di flettere il busto avanti e toccare in modo successivo il pavimento vicino alla funicella con
Cacciatori e prede nel recinto la mano destra, mano sinistra, piede sinistro e piede destro, prima con esecuzione lenta. Memorizzata la sequenza, si chiede di eseguirla in modo più veloce fino a creare piccoli attimi di
Adattamento per allievi
Cacciatori e prede attive con disabilità motoria sospensione con appoggio di un solo arto per volta, fino ad arrivare alla sequenza della ruota sulla linea retta.
Salto in lungo da fermo: si cerca di eseguire la sequenza in modo più lento e con progressivo incremento della coordinazione dei vari movimenti.
Giocosport dodgeball Staffetta sprint/slalom: va adattata la modalità di spostamento spingendo la carrozzella, usando il supporto dei tripodi o il girello/deambulatore.
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla Adattamento per allievi
con disabilità intellettiva Le consegne, le finalità e gli obiettivi delle attività saranno particolarmente semplificate e riferite agli adattamenti della disabilità motoria precedentemente illustrati.
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3 Ulteriore adattamento
Circuito 4 per allievi con altri
Bisogni Educativi Speciali
Gli adattamenti dovranno essere focalizzati sui problemi di equilibrio, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze.
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Elio Locatelli


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
CIRCUITO 3
Lancio del giavellotto-Salti con funicellA
scheda gioco
Palleggio e tiro a canestro–Corsa

Volume 1 1 Preparazione
A Gli alunni sono divisi in squadre composte da quattro-sei elementi.

B È consigliabile formare squadre equilibrate combinando anche maschi e femmine.

QUADERNO SdC C Spiegare le modalità di svolgimento del circuito e degli esercizi e le modalità di rotazione
Introduzione 2 dei diversi gruppi.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione D Ogni gruppo ruoterà in tutte le attività previste alternandosi con gli altri gruppi.
fisica e sportiva
Individuare chi tra gli alunni svolgerà il compito di segnare i punti alle diverse squadre
PARTE SECONDA - Giochiamo E nel tabellone generale (è preferibile una rotazione) mentre tutta la classe collaborerà alla
predisposizione delle attività previste.

SCHEDE GIOCO
Guardo-passo
Il Barone Rosso Descrizione
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka < Lancio del giavellotto leggero: il lancio del giavellotto si esegue con una rincorsa di due <
Giocosport Peteka
Le guardie del Re
1 passi o da fermo (vedi immagine 1). L’alunno scaglia il giavellotto nell’area di lancio da una
linea di partenza. Ogni alunno effettuerà due prove alternandosi con gli altri compagni.
Cacciatori e prede nel recinto Salti con la funicella: l’alunno attende con i piedi paralleli nella posizione di partenza
Cacciatori e prede attive
2
tenendo la funicella dietro il corpo con entrambe le mani. Al segnale di “via!”, l’alunno
Giocosport dodgeball farà ruotare la funicella facendola passare per dietro-alto e saltandola con entrambi i
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi
3 piedi. Verranno contati quanti salti consecutivi realizzati in un tempo stabilito (esempio:
15’’- 20’’). Ogni alunno effettuerà due prove alternandosi con gli altri compagni.

Il gioco dei cinque passaggi in base


4 Palleggio e tiro a canestro: utilizzando un pallone da minibasket, l’alunno palleggia lungo
un percorso di circa 10 m; ruotando intorno al paletto, con la mano destra, ritorna al
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
3 punto di partenza palleggiando con la sinistra ed esegue un tiro a canestro. Ogni alunno
effettuerà due prove alternandosi con gli altri compagni.
Circuito 1 Corsa: gli alunni sono organizzati in due squadre e tutti corrono per 6’ intorno ad un
Circuito 2 circuito rettangolare costituito da due lati di 10 m e due di 20 (in alternativa dal perimetro
Circuito 3
Circuito 4 Tipologia: attività individuali a squadre proposte in forma di Classi consigliate: 5a (età 10-11 anni) 4 del campo da pallavolo) e ad ogni giro ciascuno deposita in un cestino una pallina o
Peteka o un altro oggetto (ovviamente è necessario un numero di cestini pari al numero
circuito. delle squadre). Al termine verranno contate le palline o Peteka depositate: la squadra
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Numero partecipanti: che avrà depositato il numero maggiore di Peteka vincerà la corsa.
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Obiettivi di apprendimento: tutta la classe.
• combinare e coordinare differenti schemi motori;
• elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento; Attrezzi/materiali: mini jav, funi-
SCHEDA LABORATORIO • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione cella con maniglie, pallone da mini-
basket e canestro, delimitatori, coni,
Laboratorio costruzione Peteka a sé, agli oggetti e agli altri;
cronometro, rotella metrica, cestini e
• lanciare e tirare riconoscendo e valutando parabole, tra- palline o Peteka (1).
iettorie e distanze;
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organiz- Spazio utilizzato: palestra. (1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”)
zate anche in forma di gara, collaborando con gli altri; ri-
Durata: 50’.

< <
spettare le regole dei giochi sportivi, cercando di gestire le
emozioni sia in caso di vittoria che di sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


CIRCUITO 3
Lancio del giavellotto-Salti con funicellA
scheda gioco
Palleggio e tiro a canestro-Corsa

Volume 1 Adattamento

Lancio del giavellotto leggero: far eseguire prima l’attività del lancio da fermi e successivamente far eseguire rincorsa e lancio in successione. La guida (insegnante o compagno) aiuta il lanciatore
a esplorare con il tatto l’attrezzo giavellotto (forma, peso, superficie, impugnatura, direzione: vengono eseguiti spostamenti dell’attrezzo attorno al corpo). Successivamente, da fermi, la guida
QUADERNO SdC aiuta il lanciatore a prendere la posizione di partenza nella direzione corretta e si passa al lancio.
Adattamento campo: si copre la superficie target di arrivo del giavellotto con carta o materiale che colpito produca rumore di feedback. Successivamente si inseriscono i due passi; la guida aiuta
Introduzione il lanciatore a compiere i due passi nella direzione corretta a cui seguirà il lancio.
Adattamento campo: si pone nastro velcro sul pavimento come riferimento della linea di lancio.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Salto della funicella: annodare nella parte centrale della funicella un sacco di plastica (tipo cartene) fissandolo con nastro adesivo in modo che il movimento della funicella sia udibile. Si
Adattamento per allievi
fisica e sportiva con disabilità visiva
fa eseguire prima la circonduzione degli arti inferiori, e successivamente il valicamento della funicella con un salto. La guida facilita l’esercizio dando indicazioni verbali rispetto allo spazio
(direzione), tempo (velocità di esecuzione) e coordinazione azioni arti superiori e inferiori. Successivamente si fa eseguire l’intera sequenza del saltello con la funicella e sacco di plastica.
PARTE SECONDA - Giochiamo Palleggio: avvolgere la palla in un sacchetto di plastica (tipo cartene) fissandolo con nastro adesivo, in modo che il rimbalzo del pallone sia udibile e la traiettoria di rimbalzo sia prevedibile. Si
inizia a palleggiare da fermi fino a dieci volte, poi si prova a palleggiare camminando lentamente, fermando la palla a ogni passo e palleggio; successivamente aumentare il numero di passi e
palleggi.
Corsa di resistenza: si fa eseguire la corsa attorno al circuito di 50 m in coppia con guida al gomito. Successivamente, raggiunto un elevato livello di fiducia, si può eseguire la corsa legati con la
SCHEDE GIOCO funicella (funicella raddoppiata, legata all’estremità e con torsione a forma di otto).
Guardo-passo
Il Barone Rosso L’adattamento prevede che gli stimoli uditivi vengano sostituiti da stimoli visivi potenziati. Le consegne e spiegazioni delle attività dovranno essere fatte con particolare attenzione al contatto
Vuota campo Peteka Adattamento per allievi

< <
visivo con l’allievo, parlando lentamente in modo che sia leggibile il movimento labiale. Ridurre i rumori di sottofondo per evitare interferenze e disorientamento negli allievi con protesi
con disabilità uditiva
Battaglia Peteka acustiche. In caso di problemi di equilibrio, proporre adattamenti descritti nella sezione “Adattamenti per allievi con disabilità visiva”.
Giocosport Peteka
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto Lancio del giavellotto leggero: in base alle potenzialità si procederà agli adattamenti: lancio da seduti su carrozzina, lancio da seduti a terra; lancio di un giavellotto di dimensioni ridotte o pallina
di spugna o Peteka; ridurre le distanze in base alle potenzialità motorie.
Cacciatori e prede attive Salto della funicella: analisi del compito, rallentare i tempi esecutivi in modo da facilitare la coordinazione dei movimenti degli arti inferiori e superiori: circonduzione della funicella, appoggio
Giocosport dodgeball Adattamento per allievi a terra e valicamento con passo, saltello.
con disabilità motoria Palleggio: palleggio da seduti con palle più lente (palle di spugna o meno gonfie) partendo da fermi per passare al movimento; palleggi singoli, poi fermare la palla; palleggi multipli fino ad
Cacciatori in trincea arrivare a dieci.
Il gioco dei cinque passaggi Corsa di resistenza dei 6’: adattamenti rispetto alla velocità di spostamento (sostituire la corsa con il camminare), modalità di spostamento (carrozzina spinta da un compagno, oppure utilizzando
il sostegno dei tripodi e/o girelli/deambulatori).
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Gli adattamenti motori possono essere quelli precedentemente indicati. Le facilitazioni devono essere focalizzate sulla comprensione delle attività, semplicità delle consegne esecutive, chiarezza
Circuito 1 Adattamento per allievi delle finalità e concretezza degli obiettivi che ci si pone. Adattamenti inoltre possono essere: esecuzione in coppia, la guida fornisce aiuti verbali, fisici, oppure esempi da imitare. Nell’attività
Circuito 2 con disabilità intellettiva dei 6’ di corsa che richiede tempi di attenzione e di focalizzazione su un compito prolungato, si può iniziare con il camminare per tutto il tempo, alternare fasi di corsa e cammino per arrivare al
percorso tutto di corsa.
Circuito 3
Circuito 4 Ulteriore adattamento
Il gioco delle parole del Fair Play-junior per allievi con altri
Gli adattamenti dovranno essere focalizzati, in caso di problemi, sull’equilibrio (facilitato aumentando la base di appoggio o con supporti esterni); la lateralizzazione (utilizzo dell’arto prevalente);
memorizzazione delle sequenze (usare concatenazioni di sequenza che vanno dal semplice verso il complesso, dal lento verso il veloce).
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Bisogni Educativi Speciali

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Elio Locatelli


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
CIRCUITO 4
Corsa rapida–Lancio al bersaglio
scheda gioco
Lancio in avanti–Salti incrociati

Volume 1 Preparazione
1
2 A

B
Gli alunni sono divisi in squadre composte da 4-6 elementi.

È consigliabile formare squadre equilibrate combinando anche maschi e femmine.

QUADERNO SdC C Spiegare le modalità di svolgimento del circuito e degli esercizi e le modalità di rotazione
Introduzione dei diversi gruppi.
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione D Ogni gruppo ruoterà in tutte le attività previste alternandosi con gli altri gruppi.
fisica e sportiva
Individuare chi tra gli alunni svolgerà il compito di segnare i punti alle diverse squadre
PARTE SECONDA - Giochiamo E nel tabellone generale (è preferibile una rotazione), mentre tutta la classe collaborerà alla
predisposizione delle attività previste.

SCHEDE GIOCO
Guardo-passo
Il Barone Rosso
4 Descrizione
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Corsa rapida: due coni per determinare il punto di partenza e di arrivo della prova; sono
posti ad una distanza di 9,5 m. Dopo il comando di partenza, l’alunno corre tra gli spazi del
<
Le guardie del Re 3 1 delimitatore di frequenza (scaletta) il più velocemente possibile. Dopo aver toccato con la
Cacciatori e prede nel recinto mano un cono, ritorna rapidamente verso la linea di partenza e tocca l’altro (cronometrare il
tempo e conteggiare gli eventuali errori).
Cacciatori e prede attive
Giocosport dodgeball Lancio al bersaglio: viene eseguito da un’area delimitata. Una barriera è posta a un’altezza di
circa 2 m, mentre l’area di bersaglio è indicata sul pavimento 4-5 m oltre la barriera. Il vortex
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi 2 viene lanciato verso il bersaglio da una certa distanza dalla barriera (5-8 m). Ogni alunno ha
tre tentativi a disposizione per centrare il bersaglio. Per ciascun tentativo un concorrente può
Il gioco dei cinque passaggi in base scegliere di lanciare da una delle quattro linee, poste a distanza di 5, 6, 7 o 8 m dalla barriera.
Si ottengono tanti più punti quanto più aumenta la distanza dalla barriera.
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla Lancio in avanti: l’alunno è seduto a terra con la schiena e il bacino appoggiati alla parete,
Circuito 1 gambe incrociate che toccano il pavimento, il pallone da minibasket è tenuto con due mani
Circuito 2
Tipologia: attività individuali a squadre proposte in forma di
circuito.
Classi consigliate:
classe 5a (età 10-11 anni) 3 davanti al petto. L’alunno lancia il pallone a due mani dal petto in avanti-alto, senza staccarsi
dal muro, il più lontano possibile. Effettuare due prove alternandosi con gli altri compagni e
Circuito 3 Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: misurare la distanza del lancio.
Circuito 4 • combinare e coordinare differenti schemi motori; tutta la classe.
Salti incrociati: partendo dalla posizione centrale indicata con 0, l’alunno esegue una serie
Il gioco delle parole del Fair Play-junior • elaborare ed eseguire semplici sequenze e successioni di mo-
Il gioco delle parole del Fair Play-senior •
vimento;
organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a
Attrezzi/materiali:
delimitatore di frequenza (scaletta)
in materiale soffice, due coni,
4 di salti a piedi pari, in tutte le direzioni indicate (1, 2, 3, 4), passando fra ogni saltello per la
posizione 0. La durata di questo esercizio è 15”. Verrà conteggiato il numero dei salti eseguiti
correttamente, potranno non essere conteggiati i salti errati.
sé, agli oggetti e agli altri; cronometro, delimitatori, tappeto
SCHEDA LABORATORIO • lanciare riconoscendo e valutando parabole, traiettorie e di- (area-bersaglio) e rete regolabile
stanze; in altezza, vortex, pallone da
Laboratorio costruzione Peteka • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico e di minibasket, rotella metrica, tappeto
volo; per salti incrociati (vedi figura).
• partecipare attivamente ai vari tipi di gioco, organizzati an- Spazio utilizzato: palestra o altro
che in forma di gara, collaborando con gli altri; spazio adeguato.
• rispettare le regole dei giochi sportivi, cercando di gestire le

< <
emozioni sia in caso di vittoria che di sconfitta. Durata: 50’. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


CIRCUITO 4
Corsa rapida-Lancio al bersaglio
scheda gioco
Lancio in avanti-Salti incrociati

Adattamento
Volume 1

Corsa rapida: l’adattamento prevede l’esecuzione con la guida (compagno o insegnante). La prima esecuzione sarà lenta per memorizzare spazi di appoggio e numero di appoggi all’interno della
scaletta e per la virata toccando i coni. Successivamente si passerà all’esecuzione rapida con indicazioni vocali della guida (feedback esterno).
QUADERNO SdC Altra alternativa di adattamento: raggiunto un elevato livello di fiducia e cooperazione con la guida, si potrà passare alla corsa legati con la funicella (funicella raddoppiata, legata all’estremità
e con torsione a forma di otto).
Introduzione Lancio al bersaglio: l’adattamento prevede l’esecuzione con la guida (compagno o insegnante). La prima esecuzione sarà lenta per memorizzare movimenti di lancio, spazi e spostamenti,
Adattamento per allievi traiettoria dell’attrezzo. L’attrezzo lanciato sarà reso sonoro (palla o Peteka avvolti in sacchetto o con sonaglio inserito) e alla rete verranno fissati dei sonagli, in modo che possano dare feedback
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione con disabilità visiva sonori nel caso quella venga colpita (feedback di traiettoria errata). L’area del bersaglio va coperta con materiale che produca rumore quando cade l’attrezzo; la guida o compagno dice ad alta
fisica e sportiva voce i metri del bersaglio colpito.
Lancio avanti: la guida aiuta a prendere la posizione, individuare la direzione corretta del lancio e fornisce informazioni verbali per l’esecuzione (direzione del gesto, velocità di esecuzione,
PARTE SECONDA - Giochiamo risultato ottenuto - qualitativo: esecuzione corretta/non corretta; quantitativo: centimetri realizzati con il lancio).
Salti incrociati: la guida aiuta con intervento fisico e/o verbale a imparare la sequenza dei salti e fornisce informazioni verbali per l’esecuzione (verranno adattati i criteri facilitanti di accettabilità
nel rispetto delle linee).

SCHEDE GIOCO
Guardo-passo
Il Barone Rosso Adattamento per allievi
L’ adattamento prevede che gli stimoli uditivi vengano sostituiti da stimoli visivi potenziati. Le consegne e spiegazioni delle attività dovranno essere fatte con particolare attenzione al contatto
visivo con l’allievo, parlando lentamente in modo che sia leggibile il movimento labiale. Ridurre i rumori di sottofondo per evitare interferenze e disorientamento negli allievi con protesi
Vuota campo Peteka con disabilità uditiva

< <
acustiche. In caso di problemi di coordinazione, proporre adattamenti descritti nella sezione “Adattamenti disabilità visiva”.
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto Corsa rapida: eseguire gli spostamenti rapidi adattando i supporti (spingendo la carrozzina, utilizzando il sostegno dei tripodi e/o girelli/deambulatori), creando le scalette a terra con quadrati
di dimensioni più grandi e segnati con nastro adesivo fissato al pavimento, riducendo la distanza da cono a cono in base alle potenzialità motorie del soggetto.
Cacciatori e prede attive Lancio al bersaglio: eseguire i lanci adattati con palle più semplici e leggere, in stazione di partenza seduta facilitante (in carrozzina o a terra), abbassare l’altezza della rete (da 2 a 0,5 m),
Giocosport dodgeball Adattamento per allievi diminuire le distanze del bersaglio (da 3 a 0,5 m), diminuire la distanza delle linee di lancio (da 8 a 1 m), aumentare il numero di tentativi (da 4 a 10) in base alle potenzialità del soggetto.
con disabilità motoria Lancio in avanti: eseguire il lancio della palla seduti sulla carrozzina o a terra, l’impugnatura e la posizione degli arti superiori rispetteranno le reali condizioni biomeccaniche e le potenzialità
Cacciatori in trincea del soggetto.
Il gioco dei cinque passaggi Salti incrociati: partendo dalla posizione centrale adattare le modalità di spostamento verso avanti, dietro, laterale destra, laterale sinistra (spingendo la carrozzina, con il sostegno dei supporti
tripodi o deambulatori) in base alle potenzialità del soggetto.
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Circuito 1
Adattamento per allievi Gli adattamenti possono essere quelli precedentemente indicati. Le facilitazioni devono essere focalizzate sulla comprensione delle attività, semplicità delle consegne esecutive. Chiarezza delle
Circuito 2 con disabilità intellettiva finalità e concretezza degli obiettivi che ci si pone.
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior Ulteriore adattamento
Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vanno dal
per allievi con altri
Il gioco delle parole del Fair Play-senior Bisogni Educativi Speciali semplice verso il complesso, dal lento verso il veloce).

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Elio Locatelli


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Il gioco delle
parole del scheda gioco - percorso valoriale
progressione didattica D.1

Fair Play junior Attività proposta nel percorso valoriale Preparazione


sul fair play - La proposta è differenziata
per due gruppi di età (junior e senior) in A Si consiglia di far partecipare gli alunni alla preparazione dei materiali utili per il gioco.
Volume 1 considerazione delle evidenti differenze
evolutive, motorie e cognitive degli alunni
• Dividere la classe in quattro squadre-colore; i bambini potranno essere contrassegnati
ad esempio con un braccialetto di cartoncino o nastro o stoffa dello stesso colore o altro
di scuola primaria. contrassegno identificativo.
• Preparare un numero di cartoncini colorati pari al doppio del numero degli alunni di ogni
squadra-colore.
• Dietro ogni cartoncino scrivere le lettere (in carattere stampato maiuscolo) che unite
costituiscano le parole-chiave del fair play: LEALTÀ, RISPETTO, AMICIZIA, ONESTÀ, ecc.;
QUADERNO SdC i rimanenti cartoncini resteranno vuoti o con immagini di animali (ma gli alunni non lo
Introduzione sapranno).
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Per aiutare i più piccoli e gli alunni con disabilità o in difficoltà/disagio, si consiglia di apporre
fisica e sportiva B un numero sotto ad ogni lettera per agevolare la composizione della parola nella seconda
fase del gioco, come da esempio qui di seguito:
PARTE SECONDA - Giochiamo

SCHEDE GIOCO
Guardo-passo
Il Barone Rosso • Tutti i cartoncini verranno deposti capovolti, in modo che le lettere scritte non si possano
leggere, sul tappeto – “area d’incontro” o altro spazio delimitato e collocato al centro
Vuota campo Peteka
< <
dello spazio identificato (come da immagine).
Battaglia Peteka • Si consiglia di disporre le squadre in modo tale da formare una X con al centro il tappeto
o “area d’incontro” (ma potranno essere presi in considerazione altri schieramenti in
Giocosport Peteka base agli spazi disponibili), e dietro ad ogni squadra identificare una zona delimitata
Le guardie del Re nella quale gli alunni dovranno appoggiare i cartoncini e attendere l’arrivo di tutti.
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive Descrizione
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea 1 Al segnale “via!” i primi frazionisti di ogni squadra partiranno e correndo raggiungeranno il
tappeto, raccoglieranno un cartoncino del colore della propria squadra senza girarlo e torneranno
sempre correndo alle spalle della propria squadra, dove appoggeranno nell’area indicata il
Il gioco dei cinque passaggi cartoncino, e torneranno in fila per effettuare la seconda frazione personale.
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport 2 Quando tutti i componenti della squadra avranno appoggiato tutti i cartoncini del proprio colore
nell’area indicata, gli alunni gireranno i cartoncini e cercheranno di comporre la parola-chiave
Rally multi sport con palla Tipologia: gioco a squadre. Classi consigliate: classi 1a e
accostando i vari cartoncini (eventualmente aiutati dalla sequenza numerica).
Circuito 1 2a (o anche 3a) (età 6-8 anni) Quando tutte le squadre avranno composto le parole-chiave, i gruppi si muoveranno verso il
Circuito 2
Circuito 3
Obiettivi di apprendimento:
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli
oggetti e agli altri;
Numero partecipanti: tutta
la classe.
3 centro o “area d’incontro” come in una piccola parata con i cartoncini tenuti in alto e ordinati
per far apparire la parola-chiave; giunti tutti intorno al tappeto, a turno ciascuna squadra urlerà
• combinare e coordinare differenti semplici schemi motori; la propria parola-chiave e i cartoncini verranno appoggiati sul tappeto descrivendo così tutte le
Circuito 4 Attrezzi/materiali: cartonci- parole chiave create.
4
• percepire, memorizzare e applicare nei contesti diversi le informazio-
Il gioco delle parole del Fair Play-junior •
ni sensoriali;
partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche
ni di quattro colori (esempio:
verde, azzurro, giallo, arancio- Al termine del gioco tutti gli alunni e gli insegnanti si saluteranno “battendo il cinque”.
Il gioco delle parole del Fair Play-senior in forma di gara, collaborando con gli altri; rispettare le regole dei ne), un tappeto (o altro mate-
giochi sportivi, cercando di gestire le emozioni sia in caso di vittoria riale per marcare “l’area d’in-
che di sconfitta. contro”), delimitatori. Osservazioni
SCHEDA LABORATORIO Obiettivi interdisciplinari: Spazio utilizzato: palestra o
Laboratorio costruzione Peteka • Cittadinanza e Costituzione: partecipare consapevolmente alla vita altro spazio adeguato. Tutti i cartoncini potranno essere utilizzati dagli alunni in un successivo “Laboratorio del
Fair Play” per realizzare attività a piccolo o grande gruppo per la creazione di cartelloni
della comunità scolastica rispettandone le regole condivise; valoriz-
zare le differenze e il rispetto di tutti; favorire il dialogo e il confronto, Durata: sarà condizionata di documentazione dell’esperienza, raccogliendo anche dialoghi, elaborati vari, disegni e
prevenire e regolare i conflitti. dal numero di partecipanti e fotografie. Agli alunni potrà essere consegnato un attestato di partecipazione a “Il gioco
• Arte e immagine: elaborare creativamente produzioni personali per comunque fino al completo delle parole del Fair Play”.
esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la re- svolgimento di tutte le fasi

< <
altà percepita; trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni previste.
figurative originali. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Il gioco delle
parole del scheda gioco - percorso valoriale
progressione didattica D.1

Fair Play junior


Volume 1
Adattamento

QUADERNO SdC
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione Adattamento per allievi
Adattamento gruppo: l’allievo con disabilità visiva verrà accompagnato da un compagno-guida (che lo guiderà tenendolo per il gomito o con un laccio).
con disabilità visiva
fisica e sportiva
PARTE SECONDA - Giochiamo

Adattamento per allievi Adattamento stimoli: gli stimoli uditivi vengano sostituiti da stimoli visivi potenziati. Le consegne e spiegazioni delle attività dovranno essere fatte con particolare attenzione al contatto visivo
SCHEDE GIOCO con disabilità uditiva con l’allievo, parlando lentamente in modo che sia leggibile il movimento labiale. Ridurre i rumori di sottofondo per evitare interferenze e disorientamento negli allievi con protesi acustiche.
Guardo-passo
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento degli spostamenti nello spazio utilizzando la carrozzina (in modo autonomo o assistito), tripodi o deambulatori.
Adattamento dell’abilità di spostamento: strisciare, rotolare. <
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto Adattamento per allievi Gli adattamenti possono essere quelli precedentemente indicati. Le facilitazioni devono essere focalizzate sulla comprensione delle attività, sulla semplicità delle consegne esecutive, sulla
Cacciatori e prede attive con disabilità intellettiva chiarezza delle finalità e concretezza degli obiettivi che ci si pone.
Giocosport dodgeball
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi
Il gioco dei cinque passaggi in base Ulteriore adattamento Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vanno
per allievi con altri dal semplice verso il complesso, dal lento verso il veloce). Le parole sui cartoncini dovrebbero essere scritte con caratteri ad alta leggibilità (esempio: font Trebuschet MS, presente nei comuni
Quattro cantoni multi sport Bisogni Educativi Speciali programmi di scrittura, oppure font specifici per la dislessia).
Rally multi sport con palla
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Il gioco delle
parole del scheda gioco - percorso valoriale
progressione didattica D.2

Fair play SENIor Preparazione


Attività proposta nel percorso valoriale sul fair play - La proposta è differenziata per due gruppi di età (junior e
senior) in considerazione delle evidenti differenze evolutive, motorie e cognitive degli alunni di scuola primaria. A Si consiglia di far partecipare gli alunni alla preparazione dei materiali utili per il gioco.
Volume 1 • Dividere la classe in quattro squadre-colore; i bambini potranno essere contrassegnati
ad esempio con un braccialetto di cartoncino o nastro o stoffa dello stesso colore o altro
contrassegno identificativo. Preparare un numero di cartoncini colorati pari al doppio
del numero degli alunni di ogni squadra-colore.
• Dietro ogni cartoncino scrivere le parole-chiave del fair play (in carattere stampato
QUADERNO SdC maiuscolo): LEALTÀ, RISPETTO, AMICIZIA, ONESTÀ, ecc., in modo da realizzare
un cartoncino con parola chiave per ogni componente della squadra. Sui restanti
Introduzione cartoncini scrivere le parole relative a disvalori dello sport: SCORRETTEZZA, DERISIONE,
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione ARROGANZA, IMBROGLIO, ecc.
fisica e sportiva • Tutti i cartoncini verranno deposti capovolti, in modo che le parole scritte non si possano
PARTE SECONDA - Giochiamo leggere, sul tappeto - “area d’incontro” collocato al centro dello spazio delimitato.
• Si consiglia di disporre le squadre in modo tale da formare una X con al centro il tappeto
o “area d’incontro” (ma potranno essere prese in considerazione altri schieramenti in
base agli spazi disponibili), e dietro ad ogni squadra identificare una zona delimitata
SCHEDE GIOCO nella quale gli alunni dovranno appoggiare i cartoncini e attendere l’arrivo di tutti.
Guardo-passo Per aiutare gli alunni con disabilità o in difficoltà/disagio, si consiglia di apporre un numero
Il Barone Rosso B sotto a ogni lettera per agevolare la composizione della parola nella seconda fase del gioco
Vuota campo Peteka (vedi “Il gioco delle parole del Fair Play-junior”).
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Descrizione <
Le guardie del Re Al segnale “via!” i primi frazionisti di ogni squadra partiranno e correndo raggiungeranno
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive 1 il tappeto, raccoglieranno un cartoncino del colore della propria squadra senza girarlo e
torneranno sempre correndo alle spalle della propria squadra, dove appoggeranno nell’area
indicata il cartoncino, e torneranno in fila per effettuare la seconda frazione personale.
Giocosport dodgeball
Quando tutti i componenti della squadra avranno appoggiato tutti i cartoncini del proprio
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi
2 colore nell’area indicata, gli alunni gireranno i cartoncini e cercheranno solo quelli contenenti le
parole-chiave del fair play, lasciando per terra quelli relativi ai disvalori.
Tipologia: gioco a squadre. Classi consigliate:
Il gioco dei cinque passaggi in base classi 3a, 4a e 5a (età 8-11 anni) Quando tutte le squadre avranno composto le parole-chiave, i gruppi si muoveranno verso il
Quattro cantoni multi sport
Rally multi sport con palla
Obiettivi di apprendimento:
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti Numero partecipanti:
tutta la classe.
3 centro o “area d’incontro” come in una piccola parata con i cartoncini tenuti in alto e ordinati per
far apparire la parola-chiave; giunti tutti intorno al tappeto, a turno ciascun alunno urlerà la propria
parola-chiave in successione (come una “ola”) e i cartoncini verranno appoggiati sul tappeto.
e agli altri;
Circuito 1
Circuito 2


combinare e coordinare differenti semplici schemi motori;
percepire, memorizzare e applicare nei contesti diversi le informazioni sen-
Attrezzi/materiali:
cartoncini di quattro colori
4 Al termine del gioco tutti gli alunni e gli insegnanti si saluteranno “battendo il cinque”.

Circuito 3 soriali; (esempio: verde, azzurro, L’attività potrà essere proposta anche in forma di gara con la formulazione di una classifica: la
Circuito 4 • partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in for-
ma di gara, collaborando con gli altri;
giallo, arancione), un tap-
peto (o altro materiale per 5 prima squadra che solleverà tutti i cartoncini con parole-chiave del fair play verrà salutata dalle
altre squadre con un “batti cinque”.
Il gioco delle parole del Fair Play-junior • rispettare le regole dei giochi sportivi, cercando di gestire le emozioni sia in marcare “l’area d’incon-
Il gioco delle parole del Fair Play-senior caso di vittoria che di sconfitta. tro”), delimitatori.

Obiettivi interdisciplinari:
Spazio utilizzato: palestra Osservazioni
SCHEDA LABORATORIO • Cittadinanza e Costituzione: partecipare consapevolmente alla vita della
o altro spazio adeguato.
Tutti i cartoncini potranno essere utilizzati dagli alunni in un successivo “Laboratorio del
Laboratorio costruzione Peteka comunità scolastica rispettandone le regole condivise; valorizzare le diffe- Durata: Fair Play” per realizzare attività con piccolo o grande gruppo per la creazione di cartelloni
renze e il rispetto di tutti; favorire il dialogo e il confronto, prevenire e re- sarà condizionata dal nu- di documentazione dell’esperienza, raccogliendo anche dialoghi, elaborati vari, disegni e
golare i conflitti. mero di partecipanti e co- fotografie. Agli alunni potrà essere consegnato un attestato di partecipazione a “Il gioco
• Arte e immagine: elaborare creativamente produzioni personali per esprime- munque fino al completo delle parole del Fair Play”.
re sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita; svolgimento di tutte le fasi
trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. previste.

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Il gioco delle
parole del scheda gioco - percorso valoriale
progressione didattica D.2

Fair Play SENIor


Volume 1

Adattamento
QUADERNO SdC
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione
fisica e sportiva Adattamento per allievi
con disabilità visiva
Adattamento gruppo: l’allievo con disabilità visiva verrà accompagnato da un compagno-guida (che lo accompagnerà tenendolo per il gomito o con un laccio).
PARTE SECONDA - Giochiamo

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi Adattamento stimoli: gli stimoli uditivi vengano sostituiti da stimoli visivi potenziati. Le consegne e spiegazioni delle attività dovranno essere fatte con particolare attenzione al contatto visivo
Guardo-passo con disabilità uditiva con l’allievo, parlando lentamente in modo che sia leggibile il movimento labiale. Ridurre i rumori di sottofondo per evitare interferenze e disorientamento negli allievi con protesi acustiche.
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento degli spostamenti nello spazio utilizzando la carrozzina (in modo autonomo o assistito), tripodi o deambulatori.
Adattamento dell’abilità di spostamento: strisciare, rotolare.
<
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto
Cacciatori e prede attive Adattamento per allievi Gli adattamenti possono essere quelli precedentemente indicati. Le facilitazioni devono essere focalizzate sulla comprensione delle attività, sulla semplicità delle consegne esecutive, sulla
Giocosport dodgeball con disabilità intellettiva chiarezza delle finalità e concretezza degli obiettivi che ci si pone.
Cacciatori in trincea
Il gioco dei cinque passaggi
Il gioco dei cinque passaggi in base
Quattro cantoni multi sport Ulteriore adattamento
per allievi con altri
Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vanno
dal semplice verso il complesso, dal lento verso il veloce). Le parole sui cartoncini dovrebbero essere scritte con caratteri ad alta leggibilità (esempio: font Trebuschet MS, presente nei comuni
Rally multi sport con palla Bisogni Educativi Speciali programmi di scrittura, oppure font specifici per la dislessia).
Circuito 1
Circuito 2
Circuito 3
Circuito 4
Il gioco delle parole del Fair Play-junior
Il gioco delle parole del Fair Play-senior

SCHEDA LABORATORIO
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
LABORATORIO
COSTRUZIONE scheda laboratorio

Peteka
Preparazione
Volume 1

1 Prendere un doppio foglio (composto da due pagine) di giornale quotidiano, dividerlo nelle due
metà e strappare o tagliare strisce di carta di media larghezza (2-3 cm circa).
2
QUADERNO SdC 2 Per incrementare gli effetti positivi di questa attività sulla fino-motricità delle mani, si consiglia
di strappare una metà con le mani e tagliare con le forbici l’altra metà.
Introduzione
PARTE PRIMA - Promozione dell’Educazione 1 3
Prendere le strisce di carta e appallottolarle – possibilmente con una sola mano – ed inserirle
all’interno di un calzino, spingendole verso la punta, in modo da formare una pallina compatta
fisica e sportiva ma morbida, quindi senza comprimere troppo la carta.
PARTE SECONDA - Giochiamo
4 Chiudere in alto il calzino con un nodo (o elastico o spago).

Tagliare, se necessario perché lunga, la “gamba” del calzino a metà e “sfrangiarla” con
SCHEDE GIOCO 5 sforbiciate in strisce simili a code.
Guardo-passo La Peteka è così pronta: abbiamo costruito un piccolo attrezzo con caratteristiche uniche e
Il Barone Rosso
Vuota campo Peteka
6 sicuro per il gioco.

Battaglia Peteka
Giocosport Peteka
< 3
4 <
Le guardie del Re
Cacciatori e prede nel recinto Osservazioni
Cacciatori e prede attive I bambini costruiranno questo piccolo attrezzo in situazione laboratoriale/interdisciplinare (Arte,
Giocosport dodgeball Tecnologia, Educazione fisica, ecc.) e lo utilizzeranno durante le lezioni di Educazione fisica e/o per
Cacciatori in trincea educare al gioco nel tempo interscuola (scuole a tempo pieno) o nell’intervallo o in altri momenti
ludico-motori.
Il gioco dei cinque passaggi In questo laboratorio verranno valorizzate le valenze trasversali relative all’educazione al riciclo
Il gioco dei cinque passaggi in base e alla “seconda vita” delle cose, sensibilizzando gli alunni verso una educazione ecologica e al
Quattro cantoni multi sport recupero della capacità di costruire in autonomia gli attrezzi di gioco.
Rally multi sport con palla 5
Circuito 1 Variazioni
Circuito 2 Peteka super soffice. Utilizzare strisce o pezzetti di gommapiuma invece della carta di giornale
Circuito 3 A
quotidiano o utilizzare entrambi i materiali.
Circuito 4
Peteka sonora. Durante la fase 3 della costruzione, insieme alla carta (o alla gommapiuma come da
Il gioco delle parole del Fair Play-junior B Variazione A) inserire anche uno o due sonagli, così da ottenere una Peteka in grado di emettere
Il gioco delle parole del Fair Play-senior suoni durante l’utilizzo.

SCHEDA LABORATORIO 6
Laboratorio costruzione Peteka

Autore attività: Paolo Seclì

Materiali

< < vol.1 vol.2 vol.3


Forbici, materiale di recupero: vecchi calzini puliti, giornali quotidiani. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
Volume 2

QUADERNO SdC
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo

QUADERNI
SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino DI SPORT DI CLASSE
Giocosport roverino frisbee Guida didattica per tutor
Bandiera genovese e docenti della scuola primaria
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Volume 2
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre A cura di
Guardie e ladri
Detective e ladri Paolo Seclì - Commissione Didattico-Scientifica Nazionale
Guardie e pistolero silenzioso Claudio Mantovani - Scuola dello Sport
Elio Locatelli - Commissione Didattico-Scientifica Nazionale
La campana a coppie
La campana con sei alunni
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

< < vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

INDICE
Preparazione
Volume 2 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
Introduzione p. 4
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
PARTE PRIMA
contrassegno – Le nuove proposte di Sport di Classe
visibile. p. 7
1.1. Il progetto Sport di Classe p. 8
1.1.1. Dal “modello formativo” alle proposte del Progetto:
QUADERNO SdC Descrizione
i focus formativi p. 9
Introduzione 1.2. Progett are l’Educazione fi sica nella scuola primaria in otti ca
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; interdisciplinare
il punto è acquisitoequando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano. p. 10
trasversale
1.2.1. Il laboratorio: quando “perdere tempo” è guadagnare tempo p. 10
PARTE SECONDA - Giochiamo Non si1.2.2. Costruire attavversari
rezzi e storie
se nond’amicizia (ad esempio, in una situazione di p. 12
e d’inclusione
2 possono
salto o1.2.3.
toccare gli
Il Laboratorio
di “contesa”
ed educare
accidentalmente
in gioco). ludico-motorio: manipolare per apprendere
p. 12
1.2.4. La Giocoffi cina: materiali, idee, esperienze. Una proposta
SCHEDE GIOCO QUADERNI DI SPORT DI CLASSE
3 Ogni giocatore
di co-progett
necessariamente
può avanzare con il Roverino
azionead un compagno.
passarlo
in mano, ma una volta fermatosi deve
p. 14
Il gioco del roverino Guida didattica per tutor e docenti 1.3. Insegnare l’Educazione fisica nella scuola primaria p. 19
della scuola primaria
Giocosport roverino frisbee Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo p. 19
1.3.1. Motricità, gioco, relazione: l’approccio ludico
Bandiera genovese © 2018 Coni Servizi SpA – Ufficio Strategia e Responsabilità Sociale 4 1.3.2.
non costi Infanzia
tuisce fallo. in gioco: dal gioco tradizionale e popolare al giocosport
1.3.2.1. Giocare in ambiente naturale
p. 22
p. 24
Palla in meta
< <
© 2018 Coni Servizi SpA - Scuola dello Sport 1.3.2.2. Favorire la realizzazione di progressioni didattiche p. 24
Lancia e scappa
Palla ritornata
www.coni.it
www.scuoladellosport.coni.it 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
1.3.2.3.
alla squadra rivale. Dai riti ai
1.3.2.4. Ruoli e regole
valori originari del gioco e dello sport p. 26
p. 27
p. 29
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie Autori: Paolo Seclì, Stefania Cazzoli, Fabio Massari,
6 1.3.3. Dal gioco all’educazione alle regole
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
1.3.4. Strategie di gestione dei giochi che prevedono l’esclusione di
alcuni giocatori p. 32
In caso1.3.5.
di presa contemporanea del Roverino
fisicada parte di due avversari, si effettua la “contesa” p. 34
Demolition team
I pompieri a coppie
Diego Azzolini, Carmelo Pittera, Massimo Sciuto.
Paolo Seclì: paragrafi 1.1., 1.2., 1.3., 2.1.
Fabio Massari: sotto paragrafo 1.2.4.
7 Il ruolo dell’Educazione nello sviluppo cognitivo
a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
1.3.6. Sviluppo attraverso il movimento dei sistemi cognitivo-motori
e motorio

nell’età evolutiva p. 37
I pompieri a squadre Diego Azzolini: sotto paragrafo 1.3.3. 1.3.7. Apprendere e insegnare p. 40
Guardie e ladri Carmelo Pittera, Massimo Sciuto: sotto paragrafo 1.3.6., 2.1. Osservazioni
1.4. Il gioco inclusivo p. 41
Stefania Cazzoli: paragrafo 1.4., 2.1.2., 2.1.3.
Detective e ladri Paolo Seclì, Diego Azzolini, Fabio Massari, Carmelo Pittera, Nella 1.4.1.
sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso; p. 42
Inclusione
1.4.2. Equità e personalizzazione p. 42
Guardie e pistolero silenzioso Danilo Manstrett
Tipologia: gioco a, tradizionale
Stefania Cazzoli, Melissa Milani:
a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto
1.4.3. Accessibilità
di partenza per la progressione didattica A.
p. 43
La campana a coppie schede attività e proposte di adattamento. 4a, 5a (età 9-11 anni). 1.4.4. Sostenibilità p. 45
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni • affCalzetti
errare, ti&rare, passare riconoscendo e valutando parabole,
1.4.5. Adattamento p. 46
Editore: Mariucci Editori Numero partecipanti:
Pallina corri sotto Progetttraiettorie e distanze;
o e realizzazione grafica: Calzetti & Mariucci Editori Il punto è acquisito
classe intera. 1 Bibliografi a quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta, p. 51
Il gioco con il fazzoletto • camminare,
Coperti na: Mosquito correre
s.r.l.e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
Stampa: Romana Editrice s.r.l. PARTE SECONDA
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: –il Giochiamo
giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi p. 55
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
fare finte;
to un anello di gomma soffice (del o2.1.
puòLe attività
tenerlo none più
le progressioni
di 5’’ se restadidatti
fermo.che proposte p. 56
2.1.1. Gli strumenti per la progettazione: i format p. 57
Costruzione roverino • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modifi2.1.2.
care il Scheda
numero guida
di passiadatt
che amenti
possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo p. 58
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consenti to alScheda
2.1.3. giocatore con ilva
operati Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o p. 60
adattamenti
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
2.1.4. Format per la progettazione di giochi e attività p. 62
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola- Il2.2. Indicepassa
dei giochi attività non solo se afferrato, ma anche se toccato in p. 63
e delleavversaria
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Roverino alla squadra
o prato, in alternativa palestra con 2.3. Il Laboratorio ludico-motorio
volo. p. 64
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato. 2.4. Le schede delle attività e proposte di adattamento p. 64
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

I QuaderniPreparazione
di Sport di Classe - che da questo secondo volume sono numerati e verranno anche
citati con l’acronimo QSdC - costituiscono una collana che si arricchirà ogni anno di un nuovo
Volume 2 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
numero e metasi connotano come uno strumento a supporto del percorso formativo del tutor
(simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
Introduzione sportivo scolastico e del docente di classe.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno
Sono organizzati visibile. sezioni:
nelle seguenti

• il progetto Sport di Classe e i focus formativi.


QUADERNO SdC •
Descrizione
Progettare l’Educazione fisica e sportiva.
Introduzione • Insegnare l’Educazione fisicasarà
e sporti va.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
Prosegue l’esperienza dei Quaderni di Sport di Classe, avviata lo scorso anno con la prima edizione. •

1 Compito
L’inclusione
meta; e
di ogni squadra
l’attività
il punto adattata
è acquisito
quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
per alunni
quando BES. supera la linea di meta con il Roverino in mano.
un giocatore
Gli strumenti a supporto della progettazione e le schede dei giochi e delle attività.
PARTE SECONDA - Giochiamo In questo secondo volume sono contenute riflessioni che analizzano alcuni aspetti culturali e
formativi e vengono forniti suggerimenti progettuali e proposte pratiche di giochi e attività.
La pratica motoria e sportiva concorre alla formazione della personalità dell’individuo, favorendo
2
I Quaderni
Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
si opropongono
salto di “contesa” inquindi
gioco). come un ausilio per la co-progettazione tutor-docente
dell’Educazione fisica e sportiva e, affrontando varie tematiche, suggeriscono proposte pratiche
esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive - in un percorso di interazione continua con di giochi eOgni
attività: il tutto in avanzare
stretta coerenza con la realtà esistente nelle scuole primarie
SCHEDE GIOCO devee
Il gioco del roverino
se stessi, con gli altri e con l’ambiente circostante - e contribuendo a promuovere stili di vita
corretti e salutari. Fornisce l’opportunità di realizzare un progetto educativo efficace per la 3
con una grande
giocatore può
attenzionepassarlo
necessariamente a quanto
con il Roverino
previsto
ad un compagno.
in mano, ma una
scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (D.M. 16.11.2012, n. 254).
volta fermatosi
dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della
formazione di futuri cittadini rispettosi dei valori umani, civili e ambientali, anche attraverso
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
l’attività motoria in ambiente naturale. Valorizzando la relazione e la socialità, il gioco e lo sport,
nelle tante espressioni possibili, anche riferite al gioco tradizionale e popolare, si connotano 4
I temi
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
trattnon
ati costi
coincidono con i focus formativi previsti dal Progetto nazionale, presentati in
tuisce fallo.
uno strumento agile e sintetico che non si propone come un “manuale”, ma come una guida
Palla in meta
< <
come veri e propri mediatori e facilitatori di relazioni e di «incontri»: nei momenti laboratoriali per chi opera nella scuola primaria, cercando un equilibrio tra il linguaggio scientifico e
Lancia e scappa
Palla ritornata
proposti, favoriscono l’integrazione e l’inclusione delle tante diversità e degli alunni con Bisogni
Educativi Speciali. 5 alla squadra
quello
Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
divulgati vo. Sono stati coinvolti autori che, con competenze differenti, contribuiscono
rivale.
a livello nazionale e territoriale alla crescita del movimento di promozione e innovazione

per 6
dell’Educazione fisica e sportiva e crediamo che questo rappresenti un elemento di novità
Giochi con le bottiglie Per chi opera con bambini tra i 6 e gli 11 anni, sia nel contesto scolastico sia in quello Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
valorizzare la ricchezza costruita nel tempo attraverso la formazione, la condivisione e la
Giochi con le bottiglie a coppie extrascolastico, appaiono però - con sempre maggiore evidenza - alcuni aspetti di criticità legati realizzazione di “buone pratiche”.
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
alla ridotta pratica motoria e sportiva e a una carente educazione al benessere: ipocinesia,
sovrappeso e cattive abitudini alimentari, involuzione delle capacità motorie, precoce
abbandono della pratica sportiva, aumento di varie forme di disagio e utilizzo di sostanze che
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
La struttura dei Quaderni è pensata per consentirne la raccolta ordinata nelle apposite cartelline
d’origine o per inserire in contenitori ad anelli sia il compendio sia le proposte didattiche
I pompieri a squadre inducono dipendenza già in giovane età. esemplificative organizzate in forma di schede staccabili e fotocopiabili.
Guardie e ladri Osservazioni
Il progetto Sport di Classe si propone di dare un supporto alle scuole primarie per incrementare
Detective e ladri la qualità e quantità della pratica motoria, nell’intento di favorire più efficaci azioni anche di Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso tipo preventi
Tipologia: vo etradizionale
gioco per creareale necessarie condizioni per migliorareClassi
squadre. il benessere degli alunni.
consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
La campana a coppie L’Educazione fisica e sportiva prevede, tra i suoi cardini, il riconoscimento del9-11
4a, 5a (età valore del rispetto
anni).
Obietti vi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni di regole
•aspetti
concordate
afferrare,
e condivise e dei valori etici che sono alla base della convivenza civile:
questitimessi
rare, passare riconoscendo
in risalto e valutando
nel Percorso parabole, alle classi.
Valoriale proposto Numero partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto •La nostra
camminare, correre eèsaltare
convinzione valutando cambi
che l’esperienza di direzione
motoria debba econnotarsi
di come «vissuto positivo», anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino
e ( ).
1
mettendo in risalto la capacità di fare di ciascun alunno, per incrementare la motivazione 2
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO l’amore
percorso
per laeprati
agli oggetti ca motoria
agli altri, e sporti
anticipare, va, arrestarsi,
schivare, che può scartare,
realizzarsi anche attraverso un adeguato
to un anello di gomma soffice (del
formativo di tutor e docenti di classe su aspetti metodologico-didatti
fare finte; ci e comunicati vi.
o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe Quaderni di Sport di Classe
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
4 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria 5

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 2 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.

QUADERNO SdC Descrizione


Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).

SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese 4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo

PARTE PRIMA
non costituisce fallo.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
6 Le rimesse si effettuano Le nuove
con gli proposte
avversari posti
di Sport di Classe
a 2 m circa.

In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

I pompieri a squadre
Guardie e ladri Osservazioni
Detective e ladri Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
La campana a coppie 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
fare finte;
to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

• le Feste finali regionali e la Festa nazionale costituiscono una vera e propria festa dello
sport ePreparazione
rappresentano un vero momento di promozione dell’Educazione fisica e sportiva.
Sono
A previste
Il campole diFeste
gioco regionali dida
Sport di Classe, organizzate dai Comitati Regionali CONI,
Volume 2 LE NUOVE PROPOSTE e la Festa
meta finale
è costituito
nazionale,
(simile cherugby),
a quello del
un rett
coinvolgerà
angolo suffi
di almenoclassi
cientemente
2-3provenienti
grande e con due linee
da tutte le regioni d’Italia;
m di profondità.
di

DI Sport di Classe • B Dividere dei


la formazione gli alunni
Scienticontrassegno
tutor, in due squadre
promossa
fica, prevedevisibile.
equilibrate, identi
dall’Organismo ficabilie dalla
Nazionale con pettorine colorate
Commissione o altro
Didatti
un primo incontro a livello regionale e, successivamente, altri incontri
co-

in itinere a livello provinciale, realizzati grazie alle Scuole Regionali dello Sport. Inoltre il
ProgettDescrizione
o prevede anche la formazione sul campo degli insegnanti titolari delle due ore di
QUADERNO SdC Educazione fisica;
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1.1. IL PROGETTO SPORT DI CLASSE • 1laconsenti
Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
fornitura
meta; il di
puntoattèrezzature sportive
acquisito quando per i nuovi
un giocatore isti
supera latuti
lineapartecipanti al Progett
di meta con il Roverino
re il migliore svolgimento di tutte le attività previste. Le attrezzature sportive
o, per
in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo Il progetto Sport di Classe, realizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca (MIUR) e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ha l’obiettivo di promuovere
l’Educazione fisica e sportiva come mezzo di crescita e di espressione individuale e collettiva,
2sono pensate su misura
Non si possono
colorate
saltoper
o diincenti
per
toccare gli ilavversari
vareinlagioco).
“contesa”
Progettse
o,non
facili da trasportare,
accidentalmente (ad da montare
esempio, in una
partecipazione dei ragazzi. La fornitura prevede: attrezzature
e situazione
smontare,die

per correre, saltare e lanciare; attrezzature per rotolare, strisciare e stare in equilibrio;
nell’ottica dell’inclusione sociale e della promozione di stili di vita corretti e salutari. Mira al
SCHEDE GIOCO coinvolgimento del maggior numero possibile di alunni di Istituzioni scolastiche statali e
attrezzature propedeuti
puòche ai giochicon
di squadra
3 necessariamente passarlo ad un compagno.
Ogni giocatore avanzare coninlamano,
il Roverino palla; materiali di supporto
ma una volta tecnico.
fermatosi deve
Il gioco del roverino paritarie, frequentanti la scuola primaria. 1.1.1. Dal “modello formativo” alle proposte del Progetto: i focus formativi
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese Gli elementi che caratterizzano il progetto sono: 4
Il modello
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
formati
non costivo di Sport
tuisce fallo.di Classe rappresenta uno dei punti chiave del Progetto e propone
un percorso di formazione iniziale e in itinere per i tutor sportivi scolastici, coinvolgendo in
Palla in meta
< <
• il sistema di Governance nazionale, regionale e territoriale che vede collaborare, in modo alcuni momenti anche viene fattoReferenti
i docenti d’Istiotuto pertoccato
Sport odiaff
Classe. I temi sono individuati
Lancia e scappa
Palla ritornata
sinergico e a tutti i livelli, le strutture MIUR, CONI e CIP. L’Organismo Nazionale per lo Sport
a Scuola (ONSS) pianifica le strategie d’intervento e promozione dell’Educazione fisica in
5
dalla
Se il Roverino
Commissione
alla squadraDidatti
cadere a terra viene errato da un avversario,
rivale. co-Scientifica in condivisione con l’Organismo Nazionale per lo
Sport a Scuola e costituiscono i focus formativi - approfondimenti teorici e proposte pratiche
passa

ambito scolastico e ne coordina tutti gli interventi, indicando le linee programmatiche e


Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
progettuali agli Organismi Regionali. Accanto all’ONSS, troviamo la Commissione Didattico-
Scientifica, che è composta da referenti del MIUR, del CONI e del CIP e che si occupa di
6 Lee,rimesse
- che annualmente
Nazionale
vengono
si effettuano organizzati in moduli
con gli avversari postiformati vi presentati durante la Formazione
a 2 m circa.
con un meccanismo a cascata, nelle varie fasi della Formazione Regionale e
Provinciale/Interprovinciale. Il Progettodeloff
In caso di presa contemporanea re incontri
Roverino formati
da parte vi avversari,
di due e di aggiornamento destinati
si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
elaborare la proposta di attività motoria e definisce i contenuti e i materiali didattici del
progetto; 7
all’area metodologico-didatti
a due, lanciando il ca e invaloriale,
Roverino aria e con dimomenti
cercando prenderlo teorici
in ma soprattutto pratici,
elevazione.
con esperienze in palestra per approfondire e sviluppare aspetti legati alla progettazione
dell’Educazione fisica, alle sue valenze interdisciplinari e trasversali e all’insegnamento
I pompieri a squadre • la partecipazione di tutte le scuole interessate, statali e paritarie. Le scuole, per partecipare e alla gestiOsservazioni
one delle attività della classe, valorizzandone gli aspetti legati all’integrazione e
Guardie e ladri al progetto, devono prevedere l’adozione di due ore settimanali di Educazione fisica all’inclusione. È dunque una proposta di formazione continua e pianificata negli anni, con
Detective e ladri all’interno del piano orario per tutte le classi coinvolte e inserire il progetto nel Piano approfondimenti diversifi
Nella sua forma cati
base,per ampliare
gioco che haleorigine
conoscenze e le competenze
nella tradizione, dei tutor, esiano
molto conosciuto essi
diffuso;
Triennale di Offerta Formativa (PTOF) dell’Istituto;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
alla primaesso
esperienza o presenti
rappresenta il puntoda anni nelper
di partenza Progett o, creandodidatti
la progressione un reale
ca A. “valore aggiunto” e
coinvolgendo e valorizzando in questo percorso anche i territori per sfruttarne le risorse e le
La campana a coppie • il coinvolgimento del tutor sportivo scolastico, selezionato 4tramite a
, 5a (età 9-11 anni).
avviso pubblico in professionalità, creando una condivisione d’intenti e di obiettivi.
Obietti vi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni qualità di figura specializzata, laureato in Scienze Motorie o diplomato ISEF, che collabori
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Pallina corri sotto con l’insegnante
traiett orie e distanze;alla progettazione delle attività didatticheclasse
e alla programmazione
intera.
e I focus1formati vi contenuti in questo Quaderno sono:
Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
realizzazione delle attività di carattere motorio e sporti vo. Il tutor affi anca il docente per
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
fornire d’esecuzione;
supporto ed esemplificazioni operative durante le ore di Educazione fisica; anche senza superarla con il corpo.
velocità Attrezzi/materiali: un Roverino(1). • il Laboratorio ludico-motorio e la didattica laboratoriale: la Giocofficina;
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- • l’approccio
2 Roverinoludico
innell’insegnamento;
meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO • agli
il percorso
fare
oggetti e valoriale, che
agli altri, anti rappresenta
cipare, schivare, un’occasione per stimolare
arrestarsi, scartare, to unla anello
finte; i valori educativi dello sport, creando un’ulterioretiopportunità
riflessione dei ragazzi
di gomma soffice (del • o può
gli aspetti tenerlo
formati vi non
del più
giocodi 5’’ se resta fermo.
tradizionale e popolare;
e veicolare per sviluppare
Costruzione roverino collegamenti
• controllare interdisciplinari
condizioni e stati
di equilibrio trasversali;
co e dinamico in volo;
po per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica
• il gioco e l’educazione alle regole;
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• strategie inclusive e varianti esecutive dei giochi e delle attività;
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche

consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
il ruolodidell’Educazione fisica nello sviluppo cognitivo e motorio;
• verse proposte di giocosport;
l’organizzazione dei giochi di fine anno, feste di sport a scuola un frisbee
per farmorbido.
divertireDelimitatori.
tutti gli passare.
• riflessioni e proposte sulla relazione apprendimento/insegnamento;
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
alunni in un contesto ludico e gioioso. I giochi sono anche deiSpazio momenti per promuovere • il gioco
4 Il inclusivo e l’adatt
allaamento
squadradelle attivitànon
persolo
alunni con Bisogni Educati
sevitoccato
Specialiine
re, applicandone indicazioni e regole; utilizzato: campo esterno Roverino passa avversaria se afferrato, ma anche
l’Educazione fisica e per far avvicinare gli allievi alla bellezza delo gioco
prato,eindel giocosport;
alternativa palestra con volo.
con disabilità.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
8 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 9

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.2. PROGETTARE L’EDUCAZIONE FISICA NELLA SCUOLA PRIMARIA Un approccio interdisciplinare mira all’unità delle conoscenze, riducendo la frammentazione
Preparazione
IN OTTICA INTERDISCIPLINARE E TRASVERSALE delle discipline, molto diffusa a scuola dove i vari docenti non sempre condividono proposte
e progett
A ualità.
Il campoIndi questa dimensione della progett azione e della grande
didattiecaconsi due
puòlinee
invece
Volume 2 1.2.1. Il laboratorio: quando "perdere tempo" è guadagnare tempo sperimentare
metaper
gioco è costi
conoscere,
(simile
tuito da un
costruire
a quello del
rettangolo
rugby), diealmeno
apprendere,
suffi cientemente
2-3 m disiprofondità.
facilitano relazioni, si educa alla
di
cooperazione. Si lavora nel piccolo o grande gruppo, condividendo idee, progetti, conoscenze
La scuola che mette al centro l’alunno parte dal suo piacere d’imparare, dalle sue esigenze B Dividere
e competenze, gli alunni indadue
costruendo solisquadre equilibrate,
e insieme identi
al gruppo ficabili“l’organizzazione
classe: con pettorine colorate o altrodi
del lavoro
contrassegno
gruppo è molto di più divisibile.
un semplice esperimento funzionale: è un contesto culturale che porta
e dalle peculiarità del suo processo di apprendimento e attorno a questo sviluppa l’intera
progettazione. Parliamo quindi di un ambiente di apprendimento favorevole che faciliti la nel suo grembo una vitalità e una rete infinità di possibilità” (Malaguzzi, in Edwards et al., 19951).
QUADERNO SdC conoscenza, l’esperienza e l’acquisizione di competenze. Per promuovere una partecipazione Descrizione
attiva degli allievi creando interesse, entusiasmo e motivazione, si può ricorrere alla didattica Nel Quaderno di Sport di Classe Vol. 1 (2017) è stato introdotto il Laboratorio ludico-motorio
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
laboratoriale, che implica un cambiamento di prospettiva rispetto alla didattica “frontale”
tradizionale, allontanandosi da una visione rigidamente disciplinare. Il laboratorio in questo 1
ed è a questo
laboratorio
chediciogni
Compito
è sopratt
meta; il punto
si riferisce
squadra saràcome
il luogoquando
uttèoacquisito
punto
quello
del fare
di partenza
di passarsi
del faresupera
unegiocatore insieme
perinilmodo
il Roverino presente
e indiquesta
la linea
approfondimento.
da fargli superare la linea di Il
dimensione
meta con il Roverino potranno
emergere con maggiore enfasi le peculiarità dell’Educazione fisica e sportiva - disciplina agita
in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo caso si presenta come “luogo non luogo”, dove il sapere, il saper fare e il saper essere si
incontrano in una condizione privilegiata e inclusiva delle diversità.
2
d’elezioneNon
- ma
che potranno
anche numerosi
si possono
saltocontribuire
elementisedinon
toccare gli avversari
o di “contesa”a in sviluppare
trasversalità,
accidentalmente quegli obiettivi ineducati
(ad esempio,
gioco). alcune competenze di cittadinanza2.
vi e sociali
una situazione di

Il laboratorio rappresenta la modalità ottimale per realizzare esperienze interdisciplinari e


SCHEDE GIOCO trasversali poiché, grazie alle sue peculiarità, favorisce questa modalità progettuale e didattica, Un ulteriore
3 Ognielemento
giocatore questo
svilupparenecessariamente
anche gli obietti
che valorizza
può avanzare
vi proposti
passarlo
la proposta
con il Roverino
ad unda
compagno.
di scuola-laboratorio,
in mano, in grado
ma una volta fermatosi
Cittadinanza e Costituzione in una dimensione dove
devedi
creando numerose opportunità verso la conoscenza. Può essere infatti considerato una sorta di
Il gioco del roverino sfida: “si perviene in prossimità di questa frontiera didattica quando a scuola si dà il via libera l’agito prevale sulle parole. Tra queste competenze vanno citati il saper vivere e convivere
Giocosport roverino frisbee rispettando le regole e in questo senso
mani,lama
nostra Disciplina “può davvero diventare
parti delpalestra
Bandiera genovese
agli assi cognitivi trasversali, non rintracciabili dentro agli statuti disciplinari canonici, a canne
d’organo, dei programmi scolastici” (Frabboni, 2005). 4 Il Roverino
di vita e laboratorio,
si trasporta
se vissuta
non costituisce
con le il toccarlo inavvertitamente con altre
fallo. come esperienza reale nella quale non si parla delle regole ma
le si rispetta, non si ipotizzano strategie vincenti ma se ne sperimenta l’efficacia, non si parla
corpo

Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< della diversità ma si accolgono
5 alla squadra rivale.
Se il Roverino viene fattcoloro
o cadereche sonoo diversi”
a terra (Bertagna,
viene toccato 2004).
o afferrato da un avversario, passa

La complessità progettuale che emerge richiama inevitabilmente a un lavoro di team che


<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
6 Ledirimesse
presuppone
insegnanti
proposte, si effconfronto,
ettuano concondivisione e vede
gli avversari posti a 2 milcirca.
coinvolgimento di più attori: alunni,
classe, tutor. L’interdisciplinarità postula in questo caso un team di docenti
e di tutorInecaso
mettdi epresa
in risalto, oltre alle
contemporanea del competenze specifi
Roverino da parte cheavversari,
di due dei singoli, una
si effettua lapluralità
“contesa”di
Demolition team
I pompieri a coppie
CIRCOLARITÀ
DEL SAPERE 7
professionalità
a due, in quello ilche
lanciando si propone
Roverino in aria come
e binomio
cercando di tutor-docente.
prenderlo in Per realizzare ciò sono
elevazione.
richiesti momenti d’incontro, di confronto, di proposta e discussione; qualcuno potrebbe dire
di “perdita di tempo”, visto che ciascun docente potrebbe progettare le attività della propria
I pompieri a squadre disciplina Osservazioni
in un tempo decisamente inferiore e senza necessità di co-progettare. Ma è proprio
Guardie e ladri partendo da questa riflessione che si può affermare che quel “perdere tempo” consente in
Detective e ladri realtà di guadagnarne,
Nella sua formapoiché la qualità
base, gioco che haeorigine
l’efficacia
nelladelle proposte
tradizione, moltoche ne conseguiranno
conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
permetteranno agli alunniildi
esso rappresenta vivere
punto esperienze
di partenza per più efficaci e incisive,
la progressione didatticainA.grado di migliorarne
i vissuti e la motivazione: in fondo anche questo appartiene all’«aver cura» della professione
La campana a coppie 4a, 5a (età 9-11 anni). docente!
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni •
FIGURA 1 | Dalla progettazione a canne d’organo alla proposta laboratoriale.
afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze; classe intera.
La collaborazione tra i protagonisti dell’esperienza educativa non potrà che migliorare l’offerta
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di formativa,anche
influendo
senza positi vamente
superarla anche sul vissuto degli alunni, che respireranno il clima
con il corpo.
velocitàazione
La progett d’esecuzione;
e la didattica per discipline quindi rispondono sopratt utto a un’esigenza
Attrezzi/materiali: di (1).
un Roverino di cooperazione e dialogo tra insegnante e tutor, il binomio vincente, che li contaminerà con
•tipoorganizzare
organizzatiilvo,
proprio
ma nonmovimento
a un’utinello spazio
lità dettata in
dalrelazione
favorireal’apprendimento
sé, In alternati va alunni:
degli può essere
sonoimpiega-
le l’esempio che “insieme
2 Roverino è meglio”
in meta: - oltre
il giocatore con che bello -ininmano
il Roverino una può
sorta
faredial“officina di
massimo pluralismo
cinque passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti
Indicazioni e agli altri,
nazionali
fare finte;
2012 anticipare, schivare,
a ricordarci arrestarsi,
che “le scartare,
discipline, così come noito le
unconosciamo,
anello di gomma
sonosoffistatece (del culturale”o(Frabboni,
può tenerlo2005).
non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino storicamente separate l’una dall’altra da confini convenzionali chetinon
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
po per psicomotricità
hanno o giocoleria
alcun riscontro
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio con l’unitarietà tipica dei processi di apprendimento. Ogni persona,
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di-
a scuola
leggera). come nella
È possibile vita,anche
utilizzare consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
impara
verseinfatti attingendo
proposte liberamente dalla sua esperienza, dalle conoscenze
di giocosport; o dalle discipline,
un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
1
Intervista a Loris Malaguzzi.
•elaborandole con alcuni
saper utilizzare un’attigiochi
vità conti nua dalla
derivanti e autonoma.
tradizioneOggi, inoltre, le stesse fondamenta delle
popola- 2
Imparare a imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere
discipline sono caratt
re, applicandone erizzate edaregole;
indicazioni un’intrinseca complessità e da vaste Spazio
areeuti
dilizzato: campoche
connessione esterno 4 Il Roverino
problemi, individuare passa alla
collegamenti squadra
e relazioni, avversaria
acquisire non solo
e interpretare se afferrato,
l’informazione (DM n.ma
139,anche se toccato in
22.08.2007).
o prato, in alternativa palestra con volo.
•rendono
rispettimproponibili
are le regole deirigide
giochiseparazioni”.
sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
10 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 11

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Lo strumento progettuale per organizzare l’attività di apprendimento e insegnamento per funzioni fino-motorie e senso-percettive5 indispensabili per lo sviluppo della motricità della
competenze è rappresentato dalle Unità di Apprendimento, in sintesi UdA, che sono le strutture Preparazione
mano e quindi anche della grafia. Ma la mano non è soltanto un membro di lavoro per l’uomo,
di base dell’azione formativa e indicano un insieme di occasioni di apprendimento per gli alunni. racchiude
A Ilincampo
sé il mistero
di gioco dell’evoluzione
è costituito da undell’umanità e anche la “magia” della creazione,
due linee dai
Volume 2 Com’è noto, la progettazione didattica per unità di apprendimento è la modalità di pianificazione stupefacenti
metacapolavori
(simile a di cui èdel
quello piena
rettangolo suffi
la Storia
rugby), dell’Arte
di almeno alle
2-3 m
cientemente
di opere
grande e con di
dell’ingegno e della tecnologia
profondità.
che i docenti utilizzano partendo dal Curricolo d’istituto della propria istituzione scolastica3 e che hanno permesso all’Homo sapiens di essere ciò che è oggi! La manualità e le funzioni della
di questo strumento esistono differenti “modelli”, poiché la loro proposta e organizzazione è B Dividere
personalità gli alunni
dell’individuo in due
sono squadre equilibrate,
fortemente collegate eidenti ficabili conatt
interconnesse pettorine colorate
raverso o altro
la motricità e il
lasciata all’autonomia delle scuole e ai singoli collegi dei docenti, in un articolato processo di contrassegno
tatto e infatti con le mani visibile.
esploriamo, conosciamo oggetti e persone, apprendiamo, creiamo, ci
ricerca-azione all’interno del curricolo verticale. emozioniamo ed emozioniamo, suoniamo, “pensiamo”.
QUADERNO SdC Descrizione
1.2.2. Costruire attrezzi e storie d’amicizia e d’inclusione Maria Montessori fu tra i primi a intuire il ruolo e il potenziale della mano nello sviluppo infantile
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC La costruzione di attrezzi di gioco appartiene alla tradizione popolare: da sempre i bambini li
hanno creati con le proprie mani, utilizzando spesso materiali di recupero e condividendone la
1
e dell’uomo: “effettdiuando
Compito
dell’intelligenza
meta; ile punto
lavori manuali
ogni squadra
della volontà individuale,
è acquisito
in di
sarà quello
quando unche
cuipassarsi
la mano
edifica
giocatore
è lo strumento
il Roverino
la propria
supera
in modo della
la lineaesistenza
personalità,
da fargli superare lal’organo
di fronte
di meta con
linea di
all’ambiente.
il Roverino
L’istinto dei bambini conferma che il lavoro è una tendenza intrinseca della natura umana, l’istinto
in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo preparazione con altri compagni in quelli che, un tempo, erano gli spazi del gioco: i cortili, le aie
e i campi, i prati4. 2
caratteristiNon
co della specie”
si possono (1936).
toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
Il laboratorio che utilizza materiale povero e/o di recupero crea l’occasione per sperimentare, Costruire con le mani crea un coinvolgimento emotivo particolarmente intenso e un “legame”
SCHEDE GIOCO inventare e costruire insieme, mettendo “in evidenza il valore positivo della cooperazione:
insieme si riesce a realizzare ciò che da soli non sarebbe stato possibile, dà fiducia a chi ha
duraturo nel
3 Ognitempo conpuò
giocatore
mai avere,necessariamente
dando un signifi
quanto realizzato
avanzare con il eRoverino
cato profondo
passarlo
che nessun attrezzo
in mano, o gioco
ma una voltaacquistato potrà
fermatosi deve
all’esperienza ludica realizzata; si utilizzano canali
ad un compagno.
Il gioco del roverino difficoltà nel lavoro individuale e impegna i bambini «sapientini» a confrontarsi con le idee e relazionali e comunicativi spesso poco adoperati, attivando l’intelligenza emotiva e generando
Giocosport roverino frisbee abilità altrui” (Carboni, Coralli, 1998). e ricevendo emozioni che il soggett
con leomani,
imparerà a riconoscere e tamente
a gestire.con altre parti del corpo
Bandiera genovese
“Incoraggiare l’apprendimento collaborativo” è una delle proposte contenute nelle Indicazioni
4 non costituisce fallo.
Il Roverino si trasporta ma il toccarlo inavverti

Il laboratorio pone problemi complessi e aperti e induce gli alunni a risolvere le complessità
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< nazionali 2012 che ci ricordano che “imparare non è solo un processo individuale. La
dimensione sociale dell’apprendimento svolge un ruolo significativo. In tal senso, molte sono
le forme di interazione e collaborazione che possono essere introdotte (dall’aiuto reciproco
dimostrando
prima5 Se illeRoverino
che alla
proprieviene
venissero
competenze,
squadraconsigliati
rivale.
fatto cadere proponendo compiti
a terra o viene autenti
toccato ci o compiti
o afferrato di realtàpassa
da un avversario,
e divenissero di stringente attualità, come richiesto dalle recenti
disposizioni sulla certificazione delle competenze: “i compiti di realtà si identificano nella
ancor
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
all’apprendimento cooperativo, all’apprendimento tra pari), sia all’interno della classe, sia
attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diverse”. 6 piùLepossibile
richiesta rivolta
quanto
allosistudente
rimesse effettuanodi risolvere
con unaposti
gli avversari situazione problematica, complessa e nuova,
a 2 m circa.
vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e
Il laboratorio può dunque rappresentare un tempo e uno spazio di compensazione sociale, di trasferendoIn procedure
caso di presaecontemporanea
condotte cogniti delve in contesti
Roverino e ambiti
da parte di duedi riferimento
avversari, moderatamente
si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
aiuto reciproco e di inclusione, di reale cooperative learning, dove ciascuno apprende dall’altro,
in una situazione di tutoraggio diretto e indiretto (peer education). Nel passato, nei cortili, i più
7
diversi da aquelli
due, resi familiari
lanciando il dalla prati
Roverino in ariacae didatti
cercandoca”di.prenderlo in elevazione.
6

piccoli apprendevano dai più grandi, gli abili divenivano esempio per i meno abili: esperienze di “L’opportunità di trovare soluzione tecniche durante la costruzione aiuta a capire che la realtà
I pompieri a squadre vita che portavano spesso a instaurare relazioni amicali solide e durature, fondate sul rispetto, può essereOsservazioni
modificata” (Carbone, Coralli, 1998) e che la complessità può essere gestita. Queste
Guardie e ladri che sfidavano i conflitti del gioco e della competizione, portando a ritrovarsi il giorno dopo, attività contribuiscono a sviluppare in modo rilevante la fantasia e la creatività dell’alunno, sia
Detective e ladri malgrado tutto, a giocare insieme. Si intravedono in queste esperienze il grande potenziale nella progett azione
Nella sia nella
sua forma costruzione,
base, gioco che hamaorigine
anchenella
nell’immaginarne la funzione
tradizione, molto e ile possibile
conosciuto diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso umano e sociale oltre che formativo e le grandi opportunità anche per gli alunni con Bisogni
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
utilizzo durante il gioco: “finildalla
esso rappresenta puntoprima infanziaper
di partenza noilariscontriamo
progressionenei bambini
didattica A. dei processi creativi
Educativi Speciali o con disabilità nelle quali far emergere e valorizzare le differenti abilità di che trovano nei giochi infantili la loro migliore espressione” (Vigotskij, 1990)7.
La campana a coppie ciascuno. Per tutti la soddisfazione di poter mostrare di cosa sono
a
, 5a (età
4stati 9-11dianni).
capaci, poter esibire
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni ciò che hanno realizzato - magari insieme - e di poter giocare
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, con l’att rezzo o il giocattolo che La scuola può contribuire a sviluppare la creatività anche attraverso il gioco, poiché “essere ludici e
Numero partecipanti:
Pallina corri sotto hanno costruito.
traiettorie e distanze; classe intera.
creativi1 è una prospettiva interessante” (Staccioli, 2004) sia nel contesto scolastico che lavorativo
Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di che nella quoti
anchedianità della vita.
senza superarla conNel Laboratorio ludico-motorio si possono generare infinite
il corpo.
1.2.3. Il Laboratorio
velocità d’esecuzione; ludico-motorio: manipolare per apprendere ed educare
Attrezzi/materiali: un Roverino(1). possibilità attraverso quella che Staccioli definisce la ri-creazione degli oggetti: ricreazione intesa
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino e
come rigenerazione inseconda
meta: il vita dei materiali,
giocatore ma anche
con il Roverino come
in mano momento
può del diverti
fare al massimo mento
cinque - la
passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti
Costruire
fare fima
con lee proprie
agli altri,mani
anticipare, schivare,
un attrezzo arrestarsi,
di gioco scartare,
o un giocatt
nte;la manipolazione implica il coinvolgimento di funzioniticogniti
olo potrebbe
to un apparire
anello di un’operazione
gomma soffice (del ricreazioneo scolasti
può tenerlo
ca - onon più di
anche 5’’ se resta
creazione fermo.va o il giocare in modo creativo.
innovati
Costruzione roverino banale,
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
po per ve psicomotricità
superiori e oatti giocoleria
va
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
Si veda anchediSeclì, par. 1.3.1., Quaderno di Sport di Classe, Vol. 1 - 2017.
5
verse proposte di 1.3.
giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. passare.
3
Si veda anche il capitolo del Quaderno di Sport di Classe, Vol. 1 - 2017. 6
Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione 2018, MIUR (D.M. 742/2017).
•4 C’è saper utilizzare alcuni
qui un collegamento giochi
tra i focus derivanti
formati dallaneltradizione
vi contenuti popola-di Sport di Classe e destinati alla formazione
presente Quaderno 7
Se il laboratorio è collegato alla proposta di Fiabe motorie, si potranno realizzare esperienze di notevole coinvolgimento dei
re, eapplicandone
di tutor indicazioni
insegnanti: il Laboratorio Spazio
e regole; come ausilio alla realizzazione del gioco
ludico-motorio utilizzato:
tradizionale e popolare. campo esterno bambini 4e di reale
Il Roverino
co-progettpassa
azione alla squadra avversaria
alunni-insegnanti -tutor. non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
12 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 13

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Il gioco dei bambini di oggi è purtroppo ben lontano dalle condizioni generate dal gioco Da questi presupposti parte la nostra proposta, che punta a determinare un continuum tra aula
spontaneo e da quello tradizionale o popolare e il ruolo che la scuola può svolgere in questo e palestra,Preparazione
attraverso proposte di co-progettazione in una scansione ripartita nelle seguenti fasi:
senso è di vero “luogo di opportunità e di garanzia per il benessere dell’infanzia”. Ai docenti e
Volume 2 ai tutor sono richieste grandi attenzione e sensibilità, ma anche la disponibilità a co-progettare
A
1. condivisione
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
tra l’insegnante
meta (simile di classe
a quello del rugby), e il tutor
di almeno 2-3 m deldi Curricolo
profondità.d’Istituto e degli obiettivi
per generare le migliori opportunità per gli alunni: il potenziale del Laboratorio ludico-motorio in di apprendimento delle diverse discipline previste per la classe. Da questa esperienza
questo senso appare elevato, creando una condizione privilegiata. In questo laboratorio si può B Dividere
originano gli alunnidiinatti
le proposte due squadre equilibrate,
vità/gioco che il tutoridenti
proponeficabili con pettorineper
all’insegnante colorate o altro
la classe;
educare alla cittadinanza e al rispetto dell’ecologia, proponendo una pedagogia dell’ambiente 2. il tutorcontrassegno
e l’insegnante visibile.
propongono al gruppo classe l’attività in palestra, anche privilegiando
non raccontata dal docente o dal tutor ma vissuta, partendo dal materiale povero e da una le connessioni interdisciplinari, attraverso la modulazione degli stili d’insegnamento e le
QUADERNO SdC materia prima speciale, “il rifiuto”, al quale viene data una seconda vita creando l’opportunità di Descrizione
variazioni dei contenuti;
rigenerarsi in qualcosa d’altro. Utilizzare materiali poveri per realizzare attrezzi o giocattoli ottiene 3. l’insegnante in classe utilizza e rielabora quanto vissuto in palestra8, coinvolgendo gli alunni;
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
sempre positivi riscontri e fornisce ai bambini la possibilità trovarsi a contatto con la flessibilità dei
materiali non strutturati. “Selezionare, manipolare, assemblare materiali di scarto per costruire
giochi permette al bambino di affinare la sua sensibilità verso queste risorse. Gli permette di
1
4. l’insegnante
insieme
Compitoconduce
al tutor;
meta;
la seconda
di ogni squadra lezione
sarà quello in palestra,
di passarsi il Roverinoriproponendo le superare
in modo da fargli attività la
il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
5. nel nuovo appuntamento, tutor e insegnante ripetono, ampliano e modificano le attività
“giocate”
linea di

PARTE SECONDA - Giochiamo guardare (forse per la prima volta) con occhi diversi le cose che egli stesso butta e di scoprire
la quantità di rifiuti che lo circondano. E lo aiuta a capire che quelli che noi chiamiamo rifiuti 2
vissuteNon
e giocate
si possononelle precedenti
toccare lezioni.
gli avversari
salto o di “contesa” in gioco).
se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di

non sono tali per loro natura, ma per una nostra precisa scelta di spreco. Scelta che però non è Le suddette fasi, scandite da un prima, un durante e un dopo, in un processo virtuoso,
SCHEDE GIOCO irreversibile” (Carbone, Coralli, 1998). L’educazione ambientale diviene quindi parte del progetto
formativo, integrando i tanti aspetti educativi che il laboratorio consente con l’introduzione del
realizzanoOgni
3
significativo
in concreto
giocatore il conti
di apprendimento,
necessariamente
può nuumavanzare
passarlo
aula-palestra,
senza
con il Roverino
ad unlacompagno.
considerando
in mano, ima dueuna
spazi un unico
volta ambiente
fermatosi
separazione di porte e corridoi fisici e metaforici che
deve
Il gioco del roverino principio della sostenibilità del gioco, che diviene, inoltre, “a costo zero”. Il laboratorio costituisce si chiudano e si aprano, giacché tale separazione non solo frammenta gli apprendimenti, che
Giocosport roverino frisbee anche una preziosa opportunità per coinvolgere le famiglie nel progetto ecologico di recupero invece sono sempresifrutt o di sintesi cognitimave, ma disperde l’enorme
tamente potenziale di del
reciproca
Bandiera genovese dei materiali. Se a questi aspetti con una forte connotazione educativa si aggiunge che le nostre
scuole primarie spesso risultano carenti di attrezzature sportive, si comprende come la necessità
4 Il Roverino
crescita e non
sviluppo
trasporta
che essi
costituisce
con le mani, il toccarlo inavverti con altre parti
fallo.possiedono (Sotgiu, Pellegrini, 1989). Il tutor vive l’esperienza del
progetto Sport di Classe con l’insegnante e lavora insieme a esso passandogli ogni volta un
corpo

Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< in questo caso diventi virtù, consentendo, grazie al Laboratorio ludico-motorio, di costruire
attrezzi con i quali poi gli alunni giocheranno, realizzando così una vera e propria ludoteca: un
piccolo o grande patrimonio disponibile per giocare durante le lezioni di Educazione fisica, ma
ipotetico testi
5 Se ilmone,
insieme: cialla
Roverino
riferiamo
costi
squadra alle
tuito
viene
rivale.
fattdal gioco ea terra
o cadere dalleoesperienze
viene toccatocorporeo-motorie
o afferrato da un che
esperienze vissute, ai fenomeni, alle dinamiche di gruppo che sono
stati provocati intenzionalmente durante le attività affinché l’insegnante li potesse cogliere
hanno passa
avversario, svolto
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
anche durante l’intervallo e il tempo interscuola delle scuole a tempo pieno.
6
e riutilizzare per le lezioni
Le rimesse si effettuano di Educazione fisicaposti
con gli avversari e inaogni altra esperienza curricolare. Emerge
2 m circa.
quindi un tutor appassionato e competente, che ha il compito di promuovere, sostenere e
L’attenzione nella realizzazione di attività laboratoriali come queste sarà, come sempre, rivolta facilitare, nelle
In casoproprie
di presaclassi e con gli insegnanti
contemporanea del Roverinoche da affi
parteanca, unavversari,
di due processosi di effco-progett azione
ettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
alla gestione nel rispetto delle norme di sicurezza, all’utilizzo di attrezzi di lavoro e di materiali
che non compromettano in alcun modo l’incolumità degli alunni.
7
dell’Educazione fisica sopratt
a due, lanciando utto ininaria
il Roverino un’otti ca interdisciplinare
e cercando e trasversale. Il risultato di
di prenderlo in elevazione.
una coerente interpretazione del progetto Sport di Classe e delle Indicazioni nazionali per il
curricolo è rappresentato dalla mappa di seguito riportata, esemplificativa di una possibile
I pompieri a squadre unità di apprendimento (UdA) traversale come risultato della sinergia tra il tutor e i docenti
Guardie e ladri 1.2.4. La Giocofficina: materiali, idee, esperienze.
Osservazioni
di classe. La mappa è un esempio che riporta quegli obiettivi di apprendimento, riferibili a
Detective e ladri Una proposta di co-progettazione ciascuna disciplina
Nella sua del forma curriculo,
base, gioco sceltiche
trahaquelli
originechenella
possono esseremolto
tradizione, perseguiti facilmente
conosciuto con
e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: Classi del
consigliate:
particolareessoefficacia e successo
rappresenta il puntoattdi
raverso
partenzal’atti vazione
per didatticaGiocoffi
del laboratorio
la progressione A. cina.
Riportiamogioco tradizionale aproposta
un’esperienza squadre. nella scuola primaria nell’ambito progetto Sport di La proposta progettuale si basa su alcune considerazioni che si riferiscono alle competenze di
La campana a coppie Classe, che riteniamo possa essere una buona prati ca facilmente 5a (età 9-11 anni).
4a, realizzabile, seguendo le cittadinanza9. Oggi i bambini giocano sempre meno con i coetanei e sono poco esperti nelle
Obiettivi di apprendimento:
La campana con sei alunni indicazioni previste dalla normati va vigente oltre che
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, dal percorso formati vo proposto negli dinamicheVariazioni
tipiche del gioco infantile: conflitti, frustrazioni, mediazioni, sviluppo del senso
Numero di partecipanti:
Pallina corri sotto annitraiett
dal Progett o proprio in relazione all’interazione efficace tra docente
orie e distanze; classe e tutor.
classe intera.
morale. Crediamo che progettare e realizzare unità di apprendimento (UdA) interdisciplinari e
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di trasversali,anche
costruendo attrezzature
senza superarla con il ecorpo.
materiali per giocare, sia un’occasione significativa per
Parti amo rifl
velocità ettendo su quanto riportano le Indicazioni nazionali 2012
d’esecuzione; in merito all’ambiente
Attrezzi/materiali: un Roverino(1). attivare processi virtuosi di condivisione tra coetanei di ambienti, spazi e oggetti. Alunni che
•di apprendimento
organizzare il proprio movimento nello collaborati
e all’apprendimento vo trattaati
spazio in relazione sé,in precedenza
In alternatiin va
questo Quaderno
può essere impiega- progett2anoRoverino
e si costruiscono
in meta: iilgiochi,
giocatorecheconli condividono
il Roverino incon manoaltri
puòe che
fare liallasciano
massimoincinque
eredità alla
passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli
e proseguiamo altri, anticipare,
riportando quanto schivare, arrestarsi,
le stesse scartare,
Indicazioni
fare finte;attività didattiche in forma di laboratorio, per favorire
recitanoto inun merito
anello dialgomma
laboratorio:
soffice (del o può
propria scuola tenerlo
alla fine del non piùdi
ciclo distudi
5’’ sesviluppano
resta fermo.con minore difficoltà un senso di appartenenza
Costruzione roverino “Realizzare tipo per psicomotricità
l’operati vità e allo ostesso
giocoleria al gruppo e all’istituzione e competenze di cittadinanza, giacché «ho cura maggiormente
•tempo
controllare condizioni
il dialogo di essione
e la rifl equilibriosustatico e dinamico
quello che si fa.in volo;
Il laboratorio,o il se
testiben
mone didattico perèl’atleti
organizzato, la ca di ciò 3cheModifi
sentocare comeil numero di passi che
mio proprio: possono
banco, aula,essere effettuati
palestra, primacitt
scuola, delà,passaggio o il tempo
mare, ambiente».
Costruzione bottiglia da lancio •modalità
conoscere e applicare
di lavoro correttamente
che meglio modalità
incoraggia esecutieveladiprogett
la ricerca di- leggera). È possibile utilizzare anche
ualità, coinvolge gli alunni nel
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e può 8
Rispettando così la logica delle lezioni “1+1” prevista dal progetto Sport di Classe: 2 ore settimanali di Educazione fisica
•essere
saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
attivata sia nei diversi spazi e occasioni interni alla scuola, Spazio sia valorizzando
re, applicandone indicazioni e regole; utilizzato:il campo
territorio
esterno impartite4 dal Il Roverino
docente passa
titolare alla squadra
della classe, avversaria
di cui un’ora non solo
con affiancamento delse afferrato,
Tutor ma anche
Sportivo Scolasti co. se toccato in
come risorsa per l’apprendimento”. o prato, in alternativa palestra con 9
D.M. n 139, volo.
del 22.08.2007; si veda anche il capitolo 1.2.1. del presente Quaderno.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
14 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 15

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
Inglese
Interagire nel gioco; comunicare
Italiano in modo comprensibile, anche con
Scrivere semplici testi regola- espressioni e frasi memorizzate, in
tivi o progetti schematici per Preparazione
scambi di informazioni semplici e
l’esecuzione di attività (ad
Volume 2 Matematica esempio: regole di gioco, ri-
di Arouti
Il ne.
condometa
campoSvolgere
di gioco èi costi
le indicazioni
compiti
datedel
(simile a quello
se-un rettangolo suffi
tuito da
inrugby),
linguadi almeno 2-3 m
Storia
cientemente grande e con due linee di
di profondità.
Rappresentare graficamente e verbalmente
Descrivere, denominare e classificare fi- cette, ecc.). Seguire istruzioni straniera dall’insegnante, chie-
gure geometriche, identificando elementi scritte per realizzare prodotti, B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identi le atti
fi vità, con
cabili i fatti vissuti
pett e narrati
orine colorate o .altro
Rappresen-
dendocontrassegno
eventualmente spiegazioni.
visibile. tare conoscenze e concetti appresi mediante
significativi e simmetrie, anche al fine di per regolare comportamenti, Comprendere brevi dialoghi, istru-
farle riprodurre da altri. Riprodurre una per svolgere un’attività, per grafismi, disegni, testi scritti e con risorse di-
zioni, espressioni e frasi di uso gitali. Riferire in modo semplice e coerente
QUADERNO SdC figura in base a una descrizione, utilizzan- realizzare un procedimento. Descrizione
quotidiano se pronunciate chiara- le conoscenze acquisite.
do gli strumenti opportuni (carta a qua- mente e identificare il tema gene-
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
dretti, riga e compasso, squadre, softwa-
re di geometria). Costruire e utilizzare 1
rale diCompito
un discorso
di ogniin
meta;conosciuti
argomenti
cui sisarà
squadra
il punto è acquisito
.
parla di di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
quello
quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo modelli materiali nello spazio e nel piano
come supporto a una prima capacità di
visualizzazione. Riconoscere rappresen- 2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
Geografia
tazioni piane di oggetti tridimensionali,
SCHEDE GIOCO identificare punti di vista diversi di uno Ogni giocatore può avanzare con il Muoversi
Roverino inconsapevolmente
mano, ma una voltanello spa- deve
Il gioco del roverino
stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.). La GIOCOFFICINA: FASE 3. 3 AULA. INSEGNANTI:
necessariamente
ricordiamo, raccontiamo, descri-
passarlo ad un compagno.
fermatosi
zio circostante, orientandosi attraverso
punti di riferimento, utilizzando gli in-
Giocosport roverino frisbee giochi con le bottiglie viamo, disegniamo, inventi amo,con le mani, madicatori
il toccarlotopologici (avanti , dietro,
altre partisini-
Bandiera genovese 4 Il Roverino si trasporta
progettiamo…non costituisce fallo.
FASE 4. PALESTRA. TUTOR E IN-
inavvertitamente con
stra, destra, ecc.) e le mappe di spazi
noti che si formano nella mente (carte
del corpo

Palla in meta
< Scienze
<
FASE 1. INSEGNANTI. IN AULA: SEGNANTI: giochiamo conviene
gli at- mentali). Rappresentare inun
prospetti va passa
Lancia e scappa
Palla ritornata
Individuare, attraverso l’interazione
diretta, la struttura di oggetti semplici,
costruiamo gli attrezzi di gioco.
FASE 2. PALESTRA. TUTOR E IN-
5 Se il Roverino
trezzi auto-costruiti .
alla squadra rivale.
FASE 5. AULA. INSEGNANTI:
fatto cadere a terra o viene toccato
verti cale oggetti
o afferrato da
e ambienti
avversario,
noti
ta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi
(pian-

effettuati nello spazio circostante.


Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
analizzarne qualità e proprietà, descri-
verli nella loro unitarietà e nelle loro
SEGNANTI: giochiamo con gli
attrezzi auto-costruiti. 6
ricordiamo, racconti amo, descri-
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
viamo, disegniamo, inventiamo,
parti, scomporli e ricomporli, ricono- progettiamo…In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
scerne funzioni e modi d’uso. 7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

I pompieri a squadre Musica


Guardie e ladri Osservazioni Eseguire, individualmente e in
Detective e ladri gruppo, semplici brani vocali o
Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Educazione fisica strumentali, appartenenti a gene-
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: gioco tradizionale a squadre. e utilizzare diversi schemi Classi
Coordinare motori consigliate:
combinati tra loro
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
ri e culture differenti, utilizzando
La campana a coppie inizialmente in forma successiva e poi4in a
, 5forma
a
simultanea
(età 9-11 anni). (cor- Arte e immagine anche strumenti didattici e au-
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni • afferrare, tirare, passareiett
rere/saltare, afferrare/lanciare, ecc.). Riconoscere e valutare tra-
riconoscendo e valutando parabole,vi e successioni Elaborare creativamente produzioni perso- to-costruiti. Utilizzare voce, stru-
Pallina corri sotto orie, distanze, ritmi esecuti temporali: delle
Numero partecipanti nali e autenti che per esprimere sensazioni menti e nuove tecnologie sonore
traiettorie e distanze; 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino
azioni motorie, sapendo organizzare ilclasse proprio intera.
movimento nello ed emozioni; rappresentare in modooltre la linea
creati vo edi meta,
consapevole,
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con ilecorpo.
comunicare
ampliando con gradualità le pro-
velocità d’esecuzione; spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Partecipare attiva- 1
Attrezzi/materiali: un Roverino la realtà percepita. Trasformare immagini
mente alle varie forme di
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, gioco, organizzate anche in forma
In alternativa può essere impiega-
di ( ). e 2materiali
Roverino ricercando
in meta: ilsoluzioni
giocatore configurati ve in mano puòprie
il Roverino farecapacità
al massimodicinque
invenzione
passi e im-
SCHEDE LABORATORIO gara, collaborando con gli altri.
agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, Rispett
petizione sportiva; saper accettare la tisconfi
are le regole nella com-
to un anello di gomma soffice (del o puòSperimentare
originali. tenerlo non più strumenti
di 5’’ se restaefermo.
tecni- provvisazione. Eseguire colletti-
vamente e individualmente brani
Costruzione roverino fare finte; po perttpsicomotricità
a con equilibrio, e
o giocoleria che diverse per realizzare prodotti grafici,
• controllare condizioni divivere la vitt
equilibrio statioria esprimendo
co e dinamico rispetto nei
in volo; confronti
o il testi dei perdenti
mone didatti , ca
co per l’atleti 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima
plasti ci, pittorici e multi mediali. Guardare vocali/strumentali
del passaggio o ilanche
tempopolifoni-
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttaccett ando modalità
amente le diversità,
esecutimanifestando
ve di di- senso Èdipossibile
leggera). responsabilità.
utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima
e osservare con consapevolezza un’imma- ci, di mettersil’intonazione,
curando in movimento ol’espres-
Assumere comportamenti adeguati per
verse proposte di giocosport; un lafrisbee morbido. Delimitatori.
prevenzione degli in- di passare. sività e l’interpretazione.
gine e gli oggetti presenti nell’ambiente de-
fortuni
• saper utilizzare alcuni giochi e perdalla
derivanti la sicurezza
tradizionenei vari ambienti di vita.
popola- scrivendo gli elementi formali, uti lizzando
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play;
o prato, in alternativa palestra con le regole
volo.della percezione visiva e l’orienta-
spazio adeguato. mento nello spazio.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
MAPPA UdA
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
16 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 17

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Si genera in tal modo una sorta di “ecologia della ludoteca”, che rappresenta una straordinaria 1.3. INSEGNARE L’EDUCAZIONE FISICA NELLA SCUOLA PRIMARIA11
Preparazione
occasione di lavoro interdisciplinare con le altre materie curricolari. Utilizzare questa traccia
realizza concretamente il concetto, frequentemente solo dichiarato a parole, che riconosce al 1.3.1.AMotricità,
Il campo digioco,
gioco è relazione: l’approccio ludico
Volume 2 gioco motorio in età evolutiva funzioni di facilitatore e attivatore di apprendimenti. In questa
costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
idea il tutor ha un ruolo chiave: supporta l’insegnante fornendogli spunti di riflessione su attività Osservando i bambini che giocano, appare evidente come la comunicazione vera, quella
di gioco che migliorano obiettivi di apprendimento anche attraverso proposte interdisciplinari B Dividere
realmente efficace, gli non
alunnipossa
in dueprescindere
squadre equilibrate, identificabili conche
dalla considerazione pettciorine colorate o anche
esprimiamo altro
e/o trasversali. contrassegno visibile.
attraverso la comunicazione non verbale, il linguaggio corporeo, la mimica, la gestualità.
Giocare rappresenta, da sempre, una delle esperienze che creano relazione, conoscenza:
QUADERNO SdC Gli spazi della palestra: luoghi del cuore durante il Descrizione
gioco “non c’è più solo l’azione: ora c’è interazione” (Parlebas, 1997). La motricità
Come comunemente avviene per le aule, i corridoi e gli atri delle scuole dell’infanzia e primarie, è influenzata dalla presenza degli altri e il comportamento individuale assume un significato
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
anche pareti e stanze della palestra possono essere arredate con i materiali prodotti dagli
alunni. Il tutor, documentando la sua attività a scuola insieme agli insegnanti e ai gruppi classe,
contribuisce a migliorare quest’aspetto spesso deficitario nelle palestre scolastiche. Il progetto
1
nuovo in Compito
presenzadi di
meta;
trova grandi
ognicompagni
squadra sarà
il punto è acquisito
opportunità
e quello
avversari
quando
di crescita e diunsviluppo
di gioco.
di passarsi
giocatorecorrett
È in questa
il Roverino in modo dinamica
supera ola della
linea dipropria
meta con
che l’individuo
da fargli superare la linea di
il Roverino inèmano.
personalità: infatti
PARTE SECONDA - Giochiamo sollecitato a interagire con l’altro e a gestire le emozioni e i possibili conflitti e ciò aiuta la
Sport di Classe fornisce opportunità facili da cogliere e ne sono un esempio, oltre al Laboratorio
ludico-motorio Giocofficina, i Giochi di Primavera, le Feste Finali, il Percorso Valoriale e i concorsi. 2
crescita diNon
attivamente
una
salto
si possono
cultura toccare
o di
alle “contesa”
atti
socialeglieavversari
in gioco).
vità motorie
del rispettse non accidentalmente
o dell’altro. (ad esempio,
Portando gli alunniin unaa situazione
e sportive, si consente loro di “condividere con altre persone
partecipare di

La Giocofficina in particolare si occuperà dei luoghi: un luogo ha di per sé una considerevole esperienze di gruppo, promuovendo l’inserimento anche di alunni con varie forme di diversità
SCHEDE GIOCO capacità educativa (o, purtroppo, diseducativa!). Modificare e migliorare i luoghi di gioco
trasforma concretamente e a lungo termine i significati e i valori attribuibili all’Educazione fisica 3 Ogniil giocatore
ed esaltando valore della
necessariamente
può cooperazione
avanzare con ile Roverino
passarlo ad un compagno.
del lavoroin dimano, ma una
squadra. voltaefermatosi
Il gioco lo sport devesono,
infatti, mediatori e facilitatori di relazioni e «incontri»” (Indicazioni nazionali 2012). È infatti
Il gioco del roverino in “quella scuola” oltre il tempo di durata del Progetto stesso. nella relazione umana - e anche attraverso l’attività ludica, sportiva ed espressiva - che si
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese La Giocofficina può essere realizzata attraverso le seguenti fasi: 4
possono tessere
Il Roverinole trame
non costituisce
e sociali vengano
di nuove
si trasporta con lesignifi
mani,cati mave interazioni
il toccarlo sociali.
inavverti Affinché
tamente le relazioni
con altre
fallo. è necessario educare all’ascolto, al rispetto degli altri e delle
agevolate,
parti delumane
corpo

Palla in meta regole e l’Educazione fisica rappresenta in questo senso una delle vie privilegiate, per la sua
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Fase A. Insegnanti in aula: costruiamo gli attrezzi di gioco10.
L’insegnante di classe anima il laboratorio, coinvolgendo gli alunni nella realizzazione di attrezzi
che verranno poi utilizzati nel gioco motorio. Il progetto prevede il coinvolgimento degli alunni
5
stessa natura
continuo di
Se il di
alla
disciplina
Roverino
squadra
tutt
viene
rivale.
e le dimensioni
agita,
fattodove
cadere il a“fare”
terra oe viene
il “dire” sonoo interconnessi:
toccato il miglioramento
afferrato da un avversario,
della personalità è alimentato da un circuito virtuoso di vissuti
positivi, equilibri emotivi, divertimento e facilitazioni nell’apprendimento. Parafrasando
passa
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
e delle famiglie nel reperimento del materiale di recupero necessario per la costruzione degli
attrezzi, in un percorso di sensibilizzazione verso le tematiche ambientali ed ecologiche, 6
Caillois (1981), ci troviamo
Le rimesse si effettuanodi fronte
con gli aavversari
“una delle
posti manifestazioni
l’individuo, dell’educazione morale e dell’evoluzione intellettiva”.
a 2 m circa. più alte della cultura e, per
sviluppando quanto già realizzato nel Laboratorio ludico-motorio descritto nel Quaderno di In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
Sport di Classe Vol. 1 (2017). L’approccio è interdisciplinare e trasversale nella proposta degli
obiettivi di apprendimento, nei contenuti e nelle competenze richieste agli alunni, coinvolgendoli
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
anche nella produzione di dialoghi, narrazioni ed elaborazione, usando diversi linguaggi, come
I pompieri a squadre la lingua italiana e la lingua inglese nelle forme scritta e parlata, ma anche i linguaggi iconico, Divertimento Emozioni
Guardie e ladri grafico, ecc. La condizione laboratoriale consente di lavorare anche sul ciclo di produzione dei
Osservazioni
Detective e ladri materiali utilizzati, così come del riciclo degli stessi, introducendo, ad esempio, il concetto delle Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso 3R: ridurre, riutilizzare, riciclare. Si potrà riflettere anche sui tempi di degradazione dei diversi
Tipologia:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
GIOCO
gioco
materiali che le tradizionale disperdono nell’ambiente. Ultimata Classi
a squadre.
attività umane consigliate:
la costruzione degli attrezzi,
La campana a coppie verrà sti molata la rifl essione degli alunni sul loro possibile uti lizzo 4a, 5a (età 9-11 anni).
ludico.
APPROCCIO
La campana con sei alunni Obiettivi di apprendimento: Variazioni LUDICO
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti :
Pallina corri sotto Fase B. Tutor e insegnanti in palestra: giochiamo con gli attrezzi auto-costruiti
traiettorie e distanze; .
classe intera. 1 Apprendimento
Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto •Questa fase coincide
camminare, correre econ quanto
saltare contenuto
valutando cambi nelle schede
di direzione gioco delle progressioni didattiche
e di anche senza
signifisuperarla
cativo con il corpo. Motivazioni
D1,velocità
D2 e D3, ma anche E1 ed E2, del presente Quaderno. AncheAtt
d’esecuzione; inrezzi/materiali:
questo caso il tutor e il (1).
un Roverino
•docente assumeranno
organizzare un ruolo dinello
il proprio movimento stimolatori e facilitatori,
spazio in relazione a sé, per accendere
In alternativa il più
può possibile il
essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli
coinvolgimento
fare fipiù
altri,
attivo di anti
tutticipare, schivare,
gli alunni. Tutorarrestarsi, scartare,
e insegnante
nte;varianti esecutive possibili, usando la modulazione di metodi
potrannotoatti unvare e far
anello di sperimentare
gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino quante tipo per psicomotricità
e sti o giocoleria
li e le progressioni
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
•di contenuti
controllare condizioni
precedentidi, equilibrio
come lanciarestatico edadinamico in volo;
vicino/lontano, con otraiett
il testioria
monealti didattico per l’atletica
ssima/bassa,
Costruzione bottiglia da lancio •lanciando
conoscere e applicare
di fronte, correttda
di spalle, amente
sopramodalità
la testa,esecuti
con 1veo di di-
2 mani, daleggera).
seduto, È possibile utilizzare anche FIGURA 2consenti tovirtuoso
| Il circuito al giocatore condall’approccio
innescato il Roverinoludico
di restare fermo prima di mettersi in movimento o
(Seclì, 2016).
verse proposte di giocosport; un frisbeedopo
morbido.unaDelimitatori.
rincorsa, di passare.
con un salto, ecc. La proposta avvia differenti richieste, che spaziano dalle attività individuali a
•quelle
saper utilizzare
a coppie o aalcuni
piccologiochi derivanti
gruppo, finodalla tradizione
a quelle popola-
a grande gruppo oSpazio
a squadre.
re, applicandone indicazioni e regole; utilizzato: campo esterno 11 4 Il della
Per la stesura Roverino passa
presente alla
sezione squadrariferimento
il principale avversaria non solo
bibliografi co è se afferrato,dama
rappresentato anche
Seclì se toccato
P., “Il valore del giocoin
o prato, in alternativa palestra con come strumento volo.
educativo”; in Mantovani C. (a cura di), Insegnare per allenare. Metodologia dell’insegnamento, Scuola dello
•10 rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio Sport, Roma, 2016.
Si veda anche la Scheda Laboratorio costruzione Bottiglia da lancio, Quaderni di Sport di Classe,adeguato.
Vol. 2 - 2018.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
18 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 19

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Sul piano formativo l’esperienza ludica e sportiva può contribuire, inoltre, a valorizzare la rete Il gioco e l’approccio ludico rappresentano, in realtà, l’essenza e la chiave di volta dell’approccio
delle relazioni - per migliorare gli aspetti cognitivi, emotivi e sociali - e il lavoro di gruppo e Preparazione
metodologico-didatti co del tutor/insegnante non solo nell’insegnamento dell’Educazione
l’apprendimento cooperativo, che insieme ad altre scelte didattiche (il contratto formativo, la fisica, Ama anche
Il campo di gioco èazione
nell’intera educati
da unva diangolo
una scuola orientata alle esigenze
e con degli alunni.
Volume 2 peer education, la discussione) promuovono l’inclusione, la partecipazione, il coinvolgimento Le radici profonde del agioco
meta (simile
costituito
quellonon
del sirugby),
possono
rett
estirpare,
di almeno
sufficientemente
2-3 manche
grande due linee
quando ci si cimenta in situazioni
di profondità.
di
attivo di ciascuno, mettendo in risalto le peculiarità individuali e le tante diversità e favorendo serie e impegnative, come l’esperienza sportiva o l’impegno scolastico in generale: “il serio” e
lo sviluppo delle competenze sociali e di cittadinanza. “Creare gruppo” può rappresentare, B Dividere
il “ludico” possonoglie alunni
devono in convivere
due squadre in equilibrate,
una correttidenti ficabili educati
a dinamica con pettva
orine
e dicolorate o altro
interazione tra
peraltro, un potente fattore motivante per la prosecuzione dell’esperienza motoria e sportiva docente econtrassegno
discente. visibile.
in ambito extrascolastico con il gruppo dei pari.
Quel sanoDescrizione
divertimento, “con la sua tensione, con la sua gioia, col suo «scherzo» […] il
QUADERNO SdC Agendo sulla giocosità (l’impulso a giocare) e la curiosità che spinge l’individuo a cercare nuove «gusto» del gioco che resiste a ogni analisi o interpretazione logica” (Huizinga, 2002), con la
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
esperienze e conoscenze, si potrà migliorare sempre più il bagaglio motorio esercitando nuove
abilità e impiegando in maniera creativa, concorrendo così anche a sviluppare le funzioni
cognitive ed esecutive.
1
carica di sorrisi
Compito
aggregazione,
e complicità chesarà
di ogni squadra
meta;diil socialità.
può generare,
quello rappresenta
di passarsi il Roverino inunmodo
potente mezzo
da fargli educati
superare vo,didi
la linea
punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
che2questasalto
Va dunqueNonvalorizzata
si possonouna didatti
toccare ca del sorriso
gli avversari da parte del tutor/insegnante,
se non accidentalmente consapevoli
(ad esempio, in una situazione di
espressione umana
o di “contesa” è in grado di agevolare la comunicazione e ridurre possibili
in gioco).
incomprensioni. Seguendo questa direttrice sarà possibile innescare un circuito virtuoso
SCHEDE GIOCO Strumento tra i vissuti
3 Ognipositi
sull’apprendimento
vi e glipuò
giocatore equilibri generali
avanzare
e sul rendimento
necessariamente
con il dell’individuo,
scolasti
passarlo ad un
Roverino in mano,
co.
compagno.
con ma
conseguenti
una volta vantaggi
fermatosi anche
deve
Il gioco del roverino cognitivo Nelle esperienze realmente ludiche non si hanno certezze e ogni gioco si presenta come
Perché promuove
Giocosport roverino frisbee un’avventura. È attraverso il gioco, simulando e immaginando la realtà, cheparti
si aff
delrontano
Bandiera genovese
l’esplorazione e
la conoscenza di sé, 4 Il Roverino
situazioni non
noncosti
si trasporta
previste,
con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre
emozioni, paure, conflitti, e si riproducono condizioni che allenano
tuisce fallo.
alla vita oltre che allo sport.
corpo

Palla in meta degli altri,


Lancia e scappa
Palla ritornata
< Strumento
del mondo

Strategia
5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
L’esperienza
allaludica
squadradiviene
rivale.quindi fondamento per il presente e futuro benessere dell’individuo,
ma anche per un eventuale futuro sportivo di un giovane o di un adulto che scelga di
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
linguistico
Perché utilizza
didattica
Perché motiva 6 Educazione
abbracciare
insegna
una prati
Le rimesse caett
si eff sporti
uanova,
con sia essa amatoriale
gli avversari posti a 2 mocirca.
agonistica. La responsabilità di chi
fisica è in questo senso cruciale, poiché i vissuti e le esperienze scolastiche
un linguaggio piacevolmente ed extrascolasti
In casoche in questa
di presa età privilegiata
contemporanea della
del Roverino vita diumana
da parte concorreranno
due avversari, a “contesa”
si effettua la creare le
Demolition team
I pompieri a coppie
specifico al lavoro 7
precondizioni,
a due, i lanciando
prerequisiti
il di quella
Roverino in cultura
aria e che incoraggerà
cercando di prenderlo a elevazione.
in intraprendere corretti stili di
vita e un’eventuale pratica motoria e sportiva da giovane e nell’età adulta, in considerazione
I pompieri a squadre GIOCO del fatto che il bambino è padre dell’uomo (ma anche di un eventuale futuro atleta).
In questo Osservazioni
senso giocare lo sport, ancor prima di praticarlo, può rappresentare una garanzia
Guardie e ladri per i giovani, anche nel ridurre le possibili distorsioni legate alla specializzazione (soprattutto
Detective e ladri quella precoce
Nella che, con maggiore
sua forma base, giocofrequenza, può innescare
che ha origine fenomeni
nella tradizione, negati
molto vi di disaff
conosciuto ezione
e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
e abbandonoessodella pratica ilsporti
rappresenta puntova).
di partenza per la progressione didattica A.
La campana a coppie Strumento 4a, 5a (età 9-11 anni).
Strumento L’alfabetizzazione motoria rappresenta quindi la base di tutto ciò che potrà successivamente
Obiettivi di apprendimento:
La campana con sei alunni didattico
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole,
formativo diventare Variazioni
“alfabetizzazione sportiva”, nel rispetto dei tempi e delle fasi corrette.
Numerocrea partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze;Perché favorisce Perché
classe intera.
Le abilità motorie fondamentali devono essere apprese ed esercitate attraverso il gioco e il
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
l’apprendimento occasioni
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
di confronto
divertimento;
anchesolo successivamente
senza superarla con il verranno
corpo. apprese le abilità sportive di base. A confermare
velocità d’esecuzione; attraverso Attrezzi/materiali: un Roverino(1). la validità di questo approccio c’è il modello LTAD12, un progetto formativo/educativo di lunga
• il vissuto
organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, e verifi ca durata2perRoverino
la praticainsporti
meta:va.il Tra i diecicon
giocatore fattilori chiave in
Roverino indicati nel modello
mano può canadese
fare al massimo troviamo
cinque passi
In alternativa può essere impiega-
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
fare finte;
to un anello di gomma soffice (del o può
il «divertirsi» tenerlo
(Balyi, non più di
Hamilton, 5’’ se resta fermo.
2004).
Costruzione roverino • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
• FIGURA 3 |lizzare
saper uti Polini E.,alcuni
Delisi C.giochi Il gioco motorio
(2008),derivanti dalla come base perpopola-
tradizione lo sviluppo armonico del bambino, Indire, Roma. 12
LTAD, Long Term Athlete Development: modello scientifico canadese per la formazione basato sulla periodizzazione e sullo
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Ilatleti
sviluppo degli Roverino passa
, rispettando allanaturali
le fasi squadradella avversaria
crescita fisica,non soloedseemozionale.
mentale afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
20 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 21

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Anche la componente competitiva concorre in modo determinante allo sviluppo degli equilibri Per molti autori il gioco è nato con la stessa umanità, che insieme a esso si è sviluppata nelle
dell’individuo ed emerge nelle sue importanti valenze formative: “L’attività motoria e sportiva, forme piùPreparazione
evolute conosciute; tanto da far loro affermare che “la cultura sorge in forma di
soprattutto nelle occasioni in cui fa sperimentare la vittoria o la sconfitta, contribuisce gioco, Ala cultura è dapprima gioco”
tuito(Huizinga, 2002). suffi Riflettendo sul gioco infanti
e conleduee sulla
lineesua
Volume 2 all’apprendimento della capacità di modulare e controllare le proprie emozioni” (Indicazioni
Il campo
diffusionemetanella(simile
di gioco è costi
storia aumana, si può
quello del
da un rettangolo
affermare
rugby), che2-3
di almeno “il m
cientemente
bambino
grande
sembra essere biologicamente
di profondità.
di
nazionali 2012). Sarà cura del tutor/insegnante proporre con la dovuta attenzione le attività più predeterminato a giocare secondo alcune modalità e strutture di gioco con una loro forma
adatte all’età e al bagaglio motorio degli alunni. tipica, BcheDividere gli alunnisvilupparsi
sembrerebbero in due squadre equilibrate,
secondo identificabili
un programma con pett
preadatt atoorine colorate o altro
in concomitanza ed
La magia del gioco rappresenta una vera e propria “palestra di esperienza”, dove si impara in sintoniacontrassegno
con lo sviluppo visibile.
di tutte le funzioni della personalità” (Nicolodi, 2000). Analizzando
e si sviluppa, tra l’altro, un equilibrio emotivo tra frustrazione e gratificazione che induce il molti giochi dei bambini, specie quelli liberi e spontanei, si potrà osservare che “hanno una
soggetto a “rimettersi in gioco”, malgrado la sconfitta o la vittoria precedente; ogni gioco è una sorprendenteDescrizione
somiglianza in ogni epoca ed in ogni cultura”, come se il gioco possedesse una
QUADERNO SdC nuova avvincente avventura dove l’incertezza dell’esito galvanizza e incita a dare il massimo, a “propria grammatica e una propria sintassi di funzionamento interno” in grado di esprimere “il
Introduzione ripartire, a ritrovare quell’energia prepotente e incontrollabile che ogni bambino ha in sé e che,
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC se coltivata, può portare verso un adulto attivo, dinamico, resiliente, in grado cioè di resistere
alle numerose avversità.
1
più primitiCompito
vo modello
del gioco non
meta;èilriferita
di senso
di ogni
punto èsolo
squadradelsarà
gioco
all’infanzia;
acquisito
stesso”
quello
quando un pur
(Nicolodi,
di passarsi
con lesupera
giocatore
2000).
il Roverino
ovvie ladiff
Questa
in modo
erenze,
linea
da peculiare
è riscontrabile
di meta
giochi dell’adolescenza e dell’età adulta, che possono avere caratteristiche simili in aree
caratt
fargli superare eristidica
la linea
con il Roverino in mano.
diversi
PARTE SECONDA - Giochiamo
Questi elementi diverranno rilevanti e propedeutici quando, intorno agli 8-9 anni, gli alunni 2
geografiche Non
dappertuttsalto
molto lontane
si possono
o, ma
tra gli
toccare
o dia “contesa”
ben vedere
loro. Alcuni
avversari se autori affermano che
non accidentalmente i giochi sono
(ad esempio, in unapo’
“il modo con cui i ragazzi si rincorrono e si acchiappano non è,
in gioco).
gli stessi
situazione di

manifesteranno quel cambiamento evolutivo nella tipologia di gioco preferito, orientandosi invece, lo stesso. In certi luoghi, in certi tempi, all’interno di certe culture, le spinte ludiche
SCHEDE GIOCO verso una maggiore competizione e presenza di regole che rientrano anche nelle proposte di
giocosport.
modellanoOgni
3
i giochi in senso
giocatore puòdiverso”
avanzare(Staccioli, 2004). in mano, ma una volta fermatosi deve
con il Roverino
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino Nei giochi tradizionali e popolari possiamo trovare tutto il patrimonio di cultura, usi e rituali
Giocosport roverino frisbee del paese,Il della regione o areacon geografi
le mani,cama d’origine.
il toccarloSiinavverti
ha quindi a disposizione unadelgrande
Bandiera genovese MOTRICITÀ, GIOCO E RELAZIONE
NELLE DIFFERENTI ETÀ
4
ricchezza di
Roverino
nonproposte,
si trasporta
costituisceche fallo.
tamente con altre parti
oggi sembrano essere particolarmente utili nel nostro panorama
scolastico nazionale, così variegato anche in considerazione delle numerose contaminazioni
corpo

Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< ETÀ
CARATTERISTICHE
MOTRICITÀ
TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ IN RAPPORTO
ALLE CAPACITÀ RELAZIONALI
sociali e culturali
5
di “avvicinare”
dovuteviene
Se il Roverino
tra lororivale.
alla squadra
ai flussi
fattomigratori; questa
cadere a terra offerta
o viene di giochi
toccato di varia
o afferrato

In questo percorso risulta difficile affermare se esista un momento storico di genesi dello
danatura ha consenti
un avversario,
tradizioni e modelli ludici molto differenti e molto distanti tra loro.
passato
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie • Attività ludico-motorie globali e
6
sport o nelLequale
rimesse si sisia
effavviata
ettuano con unaglipossibile
avversarievoluzione dal gioco verso il gioco sportivo: già
posti a 2 m circa.
nell’antichità coesistevano forme più o meno formalizzate di attività sportiva e varie tipologie
• Età d’oro della di gioco. Tutt aviadilapresa
In caso comparsa dello sport,
contemporanea inteso nell’accezione
del Roverino da parte di duemoderna,
avversari, siviene fattlaa“contesa”
effettua risalire al
Demolition team
I pompieri a coppie Fanciullezza

motricità.
Il fanciullo è
analitiche con acquisizione di schemi
motori più complessi.
• Giochi di regole e orientamento alla
7
momento aindue, cui lanciando
si è affermata l’universalizzazione
il Roverino in aria e cercandodelle regoleindel
di prenderlo gioco.
elevazione.
capace di maggior A questo proposito Parlebas (1997) identifica due categorie di gioco sportivo:
I pompieri a squadre (scuola primaria
autocontrollo e
pratica sportiva (giocosport).
Guardie e ladri classi III, IV, V)
coordinazione dei
• I fanciulli diventano capaci di:

Osservazioni
giochi iperistituzionalizzati o sport: insieme di situazioni motorie codificate le cui forme
a) collaborare in vista di un fine;
Detective e ladri movimenti globali
b) rispettarsi reciprocamente in
competi tivesua
Nella sono state
forma base,istigioco
tuzionalizzate. Ne fanno
che ha origine parte gli molto
nella tradizione, sport conosciuto
classici sostenuti da
e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso e segmentari.
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. situazioni di competi tività.
Classi consigliate:
federazioni nazionali e ilinternazionali;
esso rappresenta punto di partenza per la progressione didattica A.
• giochi codificati in modo elastico: sono i giochi sportivi non istituzionalizzati. Si trovano
La campana a coppie 4a, 5a (età 9-11 anni). tra questi i giochi tradizionali, i giochi all’aria aperta, i grandi giochi ma anche i giochi
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, popolari, ecc. Le regole di questi giochi possono essere complesse quanto quelle degli
Numero partecipanti
MIUR, 2003 :
Pallina corri sotto FIGURA
traiett 4|e
orie Motricità,
distanze;gioco e relazione nelle differenti età. Fonte: Progetto Multimediale
(modificata da Seclì, 2016).
Mo.T.O.–
classe intera.
sport propriamente detti, ma non sono fissate rigidamente da un’istituzione. Provengono
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di spessoanche
dalla senza
tradizione orale,
superarla conche ammette sempre una variante particolare.
il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- Va dett2o che i giochiin
Roverino di meta:
tradizione e popolari,
il giocatore con ilportatori dimano
Roverino in signifipuò
catifare
profondi, hanno
al massimo in se passi
cinque stessi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti
1.3.2. Infanzia
fare finte;
e agli
inaltri, anticipare,
gioco: schivare,
dal gioco arrestarsi, scartare,
tradizionale e popolare to al
ungiocosport
anello di gomma soffice (del o può
un’identità, tenerlo non
un proprio più di
senso 5’’ sepersistenza
e una resta fermo.nella cultura popolare, indipendentemente
Costruzione roverino tipo per psicomotricità o giocoleria dall’eventuale utilizzo in funzione propedeutica o di orientamento verso i giochi sportivi: è
•Nella
controllare condizioni di in
storia dell’umanità, equilibrio
tutte lestati co e edinamico
culture in tutte in epoche, si èoleggera).
levolo; il testimone
sempre didatti
giocato e ilco per l’atleti
gioco ha ca questo3 unModifi
aspettcare il numero
o che di passiconsiderato
è comunque che possonodi essere effett
grande uati prima
valore delvo.
formati passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio •sempre
conoscere e applicare corrett amente modalità esecuti ve di
rivestito funzioni culturali rilevanti. Parlare del gioco equivale, di- È possibile utilizzare anche
quindi, a intraprendere
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
un viaggio nella parte più profonda dell’essere umano, nella sua storia, nelle culture e Numerosi sono gli elementi di interesse riferiti ai giochi tradizionali e popolari utili nell’esperienza
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola- formati4va Ilscolasti ca ed extrascolasti ca.avversaria
Si proverà orasolo
ad se
analizzarne alcuni parti
secolarmente
nell’educazione
re, applicandone deiindicazioni
popoli, mae regole;
anche a riflettere su quel fenomenoSpazio che hautiportato,
lizzato:nel tempo,
campo esterno Roverino passa alla squadra non afferrato, ma anche toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
coerenti con il progetto Sport di Classe.
•all’aff ermazione
rispett e alladei
are le regole diff usione
giochi dello
sporti vi esport.
del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
22 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 23

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.3.2.1. Giocare in ambiente naturale Analizzando questi universali si potrà evincere la possibile evoluzione da un gioco semplice e
propedeutiPreparazione
co - dal più semplice al più complesso - verso il giocosport o lo sport; considerandone
In Italia e nelle scuole primarie italiane la cultura dell’outdoor education non è molto diffusa e lo spazio,
A ilIl tempo,
campo digligioco
oggetti, l’eventuale
tuito da unpunteggio, le relazioni e i ruoli.
Volume 2 praticata nella scuola primaria: escludendo alcune eccezioni, si possono constatare episodiche
è costi rettangolo suffi cientemente
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
grande e con due linee di
esperienze e alcuni momenti di gioco libero, concessi in cortile durante l’intervallo tra le lezioni Il percorso formativo di Sport di Classe punta a sviluppare e migliorare le competenze di tutor e
o durante il tempo interscuola13 nelle scuole a tempo pieno. È questa una delle principali B Dividere
insegnante gli alunni
nella progett in due
azione squadre
e gesti one equilibrate, identi
delle proposte ficabiliche,
didatti conproponendo
pettorine colorate o altro
di sviluppare
criticità del modello formativo del nostro paese che, oltre ad avere implicazioni negative sul contrassegno
progressioni didattichevisibile.
e varianti esecutive delle attività e del gioco, sia individuale che di
vissuto scolastico e su questioni legate ad aspetti disciplinari e interdisciplinari e quindi sugli gruppo o di squadra, per gestire al meglio e in autonomia la transizione da un gioco semplice
QUADERNO SdC apprendimenti, implica anche ripercussioni sul piano evolutivo emotivo; poiché i bambini Descrizione
non orientato a un gioco complesso non orientato e/o dal gioco orientato semplice verso
“quando giocano all’aperto, somministrano a se stessi piccole dosi di paura - dondolano, quello complesso.
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
scivolano, roteano sulle attrezzature di un parco giochi, si arrampicano su ponti e alberi,
scendono dai corrimano in skateboard - imparando così a controllare non solo il proprio corpo 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con
Palla avvelenata il Roverino in mano.
Pallamano
PARTE SECONDA - Giochiamo ma i propri timori” (Gray, 2015). Una corretta proposta di Educazione fisica e sportiva può Palla prigioniera Pallacanestro
certamente contribuire a contrastare la tendenza diffusa nella scuola di svolgere le attività quasi
esclusivamente nelle palestre (dove esistenti) o in spazi interni destinati alla motricità, peraltro 2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
Palla cacciatore
salto o di “contesa” in gioco).
Palla rilanciata
Pallavolo
non sempre adeguati; promuovendo, per contro, l’attività motoria e sportiva all’aria aperta
Palla muro
SCHEDE GIOCO e/o in ambiente naturale, quando questo sia possibile. I giochi tradizionali e popolari sono
esperienze privilegiate in tal senso, poiché in gran parte nati e/o concepiti per essere realizzati 3 Ogni giocatore può
Palla fiorenti na
necessariamente
Sport giocatocon il Mini
avanzare
(giocosport)
passarlo
Roverino Sport
Sport
ad un compagno.
in mano, ma una Calcio
volta fermatosi deve
Il gioco del roverino all’aperto con numerosi e indubbi vantaggi sulle diverse dimensioni della personalità degli Gioco delle code Rugby
Giocosport roverino frisbee alunni. Le criticità anzidette non riguardano soltanto l’offerta formativa scolastica, ma anche
Bandiera genovese la struttura sociale e le abitudini delle famiglie, soprattutto in città e nei grandi centri urbani,
che hanno modificato il gioco infantile. Il gioco naturale, spontaneo, che per secoli ha aiutato
4
Palla raff
Roverino
Il Roverino
a si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costituisce fallo. Flying Disc (frisbee)
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< la crescita di bambine e bambini nei campi, nei boschi, sulle aie, nei cortili e per le strade, è in
forte decremento o, in alcune realtà, quasi del tutto scomparso. Lo spazio – fisico e metaforico
– per il gioco si riduce sempre di più, portando verso una “deludificazione” (Kaiser, 2001) della
5 Seallailsquadra
Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
rivale.
FIGURA 5 | Esempio di transizione dal gioco tradizionale verso lo sport giocato e il successivo sport
istituzionalizzato (Seclì, 2016, modificato).
<
Tra 6
Giochi con le bottiglie nostra civiltà e dei centri urbani, che impoverisce sempre più l’offerta di opportunità di gioco Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
le proposte contenute nel presente Quaderno di Sport di Classe vi sono diverse progressioni
per bambini, ragazzi e adulti, siano queste attività indoor sia outdoor. Questo cambiamento
Giochi con le bottiglie a coppie didatticheInche partono
ha importanti implicazioni sulla crescita e sullo sviluppo dei giovani, con conseguenze sullo caso di presa proprio da giochi
contemporanea del tradizionali o popolari,
Roverino da parte per poi siindicare
di due avversari, possibili
effettua la vie
“contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
sviluppo della motricità e dell’intera personalità.
La promozione dei corretti stili di vita implica una scuola che valorizzi buone prassi educative
7
di sviluppoa verso
due, il giocosport,
lanciando il valorizzandone
Roverino in aria e gli aspetti
cercando di rilevanti
prenderlo in sul piano educativo. Alcuni
elevazione.
dei giochi tradizionali proposti potrebbero rappresentare veri elementi propedeutici di più
giochi sportivi. Ne è un esempio il gioco del Roverino: modificandone semplicemente alcuni
I pompieri a squadre utili a sviluppare le competenze di cittadinanza, base del rispetto sociale e ambientale:
aspetti riferiti agli universali del gioco, si può cambiare notevolmente l’orientamento della
Guardie e ladri
“l’attività motoria praticata in ambiente naturale rappresenta un elemento determinante per Osservazioni
progressione didattica, che, come si può notare anche nella progressione didattica B, può
un’azione educativa integrata, per la formazione di futuri cittadini del mondo, rispettosi dei
Detective e ladri valori umani, civili e ambientali” (Indicazioni nazionali 2012). In questo senso tante sono le avvicinarsiNella
maggiormente versogioco
sua forma base, il giocosport-frisbee oppure
che ha origine nella il giocosport-rugby.
tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso proposte realizzabili, anche attingendo al grande patrimonio dei giochi tradizionali e popolari,
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
La campana a coppie come ampiamente descritto nelle schede attività contenute nel presente Quaderno di Sport
4a, 5a (età 9-11 anni).
di Classe.
Obietti vi diLaapprendimento:
scuola può rappresentare un luogo di opportunità e di recupero di esperienze
La campana con sei alunni Variazioni
•formati ve per
afferrare, gli alunni;
tirare, passare anche promuovendo
riconoscendo azioni
e valutando di sensibilizzazione nei confronti delle
parabole, Numero partecipanti:
Pallina corri sotto famiglie, cheeandrebbero
traiettorie distanze; informate e orientate in momenti promossi classe dai dirigenti scolastici,
intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto •concamminare,
la collaborazione
correre di tutor evalutando
e saltare insegnanti . di direzione e di
cambi anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
•1.3.2.2. Favorire
organizzare il propriola realizzazione
movimento nellodi progressioni
spazio in relazione didatti
a sé, che In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino Tra fare finte;
gli elementi strategici in un percorso di educazione al gioco, ritroviamo tipo per psicomotricità o giocoleria
quelli che Parlebas
•deficontrollare condizioni di equilibrio statico e dinamico in fondamentali
volo; o ilche
testiesprimono
mone didatti co per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio nisce “gli universali del gioco sporti vo”: strutture una logica
leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
•interna
conoscere e applicare corrett amente modalità esecuti
di ogni gioco, delle vere e proprie “invarianti fondamentali” ve di di- dell’esperienza ludica.
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
13
re, applicandone
Tempo indicazioni
interscuola: è il tempo e regole;
esistente Spazio
tra la mensa e la ripresa delle lezioni pomeridiane utilizzato:
nelle scuole a tempocampo
pieno. esterno
4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
24 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 25

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.3.2.3. Dai riti ai valori originari del gioco e dello sport rispettoso saluto iniziale tra i contendenti, i giocatori che si avvicinano alla rete per lo scambio
di saluti diPreparazione
fine gara, ecc.
Il gioco ha assunto nel passato connotazioni rilevanti nella vita dei popoli, associato anche a
Volume 2 significati simbolici magico-religiosi e al rango di rito iniziatico. In tutte le società e in tutte le
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
Il gioco tradizionale
meta (simileea popolare, come pure
quello del rugby), il gioco
di almeno 2-3 msporti vo, è pieno di esempi di rispetto
di profondità.
epoche si trovano riti di passaggio come espressione della necessità di entrare a far parte di un e riconoscimento reciproco, di sincera accoglienza e fratellanza, rintracciabili nella storia e
gruppo sociale, di essere accettati e riconosciuti, non più come bambini ma come giovani adulti. B Dividere
nella cultura gli alunni insporti
del movimento due squadre equilibrate,
vo. A questi valori identificabili
si potrà con pettorine
certamente colorate
ispirare o altro
l’esperienza
Nel passato questi riti prevedevano frequentemente prove fisiche, danze rituali, prove di coraggio scolastica,contrassegno
anche comevisibile.
proposta in grado di contribuire a contrastare e prevenire alcune delle
e destrezza e sancivano l’appartenenza, l’identità, il riconoscimento sociale. derive sociali come, ad esempio, la violenza verbale e fisica e il bullismo.
QUADERNO SdC Descrizione
Oggi i riti di passaggio sono praticamente scomparsi. Tuttavia già dalla preadolescenza, per Si può quindi anche parlare di educazione valoriale e di educazione al fair play nella scuola,
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
un meccanismo ancestrale, i ragazzi cercano ancora esperienze rituali e, non trovandone
nella società di riferimento, ne generano di proprie, ritualizzando aspetti talvolta discutibili o 1
aspetti nodali
possibile punto
del progett
Compito
meta; ildipunto
partenza
o Sport sarà
di ogni squadra di Classe:
quello un
di unquando
è acquisito approccio
percorso
di passarsi formatiin
il Roverino
preventisupera
un giocatore
vomodo
vo adlaalcune
interdisciplinare e trasversale,
da fargli superare
linea diforme di disagio.
meta con
la linea di
il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo manifestando forme di autoesaltazione, di ricerca di forti emozioni (si pensi al fenomeno del

del 2
parkour), oppure riappropriandosi della possibilità di esprimersi in modo libero, trasgressivo e È nelle finalità dell’Educazione
Non si possono toccare glifiavversari
sica contenute nelle Indicazioni
se non accidentalmente nazionali
(ad esempio, persituazione
in una il curricolo
di
non convenzionale nelle forme di gioco e di movimento di strada, di street dance (hip hop, rap, 2012 che
saltosio può trovareinun
di “contesa” chiaro riferimento: “l’attività sportiva promuove il valore del
gioco).
ecc.); quasi come a voler affermare la necessità di volersi mettere alla prova, di riappropriarsi di rispetto di regole concordate e condivise e i valori etici che sono alla base della convivenza
SCHEDE GIOCO “spazi”, tempi e nuovi riti di passaggio tra le varie età della vita.
Si potrebbe affermare che già dalla preadolescenza i ragazzi ci comunicano il disagio anche
civile. I docenti
3
sono impegnati
Ogni giocatore
sportiva portatrice di rispett
necessariamente
a trasmett
può avanzare
o per ad
passarlo séun
con ere
e per
e a far vivere
il Roverino ai ragazzi
in mano, ma una i principi di una cultura
volta fermatosi deve
l’avversario, di lealtà, di senso di appartenenza e
compagno.
Il gioco del roverino attraverso l’esigenza profonda di movimento e di espressività corporea come forme di riscatto; di responsabilità, di controllo dell’aggressività, di negazione di qualunque forma di violenza”.
Giocosport roverino frisbee già intorno ai 9-10 anni si ravvisano queste istanze, che prenderanno sempre più forma negli
Bandiera genovese anni successivi. 4 Ruoli
1.3.2.4.
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costi e regole
tuisce fallo.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Questi fenomeni inducono a riflettere sul grande potenziale educativo/preventivo delle attività
espressive e sportive; grazie ai propri riti e rituali, queste sono oggi tra le poche esperienze
umane in grado di rispondere a questa esigenza profonda dei giovani, di agevolare il senso
Il rapportoSetra
5
libertà sta alla
il gioco eviene
il Roverino
al gioco come
squadra
lo sport
fatto“può
cadereessere
a terradefi nito toccato
o viene sulla base
o affdi una da
errato proporzione perpassa
un avversario,
la disciplina sta allo sport” (Farné, 2010). Viene qui usato volutamente
rivale.
il termine “disciplina” e non il termine “regola”, poiché questa esiste sia nel gioco, con una
cui la
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
di appartenenza, il riconoscimento sociale e l’identità, rappresentando vere e proprie valvole
di sicurezza e di “decompressione” rispetto alle costrizioni e alle routine della vita quotidiana 6 Le rimesse
grande varietà di toni,
si effsia
ettnello sport
uano con gli in maniera
avversari piùa 2oggetti
posti va.
m circa.

nella società contemporanea, offrendo luoghi aperti all’integrazione sociale e all’inclusione Allo sport In si caso
addice rigorosamente
di presa contemporanea il termine “disciplina”,
del Roverino da partesia neiavversari,
di due termini di etero-disciplina
si eff sia
ettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
(Segalen, 2002).
Si tratta di esperienze, quindi, che potranno implementare le opportunità formative di una
7
in quelli diaauto-disciplina.
due, lanciando il La capacità
Roverino in delesoggett
aria cercandoo di
di elaborare
prenderlo positi
in vamente entrambi questi
elevazione.
livelli si traduce nella sua capacità di “stare al gioco”, cioè nel fair play (Farné, 2010). Stare al
gioco include anche lo stare ai patti, rispettando ruoli e regole, poiché senza questi il gioco
I pompieri a squadre corretta proposta di Educazione fisica e sportiva scolastica ed extrascolastica, che aprono spiragli
cessa di esistere; se non vengono rispettati, di solito, i giocatori si ribellano abbandonando ed
Guardie e ladri
verso quel pensiero divergente che consente di “vedere” la persona indipendentemente dal Osservazioni
esclamando “così non vale!”.
suo esser maschio o femmina, dalla lingua di origine, dai limiti o dai talenti posseduti o dalle
Detective e ladri eventuali disabilità. Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
Appare forteessolarappresenta
relazione tra regoladiepartenza
il punto ruolo assunto nella dinamica
per la progressione ludica:
didattica A.l’uno regge l’altro ed
La ritualizzazione di alcuni aspetti del gioco tradizionale e popolare ha generato, nel tempo, entrambi consentono uno svolgersi del gioco. Sul campo del gioco spontaneo come su quello
La campana a coppie valori intrinseci 4a, 5a (età 9-11 anni).
al gioco stesso, spesso valori sociali di rispetto e lealtà che sono divenuti una tradizionale o popolare, i ruoli venivano spartiti, i capi “eletti” poiché riconosciuti dal gruppo
Obietti vi di apprendimento:
La campana con sei alunni •sorta di conditi
afferrare, o sine
tirare, qua non,
passare senza la quale
riconoscendo non è parabole,
e valutando possibile giocare; portando a quella che si dei pari e Variazioni
si designavano così anche i gregari; tutto ciò era nella logica del gioco e tutti erano
Numero partecipanti:
Pallina corri sotto potrebbe defienire
traiettorie una sorta di “sacralizzazione” dei valori del gioco,classe
distanze; poi inintera.
buona parte divenuti, dentro1queste “regole”. Vinceva solitamente il migliore o i migliori ed era naturale accettare la
Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto •purcamminare,
con adeguamenti contestualizzazioni,
correre e saltare valutando cambi valori dello sport.
di direzione e di sconfitta perché, così superarla
anche senza come nellaconvita, nella partita successiva ciascuno cercava di migliorarsi
il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). per poter assumere un ruolo più importante, maggiormente riconosciuto, e cercare la vittoria.
•Un’importante
organizzare il esperienza
proprio movimento
e un ottinello
mospazio in relazione
esempio di riti ea rituali
sé, virtuosi, espressione
In alternati di valori
va può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO aglivioggetti
sporti e agli
e sociali, altri,
è la anticipare,
tradizione delschivare,
gioco delarrestarsi, scartare,
rugby, prima e dopo to un anello
la gara di gomma
e in quello che soffi
vienece (del o puòetenerlo
Si apprendeva non più di
si migliorava 5’’ se restaifermo.
guardando più bravi, i più piccoli ammirando i più grandi e
Costruzione roverino defifare
nitofiterzo
nte; tempo (educativo, si potrebbe aggiungere). In questa tipodimensione
per psicomotricità o giocoleria
che sembra cercando di emularli. Oggi queste dinamiche risultano essere talvolta un punto di criticità per i
o il testimone didatti Modifi
nostri 3giovani care ildinumero
scuola di passi chepoiché
possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio
•fuori
controllare
dal tempo condizioni di equilibrio
e dallo spazio, statigara,
nel post co e dinamico
non importain volo;
chi abbia vinto o perso: dopo co per l’atleti
la parti ta ca
leggera). È possibile utilizzare anche
alunni primaria, essi mancano di quel patrimonio di esperienze
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
•le due
conoscere e applicare corrett amente modalità esecuti ve
squadre festeggiano insieme in un’atmosfera di cordialità nella di di- qualemorbido.
si stemperano le prescolastidiche ed extrascolasti che di ti po ludico e competi ti vo che “allenavano a crescere” con
verse proposte di giocosport; un frisbee Delimitatori. passare.
tensioni della partita, coinvolgendo anche i tifosi in un clima all’insegna del rispetto gioviale maggior serenità ed equilibrio.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola- L’assunzione dei ruoli ha però aspettiavversaria
molto diff erenti
soloinse relazione allaanche
tipologia di giochi
e del divertimentoindicazioni
re, applicandone conviviale. A questo si possono aggiungere Spazio
e regole; le tanteutialtre consuetudini
lizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra non afferrato, ma se toccato in
o prato, in alternativa palestrail con praticati. volo.
•e cerimoniali
rispettare leesistenti
regole deiingiochi
altri sporti
sportvinel
e delpre
fairoplay;
nel post gara: le danze propiziatorie
spazio adeguato.
iniziali,
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
26 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 27

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Nei giochi istituzionalizzati - giochi sportivi - i ruoli risultano essere fissi come, ad esempio, negli 1.3.3. Dal gioco all’educazione alle regole
sport di squadra. In gran parte dei giochi tradizionali e popolari, come in molti giochi spontanei Preparazione
dell’infanzia, i ruoli risultano invece essere variabili: lo stesso giocatore può assumere un ruolo Lo studio
A Ildel gioco ha appassionato nelrett
tempo
angolo fisuffi
losofi e biologi, sociologi e psicologi,
Volume 2 e subito dopo il suo contro-ruolo. antropologi
campo
meta
di gioco
ed (simile
è costituito da un
etologia equello
nel corso del XIX
del rugby), e del XX2-3secolo
di almeno
cientemente grande e con due linee di
sono state proposte diverse teorie
m di profondità.
sul suo significato. In linea di massima le ricerche sul gioco coincidono con un progressivo
In questo caso il giocatore può scegliere il ruolo che preferisce, realizza esso stesso una “presa” B Dividere
riconoscimento delglisuo
alunni in due
valore squadre equilibrate,
pedagogico identificabili con pett
e con la consapevolezza orine colorate
crescente che le oatti
altro
vità
di ruolo (espressione di istanze profonde della personalità del soggetto), favorendo i meccanismi contrassegno
ludiche hanno significativisibile.
profondi e dignità.
d’identificazione che lo possono avvicinare e appassionare a quel determinato gioco. Il gioco nelle sue molteplici forme ha contrassegnato e contraddistingue le attività umane, ma
QUADERNO SdC Descrizione
con differenze sostanziali che vengono sinteticamente riassunte nella tabella seguente, che si
Un possibile esempio è rappresentato dal Giocosport Peteka14: i bambini scelgono liberamente riferisce alle quattro categorie di gioco che saranno prese in esame: giochi tradizionali, giochi
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
quale ruolo assumere e possono modificarlo in qualsiasi momento, senza alcuna indicazione
specifica da parte del tutor/insegnante. Ciascuno potrà sperimentare lo “stare nel ruolo”,
cambiarlo, rientrarci, in assoluta libertà; ciò aiuterà l’alunno a comprendere l’utilità del suo
1 meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
popolari e/o di regole,
Compito di ognisport e giocosport.
squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di

PARTE SECONDA - Giochiamo FORME DEINon si possono SPAZI E PAROLE EVENTI


stare al gioco e, grazie a questi vissuti, a farlo arrivare a un’assunzione di ruolo più o meno
consapevole in seguito a una lettura del contesto, in una sorta di progressione didattica. 2 salto o diREGOLE
GIOCHI avversari se nonCARATTERISTICHE
toccare gliCONTESTO
“contesa” in gioco).
accidentalmente (ad esempio, in una situazione
CHIAVE di
ASSOCIATI

Ironia, mestieri, sfide,


SCHEDE GIOCO Analogamente, è possibile identificare una progressione da regole flessibili verso il loro rispetto Riferiti ad
inunmano,
sistemama una atti

Il gioco del roverino


intransigente (aspetto insito nella natura di molti giochi di movimento spontanei e tradizionali
o popolari): ne è un esempio il conosciutissimo gioco della “Campana” o “Settimana”, gioco di
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino
Tramandate
TRADIZIONALInecessariamente
Piazza,
dalla cultura di passarlo
riferimento.
admercato,
simbolico-culturale, corse,
un compagno.
fiera di paese.
ampia partecipazione
volta
vitàfermatosi
di
gruppo, utilizzo degli
schemi motori di base,
(bambini, ragazzi,
deve
Riti o feste
religiose o di
paese.
gioco simbolico, gioco
Giocosport roverino frisbee aggregazione e socializzazione, di confronto e scambio anche sul piano culturale. donne e inavverti
uomini). tamente
Bandiera genovese
In alcune regioni d’Italia può essere giocato secondo due modalità:
4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo
non costituisce fallo.
Semplici o
con altre parti del corpo
di ruolo.

Palla in meta Liberi, inclusivi, Utilizzo degli schemi

< <
semplificate, spesso
o cadere a terra oadattatitoccato
agli strumenti motori
dadiunbase,
Lancia e scappa
Palla ritornata
«paradiso» = interpretazione flessibile e permissiva delle regole;
«inferno» = interpretazione intransigente e fiscale delle regole.
GIOCHI5
POPOLARI
Seinventate
il Roverino
allagiocatori
squadra
daiviene fatt
ate Corti
rivale.
e adatt
alle loro capacità
le, spazio
all’aperto non
viene
di costruzione
o afferrato avversario, passa
presenti, alla capacità autogestione, fantasia
e creatività, imparare
definito, piazza, e alla creatività ad imparare, attività
E/O DI REGOLE di gioco. Il gioco
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Nel gioco tradizionale e popolare, grazie alla flessibilità e duttilità nelle regole e nell’assunzione 6 Leèrimesse si to
autogesti
giocatori e non
ettuanoecc.
effdai dei giocatori,
con gli avversari posti alle
a 2 m circa.
stagioni, allo spazio di
gioco.
in squadra, fabbricare,
rispettare le regole,
giocare tutti.
dei ruoli, questi vengono socializzati dal gruppo in un processo che si può definire “naturale”: sono previsti arbitri.
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
“i bambini si trovano immersi in un contesto di condizioni che li inducono sottilmente ad
interiorizzare i sistemi di norme stabilite dalla comunità alla quale appartengono” (Parlebas,
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
Società sportive,
Prestazione, agonismo,
allenamento generale
1997). In questi giochi il rispetto delle norme è frequentemente autogestito dai giocatori con (forza, velocità
I pompieri a squadre l’ausilio di forme di auto-arbitraggio e quindi non è prevista la figura dell’arbitro; la cultura
spazi definiti
Prevalenza degli e resistenza) e
Guardie e ladri del dialogo, anche nel confronto e nel contraddittorio dialettico, ma nel rispetto, nella lealtà e
Osservazioni
Omologazione dei dai regolamenti
regolamenti a livello (stadio, palestra,
aspetti agonistici, specifico (capacità Campionati
vi partecipa solo coordinative e abilità regionali,
Detective e ladri nella fiducia (pur “vigilata”), porta a vivere l’esperienza ludica con il giusto equilibrio, trovando SPORT
internazionale
Nella sua forma
riconosciute
campi sportivi)
base,con
dalle gioco chi ènella
che ha origine
la presenza
in grado di
tradizione, tecnico-sporti
molto ve), e diffnazionali
conosciuto uso; e
fornire prestazioni specializzazione, internazionali.
Guardie e pistolero silenzioso solitamente l’accordo tra le parti nelle decisioni su infrazioni e falli commessi.
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta
diverse il punto
Federazioni
Sportive.
di partenza
di spett atori,
arbitraggio curato
persignifi
la progressione
cati ve. didattica A. vittoria,
selezione,
La campana a coppie Altra espressione , 5 (età 9-11
di questa bella forma di gioco è l’“autoaccusa”: il4giocatore
a
cheanni).
a
commette un da personale spettacolo, interessi
economici, mercato dei
Obietti vi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni fallo dichiara la propria responsabilità verbalmente, a
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, volte alzando un braccio, fermando così
specializzato. giocatori, abbandono
Numero partecipanti: precoce.
Pallina corri sotto di fatto ilorie
traiett gioco per ripristinare la giusta situazione di equilibrio. Siamo
e distanze; di fronte
classe intera.
a esperienze 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto •di responsabilizzazione che connotano
camminare, correre e saltare crescita
valutando cambi umana eedisviluppo di un corretto equilibrio
di direzione Disposte per
anche senza
garanti re superarla con il corpo.
Situazione protetta
emoti vo. d’esecuzione;
velocità Attrezzi/materiali: un Roverino(1). la massima
per la presenza Sviluppo degli schemi
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino di educatori
in meta: il giocatore con il Roverino
partecipazione che può fare
in mano motori di base e cinque
al massimo delle passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti
Emergono e agli
quindi altri,aspetti
tanti anticipare, schivare,
formati arrestarsi,
vi importanti scartare,
e da valorizzare to
fare finte; ca: i ruoli e le regole vanno rispettati e sono il risultato tidelle
nell’esperienza scolastisoffi
un anello di gomma ca ed
ce (del o può
dei bambini, Scuola.
guidano l’attività e
tenerlo non più di 5’’ se resta fermo. abilità di molti sport
stabiliscono tempi e (multilateralità), Tornei intra e
Costruzione roverino extrascolasti
•da tutor/insegnanti
controllare condizioni di equilibrio stati.co e dinamico in volo;
po per psicomotricità
buone o giocoleria
prassi proposte
o il testimone didattico per l’atletica GIOCOSPORT
omologazione a
livellocare
3 Modifi nazionale,
il numero di
Gli arbitri sono gli modi gioco, mitigano trasversalità,
passi che possono essere eff ettuati prima del passaggio o il
interscolastici,
tempo
attenti e preparati insegnanti o gli gli aspetti agonistici educazione al fair play, manifestazioni
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche ma conto
consenti la al
possibilità
giocatorealunni
con ilstessi.
Roverino dierestare fermo
favoriscono prima di mett ersi in movimento o
inclusione, far giocare territoriali.
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di di essere adattate
passare. l’inclusione, il rispetto tutti, partecipazione
a parametri locali
dei ritmi personali e attiva, agonismo
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola- o ad esigenze
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino
particolari passa alla squadra avversaria la non solo se
sensibilità affla
verso errato, mavo.
educati anche se toccato in
14
Quaderni di Sport di Classe, Vol. 1 - 2017 o prato, in alternativa palestra con volo. disabilità.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; (inclusione).
spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
28 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 29

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Gioco e regole nella tradizione popolare e la tassonomia ormai riconosciuta universalmente dell’evoluzione delle capacità di gioco
nei bambini Preparazione
mette in evidenza come, fin dai sei anni, essi siano soliti giocare con giochi
In questo quadro di riferimento anche il gioco tradizionale assume un valore educativo non regolamentati . Questi giochi presuppongono
tuito da un rettuna capacità di socializzazione,
grande e ovvero
con dueun certo
Volume 2 trascurabile ed è considerato espressione della cultura di un territorio, al pari di quell’insieme
A Il campo
grado di adatt
metaamento
di gioco
(simile aalla
è costi
realtà
quello del erugby),
di tolleranza
angolo
di almeno alle
sufficientemente
2-3frustrazioni
linee
(in questi giochi infatti si deve
m di profondità.
di
di saperi e di espressioni linguistiche e artistiche che si manifestano nel teatro, nella danza accettare la sconfitta e di non infierire sull’avversario in caso di vittoria). Le regole possono essere
e nella musica, nei riti e nelle tecniche tradizionali di artigianato. L’Unesco riconosce il gioco B Dividere
tradizionali (quelleglitramandate)
alunni in dueosquadre
frutto diequilibrate, identificabili con
accordi momentanei pettrestando
e, pur orine colorate o altro
saldamente
tradizionale come bene immateriale patrimonio dell’umanità nella Carta Internazionale del nelle manicontrassegno
dei giocatorivisibile.
stessi, il loro rispetto è fondamentale per la riuscita e il divertimento
Gioco Tradizionale, stesa nel 200315. La nostra tradizione è ricca di attività e giochi che sono dei giocatori. Verso gli otto-nove anni il bambino acquisisce la capacità di assumere i punti
QUADERNO SdC annoverati nella grande famiglia dei giochi popolari. Descrizione
di vista altrui, di mettersi in qualche modo nei panni degli altri, di svolgere giochi con regole,
vincolati al rispetto delle stesse. Pare quindi opportuno e pedagogicamente coerente inserire,
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
Il gioco popolare era la principale occupazione dei bambini che, con le trasformazioni
dell’organizzazione sociale e la conseguente nuova sensibilità verso le giovani generazioni,
dedicavano molta parte del loro tempo al gioco autogestito, inventando, destrutturando e
1
a partire dalla
e attività meglio
terzadiclasse
Compito
meta; ilstrutt
puntourate
della scuola
ogni squadra
e chequando
è acquisito
Primaria,
sarà quello
prevedano
nella
di passarsi
regolamenti
un giocatore
alle proposte di giocosport nelle classi successive.
progettazione
il Roverino
supera via
in mododidaEducazione
via di
la linea piùmeta
complessi
fisica,
fargli superare giochi
la linea di
fino adinarrivare
con il Roverino mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo acquisendo, in modo del tutto spontaneo, le abilità motorie, socio-affettive e logico-cognitive
che stanno alla base dell’apprendimento e della pratica degli sport moderni. Era un’attività che 2 di regole
Gioco
Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto oadiscuola
“contesa” in gioco).
il fanciullo praticava in modo libero, nei cortili o in spazi destrutturati, senza essere guidato o
SCHEDE GIOCO sottoposto al controllo degli adulti. Tra il giocoOgni
3
la stessa cosa
motorio di regole
giocatore e lo sportcon
può avanzare
anche nel linguaggio
necessariamente passarlo adcomune.
emerge un legame
il Roverino in mano,strett o euna
ma spesso
voltasono considerati
fermatosi
Tuttavia, anche se possono evidenziarsi talvolta
un compagno.
deve
Il gioco del roverino Contemporaneamente, nelle sue varie forme permetteva ai partecipanti di instaurare un origini comuni, sussiste una differenza capitale: mentre il gioco è fatto per provare il piacere
Giocosport roverino frisbee rapporto creativo con gli oggetti di uso quotidiano. La ricerca di attrezzi e oggetti possibili per di farlo, nello sport siemerge lacon
competi zione
ma ilcon l’avversario. Nel gioco
condi regole, la ricerca
Bandiera genovese il gioco, sia in natura sia in ambito domestico, con il processo di elaborazione e di costruzione
personalizzate di tali elementi, arricchiva l’esperienza di gioco perché stimolava la ricerca di
4 Il Roverino
della prestazione
trasporta
e l’agonismo,
non costituisce fallo.
le mani, toccarlo inavvertitamente
perciò, devono essere inquadrati in un sistema di valori
positivi; l’attenzione deve cioè essere orientata verso il processo più che verso il risultato. E
altre parti del corpo

Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< soluzioni e utilizzi dei materiali sempre nuovi e creativi; “si può parlare così di una forma di
Educazione fisica contestualizzata, cioè di una pedagogia delle condotte etno-motorie, quando
la pedagogia dei comportamenti di ogni alunno si integra con le relazioni socio-culturali
qui acquista
5 Se ilvalore
bambini cominciano
Roverino
alla squadraad
determinante
viene fatto caderela relazione
a terra oadulto-bambino,
viene toccato o afferratoperchédanel
avvertire la necessità di un controllo esterno (educatore, insegnante,
rivale.
istruttore, arbitro), che assicuri il rispetto dei regolamenti e aiuti i giocatori nello svolgimento
gioco di regole
un avversario, passa i
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
corrispondenti all’ambiente vicino”16.
6
delle “partiLete”. Poiché
rimesse si effilettmediatore
uano con gli educati
avversarivo e didatti
posti co è rappresentato dal tutor o dal
a 2 m circa.
maestro, questi avranno il compito di assicurare che l’aspetto ludico possa e debba rientrare
Il gioco tradizionale è da considerarsi un’attività ludica, anche nel caso in cui possieda una intrinsecamente
In caso dianche nella forma del
presa contemporanea delgioco sporti
Roverino vo, che
da parte rimane
di due in ogni
avversari, caso
si effett ua laun“contesa”
enorme
Demolition team
I pompieri a coppie
vocazione sportiva, nella quale però non sia intervenuto il processo di sportivizzazione, vale a
dire la trasformazione del gioco in sport. Il gioco tradizionale è infatti regolato in modo originale,
7
vettore di avalori sociali, ma
due, lanciando solo quando
il Roverino in aria e se ne stemperano
cercando di prenderlogli aspetti agonistici. È pur vero
in elevazione.
che sono molti i giochi basati sulla competizione; tuttavia in tutti questi, in quanto fenomeni
“adattato al contesto”, tanto che può essere svolto in maniere diverse, legate a differenze ludici, prevale la libertà del giocatore di decidere le regole del gioco, di iniziare e di finire a
I pompieri a squadre regionali, agli spazi a disposizione, al numero di giocatori presenti, all’abilità dei giocatori, agli piacimento, di giocare quando, dove e con chi vuole. Diventa perciò essenziale riflettere sul
Guardie e ladri strumenti a disposizione, ecc.; non possiede cioè un’omologazione come avviene, invece, per
Osservazioni
ruolo che tutor/insegnante svolgono in questa fase e su come essi non debbano mai perdere di
Detective e ladri lo sport. Questa sua caratteristica garantisce e sancisce la sua aspirazione inclusiva, perché le vista la centralità
Nella suadel bambino
forma base, nella
giocodinamica educati
che ha origine va:tradizione,
nella l’adulto deve cioè
molto farsi interprete
conosciuto e diffuso;dei
Guardie e pistolero silenzioso regole, adattandosi ai giocatori, facilitano la partecipazione di tutti e spostano il baricentro
Tipologia: giocodalla
tradizionale a squadre. Classi consigliate:
bisogni delessobambino, facilitarne
rappresenta il puntol’emersione
di partenza per e lalasoddisfazione, rassicurando
progressione didatti ca A. al tempo stesso
motivazionale prestazione e dalla vittoria, che sono tipiche dello sport, al divertimento e che ogni sollecitazione proveniente dai bambini sia ascoltata e soddisfatta.
La campana a coppie alla leggerezza che caratterizzano, all’opposto, invece il gioco. 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Nella scuola primaria si propongono attività di giocosport nelle quali prevale l’aspetto formativo
Pallina corri sotto Durante l’età evolutiva il gioco assume un’importanza cruciale per loNumero
traiettorie e distanze; sviluppopartecipanti :
di svariate funzioni
classe intera.
a scapito di quello agonistico. Il tutor/insegnante deve saper dosare richieste e aspettative,
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto •di ticamminare,
po motorio,correre intelletti vo, sociale, emoti vo ediaff ettivo visto
e di secondo la metafora della sfera ; contribuendo alla soddisfazione deiilbisogni
corpo. che emergono dai bambini (movimento, autostima,
17
e saltare valutando cambi direzione anche senza superarla con
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). autoaffermazione, socializzazione), concentrando però l’azione didattica sul fornire loro
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- un’ampia2 gamma
Roverino di sti
inmoli e senza
meta: intervenire
il giocatore in maniera
con il Roverino in esageratamente tecnico-addestrati
mano può fare al massimo va.
cinque passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
fare finte;
to un anello di gomma soffice (del In questo osenso
può tenerlo non più dipuò
il giocosport 5’’ sedivenire
resta fermo.
sorgente di motivazioni all’apprendimento e,
Costruzione roverino 15
•2007,controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
Nella “Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale”, Parigi 17 ottobre 2003, ratificata dall’Italia nel
o il testimone didattico per l’atletica
soprattutto, può generare nel fanciullo la voglia di mettersi in gioco (alla prova), senza temere
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
di sbagliare, sfidando gli altri in un contesto di agonismo educativo. Emergeranno così le
Costruzione bottiglia da lancio •16 M.P.
l’Unesco all’art. 2, comma 2, ha stabilito che il gioco tradizionale fa parte dei Patrimoni orali e immateriali dell’umanità.
conoscere e applicare
Dellabiancia, correttamente
Gioco e gioco-sport modalità
nella scuola esecutie ve
dell’infanzia di di- pag. 9leggera).
primaria, È possibile utilizzare/anche
(www.dellabiancia.it/scaricamenti
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
predisposizioni di ciascuno e le “sfide” proposte dal tutor o dall’insegnante saranno sempre
verse proposte di giocosport;
gioco_e_gioco_sport.pdf). un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
riferite alle abilità del soggetto. “Avere la responsabilità di conseguire una prestazione su cui
• Raffi gura un
utimodello teorico giochi
- la sferaderivanti
- di rappresentazione della personalità.
popola- Si veda Seclì in Quaderni di Sport di Classe,
17
saper lizzare alcuni dalla tradizione contano 4 sia
Il ilRoverino
soggettopassaper laalla
propria autoaff ermazione, maseanche i compagni suoiseper ottenere
Vol. 1re,
- 2017, p. 21.
applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno squadra avversaria non solo afferrato, ma anche toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
30 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 31

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

la vittoria del proprio gruppo, non è in sé un fattore negativo, se il significato della prestazione motricità naturale: mancano dunque di quella fucina di esperienze formative utili per la
medesima non è rivestito di sensi e valori eccessivi e il livello della prestazione è aggredibile Preparazione
vita oltre che per la motricità e il gioco stesso. Questi bambini potrebbero non essere in
effettivamente dalle potenzialità del soggetto”18. grado
A Ildicampo
gestire con equilibrio risposte motorie ed emotive e, di conseguenza, rispondere
Volume 2 con reazioni
di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
poco aadeguate
meta (simile quello delalla frustrazione
rugby), di almenodell’esclusione, manifestando la mancanza di
2-3 m di profondità.
L’alunno, di fatto, nell’esperienza scolastica non pratica sport, ma ha bisogno di giocare e quello che potremmo definire “alfabeto ludico”. C’è un ulteriore elemento: tra gli alunni
spostare l’attenzione dalla parola sport alla parola gioco. Ciò significa concentrare l’azione che, Dividere
B con maggior gli alunni in due saranno
probabilità, squadre iequilibrate, identi“presi”,
primi a essere ficabili con pett
colpiti orine colorate
, esclusi, o altro
si troveranno
didattica su un bisogno insito in ciascuno di noi e trasformare così il giocosport in un contesto contrassegno
frequentemente visibile.
quelli goffi, sovrappeso, obesi o con Bisogni Educativi Speciali, cioè coloro
privilegiato per imparare il “gioco della vita”, nella quale sconfitta e vittoria si alternano, che con elevata facilità rischiano la demotivazione nei confronti dell’attività motoria e
“allenando” ed educando nei bambini la resilienza e la capacità di reagire alla frustrazione sportiva. Soggetti che in realtà avrebbero la necessità di incrementare la quantità di attività
Descrizione
QUADERNO SdC con quelle azioni di autocorrezione che sono già connaturate al gioco. Come il giocare, anche e non di ridurla e anche per questo motivo l’esclusione passiva dal gioco non gioverebbe.
Introduzione Attuando alcune strategie, delle
sarà quali
quellosiditratterà in seguito,inquesti
modogiochi
da farglipotranno costi tuire
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
il senso di appartenenza è un bisogno fondamentale dell’uomo: per questo l’esperienza del
giocosport di squadra è educativa, purché se ne rispettino i paradigmi sopra esposti. 1 Compito
elementi
meta;
di ogni
importanti
squadra
di crescita
il punto è acquisito
Bisogni Educativi Speciali.
anche
quando
passarsi
un giocatore
il Roverino
per gli alunni
supera lapiù fragili
linea o per
di meta
superare la
con favorire
linea
il Roverinoquelli
di
con
in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
b. 2
Il fair play, parola chiave del percorso valoriale nel progetto Sport di Classe, vuole essere un Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
invito a fare del giocosport un momento di crescita personale (di bambini e adulti) e una presa Un aspett
saltooorilevante dainvalutare
di “contesa” gioco). sul piano formativo relativo a questi giochi è riferito al
di distanza dallo sport della prestazione a ogni costo, dal doping e dallo star system con intenti “tempo dell’esclusione” dell’alunno. In un’ottica di valorizzazione del tempo attivo durante
SCHEDE GIOCO commerciali che sempre più sta sostituendo anche nell’esperienza del bambino il gioco e il
saper giocare nel rispetto delle regole, di avversari e arbitri. 3
la lezione
Ogni di
l’esclusione
Educazione
giocatore
necessariamente
fisica, risulta
può avanzare
di questi alunni
passarloper
poco consigliabile,
con il Roverino
tempi
ad un
in mano, maseunanonvolta
controproducente,
fermatosi deve
più o meno lunghi dalla partecipazione attiva al
compagno.
Il gioco del roverino gioco, perché significherebbe ridurre loro ancora di più i minuti preziosi di attività motoria
Giocosport roverino frisbee 1.3.4. Strategie di gestione dei giochi che prevedono l’esclusione che diIlsolito sono già esiguicon(viste le ma
poche ore diinavverti
Educazione fisica svolte nelle scuole
Bandiera genovese di alcuni giocatori 4 Roverino
primarie).
si trasporta
Nontuisce
non costi è intenzione
fallo.
le mani, il toccarlo tamente con altre parti del corpo
di chi scrive, quindi, rinunciare a queste tipologie di giochi,
ma si propone, comunque, un modello organizzativo differente: si potrebbe valorizzare
Palla in meta
< <
Numerosi giochi, anche tra quelli tradizionali e popolari, contemplano la possibilità che alcuni il tempo
Se ildiRoverino
“esclusione”, rendendolo attivo anziché passivo. Gli alunni non resteranno
Lancia e scappa
Palla ritornata
giocatori possano essere esclusi, in modo temporaneo o definitivo, dalla partecipazione per
una penalità, per non aver raggiunto l’obiettivo posto o non aver realizzato un determinato
5quindialla
seduti
viene fatt
, o comunque
squadra rivale.
o cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario,
fermi, ad aspettare di ritornare in gioco, ma dovranno svolgere
un compito motorio che, come spiegato più avanti, permetterà a questi bambini di poter
passa

Giochi con le bottiglie


Giochi con le bottiglie a coppie
punteggio; altri giochi prevedono che chi perde “paghi pegno”, un “premio” per chi vince, una
penitenza/svantaggio per chi perde o viene escluso dal gioco. I giocatori esclusi, solitamente, 6ritornare in gioco.
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

restano seduti o comunque attendono passivamente di poter rientrare in gioco o aspettano la c. La regolamentazione in questi casi èdel
In caso di presa contemporanea indispensabile come
Roverino da parte la condivisione
di due avversari, si effcon glilaalunni,
ettua che
“contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
partita o il turno successivi.
7“ripartenza”: le regole vanno sempre dichiarate prima dell’avvio dell’attività, come anche
è consigliabile
a due, coinvolgere
lanciando il nell’individuazione
Roverino in aria e cercandodei
di possibili in
prenderlo compiti motori o delle prove di
elevazione.
Queste attività, che hanno accompagnato da sempre l’infanzia e racchiudono in sé un elevato le attività che dovranno essere svolte e le modalità di reingresso in gioco.
I pompieri a squadre potere formativo, rispondendo a molte delle condizioni fino a ora trattate, potrebbero tuttavia,
Guardie e ladri in alcuni casi, apparire frustranti o poco adeguate per taluni alunni.
Osservazioni
Una corretta proposta di Educazione fisica e sportiva dove valorizzare l’agito e l’esperienza
Detective e ladri degli alunni: il tutor/insegnante
Nella progett
sua forma base, gioco cheerà
ha con professionalità
origine proposte
nella tradizione, molto che non contemplino
conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Di seguito sono proposte alcune riflessioni in merito allo svolgimento di queste attività durante
Tipologia: Classi consigliate:
la presenzaesso
di gruppi più o ilmeno
rappresenta puntonumerosi diper
di partenza alunni seduti o fermi
la progressione passivamente
didattica A. ad attendere
le lezioni digioco tradizionale
Educazione a squadre.
fisica a scuola, ponendo l’attenzione principalmente su alcuni aspetti: di giocare.
La campana a coppie 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni •a. affla errare,
risposta emoti
tirare, va di alcuni
passare alunni; e valutando parabole,
riconoscendo Sarebbe inoltre utile considerare un aspetto che connota il gioco nell’infanzia: ogni bambino
Numero partecipanti:
Pallina corri sotto b. traiett
la progett
orie eazione,
distanze;l’organizzazione e la gestione del setting; classe intera.
si concede sempre una “seconda vita”, una nuova possibilità, e in fin dei conti gran parte
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto •c. camminare,
la regolamentazione.
correre e saltare valutando cambi di direzione e di dei videogiochi
anche emula questa prerogati
senza superarla va del gioco infantile; quindi, anche in questo caso si
con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). potrebbe prevedere una prova che, una volta realizzata, conceda all’alunno di rientrare in
•a. organizzare
Con gli alunni con unmovimento
il proprio bagaglio esperienziale
nello spazio inerelazione
motorioapovero
sé, o con Bisogniva
In alternati Educati vi Speciali
può essere impiega- gioco, 2unaRoverino
valida opportunità
in meta: il che potràcon
giocatore contribuire
il Roverinoa in
mantenere
mano può elevata le “tensione
fare al massimo cinqueludica”
passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti
o con
fare
partiecolari
agli altri, anticipare,
fragilità, ancheschivare,
di tipoarrestarsi,
emotivo,scartare,
va applicatatouna un parti
anellocolare attenzione
di gomma soffice (del e la motivazione. Quanto
o può tenerlo dett
non piùodinon esclude
5’’ se che, in alcuni casi e su alcuni alunni, l’attesa possa
resta fermo.
Costruzione roverino cosìfida
nte;poter gestire la proposta in modo adeguato sul piano educati tipo pervo.psicomotricità o giocoleria
Inoltre, va tenuto essere educativa tanto quanto le variazioni proposte.
• controllare
presente che condizioni
tanti deidi equilibrio statico ealunni
nostri giovani dinamico
hannoin volo;
ormai ridotto iletestimone didatti
opportunità - oconon
per l’atleti
ne ca 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecuti libero e leggera).
ve di di- È possibile utilizzare anche Verificando
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
hanno quasi più - di vivere
verse proposte di giocosport;
esperienze motorie di gioco spontaneo, di sviluppo della
un frisbee morbido. Delimitatori. dilo spazio e gli attrezzi disponibili, si potranno predisporre alcuni compiti da svolgere
passare.
nel tempo di attesa o per recuperare la seconda opportunità di gioco. Ecco alcuni esempi di
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola- possibili
4 proposte da passa
far eseguire:
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno Il Roverino alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
18
M. P. Dellabiancia, op. cit., pag. 25. o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
32 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 33

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
• un piccolo percorso approntato in area esterna a quella di gioco e in posizione sicura per Le FE che potremmo definire fondamentali sono (Miyake et al., 2000):
non interferire con le altre attività; Preparazione
• la flessibilità cognitiva;
• un compito motorio legato alla risoluzione di un piccolo problema di logica, di un indovinello, • l’inibizione (autocontrollo e autoregolazione);
Volume 2 di un quiz (di Scienze, di Geografia, di Storia, ecc.);
A Il campo
• la memoria
di gioco è costi
di lavoro.
meta (simile
tuito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
• una corsa a pendolo su una zona indicata;
• una corsa svuota campo in una zona indicata; QuesteB FEDividere gli alunni
costituiscono in due
anche squadre
i “matt equilibrate, identi
oni fondamentali conficui
cabili con pettorine
il bambino colorate
costruisce o altro
le proprie
• un determinato numero di palleggi o tiri; contrassegnove,
capacità meta-cogniti visibile.
che gli danno consapevolezza di ciò che sa e di come usare questa
• un determinato numero di saltelli con la funicella; conoscenza per regolare il suo comportamento […] tutte e tre concorrono alla capacità del
• ecc. bambino diDescrizione
gestire efficacemente la propria attenzione” (Pesce et al., 2015).
QUADERNO SdC
Introduzione Ovviamente queste proposte potrebbero non essere consigliabili in tutti i giochi:
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
• in alcuni casi l’attesa a bordo campo potrebbe essere funzionale allo svolgimento del gioco e
1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
Mini supera la linea di meta con il Roverino in mano.
meta; il punto è acquisito quando un giocatore
UnitàSport
e diversità
PARTE SECONDA - Giochiamo delle funzioni esecutive


all’alunno viene richiesta un’osservazione attenta della dinamica per farne tesoro al momento
del rientro (ad esempio, nei giochi di gruppo/squadra e dove è richiesta una certa strategia);
in alcuni casi il tempo d’attesa potrebbe essere troppo breve per attivare questa modalità
2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).

di proposta.
SCHEDE GIOCO 3spostareOgni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino È in queste situazioni che emergerà la professionalità del tutor/insegnante nelle scelte che l’attenzione tenere a mente sopprimere risposte
Giocosport roverino frisbee dovrà operare e nella gestione corretta delle dinamiche e delle strategie educative. su un nuovo criterio delle informazioni
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamentefortemente abituali
Bandiera genovese 4 non costi
per risolvere un compito
tuisce fallo. e aggiornarle
con altre parti del corpo

Palla in meta
< <
1.3.5. Il ruolo dell’Educazione fisica nello sviluppo cognitivo e motorio
Lancia e scappa
Palla ritornata La relazione tra lo sviluppo motorio e lo sviluppo cognitivo e quale possa essere l’influenza
5 Seallaflilcogniti
Roverino viene fatto cadereaggiornamento
essibilità
squadravarivale.
a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
della memoria
inibizione

Giochi con le bottiglie


Giochi con le bottiglie a coppie
esercitata dall’attività fisica è un argomento ampiamente dibattuto e di grande rilevanza nel
mondo dell’Educazione fisica e sportiva con interessanti contributi derivanti dalla ricerca 6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
scientifica delle neuroscienze. In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie I Quaderni di Sport di Classe non possono trattare in modo completo ed esaustivo tematiche 7 a due, lanciando il Roverino inattariaenzione
e cercando di prenderlo
esecuti va in elevazione.
così complesse e articolate, anche per la natura stessa dei Quaderni, ma si ritiene opportuno
I pompieri a squadre dare un contributo alla riflessione e alla diffusione di conoscenze e di proposte didattiche utili
Guardie e ladri al percorso formativo dei tutor e degli insegnanti coinvolti nel Progetto.
Osservazioni
“Nature o nurture? La vera natura delle funzioni esecutive che le rende
vulnerabili è anche una fonte di opportunità ancora inesplorate”
Detective e ladri Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso È utile conoscere quelle che potrebbero essere le ricadute sul proprio lavoro di diversi
Tipologia: FIGURA esso rappresenta il punto dione
partenza per la (Pesce
progressione didattica A.
una relazione tra livello di attivitàClassi
fisicaconsigliate:
giocochetradizionale a squadre. 6 | Interazione delle FE nella gesti dell’attenzione et al., 2015).
recenti studi, evidenziano (costante e ripetuta
La campana a coppie frequentemente) e funzionamento cogniti vo, anche correlato al 4a, 5a (età
successo 9-11 anni).
scolasti co, e trattano
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni della possibile riduzione di alcuni problemi di comportamento
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, degli alunni.
Numero partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze; classe intera. Esistono
1 anche FEè più
Il punto complesse
acquisito che
quando unincludono il problem
giocatore appoggia solving,
a terra le abilità
il Roverino oltredilaragionamento,
linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto Tanti sono gli elementi legati all’apprendimento e all’evoluzione
• camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di delle competenze motorie, ma la pianificazione.
anche senza superarla con il corpo.
unovelocità
degli aspetti che si vuole introdurre in questo Quaderno di Sport
d’esecuzione; di Classe è il ruolouncruciale
Attrezzi/materiali: Roverino(1).
•svolto in questiil processi
organizzare dalle funzioni
proprio movimento nelloesecuti verelazione
spazio in (FE). a sé, In alternativa può essere impiega- Alcuni2 autori
Roverino
identiinficano
meta:leil giocatore
possibili con il Roverino
relazioni tra inl’atti
manovitàpuò fare eal massimo
fisica cinque
lo sviluppo passiFE
delle
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
farefunzioni
finte; che permettono all’individuo di mettere in atto ticomportamenti
to un anello di gomma soffice (del o può
focalizzando tenerlo non
il proprio più di 5’’
interesse se resta
sulle fermo.che le collegano. Diamond e Lee affermano
interazioni
Costruzione roverino Sono po per psicomotricità o giocoleria
e strategie che, per ottenere risposte efficaci, occorrono creatività, flessibilità, autocontrollo e disciplina.
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
•adeguati
controllare condizioni
in contesti nei di equilibrio
quali stati
i vecchi co e dinamico
schemi non sonoin funzionali
volo; e onon
il testimoneono
permett didatti
di co per l’atletica
giungere
Costruzione bottiglia da lancio •allaconoscere
soluzionee di applicare correttamente
un problema: modalità
un gruppo processileggera).
esecutive di di-
complesso cognitiviÈ possibile
correlatiuti lizzare
tra loro,anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
Al centro didipassare.
questi processi ci sono le FE, che consentono una risposta ponderata e non
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
indispensabili per risolvere correttamente problemi, pianificare, utilizzare strategie flessibili, impulsiva anche grazie alla capacità di concentrazione e indicano che diverse sono le attività
•prestare
saper att
utilizzare
enzione,alcuni giochi derivanti
mantenere dalla tradizione
informazioni popola-di lavoro, controllare e filtrare dati
della memoria
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno motorie4 che hanno dimostrato
Il Roverino di essere
passa alla squadra in gradonon
avversaria di migliorare le FE nei
solo se afferrato, ma bambini: tra queste
anche se toccato in
rilevanti, svolgere più compiti contemporaneamente. o prato, in alternativa palestra con volo.colarmente efficaci l’attività aerobica, le arti marziali, lo yoga.
risultano parti
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
34 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 35

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Tutti i programmi di successo per lo sviluppo delle FE implicano una pratica ripetuta e prevedono Rilevante nei processi di apprendimento risulta anche il ruolo del Sistema mirror, che implica
un aumento progressivo delle richieste (Diamond e Lee, 2011). Abbinare un’attività fisica che Preparazioneattraverso il coinvolgimento dei cosiddetti neuroni specchio,
l’osservazione-imitazione
richieda la risoluzione di problemi e un certo grado di complessità coordinativa e impegno coinvolgendo anche aspetti affascinanti
tuito da unsull’interazione umana e l’empati
grande ea:conquesti aspetti
Volume 2 cognitivo con l’esercizio aerobico produce effetti positivi sulla funzionalità cerebrale.
A Il campo
verranno tratt
metaati
di gioco
nei focus
(simile
è costi
formati
a quello del rugby),
rettangolo sufficientemente
vi nei prossimi
di almenonumeri
2-3 m didei
due linee
Quaderni di Sport di Classe.
profondità.
di
In questa pubblicazione sono contenuti, tra le proposte didattiche, attività e giochi che possono
Pur con alcuni distinguo e puntualizzazioni, in letteratura19 vengono riportate possibili B Dividere
contribuire gli alunnisviluppo
a un adeguato in due squadre
cognitiequilibrate,
vo e motorioidenti
conficabili
riflessicon pettvi
positi orine
sullocolorate o altro
sviluppo delle
connessioni tra deficit esecutivi e alcuni disturbi riferiti ad alunni con Bisogni Educativi Speciali contrassegno
FE degli alunni: visibile.
com’è nella logica dei Quaderni, si offrono proposte pratiche sulle tematiche
- nello specifico “disturbi evolutivi specifici” (Direttiva Ministeriale 27.12.2012) - con differenti trattate nelle varie sezioni dell’opera.
QUADERNO SdC compromissioni nei vari domini esecutivi in presenza di deficit da disturbo dell’attenzione e Descrizione
dell’iperattività (ADHD), di deficit della coordinazione motoria o di alcuni disturbi specifici
Introduzione 1.3.6. Sviluppo att raverso
squadrailsarà
movimento deiilsistemi cogniti vo-motori
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
dell’apprendimento (DSA). A questi si aggiungano anche gli alunni con funzionamento intellettivo
limite, che può essere considerato - sempre secondo la suddetta Direttiva Ministeriale - un
caso di confine fra la disabilità e il disturbo specifico e il cui ritardo può essere legato a fattori
1 Compito di
nell’età evoluti
ogni quello di passarsi Roverino in modo da fargli superare la linea di
va 22è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
meta; il punto
PARTE SECONDA - Giochiamo neurobiologici, frequentemente in comorbilità con altri disturbi; ma anche quelli che soffrono
soltanto di una forma lieve di difficoltà e per i quali “gli interventi educativi e didattici hanno 2 salto
Il concettoNon
di variabilità
dell’educazione
si possono dell’esercizio
omotoria.
costituisce
toccare gli avversari
La focalizzazione
di “contesa” in gioco).
se non uno dei principi(ad
accidentalmente allaesempio,
base della prassi
in una didattidica
situazione
sulla variabilità delle esperienze motorie, però, rischia
come sempre e anche in questi casi un’importanza fondamentale”20. di far perdere di vista che il divenire della motricità nell’età evolutiva è parte di un processo più
SCHEDE GIOCO Pur nella consapevolezza che ogni alunno rappresenta una realtà a sé stante e che è indispensabile
ampio e complesso in cuipuò
lo sviluppo
avanzarecogniti
con ilvoRoverino
3 necessariamente passarlo ad un compagno.
Ogni giocatore (ma noninsolo) ricopre
mano, un ruolo
ma una volta centrale.
fermatosi deve
Il gioco del roverino considerare le specificità delle singole diagnosi o certificazioni e quindi delle reali problematiche Se nei primi anni di vita il movimento è fondamentale per lo sviluppo cognitivo e ne definisce le
Giocosport roverino frisbee individuali, si può però condividere l’osservazione di Diamond e Lee (2011), i quali affermano tappe di maturazione, già dallacon
seconda infanzia - e ancor più con l’inizio
condella
altrescolarizzazione
Bandiera genovese che i bambini con uno scarso sviluppo delle FE possono beneficiare maggiormente delle attività
motorie esposte in precedenza per colmare le loro possibili lacune.
4 Il Roverino si trasporta
- lo sviluppo
nonmotorio
costituiscee fallo.
le mani, ma il toccarlo inavverti tamente parti del corpo
quello cognitivo sono legati da dinamiche circolari e di reciprocità:
metodologie educative complete dovrebbero riflettere il divenire di questa relazione fra i due
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Non basta però solo la pratica motoria: sono infatti diversi i fattori che contribuiscono a un
efficace sviluppo delle FE. Oltre a training dedicati agli specifici deficit esecutivi, Diamond (2013)
domini. Il Se
5
movimento
cognitivo; alla
persquadra
è un fatt
il Roverino viene
questarivale.
mediatore
o cadere dell’apprendimento
a terra o viene toccatoeo un catalizzatore
afferrato dello sviluppo
da un avversario,
ragione e per promuovere i processi cognitivi che sono alla base del
movimento volontario ci si focalizzerà, per scelta, su proposte cognitivo-motorie a variabilità
passa
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
afferma che tale sviluppo sia strettamente legato all’attività fisica, purché durante la pratica il
bambino sia motivato e felice di ciò che sta facendo, sia emozionalmente coinvolto e instauri 6
dello stimolo cognitisivoeff(input
Le rimesse ettuanocogniti
con glivo).
avversari posti a 2 m circa.

buoni rapporti sociali coi compagni. Le neuroscienze hanno


In caso di presa documentato
contemporaneache ogni esperienza
del Roverino da parte ditende a lasciare
due avversari, traccia
si eff ettua lanel tessuto
“contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie Le funzioni esecutive quindi sembrano svilupparsi di più e meglio se le attività prevedono il
7
nervoso diachi la lanciando
due, sperimenta;
il i lenti einconti
Roverino aria nui
e adattamenti
cercando di evoluti
prenderlo in vi hanno prodotto nel cervello
elevazione.
umano la comparsa di zone specializzate nell’integrazione di dati di natura assai diversa. Si
coinvolgimento di aspetti sociali, emotivi e fisici, cioè se coinvolgono efficacemente più aree tratta delle aree associative polimodali, regioni dell’encefalo in cui si integrano e si elaborano
I pompieri a squadre della personalità come evidenziato dalla “Metafora della sfera” (Seclì, Quaderni di Sport di informazioni di varia origine e che sono ritenute il substrato anatomico delle funzioni superiori.
Guardie e ladri Classe Vol. 1, 2017).
Osservazioni
Detective e ladri Le principali aree
Nella suaassociati ve polimodali
forma base, gioco che sono:
ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tra le attività a forte impegno cognitivo che contribuiscono a sollecitare in modo particolare
Tipologia: Classidiversi
consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
le FE, oltregioco tradizionale a squadre.
a quelle indicate in precedenza da Diamond, ci sono anche giochi di abilità • l’area associativa limbica, che è implicata nei comportamenti legati alla sopravvivenza
La campana a coppie e creati vità motoria 21
, atti vità che richiedono all’alunno una conti , 5a (età
4nua
a
9-11dianni).
ricerca risposte e di della specie, nelle emozioni (e nei loro correlati neurovegetativi) e nei processi mnestici
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni aggiornamento dei comportamenti motori e la risoluzione
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, di problemi in situazioni sempre (memoria esplicita);
Numero partecipanti :
Pallina corri sotto nuove e imprevedibili, nelle quali i comportamenti motori memorizzati
traiettorie e distanze; in precedenza
classe intera.
• l’area associativa posteriore (occipito-temporo-parietale), che è coinvolta nei processi
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto •potrebbero
camminare, risultare
correreineffi caci valutando
e saltare (il soggettcambi
o dovrà dunque inibirli
di direzione e di per attivarne dei nuovi). di attenzione,
anche senzanell’organizzazione di movimenti complessi, nell’orientamento spaziale,
superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). nell’integrazione di informazioni provenienti da differenti modalità sensoriali, nel
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- linguaggio, ecc.;in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
2 Roverino
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
fare finte;
to un anello di gomma soffice (del • o può tenerlo
l’area associati non più di
va anteriore 5’’ se resta
(corteccia fermo.
prefrontale), che è implicata nella memoria di lavoro
Costruzione roverino 19
Si vedano, ad esempio, le casistiche indicate da Marzocchi, Valagussa, 2011.
•20 In controllare
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testiemone didatticoverso
per l’atletica
e nelle funzioni esecutive.
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
questo sensocondizioni digli
equilibrio
sforzi del staticooeSport
dinamico in volo;
Costruzione bottiglia da lancio •tematiconoscere
si inseriscono
e applicare
che dell’inclusione degli corrett amente
alunni con
progett
Bisognimodalità
di Classe anche nella formazione
esecutievecondidisabilità:
Educativi Speciali di- leggera).
con
sensibilizzazione
È possibile
la proposta utilizzare
di attività/gioco
le
che anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse tecniche
valorizzino proposte di giocosport;
e strategie e di adattamento delle attività, ma anche la trattazione di unspecifi
frisbee morbido.
ci focus formativiDelimitatori.
in sede di di passare.
22
Il presente contributo rappresenta solo una sintesi di una più ampia trattazione per la quale si rimanda al testo: Pittera C.,
•formazione
saper di tutor e insegnanti.
uti lizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola- Sciuto M.,
4 Edelstein passa Ilalla
M. E. (2017), Sistema PSI.CO.M. Sviluppo dell’atti vità cogniti
se affvo-motoria nell’età evoluti
sevatoccato
tra i 4 e iin
12
21
Spazio utilizzato: campo
Creatività motoria: capacità di trovare soluzioni motorie nuove e pertinenti per un determinato
re, applicandone indicazioni e regole; contesto sociale esterno
(Pesce et Il Roverino squadra
anni, Fundación Carmelo Pittera, Ed. Vascello, Roma.
avversaria non solo errato, ma anche
al., 2015). o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
36 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 37

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Lo sviluppo e l’efficienza di queste aree beneficiano di attività che ne stimolino le funzioni in Come è intuibile, laddove al centro della programmazione didattica vi sia lo sviluppo delle
Preparazione
maniera mirata, contribuendo allo sviluppo cognitivo. Genericamente con il termine intelligenza componenti motorie in senso stretto (prevalentemente neuromuscolare e biomeccanica),
Volume 2 si indica la facoltà di elaborare informazioni in maniera acuta, adattiva, pronta. il potenziale valoredieducati
A Il campo
effetti chemeta
gioco èvo
le esercitazioni
dituito
costi
motorie
(simile a quello
quella
da programmazione sui processi cogniti
un rettangolo sufficientemente
programmate
del rugby), di almenocomporteranno
grande vi saràdue
e con limitato
di riflesso su di essi.
2-3 m di profondità.
agli
linee di

Pur con le loro differenze, molte delle teorie sull’intelligenza, che si sono sviluppate negli ultimi
cento anni, hanno in comune la visione sistemica e multicomponente della funzione intellettiva. B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.
Il modello delle intelligenze multiple di Gardner esprime efficacemente la natura composita
dell’intelletto, ma perché ciascuna intelligenza possa emergere non è sufficiente che i distretti
QUADERNO SdC e i circuiti nervosi implicati nella sua espressione siano integri: è opportuno che vengano Descrizione
Metodologie
pianificate anche attività idonee alla sua promozione. Un sistema educativo deve promuovere centrate SVILUPPO IMPEGNO
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
sia la dimensione esperienziale che quella esplicativa, con interventi coerenti con i diversi
moduli dell’intelletto. 1 Compito
sulla di ogni squadra sarà quello diMOTORIO
variabilità
delmeta;
COGNITIVO
passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
movimento
PARTE SECONDA - Giochiamo
Se nel corso della prima infanzia il cervello è protagonista di un accrescimento volumetrico
superiore a quello di qualsiasi altro organo, è con l’inizio della seconda infanzia e in concomitanza 2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
con l’avvio alla scolarizzazione che i mutamenti anatomo-funzionali subiscono un’accelerazione
SCHEDE GIOCO impressionante, sino alla completa maturazione delle FE (nel corso dell’adolescenza e oltre).
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
FIGURA 7 | Variabilità dell’esercizio. L’impegno cognitivo sarà conseguenza naturale, ma non programmata,
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino della variabilità delle esperienze motorie.

Giocosport roverino frisbee


Bandiera genovese MODIFICAZIONI NELLE FUNZIONI ESECUTIVE TRA I 4 E I 12 ANNI 4 IlnonRoverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
costituisce fallo.
Palla in meta
< <
Viceversa, una programmazione focalizzata sullo sviluppo cognitivo-motorio promuove,
Lancia e scappa
Palla ritornata
ETÀ OPERAZIONI CENTRALI

Migliora il controllo inibitorio


5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
prioritariamente, i processi cognitivi alla base del movimento volontario e il sistema
alla squadra rivale.
neuromuscolare, che frequentemente non è il destinatario primo delle attività didattiche,
ricopre il ruolo di “semplice” effettore dei processi cognitivi oggetto dell’interesse educativo;
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Compare il controllo dell’attenzione
Aumenta la flessibilità cognitiva 6 Le rimesse
naturalmente ogni siaffeff ettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
erenza relativa ai movimenti eseguiti restituirà dei feedback cognitivi e
motori preziosi per lo sviluppo cognitivo-motorio.
Migliora la capacità di formulare strategie In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
4→6 Migliora la Working Memory
Migliora la capacità di pianificazione ed emergono comportamenti
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
I pompieri a squadre finalizzati al raggiungimento di scopi predefiniti
Guardie e ladri
Compare la capacità di decidere in funzione di ricompense e/o Osservazioni
punizioni Metodologie
Detective e ladri sua forma base, gioco che haSVILUPPO
centrate
Nella SVILUPPO
origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia:8 gioco
→ 10tradizionaleMigliora la flessibilità cognitiva
a squadre. Classi consigliate: sulla
essovariabilità COGNITIVO
rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.MOTORIO
La campana a coppie 4a, 5a (età 9-11 anni).
dell’input cognitivo
Obiettivi di apprendimento: Migliora la vigilanza
La campana con sei alunni 8 →ti11
Variazioni
• afferrare, rare, passare Migliora l’attenzione
riconoscendo sostenuta
e valutando parabole, Numero partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze; Migliora il controllo inibitorio classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). FIGURA 8 | Variabilità dell’input cognitivo. L’esecuzione dei compiti motori richiesti è subordinata ai processi
• Incrementi
organizzare il proprio movimento nellonell'effi cienza
spazio in e nella
relazione a sé,quantità
In della Working
alternativa puòMemory
essere impiega- 2 viRoverino in promuovere
meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO
cogniti che si intende con la programmazione psicocogniti vo-motoria.
9 → 12
agli oggetti e agli altri, antiecipare,
aumenta la capacità
schivare, di resistenza
arrestarsi, scartare, alle interferenze
to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte; Migliora la flessibilità del pensiero
Costruzione roverino • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consenti
Esiste quindi to al giocatore
la possibilità di con il Roverino
realizzare di restare
attività fermoprogett
e giochi prima ati
di mett ersi in movimento
secondo o
criteri definiti
verse proposte di giocosport;Miglioramenti nella capacità di pianificazione un frisbee morbido. Delimitatori.
e regolazione di passare.
ed eseguiti con modalità peculiari per raggiungere specifici obiettivi motori a elevato
Dai 12
• Miglioramento nella capacità di attuare Spazio
saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola- comportamenti
utilizzato:finalizzati
campo esterno coinvolgimento cogniti
4 Il Roverino vo, come
passa illustrato
alla squadra nel dettnon
avversaria agliosolo
nella
seseconda
afferrato,parte di questo
ma anche Quaderno.
se toccato in
re, applicandone indicazioni e regole;
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
38 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 39

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.3.7. Apprendere e insegnare tecnico e aiutandoli anche a sviluppare la competenza di imparare a imparare. Un approccio,
questo, che Preparazione
può inoltre favorire la creazione di un collegamento reale con quelle life skills -
Proseguendo la trattazione delle tematiche riferite agli aspetti metodologico-didattici abilitàAdi vita che anche la scuola è chiamata a contribuire a sviluppare, valorizzando le diversità
Volume 2 esposti nel Quaderno di Sport di Classe Vol. 1 (2017), alla luce degli argomenti suesposti, di ciascuno.
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
emergono qui utili indicazioni per agevolare il processo di apprendimento degli alunni. La
prima considerazione riguarda un cambiamento di prospettiva: “proponiamo la direttrice Un volo
B radente,
Dividerequello proposto,
gli alunni in due su processi
squadre decisamente
equilibrate, identicomplessi, cheorine
ficabili con pett richiedono necessari
colorate o altro
apprendimento-insegnamento e non quella tradizionale insegnamento-apprendimento, contrassegno
approfondimenti e chevisibile.
verranno trattati anche in futuro, consigliando a tutor e insegnanti di
comunemente utilizzata, perché delinea l’approccio che identifica meglio Il nostro pensiero consultare i testi indicati tra i riferimenti bibliografici per maggiori informazioni.
QUADERNO SdC in relazione ai ruoli e alle prerogative dell’apprendimento” (Seclì, 2014). Si ritiene, infatti, che Descrizione
l’allievo sia l’autore principale del proprio processo di apprendimento ed è su questo processo
Introduzione 1.4. IL GIOCO
Compito diINCLUSIVO
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
che si innesta la figura del tutor/insegnante “facilitatore”. L’apprendimento si presenta come
un processo multifattoriale e implica diversi elementi che vanno oltre quelli che vengono
considerati attori principali: allievo e docente. Il contesto, la comunicazione e l’interazione
1 meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di

Il gioco inclusivo permette a tutte le persone l’accesso alle attività di gioco motorio in base ai
PARTE SECONDA - Giochiamo incidono significativamente in questi processi, condizionandoli.
2 salto o di “contesa” in gioco).
processi di:Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di

a. equità: dare a ciascuno quello che è necessario per crescere, svilupparsi, maturare;
Interessante notare come dalle evidenze emerse dalla ricerca sull’apprendimento motorio,
b. personalizzazione:
SCHEDE GIOCO in parte citata in precedenza, emergano alcune importanti indicazioni, sintetizzate in alcune
parole chiave riferite all’apprendimento e all’insegnamento dell’Educazione fisica e sportiva in 3 Ogni giocatore
valorizzando
delpuò
le differenze
necessariamente
processo di insegnamento,
avanzare
di tutti
passarlo
con il Roverinopartendo
ad; un compagno.
in mano,dalle
ma potenzialità delle persone,
una volta fermatosi deve
Il gioco del roverino stretta relazione reciproca: c. accessibilità: scegliendo soluzioni che abbiano caratteristiche che rispondano alle esigenze
Giocosport roverino frisbee di tuttiIl(Universal
Roverino siDesign);
Bandiera genovese variazione - variabilità - transfert di apprendimento - bagaglio motorio. 4
d. sostenibilità:
non costi
insegnamento;
trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
ambientale,
tuisce fallo. culturale, strutturale, economico-finanziaria e dell’apprendimento/
Palla in meta
< <
Con il concetto di variazione si intende l’“avere a disposizione un ampio repertorio di e. adattamento: operare
vieneazioni di analisi del ocompito di apprendimento e avversario,
task analysis nel
Lancia e scappa
Palla ritornata
comportamenti motori per una specifica funzione o uno specifico compito motorio”, mentre
con variabilità la “capacità di selezionare dal repertorio la strategia motoria migliore per una
5
processo
Se il Roverino
alladi insegnamento.
squadra rivale.
fatto cadere a terra viene toccato o afferrato da un passa

Giochi con le bottiglie


Giochi con le bottiglie a coppie
data circostanza” (Pesce et al., 2015). Il transfert di apprendimento si riferisce all’effetto di un
determinato apprendimento su quello successivo, ossia la capacità di mettere in relazione abilità 6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

motorie apprese a favore di nuove abilità simili o differenti, ma con alcuni elementi comuni. In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie Semplificando, si potrebbe dire che maggiore sarà la quantità e qualità di vissuti, apprendimenti
7 a. EQUITÀ
a due, lanciando b. PERSONALIZZAZIONE
il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

I pompieri a squadre e comportamenti motori contenuti nel proprio bagaglio motorio (il repertorio), più alta sarà
la probabilità di trovare risposte adeguate di fronte a nuovi compiti motori richiesti, grazie alla Osservazioni
Guardie e ladri capacità di selezionare all’interno del proprio patrimonio abilità utili o comunque facilmente
Detective e ladri adattabili all’esecuzione di risposte efficaci in relazione al nuovo contesto e alle nuove richieste Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso motorie.
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
GIOCO
La campana a coppie Appareviqui evidente il ruolo strategico del tutor/insegnante: il suo
a a
(età 9-11 anni).
4 , 5approccio metodologico-
INCLUSIVO
La campana con sei alunni Obietti di apprendimento: Variazioni c. ACCESSIBILITÀ
didatti co e lo sti le d’insegnamento faciliterà i processi
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, di apprendimento di ciascuno, stimolerà il e. ADATTAMENTO
Numero vo); partecipanti : così
Pallina corri sotto faretraiett
e unorie
atteggiamento
e distanze; “produttivo” degli alunni (e non solo riprodutti coinvolgendoli
classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto •in un processo correre
camminare, che tenda ad aumentare
e saltare valutandola partecipazione
cambi di direzioneatti
e diva e la personale consapevolezza. anche senza superarla con il corpo.
Si condivide qui un modello d’insegnamento che non cerca i dettAtt
velocità d’esecuzione; agli tecnici dei movimenti
rezzi/materiali: , (1).
un Roverino
•ma organizzare
offre all’alunno un ampio
il proprio ventaglio
movimento di situazioni
nello spazio che solleciti
in relazione a sé, no In l’esplorazione e laessere
alternativa può ricercaimpiega-
di 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti
soluzioni, e agli altri,
ma anche
fare finte;
la riflanti cipare,
essione schivare,
sulla praticaarrestarsi, scartare,
e sul processo di apprendimento
to un anello(Pesce et al., 2015).
di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino tipo per psicomotricità o giocoleria
3
d. SOSTENIBILITÀ
Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
•Purcontrollare
non dimenti condizioni
cando di equilibrio
mai staticosollecitati
che vanno e dinamicoanche
in volo;la qualitào ilnell’esecuzione
testimone didattidicocompiti
per l’atletica
Costruzione bottiglia da lancio •motori
conoscere e applicare corrett
e il miglioramento contiamente modalitàquesto
nuo, processo esecutive
chedi emerge
di- leggera). È possibile utilizzare anche
in modo naturale nelle fasce
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
d’età di riferimento e che induce gli alunni a “ripetere senza ripetere”, vanno spinti, davanti a FIGURA 9 | Processi alla base del Gioco Inclusivo (Cazzoli, 2018).
•un problema
saper utilizzare alcuniagiochi
motorio, derivanti
cercare dallasempre
soluzioni tradizione popola-
nuove per risolverlo,
re, applicandone indicazioni e regole; Spaziomigliorandone il gesto
utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
40 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 41

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.4.1. Inclusione c. equità nella produzione o uguaglianza di risultati: gli studenti raggiungono tutti padronanza
Preparazione
delle conoscenze, abilità e competenze allo stesso grado di esperienza, indipendentemente
L’inclusione ha caratteristica di processo in accordo con la Convenzione ONU dei diritti delle dalle
A situazioni di origine, valorizzando le angolo
potenzialità individualigrande
e progett ando
due percorsi
Volume 2 persone con disabilità (ONU, 2006), ratificata in Italia con la Legge 18/2009 che definisce
Il campo di gioco
personalizzati ;
meta (simile
è costi tuito da un rett sufficientemente
a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
e con linee di
“L’inclusione un processo bi-univoco: le persone con disabilità sono più visibili e le persone senza d. equità nell’uso dei risultati dell’istruzione: finito il percorso formativo, tutte le persone
disabilità hanno opportunità di imparare a cambiare mediante l’esperienza con le persone con B Dividere
devono gli alunni
aver garanti in stesse
te le due squadre equilibrate,
possibilità identi
di usare leficonoscenze
cabili con petteorine colorate
abilità o altro
acquisite nel
disabilità” (Cazzoli, 2011 e 2018). mondocontrassegno
del lavoro evisibile.
nella vita di comunità e personale (educazione per il progetto di vita;
Secondo il modello culturale bio-psico-sociale condiviso dalla comunità scientifica e di pratica Demeuse et al., 2001; OECD, 2001 e 2012, adattato Cazzoli, 2018).
QUADERNO SdC internazionale, la disabilità è un termine generico a ombrello: non è quindi solo un problema Descrizione
di salute. È un fenomeno complesso, dinamico, multidimensionale e contestuale: riflette
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
l’interazione tra le caratteristiche del corpo di una persona e le caratteristiche della società in cui
vive. Il superamento delle difficoltà incontrate dalle persone con disabilità richiede interventi per 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo rimuovere le barriere ambientali e sociali, attraverso la creazione di contesti facilitanti (WHO-
ICF, 2001; ONU, 2006; ICF CY, 2007; Cazzoli, 2018). A livello nazionale italiano, la definizione e
regolamentazione dell’inclusione della disabilità avviene a partire dalla Legge 104/1992. 2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
Il modello culturale dei Bisogni Educativi Speciali (BES), definito dalla comunità scientifica e di
SCHEDE GIOCO pratica internazionale, si riferisce a tutti i bambini che, per qualsiasi motivo, stanno fallendo
nel percorso scolastico e che non possono quindi beneficiare dell’educazione. Le difficoltà 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino a scuola possono essere temporanee o permanenti. L’Unesco nel 1994 nella Conferenza di
Giocosport roverino frisbee Salamanca ha fornito una piattaforma per affermare il principio della “scuola per tutti” attraverso
Bandiera genovese l’“educazione inclusiva”, in modo da garantire accesso ed educazione di qualità a tutti i bambini
con Bisogni Educativi Speciali (Unesco, 1994; Cazzoli, 2010 e 2018). A livello nazionale italiano, la
4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costituisce fallo.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< regolamentazione dell’inclusione dei BES nel sistema d’educazione nazionale avviene attraverso
una serie di disposizioni normative, per garantire il successo scolastico a tutti gli studenti in tutti gli
ordini scolastici (disposizioni normative alle quali si rimanda per gli opportuni approfondimenti)23.
5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale.
uguaglianza equità
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Il modello di inclusione del sistema pubblico di istruzione italiano è caratterizzato dall’approccio
a un’unica via (one track) in accordo con OCSE (OECD, 2003), Unione Europea (EASEN/EU, 2014) 6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

e normativa nazionale (Cazzoli, 2018): tutti i bambini/ragazzi sono inclusi nel percorso principale
FIGURA In
10caso di presanon
contemporanea
significa Equità.del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
dell’educazione regolare. Questo presuppone un grande supporto di servizi alla scuola regolare
e agli studenti con Bisogni Educativi Speciali e con disabilità.
7 | Uguaglianza
a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

I pompieri a squadre I programmi di insegnamento delle classi regolari di Educazione fisica sono organizzati sulla 1.4.3. Accessibilità
Guardie e ladri
base del criterio dell’inclusione eterogenea di tutte le differenze e di tutti gli studenti attraverso Osservazioni
l’Educazione fisica Adattata (APE) come specializzazione della disciplina di insegnamento L’accessibilità - Universal Design o Inclusive Design (Goldsmith, 1963; Mace, 1988) - è una
Detective e ladri dell’Educazione fisica (Block, 2001). concezione Nella
ad sua
ampioforma base,
spett giocolache
ro per ha origine di
costruzione nella tradizione,
prodotti molto conosciuto
e ambienti e diffuso;
fisici (architett ura)
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta
e di apprendimento il punto diaccessibili
(educazione) partenza pera la progressione
tutte le persone didatti
attca A.
raverso l’equità (dare a
La campana a coppie 1.4.2. Equità e personalizzazione ciascuno cosa serve, processo di personalizzazione), la flessibilità (adattare alle diverse abilità
4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
e potenzialità), la semplicità (uso semplice, intuitivo e sostenibile), la percettibilità (potenziare
La campana con sei alunni •L’equità è dare
afferrare, a ciascuno
tirare, passarequello che è necessario
riconoscendo perparabole,
e valutando crescere, svilupparsi, maturare in accordo le informazioni sensoriali), la tolleranza dell’errore (minimizzare rischi e azioni non volute), il
Numero partecipanti:
Pallina corri sotto contraiett
“nonorie
c’è enulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali”
distanze; (Don Milani, 1967).
classe intera. contenimento
1 Il puntodello sforzo (fiquando
è acquisito sico e cogniti vo), misure
un giocatore e spazi
appoggia idonei
a terra (fisici oltre
il Roverino e di apprendimento;
la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto •Il concett o di equità
camminare, correre è oggettvalutando
e saltare o di studio perdimigliorare
cambi direzione eladi qualità delle politiche e pratiche Cazzoli, Quaderno
anche senza di Sport di Classe
superarla Vol. 1, 2017). L’Universal Design nell’educazione orienta
con il corpo.
velocità
educati d’esecuzione;et al., 2001). Sono stati individuati 4 aspetti:Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
ve (Hutmacher progettazioni e pratiche di insegnamento-apprendimento flessibili e personalizzate per
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
l’inclusione degli studenti con disabilità e BES, attraverso:
SCHEDE LABORATORIO a. agli oggetti
equità e agli altri,
di accesso anticipare, schivare,
e uguaglianza arrestarsi,
di opportunità perscartare, to uni livelli
accedere a tutti anellodell’educazione;
di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino b. fare finte;
equità in termini di ambiente di apprendimento e uguaglianza tipodipermezzi:
psicomotricità
tutti gli oallievi
giocoleria
a. svariati mezzicare
di presentazione deichecontenuti
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico o il testimoneeddidattico per l’atletica 3 Modifi il numero di passi possono di apprendimento
essere effettuati primaattdel
raverso la percezione
passaggio o il tempoe
Costruzione bottiglia da lancio devono godere di condizioni di apprendimento diin volo; con risorse
qualità umane economiche-
leggera). È possibile utilizzare anche molteplici stimoli
consenti to alsensoriali
giocatore (uditi
con il vi, visivi, di
Roverino tatti li, cinestesici);
restare fermo prima di mettersi in movimento o
• conoscere
finanziariee adeguate;
applicare correttamente modalità esecutive di di-
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. b. vari mezzi di espressione dell’allievo nell’apprendimento (supportando soluzioni attive
di passare.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola- degli allievi);
23 re, applicandone
Legge 8 ottobre 2010, n.indicazioni e regole;
170 (DSA); Circolare
Spazio utilizzato: campo esterno
n. 8 del 6 marzo 2013; Legge 107/2015 e decreti applicativi 2017; DPR 8 marzo
4 Il Roverino
c. numerosi mezzi dipassa alla squadraemoti
coinvolgimento avversaria
vo nelnon solo sediaff
processo errato, ma anche
insegnamento se toccato in
e apprendimento
•1999,rispett
n. 275;are
Legge 107/2015;
le regole deiNota prot.
giochi n° 1143,
sporti vi e 17
delmaggio
o prato,
2018. Si veda anche quanto
fair play; trattatoinnelalternati
Quadernovadipalestra
Sport di con (per stivolo.
molare la motivazione, l’autoefficacia e l’autostima; Cazzoli, 2018).
Classe Vol. 1 - 2017. spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
42 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 43

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
1.4.4. Sostenibilità
UNIVERSAL DESIGN Preparazione
APPRENDIMENTO/INSEGNAMENTO Il concetto di sostenibilità ha seguito un’evoluzione, a partire dal rapporto “Our Common
Volume 2 EDUCAZIONE FISICA ADATTATA E INCLUSIVA Future” A del
Il campo
sostenibilemeta
di gioco
1987 della è costituito da
Commissione
(similedia assicurare
in grado
ONU
quello del rugby),
un per
rettangolo sufficientemente
l’ambiente
di almeno 2-3 mdei
«il soddisfacimento
grande
e lo sviluppo,
di profondità.
che edefi
connìdue linee di
lo sviluppo
bisogni della generazione presente
Numerosi mezzi senza Bcompromett
Dividere gli erealunni
la possibilità delleequilibrate,
in due squadre generazioni future»:
identificabili la
concompati bilità
pettorine tra sviluppo
colorate o altro
di coinvolgimento delle attività economiche,
contrassegno salvaguardia dell’ambiente e soddisfazione dei bisogni essenziali si
visibile.
Svariati mezzi di presentazione dei Vari mezzi di espressione emotivo nel proces- basa sulla realizzazione di uno sviluppo economico che abbia come finalità principale il rispetto
contenuti di apprendimento attra- so di insegnamento dell’ambiente. La sostenibilità era inoltre alla base degli Obiettivi del Millennio 2000; e l’Agenda
dell’allievo nell’apprendi-
QUADERNO SdC verso la percezione e molteplici sti-
mento (supportando solu-
e apprendimento Descrizione
2015 ha introdott o il quarto elemento nella sostenibilità, l’educazione. Educazione che è anche
moli sensoriali (uditivi, visivi, tattili, (per stimolare la
Introduzione zioni attive degli allievi) il 4° obiettivo dell’agenda 2030: la sostenibilità e l’accessibilità a sistemi educativi di qualità
cinestesici) motivazione, l’auto-
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC efficacia e l’autosti-
ma)
1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
contribuiscono allo sviluppo sostenibile attraverso la crescita della persona e della comunità nel
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
mondo globale con attenzione al locale. Anche la Comunità Europea ha posto attenzione allo
PARTE SECONDA - Giochiamo sviluppo della sostenibilità attraverso l‘educazione nell’agenda 2020, per orientare le politiche
Rete di riconoscimento Rete delle azioni strategiche Rete affettiva 2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
e le pratiche
saltodeio vari paesi. La
di “contesa” in sostenibilità
gioco). e l’educazione sono diventate diritti per le persone e
doveri per la comunità, attraverso l’educazione fisica, l’attività fisica e lo sport, come riportato
Cosa si impara Come si impara Perché si impara nella Carta Internazionale Unesco 2016 (art. 1; art. 4; art. 11; Cazzoli, 2017). Il modello ecologico
SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
si sviluppa facendo riferimento alla matrice culturale del socio-costruttivismo della scuola di
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino Come si raccolgono le informazioni degli Chicago negli anni 1920. Negli anni Settanta del secolo scorso si sviluppò il modello ecologico di
Giocosport roverino frisbee stimoli sensoriali e si integrano nella sen- Come si pianifica l’azione moto-
Come si attiva l’aspetto Bateson, che si occupava di comprendere come avvenisse la programmazione neurolinguistica
Bandiera genovese so-percezione che guida la progettazione del
compito motorio e il feedback interno, mentre
ria nella risoluzione di compiti
motori
emozionale, la motiva-
zione, l’autoefficacia e 4 non costituisce fallo.
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
e l’apprendimento.

Palla in meta l’autostima

< <
si esegue azione motoria L’approccio ecologico e l’influenza dell’ambiente sullo sviluppo dell’apprendimento dei bambini
Lancia e scappa
Palla ritornata Dimensione dei processi e pro- Dimensione affettiva
5 Seallailsquadra
venne studiato Roverino viene fatto cadere
da Bronfenbrenner
rivale.
negliaanni
terra1980-1990:
o viene toccato o afferrato da un avversario, passa

Dimensione dei contenuti di apprendimento


Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
cedure di apprendimento dell’apprendimento
6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
MACROSISTEMA

LINEE GUIDA PER GLI INTERVENTI DIDATTICI ESOSISTEMA


In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie Presentare i contenuti di apprendimento coin- 7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
MESOSISTEMA

ale
volgendo tutti i canali sensoriali e stimoli:
I pompieri a squadre

ico po
loc
• uditivi (semplici, limitando rumori di sotto-

om up
Guardie e ladri Osservazioni MICROSISTEMA

sis sti
on vil

sco
fondo, utilizzare campanellini rendendo gli

tem co
ec s

l
iglia

a
bambino
Detective e ladri

reli
attrezzi sonori); bambino

a
Stimolare il coinvolgi- Nella sua forma base, gioco fratelli
che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
pari

gio
fam
• visivi (immagini grafiche - disegno, video,
Guardie e pistolero silenzioso mento emotivo, l’empa- esso rappresenta il punto digenitori adulti
partenza per la progressione didattica A.

ne
Tipologia:
schemi gioco
e mappe tradizionale
concettualia squadre.
- utilizzando Supportare e facilitare i diversi
Classi ticonsigliate:
a per rendere l’ap-
La campana a coppie colori contrastanti, immagini di dimensioni
modi di apprendimento, attra-a a
4 , 5 (età 9-11 anni).

comunic
prendimento motorio
Obiettipiù
vi grandi
di apprendimento: verso stili personali che vanno
Variazioni
La campana con sei alunni

mezzi d one
e con elementi semplificati); coinvolgente, motivante bambino
• •afferrare, dall’imitazione/riproduzione bambino
tattili (utitilizzo
rare,di passare
riferimentiriconoscendo
caldi e freddi, e valutando parabole, Numero e chepartecipanti :
incentivi la crescita
Pallina corri sotto verso la produzione e il pensiero pari adulti

azi
traiettorie e distanze;

ce
classe intera.
di fiducia, autostima, 1 Il punto è acquisito quando insegnanti
un giocatore appoggia pari
a terra il Roverino oltre la linea di meta,

an
ruvidi e lisci);

i
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi e movimento
di direzionedivergente
e di

ale ern
•velocità
cinestesici (utilizzo di movimento gros- autoefficacia e piacere anche senza superarla consc il corpo.
uo ità
d’esecuzione;

loc gov
Attrezzi/materiali:
(enjoyment) un Roverino(1). la un
so-motorio - abilità motorie di base: 2 m
Roverino in meta: il giocatore o

ee
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- luo con il Roverino in mano
c può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO aglicamminare, correre,
altri,saltare, lanciare,

ch
oggetti e agli anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, go se resta fermo.
o può tenerlo non più dide5’’
to un anello di gomma soffice (del i g di la

liti
farerotolare,
finte; strisciare; fine-motorio: controllo
Costruzione roverino tipo per psicomotricità o giocoleria en vo

po
ito ro
di oggetti condizioni
• controllare con arti inferiori e superiori,
di equilibrio statico e dinamico in volo; o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che ri possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio controlloediapplicare
• conoscere oggetti concorrett
oggettiamente
) modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare. attitudini, ideologie
e cultura dominanti
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re,FIGURA
applicandone indicazioni Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
11 | Universal design pereprogett
regole;are programmi di educazione fisica adattoataprato,
e inclusiva (All CAST 2011,
in alternati va palestra con volo.
• rispett
modifiare
catole regole
per Cazzoli,dei giochi sportivi e del fair play;
2018). spazio adeguato. FIGURA 12 | Modello Ecologico Bronfenbrenner, 1994 modificato per Educazione Fisica, Cazzoli, 2018.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
44 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 45

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

• bambino al centro (età, genere, stato di salute), sviluppo ontogenetico e filogenetico in L’intensità dei cambiamenti negli adattamenti può essere di 3 livelli (De Potter, 2003):
accordo, influenzati da componenti biologiche dell’accrescimento e maturazione e dal Preparazione
contesto della vita reale;
Volume 2 • microsistema: relazioni prossimali famiglia (bambino, fratelli, genitori), religione (bambino,
A Il campo di gioco è costituito da un Adatt
1. MODIFICAZIONI
meta (simileMINIME
a quello del rugby), di almeno
amenti
rettangolo ambienti
suffi , guide
cientemente
2-3 m di profondità.
potenziamento
o segnali,
grande
stimoli sensoriali
e con due linee di
pari, adulti), comunità (bambino, adulti, pari), scuola (bambino, pari, insegnanti);
• mesosistema: relazioni tra microsistemi (famiglia, religione, comunità, scuola); B Dividere gli MODERATE
2. MODIFICAZIONI alunni in due squadre equilibrate,
Adattamenti identi
attfirezzature,
cabili con pettorineruoli…
regole, colorate o altro
• esosistema: sviluppo economico locale, mezzi di comunicazione, luogo di lavoro dei genitori, contrassegno visibile.
politiche e governance locale, sistema scolastico, educativo, amici della famiglia, luogo di 3. MODIFICAZIONI CONSIDEREVOLI Analisi del compito (task analysis)

QUADERNO SdC abitazione, servizi sociali, associazionismo sportivo; Descrizione


L’insegnante per facilitare gli apprendimenti adatta i compiti di apprendimento scegliendo gli
• macrosistema: attitudini, ideologie e cultura dominanti;
Introduzione elementi del movimento (Rosa, sarà
Colella, 2004; modifi cato Cazzoli, 2010 e 2018):
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
• tempo e cronologia dei periodi storici sono elementi da considerare con riferimento a eventi
lungo l’arco della vita e le condizioni sociali, economiche del periodo storico. 1 meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
Compito di ogni squadra quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di

PARTE SECONDA - Giochiamo 1. CORPO 4. STRUTTURE 7. INTENSITÀ 10. GRUPPI


2.2
Il modello ecologico applicato in Educazione fisica Adattata si realizza nella relazione dinamica tra: Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
SPAZIOsalto o di “contesa”
5. ATTREZZI
in gioco). 8. QUANTITÀ 11. MOTIVAZIONE
a. individuo in apprendimento (partendo dalle potenzialità);
12. SOSTITUZIONE
SCHEDE GIOCO b. compiti di apprendimento (abilità motorie di base e abilità tecnico-sportive); ambiente
di apprendimento (luogo fisico e setting predisposti dall’insegnante per facilitare
3. TEMPIOgni giocatore 6.
3 puòDURATA 9. DIFFICOLTÀ
avanzare con il Roverino
necessariamente passarlo ad un compagno.
in mano, ma una volta fermatosi
STIMOLI SENSORIALIdeve
Il gioco del roverino l’apprendimento; Davis, Broadhead, 2007; Cazzoli, 2018).
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
COMPITO
4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costituisce fallo.
Palla in meta
< DI APPRENDIMENTO
5 <

E I
Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa

ION RIAL
Lancia e scappa Abilità motorie alla squadra rivale.
Palla ritornata

O
Abilità tecnico-sportive

TIT NS

CORPO
Giochi con le bottiglie 6

Z
SOSOLI SE
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

IO
Giochi con le bottiglie a coppie
E
AMBIENTE DI ION

AZ
M
AZ

SP
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due PI avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team APPRENDIMENTO
7 TIV

STI
ALLIEVO TEM in elevazione.
a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo
O
I pompieri a coppie APPRENDIMENTO Luogo fisico e setting predisposto M
Potenzialità MODELLO ECOLOGICO dal docente per facilitare
I pompieri a squadre EDUCAZIONE FISICA ADATTATA l’apprendimento GRUPPI
STRUTTURE
Guardie e ladri Osservazioni
Detective e ladri Nella sua forma base, gioco che ha origine nella Atradizione,
FIC
DIF
TTR molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso FIGURA 13 | Modello ecologico in Educazione Fisica Adattata (Davis, Broadhead, 2007; Cazzoli, 2018).
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
OL
TÀ EZZdidattica A.
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione
I

QU
La campana a coppie

DU
INTENSITÀ
4a, 5a (età 9-11 anni).

A
Obiettivi di apprendimento: Variazioni

RA
La campana con sei alunni

NT
1.4.5. Adattamento

TA
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole,

ITÀ
Numero partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze; classe intera. dell’allievo e 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
L’apprendimento viene facilitato dall’insegnante partendo dalle potenzialità
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
adatt ando id’esecuzione;
compiti di apprendimento attraverso l’analisi del compito motorio.
anche senza superarla con il corpo.
velocità Attrezzi/materiali: un Roverino(1). FIGURA 14 |
•Gli adatt amenti
organizzare possono
il proprio essere dinello
movimento 3 tipologie (Consiglio
spazio in relazione d’Europa,
a sé, 1987):
In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al La
massimo cinque passi.
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
fare finte;
to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
stella degli adattamenti

Costruzione roverino • 1 -controllare


EDUCATIVO condizioni Cambiamento della
di equilibrio statico e dinamico in volo;
– METODOLOGICO
didatti
tipo per psicomotricità o giocoleria
ca,
o ilmetodologia e approccio
testimone didatti co per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio di lavoro
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
I 12 elementi contenuti nella stella sono presenti, pur in una forma grafica differente, nella
2 -verse proposte di giocosport;
TECNICO Cambiamento regole e regolamenti
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola- “Scheda Guida Adattamenti” e nella “Scheda Operativa Adattamenti” proposte nella seconda
applicandone indicazioni e regole; Cambiamento dell’attività motoria Spazio specifi
utilizzato: campo
ca creata peresterno parte 4del presente
Il RoverinoQuaderno
passa allaesquadra avversaria
contengono non solo per
le indicazioni se aff
laerrato, ma anche
realizzazione se adatt
degli toccato in
amenti
3 -re,
STRUTTURALE o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi euna parti
del fair colare tipologia di diffi
play; coltà/disordine/disabilità
spazio adeguato.
dell’Educazione fisica (APE).
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
46 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 47

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
APPRENDIMENTO
FORMALE SCOLASTICO
L’insegnante supporta l’apprendimento degli alunni speciali attraverso gli aiuti e le facilitazioni
(Gardner, Murphy, Crawford, 1985; modificato Cazzoli, 2010 e 2018): Preparazione
Volume 2 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del SVILUPPO INTELLETTIVO-COGNITIVO
rugby),
Attività di almeno
quotidiane; 2-3 m di
comportamento; profondità.
funzione del
1. GUIDA FISICA (assistenza diretta e indiretta, contatto corporeo) centro d’attenzione; percezione visuo-spaziale;
B Dividere gli alunni in due squadre
abilitàequilibrate,
uditivo-linguistiidenti
che ficabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.
2. INDICAZIONE GESTUALE (feedback e indicazioni utilizzando comunicazione non verbale: SVILUPPO PERCETTIVO-MOTORIO
Schema corporeo; maturità; abilità di distinguere gli stimoli in
QUADERNO SdC gesti, espressioni del volto, mimica, contatto visivo) Descrizioneingresso; progettazione motoria; consapevolezza delle due parti
del corpo; stabilità posturale
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
3. AIUTO VERBALE (feedback e indicazioni utilizzando comunicazione verbale: indicazione
di relative parti del corpo, spazio, tempo… e incoraggiando con espressioni positive)
1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
SISTEMA
meta; il punto è acquisito quandoOrgani SENSORIALE
un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
e canali di senso
PARTE SECONDA - Giochiamo OLFATTO VISTA UDITO GUSTO TATTO EQUILIBRIO

2
PROPRIOCEZIONE
Non si possono toccare TERMOCEZIONE
gli avversari SENSAZIONE DOLORE
se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
4. SEMPLIFICAZIONE INPUT (suddividere il compito complesso d’apprendimento in compiti salto o di “contesa” in gioco).
fondamentali) SISTEMA NERVOSO CENTRALE
SCHEDE GIOCO 5. PREVENZIONE ERRORI (predisporre percorsi di apprendimento che facilitano l’esecuzio- 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente
FIGURA 15 passarlo
tra SNC ead un compagno.
Il gioco del roverino ne senza errori)
| Relazione esistente
apprendimento formale scolastico.
sviluppo sensoriale, percettivo-motorio, intellettivo-cognitivo,

Giocosport roverino frisbee


Lo4
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
SviluppononSenso-Percetti vo passa attraverso:
Bandiera genovese 6. MATERIALE FACILITANTE (rendere materiali: più lenti; più grandi o più piccoli; più colora-
costituisce fallo.
Palla in meta
< <
ti; di superficie più morbida e facile da manipolare; di peso inferiore; ecc.) • sensazione (processo fisiologico del sistema neurologico che, a seguito del contatto con
Lancia e scappa
Palla ritornata
5l’ambiente
Se il Roverino
alla
esterno,
squadra
viene fatto cadere
tramite
rivale.
a terra
gli organi di osenso,
viene toccato
invia stio moli
afferrato da un avversario,
provenienti
a livello centrale. I canali sensoriali sono udito, vista, olfatto, gusto, tatto, cinestesia,
passa
dall’ambiente

7. APPRENDIMENTO DISCRIMINATIVO (predisporre percorsi di apprendimento che faciliti- propriocezione, termocezione, equilibrio e sensazione di dolore);
Giochi con le bottiglie no l’esecuzione autonoma degli allievi attraverso la soluzione di situazioni problema - pro- • 6percezione
Le rimesse si effettpsichico
(processo uano con chegli avversari
opera la posti a 2 mdei
sintesi circa.
dati degli organi sensoriali, acquisiti
Giochi con le bottiglie a coppie blem solving - e utilizzo educativo e riflessivo dell’errore) attraverso i canali sensoriali, dando loro significato).
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie 8. FADING (attenuazione degli aiuti)
7
Nelle disabilità sensoriali,il Roverino
a due, lanciando le informazioni dei canalidisensoriali
in aria e cercando prenderlo invengono potenziate a supporto
elevazione.
di quelli non attivi/ipoattivi. Nelle disabilità della percezione i problemi sono a livello del
I pompieri a squadre sistema nervoso centrale.
Guardie e ladri Osservazioni 1. esposizione
9. MODELING (imitazione del modello)
Detective e ladri Nella sua forma base,
8. prati
all'esperienza
ca gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didatti ca A.
gioco(rinforzare
10. SHAPING tradizionalecomportamenti
a squadre. più vicini all'obiettivo) Classi consigliate: 2. pratica
La campana a coppie 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, APPRENDIMENTO
Numero partecipanti:
Pallina corri sotto 11. GENERALIZZAZIONE dell’APPRENDIMENTO (trasferito in/da altre
traiettorie e distanze; situazioni)
classe intera.
7. implementazione
1 Il punto è acquisito
e varietà quando MOTORIO E PRATICA
un giocatore appoggia a terra il 3.
Roverino
tentativioltre
per la linea di meta,
MOTORIA
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo. prove ed errori
12.velocità d’esecuzione;
CHAINING (concatenamento antero/retrogrado creando sequenze Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
di elementi motori
• fondamentali-abilità
organizzare il propriomotorie
movimento nello spazio in relazione a sé, 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
complessi-tecniche motorie sportive) impiega-
In alternativa può essere
SCHEDE LABORATORIO fare finte;
verso
agli oggetti e agli altri, anticipare, elementi
schivare, motoriscartare,
arrestarsi, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3
6. pratica 4. pratica
Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio •L’apprendimento motorio
conoscere e applicare è legato
correttamenteallo sviluppo
modalità senso-percetti
esecuti ve di di- leggera).
vo È possibile
e motorio e può utilizzare
essereanche 5. successo
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
rappresentato in un diagramma a piramide. Nelle disabilità, le fasi dell’apprendimento possono
•seguire
saperunautilizzare alcuniche
cronologia giochi derivanti
preveda dallapiù
tempi tradizione popola- Shellenberger, 1996; modificato
lunghi (Williams, FIGURA 16 | Apprendimento motorio e pratica motoria.
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
Cazzoli, 2010 e 2018) o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
48 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 49

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

L’apprendimento è un cambiamento permanente in risposta alle potenzialità che evolvono


BIBLIOGRAFIA
Preparazione
Volume 2 come risultato rinforzato dalla pratica (Kimble, 1961; Schmidt, 2000; Cazzoli, 2001).
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
L’apprendimento e lo sviluppo motorio sono visibili attraverso i compiti motori, che sono basati
sul movimento e sono oggetto di apprendimento. L’analisi del compito motorio (task analysis) B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
prevede che i compiti complessi vengano destrutturati e scomposti in elementi costitutivi contrassegno visibile.
fondamentali. Le abilità motorie combinate, contestualizzate in complesse situazioni reali, con Balyi I., Hamilton A. (2004), Long-Term Athle- International of Physical Education, University of
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& Advanced Training
squadraandsaràPerforman- sionil of persons with disabiliti
da farglies according to the
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 2001 e 2018): 1
ce, Victoria,meta;
di ogni quello di passarsi
BC. il punto è acquisito quando un giocatore United
Roverino
superaNati
in modo
ons di
la linea Conventi
meta con
superare
onil Roverino
la linea
(2006-2011),
FIEP European Congress Proceedings book, Po-
in mano.
di
6th
PARTE SECONDA - Giochiamo Bateson G. (1973), Steps to an ecology of mind: reč, Croatia.
ABILITÀ GROSSO-MOTORIE ARTI INFERIORI 2
collected Non
essayssi possono toccare gli avversari
in anthropology,
saltoepistemology,
evolution and o di “contesa” Paladin,
se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
psychiatry,
in gioco).St. Albans Cazzoli S. (2013), Person with disabilities: Inclu-
ABILITÀ FINO-MOTORIE sive physical activities & physical education li-
Berardi F., Ogni
Vicinigiocatore
M. (a cura puòdi)avanzare
(2007), Atti
convità teracy in andmano,
guidelines for volta
reporti ng and writi ng
SCHEDE GIOCO ABILITÀ GROSSO-MOTORIE ARTI SUPERIORI 3
motorie. Ricerca sul curricolo
necessariamente e innovazione
passarlo ad un
il Roverino ma una fermatosi
di- in Physical education and sports perspective of
compagno.
deve
Il gioco del roverino dattica, USR-IRRE Emilia-Romagna, Tecnodid, children and youth in Europe, University Come-
Napoli. nius Bratislava-SK and FIEP.
ABILITÀ LOCO-MOTORIE ARTI INFERIORI
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese ABILITÀ LOCO-MOTORIE ARTI INFERIORI, SUPERIORI, TRONCO 4
Bertagna
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
G.
non (acosti
curatuisce
di) (2004),
fallo. Scuola in movi- Cazzoli S. (2017), Sport, "Sport science and phy-
mento. La pedagogia e la didattica delle scien- sical education from the past versus the future
Palla in meta
< <
CAMMINARE, CORRERE, SALTARE ze motorie e sportive tra riforma della scuola e (UNESCO 1978-2015)", in Sport as Key driver
Lancia e scappa
Palla ritornata CONTROLLO DEGLI OGGETTI
5 Seallailsquadra
dell’università, Roverino
Franco viene Milano.
Angeli,
rivale.
fatto cadere a terra o for
viene toccato o afferrato
development from adahistorical
un avversario, passa
perspecti
XIX International CESH Congress, 22-24 ottobre
ve,
Block M. E. (2001), Planning and documenting 2015, Firenze, Italia, CONI Servizi S.p.A. - Scuola
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
PRENDERE, LANCIARE, COLPIRE, CALCIARE 6
consultation
«Journal
in adapted
Le rimesse si effettphysical educati
uano con gli
of Physical Education, Recreation &
Dance», 72 (8), pp. 49-52.
on, posti
avversari dello
a 2Sport.
m circa.
Cazzoli S. (2018), “Concetti di inclusione, integra-
ROTOLARE, STRISCIARE, ARRAMPICARE, SCIVOLARE In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si eff
S.,ettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie I compiti motori fondamentali evolvono con l’età e l’esperienza della pratica motoria attraverso
7 a
Bronfenbrennerdue, U. (1994), “Ecological models of S., di
lanciando il Roverino in aria e
zione,
cercando
disabilità”,
Eidprenderlo
in Cabano
l., VicariinP.,
elevazione.
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Guardie e ladri Osservazioni
Bunker D., Thorpe R. (1982), A model for the te- Consiglio d’Europa (1987), Carta europea dello
• segue i processi comuni;
Detective e ladri • potrebbe avere ritardi (età anagrafica non corrispondente a quella del livello di sviluppo);
aching of games in secondary
Nella sua forma base,
of Physical Education», 18 (1), 58.
schools, «Bulleti
gioco che n sport,
ha origine Strasburgo.
nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso • potrebbe
Tipologia: richiedere
gioco tempi
tradizionale più lunghi e quindi risultare in ritardo.
a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza perDellabiancia
la progressioneM.didatti ca A. e gioco-sport nella
P., Gioco
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Obietti vi di apprendimento:
Gli interventi didattici APE, per gli allievi BES-Disabilità, vengono adattati in base alle potenzialità Variazioni
La campana con sei alunni •e alaff
livello
errare,di tisviluppo di ogni
rare, passare singolo allievo
riconoscendo (Cazzoli,parabole,
e valutando 2010 e 2018).Numero
L’apprendimento motorio è sport.pdf.
partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie
facilitato e distanze;ludico.
dal contesto classe intera.
Carbone U., Coralli M. (1998), Il laboratorio
dei materiali poveri. Riutilizzo, manipolazione, DemeuseaM.,
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia terra il Roverino
Crahay oltre la linea
M., Monseur di meta,
C. (2001), “Ef-
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di espressività,anche senzaTrento.
Erickson, superarla con il corpo. ficiency and Equity”, in Hutmacher W., Cochrane
velocità
I giochi d’esecuzione;
motori permangono come attività naturali nella fascia d'età Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
7-11 anni, acquisendo D., Bottani N. (a cura di), In Pursuit of Equity in
•organizzazione
organizzare il eproprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternati va
struttura più complessa, divenendo gioco motorio tradizionale e giocosport. può essere impiega- Cazzoli2S. (2001),
Roverino in meta: il giocatore
“L’apprendimento motorio condal
il Roverino
Educatiinon:
mano può
using fare al onal
internati massimo cinquetopassi
indicators com-
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
Successivamente,
fare finte; evolvono in gioco motorio sporti vo (Cazzoli, to un L’evoluzione
2018). anello di gomma
del soffi ce (del
gioco
o può uale
modello concett tenerloallenon più di 5’’ metodolo-
indicazioni se resta fermo. pare equity policies, Kluwer Academic Publisher,
Costruzione roverino motorio, per gli allievi con BES, DSA e Disabilità, potrebbe
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo; non
tipo per psicomotricità o giocoleria
seguire le età anagrafi che di
o il testimone didattico per l’atletica
giche e didattiche”, in Rossebastiano A. (a cura Dordrecht.
3 Modifi
di), Formazione ecare il numero di
informazione. passieche
Teorie possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
applica-
Costruzione bottiglia da lancio •riferimento,
conoscerema risultarecorrett
e applicare variata e richiedere
amente modalitàtempi più
esecuti ve lunghi
di di- di maturazione.
leggera). È possibile utilizzare anche consenti
zioni per il corso to al giocatore
di laurea in Scienze con il Roverino
della Forma- di De
restare
Pottfermo
er C. prima
(2003),di “Adapted
mettersi inphysical
movimento actiovi-
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
zione Primaria, UTET, Torino, pp. 222-227. ties and sport for sensory impaired individuals:
•Persaper
le caratt eristialcuni
utilizzare che del gioco
giochi motorio
derivanti dallaetradizione
i relativipopola-
elementi che possono essere utilizzati barriers to full participation”, in First European
nell’adatt amento, siindicazioni
re, applicandone rimanda ealle indicazioni contenute nel Quaderno
regole; Spazio utilizzato:
di Sport campo
di Classe Vol.esterno
1 Cazzoli4S., Antala
Il Roverino passadi)alla
B. (a cura squadra
(2010), avversaria
Integrati non solo seinaff
on Conference errato,
APA and ma anche
Sport: se toccato
a white paper in
on
o prato, in alternativa palestra con and inclusion in Physical Education, Federation
volo. research and practice, Acco, Leuven.
•(2017), capitolo
rispett 1.5.2.dei giochi sportivi e del fair play;
are le regole spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
50 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria BIBLIOGRAFIA 51

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

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millennio”,
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sica suffiDoescientemente
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1 Compito
Seclì P. meta;
di ogni
(2017il punto
squadra quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
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possono
L. (aocura
toccare
visione
di “contesa”
gli avversari se non accidentalmente
e sull’apprendimento”,
in gioco).
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(ad esempio,territoriale
ciali e organizzazione in una situazione
Visiva: prevenzione scolastica. Indicazioni operative.
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3 Ogni giocatore
Comunicazione Sanitaria,
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passarlo
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4
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Roverino sidi
dattica non
per tutor
Sport di
trasporta
e docenti
costituisce
conClasse.
le mani,Guida di- vento
ma il toccarlo per tamente
inavverti alunni con Bisogni
con Educati
altre parti del vi Speciali e or-
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Lancia e scappa
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Numero partecipanti
4 e :i 12
Pallina corri sotto Laniado Pietra
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nazionale meta,
condizione
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambiRoma. di direzione e di anche
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In alternati motorio comeimpiega-
può essere 2 Roverino
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per la Salvaguardia in mano puòper
guida farelaalcerti
massimo cinque
ficazione passi
delle competen-
SCHEDE LABORATORIO Preiseragli
W. oggetti e agli
E., Vischer altri,
J. C., anticipare,
White E. T. (aschivare,
cura di),arrestarsi,
base per scartare,
lo sviluppo armonico
to un anello del di
bambino,
gomma In- soffice (del o può tenerlo
del Patrimonio non più
Culturale di 5’’ se resta
Immateriale, fermo.
Parigi, 17 ze nel primo ciclo di istruzione, MIUR, 2018 (D.M.
Costruzione roverino Designfare finte; on: Toward a More Humane Ar- dire, Roma (http://puntoeduri.indire.it).
Interventi tipo per psicomotricità o giocoleria ottobre (ratificata dall’Italia nel 2007). 742/2017).
chitecture, Van Nostrand
• controllare condizioniReinhold, New stati
di equilibrio Yorkco e dinamico in volo; o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalitàRosa A. R.,
esecuti ve diColella
di- D. (2004),
leggera). L’attività fisicautiadat-
È possibile lizzare anche consenti
Vygotskij to al giocatore
L. (1990), con il Roverino
Immaginazione e creatidività
restare fermo
Linee prima
Guida di mett
Giochi ersidiinClasse
Sport movimento o
e Percorso valo-
Mantovani
verseC.proposte
(a cura di) (2016), Insegnare per al- tata nella scuola e nel tempo
di giocosport; un frisbeelibero, «Difficoltà
morbido. di
Delimitatori. nell'etàdiinfanti
passare.
le, Editori Riuniti, Roma. riale, MIUR-CONI, 2018.
lenare.

Metodologia
saper utilizzare
dell’insegnamento,
alcuni giochi derivanti
Scuola
dalla apprendimento»,
tradizione popola- 10 (1), pp. 107-122.
dello Sport, Roma.
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno WHO 4 (2007), Internati
Il Roverino passaonal
alla classifi
squadra cation of fun-
avversaria non Nota
solo se affn.
Prot. errato,
5737,ma anche se Progett
07.11.2017, toccatooinnazionale
Schmidt R. A., Wrisberg C. A. (2000),
o prato, Apprendi-
in alternati va palestra con ctioning, disability and health: children & youth “Sport di Classe” per la scuola primaria anno scola-
volo.
• rispett are le regole dei giochi sporti vi e del fair play;
Marzocchi G. M., Valagussa S. (2011), Le funzioni mento motorio e prestazione, Società Stampa
spazio adeguato. version, ICF-CY, WHO Press, Geneva. stico 2017/2018.
esecuti ve in età evoluti
• assumere un ruolo va,nel
Franco
giocoAngeli,
cercandoMilano. Sportiva,
di collaborare conRoma.
i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
52 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria BIBLIOGRAFIA 53

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 2 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.

QUADERNO SdC Descrizione


Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).

SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese 4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo

PARTE SECONDA
non costituisce fallo.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
6 Giochiamo
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

I pompieri a squadre
Guardie e ladri Osservazioni
Detective e ladri Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
La campana a coppie 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
fare finte;
to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

• è un oggetto familiare e universalmente conosciuto anche dai bambini più piccoli, che
imparanoPreparazione
facilmente a utilizzarlo con successo;
• è un
A oggett o che assolve alla tuito
funzione
da undirett
assicurare unacientemente
circolazionegrande
ordinata e sicura;
Volume 2 GIOCHIAMO •
Il campo
la suddett
meta
di gioco
a funzione
è costi
è prescritti
(simile a quello va, cioè
del rugby),
angolo suffi
introduce
di almeno 2-3ilmconcett
e con
o di regola sociale;
di profondità.
due linee di
• la ciclicità e la prevedibilità del suo funzionamento rinviano al principio del prima-durante-
Dividere gli alunni
B introducendo
dopo, in due squadresequenziale,
l’apprendimento equilibrate, identi ficabili con pett
temporalmente orine colorate o altro
organizzato;
• la suacontrassegno
natura visiva visibile.
(e cromatica) consente di introdurre metodologie didattiche che
2.1. LE ATTIVITÀ E LE PROGRESSIONI DIDATTICHE PROPOSTE comprendano la somministrazione di istruzioni mediante ricorso al canale sensoriale della
vista; Descrizione
QUADERNO SdC I giochi e le attività contenuti in questo Quaderno sono strettamente collegati ai focus formativi • la triade cromatica del semaforo introduce l’opzione ternaria che permette la strutturazione
Introduzione proposti e ne rappresentano la traduzione pratica. Seguendo il format condiviso nella Formazione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC nazionale e utilizzando il linguaggio delle Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 per la scuola
primaria, sono riportati gli obiettivi di apprendimento e gli eventuali obiettivi interdisciplinari e/o
1di percorsi
motoria
Compitodidatti
più ilelevati
meta;
ci semplici.
di ogni squadra sarà
punto,èdett o modulo
acquisito
Perquello
favorire
ternario
quando
il passaggio
di passarsi il Roverino
va associato
un giocatore
a in
livelli
supera laa linea
modo
ulteriori
didacomplessità
opzioni.
di meta
cogniti
fargli superare vadie
la linea
con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo trasversali. Il Gruppo Didatti co S.E.L.L.

Proseguendo l’impronta formativa del precedente volume, viene presentata - con il contributo di
2
Si arti
Non si possono
cola salto
in quatt
denominazione:
o diro
toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
ambiti (tre
“contesa” dei quali si riferiscono a competenze), dalle cui iniziali origina la
in gioco).

diversi autori che hanno arricchito con idee, stili e linguaggi differenti il contenuto del Quaderno • Segnalazione;
SCHEDE GIOCO - una ricca e diversificata proposta di giochi e attività, organizzata in progressioni didattiche: 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
• Esecuzione Competenze;
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino il gioco/attività è illustrato inizialmente in forma semplice ed evolve poi verso forme più complesse, • Lettura;
Giocosport roverino frisbee per lavorare su livelli successivi di complessità e difficoltà, affinché la variazione e la variabilità24 • Lateralizzazione
Il Roverinoequifunzionale.
Bandiera genovese arricchiscano il bagaglio motorio e le competenze degli alunni. Le schede contengono proposte
sul gioco tradizionale/popolare e il possibile sviluppo verso il giocosport, giochi con materiale
4
Il Gruppo Didatti
non costi
si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
co S.E.L.L. realizza un’interazione circolare: gli alunni vengono chiamati, a rotazione,
tuisce fallo.
ad assolvere alle funzioni legate alle tre competenze (segnalazione, esecuzione e lettura), con
Palla in meta
< <
di recupero, giochi e attività a elevato impegno cognitivo-motorio, giochi di cattura, giochi di effetti positi vi sull’apprendimento e sulla stabilizzazione delle sequenze motorie proposte e con
Lancia e scappa
Palla ritornata
abilità. Sono previste attività individuali, a coppie, in gruppo o a squadre, che valorizzano anche la
collaborazione e la cooperazione. Ciascuna attività/gioco contiene alcuni suggerimenti su possibili
5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
un miglioramento dei rapporti
alla squadra rivale. interpersonali e di collaborazione tra i componenti del gruppo.
Visualizzazione mentale - Occhio della mente
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
adattamenti, per agevolare l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e con disabilità.
6 Leil rimesse
Promuove ricorso sialle
effett uano con mentali
immagini gli avversari
ed posti a 2 mle
espande circa.
prospettive d’impiego delle stesse,
finalizzandole allo sviluppo dell’intelligenza visuo-spaziale, attraverso il gioco, il movimento e
Tra le proposte didattiche si inseriscono quelle che si riferiscono, con una connotazione specifica25,
In caso di presauti
contemporanea
lizza i sistemidel Roverinocidagioco-movimento
parte di due avversari, si effstrumento
ettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
allo sviluppo dei sistemi cognitivo-motori e che sono:
7 delle
la loro sintesi:
sviluppo a due,
dunque
lanciando
risorse il Roverino
cogniti ve.
iconografi come
in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
per lo

• pallina corri sotto;


I pompieri a squadre • il gioco con il fazzoletto; Nell’ambito del laboratorio ludico-motorio sono presentate due proposte, che prevedono il ri-
Guardie e ladri • la campana a coppie; Osservazioni
utilizzo di materiale povero e/o di recupero e possono creare un vero nucleo di interdisciplinarità
e trasversalità26: Laboratorio costruzione Roverino e Laboratorio costruzione Bottiglia da lancio.
Detective e ladri • la campana con sei alunni. Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia:
Tali attivitàgioco tradizionale
possono Classi la
a squadre.seguendo la Formula didattica (come
essere proposte consigliate:
definisce l’autore): si
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
2.1.1. Gli strumenti per la progettazione: i format
La campana a coppie scelgono degli engrammi (compiti motori semplici) ai quali si 4a, 5in
abbinano,
a
(età
un 9-11 anni).momento,
secondo Per agevolare la corretta co-progettazione di tutor e insegnante, vengono proposti alcuni format
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni linguaggi numerici, cromatici, ambientali, ecc. Questi compiti motori legati a un linguaggio
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, che verranno presentati durante le fasi della Formazione Nazionale, Regionale e Provinciale/
Numero“dopo”.partecipanti:
Pallina corri sotto possono
traiettessere richiesti in forma crescente, decrescente, casuale, “prima”,
orie e distanze; classe intera. Interprovinciale
1 Il punto e èsuccessivamente
acquisito quandouti unlizzati da tutor
giocatore e docenti
appoggia : il Roverino oltre la linea di meta,
a terra
Le quatt ro attività utilizzano le seguenti tecniche:
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di • una Schedaancheguida
senzaadatt amenti
superarla concontenente
il corpo. alcune indicazioni utili per realizzare adattamenti
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). dei giochi e delle attività in presenza di alunni con Bisogni Educativi Speciali e con disabilità27
Il Semaforo
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- e la2 conseguente
Roverino inScheda
meta: iloperati
giocatore
va con il Roverino
adatt amenti utiinle
mano
come puòformat
fare al da
massimo cinque per
fotocopiare passila
SCHEDE LABORATORIO Ideato
agli per
capacità
fare fidi
migliorare
oggetti la conoscenza
e agli altri, che gli alunni
anticipare, schivare, hanno
arrestarsi, del propriotocorpo,
scartare,
imitazione del movimento e per strutturare dei percorsi didatti
per implementare
un anello di gomma soffile ce (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
compilazione;
Costruzione roverino nte; tipociper
in cui la motricità sti
psicomotricità o moli
giocoleria • una3 Scheda per la progettazione di giochi e attività utile anche per tutor e insegnante per
•le funzioni cogniti
controllare ve e tenga
condizioni conto delle
di equilibrio implicazioni
statico e dinamicosimbolico-fi
in volo; gurati
o ilve dell’apprendimento.
testimone didattico per l’atletica Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio •La scelta dellae applicare
conoscere figura delcorrett
semaforo
amente offmodalità
re molteplici
esecutispunti di riflessione
ve di di- leggera).metodologica, poichéanche
È possibile utilizzare raccogliere e creare
consenti un archivio
to al giocatore condelle attivitàdiproposte.
il Roverino restare fermo prima di mettersi in movimento o
possiede le seguenti
verse proposte caratteristiche:
di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. Di questi documenti
di passare.verrà fornito il formato elettronico, che sarà anche inserito nella piattaforma
del progetto Sport di Classe.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con 26
Si veda par.volo.
1.2.
•25 Si veda par. 1.3.7.
24
rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play;
Si veda par. 1.3.6. spazio adeguato. 27
Si veda par. 1.4.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE SECONDA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
56 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Giochiamo 57

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO
2.1.2. Scheda guida adattamenti progressione didattica A.1
3. AIUTO VERBALE
Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
SCHEDA GUIDA ADATTAMENTI 4. SEMPLIFICAZIONE INPUT
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE) Preparazione
5. PREVENZIONE ERRORI

Volume 2 1. ADATTAMENTI POSSONO PREVEDERE CAMBIAMENTI E MODIFICAZIONI1 6. MATERIALE


A Il campoFACILITANTE
di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
7. APPRENDIMENTO DISCRIMINATIVO (senza errori)
1. EDUCATIVO - METODOLOGICO riguarda la didattica, la metodologia di approccio e di lavoro
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
8. FADING (attenuazione degli aiuti)
2. TECNICO riguarda regole e regolamenti contrassegno visibile.
9. MODELING (imitazione del modello)
attività motoria specifica creata per una specifica tipologia di disordi-
3. STRUTTURALE
QUADERNO SdC ne/disabilità Descrizione
10. SHAPING (rinforzare comportamenti più vicini obiettivo)

Introduzione 2. ADATTAMENTI POSSONO AVERE DIVERSA INTENSITÀ2


1
11. GENERALIZZAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1. MODIFICAZIONI MINIME Adattamenti ambienti, guide o segnali, potenziamento stimoli sensoriali
(trasferito in/da altre situazioni)
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo 12. CHAINING (concatenamento antero/retrogrado)
2. MODIFICAZIONI MODERATE

3. MODIFICAZIONI CONSIDEREVOLI
Adattamenti attrezzature, regole, ruoli…

Analisi del compito (task analysis)


2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio,
5. ADATTAMENTO: COMPITI MOTORI5
salto o di “contesa” in gioco).
in una situazione di

ABILITÀ GROSSO-MOTORIE ARTI INFERIORI


SCHEDE GIOCO 3. ADATTAMENTO: GLI ELEMENTI DEL MOVIMENTO CHE POSSONO ESSERE CAMBIATI3
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
ABILITÀnecessariamente
FINO-MOTORIE passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino 1. CORPO Capo, tronco, arti superiori, arti inferiori ABILITÀ GROSSO-MOTORIE ARTI SUPERIORI
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese 2. SPAZIO
Indicazioni topografiche avanti/dietro, alto/basso, dentro/fuori, so-
pra/sotto, destra/sinistra 4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
ABILITÀ LOCO-MOTORIE ARTI INFERIORI
non costituisce fallo.
Palla in meta ABILITÀ LOCO-MOTORIE ARTI INFERIORI, SUPERIORI, TRONCO

Lancia e scappa
Palla ritornata
< 3. TEMPO

4. STRUTTURE
Lentamente/velocemente, prima/dopo, simultaneamente

Palestra, sala polivalente, outdoor, indoor


5 Se il Roverino
CAMMINARE, viene
CORRERE, fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
SALTARE
alla squadra rivale.
CONTROLLO DEGLI OGGETTI
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
5. ATTREZZI Codificati, non codificati, grandi, piccoli 6 Le rimesse
PRENDERE, si effCOLPIRE,
LANCIARE, ettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
CALCIARE
ROTOLARE, STRISCIARE, ARRAMPICARE, SCIVOLARE
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
6. DURATA Set a tempo, punti, raggiungimento di una meta
7 a due, lanciando6.il ADATTAMENTO:
Roverino in aria e cercando
ELEMENTIdi prenderlo
DEL GIOCOin elevazione.
MOTORIO6
7. INTENSITÀ Lieve, media, severa dal punto di vista fisico, cognitivo camminare, correre, saltare, prendere, lancia-
I pompieri a squadre re-colpire, calciare, strisciare, rotolare, scivolare
Guardie e ladri 8. QUANTITÀ Numero di ripetizioni, serie Osservazioni
1. ABILITÀ MOTORIE/ABILITÀ TECNICHE
verso forme complesse come fondamentali
tecnici sportivi
Detective e ladri 9. DIFFICOLTÀ Bassa complessità, elevata complessità Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
2. NUMERO
esso GIOCATORI 1, 2, 3… 15; 1c1, 2c2, 3c3… 15c15
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
rappresenta il punto di partenza per la progressione didatti ca A.
La campana a coppie 10. GRUPPI Attività motoria individuale, a coppie, piccolo
a a gruppo, squadra
4 , 5 (età 9-11 anni). 3. RUOLO GIOCATORI attaccanti, difensori, battitori…
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni • 11.aff MOTIVAZIONE
errare, tirare, passare riconoscendo Risultatie positi vi supportano
valutando autoefficacia, autopercezione, autostima
parabole,
4. OBIETTIVO punti, tempo, mete…
Numero partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra
5. SPAZIO il Roverino
dimensione oltre la
del campo, utilinea di campo…
lizzo del meta,
12. SOSTITUZIONE STIMOLI
Il gioco con il fazzoletto • SENSORIALI
camminare, correre e saltare valutando cambi
Tatto, vista, di direzione
olfatt e di equilibrio, propriocettività
o, gusto, udito, anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). 6. STRATEGIA e TATTICA problem solving e presa di decisione
• organizzare 4.ADATTAMENTO:
il proprio movimentoAIUTI nello
E FACILITAZIONI MESSI
spazio in relazione IN ATTOInDAalternati
a sé, INSEGNANTE
va può 4essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
1. fare
GUIDA FISICA
finte;
to un anello di gomma soffice (del 7. REGOLE e REGOLAMENTI
o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino • 2. controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica
8. ATTREZZATURA attrezzi piccoli, grandi, codificati e non codificati
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio INDICAZIONE GESTUALE
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consenti
9. STRUTTURE to al giocatore con il Roverino di restare fermo prima
impianti di mettindoor
, outdoor, ersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola- 10. CODICE ETICO autocontrollo, autonomia, fair play
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
1
Consiglio d’Europa, 1987; Cazzoli, 2018. o prato, in alternativa palestra con volo.
•2 Derispett are le regole dei
Potter, 2003; Cazzoli, 2018. giochi sporti vi e del fair play; spazio adeguato.
• Rosa,
3
assumere un ruolo
Colella, modifi nel gioco
cato Cazzoli, cercando
2008, di collaborare con i com-
2010, 2018. 5
Schmidt, 1991; Cazzoli, 2001-2018.
(1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
4
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione;
Gardner, Murphy, Crawford, 1985; modifi cato Cazzoli, 2007, 2018. Durata: si effettuano due tempi da
6
Bunker D., Thorpe R., 1982; modificato Cazzoli, 2018.
Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE SECONDA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
58 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Giochiamo 59

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
2.1.3. Scheda operativa adattamenti
Preparazione
4. SEMPLIFICAZIONE INPUT
SCHEDA GUIDA ADATTAMENTI
Volume 2 EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
5. PREVENZIONE ERRORI
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
6. MATERIALE FACILITANTE
1. ADATTAMENTI POSSONO PREVEDERE CAMBIAMENTI E MODIFICAZIONI B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegnoDISCRIMINATIVO
7. APPRENDIMENTO visibile. (senza errori)
1. EDUCATIVO - METODOLOGICO
8. FADING (attenuazione degli aiuti)
QUADERNO SdC 2. TECNICO Descrizione
9. MODELING (imitazione del modello)
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
3. STRUTTURALE
1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
10. SHAPING (rinforzare comportamenti più vicini obiettivo)
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo 2. ADATTAMENTI POSSONO AVERE DIVERSA INTENSITÀ 11. GENERALIZZAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

1. MODIFICAZIONI MINIME 2(trasferito


Non
12. CHAINING
in/da altre situazioni)
si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o (concatenamento
di “contesa” in gioco).
antero/retrogrado)
2. MODIFICAZIONI MODERATE 5. ADATTAMENTO: COMPITI MOTORI
SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
Il gioco del roverino 3. MODIFICAZIONI CONSIDEREVOLI ABILITÀnecessariamente
GROSSO-MOTORIEpassarlo ad un compagno.
ARTI INFERIORI

Giocosport roverino frisbee ABILITÀIlFINO-MOTORIE


Bandiera genovese
3. ADATTAMENTO: GLI ELEMENTI DEL MOVIMENTO CHE POSSONO ESSERE CAMBIATI
1. CORPO
4 Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costituisce fallo.
ABILITÀ GROSSO-MOTORIE ARTI SUPERIORI
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< 2. SPAZIO 5ABILITÀSe
LOCO-MOTORIE ARTIfatt
il Roverino viene
alla squadra rivale.
INFERIORI
o cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
ABILITÀ LOCO-MOTORIE ARTI INFERIORI, SUPERIORI, TRONCO
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
3. TEMPO

4. STRUTTURE
6 Le rimesse
CAMMINARE, si effett
CORRERE, uano con gli avversari posti a 2 m circa.
SALTARE

CONTROLLO DEGLI OGGETTI


In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie 5. ATTREZZI 7 a due,
PRENDERE, lanciando
LANCIARE, il Roverino
COLPIRE, in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
CALCIARE

ROTOLARE, STRISCIARE, ARRAMPICARE, SCIVOLARE


I pompieri a squadre 6. DURATA
Guardie e ladri Osservazioni
6. ADATTAMENTO: ELEMENTI DEL GIOCO MOTORIO
7. INTENSITÀ
Detective e ladri Nella
1. ABILITÀ sua forma base,
MOTORIE/ABILITÀ gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
TECNICHE
Guardie e pistolero silenzioso 8. QUANTITÀ
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
2. NUMERO GIOCATORI
La campana a coppie 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento:
9. DIFFICOLTÀ
Variazioni
La campana con sei alunni • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole,
3. RUOLO GIOCATORI
Numero partecipanti:
Pallina corri sotto 10.traiett
GRUPPI
orie e distanze; classe intera.
4. OBIETTIVO
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
11.velocità
MOTIVAZIONE
anche senza superarla con il corpo.
5. SPAZIO
d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino
6. STRATEGIA in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
e TATTICA
SCHEDE LABORATORIO 12.agli
SOSTITUZIONE
oggetti e agliSTIMOLI
SENSORIALI
fare finte;
altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino • controllare condizioni di equilibrio
tipo per psicomotricità o giocoleria
in volo;IN ATTOoDA
il testimone didattico per l’atletica
7. REGOLE e REGOLAMENTI
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
4.ADATTAMENTO: AIUTI stati co e dinamico MESSI
E FACILITAZIONI INSEGNANTE
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
8. ATTREZZATURA
1. verse
GUIDAproposte
FISICA di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
9. STRUTTURE
• saper utilizzare alcuni
2. INDICAZIONE GESTUALE giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.ETICO
10. CODICE
• 3. rispett
AIUTO are le regole dei giochi sportivi e del fair play;
VERBALE spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE SECONDA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
60 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Giochiamo 61

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
2.1.4. Format per la progettazione di giochi e attività 2.2. INDICE DEI GIOCHI E DELLE ATTIVITÀ
Preparazione
Volume 2 SCHEDA PROGETTAZIONE ATTIVITÀ/GIOCO A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
TITOLO PROGRESSIONI DIDATTICHE
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
Nome attività-gioco Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine
B del
Il gioco Roverino (progr. did. A1 -colorate
Vol. 2) o altro
contrassegno visibile.
Progressione didattica
Giocosport Roverino frisbee (progr. did. A2 - Vol. 2)
Tipologia
QUADERNO SdC Descrizione
Obiettivi di apprendimento Bandiera genovese (progr. did. B1 - Vol. 2)
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Eventuali obiettivi
trasversali/interdisciplinari
1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea(progr.
Palla in meta di metadid.
conB2
il Roverino
- Vol. 2)in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo Classi consigliate/età

Numero partecipanti
2 eNon
Lancia si possono toccare gli avversari se non accidentalmente(progr.
scappa
salto o di “contesa” in gioco).
(ad esempio, in una
did. C1 situazione
- Vol. 2) di

Palla ritornata (progr. did. C2 - Vol. 2)


SCHEDE GIOCO Attrezzi/materiali
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino Spazio utilizzato Giochi con le bottiglie (progr. did. D1 - Vol. 2)
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
Durata
Preparazione
4 conIlnonRoverino
Giochi lecosti
botti
si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
glie fallo.
tuisce a coppie (progr. did. D2 - Vol. 2)
Palla in meta
< <
DemolitiSe
onilTeam (progr.
erratodid. D3avversario,
- Vol. 2) passa
Lancia e scappa
Palla ritornata
Descrizione
Disegni, grafici, foto
5 alla squadra rivale.
Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o aff
I pompieri a coppie
da un
(progr. did. E1 - Vol. 2)
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Osservazioni
Variazione
6 a squadre
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
I pompieri (progr. did. E2 - Vol. 2)
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
ADATTAMENTI 7 aedue,
Guardie ladrilanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in(progr. did. F1 - Vol. 2)
elevazione.
Adattamento per allievi con
I pompieri a squadre disabilità visiva Detective e ladri (progr. did. F2 - Vol. 2)
Guardie e ladri Adattamento per allievi con
Osservazioni
Guardie e pistolero silenzioso (progr. did. F3 - Vol. 2)
Detective e ladri disabilità uditiva
Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Adattamento per allievi con
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso arappresenta
La campana coppie il punto di partenza per la progressione (progr.
didatticadid.
A. G1 - Vol. 2)
disabilità motoria
La campana a coppie 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni (progr. did. G2 - Vol. 2)
La campana con sei alunni Adattamento
• disabilità
afferrare,
per allievi con
intelletti
tirare,vapassare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze; classe intera. Pallina
1 corri sottèoacquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il punto
Il gioco con il fazzoletto • Ulteriore
camminare,
con
correreper
adattamento
altri Bisogni
e saltare
allievi valutando cambi di direzione e di
Educativi Speciali
anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). Il gioco
2 con il fazzoletto il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
• (Tipologia……….)
organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- Roverino in meta:
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
fare fiatti
Autore nte;vità
to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Laboratorio costruzione Roverino
Costruzione roverino • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio • Autore adattamenti
conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consenti
Laboratorio to al giocatore
costruzione con ilda
Bottiglia Roverino
lancio di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE SECONDA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
62 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Giochiamo 63

vol.1 vol.2 vol.3


2.3. IL LABORATORIO LUDICO-MOTORIO
Gli esempi di schede qui illustrate a titolo esemplificativo rimandano agli allegati del Quaderno,
come indicato nel paragrafo 2.2. INDICE DEI GIOCHI E DELLE ATTIVITÀ.
Volume 2
LABORATORIO
COSTRUZIONE scheda laboratorio

ROVERINO Preparazione

QUADERNO SdC
Si procede disponendo una corda a forma di “Z”, come a formare una linea spezzata costituita
1 da tre segmenti sovrapposti: chiameremo “B” il capo superiore a sinistra, “A” quello inferiore
a destra.

LABORATORIO
1 2
2 La lunghezza del segmento avente capo in A deve essere necessariamente più lungo degli

COSTRUZIONE
B
scheda laboratorio altri due segmenti.

Introduzione ROVERINO
A
3
Preparazione
Si attorciglia il segmento di A attorno alle altre due corde per tutta la loro lunghezza, fino a
che si arriverà a formare un’asola per ciascuna estremità.

4
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
Inserire il capo
Si procede disponendo di A nell’asola
una corda a forma divicina a B ea tiformare
“Z”, come rare fino a chiuderla.
una linea spezzata costituita
1 da tre segmenti sovrapposti: chiameremo “B” il capo superiore a sinistra, “A” quello inferiore
a destra.

2 5 Creare quindi il cerchio: inserire ora B nell’altra asola e fare un nodo semplice.

1 2 La lunghezza del segmento avente capo in A deve essere necessariamente più lungo degli

PARTE SECONDA - Giochiamo


3
B Abbiamo. così ottenuto un anello di corda intrecciata di circa 20-40 cm di diametro, simile

A
6
altri due segmenti
ad un frisbee cavo.

3 Si attorciglia il segmento di A attorno alle altre due corde per tutta la loro lunghezza, fino a
Osservazioni
che si arriverà a formare un’asola per ciascuna estremità.
4 I bambini costruiranno questo piccolo attrezzo di gioco in situazione laboratoriale, con
4 obietti
Inserire il capo di Avinell’asola
formativivicina
trasversali/interdisciplinari
a B e tirare fino a chiuderla.(Arte, Tecnologia, Educazione fisica, ecc.) e
lo utilizzeranno durante le lezioni di Educazione fisica e/o per educare al gioco nel tempo

ESEMPIO | scheda Laboratorio ludico-motorio 5 Creare quindi


interscuola (scuole a tempo pieno) o nell’intervallo o in altri momenti ludico-motori.
il cerchio:
In questo inserire ora
laboratorio B nell’altra
verrà asola esull’impiego
posta l’enfasi fare un nododei
semplice.
giochi tramandati dalla tradizione;
l’attenzione degli alunni verrà focalizzata sulla pianificazione del lavoro e sul processo
di ott
realizzazione di undi att rezzo di gioco,di valorizzando
circa 20-40 cmladiloro capacità di provvedere in
3 6
Abbiamo così
ad un frisbee
enuto un anello
autonomia
cavo.
corda intrecciata diametro, simile
alle necessità delle proprie attività ludiche. Si effettueranno prove ed esperienze
sulle proprietà dei materiali.
Osservazioni Come costruire un Roverino lento:
Variazioni
4
SCHEDE GIOCO
I bambini costruiranno questo piccolo attrezzo di gioco 1in situazione Arrotolare lelaboratoriale,
pagine di giornale,
con anche
Roverino
obiettiviA formati lento. La corda viene
vi trasversali/interdisciplinari (Arte, Tecnologia, congiungendone
Educazione fialcune, per ott
sica, ecc.) e enere un lungo tubo.
6 lo utilizzeranno
interscuola quoti
(scuole
In questo laboratorio
durante
sostituita
a tempo
diano,
le lezioni
da alcune
unpieno)
di Educazione
pagine fisica e/o per educare al gioco nel tempo
di un vecchio
o nell’intervallo
materiale leggero,o in altri momenti ludico-motori.
in grado verrà posta l’enfasi
di rendere sull’impiego dei giochi tramandati dalla tradizione;
il movimento
l’attenzionedell’att
degli rezzo
alunnipiù verrà focalizzata sulla pianificazione del lavoro e sul processo
lento.
di realizzazione di un attrezzo di gioco, valorizzando la 2loroTorcere il tubo
di per renderlo piùinflessibile.

Il gioco del roverino


capacità provvedere
autonomia alle necessità
B Roverino delleLa
vivace. proprie
cordaatti
è vità
costiludiche.
tuita Si effettueranno prove ed esperienze
sulle proprietà
da un deimateriale
materiali. di colore ben definito

5 Variazioni
e acceso, oppure è intrecciata ad esso;
il movimento dell’attrezzo sarà così
seguito con più facilità.
Come costruireCurvarlo
un Roverino lento:
e unire le
3 per formare un cerchio.
due estremità col nastro adesivo

Giocosport roverino frisbee


Arrotolare le pagine di giornale, anche
A Roverino lento. La corda viene
1 congiungendone alcune, per ottenere un lungo tubo.

6 C daRoverino
sostituita
quotidiano, durante
sonoro.
alcune pagine di unAllacciare
vecchio al roverino,
la sua costruzione,
un materiale
sonagli, in modo
leggero, uno o più
tale da ottenere un
in grado di rendere il movimento
dell’attrezzoatt
piùrezzo
lento.che produca dei suoni quando 2 Torcere il tubo per renderlo più flessibile.

Bandiera genovese
viene utilizzato.
B Roverino vivace. La corda è costituita
da un materiale di colore ben definito Il cerchio-roverino così ottenuto può essere rinforzato

5 e acceso, oppure è intrecciata ad esso;


il movimento Autoredell’att
attirezzo
seguito con più facilità.
sarà Seclì
vità: Paolo così
4 con
Curvarlo e unire
3 per formare un cerchio.
un sottile strato di colla vinilica e decorato con
le dueaestremità
colori tempera.col nastro adesivo
Materiali

Palla in meta
Forbici, corda lunga tra i 3 e i 5 m. Roverino sonoro. AllacciareProgett o per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
al roverino,

< <
C
durante la sua costruzione, uno o più
sonagli, in modo tale da ottenere un
attrezzo che produca dei suoni quando
viene utilizzato.

Lancia e scappa
Il cerchio-roverino così ottenuto può essere rinforzato
4 con un sottile strato di colla vinilica e decorato con
colori a tempera.
Autore attività: Paolo Seclì
Materiali
Forbici, corda lunga tra i 3 e i 5 m. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

Palla ritornata
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie 2.4. LE SCHEDE DELLE ATTIVITÀ E PROPOSTE DI ADATTAMENTO
Demolition team Gli esempi di schede qui illustrate a titolo esemplificativo rimandano agli allegati del Quaderno,
I pompieri a coppie come indicato nel paragrafo 2.2. INDICE DEI GIOCHI E DELLE ATTIVITÀ.
I pompieri a squadre
Guardie e ladri PALLA
Detective e ladri
scheda gioco

RITORNATA progressione didattica g.2

Preparazione
A Dividere la classe in due squadre. Gli attaccanti, numerati in ordine progressivo, siedono in

Guardie e pistolero silenzioso


panchina aspettando il proprio turno.
B All’interno del campo di gioco vengono sistemati tre coni, che fungono da “boe di
segnalazione”; insieme al punto di partenza per gli attaccanti, la “casa base”, essi delimitano
un quadrato di 5 m circa per lato.

Descrizione

La campana a coppie
1 Solo gli attaccanti possono segnare punti, pertanto è necessaria un’alternanza delle squadre in
attacco.

Nella squadra attaccante gioca un soggetto alla volta. L’attaccante di turno si dispone all’interno
di una zona stabilita, ad esempio la lunetta della pallacanestro, su di un tappetino o un altro
2 spazio segnato a terra, e dovrà cercare di tirare la palla tanto lontano dai difensori avversari da

La campana con sei alunni


poter compiere un giro completo delle “boe” e ritornare alla casa-base per segnare un punto,
prima che i difensori riescano ad inviare la palla al ricevitore. L’attaccante che realizza il punto
verrà dichiarato “salvo”.

I difensori dovranno impossessarsi della palla e passarla ad un “difensore speciale”, il ricevitore,

3
PALLA
che dovrà afferrarla avendo almeno un piede all’interno della casa-base, prima che l’attaccante
abbia compiuto il giro completo (casa-boe-casa). L’attaccante in questo caso non riuscirà a

Pallina corri sotto


segnare il punto e verrà dichiarato “preso”.
scheda gioco
4 L’area di corsa degli attaccanti deve essere lasciata libera dai difensori.

Agli attaccanti spetta anche l’incarico, a rotazione, dell’arbitraggio: per realizzare questo compito
RITORNATA progressione didattica G.2

5 si seguirà l’ordine di attacco; ad esempio, mentre l’attaccante n° 1 è impegnato col lancio, il n° 2


farà da arbitro, e via di seguito.

Il gioco con il fazzoletto 6 Per garantire ad ognuno di ricoprire il ruolo di ricevitore, al cambio dell’attaccante, anche i difensori
si alterneranno in questo compito, secondo lo stesso ordine con cui si avvicendano nell’attacco. Adattamento

7 Al termine delle due manche, quando tutti avranno ricoperto una volta il ruolo di attaccante, si
conteranno i punti realizzati.
Adattamento degli attrezzi: uso di attrezzi sonori e/o dai contrasti cromatici accentuati da lanciare; uso di pettorine con colori molto vivaci per individuare meglio i giocatori; uso di coni e
Osservazioni delimitatori di campo dai colori accesi e in contrasto con lo sfondo circostante.
Questa attività rientra nei giochi che sono definiti di cattura e come proposta di giocosport Adattamento delle regole e degli spazi, nel caso di attaccante con disabilità:
Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: può contribuire a stimolare le abilità strategiche dei difensori (occupazione dello spazio) e 1) gli attaccanti giocano in coppia; un alunno vedente lancia la palla e insieme all’allievo non vedente, al quale è legato per mano, esegue il giro dei coni, ma si tratta di un percorso semplificato,
quelle degli attaccanti (lanciare la palla in una zona senza difensori). dalla forma triangolare;
4a, 5a (età 9-11 anni). Adattamento per allievi 2) si avvicinano i coni al tiratore con disabilità e si riduce così il percorso;
Obiettivi di apprendimento: Nella fase iniziale, la difesa è poco organizzata e gli attaccanti, anche quelli meno abili, con disabilità visiva

SCHEDE LABORATORIO
riescono facilmente a segnare i punti. In un secondo momento, invece, saranno gli attaccanti 3) chiedere ai difensori che intercettano la palla di fare 1, 2 o più passaggi prima di sollevarla sopra la testa;
• coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra Numero partecipanti: ad incontrare problemi e dovranno impegnarsi per riuscire a lanciare la palla in modo più 4) si riduce lo spazio di ricezione nella “casa”;
loro inizialmente in forma sequenziale, poi in forma simul- classe intera. efficace. Quando la squadra in attacco non riuscirà più a segnare punti, si potrebbe stimolare 5) nel campo di gioco si crea una zona franca, dove i difensori non possono disporsi, e in questo modo si rallenta l’azione difensiva.
tanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.); ulteriormente l’ingegno tattico degli alunni chiedendo loro quali cambiamenti si potrebbero Le dimensioni della zona franca o del percorso semplificato devono essere valutate in base alle potenzialità dell’allievo con disabilità.
• riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi Attrezzi/materiali: una palla di pic- apportare al gioco per agevolare di nuovo gli attaccanti nel fare punto.
cole dimensioni (del tipo per tennis o Si consiglia di stabilire nuove regole solo quando le soluzioni strategiche assunte dagli
e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo or- in schiuma elastica) o Peteka (1); tre attaccanti e/o dai difensori nel gioco-base risulteranno inefficaci.
ganizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a coni.
sé, agli oggetti, agli altri; Variazioni Adattamento per allievi
Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare

Costruzione roverino
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di Spazio utilizzato: palestra, cortile, con disabilità uditiva la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel
1 Se la palla viene presa al volo da un difensore, l’attaccante sarà dichiarato “preso” e non si contesto del gioco dinamico.
diverse proposte di giocosport; campo esterno. realizzerà il punto.
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organiz-
Durata: ogni partita si divide in due 2 Attacco e difesa si scambiano subito il ruolo dopo la “presa” di tre attaccanti. Al momento di
zate anche in forma di gara, collaborando con gli altri; manche, ciascuna di esse termina tornare al ruolo originario, nella ripresa successiva, si ripartirà con il numero del giocatore che
• rispettare le regole nella competizione sportiva; saper ac- quando tutti i bambini hanno avuto segue quello con cui si era concluso l’attacco precedente. Adattamento delle regole e degli spazi, nel caso di attaccante con disabilità:
cettare la sconfitta con equilibrio, vivere la vittoria espri- modo di effettuare un lancio in attac- 1) nel campo di gioco si crea una zona franca, dove i difensori non possono disporsi, e in questo modo si rallenta l’azione difensiva;
(1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”). 2) si riduce la lunghezza del percorso casa-coni-casa, rendendolo triangolare;

Costruzione bottiglia da lancio


mendo rispetto nei confronti di chi perde, accettando le co. Il gioco dovrebbe prevedere 6-10
manche. Adattamento per allievi 3) si riduce lo spazio di ricezione nella “casa”;
diversità, manifestando senso di responsabilità. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI con disabilità motoria 4) chiedere ai difensori che intercettano la palla di fare 1, 2 o più passaggi prima di sollevarla sopra la testa, per dare modo all’allievo con disabilità di avere più tempo per terminare il percorso.
Se l’alunno ha problemi agli arti superiori, il lancio può essere eseguito da un compagno di squadra o si aumenta il numero di passaggi richiesti prima di sollevare la palla sopra la testa.
Le dimensioni della zona franca o la distanza dei coni devono essere valutate in relazione alle potenzialità dell’allievo con disabilità e la velocità di spostamento nelle azioni dell’attaccante.
In caso di allievi in carrozzina, l’attività viene svolta in coppia: un compagno guida e spinge la carrozzina.

Adattamento per allievi Adattamento delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione alla sostenibilità delle
con disabilità intellettiva informazioni sensoriali, al rapporto fra il numero dei giocatori, l’ampiezza del campo e i tempi di gioco.
Facilitazione da parte di un compagno in peer tutoring durante l’esecuzione delle azioni di gioco con aiuti verbali e gestuali.

Ulteriore adattamento Cercare di avere situazioni con ridotto rumore, che facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro, facendo attenzione alla sostenibilità delle informazioni sensoriali, al rapporto fra il numero
per allievi con altri Bisogni dei giocatori e l’ampiezza del campo, i tempi di gioco e il numero dei passaggi richiesti, progredendo dal semplice al complesso.
Educativi Speciali Facilitazione da parte di un compagno in peer tutoring durante l’esecuzione delle azioni di gioco, con aiuti verbali e gestuali.

ESEMPIO | scheda attività


e proposta di adattamento Autore attività: Diego Azzolini
Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

< <
Quaderni di Sport di Classe
64 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 2 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.

QUADERNO SdC Descrizione


Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).

SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese 4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costituisce fallo.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Demolition team
I pompieri a coppie
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

I pompieri a squadre
Guardie e ladri Osservazioni
Detective e ladri Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
La campana a coppie 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
La campana con sei alunni • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
Pallina corri sotto traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Il gioco con il fazzoletto • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
SCHEDE LABORATORIO agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
fare finte;
to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
Costruzione roverino • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. di passare.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1

Volume 2 Adattamento

Adattamento dell’attrezzo: Roverino sonoro (come da “Scheda Laboratorio”). Con l’udito può essere percepito il rumore generato dal movimento dell’attrezzo.
Adattamento delle regole: quando si prende il Roverino si pronuncia “preso” e il nome del giocatore che lo ha preso.
QUADERNO SdC Adattamento per allievi
In caso di allievo non vedente, si gioca in coppia: l’allievo non vedente insieme al compagno vedente che fa da guida.
L’adattamento può essere proposto a tutti gli allievi: ogni squadra forma coppie di allievi; uno è bendato e l’altro non bendato. Ad ogni set/manche si alternano i ruoli (bendato e non bendato)
Introduzione con disabilità visiva e si cambia il compagno della coppia, in modo che tutti svolgano il ruolo di guida per l’allievo non vedente.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Adattamento del numero dei giocatori: si gioca con una squadra avente un numero ristretto di giocatori per un tempo ridotto; i punti vengono sommati set dopo set e alla fine si ha un punteggio
complessivo.
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento dello spazio: si gioca in un campo di dimensioni ridotte.

Adattamento dell’attrezzo: Roverino vivace (come da “Scheda Laboratorio”). Il Roverino è in contrasto con lo sfondo del campo di gioco: il suo movimento nello spazio e tra i compagni può essere
individuato visivamente in modo ben chiaro.
SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi
con disabilità uditiva Adattamento del numero dei giocatori: si gioca con una squadra avente un numero ristretto di giocatori per un tempo definito, i punti vengono sommati set dopo set, alla fine si ha un punteggio
Il gioco del roverino complessivo.
Adattamento dello spazio: si gioca in un campo di dimensioni ridotte.
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
Palla in meta
< <
Adattamento dell’attrezzo: Roverino lento (come da “Scheda Laboratorio”). Si aumentano i tempi di percezione dell’oggetto e della sua presa.
Lancia e scappa Adattamento per allievi
Adattamento della stazione di esecuzione: da seduti, in quadrupedia, in decubito, spostandosi strisciando o rotolando.
Adattamento delle regole: nel caso di alunno in carrozzina, si gioca in coppia (allievo in carrozzina e compagno che spinge la carrozzina).
Palla ritornata con disabilità motoria Nel caso di alunno che utilizza un unico arto superiore: tutta la classe gioca con un solo braccio libero che prende e lancia il Roverino, l’altro braccio rimane fermo dentro la maglietta.
Giochi con le bottiglie Adattamento del numero dei giocatori: si gioca con un numero ristretto di giocatori per un tempo ridotto; i punti vengono sommati set dopo set e alla fine si ha un punteggio complessivo.
Adattamento dello spazio: si gioca in un campo di dimensioni ridotte.
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre Adattamento dell’attrezzo: Roverino lento. Si aumentano i tempi di percezione dell’oggetto e della sua presa; oppure si utilizza un Roverino sonoro e/o vivace, in modo che possa essere percepito
Guardie e ladri contemporaneamente con vista e udito. L’utilizzo simultaneo di più canali sensoriali complementari aumenta la possibilità di comprensione della struttura e dinamica del gioco.
Adattamento delle regole: quando si prende il Roverino si pronuncia “preso” e il nome del giocatore che lo ha preso per aumentare le informazioni rispetto alla strategia e allo schema di gioco.
Detective e ladri Adattamento per allievi
Si può giocare in coppia: allievo con disabilità intellettiva e compagno che funge da aiuto fisico in modalità peer to peer. Nel caso che l’aiuto sia invece verbale, si possono fornire indicazioni con
Guardie e pistolero silenzioso con disabilità intellettiva
parole e gesti per far comprendere ed attuare soluzioni tattiche e strategiche facilitanti di gioco.
L’adattamento può essere proposto a tutti gli allievi: ogni squadra forma coppie di allievi legate tra loro, ad ogni set/manche si cambia il compagno della coppia in modo che tutti svolgano attività
La campana a coppie in cooperazione col compagno con disabilità intellettiva.
La campana con sei alunni Adattamento del numero dei giocatori: si gioca con un numero ristretto di giocatori per un tempo ridotto; i punti vengono sommati set dopo set e alla fine si ha un punteggio complessivo.
Adattamento dello spazio: si gioca in un campo di dimensioni ridotte.
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto
Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione alla
SCHEDE LABORATORIO Ulteriore adattamento
per allievi con altri
sostenibilità delle informazioni sensoriali; numero/rapporto dei giocatori favorevole; ampiezza del campo inferiore e set di gioco su tempi ridotti; brevi pause di recupero fisico e di controllo della
concentrazione.
Costruzione roverino Bisogni Educativi Speciali Lavoro a coppie per favorire l’autocontrollo e la selezione di risposte motorie, la risoluzione meno impulsiva di problemi e una maggiore efficacia/efficienza, pertinenza, attraverso la mutua
Costruzione bottiglia da lancio collaborazione e la cooperazione peer to peer. La crescita dell’autocontrollo e delle possibilità di successo sono alla base della motivazione all’apprendimento e dello sviluppo dell’autoefficacia.

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
GIOCOSPORT
ROVERINO
scheda gioco
progressione didattica A.2

FRISBEE Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Non si può correre o
Volume 2 camminare con il frisbee A Il campo da gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande avente due linee
o il Roverino in mano di meta (simile a quello del rugby) di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.

QUADERNO SdC
Introduzione Descrizione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il frisbee o il Roverino in modo da fargli superare
1 la linea di meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il frisbee
o il Roverino in mano.

SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino 2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
Giocosport roverino frisbee Non si può correre o camminare con il frisbee o il Roverino in mano; se il giocatore invece
Bandiera genovese avanza, dovrà tornare al punto in cui lo ha ricevuto, ma potrà girare su se stesso - senza
Palla in meta 3 avanzare - per trovare un compagno al quale passare (si potrà introdurre il concetto di “piede
Lancia e scappa
Palla ritornata
< perno”). Se non si riesce a passare dopo 10’’, l’attrezzo viene ceduto alla squadra avversaria.
<
Giochi con le bottiglie 4 Il frisbee o il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccare l’attrezzo inavvertitamente con
altre parti del corpo non costituisce fallo.
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie
5 Se il frisbee o il Roverino viene fatto cadere a terra o viene afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale.

I pompieri a squadre
Guardie e ladri
6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

In caso di presa contemporanea del frisbee o del Roverino da parte di due avversari, si effettua
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso 7 la “contesa” a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

La campana a coppie
La campana con sei alunni Variazioni
Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate:
Pallina corri sotto 4a, 5a (età 9-11 anni).
Il gioco con il fazzoletto Obiettivi di apprendimento: 1 Modificare il numero dei secondi in cui, al giocatore che afferra il frisbee o il Roverino, è
• controllare condizioni di equilibrio statico, dinamico e di volo; consentito restare fermo prima di muoversi o passare.
Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO • afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, traiet-
torie e distanze;
classe intera. 2 L’attrezzo di gioco passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato
in volo.
Costruzione roverino • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli Attrezzi/materiali:
un frisbee morbido o un
Costruzione bottiglia da lancio oggetti e agli altri, anticipare, schivare;
Roverino(1). Delimitatori.
3 Sostituire il Roverino o il frisbee con un pallone soft-touch del tipo per pallamano o rugby.
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse Questo giocosport può rappresentare la base di numerose altre progressioni didattiche.
proposte di giocosport; Spazio utilizzato: campo
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popolare, ap- esterno o prato, in alter-
plicandone indicazioni e regole; nativa palestra con spazio
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i compagni; (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
Durata: si effettuano due Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di scon-

< <
tempi da 10-15’ con cam-
fitta. bio del campo. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


GIOCOSPORT
ROVERINO scheda gioco
progressione didattica A.2
FRISBEE
Adattamento
Volume 2 Adattamento dell’attrezzo: frisbee con sonaglio o Roverino sonoro (come da “Scheda Laboratorio”). Con l’udito può essere percepito il rumore generato dal movimento dell’attrezzo.
Adattamento delle regole: quando si prende l’attrezzo di gioco si pronuncia “preso” e il nome del giocatore che lo ha preso.
In caso di allievo non vedente, si gioca in coppia: l’allievo non vedente insieme al compagno vedente che fa da guida.
L’adattamento può essere proposto a tutti gli allievi: ogni squadra forma coppie di allievi; uno è bendato e l’altro non bendato. Ad ogni set/manche si alternano i ruoli (bendato e non bendato) e si cambia il compagno della coppia, in modo che
Adattamento tutti svolgano il ruolo di guida per il soggetto non vedente.
per allievi Adattamento del numero dei giocatori: si gioca con una squadra avente un numero ristretto di giocatori per un tempo ridotto; i punti vengono sommati set dopo set, alla fine si ha un punteggio complessivo.
con disabilità Adattamento dello spazio: si gioca in un campo di dimensioni ridotte.
visiva Adattamento della meta:
QUADERNO SdC 1) nel materiale, costituito da una superficie (ad esempio, carta di cellofan o polipropilene) che quando viene toccata dal Roverino fa rumore;
2) nella dimensione, prima grande e poi progressivamente più piccola fino a coincidere con quella del gioco regolare.
Adattamento del “piede perno”: la guida indica verbalmente i gradi del giro (“1”, per i primi 90°; “2”, per i 180°; “3”, per i 270°; “4”, per i 360°), in modo che chi viene sostenuto sia facilitato nella percezione dello spazio percorso e della direzione
Introduzione presa, senza avere un punto di riferimento visivo.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
Adattamento dell’attrezzo: Roverino vivace (come da “Scheda Laboratorio”). Il Roverino è in contrasto con lo sfondo del campo di gioco: il suo movimento nello spazio e tra i compagni può essere individuato visivamente in modo ben chiaro.
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento del numero dei giocatori: si gioca con una squadra avente un numero ristretto di giocatori per un tempo ridotto, i punti vengono sommati set dopo set, alla fine si ha un punteggio complessivo.
Adattamento Adattamento dello spazio: si gioca in un campo di dimensioni ridotte.
per allievi Adattamento della meta:
con disabilità 1) nel materiale, costituito da una superficie di colore ben definito e acceso, in contrasto col restante campo (carta, tessuto);
uditiva 2) nella dimensione, prima grande e poi progressivamente più piccola fino a coincidere con quella del gioco regolare.
SCHEDE GIOCO Adattamento del “piede perno”: la guida indica con le dita i gradi del giro (“1”, per i primi 90°; “2”, per i 180°; “3”, per i 270°; “4”, per i 360°), in modo che chi viene sostenuto sia facilitato nella percezione dello spazio percorso e della direzione
presa, superando le eventuali difficoltà dell’orecchio esterno e del sistema dei labirinti, disorientati dalla forza centrifuga della rotazione.
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee Adattamento dell’attrezzo: Roverino lento (come da “Scheda Laboratorio”). Si aumentano i tempi di percezione dell’oggetto e della sua presa.
Adattamento della stazione di esecuzione: da seduti, in quadrupedia, in decubito, spostandosi strisciando o rotolando.
Bandiera genovese Adattamento delle regole: nel caso di allievo in carrozzina, si gioca in coppia; allievo su carrozzina e compagno che spinge la carrozzina.
Adattamento Nel caso di alunno che utilizza un unico arto superiore: tutta la classe gioca con un solo braccio libero che prende e lancia il Roverino, l’altro braccio rimane fermo dentro la maglietta.
Palla in meta
< <
per allievi Adattamento del numero dei giocatori: si gioca con squadra a numero ridotto di giocatori per un tempo definito, i punti vengono sommati set per set, alla fine si ha un punteggio complessivo.
Lancia e scappa con disabilità
Adattamento dello spazio: si gioca in un campo di dimensioni ridotte.
Adattamento della meta:
Palla ritornata motoria 1) nel materiale, costituito da una superficie di colore ben definito e acceso, in contrasto col restante campo (carta, tessuto);
2) nella dimensione, prima grande e poi progressivamente più piccola fino a coincidere con quella del gioco regolare.
Giochi con le bottiglie Adattamento del “piede perno” per allievi in carrozzina: l’allievo in coppia con il soggetto non deambulante indica verbalmente i gradi del giro (“1”, per i primi 90°; “2”, per i 180°; “3”, per i 270°; “4”, per i 360°), in modo che questi sia facilitato nella
percezione dello spazio percorso e della direzione presa, superando le eventuali difficoltà dell’orecchio esterno e del sistema dei labirinti, disorientati dalla forza centrifuga della rotazione, per trovarsi in perfetta sincronia e sinergia con chi lo guida.
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team Adattamento dell’attrezzo: Roverino lento. Si aumentano i tempi di percezione dell’oggetto e della sua presa; oppure si utilizza un Roverino sonoro, in modo che possa essere percepito contemporaneamente con vista e udito.
L’utilizzo simultaneo di più canali sensoriali complementari aumenta la possibilità di comprensione della struttura e dinamica del gioco.
I pompieri a coppie Adattamento delle regole: quando si prende l’attrezzo di gioco si pronuncia “preso” e il nome del giocatore che lo ha preso per aumentare le informazioni rispetto la strategia e lo schema di gioco.
I pompieri a squadre In caso di allievo in carrozzina, si gioca in coppia; allievo con disabilità intellettiva e compagno che funge da aiuto fisico in modalità peer to peer. Nel caso che l’aiuto sia invece verbale, si possono fornire indicazioni con parole e gesti per far
comprendere ed attuare soluzioni strategiche facilitanti di gioco.
Guardie e ladri Adattamento
L’adattamento può essere proposto a tutti gli allievi: ogni squadra forma coppie di allievi legate tra loro, ad ogni set/manche si cambia il compagno della coppia in modo che tutti svolgano attività in cooperazione col compagno con disabilità
intellettiva.
Detective e ladri per allievi Adattamento del numero dei giocatori: si gioca con un numero ristretto di giocatori per un tempo ridotto; i punti vengono sommati set dopo set, alla fine si ha un punteggio complessivo.
con disabilità Adattamento dello spazio: si gioca in un campo di dimensioni ridotte.
Guardie e pistolero silenzioso intellettiva Adattamento della meta:
1) nel materiale, costituito da una superficie che genera rumore quando viene colpita e di colore ben definito e acceso, in contrasto col restante campo (carta, tessuto); in questo modo si aumentano le informazioni e i feedback rispetto la
La campana a coppie strategia e l’obiettivo di gioco;
La campana con sei alunni 2) nella dimensione, prima grande e poi progressivamente più piccola fino a coincidere con quella del gioco regolare.
Adattamento del “piede perno”: la guida indica verbalmente i gradi del giro (“1”, per i primi 90°; “2”, per i 180°; “3”, per i 270°; “4”, per i 360°), in modo che chi viene sostenuto sia facilitato nella percezione dello spazio percorso e della direzione
Pallina corri sotto presa, superando le eventuali difficoltà dell’orecchio esterno e del sistema dei labirinti, disorientati dalla forza centrifuga della rotazione, per trovarsi in perfetta sincronia e sinergia con chi lo guida. Si possono fornire informazioni sul “giro
perno” contemporaneamente con la verbalizzazione e l’impiego delle dita.
Il gioco con il fazzoletto
Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione alla sostenibilità delle informazioni sensoriali;
Ulteriore numero/rapporto dei giocatori favorevole; ampiezza del campo inferiore e set di gioco con tempi ridotti; brevi pause di recupero fisico e di controllo della concentrazione.
SCHEDE LABORATORIO adattamento Lavoro a coppie per favorire l’autocontrollo e la selezione di risposte motorie, la risoluzione meno impulsiva di problemi e una maggiore efficacia/efficienza, pertinenza, attraverso la mutua collaborazione e la cooperazione peer to peer.
Adattamento della meta:
Costruzione roverino per allievi 1) nel materiale, costituito da una superficie che genera rumore quando viene colpita e di colore ben definito e acceso, in contrasto col restante campo (carta, tessuto); in questo modo si aumentano le informazioni e i feedback rispetto la
con altri strategia e l’obiettivo di gioco;
Costruzione bottiglia da lancio Bisogni 2) nella dimensione, prima grande e poi progressivamente più piccola fino a coincidere con quella del gioco regolare.
Educativi Adattamento del “piede perno”: la guida indica verbalmente i gradi del giro (“1”, per i primi 90°; “2”, per i 180°; “3”, per i 270°; “4”, per i 360°), in modo che chi viene sostenuto sia facilitato nella percezione dello spazio percorso e della direzione
presa, superando le eventuali difficoltà dell’orecchio esterno e del sistema dei labirinti, disorientati dalla forza centrifuga della rotazione, per trovarsi in perfetta sincronia e sinergia con chi lo guida. Si possono fornire informazioni sul “giro perno”
Speciali contemporaneamente con la verbalizzazione e l’impiego delle dita. L’incremento dell’autocontrollo e delle possibilità di successo sono alla base della motivazione all’apprendimento e dello sviluppo dell’autoefficacia.

Autore attività: Paolo Seclì


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
BANDIERA scheda gioco

GENOVESE progressione didattica B.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Dividere la classe in due o più squadre ed assegnare ad ogni squadra una metà campo da
Volume 2
A
difendere; meglio far indossare una pettorina colorata o un segno distintivo ben visibile.
B Ogni squadra ha nella sua metà campo dei “tesori” da difendere, rappresentati dai vari
attrezzi di gioco.
C Delimitare il campo da gioco. In palestra con un rettangolo di circa 9x18 m, definendo
in fondo o aggiungendo, ove possibile, due zone franche profonde 2-3 m. All’aperto lo
QUADERNO SdC spazio di gioco può arrivare fino a 20x30 m circa, per permettere a tutti i bambini della
classe di giocare insieme.
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo Descrizione

1 Ogni squadra cercherà di rubare il tesoro degli avversari difendendo al contempo il proprio.
Vince la squadra che porta tutti i tesori sottratti nella propria metà campo.
SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee
2 Per arrivare al tesoro i giocatori dovranno entrare nella metà campo avversaria senza farsi
toccare dai difensori.

Bandiera genovese
Palla in meta 3 Nella zona franca l’attaccante non può essere toccato dai difensori.

Lancia e scappa
Palla ritornata
< 4 Chi riesce ad arrivare nella zona franca, che rappresenta “la cassaforte”, potrà ripartire con un
solo tesoro alla volta, per cercare di depositarlo nella propria zona franca o “cassaforte”. <
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie 5 Il giocatore che viene toccato dai difensori nel campo avversario deve tornare nel proprio
campo.
Demolition team
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
6 Il giocatore che viene toccato nel campo avversario quando ha in mano un tesoro deve
riportarlo indietro, poi ritornare nel proprio campo.

Guardie e ladri
Detective e ladri 7 Il giocatore che ha in mano un tesoro non può contemporaneamente intraprendere azioni di
difesa del proprio campo.
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie Osservazioni
Tipologia: giocosport a squadre tradizionale. Classi consigliate:
La campana con sei alunni
3 , 4 , 5 (età 8-11 anni).
a a a
Nella spiegazione delle regole, fare molta attenzione che gli alunni comprendano
Pallina corri sotto Obiettivi di apprendimento: chiaramente quali siano gli spazi di gioco e la loro funzione. In palestra, se i bambini
Il gioco con il fazzoletto • coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati
tra loro inizialmente in forma sequenziale, poi in forma Numero partecipanti: sono meno di sei per squadra, utilizzare un numero ridotto di oggetti. In caso di tre o
due squadre, al massimo di sei giocato- più squadre da far ruotare è consigliabile fare un gioco a tempo, di pochi minuti per ogni
simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.); partita: la squadra che al termine del tempo dato ha più tesori vince. Essendo un gioco
ri ciascuna, se si gioca in palestra; classe
SCHEDE LABORATORIO • riconoscere e valutare distanze e successioni tempora-
li delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio
intera se si gioca all’aperto in spazio suffi- impegnativo dal punto di vista fisico, occorre valutare attentamente la durata sulla base
dell’affaticamento dei giocatori. Evitare di usare oggetti che rotolano.
Costruzione roverino movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti,
cientemente grande.
Costruzione bottiglia da lancio agli altri; Attrezzi/materiali: delimitatori, clavet- Variazioni
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, or- te, sacchetti con sabbia (adatti per la psi-
ganizzate anche in forma di gara, collaborando con gli comotricità), foulard, fascette colorate, 1 Il giocatore toccato nel campo avversario con il tesoro in mano si ferma sul posto a gambe
altri; Peteka(1). divaricate e attende che un compagno lo “liberi” passandogli sotto le gambe. A quel punto,
• rispettare le regole nella competizione sportiva, saper sulla base della propria posizione nel campo, potrà scegliere se tornare nella zona franca
accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria Spazio utilizzato: palestra, cortile. per poi tentare un nuovo attacco o portare direttamente il tesoro nel proprio campo.
esprimendo rispetto nei confronti di chi perde, accet-
tando le diversità, manifestando senso di responsabi- Durata: fino alla conquista di tutti i “teso- (1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”, QSdC, Vol. 1 - 2017).

< <
lità; ri” degli avversari; se a tempo, da 3’ a 5’.
• saper attaccare, saper difendere uno spazio. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


BANDIERA scheda gioco

GENOVESE progressione didattica B.1

Volume 2
Adattamento

QUADERNO SdC
Introduzione Adattamento per allievi Adattamento degli attrezzi: uso di oggetti sonori e/o, in caso di visione solo ridotta, con contrasti cromatici accentuati.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC con disabilità visiva Adattamento delle regole: ogni squadra è formata da coppie; un alunno lasciato libero di vedere guida un allievo bendato; può essere toccato o preso solo il giocatore vedente che guida l’altro.
PARTE SECONDA - Giochiamo

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare
Il gioco del roverino con disabilità uditiva
la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel
contesto del gioco dinamico.
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento per allievi Adattamento della stazione di esecuzione: seduti a terra, effettuare spostamenti con il bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, a carponi.
<
Giochi con le bottiglie con disabilità motoria Adattamento delle regole: in caso di allievi in carrozzina, l’attività viene svolta in coppia, un allievo accompagna e spinge la carrozzina.
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni con supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, per facilitare la comprensione, facendo attenzione alla sostenibilità
Guardie e ladri con disabilità intellettiva delle informazioni sensoriali, al rapporto tra il numero dei giocatori, l’ampiezza del campo e i tempi di gioco.
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie
La campana con sei alunni
Ulteriore adattamento
Pallina corri sotto per allievi con altri Bisogni Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze. Usare la concatenazione di sequenze che vanno
Il gioco con il fazzoletto Educativi Speciali
dal semplice al complesso, dal lento al veloce.

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Diego Azzolini


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
PALLA scheda gioco

IN META progressione didattica B.2


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
A Dividere la classe in più squadre ed assegnare ad ogni squadra una metà campo; meglio
Volume 2 indossare una pettorina colorata o un segno distintivo ben visibile.
B Delimitare il campo da gioco con un rettangolo di circa 9x18 m, definendo in fondo o
aggiungendo, ove possibile, due aree di meta. In esso possono giocare al massimo sei
giocatori per squadra.
C Campi più piccoli o più grandi consentono di modificare il numero dei giocatori, che non
QUADERNO SdC dovrebbero comunque essere più di otto per squadra, affinché tutti siano egualmente
coinvolti.
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Descrizione
PARTE SECONDA - Giochiamo
Le due squadre dovranno cercare di far arrivare la palla nell’area di meta avversaria, facendola

1 ricevere al volo ad un loro giocatore, che dovrà trovarsi in quel momento con entrambi i piedi
dietro la riga di meta. Vince la squadra che, nel tempo dato, riesce a realizzare il maggior
SCHEDE GIOCO numero di punti.
Il gioco del roverino Il gioco comincia con la squadra che avrà il primo possesso della palla all’interno della propria
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
2 area di meta, e potrà così provare l’attacco con il primo passaggio libero (non intercettabile
dagli avversari).
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< 3 Il giocatore che ha la palla in mano non può muoversi, se non facendo un passo per compiere
il tiro, e non potrà ripassare la palla al giocatore dal quale l’ha ricevuta. <
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie 4 Se il pallone cade nell’area di meta, il possesso successivo sarà assegnato alla difesa (anche
se solo toccato da un difensore), che ricomincerà l’azione nel punto in cui è caduta la palla.

Demolition team Se la palla cade durante un passaggio, fuori dall’area di meta, l’azione continuerà; il suo
I pompieri a coppie 5 possesso spetterà alla squadra che per prima riuscirà a riconquistarla.
I pompieri a squadre Se la palla esce dal campo si effettua la rimessa in gioco, ma prima di tirare in meta si dovrà
Guardie e ladri
Detective e ladri
6 eseguire un passaggio, quindi per poter segnare dopo una rimessa almeno due giocatori
dovranno toccare la palla.
Guardie e pistolero silenzioso Non sono ammessi contatti tra i giocatori e la difesa può intervenire esclusivamente sulla
La campana a coppie
La campana con sei alunni 7 traiettoria dei passaggi, che dovranno essere caratterizzati da una fase di volo di almeno
1-2 m.
Pallina corri sotto Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: 5a (età 10-11 anni).
Il gioco con il fazzoletto Osservazioni
Obiettivi di apprendimento: Numero partecipanti: squadre da sei
• coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati Nella spiegazione del gioco fare molta attenzione che gli alunni comprendano chiaramente lo
SCHEDE LABORATORIO tra loro inizialmente in forma sequenziale, poi in forma
a otto giocatori, a seconda dello spazio
utilizzato.
spazio di gioco e l’obiettivo: far arrivare la palla oltre la linea di meta.
Costruzione roverino simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.);
Variazioni
• riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi ese- Attrezzi/materiali: pallone, possibil-
Costruzione bottiglia da lancio cutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sa- mente soft touch, del tipo per volley o 1 Limitare il numero di passaggi possibili per ottenere una meta. Per esempio, permettere al
pendo organizzare il proprio movimento nello spazio in anche ovale, del tipo per rugby, ma di massimo cinque passaggi prima di effettuare il tiro in meta.
relazione a sé, agli oggetti, agli altri; dimensioni ridotte. In alternativa, pallo-
• conoscere e applicare correttamente modalità esecuti- ne di gommapiuma di qualsiasi forma. 2 Consentire solo passaggi verso il compagno di squadra che si trova più vicino all’area di meta.
ve di proposte diverse di giocosport; I passaggi pertanto dovranno essere eseguiti sempre in avanti, verso la meta.
• rispettare le regole della competizione sportiva; saper
Spazio utilizzato: palestra, cortile o
prato. 3 Il punto è acquisito solo deponendo il pallone a terra nell’area di meta.
accettare la sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria
esprimendo rispetto nei confronti di chi perde, accet-

< <
tando le diversità, manifestando senso di responsabilità.
Durata: 5’.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


PALLA scheda gioco

IN META progressione didattica B.2

Volume 2
Adattamento

QUADERNO SdC Adattamento degli attrezzi: uso di oggetti sonori e/o con contrasti cromatici accentuati.
Introduzione Adattamento per allievi Adattamento delle regole: ogni squadra è formata da coppie in cui un alunno lasciato libero di vedere guida un allievo che viene bendato.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC con disabilità visiva I passaggi sono vincolati: riceve l’allievo vedente che passa al compagno bendato, che a sua volta ripassa al proprio compagno vedente, il quale continua l’azione con passaggi agli altri compagni
di squadra.
PARTE SECONDA - Giochiamo

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


Adattamento dell’attrezzo: impiego di una palla dai colori vivaci e in contrasto con lo sfondo del campo.
Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale; gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso, per facilitare
Il gioco del roverino con disabilità uditiva la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel
Giocosport roverino frisbee contesto del gioco dinamico.
Bandiera genovese
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento per allievi
Adattamento della stazione di esecuzione: seduti a terra, effettuare spostamenti con il bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, a carponi.
Adattamento delle regole: in caso di allievi in carrozzina, l’attività si svolge in coppia, un compagno guida e spinge la carrozzina; la palla può essere presa da entrambi, avendo cura che l’allievo-guida
<
Giochi con le bottiglie con disabilità motoria mantenga sempre il contatto con la carrozzina almeno con una mano, però viene lanciata e passata sempre dall’allievo non deambulante. L’alunno in carrozzina potrebbe anche andarsi a posizionare a
ridosso della linea di meta, per essere agevolato nella ricezione dei passaggi conclusivi.
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, per facilitare la comprensione, facendo attenzione alla sostenibilità
Guardie e ladri con disabilità intellettiva delle informazioni sensoriali, al rapporto fra il numero dei giocatori, l’ampiezza del campo e i tempi di gioco.
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie
La campana con sei alunni
Ulteriore adattamento
Pallina corri sotto per allievi con altri Bisogni Adattamento degli stimoli e delle informazioni: cercare di avere situazioni con ridotto rumore, che facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro, facendo attenzione alla sostenibilità delle
informazioni sensoriali, al rapporto fra il numero dei giocatori e l’ampiezza del campo, i tempi di gioco e il numero dei passaggi richiesti, progredendo dal semplice al complesso.
Il gioco con il fazzoletto Educativi Speciali

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Diego Azzolini


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
LANCIA scheda gioco

E SCAPPA progressione didattica C.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
Preparazione
A Dividere la classe in due squadre. Gli attaccanti, numerati in ordine progressivo, siedono in
Volume 2 panchina aspettando il proprio turno.
B All’interno del campo di gioco viene sistemata una “boa di segnalazione” (rappresentata
da un cono o una clavetta, un paletto o altro) e si stabilisce un punto di partenza per gli
attaccanti, la “casa-base”, a circa 5 m di distanza dalla “boa”.

Descrizione
QUADERNO SdC
Introduzione 1 Solo gli attaccanti possono segnare punti, pertanto è necessaria un’alternanza delle squadre
nell’attacco.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo Nella squadra attaccante gioca un alunno alla volta. L’attaccante di turno si dispone all’interno
di una zona stabilita, ad esempio la lunetta della pallacanestro, su di un tappetino o un altro
2 spazio segnato a terra, e dovrà cercare di tirare la palla tanto lontano dai difensori avversari
da poter compiere un “giro di boa” e ritornare alla casa-base, segnando un punto. L’attaccante
SCHEDE GIOCO che realizza il punto verrà dichiarato “salvo”.
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee 3 L’area di corsa degli attaccanti deve essere lasciata libera dai difensori.

Bandiera genovese Agli attaccanti spetta anche l’incarico, a rotazione, dell’arbitraggio: per realizzare questo
Palla in meta
Lancia e scappa < 4 compito si seguirà l’ordine di attacco; ad esempio, mentre l’attaccante n° 1 è impegnato col
lancio, il n° 2 farà da arbitro, e via di seguito.
<
Palla ritornata
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
5 I difensori dovranno impossessarsi della palla e sollevarla sopra la testa con le braccia distese,
prima che l’attaccante abbia compiuto il percorso completo: casa-boa-casa.

Demolition team
I pompieri a coppie 6 L’attaccante in questo caso sarà “preso”, e tornerà in panchina senza aver segnato il punto.

I pompieri a squadre Al termine delle due manche, quando tutti avranno ricoperto una volta il ruolo di attaccante,
Guardie e ladri 7 si conteranno i punti realizzati.
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso Osservazioni
Tipologia: giocosport a squadre derivante da gioco tradizionale. Classi consigliate:
La campana a coppie 3a, 4a, 5a (età 8-11 anni).
Questa attività rientra nei giochi che sono definiti di cattura e come proposta di
giocosport può contribuire a stimolare le abilità strategiche dei difensori (occupazione
La campana con sei alunni Obiettivi di apprendimento: dello spazio) e quelle degli attaccanti (lanciare la palla in una zona senza difensori). Nella
Pallina corri sotto • coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra Numero partecipanti: fase iniziale, la difesa è poco organizzata e gli attaccanti, anche quelli meno abili, riescono
facilmente a segnare i punti. In un secondo momento, invece, saranno gli attaccanti
Il gioco con il fazzoletto loro inizialmente in forma sequenziale, poi in forma simul-
tanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.);
classe intera.
ad incontrare problemi e dovranno impegnarsi per riuscire a lanciare la palla in modo
Attrezzi/materiali: una palla di picco- più efficace. Quando la squadra in attacco non riuscirà più a segnare punti, si potrebbe
• riconoscere e valutare distanze e successioni temporali
SCHEDE LABORATORIO delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movi-
le dimensioni (del tipo per tennis o in
schiuma elastica) o Peteka(1), coni, cla-
stimolare ulteriormente l’ingegno tattico dei bambini chiedendo loro quali cambiamenti si
potrebbero apportare al gioco per agevolare di nuovo gli attaccanti nel fare punto (si veda
Costruzione roverino mento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri; vette, paletti o altri oggetti utili per indi- a questo proposito anche l’altra scheda della progressione C: PALLA RITORNATA).
Costruzione bottiglia da lancio • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di viduare il percorso.
Variazioni
diverse proposte di giocosport;
Spazio utilizzato: palestra, cortile, cam-
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organiz- po esterno. 1 Attacco e difesa si scambiano subito il ruolo dopo la “presa” di tre attaccanti. Al momento di
zate anche in forma di gara, collaborando con gli altri; tornare al ruolo originario, nella ripresa successiva, si ripartirà con il numero del giocatore
Durata: ogni partita si divide in due man- che segue quello con cui si era concluso l’attacco precedente.
• rispettare le regole nella competizione sportiva, saper ac- che, e ciascuna di esse termina quando
cettare la sconfitta con equilibrio, vivere la vittoria espri- tutti i bambini hanno avuto modo di ef-
mendo rispetto nei confronti di chi perde, accettando le fettuare un lancio in attacco. Il gioco do- (1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”, QSdC, Vol. 1 - 2017).

< <
diversità, manifestando senso di responsabilità. vrebbe prevedere 6-10 manche.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


LANCIA scheda gioco

E SCAPPA progressione didattica C.1

Volume 2
Adattamento

QUADERNO SdC Adattamento degli attrezzi: uso di attrezzi sonori e/o dai contrasti cromatici accentuati da lanciare; uso di pettorine con colori molto vivaci per individuare meglio i giocatori; uso di coni e
Introduzione delimitatori di campo dai colori accesi e in contrasto con lo sfondo circostante.
Adattamento delle regole e degli spazi:
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Adattamento per allievi 1) gli attaccanti giocano in coppia; un alunno vedente lancia la palla e insieme all’allievo non vedente, al quale è legato per mano, esegue il giro di boa;
PARTE SECONDA - Giochiamo con disabilità visiva 2) si avvicina la boa al tiratore con disabilità e si riduce il percorso casa-boa-casa;
3) chiedere ai difensori che intercettano la palla di fare uno, due o più passaggi prima di sollevarla sopra la testa;
4) nel campo di gioco si crea una zona franca, dove i difensori non possono disporsi, e in questo modo si rallenta l’azione difensiva.
Le dimensioni della zona franca o del percorso devono essere valutate in base alle potenzialità dell’allievo con disabilità.
SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino
Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare
Giocosport roverino frisbee Adattamento per allievi
la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel
con disabilità uditiva
Bandiera genovese contesto del gioco dinamico.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento delle regole e degli spazi:
<
1) nel campo di gioco si crea una zona franca, dove i difensori non possono disporsi, e in questo modo si rallenta l’azione difensiva;
Giochi con le bottiglie 2) si avvicina la boa al tiratore disabile e si riduce il percorso casa-boa-casa;
Adattamento per allievi
Giochi con le bottiglie a coppie con disabilità motoria
3) chiedere ai difensori che intercettano la palla di fare uno, due o più passaggi prima di sollevarla sopra la testa.
Se l’allievo ha problemi agli arti superiori, il lancio può essere eseguito da un compagno di squadra o si aumenta il numero di passaggi prima di sollevare la palla sopra la testa.
Demolition team Le dimensioni della zona franca o la distanza della boa devono essere valutate in relazione alle potenzialità dell’allievo con disabilità e la velocità di spostamento nelle azioni dell’attaccante.
I pompieri a coppie In caso di allievi in carrozzina, l’attività viene svolta in coppia: un compagno guida e spinge la carrozzina.
I pompieri a squadre
Guardie e ladri
Detective e ladri Adattamento per allievi Adattamento delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione alla sostenibilità delle
Guardie e pistolero silenzioso con disabilità intellettiva
informazioni sensoriali, al rapporto tra il numero dei giocatori, l’ampiezza del campo e i tempi di gioco. Facilitazione da parte di un compagno in peer tutoring durante l’esecuzione delle azioni
di gioco con aiuti verbali e gestuali.
La campana a coppie
La campana con sei alunni
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto Ulteriore adattamento Adattamento degli stimoli e delle informazioni: cercare di creare situazioni con ridotto rumore, che facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro, facendo attenzione alla sostenibilità delle
per allievi con altri Bisogni informazioni sensoriali, al rapporto fra il numero dei giocatori e l’ampiezza del campo, i tempi di gioco e il numero dei passaggi richiesti, progredendo dal semplice al complesso.
Educativi Speciali Facilitazione da parte di un compagno in peer tutoring durante l’esecuzione delle azioni di gioco, con aiuti verbali e gestuali.
SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Diego Azzolini


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
PALLA scheda gioco

RITORNATA progressione didattica c.2


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
Preparazione
A Dividere la classe in due squadre. Gli attaccanti, numerati in ordine progressivo, siedono in
panchina aspettando il proprio turno.

Volume 2 B All’interno del campo di gioco vengono sistemati tre coni, che fungono da “boe di
segnalazione”; insieme al punto di partenza per gli attaccanti, la “casa base”, essi delimitano
un quadrato di 5 m circa per lato.

Descrizione
QUADERNO SdC 1 Solo gli attaccanti possono segnare punti, pertanto è necessaria un’alternanza delle squadre in
attacco.
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Nella squadra attaccante gioca un soggetto alla volta. L’attaccante di turno si dispone all’interno
di una zona stabilita, ad esempio la lunetta della pallacanestro, su di un tappetino o un altro
PARTE SECONDA - Giochiamo
2 spazio segnato a terra, e dovrà cercare di tirare la palla tanto lontano dai difensori avversari da
poter compiere un giro completo delle “boe” e ritornare alla casa-base per segnare un punto,
prima che i difensori riescano ad inviare la palla al ricevitore. L’attaccante che realizza il punto
verrà dichiarato “salvo”.
SCHEDE GIOCO I difensori dovranno impossessarsi della palla e passarla ad un “difensore speciale”, il ricevitore,
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee 3 che dovrà afferrarla avendo almeno un piede all’interno della casa-base, prima che l’attaccante
abbia compiuto il giro completo (casa-boe-casa). L’attaccante in questo caso non riuscirà a
segnare il punto e verrà dichiarato “preso”.
Bandiera genovese
Palla in meta 4
< <
L’area di corsa degli attaccanti deve essere lasciata libera dai difensori.
Lancia e scappa
Agli attaccanti spetta anche l’incarico, a rotazione, dell’arbitraggio: per realizzare questo compito
Palla ritornata
Giochi con le bottiglie 5 si seguirà l’ordine di attacco; ad esempio, mentre l’attaccante n° 1 è impegnato col lancio, il n° 2
farà da arbitro, e via di seguito.
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team 6 Per garantire ad ognuno di ricoprire il ruolo di ricevitore, al cambio dell’attaccante, anche i difensori
si alterneranno in questo compito, secondo lo stesso ordine con cui si avvicendano nell’attacco.
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
Guardie e ladri
7 Al termine delle due manche, quando tutti avranno ricoperto una volta il ruolo di attaccante, si
conteranno i punti realizzati.

Detective e ladri Osservazioni


Guardie e pistolero silenzioso Questa attività rientra nei giochi che sono definiti di cattura e come proposta di giocosport
Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: può contribuire a stimolare le abilità strategiche dei difensori (occupazione dello spazio) e
La campana a coppie quelle degli attaccanti (lanciare la palla in una zona senza difensori).
4a, 5a (età 9-11 anni).
La campana con sei alunni Obiettivi di apprendimento: Nella fase iniziale, la difesa è poco organizzata e gli attaccanti, anche quelli meno abili,
riescono facilmente a segnare i punti. In un secondo momento, invece, saranno gli attaccanti
Pallina corri sotto • coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati Numero partecipanti: ad incontrare problemi e dovranno impegnarsi per riuscire a lanciare la palla in modo più
Il gioco con il fazzoletto tra loro inizialmente in forma sequenziale, poi in forma classe intera. efficace. Quando la squadra in attacco non riuscirà più a segnare punti, si potrebbe stimolare
ulteriormente l’ingegno tattico degli alunni chiedendo loro quali cambiamenti si potrebbero
simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.);
• riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecuti- Attrezzi/materiali: una palla di pic- apportare al gioco per agevolare di nuovo gli attaccanti nel fare punto.
SCHEDE LABORATORIO vi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo
cole dimensioni (del tipo per tennis
o in schiuma elastica) o Peteka(1); tre
Si consiglia di stabilire nuove regole solo quando le soluzioni strategiche assunte dagli
attaccanti e/o dai difensori nel gioco-base risulteranno inefficaci.
Costruzione roverino organizzare il proprio movimento nello spazio in relazio- coni.
Costruzione bottiglia da lancio ne a sé, agli oggetti, agli altri; Variazioni
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive Spazio utilizzato: palestra, cortile, 1 Se la palla viene presa al volo da un difensore, l’attaccante sarà dichiarato “preso” e non si
di diverse proposte di giocosport; campo esterno. realizzerà il punto.
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, orga-
Durata: ogni partita si divide in due 2 Attacco e difesa si scambiano subito il ruolo dopo la “presa” di tre attaccanti. Al momento di
nizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri; manche, ciascuna di esse termina tornare al ruolo originario, nella ripresa successiva, si ripartirà con il numero del giocatore che
• rispettare le regole nella competizione sportiva; saper quando tutti i bambini hanno avuto segue quello con cui si era concluso l’attacco precedente.
accettare la sconfitta con equilibrio, vivere la vittoria modo di effettuare un lancio in attac-
co. Il gioco dovrebbe prevedere 6-10 (1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”, QSdC, Vol. 1 - 2017).
esprimendo rispetto nei confronti di chi perde, accettan-

< <
do le diversità, manifestando senso di responsabilità. manche.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


PALLA scheda gioco

RITORNATA progressione didattica c.2

Volume 2 Adattamento

Adattamento degli attrezzi: uso di attrezzi sonori e/o dai contrasti cromatici accentuati da lanciare; uso di pettorine con colori molto vivaci per individuare meglio i giocatori; uso di coni e
QUADERNO SdC delimitatori di campo dai colori accesi e in contrasto con lo sfondo circostante.
Adattamento delle regole e degli spazi, nel caso di attaccante con disabilità:
Introduzione 1) gli attaccanti giocano in coppia: un alunno vedente lancia la palla e insieme all’allievo non vedente, al quale è legato per mano, esegue il giro dei coni, ma si tratta di un percorso semplificato,
dalla forma triangolare;
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Adattamento per allievi
2) si avvicinano i coni al tiratore con disabilità e si riduce così il percorso;
con disabilità visiva
PARTE SECONDA - Giochiamo 3) chiedere ai difensori che intercettano la palla di fare uno, due o più passaggi prima di sollevarla sopra la testa;
4) si riduce lo spazio di ricezione nella “casa”;
5) nel campo di gioco si crea una zona franca, dove i difensori non possono disporsi, e in questo modo si rallenta l’azione difensiva.
Le dimensioni della zona franca o del percorso semplificato devono essere valutate in base alle potenzialità dell’allievo con disabilità.
SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee Adattamento per allievi
Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare
la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel
Bandiera genovese con disabilità uditiva
contesto del gioco dinamico.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento delle regole e degli spazi, nel caso di attaccante con disabilità:
<
Giochi con le bottiglie 1) nel campo di gioco si crea una zona franca, dove i difensori non possono disporsi, e in questo modo si rallenta l’azione difensiva;
2) si riduce la lunghezza del percorso casa-coni-casa, rendendolo triangolare;
Giochi con le bottiglie a coppie Adattamento per allievi 3) si riduce lo spazio di ricezione nella “casa”;
Demolition team con disabilità motoria 4) chiedere ai difensori che intercettano la palla di fare uno, due o più passaggi prima di sollevarla sopra la testa, per dare modo all’allievo con disabilità di avere più tempo per terminare il percorso.
Se l’alunno ha problemi agli arti superiori, il lancio può essere eseguito da un compagno di squadra o si aumenta il numero di passaggi richiesti prima di sollevare la palla sopra la testa.
I pompieri a coppie Le dimensioni della zona franca o la distanza dei coni devono essere valutate in relazione alle potenzialità dell’allievo con disabilità e la velocità di spostamento nelle azioni dell’attaccante.
I pompieri a squadre In caso di allievi in carrozzina, l’attività viene svolta in coppia: un compagno guida e spinge la carrozzina.
Guardie e ladri
Detective e ladri Adattamento delle regole, semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione alla sostenibilità delle
Guardie e pistolero silenzioso Adattamento per allievi
informazioni sensoriali, al rapporto fra il numero dei giocatori, l’ampiezza del campo e i tempi di gioco.
con disabilità intellettiva
La campana a coppie Facilitazione da parte di un compagno in peer tutoring durante l’esecuzione delle azioni di gioco con aiuti verbali e gestuali.
La campana con sei alunni
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto Ulteriore adattamento Cercare di avere situazioni con ridotto rumore, che facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro, facendo attenzione alla sostenibilità delle informazioni sensoriali, al rapporto fra il numero
per allievi con altri Bisogni dei giocatori e l’ampiezza del campo, i tempi di gioco e il numero dei passaggi richiesti, progredendo dal semplice al complesso.
Educativi Speciali Facilitazione da parte di un compagno in peer tutoring durante l’esecuzione delle azioni di gioco, con aiuti verbali e gestuali.
SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Diego Azzolini


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
GIOCHI CON scheda gioco

LE BOTTIGLIE progressione didattica d.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 2 A Gli alunni, in piedi, a distanza fra loro, vanno ad occupare tutto lo spazio disponibile, con una
bottiglia ciascuno.

Descrizione
QUADERNO SdC
Introduzione L’attività si compone di una sequenza di richieste motorie:
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo 1 provare a tenere in equilibrio la bottiglia sul palmo di una mano;

SCHEDE GIOCO 2 provare a tenere in equilibrio la bottiglia sulla mano, senza utilizzare il palmo;

Il gioco del roverino


Giocosport roverino frisbee 3 provare a tenere in equilibrio la bottiglia su di una mano chiusa a pugno;

Bandiera genovese
Palla in meta 4 provare a tenere in equilibrio la bottiglia con le dita rivolte in alto, poi in basso; prima con il

Lancia e scappa
Palla ritornata
< pollice e a seguire con le altre dita.
<
Tutte le azioni vanno provate prima con una mano, poi con l’altra.
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie Osservazioni
I pompieri a squadre Si tratta di un’attività ludica che stimola anche le funzioni cognitive (focalizzazione
dell’attenzione, anticipazione motoria, ecc.) attraverso il movimento (controllo del
Guardie e ladri movimento, equilibrio, capacità di reazione). Tutor e insegnante potranno attivare e
Detective e ladri sperimentare quante più varianti esecutive possibili modulando i metodi di insegnamento
e le progressioni dei contenuti precedenti.
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie
La campana con sei alunni Variazioni
Pallina corri sotto 1 Diversificare la posizione di appoggio della bottiglia: inizialmente orizzontale, poi in piedi o
Il gioco con il fazzoletto ritta sul tappo.

Tipologia: attività individuali con attrezzi di fortuna. Classi consigliate: 2 Le varie richieste potranno essere eseguite variando le posizioni: in piedi, seduti, in ginocchio,
SCHEDE LABORATORIO Obiettivi di apprendimento(1):
3a, 4a, 5a (età 8-11 anni). in decubito supino o prono. Provare sempre con entrambe le mani.

Costruzione roverino • sviluppare le capacità senso-percettive; Numero partecipanti: classe intera. 3 Cambiare posizione eseguendo le stesse richieste senza far cadere la bottiglia.
Costruzione bottiglia da lancio • coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra 4 Chiedere agli alunni di inventare un altro modo di tenere in equilibrio la bottiglia, anche
loro inizialmente in forma sequenziale, poi in forma simul- Attrezzi/materiali: una bottiglia di senza utilizzare le mani.
tanea; plastica per latte da 1 litro per cia-
• riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi scun bambino.
e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo or-
ganizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a Spazio utilizzato: palestra, cortile o
altro spazio adeguato. (1) Si veda la sezione “Progettare l’Educazione fisica nella scuola primaria in ottica interdisciplinare e
sé, agli oggetti, agli altri;
trasversale” e la relativa mappa UdA, QSdC, Vol. 2 - 2018.
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organiz- Durata: fino al completo svolgimento

< <
zate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. di tutte le fasi previste. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


GIOCHI CON scheda gioco

LE BOTTIGLIE progressione didattica d.1

Volume 2 Adattamento

Adattamento degli attrezzi e del campo: rendere l’attrezzo sonoro e più pesante inserendo nella bottiglia circa 100 g di riso; utilizzare bottiglie e linee di demarcazione del campo di gioco aventi
QUADERNO SdC Adattamento per allievi
colori in netto contrasto con lo sfondo; ridurre il rumore di sottofondo per facilitare la percezione degli stimoli uditivi in sostituzione di quelli visivi.
Adattamento delle regole: si lavora in coppia, un giocatore guida e l’altro è bendato; il giocatore guida fornisce indicazioni verbali per facilitare le azioni motorie di aggiustamento posturale e
Introduzione con disabilità visiva di equilibrio del giocatore bendato.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC L’adattamento strutturato per il compagno non vedente può essere utilizzato con tutti gli alunni, che a turno sperimenteranno il ruolo di guida e di giocatore bendato, per favorire lo sviluppo del
controllo motorio, utilizzando diversi canali sensoriali (l’udito al posto della vista), dell’empatia e dell’attitudine all’inclusione, attraverso il peer tutoring.
PARTE SECONDA - Giochiamo

Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare
SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi
la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione, l’aggiustamento posturale
e l’equilibrio nel contesto del gioco dinamico.
Il gioco del roverino con disabilità uditiva
È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni gestuali (o usi la Lingua Italiana dei Segni, LIS), in peer tutoring, per supportare
Giocosport roverino frisbee l’esecuzione del gioco di equilibrio.
Bandiera genovese
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento delle regole: nel caso di allievi in carrozzina, si gioca in coppia; un compagno guida la carrozzina al fine di sviluppare collaborazione e cooperazione tra pari, trovare risposte condivise di
accomodamento posturale e di equilibrio, incoraggiare l’aiuto tra pari mediante strategie di tutoring.
Adattamento della stazione di esecuzione e delle andature per muoversi nello spazio del campo di gioco, favorire l’accomodamento posturale e l’equilibrio: in quadrupedia, da seduti, in decubito prono
<
o supino, ecc. L’adattamento può essere condiviso da tutti i giocatori.
Giochi con le bottiglie Nel caso di allievi con disabilità motoria agli arti superiori: far giocare tutti con un arto superiore tenuto all’interno della maglietta, affinché ognuno possa utilizzare le proprie potenzialità motorie.
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie Adattamento della comunicazione e delle regole: semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna o su fogli, in modo da facilitare la comprensione e la memorizzazione,
con attenzione alla sostenibilità delle informazioni sensoriali. Definire tempi di gioco ridotti e azioni motorie che permettano tempi più lunghi di ricezione degli stimoli sensoriali e della risposta
I pompieri a squadre Adattamento per allievi motoria. Partire da situazioni di gioco semplificate e progredire verso situazioni più complesse e veloci.
Guardie e ladri con disabilità intellettiva Adattamento dell’attrezzo: inserire nella bottiglia 100 g di riso affinché si muova più lentamente.
È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e agevoli l’esecuzione del compito fornendo indicazioni verbali, gestuali, ecc., per facilitare la presa di
Detective e ladri decisione negli aggiustamenti posturali e di equilibrio, la riflessione sui rapporti di causa-effetto, per rendere le soluzioni motorie più efficaci.
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie
La campana con sei alunni Gli adattamenti dovranno considerare e correggere eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione.
Ulteriore adattamento Adattamento dell’attrezzo: inserire nella bottiglia 100 g di riso affinché si muova più lentamente.
Pallina corri sotto per allievi con altri Bisogni È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e agevoli l’esecuzione del compito fornendo indicazioni verbali, gestuali, ecc., per facilitare la presa di
Il gioco con il fazzoletto Educativi Speciali decisione nelle tattiche e strategie di aggiustamento posturale e di equilibrio, supportando processi di autonomia nella riflessione sui rapporti di causa-effetto, per controllare in modo più efficace
le risposte impulsive.

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Fabio Massari


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Fabio Massari

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
GIOCHI CON
LE BOTTIGLIE
scheda gioco
progressione didattica d.2

A COPPIE Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Volume 2 Preparazione
A Gli alunni, a coppie, occupano la superficie a disposizione, uno di fronte all’altro, a circa tre
passi di distanza.

QUADERNO SdC Descrizione


Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC L’attività prevede una sequenza di richieste motorie:
PARTE SECONDA - Giochiamo
ogni elemento della coppia lancia la bottiglia simultaneamente al proprio compagno, cercando
1 di afferrare al volo quella lanciata dall’altro; lo scambio delle bottiglie deve essere effettuato
ripetutamente;
SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee 2 gara di passaggi, come da attività precedente: vince la coppia che realizza per prima un numero
stabilito di passaggi (ad esempio venti) senza far cadere la bottiglia.
Bandiera genovese
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Osservazioni
<
Giochi con le bottiglie Si tratta di un’attività ludica che stimola anche le funzioni cognitive (focalizzazione
Giochi con le bottiglie a coppie dell’attenzione, anticipazione motoria, ecc.) attraverso il movimento (controllo del
Demolition team movimento, equilibrio, capacità di reazione).
Tutor e insegnante potranno attivare e sperimentare quante più varianti esecutive possibili
I pompieri a coppie usando la modulazione di metodi di insegnamento e le progressioni dei contenuti precedenti.
I pompieri a squadre Cambiare spesso la composizione delle coppie.
Guardie e ladri
Detective e ladri Variazioni
Guardie e pistolero silenzioso 1 Ad una distanza di circa 2 m l’uno dall’altro, ad un dato segnale A e B lanciano la bottiglia sopra
La campana a coppie Tipologia: gioco a coppie con attrezzi di fortuna. Classi consigliate: la propria testa e corrono, scambiandosi il posto, per prendere la bottiglia del compagno
prima che cada.
4a, 5a (età 9-11 anni).
La campana con sei alunni Obiettivi di apprendimento:
Gara a coppie come da Variazione 1: vince la coppia che fa prima dieci scambi (o un altro
Pallina corri sotto • sviluppare le capacità senso-percettive; Numero partecipanti:
2
numero) senza far cadere le bottiglie.
Il gioco con il fazzoletto • coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizial-
mente in forma sequenziale, poi in forma simultanea;
classe intera.
3 Le diverse richieste potranno essere eseguite variando le posizioni: in piedi, seduti, in
• riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e succes- Attrezzi/materiali: ginocchio, in decubito supino, decubito prono.
SCHEDE LABORATORIO sioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio
movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri;
una bottiglia di plastica
per latte da 1 litro per 4 Lanciare prima da vicino, poi da lontano, con traiettoria altissima o bassa; di fronte, di spalle,
Costruzione roverino • partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in ciascun bambino. da sopra la testa, con una o due mani; da seduti, dopo una rincorsa, con un salto, ecc.
Costruzione bottiglia da lancio forma di gara, collaborando con gli altri;
Spazio utilizzato:
• assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni palestra, cortile o altro
e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. spazio adeguato.

Obiettivi trasversali: Durata: fino al comple-


• Cittadinanza e Costituzione: partecipare consapevolmente alla vita to svolgimento di tutte (1) Si veda la sezione “Progettare l’Educazione fisica nella scuola primaria in ottica interdisciplinare e
della comunità scolastica rispettandone le regole condivise; valorizza- le fasi previste. trasversale” e la relativa mappa UdA, QSdC, Vol. 2 - 2018.
re le differenze e promuovere il rispetto di tutti; favorire il dialogo e il

< <
confronto, prevenire e regolare i conflitti.(1) Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


GIOCHI CON
LE BOTTIGLIE
scheda gioco
progressione didattica d.2

A COPPIE
Volume 2
Adattamento

Adattamento degli attrezzi e del campo: rendere l’attrezzo sonoro e più pesante inserendo nella bottiglia circa 100 g di riso; utilizzare bottiglie e linee di demarcazione del campo di gioco aventi
QUADERNO SdC colori in netto contrasto con lo sfondo; ridurre il rumore di sottofondo per facilitare la percezione degli stimoli uditivi in sostituzione di quelli visivi.
Adattamento dell’azione motoria: far rotolare la bottiglia anziché lanciarla e prolungare così il tempo di esecuzione, in modo tale che il passaggio sia più lento e si dia maggior tempo per la
Introduzione risposta di ricezione.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Adattamento per allievi Adattamento dello spazio: iniziare con una distanza ridotta fra i bambini per poi aumentare progressivamente (dapprima consegna a mano della bottiglia senza fase di volo, oppure rotolamento
con disabilità visiva della bottiglia; successivamente passare ad una distanza di 50 cm, 75 cm, 1 m, ecc.).
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento delle regole: si lavora in coppia, un giocatore guida e l’altro è bendato; il giocatore guida riceve e il giocatore bendato lancia oppure fa rotolare la bottiglia (i due giocatori sono legati
da contatto al gomito o da un legaccio). Il lavoro in coppia può essere utilizzato anche nella Variazione 1 dello scambio di campo.
L’adattamento strutturato per il compagno non vedente può essere utilizzato con tutti gli alunni, che a turno sperimenteranno il ruolo di guida e di giocatore bendato, per favorire lo sviluppo del
controllo motorio, utilizzando diversi canali sensoriali (l’udito al posto della vista), dell’empatia e dell’attitudine all’inclusione, attraverso il peer tutoring.
SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare
la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione, l’aggiustamento posturale
Giocosport roverino frisbee Adattamento per allievi
e l’equilibrio nel contesto del gioco dinamico.
con disabilità uditiva
Bandiera genovese È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni gestuali (o usi la Lingua Italiana dei Segni, LIS), in peer tutoring, per supportare l’esecuzione
del gioco e il rispetto delle consegne.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento dell’azione motoria: far rotolare la bottiglia anziché lanciarla e prolungare così il tempo di esecuzione, in modo tale che il passaggio sia più lento e si dia maggior tempo per la
risposta di ricezione.
<
Giochi con le bottiglie Adattamento delle regole: si gioca in coppia, un compagno guida la carrozzina al fine di sviluppare l’aiuto, la collaborazione, la cooperazione tra pari e trovare risposte motorie condivise, mediante
strategie di tutoring.
Giochi con le bottiglie a coppie Adattamento per allievi Nel caso di allievi con disabilità motoria agli arti superiori, far giocare tutti con un arto superiore all’interno della maglietta affinché tutti possano utilizzare le proprie potenzialità motorie.
Demolition team con disabilità motoria Adattamento dello spazio: può essere ridotta la dimensione del campo di gioco e successivamente può crescere la distanza tra i giocatori.
Adattamento della stazione di esecuzione e delle andature per muoversi nello spazio del campo di gioco: in quadrupedia, da seduti, scivolando in decubito prono, ecc. L’adattamento può essere condiviso
I pompieri a coppie da tutti i giocatori.
I pompieri a squadre Adattamento degli attrezzi: nel caso di scambi con rotolamenti della bottiglia, inserire nella stessa circa 100 g di riso, in modo da integrare le informazioni sensoriali visive con quelle uditive e rendere
l’attrezzo più lento.
Guardie e ladri
Detective e ladri Adattamento della comunicazione e delle regole: semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna o su fogli, per facilitare la comprensione e la memorizzazione. Fare
Guardie e pistolero silenzioso Adattamento per allievi
attenzione alla sostenibilità delle informazioni sensoriali, al rapporto tra il numero dei giocatori (ridotto), l’ampiezza del campo (anch’essa ridotta), i tempi di gioco (più brevi); utilizzare azioni
motorie e stimoli sensoriali che permettano tempi più lunghi di ricezione e di risposta motoria (utilizzare la bottiglia con i 100 g di riso; nelle varianti di esecuzione motoria sostituire il lanciare
La campana a coppie con disabilità intellettiva con il rotolare); partire da situazioni di gioco semplificate e progredire verso situazioni più complesse e veloci.
La campana con sei alunni È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e supporti l’esecuzione del gioco con indicazioni verbali, gestuali, ecc., facilitando la presa di decisione
nelle tattiche e nelle strategie di gioco e la riflessione sui rapporti di causa-effetto, per rendere le soluzioni motorie più efficaci.
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze; usare concatenazioni di sequenze che vadano dal
Ulteriore adattamento
per allievi con altri Bisogni semplice al complesso, dal lento al veloce.
SCHEDE LABORATORIO Educativi Speciali
È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e supporti l’esecuzione del gioco con indicazioni verbali, gestuali, ecc., facilitando la presa di decisione
nelle tattiche e nelle strategie di gioco e la riflessione sui rapporti di causa-effetto, per controllare in modo più efficace le risposte impulsive e poco controllate.
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Fabio Massari


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Fabio Massari

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
DEMOLITION scheda gioco

TEAM progressione didattica d.3


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Volume 2 Preparazione
A La classe è divisa in due squadre, l’una schierata di fronte all’altra, a circa 10 m di distanza,
dietro a una “linea di fuoco”. Ogni giocatore ha una Bottiglia da lancio e una piccola Peteka,
oppure una pallina.
In mezzo allo spazio che divide le squadre, un pallone è posizionato su un banco e funge da
QUADERNO SdC B
bersaglio; si può scegliere anche un altro oggetto o più elementi insieme, ma in questo caso
Introduzione la demolizione sarà ritenuta effettiva solo quando tutti gli elementi cadranno a terra.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo Descrizione

SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino
1 Al segnale: “Fuoco!”, le squadre caricano le Bottiglie con le piccole Peteka e le lanciano, cercando
di colpire la palla-bersaglio per farla cadere nel campo della squadra avversaria.

Giocosport roverino frisbee


Bandiera genovese 2 I giocatori possono andare a recuperare le Peteka, ma devono tornare a lanciarle da dietro la
linea.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Osservazioni
<
Giochi con le bottiglie Si tratta di un’attività ludica che stimola le funzioni cognitive (focalizzazione dell’attenzione,
Giochi con le bottiglie a coppie anticipazione motoria, ecc.) attraverso il movimento (controllo del movimento, equilibrio,
Demolition team capacità di reazione).
Attivare e sperimentare quante più varianti esecutive possibili modulando i metodi di
I pompieri a coppie insegnamento e le progressioni dei contenuti precedenti.
Cambiare spesso la composizione dei gruppi.
I pompieri a squadre
Guardie e ladri
Detective e ladri Variazioni
Guardie e pistolero silenzioso Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate:
1 Demolition Team con due bersagli. Si dispone tutto come nel gioco precedente, ma al centro
sono posizionati due bersagli identici, uno per ciascuna squadra; i bersagli possono anche
La campana a coppie 4 , 5 (età 9-11 anni).
a a
in questo caso essere costituiti da più elementi. Ogni squadra cerca di demolire per prima il
La campana con sei alunni Obiettivi di apprendimento: proprio bersaglio. I giocatori possono andare a recuperare le Peteka, ma poi devono tornare
• sviluppare le capacità senso-percettive; a lanciarle da dietro la linea.
Pallina corri sotto • coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro ini-
Numero partecipanti:
classe intera.
Il gioco con il fazzoletto zialmente in forma sequenziale, poi in forma simultanea; 2 Variare le modalità di lancio: lanciare prima da vicino, poi da lontano, con traiettoria altissima
Attrezzi/materiali: o bassa, di fronte, di spalle, da sopra la testa, con una o due mani, da seduti, dopo una
• riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e succes- rincorsa, con un salto, ecc.
una Bottiglia da lancio(2) e
SCHEDE LABORATORIO sioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio
movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri; una piccola Peteka(3) oppure
Costruzione roverino • partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate an- una palla, avente un diame-
tro di circa 6-8 cm, per cia-
Costruzione bottiglia da lancio che in forma di gara, collaborando con gli altri;
scun alunno; un banco, un
• assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infor- pallone.
tuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. (1) Si veda la sezione “Progettare l’Educazione fisica nella scuola primaria in ottica interdisciplinare e trasversale”
Spazio utilizzato: e la relativa mappa UdA, QSdC, Vol. 2 - 2018.
Obiettivi trasversali: palestra, cortile o altro spa- (2) Bottiglia da lancio - attrezzo per lanciare Peteka e palline (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
• Cittadinanza e Costituzione: partecipare consapevolmente alla zio adeguato. Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
vita della comunità scolastica rispettandone le regole condivise; (3) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”, QSdC, Vol. 1 - 2017).
valorizzare le differenze e il rispetto di tutti; favorire il dialogo e il Durata: fino al completo

< <
confronto, prevenire e regolare i conflitti.(1) svolgimento di tutte le fasi
previste. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


DEMOLITION scheda gioco

TEAM progressione didattica d.3

Volume 2 Adattamento

Adattamento degli attrezzi e del campo: rendere gli attrezzi per colpire sonori, legando dei campanellini alla Bottiglia da lancio ed utilizzando la Peteka sonora; il bersaglio può essere una
palla sonora (tipo Torball) o una bottiglia con circa 100 g di riso; oppure posizionare un segnale acustico (ad esempio, una sveglia o un carillon per neonati) in prossimità del bersaglio da
QUADERNO SdC colpire. Ridurre il rumore di sottofondo per facilitare la percezione degli stimoli uditivi dell’oggetto da lanciare e colpire in sostituzione di quelli visivi.
Introduzione Adattamento per allievi
In caso di allievi ipovedenti, utilizzare bottiglie e linee di delimitazione del campo di gioco aventi colori in netto contrasto con lo sfondo; è preferibile che i giocatori delle squadre indossino
pettorine di diverso colore, per facilitare la visione periferica.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC con disabilità visiva Adattamento dello spazio: iniziare con una distanza ridotta e incrementarla progressivamente (50 cm, 75 cm, 1 m, ecc.).
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento delle regole: si lavora in coppia, un giocatore guida e l’altro è bendato; il giocatore guida fornisce informazioni verbali indicando al giocatore bendato dove posizionarsi nel
campo, la direzione e la distanza tra lui e il bersaglio, recupera le Peteka (i due giocatori si tengono sotto braccio o con contatto al gomito o con un legaccio). L’adattamento strutturato
per il compagno non vedente può essere utilizzato con tutti gli alunni, che a turno sperimenteranno il ruolo di guida e di giocatore bendato, per favorire lo sviluppo del controllo motorio,
utilizzando diversi canali sensoriali (l’udito al posto della vista), dell’empatia e dell’attitudine all’inclusione, attraverso il peer tutoring.

SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso)
per facilitare la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione,
Giocosport roverino frisbee Adattamento per allievi
l’aggiustamento posturale e l’equilibrio nel contesto del gioco dinamico.
con disabilità uditiva
Bandiera genovese È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni gestuali (o usi la Lingua Italiana dei Segni, LIS), in peer tutoring, per supportare
l’esecuzione del gioco e il rispetto delle consegne.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento delle regole: nel caso di allievi in carrozzina, si gioca in coppia; un compagno guida la carrozzina, al fine di sviluppare collaborazione e cooperazione tra pari, trovare risposte
<
motorie condivise, incoraggiare l’aiuto tra pari mediante strategie di tutoring. Nel caso di allievi con disabilità motoria agli arti superiori far giocare tutti con un arto superiore all’interno della
Giochi con le bottiglie maglietta, affinché tutti possano utilizzare le proprie potenzialità motorie.
Giochi con le bottiglie a coppie Adattamento per allievi Adattamento dello spazio: può essere ridotta la dimensione del campo di gioco e successivamente può crescere la distanza tra giocatori e bersaglio.
con disabilità motoria Adattamento della stazione di esecuzione del gioco e delle andature per muoversi nello spazio del campo di gioco: in quadrupedia, da seduti, scivolando in decubito prono, ecc. L’adattamento
Demolition team può essere condiviso da tutti i giocatori.
I pompieri a coppie Adattamento degli attrezzi: rendere gli attrezzi per colpire sonori, legando dei campanellini alla Bottiglia da lancio ed utilizzando la Peteka sonora, in modo da integrare le informazioni
sensoriali visive con quelle uditive e rendere l’attrezzo più lento. Aumentare le dimensioni del bersaglio.
I pompieri a squadre
Guardie e ladri
Adattamento della comunicazione e delle regole: semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna o su fogli, per facilitare la comprensione e la memorizzazione.
Detective e ladri Fare attenzione alla sostenibilità delle informazioni sensoriali, al rapporto tra il numero dei giocatori (ridotto), l’ampiezza del campo (anch’essa ridotta), i tempi di gioco (più brevi); utilizzare
Guardie e pistolero silenzioso Adattamento per allievi azioni motorie e stimoli sensoriali che permettano tempi più lunghi di ricezione e di risposta motoria (si vedano i consigli per gli adattamenti per allievi con disabilità visiva e uditiva); partire
con disabilità intellettiva da situazioni di gioco semplificate e progredire verso situazioni più complesse e veloci.
La campana a coppie È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e supporti l’esecuzione del gioco con indicazioni verbali, gestuali, ecc., facilitando la presa di
La campana con sei alunni decisione nelle tattiche e nelle strategie di gioco, la riflessione sui rapporti di causa-effetto per rendere le soluzioni motorie più efficaci.
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto
Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze; usare concatenazioni di sequenze che
Ulteriore adattamento
vadano dal semplice al complesso, dal lento al veloce.
SCHEDE LABORATORIO per allievi con altri Bisogni
Educativi Speciali
È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e supporti l’esecuzione del gioco con indicazioni verbali, gestuali, ecc., facilitando la presa di decisione
nelle tattiche e nelle strategie di gioco e la riflessione sui rapporti di causa-effetto, per controllare in modo più efficace le risposte impulsive e poco controllate.
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Fabio Massari


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli, Fabio Massari

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
I POMPIERI scheda gioco

A COPPIE progressione didattica E.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 2 A Gli alunni si dispongono a coppie (A e B), occupando tutto lo spazio disponibile.
B A e B ripiegano a metà la tovaglia e l’afferrano agli angoli dalla parte del lato corto.

Descrizione
QUADERNO SdC
Introduzione
Il gioco si compone di una sequenza di richieste motorie; tutte le coppie, a rotazione, dovranno
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC alternarsi nell’esecuzione delle varie attività:
PARTE SECONDA - Giochiamo
1 la Peteka è appoggiata al centro della tovaglia; ad un segnale A e B la lanciano e cercano di
recuperarla al volo, il tutto utilizzando la tovaglia;
SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee
2 la coppia lancia e recupera la Peteka come nell’attività precedente, cercando di eseguire
il maggior numero di recuperi senza far cadere l’attrezzo;

Bandiera genovese
Palla in meta 3 due coppie, a breve distanza fra loro, si scambiano una Peteka usando le tovaglie;

Lancia e scappa
Palla ritornata
< 4 due coppie, a breve distanza fra loro, si scambiano due Peteka con la stessa modalità dell’attività
precedente.
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team Osservazioni
I pompieri a coppie
Tutor e insegnante potranno attivare e sperimentare quante più varianti esecutive possibili
I pompieri a squadre usando la modulazione dei metodi di insegnamento e le progressioni dei contenuti precedenti.
Guardie e ladri Cambiare spesso coppie, quadriglie e gruppi.
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso Variazioni
La campana a coppie 1 Gara di passaggi tra coppie. Come nell’attività al punto 3 della descrizione. Vincono le due
La campana con sei alunni Classi consigliate: coppie che si passano dieci volte (o un altro numero di volte) l’attrezzo senza errori.
Tipologia: gioco a coppie con attrezzi di fortuna.
Pallina corri sotto 4a, 5a (età 9-11 anni). 2 Gara di passaggi con due Peteka. Come nella Variazione 1, ma effettuando lanci con due
Il gioco con il fazzoletto Obiettivi di apprendimento: Peteka contemporaneamente.
• sviluppare le capacità senso-percettive; Numero partecipanti:
• coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro, classe intera. 3 Utilizzare prima Peteka e successivamente palle leggere. Aumentare gradualmente il numero
SCHEDE LABORATORIO inizialmente in forma sequenziale, poi in forma simultanea; degli attrezzi lanciati e ripresi.
Attrezzi/materiali:
Costruzione roverino • riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e
una vecchia tovaglia da quattro/ 4 Le varie richieste possono essere eseguite variando le posizioni: in piedi, seduti, in ginocchio, ecc.
successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organiz-
Costruzione bottiglia da lancio zare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli sei posti (o un telo di dimensioni
oggetti, agli altri; simili) e una Peteka(1) per ciascu- 5 Le stesse attività possono essere proposte a gruppi di quattro alunni che, dispiegata la tovaglia,
na coppia. dovranno sorreggerla afferrando ciascuno uno degli angoli.
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate
anche in forma di gara, collaborando con gli altri; Spazio utilizzato:
• assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli in- palestra, cortile o altro spazio
fortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. adeguato.
(1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”, QSdC, Vol. 1 - 2017).
Obiettivi trasversali: Durata: fino al completo svolgi-

< <
• agire in modo autonomo e responsabile. mento di tutte le fasi previste.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


I POMPIERI scheda gioco

A COPPIE progressione didattica E.1

Volume 2
Adattamento

QUADERNO SdC
Introduzione Adattamento degli attrezzi: utilizzare una Peteka sonora, oppure palline di stoffa legate a campanellini con un laccio oppure palloni con campanelli al loro interno (del tipo di quelli da Torball),
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Adattamento per allievi oppure, nel caso di bambini ipovedenti, palloni avvolti in buste di plastica o sacchetti di carta colorati.
con disabilità visiva Adattamento dell’azione motoria: utilizzare il lancio dell’attrezzo quando è presente una situazione di ipovisione lieve; proporre l’attività con rotolamento dell’attrezzo a terra in tutte le altre
PARTE SECONDA - Giochiamo situazioni.

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare
Il gioco del roverino con disabilità uditiva
la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive.
Contenere il rumore di fondo che può mettere in difficoltà i bambini con protesi acustiche.
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento degli attrezzi: possono essere utilizzati anche palloni, con o senza modifiche.
Adattamento della stazione di esecuzione: proporre di svolgere l’attività seduti a terra con una tovaglia più piccola, facendo rotolare l’attrezzo se il bambino ha una disabilità motoria lieve. Nel caso in
<
cui egli sia in carrozzina, il gioco può essere proposto nella sua versione originale, con un adeguato tutoraggio (il bambino tiene la tovaglia mentre il tutor spinge la carrozzina).
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre Adattamento per allievi
con disabilità intellettiva
Adattamento degli attrezzi: utilizzare palloni molto leggeri (palloncini di lattice gonfiati con aria) oppure palloni avvolti in buste di plastica o carta.
Adattamento dell’esecuzione: l’utilizzo di attrezzi molto leggeri prolunga la fase di volo della palla permettendo a tutti un’adeguata anticipazione motoria.
Guardie e ladri
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie
Ulteriore adattamento Gli adattamenti potranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze, privilegiando quelle che vanno dal semplice al
La campana con sei alunni per allievi con altri Bisogni complesso, dal lento al veloce. È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni verbali, gestuali, ecc., per facilitare la presa di decisione
Pallina corri sotto Educativi Speciali nelle tattiche e strategie di gioco.
Il gioco con il fazzoletto

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Fabio Massari


Autore adattamenti: Fabio Massari, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
I POMPIERI scheda gioco

A SQUADRE progressione didattica E.2


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 2 A Lo spazio di gioco è di circa 9x18 m, diviso in due parti da una linea di metà campo.
B Gli alunni vengono divisi in due squadre, ciascuna schierata nella propria metà campo.
C Ogni squadra viene suddivisa in gruppi di quattro bambini che sorreggono una tovaglia
afferrandola ai quattro angoli.

QUADERNO SdC D Con una conta o un altro metodo si decide quale squadra comincerà ad attaccare.
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo Descrizione

1 Le squadre dovranno lanciare l’attrezzo nel campo avversario e a loro volta riceverlo usando le
tovaglie sorrette dai quattro alunni.
SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee
2 Si realizza il punto quando si lancia o rilancia l’attrezzo nel campo avversario e questo cade lì
a terra.

Bandiera genovese
Palla in meta Osservazioni
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Cambiare spesso la composizione dei gruppi.
Si potranno variare le dimensioni del campo da gioco e la composizione dei gruppi, che
<
Giochi con le bottiglie potranno essere formati anche da coppie e non da quattro giocatori, in base alle caratteristiche
del gruppo classe e le capacità motorie degli alunni.
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team Variazioni
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre 1 Utilizzare prima Peteka e successivamente palle leggere.
Guardie e ladri 2 Utilizzare due palle contemporaneamente.
Detective e ladri
3 Pallavolo-tovaglia. Si gioca con le regole della pallavolo: rete (inizialmente bassa poi
Guardie e pistolero silenzioso progressivamente più alta), tre passaggi al massimo. Dopo aver effettuato una battuta
La campana a coppie libera dal centro della propria metà campo, si attacca e si riceve-difende usando le tovaglie
sorrette da gruppi di quattro alunni.
La campana con sei alunni Tipologia: giocosport a squadre con attrezzi di fortuna. Classi consigliate:
Pallina corri sotto 4a, 5a (età 9-11 anni).
4 Pallacanestro-tovaglia. Si gioca utilizzando le tovaglie ripiegate in due e tenute da una
coppia. Il “canestro” è sostituito da un bersaglio più grande (per esempio, il tabellone del
Il gioco con il fazzoletto Obiettivi di apprendimento:
• sviluppare le capacità senso-percettive; basket o un grosso materasso, un bersaglio verticale segnato sulla parete o una tovaglia
Numero partecipanti: appesa per uno dei lati lunghi).
• coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro classe intera.
SCHEDE LABORATORIO inizialmente in forma sequenziale, poi in forma simultanea; 5 Pallamano-tovaglia. Si gioca utilizzando le tovaglie ripiegate in due parti e tenute in coppia,
Costruzione roverino • riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e
successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organiz-
Attrezzi/materiali:
una vecchia tovaglia da quattro/
con le stesse regole della pallamano. In mancanza di porte adatte utilizzare le proposte della
Variazione 4.
Costruzione bottiglia da lancio zare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli sei posti (o un telo di dimensioni
oggetti, agli altri; simili) e una Peteka(1) per ciascuna 6 Palla ai 2 Capitani. Si gioca utilizzando le tovaglie tenute da una coppia o da quattro giocatori.
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate coppia. La squadra in possesso della palla fa punto quando riesce a farla ricevere ai propri capitani che
anche in forma di gara, collaborando con gli altri; si trovano fermi in uno spazio delimitato del campo avversario.
• assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli in- Spazio utilizzato:
fortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. palestra, cortile o altro spazio
adeguato. (1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”, QSdC, Vol. 1 - 2017).
Obiettivi trasversali: Durata: fino al completo svolgi-

< <
• agire in modo autonomo e responsabile. mento di tutte le fasi previste. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


I POMPIERI scheda gioco

A SQUADRE progressione didattica E.2

Volume 2
Adattamento

QUADERNO SdC
Introduzione Adattamento degli attrezzi: utilizzare una Peteka sonora, oppure palline di stoffa legate a campanellini con un laccio oppure palloni con campanelli al loro interno (del tipo di quelli da Torball),
Adattamento per allievi oppure, nel caso di bambini ipovedenti, palloni avvolti in buste di plastica o sacchetti di carta colorati.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC con disabilità visiva Adattamento dell’azione motoria: utilizzare il lancio dell’attrezzo quando è presente una situazione di ipovisione lieve, proporre l’attività con rotolamento dell’attrezzo a terra in tutte le altre
PARTE SECONDA - Giochiamo situazioni.

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare
Il gioco del roverino con disabilità uditiva
la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive.
Contenere il rumore di fondo che può mettere in difficoltà i bambini con protesi acustiche.
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento degli attrezzi: possono essere utilizzati anche palloni, con o senza modifiche.
Adattamento della stazione di esecuzione: proporre di svolgere l’attività seduti a terra con una tovaglia più piccola, facendo rotolare l’attrezzo se il bambino ha una disabilità motoria lieve. Nel caso in cui
<
egli sia in carrozzina, il gioco può essere proposto nella sua versione originale, con un adeguato tutoraggio (il bambino tiene la tovaglia mentre il tutor spinge la carrozzina).
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie
Adattamento per allievi Adattamento degli attrezzi: utilizzare palloni molto leggeri (palloncini di lattice gonfiati ad aria) oppure palloni avvolti in buste di plastica o carta.
I pompieri a squadre con disabilità intellettiva Adattamento dell’azione motoria: l’utilizzo di attrezzi molto leggeri prolunga la fase di volo della palla permettendo a tutti un’adeguata anticipazione motoria.
Guardie e ladri
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie Ulteriore adattamento Gli adattamenti potranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze, privilegiando quelle che vanno dal semplice al
La campana con sei alunni per allievi con altri Bisogni complesso, dal lento al veloce. È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni verbali, gestuali, ecc., per facilitare la presa di decisione
Pallina corri sotto Educativi Speciali nelle tattiche e strategie di gioco.
Il gioco con il fazzoletto

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Fabio Massari


Autore adattamenti: Fabio Massari, Melissa Milani

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
GUARDIE scheda gioco

E LADRI progressione didattica F.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
Preparazione
A Lo spazio di gioco è delimitato su quattro lati: largo a seconda del numero dei giocatori coinvolti e lungo
una decina di metri circa.

Volume 2 B Si sceglie un piccolo oggetto avente funzione di “refurtiva”, che andrà nascosto nella tasca di uno dei ladri.

C Si formano due squadre aventi lo stesso numero di giocatori (ad esempio sei contro sei); se il numero di
giocatori è dispari i ladri dovranno essere di un’unità in più rispetto alle guardie (sei guardie contro sette
ladri).

Descrizione
QUADERNO SdC
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
1 Senza farsi vedere dalle guardie i ladri scelgono uno di loro al quale affidare la refurtiva. Poi si dispongono su
un lato del campo da gioco mentre le guardie si posizionano al centro.

PARTE SECONDA - Giochiamo


2 Al via i ladri scapperanno verso il lato opposto del campo, correndo, zigzagando, arretrando per cercare di non
farsi prendere dalle guardie.

SCHEDE GIOCO 3 Ognuno è libero di muoversi a suo piacimento purchè all’interno del campo di gioco: le guardie possono
andare incontro ai ladri e inseguirli fino alla riga di arrivo.

Il gioco del roverino


Giocosport roverino frisbee 4 Per catturare il ladro basta sfiorarlo con la mano in qualsiasi parte del corpo.

Bandiera genovese Qualche ladro riuscirà a raggiungere la linea di arrivo mettendosi in salvo, altri invece saranno catturati. Se fra
Palla in meta 5
< <
i ladri presi figurerà colui che possiede la refurtiva, questi dovrà mostrarla ed il gioco finirà con la vittoria delle
guardie.
Lancia e scappa
Palla ritornata Se fra i ladri catturati invece non ci sarà quello con il bottino i ladri si cimenteranno in un’altra fuga, in senso
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
6 contrario alla prima, e le guardie tenteranno una nuova “retata”. Il gioco proseguirà in questo modo fino a che
non si avrà la cattura del ladro con la refurtiva.

Demolition team
I pompieri a coppie
7 Al termine della partita se ne inizierà una nuova a ruoli invertiti, con le stesse regole.

I pompieri a squadre
Guardie e ladri 8 Vince la squadra che recupera la refurtiva con il minor numero di tentativi.

Detective e ladri Variazioni


Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie 1 Le guardie hanno a disposizione una Peteka a testa per colpire i ladri (simulando una “scossa elettrica”).

La campana con sei alunni 2 Guardie e ladri con poliziotto e detective.


All’inizio si sceglie una refurtiva che dovrà essere nascosta sotto un conetto dal ladro, designato in gran
Pallina corri sotto segreto dal tutor/insegnante, durante la fase preliminare del gioco. Al “Via!” gli allievi per un minuto
Il gioco con il fazzoletto Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate: 4a, 5a (età 9-11 anni).
correranno liberi nel campo, correndo, zigzagando, arretrando per cercare di confondere il detective e il
poliziotto. Ognuno è libero di muoversi a suo piacimento senza limiti, purché sollevi ogni tanto un conetto
e finga di nascondere la refurtiva, mentre il vero ladro la nasconderà veramente. Il poliziotto e il detective
Obiettivi di apprendimento:
SCHEDE LABORATORIO • usare consapevolmente le varie parti del cor-
Numero partecipanti: da 10 a 25. dovranno, osservando attentamente, cercare di individuare il ladro e in quale conetto abbia messo la
refurtiva. Una volta avvenuta l’individuazione del ladro si avvia la caccia allo stesso. Per catturare il ladro
Costruzione roverino po; Attrezzi/materiali: un tappo di plastica o un basta sfiorarlo con la mano in qualsiasi parte del corpo. Una volta avvenuti il recupero della refurtiva e la
cattura del ladro si effettua il cambio dei ruoli.
• combinare e coordinare differenti semplici
Costruzione bottiglia da lancio schemi motori e posturali;
fazzoletto scelto prima del gioco; una Peteka(1)
o una palla di spugna per ciascuna guardia 3 Come nella Variazione 2, con massimo due ladri e due refurtive.
• percepire, memorizzare e applicare nei conte- nella Variazione 1; 10 conetti per la Variazio-
sti diversi le informazioni sensoriali; ne 2 e 1 pallone a testa per la Variazione 5. 4 Come nella Variazione 2, ma il poliziotto e il detective hanno a disposizione una Peteka da lanciare per
• organizzare il proprio movimento nello spazio colpire il ladro e catturarlo (simulando una “scossa elettrica”).
in relazione a sé, agli oggetti e agli altri; Spazio utilizzato: palestra, cortile o altro
spazio adeguato senza ostacoli. 5 Come nelle Variazioni precedenti, ma tutti gli alunni hanno una palla e si muovono in palleggio.
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla
tradizione popolare, applicandone indicazioni Durata: dai 3’ ai 5’ per turno di gioco. ( ) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”, QSdC, Vol. 1 - 2017).
1

< <
e regole ma variandone i contenuti.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


GUARDIE scheda gioco

E LADRI progressione didattica F.1

Volume 2 Adattamento

Adattamento delle regole: si gioca in coppia, sia le guardie che i ladri; un bambino viene bendato e l’altro funge da guida. A turno tutti i giocatori verranno bendati e guidati nel gioco, al fine di
QUADERNO SdC sviluppare la fiducia verso gli altri, l’empatia verso le differenze, la discriminazione percettiva delle informazioni sensoriali uditive, la propriocezione per il controllo e lo sviluppo motorio.
Introduzione Adattamento per allievi
Adattamento degli attrezzi: utilizzo di refurtiva sonora (ad esempio, campanellini); ridurre il rumore di sottofondo, per far sì che il suono dell’attrezzo sia udito in modo distinto.
Adattamento del numero di giocatori e dello spazio: il numero dei giocatori e il campo di gioco possono essere ridotti, utilizzando un nastro velcro posizionato sulla superficie del pavimento per
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC con disabilità visiva delimitare il perimetro; nel caso di bambini ipovedenti, utilizzare nastro con colori vivaci e in contrasto con lo sfondo e/o righe di dimensioni più grandi.
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento della stazione di esecuzione e delle andature per muoversi nello spazio del campo di gioco: tutti i bambini si posizionano dapprima in quadrupedia e seduti, per poi scivolare in
decubito prono.

SCHEDE GIOCO Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare
Il gioco del roverino Adattamento per allievi la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel
con disabilità uditiva
Giocosport roverino frisbee contesto del gioco dinamico.
Bandiera genovese
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento delle regole: nel caso di allievi in carrozzina si gioca in coppia, al fine di sviluppare collaborazione e cooperazione tra pari e trovare soluzioni tattiche e strategie di gioco condivise.
Un compagno guida e spinge la carrozzina; può essere preso solo chi guida la carrozzina.
<
Adattamento per allievi Per le Variazioni che prevedono lanci e/o palleggi: nel caso di allievi con disabilità motoria agli arti superiori, far giocare tutti con un braccio all’interno della maglietta.
Giochi con le bottiglie con disabilità motoria Adattamento del numero dei giocatori e dello spazio: si possono ridurre entrambi.
Giochi con le bottiglie a coppie Adattamento della stazione di esecuzione e delle andature per muoversi nello spazio del campo di gioco: tutti i bambini si posizionano dapprima in quadrupedia e seduti, per poi scivolare in decubito
prono.
Demolition team
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
Guardie e ladri
Adattamento e semplificazione delle regole e delle spiegazioni; supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione e la memorizzazione; facendo attenzione alla
Detective e ladri sostenibilità delle informazioni sensoriali, al rapporto fra il numero dei giocatori (comunque ridotto), l’ampiezza del campo (anch’essa ridotta) e i tempi di gioco (abbreviati), partendo da situazioni
Adattamento per allievi
Guardie e pistolero silenzioso con disabilità intellettiva
di gioco semplificate per poi progredire verso situazioni più complesse e veloci.
La campana a coppie Introdurre pettorine o bracciali colorati per individuare bene i ruoli dei giocatori durante le fasi di gioco dinamico.
È possibile prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni verbali e gestuali per facilitare la presa di decisione nelle scelte tattiche e strategiche.
La campana con sei alunni
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto
Ulteriore adattamento Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vadano dal
per allievi con altri
SCHEDE LABORATORIO Bisogni Educativi Speciali
semplice al complesso, dal lento al veloce).
È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni verbali e gestuali per facilitare la presa di decisione nelle tattiche e strategie di gioco.
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Danilo Manstretta


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
DETECTIVE scheda gioco

E LADRI progressione didattica F.2


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Volume 2

Preparazione
Lo spazio di gioco è delimitato su quattro lati: largo a seconda del numero di giocatori
QUADERNO SdC A
coinvolti e lungo una decina di metri circa.
Introduzione B Gli alunni col ruolo di ladri all’inizio del gioco sono raccolti a centrocampo.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
L’alunno-detective si trova vicino al tutor/insegnante, è girato di schiena al gruppo e non
PARTE SECONDA - Giochiamo C
può guardare verso di loro.

SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino Descrizione
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
Palla in meta 1 Il tutor/insegnante consegna ad uno degli alunni un piccolo oggetto (un fazzoletto, una pallina,
un tappo, ecc.).

Lancia e scappa
Palla ritornata
< 2
Gli alunni-ladri, camminando o correndo in ordine sparso all’interno del campo di gioco,
devono scambiarsi di mano in mano la “refurtiva”, senza che il detective se ne accorga, oppure
<
far finta di passarsela.
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
3 Il detective deve muoversi nel campo e cercare di individuare chi è in possesso dell’oggetto.

I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
Guardie e ladri Osservazioni
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso Nel gioco si utilizzano prevalentemente le capacità senso-percettive, come la vista.
Le capacità coordinative subentrano nelle Variazioni, grazie al palleggio richiesto.
La campana a coppie
La campana con sei alunni Variazioni
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto Tipologia: gioco di squadra. Classi consigliate: 4a, 5a (età 9-11 anni). 1 A tutti i bambini, tranne il detective, viene consegnata una palla. Essi devono palleggiarla
durante il gioco.
Obiettivi di apprendimento:
SCHEDE LABORATORIO • usare consapevolmente le varie parti del corpo;
Numero partecipanti: da 10 a 25. 2 Tutti i bambini devono palleggiare mentre giocano, anche il detective.
Costruzione roverino • combinare e coordinare differenti semplici schemi motori; Attrezzi/materiali: un fazzoletto o una
pallina, un tappo di plastica, una mone-
Costruzione bottiglia da lancio • percepire, memorizzare e applicare nei diversi contesti le
informazioni sensoriali; ta; un pallone a testa per le Variazioni
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione del gioco.
a sé, agli oggetti e agli altri;
Spazio utilizzato: palestra, cortile o al-
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organiz- tro spazio adeguato senza ostacoli.
zate anche in forma di gara, collaborando con gli altri;
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione po- Durata: fino alla scoperta della “refur-
polare, applicandone indicazioni e regole ma variandone i tiva”, oppure dai 3’ ai 5’ per turno di

< <
contenuti. gioco.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


DETECTIVE scheda gioco

E LADRI progressione didattica F.2

Volume 2 Adattamento

Adattamento delle regole: si gioca in coppia, sia i detective che i ladri; un bambino viene bendato e l’altro funge da guida. A turno tutti i giocatori verranno bendati e guidati nel gioco, al fine di
QUADERNO SdC sviluppare la fiducia verso gli altri, l’empatia verso le differenze, la discriminazione percettiva delle informazioni sensoriali uditive, la propriocezione per il controllo e lo sviluppo motorio.
Introduzione Adattamento per allievi
con disabilità visiva
Adattamento degli attrezzi: utilizzo di refurtiva sonora (ad esempio, campanellini); ridurre il rumore di sottofondo, per far sì che il suono dell’attrezzo sia udito in modo distinto.
Adattamento del numero di giocatori e dello spazio: il numero dei giocatori e il campo di gioco possono essere ridotti, utilizzando un nastro velcro posizionato sulla superficie del pavimento per
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC delimitare il perimetro; nel caso di bambini ipovedenti, utilizzare nastro con colori vivaci e in contrasto con lo sfondo e/o righe di dimensioni più grandi.
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento della stazione di esecuzione e delle andature per muoversi nello spazio del campo di gioco: dapprima in quadrupedia, per poi scivolare in decubito prono.

SCHEDE GIOCO Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare
Il gioco del roverino Adattamento per allievi
la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive.
Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco dinamico.
Giocosport roverino frisbee con disabilità uditiva
È possibile inoltre prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni gestuali (oppure nella Lingua Italiana dei Segni, LIS) per lo svolgimento facilitato nel gioco
Bandiera genovese sia del ruolo di detective che di ladro.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento delle regole: nel caso di allievi in carrozzina si gioca in coppia, al fine di sviluppare collaborazione e cooperazione tra pari e trovare soluzioni tattiche e strategie di gioco condivise.
Un compagno guida e spinge la carrozzina; può essere preso solo chi guida la carrozzina.
<
Giochi con le bottiglie Adattamento per allievi Per le Variazioni 1 e 2: nel caso di allievi con disabilità motoria agli arti superiori, far giocare tutti con un braccio all’interno della maglietta.
con disabilità motoria Adattamento del numero dei giocatori e dello spazio: si possono ridurre entrambi.
Giochi con le bottiglie a coppie Adattamento della stazione di esecuzione e delle andature per muoversi nello spazio del campo di gioco: tutti i bambini si posizionano dapprima in quadrupedia e seduti, per poi scivolare in decubito
Demolition team prono.
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
Guardie e ladri Adattamento e semplificazione delle regole e delle spiegazioni; supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare comprensione e memorizzazione, facendo attenzione alla
sostenibilità delle informazioni sensoriali, al rapporto fra il numero dei giocatori (comunque ridotto), l’ampiezza del campo (anch’essa ridotta) e tempi di gioco (abbreviati), partendo da situazioni
Detective e ladri Adattamento per allievi di gioco semplificate per poi progredire verso situazioni più complesse e veloci.
Guardie e pistolero silenzioso con disabilità intellettiva Introdurre pettorine o bracciali colorati per individuare bene i ruoli dei giocatori durante le fasi di gioco dinamico.
È possibile prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni verbali e gestuali per facilitare la presa di decisione nelle scelte tattiche e strategiche, favorendo
La campana a coppie la riflessione sui rapporti di causa-effetto e rendendo così le soluzioni più efficaci.
La campana con sei alunni
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vadano dal
Ulteriore adattamento semplice al complesso, dal lento al veloce).
per allievi con altri
SCHEDE LABORATORIO Bisogni Educativi Speciali
È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni verbali e gestuali per facilitare la presa di decisione nelle tattiche e strategie di gioco e la
riflessione sui rapporti di causa-effetto, per controllare in modo più efficace le risposte impulsive e poco controllate.
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Danilo Manstretta


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
GUARDIE
E PISTOLERO
scheda gioco
progressione didattica F.3

SILENZIOSO Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Volume 2

Preparazione
QUADERNO SdC A Lo spazio di gioco è delimitato su quattro lati: largo a seconda del numero dei giocatori
coinvolti e lungo una decina di metri circa.
Introduzione B Il tutor/insegnante sceglie tra gli alunni la guardia che dovrà trovare il pistolero silenzioso.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo C Tutti gli alunni sono disposti in ordine sparso all’interno del campo di gioco, solo l’alunno-
guardia all’inizio si trova vicino al tutor/insegnante.

SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino Descrizione
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
Palla in meta 1 Quando il gioco inizia i bambini si muovono in tutte le direzioni; ad un certo punto l’insegnante
consegna ad un alunno, non visto, “l’arma segreta”: la strizzatina d’occhio.

Lancia e scappa
Palla ritornata
< 2 A partire da quel momento il pistolero silenzioso “armato” inizia a girare per il campo; gli alunni
ai quali furtivamente strizzerà l’occhio, verranno “colpiti” e dovranno far finta di cadere a terra.
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
3 Solo la guardia potrà fermare il pistolero, dopo averlo scovato.

I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
Guardie e ladri Osservazioni
Detective e ladri
Nel gioco si utilizzano prevalentemente le capacità senso-percettive, come la vista.
Guardie e pistolero silenzioso Le capacità coordinative subentrano nelle Variazioni 2 e 3, grazie al palleggio richiesto.
La campana a coppie
La campana con sei alunni Variazioni
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto Tipologia: gioco di squadra. Classi consigliate:
1 Prevedere più guardie e/o più pistoleri.
4 , 5 (età 9-11 anni).
a a
2 A tutti i bambini, tranne la guardia, viene consegnata una palla. Essi devono palleggiarla
SCHEDE LABORATORIO Obiettivi di apprendimento:
• usare consapevolmente le varie parti del corpo;
durante il gioco.
Numero partecipanti: da 10 a 25.
Costruzione roverino • combinare e coordinare differenti semplici schemi motori; 3 Tutti i bambini devono palleggiare mentre giocano, nessuno escluso.
Costruzione bottiglia da lancio • percepire, memorizzare e applicare nei diversi contesti le Attrezzi/materiali: un pallone a te-
informazioni sensoriali; sta per le Variazioni 2 e 3 del gioco.
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a
sé, agli oggetti e agli altri; Spazio utilizzato: palestra, cortile o
altro spazio adeguato senza ostacoli.
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organiz-
zate anche in forma di gara, collaborando con gli altri; Durata: fino alla scoperta del pistolero
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione po- silenzioso, oppure dai 3’ ai 5’ per tur-
polare, applicandone indicazioni e regole ma variandone i no di gioco.

< <
contenuti.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


GUARDIE
E PISTOLERO scheda gioco
progressione didattica F.3
SILENZIOSO
Volume 2 Adattamento

Adattamento delle regole e degli attrezzi: si consegna al pistolero silenzioso un cappello di lana o una sciarpa di seta; questi “colpisce” i bambini toccandoli col cappello o la sciarpa e la “vittima”
QUADERNO SdC grida: “colpito!”, segnalando così la sua posizione; tutta la classe gioca bendata al fine di sviluppare l’empatia verso le differenze, la discriminazione percettiva delle informazioni sensoriali tattili
Introduzione Adattamento per allievi
con disabilità visiva
e propriocettive per il controllo e lo sviluppo motorio.
Adattamento del numero di giocatori e dello spazio: il numero dei giocatori e il campo di gioco possono essere ridotti, utilizzando un nastro velcro posizionato sulla superficie del pavimento per
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC delimitare il perimetro; nel caso di bambini ipovedenti, utilizzare nastro con colori vivaci e in contrasto con lo sfondo.
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento della stazione di esecuzione e delle andature per muoversi nello spazio del campo di gioco: dapprima in quadrupedia, per poi scivolare in decubito prono.

SCHEDE GIOCO Il gioco è già accessibile ai bambini aventi questo tipo di disabilità, poiché si basa sulla comunicazione non verbale: i gesti e la mimica facciale del pistolero silenzioso che “colpisce” facendo
Il gioco del roverino Adattamento per allievi
l’occhiolino.
È possibile comunque prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni gestuali (oppure nella Lingua Italiana dei Segni, LIS) per lo svolgimento facilitato sia
Giocosport roverino frisbee con disabilità uditiva
del ruolo di pistolero silenzioso che di preda.
Bandiera genovese Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel contesto del gioco dinamico.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento delle regole: nel caso di allievi in carrozzina, si gioca in coppia. Un compagno guida e spinge la carrozzina: il pistolero silenzioso deve “colpire” entrambi gli allievi, facendo quindi un
doppio occhiolino; in questo modo si compensa la minore possibilità di mobilità in coppia con il doppio tempo richiesto per eseguire i due occhiolini.
<
Giochi con le bottiglie Adattamento per allievi Per le Variazioni 2 e 3: nel caso di allievi con disabilità motoria agli arti superiori, far giocare tutti con un braccio all’interno della maglietta.
con disabilità motoria Adattamento del numero dei giocatori e dello spazio: si possono ridurre entrambi.
Giochi con le bottiglie a coppie Adattamento della stazione di esecuzione e delle andature per muoversi nello spazio del campo di gioco: tutti i bambini si posizionano dapprima in quadrupedia e seduti, per poi scivolare in
Demolition team decubito prono.
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
Guardie e ladri Adattamento e semplificazione delle regole e delle spiegazioni; supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione e la memorizzazione; facendo attenzione alla
sostenibilità delle informazioni sensoriali, al rapporto fra il numero dei giocatori (comunque ridotto), l’ampiezza del campo (anch’essa ridotta) e i tempi di gioco (abbreviati), partendo da situazioni
Detective e ladri Adattamento per allievi di gioco semplificate per poi progredire verso situazioni più complesse e veloci.
Guardie e pistolero silenzioso con disabilità intellettiva Introdurre pettorine o bracciali colorati per individuare bene i ruoli dei giocatori (guardie e prede).
È possibile prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni verbali e gestuali per facilitare la presa di decisione nelle scelte tattiche e strategiche, favorendo
La campana a coppie la riflessione sui rapporti di causa-effetto e rendendo così le soluzioni più efficaci.
La campana con sei alunni
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali problemi di equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vadano dal
Ulteriore adattamento semplice al complesso, dal lento al veloce); e sulla coordinazione oculare nel fare l’occhiolino, in modo e tempi corretti.
per allievi con altri
SCHEDE LABORATORIO Bisogni Educativi Speciali
È possibile anche prevedere l’intervento di un compagno che svolga la funzione di tutor e dia indicazioni verbali e gestuali per facilitare la presa di decisione nelle tattiche e strategie di gioco e la
riflessione sui rapporti di causa-effetto, per controllare in modo più efficace le risposte impulsive e poco controllate.
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Danilo Manstretta


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
LA CAMPANA scheda gioco

A COPPIE
progressione didattica G.1
Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
2 Preparazione
A La classe viene suddivisa in coppie.
Volume 2 B Se non si utilizza il “tappeto a croce pieghevole”, contenuto nella fornitura degli attrezzi
A Due! B Sport di Classe, si delimitano gli spazi di gioco con i gessetti o il nastro adesivo.
C Sul campo di gioco si traccia dapprima un quadrato centrale, avente una dimensione di
60x60 cm, poi sui suoi lati si tracciano ulteriori quattro quadrati della stessa grandezza, così
da formare una croce.
QUADERNO SdC D All’interno dei quadrati periferici si disegnano i numeri 1, 2, 3, 4, seguendo il senso orario:
Introduzione 1 = avanti, 2 = destra, 3 = indietro, 4 = sinistra.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC E Un bambino si trova nel quadrato centrale con la fronte rivolta verso il numero 1; l’altro
PARTE SECONDA - Giochiamo bambino della coppia è fuori dai quadrati, di fronte al primo; a lui spetta il ruolo di segnalatore.

Descrizione
SCHEDE GIOCO L’alunno-segnalatore A verbalizza un numero (da 1 a 4); l’esecutore B muove liberamente
Il gioco del roverino 1 un arto inferiore nella direzione indicata da A e ritorna alla posizione di partenza,
mantenendo sempre la fronte verso il compagno.
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
Palla in meta 2 Successivamente l’alunno-segnalatore potrà richiedere: “ordine crescente!”, “ordine
decrescente!”.
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Quando gli alunni avranno ben appreso il gioco, il segnalatore potrà decidere di far muovere B <
Giochi con le bottiglie 3 con uno o entrambi gli arti inferiori utilizzando gli occhi per richiedere l’esecuzione desiderata:
chiudendo A un occhio prima della segnalazione, B utilizzerà un solo arto, chiudendo A due
occhi, B muoverà entrambi gli arti.
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie Osservazioni
I pompieri a squadre
Guardie e ladri Questa attività contribuisce anche allo sviluppo della lateralizzazione equifunzionale attraverso
input simbolico-cognitivi che stimolano la memoria di lavoro.
Detective e ladri Tipologia: gioco a coppie. Classi consigliate:
Guardie e pistolero silenzioso Obiettivi di apprendimento:
3a, 4a, 5a (età 8-11 anni). Variazioni
La campana a coppie • percepire, memorizzare e applicare nei contesti diversi le informazioni sensoriali;
Numero 1 A può dire “prima” o “dopo” in abbinamento ad un numero. Ad esempio: “3 prima!” equivale
La campana con sei alunni • riconoscere ed usare consapevolmente le varie parti del corpo; partecipanti: all’esecuzione della serie: 2-1-4-3; “2 dopo!” equivale all’esecuzione della serie: 3-4-1-2.
Pallina corri sotto • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico; classe intera.
2 Lo spostamento può essere definito da una facile operazione matematica. Ad esempio:
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti e agli
Il gioco con il fazzoletto altri; Attrezzi/materiali: “3 - 2!” = 1 = avanti.
nastro adesivo o ges-
• combinare e coordinare differenti semplici schemi motori; setti, oppure il “tappe- 3 In un secondo momento il bambino A chiamerà un numero composto da due cifre (scelte tra
SCHEDE LABORATORIO • riconoscere traiettorie, distanze, ritmi, semplici successioni delle azioni motorie; to a croce pieghevole” 1, 2, 3 o 4). B dovrà spostarsi nelle direzioni corrispondenti alle singole cifre del numero, nel
Costruzione roverino • partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma
di gara, collaborando con gli altri.
contenuto nella forni-
tura degli attrezzi Sport
loro ordine.
Costruzione bottiglia da lancio di Classe. 4 B esegue il movimento di uscita dal quadrato con entrambi gli arti inferiori, uno dopo l’altro,
Obiettivi interdisciplinari/trasversali: e ritorna nella posizione iniziale.
• Matematica: rappresentare ed ordinare mentalmente i numeri dati; leggere Spazio utilizzato:
e rappresentare mentalmente relazioni e dati utili all’esecuzione del compito; palestra, cortile, atrio o 5 Sostituire i numeri con i colori, che l’alunno A verbalizzerà.
eseguire semplici operazioni ricorrendo al calcolo mentale. altro spazio adeguato.
6 Sostituire i numeri con i punti cardinali (nord, sud, est, ovest), che l’alunno A verbalizzerà.
• Geografia: muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi
attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici. Durata:
a tempo e a punteggio.
• Obiettivi trasversali: responsabilizzazione degli alunni nell’esecuzione dei

< <
compiti previsti nei diversi ruoli.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


LA CAMPANA scheda gioco

A COPPIE
progressione didattica G.1

Volume 2
Adattamento

QUADERNO SdC
Introduzione Preliminare esplorazione dell’area di gioco con l’aiuto di un compagno per conoscere la disposizione dei quadrati e la loro numerazione.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Adattamento per allievi Adattamento degli attrezzi: il campo da gioco viene tracciato con colori vivaci, in contrasto con lo sfondo, o con delimitatori aventi superficie di densità differente rispetto al pavimento
con disabilità visiva (ad esempio, nastro velcro adesivo con la parte spugnosa rivolta in alto).
PARTE SECONDA - Giochiamo La chiamata dei numeri in sequenza deve avvenire avendo cura che non vi siano rumori di sottofondo.

SCHEDE GIOCO Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale; i numeri vengono indicati con le dita della mano congiuntamente all’articolazione labiale;
Il gioco del roverino Adattamento per allievi
contatto oculare viso a viso per facilitare la compensazione degli input e le informazioni uditive con quelle visive, propriocettive e dell’equilibrio.
con disabilità uditiva
Giocosport roverino frisbee Per i bambini con protesi acustica: contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione, il controllo motorio e l’attenzione nel contesto del gioco.
Bandiera genovese
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento della stazione di esecuzione: giocare seduti a terra, effettuare spostamenti con il bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, a carponi.
Allievi in carrozzina: attività in coppia; l’allievo che non deambula indica al compagno che lo aiuta in quali quadrati spostare la carrozzina.
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team Adattamento e semplificazione delle spiegazioni e supporto di schede in cui si rappresenta il simbolo del numero e la quantità. Il bambino-segnalatore dice il numero e mostra la scheda che lo
I pompieri a coppie Adattamento per allievi
con disabilità intellettiva
rappresenta (nel quadrato corrispondente è già predisposta una scheda uguale). Il bambino mette in atto i processi cognitivi di riconoscimento, abbinamento numerico e azione motoria. L’aiuto
I pompieri a squadre dei facilitatori (le schede) potrà essere regolato a seconda della severità della disabilità cognitiva e delle potenzialità dell’allievo, possedute e sviluppate.
Guardie e ladri
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso
Ulteriore adattamento
La campana a coppie per allievi con altri Bisogni
Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali compensazioni e/o facilitazioni relative a: discriminazione degli input, equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle
sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vanno dal semplice al complesso, dal lento al veloce, da spazi ridotti a spazi più ampi).
La campana con sei alunni Educativi Speciali
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Carmelo Pittera - Fundación Carmelo Pittera


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
LA CAMPANA scheda gioco

CON SEI ALUNNI progressione didattica G.2


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

2... Preparazione
Volume 2 Giulio... A Si divide la classe in gruppi di sei alunni.
A Due!
B Se non si utilizza il “tappeto a croce pieghevole” contenuto nella fornitura degli attrezzi
GIULIO Giulio! Sport di Classe, si delimitano gli spazi di gioco con i gessetti o il nastro adesivo.
C Sul campo di gioco si traccia dapprima un quadrato centrale, avente una dimensione di
SARA
QUADERNO SdC B 60x60 cm, poi sui suoi lati si tracciano ulteriori quattro quadrati della stessa grandezza, così
da formare una croce.
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC D All’interno dei quadrati periferici si disegnano i numeri 1, 2, 3, 4, seguendo il senso orario:
1 = avanti, 2 = destra, 3 = indietro, 4 = sinistra.
PARTE SECONDA - Giochiamo LUCA
E Un bambino si trova nel quadrato centrale con la fronte rivolta verso il numero 1; l’altro
bambino della coppia è fuori dai quadrati, di fronte al primo; a lui spetta il ruolo di segnalatore.

SCHEDE GIOCO SOFIA


Il gioco del roverino Descrizione
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
All’interno del quadrato centrale si trova B. All’esterno dei quadrati periferici si posizionano 4
Palla in meta
Lancia e scappa < 1 bambini, dal nome differente l’uno dall’altro. Il bambino A (il segnalatore) controlla l’esecuzione
stando fuori dal gruppo. <
Palla ritornata
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie 2 A chiama un numero e B, come nel gioco precedente, fa un passo nella direzione chiamata,
dicendo il nome del bambino corrispondente.
Demolition team
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
3 A può chiamare il nome dei bambini posti nei quadrati periferici; B deve fare un passo nella
direzione indicata e dire il relativo numero.

Guardie e ladri
Tipologia: gioco di gruppo. Classi consigliate:
Detective e ladri 3a, 4a, 5a
Guardie e pistolero silenzioso Obiettivi di apprendimento: (età 8-11 anni).
La campana a coppie • percepire, memorizzare e utilizzare le informazioni sensoriali nei diversi Osservazioni
contesti; Numero
La campana con sei alunni • riconoscere ed usare consapevolmente le varie parti del corpo; partecipanti:
Questa attività contribuisce anche allo sviluppo della lateralizzazione equifunzionale,
attraverso input simbolico-cognitivi che stimolano la memoria di lavoro.
Pallina corri sotto • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico; classe intera. Essa costituisce la progressione didattica dell’attività “LA CAMPANA A COPPIE” e si consiglia
Il gioco con il fazzoletto • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti
Attrezzi/materiali:
di proporla nella successione indicata.
e agli altri;
nastro adesivo o
• combinare e coordinare differenti semplici schemi motori;
SCHEDE LABORATORIO • riconoscere traiettorie, distanze, ritmi, semplici successioni delle azioni mo-
gessetti, oppure il
“tappeto a croce
Variazioni
Costruzione roverino torie; pieghevole” conte- 1 A può effettuare una chiamata mista: numeri e nomi, obbligando così B ad effettuare
Costruzione bottiglia da lancio • partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in for-
ma di gara, collaborando con gli altri.
nuto nella fornitura
degli attrezzi Sport
movimenti composti nelle quattro direzioni.
di Classe.
Obiettivi interdisciplinari/trasversali:
• Matematica: rappresentare ed ordinare mentalmente i numeri dati; leggere Spazio utilizzato:
e rappresentare mentalmente relazioni e dati utili all’esecuzione del compito. palestra, cortile, atrio
o altro spazio ade-
• Geografia: muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientando- guato.
si attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici.

< <
• Obiettivi trasversali: responsabilizzazione degli alunni nell’esecuzione dei Durata: a tempo e a
compiti previsti nei diversi ruoli. punteggio. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


LA CAMPANA scheda gioco

CON SEI ALUNNI progressione didattica G.2

Volume 2
Adattamento

QUADERNO SdC
Introduzione Preliminare esplorazione dell’area di gioco con l’aiuto di un compagno per conoscere la disposizione dei quadrati e la loro numerazione.
Adattamento degli attrezzi: il campo da gioco viene tracciato con colori vivaci, in contrasto con lo sfondo, o con delimitatori aventi superficie di densità differente rispetto al pavimento
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Adattamento per allievi
(ad esempio, nastro velcro adesivo con la parte spugnosa rivolta in alto).
con disabilità visiva Prima che il gioco inizi, i quattro bambini dichiarano il proprio nome e il numero del quadrato corrispondente alla propria posizione.
PARTE SECONDA - Giochiamo La chiamata dei numeri in sequenza deve avvenire avendo cura che non vi siano rumori di sottofondo.

SCHEDE GIOCO Adattamento per allievi


Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale; i numeri vengono indicati con le dita della mano congiuntamente all’articolazione labiale;
Il gioco del roverino con disabilità uditiva
contatto oculare viso a viso per facilitare la compensazione degli input e le informazioni uditive con quelle visive, propriocettive e dell’equilibrio.
Per i bambini con protesi acustica: contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione, il controllo motorio e l’attenzione nel contesto del gioco.
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento per allievi
con disabilità motoria
Adattamento della stazione di esecuzione: giocare seduti a terra, effettuare spostamenti con il bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, a carponi.
Adattamento delle regole: in caso di allievi in carrozzina, l’attività si svolge in coppia; l’allievo che non deambula indica al compagno che lo aiuta in quali quadrati spostare la carrozzina.
<
Giochi con le bottiglie
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie Adattamento per allievi Adattamento e semplificazione delle spiegazioni e supporto di schede in cui si rappresenta il simbolo del numero e la quantità. Il bambino-segnalatore dice il numero e mostra la scheda che lo
rappresenta (nel quadrato corrispondente è già predisposta una scheda uguale). Il bambino mette in atto i processi cognitivi di riconoscimento, abbinamento numerico e azione motoria.
I pompieri a squadre con disabilità intellettiva
L’aiuto dei facilitatori (le schede) potrà essere regolato a seconda della severità della disabilità cognitiva e delle potenzialità dell’allievo, possedute e sviluppate.
Guardie e ladri
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie Ulteriore adattamento
Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali compensazioni e/o facilitazioni relative a: discriminazione degli input, equilibrio, coordinazione, lateralizzazione, memorizzazione delle
per allievi con altri Bisogni
La campana con sei alunni Educativi Speciali sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vanno dal semplice al complesso, dal lento al veloce, da spazi ridotti a spazi più ampi).
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Carmelo Pittera - Fundación Carmelo Pittera


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
PALLINA
CORRI SOTTO
scheda gioco

Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Volume 2 Preparazione
A Sul campo da gioco si tracciano due linee parallele distanti tra loro 9 m.
D C B I bambini-lanciatori si trovano dietro ad una linea, i bambini-bersaglio e il “recuperatore”
sono dietro l’altra linea.

QUADERNO SdC C Dividere la classe in gruppi di massimo cinque bambini per evitare attese troppo lunghe e
Introduzione A rendere l’attività più coinvolgente.

PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC


PARTE SECONDA - Giochiamo B Descrizione

A è il lanciatore, B è il bersaglio, C è il recuperatore.


Il giocatore A, posto dietro alla linea dei lanciatori (insieme a D, E), parte in piedi con una pallina
SCHEDE GIOCO 1 tra le mani. Dietro ad una linea posta a 9 m si trova B, in quadrupedia, con la fronte rivolta verso A.
Il gioco del roverino Le sue braccia sono fra loro abbastanza distanti da formare una specie di “porta”.
Dietro a B si trova C in posizione eretta, in attesa.
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese A fa rotolare la pallina in direzione di B, cercando di farla entrare nella “porta” delle sue braccia.
Palla in meta 2 Quindi si piega velocemente sugli arti inferiori, toccando con le mani a terra e, altrettanto

< <
velocemente, raggiunge la zona in cui si trova B, assumendo la posizione dello stesso, mentre B
Lancia e scappa prende il posto di C.
Palla ritornata
Giochi con le bottiglie 3 C, dopo aver recuperato la pallina, va a consegnarla velocemente a D, ora primo della fila dei
lanciatori. C si mette in coda e aspetta il suo turno di lanciatore.
Giochi con le bottiglie a coppie
Demolition team
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre Osservazioni
Guardie e ladri Questa attività contribuisce anche a sviluppare le capacità di accelerazione e decelerazione,
la destrezza oculo-manuale attraverso il rotolamento della pallina.
Detective e ladri
Guardie e pistolero silenzioso Variazioni
La campana a coppie Tipologia: giocosport a squadre. Classi consigliate: 1 La partenza del primo della fila deve essere eseguita dalla posizione di decubito prono, da
La campana con sei alunni 3a, 4a, 5a (età 8-11 anni). seduto, ecc.
Pallina corri sotto Obiettivi di apprendimento: 2 Il bambino-bersaglio si trova in piedi dietro alla linea, a gambe divaricate: ora sono queste ad
Il gioco con il fazzoletto • percepire, memorizzare e utilizzare nei contesti diversi le informazioni Numero partecipanti: assumere la funzione di “porta”.
sensoriali; classe intera. Il lanciatore corre verso il bersaglio; arrivato ad un metro da questo, decelera, lancia la pallina
• riconoscere ed usare consapevolmente le varie parti del corpo; tra le sue gambe e la insegue passando egli stesso in mezzo alle gambe del compagno; quindi
SCHEDE LABORATORIO • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli og-
Attrezzi/materiali:
una piccola palla per
recupera la pallina, la passa al compagno-bersaglio (il quale corre a mettersi in coda alla fila
dei lanciatori) e prende il suo posto a gambe divaricate.
Costruzione roverino getti e agli altri; ogni gruppo.
Costruzione bottiglia da lancio •

combinare e coordinare differenti semplici schemi motori;
riconoscere traiettorie, distanze, ritmi, semplici successioni delle azioni Spazio utilizzato:
3 Dividere la classe in più squadre e realizzare il gioco sotto forma di gara a squadre. Identificare
i criteri per l’attribuzione del punteggio considerando i tentativi andati a buon fine, il tempo
motorie; palestra, cortile o altro di esecuzione e le eventuali penalità.
spazio adeguato.
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in
forma di gara, collaborando con gli altri; Durata: sia a punteggio
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse pro- che a tempo.
poste di giocosport;
• rispettare le regole dei giochi sportivi, cercando di gestire le emozioni sia

< <
in caso di vittoria che di sconfitta.
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


PALLINA
CORRI SOTTO
scheda gioco

Volume 2 Adattamento

QUADERNO SdC Preliminare esplorazione del campo di gioco con l’aiuto di un compagno: zona di partenza, corridoio di lancio, percorso di spostamento.
Adattamento degli attrezzi e del campo di gioco: il campo da gioco viene tracciato con colori vivaci, in contrasto con lo sfondo, o con delimitatori aventi superficie di densità differente rispetto al
Introduzione pavimento (ad esempio, nastro velcro adesivo con la parte spugnosa rivolta in alto).
Adattamento per allievi
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC con disabilità visiva
Adattamento degli stimoli: utilizzo di una pallina sonora; potenziamento degli input sonori e indicazioni del compagno-bersaglio B al compagno-lanciatore A per orientare il tiro e successivamente
il suo spostamento, modificare il tempo di esecuzione e favorire il controllo della pallina.
PARTE SECONDA - Giochiamo Adattamento della stazione di esecuzione: spostarsi in quadrupedia. Le partenze possono avvenire anche come indicato nelle Variazioni 1 e 2.
Adattamento delle regole: tutti i lanciatori possono provare ad eseguire il gioco bendandosi a turno, oppure giocare in coppia, in peer tutoring.

SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino Adattamento degli attrezzi: utilizzare palle e linee di delimitazione con colori vivaci, in contrasto con lo sfondo, e di facile discriminazione visiva.
Giocosport roverino frisbee Adattamento per allievi Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale (gesti, segni, mimica facciale e articolazione labiale, contatto oculare viso a viso) per facilitare
con disabilità uditiva la compensazione delle informazioni uditive con quelle visive e propriocettive. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione e la visione periferica nel
Bandiera genovese contesto del gioco dinamico.
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< <
Adattamento della stazione di esecuzione: lanciare e spostarsi da seduti a terra, strisciando, rotolando, a carponi.
Giochi con le bottiglie Adattamento per allievi Adattamento delle regole: nel caso di allievi in carrozzina, l’attività si svolge in coppia (un compagno guida e, se necessario, spinge la carrozzina); l’allievo in carrozzina lancia autonomamente la pallina.
Giochi con le bottiglie a coppie con disabilità motoria Nella Variazione 2 il bambino-bersaglio B porta le braccia in fuori, all’altezza delle spalle, e il compagno in carrozzina-lanciatore A passa sotto le sue braccia.
Nel caso della disabilità motoria di un arto superiore si utilizza il lancio con l’altro arto. Si può far provare a tutti i bambini il lancio con un solo arto, tenendo l’altro all’interno della maglietta.
Demolition team
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
Guardie e ladri Adattamento per allievi
Semplificazione delle spiegazioni e supporto di disegni, schemi su lavagna, fogli, in modo da facilitare la comprensione, facendo attenzione alla sostenibilità delle informazioni sensoriali, al
rapporto fra il numero dei giocatori, l’ampiezza del campo, i tempi di gioco, la velocità della pallina.
Detective e ladri con disabilità intellettiva
Facilitazione da parte di un compagno in peer tutoring durante l’esecuzione delle azioni di gioco, con aiuti verbali, gestuali.
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie
La campana con sei alunni
Ulteriore adattamento Adattamento degli stimoli e delle informazioni: cercare di avere situazioni con ridotto rumore, che facilitino il controllo emotivo e la memoria di lavoro, facendo attenzione alla sostenibilità delle
Pallina corri sotto per allievi con altri Bisogni informazioni sensoriali, al rapporto tra il numero dei giocatori, l’ampiezza del campo, i tempi di gioco e il numero dei passaggi richiesti, progredendo dal semplice al complesso.
Il gioco con il fazzoletto Educativi Speciali Facilitazione da parte di un compagno in peer tutoring durante l’esecuzione delle azioni di gioco, con aiuti verbali, gestuali, fisici.

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Carmelo Pittera - Fundación Carmelo Pittera


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
IL GIOCO CON
IL FAZZOLETTO
scheda gioco

Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2 Preparazione


A Prima del gioco il tutor/insegnante spiega ai bambini tre semplici compiti motori:
• in piedi, spostare il piede sinistro leggermente avanti e piegare gli arti inferiori, portando il gluteo
destro a contatto con il tallone corrispondente;
• in piedi, spostare il piede destro leggermente avanti e piegare gli arti inferiori, portando il gluteo
Volume 2 Fase di preparazione sinistro a contatto con il tallone corrispondente;
• in piedi, piegare gli arti inferiori, portando i glutei a contatto con i talloni.
B I bambini eseguono i compiti motori descritti, uno alla volta. Quando essi hanno ben appreso i movimenti, il
tutor/insegnante abbina a ciascun compito motorio un numero (1, 2, 3) e successivamente richiede l’esecuzione
degli stessi movimenti attraverso la chiamata del numero corrispondente. Infine forma delle coppie e fa
esercitare i bambini in maniera autonoma.
C Il ruolo di segnapunti sarà svolto a turno da uno degli alunni.
QUADERNO SdC Descrizione
Introduzione S
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo
1 Due squadre (A e B) composte da bambini esecutori (2-3 per ogni squadra) si contrappongono e sono posizionate
dietro due linee di partenza, equidistanti da un “segnalatore” (S) che si trova al centro del campo e tiene in mano
un fazzoletto con il braccio disteso in avanti.

2 Di fronte al segnalatore (S) si trova il segnalatore-lettore (S-L), il quale indica verbalmente la postura (1, 2 o 3) che
i bambini in prossimità del fazzoletto devono assumere e ne controlla la correttezza di esecuzione.

SCHEDE GIOCO
Il gioco del roverino
3 La partenza dei bambini dietro la linea avviene dalla stazione eretta (oppure in decubito prono, in ginocchio, da seduti,
ecc.). Il segnalatore (S) dice a voce alta il numero (1, 2 o 3) che corrisponde ai bambini chiamati a “rubare” il fazzoletto.

Giocosport roverino frisbee


Bandiera genovese
4 Questi bambini corrono subito a rubare il fazzoletto e arrivati davanti ad esso prima assumono la postura
verbalizzata dal segnalatore-lettore, poi si rialzano per contendersi l’oggetto.

Palla in meta 5 Una volta afferrato il fazzoletto, il giocatore deve correre verso la propria linea di partenza, senza che l’altro lo

< <
tocchi prima che vi arrivi.
Lancia e scappa
Palla ritornata
6
Al raggiungimento dell’obiettivo (a tempo o a punteggio) il segnalatore e il segnalatore-lettore scambiano il loro
S-L ruolo con due bambini, uno della squadra A e uno della squadra B.
Giochi con le bottiglie Attribuzione del punteggio:
Giochi con le bottiglie a coppie 1. ottiene un punto il bambino che ha assunto correttamente la postura segnalata prima di cercare di “rubare” il
fazzoletto; se non ci riesce il punto va alla squadra avversaria;
Demolition team 2. ottiene un punto, secondo la regola del gioco tradizionale, chi riesce a prendere il fazzoletto e tornare velocemente
alla linea di partenza senza che l’avversario lo tocchi; in caso contrario il punto va a chi riesce a toccare l’avversario in
I pompieri a coppie possesso del fazzoletto prima che questi raggiunga la linea di partenza.
I pompieri a squadre Osservazioni
Guardie e ladri Si tratta di un’attività ludica che stimola le funzioni cognitive (focalizzazione dell’attenzione, dinamica dei
processi mnestici, anticipazione cognitivo-motoria, visualizzazione mentale, ecc.) attraverso il movimento
Detective e ladri (capacità di accelerazione, decelerazione, controllo del movimento, mobilità articolare, equilibrio, capacità di
reazione, ecc.).
Guardie e pistolero silenzioso
Dal punto di vista intrapersonale, tale gioco produce nei bambini degli effetti positivi nel controllo delle
La campana a coppie Tipologia: giocosport a squadre derivato da gioco tradi- Classi consigliate: emozioni e dello stress, sulla capacità di empatia, mentre dal punto di vista interpersonale facilita il
zionale. processo di socializzazione e i comportamenti relazionali tra i componenti della squadra nel raggiungimento
La campana con sei alunni 3a, 4a, 5a (età 8-11 anni); nelle forme più
semplici del gioco anche le classi 1a e 2a (età
dell’obiettivo parziale e finale. (1)
Pallina corri sotto Obiettivi di apprendimento: 6-7 anni). Variazioni
Il gioco con il fazzoletto • percepire, memorizzare e utilizzare nei diversi contesti 1 I numeri possono essere chiamati anche tramite un’operazione algebrica (ad esempio, il segnalatore dice:
Numero partecipanti: “4 - 3”; in questo caso il bambino interessato al compito è il numero 1. Successivamente dice: “2 + 1”, e in
le informazioni sensoriali; classe intera o anche più classi, se lo spazio questo caso la postura da assumere in prossimità del fazzoletto è la numero 3).
SCHEDE LABORATORIO • riconoscere ed usare consapevolmente le varie parti
del corpo;
lo consente. 2 Ai numeri si sostituiscono i colori:
Costruzione roverino • controllare le condizioni di equilibrio statico e dinamico; Attrezzi/materiali:
• i bambini esecutori sono contraddistinti da un colore (verde, bianco e rosso);
• le posture da assumere sono indicate tramite i colori (verde=1, bianco=2 e rosso=3).
Costruzione bottiglia da lancio • organizzare il proprio movimento nello spazio in rela- alcuni fazzoletti oppure fogli di un quoti-
3 Si utilizzano i numeri e i colori:
zione a sé, agli oggetti e agli altri; diano, arrotolati e avvolti con della pelli- • i bambini esecutori sono contraddistinti da un numero (1, 2 o 3);
cola trasparente da cucina; contrassegni • le posture da assumere sono indicate tramite colori (verde=1, bianco=2 e rosso=3).
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco, or- colorati per identificare i bambini.
ganizzate anche in forma di gara, collaborando con gli 4 Si utilizzano i colori e i numeri:
altri; Spazio utilizzato: • i bambini alla partenza sono contraddistinti da un colore (verde, bianco, rosso);
• le posture da assumere sono verbalizzate tramite numeri (1, 2 o 3).
• conoscere e applicare correttamente modalità esecuti- palestra, cortile, prato o qualsiasi spazio li-
bero da ostacoli. (1) Si veda il paragrafo 1.3.6 “Sviluppo attraverso il movimento dei sistemi cognitivo-motori nell’età evolutiva”
ve di diverse proposte di giocosport; e il paragrafo 2.1, QSdC, Vol. 2 - 2018.

< <
• saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione Durata: sia a punteggio che a tempo (2-3’).
popolare, applicandone indicazioni e regole. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO CON
IL FAZZOLETTO
scheda gioco

Volume 2 Adattamento

QUADERNO SdC Preliminare esplorazione del campo di gioco con l’aiuto di un compagno.
Adattamento del campo di gioco: lo spazio viene definito con colori vivaci, in contrasto con lo sfondo, o con delimitatori (linea centrale, linea base, zona in cui si colloca il segnalatore) aventi
Introduzione Adattamento per allievi
superficie di densità differente rispetto al pavimento (ad esempio, nastro velcro adesivo con la parte spugnosa rivolta in alto). Si può anche ridurre la distanza tra la linea centrale e quella della
base, a seconda della severità della disabilità.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC con disabilità visiva Adattamento delle regole: l’esecuzione del gioco può avvenire in coppia, con un compagno che guida quello non vedente. Oppure tutti i bambini, in coppia, possono essere bendati per favorire
PARTE SECONDA - Giochiamo gli input propriocettivi e uditivi, sviluppare la concentrazione, focalizzare l’attenzione e il controllo motorio.
Adattamento degli stimoli: i numeri e le posture devono essere scanditi in modo lento e chiaro dal segnalatore.

SCHEDE GIOCO Adattamento della comunicazione: sostituzione della comunicazione verbale con quella non verbale; i numeri, le posture, i colori vengono chiamati attraverso un’indicazione gestuale delle dita
Il gioco del roverino Adattamento per allievi della mano, ad esempio ricorrendo all’alfabeto muto o alla Lingua dei Segni Italiana (LIS), facendo attenzione all’articolazione labiale delle parole, al contatto oculare viso a viso, per facilitare la
Giocosport roverino frisbee con disabilità uditiva compensazione degli input e delle informazioni uditive con quelli visivi, propriocettivi e dell’equilibrio. Contenere il rumore di fondo che può disorientare e rendere difficile la concentrazione, il
controllo motorio e l’attenzione nel contesto del gioco.
Bandiera genovese
Palla in meta
Lancia e scappa
Palla ritornata
< Adattamento della stazione di esecuzione: giocare seduti a terra, effettuare spostamenti con il bacino sempre a contatto con il suolo, rotolando, strisciando, a carponi.
Adattamento delle regole: in caso di allievi in carrozzina, l’attività si svolge in coppia (un compagno guida e, se necessario, spinge la carrozzina).
<
Se nel gruppo vi sono due allievi in carrozzina viene assegnato lo stesso numero ad entrambi e i segnalatori richiedono posture da realizzare solo con gli arti superiori; viene assegnato un punto alla
Giochi con le bottiglie Adattamento per allievi
postura corretta e un punto al ritorno alla base alla coppia che arriva prima.
con disabilità motoria
Giochi con le bottiglie a coppie Se vi è un solo bambino in carrozzina, permane l’adattamento della regola per cui i segnalatori richiedono posture da realizzarsi esclusivamente con gli arti superiori; viene anche in questo caso
assegnato un punto alla postura corretta, ma si assegna il secondo punto al rientro alla base del solo accompagnatore.
Demolition team Adattamento del campo di gioco: si può ridurre la distanza tra la linea centrale e quella della base, a seconda della severità della disabilità.
I pompieri a coppie
I pompieri a squadre
Guardie e ladri Adattamento per allievi
Adattamento e semplificazione delle spiegazioni, supporto di schede con il simbolo del numero, la quantità, il colore e l’immagine della postura col disegno stilizzato del corpo. Il bambino-segnalatore
dice il numero o altro, mostra la scheda con il numero, la quantità e/o il colore e il disegno della postura.
Detective e ladri con disabilità intellettiva
Adattamento del campo di gioco: si può ridurre la distanza tra la linea centrale e quella della base, a seconda della severità della disabilità.
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie
La campana con sei alunni
Ulteriore adattamento Gli adattamenti dovranno essere focalizzati su eventuali compensazioni e/o facilitazioni relative alla discriminazione degli input, l’equilibrio, la coordinazione, la lateralizzazione, la memorizzazione
Pallina corri sotto per allievi con altri Bisogni delle sequenze (usare concatenazioni di sequenze che vadano dal semplice al complesso, dal lento al veloce).
Il gioco con il fazzoletto Educativi Speciali Adattamento del campo di gioco: si può ridurre la distanza tra la linea centrale e quella della base, a seconda della severità del Bisogno Educativo Speciale.

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
Costruzione bottiglia da lancio

Autore attività: Carmelo Pittera - Fundación Carmelo Pittera


Autore adattamenti: Stefania Cazzoli

< < vol.1 vol.2 vol.3


Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
LABORATORIO
COSTRUZIONE scheda laboratorio

ROVERINO Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2


Preparazione
Si procede disponendo una corda a forma di “Z”, come a formare una linea spezzata costituita
Volume 2 1 da tre segmenti sovrapposti: chiameremo “B” il capo superiore a sinistra, “A” quello inferiore
a destra.

1 2
B 2 La lunghezza del segmento avente capo in A deve essere necessariamente più lungo degli
altri due segmenti.

QUADERNO SdC
3
A Si attorciglia il segmento di A attorno alle altre due corde per tutta la loro lunghezza, fino a
Introduzione che si arriverà a formare un’asola per ciascuna estremità.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo 4 Inserire il capo di A nell’asola vicina a B e tirare fino a chiuderla.

SCHEDE GIOCO
5 Creare quindi il cerchio: inserire ora B nell’altra asola e fare un nodo semplice.

Abbiamo così ottenuto un anello di corda intrecciata di circa 20-40 cm di diametro, simile
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee
3 6 ad un frisbee cavo.

Bandiera genovese Osservazioni


Palla in meta
Lancia e scappa < 4 I bambini costruiranno questo piccolo attrezzo di gioco in situazione laboratoriale, con
obiettivi formativi trasversali/interdisciplinari (Arte, Tecnologia, Educazione fisica, ecc.) e
<
lo utilizzeranno durante le lezioni di Educazione fisica e/o per educare al gioco nel tempo
Palla ritornata interscuola (scuole a tempo pieno) o nell’intervallo o in altri momenti ludico-motori.
Giochi con le bottiglie In questo laboratorio verrà posta l’enfasi sull’impiego dei giochi tramandati dalla tradizione;
l’attenzione degli alunni verrà focalizzata sulla pianificazione del lavoro e sul processo
Giochi con le bottiglie a coppie di realizzazione di un attrezzo di gioco, valorizzando la loro capacità di provvedere in
Demolition team autonomia alle necessità delle proprie attività ludiche. Si effettueranno prove ed esperienze
I pompieri a coppie sulle proprietà dei materiali.
I pompieri a squadre Come costruire un Roverino lento:
Guardie e ladri Variazioni Arrotolare le pagine di giornale, anche congiungendone
1 alcune, per ottenere un lungo tubo.
Detective e ladri A Roverino lento.
La corda viene sostituita da alcune
Guardie e pistolero silenzioso
La campana a coppie 6 pagine di un vecchio quotidiano, un
materiale leggero, in grado di rendere
il movimento dell’attrezzo più lento. Torcere il tubo per renderlo più flessibile.
La campana con sei alunni 2
Pallina corri sotto B Roverino vivace.
La corda è costituita da un materiale di
Il gioco con il fazzoletto colore ben definito e acceso, oppure

SCHEDE LABORATORIO 5 è intrecciata ad esso; il movimento


dell’attrezzo sarà così seguito con più
facilità.
3
Curvarlo e unire le due estremità col nastro adesivo per
formare un cerchio.

Costruzione roverino
Roverino sonoro.
Costruzione bottiglia da lancio C
Allacciare al Roverino, durante la sua
costruzione, uno o più sonagli, in
modo tale da ottenere un attrezzo
che produca dei suoni quando viene
utilizzato.
Il cerchio-roverino così ottenuto può essere rinforzato con
4 un sottile strato di colla vinilica e decorato con colori a
Autore attività: Paolo Seclì tempera.
Materiali

< < vol.1 vol.2 vol.3


Forbici, corda lunga tra i 3 e i 5 m. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
LABORATORIO
COSTRUZIONE scheda laboratorio

BOTTIGLIA Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Volume 2 DA LANCIO
2 Preparazione

QUADERNO SdC
Introduzione 1 Dividere la classe in piccoli gruppi.
Consegnare ai bambini del nastro adesivo gommato, di colore diverso per ciascun gruppo.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1
PARTE SECONDA - Giochiamo
2 L’insegnante taglia il fondo di ogni bottiglia con le forbici e passa le bottiglie ai gruppi.

SCHEDE GIOCO 3 Gli alunni di ciascun gruppo si dividono i compiti, fra chi taglia un pezzo di nastro adesivo
gommato di circa 30 cm e chi lo utilizza per rivestire il bordo della bottiglia tagliata.
Il gioco del roverino
Giocosport roverino frisbee
Bandiera genovese
Palla in meta Utilizzo
Lancia e scappa < L’attrezzo costruito consentirà di lanciare delle piccole Peteka(1) come se fosse un propulsore(2). <
Palla ritornata
Giochi con le bottiglie
3
Giochi con le bottiglie a coppie Osservazioni
Demolition team I bambini costruiranno questi piccoli attrezzi in situazione laboratoriale/interdisciplinare
I pompieri a coppie (Arte e immagine, Tecnologia, Educazione fisica, ecc.)(3) e lo utilizzeranno durante le lezioni di
I pompieri a squadre Educazione fisica e/o per educare al gioco nel tempo interscuola nelle scuole a tempo pieno o
nell’intervallo o in altri momenti ludico-motori.
Guardie e ladri
Detective e ladri In questo laboratorio verranno valorizzate le valenze trasversali relative all’educazione al riciclo
Guardie e pistolero silenzioso e alla “seconda vita” delle cose, sensibilizzando gli alunni attraverso una educazione ecologica
alla capacità di costruire in autonomia gli attrezzi di gioco.
La campana a coppie
La campana con sei alunni
Pallina corri sotto
Il gioco con il fazzoletto

SCHEDE LABORATORIO
Costruzione roverino
(1) Peteka - pallina morbida (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda Laboratorio”, QSdC,
Costruzione bottiglia da lancio Vol. 1 - 2017).
(2) Si veda la scheda gioco D.3 DEMOLITION TEAM, QSdC, Vol. 2 - 2018.
(3) Si veda anche la sezione “Progettare l’Educazione fisica nella scuola primaria in ottica interdiscipli-
nare e trasversale” e la relativa mappa UdA, QSdC, Vol. 2 - 2018.

Materiali Autore attività: Fabio Massari

< <
Due rotoli di nastro adesivo gommato di colore diverso, un paio di forbici. Materiale di recupero:
una bottiglia di plastica per il latte da 1 litro (recuperata e portata a scuola dagli alunni). Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


Volume 3

QUADERNO SdC
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
PARTE SECONDA - Giochiamo

QUADERNI
SCHEDE GIOCO
Diamoci un tempo DI SPORT DI CLASSE
Diamoci un ritmo
Giochiamo con il ritmo Guida didattica per tutor
Statici e dinamici
e docenti della scuola primaria
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< Volume 3
<
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
Tappeto volante
Indovina lo sport
Danza del saluto e dell’abbraccio
A cura di
Marcia e corsa
Il piccolo topo grigio Paolo Seclì - Commissione Didattico-Scientifica Nazionale
Il giorno e la notte Claudio Mantovani - Scuola dello Sport
Regina reginella emotion icon Elio Locatelli - Commissione Didattico-Scientifica Nazionale

SCHEDE LABORATORIO
Con un foglio di carta:
laboratorio ludico-espressivo
Espressione e danza:
laboratorio ludico-espressivo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni
Il corpo racconta:
laboratorio ludico-espressivo

< < vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

INDICE
Preparazione
Volume 3 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
Introduzione p. 4
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
PARTE PRIMAvisibile.
contrassegno – Le nuove proposte di Sport di Classe p. 7
1.1. Il progetto Sport di Classe p. 8
1.1.1. Le nuove proposte formative p. 10
QUADERNO SdC Descrizione
1.2. Progettare l’Educazione fisica nella scuola primaria p. 11
1.2.1. L’espressività e la centralità del corpo e del movimento nel processo
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1 Compito di ogni
meta;1.2.2.
il punto
squadra
formati vo sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di p. 11
Il Laboratorio
è acquisito quandoludico-espressivo:
1.2.2.1. La Danzofficina
un giocatoreimmaginare,
supera la lineacreare, con il Roverino in mano. p. 14
rappresentare
di meta
p. 15
PARTE SECONDA - Giochiamo
2 1.3.siInsegnare
Non
salto o1.3.1.
l’Educazione
possono toccare
I neuroni
di “contesa”
fisica nella
gli avversari se nonscuola primaria (ad esempio, in una situazione di p. 17
accidentalmente
specchio e la loro rilevanza nei processi di apprendimento e di
in gioco).
pratica motoria-sportiva-espressiva p. 17
1.3.1.1. Evoluzione del concetto di sistema motorio: codifica delle azioni
SCHEDE GIOCO QUADERNI DI SPORT DI CLASSE
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
nella corteccia cerebrale e concetto di rappresentazione motoria
necessariamente passarlo ad un compagno.
p. 17
Diamoci un tempo Guida didattica per tutor e docenti 1.3.1.2. I neuroni specchio p. 18
della scuola primaria 1.3.1.3. Il sistema specchio nell’uomo p. 19
Diamoci un ritmo
Giochiamo con il ritmo © 2019 Sport e Salute S.p.A. - Ufficio Territorio, Promozione Sport di 4 Il Roverino si1.3.1.4.
non costituisce
trasporta con lespecchio
Sistema mani, maed il toccarlo
emozioni inavvertitamente con altre parti del corpo p. 20
fallo.Sistema specchio e possibili implicazioni nel campo dello sport
1.3.1.5. p. 21
Statici e dinamici 1.3.1.6. Sistema specchio e danza p. 23

< <
Base e Scuola
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
© 2019 Sport e Salute S.p.A. - Scuola dello Sport
www.sportesalute.eu 5 Se il Roverino 1.3.1.7.
viene fatt
1.3.2. Ilrivale.
alla squadra
Indicazioni
o cadereuti a literra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa p. 26
cammino per una nuova didattica
1.3.2.1. Il ruolo dei neuroni specchio nell’insegnamento
p. 26
www.scuoladellosport.coni.it
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
6 Le rimesse si effettuano dell’Educazione
con gli avversari
1.3.2.2. L’azione senza movimento
fisica
posti a 2 m circa.
1.3.2.3. I neuroni specchio e la didattica: l’apprendimento per imitazione
p. 27
p. 29
p. 31
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari,
nellasiscuola
effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
Autori: Paolo Seclì, Francesca Rodà, Elisa De Stefani,
Pier Francesco Ferrari, Giorgio Visintin, Stefania Cazzoli, Amalia Tinto,
Ambra Bisio, Antonella Sbragi.
7 1.3.2.4.
a due, lanciando il Roverino
Le opportunità
in aria e
suggerimenti operativi
offerte dal
cercando di
sistema
prenderlo
specchio
in elevazione.
primaria:
p. 34
1.3.2.5. Verso una nuova didattica: insegnare in tre «mosse» p. 36
Danza del saluto e dell’abbraccio 1.3.3. L’espressività motoria. Il contributo della musica e del ritmo p. 38
Marcia e corsa Paolo Seclì: paragrafi 1.1., 1.2., 2.1.; sotto-paragrafi 1.3.5., 1.3.6., Osservazioni 1.3.3.1. Espressione, musica e sport p. 39
1.3.7., 1.3.8., 1.4.2. 1.3.3.2. La capacità di ritmo p. 40
Il piccolo topo grigio Francesca Rodà, Elisa De Stefani, Pier Francesco Ferrari: Nella 1.3.4.
sua forma
Spazio base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso; p. 42
al tempo
Il giorno e la notte sottTipologia:
o-paragrafo 1.3.1.
gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta
1.3.5. La danza, il punto
i riti,dilapartenza
socialità per la progressione didattica A. p. 43
Regina reginella emotion icon Giorgio Visintin: sotto-paragrafo 1.3.2. 4a, 5a (età 9-11 anni).
1.3.6. Le danze a scuola e le altre attività espressive
1.3.7. L’espressione che libera e sviluppa i linguaggi
p. 44
p. 47
Obietti
Amalia vi disott
Tinto: apprendimento:
o-paragrafo 1.3.3. Variazioni
• aff errare, tirare, passare 1.3.8. Insegnare ed educare all’empatia e alle emozioni p. 50
Ambra Bisio, Antonella Sbragi: riconoscendo e valutando
sotto-paragrafo 1.3.4. parabole, Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO Stefaniatraiettorie esott
Cazzoli: distanze;
o-paragrafo 1.4.1. classe intera.
1.4. Movimento espressivo e inclusione
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra
1.4.1. Movimento, comunicazione e linguaggio non verbale, espressività e il Roverino oltre la linea di meta,
p. 52
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
velocità d’esecuzione;
anche senzarelazione
superarlaper conl’Educazione
il corpo. fisica inclusiva p. 52
Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo Amalia Tinto, Antonella Sbragi, Paolo Seclì, Stefania Cazzoli:
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in1.4.1.1. Atti vità di movimento e linguaggi: strumento
meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passididatti co per
schedeagli
attioggetti
vità e proposte
e agli altri,dianti
adatt amento.
Espressione e danza: cipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più l’inclusione
di 5’’ se resta scolasti ca
fermo.
1.4.2. Espressività e inclusione delle tante diversità
p. 56
p. 60
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo Editore: Calzetti &condizioni
• controllare MariuccidiEditori
equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni Progett o e realizzazione
• conoscere e applicaregrafi ca: Calzetti
corrett amente & Mariucci
modalità Editori
esecuti ve di di- leggera). È possibile utilizzare anche Bibliografi
consenti to aal giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o p. 62
di passare.
Il corpo racconta: Copertiverse
na: Mosquito
proposte dis.r.l.
giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
PARTE SECONDA – Giochiamo p. 67
Stampa: Marchesi Grafi chegiochi
Editoriali S.p.A.dalla tradizione popola-
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni derivanti
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il2.1.
Roverino passa
Le attività e lealla squadra avversaria
progressioni didattichenon solo se afferrato, ma anche se toccato in p. 68
proposte
o prato, in alternativa palestra con volo.
2.2. Indice dei giochi e delle attività p. 69
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato. 2.3. Il Laboratorio ludico-espressivo p. 70
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- 2.4. Le- schede
(1) Roverino attrezzo delle
di cordaattività
similee proposte
ad un frisbee di adatt la costruzione si rimanda all’apposita “Schedap. 70
(per amento
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da 2.5. LaQSdC,
Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Laboratorio”, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
Il sistema di tutela in Italia p. 71
sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 3 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
Introduzione Rammentiamo che i Quaderni non si connotano come dei manuali di Educazione fisica, ma
B Dividere
come agili guide perglitutor
alunnie in due squadre
docenti equilibrate,
di scuola primaria;identi ficabili con
le proposte pettorine
in essi colorate
contenute o altro
intendono
contrassegno
costituire un visibile.nel percorso formativo ed esperienziale di ciascuno, proponendo
ulteriore tassello
spunti di riflessione, proposte e suggerimenti.
QUADERNO SdC Descrizione
In questo clima di attenzione alla persona e di tutela dei bambini, si inserisce il paragrafo che
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC In questo terzo volume dei Quaderni di Sport di Classe vengono proposti approfondimenti
1
affronta il tema
Compito
di tutela inmeta;
della
Italia.il punto
Convenzione
di ogni squadra saràONU
Il documento proposto
è acquisito
suididiritti
quello
quando unsi giocatore
dell’infanzia
passarsi il Roverino inemodo
pone l’obietti
superavoladilinea
dell’adolescenza
sensibilizzare
di meta con chiunque
e del
da fargli superare la sistema
linea di
operi
il Roverino in nel
mano.
contesto educativo al fine di riconoscere eventuali situazioni di disagio o di rischio e segnalarle
PARTE SECONDA - Giochiamo su tematiche rilevanti e di grande attualità, come il ruolo dei neuroni specchio nei processi di
apprendimento e di insegnamento dell’Educazione fisica e sportiva e l’importanza del movimento
espressivo e lo sviluppo dei vari linguaggi nella scuola primaria.
2
alle autorità
Noncompetenti
si possono.toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).

SCHEDE GIOCO Questi due focus formativi, come emergerà nella trattazione, presentano diversi punti di contatto 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo ed è per questo motivo che sono stati affrontati parallelamente e in una visione d’insieme in
Diamoci un ritmo questo Quaderno. La pluralità di voci connota lo stile del Progetto e dei Quaderni di Sport di
Giochiamo con il ritmo Classe: questo volume accoglie i contributi di esperti e importanti esponenti del mondo della
ricerca universitaria.
4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costituisce fallo.
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< La dimensione espressiva del movimento coinvolge la persona nella sua totalità, interessando
le varie aree della personalità1 e attivando in modo rilevante anche aspetti che a volte vengono
5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
poco considerati nel contesto scolastico e sportivo, come ad esempio quello emotivo e quello
comunicativo-relazionale. La proposta di questa tematica vuole esser un pungolo per una più
ampia riflessione nel contesto educativo, invitando ad approfondire ulteriormente questi
6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
argomenti nel percorso formativo e professionale dei docenti di scuola primaria, ma anche degli
studenti e dei laureati in Scienze Motorie e, quindi, dei tutor. 7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Danza del saluto e dell’abbraccio Al contempo una migliore conoscenza dei processi di apprendimento basata sulle evidenze
Marcia e corsa scientifiche consente di riflettere con maggiore attenzione sulla didattica utilizzata nella pratica Osservazioni
Il piccolo topo grigio motoria e sportiva e, in questo, il ruolo del sistema specchio può aiutare a comprendere meglio Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
alcuni dei processi che sono alla base non solo dell’apprendimento ma anche della relazione
Il giorno e la notte Tipologia: gioco tradizionale
umana e dell’empati a. a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Regina reginella emotion icon 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
Le attività e i laboratori proposti nel presente Quaderno richiedono approcci metodologico-
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole,
SCHEDE LABORATORIO didatti ci adeguati
traiett e attenzione all’alunno e alle strategie comunicatiNumero
orie e distanze;
partecipanti
ve ed educati :
ve. Ciò implica
conoscenze e competenze che docenti e tutor possono già classe intera.
possedere, ma che il piano di 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
formazione del progetto Sport di Classe intende approfondire e migliorare. Sempre centrale il 1
velocità d’esecuzione;
anche senza superarla con il corpo.
Attrezzi/materiali: un Roverino( ).
laboratorio ludico-espressivo •tema dell’inclusione
organizzare degli
il proprio alunni connello
movimento Bisogni Educati
spazio vi Speciali
in relazione a sé,e con disabilità, sia
In alternati vanella
può tratt azione
essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: contenuta nel epresente
agli oggetti compendio,
agli altri, anti sia nelle
cipare, schivare, proposte
arrestarsi, di adattamento
scartare, inserite
to un anello nelle schede
di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
attività/gioco.
laboratorio ludico-espressivo • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
1
Si veda la “Metafora della sfera” – Seclì, Quaderni di Sport di Classe, Vol. 1 - 2017, p. 21.o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe Quaderni di Sport di Classe
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
4 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria 5
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 3 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.

QUADERNO SdC Descrizione


Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).

SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo
Diamoci un ritmo
Giochiamo con il ritmo 4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo

PARTE PRIMA
non costituisce fallo.
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
6 Le rimesse si effettuano Le nuove
con gli proposte
avversari posti
di Sport di Classe
a 2 m circa.

In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Danza del saluto e dell’abbraccio


Marcia e corsa Osservazioni
Il piccolo topo grigio Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Regina reginella emotion icon 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
velocità d’esecuzione;
anche senza superarla con il corpo.
Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

• Preparazione
l’organizzazione dei giochi di fine anno, feste di sport a scuola per far divertire tutti gli

Volume 3 Le nuove proposte alunni in un contesto ludico e gioioso. I giochi sono anche dei momenti per promuovere
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
l’Educazione fisicaaequello
meta (simile per far
delavvicinare
rugby), di gli allievi2-3
almeno alla bellezza
m di del gioco e del giocosport;
profondità.
di Sport di Classe • le BFeste finali regionali
Dividere gli alunni ine due
la Festa nazionale
squadre costiidenti
equilibrate, tuiscono
ficabiliuna
convera e propria
pettorine festa
colorate dello
o altro
sport econtrassegno
rappresentano visibile.
un vero momento di promozione dell’Educazione fisica e sportiva.
Sono previste le Feste regionali di Sport di Classe, organizzate dai Comitati Regionali di
Sport eDescrizione
Salute, e la Festa finale nazionale che coinvolgerà classi provenienti da tutte le
QUADERNO SdC regioni d’Italia;
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC • 1laDidatti
Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
formazione
meta; il punto deiè acquisito
tutor, promossa dall’Organismo
quando un giocatore Nazionale
supera la linea di meta econdalla Commissione
il Roverino
co-Scientifica, prevede un primo incontro a livello regionale e successivamente altri
in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
1.1. IL PROGETTO SPORT DI CLASSE 2incontri
Sportive
Non in siitipossono
salto
nere a toccare
Nazionali
livello gli
partecipanti
o di “contesa”
provinciale,
avversari senei
nonquali saranno coinvolte
accidentalmente anche
(ad esempio, le situazione
in una Federazioni
in gioco).. Inoltre il Progetto prevede la formazione sul campo degli
insegnanti titolari delle due ore di Educazione fisica;
di

Sport di Classe è un progetto promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione, Università e


SCHEDE GIOCO Ricerca (MIUR) e da Sport e Salute S.p.A., in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale • 3laconsenti
Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
fornitura di attrezzature
necessariamente passarlosporti
ad un ve per i nuovi istituti partecipanti al Progetto, per
compagno.
Diamoci un tempo Italiano (CONI) e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Il Progetto promuove l’attività motoria re il migliore svolgimento di tutte le attività previste. Le attrezzature sportive
e i valori educativi dello sport come mezzo di crescita e di espressione individuale e collettiva,
Diamoci un ritmo sono pensate susimisura per
conil leProgetto: facili da trasportare, da montare e smontare,
del corpoe
Giochiamo con il ritmo
mirando al coinvolgimento del maggior numero possibile di alunni di istituzioni scolastiche
statali e paritarie, frequentanti la scuola primaria. Novità di questa edizione è la collaborazione, 4colorate
Il Roverino
nonper
trasporta
incenti
costituiscevare
mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti
fallo.la partecipazione dei ragazzi. La fornitura prevede: attrezzature
per correre, saltare e lanciare; attrezzature per rotolare, strisciare e stare in equilibrio;
Statici e dinamici
< <
in via sperimentale, con alcune Federazioni Sportive Nazionali che cureranno uno dei moduli di attrezzature propedeuti
vieneche
fattoaicadere
giochiaditerra
squadra con la palla;
o affmateriali
errato da di
unsupporto
avversario,tecnico.
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
formazione in itinere destinato ai tutor.
5 Seallailsquadra
Roverino
rivale.
o viene toccato passa

Il Progetto è caratterizzato dai seguenti elementi:


Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito • il sistema di Governance nazionale, regionale e territoriale che vede collaborare, in modo
6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
sinergico e a tutti i livelli, le strutture Sport e Salute, MIUR, CIP e alcune Federazioni Sportive
Nazionali (FSN). L’Organismo Nazionale per lo Sport a Scuola (ONSS) pianifica le strategie di
intervento e promozione dell’Educazione fisica in ambito scolastico e ne coordina tutte le
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
Danza del saluto e dell’abbraccio azioni, indicando le linee programmatiche e progettuali agli Organismi Regionali. Accanto
Marcia e corsa all’ONSS troviamo la Commissione Didattico-Scientifica che è composta da referenti di Sport Osservazioni
e Salute, MIUR e CIP. La commissione si occupa di elaborare la proposta di attività motoria
Il piccolo topo grigio e definisce contenuti e materiali didattici del Progetto; Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Regina reginella emotion icon • la partecipazione di tutte le scuole interessate, statali e paritarie. 4a, Le scuole,
5a (età 9-11per partecipare
anni).
Obietti
al vi di apprendimento:
Progett o, devono prevedere l’adozione di due ore settimanali di Educazione fisica Variazioni
• aff errare, tirare,
all’interno passareorario
del piano riconoscendo
per tuttee valutando parabole, e inserire
le classi coinvolte, Numero il Progett o nel: Piano
partecipanti
SCHEDE LABORATORIO traiett orie edidistanze;
Triennale Offerta Formativa (PTOF) dell’Istituto; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
velocità d’esecuzione;
anche senza superarla con il corpo.
laboratorio ludico-espressivo • il coinvolgimento del tutor sportivo scolastico, selezionato Att rezzi/materiali: un Roverino
in ( ).
1
tramite avviso pubblico 2
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé,
qualità di fi In alternati va può essere impiega- Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti e gura specializzata,
agli altri, anticipare, laureato in Scienzescartare,
schivare, arrestarsi, Motorie, che collabora con l’insegnante
to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
alla fiprogett
fare nte; azione delle attività didattiche e alla programmazione tipo perepsicomotricità
realizzazioneodelle
laboratorio ludico-espressivo attività di condizioni
• controllare carattere motorio e sporti
di equilibrio staticovo. Il tutor affi
e dinamico anca il docente
in volo; permone
o il testi fornire supporto
didatti
giocoleria
ed ca
co per l’atleti 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni esemplificazioni
• conoscere operati
e applicare ve amente
corrett durantemodalità
le ore diesecuti
Educazione
ve di di-fisica; leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
•• saper
il percorso valoriale, che rappresenta
derivanti dallaun’occasione per stimolare la riflessione dei ragazzi
laboratorio ludico-espressivo utilizzare
e veicolare
re, applicandone
alcuni giochi
i valori educati
indicazioni e vi
regole;
tradizione popola-
dello sport, creando un’ulterioreSpazio utilizzato:
opportunità campo esterno
per sviluppare
4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
collegamenti
• rispett interdisciplinari
are le regole dei giochi sportie trasversali;
vi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
8 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 9
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.1.1. Le nuove proposte formative 1.2. PROGETTARE L’EDUCAZIONE FISICA NELLA SCUOLA PRIMARIA
Preparazione
La formazione continua - destinata ai tutor e agli insegnanti di scuola primaria e prevista 1.2.1.AL'espressività e la centralità
tuito da undel
rettcorpo e del movimento
Volume 3 dal Piano di formazione del progetto Sport di Classe - si sviluppa annualmente, ma con una
Il campo di gioco
nel processo formati
meta (simile
è costi angolo sufficientemente
vo del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
a quello
grande e con due linee di
visione pluriennale, proponendo sempre nuovi focus formativi, identificandoli tra i temi di
maggior interesse e di attualità nel vasto panorama dell’Educazione fisica e sportiva. Questo B Dividere
Il sistema formati glivoalunni in due squadre
riconosce l’unicitàequilibrate, identificabili
e l’originalità dellacon pettorinecome
persona colorate o altro
condizione
itinerario formativo ha lo scopo di supportare chi opera con gli alunni nella scuola primaria, contrassegno visibile.
imprescindibile dell’individuo ed è per questo che “lo studente è posto al centro dell’azione
ampliandone il bagaglio di conoscenze e competenze e proponendo sia approfondimenti educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali,
QUADERNO SdC teorici legati ad aspetti metodologico-didattici contenuti nel compendio, sia proposte pratiche Descrizione
religiosi” (Indicazioni nazionali 2012). Partendo da questa complessità, la scuola cerca di
di attività, giochi e laboratori, inserite nelle schede contenute nei Quaderni di Sport di Classe. creare le condizioni per cui il percorso formativo di tutti gli alunni possa realizzarsi in modo
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
I due filoni prevalenti costituiti dai focus formativi rappresentano il fulcro per lo sviluppo di
tutti i contenuti del Quaderno, sia quelli trattati nel compendio, sia quelli tradotti in proposte 1
adeguato.Compito
Una parti
meta; il punto
una competenza
colare
di ogni attenzione
squadra
è acquisito
articolata
è richiesta
sarà quello di passarsiper
quando un giocatore
e indispensabile supera
nella vitaladi
in modo creati
l’espressione
il Roverino
linea di meta con
ciascuno.
va,
da fargli che rappresenta
superare
È ilannoverata
la linea di
Roverino in mano.
tra le
di attività contenute nelle schede. Per ciò che riguarda quello che si può definire l’universo
PARTE SECONDA - Giochiamo competenze-chiave dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione Europea, che ci rammenta che
dell’espressività, per la vastità della tematica sono state operate alcune scelte, convergendo su
proposte più vicine al mondo della scuola primaria e affini al bagaglio conoscitivo e formativo 2 Non si possono
“consapevolezza toccare gli avversari
ed espressione
salto o di “contesa”
di idee, esperienze
culturaleseriguardano
in gioco).
ed emozioni
non accidentalmente (ad esempio,
l’importanza in una situazione
dell’espressione
in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la
diva
creati
di docenti e tutor. Anche in questo volume vengono fornite alcune proposte di attività che musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive”2. La comunità educativa ha infatti
SCHEDE GIOCO potranno essere eventualmente utilizzate nei Giochi di Sport di Classe. Sul tema ormai
cruciale del ruolo dei neuroni specchio nei processi di apprendimento, oltre a una disamina 3 Ogni giocatore
un importante traguardopuò
necessariamente
avanzare con cercare
da raggiungere:
passarlo adaun
il Roverino
compagno.
di affiin ancare
mano, ma una volta
al compito fermatosi devead
«dell’insegnare
apprendere» quello «dell’insegnare essere».
Diamoci un tempo della letteratura e delle relative evidenze, viene proposto un possibile modello funzionale alla
Diamoci un ritmo didattica dell’Educazione fisica e sportiva.
Giochiamo con il ritmo
La riflessione pone anche l’attenzione sul superamento di alcuni preconcetti educativi e culturali
4 nondove
La personaIl Roverino
al contesto
che apprende si trasporta
costitutt
tuisce
vivràconl’esperienza
le mani, ma ilscolasti cainavverti
toccarlo e le altre persone
tamente anche
con altre partiindel
fallo. avrà luogo. Per questo la “scuola si deve costruire come luogo
o questo
relazione
corpo

Statici e dinamici accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono infatti importanti le
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< in grado di inibire l’energia creativa degli alunni, indicando un modello di valorizzazione/
emersione del potenziale individuale e sensibilizzando gli allievi in un percorso fondato sul
rispetto e sul non giudizio. Percorso che potrà svilupparsi in parallelo con il Percorso valoriale
5 allalacheilscuola
condizioniSe
educante,
favoriscono
Roverino
squadra
viene lo fatt
starobene
caderea scuola”
a terra o(Indicazioni nazionali
viene toccato 2012);
o afferrato da uninavversario,
quanto comunità
rivale.una diffusa convivialità relazionale intessuta di linguaggi affettivi ed
genera
emotivi, creando quelle situazioni che faciliteranno le corrette relazioni e l’apprendimento.
passa
<
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
proposto dal Progetto. Per fare questo è necessaria una visione ampia di un progetto educativo
e disciplinare all’interno di un curricolo d’istituto verticale, con una logica di sviluppo e di 6 Le rimesse
L’Educazione
si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
fisica concorre pienamente a questo processo formativo:
progressioni didattiche dalla classe prima fino alla quinta della primaria, creando - nel solco In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante delle Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 - ponti di continuità con la scuola dell’infanzia • 7 sviluppando e valorizzando
a due, lanciando le varie
il Roverino in ariadimensioni della
e cercando di personalità
prenderlo dell’individuo;
in elevazione.
Indovina lo sport e la scuola secondaria di primo grado. • ponendosi come attività “multisemiotica e multilinguistica, mimica-tonico-gestuale-grafico-
Danza del saluto e dell’abbraccio Questo volume accoglie anche un argomento molto importante, pur nella sua diversità rispetto
musicale-ecc., destinata a favorire l’intero processo di comunicazione” (Nicolodi, 1996);
Marcia e corsa • Osservazioni
agevolando nello studente “l’espressione di istanze comunicative e disagi di varia natura che
agli altri trattati nel Quaderno: i diritti dell’infanzia e le conseguenti tutele. Nel paragrafo 2.5 si non sempre riesce a comunicare con un linguaggio verbale” (Indicazioni nazionali 2012).
Il piccolo topo grigio propone infatti una riflessione sulla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte e sul sistema di tutela in Italia. Il documento, curato dall’Autorità garante per l’infanzia e
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta
Anche Gardner il punto
ci ricorda che di partenza per corporeo-cinestesica
l’intelligenza la progressione didatticarappresenta
A. una delle
l’adolescenza (AGIA) in collaborazione con il CONI, intende informare e sensibilizzare docenti
Regina reginella emotion icon e tutor, come anche i formatori, su questa rilevante e delicata 4a, 5ca.
temati
a
(età 9-11 anni).
«intelligenze multiple» da lui descritte e che essa indica una delle condizioni essenziali per
Obiettivi di apprendimento: esprimereVariazioni
il linguaggio motorio. Esprimersi e comunicare trovano nella comunicazione non
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti: verbale importanti mediatori della relazione, al punto che “il linguaggio del corpo come modalità
SCHEDE LABORATORIO I focus formativi contenuti in questo Quaderno sono:
traiettorie e distanze; classe intera. comunicati
1 Ilvo-espressiva”
punto è acquisitorappresenta uno deiappoggia
quando un giocatore quattro anuclei
terra iltemati ci dell’Educazione
Roverino fisica
oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
velocità d’esecuzione;
previsti dalle Indicazioni
anche nazionali
senza superarla conper il curricolo del 2012.
il corpo.
Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo •• l’espressività
organizzare e la centralità
il proprio movimento delnello
corpo e del
spazio movimento
in relazione a sé,nel processo formati
In alternati vo; essere impiega-
va può 2 Roverino
Gli obietti in meta: il giocatore
vi d’apprendimento con il Roverino
che i docenti in manonella
utilizzeranno può fare al massimo
progett azionecinque passi
disciplinare,
Espressione e danza: • agli oggettiaescuola
le danze agli altri,
e leanti cipare,
altre attischivare, arrestarsi, scartare,
vità espressive; to un anello di gomma soffice (del declinati dalo può tenerlod’isti
curricolo nontuto,
più disvilupperanno
5’’ se resta fermo.
un patrimonio motorio ed espressivo che porterà
fare finte; ed educare all’empatia e alle emozioni;
laboratorio ludico-espressivo •
••
insegnare
controllare condizioni di equilibrio stati
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica
ai traguardi
3 Modifi percare
lo sviluppo
il numerodelle competenze
di passi che possonoalessere
termine
effettdella scuola
uati prima delprimaria:
passaggio lo o ilstudente
tempo
il Laboratorio ludico-espressivo e lacoDanzoffi
e dinamico in volo;
cina;
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni •• conoscere e applicare corrett amente modalità esecuti ve di di-
iI ruolo dei neuroni specchio e la loro rilevanza nei processi di apprendimento
leggera). È possibile utilizzare anche
della pratica
“utilizza il consenti
linguaggioto alcorporeo
giocatore econ
motorio per di
il Roverino comunicare ed prima
restare fermo esprimere
di metti ersi
propri stati d’animo,
in movimento o
anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche”.
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport;
motoria-sportiva-espressiva;
un frisbee morbido. Delimitatori.
laboratorio ludico-espressivo •• saper utilizzare
l’insegnamento
re,
alcuni giochi derivanti
dell’Educazione
applicandone indicazioni
dalla tradizione popola-
e regole; fisica e sportiva e la funzione Spaziodeluti“sistema mirror”,
lizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
rifl essioni e proposte per una didatti ca effi cace; o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• movimento espressivo e inclusione. 2
Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
10 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 11
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

L’attività espressiva e la danza in tutte le sue forme possono contribuire a sviluppare numerosi Il nucleo tematico “il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva”, così
obiettivi utili per tutti gli alunni, anche in ottica inclusiva: importantePreparazione
per un adeguato sviluppo della personalità degli alunni, rappresenta nella realtà di
molte Ascuole uno dei punti critici dell’offerta formativa, per l’esiguità delle proposte messe in
Volume 3 • incoraggiare l’indipendenza e l’iniziativa;
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
campo e, sopratt utto, aper
meta (simile unadel
quello certa “disatt
rugby), enzione”
di almeno 2-3del
m dimondo della scuola verso questi temi.
profondità.
• sviluppare la sicurezza e l’autostima; Probabilmente ciò è conseguente a un’impronta formativa che potremmo definire parziale
• promuovere la disponibilità verso l’altro e al lavoro di gruppo; B Dividere
dei docenti e dei gli alunni
tutor: in due squadre
a questo nucleo equilibrate,
tematico eidenti
alle fidimensioni
cabili con pettorine
che colorate
implica o altro
viene data
• fornire opportunità per esplorare le relazioni fra emozioni, valori ed espressioni; contrassegno
poca rilevanza, riducendovisibile.
di fatto l’opportunità di far vivere agli alunni importanti esperienze
• sollecitare un approccio creativo al corpo, utilizzando l’immaginazione, l’ascolto e educative.
l’improvvisazione; Descrizione
QUADERNO SdC • costruire una maggiore consapevolezza delle potenzialità e dei limiti del proprio corpo; Proponiamo quindi un percorso formativo e di attività che contribuisca, nell’arco della scuola
Introduzione • favorire il rispetto del proprio corpo e di quello degli altri; primaria, aCompito
promuovere gli alfabeti
saràda sviluppare iniletà evoluti
inva.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC • sviluppare abilità di integrazione tra i linguaggi verbali, visivi, sonori e gestuali. 1 di ogni squadra quello di passarsi Roverino modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
L’Educazione fisica può essere rappresentata come una realtà multidimensionale, composta 2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
da quelle che si possono anche definire “anime” o dimensioni (Seclì, 2014), tutte importanti
SCHEDE GIOCO e tutte in grado di contribuire ad arricchire l’offerta formativa e il bagaglio motorio ed
esperienziale degli alunni. 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo ALFABETO
Diamoci un ritmo MOTORIO
Giochiamo con il ritmo SOCIOMOTRICITÀ 4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma
non costituisce fallo.
il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo

Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< ATTIVITÀ
MOTRICITÀ
EDUCATIVA 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
ACROBATICHE
acrogym, trampolino
elastico, parkour
PSICOMOTRICITÀ
6 Le rimesse siALFABETO
effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
ESPRESSIVO ALFABETO
LUDICO
EMOTIVO
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport GIOCOSPORT
YOGA
e altre discipline
olistiche
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Danza del saluto e dell’abbraccio SPORT


Marcia e corsa individuale,
di squadra
Osservazioni
DANZA SPORTIVA,
Il piccolo topo grigio HIP-HOP DANCE Nella sua forma base, gioco che haALFABETO
origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte GIOCO E SPORT
Tipologia:digioco tradizionale
lotta/combattimento a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
SPORTIVO
DANZA POPOLARE
Regina reginella emotion icon 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento:
OUTDOOR Variazioni
• afferrare, tiEDUCATION
rare, passare riconoscendo e valutando parabole, DANZA
Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
velocità d’esecuzione; GINNASTICA MIMO anche senza superarla con il corpo.
Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • organizzare il proprio
POSTURALE
movimento nello spazio in relazione a sé, CLOWNERIE
E PREVENTIVA In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del FIGURA 2 |oGli
puòalfabeti da sviluppare
tenerlo non piùindietà
5’’evoluti va. fermo.
se resta
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo WELLNESS MOTRICITÀ
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
GIOCO
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni SPONTANEA
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport;
GIOCHI TRADIZIONALI
un frisbee morbido. Delimitatori. Il progettodiSport
passare.
di Classe, grazie ai Quaderni e al Piano di formazione destinato ai tutor e agli
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno insegnanti
4 Ildi classe, passa
Roverino intende
allafornire unavversaria
squadra piccolo contributo
non solo severso una maggiore
afferrato, ma anche seconoscenza
toccato in di
o prato, in alternativa palestra con queste temati
volo.che, per valorizzare il reale potenziale dell’Educazione fisica in tutti i suoi aspetti.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
FIGURApagni
1 | Le per
tantelo“anime” o dimensioni dell'Educazione fi sica (Seclì,
sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione;2014, modifi cato).
Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
12 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 13
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.2.2. Il Laboratorio ludico-espressivo: immaginare, creare, rappresentare 1.2.2.1. La Danzofficina


Preparazione
Il laboratorio, grazie alle sue caratteristiche peculiari , rappresenta l’esperienza d’elezione
3
La grande
A Ilmole di di
possibili
gioco èattività dada
presentare nellasuffi
scuola primariagrande
può essere progett
lineeata
di e
Volume 3 dove poter sviluppare tutti i linguaggi, verbali e non verbali, privilegiando l’agito e i vissuti degli realizzata in
campo
questa
meta specifi
(simile
costituito
ca realtà
a quello
un rettangolo
laboratoriale.
del rugby), Si possono
di almeno
cientemente e con due
progettare laboratori espressivi legati
2-3 m di profondità.
studenti e quindi il linguaggio del corpo e del movimento. È una vera e propria terra di confine a “temi” da ideare, interpretare, danzare, che contribuiscono a conferire un senso a ciò che si
tra didattica tradizionale e laboratoriale: qui si concretizza la ricerca-azione che fornisce B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
realizza.
infinite opportunità di sperimentare e di liberare l’energia creativa che attende di emergere in contrassegno visibile.
ciascuno di noi. È in queste esperienze che affiora il ruolo del docente e del tutor che hanno Alcuni possibili temi:
QUADERNO SdC cura degli alunni, non solo insegnando loro ma aiutandoli a esprimersi per conoscersi meglio Descrizione
e per farsi conoscere dagli altri.
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC Il laboratorio è il luogo-non luogo che può favorire lo sviluppo della fantasia e della creatività,
che trovano qui lo spazio ideale per manifestarsi anche nelle esperienze di improvvisazione, in
1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo un continuo gioco di equilibrio nella regolazione della funzione tonica e di collegamento con la
dimensione cognitiva ed emozionale. La dimensione creativa è, in questa fase evolutiva, molto 2 Emozioni
Non si possono toccare gli avversari
salto o di “contesa” in gioco).
se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di

importante per tutte le implicazioni future non solo in ambito motorio, sportivo ed espressivo Storie
Brani
SCHEDE GIOCO ma, soprattutto, nella vita del futuro giovane cittadino.
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in Fiabe
musicali
necessariamente passarlo ad un compagno.
mano, motorie
ma una volta fermatosi deve
Diamoci un tempo Siamo di fronte a una tipologia di proposte che connettono l’Educazione fisica con le altre
Diamoci un ritmo discipline curricolari, contribuendo a realizzare - come auspicato dalle Indicazioni nazionali
Giochiamo con il ritmo 2012 - una trama di collegamenti interdisciplinari. Grazie alla circolarità del sapere (QSdC, Vol.
2, p. 10) che viene proposta nel laboratorio, si possono realizzare collegamenti ad esempio
4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costituisce fallo.
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< con Musica, Arte e immagine, Italiano, Storia e Geografia, ma anche con gli aspetti logico-
matematici, in relazione ai parametri spazio-temporali e geometrici implicati nelle attività. 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
Libro
alla squadra rivale.
illustrato
LABORATORIO
LUDICO
Opere
d'arte
<
ESPRESSIVO
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
La musica e il ritmo, nello specifico, assumono un ruolo particolarmente rilevante in queste
attività, al punto che la progettazione disciplinare dell’Educazione fisica e della Musica nella 6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

scuola primaria quasi si potrebbero fondere - in relazione al nucleo tematico “il linguaggio del In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
corpo come modalità comunicativo-espressiva” - in un canovaccio nel quale si acquisisce e si
apprende la musica attraverso il corpo e al tempo stesso si conosce il corpo e si apprende il
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Danza del saluto e dell’abbraccio movimento attraverso la musica e il ritmo. In questo cantiere delle idee e del movimento, si
riveleranno i numerosi collegamenti trasversali legati a Cittadinanza e Costituzione, alle norme Osservazioni
...? Luoghi
Marcia e corsa della convivenza e del rispetto che contribuiranno a sviluppare le competenze di cittadinanza,
Il piccolo topo grigio così importanti nel curricolo per formare i cittadini e la società di domani. Nella sua forma base, gioco cheElementi
ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classipromuovono
consigliate: in modo della natura
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Per la loro stessa natura e origine, l’espressività corporea e la danza
Regina reginella emotion icon del tutt o naturale l’educazione interculturale, che potremo 4a, 5a (età 9-11
realizzare in unanni).
laboratorio
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
di Educazione fi sica collegato a un coerente
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, progett o educati vo-didatti co che valorizzi un
SCHEDE LABORATORIO ambiente scolasti
traiettorie co sempre più ricco di differenze, culture, etnie,Numero
e distanze; linguaggi,partecipanti
classe intera.
immagini,: suoni, 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • movimento.
camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo.
velocità d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • Ogni alunno ilporta
organizzare propriocon sé la propria
movimento storia,inl’identi
nello spazio tà, alesé,tradizioni
relazione della propria
In alternati va può famiglia e
essere impiega-
FIGURA 3 | Alcuni possibili temi per la realizzazione di un laboratorio ludico-espressivo.
2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: agli cultura
della oggetti e d’appartenenza:
agli altri, anticipare,tutt
schivare,
e questearrestarsi, scartare,
diversità possono to rappresentare opportunità
un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte; conoscenza e arricchimento reciproco. Nel condividere
laboratorio ludico-espressivo d’interazione,
• a ballo,
controllare condizioni
tipo per
o ilpaese
psicomotricità
i giochi
testimone
ritmici, iocanti
didattisi
giocoleria
cogenera
per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
le danze della di equilibrio
propria statico
cultura dieriferimento
dinamico in volo;
e del proprio d’origine,
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • un’energia
conoscereinclusiva
e applicarechecorrett amente
rafforza modalità
sia l’identi esecutive sia
tà culturale di di- leggera). È possibile utilizzare anche
l’incontro tra culture differenti .
Il laboratorio potrà
consenti to così essere con
al giocatore progett ato perdi essere
il Roverino sviluppato
restare fermo primasu più incontri
di mett e potrebbe
ersi in movimento o
coincideredicon la progettazione di una o più unità di apprendimento4.
passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
Si vedano i capitoli
volo. 1.2 dei Quaderni di Sport di Classe Voll. 1 e 2.
4
3
Si vedano le corrispondenti sezioni sul Laboratorio dei Quaderni di Sport di Classe Voll. o1 eprato,
2. in alternativa palestra con
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
14 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 15
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
In questo laboratorio si potranno proporre attività per tutte le classi e le età: da quelle molto semplici 1.3. INSEGNARE L’EDUCAZIONE FISICA NELLA SCUOLA PRIMARIA
e di immediata realizzazione con i più piccoli a quelle più articolate e complesse per i più grandi. Preparazione
1.3.1.AI neuroni specchio e la loro rilevanza nei processi di apprendimento
Volume 3 Ecco alcuni esempi: e di pratiIlmeta
campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
ca motoria-sporti
(simile a quello delva-espressiva
rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
• attività di esplorazione e orientamento nello spazio; Dagli albori della storia
B Dividere umana
gli alunni in dueil squadre
movimento “fisico”,
equilibrate, spesso
identi espresso
ficabili con pettatt raverso
orine la ritmicità
colorate o altro
• idee in movimento (il corpo racconta); contrassegno
corporea (come la danza)visibile.
o la competizione (come nello sport), è stato mezzo di comunicazione
• attività di mimo, teatro-danza, clownerie; attraverso cui trasferire emozioni, messaggi o significati sociali. Nell’epoca preistorica (200.000-
• attività ritmico-espressiva; 3500 a.C.),Descrizione
le attività di educazione al movimento (allenamento della forza, dell’agilità e della
QUADERNO SdC • attività ritmico-musicale, hip hop; resistenza, utili nella caccia o per sfuggire ai pericoli) rappresentavano il fulcro del processo di
Introduzione • danza educativa, danza espressiva, danza creativa, biodanza; integrazione del fanciullo nella società adulta. Tra il 3500 e il 700ina.C. nelle
da società mesopotamiche
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC •

danza popolare, tradizionale, folkloristica, etnica;
gioco-danza (assimilabile al giocosport).
1 Compito
si veniva istruiti
di ogni squadra
meta; ilalpunto
nuoto,è acquisito
sarà quello
all’equitazione
quando un
di passarsi
e alla
il Roverino
lotta per
giocatore divenire
supera
modo
la lineabravi
fargli superare
guerrieri,
di meta
era una disciplina ricercata e raffinata ad appannaggio delle sole classi più elevate educate al
mentre
con il Roverino
la linea di
in in Egitto
mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
Si progetteranno percorsi esperienziali con un certo grado di libertà o guidati e finalizzati a
consentire l’esperienza espressiva, attraverso la quale il corpo comunica e racconta liberamente
2
perfezionamento
filosofia e salto
del gesto.
Non si possono
alla religione,
toccareIn gli
Estremo
rappresentava
o di “contesa”
avversariOriente
in gioco).
la pratica sporti
se non accidentalmente va,esempio,
(ad profondamente
un prezioso elemento preventivo verso le malattie.
unita di
in una situazione alla

quello che è suscitato dal ritmo, dalla musica e dalle suggestioni proposte dal conduttore. Per La Grecia,Ogni
invece, prima puòfra tutt e le civiltà
con ildell’epoca,
Roverino inconsiderò
mano, male una
prativolta
che motorio-sporti
fermatosi deveve
SCHEDE GIOCO fare questo si possono utilizzare stimoli anche attraverso oggetti di uso comune: teli, stoffe, 3
come fondamentali
giocatore avanzare
tappe dell’educazione
necessariamente e dello sviluppo armonico della personalità, donando
passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo nastri, corde, carta crespa, giornali, scatole, palloncini, ecc. alla disciplina un carattere psico-pedagogico. Per i Romani (500 a.C.-476 d.C.) tornò ad assumere
Diamoci un ritmo Questi materiali costituiranno “fuochi” d’interesse per interpretare/danzare, coinvolgendo il significato di forza sifitrasporta
sica e potenza militare
ma per poi trasformarsi in diverti mento e prati ca per
Giochiamo con il ritmo
tutti i sensi (il tatto, l’udito, la vista, ecc.) e gradualmente arrivare a esprimere le sensazioni e le
emozioni provate.
4 Il Roverino
dilettare ilnon
gusto esteti
costituisceco.
con le mani, il toccarlo inavvertitamente con altre parti
Solo dal Rinascimento (XV-XVI secolo) le scienze motorie tornano a
fallo.
essere concepite come mezzi educativi e l’esercizio fisico diviene strumento per raggiungere
del corpo

Statici e dinamici
< <
armonia eSebenessere
il Roverino delvienecorpo. A seguito
a terradioprofondi cambiamenti scienti fico-culturali
passadel
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
Nella Danzofficina si utilizzeranno anche i potenti mezzi tipici dell’infanzia - come nelle fiabe
motorie l’immaginazione, la fantasia e la creatività - che permetteranno di utilizzare materiali,
5
periodo illuministi
alla squadraco (XVIII
fatto cadere viene toccato o afferrato da un avversario,
rivale.secolo), il movimento e le sue leggi, dalla meccanica alla fisiologia,
iniziano a essere oggetto di studio. Dal 1800 a oggi sempre più discipline (filosofia, pedagogia,
attrezzi, spazi reali o situazioni del tutto virtuali ma vissute come reali:
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito • immaginare di muoversi utilizzando un attrezzo: una palla, un bastone e così via,
6
psicologia,Lebiologia,
rimesse sifieffsiologia, medicina)
ettuano con si sono
gli avversari posti interrogate
a 2 m circa. - e tutt ’ora si interrogano - sul
movimento: un fenomeno che, grazie anche alle scoperte nel campo delle neuroscienze degli
ultimi trent’anni, è stato rivoluzionato incorporando significati cognitivo-sociali sempre più
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
immaginandone le dimensioni, il peso, la consistenza, ecc.;
• costruire (con l’aiuto dell’immaginazione) intorno a sé una bolla, che può avere dimensioni, 7
complessi.a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
colore e consistenza liberamente scelti, e muoversi e danzare dentro di essa sull’indicazione
Danza del saluto e dell’abbraccio di una musica appropriata; 1.3.1.1. Evoluzione del concetto di sistema motorio: codifica delle azioni
Marcia e corsa • disporre corde o elastici in palestra e immaginare che possano diventare strumenti musicali Osservazioni
nella corteccia cerebrale e concetto di rappresentazione motoria
Il piccolo topo grigio da “suonare” al ritmo del brano di sottofondo; Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
• utilizzare stoffe, veli, carta crespa per “danzare”, muovendoli ritmicamente nello spazio e L’idea cheesso
il controllo delil punto
movimento sia fiper
nalizzato al raggiungimento
didattica A. di obiettivi e che,
Il giorno e la notte Tipologia:
amplifigioco tradizionale
cando a squadre.
l’effetto del movimento; Classi consigliate:
rappresenta di partenza la progressione
nel corso dello sviluppo, il perfezionamento di tale controllo avvenga attraverso processi di
Regina reginella emotion icon • far indossare maschere agli alunni per ridurre l’efficacia della mimica (età 9-11
4a, 5eaamplifi anni).
care l’espressività maturazione del sistema nervoso e scheletrico, che integrano meccanismi cognitivi sempre più
Obietti
delvicorpo;
di apprendimento:
• • affimmaginare
errare, tirare,di passare riconoscendo complessi Variazioni
(dall’elaborazione di informazioni multisensoriali alla pianificazione del movimento),
o danzaree invalutando
equilibrioparabole, Numero
cie strettpartecipanti :
SCHEDE LABORATORIO camminare
traiettorie e distanze;
instabile, ecc.;
su una superfi a o larga, stabile
classe intera.
o era già chiaro a molti psicologi evolutivi, come Jean Piaget (1896-1980). A partire dalla fine
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
degli anni Ottanta,
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
• velocità
improvvisare, lasciandosi trasportare dal ritmo, dalla musica o dal tema, per liberare l’energia 1 anche senzaalcuni studiconneurofi
superarla siologici sulla corteccia premotoria e parietale della
il corpo.
d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino( ). scimmia rivoluzionarono diversi concetti sul funzionamento del sistema motorio, rivelandone
laboratorio ludico-espressivo creati va interiore;
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- alcune2 proprietà
Roverino chein sembravano supportare,
meta: il giocatore in parte,
con il Roverino i modelli
in mano teorici
può fare sviluppati
al massimo da Gibson
cinque passi
Espressione e danza: • agli
e poi ancora uti lizzare spazi e linee, giornali e fogli di carta
oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,e ogni altro
to unpossibile
anello dimateriale
gomma soffi utile.
ce (del e Vygotskyo può
(il mondo
tenerlocircostante
non più di 5’’conti enefermo.
se resta informazioni che sono direttamente accessibili ai
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo • La controllare
bellezza di condizioni
questi laboratori è rappresentata dalla prepotente
tipo per psicomotricità o giocoleria
forza
o ilgeneratrice di idee,
costi moli,
sistemi percettivi dell’uomo e degli animali e “pre-attivano” il comportamento motorio), così
Modifi care idee
il numero di passi
di equilibrio statico e dinamico in volo; testimone didatti per l’atletica come 3alcune delle filosofi che chenel possono
campo essere effettuati prima(in
dell’epistemologia delparti
passaggio
colareo Husserl
il tempo e
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • suggesti oni che
conoscere contaminano
e applicare gli alunni
correttamente e il condutt
modalità esecutiore,
ve didocente
di- oleggera).
tutor cheÈ possibile utilizzare
sia, dando vita aanche consenti
Merleau-Ponty) to al
che giocatore
smenti vano con
lo il Roverino
storico di restare
dualismo fermo prima di mettersi in movimento o
mente-corpo.
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte
sempre di giocosport;
nuove proposte didattiche e rigenerando energie e relazioni. un frisbee morbido. Delimitatori.
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone
I laboratori indicazioni
contenuti in questoe regole;
Quaderno rappresentano un ventaglio
Spazio utilizzato: campo esterno
di possibili proposte con con
In quegli
4 anni alcune passa
Il Roverino ricerche
alladimostrarono che nella
squadra avversaria corteccia
non solo premotoria
se afferrato, dellase
ma anche scimmia
toccatosono
in
o prato, in alternativa palestra presenti neuroni
volo. che codificano l’obiettivo di un’azione, ad esempio l’afferrare un oggetto,
• contenuti
rispettare le regole
coerenti deilegiochi
per variesporti
classividella
e delscuola
fair play;
primaria. spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
16 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 17
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

indipendentemente da alcune variabili meccaniche quali direzione, forza e velocità (Rizzolatti definiti neuroni specchio. Una serie di esperimenti successivi ha dimostrato che né un atto
et al., 1988). Altri studi, come descritto più avanti, misero in luce che un certo numero di Preparazione
motorio mimato senza oggetto, né la visione del solo oggetto riescono a evocare una risposta
neuroni della corteccia premotoria presentano proprietà sensori-motorie, in grado ad esempio di questi
A neuroni
Il campo(Gallese
di gioco èetcosti
al.,tuito
1996). Kohler e collaboratori (2002)grande
hannoescoperto che di
una
Volume 3 di codificare sia informazioni visive relative alla forma o alla posizione degli oggetti nello spazio parte di questi neuroni
meta (simile risponde
a quello
da un rettangolo
anchedialalmeno
del rugby), rumore2-3di
sufficientemente
azioni,
m di
con due linee
come ad esempio quello della
profondità.
peripersonale, sia proprietà motorie (Murata et al., 1997). rottura di una nocciolina o di un pezzo di carta, dimostrando le proprietà anche audio-visive dei
neuroni Dividere gli
B specchio. alunni
Negli in due
stessi annisquadre
è statoequilibrate,
dimostratoidentiche fiuna
cabili con
sott pettorine
oclasse colorate specchio
di neuroni o altro
Ulteriori studi di neuroanatomia funzionale evidenziarono che i neuroni della corteccia parietale contrassegno
si attiva anche quandovisibile.
la parte finale di un’azione osservata è nascosta, dimostrando un loro
e motoria sono fortemente connessi, formando diversi circuiti neuroanatomici che lavorano in coinvolgimento nel processo di inferenza dell’obiettivo-risultato finale dell’azione (Umiltà et
parallelo e che sono deputati a quelle che vengono definite trasformazioni sensori-motorie al., 2001).Descrizione
Pochi anni dopo, Fogassi e collaboratori scoprono che anche nel lobo parietale di
QUADERNO SdC (Sakata et al., 1995). Ovvero le informazioni sensoriali che riguardano ad esempio la forma scimmia sono presenti neuroni specchio. Era già noto che vi fossero neuroni con proprietà
Introduzione di un oggetto sono codificate in riferimento all’azione dell’afferrare che il corpo può operare
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC potenzialmente su quell’oggetto. Lo stesso vale per lo spazio. Questo non è più definito in
termini puramente percettivi, ma in riferimento a come il corpo può agire al suo interno e
1
motorie eCompito
anche con
somatosensoriali)
di ognicaratt
presenti
meta; il punto
eristi
squadra chequello
sarà
nello quando
è acquisito
bi-modali
spazio peripersonale
(cioè
di passarsi che rispondevano
il Roverino
della
un giocatore supera scimmia,
la linea di metacosì
dimostrate le connessioni anatomiche tra il lobo parietale e le aree premotorie. Rivoluzionaria
sia superare
in modo da fargli
concome
a stimolila visivi
linea disia
eranoingià
il Roverino state
mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo modificarlo.
2
invece la scoperta delle toccare
Non si possono
sperimentatore
salto o esegua
proprietà
l’azione
di “contesa”
specchiosedinon
gli avversari questi neuroni, che
accidentalmente (adsiesempio,
attivanoinpoco prima che
una situazione
di afferrare e distinguono se l’oggetto afferrato è portato alla
in gioco).
di lo

Questa serie di informazioni rinforzarono alcuni concetti che, a partire dagli anni Ottanta del bocca, come per essere mangiato, o riposto in un contenitore.
SCHEDE GIOCO secolo scorso, sono diventati fondamentali per capire il funzionamento del sistema motorio: Queste caratt
3 Ognieristi
nel generico
che deipuò
giocatore
riconoscimento
necessariamente
neuroni specchio
avanzare
dell’azione
passarlo
con ilparietali
Roverino dimostrano
in mano, ma il loro
unacoinvolgimento
volta fermatosinon
(area F5) ma, ancor più importante, nella predizione
ad un compagno.
solo
deve
Diamoci un tempo 1. i meccanismi di controllo motorio sono intimamente connessi ai meccanismi percettivi, dell’azione, pertanto nella comprensione degli obiettivi e delle intenzioni che guidano le azioni
Diamoci un ritmo sino al livello dell’attività di singoli neuroni; altrui (Fogassi et al.,si2005).
Giochiamo con il ritmo 2. il sistema motorio è formato da circuiti multifunzionali che operano in parallelo (circuiti
per l’orientamento dell’attenzione, circuiti per il controllo del movimento del braccio nello
4 non costituisce fallo.
Il Roverino trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo

La scoperta di un circuito premotorio-parietale in grado di codificare informazioni visuo-motorie


Statici e dinamici
< <
spazio, circuiti per l’afferramento, ecc.) che sono deputati a trasformare l’informazione e/o bimodaliSe ilcon proprietà
vienespecchio è parti colarmente interessante, perché
da unnon solo conferma
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
sensoriale in movimenti finalizzati;
3. il sistema motorio contribuisce alla percezione permettendo di elaborare informazioni
5
la nuova visione
Roverino
del sistema
alla squadra
fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato avversario,
rivale. motorio riassunta nei 4 punti elencati alla conclusione del sotto-
paragrafo precedente, ma aggiunge una sua ulteriore definizione:
passa

5. 6
Palloni musicali a squadre rispetto agli oggetti e allo spazio in coordinate di tipo motorio, riferite al corpo; Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
4. il sistema motorio non è quindi esclusivamente deputato al controllo del movimento, ma il sistema motorio ha capacità di comprensione, anticipazione e imitazione delle azioni
Palloni musicali su spartito svolge importanti funzioni cognitive, come ad esempio la codifica degli oggetti o dello altrui, In
assumendo uncontemporanea
connotato cogniti vo-sociale con di
diff erenti livellisidieffcomplessità.
caso di presa del Roverino da parte due avversari, ettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
spazio: agire e percepire non sono più distinti, ma diventano un unico sistema sensori-
motorio.
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Danza del saluto e dell’abbraccio 1.3.1.3. Il sistema specchio nell’uomo


Marcia e corsa Queste scoperte avranno ricadute importanti sul mondo della scienza, della clinica e
Osservazioni
L’importanza dei neuroni specchio nell’attribuire un significato cognitivo-sociale al sistema sensori-
Il piccolo topo grigio dell’educazione motoria, come si vedrà in seguito. motorio haNella
ottenuto ulteriore
sua forma base,conferma
gioco chedalla scoperta
ha origine di tradizione,
nella un sistemamolto
analogo anche nell’uomo.
conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte Tipologia: Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
1.3.1.2. gioco tradizionale
I neuroni a squadre.
specchio Utilizzando una varietà di tecniche di esplorazione dell’attività cerebrale, tra cui la risonanza
Regina reginella emotion icon 4a, 5a (età 9-11 anni). magnetica funzionale (fMRI), la stimolazione magnetica transcranica (TMS), l’elettro-
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• Negli anni tiNovanta,
afferrare, rare, passareun riconoscendo
gruppo di neurofi siologiparabole,
e valutando dell’Università di Parma, indagando le
Numero
encefalografi a (EEG) e in rari casi anche la registrazione di singoli neuroni, i molteplici paradigmi
SCHEDE LABORATORIO proprietà
traiettoriemotorie dei neuroni presenti nella corteccia premotoria
e distanze; dellapartecipanti :
scimmia (sempre sperimentali proposti dalla fine degli anni Novanta hanno messo in luce alcune omologie e
classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • nell’area F5), fece
camminare, una
correre particolare
e saltare scoperta:
valutando cambi nel cervelloedei
di direzione di macachi erano presenti neuroni differenzeanche
tra i sistemi specchiocon
senza superarla dei ilprimati
corpo. non umani e umani (Rizzolatti et al., 2018). Entrambi
chevelocità
si attid’esecuzione;
vavano sia quando l’animale eseguiva la semplice azione di afferrare oggetti
Attrezzi/materiali: , con (1).
un Roverino codificano il riconoscimento, la comprensione e l’anticipazione di azioni eseguite con la mano
laboratorio ludico-espressivo • la mano o conil proprio
organizzare la bocca, sia quando
movimento osservava
nello lo sperimentatore
spazio in relazione a sé, eseguire
In alternatilevastesse azioni impiega-
può essere (Di e con 2la bocca
Roverino(Craighero,
in meta:Rizzolatti , 2004)
il giocatore con iled entrambi
Roverino riconoscono
in mano il suono
può fare al massimocorrispondente
cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti
Pellegrino et eal.,
agli altri, anti
1992). cipare, schivare,
La risposta non eraarrestarsi,
dunque scartare,
legata solo allatocodifi ca delle
un anello informazioni
di gomma soffice (del o può tenerloetnon
all’azione (Aziz-Zadeh al.,più di 5’’ se resta fermo.
2004).
fare date
finte;dalle caratteristiche degli oggetti, come già noto, ma anche
laboratorio ludico-espressivo visive tipo per allepsicomotricità
o il testi
azioni eseguite
mone didatti
o giocoleria
da Ulteriori evidenze di similitudine emergono da studi su pazienti con lesioni neurologiche a carico
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• uncontrollare condizioni
altro individuo. Questadi equilibrio
scopertastati co egli
lasciò dinamico in volo;
scienziati molto sorpresi, in quanto non co
eraper l’atletica
facile delle aree premotorie e parietali, non più in grado né di eseguire né di comprendere le azioni
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • spiegare
conoscere e applicare
la presenza di corrett
questiamente
neuronimodalità esecuti
in un’area ve di di-
motoria leggera).cerebrale.
della corteccia È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
osservate di(Binder et al., 2017), e da ricerche clinico-sperimentali in cui, inibendo l’attivazione
passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
della corteccia premotoria mediante stimolazioni TMS, i soggetti non sono più in grado di
laboratorio ludico-espressivo • Questi
saperparti
utilizzare
colarialcuni giochicon
neuroni, derivanti
carattdalla
re, applicandone indicazioni e regole;
eristitradizione popola-
che visuo-motorie, sono stati
Spazio utiinterpretati
lizzato: campocomeesterno discriminare le azionipassa
4 Il Roverino osservate oppure
alla squadra di predirne
avversaria l’esito
non solo quando
se afferrato, una parte se
ma anche è mascherata
toccato in
neuroni coinvolti nel riconoscimento delle azioni e per questa loro caratt
o prato, ineristi ca sono
alternati stati con
va palestra volo. Avenanto, 2014).
(Urgesi, Candidi,
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
18 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 19
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Ma la ricerca dimostra anche che il sistema specchio dell’uomo risulta più articolato di quello e alla congruente risposta autonoma (per esempio la variazione della frequenza cardiaca)
della scimmia. Oltre a coinvolgere un circuito neurale più ampio, i neuroni specchio si attivano Preparazione Queste evidenze confermano il coinvolgimento del meccanismo
generata dall’osservazione.
anche quando l’azione osservata è semplicemente mimata, cioè priva di oggetti, o quando specchio
A nella comprensione delle emozioni altrui tipicamente associate all’espressione (Salo,
Volume 3 è immaginata, dimostrando un livello di codifica del significato dell’azione decisamente più
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
Ferrari, Fox,
meta2019).
(simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
astratto (Craighero, Rizzolatti, 2004).
B eDividere
Rizzolatti Caruanagliinterpretano
alunni in due ilsquadre equilibrate,
meccanismo identificabili
di simulazione con coinvolge
- che pettorine colorate
non soloo lealtro
aree
Le proprietà cognitivo-sociali del sistema specchio hanno portato alla nascita di un nuovo filone contrassegno
deputate alla produzione visibile.
della medesima espressione facciale osservata, ma anche quelle che
di ricerca, quello delle neuroscienze cognitive. Lo sviluppo di nuovi paradigmi di ricerca sempre sono coinvolte nei processi emozionali e visceromotori che si attivano quando il soggetto stesso
più articolati ha permesso di portare alla luce il coinvolgimento del sistema specchio anche in in prima persona esperisce le stesse emozioni - come coinvolgimento del sistema specchio in
Descrizione
QUADERNO SdC funzioni di ordine superiore, come lo sviluppo delle competenze socio-adattive, comunicative alcune forme di empatia, cioè nella capacità di comprendere le emozioni altrui o nella capacità
Introduzione di farsi contagiare dagli
ognialtri nel sarà
corso dellediinterazioni socialiin(Rizzolatti , Caruana, 2017).
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
(per esempio il linguaggio, che non sarà trattato nel presente lavoro) e socio-emotive (come
l’empatia) oltre all’apprendimento motorio e allo sviluppo di abilità sportive o artistiche (per
esempio la danza).
1 meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
Compito di squadra quello passarsi il Roverino

1.3.1.5. Sistema specchio e possibili implicazioni nel campo dello sport


modo da fargli superare la linea di

PARTE SECONDA - Giochiamo


1.3.1.4. Sistema specchio ed emozioni 2 ampiamente
Come
Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
illustratoiningioco).
salto o di “contesa” precedenza, molte indagini neurofisiologiche (EEG, TMS, fMRI e
registrazione intra-corticale delle attività neuronali) su esseri umani e scimmie hanno dimostrato
SCHEDE GIOCO Dalle ricerche sulle proprietà dei neuroni specchio è emerso che sono coinvolti anche nella
decodifica delle espressioni facciali comunicativo-emotive (Simpson et al., 2014). Nella
come le proprietà
3
sensori-motorie
Ogni giocatore
motorie durante
può avanzare
l’osservazione
necessariamente
delcon
sistema
dell’azione
passarlo
specchio
il Roverino permett
in mano, maano
unadivolta
predire le attivazioni
fermatosi deve
altrui (Kilner et al., 2004), durante la percezione dei
ad un compagno.
Diamoci un tempo corteccia premotoria della scimmia questi neuroni si attivano guardando conspecifici eseguire movimenti impliciti (Urgesi et al., 2010) e anche quando la fase finale di un movimento viene
Diamoci un ritmo gesti comunicativi con la bocca come il lipsmacking, un gesto affiliativo che esprime l’intenzione mascherata (Umiltà siettrasporta
al., 2001).
conInoltre,
le mani,èmastato dimostrato che l’esperienza motoria
parti delmodifi
corpoca
Giochiamo con il ritmo di entrare in relazione (Ferrari et al., 2003). La risposta del sistema specchio all’osservazione di
espressioni facciali emotivo-comunicative di diversa natura, come la semplice apertura della
4 Il Roverino
l’attività dei
nonneuroni specchio
costituisce
il toccarlo inavvertitamente con altre
fallo. e dei circuiti neuroanatomici che sottendono questo sistema e ciò
sottolinea come questo sistema abbia un alto livello di plasticità (Catmur, Walsh, Heyes, 2007).
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< bocca, o di felicità, tristezza e così via, è stata dimostrata anche in scimmie neonate (Ferrari et al.,
2012) e bimbi di pochi mesi (Rayson et al., 2019). Il precoce coinvolgimento del sistema specchio
in un processo che può essere definito di comprensione delle emozioni altrui suggerisce un
5
Questa
Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
plasti
allacità motoria
squadra è stata studiata in atleti e in ballerini con un diverso livello di familiarità
rivale.
o esperienza di particolari sequenze motorie, tipiche della propria disciplina. I risultati delle
<
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
ruolo attivo della componente sensori-motoria nello sviluppo delle relazioni interpersonali, già
a partire dalla nascita, utile a un sano sviluppo socio-emotivo (o empatico) e comportamentale 6 , inLediffrimesse
ricerche hanno
esperti
dimostrato
si effettuanounacon
maggiore risonanza
gli avversari motoria
posti a 2 m circa. in atleti esperti rispetto a non
erenti discipline sportive come badmington, tennis, calcio e pallavolo (Wright et
(Rayson et al., 2019). Il sistema specchio può quindi essere alla base delle capacità dei neonati al., 2013; Balser
In casoetdi al.,
presa2014). Altre evidenze
contemporanea a favoredadella
del Roverino parterelazione sistemasi specchio-esperienza
di due avversari, effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
di primati umani e non umani di rispondere alle loro madri e di sincronizzarsi con loro attraverso
una complessa comunicazione faccia a faccia, come già dimostrato da Meltzoff e Moore nel
7
motoria arrivano
a due, anche ilgrazie
lanciando ad inalcuni
Roverino aria e studi di di
cercando EEG (Panasiti
prenderlo in et al., 2016) e TMS (Candidi
elevazione.
et al., 2014) su musicisti (Abreu, Candidi, Aglioti 2017). In un recentissimo lavoro, Gardner e
1977 (il neonato era in grado di imitare le espressioni facciali, quali sorpresa, paura o tristezza, collaboratori (2017) hanno fatto eseguire e osservare a un gruppo di studenti universitari non
Danza del saluto e dell’abbraccio del caregiver5) e Trevarthen e Aitken nel 2001 (nei neonati è già presente anche la capacità esperti, all’interno di uno scanner fMRI, alcune sequenze musicali con un basso. In seguito è
Marcia e corsa di stimolare una risposta materna, a supporto della teoria di una precoce intersoggettività
Osservazioni
stato chiesto loro di esercitarsi, per tre giorni consecutivi, su metà delle sequenze che avevano
Il piccolo topo grigio comunicativa). visto e suonato durante
Nella sua formalabase,
prova. Un gruppo
gioco di ragazzi
che ha origine doveva
nella allenarsi
tradizione, moltoeseguendo
conosciutoleesequenze,
diffuso;
Il giorno e la notte Tipologia: giocodel
tradizionale a squadre. Classi consigliate:
l’altro gruppo
esso invece doveva
rappresenta semplicemente
il punto di partenza per osservarle. Al termine
la progressione delA.periodo di training, i
didattica
La conferma coinvolgimento del sistema specchio nella comprensione delle emozioni ragazzi sono stati nuovamente chiamati a ripetere la prima prova fatta. Gli studiosi hanno visto
Regina reginella emotion icon altrui arriva da ulteriori ricerche: Carr e collaboratori, per esempio, (età 9-11 anni).
4a, 5aindagando il fenomeno che c’è stata una variazione dell’attivazione corticale in risposta al training (plasticità neurale).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
del riconoscimento delle espressioni facciali comunicati
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, ve negli adulti umani, osservano che Le aree premotorie e parietali dei ragazzi erano maggiormente attive durante la prova di
Numero di partecipanti :
SCHEDE LABORATORIO stimoli
traiettdi felicità,
orie tristezza o rabbia determinano un’attivazione anche
e distanze; insula e amigdala,
classe intera.
controllo e ancor di più durante l’esecuzione e l’osservazione delle sequenze musicali su cui si
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
• oltre che dellecorrere
aree premotorie e parietali,
cambi suggerendo
di direzione e un’implicazione di queste due aree erano allenati . Un ulteriore interessante risultato è stato che la risposta neurale si è modificata
Con un foglio di carta: camminare,
limbiche
velocitànel
e saltare valutando
meccanismo specchio (Carr et al., 2003).
d’esecuzione;
di anche senza superarla con il corpo.
in entrambi i gruppi, indipendentemente dal tipo di allenamento eseguito, dimostrando come
Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- la plasti
2 cità del sistema
Roverino specchio
in meta: possa con
il giocatore agire sia attraverso
il Roverino in manol’esperienza motoria sia
può fare al massimo attraverso
cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti
In una e agli altri,di
serie successiva anti cipare, schivare,
ricerche, volte adarrestarsi, scartare,
approfondire questi risultati
to un, anello
è statodidimostrato,
gomma soffisia ce (del l’esperienza sensoriale
o può (Gardner,
tenerlo non Aglinskas,
più di 5’’ Cross, 2017).
se resta fermo.
fare finte;che nella scimmia, che il sistema limbico (insula, amigdala
laboratorio ludico-espressivo nell’uomo tipoeper
giropsicomotricità o giocoleria
cingolato), adibito
3 Modifidimostrato
care il numero di passi che possono
• al controllo
controllaredelle
condizioni di equilibrio
sensazioni stati
viscerali e co e dinamico
delle risposteinautonome
volo; o il delle
(cioè testimone didatti
risposte co per
emoti ve),l’atleti
è ca È chiaramente dalla letteratura comeessere effettuati
l’eccellenza prima
negli del passaggio
sport, ooil tempo
soprattutt in quelli
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • dirett
conoscere
amentee collegato
applicare corrett amente modalità
all’elaborazione visiva esecuti ve di di-
delle espressioni leggera). È possibile utilizzare anche
facciali emoti vo-comunicati ve
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di interazione, si basi non solo sulla capacità di anti cipare i gesti e i movimenti degli altri, ma
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
ancor di più sull’anticipazione dei risultati finali dell’intera sequenza. Queste abilità permettono
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno allo sporti
4 IlvoRoverino
di regolare il proprio
passa comportamento
alla squadra avversaria noninsolo
modo funzionale
se aff errato, maalanche
raggiungimento
se toccato indel
o prato, in alternativa palestra con risultato migliore
volo. possibile (Abreu et al., 2017).
•5 Colui/colei
rispettarechele regolecura.
si prende dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
20 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 21
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Aglioti e collaboratori hanno studiato i comportamenti motorio-predittivi di giocatori di Gli autori concludono che, nell’apprendimento motorio a 8 anni, i bambini sono più facilitati
basket. In una prima fase dello studio, mediante un’indagine di tipo comportamentale, Preparazione
dai processi automatici di tipo osservativo-imitativo, che reclutano probabilmente meccanismi
hanno dimostrato che gli atleti sono in grado di predire con maggior precisione il successo neuraliAdi tiIl po specchio, rispett o tuito
a processi cheangolo
richiedono uno sforzo grande
di attenzione e linguisti
linee dico
Volume 3 di tiri liberi a canestro rispetto ad allenatori o giornalisti sportivi. Impiegando la tecnica TMS, da tradurremeta
campo di gioco
poi(simile
in una
è costi
particolare
a quello
da un rett
sequenza
del rugby), di almenomotoria.
sufficientemente
2-3 m diLaprofondità.
e con due
letteratura scientifica dimostra che
hanno chiarito questo risultato, dimostrando che le attivazioni corticali degli atleti erano ci sono altre proprietà del sistema specchio che vengono oggi impiegate per l’allenamento
temporalmente precedenti a quelle di allenatori e giornalisti; gli atleti, infatti, attivavano la B La
sportivo. DividereMotor gli Imagery
alunni in due (MI;squadre equilibrate, identi
o immaginazione ficabili ècon
motoria) petttecnica
una orine colorate
oggi uti o altro
lizzata
loro risposta in aree sensori-motorie (tipiche del sistema mirror) prima che la palla lasciasse contrassegno
nell’ambiente sportivo.visibile.
Diversi studi dimostrano che immaginare un atto motorio attiva le stesse
la mano del giocatore, suggerendo una lettura anticipatoria (anticipazione percettiva) della aree della corteccia parietale e premotoria di quando lo si compie. I risultati di alcune ricerche
QUADERNO SdC cinematica del corpo dell’attore (Aglioti et al., 2008). dimostrano Descrizione
che l’immaginazione motoria, integrata alla pratica fisica, sia efficace nel migliorare
le prestazioni sportive di atleti praticanti, ad esempio, il lancio di freccette, il golf, il basket, la
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
In un esperimento con TMS, il cui compito era anticipare l’esito di un rigore, un gruppo di calciatori
esperti, di portieri e di non calciatori sono stati invitati a osservare dei video rappresentanti
l’azione target. Parte dei video erano stati precedentemente manipolati rendendo la traiettoria
1
ginnastica,Compito
lo sci alpino,
anche nell’allenamento
di ogniilsquadra
meta; il punto èdi
calcio esarà
discipline
acquisito
l’hockey
quandosporti
(Jones,
quello di
unve
passarsiStuth,
come ilsupera
giocatore
1997).
il Roverino in La
sollevamento
MI da
modo è stata
fargli usata
pesi,con
la linea di meta
Inoltre, sebbene sia in genere impiegata in integrazione dell’allenamento fisico, vi sono recenti
il tennis
conlasuccesso
superare
e la in
il Roverino
linea di
pallavolo.
mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo della palla incompatibile con la cinematica del calcio. I risultati hanno dimostrato che, nella
risoluzione del compito, i calciatori esperti erano più sensibili alla cinematica del corpo, mentre 2
studi che Non
trampolinosalto
dimostrano
si possonosignifi
allenati
toccare
sostituendo
o di “contesa”
cati
glivi miglioramenti
avversari nelle prestazioni
se non accidentalmente di golfi
(ad esempio, insti
unaesituazione
l’immaginazione motoria alla pratica fisica (Ridderinkhof, Brass,
in gioco).
tuffatoridida

i portieri alla traiettoria della palla. Le attivazioni corticali dei calciatori esperti erano inoltre 2015). A supporto di un importante coinvolgimento del sistema specchio nell’apprendimento
SCHEDE GIOCO maggiormente sensibili all’incongruenza dell’azione calcio-traiettoria palla rispetto a portieri e
soggetti non esperti, dimostrando ancora una volta che l’esperienza motoria e l’anticipazione
sportivo, viOgni
3
(Developmental
sonogiocatore
alcune recenti evidenze
può avanzare
Coordinatipassarlo
necessariamente on Disorder,
concheil hanno
Roverino
ad un disordine
dimostrato
in mano, come ma unabambini
volta efermatosi
compagno.dello sviluppo della coordinazione) presentano
adulti con deveDCD
Diamoci un tempo percettiva, elaborate dal sistema specchio e da altre aree della corteccia parieto-frontale, sono difficoltà nell’imitare gesti manuali e/o nuovi e pattern di attivazione cerebrali anomali quando
Diamoci un ritmo elementi influenzanti la plasticità neurale e sono importanti nella pratica sportiva (Tomeo et immaginano azioni motorie. Il DCD
con lesimani,
caratt erizza comeinavverti
un defitamente
cit nellacon
capacità di apprendere
Giochiamo con il ritmo al., 2013). 4 Il Roverino
nuovi movimenti
non costietuisce
si trasporta
di generalizzarli:
fallo.
ma il toccarlo altre parti
una disfunzione dell’integrazione sensori-motoria dovuta a
difficoltà nell’elaborazione delle informazioni sensoriali e nella loro traduzione in movimento.
del corpo

Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< I risultati di queste ricerche possono fornire importanti spunti di riflessione in termini
applicativi: se la pratica motoria è in grado di stimolare in modo plastico le aree corticali adibite
alla percezione delle azioni altrui, potrebbe essere plausibile ipotizzare che allenamenti basati
La sintomatologia
5
manifestano
Se il Roverino
alladiffi
più evidente
viene fattèo la
coltàrivale.
squadra
difficoltà
cadere a terradi ocoordinazione.
viene toccato oIaff soggetti con
errato da unDCD,
nel distinguere l’orientamento degli oggetti o gli oggetti stessi dal proprio
corpo, nel discriminare le stimolazioni tattili, ordinare la sequenza di una serie di atti motori
sin da passa
avversario, piccoli,
<
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
su sistemi visuo-motori possano influenzare l’apprendimento di nuove sequenze motorie o
aumentare l’efficienza di un gesto già appreso? Un’interessante risposta ci arriva da alcune 6
che caratterizzano
Le rimesseun’azione
si effettuano o calibrare le forze
con gli avversari peracompiere
posti 2 m circa. un gesto, mostrando un’evidente
compromissione dell’organizzazione spazio-temporale delle azioni, con conseguente difficoltà
pratiche di allenamento utilizzate in passato. L’interesse verso le abilità anticipatorie degli nella pratica
In casosporti
di va
presa(Reynolds et al., 2015).
contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
atleti e la rilevanza di questa capacità sulla prestazione non è infatti nuovo. Ancora prima della
scoperta dei neuroni specchio e delle loro proprietà funzionali, il mondo delle scienze motorie
7 Sistema
1.3.1.6.
a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
specchio e danza
sfruttava queste abilità degli atleti nel corso degli allenamenti. Ad esempio, già a partire dagli
Danza del saluto e dell’abbraccio anni Settanta, l’allenamento dei tennisti poteva includere l’osservazione di video di servizi con Daniel Stern ci ha insegnato che la dinamica di un’azione (Vitality Forms), cioè la modalità
Marcia e corsa parziale oscuramento di alcuni frame, come ad esempio il punto di contatto palla-racchetta,
Osservazioni
(energica o delicata) con cui essa viene eseguita, permette a chi la osserva di comprendere
Il piccolo topo grigio o di alcuni segmenti di parti del corpo o di piccole parti dell’intera sequenza motoria. Dopo lo stato emoti
Nellavosua
dell’agente.
forma base, Chi osserva,
gioco che hainfatti , legge
origine nellanel movimento
tradizione, moltoseconosciuto
l’altro è arrabbiato
e diffuso; o
Il giorno e la notte l’osservazione del video, l’atleta doveva prevedere, in forma scritta o verbale, la direzione del
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. 2018). Classi consigliate:
calmo o seesso
agisce volentieri
rappresenta o condiesitazione.
il punto partenza per Questa abilità, già
la progressione presente
didattica A. nei neonati (Stern,
servizio (Müller, Vallence, Winstein, 1985), è modulata dal sistema specchio, come dimostrato da una serie di ricerche del gruppo di
Regina reginella emotion icon 4a, 5a (età 9-11 anni). Parma (Di Cesare et al., 2017). L’esito di queste ricerche, non solo ha permesso di approfondire
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• Recentemente,
afferrare, tirare,per comprendere
passare se l’osservazione
riconoscendo può facilitare l’apprendimento sportivo,
e valutando parabole, Numero partecipanti : state
i meccanismi di comprensione del movimento comunicativo-emotivo dell’altro, ma ha
SCHEDE LABORATORIO l’Università di Parma ha proposto uno studio pilota: a 40 bambini
traiettorie e distanze; di età 8-9 anni sono
classe intera.
dimostrato che questa capacità di lettura non solo del “cosa” ma anche del “come” un’azione
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • insegnate,
camminare, attcorrere
raversoedue modalità
saltare (osservati
valutando cambi divo-imitati
direzionevae dio direttivo-descrittiva), 5 differenti è eseguitaanche
influenza la risposta
senza superarla conemoti vo-comportamentale di chi osserva, rappresentando
il corpo.
azioni provenienti
velocità dal mondo di pallavolo, calcio e atletica. I bambini,
d’esecuzione; casualmente distribuiti
Attrezzi/materiali: un Roverino(1). quindi un fondamentale elemento per l’interazione interpersonale. Comprendere le emozioni
laboratorio ludico-espressivo • in organizzare
due gruppi,il proprio
ricevevano una sola
movimento modalità
nello spazio inistruttiva. aIlsé,
relazione compitoInper tutti va
alternati erapuò
eseguire,
essere per
impiega- e le intenzioni
2 Roverinomotorie altrui,il come
in meta: giocatorevisto nei
con paragrafiinprecedenti
il Roverino mano può ,fare
signifi ca anchecinque
al massimo manifestare
passi
Espressione e danza: agli oggetti
7 ripeti zioni econsecuti
agli altri, ve,
anticipare,
alcuneschivare, arrestarsi, scartare,
azioni (denominate azioni target).
to unIlanello
gruppo assegnato
di gomma soffialce (del o può
abilità empati chetenerlo non più
(Di Cesare etdial.,
5’’2017).
se resta fermo.
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo metodo osservativo-imitativo vedeva in un videoclip le azioni target tipo eseguite
per psicomotricità
o il testimone
o giocoleria
da un esperto,
didattico per 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• mentre
controllare condizioni
il gruppo di equilibrio
diretti stati
vo-descritti vocoascoltava
e dinamicouna
in volo;
loro descrizione accompagnata dal’atleti
3 ca Storicamente l’empatia è stata strettamente legata alla manifestazione di comportamenti di
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • immagini
conoscere e applicare
stati che di fasi correttamente
chiave dellemodalità esecutive
stesse azioni. di di-
L’esecuzione leggera). È possibile utilizzare anche
delle azioni sporti ve è stata
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
imitazionedimotoria;
passare. più recentemente, è stato dimostrato scientificamente che in soggetti più
Il corpo racconta: verse proposteedisuccessivamente
videoregistrata giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
analizzata mediante indagine cinematica. I risultati statistici empatici (rilevazione attraverso scale di valutazione) le manifestazioni spontanee di imitazione
laboratorio ludico-espressivo • hanno
saper dimostrato
utilizzare alcuni giochi derivanti
re, applicandone indicazioni e regole;
dalla tradizione popola-
che l’apprendimento di gesti sportivi complessi Spaziorisulta facilitato
utilizzato: campo dalla
esterno motoria
4 (espressività facciale
Il Roverino passa allao squadra
posturale) durantenon
avversaria le interazioni sociali sono
solo se afferrato, maggiori
ma anche (McGarry,
se toccato in
modalità istruttiva osservativo-imitativa (De Stefani, Rodà et al., under revision).
o prato, in alternativa palestra con volo.Inoltre, durante la percezione visiva delle emozioni, individui con punteggi più alti
Russo, 2011).
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
22 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 23
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

in scale di valutazione dell’empatia mostrano un’attivazione superiore alla media nelle aree Uno dei primi studi che ha indagato come l’esperienza influenzi la percezione dei diversi stili
dei neuroni specchio (Gazzola, Aziz-Zadeh, Keysers, 2006); mentre nei disturbi psichiatrici o di movimentoPreparazione
nella danza risale al 2005 (Calvo, Merino et al., 2005). Gli autori hanno chiesto
nell’autismo, in cui la capacità imitativa ed empatica si riduce drasticamente, il sistema specchio a ballerini
A Ilprofessionisti
campo di giocodiè costicapoeira e aunnon ballerini dicientemente
pari età di grande
guardare brevi
due videoclip
Volume 3 risulta disfunzionale (McGarry, Russo, 2011). Dopo una serie di ricerche sulla relazione tra di sequenze metadi (simile
capoeira o di del
a quello
tuito da
altre danze.
rugby),
rettangolo
Attraverso
di almeno
suffi
2-3 muna
e con
registrazione fMRI, i risultati hanno
di profondità.
linee di
sistema sensori-motorio, imitazione motoria ed emozione, partendo dalle espressioni facciali mostrato un’attivazione del sistema specchio maggiore per i ballerini di capoeira, ancora più
fino ad arrivare a movimenti dell’intero corpo, le neuroscienze socio-cognitive dimostrano che intenso Dividereguardavano
B quando gli alunni in due squadrediequilibrate,
sequenze identificabilial
danza appartenenti conloro
pettrepertorio
orine colorate o altro (a
motorio
si imita di più l’altro quando c’è fiducia in lui, rendendo l’imitazione motoria un elemento chiave contrassegno
dimostrazione del fattovisibile.
che l’esecuzione dell’azione permette una maggior risonanza interna
della comprensione e dell’interazione sociale. Inoltre, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che nel riconoscimento dell’azione stessa). Nello stesso tempo, un gruppo di ballerini esperti
QUADERNO SdC il grado di imitazione motoria e comprensione emotiva possa essere influenzato dalla musica: è stato sottDescrizione
oposto a un allenamento di 5 ore al giorno per 5 settimane, per apprendere
è infatti noto che il ritmo percepito dall’ascolto di musica facilita il coordinamento motorio, una complessa coreografia di danza moderna. Dopo ogni settimana di prova, i ricercatori
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
come osservato ad esempio nei pazienti con Parkinson, e che il solo ascolto di una musica
ritmica attiva le stesse aree di produzione del movimento. 1
hanno scansionato
Compito di ogni
coreografimeta;
e simili
il cervello
ma incomprensibili
il punto
dei quello
squadra sarà
è acquisito quando
ballerini
e un
hanno
mentre
di passarsi
chiesto
giocatore supera
guardavano
il Roverino
loro
in modola
di valutare
la linea
coreografi
da fargli
di meta la
di esibirsi in ogni segmento di danza. Man mano che i ballerini si trasformavano da inesperti
conloro
a allenata
superare la linea di e
attualeincapacità
il Roverino mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo Questo fenomeno sembra essere innato, come provato da Eerola, Luck e Toiviainen (2006),
che hanno mostrato come bambini dai 2 ai 4 anni, all’ascolto di brani musicali con differenti 2
nell’esecuzione
aumentavano
del lavoro
Non si possono
salto oindimodo
ad att
toccare
“contesa”signifi
gli ori altamente
avversari se non abili, le risposte(adneurali
accidentalmente esempio, delin sistema
cativo. Questi risultati, oltre a confermare lo studio di Calvo-
in gioco).
specchio
una situazione di

ritmicità, sincronizzano ritmicamente i movimenti di tutto il corpo (sotto forma di danza) Merino e colleghi, dimostrano anche che allenamenti temporalmente brevi possono produrre
SCHEDE GIOCO imitandosi reciprocamente e che la loro capacità di sincronizzazione aumenta con l’età e con
la presenza di un contesto sociale legante (per esempio una persona che suona la batteria;
significativiOgni
3
cambiamenti
(Cross, Hamilton,
giocatore può plasti ci nei profi
avanzare
Grafton,passarlo
necessariamente 2006). ad
conli ildiRoverino
Questi
risposta in neurale
mano, della
ma unacorteccia sensori-motoria
volta fermatosi
ricercatori hanno ulteriormente esplorato gli effetti
un compagno.
deve
Diamoci un tempo Behrends, Müller, Dziobek, 2012). dell’apprendimento della danza nelle popolazioni di ballerini alle prime armi, dimostrando,
Diamoci un ritmo attraversoIltecniche
Roverino di neuroimmagine, l’emergere di processi
inavvertidi risonanza motoria
parti dell’azione
Giochiamo con il ritmo È quindi evidente che la musica e la danza facilitano i processi imitativi spontanei tra gli
osservatori e la sincronia dei movimenti imitati (coordinazione motoria), migliorando la reciproca
4
basati sul solo
si trasporta
apprendimento
non costi
con le mani, ma il toccarlo tamente con altre
tuisce fallo. osservativo (Cross et al., 2009), come visto anche in precedenza
(per esempio suonare il basso).
del corpo

Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< risonanza emotiva (Behrends et al., 2012). Inoltre è stato dimostrato che movimenti del corpo
particolarmente accentuati, come nel caso della danza moderna o contemporanea, trasmettono
in chi osserva maggiore riconoscimento ed esperienza dell’emozione associata (Atkinson, Dittrich,
La 5
Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
stessa alla
risonanza motoria, conseguente all’osservazione di un duetto di danza, senza
squadra rivale.
allenamento, è stata confermata da un recentissimo studio di Pollick e collaboratori (2018).
<
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
Gemmel, Young, 2004). Ma cosa succede quando la coordinazione motoria non è spontanea, ma
esito di apprendimento? Grazie alle neuroscienze cognitive oggi sappiamo che, sia che si tratti 6 Karpati
Portando come
tango,
esempi
Le rimesse si effiett
lavori
uanodi Orgs
con su ballerini
gli avversari postidi
a 2danza classica o di Amoruso su ballerini di
m circa.
e collaboratori (2015) riportano, in una recente revisione sistematica, come studi
di praticare uno sport di squadra o individuale o di danzare, il buon esito della performance EEG confermino
In caso quanto l’esperienza motoria
di presa contemporanea nella da
del Roverino danza
partedetermini una maggior
di due avversari, atti
si effettua lavazione
“contesa”del
Tappeto volante
Indovina lo sport
dipende dall’abilità degli atleti/ballerini di coordinare volontariamente le proprie azioni a quelle
degli altri. Questo fenomeno, alla base di tutte le interazioni sociali interpersonali, è ampiamente
7
sistema specchio
a due, e influisca
lanciando il ancheininaria
Roverino termini
e di dinamica
cercando di temporale
prenderlo in dell’attivazione corticale.
elevazione.
Lo studio di Amoruso dimostra infatti come, osservando sequenze corrette o errate, i ballerini
supportato dal sistema specchio e ha implicazioni particolarmente rilevanti nell’infanzia, quando di tango più esperti presentino una pre-attivazione maggiore rispetto ai meno esperti o ai non
Danza del saluto e dell’abbraccio - come visto in precedenza - un’interazione precoce di successo è predittiva di un buono sviluppo ballerini, in segno di anticipazione del riconoscimento dell’azione. Nella revisione si illustra
Marcia e corsa sociale. A supporto di quest’ultima affermazione vi sono le recenti conferme di Endedijk e
Osservazioni
inoltre come l’attivazione corticale durante l’osservazione di spettacoli o performance di danza
Il piccolo topo grigio collaboratori (2017). Indagando, in bambini di 4 anni, la presenza di abilità di interazioni sociali sia maggiore quando
Nella i ballerini
sua forma sono fiche
base, gioco sicamente presenti
ha origine (osservazione
nella tradizione, moltodal vivo), piutt
conosciuto osto
e diff che
uso;
Il giorno e la notte tra pari attraverso giochi di cooperazione motoria o di semplice intrattenimento, i ricercatori
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
in video (Karpati et al., 2015).
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
hanno dimostrato che i bambini più predisposti alla cooperazione motoria presentavano anche
Regina reginella emotion icon una maggior attivazione EEG del sistema specchio. Queste evidenze (età 9-11 anni).
, 5arelazione
4adi tra interazione Le ricerche a oggi disponibili sulle attivazioni corticali nella danza sembrano dimostrare che:
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
sociale e attivazione corticale nella prima infanzia potrebbero
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, rappresentare un interessante
SCHEDE LABORATORIO spunto di riflessione per l’apprendimento di discipline sportive comeNumero
traiettorie e distanze; anche lapartecipanti
danza, in cui: l’altro 1. i ballerini mostrano attivazione delle reti di osservazione e simulazione dell’azione, in
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
classe intera.
Con un foglio di carta: • e lacamminare,
coordinazione motoria
correre convalutando
e saltare l’altro, oltre chediladirezione
cambi comprensione
e di e l’anticipazione del movimento particolare
anche della
senza corteccia
superarla con premotoria,
il corpo. quando osservano danzare, perché hanno una
dell’altro,
velocitàrappresentano
d’esecuzione; gli elementi chiave per una performance effi cace
Att (Endedijk et al.,
rezzi/materiali: un 2017).
Roverino(1). migliore rappresentazione motoria del movimento osservato;
laboratorio ludico-espressivo • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2. l’intensità di taleinatti
2 Roverino vazione
meta: è legatacon
il giocatore all’esperienza
il Roverino innella
manodanza;
può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: La agli oggetti
danza tutteavia
agli altri,
prevedeanticipare, schivare, arrestarsi,
un allenamento scartare,
sia atleti co che artito stiun
co anello
ed è quindi
di gomma possibile
soffice (del 3. seppurotemporalmente
può tenerlo non più di 5’’un
breve, seallenamento
resta fermo. di danza determina plasticità funzionale, sia
fare finte; una disciplina distinta dagli altri sport (Karpati et al.,
laboratorio ludico-espressivo considerarla
• Datecontrollare
tipo per psicomotricità o giocoleria
2015).
o il testimone didattico per l’atletica
negli esperti sia in chi è alle prime esperienze;
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
le sue condizioni
caratteristi diche
equilibrio statico e dinamico
di integrazione in volo;
di movimento, cognizione e multi sensorialità, 4. l’osservazione dal vivo delle performance di danza attiva maggiormente il sistema specchio
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • offconoscere e applicareunica
re un’opportunità correttper
amente modalità
studiare esecuti
la plasti ve del
cità leggera). È possibile utilizzare anche
di di-cervello e la sua interazione con
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
rispettdi
o apassare.
osservazioni videoregistrate.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport;
il comportamento
un frisbee morbido. Delimitatori.
(Cross, Ticini, 2012). Le neuroscienze iniziano da poco a fornire alcuni
laboratorio ludico-espressivo • interessanti
saper utilizzare alcuni giochi
strumenti derivanti
per far
re, applicandone indicazioni e regole;
dalla tradizione
progredire la nostrapopola-
comprensione Spaziodei uti
fenomeni cerebrali
lizzato: campo esterno Questi4punti potrebbero
Il Roverino passaessere spuntiavversaria
alla squadra di riflessione
non nella
solo sedefi
affnizione di programmi
errato, ma educati
anche se toccato in vi
associati all’apprendimento e all’osservazione della danza. o prato, in alternativa palestra con volo.
volti all’insegnamento della danza.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
24 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 25
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

1.3.1.7. Indicazioni utili 1.3.2.1. Il ruolo dei neuroni specchio nell’insegnamento dell’Educazione fisica
Preparazione
Per concludere, muovere il corpo vuole dire modificare costantemente la percezione dello Osservare
A Ilècampo
un po’diagire.
giocoUna mamma
tuito dache
un imbocca
rettangolocon premura il suogrande
bambino,e conun insegnante
Volume 3 spazio in cui agiamo e la capacità di mettersi in relazione e interagire con gli altri. Alcuni che segue meta
l’allievo
è costi
nell’apprendimento
(simile a quello del rugby),didiun’abilità
suffi
complessa
almeno 2-3
cientemente due linee di
o un tutor/insegnante che assiste
m di profondità.
dei processi cognitivi che sono stati ampiamente studiati negli ultimi anni nel campo delle alla performance del proprio alunno stanno svolgendo compiti molto diversi, caratterizzati però
neuroscienze, come la percezione degli oggetti e la percezione dello spazio e del comportamento Dividere glicomune:
da unaB condizione alunni inuna
due forte
squadre equilibrate, identi
partecipazione ficabili
emoti con coinvolge
va che pettorine colorate o altro il
intensamente
altrui, sono intimamente legati all’esperienza sensori-motoria del corpo. loro corpo.contrassegno
Scrutandolivisibile.
attentamente, infatti, si osserva come accompagnino l’osservazione
dei gesti dei bambini con movimenti inconsapevoli che sembrano rispecchiarne le azioni. In
QUADERNO SdC Nel corso dello sviluppo, a partire dal periodo prenatale, il corpo crea e definisce, attraverso Descrizione
pratica è come se non si stessero limitando a osservarli, ma partecipassero alla realizzazione
il movimento intenzionale, un codice per tradurre gli oggetti della percezione, siano essi fisici dei loro atti. Anche un video o una semplice immagine che riproducono situazioni particolari
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
o entità biologiche, in coordinate riferite a sé. Questo rapporto ha chiaramente importanti
implicazioni non solo per le discipline neuroscientifiche e psicologiche, ma anche per le 1
(figura 4) Compito
possonodi ogni
di quell’immagine
meta; il punto
generare
può
squadralosarà
accendere
è acquisito
stesso
quelloprofondo
quando
di passarsi ilcoinvolgimento
nelunnostro corpo
giocatore
Roverino in modocorporeo.
superalela stesse sensazioni
linea di meta
La sola
da fargli superare
inquietanti
con il Roverino
visione
la linea
in mano.
di
che
PARTE SECONDA - Giochiamo discipline sportive. Vedere o immaginare un movimento attiva aree motorie. L’apprendimento proveremmo a essere sospesi nel vuoto su una parete di roccia: per il nostro cervello è come
di un movimento dipende quindi fortemente dalla capacità del sistema sensori-motorio di
attivare rappresentazioni corrispondenti a quel movimento nel cervello di chi deve apprendere. 2
se in quelNonmomento
si possono
salto o, di
richiama infatti
lassù ci fossimo
toccare noi.
gli avversari L’osservazione
se non accidentalmentedi un(adatt o emoti
esempio, invamente
“contesa” in gioco).e automaticamente, l’esecuzione interna dello stesso (una
contestualmente
saliente
una situazione di

Questi meccanismi sono indubbiamente di grande interesse e dovrebbero essere tenuti in simulazione), che scatena, anche se in forma attenuata rispetto alla realtà, un potente flusso di
SCHEDE GIOCO considerazione nella definizione delle iniziative che potrebbero essere efficaci nello stimolare
il processo di apprendimento delle pratiche sportive, nella danza o ancor più in generale 3
sensazioniOgni
e percezioni
alcuni frammenti
giocatorecorporee.
può avanzare
dell’evento
necessariamente
Questa
osservato;
passarlo
consimulazione
il Roverino in può causare
mano, ma l’imitazione involontaria
una volta fermatosi
oppure, come nel caso dell’arrampicata, costringerci a
ad un compagno.
deve di
Diamoci un tempo nell’Educazione fisica. distogliere lo sguardo per non avvertire il disagio, anche se, razionalmente, siamo consapevoli
Diamoci un ritmo di non correre alcunsipericolo.
trasportaIn unlecerto
mani,senso, molte inavverti
volte, vedere equivale
con altreadparti
agire.
Giochiamo con il ritmo La stretta relazione tra l’esperienza sensori-motoria centrata sul corpo e il movimento
intenzionale ha chiaramente dei vincoli che sono legati non solo ai piani di sviluppo del corpo e
4 Il Roverino
non costituisce fallo.
con ma il toccarlo tamente del corpo

Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< alle meccaniche dell’organismo, ma anche alla storia evolutiva della nostra specie. Nei primati,
un corretto sviluppo cognitivo è l’esito di un’integrazione data da una complessa rete sociale,
in cui il primo “altro” verso cui agire è rappresentato dal caregiver. Il forte e duraturo legame
5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
che si crea con l’altro permette, costantemente, di apprendere attraverso l’esperienza, che in
ottica neuroscientifica significa attivare quei fenomeni di plasticità che consentono al cervello 6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

di modificarsi e rispondere in maniera sempre più appropriata alle differenti circostanze, In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
diventando un cervello sociale complesso. I processi di apprendimento risultano quindi
estremamente importanti per definire quei circuiti che sono fondamentali per le interazioni
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Danza del saluto e dell’abbraccio sociali, circuiti che oggi sappiamo essere fondati su un sistema sensori-motorio.
Marcia e corsa Osservazioni
Le numerose evidenze scientifiche a nostra disposizione oggi sul sistema sensori-motorio non
Il piccolo topo grigio solo ci permettono di approfondire e condividere le conoscenze sul funzionamento del nostro Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte cervello, ma anche di trarre riflessioni utili a migliorare le tecniche di intervento per massimizzarne
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Regina reginella emotion icon le potenzialità, sia in termini di apprendimento, sia di perfezionamento e/o recupero.
4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• 1.3.2. Il cammino
afferrare, per una
tirare, passare nuova edidatti
riconoscendo ca parabole,
valutando Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • Le camminare,
riflessioni che seguono
correre e saltaresi valutando
propongonocambididisviluppare
direzione eunadi didattica che, senza tralasciare anche senza superarla con il corpo.
gli velocità
aspettid’esecuzione;
positivi offerti dal movimento sotto il profilo emotivo, cognitivo, comunicati
Attrezzi/materiali: vo (1).
un Roverino
laboratorio ludico-espressivo • edorganizzare
espressivo, il proprio
sviluppimovimento
un percorsonello di
spazio in relazione a sé,
apprendimento motorioInrazionale
alternativafondato su basi
può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti e agli
metodologiche altri, anticipare,
condivise. Deve schivare,
trattarsi arrestarsi,
naturalmentescartare, to un anellofidi
di un’Educazione gomma
sica soffiva
e sporti ce (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo inclusiva e alla portata di tutti, che porti allo sviluppo anche di specifi tipochepercompetenze
o il testi
psicomotricità o giocoleria
motorie
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni
• e pre-sporti
controllareve,
condizioni
che nondidevono
equilibrio staticoviste
essere e dinamico
come un in volo;
limite, ma come unmone didattico perCon
arricchimento. l’atletica
leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
• la stessa
conoscere e applicare corrett amente modalità esecuti ve di
attenzione e determinazione che vengono prestate negli altri di- campimorbido.
del sapere, anche di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee
l’Educazione fisica deve dotarsi di un modello razionale, efficace ed efficiente, che metta a
Delimitatori.
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
frutt
re,oapplicandone
il (poco) tempo che la escuola
indicazioni regole;destina a questo scopo. Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
FIGURA 4 | Arrampicata estrema.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
26 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 27
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Osservando i gesti degli altri in situazione emotivamente cariche, si attiva un fenomeno di e isolata funzionalmente, ma come un sistema esteso e integrato: “… formato da una trama
“risonanza motoria” che scatena la riproduzione delle loro azioni all’interno del nostro corpo. complessaPreparazione
di aree corticali, differenziate per localizzazione e funzioni, in grado di contribuire in
Questa risonanza si manifesta in un’intensa partecipazione fisica: un aumento generalizzato manieraA decisiva
Il campoadirealizzare quelle
tuito traduzioni, o meglio trasformazioni sensori-motorie,
e con due lineedalle
Volume 3 della tensione muscolare e un’imitazione interna, una simulazione, che in certi casi può quali dipendono
gioco è costi
l’individuazione
meta (simile
da un rettangolo
e la localizzazione
a quello del rugby),
sufficientemente
di almeno 2-3degli
grande
oggetti e l’attuazione della maggior
m di profondità.
di
sconfinare nell’involontaria esecuzione delle parti di azione più coinvolgenti. parte delle azioni che scandiscono la nostra vita quotidiana …”. E ancora: “… Non solo la
percezione apparegli
B Dividere immersa
alunni innella
due dinamica dell’azione,
squadre equilibrate, risultando
identi piùpett
ficabili con artiorine
colatacolorate
e composita
o altro di
La manifestazione esterna del movimento in genere è assente, poiché, contestualmente alla contrassegno
come in passato è statavisibile.
pensata, ma il cervello che agisce è anche e innanzi tutto un cervello che
simulazione interiore, viene attivato un meccanismo inibitorio che blocca l’azione muscolare; in comprende. Si tratta di una comprensione pragmatica, pre-concettuale e pre-linguistica e tuttavia
casi di forte eccitazione emotiva, però, il controllo inibitorio può fallire e si può avere una sorta non menoDescrizione
importante, poiché su di essa poggiano molte delle nostre tanto celebrate capacità
QUADERNO SdC di “liberazione motoria”, con la comparsa visibile di frammenti di movimento, parti di azione cognitive …” (Rizzolatti, Sinigaglia, 2006). La comprensione delle azioni degli altri, dunque, non si
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
o addirittura dell’intero atto. Il fenomeno è ancora più accentuato, fino a potersi manifestare
in maniera plateale, quando l’osservatore, pur emotivamente molto coinvolto, padroneggi
abitualmente l’atto osservato. Questi meccanismi, conosciuti da tempo nello sport da studiosi
1
ottiene osservando
Compito dii ogni
attraversometa;
complessi
singoli
il puntoprocessi
frammenti
squadra
cogniti
è acquisito quando
di movimento
sarà quello
vi, un
di passarsi iled
magiocatore
acquisendo
effettuando
Roverino
superaautomati
in modouna
da ricostruzione
la linea dicamente
meta con ileRoverino
grazie al sistema specchio, i significati veicolati dai movimenti complessivi. Per comprendere
dilinea
fargli superare la insieme
istantaneamente,
in mano.
di

PARTE SECONDA - Giochiamo e allenatori, hanno trovato una giustificazione scientifica nella scoperta del sistema specchio.
2
l’azione dell’altro,
motori, nesalto
ricava
il cervello
Non si possono
o diuna
effett
toccare
descrizione
“contesa”
gliua una simulazione
avversari del movimento
se non accidentalmente all’interno
(ad esempio, dei situazione
in una propri circuiti
interna e le attribuisce un significato: sempre con lo scopo di
in gioco).
di

La riconsiderazione (e rivalutazione) del sistema motorio produrre una risposta appropriata. La presenza di un modello delle azioni degli altri costruito sui
SCHEDE GIOCO Queste ricerche e molte altre, successive, hanno portato a una rivalutazione sostanziale del
sistema motorio, che adesso non viene più considerato un mero apparato esecutore. In un
propri movimenti semplifipuò
ca drasti camente
3 necessariamente passarlo ad un compagno.
Ogni giocatore avanzare con illa Roverino
comprensione.
in mano, ma una volta fermatosi deve
Diamoci un tempo recente passato, alle aree motorie venivano attribuiti solo compiti esecutivi: l’elaborazione 1.3.2.2. L’azione senza movimento
Diamoci un ritmo degli input sensoriali e la comprensione degli atti motori avvenivano altrove. La pianificazione
Giochiamo con il ritmo del comportamento procedeva rigorosamente secondo il flusso: 4
I neuroni
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
specchio attivano
non costituisce fallo.una riproduzione interna dei movimenti degli altri, scatenando un
processo di “simulazione” che permette all’osservatore di comprendere gli scopi delle azioni
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< percezione → comprensione/cognizione → progettazione → azione.

Nei manuali era ben specificato che le sensazioni erano di pertinenza delle aree somato-
altrui. Il processo
5
viene “acceso”
avviene
Se il Roverino vienecommutando
contestualmente
alla squadra rivale.
fatto cadere a ilterra
movimento osservato
o viene toccato in programma
o afferrato motorio,
da un avversario,
e genera un’esecuzione interna. Gli atti dell’altro vengono
compresi replicandoli nel nostro corpo. Per riconoscere, comprendere e ripetere le azioni
che
passa
<
un 6
Palloni musicali a squadre sensoriali, mentre l’esecuzione del movimento spettava alle aree premotorie e motorie. Le non è necessario
Le rimesse impegnare
si effettuano piùcon
digli
tanto i processi
avversari posti a cogniti vi: la visione del gesto altrui aziona
2 m circa.
cortecce associative, ampie zone del cervello interposte funzionalmente tra queste strutture, programma analogo proprio, che viene inviato ai muscoli e dà inizio a una co-esecuzione
Palloni musicali su spartito avevano il compito di integrare le informazioni sensoriali e fornire al sistema motorio, un puro interna che In ne
casofornisce
di presa la piena comprensione.
contemporanea del RoverinoDurante
da partel’osservazione,
di due avversari,l’atti
si effvità neuronale
ettua è la
la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
esecutore, le istruzioni necessarie a eseguire i movimenti. In base a tale paradigma, percezione,
azione e cognizione, elaborate in zone diverse del cervello, erano considerate sequenziali e
7
stessa dell’azione:
a due, lavorano
lanciando il le medesime
Roverino in aria aree
e cerebrali,
cercando di ancheinseelevazione.
prenderlo con minore intensità. Il gesto
viene riconosciuto come un “atto proprio” e immediatamente compreso, senza la necessità di
nettamente separate. Questo assunto appare oggi superato: percezione e azione sono operazioni conoscitive esplicite. Questa sorta di connessione wireless tra i due cervelli e i due
Danza del saluto e dell’abbraccio fortemente intrecciate tra loro, sono due stadi che si sovrappongono e si integrano e il sistema corpi, però, avviene solamente se il gesto osservato ha un omologo nella mente di chi guarda:
Marcia e corsa motorio non è più considerato come l’esecutore passivo di comandi originati altrove, ma ha
Osservazioni
cioè se nel patrimonio di azioni motorie (quello che Rizzolatti chiama “vocabolario d’atti”)
Il piccolo topo grigio funzioni cognitive di livello prassico. Esiste una profonda interazione tra il sistema motorio, il dell’osservatore è presente
Nella sua forma base,un att o uguale
gioco che haoorigine
abbastanza simile a quello
nella tradizione, moltoanalizzato.
conosciutoI emovimenti
diffuso;
Il giorno e la notte sistema somato-sensoriale e le funzioni cognitive, favorita da un ricco intreccio di connessioni
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
sconosciutiesso
, quelli dei qualiil punto
rappresenta non sidicomprende
partenza perillasignificato, oppure
progressione didattiquelli
ca A. troppo complessi o
tra i circuiti frontali, parietali e temporali. difficili, non vengono simulati: non possono infatti essere connessi alle competenze di chi osserva
Regina reginella emotion icon 4a, 5a (età 9-11 anni). e quindi non accendono alcun programma motorio (figura 5).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• Altra importante
afferrare, tirare,scoperta è quella che indica
passare riconoscendo che i neuroni
e valutando specchio delle aree premotorie non
parabole, Numero
SCHEDE LABORATORIO agiscono eccitando meccanicamente i muscoli con un meccanismo
traiettorie e distanze; a “tastipartecipanti : una
era”, cioè con
classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • precisa corrispondenza,
camminare, puntovalutando
correre e saltare a punto, cambi
tra la scarica di une neurone
di direzione di motorio e la contrazione di anche senza superarla con il corpo.
uno specifid’esecuzione;
velocità co gruppo di fibre muscolari (secondo il principio dell’homunculus motorio).
Attrezzi/materiali: Sono (1).
un Roverino
laboratorio ludico-espressivo • focalizzati sullo
organizzare scopo movimento
il proprio dell’azione,nello
non spazio
sulla semplice esecuzione
in relazione a sé, del movimento:
In alternati va puòpartecipano
essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: allaagli oggetti
pianifi e agli di
cazione altri, anticipare,
specifi schivare,che
ci atti motori, arrestarsi,
possono scartare,
essere realizzati
to un con
anellopiùdimodalità
gomma soffi e conce (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo le diverse parti del corpo. Una loro importante caratteristica, l’equivalenza tipo per motoria,
volo;effettorioeilpiù
psicomotricità
testimodalità:
permett
mone didatti
o giocoleria
e al
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• soggett
controllare condizioniladistessa
o di compiere equilibrio statiuti
azione colizzando
e dinamico
diffin
erenti un co per ere
caratt l’atletica
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • grafi
conoscere e applicare
co, ad esempio, può corrett
essereamente modalità
disegnato conesecuti ve dicon
la mano, leggera). È possibile utilizzare anche
di- il piede, con la bocca o anche con
Nuovo gesto
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: unverse proposte
supporto di giocosport;
di grandi
un frisbee morbido. Delimitatori.
dimensioni, utilizzando però sempre lo stesso schema di azione.
Repertorio dell’osservatore Nuovo gesto
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
L’atto motorio viene codificato in maniera generale e può essere espresso o prato, inattalternati
raverso va
diffpalestra
erenti con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio FIGURA 5 | Simulazione come “richiamo” di un programma.
combinazioni di attività muscolari. Il sistema motorio non appare più comeadeguato.
un’area specializzata
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
28 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 29
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Nell’attività motoria e sportiva, pertanto, ogni nuovo atto proposto dall’insegnante deve fare
riferimento a schemi di movimento già detenuti dall’allievo: poiché “conoscere significa riconoscere”, Preparazione
MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DELLA CORTECCIA MOTORIA
egli può imitare solo azioni che, almeno in parte, sono già nella sua disponibilità. Perché si realizzi La corteccia è attivata
Volume 3 l’effetto specchio, percezione ed esecuzione devono possedere uno “schema rappresentazionale
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
comune” (Prinz, 2002): il fatto di condividere lo stesso formato di natura pratica trasforma

A B C
direttamente le informazioni visive in atti motori. I neuroni specchio si attivano automaticamente con B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
l’osservazione, evocando nella mente “l’immagine del movimento”, una rappresentazione dell’azione contrassegno visibile.
inizialmente inconsapevole che può trasformarsi in movimento. L’osservazione attenta non si limita
QUADERNO SdC a richiamare alla mente l’immagine visiva di un movimento, ma coinvolge “fisicamente” l’apparato Descrizione
neuromuscolare: questo fenomeno è provato dall’elettromiogramma, che registra una leggera
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
intensificazione dei potenziali elettrici nei muscoli coinvolti nell’esecuzione reale del medesimo
gesto. Le fibre muscolari vengono a trovarsi in una condizione di eccitazione simile a quella generata
dal movimento vero e proprio: qualitativamente identica, ma di intensità molto più debole, quindi
1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo Durante l’esecuzione Durante l’osservazione Durante l’immaginazione
insufficiente a generare la contrazione.
2 salto o di “contesa” in gioco).
di Non
atti si possono toccare gli avversari
motori di se non
atti accidentalmente (ad esempio,
motori di attiinmotori
una situazione di

Anche pensare è un po’ agire


SCHEDE GIOCO Lo stesso processo interiore si svolge quando un atleta si concentra mentalmente su un
gesto conosciuto. Un ginnasta, uno sciatore, un tuffatore si preparano alla gara ripercorrendo 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo mentalmente l’intera azione motoria e questa rappresentazione del movimento non è In ciascuna di queste circostanze l’impulso viene inviato ai muscoli,
Diamoci un ritmo solo di natura visiva, ma coinvolge tutto il corpo. Durante la simulazione mentale vengono che però si contraggono solamente nella condizione A
Giochiamo con il ritmo contestualmente inviati ai muscoli gli impulsi nervosi e, proprio come accade con la visione,
viene azionato il programma motorio, ma senza movimenti visibili esternamente. L’atleta, oltre
4 IlnonRoverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
costituisce fallo.
Statici e dinamici
< <
a vedere il movimento (con gli “occhi della mente”), lo sente scorrere dentro di sé, lo percepisce FIGURA 6 | Modalità di attivazione della corteccia motoria.
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
come un processo motorio reale, che si svolge nel suo corpo all’interno di coordinate spazio-
temporali molto simili a quelle reali. La rappresentazione mentale dell’azione è il prodotto di
5 Seallailsquadra
Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
rivale.

Palloni musicali a squadre


Palloni musicali su spartito
questo processo psico-motorio, emotivo e immaginativo reso possibile dai neuroni specchio.
Le tecniche di visualizzazione mentale vengono studiate dagli anni Settanta e si rifanno a un 6 rimesse sispecchio
1.3.2.3. ILeneuroni effettuanoecon laglididatti ca:posti
avversari l’apprendimento
a 2 m circa. per imitazione
particolare effetto scoperto a metà dell’Ottocento da Carpenter (in realtà più interessato ai La comprensione
In caso diepresa
l’interpretazione
contemporaneadelle azioni degli
del Roverino da partealtri sono
di due influenzate
avversari, dall’esperienza;
si effettua la “contesa” i
Tappeto volante
Indovina lo sport
fenomeni esoterici che allo sport). Da qui il nome di “Effetto Carpenter” con il quale è conosciuto
in ambito sportivo: consiste nell’eccitazione, con il solo pensiero, dei muscoli effettori, senza
7
neuroni specchio,
a due, infatti, connett
lanciando il ono
Roverino in l’informazione
aria e cercando visiva
di con ilinpatrimonio
prenderlo elevazione.
più il sistema è efficace. Si attivano intensamente in presenza di azioni ben padroneggiate, meno
motorio: più è ricco,

che essi producano movimento. L’esecuzione reale e quella simulata condividono le medesime di fronte a gesti difficili o poco comprensibili e in maniera quasi impercettibile davanti ad azioni
Danza del saluto e dell’abbraccio strutture cerebrali e alcune risposte fisiologiche: frequenza cardiaca, respiro, aumento del delle qualiOsservazioni
non si comprende il significato; inoltre, per accendersi, richiedono un sufficiente
Marcia e corsa CO2, ovviamente di minore intensità; anche il tempo di esecuzione reale e quello mentale, coinvolgimento emotivo. L’esistenza di questi fenomeni fa dell’imitazione la modalità più
Il piccolo topo grigio specialmente negli atleti di livello, coincidono in genere pienamente. Esiste poi una classe di immediataNella
ed effisuacace perbase,
forma realizzare un nuovo
gioco che apprendimento;
ha origine si caratt
nella tradizione, moltoerizza infattieper
conosciuto la sua
diffuso;
Il giorno e la notte neuroni specchio, gli “eco”, che rispondono a stimoli verbali: l’ascolto di suoni o parole che
Tipologia: a squadre.può eccitare i loro circuiti e Classi consigliate:
semplicità:esso
perrappresenta
determinate abilitàdimotorie
il punto partenza non
per latroppo complesse,
progressione didattiuna
ca A.buona dimostrazione
richiamanogioco tradizionale
direttamente all’azione portare all’attivazione della può essere già un input sufficiente6.
Regina reginella emotion icon rappresentazione interna e alla simulazione. 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Anche l’insegnante che analizza le performance dei suoi alunni genera una simulazione interna
SCHEDE LABORATORIO I “circuiti specchio”, dunque, sono configurazioni nervose particolariNumero
traiettorie e distanze;
partecipanti
che si eccitano :
e producono
classe intera.
della loro esecuzione: si tratta di un formidabile aiuto per la correzione degli errori, perché
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
•queste immagini mentali, integrate dal coinvolgimento del ecorpo,
di durante l’azione, l’osservazione permette di valutare
senza ilsuperarla
gesto uticonlizzando direttamente il proprio sistema motorio. Si svolge un
Con un foglio di carta: camminare,
e anche
correre
la d’esecuzione;
e saltare valutando cambi di direzione
semplice descrizione o il richiamo acustico di un atto eAtt che hanno un ruolo
anche il corpo.
processo simile alla diagnosi del motore di un’auto: il meccanico collega la centralina elettronica
velocità rezzi/materiali: un chiave
Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo •nell’apprendimento
organizzare il proprio (figura 6). La nello
movimento loro spazio
attività, automatiacasé,e inconsapevole,
in relazione In alternativaè assoggett
può essereataimpiega-
a della vett
2 ura al computer
Roverino esterno,
in meta: che analizza
il giocatore i vari processi
con il Roverino in manoe può
li confronta con i modelli
fare al massimo cinquecorretti
passi
Espressione e danza: agli oggetti
un sistema di econtrollo
agli altri, cerebrale
anticipare,che
schivare, arrestarsi,
può avere unascartare,
funzione duplice:
to unfacilitatoria e inibitoria.
anello di gomma soffice (del o può
forniti dalla casatenerlo nonrice
costrutt più rilevando
di 5’’ se resta
le fermo.
criticità. L’insegnante fa la stessa cosa: utilizza la
laboratorio ludico-espressivo Nelfare
primofinte;
caso favorisce il passaggio dall’azione potenziale all’esecuzione tipo per psicomotricità
vera e propria; o giocoleria
nel simulazione interna per comparare l’esecuzione dell’allievo con il movimento corretto (nella sua
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
•secondo,
controllare
invece,condizioni
lo blocca di equilibrio statifosse,
(se così non co e dinamico
saremmo condannatioailripetere
in volo; testimone didatti
senza co per
posa l’atletica
i gesti disponibilità), coglie le discrepanze ed elabora i suggerimenti per la correzione; l’intero corpo del
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni •degli
conoscere
altri, comee applicare correttamente
può accadere modalità esecuti
nell’ecoprassia, ve di di-
una malatti leggera).
a neurologica). AÈ possibile
volte, in uti lizzare
situazioni anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
tecnico “vede” molto più dei soli occhi.
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
emotivamente molto cariche, il sistema di controllo può fallire, parzialmente o totalmente, e
laboratorio ludico-espressivo •“liberare”
saper uti lizzare alcuni giochi
un’esecuzione derivanti dalla tradizione popola-
concreta.
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con
6
L’aggiunta divolo.
molte descrizioni verbali, invece di aiutarli, può confondere gli allievi: per l’eccesso di informazione e per
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato. l’incapacità del principiante di trasformare suggerimenti complessi in un aiuto concreto.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
30 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 31
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
Competenza, scopi e movimenti consiste nell’“afferrare” le componenti di base dei vari movimenti, quelle collegabili al patrimonio
L’attività dei neuroni specchio è fortemente influenzata dall’esperienza motoria. Il processo Preparazione
motorio esistente. Il successivo assemblaggio in strutture motorie più complesse viene invece
di simulazione interna avviene solo in presenza di gesti conosciuti, almeno parzialmente; realizzato con un intervento massiccio di processi cognitivi di natura consapevole. Costruito un
Volume 3 non si attiva, o lo fa in maniera molto ridotta, per quelli che non possono essere collegati alle
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
primo schema
meta motorio grossolano,
(simile a quello condilealmeno
del rugby), ripetizioni
2-3 medii profondità.
continui aggiustamenti, l’esecuzione
competenze motorie esistenti: perché completamente nuovi, oppure perché troppo difficili o viene poi affinata e portata a livello di coscienza e infine automatizzata.
complessi. B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno
Per riprodurre nuove visibile.
azioni complesse e/o difficili, i processi inconsapevoli del sistema
Nell’uomo (a differenza delle scimmie), il sistema specchio si attiva anche in presenza di atti specchio non sono dunque sufficienti: serve un impegno cognitivo consapevole e prolungato.
mimati o di movimenti intransitivi (senza un preciso oggetto). Questa peculiarità allarga le L’apprendimento via imitazione è il prodotto dell’accoppiamento e dell’integrazione di due
Descrizione
QUADERNO SdC potenzialità didattiche, permettendo la riproduzione - e quindi l’apprendimento - di movimenti processi distinti: in una prima fase l’osservatore “riconosce e cattura” nel flusso continuo dei
Introduzione parziali, incompleti o senza uno scopo ben comprensibile. L’efficienza del sistema, però, è movimentiCompito
gli elementi
di ogniappartenenti al proprio patrimonio motorio
in modo(operazione inconsapevole
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC maggiore quando le azioni hanno un obiettivo chiaro; la funzione primaria della simulazione
interna, infatti, è riconoscere lo scopo dell’azione e, per estensione, le intenzioni dell’attore: la
1
e automatimeta;
ca); nella
il punto
squadra sarà quello
seconda, (ri)codifi
è acquisito quandoca
di passarsi
unquesti
il Roverino
elementi
giocatore supera lanella
l’azione rispecchi quella osservata (operazione volontaria e cosciente).
da fargli superare
linea sequenza
di meta conpiù
la linea di
idonea,in affi
il Roverino nché
mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo replica interna del movimento serve a dare “un significato” agli atti osservati. Nei bambini più
piccoli, l’efficienza del sistema specchio non è completamente sviluppata. Essi si concentrano
intensamente sullo scopo e si trovano in difficoltà a replicare i gesti intransitivi o quelli dei
2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
a ATTIsalto o di “contesa” in gioco).
SEMPLICI
quali non afferrano chiaramente il significato: imitano lo scopo, non il movimento7. Il sistema è
SCHEDE GIOCO estremamente plastico: si sviluppa e diventa sempre più efficiente con la maturazione fisica e 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo con l’accumularsi di esperienze motorie. AZIONE RAPPRESENTAZIONE ESECUZIONE
Diamoci un ritmo OSSERVAZIONE DEL inavverti
SEMPLICE Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo SISTEMAtamente con altreCONTESTUALE
Giochiamo con il ritmo Atti semplici e complessi
Grazie alle nostre sofisticate capacità cerebrali, possiamo apprendere ogni tipo di gesto, anche
4 non costituisce fallo. SPECCHIO
parti del corpo

Statici e dinamici
< <
quelli più difficili e complessi. Il contributo che il sistema specchio offre all’apprendimento è
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
molto diverso: immediato e automatico per le azioni semplici, per le quali è sufficiente la sola
osservazione, e più articolato per quelle complesse, che impegnano i processi cognitivi superiori
5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale.
b ATTI COMPLESSI
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
in operazioni di apprendimento coscienti e controllate. Esistono quindi due diversi livelli:
6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
a. Gli atti semplici (figura 7a) AZIONEIn caso di presa contemporaneaOSSERVAZIONE
del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
L’osservazione di un atto che almeno in parte appartiene al nostro repertorio esperienziale
genera contestualmente all’interno del sistema motorio, una simulazione che ci consente poi 7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
COMPLESSA
di imitarlo in una forma globale abbastanza corretta, anche se grossolana, senza un intervento
Danza del saluto e dell’abbraccio esplicito della coscienza. Questo processo è tipico dell’apprendimento dei gesti semplici, oppure
Marcia e corsa di quelli complessi ma già in parte padroneggiati. È peculiare delle abilità motorie infantili
Osservazioni
Il piccolo topo grigio (quelle direttamente collegate agli schemi motori di base), perché non richiede l’intervento di SISTEMA SPECCHIO
Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte processi cognitivi sofisticati, per i quali i bambini non sono ancora attrezzati.
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Regina reginella emotion icon b. Gli atti complessi (figura 7b) 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: SCOMPOSIZIONE
Variazioni
• Le aff
azioni sconosciute,
errare, difficili
tirare, passare o particolarmente
riconoscendo complesse,
e valutando parabole,invece, vengono comprese e apprese
Numero partecipanti : E RAPPRESENTAZIONE SISTEMI
SCHEDE LABORATORIO atttraiett
raverso
oriemeccanismi
e distanze; più articolati di tipo cognitivo. Un atto checlasse non fa parte
intera.
del repertorio
1 DELLE
Il punto COMPONENTI COGNITIVI
è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
motorio non può essere riprodott o meccanicamente dal sistema specchio. Il cervello segue una
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
strada diversa
velocità e più complessa: destruttura l’azione scomponendo
d’esecuzione; il gesto nelle componenti
ancheELEMENTARI
senza superarla con il corpo.
Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • elementari
organizzaree ilpoi, mediante
proprio movimento processi cogniti
nello spazio invirelazione
consapevoli,
a sé, le riorganizza
In alternativa gradualmente in
può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: una nuova
agli sequenza
oggetti completa.
e agli altri, anticipare,Il schivare,
contributo sostanziale
arrestarsi, dei neuroni
scartare, specchio,
to un anello diingomma
questo soffi
caso,
ce (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
RIORGANIZZAZIONE DELLE
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 COMPONENTI
Modificare il numero di passi che possono ELEMENTARI
essere effettuati IN UNA
prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni •7 Azione
conoscere e applicare
(atto), movimento, corrett
scopo. amente
L’azione modalità
è un att esecuti
o intenzionale veo adiundi-
dirett leggera).
fine: si basa È possibile
su un insieme utilizzare
di processi, mentalianche
consentito al giocatore con il Roverino diNUOVA SEQUENZA
restare fermo MOTORIA
prima di mett ersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: verseorganizzati
e motori, proposteper di raggiungere
giocosport; un risultato anticipato mentalmente. Il movimentoun è lafrisbee morbido.
componente Delimitatori.
puramente
•motoria dell’azione, percepibile esternamente, chedalla
viene tradizione
gradualmentepopola-
migliorata con le ripetizioni. Lo scopo è la
laboratorio ludico-espressivo saper
ragione
utilizzare alcuni giochi
dell’azione, l’obietti
re, applicandone vo a cui essa
indicazioni
derivanti
e èregole; Spazio
diretta: è anche la sorgente dei segnali di controllo utilizzato:
che guidano campoI esterno
il movimento. 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
termini azione e atto sono praticamente sinonimi e la scelta è legata alle scuole di pensiero. o prato, in alternati
Per gesto va palestra
invece si intende la con FIGURA 7 |volo.
Atti semplici (a) e complessi (b).
•confirispett are le regole dei
gurazione concreta dell’atto. giochi sporti vi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
32 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 33
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Le funzioni dei neuroni specchio, nell’attività sportiva, sembrano essere dunque le seguenti: Per utilizzarlo al meglio, è necessario:
Preparazione
a. comprensione del significato delle azioni eseguite da altri, riconoscimento delle loro a. scegliere abilitàdi gioco
motorie “accessibili”. I processi di cientemente
simulazionegrande
interna e idue
meccanismi
Volume 3 intenzioni e previsione del risultato (attraverso la simulazione interna);
A Il campo
imitatimeta
vi collegati
è costi
(simile, ainfatti
quello
tuito da un rett
, sidelattivano di
rugby), sealmeno
angolo suffi
le azioni
2-3proposte
e con linee di
sono alla portata degli allievi. Se
m di profondità.
b. comprensione della dinamica complessiva del movimento (l’acquisizione dello schema completamente nuove, molto difficili o troppo complesse, non si connettono al repertorio
generale del gesto); B Dividere
motorio gli alunni
esistente e nonin due squadreessere
possono equilibrate, identifiocabili
simulate con pett
imitate: orine colorate
l’allievo non è opronto,
altro
c. possibilità di riprogrammare ed eseguire l’azione in un secondo momento (l’apprendimento contrassegno
biologicamente e sulvisibile.
piano motorio, per accogliere la dimostrazione e trasformarla in azione.
per imitazione); In questo senso l’intuizione di Vygotskij dell’esistenza di un’“area prossimale di sviluppo”8
QUADERNO SdC d. possibilità di instaurare una comunicazione emotiva (nascita dell’empatia). Descrizione
è illuminante: più l’insegnante riesce a centrare questo spazio potenziale “speciale”, più
grande è l’efficacia del processo di apprendimento. Dipende dall’esperienza motoria, dall’età
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
La simulazione interna viene “letta” prioritariamente per capire il significato del movimento
e, nell’apprendimento via imitazione, anche i primi tentativi di riproduzione dell’atto sono
indirizzati al conseguimento dello scopo più che ai dettagli del movimento, che viene adattato
1
e dalleCompito
attitudini:
proposte,
meta;poiché
il punto
fattsquadra
di ogni ori chesarà
laèmoti vazione
acquisito
devono
quelloessere
puòun
quando allargare
adeguatamente
di passarsi
giocatore
il Roverino in modo
o supera
comprimere
valutati
questa
la linea di
prima
da fargli
zona;
meta con
di formulare
superare la linea di le
il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo in funzione dell’obiettivo. Non è impossibile impadronirsi di un’azione motoria (molti insegnanti
lo fanno abitualmente) chiedendo semplicemente all’allievo di riprodurre un movimento (“fai 2ben evidente.
b. proporre
Nonilsipiù possibile
possono attiglimotori
toccare completi
avversari
Lo scopoindell’azione
salto o di “contesa” gioco).
e ricchi di signifi
se non accidentalmente (adcato, nei in
esempio, quali
una l’obiettivodisia
situazione
deve essere chiaramente esplicitato e ben compreso
così …”), “meccanizzando” il processo e svincolandolo dalla comprensione dello scopo e degli dall’allievo, che deve privilegiare la funzione rispetto alla forma. Nelle prime esecuzioni,
SCHEDE GIOCO effetti prodotti: ma non è la strategia migliore. L’apprendimento motorio è sempre realizzato
in funzione di un obiettivo: si giova della dimostrazione e viene (moderatamente) favorito 3
quelle Ogni
che seguono
giocatore lapuò
cioè dinecessariamente
raggiungimentopassarlo
dimostrazione,
avanzare condeve
dello scopo,
valutare
il Roverino in ilmano,
propriomagesto
una in termini
volta di effideve
fermatosi
non di “forma esterna”: la funzione è prioritaria. Solo
ad un compagno.
cacia,
Diamoci un tempo dai suggerimenti, ma non consiste nella riproduzione plastica di un movimento. I bambini, in successivamente potrà mettere a punto il movimento, perfezionando l’esecuzione secondo
Diamoci un ritmo particolare, imitano lo scopo dell’azione, non i semplici gesti; la rappresentazione interna, che una precisa lineasi trasporta
gerarchica, conche iniziamacon la strutt ura generale
tamenteecon termina condeli dettagli
Giochiamo con il ritmo fa da guida, inizialmente inconscia, all’esecuzione esterna, viene costruita in funzione dello
scopo. L’apprendimento per imitazione, nella sua naturalezza e apparente semplicità, è un
4 Il Roverino
più fini.
nonSostanzialmente,
le mani, il toccarlo inavverti
costituisce fallo. nelle prime esecuzioni è sufficiente che l’allievo raggiunga lo
scopo dell’azione (“il cosa fare”), anche solo in maniera grossolana; poi potrà controllare e
altre parti corpo

Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< processo molto lontano dalla mera riproduzione del movimento osservato. L’allievo si impegna
attivamente per costruire un’azione motoria coerente, negli scopi e nella forma globale, con
quella mostrata; poi, attraverso le ripetizioni coscienti finalizzate al perfezionamento dei
5
perfezionare
raggiungere
“il come
Se il Roverino
l’obietti
alla squadra
vienefarlo”,
fattocioè
caderemett ere ao punto
a terra quel movimento
viene toccato o afferrato da che
vo in maniera approssimativa. La presa di coscienza del gesto e il suo
rivale.
affinamento sono successivi rispetto al conseguimento dello scopo generale: l’azione precede
ungli ha permesso
avversario, passa di
<
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
movimenti, trasforma gradualmente il gesto iniziale, schematico, grossolano e in gran parte
inconsapevole, in un atto fine, efficace e ben percepito. 6la percezione.
Le rimesse Il si
punto di partenza
effettuano e primoposti
con gli avversari obietti
a 2vo dell’atto motorio è lo scopo, ogni altra
m circa.
operazione è successiva e subordinata a esso. Uno scopo chiaro (iniziale) per l’allievo è che,
con la In
racchett
caso diapresa
o la contemporanea
mazza, colpiscadele Roverino
rilanci lada pallina;
parte dieff ettavversari,
due uando lasibracciata
effettua lao“contesa”
il colpo di
Tappeto volante
Indovina lo sport
L’esecuzione dipende dall’esperienza motoria e dal livello delle capacità motorie, percettive
e cognitive; è la diversa competenza a spiegare le differenti capacità di apprendimento.
7gambe,a faccia avanzare
due, lanciando il corpo in
il Roverino in acqua; con il tiro
aria e cercando centri il canestro
di prenderlo e così via; come ottenerlo
in elevazione.
nel dettaglio - e nel migliore dei modi - sarà un compito da affrontare successivamente;
L’esperienza ha un ruolo fondamentale nelle capacità imitative e nella successiva formazione
Danza del saluto e dell’abbraccio delle abilità tecniche, che non vengono mai create “ex novo”, bensì utilizzano gli schemi di c. gestireOsservazioni
adeguatamente i suggerimenti iniziali, che dovrebbero essere pochi, semplici e
Marcia e corsa movimento, generali e specifici, già disponibili. L’allievo “spezza” i movimenti precedentemente riferiti agli aspetti strutturali del gesto. Si deve comunicare all’allievo solo ciò di cui non può
Il piccolo topo grigio appresi ricavandone una serie di frammenti, veri e propri “mattoni prefabbricati”, con i quali fare a Nella
meno:sua ogni parola
forma base,ingioco
più locheconfonde
ha originee lo distoglie
nella dai compiti
tradizione, essenziali.e Le
molto conosciuto diffparole
uso;
Il giorno e la notte costruisce i nuovi gesti, sfruttando il meccanismo del transfert motorio. Guardare con attenzione
Tipologia: Classi consigliate:
dovrebbero indirizzare illapunto
esso rappresenta sua attdienzione
partenzasugli aspetti
per la più importanti
progressione didattica(ma
A. solo uno alla volta),
un nuovogioco
gestotradizionale a squadre.
significa dunque “accendere” un programma nuovo e originale e riprodurlo nel incoraggiarlo e spronarlo. Anche i feedback sull’esecuzione devono essere pochi e riferiti
Regina reginella emotion icon proprio corpo, derivandolo però in gran parte dagli elementi già 4a, 5a (età
esistenti . Di 9-11 anni).
questo programma, solamente agli aspetti più generali del movimento: è inutile - e quasi sempre dannoso -
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
eseguito internamente e contestualmente all’osservazione,
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, resta poi impressa nel cervello una approfondire i dettagli in fase iniziale. Nelle prime esecuzioni i suggerimenti dell’insegnante
SCHEDE LABORATORIO “traccia debole”, il primo abbozzo del nuovo atto che potrà essere Numero
traiettorie e distanze;
partecipanti
successivamente :
riprodotto. (minimi) devono aiutare l’allievo a giungere a una prima forma di movimento, grossolana,
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
classe intera.
Con un foglio di carta: • Le camminare,
ripetizioni, correre
grazie al potenziamento
e saltare valutando sinapti
cambi dico,direzione
portanoe poidi al consolidamento dello schema che possa
anche servire da base per
senza superarla con iilsuccessivi
corpo. affinamenti. Anche successivamente il feedback
iniziale e all’affi
velocità namento del gesto.
d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1). non deve essere troppo frequente (un feedback intermittente è più efficace di uno continuo),
laboratorio ludico-espressivo • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- per2 evitare che l’allievo
Roverino deleghi
in meta: i processi
il giocatore con ilcorretti
Roverinovi all’insegnante
in mano può fare e riduca la propria
al massimo cinquetensione
passi
Espressione e danza: 1.3.2.4. Le opportunità
agli oggetti offerte
e agli altri, anticipare, dal sistema
schivare, specchio
arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può
interiore tenerlo non più dicondizione
all’autocorrezione, 5’’ se resta fermo.
fondamentale per arrivare a ottenere gesti maturi.
fare scuola
nella finte; primaria: suggerimenti operativi
laboratorio ludico-espressivo • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica
I feedback iniziali, se troppo precoci, frequenti, abbondanti o dettagliati, non solo non
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
aiutano l’allievo nell’apprendimento, ma possono addirittura produrre un effetto negativo.
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • Il “sistema
conoscerespecchio”
e applicareoff correttamente modalità
re opportunità signifiesecuti
cative ve leggera). È possibile utilizzare anche
perdi l’apprendimento
di- consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbeemotorio,
morbido.grazie alla
Delimitatori. di passare.
sua immediatezza nell’acquisizione delle abilità di base (fondamentale nella scuola dell’infanzia
laboratorio ludico-espressivo • o nelle
saperprime
utilizzare alcuni
classi dellagiochi derivanti
primaria)
re, applicandone indicazioni e regole;
e al dalla tradizione
contributo popola-
decisivo all’acquisizione,
Spazio utipiùlizzato:
complessa,
campo delle
esterno 8 4 Il Roverino
Ripresa da Rizzolatti passanelalla
e Sinigaglia lorosquadra
Specchi nelavversaria non
cervello, Corti solocon
na 2019, se un
afftermine
errato,simile
ma anche
di “zonase toccato
prossimale”. in
abilità tecniche, tipiche degli anni successivi. o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
34 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 35
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

In questa fase, infatti, molta dell’attività cerebrale necessaria per mettere a punto il gesto di esercizi propedeutici. In sostanza è necessario passare da una strategia di apprendimento
è affidata a processi inconsci e l’intrusione della coscienza può interferire negativamente. Preparazione
globale, gesti ta quasi autonomamente dal sistema specchio, a una analitica, nella quale il
Dopo un certo numero di ripetizioni possono essere “trattati” i dettagli: l’allievo, grazie al contributo
A Il di questi neuroni speciali,
tuito dapur importante,
angolo suffiècientemente
differente. grande
Un elemento facilitante
Volume 3 miglioramento della funzione cinestesica (lo sviluppo del senso del movimento), prende fondamentale
campo di gioco
metaè(simile
è costi
rappresentato dalla
a quello del
un rett
comprensione
rugby), delmritmo
di almeno 2-3 del movimento.
di profondità.
e con due linee di
maggiore coscienza della propria esecuzione e può ottimizzarla negli aspetti più raffinati.
I suggerimenti dell’insegnante a questo punto diventano fondamentali perché, grazie Seconda Dividere glistrutt
B «mossa»: alunni in due
urare una squadre
primaequilibrate, identificabili con
forma di coordinazione pettorine colorate o altro
(grezza)
a una visione esterna più completa e ai processi motori attivati all’interno del suo corpo Una voltacontrassegno
che nella mentevisibile.dell’allievo si è formata l’immagine del movimento (la rappre-
dai neuroni specchio, riesce a cogliere aspetti e dettagli che l’allievo non può percepire. Il sentazione inizialmente inconscia che guida l’esecuzione), iniziano i tentativi per costruire la
QUADERNO SdC tecnico vede e “sente” gli errori dell’allievo dentro di sé, ne comprende le cause profonde e Descrizione
struttura funzionale dell’atto motorio: la forma di base del gesto pianificato. Rapidamente
può comunicarle all’allievo insieme ai suggerimenti necessari per eliminarli. In questo stadio arriva a costruire questo abbozzo del movimento, che poi perfeziona gradualmente con le
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
possono essere effettuate nuove dimostrazioni: in forma più raffinata, rallentata, parziale o
anche modificata, per consentire all’allievo di percepire determinati aspetti del movimento
che, in una prima fase, erano stati deliberatamente coperti per non confonderlo;
1
ripetizioni Compito
fino addiautomati
aspetti essenziali
zzarlo.
ogni squadra
del movimento.
meta; il punto
saràIlquello
processo di regolazione
di passarsi il Roverino inèmodo
dirett
daofargli
prevalentemente
superare la lineaagli
è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
di

PARTE SECONDA - Giochiamo


d. sostituire gradualmente il processo di apprendimento per imitazione con modalità più efficaci. 2 Non
I suggerimenti siprincipali sono: gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
possono toccare
salto o di “contesa” in gioco).
Il perfezionamento di un’abilità motoria avviene prevalentemente attraverso il meccanismo a. permettere all’allievo, inizialmente, di sperimentare autonomamente più soluzioni,
SCHEDE GIOCO di prove ed errori. L’allievo esegue l’azione, valuta la propria esecuzione attraverso il feedback,
fa una comparazione tra obiettivo programmato (valore richiesto) e realizzato (valore reale),
riducendo
3 Ogni algiocatore
patrimonio
minimopuò le correzioni.
motorio, compie
necessariamente
avanzare con
passarloalcuni
Il sistema
ad untentati
il Roverino
compagno.
1 (inconscio),
in mano, ma infatti
una, atti ngendo
volta al proprio
fermatosi
vi finalizzati a raggiungere l’obiettivo anticipato,
deve
Diamoci un tempo rileva eventuali errori e poi, nella successiva esecuzione, cerca di eliminarli. L’oggetto della strutturando un primo abbozzo del movimento. La coscienza dell’allievo (sistema 2) è
Diamoci un ritmo correzione cambia gradualmente: le prime informazioni sono dirette prevalentemente alla centrata sullo scopo e verificon
ca, ogni volta,
ma se l’obiettiinavverti
vo è stato conseguito o parti
quanto
del manca
Giochiamo con il ritmo riuscita dell’azione (feedback risultativo) e poi, con l’emergere delle percezioni cinestesiche,
i suggerimenti vengono indirizzati ai dettagli del movimento (feedback sull’esecuzione). Il
4 Il Roverino
a raggiungerlo.
si trasporta
Le prime
non costituisce
le mani, il toccarlo tamente con altre
fallo.regolazioni del movimento sono generalmente inconsce: il sistema
1 utilizza segnali di errore interni e inconsapevoli per modificare il gesto e avvicinarsi al
corpo

Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< processo "esecuzione-feedback-errore-correzione" è continuo, ripetizione dopo ripetizione,
sino a che l’azione non è ritenuta adeguata.
risultato
5
un gioco
Se ilvoluto.
allada
Si viene
Roverino
bambini,
squadra
approssima
rivale.
al risultato
fatto cadere a terra o con vieneun meccanismo
toccato o afferratoautomati

(inconscia) è “acqua” e il sistema ricomincia da capo; se invece è “fuochino” significa


co che ricorda
da un avversario,
“acqua, fuochino, fuoco”: quando il gesto è inefficace l’indicazione
passa
<
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
1.3.2.5. Verso una nuova didattica: insegnare in tre «mosse»
6
che la Lesoluzione
rimesse sinon
effettèuano
del tutt
con oglicorrett
avversaria, posti
ma cia 2simsta avvicinando, e il sistema prosegue
circa.
in quella direzione; l’indicazione “fuoco” conferma che tutto va particolarmente bene e
Prima «mossa»: costruire il «progetto» dell’azione innescaInilcaso
processo
di presadicontemporanea
automatizzazione. I segnali
del Roverino di errore,
da parte di duediavversari,
natura dopaminergica, sono
si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
La prima mossa consiste nell’illustrare lo scopo dell’azione e facilitare la costruzione
dell’immagine del movimento: una guida all’esecuzione (inizialmente) interna e inconsapevole.
7
inconsapevoli e altrett
a due, lanciando anto inconsapevoli
il Roverino in aria e cercando sonodile correzioni
prenderlo iniziali innescate. Strutture
in elevazione.
particolari del cervello deputate al riconoscimento degli errori (come la corteccia cingolata
La modalità più efficace è la dimostrazione, che deve essere effettuata alla normale velocità anteriore) usano infatti il rilascio di dopamina per informare il sistema 1 che tutto scorre
Danza del saluto e dell’abbraccio esecutiva (quindi non rallentata), in forma schematizzata e con una corretta prospettiva, per normalmente, oppure che si sta sbagliando o che si sta facendo qualcosa di particolarmente
Marcia e corsa utilizzare al meglio il contributo del sistema specchio. Alla dimostrazione possono essere aggiunti
Osservazioni
efficace. La dopamina è il premio e la misura del suo rilascio l’indicazione, inconscia, della
Il piccolo topo grigio alcuni suggerimenti: le istruzioni verbali però devono essere minime e riferite alla struttura strada Nella
da seguire;
sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte funzionale9 del movimento. A volte può essere utile la guida passiva delle parti più difficoltose
Tipologia: Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
o un altrogioco
tipotradizionale a squadre.
di facilitazione propriocettiva. Una buona dimostrazione, accompagnata da b. guidare l’attenzione dell’allievo sulla struttura globale del movimento (continuità,
Regina reginella emotion icon eventuali facilitazioni, è in genere suffi ciente a fornire al sistema 1 , 5a (età 9-11
4(inconscio)
a
anni).
tutti gli elementi accoppiamento generale dei movimenti e ritmo motorio), correggendo i dettagli solamente
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
per realizzare rapidamente la prima forma grossolana
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, del movimento, attingendo al repertorio se pregiudicano questi elementi;
Numero partecipanti :
SCHEDE LABORATORIO motorio esistente: la condizione quindi è che il gesto sia accessibile.
traiettorie e distanze; Se l’azione proposta è
classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
• troppo difficile, o molto complessa, e non può essere “agganciata” alle competenze motorie c. utilizzare, se senza
necessario, forme
con ilpiù concrete e immediate di feedback, come quello tattile,
Con un foglio di carta: camminare,
dell’osservatore,
correre
velocità d’esecuzione;
e saltare valutando cambi di direzione
il processo è più lungo e più elaborato. Può richiedere
e di
una parzializzazione
anche superarla corpo.
con tocchi e manipolazioni. I segnali tattili e gli stimoli cinestesici agiscono direttamente
Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • (spaziale e/o temporale)
organizzare del movimento,
il proprio movimento un’ulteriore
nello spazio semplifi
in relazione a sé, cazione
In del gesto,
alternati vaoppure
può esserel’utilizzo
impiega- sul2sistema motorio
Roverino e nonil necessitano
in meta: giocatore coninil Roverino
genere diinelaborazione cogniti
mano può fare va cosciente:
al massimo sono
cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del quindiomolto
può tenerlo
efficacinon più di 5’’prima
in questa se resta fermo.
fase dell’apprendimento, affidata prevalentemente al
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo • 9 Lacontrollare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica
sistema inconscio.
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni struttura funzionale consiste in due elementi fondamentali: lo scopo dell’azione e lo schema globale del movimento. La
• comprensione
conosceree elaapplicare
successiva corrett amente
acquisizione della modalità esecutive
struttura funzionale leggera).
di di- da come
dipendono È possibileil gesto
viene dimostrato utilizzare
(scopoanche
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
Terza «mossa»: regolare il gesto in maniera più approfondita
di passare.
Il corpo racconta: verse
chiaro, proposte
conti di giocosport;
nuità, velocità un frisbee
e ritmo del movimento appropriati, schematizzazione funzionale, morbido.
oscuramento Delimitatori.
dei dett agli) e da
La regolazione definitiva e approfondita del gesto è il frutto delle ripetizioni coscienti effettuate
• cosasaper
viene dett o all’allievo e «come».
giochiCon le parole dalla
può essere meglio precisato
popola-lo scopo dell’azione; con parole e gesti possono
laboratorio ludico-espressivo essere
re, sott
utilizzare alcuni
olineate le invarianti
applicandone
derivanti
della strutt
indicazioni
tradizione
Spazio
ura generale del movimento: continuità, adeguata
e regole; utiesecuti
velocità lizzato:
va e campo
ritmo. esterno controllando gli aspetti
4 Il Roverino piùalla
passa dett agliati avversaria
squadra (sistema 2).
nonLasolo
regolazione, la ma
se afferrato, presa di coscienza
anche se toccato del
in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
36 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 37
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
movimento e la sua automatizzazione procedono parallelamente e la “terza mossa”, attraverso Il corpo e la sua centralità
l’uso del feedback10, dovrebbe portare l’allievo a padroneggiare l’esecuzione corretta e a Il sistema Preparazione
educativo scolastico italiano si basa sulla centralità della persona e ne considera
sviluppare due requisiti: quello di eseguirla automaticamente, per consentire alla coscienza di tutti gliA aspetti, come precisato nelle Indicazioni nazionali 201213. Il corpo diventa protagonista
Volume 3 gestire altri compiti, e quello di poterla riportare alla coscienza, per eventuali miglioramenti o
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
dell’azionemetaeducati va ea didatti
(simile quello ca,
del sopratt
rugby), utt o quando
di almeno 2-3 si
mstrutt urano percorsi di apprendimento/
di profondità.
adeguamenti a condizioni che nel tempo possono variare. insegnamento a carattere laboratoriale. In particolare per l’Educazione fisica tale modalità
rappresenta una metodologia
B Dividere efficace
gli alunni in due e congeniale
squadre equilibrate,per creare
identi uncon
ficabili ambiente
pettorinedicolorate
apprendimento
o altro
In conclusione, la costruzione dei nuovi schemi di movimento dipende dalle attitudini e dalle stimolantecontrassegno
e creativo. visibile.
esperienze motorie dell’allievo ed è gestita prevalentemente dal sistema 1: automatico e
implicito. Se l’allievo incontra particolari difficoltà è perché quel gesto non è ancora alla sua 1.3.3.1. Espressione,
Descrizionemusica e sport
QUADERNO SdC portata: o perché non ha ben capito “cosa deve fare” o, peggio ancora, perché «pensa ad altro»
Introduzione (ad esempio si concentra sui dettagli del “movimento” invece che sullo scopo; l’attenzione sui Nello sportCompito
le qualità espressive fanno parte delle capacità motorie che
dacompongono
fargli superare lail linea
bagaglio
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC particolari, in questo caso, interferisce con l’apprendimento globale). Non ha senso, quindi,
sovraccaricare il sistema con ulteriori e inutili istruzioni sempre più dettagliate.
1
tecnico di meta;
un atleta
di14ogni
il punto
squadra sarà
. Rendono
quello di passarsi
è acquisitopersonalizzata
il Roverino
l’interpretazione
quando un giocatore
in modo
supera la lineadelle performance
di meta con il Roverino
e atleti per l’elevata capacità di comunicare stati d’animo ed emozioni in chi li osserva, tanto da
di
diindanzatori
mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
È invece opportuno: 2
renderle uniche
la strutturazione
e inconfondibili.
Non si possono
salto o didell’idea
toccare gli Nella
“contesa”guida,
prodotto finale (Aparo, 1999).
danza
avversari e negli
se non sport combinatori
accidentalmente la musica
(ad esempio, accompagna
in una situazione
contribuendo con un apporto fondamentale alla creazione del
in gioco).
di

SCHEDE GIOCO a. ridurre e semplificare i suggerimenti indirizzandoli solo sulla struttura funzionale;
b. fare un eventuale “passo indietro” nella scelta degli esercizi; 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
La musica necessariamente
suggerisce, aiuta, indica,adesprime
passarlo e diventa un tutt’uno con la gestualità: la stretta
un compagno.
Diamoci un tempo c. utilizzare esercizi propedeutici più semplici per preparare il sistema motorio a un connessione musica-movimento è ciò che costituisce il valore aggiunto delle performance. I campi
Diamoci un ritmo apprendimento complesso; di applicazione della simusica sonoconmolteplici.
le mani, maSono accumunati
inavvertiall’utilizzocon
della musica, come si è
Giochiamo con il ritmo d. combinare queste strategie. 4 Il Roverino
visto, alcuni
non sport
costicome
trasporta
tuisce la
il toccarlo tamente altre parti del
ginnastica ritmica e il nuoto sincronizzato, la danza, ma anche sedute
fallo.
di rilassamento e di allenamento (Aparo, 1999). La musica viene utilizzata anche per soggetti
corpo

Statici e dinamici
< <
affetti da disturbi più o viene
menofatt gravi dell’apprendimento e per obambini
afferratoaff etti
unda autismopassa
o altre
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
1.3.3. L’espressività motoria. Il contributo della musica e del ritmo 5 Se il Roverino
disabilità15alla
. squadra rivale.
o cadere a terra o viene toccato da avversario,

Palloni musicali a squadre


Palloni musicali su spartito
Il termine espressività, in genere riferito a un discorso, uno sguardo, un’opera d’arte, induce a
pensare a forme di manifestazione di forza, efficacia e vigore, in contrapposizione a qualcosa di 6 testimoniano
La musica,Leilrimesse
Come
ritmo esiieff
bambini
ettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
numerose ricerche scientifiche, la musica assume un ruolo fondamentale
statico, fermo e senza movimento11. nelle attività con i bambini. Durante gli anni della scuola primaria, aiuta il bambino non solo
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport Se ci si sofferma sull’espressione artistica, i maestri d’arte12 (o artisti) comunicano emozioni e 7 La musicalanciando
nella percezione
2009).
a due, dell’esteti
il ca, ma sviluppa
Roverino in aria e anche le di
cercando emozioni
prenderloe in
leelevazione.
abilità psicomotorie (Pollatou,
ha effetti positivi sulla fatica, rende divertente l’attività motoria oltre a favorire
stati d’animo che traspaiono nei volti e nei corpi rappresentati nelle loro opere. Nella danza la relazione e la comunicazione.
Danza del saluto e dell’abbraccio (e nelle espressioni simili) sono i danzatori a comunicare attraverso gesti e movimenti stati Dunque lo studio della musica (e del ritmo) non può prescindere dallo studio del movimento
Marcia e corsa d’animo e sentimenti provenienti dal mondo interiore (Pontremoli, 2002).
Osservazioni
e viceversa. Una progettazione di musica e movimento può avere un impatto positivo
Il piccolo topo grigio nell’acquisizione delle
Nella sua formaabilità
base, motorie,
gioco chereplicando
ha origineforme di ritmi delmolto
nella tradizione, corpoconosciuto
e molti aspetti della
e diffuso;
Il giorno e la notte La capacità di comunicare con modalità non verbale utilizza soprattutto le potenzialità espressive
Tipologia: Classistudiosi
consigliate:
locomozioneessoumana (Gulinelli,
rappresenta 2010).
il punto Ma nonper
di partenza infllauisce solo sulle
progressione abilità
didatti motorie: sembra ci sia
ca A.
del corpogioco
e deltradizionale a squadre.
viso. L’importanza della corporeità trova concordi molti di diverse aree una correlazione tra capacità ritmica e profitto nel linguaggio e nella lettura (Pollatou, 2012).
Regina reginella emotion icon disciplinari, tanto da considerare l’Educazione fisica un canale di 4a, 5a (età 9-11privilegiato
comunicazione anni). per In ambito educativo-scolastico si parla di apporto ritmico-musicale: il ritmo costituisce
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
att uare il percorso educati vo del bambino in età scolare.
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, l’impalcatura della musica, lo schema portante, definisce durate e valori musicali; la melodia,
Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO traiettorie e distanze; classe intera.
altra componente musicale, costituisce il cantato, ovvero la parte espressiva della musica.
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Bisogna valorizzare dunque la dimensione corporea “non più come oggetto nel mondo ma Gli studi nell’ambito
anche senzadell’atti vitàcon
motoria
il corpo.possono essere orientati verso l’una (ritmo) o l’altra
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
come mezzo
velocità della nostra comunicazione con esso” (Merleau, Ponty,
d’esecuzione; 2017) per manifestare,
superarla
componente (melodia), ma anche verso entrambe. Gli studi di educazione al ritmo si avvalgono,
Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • attorganizzare
raverso il linguaggio del corpo, nello
il proprio movimento sentispazio
menti in
e stati d’animo
relazione a sé, (Lo Piccolo, 2017).
In alternati va può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo • 10 Icontrollare condizioni
feedback motori di equilibrio
rappresentano statico eche
le informazioni dinamico sul proprio o
in volo;
l’allievo riceve
tipo per psicomotricità o giocoleria
il testimone
movimento: didattico
consentono di per l’atletica
valutare 13 Modificare
Si veda3 il paragrafo il numero
1.2. "Progett di passi che
are l’Educazione possono
fisica essere
nella scuola effettuati prima del passaggio o il tempo
primaria".
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • l’esecuzione
conoscere ed eeffapplicare
ettuare la corrett
regolazione. Altremodalità
amente parole vengono
esecutiusate di-significatoleggera).
con
ve di analogo: Èreaff
possibile
erenza, utilizzare anche
retroazione, 14 consentito al giocatore
Gli sport tecnico-combinatori, di elevatacon il Roverino
incidenza diva,
coordinati restare fermo
sono caratt prima
erizzati dalladicombinazione
mettersi indimovimento o
molteplici abilità
di passare.
Il corpo racconta: informazione di ritorno,
verse proposte conoscenza dei risultati; utilizzati spesso come sinonimi, questi
di giocosport;
abbastanza diversi. I feedback possono essere intrinseci (interni) o estrinseci (esterni).
un frisbee morbido.
termini possono Delimitatori.
avere significati in sequenze coreografi
15
che di diversa entità e durata.
La musicoterapia utilizza la musica (anche elementi musicali quali il ritmo, la melodia, il suono) per favorire la comunicazione,
laboratorio ludico-espressivo • 11 Treccani,
saper uti lizzare alcuni giochi
12 re, applicandone indicazioni e regole;
derivanti dalla tradizione
Vocabolario online, http://www.treccani.it/vocabolario. popola-
Spazio utilizzato: campo esterno
Artisti o maestri d’arte: coloro che operano nel campo dell’arte come creatori o come interpreti (Treccani, Vocabolario
la motricità
4 eIll’apprendimento,
Roverino passa al fine
alladi migliorare
squadra la qualità dellanon
avversaria vita.solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• online).
rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
38 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 39
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
soprattutto all’inizio di un percorso, di strumenti a percussione (tamburelli, triangoli …), di La tassonomia della capacità di ritmizzazione (Donati, 2006) comprende diversi punti di forza, tra
battute di mano e/o di altre parti del corpo. Come afferma Émile Jaques-Dalcroze16, il corpo Preparazione
i quali ne ricordiamo alcuni rilevanti:
può essere considerato il primo strumento musicale con cui ci approcciamo durante la vita.
Volume 3 •
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
la scelta
metadel(simile
ritmo ainquello
funzione dell’obietti
del rugby), vo da 2-3
di almeno raggiungere;
m di profondità.
Il ritmo della musica serve a migliorare la sensibilità uditiva, a ricercare in noi stessi il modo di • l’adeguamento del ritmo a riferimenti spaziali precisi;
esprimere le emozioni che la musica suscita dentro di noi; sviluppa la coordinazione generale • B Dividere
l’esecuzione di gli alunnipredeterminati
esercizi in due squadre,equilibrate,
seguendo unaidentificabili
batt uta con pettproposta
ritmica orine colorate o altro
con intervalli
e l’equilibrio, la percezione dello spazio e del tempo, rendendo i movimenti più continui e contrassegno
costanti ; visibile.
naturali (Toniolo, 2000). Perché, come sostiene Jaques-Dalcroze, “il tempo e lo spazio sono • l’adeguamento del proprio ritmo esecutivo a quello di uno o più compagni;
inseparabili e di uguale importanza. Il ritmo permette il dialogo fra le persone, la danza e la • l’interpretazione
Descrizione libera su una base musicale.
QUADERNO SdC musica: connessione che si evolve nel tempo e nello spazio contemporaneamente”.
Introduzione In maniera molto semplice, possiamo definire il ritmo come “una successione di fenomeni simili L’apprendimento
Compitodelle capacità
squadracoordinati
sarà quellove
didipende
passarsi ilda molti fatt ori: predisposizione
da fargli superareindividuale,
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC che si ripetono scanditi da intervalli di tempo” (Ceriani, 2003). 1
esperienzameta;
motoria,
di ogni
il puntoatti
è tudine
acquisitoa quando
imparare, intervento
un giocatore
Roverino
precoce
supera
in modo
la lineaoditardivo,
meta conscarsa
degli schemi motori di base, esercizi non adatti. Oltre a quanto appena detto, è necessario
la linea di
strutt
il Roverino inurazione
mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo Ma non solo, il ritmo è “l’ordine del movimento”17, è “l’organizzazione dei movimenti”18, regola il
movimento attraverso le informazioni ricevute dai diversi canali percettivi (cinestesico, uditivo,
tattile e visivo), favorisce la memorizzazione di sequenze motorie.
considerare
Non
2
le sifasi sensibili
possono delloglisviluppo
toccare avversarimotorio (figura 8).
se non accidentalmente
salto o di “contesa” in gioco).
(ad esempio, in una situazione di

SCHEDE GIOCO Tra le competenze che l’alunno può acquisire dopo un percorso motorio/ritmico, ce ne sono
alcune molto rilevanti. Ad esempio, potrebbe comprendere che i movimenti del proprio corpo si 3 Ogni ANNI passarlo ad un 6compagno.
giocatore può avanzare con
necessariamente
il Roverino
7 8 in mano,
9 10 ma una
11 volta
12 fermatosi
13 14 deve 15
Diamoci un tempo svolgono secondo una successione nel tempo; che il corpo è spazio e si muove con determinati
Diamoci un ritmo orientamenti; potrebbe comprendere alcuni schemi ritmici che permettono l’organizzazione
Giochiamo con il ritmo nel tempo, ad esempio dove cade un accento o quanto dura una frase musicale. L’educazione
al ritmo favorisce il controllo dei movimenti segmentari e intra-segmentari e la presa di
4 IlnonAPPRENDIMENTO
Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
costituisce fallo.
MOTORIO
Statici e dinamici
< <
coscienza delle proprie possibilità di movimento; sviluppando l’attività creativa, contribuisce a
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
un movimento più spontaneo e naturale (Toniolo, 2000). 5 SeallaDIFFERENZIAZIONE
il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
squadra rivale.

1.3.3.2. La capacità di ritmo


Palloni musicali a squadre 6 Le rimesseE DIREZIONE
si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

COMPONENTI PSICOMOTORIE
Palloni musicali su spartito

(capacità coordinative)
Le numerose classificazioni delle capacità motorie - che, nel corso del tempo, per l’apporto In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
degli studi effettuati nel campo delle scienze motorie, sono mutate - hanno sempre visto
annoverata con tutte le altre anche la capacità di ritmo. La correlazione della capacità di ritmo 7REAZIONE
a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
ACUSTICO-OTTICA
col movimento sarebbe quindi irreversibile. È una capacità coordinativa specifica che “consiste
Danza del saluto e dell’abbraccio nel saper cogliere e riprodurre un ritmo dall’esterno, ma anche nel realizzare un movimento
Marcia e corsa secondo il ritmo personale” (Aparo, 1999).
Osservazioni
Il piccolo topo grigio Nella sua formaSPAZIALE
ORIENTAMENTO base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte Tra le definizioni di ritmo oggi maggiormente utilizzate, una in particolare ne mette bene in risalto
Tipologia: gioco tradizionale Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
le tre componenti di base,avale
squadre.
a dire lo spazio, il tempo e l’energia muscolare. La capacità di
Regina reginella emotion icon ritmizzazione si riferisce alla “diff erenziazione degli interventi muscolari (età
4a, 5a e 9-11
defi anni).
nisce l’operazione
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
di scelta temporale degli impulsi idonei a realizzare,
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, in modo adeguato alla struttura spaziale,
Numero partecipanti
detto, può:essere
SCHEDE LABORATORIO un’azione finalizzata”
traiettorie e distanze;(Donati, Lai, Franco, Masia, 1994). Tale scelta,classe
come già
intera. 1
RITMO
Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • in camminare,
adeguamento a sequenze
correre di tempi cambi
e saltare valutando da riprodurre oppure
di direzione e di autodeterminata. Quest’ultimo anche senza superarla con il corpo.
caso si verifi
velocità ca allorché il soggetto regola la struttura ritmica in rapporto
d’esecuzione; alla miglioreunriuscita
Attrezzi/materiali: Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • delorganizzare
compito (Donati , 2006).
il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
EQUILIBRIO
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo tipo per psicomotricità o giocoleria
o ilsitesti 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• 16 Acontrollare condizionimusicista,
di equilibrio staticoe epedagogista
dinamico svizzero
in volo;(1865-1950), devemone didatti co per l’atletica
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni Émile Jaques-Dalcroze,
• un conoscere e applicare
metodo per insegnare correttla
e percepire
compositore
amente modalità
musica att raverso ilesecuti ve dinoto
movimento, leggera).
di- come ritmica
lo sviluppo
È possibile
Dalcroze.
dell’euritmica,
utilizzare
Attualmente vi sonoanche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: verse
molti ssimeproposte
scuole chedi giocosport;
portano avanti nel mondo i suoi principi. un frisbee morbido. Delimitatori.
• Platone,
saper fiuti
losofo greco, sosteneva chederivanti
lo studio del ritmotradizione
implicasse non solo un movimento musicale (successione di note),
17

laboratorio ludico-espressivo lizzare alcuni giochi


ma anche un movimento fisico e cioè la danza.
18 re, applicandone indicazioni e regole;
dalla popola-
Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
Edgar Willems, artista e musicista belga (1890-1978), costruì un metodo di educazione musicale
o prato,(trainil alternati
1940 e il 1960) adatto a con
va palestra FIGURA 8 |volo.
Fasi sensibili (Martin, 1982, modificato).
• dimostrare
rispettare le regole
la potenziale dei giochi
presenza sportivi ine ogni
della musicalità del essere
fair play;
umano e a risvegliarla e a stimolarlaadeguato.
spazio fin dalla primissima infanzia.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
40 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 41
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Sono collocate tra i 6 e i 12 anni, con picchi di maggiore predisposizione ad assimilare e percezione del movimento. Il tempo infatti non si limita alla sfera dell’azione, ma influenza
migliorare le singole capacità coordinative specifiche se opportunamente stimolate e allenate. Preparazione
anche la percezione delle azioni, cioè il modo in cui noi osserviamo le caratteristiche temporali
In particolare, la capacità di ritmo è una delle prime a intervenire sul processo di sviluppo della del movimento di di
altri individui. Questo
da unè rett
dovuto alla presenza dei neuroni
grande e specchio, chedisi
Volume 3 coordinazione con una fase di maggiore sensibilità - e quindi favorevole al consolidamento -
A Il campo
attivano quando
gioco
un soggett
meta (simile
è costituito
o esegue
a quello e osserva
del rugby),
angolo
di almenoun 2-3
suffi cientemente
movimento,
con due linee
attivazione che è modulata dal
m di profondità.
compresa tra i 10 e i 11 anni. La scuola primaria, collocandosi in questa particolare fascia d’età repertorio motorio dell’individuo, incluso il suo tempo di movimento spontaneo.
(6-11 anni), diventa fondamentale per coinvolgere gli allievi nel processo di apprendimento, B Dividere
Tali aspetti gli alunniuti
risulteranno in lidue squadre
nelle fasi equilibrate, identificabiliper
dell’insegnamento, con meglio
pettorinecomprendere
colorate o altroil
creando ambienti capaci di sollecitare curiosità e partecipazione. L’Educazione fisica, attraverso contrassegno
comportamento motoriovisibile.
e le modalità d’apprendimento di ciascun alunno, per affinare
molteplici proposte didattiche, favorisce l’apprendimento di abilità multilaterali, per dare agli la didattica da parte dell’insegnante o del tutor e per valutare le progressioni di attività da
QUADERNO SdC alunni la possibilità di aumentare il patrimonio di movimenti motori che consentirà loro di Descrizione
proporre alla classe.
apprendere in modo fine, preciso e multilaterale (Weineck, 2009).
Introduzione 1.3.5. LaCompito
danza,diiogni
riti,squadra
la socialità
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1.3.4. Spazio al tempo 1 sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
L’uomo, da sempre, ha utilizzato i movimenti del corpo per esprimersi e per comunicare.
PARTE SECONDA - Giochiamo Il movimento è un cambiamento di posizione nello spazio e nel tempo. Spazio di movimento
e tempo di movimento sono due grandezze strettamente correlate, che consentono di dare 2
La dimensione
Non siespressiva
linguaggiosalto
può gli
possono toccare
del corpo
manifestare
avversari se senti
evolveindiversamente
o di “contesa” gioco).
menti, bisogni,(ad
non accidentalmente valori culturali
esempio, in unaesituazione
spirituali.diIl
nelle varie epoche storiche e nei vari strati sociali.
una descrizione dell’evolversi di un evento. Quando ci troviamo in uno spazio aperto e ci La coreutica (o arte della danza) nacque con la cultura greca in quello che sarebbe divenuto il
SCHEDE GIOCO guardiamo intorno, non notiamo la presenza di limiti fisici e non facciamo distinzione tra
“spazio vicino” e “spazio lontano”. Percepiamo in maniera simile un computer sul quale stiamo
continenteOgni
3
di Cristo. Le
europeo (danza
giocatore
danze delle grandi
necessariamente
puòinavanzare
greco corrisponde
civiltà
passarlo
alla parola
con il Roverino
delcompagno.
ad un
chorèia),
in mano, ma unapiùvolta
di dieci secoli prima
fermatosi
passato rielaboravano i momenti essenziali della vita
deve
Diamoci un tempo lavorando, una persona che ci saluta oppure un aereo nel cielo. Quindi, l’esperienza quotidiana sociale sia dell’individuo che della collettività, i temi dei combattimenti, delle attività economiche
Diamoci un ritmo ci suggerisce che lo spazio che ci circonda è continuo. Nonostante ciò, diversi studi scientifici (la caccia, IllaRoverino
semina,siiltrasporta
raccolto),condel corteggiamento,
ma il toccarlodella fertitamente
lità, ecc. Il altre
codice elaborato
del corpoe
Giochiamo con il ritmo (Farnè, Demattè, Làdavas, 2005; Làdavas, Serino, 2008; Cléry, Guipponi, Wardak, Ben Hamed,
2015) hanno dimostrato che in realtà lo spazio intorno a noi viene rappresentato dal cervello in
4
particolarmente
non costi tratteggiato
tuisce
le mani, inavverti con
fallo. diventerà arte. La danza è la forma codificata di comunicazione
corporea più antica: gesti archetipi e danze tribali ne sono la base. Nelle esperienze espressive,
parti

Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< maniera modulare, sulla base della distanza dal corpo. Sono stati definiti almeno 3 diversi spazi
(Làdavas, Serino, 2008): quello personale, che corrisponde alla superficie del nostro corpo,
quello peripersonale, che è lo spazio che ci circonda, nel quale possiamo agire e interagire
in fondo, Se
5
l’uomo
ontogenesialla
incontra
il Roverino
e fisquadra
logenesi,
vienelafattsua storiaa terra
o cadere e quella dell’umanità,
o viene esempio
toccato o afferrato
presente e passato siano in stretta relazione evolutiva.
rivale.
da un evidente di passa
avversario, come
<
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
(spazio di azione), e quello extrapersonale, oltre la lunghezza delle nostre braccia.
6 Ledasiarimesse
I rituali, che
pedagogico
queste tradizioni
si eff prendono
ettuano con origine,
gli avversari postirivestono
a 2 m circa.un ruolo fondamentale sia a livello
antropologico: fungono infatti sia da contenitore che da stimolo e sostegno al
Gran parte delle interazioni che avvengono quotidianamente riguardano lo spazio peripersonale, gruppo e all’individuo
In caso di presache gioca o danza.
contemporanea del Nel nostro
Roverino caso idirituali
da parte hanno, siineff
due avversari, un
ettcerto senso, la
ua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
che può essere considerato come un’interfaccia fra la persona e il mondo esterno. È quella
porzione di spazio dove i segnali provenienti dai diversi organi sensoriali vengono integrati
7
funzione dia due,
sancire l’“entrata”
lanciando il e l’“uscita”
Roverino in aria eda un contesto
cercando di educati
prenderlo in vo e sociale.
elevazione.
e danno il via a una risposta motoria. Una caratteristica molto importante dello spazio Una delle caratteristiche della danza è che generalmente viene praticata insieme ad altri,
Danza del saluto e dell’abbraccio peripersonale, da tenere in considerazione specialmente quando si affronta il tema dello creando inOsservazioni
questo modo una reciprocità comunicativa, fisica ed emotiva. Questa capacità di
Marcia e corsa spazio come luogo di movimento, interazione con oggetti o persone e apprendimento, è la sua adeguamento sociale viene definita dal sociologo francese Émile Durkheim «effervescenza
Il piccolo topo grigio plasticità: la dimensione dello spazio peripersonale non è fissa, ma varia in base all’esperienza. collettiva»Nella
e indica
sua ilforma
sentimento
base, gioco di essere
che ha parte di qualcosa
origine di più grande
nella tradizione, di se stessi,euna
molto conosciuto vera
diffuso;
Il giorno e la notte Ad esempio, lo spazio peripersonale del tennista che utilizza una racchetta quotidianamente
Tipologia: gioco tradizionale Classiparte
consigliate:
e propria condizione
esso rappresentaper lail coesione sociale, per
punto di partenza essenziale anche per
la progressione la ca
didatti sopravvivenza.
A. Secondo
per allenarsi si allarga fino aa includere
squadre. la racchetta, perché essa diventa dei propri schemi l’archeologo Gamble dell’Università di Southampton, Regno Unito, la società abituata a danzare
Regina reginella emotion icon motori. Quindi la pratica motoria può ampliare i confini dello spazio 5a (età 9-11 anni).
4a,peripersonale. avrebbe un vantaggio evolutivo rispetto alle altre che non danzano (Singer, 2017): “Prendiamo
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, due società, una che non ha mai danzato, l’altra che invece lo fa: in quest’ultima i legami sociali
Numero partecipanti :
SCHEDE LABORATORIO Anche il tempo è plastico e anch’esso varia sulla base dell’esperienza
traiettorie e distanze; motoria della persona.
classe intera.
Il sarebbero molto più solidi”. Come è facile constatare, la musica e la danza generano un’energia
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • tempo di movimento
camminare, correre epuò essere
saltare intesocambi
valutando comedidurata di eundimovimento singolo, oppure come
direzione vitale che anche
è frequentemente
senza superarla accompagnata
con il corpo. da energia positiva, dalla gioia e dal sorriso nelle
frequenza di un movimento ciclico. Per quanto riguarda quest’ultimo,
velocità d’esecuzione; Attalcune ricerche (McAuley,
rezzi/materiali: un Roverino(1). persone coinvolte - anche solo come spettatori - indipendentemente dall’età. Si crea così una
laboratorio ludico-espressivo • Jones, Holub,il proprio
organizzare Johnston, Miller, nello
movimento 2006;spazio
Bove, Tacchino,a sé,
in relazione Novellino, Trompett
In alternati va o,
puòAbbruzzese,
essere impiega- condizione ottimalein
2 Roverino che attiva
meta: meccanismi
il giocatore con che alcuni in
il Roverino autori
manoriferiscono
può fare al al sorrisocinque
massimo (Fioravanti
passi ,
Espressione e danza: agli oggetti
Ghilardi, 2007) e agli
hannoaltri,mostrato
anticipare, schivare,
che ognuno arrestarsi,
di noi hascartare,
un tempo di movimento
to un anello spontaneo.
di gomma soffi Se ce
si (del o puòma
Spina, 2006), tenerlo non più di 5’’
che possiamo se resta fermo.
estendere alla musica e alla danza: queste tre espressioni
fare fiante;
laboratorio ludico-espressivo chiede una persona di marciare sul posto, di tamburellare con le dita tipooper psicomotricità
di eseguire
o il testimone
o giocoleria
un qualsiasi
didatti
dell’essere umano rappresentano attività che, nell’offrire piacere, travolgono meccanismi
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• movimento
controllareciclico,
condizioni di equilibrio
si noterà statico
una ripeti e dinamico
bilità in volo; di movimento:
della frequenza questo èco per l’atletica
il tempo mentali, sbloccano sistemi neurovegetativi, offrono sponde al cognitivo, lubrificano le relazioni
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • di conoscere
movimento e applicare
spontaneo. correttamente
Questa modalità
temati ca, molto ve di di- nel leggera).
esecutipopolare filone È possibile utilizzare anche
della psicologia della
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
sociali e fanno scintillare la vita che è in noi. “Credo che il nostro io si riveli in ogni atto che
di passare.
Il corpo racconta: verse nella
Gestalt proposte di giocosport;
prima
un frisbee morbido. Delimitatori.
metà del XX secolo, è tutt’ora oggetto di numerosi studi che si domandano compiamo. Questa è a mio parere una delle cose meravigliose della vita. È quello che ho
laboratorio ludico-espressivo • quali
saper utilizzare
siano le basialcuni giochi
neurofi derivanti
siologiche
re, applicandone indicazioni e regole;
di dalla
questa tradizione popola-
caratteristi ca e comeSpazio
l’alterazione del suo
utilizzato: valore,
campo esterno sempre4 voluto fare - mostrare
Il Roverino passa alla ilsquadra
riso, il diverti mento
avversaria none solo
il desiderio - e tutt
se afferrato, mao att raverso
anche la danza”
se toccato in
che si aggira intorno ai 2 Hz per soggetti adulti sani, possa influenzare o prato,siain l’esecuzione sia la con
alternativa palestra volo.
(Martha Graham).
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
42 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 43
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Il gioco, lo sport, la danza: da tempo immemorabile sono tra gli eventi umani con la maggior dello spazio20, per poi, progressivamente, arrivare a proposte sempre più strutturate e articolate:
capacità di aggregare e di mettere in relazione le persone; e nelle scuole queste prerogative Preparazione
da movimenti semplici e spontanei a movimenti regolari e regolati e poi a forme più libere e
possono essere valorizzate anche per realizzare esperienze inclusive per le tante diversità creative,
A anche condil’aiuto
gioco èdicosti
materiali
tuito davari e immagini, ricorrendo a forme
granded’arte
e concome pittura,
Volume 3 presenti, come meglio indicato nel successivo punto 1.4. dedicato all’inclusione.
Il campo
disegno, scultura, poesia,
meta (simile
un rettangolo suffi cientemente
ecc. del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
a quello
due linee di

Siamo davanti a un linguaggio che supera le parole, in grado di creare un terreno d’incontro B Dividere
Lo sviluppo gli alunni in ritmico-espressiva
della dimensione due squadre equilibrate, identificabiliedcon
va incoraggiato pettorine
educato giàcolorate
con i piùo piccoli,
altro
comune nell’inclusione delle persone e nell’integrazione delle tante culture e lingue d’origine contrassegno
poiché le capacità visibile.
percetti vo-riproduttive sono apprezzabili già intorno ai cinque anni: i bambini
dei nostri alunni; possiamo affermare che il corpo, il movimento e l’espressività costituiscono un riescono a cogliere il ritmo di una semplice sequenza motoria e/o di suoni e a riprodurla con
QUADERNO SdC «super linguaggio universale», in grado di comunicare indipendentemente dalla propria lingua, Descrizione
relativa facilità. Peraltro i giovani alunni a quest’età amano emulare ed eseguire movimenti
come ci rammenta l’étoile Rudolf Nureyev: “Quando eseguo certi passi di danza e protendo le insieme ai compagni e passano molto tempo a osservare quelli più grandi - ma anche gli adulti
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
braccia verso il pubblico, ho la stupenda sensazione di essere capito, indipendentemente dalla
lingua che si parla in quel luogo”. 1
e gli insegnanti
Compito
osservato,meta;
creando
sistema specchio.
- di
che giocano
ogni squadraosarà
cosìècondizioni
il punto
danzano,
quello diper
favorevoli
acquisito quando
poi iltentare
passarsi Roverinodiinriprodurre
all’apprendimento,
un giocatore
modo da fargli
supera la lineacome
di metaben
lo superare
schemalaolinea
conspiegano
il Roverinogli
il gesto
instudi
di
mano.sul
PARTE SECONDA - Giochiamo 1.3.6. Le danze a scuola e le altre attività espressive
2 Non
Il movimento
si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
saltoritmico del bambino
o di “contesa” in gioco). è intimamente legato alla musicalità, alle emozioni e alla
Come approfondito nei paragrafi precedenti, ogni azione motoria è identificabile con percezione del bello e sottintende anche un’esperienza estetica grazie al suo intimo collegamento
SCHEDE GIOCO parametri spazio-temporali. La durata e l’ampiezza dei movimenti costituiscono una sorta
di «punteggiatura» identificabile con il ritmo, che stimola, conduce, guida qualsiasi forma di
con la prestazione
3
motoria.
Ogni giocatore
è dotato dinecessariamente
un senso ritmico
puòOsservando
avanzare con
innato:adcanta
passarlo
il fanciullo nel suo
il Roverino in vissuto
mano, maquotidiano,
una voltasi fermatosi
potrà notare
molto volentieri, ama filastrocche, canzoncine, giochi
un compagno.
che
deve
Diamoci un tempo motricità umana ed è caratterizzato da tempo, cadenza e misura. Jaques-Dalcroze afferma che musicali, bans, apprende rapidamente motivetti e si muove spontaneamente a ritmo di musica,
Diamoci un ritmo “i muscoli sono creati per il movimento e il ritmo è movimento. È impossibile pensare al ritmo balla liberamente dasisolo o concon
gli lealtri. Tutt
mae ilesperienze che contribuiscono a incrementare
parti del corpo la
Giochiamo con il ritmo senza immaginare un corpo in movimento”. 4 Il Roverino
pratica manonanche
trasporta
costiiltuisce
caricofallo.
mani, toccarlo inavverti
motorio, con una minore percezione della fatica.
tamente con altre

Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< Educare al ritmo e al movimento espressivo già nella scuola dell’infanzia e nei primi anni della
scuola primaria contribuirà allo sviluppo degli alfabeti indispensabili per un pieno sviluppo della
motricità e della personalità umana. Il miglioramento di uno degli alfabeti potrà influenzare, in
Nel 2010, gli
5
guidata
Se scienziati
daalla
il Roverinodell’università
unsquadra
obiettivo
viene fatto caderedi Oxford
a terrahanno
o vienedimostrato
toccato o affche l’attida
errato vità
unfiavversario,
sica sincronizzata
accresce in modo significativo la soglia di tolleranza della fatica e del
rivale.
dolore durante un allenamento, rispetto a quanto succede nell’allenamento individuale (Cohen
passa
<
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
una condizione di reciprocità, anche tutti gli altri, accrescendo in ultima istanza la performance
dei nostri alunni19. Se si esamina quante attività espressive e discipline sportive richiedano 6 e legame
et al., 2009).
gruppo
I risultati
Le rimesse si effconfermano
ettuano con glileavversari
affermazioni
posti a relative ai legami reciproci tra esercizio di
2 m circa.
sociale e possono aiutare a spiegare l’efficacia dell’attività fisica collettiva nei
come condizione essenziale la creatività e la fantasia, l’improvvisazione o un adeguato sviluppo vari settoriInculturali,
caso di presacome il gioco, il rituale,
contemporanea lo sport
del Roverino e ladidanza
da parte (Davis, siTaylor,
due avversari, effettuaCohen, 2015).
la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
del senso ritmico-musicale e del consapevole utilizzo del linguaggio del corpo e del movimento,
si comprende che un bagaglio motorio ricco e articolato potrà condizionare positivamente
7
Esiste unaarelazione
due, tra i ilritmi
lanciando endogeni,
Roverino in aria interni
e al corpo,
cercando di e i ritmi
prenderlo in esogeni (esterni al corpo) e i
elevazione.
primi possono essere influenzati dai secondi. La vita è ritmo e ciclicità, la respirazione e il battito
la pratica motoria, sportiva ed espressiva di ciascun alunno. La scuola è tenuta a fornire cardiaco sono ritmo ed è anche su questi bioritmi che possono influire la musica, il ritmo, la danza.
Danza del saluto e dell’abbraccio opportunità a tutti gli alunni, in ogni direzione del sapere e dell’esperienza umana: condizioni Ma già dall’anti chità era conosciuto il “potere” che ritmo e musica esercitavano sulle prestazioni
Marcia e corsa che agevoleranno la scoperta del proprio potenziale ma anche del talento, orientando le scelte
Osservazioni
fisiche umane e sono ben noti gli impieghi in vari aspetti dell’addestramento o del lavoro: i canti
Il piccolo topo grigio più opportune per il futuro, anche nell’ipotesi della successiva pratica agonistica o artistica. utilizzati per guidare
Nella la preparazione
sua forma base, gioco militare o i reparti
che ha origine nellaintradizione,
guerra, il ritmo
moltobatt uto da tamburi
conosciuto per
e diffuso;
Il giorno e la notte Tipologia: gioco tradizionale a squadre.in ambito scolastico è molto ampio Classie,consigliate:
sostenere esso
il lavoro pesante,ilipunto
rappresenta canti della tradizione
di partenza per lautilizzati per il didatti
progressione lavorocanei
A.campi, ecc. Sono noti
Il panorama delle possibili proposte nella scuola primaria, dalla notte dei tempi anche gli effetti di ritmi che “catturano” e trasportano21: oltre ad alcune
Regina reginella emotion icon spazia dalle atti vità individuali a quelle a coppie e di gruppo, diff 4a, 5a (età in
erenziandole 9-11 anni). dell’età,
funzione danze africane e sudamericane, anche, a titolo di esempio, l’ormai nota “Pizzica” - conosciuta
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• delaff bagaglio
errare, timotorio e delriconoscendo
rare, passare livello di evoluzione dei linguaggi
e valutando parabole,non verbali
Numero
e verbali degli alunni.
partecipanti
anche come “Ballo della Taranta” - rinvenibile ancora oggi nel Salento, in Puglia.
SCHEDE LABORATORIO Il movimento espressivo e la danza possono essere liberi o codifi
traiettorie e distanze; cati, associati
classe intera.
a un: ritmo, 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • con o senza un
camminare, accompagnamento
correre e saltare valutando musicale. Nel contesto
cambi di direzione e di educativo, la musica costituisce Numeroseanche
le storie,
senzalesuperarla
culture econi popoli rappresentati e raccontati attraverso le proprie danze
il corpo.
un’importante proposta, per le innumerevoli implicazioni che essa determina
velocità d’esecuzione; sull’essereunumano,
Attrezzi/materiali: Roverino(1). tradizionali/folkloristiche/etniche: alcune di queste sono caratterizzate da gesti semplici e ripetuti,
laboratorio ludico-espressivo • grazie anche alle
organizzare modifi
il proprio cazioni a nello
movimento livellospazio
fisiologico ed emozionale
in relazione a sé, Inche permett
alternati va ono
può di rendere
essere impiega- 2 Roverino
elementari coreografi inemeta:
adatteil giocatore
quindi per l’atti
con vità coninglimano
il Roverino alunni
puòdifare
scuola primaria.
al massimo Inoltre,
cinque passitra
Espressione e danza: agli oggetti e aglipiacevoli
immediatamente altri, anticipare,
e motischivare,
vanti le attiarrestarsi,
vità. Ciscartare,
riferiamo qui to
anche a tuttdi
un anello e quelle
gommaatti vità
soffi ce (del o può tenerlo
i giochi popolari non più di 5’’sisetrovano
ritmico-musicali, i canti a ballo o “balli giocati”, appartenenti alla
resta fermo.
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo non strettamente legate all’espressività o alla danza, ma che trovano tipo pernelpsicomotricità
o il testimone
o giocoleria
supporto ritmico- tradizione delle filastrocche cantate e ballate22.
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• musicale
controllare condizioni di strumento
un importante equilibrio stati co e per
guida dinamico in volo; ad esempio,
l’esecuzione: attivitàdidattico per l’atletica
di giocosport
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • con conoscere
palla, cone applicare
piccoli attcorrett
rezzi oamente
a corpomodalità
libero. esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. 20
Si veda il sotto-paragrafo 1.3.4. "Spazio al tempo".
laboratorio ludico-espressivo • Comesaperinuti lizzare
e le alcuni giochimotorie,
derivanti si
dalla tradizione popola- Fino ai casi estremi di trance, utilizzati in molti rituali religiosi o pagani.
21
tutt esperienze
re, applicandone indicazioni e regole;
consiglia di partire da attività elementari
Spazio spontanee
utilizzato: e
campo esterno 22 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche
“Il piccolo topo grigio” è un canto a ballo proposto tra le schede attività contenute in questo Quaderno.
se toccato in
di libera esplorazione del proprio corpo e del suo potenziale ritmico-espressivo e divascoperta
o prato, in alternati palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
19
Sipagni
veda laper lo 2,
figura sviluppo
p.13. delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
44 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 45
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Si può attingere sia a un vasto patrimonio rinvenibile nei variegati territori del nostro Paese, La musica ha l’effetto di un vero e proprio catalizzatore nell’attivare correttamente l’energia,
mettendo in atto nello stesso tempo attività con rilevanti finalità formative e di recupero della equilibrarePreparazione
le emozioni e indurre movimenti adeguati alle richieste.
memoria storica, sia alle culture e tradizioni ludico-espressive dei Paesi di appartenenza di
Volume 3 tanti alunni di origine straniera. Tutto ciò suggerisce il potenziale di un’attenta progettazione
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
Un’attivitàmeta
consigliata
(simile a al termine
quello di una
del rugby), lezione
di almeno 2-3su esperienze
m di profondità.espressive è quella della
all’interno della Danzofficina, con laboratori dei giochi ritmici o delle danze del mondo: è verbalizzazione, che consente a ogni alunno di poter esprimere, utilizzando vari linguaggi
possibile ideare esperienze di accoglienza e inclusione sociale coinvolgendo le famiglie degli Dividere
B grafi
(verbale, gli orico,
co-pitt alunni ecc.)
in dueciòsquadre
che leequilibrate, identifiprovocato
attività hanno cabili con pett
in orine
lui/leicolorate o altro
sul piano della
alunni in momenti di “scuola aperta”, ai quali genitori e nonni potrebbero partecipare non percezione,contrassegno visibile.
delle emozioni, della conoscenza, ecc. Ciò potenzierà l’effetto del vissuto personale
solo come spettatori, ma anche come protagonisti di proposte ritmico-espressive e musicali e dell’esperienza collettiva grazie alla condivisione e alla socializzazione.
QUADERNO SdC legate alla propria cultura o etnia, insegnandole agli alunni della classe. Un’idea che potrebbe Descrizione
essere successivamente sviluppata anche attraverso eventi come i Giochi di Sport di Classe, L’età degli alunni sarà uno degli elementi dirimenti che potranno condizionare la scelta delle
Introduzione setting.
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
prevedendo alcune attività tra quelle proposte nel corso dell’anno scolastico e contribuendo
così a renderli vere e proprie feste dello sport a scuola, con un elevato grado di aggregazione e
coinvolgimento oltre che di promozione della cultura dell’Educazione fisica e sportiva.
1
attività e ilCompito
differente
Come consigliato
approccio
di ogni squadrametodologico-didatti
nei precedenti
meta; il punto
sarà quello di passarsi il co
è acquisito volumi
quando dei Quaderni,
un giocatore
e di organizzazione
Roverino in modo da farglidel
saràlaopportuno
supera linea di meta proporre
superare la linea di
ancheininmano.
con il Roverino
contesto progressioni didattiche, per creare condizioni favorevoli all’apprendimento e alla presa
questo
PARTE SECONDA - Giochiamo
Il setting 2
di coscienza degli
Non alunni toccare
si possono e per migliorare
gli avversaril’esperienza
salto o di “contesa” in gioco).
e i vissuti di(adciascuno
se non accidentalmente esempio,diinloro.
una situazione di

La proposta di una lezione prevede scelte e azioni da parte del docente e del tutor utili all’efficace Ai docenti di classe e ai tutor non è richiesto di essere “tuttologi” ed esperti universali (cosa
SCHEDE GIOCO realizzazione di attività per sviluppare gli obiettivi di apprendimento progettati. Il setting riguarda
la preparazione di un ambiente il più favorevole possibile alle dinamiche cognitive, emotivo-
peraltro improbabile),
3 Ogni giocatorema
al nuovo enecessariamente
puòdi avanzare
essere dotati
di disponibilitàpassarlo
con ildiRoverino
all’apprendimento
quel sano
ad un compagno.
spirito ma
in mano, d’intraprendenza,
una volta fermatosi
e al cambiamento che genera opportunità di
di apertura
deve
Diamoci un tempo affettive e sociali che si intendono promuovere. Verrà creata una condizione spazio-temporale sperimentazione e di ricerca-azione. Il tutto dovrà essere accompagnato da un percorso formativo
Diamoci un ritmo dedicata all’incontro e all’accoglienza, adatta all’attività statica e in movimento, ma anche a continuo, Ilcome si propone di realizzare il progett o Sport di Classe, checon
cerca
altrediparti
contribuire
del corpoad
Giochiamo con il ritmo tutto l’insieme delle regole che garantiscono agli alunni e al docente o al tutor la possibilità di
operare e di esprimersi in modo adeguato e sicuro. Secondo Bateson (2002), la combinazione di
4 Roverino
arricchire ilnon
patrimonio
si trasporta
costituiscedelle
con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente
fallo.conoscenze e competenze di ciascun attore nel contesto scolastico,
per migliorare l’offerta formativa della scuola.
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< scopi, strumenti, setting costituisce insieme il testo e il contesto del comportamento: pertanto
gli elementi che il conduttore dovrà considerare per rendere una lezione efficace sono diversi e
tutti ugualmente importanti se ben inseriti in una progettazione organica.
5 L’espressione
1.3.7.
Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
che libera e sviluppa i linguaggi
alla squadra rivale. <
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
In ambito espressivo e soprattutto nel mondo della danza, esistono diversi esempi organizzativi 6 vità, l’aff
Quando siLeparla
l’emoti
di siespressione,
rimesse effettuano consigliintravedono leavarie
avversari posti dimensioni dell’essere umano come
2 m circa.
ettività, la sensorialità e il potenziale comunicativo. L’attività espressiva, dalle
di una lezione/incontro, ciascuno rispondente al modello metodologico-didattico delle differenti forme più Inlibere e presa
caso di destrutt urate a quelle
contemporanea delpiù complesse
Roverino da partee di
articolate
due comesi eff
avversari, la ett
danza
ua lae“contesa”
le attività
Tappeto volante
Indovina lo sport
scuole di riferimento (pur con elementi talvolta simili). In presenza di conduttori esperti e con
competenze specifiche, le scelte saranno operate in accordo con il docente di classe e i modelli
7
teatrali, possono
a due, migliorare,
lanciando il in un percorso
Roverino in aria e evolutivo
cercando di dall’infanzia
prenderlo in all’età adulta, la conoscenza
elevazione.
e la percezione di sé e il rapporto con il proprio corpo e con le proprie istanze profonde.
adottati saranno quelli ritenuti più idonei alla proposta e adeguati alla situazione contingente Contribuendo al benessere individuale, aiuta il giovane alunno a prendere coscienza delle
Danza del saluto e dell’abbraccio della classe. A titolo esemplificativo si indica uno schema di organizzazione a fasi: accoglienza, proprie posture, per poterle correggere - se necessario - e per creare i presupposti di una
Marcia e corsa riscaldamento, esplorazione, composizione, conclusione23. Laddove si operi senza queste
Osservazioni
futura consapevolezza corporea, incidendo così anche nella comunicazione con gli altri e nelle
Il piccolo topo grigio competenze tecniche, si suggerisce di utilizzare la struttura del piano di lezione del Quaderno relazioni sociali. È importante
Nella sua forma base,logioco
sviluppo di un’educazione
che ha posturale
origine nella tradizione, che, conosciuto
molto attraverso eesperienze
diffuso;
Il giorno e la notte di Sport di Classe Vol. 1 (2017)24 che, con le quattro fasi previste (accoglienza, avviamento/
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
di motricità educati
esso va, ludico-espressive
rappresenta e ludico-sporti
il punto di partenza ve, proponga
per la progressione didatticauna
A. ricchezza di stimoli
riscaldamento, fase centrale, rilassamento), rappresenta comunque un efficace modello e proposte. Il linguaggio del corpo assume un significato rilevante anche nella comunicazione
Regina reginella emotion icon organizzati vo. 4a, 5a (età 9-11 anni). tra docente e allievo e ci si potrebbe chiedere quanto insegnanti e tutor siano consapevoli del
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, valore simbolico delle loro posture, della mimica, dello sguardo, della prossemica e così via, nella
Numero
in attopartecipanti : o dal
SCHEDE LABORATORIO In queste proposte, i rituali sono parte integrante del setting messo
traiettorie e distanze; dal docente
classe intera.
relazione con i bambini, che possono interpretarle in relazione ai propri vissuti e alle proprie
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • tutor per svolgere
camminare, correrele elezioni,
saltarema risultano
valutando anche
cambi una verae di
di direzione e propria strategia di gestione della emozioni (paura, fiducia,
anche senza ecc.) incon
superarla modo molto differente.
il corpo.
classe e did’esecuzione;
velocità contenimento degli eventuali disagi degli alunni. Tra leAtt tante scelte importanti
rezzi/materiali: per (1).
un Roverino
laboratorio ludico-espressivo • la corrett a riuscita
organizzare di una
il proprio lezione25nello
movimento , va annoverata sé, braniInmusicali,
quellaa dei
spazio in relazione alternatiquando
va può essereprevistiimpiega-
,o La dimensione
2 Roverinoespressiva
in meta:fornisce la con
il giocatore possibilità di inesercitare
il Roverino mano può ilfare
dialogo tonico
al massimo attraverso
cinque passi
Espressione e danza: aglibasi
delle oggetti e agli altri,
ritmiche, anticipare, schivare,
in considerazione degliarrestarsi,
obiettivi scartare,
del piano di lezione e della
to un anello di composizione
gomma soffice (del o può
l’alternanza di tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
contrazione-rilassamento, movimento-pause, lontananza-vicinanza mediata
laboratorio ludico-espressivo delfare finte;classe.
gruppo tipo per psicomotricità o giocoleria anche dal contatto fisico; attraverso queste esperienze, gli alunni verranno educati al valore del
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo; o il testimone didattico per l’atletica Modificarealilrispett
contatt3o corporeo, numero di passi che
o dell’altro possono
e ad avereessere
"tatto"effnelle
ettuati prima del
relazioni passaggio
(con-tatto). o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: 23
verse proposte di giocosport;
Modello proposto nell’ambito della danza educativa (Zagatti, 2006).
un frisbee morbido. Delimitatori.
La percezione del proprio corpo diviene condizione indispensabile per realizzare questo percorso
laboratorio ludico-espressivo • 24 Quaderni
saper uti lizzare alcuni giochi derivanti
di Sport di Classe, Vol. 1 - 2017, p. 41.
25 re, applicandone indicazioni e regole;
dalla tradizione popola-
Spazio utilizzato: campo esterno educati4vo Ilche porta alle
Roverino passaattialla
vitàsquadra
ritmico-espressive e alla
avversaria non solodanza.
se afferrato, ma anche se toccato in
Nei sotto-paragrafi 1.2.2. "Laboratorio ludico-espressivo" e 1.2.2.1. "La Danzofficina" vengono
o prato,fornite ulteriori indicazioni
in alternati va palestrasu con volo.
• aspetti
rispett are le regole
importanti deione
per la gesti giochi
della sporti
lezionevie la
e del fair play;
sua organizzazione. spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
46 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 47
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Percepire
Preparazione
Volume 3 Muoversi Rilassarsi
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.

QUADERNO SdC PERCEPIRE Descrizione


Introduzione MUOVERSI
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC
ANALIZZARE 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
Stare
in silenzio
Allungarsi 2
Il movimento
Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
saltodiviene quindiinun
o di “contesa” mezzo di comunicazione, veicolando messaggi sia espliciti, sia
gioco).
impliciti. Parafrasando Martha Graham, “l’essenza della danza è la sua capacità di esprimere
l’uomo, il paesaggio dellapuò
sua avanzare
anima”. con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore
necessariamente passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo Respirare Esiste inoltre una relazione tra l’evoluzione del gioco nell’infanzia e lo sviluppo dei vari linguaggi.
Diamoci un ritmo Di particolare interesse è il contributo delmagioco simbolico, molto comune traparti
i bambini, che
Giochiamo con il ritmo 4 Il Roverino
compare intorno
non costiai
si trasporta
3 anni
tuisce
con le mani, il toccarlo inavverti tamente con altre
fallo.di vita e permane fino ai primi anni di scuola primaria (7-8 anni
circa): è il gioco del “facciamo finta di …”. Implica un elevato coinvolgimento emotivo oltre
del corpo

Statici e dinamici
< <
che cognitiSe voil e, per esserevieneeffi fattcace, devea terra
svolgersi contoccato
un ampio gradoda di un
libertà: dovràpassa
quindi
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
FIGURA 9 | Elementi che contribuiscono a migliorare la percezione di sé (AA.VV., 2001, modificato). 5
essere il meno
Roverino
strutturato
alla squadra
o cadere o viene o afferrato
rivale.possibile. Il giocodramma sviluppa modalità espressive e linguaggio
corporeo: attraverso queste esperienze “i bambini giocano, nel senso pieno del termine, le tappe
avversario,

Palloni musicali a squadre


Palloni musicali su spartito
6
principali della loro evoluzione
Le rimesse si effettuano psichica” (Nicolodi,
con gli avversari posti a1992). La componente simbolica è presente
2 m circa.
in modo rilevante nell’attività espressiva in tutte le sue forme e un’adeguata esperienza di gioco
La figura 9 suggerisce un ventaglio di piste di lavoro utili al raggiungimento di questi obiettivi, simbolico nell’infanzia potrà agevolare lo sviluppo dei linguaggi non verbali nelle età successive.
In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
che talvolta nella pratica scolastica vengono sottovalutati; sono attività che contribuiscono a
creare quella punteggiatura tra dinamismo e controllo, movimento e ascolto ormai sempre più
7
In questa amodalità di gioco
due, lanciando sono inoltre
il Roverino in aria eattivate immaginazione
cercando e creatività che, grazie anche
di prenderlo in elevazione.
alla componente ritmica, verranno particolarmente sviluppate nella dimensione espressiva: ciò
carenti in buona parte degli alunni delle ultime generazioni. agevolerà la transizione da una visione egocentrica e individuale del gioco e delle attività a una
Danza del saluto e dell’abbraccio sociocentrica e più aperta agli altri. È in questo contesto che si inseriscono le fiabe motorie,
Marcia e corsa Osservazioni
che, coinvolgendo più linguaggi e alfabeti, possono creare “paesaggi esperienziali educativi”
Una percezione ottimale rappresenta un presupposto fondamentale dell’apprendimento, ma
Il piccolo topo grigio anche di una corretta interazione tra il sé e l’altro. “Nelle attività ritmico-espressive si realizza particolarmente
Nella sua interessanti
forma base, in gioco
ambito motorio
che ha origineper nella
gli alunni più piccoli
tradizione, molto .conosciuto e diffuso;
26

Il giorno e la notte una percezione di sé di tipo qualitativo, che si basa anche su vissuti di tipo affettivo ed è opposta
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Per contro, pone diversi interrogativi l’osservare come sia sempre più elevata la richiesta da
ad esempio alla percezione del sé motorio operativo (tipico dell’azione sportiva)” (Carraro,
Regina reginella emotion icon Bertollo, 2005; Le Boulch, 2000): questo ci aiuta a comprendere , 5a (età
4ache, tra9-11 anni).
le esperienze che parte degli alunni di classe quarta e quinta primaria o di scuola secondaria di primo grado di
Obiettivi di apprendimento: Variazioni come l’hip-hop, la break dance, la street dance (danza di strada o
contribuiranno ad arricchire il bagaglio motorio e sportivo
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, degli alunni, sarà opportuno inserire attività ritmico-espressive
Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO anche attività ritmico-espressive e di danza.
traiettorie e distanze; classe intera.
danza urbana): si tratta di stili evolutisi spontaneamente in spazi aperti quali strade, dance party,
Il punto
feste di1 quarti ere,èparchi,
acquisito quando
corti un giocatore
li scolasti ci e al di appoggia
fuori dellea terra
scuoleil Roverino oltre la linea di
di ballo tradizionali. Inmeta,
genere
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
Questa
velocitàpresa di coscienza personale contribuirà anche a migliorareAtt
d’esecuzione; le relazioni con gli altri e con (1).
anche senza superarla con il corpo.
si basano sull’improvvisazione e sulla socializzazione, stimolando l’interazione e il contatto tra
rezzi/materiali: un Roverino
laboratorio ludico-espressivo • l’ambiente,
organizzare iniluna dinamica
proprio auto-generati
movimento va in
nello spazio dove ogni elemento
relazione a sé, può contribuire
In alternati va puòadessere
arricchire
impiega- spettatori e gli altri ballerini.
2 Roverino in meta: Probabilmente
il giocatore con ilaff ascinano
Roverino in imano
giovanipuòper il loro
fare poterecinque
al massimo “liberatorio”,
passi
Espressione e danza: agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,
l’altro. to un anello di gomma soffice (del non convenzionale
o può tenerloe destrutt
non piùurato
di 5’’eseper certi
resta versi dissacrante rispetto ai canoni classici: sono
fermo.
laboratorio ludico-espressivo Si fare
può fiquindi
nte; parlare di benessere attraverso il movimento ritmico-espressivotipo per psicomotricità
indicando o giocoleria
due stili all’interno dei quali esprimere se stessi, il proprio talento (spesso incompreso o represso), il
• dirett
controllare
rici: condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo; o il testimone didattico per l’atletica Modifile
proprio3 disagio, care il numero
proprie di passisiano
emozioni, che possono essere
esse positi ve oeff ettuati
negati ve,prima del passaggio
e trovare o il tempo
così un’opportunità
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche di esprimersiconsenti to al giocatore
ma anche con atti
di praticare il Roverino di restare
vità basata fermo prima
sul movimento di mettersi in movimento o
ritmico.
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
• una centripeta → che proietta all’interno dell’essere umano, migliorando la conoscenza di sé;
laboratorio ludico-espressivo • • saper
re,una
utilizzare alcuni
centrifuga
applicandone → chegiochi
indicazioni
derivanti
proiett
e regole;
dalla
a verso tradizione
l’esterno, popola-
migliorando l’interazione con gli altri
Spazio utilizzato: campo e con
esterno 26
Il tema4delle
Il fiRoverino
abe motoriepassa allapersquadra
richiede, avversaria
la complessità non solo
e articolazione dellase afferrato,
proposta, ma anche
un'apposita se toccato
trattazione in
per la quale
l’ambiente. o prato, in alternativa palestra con volo. future edizioni dei Quaderni.
si rimanda a eventuali
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
48 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 49
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

In considerazione del fatto che il movimento “libera” l’energia dell’individuo e la persona da Le ricerche hanno messo in evidenza che vengono attivate le aree del cervello collegate
rigidità (muscolari, culturali, di genere), portandola a vivere la propria naturale essenza, in una all’empatia,Preparazione
quindi alla capacità di mettersi nei panni degli altri. Corinne Jola, neuroscienziata
sorta di viaggio ancestrale nello spazio-tempo, il percorso educativo scolastico potrà contribuire della Abertay University,
di giocoinè Scozia, hadaeffun
ettrett
uato studisuffipercientemente
verificare logrande
stato edicon
attidue
vazione
linee del
Volume 3 a migliorare la consapevolezza del proprio corpo. Il movimento espressivo libera anche le
A Il campo
sistema motorio negli aspett
meta (simile
costituito
atori
quello del di spettdi
rugby), acoli
angolo
di danza:
almeno 2-3 mda essi risulta che il sistema motorio è
di profondità.
di
risorse cognitive, richiedendone un elevato utilizzo anche nelle esperienze di improvvisazione nettamente più attivo nei soggetti presenti dal vivo rispetto a quelli che vedono lo spettacolo in
e interpretazione. Se si pensa alle numerose forme di disagio che bloccano o creano conflitti B Dividere
video (Jola, gli alunni
Grosbras, 2013).inIndue squadre
questo equilibrate,
senso identificorporea
l’espressività cabili conepett orine colorate
la danza o altro
rappresentano
nella motricità, nell’apprendimento e nei rapporti umani dei nostri alunni (Seclì, 2014), si può fenomeni contrassegno
semplici e alvisibile.
contempo complessi: implicano il mostrarsi agli altri, l’osservare e
comprendere il potere educativo e preventivo - e in certa misura anche terapeutico - di queste l’esporsi, il raccontare e l’ascoltare, l’esprimere emozioni e stati d’animo. La ricerca svela che
QUADERNO SdC proposte (Mannucci, 2006), che aiutano l’individuo a trovare nel ritmo espressivo il proprio ritmo Descrizione
questo si può vivere - almeno in parte - anche osservando tali eventi.
vitale, generando una condizione di piacere e di benessere e originando fiducia e comunicazione. Si può giocare il movimento espressivo e danzare da soli, in coppia, in piccolo o grande gruppo,
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1.3.8. Insegnare ed educare all’empatia e alle emozioni 1
ricordandoCompito
che tutt
differenti emeta;
modifi
e queste
di ogni squadraatti
canoèilacquisito
il punto
saràvità
grado diquando
comportano
quello
esposizione soggetti
un giocatore
dinamiche
di passarsi il Roverino
va ela la
supera
(Rizzolatti, Sinigaglia, 2006) che la relazione con l’altro può generare.
emoti
in modo dave e superare
fargli relazionali
di meta con ilrisonanza
conseguente
linea
molto
la linea
Roverino inemoti
di
mano.va
PARTE SECONDA - Giochiamo
L’uti2
La dimensione espressiva del movimento coinvolge quindi anche aspetti della personalità come Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
quello emotivo e relazionale, di assoluta rilevanza nel processo educativo. Quello proposto è lizzo dell’approccio ludicoinnella
salto o di “contesa” gioco).proposta di attività ritmico-espressive contribuisce a rendere
un percorso che affronta anche la questione più che mai attuale dell’educazione emotiva degli piacevole e a incrementare la motivazione degli alunni verso l’attività motoria e a non creare quelle
SCHEDE GIOCO alunni e del ruolo degli educatori e del sistema scolastico in un dialogo costante con la famiglia.
Intimamente connesso è il tema della lotta e del contrasto al bullismo, che ha raggiunto livelli
barriere culturali
3
parte da ciascuno
che potrebbero
Ogni giocatore inibire ilcon
può avanzare
è incoraggiato
necessariamente daad
passarlo
coinvolgimento
il Roverino in
ununcorrett
in età successive.
mano, ma unaIlvolta
processo creativo
fermatosi
o clima di ascolto e di “non giudizio” presente nel
compagno.
che
deve
Diamoci un tempo allarmanti fin dalla scuola primaria per poi esplodere nella scuola secondaria di primo grado e gruppo classe e da un atteggiamento pedagogicamente corretto del docente e del tutor.
Diamoci un ritmo superiore. Trattando questo grave fenomeno, si parla spesso di analfabetismo emotivo come Le proposte espressive necessitano però dimaun percorso educati vo e di sensibilizzazione che
Giochiamo con il ritmo condizione favorente episodi di abuso e di violenza. Crediamo che la prevenzione in ambito
scolastico passi anche attraverso percorsi esperienziali educativi e di sensibilizzazione verso le
4 Il Roverino
parta in tenera
non costietà,
si trasporta
per fallo.
tuisce
con le mani, il toccarlo inavverti tamente con altre parti del corpo
creare quelle condizioni favorevoli alla “libertà” individuale e sociale
che queste esperienze coltivano: un percorso educativo alla scoperta e all’ascolto di sé e degli
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< tematiche trattate in questo itinerario formativo: per questo si propone l’educazione alle emozioni
e alla capacità di riconoscerle ed esprimerle come parte integrante del percorso proposto da
questo volume dei Quaderni. L’analfabetismo ludico (Seclì, 2018) e quindi le incapacità a giocare
altri, al rispett
5
possono defi
o e al “non
Se il Roverino
allanire “trappole
squadra
vienegiudizio”
fatto caderecome condizioni
a terra essenziali
o viene toccato per prevenire
o afferrato quelle passa
da un avversario,
rivale.emotive sociali” che a volte si palesano anche negli atti di bullismo.
Occorre lavorare per combattere la cultura del giudizio e del pre-giudizio, che vede l’attività
che si
<
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
con gli altri, a relazionarsi e a mediare e gestire il conflitto, sommate all’analfabetismo emotivo
(Mannucci, 2006) possono rappresentare le precondizioni per la genesi di alcune forme di disagio 6
espressivaLe e la danzasicome
rimesse effettuanoprerogati veavversari
con gli del mondopostifemminile,
a 2 m circa. che poco avrebbero a che vedere
con un’immagine del genere maschile molto diffusa nel nostro Paese, quella di un maschio-
personale e sociale e divenire il “terreno di coltura” per episodi di aggressività o violenza, sopruso, macho cheInnon casosidiespone
presa in certe attività
contemporanea delper non essere
Roverino da partegiudicato negativamente.
di due avversari, si effettua laSono tanti i
“contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
bullismo: fenomeni questi sempre più frequenti tra i nostri giovani, anche in tenera età.
7
potenziali aBilly
due,Elliot
27
lanciandoesistenti nelleinnostre
il Roverino classi, “bambini
aria e cercando crisalide”
di prenderlo (Seclì, 2014) intrappolati
in elevazione.
nelle proprie paure, ansie e insicurezze, che potrebbero restare “chiusi” nel loro “bozzolo”, nel
Le emozioni, se ben integrate nella totalità dell’essere, determinano una situazione di benessere loro talento latente.
Danza del saluto e dell’abbraccio individuale; quando al contrario vengono inibite, il corpo si può “ribellare” fino ad ammalarsi, Anche perOsservazioni
questi bambini si può parlare di «espressione che libera», educando tutti gli alunni
Marcia e corsa denunciando ad esempio problemi posturali connessi a problematiche emozionali, con tensioni della classe e sensibilizzando le famiglie all’attenzione all’altro, al rispetto e alla forza della
Il piccolo topo grigio e rigidità o vari disturbi anche di tipo alimentare, che possono evidenziare uno scivolamento gentilezza,Nella
radicisuacomuni
forma con base,il concett
gioco che hafair
o di play:nella
origine veratradizione,
forza generatrice di energiae positi
molto conosciuto va,
diffuso;
Il giorno e la notte verso uno stato di malessere e di non accettazione di sé (Casolo e Melica, 2005).
Tipologia: gioco Classi consigliate:
rispetto e moti
esso vazione.
rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Se è vero che nontradizionale
esiste un ioa senza
squadre.
un noi, educare i nostri alunni al dialogo e all’ascolto empatico, L’educazione al ritmo, all’espressività, alla danza va quindi coltivata da piccoli e negli istituti
Regina reginella emotion icon che aiuti a “leggere” l’altro e liberi da filtri e pregiudizi culturali, , 5a (età 9-11
4potrebbe
a
anni).
rappresentare un comprensivi andrebbe incoraggiata già dalla scuola dell’infanzia in un progetto di continuità
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
piccolo-grande cambiamento utile al benessere individuale
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, e sociale. verticale con la scuola primaria e secondaria di primo grado, al fine di sviluppare appieno le
Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO traiettorie e distanze; classe intera.
necessarie competenze.
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: •La danza è costicorrere
camminare, tuita da due elementi
e saltare valutando basilari:
cambi di l’espressione
direzione e die il movimento. L’espressione della anche senza superarla con il corpo.
danza consente
velocità di raccontare con il corpo tutta la gamma della “tavolozza
d’esecuzione; emotiva un
Attrezzi/materiali: umana”,
Roverino(1). L’insegnante e il tutor dovranno quindi essere formati e sensibilizzati a operare sul contesto,
laboratorio ludico-espressivo •permett endo di
organizzare dare un
il proprio colore emoti
movimento nellovo (James,
spazio 1890) aesé,
in relazione un valore al movimento
In alternati attraverso
va può essere impiega- 2 Roverino
sul gruppo e sulle dinamiche
in meta: relazionali
il giocatore ed conemoti ve, per
il Roverino inraggiungere piùaleffi
mano può fare cacemente
massimo cinqueciascun
passi
Espressione e danza: agli oggetti e agli
l’interpretazione altri,
e le anticipare,
posture. schivare,
Si può dire chearrestarsi,
il corposcartare,
è il crocevia delle
to unrelazioni
anello didel singolo
gomma con
soffi ce (del o può tenerlo
alunno, costruendo non più
un clima di 5’’voseper
positi resta fermo. la crescita personale.
favorirne
fare ficon
nte;la società, con l’ambiente e la natura, quindi con il mondo.
laboratorio ludico-espressivo gli altri, tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testi 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
•Anche
controllare
in questocondizioni di equilibrio
caso l’agito staticopersonale
e il vissuto e dinamico e in volo;o producono
dirett effmone
etti chedidatti
diffico per l’atletica
cilmente
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni •potranno
conoscere e applicare
essere raggiunti corrett amente
soltanto conmodalità esecuti
il dialogo o inve di di-
esperienze leggera). È possibile utilizzare anche
mediate da dispositi vi o altre
consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: un frisbee morbido. Delimitatori. Billy Elliot: famoso film del 2000 scritto da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry, ispirato alla vera storia del ballerino Philip
27
verse proposte
strumentazioni di giocosport;
tecnologiche. Mosley. Jamie Bell interpreta William "Billy" Elliot, un ragazzino sognatore di 11 anni, che scopre casualmente che il suo sogno
laboratorio ludico-espressivo •Lo studio
saper uti lizzare
dei neuronialcuni giochi derivanti
specchio
re, applicandone indicazioni e regole;
aiuta, addalla tradizione
esempio, popola-
a comprendere perché
Spazio gli utispett acolicampo
lizzato: di danza
esterno è diventare
4 unIl ballerino
Roverino
di nascosto aiutato
classico.
passaIl padre e il fratello,
alla squadra entrambi minatori
avversaria di carbone,
non solo lo osteggiano
se afferrato, ma Billyse
ma anche frequenta
toccatolezioni
in
e di teatro riescano a suscitare emozioni profonde trascinando il pubblico. o prato, in alternativa palestra con volo.dalla sua insegnante di danza. Dopo varie peripezie, viene ammesso alla prestigiosa Royal Ballet School di
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
Londra, divenendone il primo ballerino.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
50 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 51
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
ELEMENTI COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE
DOMANDA DELLA COMUNICAZIONE VERBALE NON VERBALE
1.4. MOVIMENTO ESPRESSIVO E INCLUSIONE Preparazione
CHI Comunicatore, emittente Idem Comunicatore
1.4.1. Movimento, comunicazione e linguaggio non verbale, espressività
Volume 3 e relazione per l’Educazione fisica inclusiva
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità. Messaggio basato su
espressioni del volto,
Il movimento è energia, comunicazione personale e relazione interpersonale. Attraverso esso B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettsguardo-contatt
orine colorateooocu-
altro
contrassegno visibile. (portatore di signi- Messaggio basato su lare, gesti e movimenti
si realizza l’unicità della persona tramite la relazione mente-corpo, superando la concezione COSA Messaggio del corpo, postura,
ficato e significante) parole e lingua
dualistica e concretizzando la complessità e completezza della persona a livello personale e nella contatto corporeo, com-
portamento spaziale,
QUADERNO SdC comunità. Il movimento ha una forte valenza espressiva e si esprime attraverso la comunicazione Descrizione aspetto esteriore, voca-
e il linguaggio non verbale (Argyle, 1978; Cazzoli, 2002). lizzazioni paraverbali
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC La comunicazione può essere definita come “uno scambio di doni all’interno di mura comuni”28, 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
Medium,
meta; il punto qualequando
è acquisito canale (mezzo
un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
fisico-ambientale), codice
PARTE SECONDA - Giochiamo dove il dono viene inteso come informazione scambiata attraverso il seguente schema (Shannon, (sistema di regole in base
Weaver, 1949; Jakobson, 1966): la fonte o emittente codifica un messaggio, che diviene un
segnale in accordo con un codice, viaggia in un canale e viene ricevuto da un destinatario, che 2
COME Non si possono toccare
al quale
salto o di “contesa”
gli avversari
il messaggio
prodotto),
in contesto
vienese non accidentalmente
Canali uditivo e (ad esempio,
gioco). (ambiente fonatorio
sociale e culturale in cui
in visivo,
Canali una situazione
cinestesico
tattile e di

lo decodifica e fornisce un’informazione di ritorno o feedback; il tutto avviene in un contesto di avviene la trasmissione del
SCHEDE GIOCO sfondo che dà significato al messaggio.
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
messaggio)
necessariamente passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo A CHI Ricevente o audience Idem Idem
Diamoci un ritmo
Giochiamo con il ritmo CODIFICA DECODIFICA 4 IlnonRoverino
QUALI EFFETTI
si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
Cosa cambia e comunicazioni
costituisce fallo.
di ritorno - feedback
Idem Idem

Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< EMITTENTE/fonte → MESSAGGIO RICEVENTE/destinazione
5 Seallailsquadra
Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
FIGURA 11 | Schema della comunicazione di Lasswell (1948), modificato e applicato alla comunicazione verbale
rivale.
e non verbale (Cazzoli, 2002). <
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
6 modello
Questo Le rimesse si effettcome
evidenzia uano con gli avversari posti
la comunicazione a 2 m circa. siano bidimensionali (processo
e l’espressività
bidirezionale emittente-ricevente) e con passaggio circolare di informazioni attraverso il
Canale In caso di presa contemporanea
di feedback, sottolineandodel Roverino
siada parte di due
laavversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport Codice
7
meccanismo
in generalea due, lanciando
e nella il Roverino
relazione educatiinva.
quanto importante comunicazione
aria e cercando di prenderlo in elevazione.
Dai principi di questo modello comunicativo derivano Jakobson (1966) e Cazzoli (2002). I linguaggi
nelle relazioni

Danza del saluto e dell’abbraccio verbale e non verbale nelle comunicazioni efficaci e positive (comprendenti sincronizzazione
Marcia e corsa feedback Osservazioni
tra significato-signifi cante e componente espressivo-emozionale) possono essere considerati
complementari: il linguaggio non verbale del corpo influisce per il 55%, il tono della voce
Il piccolo topo grigio Nellaper
(paraverbale) suail forma
38%, ilbase, gioco che
contenuto ha origine
verbale nella(Mehrabian,
per il 7% tradizione, molto
1972).conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte Tipologia: gioco tradizionale a squadre.
CONTESTO
Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Regina reginella emotion icon 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• FIGURA
afferrare, tirare, della
10 | Schema passare riconoscendo
comunicazione e valutando
(Shannon, parabole,
Weaver, 1949; Jakobson, 1966).
Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di anche senza superarla con il corpo.
La velocità d’esecuzione;
comunicazione è un processo bidirezionale che comportaAtt sempre un’azioneun eRoverino
rezzi/materiali: una (1).
laboratorio ludico-espressivo • reazione;
organizzare il proprio
pertanto movimento nello individuale
il comportamento spazio in relazione
agisceasempre
sé, In contesto
nel alternativainpuò essere impiega-
cui avviene la 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti e agli
comunicazione, altri, anti
a livello cipare, schivare,
interpersonale arrestarsi,
o nella scartare,
comunità. Il modelloto comunicati
un anello divogomma
basatosoffi ce (del
sulla o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo risposta alle domande chi, cosa, con quale canale, a chi è rivolto, quali
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità
siano o giocoleria
gli effetti collegati
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni all’azione di comunicare, si deve a Lasswell (1948):
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
28
re,defi
Così applicandone indicazioni
nita da Franco Fornari e regole;
(1921-1985), psicanalista e psicologo italiano. Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
FIGURA 12 |
o prato, in alternativa palestra con volo. Modello del linguaggio verbale e
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato. non verbale (Mehrabian, 1972,
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzionemodifi cato da all’apposita
si rimanda Cazzoli, 2002).“Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
52 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 53
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Dagli studi della pragmatica e degli effetti pratici della comunicazione umana sono stati enunciati
i cinque assiomi della comunicazione, che sono importanti da tenere in considerazione per la Preparazione
LINGUAGGIO CARATTERISTICHE CANALI
comunicazione e il clima positivo della classe:
Volume 3 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
Si esprime
meta (simile a quello del rugby),
LINGUAGGIO VERBALE
attraverso
di almeno

2-3 msuoni
orali;
e parole:
di profondità.
Canali uditivo e visivo
• scritte.
1. non si può non comunicare (anche il silenzio comunica); B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
2. gli esseri umani comunicano sia in modo digitale (comunicazione verbale) che in modo contrassegno visibile.
analogico (comunicazione non verbale); Si esprime attraverso:
• espressione del volto;
QUADERNO SdC 3. ogni fenomeno comunicativo ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione; Descrizione • sguardo;
4. la natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione fra • gesti e movimenti del corpo;
Introduzione LINGUAGGIO CORPOREO-MOTORIO • postura;
Canali visivo, tattile,

PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC


i partecipanti;
5. tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari: la comunicazione
è simmetrica quando emittente e ricevente rivestono lo stesso ruolo (per esempio nelle
1 Compito di ogni squadra sarà quello
meta; il punto è acquisito quando
• un
di passarsi il Roverino in modo da fargli
• contatto corporeo;
giocatore supera
comportamento
superare la linea di
cinestesico
la linea di meta con il Roverino in mano.
spaziale;
PARTE SECONDA - Giochiamo • abiti, aspetto fisico;
situazioni peer to peer), oppure la comunicazione è asimmetrica se gli interlocutori hanno
relazioni complementari di cooperazione (Watzlawick et al., 1971). 2 • vocalizzazioni
Non si possono toccare gli avversari
salto o di “contesa” in gioco).
non verbali. (ad esempio, in una situazione di
se non accidentalmente

Si esprime attraverso:
• rumori; Canale uditivo
SCHEDE GIOCO La comunicazione è fondamentale nei processi di insegnamento e apprendimento: consente di 3 Ogni giocatore può avanzare
LINGUAGGIO MUSICALE
• con il Roverino in mano, ma una volta
suoni;
necessariamente passarlo ad•un compagno.
fermatosi
(canale visivo neldeve
caso
Diamoci un tempo creare un positivo clima di classe (aspetti relazionali) e di migliorare gli aspetti di comprensione
tempi;
• ritmi;
della lettura della musica
su spartito)
Diamoci un ritmo (efficacia ed efficienza della comunicazione) attraverso l’uso complementare della comunicazione Il Roverino si trasporta con le •mani,
accenti.
Giochiamo con il ritmo verbale e non verbale (Cazzoli, 2002). 4 non costituisce fallo.
ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo

Statici e dinamici
< <
Si esprime attraverso:
Competenza linguistica, linguaggi, corpo ed espressività
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
La competenza linguistica è l’insieme di strutture e processi mentali che rendono possibile la
produzione del linguaggio. Il linguaggio umano non è solo verbale, è un complesso sistema di
5 Se il Roverino viene fatto cadere
alla squadra rivale.
LINGUAGGIO ICONICO
• aforme;
terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
• segni;
• disegni; Canale visivo
• arte (pittura, scultura, architettura);
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
parole, suoni, gesti e movimenti corporei, attraverso il quale si attiva un processo cognitivo e di
comunicazione; è caratterizzato da struttura, uso, rappresentazione neuronale e contesto ed è 6 Le rimesse si effettuano con gli• avversari posti
immagini a 2 mche;
fotografi
• immagini filmiche.
circa.

soggetto a evoluzione ontogenetica (da bambini ad adulti) e filogenetica (Chomski, 1957, 2010). In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport I linguaggi fondamentali sono:
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.
FIGURA 13 | I linguaggi e le loro caratteristiche (Cazzoli, 2002).
Danza del saluto e dell’abbraccio
Marcia e corsa • verbale;
Osservazioni
Il piccolo topo grigio • corporeo motorio; Nellasono
I vari linguaggi sua forma base, giocoeche
complementari ha origine
generano nella
varie attitradizione, molto(Cazzoli,
vità espressive conosciuto e diffuso;
2002):
Il giorno e la notte • musicale;
Tipologia: Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
• iconico.gioco tradizionale a squadre.
Regina reginella emotion icon 4a, 5a (età 9-11 anni). • drammatizzazione (fiabe motorie: la fiaba alimenta l’immaginazione del bambino
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
attivando lo scambio interiore; il gioco e il movimento coordinato permettono di stimolare
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti : l’apprendimento motorio passando dal fantastico al reale e motivando alla pratica del
SCHEDE LABORATORIO Ogni linguaggio
traiett si esprime attraverso specifici mezzi comunicativi
orie e distanze; e utilizza
classe intera.
canali correlati. movimento
1 Il puntocome espressione
è acquisito quandodelle esigenzeappoggia
un giocatore del bambino);
a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: •I vari linguaggi correre
camminare, possono esserevalutando
e saltare complementari
cambi diedirezione
danno origine
e di a specifiche attività espressive • mimo anche
e giochi di ruolo;
senza superarla con il corpo.
come drammati
velocità zzazione, mimo, giochi di ruolo, multimedialità, canti
d’esecuzione; , bans (balli di un
Attrezzi/materiali: gruppo),
Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo •filastrocche
organizzaree rime abbinate
il proprio a gestinello
movimento e movimenti , danza. a sé,
spazio in relazione In alternativa può essere impiega-
• multimedialità;
2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
• bans, cioè balli di gruppo dove si esprimono situazioni ed emozioni attraverso il canto, il
Espressione e danza: agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
movimento, i gesti, la mimica facciale, variando la velocità (lenta/rapida), il volume (alto/
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica basso), la tonalità,
3 Modifi gli statidiemozionali
care il numero (felicità/tristezza,
passi che possono essere effettdelizia/disgusto) e gli stioliil(classico,
uati prima del passaggio tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche rap, pop, …); to al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
consenti
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori. • filastrocche e rime abbinate a gesti e movimenti;
di passare.
• danze.
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
54 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 55
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
Nei processi di insegnamento e apprendimento, la comunicazione analogica non verbale e
quella digitale verbale sono complementari, si completano e integrano e permettono un accesso
Preparazione
universale alla comunicazione in accordo con l’Universal Design for Learning (UDL). L’UDL è
Volume 3 Attività di Canto VERBALE
Attività
di Drammatizzazione
un percorso
scolastica meta
educati
A Il campo
di tutti
di vo volto
gioco
gli astudenti
(simile
a facilitare
è costituito da unl’apprendimento
. Basato
quello del rugby),su ricerche2-3nel
di almeno
e a promuovere
rettangolo sufficientemente
campo
m di
grande elacon
partecipazione
due linee di
delle neuroscienze cognitive,
profondità.
Attività di riconosce le differenze presenti tra gli stili di apprendimento degli studenti (Rose et al., 2002).
Filastrocche-Rime e Bans B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.
L’accesso universale alla comunicazione permette di progettare processi di insegnamento e
apprendimento:
QUADERNO SdC LINGUAGGIO
Descrizione
Introduzione MUSICALE Attività di Danza MOTORIO • inclusivi di tutte le persone, partendo dalle potenzialità di ciascuno;

PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC



• 1 Compito
equi, dando
meta;
ecologici
di ogni squadra
a ognuno
e sostenibili,
quellosarà
il punto è acquisito
quello
di cui
modifiquando
di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
ha bisogno;
candoliunegiocatore supera la linea
accomodandoli di meta
in base allecon il Roverinodiff
individuali in mano.
erenze
PARTE SECONDA - Giochiamo nell’apprendimento.

Attività ICONICO Attività di Mimo


2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).
Multimediale e Giochi di Ruolo
SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo
Diamoci un ritmo
Giochiamo con il ritmo 4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costituisce fallo.
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< FIGURA 14 | Sintesi della complementarità dei linguaggi e attività correlate (Cazzoli, 2002).
5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
1.4.1.1. Attività di movimento e linguaggi:
strumento didattico per l’inclusione scolastica 6 Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
L’inclusione - intesa come processo di cambiamento e flessibilità che permette a tutti di parte-
cipare al processo di insegnamento e apprendimento in accordo con i principi di personalizzazione
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Danza del saluto e dell’abbraccio ed equità - si concretizza attraverso i linguaggi comunicativi e le attività collegate.
Marcia e corsa Osservazioni
FIGURA 15 | Sintesi delle caratteristiche della comunicazione complementare analogica e digitale
Si realizza positivamente mediante l’integrazione tra:
Il piccolo topo grigio (Watzlawick et al., 1971, modificato da Cazzoli, 2002).
Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte • competenze
Tipologia: e professionalità;
gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Regina reginella emotion icon • linguaggi e strumenti comunicativi; 4a, 5a (età 9-11 anni). Nei processi di insegnamento-apprendimento, l’utilizzo della comunicazione complementare
• potenzialità;
Obietti vi di apprendimento: sia digitaleVariazioni
che analogica permette di includere tutti gli allievi con Bisogni Educativi Speciali
• • affconoscenze.
errare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO traiettorie e distanze; classe intera.
(BES), Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) e disabilità.
1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • La camminare,
comunicazionecorrereverbale
velocità d’esecuzione;
e saltareèvalutando
prevalentemente digitale,
cambi di direzione e dila comunicazione non verbale è anche
I segnali della senza superarlaanalogica
comunicazione con il corpo.
e del linguaggio non verbale sono:
prevalentemente analogica (Watzlawick et al., 1971). Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: agli comunicazione
Nella oggetti e agli altri,analogica
anticipare,ilschivare,
contenutoarrestarsi, scartare, è analogo
del messaggio to un anello di gomma
alla sua soffice (del
reale natura
• espressioni
o puòdel voltonon
tenerlo (contrazione
più di 5’’ sedel muscolo
resta fermo. zigomatico che inclina gli angoli della bocca
fare finte; verso l’alto e il basso, e del muscolo corrugatore che avvicina le sopracciglia). I muscoli
laboratorio ludico-espressivo (comunicazione non verbale). La relazione tra messaggio e contenuto
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità
è mediata o giocoleria
direttamente
o il testimone didattico per l’atletica sono Modificaredal
3 innervati il numero
nervo difacciale
passi cheatti
possono essereemozioni
vato dalle effettuati prima del passaggio
(controllo medianteo il sistema
tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni da canali sensoriali per analogia e similitudine. Nella comunicazione
• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di-
digitale
leggera). il contenuto
È possibile delanche
utilizzare consentito alogiocatore
extrapiramidale) con il Roverino
dall’espressione di restare
volontaria fermo prima
(controllo di mettsistema
mediante ersi in movimento
piramidale).o
messaggio è convenzionale, rappresentato mediante simboli e icone (comunicazione verbale). di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido.
La comunicazione non verbale analogica costituisce il primo livello di acquisizione, più semplice e
Delimitatori. Gli elementi che determinano l’espressione del volto sono: bocca (verso l’alto = felicità,
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
accessibile a tutti. La
re, applicandone comunicazione
indicazioni Spazio livello
e regole;verbale digitale costituisce il secondo utilizzato: campo esterno
di acquisizione
verso
4 ilIl basso = tristezza,
Roverino passa allaserrata
squadra = paura-collera),
avversaria non occhi,
solo sesopracciglia
afferrato, ma(sollevate
anche se=toccato
interesse,
in
o prato, in alternativa palestra con aggrottvolo.
ate = tristezza e collera), pelle (colore pallido = paura e tristezza, acceso = collera),
• e richiede
rispettareprocessi
le regolecogniti vi più
dei giochi complessi.
sporti vi e del fair play; spazio adeguato. naso (rilassato = felicità, arricciato = disgusto e disprezzo, narici dilatate = collera);
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
56 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 57
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2 OT
TI MI
SM
O

Serenità
AM
ORE

• sguardo-contatto oculare: lo sguardo svolge la duplice funzione di mezzo per percepire e


inviare messaggi della comunicazione non verbale. La comunicazione attraverso lo sguardo Preparazione

SOT
Interesse Gioia Accettazione

VITÀ
varia per tempo, spazio e forma;
Volume 3

TOM
A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo suffi cientemente grande e con due linee di
• gesti e movimenti del corpo (gesti illustratori sincronizzati con comunicazione verbale; gesti Aspettativa Fiducia

ESSI
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.

ISSI
convenzionali come linguaggio dei segni delle persone non udenti; movimenti che esprimono Estasi

ONE
AGG
stati emozionali; gesti e movimenti che esprimono la personalità; movimenti rituali); B Dividere gli alunni in due squadre
Vigilanza equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
Ammirazione
• postura: la posizione del corpo nello spazio è determinata da tono muscolare e allineamento contrassegno visibile.
dei vari segmenti del corpo per contrastare la forza di gravità mediante la contrazione della Fastidio Irritazione Collera Terrore Paura Apprensione
muscolatura scheletrica. Le posture sono eretta, seduta, in ginocchio, a quattro zampe, Descrizione
QUADERNO SdC decubito. Il controllo è involontario e riflesso. La postura è legata alle convenzioni sociali: Ribrezzo Stupore
Introduzione

E
quella con ipertono muscolare indica situazioni di disagio, mentre la postura ipotonica
1

ON
Compito di ogni squadra sarà quello diDolore
passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di

DIS
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC indica situazioni confortevoli;

EZI
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.

P
Disgusto Sorpresa

REZ

GG
• contatto corporeo: è la prima forma di comunicazione nello sviluppo ontogenetico (della
PARTE SECONDA - Giochiamo

SO
ZO

specie umana). I ricettori rilevano informazioni da tatto, pressione, temperatura (caldo-
freddo), dolore;
comportamento spaziale: gli elementi che lo caratterizzano sono vicinanza-distanza e
2 Non si possono toccare
Noia gli avversari se
salto o di “contesa” in gioco).
non accidentalmente
Tristezza (ad esempio, in una situazione di
Disattenzione

Pensosità
orientamento. L’uso dello spazio è determinato da fattori sociali e culturali: ogni cultura ha
SCHEDE GIOCO precise regole sulla gestione dello spazio con minime variazioni personali. La prossemica studia 3 Ogni giocatore può avanzare
RIM
necessariamente passarloOad
con il Roverino in mano,
RSOun compagno. ROVA
NE
ZIO ma una volta fermatosi deve
Diamoci un tempo le relazioni di vicinanza nella comunicazione e ha determinato quattro “zone” (Hall, 1966):
P P
DISA
Diamoci un ritmo – distanza intima (0-45 cm);
Giochiamo con il ritmo – distanza personale (45-120 cm) per l’interazione tra amici;
– distanza sociale (1,2-3,5 metri) per la comunicazione tra conoscenti o il rapporto
4 IlnonRoverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
costituisce fallo.
FIGURA 16 | Coppie/diadi di emozioni contrapposte in accordo con gli studi di Plutchick (1983).
Statici e dinamici
< <
insegnante-allievo;
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali •
– distanza pubblica (oltre i 3,5 metri) per le pubbliche relazioni;
aspetto esteriore;
5 Seallaespressività
Linguaggi,
il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
squadra rivale.
e intelligenze multiple
I linguaggi, essendo espressione dei processi cognitivi, possono essere ricondotti a stili differenti.
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
• vocalizzazioni paraverbali (Argyle, 1978).
6 Ledelle
L’approccio rimesse si effettuano
intelligenze conple
multi gli basato
avversarisuposti a 2 m circa.
un concett o dinamico, articolato in sottofattori,
permette di avere una visione flessibile che valorizzi le differenze individuali e le potenzialità di
La comunicazione non verbale e il linguaggio del corpo assumono un ruolo centrale nel
ciascuno. In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
comportamento sociale e nei processi di insegnamento e apprendimento e completano e
sostengono la comunicazione verbale. Nella società contemporanea, la complementarità tra 7 a due,
I processi lanciando
cogniti il Roverino
vi secondo la inteoria
aria e cercando di prenderlo
dell’intelligenza inorialista
fatt elevazione.rispetto alla teoria
dell’intelligenza globalista permettono di valorizzare sia le differenze individuali per la
comunicazione verbale e non verbale si è incrementata per lo sviluppo dei media (televisione),
Danza del saluto e dell’abbraccio che permettono la comunicazione sincronizzata audio e video (McLuhan, 1980), e di device
realizzazione dell’inclusione che le potenzialità di ciascuno per la realizzazione dell’equità;
Marcia e corsa questo in Osservazioni
accordo con il modello di Gardner delle intelligenze multiple, ciascuna finalizzata
digitali e connessione Internet, che consentono di sincronizzare audio e video, favorendone
a specifici settori dell’attività umana: intelligenza logico-matematica; intelligenza linguistica;
Il piccolo topo grigio l'interazione.
intelligenzaNella sua forma
spaziale; base, gioco
intelligenza che ha intelligenza
musicale; origine nella cinesteti
tradizione,
ca molto conosciutointelligenza
o procedurale; e diffuso;
Il giorno e la notte Tipologia:
esso rappresenta
interpersonale; il punto
intelligenza di partenza per
intrapersonale ed laemoti
progressione didattiintelligenza
va (1983), ca A. naturalistica,
gioco tradizionale
La comunicazione non verbale è anche espressione delle emozioni.Classi
a squadre. consigliate:
Le emozioni primarie sono
Regina reginella emotion icon felicità, paura, tristezza, collera e interesse (Campos, 1983), a cui sono (età 9-11
4a, 5astate anni).sorpresa,
aggiunte
intelligenza filosofico-esistenziale (1990).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• disgusto-disprezzo, vergogna,
afferrare, tirare, passare senso di colpa
riconoscendo (Argyle,parabole,
e valutando 1978). Dopo un primo approccio all’attività
Numero partecipanti : Nel 2007 le intelligenze multiple, al fine di soddisfare le esigenze dell’età contemporanea
SCHEDE LABORATORIO di comunicazione
emozioni con gradi
non
traiettorie e distanze;
di
verbale
intensità
e alle emozioni
crescenti in
primarie,
accordo con
si può passare
il modello
a un numero
classe intera.
di Plutchick
maggiore
(1983).
di
(Gardner,
1 2007),
Il puntosono state sinteti
è acquisito zzate
quando un in una classifi
giocatore cazione
appoggia alternati
a terra va: intelligenza
il Roverino disciplinare;
oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
L’inserimento della musica abbinata al movimento permette di
intelligenzaanche senza
sinteti superarla concreati
ca; intelligenza il corpo.
va; intelligenza rispettosa; intelligenza etica. La visione
velocità d’esecuzione; Attesprimere con maggiore
rezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • profondità
organizzarela componente emotiva
il proprio movimento ed spazio
nello espressiva.
in relazione a sé, In alternativa può essere impiega-
delle intelligenze multiple permette di progettare interventi di apprendimento che includano
2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
tutti gli allievi con BES, DSA e disabilità, valorizzando i personali stili cognitivi e facilitando gli
Espressione e danza: L’immagine
agli oggettigrafi
e aglicaaltri,
cheantiesprime la componente
cipare, schivare, emoti
arrestarsi, va sono letoemoti
scartare, con o
un anello di faccine.
gomma soffi Sonoce (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
apprendimenti.
fare finte; stilizzate delle principali espressioni facciali che indicano
laboratorio ludico-espressivo riproduzioni tipo perun’emozione
psicomotricitàeosonogiocoleria
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
• uticontrollare condizioni di equilibrio
lizzate prevalentemente statico e dinamico
nelle comunicazioni e sinteticheosu
in volo;
veloci il testi moneedidatti
Internet nellacomessag-
per l’atletica
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • gisti
conoscere e applicare
ca istantanea, comecorrett amente extra-verbali
componenti modalità esecuti allavecomunicazione
di di- leggera).
scrittÈa.possibile utilizzare anche
Linguaggio e intelligenza
consenti emoticon
to al giocatore va il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
Il corpo racconta: un frisbee morbido. Delimitatori. Dall’approccio delle intelligenze multiple emerge la componente dell’intelligenza emotiva,
di passare.
La verse
grandeproposte di giocosport;
diffusione delle emoticon attraverso sms, posta elettronica e web ha dapprima
che permette di percepire, riconoscere e valutare, utilizzare, comprendere e gestire in modo
laboratorio ludico-espressivo • portato
saper uti lizzare alcuni giochi derivanti
re, applicandone indicazioni e regole;
dalla tradizione popola-
all’assegnazione di codici Unicode a molte di esse e, successivamente, Spazio utilizzato: ha indott
campoo esterno
gli 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
consapevole le proprie emozioni e quelle degli altri, per guidare i propri pensieri, prendere
sviluppatori di software a creare pittogrammi (in alcuni casi anche gif animate)
o prato, cheva
in alternati risultano
palestra con volo.
• immediatamente
rispettare le regole dei giochisiasporti decisioni e mettere in atto azioni per la crescita emotiva e cognitiva (Salovey et al., 1990-1997).
disponibili pervil’emitt
e del fair
enteplay;
che per il riceventespazio
del messaggio
adeguato. (Gill, 2009).
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
58 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 59
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Successivamente gli studi sull’intelligenza emotiva sono evoluti verso la definizione della competenza Per alcune patologie sono conosciuti effetti positivi sia nel trattamento di soggetti in età
emotiva, intesa come insieme di abilità pratiche (skill) finalizzate all’autoefficacia nelle relazioni Preparazione
evolutiva che in età adulta difficilmente raggiungibili con approcci “tradizionali”, al punto che
interpersonali: si passa attraverso il riconoscimento delle proprie emozioni per il riconoscimento Bitti (2015) considera “la danza
è costicome sfiun
darett
al cervello”,
angolo suffiintravedendo la possibilità chelinee
questa
Volume 3 delle emozioni degli altri. Lo sviluppo della competenza emotiva si basa su competenze personali
A Il campo
possa apparire
meta (simile
di gioco
comea un’altra
tuito da
quello delstrada
rugby),alternati
di almeno va2-3nel
m di
cientemente grande
percorso
e con due
educativo-rieducativo delle
profondità.
di
e sociali che sono a fondamento delle relazioni positive con se stessi e gli altri; permette di persone con determinate disabilità. La considerazione che, durante la combinazione tra ritmo-
vivere positive relazioni adeguandosi ai vari contesti (Goleman, 1997). La competenza personale B Dividere gli
musica-movimenti , ilalunni
corpoinvengadue squadre
liberatoequilibrate, identifitensioni
per sbloccare cabili cone pett orine colorate
rigidità, o altro
riattivando una
attraverso il riconoscimento delle proprie emozioni facilita la consapevolezza dei punti di forza e contrassegno visibile.
sorta di comunicazione lineare tra cervello, emozioni e apparato locomotore, appare ancora più
di debolezza, la riflessione, la padronanza dell’emotività e la gestione dei cambiamenti mediante evidente operando nel campo delle disabilità e dei vari disturbi presenti in alunni delle nostre
attitudini e comportamenti aperti a nuove idee e la motivazione intesa come spinta interiore al Descrizione
scuole primarie. “Giocare con i suoni è un’attività che fa bene al cervello e per di più suscita
QUADERNO SdC miglioramento nonostante le avversità. emozioni positive. Se ne raccomanda il consumo senza moderazione!” (Brigant, Tillmann, 2015).
Introduzione La competenza sociale è riferita a come si gestiscono le relazioni interpersonali: si basa sulla
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC capacità di ascoltare, comprendere le esigenze e i sentimenti altrui (empatia). Mediante le abilità
sociali si sviluppano legami comunicativi e collaborativi, costruzione di consenso, supporto e
1
Anche gli Compito
alunni con
notevole giovamento
Disturbi
di ogni
meta; il punto èdalle
squadraSpecifi
proposte
acquisito
ci dell’Apprendimento
sarà quello di passarsi il Roverino(DSA)
quandoillustrate
un giocatorenelsupera
presente
in modopossono
da fargli trovare
la lineavolume.
di meta con
bambini l’esperienza scolastica può risultare particolarmente frustrante, apparendo come una
superare parimenti
Peril Roverino
la linea di
alcuni di questi
in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo senso di appartenenza, facilitazione alla comunicazione e gestione dei conflitti. La competenza
sociale si realizza attraverso sotto-competenze: comunicative; di leadership; soluzione dei 2
richiesta diNon
impegno
disporsi aisalto
si possono
blocchi
piùtoccare
gravosa
di partenza
o di “contesa”
glidel dovuto,
avversari e potrà
se non sortire effetti
accidentalmente (ad di demotiinvazione:
esempio,
per i 100 metri e scoprire che bisogna correre i 110 metri a
in gioco).
“è come
una situazione di

conflitti; soluzione dei problemi; presa di decisioni. ostacoli” (Miles, Westcombe, 2008). È dimostrato che la pratica musicale migliora il ritmo di
SCHEDE GIOCO Comunicazione simbolica rafforzativa e/o alternativa (CAA)
apprendimento
3
2008) e, se
di un dislessico
Ogni giocatore anche con
può avanzare
l’esperienza ritmico-musicale
necessariamente
in tutti
passarlo ad un compagno.
gli altri sett
il Roverino ori dello
in mano, mastudio (Miles,
una volta Westcombe,
fermatosi
è collegata a quella ludico-espressiva, riteniamo si
deve
Diamoci un tempo e Picture Communication Symbols (PCS) possa esprimere un apprezzabile livello di efficacia.
Diamoci un ritmo La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (detta anche CAA) è un insieme di conoscenze, Considerata la brillante carrieracondi molti dislessici, sorgono alcuni dubbiconsull’att
altreeggiamento del
Giochiamo con il ritmo tecniche, strategie e tecnologie finalizzate a semplificare e incrementare la comunicazione nelle
persone che hanno difficoltà a usare i più comuni canali comunicativi del linguaggio verbale, sia
4
mondo della
Il Roverino
nonscuola
si trasporta
nei confronti
costituisce fallo.
le mani, ma il toccarlo inavverti tamente
delle difficoltà di apprendimento. Interessante la riflessione di
John Westcombe che, a proposito delle difficoltà della dislessia, suggerisce che forse è meglio
parti del corpo

Statici e dinamici
< <
orale che scritto (Beukelman et al., 1992). Partendo dall’analisi delle competenze del soggetto, si considerarla
Se ilsia come una criticità, sia come una formatoccato
di talento (Miles,daWestcombe, 2008).
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
progettano strategie per incrementare la comunicazione (vocalizzazioni, gesti, segni). È definita
"alternativa" poiché si avvale di strategie e tecniche della comunicazione non verbale al posto
5
Nell’ambitoalla
Roverino
delle
squadra
viene
tanterivale.
fatt o cadere a terra o viene o afferrato un avversario,
diversità presenti nella scuola, è utile rammentare che - oltre agli alunni
convenzionalmente riconosciuti con Bisogni Educativi Speciali - essa accoglie un numero sempre
passa

Palloni musicali a squadre


Palloni musicali su spartito
della comunicazione verbale. In questo modo si permette a tutte le persone di comunicare
con un approccio individualizzato, personalizzato, in base agli specifici disturbi cognitivi e/o di 6
crescente Ledi rimesse
alunni sigoffi effettsuluanopiano
con glipsicomotorio,
avversari posti acome anche bambini in forte sovrappeso
2 m circa.
oppure obesi, per i quali spesso non vengono adottate particolari attenzioni.
comunicazione. In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
La comunicazione attraverso i simboli (Picture Communication Symbols-PCS) è una comunicazione
analogica. Si associano immagini di oggetti, situazioni, azioni in base alle potenzialità di ogni
7
Tra le strategie
a due,che si consigliano
lanciando il Roverinoper gli ealunni
in aria piùdipiccoli,
cercando di prima
prenderlo e seconda della primaria,
in elevazione.
con Bisogni Educativi Speciali (BES) o con disabilità, si trovano anche il gioco simbolico e
singolo soggetto. La scrittura con i disegni illustra significati e significanti mediante immagini l’ambientazione fantastica, che possono costituire la base per un primo livello di personalizzazione
Danza del saluto e dell’abbraccio analogiche29. o di individualizzazione: spostando l’esperienza dal piano reale - dove le difficoltà sono tangibili
Marcia e corsa Osservazioni
ed evidenti - al piano fantastico, dove «tutto è possibile» o comunque fattibile. Per esempio, nelle
Il piccolo topo grigio 1.4.2. Espressività e inclusione delle tante diversità fiabe motorie
Nellasisua
possono
forma incoraggiare
base, gioco chegli ha
alunni a provare,
origine a tentaremolto
nella tradizione, di superare i propri
conosciuto e difflimiti
uso; ,
Il giorno e la notte Tipologia: a squadre.espressivo e il ritmo possono Classi
facendo intravedere la possibilità
esso rappresenta di partenza
il punto di potercelaperfare. È grazie alla
la progressione “magia”
didattica A. creata dal contesto
Come abbiamogioco tradizionale
visto, il movimento creareconsigliate:
condizioni e contesti simbolico-fantastico e all’attivazione del potente “motore” espressivo che si potranno adottare
Regina reginella emotion icon favorevoli per lo sviluppo di tutti i linguaggi negli alunni con Bisogni (età 9-11
4a, 5aEducati vi anni).
Speciali e con strategie altrimenti di difficile realizzazione, aiutando i piccoli alunni a superare alcune paure
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
disabilità. Nella prati ca dell’insegnamento scolasti
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole,co, l’attività ritmico-espressiva e la musica, conducendoli a entrare nel ruolo di personaggi certamente capaci, attraverso la mediazione di
SCHEDE LABORATORIO contraiett
la loro
orieforza emotiva, consentono di comunicare con gli altri, Numero
e distanze; compresipartecipanti : che
quei soggetti “maschere” di personaggi dei cartoni animati, supereroi o animali particolarmente amati dai
classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: •hanno perso o correre
camminare, non posseggono gli abituali
e saltare valutando codici
cambi di comunicazione,
di direzione e di facilitando l’approccio con bambini. anche senza superarla con il corpo.
alunni anche
velocità con disabilità particolarmente gravi.
d’esecuzione; Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- Abbinando queste in
2 Roverino esperienze di movimento
meta: il giocatore espressivo-creati
con il Roverino in mano puòvo
fareaial consigli
massimo emersi nella
cinque passi
Espressione e danza: Oggiaglileoggetti e agli altri,consentono
neuroscienze anticipare, schivare, arrestarsi,
d’intravedere gli scartare,
effetti fondamentali delladi musica
to un anello gomma e soffidel
ce (del trattazioneo del
puòruolo
tenerlo
deinon più di specchio,
neuroni 5’’ se restasifermo.
potranno individuare strategie e soluzioni efficaci
fare finte;sul funzionamento del cervello: l’importanza di queste atti
laboratorio ludico-espressivo movimento
•affetti
controllare condizioni
tipovità
perper
psicomotricità
lo sviluppo opsico-
giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica
per tutti gli alunni. Se a tutto questo si somma anche l’efficacia dell’obliquità educativa, si
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
vo e cogniti vo del di equilibrio
bambino staticopiù
è stata e dinamico in volo;
volte confermata. implementeranno ulteriormente le opportunità di successo personale di ciascun alunno,
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
generandodivissuti di piacere e gratificazione e la percezione di “essere capace”, incrementando
passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
quella che Bandura definisce “convinzione di efficacia”30.
• Si saper
veda anche la Scheda Laboratorio
giochi"Emoti on icon - Laboratorio dellepopola-
emozioni", Quaderni di Sport di Classe, Vol. 3 - 2019.
29

laboratorio ludico-espressivo utilizzare alcuni derivanti


re, applicandone indicazioni e regole;
dalla tradizione
Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato. 30
Si veda Quaderni di Sport di Classe, Vol. 1 - 2017, pp. 25-27.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE PRIMA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
60 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Le nuove proposte di Sport di Classe 61
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DEL ROVERINO progressione didattica A.1


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by tool use, Journal Of Cognitive Neuro- Neuronal bases of peripersonal
C., BendiHamed
to un anello gomma
and extrapersonal
S. (2015),
soffice (del
spaces,
S.J., Fox N.A.o(2012),
può Distinctnon
tenerlo electroencephalographic
più di 5’’ se resta am-
fermo.
plitude suppression to facial gestures as evidence for a mir- Kosslyn S.M. (1990), Le immagini della mente, Giunti, Fi-
fi nte;
laboratorio ludico-espressivo science, May, 12(3), pp. 415-420.
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
Neuropsychologia,
tipo per
o il313-26.
70, pp.
psicomotricità
their plasticity and their dynamics: knowns and unknowns, o giocoleria
testimone didattico per l’atletica
ror mechanism in newborn monkeys, Journal Of Cognitive renze.
3 Modifi
Neuroscience, 24(5),care il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
pp. 1165-72.
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni Beukelman
• D., Mirenda
conoscere e P. (2012), Augmentati
applicare corrett ve and modalità
amente alterna- esecutive di di-
tive communication: management of severe communication Cohen E.E., Ejsmond-Frey
leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare
Ferrucci P. (2005), La forza
Làdavas E., Serino
fermo primaA.di(2008), Actiin
mettersi on-dependent
movimento plasti
della gentilezza. Pensare e agire in peripersonal space representations, Cognitive Neurop-
o city
Il corpo racconta: disordersverse proposte
in children di giocosport;
and adults, Paul H. Brookes, Baltimore. Rowers' high: behavioural unR., Knight morbido.
frisbee
synchrony
N., DunbarDelimitatori.
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is correlated with ele-
dibene
con il cuore fa passare.
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laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione
Binder E.,re,Dovern A., Hesseindicazioni
applicandone M.D., Ebke M., Karbe H., Sali-
e regole;
popola-
Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo H.,
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afferrato, ma(1948),
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• mirror
human rispettneuron
are le regole
system,dei giochiA sporti
cortex, Journalvi Devoted
e del fair play;
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• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare
90, pp. 125-37.
con i com-
76, pp. 2841-52. (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
62 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria BIBLIOGRAFIA 63
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


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Mantovani
derni di Sportmeta
di giocoE.è(2018)
C., Locatelli
(simile
di Classe. a quello
Guida
costituito
del
didatti
dadi),
(a cura
ca rugby),
unQua-
rettangolo
per tutordie almeno
do-
sufficomunicazione
tica della cientemente umana,
2-3 m di profondità.
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PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC


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cativo, in Mantovani
re. Metodologia
Roma.
meta;
curasquadra
dell’insegnamento,
il punto è acquisito
sarà quello
di), Insegnare
Scuola
quandodelloun
di passarsi
per allena-
Sport,
il Roverino
lower-skilled
7 (December),
giocatore
in modo
players,
pp. 1-15.
supera la linea
daers
Fronti fargli superare
In Human la linea di
Neuroscience,
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2 Non
Seclì P. (2014),
del nuovo millennio,
si possono
Insegnare
salto o diper
Metodi e strumenti
in Seclì
toccare gli
l’educazione
“contesa”P., Ceciliani
avversari
fisica
A. (a cura
se non Educati
nella scuola
di),
accidentalmente
vi, Bologna.(ad esempio, in una situazione di
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necessariamente
Theavanzare
passarlo
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mathematicon
of ad
il Roverino
cal the-
un compagno.
Illinois Press,
in mano,
RIFERIMENTI ma una volta fermatosi deve
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Giochiamo con il ritmo


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Murray L.,siPaukner
non costi system
trasporta
tuisceasfallo.
con le mani,
A., Ferrari ma il toccarlo
P.F. (2014),
revealed through neona-
nieri. inavvertitamente con altre parti del corpo
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Statici e dinamici
< <
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5
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il Roverino vieneSciences,
fatto cadere369(1644).
a terra o organizzazione
viene toccatoterritoriale
o afferratoper dal’inclusione scolasti
un avversario, ca. In-
passa
Condividere lo spazio a coppie 178-84. Rizzolatti G., Fabbri-Destro M., Caruana F., Avanzini P.
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Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
come aula. Per capire il linguaggio e i media, Armando
Armando, Roma. Rizzolatti G., Caruana F. (2017), Some considerations on
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6 Le rimesse
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effettuano
Italiancon gli avversari
primary
lastica studenti con disabilità.
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In caso
on IndiPrimary
presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si eff ettuaca.
la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
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ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
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Tipologia: gioco
re nuove porte, tradizionale
Rugginenti a squadre.
, Milano.
Editore, Milano.
Classi consigliate:
re, Roma. esso rappresenta il punto di partenza perD.M. 16.11.2012, n.
la progressione 254, Indicazioni
didatti ca A. nazionali per il cur-
ricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istru-
Regina reginella emotion icon Rizzolatti G., Fadiga L., aFogassi
Müller S., Vallence A.M., Winstein C. (2018), Investiga- space around us, Science 4 , 5(80),
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(età 9-11
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cani.it/vocabolario
Obietti vi di apprendimento:
tion of perceptual-motor behavior across the expert ath- Variazioni Documento di indirizzo, La via italiana per la scuola in-
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole,
lete to disabled pati ent skill conti nuum can advance the- Rosato M.R., Tinto A. (1996), Avviamento
Numero partecipanti al lavoro
: collet- Umiltà M.A., Kohler E., Gallese V., Fogassi L., Fadiga L., terculturale e l’integrazione degli alunni stranieri, MIUR,
SCHEDE LABORATORIO ory and practi
traiett oriecaleapplicati
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classe intera.
Keysers C., Rizzolatti G. (2001), I know what you are doing: 2007.
1 Il puntostudy,
a neurophysiological è acquisito
Neuron,quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
31, pp. 155-65.
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione
Muratavelocità d’esecuzione;
A., Fadiga
Sablonnière e B.
di (2018), Una nuova geografia del cervello,
L., Fogassi L., Gallese V., Raos V., Rizzo- Edizioni Dedalo, Bari. Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
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organizzare representati
il proprio on in the
movimento ventral
nello pre-
spazio tomical 2substrates of action percepti on and understan-
Roverino in meta: il giocatore con il Roverino personeinconmano disabilità,
può fare conalProtocollo
massimoopzionale,
cinque passifatta
motor cortex (area f5) of the monkey, Journal Of Neu-in relazione
Sakata H.,a Taira
sé, M., Murata
In alternati va può
A., Mine essere
S. (1995), impiega-
Neural ding: an anatomic likelihood estimation meta-analysis of a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Os-
Espressione e danza: agli oggetti
rophysiology, e agli
78(4), pp. altri,
2226-30.anticipare, schivare, arrestarsi, scartare,of visualtoguidance
mechanisms un anello di gomma
of hand action soffi ce (del
in the lesion-symptom o può tenerlo
mapping non in
studies più di 5’’
brain se resta
injured fermo.
patien- servatorio nazionale sulla condizione delle persone
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo •Plutchik R. (1983),
controllare Emotions di
condizioni in equilibrio
early development,
statico eAca- 429-38.
dinamico in volo;
tipo perCerebral
parietal cortex of the monkey, psicomotricità o giocoleria
Cortex, 5(5), pp.
o il testimone didattico per l’atletica
ts, Frontiers In Human Neuroscience, 8(May), pp. 1-17. con disabilità.
3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni demic Press, Cambridge (MA)
• conoscere e applicare correttamente modalità esecuti di- P.F.,leggera).
ve diFerrari
Salo V.C., Fox N.A. È possibile
(2019), The uti lizzare
role of theanche
consentito al giocatore con il Roverino di Linee
Urgesi C., Maieron M., Avenanti A., Tidoni E., Fabbro restareguida per prima
fermo la certidi
ficazione
mettersi
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delle competenze nel
in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: verseE.,proposte
Pollatou Vasiliki Z.,diKaradimou
giocosport; K. (2012), How is the motor system in action un understanding
frisbee morbido. andDelimitatori.
communi- in the human corticospinal system, Cerebral Cortex,
•rhythmic
saperability of preschool
alcuni childred affected by the im- cation:popola-
evidence from human infants and non-human 20(11), pp. 2511-21. Linee Guida Giochi Sport di Classe e Percorso valoriale,
laboratorio ludico-espressivo plementati utilizzare
on of a music-movement
re, applicandone
an Psychomotricity
giochi derivanti
indicazioni
Journal,
program?,dalla
4; 1, pp.e49-56.
regole;
tradizione
Europe- primates, Developmental
390-401.
SpazioPsychobiology,
utilizzato: campo61(3), pp.esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversariaMIUR-CONI,
Visintin G. (2019), Imparare dagli errori (IIª Parte), Scuo-
non solo se 2018.
afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
la dello Sport, n. 120. Nota Prot. n. 5737, 07.11.2017, Progetto nazionale
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato. “Sport di Classe” per la scuola primaria anno scolastico
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- Visintin(1G. (2018), Imparare
) Roverino - attrezzodagli
di errori
corda(Iª Parte),
simile adScuola 2017/2018.
un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da dello Sport, n. 119.
Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
64 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria BIBLIOGRAFIA 65
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2

Preparazione
Volume 3 A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
contrassegno visibile.

QUADERNO SdC Descrizione


Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea di meta con il Roverino in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
2 Non si possono toccare gli avversari se non accidentalmente (ad esempio, in una situazione di
salto o di “contesa” in gioco).

SCHEDE GIOCO 3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo
Diamoci un ritmo
Giochiamo con il ritmo 4 Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo

PARTE SECONDA
non costituisce fallo.
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< 5 Se il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale. <
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
6 Giochiamo
Le rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.

In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
7 a due, lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Danza del saluto e dell’abbraccio


Marcia e corsa Osservazioni
Il piccolo topo grigio Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
esso rappresenta il punto di partenza per la progressione didattica A.
Regina reginella emotion icon 4a, 5a (età 9-11 anni).
Obiettivi di apprendimento: Variazioni
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando parabole, Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO traiettorie e distanze; classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
velocità d’esecuzione;
anche senza superarla con il corpo.
Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Espressione e danza: agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche consentito al giocatore con il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato, in alternativa palestra con volo.
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI

vol.1 vol.2 vol.3


IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
2.2. INDICE DEI GIOCHI E DELLE ATTIVITÀ
Preparazione
Volume 3 GIOCHIAMO A Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
TITOLO PROGRESSIONI DIDATTICHE
meta (simile a quello del rugby), di almeno 2-3 m di profondità.
B Dividere
Diamoci gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili
un tempo con pett
(progr. orine
did. A1 -colorate
Vol. 3) o altro
contrassegno visibile.
Diamoci un ritmo (progr. did. A2 - Vol. 3)
QUADERNO SdC Descrizione
Giochiamo con il ritmo (progr. did. A3 - Vol. 3)
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 2.1. LE ATTIVITÀ E LE PROGRESSIONI DIDATTICHE PROPOSTE 1 Compito di ogni squadra sarà quello di passarsi il Roverino in modo da fargli superare la linea di
Statici e meta; il punto è acquisito quando un giocatore supera la linea(progr.
dinamici di metadid.
conB1
il Roverino
- Vol. 3)in mano.
PARTE SECONDA - Giochiamo
Le attività contenute in questo Quaderno sono collegate ai focus formativi proposti. Le schede
gioco suggeriscono esperienze da inserire nelle lezioni di Educazione fisica31, insieme con 2 Non
Condividere silopossono
spazio toccare
a coppie gli avversari se non accidentalmente(progr.
salto o di “contesa” in gioco).
(ad esempio, in una
did. B2 situazione
- Vol. 3) di

laboratori nei quali emergono alcune proposte creative e le valenze interdisciplinari e trasversali. Palloni musicali (progr. did. C1 - Vol. 3)
SCHEDE GIOCO Gli obiettivi d’apprendimento sono desunti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo 2012,
3 Ogni giocatore può avanzare con il Roverino in mano, ma una volta fermatosi deve
necessariamente passarlo ad un compagno.
Diamoci un tempo riferimento normativo di chiunque operi nel contesto scolastico e del progetto Sport di Classe. Palloni musicali a squadre (progr. did. C2 - Vol. 3)
Diamoci un ritmo
Giochiamo con il ritmo
Le proposte pratiche spaziano da attività individuali, a coppie, in piccolo e grande gruppo,
presentando un ampio ventaglio di suggerimenti di possibili esperienze ludico-espressive adatte, 4 musicali
Palloni
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costisu sparti
tuisce to
fallo. (progr. did. C3 - Vol. 3)
Statici e dinamici nella loro differente articolazione, a tutte le classi di scuola primaria. Come nei volumi precedenti,

< <
TappetoSe volante
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
alcune attività sono presentate sotto forma di progressioni didattiche, suggerendo possibili
transizioni tra livelli successivi di complessità e difficoltà anche in ottica pluriennale. 5 il Roverino viene fatto cadere a terra o viene toccato o afferrato da un avversario, passa
alla squadra rivale.
Il piccolo topo grigio
Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito
Questo volume, infatti, viste le tematiche affrontate e la necessità di costruire un percorso di
crescita per una maggiore consapevolezza degli alunni e per il raggiungimento delle competenze
6 delLe saluto
Danza
rimesse si effettuano con gli avversari posti a 2 m circa.
e dell'abbraccio
previste, propone esperienze in una visione in continuità dalla classe prima fino alla classe quinta In caso di presa contemporanea del Roverino da parte di due avversari, si effettua la “contesa”
Tappeto volante
Indovina lo sport
della scuola primaria. 7 alodue,sport
Indovina lanciando il Roverino in aria e cercando di prenderlo in elevazione.

Danza del saluto e dell’abbraccio Le proposte di adattamento (presenti in tutte le schede attività/gioco e suddivise per tipologie di Marcia e corsa
Marcia e corsa disabilità), in considerazione del focus prevalente che è stato definito l’universo dell’espressività Osservazioni
per la sua ampiezza e complessità, risultano particolarmente estese nell’impostazione e nella Regina reginella emotion icon
Il piccolo topo grigio descrizione per essere più chiare ed esaustive. Nella sua forma base, gioco che ha origine nella tradizione, molto conosciuto e diffuso;
Il giorno e la notte Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate: Il giornoesso
e la rappresenta
notte il punto di partenza per la progressione didattica A.
Regina reginella emotion icon I laboratori, particolarmente ricchi e articolati, si connotano per due 4a, ti
5apologie dianni).
(età 9-11 struttura: una
Con un foglio di carta:
Obietti vi di apprendimento:
ormai consueta per i Quaderni e rinvenibile anche nei volumi precedenti, e un'altra appositamente Variazioni
•creata per valorizzare
afferrare, alcune
tirare, passare propostee legate
riconoscendo al movimento
valutando parabole, ritmico-espressivo
Numero partecipanti e creati
: vo, laboratorio ludico-espressivo
SCHEDE LABORATORIO traiettorie
consigliate e distanze;
sopratt utto per la realizzazione del Laboratorio ludico-espressivo e della Danzofficina.
classe intera. 1 Il punto
Espressione è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
e danza:
Con un foglio di carta: • camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di
velocità d’esecuzione;
anche senza superarla con il corpo.
laboratorio ludico-espressivo
Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo • organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, In alternativa può essere impiega- 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
Il corpo racconta:
Espressione e danza: agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, to un anello di gomma soffice (del o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
laboratorio ludico-espressivo
fare finte;
laboratorio ludico-espressivo • controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo;
tipo per psicomotricità o giocoleria
o il testimone didattico per l’atletica 3 Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni • conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di- leggera). È possibile utilizzare anche Emotionconsenti
icon - Laboratorio delle
to al giocatore con emozioni
il Roverino di restare fermo prima di mettersi in movimento o
di passare.
Il corpo racconta: verse proposte di giocosport; un frisbee morbido. Delimitatori.
laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
re, applicandone indicazioni e regole; Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
o prato,
Vol. 1in alternati va palestra con volo.
• Perrispett
il format per la redazione del piano di lezione si rimanda al Quaderno di Sport di Classe, - 2017, pp. 38-41.
31
are le regole dei giochi sportivi e del fair play; spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com- (1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE SECONDA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
68 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Giochiamo 69
vol.1 vol.2 vol.3
IL GIOCO scheda gioco

DEL ROVERINO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 2
2.3. IL LABORATORIO LUDICO-ESPRESSIVO 2.5. LA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL’INFANZIA
Gli esempi di schede qui illustrate a titolo esemplificativo rimandano agli allegati del Quaderno, Preparazione
E DELL’ADOLESCENZA. IL SISTEMA DI TUTELA IN ITALIA32
come indicato nel paragrafo 2.2. INDICE DEI GIOCHI E DELLE ATTIVITÀ.
Volume 3 A
La Convenzione
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo sufficientemente grande e con due linee di
meta (simile
ONUa sui quello del rugby),
diritti di almeno
del fanciullo 2-31989
del m di profondità.
rappresenta un testo giuridico di
eccezionale importanza, poiché riconosce tutte le bambine e tutti i bambini del mondo come
B Dividere gli alunni in due squadre equilibrate, identificabili con pettorine colorate o altro
titolari di contrassegno
diritti civili, sociali,
visibile.politici, culturali ed economici. È il trattato in materia di diritti
umani con il più alto numero di ratifiche (ad oggi sono 196 gli Stati che si sono impegnati nel
rispetto dei diritti in essa riconosciuti).
QUADERNO SdC Descrizione
L’Italia nel 1991 ha inserito la Convenzione nel proprio ordinamento giuridico e nel 2011, con
Introduzione
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 1
la legge n.Compito
112, hadi ogni
compito dimeta;
squadra
istituito
il puntolaè piena
assicurare acquisito
sarà quello
l’Autorità
attquando
di passarsi
garante per ill’infanzia
uazioneunegiocatore
Roverino in
la tutelasupera
e modo
la linea
dei diritti
da fargli superare
l’adolescenza,
di meta
e degli con il Roverino
interessi
la linea diil
attribuendole
in mano.di
delle persone
PARTE SECONDA - Giochiamo minore età, in conformità a quanto previsto dalle convenzioni internazionali, nonché dal diritto
2
dell’Unione Non si possono
Europea
salto odididiff
Con la finalità
toccare
e dalle
“contesa”
gli avversari
norme
ondereinlagioco).
se non accidentalmente
costituzionali (ad esempio,
e legislative nazionali in.una situazione di
vigenti
cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto
sportivo, l’Autorità garante e il CONI, il 9 maggio 2019, hanno firmato un protocollo d’intesa,
SCHEDE GIOCO 3
che si pone Ognianche
giocatore
necessariamente
puòvoavanzare
l’obietti con il Roverino
di accrescere
passarlo ad un
in mano, ma
la consapevolezza
compagno.
frauna volta fermatosi
i tecnici deve
e gli operatori
Diamoci un tempo sportivi del ruolo da loro assolto nella comunità educante, oltre che di promuovere attività di
sensibilizzazione sull’importanza dello sport quale strumento di integrazione sociale e culturale.
Diamoci un ritmo
Giochiamo con il ritmo ESEMPIO | scheda laboratorio
4vità sporti
L’atti
Il Roverino si trasporta con le mani, ma il toccarlo inavvertitamente con altre parti del corpo
non costi
va ètuisce
uno deifallo.
pilastri per lo sviluppo dei bambini e dei ragazzi: privarli della pratica
Statici e dinamici sportiva significa sottrarre loro un’opportunità educativa fondamentale. Sono diversi gli articoli
< <
ludico-espressivo

Condividere lo spazio a coppie


Palloni musicali
5 in relazione
sport,
Se il Roverino
della Convenzione
alla squadra
ONUviene
sui fatt
rivale.
al diritt
o cadere
diritti a terra oeviene
dell’infanzia toccato o afferrato
dell’adolescenza da un avversario,
che fanno riferimento
o al gioco, al tempo libero e alla partecipazione ad attività ricreative
passa
allo

e alla vita culturale e artistica (Art. 31, c. 1).


Palloni musicali a squadre
Palloni musicali su spartito 2.4. LE SCHEDE DELLE ATTIVITÀ E PROPOSTE DI ADATTAMENTO
6 contribuisce
Lo sport Le rimesse si eff ettuano conilgli
a realizzare avversari
diritto dei posti a 2 mecirca.
bambini degli adolescenti allo sviluppo delle
facoltà e delle attitudini mentali e fisiche in tutta la loro potenzialità (Art. 29, c. 1/a). Il mondo
dello sportIn può giocare
caso di un ruolo importante
presa contemporanea nell’intercett
del Roverino are avversari,
da parte di due i bisogni,si eff
le ett
vulnerabilità,
ua la “contesa”le
Tappeto volante
Indovina lo sport
Gli esempi di schede qui illustrate a titolo esemplificativo rimandano agli allegati del Quaderno,
come indicato nel paragrafo 2.2. INDICE DEI GIOCHI E DELLE ATTIVITÀ. 7
specifi citàadidue,
cuilanciando il Roverino
è portatore ogni in aria e cercando
bambino di prenderlo
e adolescente. Gliininsegnanti
elevazione. e i tecnici sportivi
devono essere consapevoli di svolgere un ruolo educativo nei confronti delle persone di
Danza del saluto e dell’abbraccio minore età. Essi condividono questa responsabilità con le famiglie e con altri soggetti della
Marcia e corsa comunità Osservazioni
educante.
Danza del saluto
Il piccolo topo grigio e dell’abbraccio
scheda gioco

Quaderni di Sport di Classe, Vol. 3


Nella
Il minorenne sua coltà
in diffi formadeve
base,poter
giococontare
che ha origine nella tradizione,
sulla relazione molto
nella quale conosciuto
investe e idiff
fiducia: uso;
segnali
Il giorno e la notte
Preparazione
A Informare gli alunni che l’attività si svolge in due fasi successive scandite da differenti brani

esso
di difficoltà, le rappresenta
sue richiesteil punto di non
di aiuto partenza per laessere
possono progressione
eluse odidattica A. ad altri.
rimandate
Tipologia: gioco tradizionale a squadre. Classi consigliate:
musicali:
1. Danza del saluto.
2. Danza dell’abbraccio.

Regina reginella emotion icon


Danza del saluto

Per la complessità della funzione educativa e l’importanza dei valori in gioco, la comunità
B I brani musicali, briosi, saranno selezionati anche in base all’età degli alunni, in modo da
risultare più accattivanti. Si suggeriscono alcuni titoli come esempio:

4a, 5a (età 9-11 anni).


Per i più piccoli: Per i più grandi:
• Calimero Dance (D’Avena), • Lollipop (Mika),

Obiettivi di apprendimento:
• Ciao mamma (Jovanotti). • Happy (Pharrell Williams).

Descrizione
Gli alunni si muovono liberamente seguendo il ritmo della musica o danzando e utilizzando Variazioni
educante non è lasciata sola, ma è inserita in un sistema di tutela il cui scopo preminente è la
• afferrare, tirare, passare riconoscendo e valutando
Danzaparabole,
del saluto garanzia e promozione dei diritti dell’infanzia.
tutto lo spazio disponibile. Quando incrociano un compagno o una compagna, ed entrambi

Numero partecipanti:
SCHEDE LABORATORIO
si guardano, “agganciando reciprocamente lo sguardo”, si fermano l’uno di fronte all’altro, a
1 pochi passi di distanza, e si salutano in modo buffo e creativo (con varie espressioni del viso),

e dell’abbraccio
cercando anche posizioni in equilibrio precario. Finito il saluto si continua a “zatterare” nello scheda gioco

traiettorie e distanze;
spazio disponibile fino ad incrociare un nuovo compagno o compagna. Per ogni incontro si
dovrà realizzare un saluto differente con una postura e una mimica originale.

Al cambio del brano musicale, alla fase del saluto descritta al punto 1 seguirà la fase
Adattamento classe intera. 1 Il punto è acquisito quando un giocatore appoggia a terra il Roverino oltre la linea di meta,
Con un foglio di carta:
dell’abbraccio: dopo aver salutato in modo buffo e originale si può “chiedere” un abbraccio,

• camminare, correre e saltare valutando cambi di direzione e di


senza parlare, aprendo le braccia e aspettando la risposta del compagno, se aprirà
2
anche che
Questa scheda, senza superarla
intende con ilun
essere corpo.
sintetico promemoria, ha un duplice obiettivo:
anch’egli le braccia, comunicherà in questo modo di accettare l’abbraccio, che infine verrà
Danza dell’abbraccio a compiersi; se l’altro invece non aprirà le braccia, comunicherà in questo modo di non
accettare l’abbraccio; i due alunni si saluteranno allora con un sorriso e continueranno a Adattamento degli attrezzi: nel caso di alunni ipovedenti, far indossare a tutti pettorine con colori accesi e dal forte contrasto cromatico; scegliere basi musicali più lente.
Adattamento dell’ambiente: eliminare i rumori di sottofondo che diminuiscono l’efficacia e l’efficienza della percezione uditiva (input sensoriale che vicaria la vista).

velocità d’esecuzione;
muoversi danzando.
Adattamento per allievi Adattamento delle regole: si lavora in coppia (peer to peer); all’allievo che incontra quello non vedente viene fornito un campanellino o un sacchetto di polipropilene; le due diverse fonti di suono vengono

Attrezzi/materiali: un Roverino(1).
laboratorio ludico-espressivo
con disabilità visiva posizionate in prossimità del suo viso (per facilitare il contatto oculare, nel caso interagisca con alunni soltanto ipovedenti) o di una data parte del corpo (per favorire il contatto fisico).
Occorre assicurarsi che i materiali cartacei (i disegni e le sequenze ritmiche) abbiano scritte più grandi e/o segni dal forte contrasto cromatico per facilitare gli ipovedenti, oppure usare il codice Braille per i non
Osservazioni vedenti o la sintesi vocale se si impiegano supporti digitali.
Questa attività, particolarmente indicata anche in una fase di avviamento/riscaldamento,

• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, 2 Roverino in meta: il giocatore con il Roverino in mano può fare al massimo cinque passi
oltre agli obiettivi indicati, facilita la comunicazione non verbale, l’empatia ed il controllo Adattamento del movimento: aumentare l’ampiezza dei gesti che accompagnano il contatto oculare o corporeo.

In alternativa può essere impiega-


emotivo, il rispetto per le decisioni altrui.(1) Utilizzare un sistema di diffusione acustica con riduzione della velocità della musica e del canto, per bambini con apparecchi di amplificazione o impianto cocleare.
Le indicazioni relative all’attività devono avvenire utilizzando sia i gesti che il contatto oculare tra l’insegnante, gli allievi tutti e l’allievo non udente.

Espressione e danza:
Adattamento per allievi Occorre assicurarsi che l’attività sia supportata da materiali cartacei che descrivono con poche parole o disegni le diverse fasi, il titolo delle canzoni, le richieste (il contatto corporeo e/o oculare). I testi scritti o
Tipologia: attività espressivo-comunicativa. Classi consigliate: (1) Per gli alunni con disabilità specifiche o una certa tipologia di Bisogni Educativi Speciali che
con disabilità uditiva
disegnati devono avere dimensioni più grandi per poter essere visti da lontano, e/o segni dal forte contrasto cromatico; il supporto fornito dalle indicazioni del linguaggio scritto deve impiegare forme sintetiche,

agli oggetti e agli altri, anticipare, schivare, arrestarsi, scartare, o può tenerlo non più di 5’’ se resta fermo.
presentino particolari problematiche nel contatto fisico (contatto compulsivo, rifiuto, ecc.) questa come ad esempio, il soggetto e il verbo soltanto.

to un anello di gomma soffice (del


1a, 2a, 3a, 4a, 5a attività potrà avvenire attraverso un graduale passaggio da una fase all’altra: Adattamento dell’ambiente: eliminare i rumori di sottofondo che diminuiscono l’efficacia e l’efficienza della percezione uditiva degli studenti non udenti protesizzati o con impianto cocleare.
Obiettivi di apprendimento: (età 6-11 anni). Adattamento delle regole: si lavora in coppia (peer to peer); l’allievo-guida aiuta il non udente supportando la sua esecuzione con i gesti, sviluppando empatia.
• utilizzare semplici modalità espressive e corporee per trasmettere con-

• fornire indicazioni agili agli operatori che fanno parte della comunità educante del mondo
1. esecuzione “a specchio” senza contatto; Successivamente, far provare a tutti gli allievi l’esecuzione dell’attività senza il supporto degli input sensoriali uditivi, indossando cuffie per l’isolamento acustico. Il gioco motorio diviene così inclusivo.
tenuti emozionali; Numero partecipanti: 2. contatto attraverso il mediatore, indossando guanti;

fare finte;
3. contatto attraverso il mediatore, con un foglio di carta (o di giornale) o con una palla, interposti Adattamento della stazione di esecuzione e dei movimenti: in base alle potenzialità dell’alunno, dalla stazione eretta autonoma all’utilizzo di ausili (stampelle, bastoni, girelli) o protesi; da seduti su carrozzina o
• organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti classe intera.

laboratorio ludico-espressivo tipo per psicomotricità o giocoleria


tra le parti che vengono a contatto. a terra, in decubito prono o supino, strisciando o rotolando, gattonando a 4 appoggi o saltellando su 1 piede; utilizzare basi musicali più lente oppure atteggiamenti del corpo variati, vincolando: 1 o 2 mani nelle
e agli altri; Adattamento per allievi tasche dei pantaloni, oppure 1 o 2 braccia dentro la maglietta.
Attrezzi/materiali: I tempi sono da valutare e determinare di caso in caso, in base all’attenta osservazione delle singole con disabilità motoria
• usare consapevolmente le varie parti del corpo; diffusore musicale. Adattamento delle regole: si lavora in coppia (peer to peer), sviluppando empatia.

sporti
3 vo;
situazioni. Ogni piccolo cambiamento risulta essere un grande apprendimento. Nell’eventualità che Successivamente, far provare a tutti gli allievi l’esecuzione dell’attività con diverse parti del corpo e diverse stazioni. Il gioco motorio diviene inclusivo.
• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico; non sia possibile il contatto o questo risultasse particolarmente problematico, condividere con i

Modificare il numero di passi che possono essere effettuati prima del passaggio o il tempo
Spazio utilizzato: compagni la situazione, per aiutarli a comprendere le diverse dinamiche emotive e comportamentali

• controllare condizioni di equilibrio statico e dinamico in volo; o il testimone didattico per l’atletica
• partecipare attivamente alle varie forme di gioco collaborando con gli altri. metà palestra o altro di ogni singola persona. Adattamento del movimento: amplificare l’ampiezza dei gesti, utilizzando input sensoriali visivi multipli, in modo da facilitare la comprensione dei compiti motori e di quale sia la parte richiesta nel contatto (oculare
spazio adeguato. L’obiettivo rilevante da raggiungere sarà in questi casi il contribuire ad educare tutti gli alunni al o corporeo).

Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni


controllo e alla capacità di richiedere un contatto, sensibilizzandoli ad accogliere o declinare in modo Utilizzare basi musicali percepibili da canali multisensoriali e lente, per avere tempi più lunghi per collegare le fasi dell’attività e avere il contatto (oculare o corporeo).
Obiettivi trasversali: Le indicazioni relative all’attività devono avvenire utilizzando canali comunicativi multisensoriali: gesti e contatto oculare tra insegnante e allievo; aiuto verbale durante l’esecuzione, con feedback esterni per rendere
adeguato e gentile una eventuale richiesta.

• schemati zzareto
il sistema di tutela in Italia. di restare fermo prima di mettersi in movimento o
• imparare ad esprimersi e comunicare con i diversi linguaggi; Durata: 10/15’. le fasi motorie più efficaci e incoraggiare la partecipazione, sviluppare la relazione interpersonale e il senso di autoefficacia e autostima.

leggera). È possibile utilizzare anche consenti al giocatore con il Roverino


• collaborare e interagire con gli altri rispettandone le decisioni. Adattamento per allievi Occorre assicurarsi che i materiali cartacei (i disegni e le sequenze ritmiche) abbiano scritte più grandi e/o segni dal forte contrasto cromatico, che il supporto di indicazioni fornito col linguaggio scritto utilizzi forme
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e Sport e Salute

• conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di di-


sintetiche, come ad esempio, il soggetto e il verbo soltanto.
con disabilità intellettiva Adattamento dell’ambiente: eliminare i rumori di sottofondo che diminuiscono l’efficacia e l’efficienza della concentrazione, aumentando i tempi dell’attenzione e di lavoro.
Adattamento delle regole: si lavora in coppia (peer to peer); l’allievo-guida aiuta il compagno disabile fornendo un aiuto verbale, gestuale e tattile, con feedback esterni multisensoriali che facilitano l’esecuzione del
compito, aumentano la comprensione e il tempo di attenzione, promuovono l’efficacia, l’efficienza e l’autostima, sviluppando empatia.

di passare.
Il corpo racconta:
Successivamente, far provare a tutti gli allievi l’esecuzione dell’attività con un supporto multisensoriale (vista, udito, tatto) per farli diventare consapevoli e autonomi nel controllo motorio, utilizzando uno stile di

un frisbee morbido. Delimitatori.


apprendimento caratterizzato dal problem solving e dalla produzione personale piuttosto che stili di apprendimento riproduttivi, basati sul modello fornito dall’insegnante, quali il modeling e la lezione frontale.

verse proposte di giocosport;


Il gioco motorio diviene così inclusivo.

Adattamento tempo esecutivo: lo scopo è quello di ampliare i tempi di risposta agli stimoli, l’inibizione della risposta e la memoria motoria (funzioni esecutive), sviluppando così l’autocontrollo, l’attenzione, la
concentrazione, l’efficacia e l’efficienza del movimento (precisione e timing esecutivo), acquisendo motivazione, autoefficacia e autostima; i tempi di risposta alle richieste del compito motorio vengono ampliati
inserendo tempi vincolati di esecuzione (lentezza), come se la scena si svolgesse alla moviola: musica più lenta, tempi di contatto oculare o di parti del corpo gradualmente più lunghi (far comprendere la durata
contando con le dita della mano: prima solo 1, 2, 3, per poi arrivare progressivamente fino a 10).

laboratorio ludico-espressivo • saper utilizzare alcuni giochi derivanti dalla tradizione popola-
Ulteriore adattamento Occorre assicurarsi che i materiali cartacei (i disegni e le sequenze dell’attività) abbiano scritte più grandi e/o segni dal forte contrasto cromatico e che il supporto fornito con le indicazioni del linguaggio scritto utilizzi
per allievi con altri forme sintetiche, come ad esempio, il soggetto e il verbo soltanto.

Spazio utilizzato: campo esterno 4 Il Roverino passa alla squadra avversaria non solo se afferrato, ma anche se toccato in
Bisogni Educativi Speciali Adattamento dell’ambiente: eliminare i rumori di sottofondo che diminuiscono l’efficacia e l’efficienza della concentrazione, aumentando i tempi dell’attenzione e di lavoro.
Adattamento delle regole: si lavora a coppie (peer to peer), l’allievo-guida aiuta l’allievo disabile fornendo un aiuto alla volta, col solo canale verbale e/o gestuale e/o tattile; i feedback esterni monosensoriali

ESEMPIO | scheda attività e regole;


facilitano l’esecuzione del compito, aumentano la comprensione e il tempo di attenzione, promuovono l’efficacia, l’efficienza e l’autostima, sviluppando empatia.

re, applicandone indicazioni


Successivamente, far provare a tutti gli allievi l’attività con inibizione della risposta: per farli diventare consapevoli, autonomi nel controllo motorio, utilizzando uno stile di apprendimento caratterizzato dal problem
solving e dalla produzione personale, piuttosto che stili di apprendimento riproduttivi basati sul modello dell’insegnante, quali il modeling e la lezione frontale. Il gioco motorio diviene inclusivo.

e proposta di adattamento o prato, in alternativa palestra con 32 volo. garante per l’infanzia e l’adolescenza (AGIA) in collaborazione con il CONI.
A cura dell’Autorità
• rispettare le regole dei giochi sportivi e del fair play; Autore attività: Paolo Seclì
Autore adattamenti: Stefania Cazzoli
spazio adeguato.
• assumere un ruolo nel gioco cercando di collaborare con i com-
Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e Sport e Salute Quaderni di Sport di Classe, Vol. 3

(1) Roverino - attrezzo di corda simile ad un frisbee (per la costruzione si rimanda all’apposita “Scheda
pagni per lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione; Durata: si effettuano due tempi da Laboratorio”, QSdC, Vol. 2 - 2018).
• gestire con equilibrio le emozioni sia in caso di vittoria che di 10-15’ con cambio del campo.

< <
sconfitta. Quaderni di Sport di Classe PARTE SECONDA Progetto per la scuola primaria promosso e realizzato da MIUR e CONI
70 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria Giochiamo 71
vol.1 vol.2 vol.3
In generale è opportuno tenere presente che:

Volume 3 • la persona di minore età è un soggetto di diritto e non solo un beneficiario di protezione;
• ogni azione della comunità educante deve tenere conto dell’interesse superiore del minore;
• l’ascolto del minore è un diritto sancito dall’art. 12 della Convezione ONU.

Inoltre l’articolo 19 della Convenzione riconosce il diritto di ogni bambino e ragazzo a essere
QUADERNO SdC protetto da ogni forma di maltrattamento, abuso o sfruttamento da parte di chiunque.
Introduzione In coerenza con tale previsione, lo Stato italiano protegge i bambini e i ragazzi da ogni forma
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC di violenza sia da parte degli adulti (anche se sono genitori, insegnanti, ecc.), sia da parte di
coetanei o ragazzi più grandi; i comportamenti violenti sono sempre puniti dalla legge.
PARTE SECONDA - Giochiamo La violenza può avvenire fuori casa, ma anche all’interno della famiglia oppure attraverso
Internet.

SCHEDE GIOCO Il sistema di tutela a favore delle persone minorenni è a più livelli: prevede il coinvolgimento di
attori differenti che si attivano sulla base delle esigenze del minore e del suo nucleo familiare.
Diamoci un tempo In Italia, tale sistema prevede il coinvolgimento, oltre che dei Servizi sociali territoriali, del
Diamoci un ritmo sistema giudiziario minorile (Procura minorile, Tribunale per i minorenni).
Giochiamo con il ritmo Tutti possono segnalare delle situazioni di pregiudizio o abbandono di minorenni meritevoli di
una tutela giudiziaria, anche se la legge attribuisce una responsabilità speciale di segnalazione
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie
Palloni musicali
< a soggetti istituzionali con compiti specifici di protezione dei bambini: i servizi sociali, le
istituzioni scolastiche e l’autorità di pubblica sicurezza. <
Palloni musicali a squadre COSA FARE
Ogni qualvolta si colgano segnali di disagio o di un possibile maltrattamento (grave trascuratezza,
Palloni musicali su spartito comportamenti che esprimono disagio, ritiro sociale, segni fisici di violenza, ecc.) è importante che:
Tappeto volante
Indovina lo sport
• il tutor ne parli e si confronti con il docente/dirigente scolastico;
Danza del saluto e dell’abbraccio • il docente e il tutor offrano uno spazio di ascolto per il minorenne;
Marcia e corsa • il docente osservi la famiglia e si confronti con essa;
Il piccolo topo grigio • il docente informi della situazione il dirigente scolastico per le eventuali segnalazioni
Il giorno e la notte ai Servizi sociali territoriali o alla Procura minorile, nel caso venga confermato il motivo
dell’iniziale sospetto.
Regina reginella emotion icon

SCHEDE LABORATORIO RICORDA


Segnalare una situazione significa solo far emergere una condizione di difficoltà che riguarda
Con un foglio di carta: un minorenne e merita comunque attenzione. Saranno i servizi preposti a valutare la rilevanza
laboratorio ludico-espressivo del rischio o pregiudizio e l’effettiva gravità della situazione.
Espressione e danza:
laboratorio ludico-espressivo
Emotion icon - Laboratorio delle Emozioni
Il corpo racconta:
laboratorio ludico-espressivo

< <
Quaderni di Sport di Classe
72 Guida didattica per tutor e docenti della scuola primaria

vol.1 vol.2 vol.3


DIAMOCI scheda gioco

UN TEMPO progressione didattica A.1


Quaderni di Sport di Classe, Vol. 3

Preparazione
A La classe viene suddivisa in gruppi di 5 alunni.
Volume 3 I gruppi sono disposti come nella figura 1, ciascun alunno con un pallone.

Figura 1 Descrizione

QUADERNO SdC La proposta si articola in 4 moduli progressivi.


Le proposte ai punti 1, 2, 3 sono caratterizzate da una prima parte eseguita in sincronia e una
Introduzione seconda parte dove 4 alunni sono fermi sul posto mentre il 5° si sposta. Nel modulo 4 anche i
PARTE PRIMA - Le nuove proposte di SdC 4 allievi del quadrato si muovono.
PARTE SECONDA - Giochiamo Tutti gli alunni eseguono 4 passi in avanti, palleggiando la palla al suolo, poi si fermano; il 5°
1 alunno posto davanti al quadrato prosegue con un giro di corsa intorno ai compagni e ritorna
al suo posto (come in figura 2). Si ripete più volte.
SCHEDE GIOCO Si cambia la formazione: ora gli alunni sono in fila uno dietro l’altro. Tutti gli alunni eseguono 4
Diamoci un tempo
Diamoci un ritmo
2 passi avanti, palleggiando la palla al suolo. L’ultimo diventa capofila, correndo in avanti con uno
slalom tra i compagni. Si ripete più volte.
Giochiamo con il ritmo
Si cambia ancora la formazione: in riga uno di fianco all’altro. Tutti gli alunni eseguono 4 passi
Statici e dinamici
Condividere lo spazio a coppie < 3 avanti, palleggiando la palla al suolo. Il compagno posto a sn (o dx) esegue uno spostamento a
slalom tra i compagni, portandosi dalla parte opposta della riga. Si ripete più volte. <
Palloni musicali Figura 2
Palloni musicali a squadre In riga uno di fianco all’altro. Dopo aver eseguito i 4 passi in avanti tutti insieme, il centrale si
sposta indietro con due passi e torna al suo posto con altri due passi. Contemporaneamente
Palloni musicali su spartito
Tappeto volante
4 le due coppie (a sn e a dx), partendo una in avanti e una indietro, eseguono uno spostamento
circolare, tornando al proprio posto. Se la distanza tra gli allievi non lo permette, anziché un
giro intero potrebbero farne mezzo, scambiandosi in questo modo il posto.
Indovina lo sport
Danza del saluto e dell’abbraccio
__ __ __ __ / __ __ __ __ //
Marcia e corsa Ritmo 8 tempi
P P P P C C C C
P = passo C = corsa

Il piccolo topo grigio


Il giorno e la notte
Regina reginella emotion icon
Osservazioni
SCHEDE LABORATORIO Tipologia: giocosport ritmico-musicale di orientamento nello spazio. Classi consigliate:
I moduli proposti possono essere svolti singolarmente o di seguito uno dopo l’altro,
scegliendo quante ripetizioni fare e con quale ordine metterli in sequenza.
Con un foglio di carta: 5a (età 10-11 anni). Il lavoro può essere proposto prima senza musica e in un secondo tempo con la musica.
laboratorio ludico-espressivo Obiettivi di apprendimento: La musica deve avere un ritmo regolare, con tempi e accenti ben definiti, prestarsi ad una
esecuzione prima più lenta e poi più veloce, raddoppiando i tempi; ad esempio, i 4 passi
Espressione e danza: • elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreo-
grafie collettive;
Numero partecipanti: proposti nel modulo 1 possono diventare 8 (due passi per ogni impulso).
classe intera.
laboratorio ludico-espressivo

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