Sei sulla pagina 1di 5

INDIRE NEOASSUNTI 2017

Bilancio iniziale delle competenze 2017 (ID:652627)

Bilancio iniziale delle competenze 2017

AM
Data invio
28/05/2017 16:36:13

Profilatura
In quale ordine di scuola insegni?
Scuola Primaria [A2]

Sei un/a docente di sostegno?


No [N]

Sei parte dell'organico di potenziamento?


Sì [Y]

AREE DELLE COMPETENZE


Organizzazione delle situazioni di apprendimento
[ Utilizzare le tecnologie e le opportunità offerte dalle tecnologie e dai linguaggi digitali per migliorare i processi di
apprendimento
Ritieni di avere un adeguato bagaglio di conoscenze e strategie per supportare gli allievi nell’uso delle tecnologie digitali per
favorire l’apprendimento?
Ritieni di saper guidare gli allievi ad un uso delle tecnologie che crei un reale valore aggiunto alla didattica?
Se sì, di quale valore aggiunto si tratta?]
Sì [Y]

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e.
Ricordiamo che per facilitare l’operazione si consiglia di prendere in esame da un minimo di una ad un massimo di tre
competenze per ogni ambito.

(max 2000 caratteri spazi inclusi)


Sin dall’inizio della mia esperienza lavorativa nella scuola, che risale al 2005, ho sempre creduto nel valore aggiunto delle
tecnologie utilizzate per favorire l’apprendimento di tutti gli alunni. A tal fine ho sempre cercato di prepararmi e continuo a farlo,
seguendo vari corsi di informatica e sull’uso della Lim, oltre ad aggiornamenti riguardanti l’uso di questi strumenti in ambito
didattico. Considero l’utilizzo delle tecnologie una strategia. Permettono di abbandonare un sapere semplicemente nozionistico
e astratto che rende gli alunni passivi e passare a una didattica interattiva , dove gli alunni hanno un ruolo attivo. Personalmente
penso che un buon uso delle tecnologie crei un reale valore aggiunto. Ecco le mie motivazioni:
-ad un alunno con specifico disturbo di apprendimento, accedere al sapere tramite queste nuove tecnologie, può potenziare le sue
capacità;
-formano delle competenze digitali richieste non solo dalle nostre indicazioni curricolari del 2012, ma anche dalla società.
-creano maggior entusiasmo e desiderio verso il sapere,
-aumentano la motivazione, la partecipazione e l’attenzione degli alunni,bisognosi di supporto;
- rendono l’alunno protagonista nella costruzione del proprio sapere;
-permettono di raggiungere competenze necessarie all'essere cittadini del mondo e utili alla propria persona,attraverso:la
collaborazione,la partecipazione attiva,la progettazione,la comunicazione e la rappresentazione di ciò che si è appreso.

Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo


[Rendere gli studenti consapevoli dei loro progressi rispetto agli obiettivi di apprendimento
Ritieni di possedere adeguati strumenti per osservare come gli allievi apprendono?
Riesci a fornire un riscontro agli studenti che consenta loro di fare il punto sulle loro conoscenze e competenze e individuare
che cosa, eventualmente, modificare (valutazione formativa)?]
Sì [Y]

pagina 1 / 5
INDIRE NEOASSUNTI 2017
Bilancio iniziale delle competenze 2017 (ID:652627)

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e.
Ricordiamo che per facilitare l’operazione si consiglia di prendere in esame da un minimo di una ad un massimo di tre
competenze per ogni ambito.

(max 2000 caratteri spazi inclusi)


Per osservare come gli allievi apprendono ho a disposizione diversi strumenti:
-l’osservazione sistematica;
-la valutazione formativa;
-la valutazione finale;
- il confronto con gli insegnanti del team.
Per rendere gli alunni consapevoli delle loro conoscenze e competenze ho il dovere di:
-esplicitare agli alunni cosa devono sapere e cosa devono saper fare;
-rendere gli alunni partecipi nella valutazione per aiutarli a riconoscere ciò che sanno fare bene, da ciò che sanno fare meno bene
e quindi cosa migliorare e come;
- preparare verifiche orali e scritte, insieme a valutazioni periodiche e finali, che permettono di rilevare se i traguardi formativi sono
stati raggiunti e se determinate competenze sono state conseguite.
Se mi trovo in situazioni dove devo modificare il processo formativo messo in atto, preparo adeguamenti e prevedo l’uso di
strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni che si sono trovati in situazioni di svantaggio o bisogni particolari. Ritengo la
valutazione una componente assai delicata, perché diventa un momento di autovalutazione su ciò che ho progettato e sul come
l’ho trasmesso. Ciò vale anche per l’alunno che deve essere messo nelle condizioni di poter comprendere quello che sa e sa fare.
Pertanto ritengo fondamentali le attività che propongo e le metodologie utilizzate, per tirare fuori il meglio dai miei alunni.

Coinvolgere gli studenti nel loro apprendimento


[Costruire un ambiente di apprendimento capace di sollecitare partecipazione, curiosità, motivazione e impegno
degli studenti
Ritieni di essere in grado di attivare situazioni didattiche che coinvolgano gli studenti in attività che stimolano partecipazione,
curiosità, motivazione e impegno?]
Sì [Y]

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e.
Ricordiamo che per facilitare l’operazione si consiglia di prendere in esame da un minimo di una ad un massimo di tre
competenze per ogni ambito.

(max 2000 caratteri spazi inclusi)


Le generazioni di oggi hanno molti stimoli. Le conoscenze sono facilmente reperibili con un click in internet. Pertanto ritengo
fondamentale un’azione didattica che stimoli la partecipazione, la curiosità, la motivazione e l’impegno. A tal fine, utilizzo e ritengo
utilissimi:
- la costruzione quotidiana di un ambiente dove la comunicazione e la relazione gettano le basi per un clima favorevole
all’apprendimento;
-l’uso delle tecnologie in tutte le discipline;
-l’uso di alcune metodologie quali: il brainstorming, il cooperative learning, problem solving…
- realizzazione di prodotti di sintesi( Power Point, schemi o mappe concettuali, cartelloni, diario di bordo, ricerche……);
-utilizzo di materiali didattici strutturati e non;
- conversazioni ;
- pratiche riflessive;
Ad esempio il “ Cooperative Learning” mi piace perchè include tutti: coloro che provengono da altre etnie, gli alunni certificati e
non e valorizza le eccellenze. In più permette lo sviluppo di competenze sociali, comunicative empatiche, della partecipazione,
della responsabilità. Il mio ruolo è quello di organizzatore delle attività. Cerco di improntare il lavoro alla condivisione e al gruppo,
dove gli alunni possono sentirsi a proprio agio e riuscire a trasformare le attività di apprendimento in un processo di problem
solving di gruppo, dove la risoluzione del problema spetta a ogni componente del gruppo.
Per stimolare maggiormente l’impegno, la curiosità la partecipazione e la motivazione dei miei alunni ,mi piacerebbe utilizzare la
metodologie della “ Flipped Classroom”, e sperimentare il “ Coding” .A tal proposito ho bisogno di una formazione adeguata.
Spero nei prossimi anni di poter raggiungere anche questa preparazione.

Lavorare in gruppo tra docenti


[Elaborare e negoziare un progetto educativo di gruppo, costruendo prospettive condivise sui problemi della
comunità scolastica
Ritieni di saper partecipare produttivamente all’elaborazione di progetti di gruppo che tengano conto delle posizioni individuali
per giungere a soluzioni collettivamente accettate?]
Sì [Y]

pagina 2 / 5
INDIRE NEOASSUNTI 2017
Bilancio iniziale delle competenze 2017 (ID:652627)

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e.
Ricordiamo che per facilitare l’operazione si consiglia di prendere in esame da un minimo di una ad un massimo di tre
competenze per ogni ambito.

(max 2000 caratteri spazi inclusi)


In qualità di insegnante svolgo un ruolo di educatore ai valori della convivenza democratica, oltre che di trasmettitore di
conoscenze e guida allo sviluppo delle competenze. A scuola non è possibile pensare in modo individualistico. E’ necessaria la
responsabiltà condivisa e pertanto saper lavorare in team. La gestione di una classe, di progetti, curricoli vari legati alla scuola,
non sono solo una relazione dell’insegnante con l’alunno, bensì una relazione mediata dal gruppo docenti. Avere un buon rapporto
con i colleghi è rilevante per le finalità di formazione che la scuola intende perseguire. Un clima lavorativo collaborativo e positivo
è anche alla base del nostro benessere. Penso di saper partecipare attivamente all’elaborazione di progetti di gruppo, che
tengono conto delle posizioni individuali per giungere a soluzioni collettivamente condivise. E’ necessario accettare e rispettare le
diversità, comprendere i punti di vista degli altri, dialogare con i colleghi e riporre in ognuna di loro fiducia: obiettivo finale deve
essere la costruzione di un qualcosa che superi l’idea personale a favore di qualcosa di condiviso. Ritengo che sia molto bello
capire che per raggiungere tale obiettivo, si ha bisogno gli uni degli altri. La capacità di lavorare in gruppo, non è qualcosa che si
possiede dal primo giorno di lavoro, ma è una competenza che si acquisisce e si sviluppa nel tempo. Fondamentali sono anche le
capacità comunicative e relazionali, ma anche quelle si migliorano strada facendo. Mi auguro di potermi ancora migliorare per
essere sempre più un membro efficace all’interno di un team.

Partecipare alla gestione della scuola


[Partecipare ai processi di autovalutazione della scuola, con particolare riferimento al RAV
Ritieni di avere adeguate conoscenze sul processo di autovalutazione della scuola e sulla funzione che esso può assolvere ai
fini del miglioramento?]
Sì [Y]

Partecipare alla gestione della scuola


[Impegnarsi negli interventi di miglioramento dell’organizzazione della scuola
Ritieni di avere adeguate conoscenze sul funzionamento dell’organizzazione della scuola?
Ritieni di poter contribuire al miglioramento dell’organizzazione della scuola su aspetti precedentemente definiti dal RAV o da te
rilevati?]
Sì [Y]

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e.
Ricordiamo che per facilitare l’operazione si consiglia di prendere in esame da un minimo di una ad un massimo di tre
competenze per ogni ambito.

(max 2000 caratteri spazi inclusi)


In questi anni di lavoro , il mio obiettivo principale è stato migliorare le competenze richieste come insegnante. Non ho mai avuto
modo di partecipare ai processi di autovalutazione della scuola. Ho somministrato e corretto diverse volte le prove Invalsi delle
classi seconde e quinte, sia di italiano che di matematica. E’ stato interessante e formativo. Ho anche preparato alcune mie classi
a queste prove, sia durante la didattica quotidiana, sia con delle prove degli anni precedenti. Per il resto non ho altre esperienze in
merito. Ogni anno mi sono ritrovata a lavorare in una sede diversa, pertanto non ho potuto cimentarmi in una funzione così
importante. Infatti sento il bisogno di formarmi. Spero di poter raggiungere le competenze necessarie e apportare
successivamente il mio contributo ai processi di autovalutazione della scuola con particolare riferimento al RAV. Anche riguardo
all’organizzazione ho tanto da imparare. Adesso sono passata di ruolo e pertanto la stabilità mi potrà aiutare a soffermarmi meglio
su questi aspetti importantissimi. Ho ricevuto l’incarico di insegnante di potenziamento . Parteciperò a interventi di miglioramento
con dei progetti , realizzati e condivisi con le colleghe dei team e con il collegio docenti. I progetti riguarderanno le classi terze,
quarte e quinte. Il progetto delle classi quinte avrà le seguenti finalità:
-arricchire l’offerta formativa, in parte legata al curricolo disciplinare, in parte orientata a sviluppare le competenze previste al
termine della Scuola Primaria;
-garantire il successo formativo a tutti gli alunni. Insieme alle colleghe utilizzeremo, accanto a diverse metodologie molto
importanti, quella delle classi aperte. Per me sarà un’esperienza nuova. Sono molto entusiasta ed interessata.

Informare e coinvolgere i genitori


[Coinvolgere i genitori nella vita della scuola
Ritieni di saper attuare strategie per un efficace coinvolgimento dei genitori nella vita della scuola?]
Sì [Y]

pagina 3 / 5
INDIRE NEOASSUNTI 2017
Bilancio iniziale delle competenze 2017 (ID:652627)

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e.
Ricordiamo che per facilitare l’operazione si consiglia di prendere in esame da un minimo di una ad un massimo di tre
competenze per ogni ambito.

(max 2000 caratteri spazi inclusi)


E’ molto importante strutturare una reale alleanza educativa scuola-famiglia. Condividere valori e regole, influisce sia sugli
apprendimenti, che sul comportamento dei nostri alunni. La famiglia ha un ruolo importante nel determinare lo stare bene a scuola
dei propri figli. In questi anni, “pur essendo solo un’insegnante di passaggio” nelle classi, ho avuto sempre una buona relazione e
comunicazione con i genitori dei miei alunni. Per un efficace coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola metto in atto
queste strategie:
- ascolto molto i genitori, specialmente quelli che hanno problematiche familiari, personali particolari o che hanno figli certificati o
con bisogni educativi speciali;
-mantengo un dialogo attivo con loro, mettendo al centro sempre il bambino, senza mai pormi con un atteggiamento ostile;
-li coinvolgo negli apprendimenti a casa, fornendo indicazioni, specialmente nelle situazioni sopra indicate o in caso di genitori
ansiosi;
-li rendo partecipi nell’organizzazione di lavoretti manuali, cartelloni, incontri interculturali, specialmente se sono loro ad avanzare
la proposta;
-li incoraggio nella collaborazione scuola-famiglia ed elogio i risultati che sono evidenti quando si lavora seguendo la stessa
direzione.
La scuola dove presto servizio, ha organizzato un mercatino, che nasce da un progetto” Creare un orto a scuola”. La cosa su cui
mi voglio soffermare è l’apertura della scuola verso le famiglie. C’erano genitori, nonni, zii degli alunni, che hanno condiviso questo
momento e in più hanno apportato il loro contributo ,portando i prodotti dell’orto e i giochi d’altri tempi. Questi sono momenti
costruttivi per una buona comunicazione e relazione. Anche gli studiosi e le ricerche sostengono che la relazione positiva sia
fondamentale nel sostenere il successo scolastico dei nostri alunni. In qualità di insegnante ritengo che sia importante investire
per un efficace coinvolgimento dei genitori nella vita della scuola.

Affrontare i doveri e i problemi etici della professione


[Rispettare regole, ruoli e impegni assunti all'interno del proprio contesto professionale
Ritieni di espletare con regolarità ed efficacia gli impegni assunti all’interno della tua scuola?]
Sì [Y]

Affrontare i doveri e i problemi etici della professione


[Ispirare la propria azione a principi di lealtà, collaborazione, reciproca fiducia tra le diverse componenti
Ritieni di porre alla base delle tue scelte professionali i principi di lealtà, collaborazione, reciproca fiducia?
Ritieni di porre questi principi anche a fondamento del rapporto con gli studenti?]
Sì [Y]

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionate. Ricordiamo
che per facilitare l’operazione si consiglia di prendere in esame da un minimo di una ad un massimo di tre competenze per ogni
sotto-area.

(max 2000 battute spazi inclusi)


La scuola è un luogo di crescita culturale e civile. Noi insegnanti condividiamo con le famiglie e i nostri alunni delle regole, degli
impegni e delle responsabilità,basti soffermarsi sul “Patto di Corresponsabilità educativa”. Anche noi docenti abbiamo dei doveri,
delle regole e degli impegni da rispettare. Orari, impegni collegiali, adempimenti burocratici, preparazione delle attività, correzione
degli elaborati, studio e ricerca per migliorare le proprie competenze… Ciò richiede sicuramente: acquisizione di competenze,
impegno, spirito di sacrificio e una grande passione per la scuola e i bambini. Durante il periodo di precariato, pur cambiando ogni
anno sede, mi sono sempre adeguata alle varie organizzazioni scolastiche, alle regole e non mi sono mai sottratta a nessun
impegno. La nostra professione non avrebbe senso se non si ispirasse a principi di lealtà, collaborazione e reciproca fiducia. Lo
chiediamo anche ai nostri alunni. Non solo dobbiamo dare l’esempio, ma bisogna che loro sentano e vivano un clima lavorativo
positivo e propositivo tra gli insegnanti. Pur avendo avuto sempre un atteggiamento di correttezza, di collaborazione con i vari
colleghi di team che ho conosciuto, non ho potuto costruire qualcosa di duraturo. Cambiare sede ogni anno, ha significato
intraprendere un percorso insieme, che poi al termine dell’anno scolastico ha avuto un’interruzione. A me sicuramente sono
rimaste delle esperienze, che ho conservato gelosamente nel mio bagaglio culturale e professionale. Con il ruolo spero di
raggiungere l’obiettivo della stabilità, che mi darà la soddisfazione di costruire delle relazioni e collaborazioni più durature e
migliorare le mie competenze in merito.

Servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e formative


[Utilizzare efficacemente le tecnologie digitali per migliorare la propria professionalità
Ritieni di saper utilizzare efficacemente le potenzialità fornite dalle attuali tecnologie digitali (strumenti, applicazioni, ambienti)
per curare la tua formazione continua?]
Sì [Y]

pagina 4 / 5
INDIRE NEOASSUNTI 2017
Bilancio iniziale delle competenze 2017 (ID:652627)

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e.
Ricordiamo che per facilitare l’operazione si consiglia di prendere in esame da un minimo di una ad un massimo di tre
competenze per ogni ambito.

(max 2000 caratteri spazi inclusi)


Nel processo d’innovazione che ha investito e che investe tuttora la scuola, l’uso delle tecnologie strumentali detiene un ruolo
predominante. In qualità d’insegnante devo rispecchiare il cambiamento introdotto dalle tecnologie nei modi di comunicare,
condividere, di collaborare e di apprendere. Quindi mi trovo a riflettere spesso sulle nuove conoscenze e competenze che devo
acquisire. Pur non essendo una “nativa digitale”, ho una grande passione per le tecnologie e gli strumenti ad esse collegati,
perché mi permettono di favorire l’apprendimento in bambini certificati ( i metodi tradizionali talvolta non mi consentirebbero gli
stessi risultati) e nelle attività con le classi creano una motivazione, un’attenzione ed un entusiasmo che traspare dagli occhi dei
miei alunni, appena accendo la Lim o propongo attività di gruppo o non in aula informatica. Ho iniziato la mia formazione digitale
con il pacchetto Office e Internet durante il primo anno di insegnamento . Qualche anno fa ho partecipato a un corso di
formazione sulla piattaforma di E-twinning. Quest’estate ho approfondito la nuova figura richiesta a scuola di animatore digitale
con un corso online di 1500 ore proposto dall’Eipass. Quest’ultima formazione mi ha particolarmente colpito perché ho seguito
lezioni ed esercitazioni online, ho studiato con gli ebook scaricati su ipad ed infine ho svolto gli esami online. La mia formazione
continua anche attraverso i social network, dove con altri insegnanti , condividiamo in gruppi : metodologie, attività, idee,
informazioni, possibilità di formazione…. Anche in questa fase di neoassunti per l’anno di prova, ci stiamo supportando con vari
gruppi in rete. Voglio continuare nella formazione delle tecnologie digitali e penso che continuerò per tutta la vita. La formazione e
l’aggiornamento saranno necessari se voglio incidere efficacemente sulla formazione e sull’educazione dei miei alunni.

Curare la propria formazione continua


[Partecipare a programmi di formazione personale con colleghi, gruppi, comunità di pratiche
Ritieni di saper scegliere le situazioni formative che possono apportare un reale contributo a te e alla tua capacità di lavorare
con i colleghi?]
Sì [Y]

Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e.
Ricordiamo che per facilitare l’operazione si consiglia di prendere in esame da un minimo di una ad un massimo di tre
competenze per ogni ambito.

(max 2000 caratteri spazi inclusi)


Siamo noi insegnanti che dobbiamo dare qualità alla scuola. Pertanto mi rendo conto che la formazione professionale sarà
necessaria per tutta la vita. In questi anni di servizio ho partecipato a vari momenti di formazione: corsi di aggiornamento,
seminari, corsi interni dell’istituto, corsi in presenza e online. Considero formazione anche i miei quattro anni quale docente di
sostegno, dove oltre a dover scardinare la didattica tradizionale per consentire l’apprendimento agli alunni certificati che seguivo,
ho avuto modo di osservare le modalità di lavoro dei miei colleghi e le classi da un punto di vista diverso. Ne ho guadagnato sia in
competenze psico-pedagogiche, che in quelle metodologiche, ma anche in quelle relazionali. Durante questi anni ho imparato
tante cose, percorrendo anche nuove strade d’insegnamento, al momento giusto. Ritengo formazione anche la condivisione nei
social network, dove in vari gruppi di insegnanti ed esperti legati al mondo della scuola, condividiamo: metodi vari legati alle
discipline, metodologie per lo svolgimento delle attività didattiche, didattica innovativa legata alle tecnologie, oltre che idee,
riflessioni, attività svolte in classe, testimonianze, progetti…Sarebbe interessante partecipare alle comunità di pratiche
professionali, dove oltre la teoria ,si condividono : strumenti, metodi, tecniche , strategie, ricerca, studio… ,così da imparare l’uno
dall’altro e realizzare nuovi prodotti di qualità da portare in classe ai nostri alunni. Grazie al bilancio delle competenze iniziali, ho
riflettuto sui miei punti di forza, ma anche su quelli di debolezza. Spero di migliorare le mie competenze con momenti di
formazione adeguati al continuo divenire della società e della realtà.

pagina 5 / 5

Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)

Potrebbero piacerti anche