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Neoassunti2015/16

BOZZA :Il bilancio di competenzeiniziale

Versione del09/12/15

BOZZA - BILANCIO DELLE COMPETENZE INIZIALI - FORMAZIONE NEOASSUNTI 2015/2016


Sommario
Sommario
Sommario ......................................................................................................................................................... 1
Introduzione ..................................................................................................................................................... 2
La guida per la compilazione del BilanciodiCompetenze ............................................................................. 2
A cosa serve ilBilancio .................................................................................................................................. 2
Indicazioni perla compilazione ..................................................................................................................... 3
Il Bilancio diCompetenzeonline .................................................................................................................... 3
I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVEALL’INSEGNAMENTO(Didattica) ......................................................... 4
II. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONESCOLASTICA(Organizzazione) ....................... 6
III. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIAFORMAZIONE (Professionalità) ................................ 8

BOZZA - BILANCIO DELLE COMPETENZE INIZIALI - FORMAZIONE NEOASSUNTI 2015/2016


Introduzione
Il Bilancio di Competenze è l’attività che dà avvio al percorso formativo del docente
neoassunto sulla base del nuovo quadro normativo previsto per il periodo di prova (Legge
107/2015, DM 850/2015 e CM 36167/2015).
Elaborare un proprio Bilancio di Competenze, nel contesto di questa azione formativa,
significa promuovere un momento di riflessione professionale in forma di auto-valutazione
sulla propria professionalità, in collaborazione con il docente tutor e con il supporto dello
schema di seguito presentato..
L’obiettivo di questa attività è di consentire al docente neoassunto di connettere le
esperienze maturate in precedenti ambiti professionali e personali, per fare il punto sulle
competenze possedute e su quelle da potenziare. A questa fase farà seguito l’elaborazione
di un Patto formativo, da condividere con il tutor e il dirigente scolastico (art. 5, DM
850/2015; art. 4, CM 36167/2015), utile a delineare alcuni impegni e percorsi formativi
per migliorare la propria professionalità nel contesto della scuola in cui si opera.

L’attività guidata per la realizzazione del Bilancio di Competenze non assume un


carattere valutativo (di cui tratta invece l'articolo 4 del DM 850 cit.), ma è finalizzata alla
costruzione di un dispositivo pedagogico in grado di fare emergere la percezione di
autoefficacia del docente rispetto ad alcune delle complesse funzioni che è chiamato a
svolgere durante il proprio lavoro.

La guida per la compilazione del Bilancio diCompetenze


2
Per facilitare la riflessione sulle proprie competenze, di seguito viene fornito uno schema-
guida in cui sono rappresentate alcune delle principali funzioni del lavoro docente,
raggruppate in 3 AREE:

I. INSEGNAMENTO (DIDATTICA)
II. PARTECIPAZIONE alla vita SCOLASTICA (ORGANIZZAZIONE)
III. FORMAZIONE CONTINUA(PROFESSIONALITA’)

che rappresentano le dimensioni “generative” delle diverse competenze che il docente


interpreta ed esprime nell’esercizio quotidiano della sua professione.
Ciascuna area si articola in alcuni Ambiti di competenza, a loro volta scanditi in Indicatori
derivati dalla letteratura nazionale ed internazionale, opportunamente adattati per il
contesto del nostro Paese, alla luce del quadro normativo vigente (TU 297/1994; CCNL
2006-2009; Legge 107/2015 e DM850/2015).

A cosa serve ilBilancio


A partire dalle riflessioni sviluppate nel Bilancio di competenze iniziale e nel Patto
formativo, durante la fase Peer to peeril tutor potrà aiutare il docente neoassunto a
comprendere meglio il proprio stile di insegnamento, anche al fine di potenziare gli ambiti
di competenza su cui si desidera lavorare maggiormente. Il Bilancio in uscita (art. 5, DM
850/2015) consentirà successivamente di procedere ad una riflessione più approfondita,
sulla base di quanto delineato, sperimentato e documentato nel portfolio formativo, per
migliorare la propria professionalità nelle diverse dimensionianalizzate.
In sintesi, una elaborazione accurata del Bilancio di competenze consente di:

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- precisare gli elementi sui quali far convergere l’attenzione del tutor e del neo-
assunto nella fase Peer to peere nella elaborazione del portfolio;
- predisporre una documentazione didattica chiara e pertinente da inserire nel
portfolio digitale, al fine di individuare i cambiamenti necessari a migliorare il
proprio agire professionale;
- agevolare la preparazione della fase istruttoria curata dal tutor di fronte al
Comitato di Valutazione, in ordine al percorso formativo e professionale del neo-
assunto (art. 13, DM 850,2015).

Indicazioni per lacompilazione


Gli Indicatori sui quali si chiede di riflettere sono stati pensati unitariamente, con lievi
differenziazioni per 4 diverse tipologie di docente, riferite alle funzioni e al grado di scuola
in cui sono chiamati ad insegnare (scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria
di I e II grado, sostegno). Laddove non diversamente specificato le domande sono rivolte a
TUTTI gli insegnanti.
Per ciascuna delle dimensioni, si chiede al docente neoassunto di posizionarsi rispetto alla
percezione personale di competenza su tre livelli:

1) ho bisogno di acquisire nuove competenze, 2) dovrei consolidare alcune


competenze, 3) mi sento adeguato alcompito.

Per ciascuno degli Ambiti di competenze è richiesto al docente di prendere in


considerazione uno o due Indicatori e di elaborare un testo discorsivo di massimo 2.000
battute, per descrivere e sintetizzare le ragioni del proprio posizionamento rispetto ai
livelli di competenza percepiti.
3
Il Bilancio di Competenzeonline
Il docente neoassunto, con il supporto del tutor, procede alla compilazione dello schema di
bilancio utilizzando il modello di seguito allegato. Successivamente, il contenuto elaborato
dovrà essere riportato nell’equivalente formato digitale, allorquando sarà reso disponibile
attraverso l’ambiente onlineneoassunti.indire.it.

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I. AREA DELLE
COMPETENZERELATIVE
ALL’INSEGNAMENTO(Didattic
a)
a) Organizzazionedellesituazionidi apprendimento

1. Individuare con chiarezza le competenze (profili, traguardi, ecc.) che gli


allievi devono conseguire
2. Rendere operativi gli obiettivi di apprendimento individuati, traducendoli
in evidenze concrete capaci di supportare la verifica del loro
conseguimento
3. (PRIMARIA, SECONDARIA, compreso SOSTEGNO) Individuare i concetti-chiave
della disciplina / porre in relazione i concetti-chiave per costruire un percorso
formativo adeguato alla classe,all’alunno
4. (INFANZIA, compreso SOSTEGNO) Conoscere i concetti fondamentali dei campi
di esperienza
5. (SOSTEGNO) Elaborare il Piano Educativo Individualizzato (PEI, PEP, PDP…)
per gli alunni con bisogni educativi speciali, rendendolo coerente con il
percorso della classe
6. (INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA) Partecipare alla progettazione di
percorsi personalizzati e inclusivi per studenti con particolari problematiche
affinché possano progredire all’interno del gruppo classe
7. Strutturare l’azione di insegnamento, impostando una relazione coerente tra obiettivi,
attività, mediatori evalutazione 4
8. Verificare l’impatto dell’intervento didattico rimettendone a fuoco gli aspetti essenziali
9. Utilizzare le tecnologie per migliorare la comunicazione e la mediazione
didattica, anche in vista di interventi funzionali e/o compensativi
10. Prevedere compiti di apprendimento in cui gli allievi debbano fare uso delle tecnologie
11. Attivare gli alunni nel costruire conoscenze individualmente e in gruppo
attraverso la definizione di attività “in situazione” aperte e sfidanti che
richiedano ricerca, soluzione di problemi, costruzione di progetti
12. Prefigurarsi i possibili ostacoli di apprendimento e predisporre
adeguate strategie di intervento

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Si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria
riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di
prendere in esame solo alcuni degli indicatori presentinell'ambito.

I processi di sviluppo della formazione ed istruzione di un individuo sono elementi centrali


nella politica di sviluppo sociale economica e culturale del nuovo millennio. I traguardi e le
finalità sono volte a scegliere delle strategie comuni a tutti i paesi della comunità europea.
Nelle raccomandazioni del Parlamento e del consiglio del 2006 vengono stabilite le otto
competenze chiavi per ottenere una “crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva”, ponendo
come base il concetto di lifelong learning.
Una delle strategie fondamentali promosse dall’ Unione Europea e recepita nel nostro
ordinamento di riordino (D.P.R 87-88/20010, 89/2010) è l’educazione alla cittadinanza in
contesti multiculturali per formare dei cittadini competenti. Si promuove così,
l’apprendimento delle lingue europee ed un approccio tollerante verso le culture diverse
fornendo strumenti per la trasparenza delle competenze linguistiche(QCER). Ritengo
fondamentale lo studio delle lingue straniere, per poter dare la possibilità ad ogni individuo di
acquisire una competenza comunicativa di primaria importanza. Compito del docente, è
quello di individuare i requisiti e le conoscenze dei ragazzi, in modo da poter portare a
compimento un lavoro per ottenere i traguardi predefiniti dal Ministero dell’istruzione.
Questo compito del docente è molto faticoso in quanto non sempre si trova davanti discenti
motivati, interessati e soprattutto le classi spesso non sono eterogenee. Il docente deve anche
osservare la classe e rilevare se ci sono ragazzi con disturbi di apprendimento e considerare
tutte le strategia da prendere per gli stessi, redigere il pdp in base alle misure dispensative e
compensative da attuare in base alle diverse diagnosi o disturbi. Pertanto per poter
conseguire i risultati e gli obiettivi prefissati, secondo la mia esperienza, il docente deve
focalizzare il proprio lavoro sull’interazione con i ragazzi usando le varie funzioni linguistiche
con le metodologie di apprendimento basate su approccio comunicativo, pratico e di task
based learning ed esperienziale, learning by doing. Da qui l’uso è importante l’utilizzo delle
metodologie tecnologiche e della didattica laboratoriale per migliorare la comunicazione e per
controllare i processi di apprendimento dei ragazzi con difficoltà, dato che questi sono i loro
strumenti compensativi.

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b) Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo

13. Acquisire una visione longitudinale degli obiettivi dell’insegnamento (curricolo verticale)
14. Rendere visibili agli occhi degli allievi i loro avanzamenti rispetto
all’obiettivo prestabilito attraverso un feedback progressivo
15. Utilizzare diverse tecniche e strumenti per la valutazione formativa
16. Fornire indicazioni per consolidare gli apprendimenti e favorire integrazione e
ristrutturazioni delle conoscenze a distanza di tempo
17. Verificare collegialmente l’acquisizione di competenze trasversali (soft skills).

Si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria


riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di
prendere in esame solo alcuni degli indicatori tra quelli presenti nell'ambito.

Per poter acquisire gli obiettivi e le competenze osserverò i miei studenti in modo costante
durante il loro processo di apprendimento in modo che anche loro capiscano i loro risultati
raggiunti. L’attività di feedback è importante per una prossima verifica e per un apprendimento
progressivo.
La verifica e la valutazione scritta sarà di due tipi : formativa e sommativa. Le prime saranno
somministrate sistematicamente, prima di passare ad un nuovo segmento, ed avranno lo
scopo di verificare se gli obiettivi prefissi sono stati di volta in volta raggiunti e di individuare
aree cognitive che presentano ancora delle difficoltà; queste ultime costituiranno il punto di
partenza per eventuali attività di rinforzo e di recupero. Tali prove potranno essere di natura
oggettiva, quali questionari sulla comprensione di un testo, riassunti, esercizi di scelta multipla
o vero/falso ecc soggettiva, quali composizioni guidate o libere, rielaborazioni di un testo,
commenti e riflessioni personali su un testo. Le verifiche sommative, sempre basate su prove
oggettive e/o soggettive saranno strumento per valutare il lavoro compiuto ed il livello di
competenza linguistico-comunicativo raggiunto dagli studenti.

c) Coinvolgere gli studenti nel loro apprendimento e nel loro lavoro

18. Lavorare partendo dalle conoscenze degli studenti. Rilevare le conoscenze esistenti e i
legamitralestesse
5
19. Costruire ambienti di apprendimento capaci di sollecitare partecipazione,
curiosità,
motivazione e impegnodegliallievi
20. Sviluppare la cooperazione fra gli studenti e le forme di mutuo insegnamento
21. Favorire autoregolazione, autonomia e strategie di studio personali
22. Costruire regole chiare e condivise insieme alla classe
23. (INFANZIA) Curare l'organizzazione di una giornata educativa
equilibrata, ricca di momenti di accoglienza, relazione, gioco,
apprendimento, vita pratica

Si elabori
BOZZA un testoDELLE
- BILANCIO di massimo 2.000 battute,
COMPETENZE INIZIALIche argomenti eNEOASSUNTI
- FORMAZIONE sintetizzi la 2015/2016
propria
riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di
prendere in esame solo alcuni degli indicatori tra quelli presenti nell'ambito.

Credo che il lavoro più difficile di un docente sia la capacità di interessare e coinvolgere gli
studenti, bisogna renderli protagonisti e responsabilizzarli sui loro saperi.Il mio lavoro prende in
considerazione una metodologia didattica improntata alla finalità di svolgere lezioni utilizzando
esclusivamente, o quasi esclusivamente, la lingua straniera. L’insegnamento verrà impostato su
tutte e quattro le abilità linguistiche che verranno sviluppate in modo integrato. Gli allievi, ad
esempio, si eserciteranno a scrivere appunti dopo aver ascoltato o letto un brano, a
trasformare gli appunti in un testo scritto, ad organizzare una esposizione orale o a costruire
un racconto partendo da brevi note o da uno schema. Verrà fatto largo uso di lavori di coppia o
di gruppo. L’organizzazione di tale lavoro dovrà basarsi sulla costruzione di situazioni in cui tra
gli allievi esiste un “gap” comunicativo allo scopo di motivare la comunicazione. Verrà anche
curato, con particolare attenzione, l’apprendimento del lessico, che verrà riciclato e
reimpiegato , allo scopo di fissarne l’acquisizione. L’allievo sarà al centro del processo di
apprendimento e l’insegnante assumerà il ruolo di guida in rapporto alle concrete esigenze e
condizioni della classe.
Le attività che, a mio parere, risultano efficaci e produttive nel gruppo classe per uno sviluppo
formativo e matacognitivo del singolo studente sono quelle che stimolano l’approccio del
learning by doing: il Brainstorming che incoraggia gli studenti ad esprimersi liberamente su idee
inerenti un topic senza l’ansia di sbagliare, pair work or project work dove gli studenti sono
sempre stimolati e coinvolti tra pari , motivati al raggiungimento di un task assegnato lavorando
insieme e cooperando ed il Feedback, attività fondamentale per sviluppare la competenza
critica e di auto valutazione.

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II. AREA DELLE COMPETENZE
RELATIVEALLA PARTECIPAZIONE
SCOLASTICA (Organizzazione)
d) Lavorare in gruppotrainsegnanti

24. Elaborare e negoziare un progetto educativo di team, costruendo


prospettive condivise sui problemi della comunità scolastica
25. Partecipare a gruppi di lavoro tra insegnanti, condurre riunioni, fare sintesi
26. Proporre elementi di innovazione didattica da sperimentare
27. Innescare ed avvalersi di attività di peer-review e peer-learning tra colleghi
28. (SOSTEGNO) Focalizzare l’attenzione dell’intero gruppo docente (team,
consiglio di classe, ecc.) sui temidell’inclusione.

Si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria


riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di
prendere in esame solo alcuni degli indicatori tra quelli presenti nell'ambito.

Nel corso della mia esperienza lavorativa, quello che mi ha dato grande forza e voglia 6 di
migliorarsi è stato il continuo confronto con i miei colleghi. Ho lavorato per circa 15 anni in una
scuola dei padri Scolopi dove lo spirito di gruppo e di appartenenza erano la base della filosofia
Calasanziana. Grazie a questo spirito collaborativo sono cresciuta professionalmente in un clima
sereno ed umile, dove la disponibilità a lavorare in team ci ha sempre contraddistinti. Ho
lavorato in armonia ed ho vissuto delle esperienze importanti e fondamentali per la mia
formazione che ritengo deve essere continua nell’arco della vita professionale.
Quest’anno sono entrata nella scuola statale, in un istituto professionale alberghiero di
Fiumicino, e anche qui mi sono ritrovata in un team davvero accogliente e con il quale ho
lavorato serenamente in un clima di crescente rispetto e stima reciproci, nonostante le mie
classi un po’ difficili. Ho svolto attività in lingua inglese in una classe del biennio con un altro
collega e messo a confronto le classi parallele con risultati soddisfacenti, usando quando
possibile strumenti multimediali.
Svolgerò con il mio tutor e anche con altri colleghi delle attività e dei progetti pluridisciplinari
che aiuteranno i ragazzi e noi professori a lavorare in team e a confrontarsi in modo costruttivo.

e) Partecipareallagestionedellascuola

29. Contribuire alla gestione delle relazioni con i diversi interlocutori


(parascolastici, di quartiere, associazioni di genitori, insegnamenti di
lingua e cultura d’origine)
30. (SOSTEGNO) Curare i rapporti con le équipe multidisciplinari ed i servizi specialistici.
31. Organizzare e far evolvere, all’interno della scuola, la partecipazione degli studenti
32. Partecipare ai processi di autovalutazione della scuola
33. Impegnarsi negli interventi di miglioramento dell’organizzazione scolastica.

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Si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria
riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di
prendere in esame solo alcuni degli indicatori tra quelli presenti nell'ambito.

Per la crescita professionale di un docente è fondamentale dare un contributo personale alla


scuola per un miglior funzionamento della stessa. Ognuno di noi dovrebbe rendersi disponibile
e curare i rapporti con la scuola, i genitori e gli studenti stessi in modo da creare quel senso di
appartenenza che è di grande importanza per un percorso formativo di successo. Ho sempre
condiviso le mie competenze professionali e le mie esperienze con tutto il corpo docente e non
e sono disponibile a dare il mio contributo nelle attività di raccordo tra scuola e territorio, tra
corpo docente e famiglie, al fine del raggiungimento di un ambiente scolastico perfettamente
integrato nella realtà circostante. Credo che siano fondamentali gli incontri con le famiglie e
specialisti per i ragazzi con difficoltà di apprendimento che rientrano nella categoria dei BES per
poter dar loro tutte le misure compensative e dispensative che gli spettano per un miglior
percorso educativo.
Sono sempre stata presente, nella mia scuola precedente, a tutte le attività che la scuola ha
organizzato: open day, Giochi linguistici, Giochi matematici, la Giornata della Scienza, Giochi
calasanziani , corsi di aggiornamento e feste religiose del fondatore della scuola San Giuseppe
Calasanzio.

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f) Informare e coinvolgere i genitori

34. Coinvolgere i genitori nella vita della scuola


35. Organizzare riunioni d’informazione e di dibattito sui problemi educativi
36. Comunicare ai genitori obiettivi didattici, strategie di intervento, criteri di
valutazione e risultaticonseguiti
37. (INFANZIA E SOSTEGNO) Assicurare un rapporto personalizzato e accogliente
verso singoligenitori

Si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria


riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di
prendere in esame solo alcuni degli indicatori tra quelli presenti nell'ambito.

Il ruolo della famiglia e della scuola durante il processo formativo ed educativo di ogni
individuo è indispensabile. Il Coinvolgimento dei genitori nella vita della scuola è fondamentale
e pertanto lo è un rapporto docente-genitore al fine di aiutare i ragazzi durante la loro crescita.
Sono sempre aperta a colloqui con i genitori e sempre pronta ad aiutare i ragazzi che
attraversano momenti familiari e di crescita difficili. Cerco sin dall’inizio di spiegare il mio modo
di insegnare e le mie difficoltà che incontro sia a livello individuale che di classe, e spesso
proprio da questi confronti vengono fuori le soluzioni e strategie da attuare per i diversi7casi.
Generalmente ho un riscontro positivo da parte delle famiglie, anche se in questa scuola ho
incontrato delle difficoltà a riguardo, in quanto ho trovato delle classi non abituate al mio
metodo di lavoro e di conseguenza i genitori non accettano il mio metodo di insegnamento pur
se spiegato e motivato per cercare di riuscire ad ottenere una competenza comunicativa di
base.

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III. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRI
g) Affrontare i doveri e i problemi etici della professione

38. Rispettare regole, ruoli e impegni assunti all’interno del proprio contesto professionale
39. Ispirare la propria azione a principi di lealtà, collaborazione, reciproca
fiducia tra le diversecomponenti
40. Contribuire al superamento di pregiudizi e discriminazioni di natura
sociale, culturale o religiosa
41. Rispettare la privacy delle informazioni acquisite nella propria pratica professionale.

Si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria


riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di
prendere in esame solo alcuni degli indicatori tra quelli presenti nell'ambito.

L’ insegnante è molto importante per i ragazzi in quanto lo ritengono un punto di riferimento e


di esempio. Il docente deve riuscire ad ottenere un rapporto basato sul rispetto, onestà e lealtà
e collaborazione con i propri studenti che sono i primi che notano e criticano le norme
comportamentali di ogni docente. Noi docenti siamo il loro esempio, quindi è d’obbligo, a mio
avviso, il principio del rispetto delle regole e dell’etica professionale.
Inoltre, il docente deve aiutare ed educare i ragazzi a far capire i valori ed i principi saldi di uno
stile di vita corretto quali l’onestà,la correttezza, il saper vivere, il rispetto di sè e degli altri,
l’umiltà.
Dal punto di vista professionale, all’interno del proprio contesto, il docente deve ed ha l’obbligo
di rispettare tutti gli appuntamenti, le riunioni, gli impegni ed i compiti da adempiere durante
l’attività lavorativa.

8
h) Servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzativee formative

42. Utilizzare efficacemente le tecnologie per ricercare informazioni


43. Utilizzare le tecnologie per costruire reti e scambi con altri colleghi anche
nell’ottica di una formazionecontinua.
44. Esplorare le potenzialità didattiche dei diversi dispositivi tecnologici

Si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria


riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di
prendere in esame solo alcuni degli indicatori tra quelli presenti nell'ambito.
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Oggigiorno la vita sociale subisce un grande influenza della tecnologia grazie a internet, ai social
networks , i blogs. La conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie sono vitali per qualsiasi
professione ed io, se usata correttamente, ritengo la rete una grande fonte di informazione e di
scambio di conoscenze. A tal proposito ho anche fatto un corso di formazione per la
certificazione delle competenze digitali “Eipass Teacher” ed Eipass LIM” per migliorare la mia
competenza data la ricchezza di risorse che la rete informatica offre e dato che lo considero un
mezzo di apprendimento efficace nella didattica scolastica. Ho spesso notato che la
cooperazione in rete tra individui estranei che si trovano a lavorare insieme per il
raggiungimento di uno scopo comune non ha nessun tipo di ambizione e di competizione tra gli
stessi, si è pronti a condividere i files e le idee senza nessuna paura. Purtroppo non sempre si
riscontra questa disponibilità nell’ambiente lavorativo scolastico, dove non è del tutto presente
il concetto di lavorare in team. Sarebbe, invece, bello cooperare, anche con l’utilizzo della rete
che ci offre continue opportunità, non solo di ricerca di informazioni, ma anche di scambio.
Spero, però di poter approfondire le mie competenze in questo settore, per riuscire a dare di
più dal punto di vista professionale.

i) Curare la propria formazione continua

45. Documentare la propriapraticadidattica


46. Reinvestire, nelle pratiche, i risultati dell’analisi e della riflessione sull’agito
47. Aggiornare il proprio bilancio di competenze ed elaborare un proprio
progetto di sviluppo professionale
48. Partecipare a programmi di formazione personale e con colleghi, gruppi,
comunità di pratiche
49. Essere coinvolto in attività di ricerca didattica, anche in forma collaborativa
50. Utilizzare i risultati della ricerca per innovare le proprie pratiche didattiche

Si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria


riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di
prendere in esame solo alcuni degli indicatori tra quelli presenti nell'ambito.

Il concetto basato sul Lifelong learning è interesse primario di qualsiasi percorso formativo e
lavorativo Ritengo opportuno e obbligatorio l’aggiornamento continuo di ogni docente grazie a
corsi di formazione, a progetti lavorativi con colleghi ed ad un lavoro di team.
Secondo la mia esperienza il docente dovrebbe essere stimolato di più dal ministero
dell’istruzione e dovrebbe avere più possibilità di teacher training durante il percorso
professionale, soprattutto per quanto riguarda le lingue che sono in continua evoluzione. Ho
sempre cercato di migliorare la mia esperienza professionale facendo dei corsi di
aggiornamento e prendendo delle certificazioni, ma non sempre è possibile dato i costi, credo
che degli incentivi ministeriali per poter partecipare a programmi di formazione personale e di
mobilità europea quali: Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci e scambi internazionali siano
importanti- Mi piacerebbe tantissimo fare un’esperienza all’estero da insegnante, ma ancora
non sono riuscita a partecipare e spero perché ancora non ero inserita nella scuola statale. Nel
mio piccolo ho sempre cercato di rinfrescare la lingua portando i ragazzi in viaggio studio
all’estero o facendo integration programme nelle scuole anglosassoni e credo che per
BOZZA - BILANCIO
consolidare DELLE COMPETENZE
le competenze INIZIALI - FORMAZIONE
linguistico-comunicative NEOASSUNTI
e lo sviluppo 2015/2016
di conoscenze
relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento questi progetti siano i migliori.
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