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International Congress of
the Italian Association of Companion
Animal Veterinarians

May 30 – June 1 2008


Rimini, Italy

Next Congress :
62nd SCIVAC International Congress
&
25th Anniversary of the SCIVAC Foundation

May 29-31, 2009 - Rimini, Italy

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59° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC 147

Patologie della placca neuromuscolare:


miastenia gravis e sindromi miasteniche
Alberta De Stefani
Med Vet, Dipl ECVN, Cambridgeshire (UK)

INTRODUZIONE 2. a livello di fessura sinaptica tramite alterazioni della


concentrazione e tempo di permanenza dell’acetilcolina
La placca neuromuscolare (NM) rappresenta il punto di nello spazio intersinaptico (i.e. organofosfati e cabamma-
contatto tra il motoneurone e le fibre muscolari da questi ti).
innervate. A livello della placca NM si possono riconoscere 3. a livello postsinaptico alterando l’interazione tra l’acetil-
3 zone distinte: 1. la membrana presinaptica, 2. la fessura colina e i suoi recettori (i.e. miastenia grave, _-bungaroto-
sinaptica e 3. la membrana postsinaptica. Spesso i diversi xin o tossina del sepente di mare Krait e il curaro).
processi patologici colpiscono specificatamente una parte Indipendentemente dal meccanismo patologico che pro-
della placca NM. voca il malfunzionamento dalla trasmissione neuromuscola-
Il neurotrasmettitore utilizzato a livello della placca NM è re i segni clinici sono spesso molto simili. Il tipico quadro
l’acetilcolina. L’attività della placca NM quindi è stretta- clinico comprende una progressiva e simmetrica debolezza
mente legata non solo alla normale produzione e rilascio di muscolare che colpisce sia gli arti anteriori che gli arti poste-
questa molecola ma anche alla presenza di recettori specifi- riori. I riflessi tendinei sono spesso intatti soprattutto negli
ci per l’acetilcolina sulla membrana postsinaptica (recettori stadi iniziali della patologia. I muscoli piccoli e a contrazio-
nicotinici) e di un efficiente meccanismo per la sua degrada- ne rapida sono quelli più precocemente colpiti e frequente-
zione (degradazione enzimatica). mente si può e riscontrare debolezza del riflesso palpebrale,
Il primo passo nella trasmissione NM è l’arrivo di un alterazione della voce (disfonia) e ridotto riflesso di degluti-
potenziale d’azione a livello del bottone terminale del moto- zione. Lo stato del sensorio è generalmente inalterato così
neurone. Questo potenziale d’azione causa depolarizzazione come la propriocezione. In alcuni casi, come le intossicazio-
e apertura di canali ionici per il Ca2+. L’entrata di Ca2+ nel ni da organofosfati, si può assistere ad un quadro di stimola-
bottone terminale promuove la fusione delle vesciche conte- zione colinergica con eccessiva salivazione, bradicardia e
nenti il nurotrasmettitore con la membrana presinaptica e miosi. Come è intuitivo pensare, il trattamento e la prognosi
quindi il rilascio, per esocitosi, dell’acetilcolina nella fessura sono strettamente legati alla eziologiga ed alla gravità della
sinaptica. L’acetilcolina quindi attraversa lo spazio intersi- disfunzione NM. È tuttavia importante ricordare che se la
naptico e ragginge i suoi specifici recettori sulla membrana debolezza muscolare è tale da indurre decubito prolungato,
postsinaptica. I recettori dell’acetilcolina (canali per il Na+) terapie di supporto quali la fisoterapia, “nursing care” e un
sono proteine transmembrana formati da 5 subunità organiz- apporto nutrizionale adeguato rappresentano una parte fon-
zate in modo tale da foermare una struttura circolare (canale). damentale del trattamento con enormi ripercussioni sulla
Quando l’acetilcolina si lega ad un recettore ne provoca un sopravvivenza del paziente.
cambio morfologico che permette al Na+ di attravesare la
membrana postsinaptica. L’aumento di Na+ a livello intracel-
lulare provoca depolarizzazione della membrana postsinapti- MIASTENIA GRAVIS (MG)
ca o potenziale di placca. L’acetilcolina rilasciata nello spa-
zio intersinaptico viene rapidamente metabolizzata, per idro- La miastenia gravis è una ben nota patologia che colpisce
lisi, dall’acetilcolin-esterasi. Se il potenziale di placca supera la pacca neuromuscolare. Due forme di MG sono state
una determinata soglia allora la depolarizzazione si propaga descritte: la forma congenita e la forma acquisita.
lungo la fibra muscolare causando rilascio intracellulare di
Ca2+ che a sua volta risulta in contazione muscolare.
Le patologie che colpiscono la placca NM vengono quin- Miastenia gravis congenita
di classificate in presinaptiche e postsinaptiche a seconda
della fase della trasmissione NM che viene principalmente La MG congenita puo essere ulteriormente suddivisa in
alterata. un problema presinaptico (dovuto a un mancato/ridotto rila-
I processi patologici possono interferire: scio di acetilcolina) e in un problema postsinaptico (dovuta
1. a livello presinaptico tramite una alterata sintesi, traspor- ad un ridotto numero di recettori per l’acetilcolina presenti
to, reuptake, e rilascio dell’acetilcolina nella fessura sulla membrana postsinaptica). La tipica presentazione cli-
sinaptica (i.e. tossina botulinica miastenia grave congeni- nica è una progressiva debolezza muscolare indotta dall’ese-
ta [raro] paralisi da zecche e veleno della vedova nera). cizio fisico.

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La forma congenital di MG è stata riportata in diverse raz- La MG acquisita può essere diagnosticata in associazione
ze di cani tra cui lo Spriger Spaniel, Jack Russell terrier, con altre patologie, in particolare:
smooth-haired Fox terrier, Samoyed, Miniature Dachshund e a. Ipotiroidismo
il Gammel Dansk Hounsehound. Quest’ultima razza è l’uni- b. Ipoadrenocorticismo
ca in cui si ha la forma presinaptica di MG. La MG conge- c. Timoma
nital è rara nel gatto ed è stata riportata nel Siamese e nel d. Cisti del timo
gatto domestico. Nel gatto la forma è sempre postsinaptica. e. Linfoma cutaneo non epiteliotropico
Il tipo di ereditarietà è stato identificato nel Jack Russell e f. Carcinoma dei dotti biliari
smooth-haired Fox terrier e nel Gammel Dansk Hounse- g. Adenocarcinoma delle ghiandole apocrine dei sacchi
hound. In queste razze la patologia si trasmette con modali- perianali
tà autosomica recessiva. h. Osteosarcoma
I segni clinici si presentano ad una età che varia tra le 6 e i. Trattamento con methimazole nel gatto
le 16 settimane di vita. A parte la progressiva debolezza j. Altre patologie immunomediate come l’anemia emolitica
muscolare indotta dall’esecizio fisico comune a tutte le raz- e la trombocitopenia
ze, lo smooth-haired Fox terrier sviluppa anche megaesofa- Nel processo diagnostico queste patologie devono essere
go. La patologia è purtroppo, progressiva in qusi tutte le raz- sempre prese in seria considerazione poiché possono
ze nonstante la terapia medica e porta negli stadi avvanzati a influenzare la prognosi in modo significatiovo.
grave debolezza muscolare, disfagia e treraparesi/paralisi La MG acquisita si può presentare sotto tre forme cliniche
flaccida. Nel Gammel Dansk Hounsehound la MG congeni- distinte:
ta non è progressiva e nel Miniature Dachshund la patologia ⇒ Focale
si risolve col raggiungimento della maturità. Nel gatto non ci ⇒ Generalizzata
sono disponibili sufficienti dati per stabilirne il decorso a ⇒ Fulminante
lungo termine. La MG focale spesso si presenta con debolezza di un
La diagnosi si ottiene tramite il segnalamento, l’anamne- gruppo limitato di muscoli per esempio l’esofago, e i musco-
si e la risposta a farmaci anticolinesterasici (edrofonium, li laringei, faringei e facciali. Tipicamente non si ha debo-
neostigmina o piridostigmina) inquanto gli anticorpi anti lezza dei muscoli degli arti. I segni clinici comprendono
recettori per l’acetilcolina sono negativi. La prognosi è nella rigurgito dovuto al megaesofago, disfagia, disfonia, debo-
maggior parte dei casi risevata o grave. La prognosi puo lezza della mandibola e diminuito/assente riflesso palpebra-
essere ulteriormente aggravata da ricorrenti e spesso gravi le. È da tenere presente che il 25% dei cani che presentano
episodi di polmonite ab ingestis. megaesofago idiopatico hanno un titolo anticorpale anti
recettori per l’acetilcolina positivo.La MG focale è più fre-
quente nel cane (26%-43%) che nel gatto (15%).
Miastenia gravis acquisita La MG generalizzata, come suggerisce il nome, è carat-
terizzata clinicamente da debolezza generalizzata che si
La MG acquisita è una patologia autoimmune in cui si ha aggrava con l’esercizio fisico. Altri segni clinici comprendo-
la formazione di anticorpi contro i recettori nicotinici per no: zoppia, collasso, rigurgito, scialorrea, ventroflessione
l’acetilcolina. Ne consegue un ridotto numero di recettori del collo e tremori muscolari. Il megaesofago è spesso dia-
disponibili a livello di placca motrice e quindi una ridotta gnosticato nel cane (88%). Il megaesofago non è molto fre-
trasmissione neuromuscolare. Gli autoanticorpi così prodot- quente nel gatto (20%). Il 3% dei cani colpiti da MG gene-
ti possono interferire con i recettori per l’acetilcolina in tre ralizzata presentano anche timoma, nel gatto la percentuale
diversi modi: è molto più elevata e varia tra il 15 e il 26%.
1) gli autoanticorpi si possono legare direttamente al recet- La forma fulminante di MG è stata riportata sia nel cane
tore bloccandolo (blocco the canale ionico per il Na) che nel gatto. La forma clinica è caratterizzata dagli stessi
2) gli autoanticorpi possono promuovere la degradazione segni clinici presenti nella MG generalizzata che però si
dei recettori. Questo risulta in una ridotta concentrazione manifestano in forma molto grave e a progressione rapida.
di recettori sulla membrana postsinaptica Una grave difficoltà respiratoria è molto spesso presente.
3) gli autoanticorpi possono provocare l’attivazione del Molti dei casi che sviluppano la forma fulminante hanno il
complemento con conseguente lisi della porzione timoma. A parte gli anticorpi anti acetilcolina due altri anti-
muscolare della placca motrice. corpi sono stati identificati nella forma fulminante, anticorpi
La MG acquisita è diagnosticata molto più frequentemen- anti titin (una proteina muscolare) e anti ryanodine receptors
te nel cane che non nel gatto. Diverse razze di gatti (Abyssi- (RyR, un canale per il rilascio del Ca+2 dei muscoli schelet-
nian e Somali) e cani (Akita, Terranova, terriers, German trici). La prevalenza della forma fulminante di MG è stata
shorthaired pointers, Chihuahua, GSD e Golden Retriever) riportata del 16 e 15% rispettivamente nel cane e nel gatto.
sembrano sviluppare questa patologia più frequentemente di
altre. L’età al momento della diagnosi sembra avere una dis-
tribuzione di tipo bimodale. Per il gatto i due picchi sono tra Diagnosi
i 2 e i 3 anni e tra i 9 e i 10 anni. Nel cane la MG acquisita
è più frequentemente diagnosticata in soggetti di meno di 5 Come ci si può immaginare la biopsia muscolare non è
anni e poi in età più avanzata tra i 9 e i 13 anni. Nel cane le un test sensibile o specifico per la MG. Ciò che si può tro-
femmine sterilizzate sono maggiormente colpite. vare all’esame instopatologico sono rare fibre muscolari con
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forma angolare, fibre muscolari atrofiche e a volte piccoli eutanasia è nella vasta maggioranza dei casi legata a ricor-
aggregati di linfociti. Da ricordare che in alcuni casi la MG renti e/o gravi episodi di polmonite ab ingestis. La prognosi
si può presentare contemporaneamente a un miosite. In que- sembra essere un po’ più favorevole nei gatti, forse proprio
sto caso la biopsia muscolare presenterà anomalie molto più dovuto al fatto che questa specie raramente spviluppa
specifiche e gravi. Usando tecniche di immunoistochimica megaesofago.
(staphylococcal protein A-horseradish peroxidase) si posso- La remissione dei segni clinici è associata ad una riduzio-
no identificare immunocomplessi depositati a livello di plac- ne del titolo anticorpale anti recettori per l’acetilcolina. È
ca NM e a livello ultrastrutturale si possono apprezzare un quindi utile ripetere il test sierologico ogni 6-8 settimane.
ridotto numero di recettori per l’acetilcolina, aumento della
distanza intesinaptica e una riduzione delle ondulazioni del-
la membrana postsinaptica. SINDROMI MIAESTENICHE
La presentazione clinica è il primo passo verso la dia-
gnosi. Gli esami del sangue e la diagnostica per immagini Come citato nell’introduzione, un vasto numero di patolo-
(x-ray, ecografia o CT) possono aiutare ad identificare pato- gie possono influenzare il funzionamento della placca neu-
logie concomitanti (i.e. timoma) e/o la presenza di megaeso- romuscolare (a livello pre, inter e post sinaptico). Quelle
fago e polmonite ab ingestis. I risultati dell’esame elettro- citate a seguire sono forse le più rappresentative e comuni
diagnostico possono dimostrare riduzione dei potenziali patologie di placca, tuttavia non sono certamente le uniche.
muscolari dopo ripetuta stimolazione del nervo o un aumen-
to del jitter nel single fiber EMG (elettromiografia). Una Botulismo
risposta positiva al test farmacologico con farmaci anticoli-
nesterasici ad azione breve (edrophonium o neostigmina) Il termine botulismo viene utilizzato per descrivere la
può supportare la diagnosi di patologia di palcca. Tuttavia la patologia che si sviluppa in seguito all’ingestione della tos-
diagnosi definitiva si ottiene solo tramite l’identificazione sina botulinica. Nella maggior parte dei casi, il botulismo è
degli anticorpi anti recettori per l’acetilcolina nel siero dovuto all’ingestione della tossina contenuta in cibi avariati
(radioimmunoassays). Questo test sierologico è positivo e non cotti e solo raramente è dovuto ad una infezione da
nel 98% dei casi di MG generalizzata (titoli > 0.6nmol/l nel Clostridium botulinum. Questa patologia è stata descritta nel
cane e >0.3nmol/l nel gatto sono ritenuti positivi per MG). cane tuttavia non sono stati riportati casi di infezione natu-
rale nel gatto. Otto sierotipi diversi di tossina botulinica sono
stati identificati. Il tipo che più comunemente colpisce il
Terapia cane è C (molto raro il tipo D). Nell’uomo la maggior parte
dei casi di botulismo sono associati alla tossina A, B, E ed F.
La terapia si può dividere in: La tossina botulinica è stata definita una delle più potenti
a. Terapia della causa scatenante, se presente/identificabi- tossine che si conoscano. Indipendentemente dal tipo la sua
le (i.e. tumore) azione a livello di placca neuromuscolare è moto simile. La
b. Terapia di supporto. Questa può includere terapia anti- tossina botulinica è composta da due porzioni, la catena
biotica in presenza di polmonite ab ingestis, fluidoterapia, pesante (heavy chain, HC) e la catena leggera (light chain,
nutrizione via peg-tube, fisioterapia...etc LC). La HC permette alla tossina di ancorarsi alla membra-
c. Terapia immunosopressiva. (corticosteroidi, azathipri- na presinaptica e favorisce l’entrata della LC all’interno del
ne, ciclosporine, micofenolato, plasmapheresis) bottone terminale del neurone. La LC ha la funzione di bloc-
d. Terapia specifica con farmaci anticolinesterasici (neo- care in modo irreversibile l’azione delle proteine SNARE.
stigmina [0.04mg/kg ogni 6 ore im], piridostigmina [0.5- Queste sono un gruppo di proteine che permettono la fusio-
3mg/kg ogni 8-12 ore po]) ne delle vescicole conteneti acetilcolina con la membrana
La terapia di supporto e la terapia specifica dovrebbero presinaptica e quindi il rilascio del neurotrasmettitore nella
sempre essere instaurate. La necessità di usare farmaci fessura sinaptica. Come ci si può immaginare il risultato
immunosopressivi è stata messa in questione da uno studio ultimo della tossina è di prevenire la conduzzione neuromu-
in cui l’88% dei pazienti è migliorato solo con terapia anti- scolare tramite il blocco del rilascio dell’acetilcolina.
colinesterasica. (Il restante 12% ha sviluppato sucessiva- La rapidità con cui si sviluppano i segni clinici e la loro gra-
mente diversi tipi di neoplasie.) vità dipende dalla quantità di tossina ingerita. Spesso i primi
segni clinici si manifestano 12 ore dopo l’ingestione (fino a 6
giorni). Gli animali colpiti da botulismo sviluppano una pare-
Prognosi si simmetrica che inizia dagli arti posteriori e progredisce agli
arti anteriori. La paresi presto diventa paralisi flaccida con fre-
In generale la prognosi in cani colpiti da MG acquisita è quente coinvolgimento dei nervi cranici (paralisi del facciale,
riservata o grave. Questo è soprattutto dovuto al fatto che ridotto riflesso di deglutizione, ridotto tono della mandibola e
questa specie tende a sviluppare molto spesso il megaesofa- megaesofago) e ipo/ariflassia. Il sistema nervoso autonomo
go. La prognosi è infatti ritenuta buona per quei soggetti che può in oltre essere colpito (alterazioni della frequenza cardia-
non hanno megaesofago, debolezza faringea o polmonite ab ca, midriasi, ritenzione urinaria etc). La sensibilità, così come
ingestis o in cui la polmonite viente facilmente controllata lo stato del sensorio sono inalterati.
farmacologicamente. La mortalità ad un anno dalla diagnosi La diagnosi di botulismo si basa principalmente sull’a-
è stata riportata tra il 40 ed il 60%. La causa della morte o namnesi e sul quadro clinico. La tossina può essere isolata
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dal sangue (siero) o dal contenuto gastrointestinale (ELISA, un azione di antagonismo verso il Ca2+ sul versante extracel-
RIA, PCR). Gli esami di elettrodiagnostica possono rivelare lulare della membrana pre e post sinaptica. A livello di mem-
una riduzione dei potenziali d’azione dopo stimolazione del- brana presinaptica questo causa un mancato flusso di Ca2+
le fibre nervose motorie. Potenziali di fibrillazione e onde all’interno del bottone terminale con conseguente mancato
acute positive vengono talvolta registrate 7-10 giorni dopo la rilascio dell’acetilcolina e quindi macata trasmissione NM.
comparsa dei segni clinici. Il blocco è reversibile e la terapia migliore è l’immediata
La terapia è largamente di supporto e particolare attenzio- sospensione dell’antibiotico. Sloluzioni di calcio e neostig-
ne deve essere posta ad eventuali coinvolgimeti del sistema mina sono state utilizzate in medicina umana in situazioni di
nervoso autonomo. In casi gravi la ventilazione assistita è emergenza per sbloccare la trasmissione NM. Altri antibioti-
necessaria. Il siero polivalente anti tossina può essere utiliz- ci che possono interferire con la trasmissione NM sono la
zato in casi molto gravi e in cui la sospetta esposizione alla lincomicina, la polimixina e le tetracicline.
tossina è avvenuta nei 5 giorni precedenti. Un test intrader-
mico è sempre raccomandato prima dell’iniezione endove-
nosa del siero antibotulinico per svelare eventuali reazioni di Ipocalcemia
tipo allergico. La prognosi è variabile.
Il calcio in forma ionica ha un ruolo fondamental sia nel-
la trasmissione NM (rilascio del neurotrasmettitore nella
Paralisi da zecche fesura sinaptica) sia nel mantenimanto dell’equlibrio delle
membrane muscolari e nervose. L’ipocalcemia (Ca2+
La paralisi da zecche è stata riportata in Nord America e <2.5mg/dl) può quindi rendere difficile la normale trasmis-
Australia. È caratterizzata da paralisi flaccida, simmetrica, sione NM e rende le fibre muscolari e nervose molto facili
progressiva e ascendente. Gli arti posteriori sono tipica- da eccitare (questo è dovuto ad una aumentata permeabilità
mente conivolti per primi. In alcuni casi i nervi cranici ven- delle membrane al Na+). I segni clinici sono principalmente
gono colpiti. La sensibilità è di solito mantenuta così come legati alla ipereccitabilità delle membrane nervose e solo
la funzione degli sfinteri uretrali ed anali. In casi gravi si ha raramente si osserva una sintomatologia miastenico-simile.
la paralisi dei muscoli respiratori. La neurotossina viene Si possono osservare l’insorgenza acuta di nervosismo, spa-
rilasciata dalla zecca con la saliva durante il pasto di san- smi muscolari, crampi, fascicolazioni dei muscoli facciali,
gue. Le specie di zecche che costituiscono un rischio per il andatura rigida, prurito alla muso, atassia, crisi tetaniche,
cane e il gatto sono il Dermacentor (Nord America) e l’I- tetraparesi e crisi convulsive (fino allo status epilepticus). Le
xodes (Australia). La paralisi in Australia è molto più gra- cause dell’ipocalcemia possono essere molto diverse e com-
ve di quella riscontrata in America. La neurotossina agisce prendono, l’ipoparatiroidismo, l’iperparatiroidismo nutrizio-
a livello di placca neuromuscolare impedendo in modo nale, insufficinza renale (acuta o cronica), pancreatite acuta,
reversibile il rilascio dell’acetilcolina. Questa neurotossina eclampsia post-partum, avvelenamento da glicole etilenico
sembra anche interferire con la normale propagazione del- etc. Una accurata anamnesi e test di approfondimento pos-
l’impulso lungo la porzione terminale dell’assone del ner- sono aiutare ad identificare la causa dell’ipocalcemia. Il trat-
vo motorio. tamento prevede la somministrazione di Ca2+ per via orale o
La diagnosi si basa principalmente sull’anamnesi, segni endovensa a seconda della presentazione clinica. In situazio-
clinici e identificazione di una o più zecche sull’animale. ni di emergenza calcio gluconato 10% può essere sommini-
Rimuovere la zecca è il trattamento migliore. Nei casi gravi strato lentamente (nell’arco di 10-30 minuti) ev ad una dose
terapia di supporto è altrettanto importante. L’uso del siero di 1-1.5ml/kg.
anti tossina è di solito riservato ai casi molto gravi che non
migliorano dopo la rimozione della zacca. Anche in questo
caso il test intradermico è fondamentale in quanto spesso si Organofosfati e carbammati
assiste a reazioni di tipo anafilattico.
La prevenzione delle infestazioni da zecche è ovviamente Gli oganofosfati (OP) e i cabamati sono sostanze comu-
consigliata. nemente utilizzate come pesticidi, antiparassitari, funghicidi
ed erbicidi. L’intossicazione nei piccoli animali è di solito
dovuta ad un uso inappropriato o al sovradosaggio di queste
Antibiotici aminoglicosidici sostanze. Gli OP e i carbammati sono sostanze con azione
anticolinesterasica e quindi causano un accumulo di acetil-
Gli aminoglicosidici sono un gruppo di antibiotici utiliz- colina nella fessura sinaptica a livello sia di sistema nervoso
zati principalmente per il trattamneto di infezioni da batteri autonomo (tra neutoni per e post gangliari del simpatico e
aerobi, gram-negativi. Gli aminoglicosidici interferiscono parasimpatico e tra neuroni post gangliari ed organo effetto-
con la sintesi proteica raggiungendo in questo modo la loro re del parasimpatico), sia di sistema nervoso periferico
azione battericida. Tra gli effetti collaterali forse meglio noti (giunzione neuromuscolare) sia di sistema nervoso centrale
e più comuni rispetto al blocco della trasmissione neuromu- (circuiti eccitatori del CNS). Gli OP inibiscono l’acetilcoli-
scolare ci sono, la loro ototossicità e nefrotossicità. Tuttavia nesterasi in modo irreversibile, mentre i carbamati inibisco-
il blocco della trasmissione NM è stata riportata sia in medi- no l’acetilcolinesterasi in modo reversibile. L’accumulo di
cina veterinaria che in medicina umana. acetilcolina a livello sinaptico causa tre gruppi diversi di
Il blocco della trasmissione NM sembra essere dovuto ad segni clinici:
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1. segni muscarinici, dovuti a stimolazione del sistema ner- ti a cui un soggetto viene esposto. In forme gravi l’anima-
voso parasimpatico, comprendono: aumentata salivazio- le può morire in seguito ad asfissia secondaria a depressio-
ne, lacrimazione, minzione e transito intestinale, oltre a ne respiratoria centrale, broncocostrizione e eccessive
bradicardia, e miosi. secrezioni bronchiali.
2. segni nicotinici, dovuti a stimolazione dei muscoli sche- La terapia consiste nella rimozione, quando possibile, del-
lettrici, comprendono: fascicolazioni e tremori muscolari, la sostanza tossica (usando carbone attivo quando la tossina
spasmi, andatura rigida, ed eventualmente debolezza e è stata ingerita o con dei bagni se si ritiene che il soggetto
paralisi. abbia contaminazione del mantello). L’atropina (0.2-
3. segni colinergici centrali, dovuti a stimolazione del 0.4mg/kg lentamente ev) è utile per ridurre/elimare i segni
CNS, comprendono: ansietà, iperattività, anoressia e crisi muscarinici, tuttavia non ha effetto sui segni nicotinici. Pra-
convulsive. lidossima cloruro (2-PAM: 10-20mg/kg ev nel gatto e
Una sindrome neuropatica ritardata (giorni o settimane 40mg/kg ev nel cane. È preferibile somministrare questa
dopo l’esposizione) si può sviluppare in seguito all’esposi- sostanza molto lentamente nell’arco di circa 30 minuti e
zione ad OP. Questa sindrome prende il nome di “organo- diluita al 10% e) può essere utilizzata per antagonizzare i
phosphorus-induced delayed neurotoxicity (OPIDN)” e si segni nicotinici, tuttavia si deve avere la certezza che l’in-
osserva più comunemente nel gatto che nel cane. Una for- tossicazione è dovuta a OP. Pralidossima cloruro può aggra-
ma di miopatia da OP è inoltre stata descritta. In generale i vare i segni clinici in caso di intossicazione da carbamati.
segni clinici si sviluppano nell’arco di alcuni minuti o alcu- Difenilidramina (4mg/kg ev/im tre volte al giorno) può inol-
ne ore dopo l’esposizione alla tossina. La gravità dei segni tre essere utilizzata per contrastare i segni nicotinici ed in
clinici è strettamente legata alla ‘dose’ di OP o carbamma- alcuni casi muscarinici dovuti ad esposizione ad OP.

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