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ltal J. Neurol. Sei. Suppl. (8), 1995.

'41-45 Controversie sulle Cefalee nel Decennio del Cervello

La fisiopatologia neurovascolare
trigemino-vegetativa nei bioritmi
disnocicettivi centrali delle cefalee
primarie
Passhli D., Barbieri M.T.
Istituto di Discipline Otorinolaringologiche, Universit& degli Studi di Siena

The Headache is a common symptom: 80% o f the population suffers f r o m


headache at least one time per year.
This work is a review of new theories on neurovascular pathophysiology of
primary headaches in a particular manner on rhinogenic headache.
Besides, the authors report the results of a study carried out in 2262 children,
who where attending the primary school, in order to investigate the relation
between allergic rhinitis and headache in children. The present study sug-
gests that the headache in allergic patients is related to nasal dysfunction al-
ways present in these cases.

Key Words: primary headaches - - pathophysiology - - rhinogenic headaches - - allergic rhinitis.

La cefalea 6 tra i sintomi pill frequentemente ri- Rinogena recentemente tornata all'interesse. Fre-
scontrabili: di cefalea soffre almeno una volta quente, infatti, b l'osservazione dell'associazione
l'anno 1'80% della popolazione, ha quindi un'alta tra cefalea e patologia nasale, in particolar modo
incidenza clinica e sociale. La cefalea pu6 essere l'ostruzione nasale [11]. In base al meccanismo
un sintomo di affezioni loco regionali o sistemi- fisiopatologico tali cefalee rinogene vengono sud-
che (cefalea concomitante all'ipertensione arterio- divise in cefalee da eunocicezione e da disnoci-
sa, all'emorragia subaracnoidea, alla nevralgia del cezione [14].
trigemino) (15-20% dei casi); pi~ spesso rappre- I1 dolore nocicettivo b dovuto a uno stimolo ade-
senta un disturbo a se stante che acquista una vera guato, ossia all'attivazione delle terminazioni pe-
e propria dignith di malattia: si parler~t in tal caso riferiche sensoriali per processi patologici quali
di cefalea essenziale o primaria (80% dei casi). compressione o infiammazione. In questo caso,
In base alla classificazione della International infatti, b il nocicettore la struttura morfofunzio-
Headache Society del 1988 le cefalee primarie nale in grado di riconoscere l'evento nocicettivo
vengono distinte in: e di trasformarlo in impulso doloroso. I1 dolore
1) Emicrania comune o senza aura; nocicettivo pub essere definito fisiologico, perch6
2) Emicrania classica o con aura; le vie di conduzione non sono alterate.
3) Cefalea a grappolo nelle forme episodiche o La cefalea rinogena da eunocicezione b dovuta a
croniche; stimoli fisiologici legati a processi neoplastici di-
4) Cefalea muscolo-tensiva nelle forme acute, su- sreattivi e flogistici quali sinusite mascellare,
bacute e croniche. frontale, sfenoidale, etmoidale e poliposi etmoi-
Una particolare forma di cefalea, nota da tempo, dale.
a partenza da strutture extracraniche ~ la Cefalea Le cefalee disnocicettive, in base alla teoria di Si-

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Controversie sulle Cefalee nel Decennio del Cervello

cuteri, conseguirebbero ad una disfunzione del si- sale, in cui lo stimolo algogeno 6 legato alle ano-
stema antinocicettivo, ossia di quel sistema che ha malie anatomiche quale la pneumatizzazione del
il compito di filtrare gli stimoli algogeni prove- turbinato medio (concha bullosa), recentemente
nienti dalla periferia. In tal easo viene avvertita la stata proposta una interpretazione fisiopatologica
sensazione dolorosa in assenza di stimoli o in basata sugli studi di Moskowitz [8] sugli animali.
conseguenza di stimoli inadeguati (dolore patolo- Infatti, l'Autore ha identificato fibre trigeminali
gico). Nelle cefalee disnocicettive oltre al dolore che raggiungono i vasi sanguigni cerebrali e la
sono presenti disautonomia (disturbo del sistema dura madre, in aggiunta all'innervazione simpati-
nervoso autonomo) e disedonia (perdita o altera- ca e parasimpatica degli stessi. Ciascuno di questi
zione del senso di benessere). Questa triade sin- tre sistemi contiene diversi neuropeptidi respon-
tomatologica pu6 derivare dalla disfunzione del- sabili della loro funzione fisiologica e patologica.
l'unico sistema capace di controllare la nocicezio- II Sistema Simpatico esercita un'azione vasoco-
ne, l'edonia ed il sistema vegetativo (sistema op- strittrice tramite la noradrenalina, il neuropeptide
pioide) [14]. Y e forse I'ATP; al contrario le fibre parasimpa-
Un alterato controllo recettoriale, per carenza di tiche determinano vasodilatazione principalmente
endorfine o per un difetto qualitativo e quantita- tramite l'acetilcolina e il VIP. Infine i neuroni bi-
tivo degli oppiocettori dh luogo al cosiddetto ter- polari del ganglio di Gasser, capaci di condurre gli
reno cefalalgico. impulsi nervosi in senso orto- ed antidromico ri-
Le cefalee disnocicettive possono avere un'origi- lasciano sia centralmente che perifericamente So-
ne organica o funzionale [4]. stanza P, peptide correlato al gene della calcito-
Nelle cefalee disnocicettive organiche lo stimolo nina (CGRP) e neurokinina A [3]. Tale sistema ha
algogeno deriva da anomalie anatomiche etmoi- una funzione vasodilatatrice e sensoriale primaria.
dali e/o settali determinanti lesioni della mucosa, In base alle osservazioni sopra riportate, Mosko-
come ad esempio 6 stato evidenziato nel caso del- witz ha ipotizzato l'esistenza di un Sistema trige-
la deviazione settale o della concha bullosa. Tali mino-vascolare alla base della patogenesi delle
dismorfismi in coincidenza di variazioni climati- cefalee vasomotorie.
che, come rapidi cambiamenti della pressione at- La depolarizzazione in senso antidromico dei
mosferica o dell'umidit~, o in presenza di cam- neuroni trigeminali determinerebbe un rilascio di
biamenti ormonali prima e durante le mestruazio- Sostanza P a livello dei vasi sanguigni cerebrali e
ni (progesterone, diminuzione di estrogeni), o in della dura con conseguente vasodilatazione, au-
condizione di stress, o di perdita di sonno, inne- mento della permeabilith e attivazione di cellule
scano il noto meccanismo della stimolazione an- partecipanti alla risposta infiammatoria. In altri
tidromica trigeminale determinando edema mu- termini in base a questa teoria il sistema trigemi-
cosale ed aumento del contatto turbino-settale re- nale opera non solo nella classica direzione
sponsabile dell'eccitazione degli algocettori. vaso--*neurone, ma anche nella direzione invei'sa
Le cefalee disnocicettive funzionali sono caratte- neurone~vaso. Questo implica che non solo i vasi
rizzate da un'alterazione della soglia neurotra- inviano segnali al SNC tramite i nervi sensitivi ma
smettitoriale dell'arco riflesso trigemino-vegetati- il SNC pu6 inviare segnali ai vasi per mezzo de-
vo in assenza di anomalie etmoidosettali. L'ipo- gli stessi neuroni sensitivi, controllandone il cali-
tesi ricorrente 6 c h e l a sede di tale alterazione b a bro e favorendo il rilascio di mediatori dell'in-
livello del ganglio sfenopalatino e 1o stimolo al- fiammazione.
gogeno 6 dovuto ad un'iperattivit/~ dello stesso Nel caso delle cefalee rinogene primarie, quindi,
ganglio per mancata inibizione centrale. Gli im- il meccanismo fisiopatologico ipotizzabile ~ che
pulsi anomali trigeminali raggiungono il tronco l ' a n o m a l i a anatomica determini una pressione
encefalico, ivi provocano uno stato di autoeccita- meccanica sulla mucosa nasale agente come uno
zione delle catene neuronali che inviano impulsi stimolo nocicettivo, determinando dolore non av-
ai centri superiori e contemporaneamente attivano vertito nel luogo della noxa (le cavith rinosinusa-
i neuroni adiacenti delle coma laterali e ventrali li) ma a distanza come algia riferita alla testa o
provocando uno stato di iperattivit~ simpatica o in alla faccia.
alternativa si crea un cortocircuito (efapsi) fra fi- I meccanismi ipotizzabili per questa cefalea pri-
bre trigeminali e ortosimpatiche a livello del gan- maria possono essere o l'infiammazione neuroge-
glio sfenopalatino. A ci6 conseguono fenomeni di na o la vasodilatazione neurogena [2].
vasocostrizione, ischemia, edema tissutale e libe- Nel primo caso la stimolazione antidromica delle
razione di metaboliti anomali a livello periferico. fibre trigeminali determina a livello dei vasi du-
Tra le cefalee rinogene disnocicettive funzionali, rali 1o stravaso di proteine plasmatiche, l'attiva-
Galioto include anche la Sindrome di Sluder e la zione e la degranulazione delle mastcells, l'au-
Sindrome di Charlin in considerazione del loro mento del numero delle vescicole dell'endotelio
quadro clinico e patogenetico. nelle venule post-capillari.
In merito alla cefalea riferita di origine rinosinu- Questa infiammazione locale della dura pu6 es-

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