Le antiche civiltà

A partire dal III a.C. nel mondo nacquero le prime civiltà della storia umana e
che si sono quasi tutte sviluppate nello stesso periodo contribuendo ognuno
a proprio modo a raggiungere la società che oggi conosciamo. Le civiltà si
basavano principalmente su alcuni aspetti dell’economia e i più diffusi erano l’
agricoltura, l’ artigianato e il commercio.
Sette sono le principali civiltà del mondo antico.

Una delle prime civiltà e tra le le più importante per le scoperte in campo
scientifico è quella dei Sumeri. Questa civiltà si è sviluppata a partire dal III
a.C. in Mesopotamia del sud e aveva un’economia basata principalmente
sull’agricoltura in virtù della presenza dei fiumi Tigri ed Eufrate. Questa civiltà
è ricordata anche per l’invenzione della ruota, della scrittura (con l’invenzione
della scrittura si passa dalla Presistoria alla Storia) e dell’alfabeto
cuneiforme.
La scomparsa della civiltà persiana è dovuta alla conquista da parte del
popolo Assiro-Babilonese nel II millennio a.C.
Questa civiltà è molto affine a quella sumera: entrambe basavano la propria
economia sull’agricoltura, però in quella assiro-babilonese un posto rilevante
era svolto anche dall’artigianato; entrambe avevano poi una società
piramidale.
Le scoperte principali degli assiro-babilonesi sono molte ma anche
importantissime: il Sistema sessagesimale ( il tempo), i caratteri cuneiformi, la
lingua accadica, la prima raccolta di leggi ossia il Codice di Hammurabi ( re
babilonese) e il primo poema letterario, l’Epopea di Gilgamesh.

Un’altra civiltà fondamentale, nata nel III millennio a.C. fino alla conquista di
Alessandro Magno, è la civiltà Egiziana: è ancora oggi una civiltà piena di
misteri e di aneddoti inerenti alla costruzione delle piramidi e alla statua della
Sfinge infatti non si è mai conosciuto il modo in cui le abbiano costruite.
Questa civiltà si è sviluppata nel nord-est africano intorno al fiume Nilo,
questo di conseguenza ha reso l’agricoltura e il commercio le attività
principali di questa civiltà. Avevano anch’essi una società piramidale come le
civiltà elencate in precedenza.
Questa civiltà ha fatto innumerevoli scoperte in campo scientifico,
astronomico, ingegneristico e fisico. Per tutte queste cose ancora oggi l’Egitto
è considerato una delle civiltà del mondo antico più importante.

Le altre civiltà più importanti del mondo antico che si sono sviluppate tutte
nel Medio Oriente sono: gli Ebrei, i Fenici, gli Hittiti e i Persiani.

Gli ebrei si sono sviluppati a partire dal III millennio a.C. fino al 70 d.C. con la
diaspora. Erano un popolo semi-nomade e la loro economia era basata sull’
allevamento e la pastorizia con una società divisa in tribù.

I Fenici sono un popolo fondamentale per le scoperte navali e per i commerci;

infatti loro basavano la loro economia sul commercio della porpora. Oltre a
questo hanno fatto altre scoperte importantissime come l’alfabeto e
l’ingegneria navale.
Gli Hittiti si sono sviluppati in Anatolia dal 2500 a.C. al 2000 a.C.
Anch’essi erano come gli ebrei avevano un’ economia basata sull’allenamento
e sull’agricoltura.

I Persiani si sono sviluppati negli odierni Stati dell’ Iraq e dell’ Iran a partire dal
I millennio a.C. fino al 331 a.C.
I persiani sono un popolo conosciuto grazie alle loro innumerevoli invenzioni:
la moneta, la scrittura e le vie di comunicazione.
La loro economia si basava sull’ allenamento e il commercio mentre l’
agricoltura era carente a causa del territorio arido.

Ancora oggi queste civiltà vengono studiate per comprendere da chi

proveniamo e anche per l’influenza che queste civiltà hanno sul mondo
odierno.