La culla1872 Olio su tela, 56 x 46, Parigi, Museo d'Orsay Le Berceau [La Culla]
La Culla, indubbiamente il quadro più famoso di Berthe Morisot,
è stato dipinto nel 1872 a Parigi. L'artista raffigura Edma, una delle sue sorelle, mentre guarda dormire la figlioletta Blanche. Questa è la prima volta che una figura materna appare nell'opera della Morisot e il soggetto ritratto in questa tela, diventerà uno dei temi preferiti dall'artista. Lo sguardo della madre, la linea che disegna il suo braccio sinistro piegato al quale corrisponde il braccio anche esso piegato della neonata, gli occhi chiusi della piccina tracciano una diagonale che mette maggiormente in evidenza il movimento della tenda sullo sfondo. Questa diagonale stabilisce un'unione tra la madre e la sua bambina. Il gesto di Edma, che frappone il velo della culla tra lo spettatore e la neonata, contribuisce a rafforzare ancora di più questo sentimento di intimità e di amore protettivo espresso nel quadro. Berthe Morisot partecipa con La Culla alla mostra impressionista del 1874 diventando di fatto la prima donna ad esporre le sue opere con il gruppo. Il quadro viene a malapena notato. Tuttavia, alcuni tra i principali critici ne colgono la grazia e l'eleganza. Dopo aver cercato invano di vendere il quadro, Berthe Morisot non lo mostrerà più in pubblico e l'opera sarà conservata dalla famiglia di Edma fino alla sua acquisizione da parte del museo del Louvre nel 1930. Berthe Morisot (1841-1895) Giovane donna in tenuta da ballo, 1879 Olio su tela, 71 x 54, Parigi, Museo d'Orsay Jeune femme en toilette de bal [Giovane donna in tenuta da ballo]
Questa piacevole e originale rappresentazione di una giovane donna
di cui ignoriamo l'identità, vestita in abito da sera, si colloca agli antipodi del ritratto mondano o ufficiale praticato dai pittori che partecipavano assiduamente al Salon. L'opera si situa alla confluenza dell'impressionismo e dell'arte di Manet, cognato di Berthe Morisot. Quest'ultima, tuttavia, nonostante la modernità del suo stile, dopo l’insuccesso della Culla, in seguito ha sempre incontrato il favore della critica. Difatti, quando l'artista presenta una quindicina di quadri, tra cui questo, alla quinta mostra impressionista del 1880, Charles Ephrussi riporta sulla Gazette des Beaux-Arts una descrizione poetica e un'analisi concreta dell'insieme: "La Signora Berthe Morisot è francese per signorilità, eleganza, allegria e spensieratezza; ha una predilezione per la pittura allegra e turbolenta; sminuzza sulla sua tavolozza petali di fiori per poi disporli sulla tela in pennellate spiritose, soffiate, buttate giù un po' a caso, che si armonizzano, si combinano e finiscono col produrre un qualcosa di raffinato, intenso ed affascinante". Queste considerazioni, per quanto generiche possano essere, si adattano perfettamente a questo quadro. Esso raffigura, infatti, una modella immersa in una natura verde che si propaga, sia per quanto riguarda la forma che per il trattamento, nella scollatura decorata del suo abito. Berthe Morisot, che può godere anche della stima dei suoi colleghi, vende immediatamente questo quadro al pittore di origine italiana, Giuseppe de Nittis (1846-1884) che aveva partecipato alla prima manifestazione impressionista. In un secondo momento, il quadro entra a far parte della collezione del critico d'arte Théodore Duret (1838-1927). Quest'ultimo, nel 1894, aderendo alle istanze dello scrittore e poeta Stéphane Mallarmé (1842-1898), vende questa sua raccolta allo Stato francese. Mary Cassatt (1844-1926) Giovane donna in giardino1880-1882 Olio su tela 92 x 65, Parigi, Museo d'Orsay Mary Cassatt Giovane donna in giardino
Una tavolozza chiara e vivace caratterizza l'opera di Mary
Cassatt, pittrice americana che introdusse l'impressionismo presso i cultori e i collezionisti d'oltreoceano. Grande amica di Degas, partecipò alle esposizioni del gruppo impressionista a partire dal 1879. I ritratti dei suoi cari, il più delle volte donne e bambini raffigurati nell'intimità della loro vita quotidiana, sono molto frequenti nella sua opera. Questo è il caso Giovane donna in giardino, chiamata anche Donna che cuce che contiene una novità rispetto alle altre opere: la figura è infatti raffigurata en plein air. La tela fu mostrata al pubblico durante l'ultima esposizione del gruppo, nel 1886. Lo sfondo, sontuosamente colorato, è strutturato da un vialetto, ampia striscia diagonale che determina uno sfondo. Tutto questo contribuisce a valorizzare la rappresentazione della giovane donna, solenne in un primo piano ravvicinato. La pennellata veloce e accennata come nel caso della gonna, contrasta con il contorno netto e deciso del viso e del busto a riprova che l'artista non rinuncia affatto alla precisione del disegno. Mary CassattJeune femme portant un enfant nu, 1890 ca. Pastello e carboncino su carta, .745,x62,5 Parigi, Musée d'Orsay