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In occasione del giorno in cui, nel 1764, papa Clemente XIII accolse la richiesta di elezione di San Cristino a

“santo patrono” di Portoferraio, voglio parlare della chiesa che possiede il suo nome, la Chiesa di San
Cristino. La chiesa, sede della confraternita di San Cristino, è il luogo dove sono custodite le reliquie di san
Cristino, al quale è dedicata. All'interno della navata unica, precedentemente contenente una statua della
Madonna col Bambino attribuita a Tino da Camaino (ora collocata nel Museo annesso), svetta l'altare
marmoreo con la tela settecentesca raffigurante la Madonna della Misericordia.

La volta della chiesa è stata decorata nel 1765 con un trompe l'oeil raffigurante una balaustra su cui si erge
un loggiato che termina in una falsa cupola. L'organo, risalente al 1850, è opera di Michelangelo Paoli. Nel
1746, accanto alla chiesa, fu aggiunta una cappella dedicata alla Vergine di Loreto per ospitare la statua
della Madonna proveniente dalla cappella della Linguella.

Fonti
La scheda su toscana.it, su web.rete.toscana.it.

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