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Il duomo di Pisa

Piazza del Duomo 17 - 56126 Pisa

Si trova nel «prato dei miracoli», chiamato


così da D’Annunzio per definire l’area delle
«mirabilia Pisarum»

Prime attestazioni al 748, ma cattedrale che conosciamo noi


iniziata nel 1063, completata nel 1092 e finita nel 1118.
Dati vari sul duomo
Il nome reale è Cattedrale di Santa Maria Assunta

Progettata da Buscheto, poi da Rainaldo.

Costruita in massima floridità militare ed economica di


Pisa, con i fondi della conquista di Palermo.

Lunghezza ingresso-abside 96 metri e del transetto 72


metri, altezza cupola 51 metri

L'ultimo restauro, fatto dall’azienda Giannoni e Santoni


(omeoptoto -oni) avuto inizio a settembre 2015 per
terminare il 26 Settembre 2018. Sono stati verificati e
messi a posto gli intonaci della cupola e del
presbiterio. 
Lo stile
negli interni e negli esterni
La porta di San Ranieri

La porta di San Ranieri è decorata con ventiquattro formelle


raffiguranti storie del Nuovo Testamento. Questa porta è una
delle prime prodotte in Italia nel Medioevo, dopo
l'importazione di numerosi esempi da Costantinopoli, (ad
Amalfi, a Salerno, a Roma, a Montecassino, a Venezia...) e vi si
ammira una sensibilità tutta occidentale, che si stacca dalla
tradizione bizantina. Gli antichi entravano da questa porta.
Il pergamo di Giovanni Pisano, sopravvissuto all'incendio, fu
smontato durante dei lavori di restauro e non fu rimontato
fino al 1926. Con la sua articolata struttura architettonica e la
complessa decorazione scultorea, l'opera è una delle più
vaste narrazioni per immagini trecentesche che riflette il
rinnovamento ed il fervore religioso dell'epoca. Nelle
formelle, leggermente ricurve, sono scolpiti con un
linguaggio espressivo gli episodi della Vita di Cristo. La
struttura è poligonale, come negli analoghi esempi
precedenti, nel battistero di Pisa, nel duomo di Siena e nella
chiesa di Sant'Andrea di Pistoia, ma per la prima volta i
pannelli sono leggermente incurvati, dando un'idea di
circolarità nuova nel suo genere. Altrettanto originali sono: la
presenza di cariatidi, figure scolpite al posto delle semplici
colonne, che simboleggiano le Virtù; l'adozione di mensole a
volute in luogo degli archetti per sostenere il piano rialzato; il
senso di movimento, dato dalle numerosissime figure che
riempiono ogni spazio vuoto.

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