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Le obbligazioni-continua
Nella settimana scorsa abbiamo parlato delle fonti delle obbligazioni, e cioè da dove
nascono le obbligazioni. La fonte più diffusa è il contratto. La seconda fonte è il fatto
illecito.
Es: Il Grigo ha la patente del motorino. Una mattina, andando di fretta tampona il
professor Todaro che, di solito raggiunge la scuola in bicicletta.
La colpa è del Grigo, il quale non ha rispettato lo stop. Il danno alla bicicletta è
notevole, quantificabile in 500 euro, chi paga?
Il Grigo perché il suo comportamento non ha rispettato il codice della strada.
Chi è il creditore? Chi è il debitore?
Il debitore è il Grigo, il creditore è il prof Todaro.
Che tipo di prestazione è?
Di Dare.
Una altra fonte di obbligazione è il pagamento dell’indebito. Tale situazione riguarda
il pagamento di un debito che non esiste, oppure il pagamento di un debito che
esiste ma che è pagato alla persona sbagliata.
Es: Il Grigo spende molti soldi in abbigliamento. Di solito, effettua i suoi acquisti
presso il negozio Footlocker. Ormai i proprietari lo conosco bene e, quindi, gli fanno
un credito.
Questa volta, però, il Grigo si dimentica di pagare entro la scadenza. Il proprietario,
allora telefona mamma Grigo, la quale deve subire l’ennesima delusione da parte del
figlio: prende l’auto, va in centro e salda il debito. Qualche giorno dopo il Grigo si
presenta in negozio e paga il debito.
Si tratta di un caso di pagamento dell’indebito e, quindi il proprietario del negozio è
obbligato a restituire la somma ricevuta dell’indebito. E se il Grigo avesse pagato la
Randa, proprietaria di un altro negozio di abbigliamento?
Le obbligazioni-continua
Finora abbiamo conosciuto il contratto, il fatto illecito, il pagamento dell’indebito.
Oggi ci occuperemo di altre due situazioni, che hanno dei termini un po' particolari:
Gestione di affari altrui;
Arricchimento senza causa.
Es: il Doro è in vacanza al mare e la sua casa è vuota. Siamo in estate e scoppia un
temporale accompagnato dal vento e dalla grandine.
La grandine rompe la porta e le finestre. L’Amico Gallo, alla sera, passa davanti alla
casa di D’oro e si preoccupa, perché la casa potrebbe essere “visitata” dai ladri.
Per evitare questo rischio, chiama un falegname e gli ordina di riparare la porta e le
finestre. Il falegname si mette al lavoro e conclude l’opera.
Ovviamente l’opera ha un costo di 600€ che Gallo provvede a pagare. In questo caso,
secondo il codice Gallo è il “gestore” di un evento (riparazione porta e finestre) di
altri e lo ha fatto senza essere obbligato.
In questo caso, Gallo diventa creditore nei confronti del Doro. Quindi, Doro dovrà
rimborsare Gallo per la spesa sostenuta. E se Doro non foste stato d’accordo?
In questo caso, Doro avrebbe dovuto intervenire fermando il Gallo, cioè ordinandogli
di fermarsi.
Passiamo, ora all’arricchimento senza causa. Partiamo dall’esempio poi dalla regola
Nella ditta di suo nonno ,il nonno gli affida un luogo lavoro tinteggiare la facciata di
un palazzo in zona Praia ad Asti. Alter, reduce da una serata in discoteca insieme al
Grigo, Morra, Vale, si porta in zona Praia con l’attrezzatura ma si confonde e sbaglia
palazzo, il proprietario del palazzo tinteggiato ha avuto un vantaggio?
Le obbligazioni-continua
Continuiamo il discorso sulle fonti. Ieri avevamo concluso con l’arricchimento senza
causa.
Per spiegare il concetto, avevamo fatto questo esempio: Alter lavora nella ditta di
suo nonno. Il lavoro da svolgere è la tinteggiatura di una facciata di un palazzo in
zona Praia.
Alter effettua il lavoro ma presso un palazzo diverso da quello previsto. Chi si è
Arricchito?
Il proprietario del palazzo a spese di Alter.
Il codice, in proposito, è chiaro: chi si è arricchito dovrà pagare il lavoro svolto anche
se il lavoro non era stato richiesto. In questo caso, Alter è il creditore è il proprietario
del palazzo è il debitore.
Un altra situazione interessante riguarda le scommesse. Es: Gardi, Pole, Randa, Neri
si ritrovano per una partita a poker. La posta in gioco è rappresentata da una somma
di denaro.
Al termine della partita vi è un vincitore: la Neri, la quale ha vinto la somma di 500€.
Gli altri giocatori sono obbligati a pagare della vincita della Neri?
Secondo il codice civile, non hanno l’obbligo di pagare perché quella situazione non
è considerata dal codice stesso una fonte di obbligazione. In questo caso, si parla di
obbligazioni imperfette.
Ammettiamo che i tre perdenti paghino alla vincitrice ma, a un certo punto, la Randa
voglia indietro la somma versata. E’ possibile?
No , perché la Randa non era obbligata a pagare, ma se lo ha fatto non ha il diritto di
ritenzione, ovvero di restituzione della somma versata