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Le obbligazioni.

Cosa sono: sono delle regole che si applicano in certe situazioni.


Es: Alter è appassionato di moto. Da qualche giorno, però la sua moto ha qualche:
quando la strada inizia a salire, la velocità diminuisce di brutto.
Si rivolge, allora al suo amico Grigo, di professione meccanico. In questo modo si
crea tra i due un rapporto giuridico, ovvero una situazione regolata dalla legge, in
particolare il codice civile dal momento che si tratta di un rapporto tra due cittadini.
In questo rapporto vi sono un creditore ed un venditore. Attenzione: in questo caso
non si parla di crediti e debiti di denaro, ma di prestazioni.
Alter, infatti, ha il diritto alla presentazione del meccanico (riparazione della moto)
perché tale riparazione verrà pagata. Quindi, Alter è il creditore, mentre il Grigo è il
debitore, ovvero ha l’obbligo anni riparare la motocicletta.
Il codice distingue tra diversi tipi di obbligazioni:
 Di fare;
 Di dare;
 Di non fare
La prestazione del Grigo rientra di quelle da fare.
Invece, quando Tizio acquista un cellulare da Caio, quest’ultimo ha l’obbligo di
consegnare il bene e, pertanto ha l’obbligo di “dare”.
Per quanto riguarda l’obbligo di non fare utilizzeremo un esempio che ritroveremo il
prossimo anno: Falco ha venduto a Sarh il suo negozio di cosmetici. Per 5 anni lei
non può aprire un negozio di cosmetici nelle vicinanze perché, in questo caso
farebbe una concorrenza sleale alla Sarh (obbligo di non fare

Le obbligazioni-continua
Nella settimana scorsa abbiamo parlato delle fonti delle obbligazioni, e cioè da dove
nascono le obbligazioni. La fonte più diffusa è il contratto. La seconda fonte è il fatto
illecito.
Es: Il Grigo ha la patente del motorino. Una mattina, andando di fretta tampona il
professor Todaro che, di solito raggiunge la scuola in bicicletta.
La colpa è del Grigo, il quale non ha rispettato lo stop. Il danno alla bicicletta è
notevole, quantificabile in 500 euro, chi paga?
Il Grigo perché il suo comportamento non ha rispettato il codice della strada.
Chi è il creditore? Chi è il debitore?
Il debitore è il Grigo, il creditore è il prof Todaro.
Che tipo di prestazione è?
Di Dare.
Una altra fonte di obbligazione è il pagamento dell’indebito. Tale situazione riguarda
il pagamento di un debito che non esiste, oppure il pagamento di un debito che
esiste ma che è pagato alla persona sbagliata.
Es: Il Grigo spende molti soldi in abbigliamento. Di solito, effettua i suoi acquisti
presso il negozio Footlocker. Ormai i proprietari lo conosco bene e, quindi, gli fanno
un credito.
Questa volta, però, il Grigo si dimentica di pagare entro la scadenza. Il proprietario,
allora telefona mamma Grigo, la quale deve subire l’ennesima delusione da parte del
figlio: prende l’auto, va in centro e salda il debito. Qualche giorno dopo il Grigo si
presenta in negozio e paga il debito.
Si tratta di un caso di pagamento dell’indebito e, quindi il proprietario del negozio è
obbligato a restituire la somma ricevuta dell’indebito. E se il Grigo avesse pagato la
Randa, proprietaria di un altro negozio di abbigliamento?

Le obbligazioni-continua
Finora abbiamo conosciuto il contratto, il fatto illecito, il pagamento dell’indebito.
Oggi ci occuperemo di altre due situazioni, che hanno dei termini un po' particolari:
 Gestione di affari altrui;
 Arricchimento senza causa.
Es: il Doro è in vacanza al mare e la sua casa è vuota. Siamo in estate e scoppia un
temporale accompagnato dal vento e dalla grandine.
La grandine rompe la porta e le finestre. L’Amico Gallo, alla sera, passa davanti alla
casa di D’oro e si preoccupa, perché la casa potrebbe essere “visitata” dai ladri.
Per evitare questo rischio, chiama un falegname e gli ordina di riparare la porta e le
finestre. Il falegname si mette al lavoro e conclude l’opera.
Ovviamente l’opera ha un costo di 600€ che Gallo provvede a pagare. In questo caso,
secondo il codice Gallo è il “gestore” di un evento (riparazione porta e finestre) di
altri e lo ha fatto senza essere obbligato.
In questo caso, Gallo diventa creditore nei confronti del Doro. Quindi, Doro dovrà
rimborsare Gallo per la spesa sostenuta. E se Doro non foste stato d’accordo?
In questo caso, Doro avrebbe dovuto intervenire fermando il Gallo, cioè ordinandogli
di fermarsi.

Passiamo, ora all’arricchimento senza causa. Partiamo dall’esempio poi dalla regola
Nella ditta di suo nonno ,il nonno gli affida un luogo lavoro tinteggiare la facciata di
un palazzo in zona Praia ad Asti. Alter, reduce da una serata in discoteca insieme al
Grigo, Morra, Vale, si porta in zona Praia con l’attrezzatura ma si confonde e sbaglia
palazzo, il proprietario del palazzo tinteggiato ha avuto un vantaggio?

Le obbligazioni-continua
Continuiamo il discorso sulle fonti. Ieri avevamo concluso con l’arricchimento senza
causa.
Per spiegare il concetto, avevamo fatto questo esempio: Alter lavora nella ditta di
suo nonno. Il lavoro da svolgere è la tinteggiatura di una facciata di un palazzo in
zona Praia.
Alter effettua il lavoro ma presso un palazzo diverso da quello previsto. Chi si è
Arricchito?
Il proprietario del palazzo a spese di Alter.
Il codice, in proposito, è chiaro: chi si è arricchito dovrà pagare il lavoro svolto anche
se il lavoro non era stato richiesto. In questo caso, Alter è il creditore è il proprietario
del palazzo è il debitore.
Un altra situazione interessante riguarda le scommesse. Es: Gardi, Pole, Randa, Neri
si ritrovano per una partita a poker. La posta in gioco è rappresentata da una somma
di denaro.
Al termine della partita vi è un vincitore: la Neri, la quale ha vinto la somma di 500€.
Gli altri giocatori sono obbligati a pagare della vincita della Neri?
Secondo il codice civile, non hanno l’obbligo di pagare perché quella situazione non
è considerata dal codice stesso una fonte di obbligazione. In questo caso, si parla di
obbligazioni imperfette.
Ammettiamo che i tre perdenti paghino alla vincitrice ma, a un certo punto, la Randa
voglia indietro la somma versata. E’ possibile?
No , perché la Randa non era obbligata a pagare, ma se lo ha fatto non ha il diritto di
ritenzione, ovvero di restituzione della somma versata

Le obbligazioni di mezzi e di risultati


Cosa sono? Prima di rispondere breve ripasso delle obbligazioni in generale.
Si parla di obbligazioni quando vi è un creditore ed un debitore: il creditore ha il
diritto di pretendere una certa prestazione (di fare, di dare, di non fare) dal debitore.
Es: Tizio porta l’auto dal meccanico: ha diritto alla riparazione dell’auto (creditore) ed
il meccanico (debitore) ha il dovere di fornire la riparazione.
Il codice ci dice da dove nascono (le fonti) delle obbligazioni:
 Il contratto;
 Fatto illecito. Si tratta di un comportamento che va contro la legge e che
provoca un danno a qualcuno. Tale danno va risarcito (pagato). Es: il prof
colpisce la Mecia scagliandole una bottiglia d’acqua sulla sua testa. La Mecia
subisce un danno fisico che deve essere risarcito;
 Pagamento dell’indebito: Tizio, convinto di avere un debito verso Caio, paga a
Caio una somma di denaro. Il vero debitore, però non è Caio ma è Semprionio
quindi, Caio dovrà restituire i soldi a Tizio;
 Gestione di affari altrui. Es: Sarh e Falco sono vicine di casa. Siamo in estate e
scoppia un temporale, il quale distrugge le finestre della casa della Falco, la
quale è in vacanza a Rimini. La Sarh interviene facendo riparare le finestre da
un falegname, al quale paga la spesa (500€). Era obbligata ad intervenire? No,
ma lo ha fatto per evitare un possibile furto. La somma versata al falegname le
sarà rimborsata dalla Falco (debitrice);
 Arricchimento senza causa. Es: Gardi è un imbianchino che dovrebbe iniziare
un lavoro in Via Aldo Moro n. 5 , si sbaglia e effettua il lavoro
Le obbligazioni di mezzi e risultato
Dopo aver ripassato le fonti delle obbligazioni, aggiungiamo un nuovo
argomento. Partiamo da due esempi: nel primo si parla di un chirurgo, nel
secondo di un artigiano, cioè calzolaio.
Tizio e all’ospedale in attesa di una operazione al cuore. La situazione è
grave. Purtroppo, l’operazione non ha il risultato sperato ed il paziente
muore.
I suoi familiari denunciano il chirurgo e per non aver garantito la buona
riuscita del loro congiunto. Per questo motivo, chiedono del danno subito.
La denuncia arriva il giudice del quale dovrà decidere se condannare il
chirurgo o oppure no. Il giudice prima di decidere, dovrà considerare
questi fatti:
 La gravità del paziente;
 Il consenso del paziente. Ricordiamo che l’articolo 32 della
costituzione afferma che “nessuno può essere sottoposto ad un
trattamento sanitario (operazioni) se non per obbligo di legge”;
 Il comportamento del chirurgo.
Al termine dell’indagine emergono questo dati: il chirurgo ha operato
correttamente, il paziente era d’accordo. La richiesta di danni verrà accolta?
Non verrà accolta perché i chirurghi, i medici, gli avvocati non hanno l’obbligo
di portare a buon fine una operazione garantendo la riuscita ai pazienti,
oppure per l’avvocato, l’accettezza la pena a un condannato per omicidio. Sia i
medici che gli avvocati hanno, secondo il codice civile un obbligo di mezzi e
non di risultati

Fatti Obbligazioni Fonti


illeciti

Risarcimento del danno

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