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La messa in mora
Valeria Zeppilli | 01 mar 2022

La messa in mora (artt. 1219 e ss. c.c.) è una intimazione formale del
creditore nei confronti del debitore che produce le conseguenze giuridiche
delineate dagli articoli 1221 e 1223 del codice civile

Cosa significa mettere in mora


Cosa succede dopo la messa in mora
Quando non serve mettere in mora
Come si fa una messa in mora
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Messa in mora e diffida ad adempiere
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In altre parole, la messa in mora è un'intimazione formale del creditore, L'ambulanza può passare con il rosso?
che produce le conseguenze giuridiche determinate dagli articoli 1221 e "Nicole" al salotto letterario giuridico
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1223 c.c. e interrompe il decorso della prescrizione.
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travisamento della prova

Essa, in generale, trova la propria disciplina negli articoli 1219 e seguenti


del codice civile.

Cosa succede dopo la messa in mora


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Le conseguenze giuridiche della messa in mora sono le seguenti:

il debitore è tenuto a risarcire i danni eventualmente derivati dal


ritardo nel suo adempimento, con la precisazione, fatta dall'articolo
1223, che il risarcimento deve comprendere sia la perdita subita dal
creditore che il mancato guadagno, se questi sono conseguenza
immediata e diretta dell'inadempimento o del ritardo;
il debitore non è liberato per la sopravvenuta impossibilità della
prestazione che deriva da causa a lui non imputabile, a meno che non
riesca a dimostrare che l'oggetto della prestazione sarebbe comunque
perito presso il debitore.

Esempio

L'esempio di scuola per comprendere meglio tale seconda conseguenza


della messa in mora è rappresentata dalla condizione dell'appaltatore
costituito in mora

prima che sia sopravvenuta l'impossibilità di adempiere al contratto di


appalto in conseguenza di una calamità naturale: tale calamità, essendo
intervenuta dopo la mora, non lo libera nei confronti dell'appaltante.

La messa in mora, infine, se è relativa a un'obbligazione che ha ad oggetto


una somma di denaro, determina la decorrenza dell'applicazione degli
interessi al debito.

Quando non serve mettere in mora


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In alcuni casi, tutte le predette conseguenze si producono


indipendentemente dalla messa in mora, che, in particolare, non risulta
necessaria quando:

il debito deriva da un fatto illecito;


il debitore ha dichiarato per iscritto che non intende eseguire
l'obbligazione;
la prestazione deve essere eseguita al domicilio del creditore ed è
scaduto il termine.

Come si fa una messa in mora


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La messa in mora va fatta per iscritto e deve contenere:

l'indicazione e la specifica e dettagliata descrizione del titolo sulla base


del quale si sta costituendo in mora il debitore (ad esempio il contratto
che è stato stipulato tra le parti e non è stato adempiuto),
l'indicazione precisa dell'adempimento che si chiede al debitore,
ovverosia dell'oggetto della propria richiesta, con esplicito riferimento
agli articoli 1219 e seguenti del codice civile per rendere inequivoco
che si tratta di una messa in mora;
l'indicazione del termine entro il quale va fatto l'adempimento,
liberamente fissato dal creditore ma ragionevole (di norma non
inferiore a una settimana dalla ricezione della messa in mora).

Messa in mora senza raccomandata

La messa in mora va spedita con raccomandata con avviso di ricevimento,


in maniera tale da avere la certezza sia della sua ricezione che della data
in cui è stata ricevuta e, soprattutto, di riuscirle a dimostrare.

Non ha invece nessuna validità giuridica la messa in mora spedita con


posta ordinaria.

L'unica alternativa giuridicamente valida alla raccomandata è la messa in


mora inviata tramite posta elettronica certificata, laddove sia il mittente
che il destinatario ne siano dotati.

Messa in mora e diffida ad adempiere


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Istituto simile alla messa in mora, ma da tenere ben distinto da essa è


rappresentato dalla diffida ad adempiere.

Quest'ultima è un'intimazione, fatta da un soggetto a un altro affinché


quest'ultimo adempia, nel termine indicato, a un determinato obbligo
contrattuale.

La differenza rispetto alla messa in mora sta nel fatto che, mentre in
questa, scaduto inutilmente il termine per l'adempimento, il creditore
potrà ricorrere alle vie legali per veder tutelati i propri interessi, nella
diffida ad adempiere il vano decorso del termine dà la possibilità a chi l'ha
inviata di sciogliere il contratto (fatto salvo il risarcimento del danno). Tale
volontà deve essere espressamente indicata nella diffida.

In altre parole, sotteso alla messa in mora vi è un interesse a mantenere


in essere il contratto, che invece manca nella diffida ad adempiere.

Vai alla guida La diffida ad adempiere

Fac-simile lettera di messa in mora


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Si è detto sopra quali sono i requisiti indispensabili per redigere una valida
messa in mora.

Se, tuttavia, hai bisogno di un supporto per provvedere ad una adeguata


formulazione, puoi utilizzare il nostro fac-simile di lettera di messa in mora
scaricabile sia in word che in pdf.

Prova anche a creare una lettera di messa in mora direttamente online.

Valeria Zeppilli (profilo e articoli)

E-mail: valeria.zeppilli@gmail.com

Salva in PDF | Stampa

• Foto: 123rf.com

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