Sei sulla pagina 1di 1

RSS Podcast Newsletter Seguici su Google News

News Bonus edilizi Lavori pubblici

Home » Notizie » Calcolo strutturale » Guida al solaio: c…

Condividi questo articolo

Guida al solaio:
caratteristiche tecniche,
   

tipologie e aspetti Stampa l'articolo in PDF

normativi – PARTE 1
Guida al solaio: caratteristiche, tipologie e aspetti
normativi secondo le Norme tecniche per le
costruzioni nel nuovo approfondimento di BibLus-net
IMPOSTAZIONI DEI COOKIE
(PARTE 1)
di Redazione Tecnica / 8 settembre 2016 Tempo di lettura stimato: 6 minuti

ARTICOLI CORRELATI

25 Marzo 2024

Tipologie di prove di carico per il


collaudo delle strutture

Il solaio è la parte di un edificio che divide un piano dall’altro, 25 Marzo 2024


facendo da copertura per il piano sottostante e da base per
Dispositivi antisismici: cosa
quello soprastante. sono, tipologie e vantaggi

Da un punto di vista tecnico può essere definito come


21 Marzo 2024
una struttura bidimensionale piana con la funzione di
Fondazioni dirette: tipologie e
sopportare i carichi presenti su di essa e trasferirli alle strutture metodi di progettazione BIM

(generalmente le travi) su cui si appoggiano.


18 Marzo 2024
Per progettare edifici sicuri e funzionali, è necessario effettuare
Cordolo in acciaio su muratura
il calcolo strutturale e considerare tutte le verifiche richieste esistente: casi d’uso e benefici
dalla norma al fine di non compromettere la sicurezza della
struttura. Per non correre alcun rischio, ti suggerisco di affidarti
a strumenti completi e aggiornati alle norme in vigore, come
il software di calcolo strutturale, la soluzione modulare per la
progettazione strutturale di edifici nuovi ed esistenti in
cemento armato, muratura, acciaio e legno.

Scopriamo nel dettaglio l’elemento solaio, soffermandoci sulle


tipologie, sulle caratteristiche tecniche e sugli aspetti
normativi.

Il solaio: caratteristiche tecniche e


tipologie
I solai sono caratterizzati dalle seguenti grandezze:

la luce, ossia la massima distanza tra due appoggi


consecutivi

la campata, definita come la porzione di solaio compresa


tra due appoggi

l’ orditura, che rappresenta la direzione della struttura


portante del solaio

In un solaio possono essere individuate più orditure, in base


all’importanza della struttura che sostiene i carichi gravanti sul
solaio, le orditure vengono suddivise, in base al loro ordine di
posizionamento, in: principali (o primarie), secondarie, terziarie
e così via.

Grandezze identificative del solaio

Il solaio è un elemento bidimensionale ortotropo (il suo


comportamento strutturale è diverso nelle 2 direzioni x e y). In
particolare la disposizione dei travetti influenzano la rigidezza
della struttura: la rigidezza del solaio lungo la direzione in cui
sono disposti i travetti è maggiore della rigidezza lungo l’altra
direzione.

Al di sopra dei travetti è spesso presente una soletta (in sua


assenza il solaio si dice “a raso”) avente la funzione di
ripartizione dei carichi e di irrigidimento del piano.

I solai possono essere suddivisi sinteticamente in quattro


tipologie:

solai latero-cementizi

solai in legno

solai in ferro

solai in c.a.

Solai latero-cementizi
È sicuramente la tecnica costruttiva più diffusa, utilizzata nella
realizzazione di semplici solai per comuni abitazioni in cui la
struttura in calcestruzzo armato si unisce ad elementi di
alleggerimento normalmente in laterizio.

Ricordiamo numerose tipologie di questi solai:

solai gettati in opera

solai a travetti prefabbricati e blocchi in laterizio interposti

solai con lastre in c.a. e blocchi di alleggerimento

solai a pannelli prefabbricati

solai tipo SAP

Solai in legno
La tecnica costruttiva dei solai in legno è quella di concezione
più antica.

L’utilizzo dell’orditura lignea rappresenta il modo più


consolidato, semplice ed efficace di realizzare un solaio, in cui
ci sono travi principali che coprono l’intera luce.

Solai in ferro
I solai cosiddetti “in ferro” rappresentano la naturale
evoluzione tecnologica dei solai in legno, al posto delle travi
portanti lignee, vengono poste delle travi portanti in acciaio.

Esistono varie tipologie di solai in ferro:

solai in ferro con voltine

solai in ferro con tavelle

solaio con lamiera recata

Solai in c.a.
Sono usati per migliorare le prestazioni dei solai, sfruttando il
comportamento bidimensionale delle piastre, ma allo stesso
tempo minimizzando i costi della mano d’opera e delle
materie prime impiegate. Possono essere distinti in:

solai in c.a. a soletta piena

solai in c.a. alveolari

Requisiti fondamentali dei solai


I requisiti fondamentali per un solaio sono i seguenti:

buona resistenza meccanica

modesta deformabilità

minimo spessore

peso ridotto

buone proprietà isolanti, termiche e acustiche

superficie piana

buone caratteristiche di resistenza al fuoco

rapida realizzazione

basso costo: ottenuto mediante un buon sfruttamento dei


materiali impiegati, un ridotto impiego di manodopera, di
opere provvisionali e di sostegno

Analisi dei carichi per i solai e norme


tecniche per le costruzioni (NTC 2008)
Per dimensionare correttamente un solaio è fondamentale
eseguire un’attenta analisi dei carichi. L’attuale normativa
(NTC 2008 – D.M. 14 gennaio 2008) definisce l’analisi dei carichi
per le varie tipologie di solaio in base alla destinazione d’uso.

Ricordiamo brevemente che le azioni possono essere divise in:

permanenti (G1 e G2)

variabili (Q)

eccezionali (A)

di precompressione (P)

Possiamo distinguere i carichi in:

carichi permanenti: sono legati all’azione gravitazionale,


determinati a partire dalle dimensioni geometriche e dai
pesi per unità di volume dei materiali di cui è composta la
costruzione (peso proprio del solaio, peso finiture, peso dei
tramezzi, peso di altri elementi non strutturali)

carichi accidentali (variabili): sono differenti a secondo


della destinazione d’uso dell’opera

Come per le resistenze dei materiali, anche per i carichi si


utilizza il pedice k, (Gk, Qk, Ak, Pk), con il quale intendiamo il
valore caratteristico.

Combinazioni dei carichi


Bisogna determinare la combinazione dei carichi (permanenti
e variabili) più sfavorevole, in grado cioè di provocare le
sollecitazioni massime. Tale operazione, interamente a carico
del progettista, porta all’individuazione dei carichi di progetto
Fd, combinando con opportuni coefficienti (γg γq) i carichi
caratteristici permanenti Gk e accidentali Qk che trasformano i
precedenti in valori di calcolo:

Fd = γg Gk + γq [Qik + ∑n i=1 (Ψi Qik)]

Per le azioni variabili oltre al valore caratteristico si


considerano altri valori, corrispondenti ad una probabilità di
superamento maggiore:

valore di combinazione “rara ” (Ψ0* Qk) che corrisponde ad


una durata breve ma ancora significativa per la quale il
carico variabile in questione è in concomitanza ad un altro
carico variabile, ma statisticamente indipendente

valore “frequente” (Ψ1* Qk), che corrisponde al frattile del


95% della distribuzione temporale

valore “quasi permanente” (Ψ2* Qk), valore medio della


distribuzione temporale, superato solo nel 50% dei casi

Valori dei carichi per le diverse


categorie di edifici (NTC 2008)
Di seguito si riportano i valori dei carichi d’esercizio per le
diverse categorie di edifici previsti dalle NTC 2008:

carichi verticali uniformemente distribuiti qk [kN/m²]

carichi verticali concentrati Qk [kN]

carichi orizzontali lineari Hk [kN/m]

Carichi su solai destinati ad uso residenziale –


Categoria A
Sono compresi in questa categoria: i locali di abitazione e
relativi servizi, gli alberghi, ad esclusione delle aree suscettibili
di affollamento.

qk = 2,00 kN/m²

Qk = 2,00 kN

Hk = 1,00 kN/m

Carichi su solai destinati ad uffici – Categoria B


Sono compresi in questa categoria: gli uffici non aperti al
pubblico – Categoria B1.

qk = 2,00 kN/m²

Qk = 2,00 kN

Hk = 1,00 kN/m

Sono compresi in questa categoria: gli uffici aperti al


pubblico – Categoria B2.

qk = 3,00 kN/m²

Qk = 2,00 kN

Hk = 1,00 kN/m

Carichi su solai in ambienti suscettibili di


affollamento – Categoria C
Sono compresi in questa categoria: ospedali, ristoranti, caffè,
banche, scuole – Categoria C1.

qk = 3,00 kN/m²

Qk = 2,00 kN

Hk = 1,00 kN/m

Sono compresi in questa categoria: balconi, ballatoi e scale


comuni, sale convegni, cinema, teatri, chiese, tribune con posti
fissi – Categoria C2.

qk = 4,00 kN/m²

Qk = 4,00 kN

Hk = 2,00 kN/m

Sono compresi in questa categoria: ambienti privi di ostacoli


per il libero movimento delle persone, quali musei, sale per
esposizioni, stazioni ferroviarie, sale da ballo, palestre, tribune
libere, edifici per eventi pubblici, sale da concerto, palazzetti
per lo sport e relative tribune – Categoria C3.

qk = 5,00 kN/m²

Qk = 5,00 kN

Hk = 3,00 kN/m

Carichi su solai in ambienti ad uso


commerciale – Categoria D
Sono compresi in questa categoria: i negozi – Categoria D1.

qk = 4,00 kN/m²

Qk = 4,00 kN

Hk = 2,00 kN/m

Sono compresi in questa categoria: centri commerciali,


mercati, grandi magazzini, librerie- Categoria D2.

qk = 5,00 kN/m²

Qk = 5,00 kN

Hk = 2,00 kN/m

Carichi su solai destinati a biblioteche, archivi,


magazzini e ambienti ad uso industriale –
Categoria E
Sono compresi in questa categoria: biblioteche, archivi,
magazzini, depositi, laboratori manifatturieri- Categoria E1.

qk ≥ 6,00 kN/m²

Qk = 6,00 kN

Hk = 1,00 kN/m

Sono compresi in questa categoria: ambienti ad uso


industriale, da valutarsi caso per caso – Categoria E2.

Carichi su solai destinati a rimesse e parcheggi


– Categoria F/G
Sono compresi in questa categoria: rimesse e parcheggi per il
transito di automezzi di peso a pieno carico fino a 30 kN –
Categoria F.

qk = 2,50 kN/m²

Qk = 2X10,00 kN

Hk = 1,00 kN/m

Sono compresi in questa categoria: rimesse e parcheggi per


transito di automezzi di peso a pieno carico superiore a 30
kN; da valutarsi caso per caso – Categoria G.

Carichi su solai destinati a coperture e sottotetti


– Categoria H
Sono compresi in questa categoria: coperture e sottotetti
accessibili per sola manutenzione – Categoria H1.

qk = 0,50 kN/m²

Qk = 1,20 kN

Hk = 1,00 kN/m

Sono compresi in questa categoria: coperture praticabili; da


valutarsi secondo categoria di appartenenza – Categoria H2.

Sono compresi in questa categoria: coperture speciali


(impianti, eliporti, altri) da valutarsi caso per caso – Categoria
H3.

Per eseguire il calcolo e le verifiche di tutti gli elementi


strutturali, ti suggerisco di utilizzare il software calcolo
strutturale, che ti permette di guida nella progettazione
strutturale secondo le normative in vigore.

Ricordiamo che la guida al solaio completa è suddivisa in


4 parti:

1. il solaio: tipologie, caratteristiche tecniche e aspetti


normativi;

2. i solai latero-cementizi;

3. i solai in legno, in ferro e altre tipologie;

4. progetto di un solaio, un caso studio.

Condividi questo articolo

   

Stampa l'articolo in PDF

3
COMMENTI

Trackbacks & Pingbacks


1. Guida al solaio PARTE 4: calcolo di un solaio laterocementizio con software
di calcolo strutturale - BibLus-net
29 Settembre 2016 alle 18:50
[…] il solaio: tipologie, caratteristiche tecniche e aspetti normativi […]

Rispondi
2. Guida al solaio PARTE 3: i solai in legno, in ferro ed in cemento armato -
BibLus-net
22 Settembre 2016 alle 17:39
[…] il solaio: tipologie, caratteristiche tecniche e aspetti normativi […]

Rispondi
3. Guida al solaio PARTE 2, i solai laterocementizi: caratteristiche, tipologie ed
esempio teorico di progettazione - BibLus-net
15 Settembre 2016 alle 18:02
[…] il solaio: tipologie, caratteristiche tecniche e aspetti normativi […]

Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?


Fornisci il tuo contributo!

Nome *

Email *

Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che
commento.

Invia commento

Notizie BIM Topic

Acustica Opere edili ACDat e BIM e MEP


Il blog per l'edilizia più seguito e piattaforme
Bonus edilizi Professioni BIM e norme
apprezzato collaborative
tecniche tecniche
Calcolo
dai tecnici italiani. Notizie, Architectural
strutturale Rinnovabili BIM e
approfondimenti e Visualization
ed edilizia professioni
due newsletter settimanali. Certificazione
sostenibile BIM e
energetica BIM e
Mission | Redazione | Copyright e architettura
Sicurezza sicurezza
responsabilità | Feed RSS | Podcast Computo,
BIM e calcolo
Contabilità, Titoli edilizi BIM ed
strutturale
Capitolati, energia
News, varie e
Iscriviti alla Direzione
brevi
BIM e
BIM nelle
Lavori cantiere
Newsletter costruzioni
Impiantistica BIM e
BIM news
e computo
Antincendio BIM project
Seguici su BIM e Facility
examples
Lavori Management
pubblici Digital Twin
BIM e
formazione HBIM

BIM e GIS IFC-


openBIM®
BIM e
infrastrutture
BIM e interior
design

ACCA software S.p.A. - R.I. di Avellino - P.IVA e C.F. 01883740647 - Copyright © 2023 - ACCA software S.p.A. - Tutti i diritti riservati - v.
Cap. Soc. € 3.600.000,00 i.v. 9.1.1.377
Contrada Rosole 13 - 83043 BAGNOLI IRPINO (AV) - Italy - tel: Condizioni d'uso del sito - Privacy Cookie Policy
0827/69504 - email: info@acca.it - PEC: acca@pec.it

Potrebbero piacerti anche