Fondatore RENATO CASALBORE

Domenica 14 gennaio 2024 ANNO 79 · N. 13 € 1,50* IN ITALIA WWW.TUTTOSPORT.COM

UNO 0-0 COL GENOA SENZA ACUTI, IL TECNICO SPERA NEL MERCATO A Marassi nessun

Juric al Toro e a Cairo

tiro in porta e salto di
qualità nuovamente
rimandato. Bene solo
la fase difensiva,
con Vanja ancora

«Alziamo il livello!»
protagonista.
Buongiorno: «Ma si
deve migliorare»
10-11-13-15

+ 5 SULLA JUVE CHE GIOCA MARTEDÌ

LUI SI ABBASSA L’INGAGGIO
SI TRATTA PER IL PRESTITO

Juve, INTER DEVASTANTE

Henderson
Annulla il Monza
e blinda il primato
La mano di Gagliardini lancia i nerazzurri.
Calhanoglu e Lautaro, che doppiette!
8-9

20ª GIORNATA CLASSIFICA

spinge
Genoa-Torino 0-0 Inter* 51 Monza* 25
Monza-Inter 1-5 Juventus 46 Genoa* 22
Napoli-Salernitana 2-1
Milan 39 Lecce 21
Verona-Empoli 2-1
OGGI Fiorentina 33 Sassuolo 19
Lazio-Lecce 12.30 Dazn/Sky Bologna 32 Frosinone 19
Cagliari-Bologna 15 Dazn Napoli* 31 Udinese 17
Fiorentina-Udinese 18 Dazn
Atalanta 30 Verona* 17
Milan-Roma 20.45 Dazn
DOMANI Lazio 30 Cagliari 15
Atalanta-Frosinone 20.45 Dazn/Sky Roma 29 Empoli* 13
MARTEDÌ Torino* 28 Salernitana* 12
Juventus-Sassuolo 20.45 Dazn * Una partita in più

GILET TERMICO
DIGITALE 2532-5647

L’ex Liverpool vuole lasciare
l’Arabia: operazione da due milioni
fino a giugno. Giuntoli propone
6 mesi, l’inglese ne chiede 18
ISSN CARTA 0041-4441
cod.:300-HV100
Adzic: martedì serata allo Stadium,
mercoledì le visite. In settimana
toccherà a Djalò. Popovic: gli agenti a CALORE
DI LUNGA
Torino. Chiesa torna con il Sassuolo DURATA

2-3-4-5-7

ULTRA
LEGGERO
TRIONFO NELLA NEMICA ALTENMARKT MAZZARRI TREMA UN TEMPO,POI IL RIBALTONE

Goggia in discesa Rrahmani urlo Napoli! TAGLIA

40114

UNICA

libera le lacrime Ma è furia Salernitana

9 770041 444002

Sofia raggiunge la Brignone a quota Al 96’ il gol contestato. Iervolino: «Chiediamo PROTEGGITI DAL FREDDO
24 successi in Coppa. Delago sul podio a gran voce le dimissioni del designatore Rocchi» www.issaline.com
32-33 17
 https://overpost.biz
2 JUVE/IL MERCATO
L’ex capitano del Liverpool vuole lasciare l’Arabia e chiama i bianconeri: è un’ipotesi
Henderson-Juve, grinta da Premier
Daniele Galosso
Stefano Salandin
TORINO
E
se il tanto agognato rin-
forzo di gennaio arrivas-
se dall’Arabia Saudita?
Tra le conseguenze del-
la migrazione calcistica estiva,
foraggiata da folli quantità di
petroldollari, c’è infatti un “ef-
fetto rebound” che vede ora più
d’un campione desideroso di tor-
nare in Europa dopo la fugace
esperienza a Riad e dintorni. Tra
questi, per certo, anche Jordan
Henderson, storico capitano del
Liverpool che, lo scorso luglio,
si era lasciato ingolosire – oltre
che da uno stipendio da circa 20
milioni a stagione – dalla pos-
sibilità di essere allenato dall’a-
mico Steven Gerrard all’Al-Et-
tifaq, modesto club di stanza a
Dammam, metropoli da più di
4 milioni di abitanti.
Da alcune settimane, in ot-
temperanza ai desideri di rien-
tro del 33enne di Sunderland,
gli agenti hanno infittito i col-
loqui con alcune grandi realtà
europee. Trovando nelle ulti-
me ore terreno fertile, in par-
ticolare, con la Juventus, che
ha ascoltato con attenzione ri-
chieste avanzate e scenari pro-
spettati dall’entourage di Hen-
derson. Che i bianconeri siano
alla ricerca di un centrocampi-
sta, in contumacia degli stop for-
zati che hanno interessato Po-
Operazione in prestito e con un ingaggio di due milioni fino a giugno
C’è distanza sulla durata: il club propone 6 mesi, l’inglese ne chiede 18
gba e Fagioli nella prima parte
di stagione, non è una novità.
Che l’indice di liquidità nega-
tivo imponga soluzioni a basso
impatto sul bilancio del club,
nemmeno. E, dunque, la sug-
gestione che porta al nazionale
inglese sta prendendo piede in-
nanzitutto in virtù di quella che
si configura come l’effettiva so-
stenibilità economica dell’ope-
razione agli occhi degli apicali
della Continassa. Pur di lascia-
re un calcio e un mondo in cui,
evidentemente, non si è mai ca-
lato con successo, il centrocam-
pista d’Albione è infatti disposto
a un importante sacrificio in ter-
Il mediano
deve risolvere
i problemi fiscali
con l’Al-Ettifaq
Ha esperienza
e personalità,
ma sono da valutare
le garanzie atletiche
Henderson e la delusione della comunità LGBT
Ha suscitato aspre polemiche la scelta di Henderson,
33 anni, di trasferirsi in Arabia: lui grande sostenitore
dei diritti delle minoranze e della comunità LGBT
in un paese ancora decisamente omofobo
mini di conto in banca: vuoi per
la quota d’ingaggio cui sareb-
be disposto a rinunciare, vuoi
per il regime fiscale agevolato
da cui (interrompendo la per-
manenza in Arabia prima dei
due anni continuativi) dovreb-
be recedere. La Juventus, in sol-
doni, sta prendendo coscienza
di una strada che potrebbe por-
tare il giocatore, con la formu-
la del prestito, a fronte del solo
pagamento di un ingaggio da
meno di 2 milioni da qui al ter-
mine della stagione.
E poi? Ecco, qui nasce una
prima divergenza ancora da sa-
nare. Perché i bianconeri vor-
rebbero prelevare Henderson
dall’Al-Ettifaq per 6 mesi, così da
compensare le attuali ristrettez-
ze numeriche in mediana sen-
za appesantire l’organico del-
la prossima stagione, mentre
il giocatore vuole allontanarsi
dall’Arabia (il contratto scadrà
soltanto nel 2026) per almeno
18 mesi. Un prestito semestrale
con opzione di rinnovo potreb-
be rappresentare il giusto com-
promesso, ma il confronto tra
le parti è appena iniziato. An-
che il dibattito interno alle mura
della Continassa sull’eventuale
operazione, d’altronde, è ancora
in piena evoluzione. Tra aspetti
https://overpost.org
PER LUGLIO
Samardzic,
c’è una corsia
preferenziale
L’affondo per Henderson,
o in alternativa
un’operazione “alla
Henderson”, avrebbe per
la Juventus una doppia
valenza. Da una parte
consentirebbe al club
bianconero di colmare la
lacuna aperta in mediana
dalle squalifiche di
Pogba e Fagioli, dall’altra
eviterebbe di impegnare
le finanze societare in
riscatti estivi che
ridurrebbero il margine
di manovra del tandem
Giuntoli-Manna nella
prossima sessione.
Anche perché dt e ds non
hanno perso di vista i
profili monitorati fino ad
oggi con maggiore
attenzione. Elementi
come Lazar Samardzic,
per esempio: i bianconeri
https://overday.info
Domenica 14 gennaio 2024
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
non hanno mai interrotto i
rapporti con l’entourage
della mezzala serba, il cui
passaggio al Napoli in
questa finestra perde
quota di ora in ora. Il
giocatore dell’Udinese ha
già un accordo di
massima con la Juventus
e non è escluso che, in
estate, il matrimonio
possa trovare finalmente
compimento. Uno
scenario che in questo
momento auspica anche
Kouadio Koné, 22enne del
Monchengladbach da
tempo sui taccuini della
Continassa. Talenti
seguiti, non operazioni
concluse: un modo per
tenere aperta una porta
nel caso in cui le
evoluzioni consentissero
di dare l’assalto a prime
scelte assolute come
Teun Koopmeiners
dell’Atalanta. L’ultima
suggestione, invece,
porta a Madrid, dove Saul
non sarebbe soddisfatto
dell’esiguo minutaggio
assicurato in stagione da
Simeone all’Atletico.
per il centrocampo di Allegri
economici e, naturalmente, tec-
nici. Il profilo di Henderson, per
altro piuttosto “allegriano” per
interpretazione del calcio, non
si discute: l’inglese ha esperien-
za e personalità sufficienti per
assicurare al reparto bianconero
un salto di qualità, dall’alto del-
la Champions League sollevata
al cielo nel 2019 con il Liverpo-
ol e delle tante battaglie affron-
tate con l’Inghilterra. Al contem-
po, però, l’ex Reds è prossimo
alle 34 primavere e arriva da sei
mesi in un campionato periferi-
co. Oltre a non aver mai saggia-
to il campionato italiano: nella
prospettiva di offrire il proprio
contributo per quattro mesi al
massimo, i tempi d’ambienta-
L
mento e d’adattamento gioche-
rebbero un ruolo fondamentale.
Per Allegri e anche per il gioca-
tore stesso, desideroso di met-
tersi in evidenza agli occhi del
ct Southgate in vista dell’immi-
nente Europeo di Germania.
Ma la Juventus, naturalmen-
te, non è l’unica soluzione presa
in considerazione dall’entourage
dell’ex Liverpool. Un’altra stra-
da concreta porta per esempio
all’Ajax, in difficoltà in Olanda,
ma palcoscenico ideale per Hen-
derson per riallacciare i rappor-
ti con la comunità Lgbt+, di cui
è stato paladino almeno fino al
momento della contestata fir-
iz
ma nell’Arabia Saudita dei di-
.b
ritti non riconosciuti.
st
©RIPRODUZIONE RISERVATA
po
er
ov
Domenica 14 gennaio 2024
492
le presenze di Henderson in 12 stagioni, Coppe comprese,
con la maglia del Liverpool da cui si è separato
in estate per trasferirsi nella Saudi League.
Nella carriera con i Reds, che lo ha portato a indossare
la fascia di capitano, ha vinto una Champions League,
una Supercoppa europea, una Premier League,
2 Coppe di Lega, una FA Cup e un Community Shield
PURE IL MONTENEGRINO AI TEST MEDICI: MERCOLEDÌ È IL GIORNO. MENTRE IL SERBO...
Adzic e Popovic sono già a Torino!
Daniele Galosso
TORINO
e riflessioni intorno a un
presente che profuma di
lotta scudetto, in questa
sessione invernale che po-
trebbe rivelarsi meno statica del
previsto, si mischiano alle ambi-
zioni di ruggente futuro. Un oriz-
zonte che fa rima con giovani, un
orizzonte mai secondario nella li-
sta delle priorità di questa rinno-
vata Juventus. Che si è già assicu-
rata per la prossima stagione le
prestazioni di Vasilije Adzic, rifi-
nitore montenegrino classe 2006
che martedì atterrerà a Torino
per le visite mediche e poi assi-
sterà alla sfida contro il Sassuo-
lo. E che, ora, sta seriamente va-
lutando la possibilità di bissare
con l’innesto di un coetaneo del
400 volte Allegri
Massimiliano Allegri,
56 anni, ha raggiunto
le 400 panchine
in bianconero
giovedì in Coppa Italia
contro il Frosinone
baby prodigio ancora in forza al
Buducnost. Matija Popovic, fino
a pochi giorni fa, pareva infatti
destinato al Milan, ma le recenti
evoluzioni hanno portato a una
netta rottura tra le parti. Così si
è rinverdito l’interesse dei bian-
coneri, che seguono il ragazzo da
parecchio tempo: prima una te-
lefonata perlustrativa, poi un in-
contro con l’entourage dell’attac-
cante che in questi giorni è in Ita-
lia. E che è stato, in particolare,
proprio a Torino, dove ha assisti-
Trus e Bergvall
restano caldi,
intanto la Next Gen
aspetta Cherubini
JUVE/IL MERCATO 3
Il difensore è atteso in settimana al JMedical per le visite
Djalò, valigie pronte
per studiare da Max
Stefano Salandin
TORINO
D
a domani ogni giorno
è buono per accogliere
Tiago Djalò al JMedical
dove si sottoporrà alle
visite mediche propedeutiche
al suo ingaggio con la Juven-
tus. Un passaggio formale che,
in questo caso, riveste una cer-
ta importanza poiché il difen-
sore portoghese è reduce dal-
la rottura del crociato al ginoc-
chio destro. Intendiamoci: i diri-
genti bianconeri sono informati
sia sul decorso post operato-
rio sia sul percorso di re-
cupero e, dunque, que-
sto appuntamento non
dovrebbe riservare particolari
sorprese. Tanto è vero che è
già tutto apparecchiato in
modo da far firmare a
Djalò un accodo fifino
no al Tiago Djalò, 23 anni, difensore portoghese prelevato dai francesi del Lille
giugno 2028: dovrà rac-
cogliere l’eredità di Alex San-
dro, in scadenza a giugno, e
rappresentare uno dei pilastri Il portoghese firmerà un contratto dove? Al momento i due club
più interessati sono Fiorentina
della futura difesa bianconera. e Monza, con i viola che aspet-
L’accordo con il Lille è già sta- fino al 2028 e comincerà subito tano questo incastro per poter
to trovato da tempo sulla base
di 3,5 milioni più altrettanti di l’apprendistato agli ordini di Allegri
dire addio a Nzola su cui c’è la
richiesta dell’Empoli. In que-
bonus e una percentuale del 10 sta fase le preferenze di Kean
per cento sulla futura rivendita, mi giorni la Juve avrà in rosa Nelle ultime ore si è fatto avan- sembrano indirizzate verso la
denari che i bianconeri gireran- un difensore in più che Allegri ti anche il Rennes, ma la pista squadra di Italiano che, peral-
no al club francese grazie alla comincerà a “svezzare” per pre- francese è assai flebile perché tro, è impegnata su tre fronti
cessione di Ranocchia al Paler- pararlo alle dinamiche del cam- l’attaccante preferisce la soluzio- compreso quello europeo e dun-
mo. L’inserimento di questo cor- pionato italiano. ne italiana: questioni di ambien- que rappresenta la sintesi per-
rispettivo economico ha rappre- Settimana cruciale anche per tamento, ma anche l’esigenza fetta. Meno accattivante per lui
sentato la chiave con cui la Juve le uscite poiché Moise Kean di rimanere il più possibile sot- la soluzione Monza, anche se la
ha potuto battere la concorren- deve decidere a quale squadra to gli occhi di Luciano Spalletti Juve vedrebbe questa operazio-
za dell’Inter: pure i nerazzurri venire girato in prestito per que- in prospettiva Europeo. E il più ne come un canale preferenzia-
avevano un accordo con il cal-
ciatore, ma volevano portarlo
a Milano a fine anno per sfrut-
sta ultima fase della stagione. a lungo possibile, che poi è an-
che uno dei motivi che lo spin-
gono a prendere in considera-
le per poter arrivare a Colpani
in estate. Ma non c’è l’interesse
a esercitare pressioni per forza-
tare la scadenza di contratto in
Giorni decisivi
zione l’addio alla Juventus dove, re la scelta di Kean il cui agen-
modo da non dover inserire a in conseguenza dell’esplosione te, Lucci, sta esperendo le varie
bilancio i costi per il cartellino.
L’opera di convincimento su Dja- anche per il prestito di Yildiz, potrebbe trovarsi a es-
sere la quinta scelta dell’attac-
soluzioni in attesa di definire il
rinnovo di contratto con la Ju-
lò, anche grazie alle referenze
ambientali offerte da Weah, non
di Kean: cresce co una volta che sarà rientrato
in gruppo dopo aver smaltito
ventus fino al 2028 e poi trova-
re l’accordo con il nuovo club.
l’ipotesi Fiorentina
è stata complicata e nei prossi- il problema alla tibia. E allora ©RIPRODUZIONE RISERVATA
to alla gara di Coppa Italia contro senterebbe nel caso un ostacolo.
il Frosinone, grazie anche al ruo- E che Popovic interessi ai bianco-
lo di intermediario che sta rico- neri, in via indiretta, lo conferma
prendo nella vicenda quel Martin forse anche la brusca frenata re-
Guastadisegno, agente di Soulé e gistrata sul fronte Winsley Bote-
Facundo Gonzalez tra gli altri, in li, bomber svizzero del Borussia
ottimi rapporti con gli apicali del- Monchengladbach, che con il bal-
la Continassa. La seconda punta canico condivide ruolo ed età…
serba è attualmente svincolata, Ma l’elenco dei giovani nel mi-
avendo deciso di non prolunga-
re il contratto con il Partizan Bel-
rino della Juventus è piuttosto
lungo. E comprende per certo il
grado scaduto lo scorso 31 dicem-
bre, dunque l’innesto sarebbe ga-
tedesco Luis Trus dell’Hertha Ber-
lino, altro 2006 in scadenza a lu-
rantito a parametro zero. Al saldo glio, e lo svedese Lucas Bergvall,
delle robuste commissioni che gli coetaneo in evidenza nel Djugar-
agenti hanno chiesto senza suc- den. Occhi puntati anche sul mer-
cesso al Milan e che continuano cato italiano: la Next Gen, a ini-
a chiedere alle tante pretendenti, zio settimana, abbraccerà l’ester-
tra cui spiccano club del rango del
Manchester City. L’operazione non
no 2004 Luigi Cherubini, in uscita
dalla Roma, mentre trova confer-
è banale, ma le valutazioni sono me l’interesse per Guido Della Ro-
in corso e lo slot da extracomuni- vere, 2007 della Cremonese.
tario da “spendere” non rappre- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Vasilije Adzic, 17 anni, martedì è atteso in tribuna allo Stadium
2 JUVE/IL MERCATO Domenica 14 gennaio 2024 Domenica 14 gennaio 2024
JUVE/IL MERCATO 3

400 volte Allegri Il difensore è atteso in settimana al JMedical per le visite

Djalò, valigie pronte

Henderson e la delusione della comunità LGBT Massimiliano Allegri,
Ha suscitato aspre polemiche la scelta di Henderson, 56 anni, ha raggiunto
33 anni, di trasferirsi in Arabia: lui grande sostenitore le 400 panchine
dei diritti delle minoranze e della comunità LGBT in bianconero
in un paese ancora decisamente omofobo giovedì in Coppa Italia
contro il Frosinone

per studiare da Max

Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com

Stefano Salandin
TORINO

D
a domani ogni giorno
è buono per accogliere
Tiago Djalò al JMedical
dove si sottoporrà alle
visite mediche propedeutiche
al suo ingaggio con la Juven-
tus. Un passaggio formale che,
in questo caso, riveste una cer-
ta importanza poiché il difen-
sore portoghese è reduce dal-
la rottura del crociato al ginoc-
chio destro. Intendiamoci: i diri-
genti bianconeri sono informati
sia sul decorso post operato-
rio sia sul percorso di re-
cupero e, dunque, que-
sto appuntamento non
dovrebbe riservare particolari
sorprese. Tanto è vero che è
già tutto apparecchiato in
modo da far firmare a
Djalò un accodo fino al Tiago Djalò, 23 anni, difensore portoghese prelevato dai francesi del Lille
giugno 2028: dovrà rac-
cogliere l’eredità di Alex San-
dro, in scadenza a giugno, e
rappresentare uno dei pilastri Il portoghese firmerà un contratto dove? Al momento i due club
più interessati sono Fiorentina
della futura difesa bianconera. e Monza, con i viola che aspet-
L’accordo con il Lille è già sta- fino al 2028 e comincerà subito tano questo incastro per poter

L’ex capitano del Liverpool vuole lasciare l’Arabia e chiama i bianconeri: è un’ipotesi per il centrocampo di Allegri to trovato da tempo sulla base
di 3,5 milioni più altrettanti di l’apprendistato agli ordini di Allegri
dire addio a Nzola su cui c’è la
richiesta dell’Empoli. In que-

Henderson-Juve, grinta da Premier

bonus e una percentuale del 10
per cento sulla futura rivendita,
denari che i bianconeri gireran-
no al club francese grazie alla
cessione di Ranocchia al Paler-
mo. L’inserimento di questo cor-
rispettivo economico ha rappre-
sentato la chiave con cui la Juve
ha potuto battere la concorren-
za dell’Inter: pure i nerazzurri
mi giorni la Juve avrà in rosa
un difensore in più che Allegri
comincerà a “svezzare” per pre-
pararlo alle dinamiche del cam-
pionato italiano.
Settimana cruciale anche per
le uscite poiché Moise Kean
deve decidere a quale squadra
venire girato in prestito per que-
Nelle ultime ore si è fatto avan-
ti anche il Rennes, ma la pista
francese è assai flebile perché
l’attaccante preferisce la soluzio-
ne italiana: questioni di ambien-
tamento, ma anche l’esigenza
di rimanere il più possibile sot-
to gli occhi di Luciano Spalletti
in prospettiva Europeo. E il più
sta fase le preferenze di Kean
sembrano indirizzate verso la
squadra di Italiano che, peral-
tro, è impegnata su tre fronti
compreso quello europeo e dun-
que rappresenta la sintesi per-
fetta. Meno accattivante per lui
la soluzione Monza, anche se la
Juve vedrebbe questa operazio-
ne come un canale preferenzia-

Daniele Galosso
Stefano Salandin
Operazione in prestito e con un ingaggio di due milioni fino a giugno economici e, naturalmente, tec-
nici. Il profilo di Henderson, per
492 avevano un accordo con il cal-
ciatore, ma volevano portarlo
a Milano a fine anno per sfrut-
sta ultima fase della stagione. a lungo possibile, che poi è an-
che uno dei motivi che lo spin-
gono a prendere in considera-
le per poter arrivare a Colpani
in estate. Ma non c’è l’interesse
a esercitare pressioni per forza-
le presenze di Henderson in 12 stagioni, Coppe comprese,
TORINO
C’è distanza sulla durata: il club propone 6 mesi, l’inglese ne chiede 18 altro piuttosto “allegriano” per
con la maglia del Liverpool da cui si è separato
tare la scadenza di contratto in
Giorni decisivi
zione l’addio alla Juventus dove, re la scelta di Kean il cui agen-

E
interpretazione del calcio, non modo da non dover inserire a in conseguenza dell’esplosione te, Lucci, sta esperendo le varie
in estate per trasferirsi nella Saudi League.
se il tanto agognato rin-
forzo di gennaio arrivas- gba e Fagioli nella prima parte mini di conto in banca: vuoi per
si discute: l’inglese ha esperien-
za e personalità sufficienti per
Nella carriera con i Reds, che lo ha portato a indossare
bilancio i costi per il cartellino.
L’opera di convincimento su Dja- anche per il prestito di Yildiz, potrebbe trovarsi a es-
sere la quinta scelta dell’attac-
soluzioni in attesa di definire il
rinnovo di contratto con la Ju-
la fascia di capitano, ha vinto una Champions League,
se dall’Arabia Saudita?
Tra le conseguenze del-
di stagione, non è una novità.
Che l’indice di liquidità nega-
la quota d’ingaggio cui sareb-
be disposto a rinunciare, vuoi
PER LUGLIO non hanno mai interrotto i
rapporti con l’entourage
assicurare al reparto bianconero
un salto di qualità, dall’alto del-
una Supercoppa europea, una Premier League, lò, anche grazie alle referenze
ambientali offerte da Weah, non
di Kean: cresce co una volta che sarà rientrato
in gruppo dopo aver smaltito
ventus fino al 2028 e poi trova-
re l’accordo con il nuovo club.
2 Coppe di Lega, una FA Cup e un Community Shield
l’ipotesi Fiorentina
la migrazione calcistica estiva,
foraggiata da folli quantità di
tivo imponga soluzioni a basso
impatto sul bilancio del club,
per il regime fiscale agevolato
da cui (interrompendo la per- Samardzic, della mezzala serba, il cui
passaggio al Napoli in
la Champions League sollevata
al cielo nel 2019 con il Liverpo-
è stata complicata e nei prossi- il problema alla tibia. E allora ©RIPRODUZIONE RISERVATA

petroldollari, c’è infatti un “ef-

fetto rebound” che vede ora più
d’un campione desideroso di tor-
nemmeno. E, dunque, la sug-
gestione che porta al nazionale
inglese sta prendendo piede in-
manenza in Arabia prima dei
due anni continuativi) dovreb-
be recedere. La Juventus, in sol-
c’è una corsia questa finestra perde
quota di ora in ora. Il
preferenziale giocatore dell’Udinese ha
ol e delle tante battaglie affron-
tate con l’Inghilterra. Al contem- PURE IL MONTENEGRINO AI TEST MEDICI: MERCOLEDÌ È IL GIORNO. MENTRE IL SERBO...
po, però, l’ex Reds è prossimo

Adzic e Popovic sono già a Torino!

nare in Europa dopo la fugace
esperienza a Riad e dintorni. Tra
questi, per certo, anche Jordan
Henderson, storico capitano del
Liverpool che, lo scorso luglio,
si era lasciato ingolosire – oltre
che da uno stipendio da circa 20
nanzitutto in virtù di quella che
si configura come l’effettiva so-
stenibilità economica dell’ope-
razione agli occhi degli apicali
della Continassa. Pur di lascia-
re un calcio e un mondo in cui,
evidentemente, non si è mai ca-
doni, sta prendendo coscienza
di una strada che potrebbe por-
tare il giocatore, con la formu-
la del prestito, a fronte del solo
pagamento di un ingaggio da
meno di 2 milioni da qui al ter-
mine della stagione.
L’affondo per Henderson,
o in alternativa
un’operazione “alla
Henderson”, avrebbe per
la Juventus una doppia
già un accordo di
massima con la Juventus
e non è escluso che, in
estate, il matrimonio
possa trovare finalmente
compimento. Uno
scenario che in questo
momento auspica anche
alle 34 primavere e arriva da sei
mesi in un campionato periferi-
co. Oltre a non aver mai saggia-
to il campionato italiano: nella
prospettiva di offrire il proprio
contributo per quattro mesi al Daniele Galosso baby prodigio ancora in forza al to alla gara di Coppa Italia contro senterebbe nel caso un ostacolo.
massimo, i tempi d’ambienta- TORINO Buducnost. Matija Popovic, fino il Frosinone, grazie anche al ruo- E che Popovic interessi ai bianco-

milioni a stagione – dalla pos-
sibilità di essere allenato dall’a-
mico Steven Gerrard all’Al-Et-
tifaq, modesto club di stanza a
Dammam, metropoli da più di
4 milioni di abitanti.
Da alcune settimane, in ot-
temperanza ai desideri di rien-
tro del 33enne di Sunderland,
gli agenti hanno infittito i col-
loqui con alcune grandi realtà
europee. Trovando nelle ulti-
me ore terreno fertile, in par-
ticolare, con la Juventus, che
ha ascoltato con attenzione ri-
chieste avanzate e scenari pro-
spettati dall’entourage di Hen-
derson. Che i bianconeri siano
alla ricerca di un centrocampi-
sta, in contumacia degli stop for-
zati che hanno interessato Po-
lato con successo, il centrocam- E poi? Ecco, qui nasce una
pista d’Albione è infatti disposto prima divergenza ancora da sa-
a un importante sacrificio in ter- nare. Perché i bianconeri vor-
rebbero prelevare Henderson
dall’Al-Ettifaq per 6 mesi, così da
compensare le attuali ristrettez-
Il mediano ze numeriche in mediana sen-
deve risolvere za appesantire l’organico del-
la prossima stagione, mentre
i problemi fiscali il giocatore vuole allontanarsi
dall’Arabia (il contratto scadrà
con l’Al-Ettifaq soltanto nel 2026) per almeno
18 mesi. Un prestito semestrale
con opzione di rinnovo potreb-
be rappresentare il giusto com-
Ha esperienza promesso, ma il confronto tra
e personalità, le parti è appena iniziato. An-
che il dibattito interno alle mura
ma sono da valutare della Continassa sull’eventuale
operazione, d’altronde, è ancora
le garanzie atletiche in piena evoluzione. Tra aspetti
valenza. Da una parte
consentirebbe al club
bianconero di colmare la
lacuna aperta in mediana
dalle squalifiche di
Pogba e Fagioli, dall’altra
eviterebbe di impegnare
le finanze societare in
riscatti estivi che
ridurrebbero il margine
di manovra del tandem
Giuntoli-Manna nella
prossima sessione.
Anche perché dt e ds non
hanno perso di vista i
profili monitorati fino ad
oggi con maggiore
attenzione. Elementi
come Lazar Samardzic,
per esempio: i bianconeri
Kouadio Koné, 22enne del
Monchengladbach da
tempo sui taccuini della
Continassa. Talenti
seguiti, non operazioni
concluse: un modo per
tenere aperta una porta
nel caso in cui le
evoluzioni consentissero
di dare l’assalto a prime
scelte assolute come
Teun Koopmeiners
dell’Atalanta. L’ultima
suggestione, invece,
porta a Madrid, dove Saul
non sarebbe soddisfatto
dell’esiguo minutaggio
assicurato in stagione da
Simeone all’Atletico.
L
mento e d’adattamento gioche-
rebbero un ruolo fondamentale.
Per Allegri e anche per il gioca-
tore stesso, desideroso di met-
tersi in evidenza agli occhi del
ct Southgate in vista dell’immi-
nente Europeo di Germania.
Ma la Juventus, naturalmen-
te, non è l’unica soluzione presa
in considerazione dall’entourage
dell’ex Liverpool. Un’altra stra-
da concreta porta per esempio
all’Ajax, in difficoltà in Olanda,
ma palcoscenico ideale per Hen-
derson per riallacciare i rappor-
ti con la comunità Lgbt+, di cui
è stato paladino almeno fino al
momento della contestata fir-
ma nell’Arabia Saudita dei di-
ritti non riconosciuti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
e riflessioni intorno a un
presente che profuma di
lotta scudetto, in questa
sessione invernale che po-
trebbe rivelarsi meno statica del
previsto, si mischiano alle ambi-
zioni di ruggente futuro. Un oriz-
zonte che fa rima con giovani, un
orizzonte mai secondario nella li-
sta delle priorità di questa rinno-
vata Juventus. Che si è già assicu-
rata per la prossima stagione le
prestazioni di Vasilije Adzic, rifi-
nitore montenegrino classe 2006
che martedì atterrerà a Torino
per le visite mediche e poi assi-
sterà alla sfida contro il Sassuo-
lo. E che, ora, sta seriamente va-
lutando la possibilità di bissare
con l’innesto di un coetaneo del
a pochi giorni fa, pareva infatti
destinato al Milan, ma le recenti
evoluzioni hanno portato a una
netta rottura tra le parti. Così si
è rinverdito l’interesse dei bian-
coneri, che seguono il ragazzo da
parecchio tempo: prima una te-
lefonata perlustrativa, poi un in-
contro con l’entourage dell’attac-
cante che in questi giorni è in Ita-
lia. E che è stato, in particolare,
proprio a Torino, dove ha assisti-
Trus e Bergvall
restano caldi,
intanto la Next Gen
aspetta Cherubini
lo di intermediario che sta rico-
prendo nella vicenda quel Martin
Guastadisegno, agente di Soulé e
Facundo Gonzalez tra gli altri, in
ottimi rapporti con gli apicali del-
la Continassa. La seconda punta
serba è attualmente svincolata,
avendo deciso di non prolunga-
re il contratto con il Partizan Bel-
grado scaduto lo scorso 31 dicem-
bre, dunque l’innesto sarebbe ga-
rantito a parametro zero. Al saldo
delle robuste commissioni che gli
agenti hanno chiesto senza suc-
cesso al Milan e che continuano
a chiedere alle tante pretendenti,
tra cui spiccano club del rango del
Manchester City. L’operazione non
è banale, ma le valutazioni sono
in corso e lo slot da extracomuni-
tario da “spendere” non rappre-
neri, in via indiretta, lo conferma
forse anche la brusca frenata re-
gistrata sul fronte Winsley Bote-
li, bomber svizzero del Borussia
Monchengladbach, che con il bal-
canico condivide ruolo ed età…
Ma l’elenco dei giovani nel mi-
rino della Juventus è piuttosto
lungo. E comprende per certo il
tedesco Luis Trus dell’Hertha Ber-
lino, altro 2006 in scadenza a lu-
glio, e lo svedese Lucas Bergvall,
coetaneo in evidenza nel Djugar-
den. Occhi puntati anche sul mer-
cato italiano: la Next Gen, a ini-
zio settimana, abbraccerà l’ester-
no 2004 Luigi Cherubini, in uscita
dalla Roma, mentre trova confer-
me l’interesse per Guido Della Ro-
vere, 2007 della Cremonese.
©RIPRODUZIONE RISERVATA Vasilije Adzic, 17 anni, martedì è atteso in tribuna allo Stadium
 https://overpost.biz
4 JUVE/L'INSOSTITUIBILE
Il brasiliano ha consolidato la centralità nel progetto Juve
Bremer stakanovista
e leader del futuro
Marina Salvetti
TORINO
P
rimo nella Juventus per
minuti giocati in campo,
nella top 15 della Serie
A al giro di boa del cam-
pionato. Alla seconda stagione
in bianconero Gleison Bremer
si conferma una certezza nello
scacchiere di Massimiliano Alle-
gri, che lo ha sempre schierato in
campionato, lasciandolo in cam-
po novanta minuti, tranne che
nella trasferta a Bergamo con-
tro l’Atalanta, quando è uscito
a sei minuti dalla fine, ma sol-
tanto perché si era infortunato.
Niente di preoccupante, qualche
crampo ai flessori per il brasilia-
no che ha prontamente recupe-
rato, presentandosi la giornata
successiva in campo nel derby
contro il Torino.
Se la prima annata era sta-
ta quella dell’ambientamento,
in una realtà diversa da quella
granata, e aveva sopperito agli
errori grazie anche al supporto
della squadra, mostrando di ave-
re personalità anche se la maglia
numero 3 di Chiellini era pesan-
te, questa è invece la stagione
Sempre presente in campionato,
ha saltato 6’ per crampi. Blindato
dal club, indispensabile per Allegri
della consacrazione per il cen-
trale stakanovista. Bremer è tra
i principali punti di riferimento
della retroguardia bianconera: è
cresciuto costantemente, come
ha sottolineato lo stesso tecnico
bianconero, in personalità e in
sicurezza, trasmettendo anche
a tutta la squadra una sensazio-
ne di grande affidabilità. Rude
quando serve, nello sventare le
incursioni degli avversari, bravo
nella letture del gioco e nell’anti-
cipo, tentacolare nell’intercetta-
re con i piedi o con la testa qual-
siasi pallone che passa dalle sue
parti, ha saputo annullare Luka-
ku ma non gli è riuscita la stessa
impresa contro Thuram, lascian-
dosi sorprendere e concenden-
do così l’assist vincente al france-
se. Una giornata negativa, come
quella contro il Sassuolo, dove
non è stato neppure il peggiore
visto la prova collettiva assolu-
tamente insufficiente della Ju-
ventus.
Ciò non toglie l’indispensabi-
lità per Allegri di avere Bremer
davanti alla porta, una solidità
che gli è valsa anche la conqui-
sta di un posto con la Naziona-
le brasiliana, attirando pure l’in-
teresse di alcuni club della Pre-
mier League l’estate scorsa. In
quest’ottica va inserita la deci-
sione della Juventus di prolun-
gare di un anno, fino al 2028, il
contratto del difensore, con la
firma a fine dicembre. Con que-
sto rinnovo è stata consolidata la
centralità del brasiliano nel nuo-
vo progetto tecnico bianconero
Negli ultimi 5 anni
nessun difensore
ha segnato di testa
quanto lui in Europa
https://overpost.org
https://overday.info
Domenica 14 gennaio 2024
incoronandolo come futuro le-
ader, nello stesso tempo il club,
oltre a ottenere un consistente ri-
sparmio sulla quota d’ammorta-
mento con l’ingaggio rimasto in-
variato, ha blindato l’investimen-
to fatto sul calciatore nell’estate
2022, una cinquantina di milio-
ni compreso i bonus, e ha tenu-
to alta l’asticella del suo valore.
Oltre a difendere, però, Bre-
mer è anche un goleador che
vanta un record: nelle ultime
cinque stagioni nessun difen-
sore ha segnato più reti di te-
sta del numero 3 bianconero
nei maggiori cinque campio-
nati europei: 11, al pari di Yu-
nis Abdelhamid, seguito da
Virgil van Dijk (10). L’anno
scorso aveva chiuso con 5
gol, equagliando il primato
conquistato quando vesti-
va la maglia del Torino,
adesso è soltanto a una
rete, griffata contro il Ca-
gliari, ma pure nell’anna-
ta precedente l’exploit (4
gol) era arrivato soltanto nel
girone di ritorno. Un’arma fon-
damentale per Allegri, indispen-
sabile in entrambe le aree.
©RIPRODUZIONE RISERVATA Gleison Bremer, 26 anni: 20 presenze e un gol in questa stagione
iz
.b
st
po
er
ov
 Domenica 14 gennaio 2024
MARTEDÌ JUVE-SASSUOLO 5

Fede è tornato
parzialmente
in gruppo e Allegri Federico
Chiesa,

dovrebbe 26 anni:
cinque gol

averlo contro stagionali

i neroverdi.
L’esplosione
del talento
turco è uno
stimolo in più.
Rabiot ancora
a parte, ma pure lui
dovrebbe
essere almeno
tra i convocati

Chiesa punta il Sassuolo

Sergio Baldini

D
i sicuro il Sassuolo in
questa stagione non
porta bene alla Juven-
tus. All’andata in casa

Con la spinta di Yildiz

dei neroverdi la squadra bianco-
nera è incappata nell’unica gior-
nata storta (per usare un eufemi-
smo) e nell’unica sconfitta. An-
che per merito degli uomini di
Dionisi, certo, ma è innegabile
che i bianconeri ci misero mol-
to del loro (e l’arbitro pure, vista
la mancata espulsione di Berardi
a inizio ripresa, inserita dal desi-
gnatore Rocchi tra gli otto erro-
ri arbitrali del girone d’andata).
In attesa di vedere se martedì gli
uomini di Allegri riscatteranno
quel passo falso maldestro, ne-
anche l’avvicinamento alla par-
tita di ritorno è stato finora mol-
to fortunato: le ammonizioni ri-
mediate a Salerno hanno portato
alla squalifica di Gatti e McKen-
nie e Rabiot ha accusato un so-
vraccarico muscolare alla coscia
destra che lo ha tenuto fuori dai
convocati per il quarto di Cop-
pa Italia con il Frosinone e lo ha
costretto ad allenarsi a parte an-
che ieri. Questo per l’ultima setti-
mana: sono da aggiungere i pro-
blemi di Chiesa per il colpo al gi-
nocchio sinistro subito alla vigilia
della sfida di Salerno e quelli alla
Ginocchio ok, l’ex viola riparte dallo show contro la Salernitana in Coppa
Allegri però non rischierà né per lui né per Rabiot: Kenan è una garanzia
tibia per Kean (peraltro in usci-
ta). Insomma, Allegri rischia di
trovarsi a dover affrontare i ne-
roverdi senza diversi elementi
importanti (ai quali sono sem-
pre da aggiungere il lungode-
gente De Sciglio e i “lungosqua-
lificati” Pogba e Fagioli).
Il rischio ovviamente rigurar-
da solo Chiesa e Rabiot, dal mo-
mento che tutti gli altri citati sa-
ranno assenti certi. Ma quanto è
alto questo rischio? Non altissi-
mo, ma c’è. Anche perché il tec-
nico bianconero non vuole asso-
lutamente correrne un altro, di
rischi: quello che Chiesa o Rabiot
si infortunino più seriamente per
un recupero forzato. La decisio-
ne dunque sarà presa con asso-
luta prudenza, che però non do-
vrebbe impedire quanto meno la
loro convocazione. Soprattut-
to per quanto riguarda Federico
Chiesa, che ieri si è allenato par-
zialmente in gruppo e oggi do-
vrebbe rientrare a tutti gli effet-
Proprio agli emiliani
la punta ha segnato
il suo ultimo gol
su azione nella Juve
ti nei ranghi. Con una gran vo-
glia di ripartire dalla strepitosa
ora giocata in Coppa Italia con-
tro la Salernitana, quando aveva
messo in crisi la difesa granata a
forza di scatti, finte, e cross per i
compagni. Gli era mancato solo
il gol, che su azione non realiz-
za proprio dalla sconfitta con il
Sassuolo, quando firmò il quar-
to nelle prime cinque giornate:
da allora ha segnato in azzurro
(doppietta alla Macedonia del
Nord a novembre) e sul rigore
lasciatogli da Vlahovic contro il
Genoa il 15 dicembre. Dopo la
sfida di Marassi aveva avuto un
primo problema al ginocchio de-
stro e Allegri aveva colto l’occa-
sione per lanciare da titolare Yil-
diz contro il Frosinone il 23 di-
cembre: e il talento turco da al-
lora di gol ne ha firmati tre, uno
più bello dell’altro, accompagna-
ti da giocate d’alta scuola. Non
un motivo di preoccupazione per
Chiesa, anzi un aiuto prezioso
McKennie e Gatti
squalificati: Miretti
e Rugani sono pronti
a dare una mano
per raggiungere i risultati, ma
anche una concorrenza stimo-
lante: Allegri doserà pressione
e peso della maglia bianconera
per il diciottenne astro nascente
e il titolare resta l’azzurro, ma in
attesa che il tecnico ritenga giun-
to il momento per schierarli tutti
e due assieme a Vlahovic, Yildiz
adesso è un’alternativa pesante
e scalpitante, tanto da spingere
Moise Kean verso il prestito. Uno
stimolo in più per Chiesa, certo
non tale da spingerlo a rischiare
un rientro affrettato, ma da scal-
dare ancora di più, se possibile,
la sua voglia di riannodare quel
filo col gol su azione che col Sas-
suolo si era interrotto. E di spez-
zare quella specie di maledizio-
ne neroverde che pare incombe-
re sulla Juve.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

GLI AVVERSARI L’ESTERNO E PINAMONTI I MIGLIORI MARCATORI ITALIANI DELLA SERIE A

Con Berardi la sfida sa di azzurro

Paolo Seghedoni chi giorni fa. In pratica il Sas- SERENITÀ dal portiere Consigli), il Sas-
suolo ha conquistato metà dei Paradossalmente, dunque, il suolo subiva gol consecutiva-

I
l Sassuolo arriva all’Allianz
Stadium come la (recente)
bestia nera della squadra
di Allegri. Due vittorie nel-
le ultime due uscite, tre nelle
ultime cinque: la formazione
di Alessio Dionisi ha preso l’a-
bitudine di mettere in difficol-
tà i bianconeri e arriva a que-
sta sfida avendo appena con-
solidato la fama di “ammazza-
grandi”. Nel girone di andata il
Sassuolo ha vinto quattro par-
tite, tre delle quali contro le
prime quattro della classifica.
Escludendo la sconfitta contro
il Milan, i neroverdi emiliani
hanno vinto contro la Juven-
tus al Mapei Stadium, contro
la capolista Inter a San Siro e
in casa contro la Fiorentina po-
18 punti con cui è arrivato al
giro di boa contro le squadre
che finora hanno fatto meglio
nel campionato di Serie A. Un
cammino decisamente insolito
oltre che molto impervio, per
raggiungere la permanenza
nel massimo campionato per
l’undicesimo anno consecuti-
vo che resta l’obiettivo anche
per quest’anno.
Il Sassuolo cerca
il tris: ha vinto
le ultime due partite
contro la Juve
Sassuolo si presenta con rela-
tiva serenità alla gara contro
i bianconeri, anche per i tre
punti messi in cascina grazie
al gol di Pinamonti contro la
squadra di Italiano che hanno
fatto allungare dalla zona cal-
dissima della graduatoria. Dio-
nisi arriva a questa sfida con
qualche problema, soprattutto
sui laterali di difesa (sono fuo-
ri causa sia Toljan che Vina) e
non è da escludere un cambio
di modulo con il passaggio alla
retroguardia a tre, una scelta
che potrebbe dare maggiore
solidità a un reparto che più
volte in stagione è stato in ap-
nea. Prima della rete inviola-
ta nella sfida con la Viola (con
tanto di calcio di rigore parato
mente da ben 27 partite, quasi
un campionato intero.
Ecco perché martedì allo
Stadium non è impossibile ve-
dere un Sassuolo diverso, più
attento anche a non prender-
le, pure se il punto di forza de-
gli emiliani resta l’attacco che
ha i due calciatori azzurri più
avanti nella classifica canno-
nieri. I 9 centri di Berardi e i
7 di Pinamonti, infatti, fanno
sì che l’esterno offensivo cala-
brese e il centravanti ex Em-
poli, Genoa e Inter siano i can-
nonieri italiani migliori del gi-
rone di andata, davanti ai vari
Bonaventura, Lucca, Colpani,
Politano, oltre che al bianco-
nero Chiesa e all’ex Sassuolo
Scamacca. Domenico Berardi, 29 anni: 9 gol in questo campionato
https://overpost.biz https://overday.info

iz
.b
st
po

https://overpost.org
er
ov
 Domenica 14 gennaio 2024
Bianconere stanche, però mature nel gestire la partita
Women di carattere
Anche il Milan va ko
Silvia Campanella
C
’è chi avrebbe voluto es-
sere «meno bello, ma un
po’ più efficace», come il
tecnico Corti. E poi c’è chi
ammette che «non aver giocato
bene e vincere è molto impor-
tante», come Bonansea. I due
volti della gara tra Juventus e
Milan sono racchiusi qui, con
le bianconere che, complice un
po’ di comprensibile «stanchez-
za mentale» (cit. Montemurro)
dopo la convincente prova con
vittoria in Supercoppa, sono sta-
te meno brillanti, ma assolu-
tamente mature nella gestio-
ne di una gara che poteva esse-
re insidiosa e che, invece, sono
state brave a leggere e vince-
re. Mostrando allo stesso tem-
po la qualità dei singoli e la vo-
glia di lottare sempre, effica-
ci ad approfittare soprattutto
del calo delle rossonere dopo
il secondo vantaggio. Di fronte
a un Milan che si deve mangia-
re le mani per almeno tre occa-
sioni clamorose sprecate dall’ex
Staskova (due) e da Laurent.
«Non sono soddisfatto sot-
to il profilo del gioco, abbiamo
SERIE C | JUVE RINFORZATA E IN CERCA DI CONTINUITÀ
La Next Gen a Recanati
con Sekulov e Da Graca
Marco Spadavecchia
A
volte ritornano. Facce
già viste a Vinovo ver-
so la sfida di oggi po-
meriggio, ore 14, allo
stadio Nicola Tubaldi di Reca-
nati: ci saranno infatti anche
Sekulov e Da Graca a disposizio-
ne di Brambilla. I due ex bian-
coneri veterani tornati attra-
verso le sliding doors del mer-
cato (Sekulov è primatista di
presenze in Next Gen a quota
80) e di rientro anticipato dai
rispettivi prestiti da Cremone-
se e Amorebieta in Liga 2. «Il
gruppo li ha ovviamente accolti
nel modo giusto - le parole del
tecnico nel presentare il match
contro i marchigiani -. Sono tor-
nati con voglia, hanno intenzio-
ne di dare una bella mano, co-
noscono l'ambiente e i compa-
gni». Next Gen che ritorna in
campo dopo la vittoria interna
di domenica scorsa per 4-3 con-
tro il Pescara. Un successo che
ha permesso alla Juve di usci-
re dalla zona playout del giro-
ne B, ma che ha scatenato la
furia di Zdenek Zeman, tecni-
co del Pescara. «Ad Alessandria
abbiamo fatto bene. Poi pren-
diamo due gol in fuorigioco e
subiamo 5 ammonizioni, così
diventa difficile giocare, anche
perché la Juventus si deve sal-
vare» la stilettata ieri in confe-
Le rossonere sprecano, Cantore
decisiva con un gol meraviglioso
Montemurro: «Abbiamo resistito»
commesso troppi sbagli indivi-
duali che ci hanno messo in dif-
ficoltà - ha aggiunto il tecnico
australiano -: brave alle ragaz-
ze che hanno resistito». Dan-
do così una preziosa continui-
tà alla vittoria di Cremona.Con
l’assenza di Beerensteyn ferma-
ta da un’infiammazione del ten-
dine d’Achille, Montemurro sce-
glie Thomas come terminale of-
fensivo dell’ormai consolidato
4-2-3-1 senza, però, che un’al-
tra delle tante ex del match ri-
esca mai a essere davvero inci-
siva: in apertura la Juve si con-
ferma pericolosa in particolare
sui calci piazzati e proprio da un
corner nasce la rete del vantag-
gio firmata Bonansea, che fina-
lizza un batti e ribatti da dentro
l’area. Il Milan reagisce alzando
il baricentro trascinato dal “ge-
nio e sregolatezza” di Staskova
che prima sbaglia un tocco faci-
le dall’area piccola e 3’ dopo si
Brambilla: «Si riparte dalla vittoria
con il Pescara». Zeman: «Due gol
in fuorigioco, così si salvano»
Massimo Brambilla, 50 anni
renza stampa.
Per Brambilla l’obiettivo è
quello di dare seguito al buon
inizio di anno e di girone, recu-
perando il terreno perduto nella
prima parte di campionato. «Sia-
mo partiti bene con il Pescara.
Una vittoria che ha dato pun-
ti, morale e tanti segnali positi-
vi - precisa il tecnico - come per
esempio avere ripreso una par-
L'ALTRA JUVE
Sofia Cantore, 24 anni
tita diventata complicata. Ades-
so manca tutto il girone di ritor-
no, dobbiamo migliorare la no-
stra posizione, staccandoci dalle
zone calde e trovando la conti-
nuità di risultati che ci permet-
ta di lavorare con serenità, fi-
ducia e autostima». Con ancora
fermi ai box Mulazzi, Turicchia,
Maressa, Mbangula e Manci-
ni, il tecnico dovrebbe ripartire
dalle certezze della formazione
vincente di una settimana fa. In
avanti i punti fermi sono Guerra
con Hasa sulla trequarti e Come-
nencia in corsia destra, nel soli-
to 3-5-2 a geometria variabile. «I
ragazzi stanno bene, fisicamen-
te e mentalmente, sono riparti-
ti nel modo giusto e con la te-
sta libera. Tante volte gli errori
sono dovuti a una poca tranquil-
lità che deriva dall’inesperien-
za». Tra le parole della vigilia,
c’è anche spazio per commen-
tare la virtuosa crescita della fi-
liera delle giovanili bianconere.
«Adesso è sotto gli occhi di tutti
l’importanza del progetto Next
Gen. La prima squadra sta at-
tingendo con quantità e quali-
tà alla nostra rosa».
fa perdonare finalizzando (sen-
za esultare) un’azione partita
da Cernoia e costruita sull’asse
Laurent-Grimswah. Le rossone-
re chiudono in avanti il primo
parziale e cominciano la ripre-
sa con un’altra occasione cla-
morosa per Staskova, che ser-
vita sola sulla sinistra da posi-
zione favorevole non centra lo
specchio. Risponde Gunnarsdot-
tir, pescata anche lei sola sul se-
condo palo dall’angolo dalla de-
stra di Caruso, che colpisce l’e-
sterno della rete. Ma il nuovo
vantaggio è rimandato solo di
1’, quando Cantore trova la sua
prima rete stagionale con una
meraviglia dal vertice sinistro
all’angolino.
Questa volta il Milan si rive-
la più fragile e la Juve si mo-
stra più matura nella gestio-
ne, protetta dalla personalità
di Peyraud-Magnin e ordina-
ta grazie al lavoro di Gunnar-
sdottir. Contava solo vincere,
la Juve lo ha fatto. Il Milan non
lo fa dal 22 ottobre, Corti, però,
deve ripartire dalla prestazione
convincente e dalle «ottime cose
che ho visto, anche se tutti que-
gli errori sotto porta…».
PRIMAVERA | A VINOVO C’È LA CAPOLISTA
Juve, con l’Inter
serve un’impresa
Paolo Pirisi
TORINO
R
ipartire dal buonissimo
primo tempo giocato nel
derby contro il Toro. Alla
Juventus non è bastato
per tornare a casa con dei punti
dalla sfida di Orbassano, ma si-
curamente Paolo Montero può
ritenersi soddisfatto di come la
squadra stia crescendo col passa-
re delle settimane. Le sue parole,
pur dopo la sconfitta contro i gra-
nata, non sono causali: «Partite
come il derby, che si giochi male
o bene, bisogna vincerle, ma non
posso proprio rimproverare nul-
la ai miei giocatori. Il dispiacere
più grande è vedere la loro de-
lusione, ma già contro l'Inter in
casa avremo una bella opportu-
nità: la speranza è che gli episo-
di possano girare a nostro favo-
re». Già, a Vinovo oggi alle ore
11 (diretta SportItalia) arriva la
capolista Inter. Praticamente im-
placabile in campionato, è redu-
ce però dalla battuta d'arresto in
Coppa Italia contro il Toro: 1-0
firmato Ciammaglichella, che ai
nerazzurri è costato l'accesso alla
semifinale del torneo. Uno scivo-
lone che ci può stare nel conte-
sto di una stagione lunga e piena
di partite per gli uomini di Chi-
vu, ma la Juventus cercherà ulte-
riori elementi di vulnerabilità in
una squadra finora quasi perfetta.
JUVENTUS-MILAN
2-1
MARCATRICI: pt 25’ Bonansea,
31’ Staskova; st 7’ Cantore
JUVENTUS (4-2-3-1)
Peyraud-Magnin 6.5; Lenzini
6.5, Salvai 6, Cascarino 6, Bo-
attin 6.5; Caruso 6, Gunnar-
sdottir 6.5; Cantore 6.5, Gar-
bino 5.5 (43’ st Echegini ng),
Bonansea 6.5; Thomas 5.5 (29’
st Girelli ng). A disp. Aprile,
Gama, Cafferata, Grosso, Bra-
gonzi, Bellucci, Sliskovic. All.
Montemurro 6
MILAN (4-3-3)
Giuliani 6; Guagni 5, Swaby
5.5, Piga 6, Bergamaschi 5.5;
Grimshaw 5.5, Cernoia 6, Vi-
gilucci 5 (39’ st Rubio Avila
ng); Laurent 5.5, Staskova 5.5
( 18’ st Dompig 5.5), Asllani
5.5. A disp. Babb, Fusetti,
Dubcova, Mascarello, Soffia,
Marinelli, Arrigoni. All. Corti
5.5
ARBITRO
Maccarini di Arezzo 6.5
NOTE
1.397 spettatori. Ammonite
Cernoia, Laurent e Lenzini.
Angoli 13-5 per la Juventus
Women. Recupero tempo pt
3’; st 5’
Per Montero è una chance
ghiotta per monitorare i progressi
di alcuni suoi elementi: nel der-
by Bassino dietro e Pagnucco a
sinistra hanno offerto una buo-
na prestazione, per esempio. Po-
trebbe riprendersi una maglia da
titolare Scienza davanti, dopo es-
sere partito dalla panchina nel
derby. Contro la prima della clas-
se, in ogni caso, Montero chiede
una gara di spessore. Soprattutto
sul piano agonistico perché con-
tro il Toro la luce si è spenta trop-
po presto. Il momento non è dei
migliori per l'Under 19 bianco-
nera: solo 4 punti nelle ultime 7
gare, per cui serve un'inversione
di tendenza per evitare di essere
risucchiati dal vortice della zona
calda. Una vittoria contro l'Inter,
nel derby d'Italia in miniatura, sa-
rebbe ossigeno per la Juventus.
A caccia di un entusiasmo che
si genera più facilmente coi tre
punti.
17ª giornata Ieri Lecce-Genoa 3-2, Mon-
za-Verona2-3,Sampdoria-Frosinone3-1.
Oggiore11Juventus-Inter,Lazio-Cagliari;
ore 13 Milan-Torino; ore 14.30 Atalan-
ta-Fiorentina.Domaniore13Bologna-Ro-
ma; ore 15 Sassuolo-Empoli
ClassificaInter34;Milan,Roma30;Lazio,
Torino29;Sassuolo,Atalanta26;Verona
25*; Cagliari 24; Empoli 22; Juventus,
Genoa 21*; Sampdoria 20*; Bologna,
Lecce 17*; Fiorentina, Monza 14*; Frosi-
none 3* *una partita in più
7
LA ROMA RISPONDE
NAPOLI-FIORENTINA 2-4
Marcatrici pt 32’ Boquete; st 11’ Cate-
na, 26’ del Estal rig., 28’ Longo, 35’ Co-
relli, 42’ Johannsdottir
Napoli (4-3-3) Bacic; Bertucci, Pet-
tenuzzo, Di Bari, Kobayashi; Giacob-
bo, Gallazzi, Pellinghelli (14’ st Kajzba);
Lazaro (8’ st Corelli), Chmielinski, del
Estal. A disp. Beretta, Fabiano, Cam-
marano, Di Marino, Mauri, Banusic.
All. Seno
Fiorentina (4-3-3) Schroffenegger; Fa-
erge, Agard, Georgieva, Erzen (32’ st
Toniolo); Catena, Parisi (32’ st Johann-
sdottir), Severini; Boquete (39’ st Spi-
nelli), Lundin (19’ st Longo), Mijatovic
(19’ st Janogy). A disp. Baldi, Cinotti,
Hammarlund, Zanoli. All. De La Fuente
Arbitro Cerbasi di Arezzo
ROMA-POMIGLIANO 3-0
Marcatrici pt 12’ Viens, 29’ Feiersin-
ger; st 7’ Haavi
Roma (4-3-3) Ceasar; Bartoli, Linari,
Minami, Di Guglielmo (31’ st Glionna);
Feiersinger, Kumagai (37’ st Ciccot-
ti), Giugliano (31’ st Greggi); Haavi (18’
st Latorre), Giacinti, Viens (18’ st Pel-
legrino Cimò). A disp. Korpela, Valde-
zate, Tomaselli, Serturini. All. Spugna
Pomigliano (4-3-2-1) Gavillet; Novel-
lino, Apicella, Caiazzo, Fusini, Harvey
(47’ st Schettino), Rabot (34’ st Domi),
Di Giammarino; Ippolito (47’ st Vin-
giani), Ferrario (13’ st Szymanovski);
Nambi (34’ st Manca). A disp. Batti-
stini. All. Caruso
Arbitro Mbei di Cuneo
12ª GIORNATA Ieri Juventus-Milan 2-1;
Napoli-Fiorentina 2-4; Roma-Pomi-
gliano 3-0. Oggi ore 12.30 Inter-Sas-
suolo, ore 15 Como-Sampdoria
Classifica: Roma 36*; Juventus 30*;
Fiorentina 28*; Inter 17; Como 15; Sas-
suolo, Sampdoria 11; Milan 10*; Pomi-
gliano 5*; Napoli 2*
*una partita in più
GLI ALTRI MATCH
LECCE-GENOA 3-2
Marcatoript16’Ekhator;st2’Corfitzen,4’
Romano rig. , 15’ Corfitzen, 46’ Corfitzen
Lecce (3-5-2) Borbei; Pascalau (1’ st
Addo), Esposito, Vulturar (1’ st Sameke);
Daka, Pacia, Agrimi, Corfitzen, Miner-
va (48’ st Davis); McJannet, Burnete. All.
Coppitelli
Genoa (4-2-3-1) Calvani; Scaravilli, Ab-
dellaoui,Cissè,Tosi(29’stAhanor);Arbo-
scello, Goncalinho; Ekhator (29’ st Papa-
stylianou), Romano, Omar (42’ st Rossi);
Ghirardello (25’ st Barbini). All. Agostini
Arbitro Di Loreto di Terni
Note Espulso Cissè (41’ st) per somma di
ammonizioni
SAMPDORIA-FROSINONE 3-1
Marcatoript24Selvini,41Pozzato;st22
Ovalle Santos, 43’ Thiago Gomes
Sampdoria (4-3-3) Scardigno, Porzi (46’
stBalduzzi),Costantini,D’Amore,Langel-
la (33’ st Porcu); Uberti, Valisena, Pozza-
to;ThiagoGomes(46’stChiesa),Polli(46’
st Ventre), Ovalle Santos. All. Sassarini
Frosinone (3-5-2) Palmisani; Severino,
Zaknic, Ioannou; Bouabre (33 st Ameri-
ghi),Chichella(37stMilazzo),Ferizaj(10’
stMolignano),Boccia(33stDixon),R.Ro-
mano;Selvini,Luna.All.Pittiglio(Greguc-
ci squalificato)
Arbitro Bozzetto di Bergamo
Note Espulso Zaknic (30’ pt)
MONZA-VERONA 2-3
Marcatoript15'Ajayi,27'Marras,49’Ag-
bonifo, 50’ Colombo; st 20’ Cisse
Monza (4-3-3) Mazza, Berretta, Kassa-
ma, Brugarello, Capolupo; Diene (33' st
Fernandes), Colombo, Lupinetti; Mar-
ras, Antunovic, Ferraris. All. Lupi
Verona (3-5-2) Toniolo; Nwanege (12’ st
Fagoni),Corradi,Calabrese;Agbonifo(43’
stCaneva),DallaRiva,Cisse(43’stVerme-
san),Riahi,Rigo(12’stDeBattisti);Denta-
le (12’ st Pavanati), Ajayi. All. Sammarco
Arbitro Zago di Conegliano
NoteAl7’stFerrariscalciaunrigoresulpalo
 https://overpost.biz
8 SERIE A/20ª GIORNATA
MONZA-INTER
1-5
MARCATORI
pt 12’ Calhanoglu rig., 14’ Martinez;
st 15’ Calhanoglu, 24’ Pessina rig.,
39’ Martinez rig., 43’ Thuram
MONZA (3-4-2-1)
Sorrentino 6; D’Ambrosio 4.5 (26’
st Pablo Marì 5), Gagliardini 4,
Caldirola 4.5; Ciurria 5 (1’ st Kyria-
kopolous 5.5), Bondo 5 (1’ st Co-
lombo 5), Pessina 6 (35’ st Akpa
Akpro 5), Pedro Pereira 5 (13’ st
Birindelli 5.5); Colpani 5.5, V.Car-
boni 5; Mota Carvalho 5.5. A disp.
Lamanna, Gore, Izzo, Donati, Bet-
tella, Maldini, Vignato, Maric. All.
Palladino 5
INTER (3-5-2)
Sommer 6; Pavard 6.5 (37’ st Bis-
seck ng), De Vrij 7, Bastoni 6.5 (27’
st Acerbi ng); Darmian 6, Barella
6.5 (17’ st Frattesi 6.5), Calhano-
glu 8 (17’ st Asllani 6), Mkhitaryan
7.5, Dimarco 7 (27’ st Carlos Au-
gusto ng); Thuram 7.5, Martinez
8. A disp. Audero, Di Gennaro, Bu-
chanan, Sensi, Klaassen, Sanchez,
Arnautovic. All. Inzaghi 8
ARBITRO
Rapuano di Rimini 6
NOTE
14.670 spettatori per 617.661 euro.
Espulso (14’ st) Palladino per pro-
teste. Ammoniti Colpani, Calha-
noglu, Birindelli, Pavard. Angoli:
4-5. Recupero pt 5’; st 3’
POSSESSO PALLA (%)
57%
43 %
TIRI TOTALI
9 giocheranno una gara in più.
20
TIRI IN PORTA
2 Genoa e Verona rimettendo
7 l’Inter bene al centro del pal-
FALLI COMMESSI
6 tutti. Vittoria grassa e grossa,
12
Federico Dimarco, 26 anni
I nerazzurri consolidano il primato riportandosi a più cinque sulla Juventus
Irresistibilmente Inter!
Stefano Pasquino
MONZA
L
’Inter impiega un quar-
to d’ora scarso per
scacciare la paura di
venir agganciata dalla
Juve alla vigilia della trasfer-
ta araba per onorare la Super-
coppa, quando gli avversari
Un potente ruggito nel testa
a testa scudetto che cancel-
la il ricordo delle ultime pre-
stazioni un po’ incolori con
coscenico nel suo ruolo di fa-
vorita riconosciuto un po’ da
quella nerazzurra con cinque
gol segnati, due dei quali bel-
MONZA
Sorrentino 6 Piglia cinque gol
senza colpe e ne evita un paio
su Calhanoglu e Pavard.
D’Ambrosio 4.5 Si arrangia col
mestiere, ma quando l’Inter in-
grana la quinta, annaspa. Esce
per un guaio alla coscia sinistra.
Pablo Marì (26' st) 5 Va a fon-
do pure lui.
Gagliardini 4 Nella linea a tre si
trova a suo agio nel giro palla,
problema è che il ruolo implica
anche il fatto di dover difendere e
lì è una sciagura, come provano il
mani sul rigore e l’errore sul 5-1.
Caldirola 4.5 Travolto pure lui
dall’onda nerazzurra.
Ciurria 5 Parte a destra, poi vira
a sinistra: sempre impalpabile.
Kyriakopoulos (1' st) 5.5 Perico-
loso dalle parti di Sommer.
Bondo 5 Il raddoppio dell’Inter
nasce da un tunnel preso da De
Vrij e Mkhitaryan, il suo uomo,
fa ciò che vuole. Colombo (1' st)
5 Non incide.
Pessina 6 Fa gol ma è in fuori-
gioco di un’anca. Freddissimo poi
sul rigore. Akpa-Akpro (35' st) 5
Strapotere sin da subito della squadra di Inzaghi che ne fa addirittura
cinque al Monza: doppiette di Lautaro e Calhanoglu, gol finale di Thuram
lissimi - il secondo e il terzo -
e un avvio di partita giocato
con il piglio della grandissima
squadra. Strategia evidente-
mente studiata a tavolino da
Inzaghi con il suo staff, stan-
te l’idiosincrasia del Monza
nell’ingranare la marcia (con
i due di ieri, sono nove i gol
incassati da Palladino nel pri-
mo quarto d’ora...). «Abbiamo
fatto un’ottima gara, prepara-
ta nel migliore dei modi mo-
strando un ottimo approccio
contro una squadra che l’an-
no scorso ci aveva tolto punti
importanti - l’analisi di Inzaghi
LE PAGELLE
Dimarco pare assatanato
Gagliardini viene travolto
Entra e franando su Frattesi pro-
voca il rigore del 4-1.
Pedro Pereira 5 Nel primo tempo
gioca più alto, nel secondo si ab-
bassa, sempre senza grandi guiz-
zi. Birindelli (13' st) 5.5 Fa legna.
Colpani 5.5 Pericoloso sui piazza-
ti, penalizzato dall’ammonizione
notarile presa in avvio.
V. Carboni 5 Un paio di spunti,
ma non è mai pericoloso.
Mota Carvalho 5.5 Tra i centrali
dell’Inter ha vita dura, lievita nel-
la ripresa cambiando posizione e
si procura il rigore.
All. Palladino 5 Con i due presi
dall’Inter, sono 9 i gol incassati
nel primo quarto d’ora: Houston
non è in Brianza, ma c’è un pro-
https://overpost.org
- adesso andiamo in Arabia
da detentori del titolo e cer-
cheremo di gestire queste due
partite (lunedì riposo, doma-
ni allenamento, martedì par-
tenza, ndr). Se ho sentito un
po’ di pressione in settimana?
No, io ho guardato al campo,
per tutto ciò che accade fuo-
ri ci sono i dirigenti. Se quel-
la di sapermi tappare le orec-
chie è una mia qualità? Quel-
lo senz’altro... Noi allenatori
siamo abituati, ma l’importan-
te è avere una squadra che ti
segua sempre e in questi anni
stiamo facendo grandi cose».
blema evidente. Nella ripresa ri-
disegna il Monza col 4-2-3-1 sen-
za però riuscire a invertire la rot-
ta e viene espulso per proteste.
INTER
Sommer 6 Guadagna il voto solo
grazie alla bella parata su Kyria-
kopoulos.
Pavard 6.5 Sfiora il gol nella ri-
presa, inappuntabile in difesa.
Bisseck (37' st) ng
De Vrij 7 L’azione del raddoppio
nasce da una sua uscita palla al
piede da professore. A corredo,
è inappuntabile in difesa.
Bastoni 6.5 Quantità e qualità.
Acerbi (27' st) ng
Darmian 6 Ingenuo sul rigore, il
https://overday.info
Domenica 14 gennaio 2024
LAUTARO A -1 DA VIERI
A mettere in discesa la pratica
il rigore provocato da Gagliar-
dini (fallo di mano nel goffo
tentativo di contrastare Lauta-
ro Martinez) e la straordinaria
azione del raddoppio, nata da
un tunnel di De Vrij a Bondo,
perfezionata da Mkhitaryan e
Dimarco che hanno innescato
Lautaro. Per regalarsi la dop-
pietta, il capitano ha dovuto
attendere il rigore del 4-1 ma
quella rete è comunque im-
portante perché lo porta a -1
da Bobo Vieri (122 gol contro
secondo consecutivo concesso
agli avversari, ma è l’unica mac-
chia nella sua gara.
Barella 6.5 È l’unico dedicato
all’interdizione ma non deve fare
gli straordinari per portare a casa
la prestazione. Frattesi (17' st)
6.5 Conquista il rigore del 4-1.
Calhanoglu 8 Infallibile dal di-
schetto (13 rigori tirati in Serie A
e altrettanti gol), concede poi il
bis nella ripresa chiudendo un’al-
tra ripartenza da urlo dopo l’assist
di tacco di Thuram. Ammonito,
salterà la gara di Firenze. Aslla-
ni (17' st) 6 Giudizioso.
Mkhitaryan 7.5 È attore prota-
gonista nell’azione del secondo,
in quella del terzo e in quella del
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
che dovrà rispondere martedì
123 nella classifica all-time
dei marcatori nerazzurri) e a
-2 da Mauro Icardi (a quota
124). Lautaro, che ha segna-
to 18 gol in Serie A e ricorda
sempre più il Milito del Tri-
plete - non impiegherà molto
ad agguantarli e a distanziar-
li. Anche perché il feeling con
Marcus Thuram è sempre più
proficuo. Ieri la “ThuLa” ha
messo la firma su tutti e cin-
que i gol segnati al Monza per-
ché, agli atti, c’è pure l’assist
(di tacco) di Thuram a Calha-
noglu e la rete segnata sem-
pre dal francese prima dei ti-
quinto gol. E poi, di testa, per
poco non riesce a entrare pure
lui tra i marcatori.
Dimarco 7 Regala a Lautaro l’as-
sist (5° stagionale) del raddop-
pio e, nell’avvio sprint dell’Inter,
pare assatanato. Carlos Augu-
sto (27' st) ng
Thuram 7.5 Sembra Gulliver
contro i centrali monzesi: rega-
la un abbagliante assist di tacco
a Calhanoglu e realizza il 5° gol.
Martinez 8 Prende il rigore dell’1-
0, con una precisa stoccata segna
il raddoppio e poi chiude su rigo-
re. In A sono 18: extraterrestre.
All. Inzaghi 8 Prepara benissimo
la gara mettendo a nudo i difet-
ti degli avversari. Interessante
la nuova idea con Dimarco che
spesso taglia a destra da sinistra.
ARBITRO
Rapuano 6 Gli episodi importan-
ti, dai rigori alla rete annullata al
Monza, li azzecca. Qualche sba-
vatura invece nella gestione dei
iz
cartellini.
.b
S.P.
st
©RIPRODUZIONE RISERVATA
po
er
ov
Domenica 14 gennaio 2024
MONZA-INTER 1-5 9
Il centrocampista turco non si pone limiti FISCHIA CAL VAR ESE
CALHANOGLU Ben tre rigori
Lautaro (nella foto
il suo primo gol, quello
dello 0-2) e Çalhanoglu Tutti “leggeri”
scatenati firmano una
«Sono al top
doppietta che spinge
l’Inter sempre più in alto
ma sostenibili
della carriera»
Federico Masini
MONZA
«Giocando così sarà difficile
A
per tutti batterci». Ammonito, ntonio Rapuano è un
D
ue gol per arrivare a arbitro molto stima-
nove totali in campio-
nato, primato persona-
salterà la prossima a Firenze to da Rocchi. In que-
sta stagione era stato
le in Serie A eguaglia- designato per il derby di Torino,
to (Milan '19-20, però oggi sia- prima di dare forfait per un pro-
mo solamente alla prima gior- blema fisico. La partita comin-
nata del girone di ritorno); ma cia subito con una sanzione di-
pure un cartellino giallo pesan- sciplinare: il giallo a Colpani (in-
te, visto che, da diffidato, dovrà tervento su Bastoni) non è così
saltare la complicata trasferta netto, provvedimento al limite.
di Firenze il 28 gennaio. Mon- Rapuano chiuderà con 18 falli,
za-Inter è stata la partita della 4 gialli e il rosso a Palladino per
ThuLa, entrata in tutte e cin- proteste. Nel primo tempo asse-
que le reti dei nerazzurri, ma gnato un rigore all’Inter per toc-
soprattutto di Hakan Calhano- co di braccio di Gagliardini su
glu, sempre più trascinatore e colpo di testa di Lautaro Marti-
dominatore del centrocampo. nez. Live l’attaccante argentino
Regista, incontrista e pure go- non protesta ma chiede l’ango-
leador. Il turco è uno dei leader lo, e d’altronde neanche Rapua-
dell’Inter. E un cecchino dal di- no coglie il fallo in diretta. Serve
schetto: 8 su 8 in stagione, sette Hakan Calhanoglu, 29 anni, cecchino dal dischetto: 8 su 8 un’On Field Review, che sanci-
toli di coda. Unica nota nega-
tiva della serata l’ammonizio-
mian che già aveva procura-
to il rigore col Verona), nella
in campionato più un sigillo in
Champions conto il Salisburgo. re una gara così così come quel- di un’ora, anche una macchia.
sce l’irregolarità: provvedimen-
to sostenibile, visto che il brac-
ne che priverà Inzaghi del suo ripresa è inutilmente passato Il tutto, dunque, per dieci la col Verona, ma l'importante Quell’ammonizione ricevuta cio pur essendo in posizione con-
regista a Firenze (gara che, al al 4-2-3-1 ma, come contro la reti totali nel ’23-24: col Mi- è lasciarla alle spalle e concen- pochi secondi prima di segna- grua ha una geometria punibile
ritorno da Riad, farà da anti- Juventus, non hanno convin- lan nel ’19-20 arrivò a 11 (e in trarsi sulla prossima. Abbiamo re la rete del momentaneo 3-0 (mano all’altezza della spalla).
pasto allo scontro diretto con to le scelte di Palladino (espul- quell’annata realizzò la sua pri- iniziato forte e abbiamo dimo- che gli costerà la partita di Fi- Nel secondo tempo due calci di
la Juventus). so nella ripresa per proteste): ma doppietta italiana, in Cop- strato che eravamo presenti, renze, dove quasi sicuramente rigore molto simili per entità:
nel match con i bianconeri, pa Italia contro il Torino il 28 che volevamo vincere». L'Inter sarà sostituto dall’albanese Asl- leggeri, ma entrambi suppor-
L’AZZARDO DI PALLADINO aveva regalato un tempo agli gennaio 2020), ma giocava da si è così riportata a più 5 sul- lani. Una squalifica che, però, tabili. Partiamo da quello per il
Il Monza, che ha provato a avversari iniziando senza un trequartista, così come quando la Juventus: «Non guardiamo gli permetterà di arrivare “pu- Monza: le immagini non chiari-
riaprire la gara con il rigore centravanti di ruolo, ieri ha ri- arrivò a quota 13 nella stagione agli altri, pensiamo al nostro lito” allo scontro diretto contro scono se Darmian colpisca il pal-
trasformato da Pessina (fal- proposto in toto la formazio- ’13-14 con il Bayer Leverkusen. lavoro, come le altre squadre la Juventus il 4 febbraio. A chi lone prima della gamba di Mota,
lo su Mota Carvalho di Dar- ne vittoriosa a Frosinone con Il record è dunque dietro l’ango- pensano al loro. Noi cerchia- si domanda come mai Calha- o se i due tocchi siano simulta-
Gagliardini al centro della di- lo: «Sono cresciuto tanto, ho un mo di migliorare sempre - ha noglu non sconterà la squalifi- nei. L’impressione è che nel ten-
fesa che nel ruolo è ancora un nuovo ruolo che mi piace molto concluso Calhanoglu -, vincen- ca venerdì nella semifinale di tare di prendere il pallone, il di-
apprendista: azzardo che non e cerco di dare sempre il mas- do partite così. Il Monza ha gio- Supercoppa italiana contro la fensore colpisca l’avversario: ri-
Di Pessina su può essere regalato al miglior simo. Il miglior Calhanoglu di catori di qualità, ma se giochia- Lazio, la risposta sta tutta nel gore che ci può stare. Per quanto
rigore la rete dei attacco della Serie A (49 gol
segnati, con i cinque di ieri
sempre? Sì, possiamo dire così
- ha sorriso il turco -. Contro il
mo così, sarà difficile batterci.
Supercoppa? Vogliamo difen-
cambio di regolamento: in pas-
sato avrebbe scontato il turno
riguarda quello in favore dell’In-
ter: Frattesi si mette davanti ad
brianzoli. Espulso sera). E difatti è finita con il
pallottoliere.
Monza abbiamo dato la risposta
giusta dopo una settimana par-
dere il titolo vinto l'anno scor-
so». Come detto, nella partita
di stop in coppa, da quest’an-
no no.
Akpa Akpro, che lo “tampona”.
Furbo l’interista, ma decisione
Palladino ©RIPRODUZIONE RISERVATA ticolare. Può succedere di gioca- di Calhanoglu, durata poco più ©RIPRODUZIONE RISERVATA coerente col metro adottato
CLASSIFICA SERIE A RETROSCENA | MAROTTA SPIEGA LA SCELTA DEL DOPO CONTE
«Volevo Allegri all’Inter»
SQUADRA PT G V N P RF RS 20ª GIORNATA
Inter 51 20 16 3 1 49 10 IERI
Juventus 46 19 14 4 1 29 12 Genoa-Torino 0-0
Milan 39 19 12 3 4 35 20 Napoli-Salernitana 2-1
Fiorentina 33 19 10 3 6 27 19 Verona-Empoli 2-1
Bologna 32 19 8 8 3 22 16 Monza-Inter 1-5 MILANO. Non c’erano gran- verendo (Allegri, ndr), che sono piombate addosso, dob-
Napoli 31 20 9 4 7 30 25 OGGI di dubbi sulla stima e sul ten- ha impartito una bella lezio- biamo essere solidi e respin-
Lazio-Lecce ore 12.30 tativo fatto nell’estate 2021, ne inculcando la mentalità gerle. Lotteremo fino alla fine
Atalanta 30 19 9 3 7 30 21
Cagliari-Bologna ore 15
Lazio 30 19 9 3 7 23 20 Fiorentina-Udinese ore 18 ma ieri sera prima della par- giusta: per noi deve essere per vincere lo scudetto».
Roma 29 19 8 5 6 31 21 Milan-Roma ore 20.45 tita di Monza, l’ad nerazzur- uno stimolo. Non credo che Chiusura sul mercato,
Torino 28 20 7 7 6 18 18 DOMANI ro Beppe Marotta ha confer- lo scontro diretto del 4 feb- sull'eventuale nuova punta
Monza 25 20 6 7 7 20 25 Atalanta-Frosinone ore 20.45 mato come dopo l'addio di braio a San Siro sarà decisi- e Zielinski a parametro zero:
Genoa 22 20 5 7 8 20 24 MARTEDÌ 16/1 Antonio Conte, l’Inter fece vo, siamo in una fase inter- «Siamo l'attacco più prolifi-
Lecce 21 19 4 9 6 20 25 Juventus-Sassuolo ore 20.45 un tentativo per Allegri: «Se locutoria e si può sempre sci- co del campionato, non vedo
Sassuolo 19 19 5 4 10 26 33 21ª GIORNATA lo volevo qui? Sono dinami- volare in gare contro squadre criticità: il reparto offensivo
Frosinone 19 19 5 4 10 25 34 SABATO 20/1 che normali: quando si chiu- di provincia: Inter-Juve non ci dà garanzie, non possia-
Udinese 17 19 2 11 6 19 30 Roma-Verona ore 18 de un rapporto con un alle- sarà determinante per l’esi- mo mettere in croce Arnau-
Verona 17 20 4 5 11 18 27 Udinese-Milan ore 20.45 natore, si va a contattare chi to del campionato. Per ora tovic per una partita sbaglia-
Cagliari 15 19 3 6 10 17 32 DOMENICA 21/1
Frosinone-Cagliari ore 12.30
è sul mercato e contattammo siamo lepre, tante critiche ci ta. Zielinski? - ha concluso -
Empoli 13 20 3 4 13 11 35
Salernitana 12 20 2 6 12 17 40 Empoli-Monza ore 15 Allegri perché era libero - ha Siamo attenti alle occasioni,
Salernitana-Genoa ore 18 dichiarato il dirigente interi- da inizio gennaio c'è l'oppor-
CHAMPIONS EUROPA LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE
Lecce-Juventus ore 20.45 sta -. Facemmo lo stesso con tunità di andare a contattare
MARCATORI-18RETI:Martinez(Inter,2rig.).9RETI:
Calhanoglu (Inter, 7 rig.); Giroud (Milan, 4 rig.); Berardi
MERCOLEDÌ 14/2 Inzaghi, di cui andiamo fieri, «Max era libero i giocatori in scadenza (come
Bologna-Fiorentina ore 19
(Sassuolo, 5 rig.). 8 RETI: Soulé (Frosinone, 3 rig.); GIOVEDÌ 22/2
con tutto il rispetto per Max».
E ancora: «La Juventus assieme a Inzaghi il napoletano, ndr), ma non
abbiamo raggiunto alcun ac-
Gudmundsson (Genoa, 1 rig.); Thuram (Inter); Lukaku Torino-Lazio ore 20.45
è una rivale assolutamen- e con Simone ho cordo».
(Roma).7 RETI: Lookman (Atalanta); Zirkzee (Bologna, MERCOLEDÌ 28/2
1 rig.); Vlahovic (Juventus,1 rig.); Osimhen (Napoli,2 rig.); Sassuolo-Napoli ore 18 te competitiva - ha aggiun- F.M.
visto giusto»
Pinamonti (Sassuolo). Inter-Atalanta ore 20.45 Giuseppe Marotta, 66 anni to Marotta -. Ha un bel re- ©RIPRODUZIONE RISERVATA
8 SERIE A/20ª GIORNATA
MONZA-INTER
1-5
MARCATORI
pt 12’ Calhanoglu rig., 14’ Martinez;
st 15’ Calhanoglu, 24’ Pessina rig.,
39’ Martinez rig., 43’ Thuram
MONZA (3-4-2-1)
Sorrentino 6; D’Ambrosio 4.5 (26’
st Pablo Marì 5), Gagliardini 4,
Caldirola 4.5; Ciurria 5 (1’ st Kyria-
kopolous 5.5), Bondo 5 (1’ st Co-
lombo 5), Pessina 6 (35’ st Akpa
Akpro 5), Pedro Pereira 5 (13’ st
Birindelli 5.5); Colpani 5.5, V.Car-
boni 5; Mota Carvalho 5.5. A disp.
Lamanna, Gore, Izzo, Donati, Bet-
tella, Maldini, Vignato, Maric. All.
Palladino 5
INTER (3-5-2)
Sommer 6; Pavard 6.5 (37’ st Bis-
seck ng), De Vrij 7, Bastoni 6.5 (27’
st Acerbi ng); Darmian 6, Barella
6.5 (17’ st Frattesi 6.5), Calhano-
glu 8 (17’ st Asllani 6), Mkhitaryan
7.5, Dimarco 7 (27’ st Carlos Au-
gusto ng); Thuram 7.5, Martinez
8. A disp. Audero, Di Gennaro, Bu-
chanan, Sensi, Klaassen, Sanchez,
Arnautovic. All. Inzaghi 8
ARBITRO
Rapuano di Rimini 6
NOTE
14.670 spettatori per 617.661 euro.
Espulso (14’ st) Palladino per pro-
teste. Ammoniti Colpani, Calha-
noglu, Birindelli, Pavard. Angoli:
4-5. Recupero pt 5’; st 3’
POSSESSO PALLA (%)
57%
43 %
TIRI TOTALI
9 giocheranno una gara in più.
20
TIRI IN PORTA
2 Genoa e Verona rimettendo
7 l’Inter bene al centro del pal-
FALLI COMMESSI
6 tutti. Vittoria grassa e grossa,
12
Federico Dimarco, 26 anni
I nerazzurri consolidano il primato riportandosi a più cinque sulla Juventus
Irresistibilmente Inter!
Stefano Pasquino
MONZA
L
’Inter impiega un quar-
to d’ora scarso per
scacciare la paura di
venir agganciata dalla
Juve alla vigilia della trasfer-
ta araba per onorare la Super-
coppa, quando gli avversari
Un potente ruggito nel testa
a testa scudetto che cancel-
la il ricordo delle ultime pre-
stazioni un po’ incolori con
coscenico nel suo ruolo di fa-
vorita riconosciuto un po’ da
quella nerazzurra con cinque
gol segnati, due dei quali bel-
MONZA
Sorrentino 6 Piglia cinque gol
senza colpe e ne evita un paio
su Calhanoglu e Pavard.
D’Ambrosio 4.5 Si arrangia col
mestiere, ma quando l’Inter in-
grana la quinta, annaspa. Esce
per un guaio alla coscia sinistra.
Pablo Marì (26' st) 5 Va a fon-
do pure lui.
Gagliardini 4 Nella linea a tre si
trova a suo agio nel giro palla,
problema è che il ruolo implica
anche il fatto di dover difendere e
lì è una sciagura, come provano il
mani sul rigore e l’errore sul 5-1.
Caldirola 4.5 Travolto pure lui
dall’onda nerazzurra.
Ciurria 5 Parte a destra, poi vira
a sinistra: sempre impalpabile.
Kyriakopoulos (1' st) 5.5 Perico-
loso dalle parti di Sommer.
Bondo 5 Il raddoppio dell’Inter
nasce da un tunnel preso da De
Vrij e Mkhitaryan, il suo uomo,
fa ciò che vuole. Colombo (1' st)
5 Non incide.
Pessina 6 Fa gol ma è in fuori-
gioco di un’anca. Freddissimo poi
sul rigore. Akpa-Akpro (35' st) 5
Strapotere sin da subito della squadra di Inzaghi che ne fa addirittura
cinque al Monza: doppiette di Lautaro e Calhanoglu, gol finale di Thuram
lissimi - il secondo e il terzo -
e un avvio di partita giocato
con il piglio della grandissima
squadra. Strategia evidente-
mente studiata a tavolino da
Inzaghi con il suo staff, stan-
te l’idiosincrasia del Monza
nell’ingranare la marcia (con
i due di ieri, sono nove i gol
incassati da Palladino nel pri-
mo quarto d’ora...). «Abbiamo
fatto un’ottima gara, prepara-
ta nel migliore dei modi mo-
strando un ottimo approccio
contro una squadra che l’an-
no scorso ci aveva tolto punti
importanti - l’analisi di Inzaghi
LE PAGELLE
Dimarco pare assatanato
Gagliardini viene travolto
Entra e franando su Frattesi pro-
voca il rigore del 4-1.
Pedro Pereira 5 Nel primo tempo
gioca più alto, nel secondo si ab-
bassa, sempre senza grandi guiz-
zi. Birindelli (13' st) 5.5 Fa legna.
Colpani 5.5 Pericoloso sui piazza-
ti, penalizzato dall’ammonizione
notarile presa in avvio.
V. Carboni 5 Un paio di spunti,
ma non è mai pericoloso.
Mota Carvalho 5.5 Tra i centrali
dell’Inter ha vita dura, lievita nel-
la ripresa cambiando posizione e
si procura il rigore.
All. Palladino 5 Con i due presi
dall’Inter, sono 9 i gol incassati
nel primo quarto d’ora: Houston
non è in Brianza, ma c’è un pro-
- adesso andiamo in Arabia
da detentori del titolo e cer-
cheremo di gestire queste due
partite (lunedì riposo, doma-
ni allenamento, martedì par-
tenza, ndr). Se ho sentito un
po’ di pressione in settimana?
No, io ho guardato al campo,
per tutto ciò che accade fuo-
ri ci sono i dirigenti. Se quel-
la di sapermi tappare le orec-
chie è una mia qualità? Quel-
lo senz’altro... Noi allenatori
siamo abituati, ma l’importan-
te è avere una squadra che ti
segua sempre e in questi anni
stiamo facendo grandi cose».
blema evidente. Nella ripresa ri-
disegna il Monza col 4-2-3-1 sen-
za però riuscire a invertire la rot-
ta e viene espulso per proteste.
INTER
Sommer 6 Guadagna il voto solo
grazie alla bella parata su Kyria-
kopoulos.
Pavard 6.5 Sfiora il gol nella ri-
presa, inappuntabile in difesa.
Bisseck (37' st) ng
De Vrij 7 L’azione del raddoppio
nasce da una sua uscita palla al
piede da professore. A corredo,
è inappuntabile in difesa.
Bastoni 6.5 Quantità e qualità.
Acerbi (27' st) ng
Darmian 6 Ingenuo sul rigore, il
Domenica 14 gennaio 2024
LAUTARO A -1 DA VIERI
A mettere in discesa la pratica
il rigore provocato da Gagliar-
dini (fallo di mano nel goffo
tentativo di contrastare Lauta-
ro Martinez) e la straordinaria
azione del raddoppio, nata da
un tunnel di De Vrij a Bondo,
perfezionata da Mkhitaryan e
Dimarco che hanno innescato
Lautaro. Per regalarsi la dop-
pietta, il capitano ha dovuto
attendere il rigore del 4-1 ma
quella rete è comunque im-
portante perché lo porta a -1
da Bobo Vieri (122 gol contro
secondo consecutivo concesso
agli avversari, ma è l’unica mac-
chia nella sua gara.
Barella 6.5 È l’unico dedicato
all’interdizione ma non deve fare
gli straordinari per portare a casa
la prestazione. Frattesi (17' st)
6.5 Conquista il rigore del 4-1.
Calhanoglu 8 Infallibile dal di-
schetto (13 rigori tirati in Serie A
e altrettanti gol), concede poi il
bis nella ripresa chiudendo un’al-
tra ripartenza da urlo dopo l’assist
di tacco di Thuram. Ammonito,
salterà la gara di Firenze. Aslla-
ni (17' st) 6 Giudizioso.
Mkhitaryan 7.5 È attore prota-
gonista nell’azione del secondo,
in quella del terzo e in quella del
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
che dovrà rispondere martedì
123 nella classifica all-time
dei marcatori nerazzurri) e a
-2 da Mauro Icardi (a quota
124). Lautaro, che ha segna-
to 18 gol in Serie A e ricorda
sempre più il Milito del Tri-
plete - non impiegherà molto
ad agguantarli e a distanziar-
li. Anche perché il feeling con
Marcus Thuram è sempre più
proficuo. Ieri la “ThuLa” ha
messo la firma su tutti e cin-
que i gol segnati al Monza per-
ché, agli atti, c’è pure l’assist
(di tacco) di Thuram a Calha-
noglu e la rete segnata sem-
pre dal francese prima dei ti-
quinto gol. E poi, di testa, per
poco non riesce a entrare pure
lui tra i marcatori.
Dimarco 7 Regala a Lautaro l’as-
sist (5° stagionale) del raddop-
pio e, nell’avvio sprint dell’Inter,
pare assatanato. Carlos Augu-
sto (27' st) ng
Thuram 7.5 Sembra Gulliver
contro i centrali monzesi: rega-
la un abbagliante assist di tacco
a Calhanoglu e realizza il 5° gol.
Martinez 8 Prende il rigore dell’1-
0, con una precisa stoccata segna
il raddoppio e poi chiude su rigo-
re. In A sono 18: extraterrestre.
All. Inzaghi 8 Prepara benissimo
la gara mettendo a nudo i difet-
ti degli avversari. Interessante
la nuova idea con Dimarco che
spesso taglia a destra da sinistra.
ARBITRO
Rapuano 6 Gli episodi importan-
ti, dai rigori alla rete annullata al
Monza, li azzecca. Qualche sba-
vatura invece nella gestione dei
cartellini.
S.P.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Domenica 14 gennaio 2024
MONZA-INTER 1-5 9
Il centrocampista turco non si pone limiti FISCHIA CAL VAR ESE
CALHANOGLU Ben tre rigori
Lautaro (nella foto
il suo primo gol, quello
dello 0-2) e Çalhanoglu Tutti “leggeri”
scatenati firmano una
«Sono al top
doppietta che spinge
l’Inter sempre più in alto
ma sostenibili
della carriera»
Federico Masini
MONZA
«Giocando così sarà difficile
A
per tutti batterci». Ammonito, ntonio Rapuano è un
D
ue gol per arrivare a arbitro molto stima-
nove totali in campio-
nato, primato persona-
salterà la prossima a Firenze to da Rocchi. In que-
sta stagione era stato
le in Serie A eguaglia- designato per il derby di Torino,
to (Milan '19-20, però oggi sia- prima di dare forfait per un pro-
mo solamente alla prima gior- blema fisico. La partita comin-
nata del girone di ritorno); ma cia subito con una sanzione di-
pure un cartellino giallo pesan- sciplinare: il giallo a Colpani (in-
te, visto che, da diffidato, dovrà tervento su Bastoni) non è così
saltare la complicata trasferta netto, provvedimento al limite.
di Firenze il 28 gennaio. Mon- Rapuano chiuderà con 18 falli,
za-Inter è stata la partita della 4 gialli e il rosso a Palladino per
ThuLa, entrata in tutte e cin- proteste. Nel primo tempo asse-
que le reti dei nerazzurri, ma gnato un rigore all’Inter per toc-
soprattutto di Hakan Calhano- co di braccio di Gagliardini su
glu, sempre più trascinatore e colpo di testa di Lautaro Marti-
dominatore del centrocampo. nez. Live l’attaccante argentino
Regista, incontrista e pure go- non protesta ma chiede l’ango-
leador. Il turco è uno dei leader lo, e d’altronde neanche Rapua-
dell’Inter. E un cecchino dal di- no coglie il fallo in diretta. Serve
schetto: 8 su 8 in stagione, sette Hakan Calhanoglu, 29 anni, cecchino dal dischetto: 8 su 8 un’On Field Review, che sanci-
toli di coda. Unica nota nega-
tiva della serata l’ammonizio-
mian che già aveva procura-
to il rigore col Verona), nella
in campionato più un sigillo in
Champions conto il Salisburgo. re una gara così così come quel- di un’ora, anche una macchia.
sce l’irregolarità: provvedimen-
to sostenibile, visto che il brac-
ne che priverà Inzaghi del suo ripresa è inutilmente passato Il tutto, dunque, per dieci la col Verona, ma l'importante Quell’ammonizione ricevuta cio pur essendo in posizione con-
regista a Firenze (gara che, al al 4-2-3-1 ma, come contro la reti totali nel ’23-24: col Mi- è lasciarla alle spalle e concen- pochi secondi prima di segna- grua ha una geometria punibile
ritorno da Riad, farà da anti- Juventus, non hanno convin- lan nel ’19-20 arrivò a 11 (e in trarsi sulla prossima. Abbiamo re la rete del momentaneo 3-0 (mano all’altezza della spalla).
pasto allo scontro diretto con to le scelte di Palladino (espul- quell’annata realizzò la sua pri- iniziato forte e abbiamo dimo- che gli costerà la partita di Fi- Nel secondo tempo due calci di
la Juventus). so nella ripresa per proteste): ma doppietta italiana, in Cop- strato che eravamo presenti, renze, dove quasi sicuramente rigore molto simili per entità:
nel match con i bianconeri, pa Italia contro il Torino il 28 che volevamo vincere». L'Inter sarà sostituto dall’albanese Asl- leggeri, ma entrambi suppor-
L’AZZARDO DI PALLADINO aveva regalato un tempo agli gennaio 2020), ma giocava da si è così riportata a più 5 sul- lani. Una squalifica che, però, tabili. Partiamo da quello per il
Il Monza, che ha provato a avversari iniziando senza un trequartista, così come quando la Juventus: «Non guardiamo gli permetterà di arrivare “pu- Monza: le immagini non chiari-
riaprire la gara con il rigore centravanti di ruolo, ieri ha ri- arrivò a quota 13 nella stagione agli altri, pensiamo al nostro lito” allo scontro diretto contro scono se Darmian colpisca il pal-
trasformato da Pessina (fal- proposto in toto la formazio- ’13-14 con il Bayer Leverkusen. lavoro, come le altre squadre la Juventus il 4 febbraio. A chi lone prima della gamba di Mota,
lo su Mota Carvalho di Dar- ne vittoriosa a Frosinone con Il record è dunque dietro l’ango- pensano al loro. Noi cerchia- si domanda come mai Calha- o se i due tocchi siano simulta-
Gagliardini al centro della di- lo: «Sono cresciuto tanto, ho un mo di migliorare sempre - ha noglu non sconterà la squalifi- nei. L’impressione è che nel ten-
fesa che nel ruolo è ancora un nuovo ruolo che mi piace molto concluso Calhanoglu -, vincen- ca venerdì nella semifinale di tare di prendere il pallone, il di-
apprendista: azzardo che non e cerco di dare sempre il mas- do partite così. Il Monza ha gio- Supercoppa italiana contro la fensore colpisca l’avversario: ri-
Di Pessina su può essere regalato al miglior simo. Il miglior Calhanoglu di catori di qualità, ma se giochia- Lazio, la risposta sta tutta nel gore che ci può stare. Per quanto
rigore la rete dei attacco della Serie A (49 gol
segnati, con i cinque di ieri
sempre? Sì, possiamo dire così
- ha sorriso il turco -. Contro il
mo così, sarà difficile batterci.
Supercoppa? Vogliamo difen-
cambio di regolamento: in pas-
sato avrebbe scontato il turno
riguarda quello in favore dell’In-
ter: Frattesi si mette davanti ad
brianzoli. Espulso sera). E difatti è finita con il
pallottoliere.
Monza abbiamo dato la risposta
giusta dopo una settimana par-
dere il titolo vinto l'anno scor-
so». Come detto, nella partita
di stop in coppa, da quest’an-
no no.
Akpa Akpro, che lo “tampona”.
Furbo l’interista, ma decisione
Palladino ©RIPRODUZIONE RISERVATA ticolare. Può succedere di gioca- di Calhanoglu, durata poco più ©RIPRODUZIONE RISERVATA coerente col metro adottato
CLASSIFICA SERIE A RETROSCENA | MAROTTA SPIEGA LA SCELTA DEL DOPO CONTE
«Volevo Allegri all’Inter»
SQUADRA PT G V N P RF RS 20ª GIORNATA
Inter 51 20 16 3 1 49 10 IERI
Juventus 46 19 14 4 1 29 12 Genoa-Torino 0-0
Milan 39 19 12 3 4 35 20 Napoli-Salernitana 2-1
Fiorentina 33 19 10 3 6 27 19 Verona-Empoli 2-1
Bologna 32 19 8 8 3 22 16 Monza-Inter 1-5 MILANO. Non c’erano gran- verendo (Allegri, ndr), che sono piombate addosso, dob-
Napoli 31 20 9 4 7 30 25 OGGI di dubbi sulla stima e sul ten- ha impartito una bella lezio- biamo essere solidi e respin-
Lazio-Lecce ore 12.30 tativo fatto nell’estate 2021, ne inculcando la mentalità gerle. Lotteremo fino alla fine
Atalanta 30 19 9 3 7 30 21
Cagliari-Bologna ore 15
Lazio 30 19 9 3 7 23 20 Fiorentina-Udinese ore 18 ma ieri sera prima della par- giusta: per noi deve essere per vincere lo scudetto».
Roma 29 19 8 5 6 31 21 Milan-Roma ore 20.45 tita di Monza, l’ad nerazzur- uno stimolo. Non credo che Chiusura sul mercato,
Torino 28 20 7 7 6 18 18 DOMANI ro Beppe Marotta ha confer- lo scontro diretto del 4 feb- sull'eventuale nuova punta
Monza 25 20 6 7 7 20 25 Atalanta-Frosinone ore 20.45 mato come dopo l'addio di braio a San Siro sarà decisi- e Zielinski a parametro zero:
Genoa 22 20 5 7 8 20 24 MARTEDÌ 16/1 Antonio Conte, l’Inter fece vo, siamo in una fase inter- «Siamo l'attacco più prolifi-
Lecce 21 19 4 9 6 20 25 Juventus-Sassuolo ore 20.45 un tentativo per Allegri: «Se locutoria e si può sempre sci- co del campionato, non vedo
Sassuolo 19 19 5 4 10 26 33 21ª GIORNATA lo volevo qui? Sono dinami- volare in gare contro squadre criticità: il reparto offensivo
Frosinone 19 19 5 4 10 25 34 SABATO 20/1 che normali: quando si chiu- di provincia: Inter-Juve non ci dà garanzie, non possia-
Udinese 17 19 2 11 6 19 30 Roma-Verona ore 18 de un rapporto con un alle- sarà determinante per l’esi- mo mettere in croce Arnau-
Verona 17 20 4 5 11 18 27 Udinese-Milan ore 20.45 natore, si va a contattare chi to del campionato. Per ora tovic per una partita sbaglia-
Cagliari 15 19 3 6 10 17 32 DOMENICA 21/1
Frosinone-Cagliari ore 12.30
è sul mercato e contattammo siamo lepre, tante critiche ci ta. Zielinski? - ha concluso -
Empoli 13 20 3 4 13 11 35
Salernitana 12 20 2 6 12 17 40 Empoli-Monza ore 15 Allegri perché era libero - ha Siamo attenti alle occasioni,
Salernitana-Genoa ore 18 dichiarato il dirigente interi- da inizio gennaio c'è l'oppor-
CHAMPIONS EUROPA LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE
Lecce-Juventus ore 20.45 sta -. Facemmo lo stesso con tunità di andare a contattare
MARCATORI-18RETI:Martinez(Inter,2rig.).9RETI:
Calhanoglu (Inter, 7 rig.); Giroud (Milan, 4 rig.); Berardi
MERCOLEDÌ 14/2 Inzaghi, di cui andiamo fieri, «Max era libero i giocatori in scadenza (come
Bologna-Fiorentina ore 19
(Sassuolo, 5 rig.). 8 RETI: Soulé (Frosinone, 3 rig.);
Gudmundsson (Genoa, 1 rig.); Thuram (Inter); Lukaku
GIOVEDÌ 22/2
con tutto il rispetto per Max».
E ancora: «La Juventus assieme a Inzaghi il napoletano, ndr), ma non
abbiamo raggiunto alcun ac-
Torino-Lazio ore 20.45
(Roma).7 RETI: Lookman (Atalanta); Zirkzee (Bologna, MERCOLEDÌ 28/2 è una rivale assolutamen-
te competitiva - ha aggiun-
e con Simone ho cordo».
F.M.
1 rig.); Vlahovic (Juventus,1 rig.); Osimhen (Napoli,2 rig.); Sassuolo-Napoli ore 18
Pinamonti (Sassuolo). Inter-Atalanta ore 20.45 Giuseppe Marotta, 66 anni to Marotta -. Ha un bel re- visto giusto» ©RIPRODUZIONE RISERVATA
10
Samuele Ricci, 22 anni,
è piaciuto più nel ruolo
di play basso che non
al momento di produrre
gioco nella trequarti
del Genoa
Marco Bonetto
INVIATO A GENOVA
ilardino se ne va un bricio-
G lo deluso, dopo aver sfio-
rato più volte la vittoria,
ma comunque soddisfat-
to per la prova del suo Genoa, al
quinto risultato utile consecuti-
vo. Juric, invece, sottolinea so-
prattutto il bicchiere mezzo pie-
no, come dice lui. Perché il Tori-
no continua a muovere la classi-
fica, perché non è franato e poi
crollato quando i rossoblù hanno
espresso la maggior spinta (a fo-
late, sia nel primo sia nel secon-
do tempo) e perché, puntualizza
Ivan, nella ripresa in specie pure il
suo Torino ha cercato di prende-
re in mano il pallino, aumentare
l’aggressività e provare a portare
via i 3 punti con una zampata fi-
nale. Invece niente, neanche un
tiro nello specchio, solo due occa-
sioni di testa nel primo tempo (di
Buongiorno di poco a lato, di Za-
pata con deviazione salva-Genoa
di Messias) e una nella ripresa
(Sanabria in tuffo, appena fuori).
Rispetto alla gara contro il Napoli,
i granata hanno mosso un passo
indietro nella prestazione, nella
costruzione del gioco e nell’effica-
cia di una fase offensiva sempre
globalmente anemica (in trasfer-
ta doppiamente: nessun gol negli
ultimi 4 viaggi, ultima vittoria a
Lecce a fine ottobre). In tempi più
grami e meno equilibrati tattica-
mente, il Torino una partita così
l’avrebbe quasi certamente persa,
strada facendo. Ha dunque ragio-
UN TORO A DUE FACCE
Difesa ok, ma zero tiri in port
A Marassi decima partita senza subire reti, però
stavolta i granata non riescono mai a rendersi
pericolosi. E i rimpianti sono soprattutto del Genoa
ne Juric a sostenere come anche
a Marassi la squadra abbia mo-
strato progressi e solidità miglio-
ri (vedi pure il decimo clean she-
et in 20 giornate, e non capitava
dal 1993), ma per saltare più su
in classifica (e a maggior ragione
per arrivare alle soglie dell’Euro-
pa) occorre vincerle, gare come
queste. Quantomeno, si dovreb-
be creare molto di più. Invece Za-
pata è evaporato, Vlasic l’ha vista
poco, i centrocampisti non han-
no prodotto scintille e sulle fa-
sce solo Bellanova ha mostrato
di avere un pungiglione. Davve-
ro troppo poco: neanche una pa-
rata, Martinez. Ora la sosta, per
SERIE A/20ª GIORNATA
Atteggiamento troppo
prudente: la squadra di Juric
perde l’occasione di entrare
in zona Europa. Ora la sosta
per l’impegno in Supercoppa
della Lazio: si riparte
venerdì 26 a Cagliari
via della… assenza della Lazio. so”, sul prato. Bene, il Genoa. Più
Se ne riparlerà in Sardegna tra che bene. E persino prima della
un paio di settimane. Il mercato partita: ma qui parliamo dei tifo-
porterà anche un attaccante in si, meravigliosi nel celebrare con
più, oltre a uno stantuffo per la una coreografia da incanto i 25
corsia sinistra? Juric ha invocato anni dalla morte del loro compa-
rinforzi, dopo la gara. Però non gno De André (e una pietra pre-
è soltanto un problema di mer- ziosa continua a essere il gemel-
cato questo “vorrei ma non pos- laggio tra i due popoli, rossoblù
e granata: uno show continuo di
cori in amicizia). Quanto ai gio-
catori e al lavoro di Gila: niente
Quarto 0-0 in da dire, giù il cappello. Bani non
ha fatto rimpiangere Dragusin, il
questo campionato.
tecnico ha anche cambiato l’asset-
Nessun gol nelle to (3-4-2-1 invece del canonico
3-5-2), con Messias spostato sul
ultime 4 trasferte centrodestra e avanzato sulla tre-
Domenica 14 gennaio 2024
Nikola Vlasic,
26 anni, non
ha ripetuto la
splendida prova
offerta contro
il Napoli:
nella ripresa Juric
lo ha sostituito
con Tameze
quarti. Il brasiliano si è però man
mano addormentato; in compen-
so han creato insidie Gudmunds-
son e Malinovskyi, con i loro mo-
vimenti. Mentre Retegui, di nuo-
vo titolare dopo un mese, sta ri-
trovando la corsa e la vena e solo
un signor Buongiorno è riuscito
a dominarlo. Per tutto il resto c’è
stato Milinkovic-Savic: ha sforna-
to un’altra prestazione senza in-
certezze, vanificando le conclusio-
ni più o meno pericolose di Ma-
linovskyi, Vasquez e Gudmunds-
son. Se il Torino non avesse una
difesa di acciaio e un portiere re-
Gioco meno
brillante rispetto
al Napoli, ma il
gruppo è solido
il Genoa e avere tutti benefi-
bizioso, il croato si è soffer-
abbia solo sfiorato il gol. Inu-
alla fine. I ragazzi hanno ri-
de fisicità, ma un centrocam-
che significa che stiamo bene
fisicamente. Zapata ha avu-
divivo, non l’avrebbe sfangata. Il
Grifone, pur vacuo nella spinta
sulle fasce, agli occhi dei grana-
ta è parso enormemente più to-
nico, determinato, equilibrato e
unito rispetto ai campioni d’Italia
piallati dal Torino una settimana
fa. E anche da qui sono discese le
difficoltà incontrate dalla forma-
zione di Juric. Una difesa d’accia-
io ti porta vicino ai sogni: ma poi
per sognare davvero occorre se-
gnare. Segnare, sognare: una vo-
cale, e cambia tutto. Cambiereb- cato del match. Poi, al fischio
bero anche i destini del Toro, la
squadra col maggior numero di
0 a 0 in A e col minor prodotto finitivo. Anche Empoli e Frosi-
di sorprese tattiche o di forma-
zione, potenzialmente capaci di
sparigliare partite come queste.
In ogni caso, non è certo finita
turo? Difficile leggere nella te-
iz
qui per le ambizioni dei granata.
Però, nell’attesa, un applauso in non trovare un profilo gradito Ancor di più dopo la beffarda
.b
più vada ai loro “fratelli” genoani.
st
©RIPRODUZIONE RISERVATA
po
er
ov
10
Samuele Ricci, 22 anni,
è piaciuto più nel ruolo
di play basso che non
al momento di produrre
gioco nella trequarti
del Genoa
Marco Bonetto
INVIATO A GENOVA
G
ilardino se ne va un bricio-
lo deluso, dopo aver sfio-
rato più volte la vittoria,
ma comunque soddisfat-
to per la prova del suo Genoa, al
quinto risultato utile consecuti-
vo. Juric, invece, sottolinea so-
prattutto il bicchiere mezzo pie-
no, come dice lui. Perché il Tori-
no continua a muovere la classi-
fica, perché non è franato e poi
crollato quando i rossoblù hanno
espresso la maggior spinta (a fo-
late, sia nel primo sia nel secon-
do tempo) e perché, puntualizza
Ivan, nella ripresa in specie pure il
suo Torino ha cercato di prende-
re in mano il pallino, aumentare
l’aggressività e provare a portare
via i 3 punti con una zampata fi-
nale. Invece niente, neanche un
tiro nello specchio, solo due occa-
sioni di testa nel primo tempo (di
Buongiorno di poco a lato, di Za-
pata con deviazione salva-Genoa
di Messias) e una nella ripresa
(Sanabria in tuffo, appena fuori).
Rispetto alla gara contro il Napoli,
i granata hanno mosso un passo
indietro nella prestazione, nella
costruzione del gioco e nell’effica-
cia di una fase offensiva sempre
globalmente anemica (in trasfer-
ta doppiamente: nessun gol negli
ultimi 4 viaggi, ultima vittoria a
Lecce a fine ottobre). In tempi più
grami e meno equilibrati tattica-
mente, il Torino una partita così
l’avrebbe quasi certamente persa,
strada facendo. Ha dunque ragio-
UN TORO A DUE FACCE
Difesa ok, ma zero tiri in porta
A Marassi decima partita senza subire reti, però
stavolta i granata non riescono mai a rendersi
pericolosi. E i rimpianti sono soprattutto del Genoa
ne Juric a sostenere come anche
a Marassi la squadra abbia mo-
strato progressi e solidità miglio-
ri (vedi pure il decimo clean she-
et in 20 giornate, e non capitava
dal 1993), ma per saltare più su
in classifica (e a maggior ragione
per arrivare alle soglie dell’Euro-
pa) occorre vincerle, gare come
queste. Quantomeno, si dovreb-
be creare molto di più. Invece Za-
pata è evaporato, Vlasic l’ha vista
poco, i centrocampisti non han-
no prodotto scintille e sulle fa-
sce solo Bellanova ha mostrato
di avere un pungiglione. Davve-
ro troppo poco: neanche una pa-
rata, Martinez. Ora la sosta, per
SERIE A/20ª GIORNATA
Atteggiamento troppo
prudente: la squadra di Juric
perde l’occasione di entrare
in zona Europa. Ora la sosta
per l’impegno in Supercoppa
della Lazio: si riparte
venerdì 26 a Cagliari
via della… assenza della Lazio.
Se ne riparlerà in Sardegna tra
un paio di settimane. Il mercato
porterà anche un attaccante in
più, oltre a uno stantuffo per la
corsia sinistra? Juric ha invocato
rinforzi, dopo la gara. Però non
è soltanto un problema di mer-
cato questo “vorrei ma non pos-
Quarto 0-0 in
questo campionato.
Nessun gol nelle
ultime 4 trasferte
so”, sul prato. Bene, il Genoa. Più
che bene. E persino prima della
partita: ma qui parliamo dei tifo-
si, meravigliosi nel celebrare con
una coreografia da incanto i 25
anni dalla morte del loro compa-
gno De André (e una pietra pre-
ziosa continua a essere il gemel-
laggio tra i due popoli, rossoblù
e granata: uno show continuo di
cori in amicizia). Quanto ai gio-
catori e al lavoro di Gila: niente
da dire, giù il cappello. Bani non
ha fatto rimpiangere Dragusin, il
tecnico ha anche cambiato l’asset-
to (3-4-2-1 invece del canonico
3-5-2), con Messias spostato sul
centrodestra e avanzato sulla tre-
Domenica 14 gennaio 2024
Nikola Vlasic,
26 anni, non
ha ripetuto la
splendida prova
offerta contro
il Napoli:
nella ripresa Juric
lo ha sostituito
con Tameze
quarti. Il brasiliano si è però man
mano addormentato; in compen-
so han creato insidie Gudmunds-
son e Malinovskyi, con i loro mo-
vimenti. Mentre Retegui, di nuo-
vo titolare dopo un mese, sta ri-
trovando la corsa e la vena e solo
un signor Buongiorno è riuscito
a dominarlo. Per tutto il resto c’è
stato Milinkovic-Savic: ha sforna-
to un’altra prestazione senza in-
certezze, vanificando le conclusio-
ni più o meno pericolose di Ma-
linovskyi, Vasquez e Gudmunds-
son. Se il Torino non avesse una
difesa di acciaio e un portiere re-
Gioco meno
brillante rispetto
al Napoli, ma il
gruppo è solido
divivo, non l’avrebbe sfangata. Il
Grifone, pur vacuo nella spinta
sulle fasce, agli occhi dei grana-
ta è parso enormemente più to-
nico, determinato, equilibrato e
unito rispetto ai campioni d’Italia
piallati dal Torino una settimana
fa. E anche da qui sono discese le
difficoltà incontrate dalla forma-
zione di Juric. Una difesa d’accia-
io ti porta vicino ai sogni: ma poi
per sognare davvero occorre se-
gnare. Segnare, sognare: una vo-
cale, e cambia tutto. Cambiereb-
bero anche i destini del Toro, la
squadra col maggior numero di
0 a 0 in A e col minor prodotto
di sorprese tattiche o di forma-
zione, potenzialmente capaci di
sparigliare partite come queste.
In ogni caso, non è certo finita
qui per le ambizioni dei granata.
Però, nell’attesa, un applauso in
più vada ai loro “fratelli” genoani.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Domenica 14 gennaio 2024
OVAZIONE DEI TIFOSI DEL GENOA: L’ATTACCANTE APPLAUDE SOTTO LA GRADINATA
E la Nord impazzisce per Pellegri
Paolo Pirisi
U
na certezza esiste:
Ivan Juric eviterebbe
di perdere Pietro Pel-
legri a gennaio. Al di
là della stima pluriennale che
li lega, esiste un discorso nu-
merico che non va sottovalu-
tato: è lui la prima alternativa
a Duvan Zapata e sicuramen-
te in caso di addio il Toro do-
vrebbe intervenire sul merca-
to per sostituirlo, col rischio di
non trovare un profilo gradito
al tecnico. Ieri, intanto, Pelle-
gri al 21’ della ripresa ha rim-
GENOA-TORINO
0-0
GENOA (3-4-2-1)
Martinez 6; De Winter 6, Bani
6.5, Vasquez 6.5; Sabelli 5.5
(42’ st Vogliacco ng), Badelj 6
(42’ st Strootman ng), Mali-
novskyi 6.5, Martin 5.5 (37’ st
Haps ng); Messias 5.5 (26’ st
Frendrup 6), Gudmundsson 6;
Retegui 6. A disp. Sommariva,
Leali, Maturro, Galdames, Ja-
giello, Fini. All. Gilardino 6
TORINO (3-4-1-2)
Milinkovic-Savic 7; Djidji 6.5
(39’ st Sazonov ng), Buongior-
no 7, Rodriguez 6.5; Bellanova
6.5, Ricci 6, Ilic 6.5, Lazaro 5.5
(39’ st Vojvoda ng); Vlasic 5.5
(16’ st Tameze 6); Zapata 5.5
(21’ st Pellegri 5.5), Sanabria
6. A disp. Gemello, Popa, Zima,
Vojvoda, Muntu, Gineitis, Seck,
Radonjic. All. Juric 6
ARBITRO
Giua di Olbia 6
NOTE
Spettatori: 33.019. Espulso
Dainelli (collaboratore di Gi-
lardino, 45’ pt) per proteste.
Ammoniti: Vlasic, De Winter,
Malinovskyi, Martin, Buongior-
no per gioco falloso, Juric per
proteste. Angoli: 8-4 per il
Genoa. Recupero tempo: pt 1’;
st 5’
POSSESSO PALLA
43,7%
56,3 %
TIRI TOTALI
11
6 tensità anche nelle prossime
TIRI IN PORTA
6 tolinea solo aspetti positivi e
0 confortanti per il futuro. «In
FALLI COMMESSI
11
11
piazzato Zapata: uno spezzone
di grande battaglia, con qual-
che imprecisione, ma in gene-
rale l’attaccante classe 2001 si
è calato subito nel clima infuo-
cato del match. Poi, al fischio
finale, si è andato a prende-
re l’abbraccio dei tifosi del Ge-
noa: a pochi metri dalla Gradi-
nata Nord si è messo a saltare
col popolo rossoblù sui cori an-
ti-Samp, come segno di eterna
gratitudine. Segnale per il fu-
turo? Difficile leggere nella te-
sta di Pellegri, che sicuramen-
te vuole giocare di più. In com-
penso, le idee chiare sui mo-
GENOA-TORINO 0-0 11
Juric è soddisfatto del pari, ma spera che arrivino rinforzi
«Alziamo il livello
per il bene di tutti»
Camillo Forte
J
uric si prende il punto e tor-
na a bussare alla porta di
Cairo per quanto riguarda
il mercato. Sentire per cre-
dere. «Davide (Vagnati, n.d.r.)
è sempre presente con noi, sa
le cose. Sa, per esempio, che
ci sono situazioni che possia-
mo migliorare, dipende dalle
opportunità. Dirò alla società
quello che penso: mi auguro
che riusciamo ancora ad al-
zare il livello, che è già mol-
to alto. Alzando ancora un
po’ l’asticella potremmo vin-
cere partite come quella con
il Genoa e avere tutti benefi-
ci maggiori». Il tecnico non fa
nomi e cognomi, ma si riferi-
sce a un terzino sinistro puro
e a una punta qualora partis-
se Pellegri.
Dopo aver chiesto rinforzi
per diventare ancora più am-
bizioso, il croato si è soffer-
mato a commentare il pari di
Marassi. Sperava nella vitto- Ivan Juric, 48 anni, pensieroso al termine della partita contro il Genoa
ria per un triplo balzo in avan-
ti, ma si deve accontentare di
restare al decimo posto e con- «Abbiamo preso la strada giusta abbia solo sfiorato il gol. Inu-
tile dire che siamo tutti molto
statare ciò che di positivo han-
no fatto i suoi giocatori. «Par- però per fare di più occorre contenti delle sue prestazioni»
Non parla di Coppe, prefe-
tita di intensità bellissima, è
stata una battaglia dall’inizio vincere partite come questa» risce nascondere il Toro dal-
le ambizioni. «Non pensiamo
alla fine. I ragazzi hanno ri- all’Europa. A Firenze non sia-
sposto alla grande. Sono sta- do. Naturalmente c’è ancora biamo giocatori dalla gran- mo riusciti a vincere, facendo
ti bravi giocando con la per- da migliorare su certe situa- de fisicità, ma un centrocam- una grande partita. Qui non
sonalità che piace a me anche zioni su cui continueremo a po molto tecnico. Lavoriamo è che avevo paura, ma questi
se non hanno segnato. Sì, sì: lavorare, ma la strada che ab- sulle posizioni, su come ruba- ambienti sono tosti. Per fare
ottima gara sotto tutti i punti biamo preso è giusta ed è da re palla, sulla pressione e sul- ancora di più, dobbiamo vin-
di vista contro una formazione un po’ di tempo che la stiamo le scalate, oltre che sulle ri- cere partite come questa. Ci
che con Gilardino è cresciuta percorrendo». partenze. Nel secondo tem- possiamo arrivare: sensazio-
molto: Gudmundsson, Malino- po abbiamo alzato il ritmo, il ni positive».
vskyi e Messias sono giocatori BELLE SENSAZIONI che significa che stiamo bene Adesso la parola passa a
di qualità, temibili. Il Toro mi Le sensazioni, quindi, sono fisicamente. Zapata ha avu- Cairo e Vagnati. Nelle prossi-
è piaciuto, adesso però dob- confortanti. « Belle sensazio- to un piccolo problema: non me ore ci sarà un summit di
biamo mantenere questa in- ni per le risposte che mi stan- abbiamo voluto rischiare, co- mercato per stabilire le strate-
no dando i ragazzi. Non ab- noscendo quello che ha pati- gie. Il tecnico, come al solito, è
gare». to nell’ultimo periodo all’A- stato molto diretto e nello stes-
Prosegue con calma e sot- talanta. Quindi ho anticipato so tempo chiaro: per puntare
il cambio di qualche minuto. a qualcosa di più sostanzioso
Il tecnico vuole Pellegri ci può dare tanto, la che il decimo posto ci voglio-
difesa siamo solidi, il recupe-
ro con rincorsa di Zapata è un un esterno sinistro mia stima nei suoi confronti è
sempre alta. Sanabria, dal can-
no rinforzi. Resta da vedere
se il suo appello sarà ascolta-
esempio perché i ragazzi dan-
no tutto per la maglia: questo
e una punta to suo, lega il gioco, venendo
basso crea delle opportunità,
to: ma di sicuro prima ci do-
vranno essere delle partenze.
è quello che stiamo diventan- se parte Pellegri non perde palla. Peccato che ©RIPRODUZIONE RISERVATA
vimenti in attacco del Grifone la volontà di prendere un at-
le ha Alberto Gilardino. A do- taccante, vorremmo un rinfor-
manda su Pietro, in conferen- zo per reparto». Pellegri è un
za stampa risponde così: «Chie- nome che piace a Gilardino,
detelo alla società. Io conosco ma il Toro per il momento non
la sua storia e so cosa rappre- ha mai aperto all’ipotesi di un
senta per lui il Genoa, valute- prestito secco, valutando solo
remo nei prossimi giorni. C’è possibilità in uscita a titolo de-
finitivo. Anche Empoli e Frosi-
none osservano la situazione
dell’attaccante granata. Pelle-
Gilardino: «So gri tornerebbe volentieri al Ge-
cosa rappresenta noa: è cresciuto lì ed è amato
alla follia dal popolo rossoblù.
Pietro per la storia Ancor di più dopo la beffarda
esultanza della passata stagio-
di questa società» ne dopo il gol alla Sampdoria. Pietro Pellegri, 22 anni, ringrazia i tifosi della Nord per l’ovazione
ov
er
po
st
.b
iz
 Domenica 14 gennaio 2024
GENOA-TORINO 0-0 13

FISCHIA CAL VAR ESE LE PAGELLE di Marco Bonetto, inviato a Genova

Giua attento Genoa: Vasquez bene nelle due fasi. Malinovskyi insidioso, Retegui lotta

Vanja resta insuperabile

in ogni
situazione

Djidji ancora da applausi

GENOA
Martinez 6 Ordinaria ammini-
strazione. Mai impegnato nello
specchio. Svirgola un rinvio nel
finale, ma gli va bene.
De Winter 6 Francobolla Sana-
Milinkovic-Savic determinante, il francese è granitico Ilic 6.5 Il play si staglia per la per-
sonalità, le doti tecniche e la dovi-
Rodriguez solita sicurezza. Lazaro, un passo indietro zia di palloni giocati. Sforna pure
una palla-gol per Zapata a fine
primo tempo.
Lazaro 5.5 Non è efficace e ap-

N
ella settimana della
polemica di Gianluca
Rocchi sui comporta-
menti di calciatori e
dirigenti, Antonio Giua, che ha
appena 35 anni ma è già un ve-
terano per anni di appartenen-
za alla Can, non trova intoppi
in Genoa-Torino, seppure aiu-
tato da una partita in cui i cal-
ciatori pensano soprattutto a
giocare, limitando lamentele
e proteste.
Ventidue i falli fischiati in to-
tale, undici per parte. Nessun
grattacapo nelle due aree di ri-
gore, corretti i cinque gialli, che
diventano sei se si considera
quello a Ivan Juric per prote-
ste. Peraltro l’allenatore granata
aveva ragione: non c’è fallo su
Retegui, che scivola sul pallo-
ne. Mi è piaciuto invece quando
l’arbitro sardo nel giro di pochi
minuti ha decretato due ammo-
nizioni per due falli consecuti-
vi su Raoul Bellanova, prima
quello di Ruslan Malinovskyi
e poi quello di Aaron Martin. I
cartellini infatti non hanno un
“cronometro”: assegnarne due
in poco tempo non costituisce
un problema per un direttore
di gara, se la sanzione è corret-
ta come in questo caso.
Conoscendo le due squadre
e avendole arbitrate molte vol-
te, Giua riesce a districarsi bene
anche sotto questo punto di vi-
sta. Dispensa poi qualche sor-
riso, il che non guasta, visto il
clima che si è creato tra arbi-
tri e società in questa fase del-
la stagione.
bria (in area gli scappa solo una
volta nella ripresa), non cede
nemmeno quando si muove sul-
le sue zolle Zapata (o Pellegri).
Diffidato, è stato ammonito: sal-
terà Salerno.
Bani 6.5 Al posto di Dragusin,
dirige con misura e attenzione il
pacchetto difensivo e sigilla bene
i varchi.
Vasquez 6.5 Annulla l’attaccan-
te che a turno gli va a ballare sui
piedi (soprattutto Zapata), pro-
va anche a spingersi in avanti su-
gli angoli e impegna severamen-
te Vanja di testa.
Sabelli 5.5 Sortite misurate per
accompagnare Messias. Fa pari e
patta con Lazaro sulla fascia. Vo-
gliacco (42’ st) ng
Badelj 6 Metronomo, cura gli
equilibri tattici e imposta le ri-
partenze. Geometra solerte. Stro-
otman (42’ st) ng
Malinovskyi 6.5 Un furetto, in-
sidioso negli inserimenti e peri-
coloso al tiro: un siluro da fuori
sotto la traversa deviato in ango-
lo da Vanja, poi una punizione di
nuovo parata.
Martin 5.5 Fatica parecchio per
limitare Bellanova. Haps (37’
st) ng
Messias 5.5 Trequartista sul cen-
trodestra e non piazzato come al
solito a pungere tra la corsia man-
cina e il centro del prato. Comin-
cia bene: volitivo e nel cuore del
gioco. Si spegne man mano, però.
Tra i meriti, davanti a Martinez
evita un gol a Zapata. Frendrup
(26’ st) 6 Ha una caviglia mal-
concia, dà comunque sostanza.
Gudmundsson 6 Molto mobi-
Vanja Milinkovic-Savic, 26 anni: 19 partite disputate e 16 reti incassate in questo campionato
le, ma nel complesso frenato da
Djidji. Crea apprensioni, fin dal
5’ quando impegna Milinkovic.
Nella ripresa ci riprova: conclu-
sione centrale.
Retegui 6 Torna titolare dopo ol-
tre un mese e appare in crescen-
do. Si sbatte su ogni pallone e in-
gaggia un gran duello con Buon-
giorno. Non lo vince, ma resta un
pungiglione per tutta la partita.
All. Gilardino 6 Cambia l’asset-
to e sposta Messias per provare
a sorprendere Juric: dal 3-5-2 al
3-4-2-1. La sua squadra viaggia
a folate, crea occasioni e sigilla
ogni buco dietro.
TORINO
Milinkovic-Savic 7 Puntuale, si-
curo. Annulla un diagonale di
Gudmundsson, devia una straor-
dinaria staffilata di Malinovskyi,
para in due tempi una testata in-
fingarda di Vasquez, cancella altri
due tiri da lontano ancora dell’u-
craino e dell’islandese.
Djidji 6.5 Di nuovo da applausi.
Dopo Kvaratskhelia, stavolta tra-
sforma i proiettili che ha in can-
na Gudmundsson in colpi a sal-
ve. Esce solo perché ammacca-
to. Sazonov (39’ st) ng
Buongiorno 7 Straordinario gla-
diatore su Retegui. Sfida inten-
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
sissima e bellissima sui piani del-
la tecnica, del fiuto e della fisici-
tà. Sfiora anche il gol di testa e
confeziona un cross insidiosissi-
mo per Sanabria.
Rodriguez 6.5 La consueta poliz-
za assicurativa: non sbaglia uno
smistamento, non apre pertugi e
soccorre bene i compagni.
Bellanova 6.5 Spinge parecchio,
all’inizio sbagliando la misura dei
cross, poi tarando meglio il piede.
Tra i più propositivi e acuminati.
Ricci 6 Sempre molto utile nella
doppia fase nel cuore del prato,
non riesce però a brillare quando
prova a spingersi sulla trequarti.
puntito come contro il Napoli. Un
passo indietro nella prestazione.
Vojvoda (39’ st) ng
Vlasic 5.5 Anche lui ricorda solo
nelle movenze la bella prova di
una settimana prima. Stavolta
la vede poco, e poco gli riesce in
dribbling. Spuntato e francobol-
lato, senza ossigeno. Tameze (16’
st) 6 Subito vivace, determinato
a recuperare palloni e alzare il
baricentro, producendo scosse.
Zapata 5.5 Insidioso solo a fine
primo tempo di testa, quando
Messias gli devia in angolo una
girata a botta sicura. Apprezzabi-
le allorché dà una mano alla fase
difensiva, spuntato e non gran-
ché servito in avanti. Pellegri (21’
st) 5.5 Recupera un paio di pal-
loni, lotta con generosità, però le
marcature dei difensori rossoblù
gli tolgono il respiro.
Sanabria 6 Il più agile degli at-
taccanti granata: mai avulso. An-
che quello più portato, per at-
titudine, a cercare palloni sulla
trequarti poi da smistare. In tuf-
fo di testa nella ripresa sfiora un
gol che sarebbe stato splendido,
per fattura.
All. Juric 6 Conferma l’undici che
aveva piallato il Napoli, ma que-
sto Genoa è molto più coriaceo,
equilibrato e motivato rispetto
ai campioni d’Italia visti a Tori-
no. Funziona la fase difensiva,
non quella offensiva: neanche
un tiro in porta.
ARBITRO
Giua 6 Direzione accorta, senza
problemi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

IN QUESTO NUMERO:
• COVER STORY OGNI SETTIMANA SOLO NOTIZIE,
Cercasi rivale disperatamente APPROFONDIMENTI E STORIE AD ALTA VELOCITÀ.*
Metti in moto la tua passione con Autosprint, il settimana-
• MONDIALE RALLY le dedicato al mondo della Formula Uno, Formula E, racing
Rivoluzione Rally 2 Plus e rally con gli episodi, l’adrenalina, i segreti, le novità e le
storie sui personaggi più importanti dell’automobilismo.
• FERRARI 499P Ogni martedì la velocità ti aspetta in edicola.
Regina ai raggi X

• ALBERTO COLOMBO
Addio capellone

NON PERDERLO!
ov
er
po
st
.b
iz
 Domenica 14 gennaio 2024
GENOA-TORINO 0-0 15

Lo svizzero
sottolinea
l’apporto di Un duello aereo tra
Alessandro Buongiorno

tutta la squadra: e Mateo Retegui,

entrambi 24 anni

«Il recupero
compiuto da
Zapata è stato
bellissimo.
Continuiamo
così, cercando
di crescere
ancora»

La difesa non delude mai

Andrea Piva

A
ltra partita, altro cle-
an sheet. Con lo 0-0
del Ferrari sono ora
dieci, su venti gioca-

«Ma si può migliorare»

te, le gare di campionato che il
Torino ha chiuso senza subire
gol. Merito delle parate di Vanja
Milinkovic-Savic ma anche del-
la solidità mostrata dalla difesa,
che al Ferraris è stata guidata
dal solito Alessandro Buongior-
no. «Lavoriamo per migliorare
ogni giorno a partire dalla fase
difensiva e questo clean she-
et ne è la dimostrazione», ha
spiegato a fine partita proprio
il centrale granata. Parole a cui
hanno fatto eco quelle del com-
pagno di reparto Ricardo Rodri-
guez, anche lui tra i principa-
li protagonisti dell’ottima resa
avuta dalla fase difensiva del-
la squadra granata: «Dobbiamo
continuare così e difendere in
questo modo in tutte le partite.
Proviamo a fare sempre meglio
e a non subire gol».
Nelle ultime due partite la
retroguardia del Torino ha ri-
trovato anche Koffi Djidji, as-
sente per infortunio nella prima
parte di stagione. «È un gioca-
tore molto importante, ha sem-
pre fatto bene negli scorsi anni,
ora è tornato e ha fatto bene
Buongiorno: «Orgoglioso delle parole del presidente. Qui sono felice»
Rodriguez: «È mancato solo il gol. Ora cerchiamo i 3 punti a Cagliari»
sia contro il Napoli che contro
il Genoa», ha proseguito Rodri-
guez. Una grossa mano alla di-
fesa al Ferraris l’ha data anche
Duvan Zapata, protagonista di
un ottimo intervento in scivo-
lata di Zapata che ha fermato
una pericolosa ripartenza del
Genoa. «L’intervento di Duvan
è stato molto bello, ha aiutato
la squadra, ha fatto una gran-
de cosa», ha aggiunto il capita-
no del Torino. Poi lo sguardo è
stato rivolto al futuro: «Contro
il Genoa è sempre una battaglia
e abbiamo fatto una bella par-
tita, è mancato solo gol. Ades-
so dobbiamo provare a vince-
re a Cagliari, sarà importante
fare punti lì».
Così come Rodriguez, anche
Buongiorno si è detto soddisfat-
to della prestazione della squa-
dra, non solo della fase difen-
siva: «Ci abbiamo messo tutto,
abbiamo lottato su un campo
difficilissimo dove anche le big
L’azzurro: «Anche
le big non sono
riuscite a vincere
a Marassi»
non sono riuscite a vincere. Ora
ci riposeremo e poi penseremo
al Cagliari». Il pareggio del Fer-
raris serve per allungare la stri-
scia positiva e permette al Tori-
no di restare in scia delle squa-
dre in lotta per la qualificazione
a una coppa nella prossima sta-
gione. La parola Europa nello
spogliatoio è però ancora ban-
dita. «Se pensiamo all’Europa?
Noi intanto pensiamo a fare più
punti possibile, a fare bene par-
tita dopo partita. Cerchiamo di
costruire qualcosa mattoncino
dopo mattoncino. Siamo sod-
disfatti per quanto fatto finora
e dobbiamo continuare su que-
sta strada», ha proseguito sem-
pre Buongiorno. Intorno al di-
fensore nelle ultime settima-
ne hanno iniziato a girare va-
rie voci di mercato ma è stato
blindato sia da Davide Vagnati
prima che da Urbano Cairo poi.
E proprio quest’ultimo, anche
negli ultimi giorni, ha più vol-
Il capitano: «Djidji
sta dimostrando di
essere un giocatore
importante»
te ribadito la volontà di tratte-
nerlo in modo che Buongior-
no possa essere un pilastro del
Torino anche del futuro, oltre
che del presente. «Sicuramen-
te le parole del presidente mi
rendono orgoglioso, sono con-
tento delle sue parole. In estate
abbiamo fatto insieme la scelta
di rimanere, vedremo in futu-
ro cosa succederà per ora sono
molto contento», ha aggiunto
proprio lo stesso Buongiorno,
allontanando lui stesso nell’im-
mediato le varie sirene di mer-
cato. Nella testa del difensore
c’è ora il Cagliari (la partita si
giocherà venerdì 26), dove il
Torino spera di proseguire la
striscia positiva e dove potreb-
be anche allungarsi il numero
di clean sheet in questo cam-
pionato.

GENOA | IL TECNICO APPLAUDE: «HO VISTO LA PRESTAZIONE CHE DESIDERAVO. QUESTI RAGAZZI MOSTRANO PROGRESSI»

Gilardino: «Con più lucidità avremmo vinto»

Maurizio Moscatelli ga avremmo meritato qualco- fatto rimpiangere il romeno che perché di fronte c’era una
GENOVA sa di più soprattutto se contia- passato al Tottenham: «Mat- coppia di qualità come quella
mo i tiri: quelli in porta sono tia (Bani, ndr) è un leader si- composta da Sanabria e Za-

I
l quinto risultato utile con-
secutivo del Genoa porta
la firma di Alberto Gilar-
dino, che nella prima gara
del post Dragusin sorprende
tutti schierando una squadra
ultra offensiva con in campo
contemporaneamente Mali-
novskyi, Messias, Gudmunds-
son e Retegui. E i rossoblù ri-
spondono nel migliore dei
modi lottando alla pari con
i granata e sfiorando il gol in
più occasioni. «Sapevamo di
giocare contro una formazio-
ne forte nei duelli, ma abbia-
mo interpretato benissimo la
partita. È stata una prova ga-
gliarda, proprio quella che de-
sideravo. Penso che alla lun-
stati sei e forse se fossimo sta-
ti un po' più lucidi avremmo
anche potuto segnare».
Ma i sogni dei giocatori
rossoblù si sono infranti su
un Milinkovic-Savic sempre
molto attento. Le note posi-
tive però non sono mancate,
a cominciare dalla difesa che
ha superato l'esame post Dra-
gusin, con Bani che non ha
Bani: «Una partita
grandissima.
Dragusin appartiene
al passato»
lenzioso ma fondamentale. E
si è vosta la crescita esponen-
ziale di ragazzi come Sabel-
li, De Winter, Vasquez, Martin
e Haps. Sono felice per loro.
Radu è ormai il passato e ora
il materiale umano che ho a
disposizione sono proprio
questi giocatori». Fino all'e-
logio di un elemento intra-
montabile come Badelj. «Mi-
lan, vista l'età, ci sorprende
partita dopo partita. Credo
che potrebbe giocare benis-
simo altri dieci anni.... Pos-
so dire di avere dei leader in
campo che sanno parlare di
calcio».
La difesa era il reparto che
più si aspettava al varco an-
pata. «Conosciamo il Torino e
sappiamo che gioca uomo con-
tro uomo. Siamo stati bravi a
saper interpretare anche que-
sto tipo di partita e siamo sod-
disfatti del punto conquistato
– ha sottolineato proprio Bani
-. Penso che abbiamo disputa-
to una grandissima partita. In
questa squadra ci sono ragazzi
che si sono sempre allenati alla
grande: non devono sostitui-
re nessuno, ma soltanto met-
tere in pratica quello che fan-
no durante la settimana. Sap-
piamo l’importanza che aveva
Radu, siamo contenti per lui.
Però noi abbiamo un obietti-
vo troppo importante per pen-
sare al passato». La splendida coreografia per ricordare Fabrizio De André
ov
er
po
st
.b
iz
 Domenica 14 gennaio 2024
Il difensore kosovaro corona
la rimonta al 96’. La Salernitana
protesta, Inzaghi: «Manca rispetto»
Rrahmani
urlo Napoli
Ma Iervolino
è una furia
Granata avanti con Candreva, raggiunti
su rigore da Politano e superati nel recupero
con un gol contestato. Il presidente: «Una
vergogna! Chiederò le dimissioni di Rocchi»
Raffaele Auriemma
NAPOLI
I
l pubblico ha risposto presente e
ha spinto la squadra in un finale
di fuoco, la nuova preparazione
sta restituendo un Napoli che tie-
ne la partita fino al triplice fischio ed
è tornata in scena anche la “zona
Mazzarri”, grazie al gol-vittoria al
51’ della ripresa. Sembra la sintesi
di una favola old style, invece è sta-
to il modo con il quale la squadra
azzurra è tornata alla vittoria e ha
scacciato una crisi che fino al 95’ del
derby di ieri sembrava ormai inevi-
tabile. Con il popolo del Maradona
che aveva in corpo la contestazione
dopo il gol-gioiello di Candreva, un
sentimento in ebollizione e poi raf-
freddatosi con il rigore segnato da
Politano (sesto gol in campionato,
uno in Champions) nel recupero
della prima frazione. La zampata
rabbiosa di Rrahmani, poi, ha evi-
Federico Fazio, 36 anni
tato un pareggio che sarebbe stato
mal digerito dai tifosi, ormai pron-
ti ad intonare pesanti cori contro la
squadra ed il presidente.
Il 2-1 finale è molto indigesto
alla Salernitana, anche perché in
casa granata si era ormai convinti
di aver strappato un pari pesante
in trasferta. Invece è stata ingoiata
la dodicesima sconfitta stagionale,
la seconda di fila nel finale di par-
tita. Ma con soli 5 punti di distac-
co dalla zona salvezza ed un giro-
ne intero per provarci, il terzo mi-
racolo di fila è possibile.
Oggi il Napoli partirà per Riad
dove giovedì sarà in programma la
semifinale di Supercoppa contro la
Fiorentina e, pur essendo ancora
in emergenza (rientrerà Mazzoc-
chi dalla squalifica in campionato,
ma forse si ferma Cajuste per infor-
tunio) a Mazzarri è tornato il sorri-
so che mancava dal 2-1 con il Ca-
gliari del 17 dicembre. «Abbiamo
NAPOLI
Gollini 6 Resta sorpreso sul tiro av-
velenato di Candreva. Si riscatta
con l’anticipo, decisivo, su Simy
nel secondo tempo.
Di Lorenzo 6 Aiuta molto in fase
difensiva. Spinge meno del soli-
to, tranne nell’arrembaggio finale.
Rrahmani 7 L’uomo che non ti
aspetti. La sua zampata al 96’
consegna tre punti pesantissimi
al Napoli.
Juan Jesus 6,5 Cresce con il pas-
sare dei minuti, sempre attento
in marcatura e provvidenziale in
molte situazioni.
Mario Rui 6 Contiene bene le
avanzate avversarie.
Cajuste 5 Ha ancora bisogno di
tempo, troppo impetuoso in mol-
te situazioni. Ammonito, era dif-
fidato e salterà la prossima parti-
ta con la Lazio. Demme (32’ st)
6.5 È suo l’assist per il gol decisi-
vo. Impatto determinante.
Lobotka 6 Sempre preciso, ma è
braccato da due uomini e si libe-
ra della morsa nella fase finale.
Gaetano 5.5 Schierato in extremis
per l’affaticamento di Zielinski: ti-
SERIE A/20ª GIORNATA
ritrovato lo spirito - ha evidenzia-
to il coach livornese - e si è rivisto
anche un buon gioco, contro una
Salernitana che sa difendersi e ri-
partire forte in contropiede. Faccio
i complimenti ai miei calciatori per
aver mantenuto la calma ed essere
riusciti a venir fuori da una situazio-
ne complicata. Il ritiro è stato pro-
duttivo ed il lavoro fatto negli al-
lenamenti si è visto. Ora mi godo
la vittoria senza pensare all'imme-
diato futuro». L’abbraccio più forte
Mazzarri lo ha riservato a Rramha-
ni, il difensore che ha evitato un al-
tro atto di accusa nei confronti del
Gioia Mazzarri:
«Abbiamo ritrovato
lo spirito, il ritiro è
stato produttivo»
LE PAGELLE
Lobotka sempre preciso
Fazio, errori che pesano
mido e qualche errore in fase di
possesso. Raspadori (11’ st)
5.5 Entra per dare la scossa e idee
migliori. Non riesce a incidere.
Politano 6.5 È il più vivace e si
mostra glaciale dal dischetto per
riportare il Napoli in parità. Zer-
bin (20’ st) 6 Premia la scelta
di Mazzarri, anche conquistan-
do la punizione che porta al gol
vittoria.
Simeone 6 Qualche spunto in-
teressante ed è lui a procurarsi
il rigore dell’1-1. Cala nel fina-
le perché non ha nelle gambe i
90 minuti.
Kvaratskhelia 6.5 Primo tempo
sottotono, si accende nella ripre-
sa mettendoci qualità e grinta.
L’incontenibile
gioia di Rrahmani,
29 anni, dopo il gol
vittoria
Napoli. «C'è di tutto dentro que-
sta vittoria - ha spiegato il difen-
sore kosovaro, al primo gol stagio-
nale - e passare da campioni d'Ita-
lia ai risultati negativi degli ultimi
tempi, non è stato semplice. Sap-
piamo che quest'anno sarà così e
siamo felici del risultato: speriamo
che la fortuna stia girando verso di
noi. Il gol? Ho stoppato la palla e
ho calciato in porta senza pensar-
ci», ha spiegato Rrahmani che ha
espresso valutazioni per nulla po-
sitive sul ritiro.
A bocce ferme la sconfitta del
Maradona, successiva a quella sem-
pre di misura contro la Juventus,
ha dato ulteriori certezze ai gra-
nata che punteranno al riscatto do-
menica col Genoa all’Arechi. Il tec-
nico Inzaghi: «Non meritavamo di
perdere, perchè siamo stati nuova-
mente penalizzati e questo ci scoc-
cia: è ora di ricevere rispetto. Sono
stato ammonito senza avere fatto
Ochoa gli nega un gol fatto. Era
in diffida e si fa ammonire nel fi-
nale perché sente troppo il mo-
mento del Napoli. Salterà anche
lui la partita con la Lazio.
Mazzarri 6.5 Tre punti ottenuti
in “zona Mazzarri”. Nonostante
le poche alternative, le prova tut-
te per vincere la partita e riesce a
trasmettere la carica ai calciatori.
Due grandi meriti per lui: la squa-
dra è migliorata fisicamente e ha
rilanciato due azzurri dimentica-
ti come Zerbin e Damme.
SALERNITANA
Ochoa 6.5 Si rende protagoni-
sta di una parata incredibile su
Kvara. Beffato nei minuti finali.
niente ed ero diffidato. Non ci sta
bene: il fallo di Demme prima del
2-1, una gomitata al mio giocatore,
andava fischiato. Gli arbitri preten-
dono rispetto, ma così ci sentiamo
presi in giro e non vogliamo fare
la vittima sacrificale. Siamo la Sa-
lernitana e combatteremo con tut-
ti. Vogliamo perderle in modo giu-
sto». Ancora più duro il presidente
Iervolino: «Direzione arbitrale scan-
dalosa che ci ha penalizzati moltis-
simo e che compromette il campio-
nato e i nostri ingenti investimen-
ti. Una vergogna senza precedenti.
Un’industria viziata da un arbitrag-
gio che fa precipitare il calcio italia-
no all’ultimo posto per serietà e im-
parzialità. Stiamo valutando anche
una causa per danni. Vogliamo mo-
ratoria e sostituzione totale di que-
sti arbitri. È necessario iniziare dal-
la testa, chiediamo a gran voce le
dimissioni del designatore Gianlu-
ca Rocchi».
Gyomber 6 Preziosa la sua chiu-
sura a inizio partita. Lascia il cam-
po per un problema muscolare.
Daniliuc (39’ st) ng
Lovato 6 Schierato a sorpresa da
Inzaghi, ripaga la fiducia.
Fazio 5 Fallo in area su Simeone
che porta al pareggio del Napo-
li, distratto sul secondo gol degli
azzurri: due episodi che condizio-
nano una prestazione comunque
accettabile.
Sambia 6 Prestazione di grande
sacrificio e attenzione. Bronn
(46’ st) ng
Legowski 6 Aiuta molto la dife-
sa con una gara di contenimen-
to. Pierozzi (21’ st) 6 Buon in-
gresso al suo esordio in Serie A.
17
NAPOLI-SALERNITANA
2-1
MARCATORI
pt 29’ Candreva, 49’ Politano
rig.; st 51’ Rrahmani
NAPOLI (4-3-3)
Gollini 6; Di Lorenzo 6, Rrah-
mani 7, Juan Jesus 6.5, Mario
Rui 6; Cajuste 5 (32’ st Demme
6.5) Lobotka 6, Gaetano 5.5
(11’ st Raspadori 5.5) Politano
6.5 (20’ st Zerbin 6), Simeone
6, Kvaratskhelia 6.5. All. Maz-
zarri 6.5
SALERNITANA (3-4-2-1)
Ochoa 6.5; Gyomber 6 (39’ st
Daniliuc ng), Lovato 6, Fazio
5; Sambia 6 (46’ st Bronn ng),
Legowski 6 (21’ st Pierozzi 6),
Mar tegani 6, Bradaric 5.5;
Tchaona 5.5, Candreva 7; Simy
5 (47’ st Ikwuemesi 5). All. F.
Inzaghi 6
ARBITRO
Marinelli di Tivoli 6
NOTE
37.000 spettatori. Ammoniti
Cajuste, Legowski, Bradaric
per gioco falloso; Rrahmani,
Kvaratskhelia, Inzaghi per pro-
teste. Angoli 8-3 per il Napo-
li. Recupero tempo pt 6’; st 11’
POSSESSO PALLA
70,3%
29,7%
TIRI TOTALI
20
6
TIRI IN PORTA
7
2
FALLI COMMESSI
15
10
Martegani 6 Manca il contribu-
to in fase difensiva, ma propone
tante trame di gioco.
Bradaric 5.5 Cala nel finale e con-
cede troppi spazi.
Tchaouna 5.5 Dal suo cross na-
sce il gol di Candreva, ma si fa
anticipare troppo facilmente da
Demme in occasione del gol di
Rrahmani.
Candreva 7 Spettacolare la tra-
iettoria di destro con cui trafig-
ge Gollini.
Simy 5 Lotta con i difensori avver-
sari e difende molti palloni, ma
non è mai pericoloso. Ikwueme-
si (47’ st) 5 Regala la vittoria agli
avversari con un liscio clamoroso.
Inzaghi 6 Seconda sconfitta con-
secutiva nel recupero, ma ci sono
segnali di ripresa. La Salernitana,
nonostante le numerose assen-
ze, se la gioca quasi ad armi pari.
ARBITRO
Marinelli 6 Dirige una partita per
nulla nervosa e con pochi falli.
Decisivo l’intervento del Var sul
fallo di Fazio ai danni di Simeone.
R.AUR.
18
PIOLI
Ha
il contratto
con il Milan
fino al 30
giugno
2025
LA MALEDIZIONE | IL PORTOGHESE IN CAMPIONATO NON SEGNA DAL 23 SETTEMBRE
Leao, 113 giorni di astinenza in A
Pietro Mazzara
MILANO
D È
opo il gol in Coppa Ita-
lia contro l’Atalanta, che
aveva dato l’illusione al
Milan di poter indirizza-
re la qualificazione, adesso è in
campionato che Rafael Leao è
atteso dal ruolo di leader asso-
luto della sua squadra. Il por-
toghese vive un’astinenza da
gol in Serie A dallo scorso 23
settembre (113 giorni a oggi),
quando con una sgroppata so-
litaria e con la fascia di capi-
tano al braccio (la sua prima
volta) decise il match interno
contro l’Hellas Verona. Quello
fu il terzo – e fin qui ultimo –
gol segnato in campionato da
Rafa, che poi ha trovato la via
della rete avversaria in Cham-
LE PANCHINE CHE SCOTTANO
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
pions League (contro il Paris
Saint-Germain) e poi in Cop-
pa Italia contro il Cagliari (gol
del 4-1) e poi, come detto, nel-
la partita di mercoledì sera con-
tro gli orobici, poi usciti vincito-
ri e con la qualificazione alla se-
mifinale. Le diverse mutazioni
tattiche del Milan non possono
prescindere da un concetto ba-
silare: quando si è in difficoltà,
si dà la palla a Leao e si spera
che inventi qualcosa. È il desti-
no dei leader, dei numeri 10, dei
A San Siro attesi
70mila spettatori.
Theo all’antica:
ritorna a sinistra
SERIE A/20ª GIORNATA
Quello tra Milan e Roma è anche un “derby” tra due
Federico Masini
MILANO
I N
l Milan riparte. Stefano Pioli
riparte, sapendo di trovarsi
in una situazione delicata.
L’eliminazione dalla Coppa
Italia ha nuovamente adden-
sato nubi sopra Milanello, an-
che se la fiducia del club nei
suoi confronti è immutata e
si andrà avanti con lui fino al
termine di questo campiona-
to a meno di clamorosi crol-
li. Poi verranno fatte le dovute
valutazioni e si capirà se Pioli
avrà un’altra occasione (diffi-
cile al momento) o toccherà a
qualcun altro, da Thiago Mot-
ta a Farioli, passando per An-
tonio Conte (con Italiano pos-
sibile outsider). Stasera però
contro la Roma non sarà una
partita banale. In virtù pro-
prio dell’uscita di scena dal-
la Coppa Italia e dopo l’elimi-
nazione - quella si più doloro-
sa - dalla Champions, un ko
in casa potrebbe rendere in-
candescente l’ambiente. I ti-
fosi mercoledì hanno fischia-
to e stasera ci sarà un Meaz-
za esaurito che sosterrà sì la
squadra, ma sarà anche pron-
to a contestare in caso di ri-
sultato negativo. In tribuna al
fianco di Ibrahimovic ci sarà
anche Gerry Cardinale, il pro-
prietario del club che nella sua
lettera di fine 2023 aveva ma-
nifestato la delusione per i ri-
sultati fin lì ottenuti. Ieri Pioli
ha espresso in maniera sinte-
tica quale sia ora la missione:
«Dobbiamo avere un obietti-
vo ben preciso: vogliamo mi-
gliorare il girone d’andata che
vorrebbe dire garantire pro-
babilmente il terzo posto - ha
dichiarato il tecnico emilia-
no -. Se si vuole qualcosa di
più, però, bisogna migliorar-
lo di molto. Nessuno può es-
sere contento della stagione,
l’obiettivo è quindi crescere e
la presenza della società, co-
munque costante, è sempre
campioni che devono prendere
per mano i compagni quando la
nebbia offusca il pensiero col-
lettivo. Dovrà farlo, Leao, che
contro la Roma a San Siro die-
de la svolta alla sua annata nel
corso della stagione 2021-22,
quando su assist di Ibrahimo-
vic, segnò il gol del 3-1 finale e
diede al Milan una vittoria im-
portante in quella che, poi, sa-
rebbe diventata la cavalcata per
lo scudetto numero 19. Oggi è
difficile pensare che i rossone-
ri possano riagganciarsi al tre-
no di Inter e Juventus, ma c’è
la necessità di trovare un filotto
di risultati, anche con avversa-
ri importanti, che ridia costan-
za e alzi l’umore di una piaz-
za che sta vivendo troppo sulle
montagne russe in questi ultimi
mesi. In vista della partita con-
Pioli ammette
«Nessuno
è contento»
«Dopo l’Atalanta ci siamo parlati e ora dobbiamo
trasformare la delusione in energia positiva».
Torna Cardinale: per l’allenatore l’esame è doppio
positiva e stimolante. Detto
questo, io non sono né infasti-
dito, né preoccupato da criti-
che e discorsi simili. Siamo in
un grande club, le aspettative
sono alte e quando i risultati
non sono alla pari delle pos-
sibilità, ci sono le critiche». Il
Milan ha concluso a 39 punti,
uno in più del girone d’andata
‘22-23. Dodici mesi fa i rosso-
neri erano addirittura secon-
di, a meno 12 dal Napoli, ma
conclusero quinti, arrivando
in Champions solamente gra-
zie alla penalizzazione della
Juventus: «Ci siamo parlati
dopo l’Atalanta, mi è sembra-
to un incontro efficace e ab-
biamo le idee chiare su quel-
lo che vogliamo fare da ora
in avanti - ha spiegato Pioli -.
Certo, abbiamo subito un’al-
tra bella delusione, ma dob-
biamo trasformarla in energia
e determinazione. Dobbiamo
riscattarci subito, abbiamo il
dovere di farlo per noi, per la
società e i tifosi. Dentro di noi
tro la Roma di questa sera, Pio-
li rispolvererà la coppia di cen-
trali classica, con Kjaer e Gab-
bia in mezzo e il ritorno di Theo
Hernandez a sinistra con Cala-
bria a desta. In mezzo al campo
duo composto da Yacine Adli e
Tijjani Reijnders mentre Pulisic,
Loftus-Cheek e Leao agiranno
alle spalle di Olivier Giroud, an-
cora a caccia del gol in campio-
nato a San Siro che manca dalla
doppietta di fine agosto contro
il Torino (doppio gol su rigore).
Pioli recupera Noah Okafor in
avanti mentre non saranno del
match né Alessandro Florenzi
né Marco Sportiello, i cui rien-
tri comunque sono vicini. An-
che questa sera San Siro avrà
una grande cornice di pubbli-
co, con oltre 70 mila spettato-
ri presenti.
Domenica 14 gennaio 2024
dobbiamo avere convinzione
di fare bene, di poter vince-
re molte partite e migliorare.
Dobbiamo accelerare tanto e
vedere dove saremo fra qual-
che mese quando torneranno
gli scontri diretti: se gli altri
continueranno a correre tan-
to, vorrà dire che forse arri-
veremo terzi. Di certo il no-
stro bicchiere è mezzo vuo-
to perché dopo l’importante
partenza che avevamo avu-
to, abbiamo avuto un mese
di calo: questa squadra po-
teva avere più di 39 punti».
Per crescere, il Milan, oltre a
vincere qualche scontro di-
retto in più, avrà innanzitut-
to un compito: «Il nostro nu-
«Il problema sono
i troppi gol subiti:
su quello si deve
migliorare molto»
23 settembre, Milan-Verona, ultimo gol di Leao a San Siro in A
allenatori pericolanti: per chi perde stasera sono guai
mero negativo sono i gol su-
biti, e non c’è un ruolo o un
reparto da correggere, tutti
dobbiamo farlo: accettiamo
gli uno contro uno e lì ci sta
di prendere gol, spiace inve-
ce farlo in situazioni di supe-
riorità numerica».
MOU, ARBITRI E MERCATO
Pioli ha toccato anche altri tre
punti. Mourinho e le sue frasi
sul Milan in lotta per lo scu-
detto: «Lui è un top, intelli-
gente, furbo e scaltro, prima
di certe partite esalta sempre
gli avversari». Mercato: «La
società sta lavorando, man-
ca ancora un difensore». In-
fine arbitri: «Sono completa-
mente d’accordo con Rocchi,
lo stimo tanto. Tutti dobbia-
mo abbassare i toni e se qual-
cuno sbaglia deve essere pu-
nito severamente. Al tempo
stesso, chiedo più uniformità
e coerenza nel metodo di ar-
bitraggio».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
po
er
ov
Domenica 14 gennaio 2024
Dario Marchetti
ROMA
on Tiago Pinto, ge-
neral manager di-
missionario, non la
Ceo, Lina Souloukou,
e nemmeno i Friedkin. La fac-
cia, alla vigilia della sfida con
il Milan, ce l’ha messa José
Mourinho. «Io anche sono la
società e le mie parole sono
quelle che i tifosi voglio-
no sentire», la risposta dello
Special One a chi gli chiede-
va perché nessun dirigente in
questi giorni avesse provato
a spiegare cosa stesse succe-
dendo alla Roma. La sconfit-
ta nel derby di Coppa Italia,
infatti, ha gettato il club nel-
la prima vera contestazione
dell’era Mourinho e dentro
ci è finito anche l’allenatore
che però non accetta le accu-
se ricevute sulla mancanza di
professionalità per aver salta-
to l’allenamento di giovedì.
«Nessuno può metterla in di-
scussione - esordisce in confe-
renza - E se c’è un esempio di
professionalità, quello sono io
che in due anni e mezzo qui
non ho saltato un giorno di
lavoro, se non questo dopo
averne parlato con il diretto-
re Pinto e la proprietà».
Messe da parte le pole-
miche, il portoghese pro-
va a guardare già oltre, ma
nel comunicare ai tifosi usa
la chiave della trasparenza.
Per questo rende pubblico il
confronto avuto venerdì con
la squadra. «Non ho rispar-
miato nessuno - racconta -
C’è gente che deve dare di
più, ma qui siamo tutte per-
sone serie che soffrono quan-
do perdono». Non manca an-
che dell’autocritica. «Io sono
il primo a farla e ieri (vener-
dì, ndr) ai ragazzi ho detto
di una partita dove sono sta-
to io a sbagliare». Ecco allo-
ra che adesso chiede una re-
azione alla propria squadra,
|
L’USCITA IL CENTROCAMPISTA PASSA AL FENERBAHÇE
Il Milan: ‘Grazie Krunic’
Pietro Mazzara
MILANO
finita l’avventura mi-
lanista di Rade Kru-
nic, che dopo tre anni
e mezzo, cambia ca-
sacca e passa ai turchi del
Fenerbahçe, con la formula
del prestito con obbligo di ri-
scatto che avverrà non appe-
na il Fener, attualmente pri-
mo con 50 punti in classifica,
non sarà aritmeticamente sal-
vo. Quindi, di fatto, i 4.5 mi-
lioni tra parte fissa e bonus
sono praticamente già sul con-
to del Milan. Il club rossone-
ro ha salutato Krunic con un
comunicato ufficiale: «AC Mi-
lan comunica di aver ceduto
a titolo temporaneo, con ob-
bligo di acquisizione definiti-
«Io non sono
Harry Mou
Potter...»
Il tecnico giallorosso: «Siamo a quattro punti dal 4°
posto, un obiettivo persino impossibile! Ma qui c’è
gente che deve dare di più, l’ho detto alla squadra»
ma una cosa ci tiene a riba-
dirla: «L’orgoglio di essere ro-
manista e l'orgoglio di lavo-
rare per i romanisti è presen-
te sempre qui dentro, ora è in
campo che dobbiamo mette-
re negli occhi della gente que-
sto atteggiamento extra che
va contro tutto e tutti».
DYBALA NON CE LA FA
E da fronteggiare, infatti, c’è
la solita emergenza perché
se rispetto al derby torna Llo-
rente, Mourinho perde anco-
ra Dybala (costretto a fermar-
si per un sovraccarico alla co-
scia sinistra) e Azmoun (vo-
lato in Coppa d’Asia). Altre
due assenze che si aggiun-
gono alle solite di Abraham,
Aouar, Kumbulla, Ndicka, Re-
nato Sanches e Smalling. Per
questo quando parla dell’o-
biettivo Champions dice che
«il potenziale delle squadre
da top 4 non è paragonabile
con noi». E poi ancora: «Al-
cuni pensano che mi chiami
va al verificarsi di condizioni
pattuite, le prestazioni spor-
tive di Rade Krunić al Fener-
bahçe Spor Kulübü. Il club ros-
sonero augura a Rade le mi-
gliori soddisfazioni per la sua
nuova avventura». Ad oggi,
la linea rossonera è quella di
guardare se ci saranno even-
tuali opportunità per il cen-
trocampo, ma potrebbero an-
che scegliere di puntare su Ke-
vin Zeroli per completare il
reparto. Non c’è ancora una
Il club adesso
valuta se puntare
su Zeroli o cercare
un’occasione
MILAN-ROMA (ORE 20.45) 19
José Harry Mourinho Potter, il zola a sinistra. In mezzo anco-
livello di aspettativa è altissi- ra out Pellegrini, non al me-
mo. Noi stiamo a quattro pun- glio e pronto, qualora servis-
ti dal quarto posto, lottiamo se, a dare una mano a gara
per qualcosa che è quasi im- in corso. Dentro dunque Pa-
possibile se vediamo il livello redes con Bove e Cristante ai
delle nostre rivali, ma conti- lati, mentre in difesa Lloren-
nueremo a farlo». E la Roma te e Mancini stringeranno i
lo farà con i mezzi a disposi- denti per formare la linea a
zione, perché contro il Milan tre con Huijsen. Non le pre-
ci saranno dei cambi rispetto messe migliori per una gara
al derby, non punitivi, il tecni- che rappresenta un’altra sli- MOURINHO
co non può permetterseli vi- ding doors nella corsa Cham- Il contratto
ste le limitazioni di rosa, no- pions. Vincere a San Siro, poi, del tecnico
nostante ad alcuni abbia chie- significherebbe anche riappa- portoghese
sto di dare di più. Ecco allora cificarsi con una tifoseria che con
che con Lukaku ci sarà Belotti, mai come questa volta non la Roma
mentre sulle fasce Celik sem- sta salvando nessuno, Mou- scadrà il
bra in vantaggio su Kristensen rinho compreso. Il cui futuro 30 giugno
a destra e Zalewski su Spinaz- resta in sospeso e tale rimar- prossimo
rà almeno fino a febbraio. La
proprietà aspetterà anche di
formalizzare il nuovo diesse
«Nel derby per intraprendere un eventua-
abbiamo sbagliato, le discorso con il portoghese.
Fino a quel momento, la te-
io ho sbagliato. sta di tutti dovrà andare so-
lamente al campo. A partire
E ne soffriamo» da questa sera.
MILAN 4-2-3-1 ROMA 3-5-2
Ore 20.45
19 19
10 23
Stadio: Meazza,
T. Hernandez Celik Milano
Leao Mancini
In tv: Dazn, Sky Zona
trattativa ufficiale tra Mon- 14 52
Dazn (214)
za e Milan per Davide Barte- 46 Reijnders 11 Bove Web: tuttosport.com
saghi. I brianzoli hanno chie- Gabbia Llorente
Belotti Arbitro: Guida di
sto informazioni e la disponi- 16 8 Giroud 16 14 1 Torre Annunziata
bilità - accordata - del Milan Maignan Loftus-Cheek 9 Paredes Rui Patricio Assistenti: Bercigli-
al prestito del terzino, ma an- 24
90 Cecconi
cora non sono entrati nel vivo 7 Lukaku 4
Kjaer Quarto uomo: Sacchi
della questione. Capitolo di- Adli Cristante Var: Mazzoleni
3
fensore centrale: il Milan, an- 11 Huijsen Ass. Var: La Penna
2 59
che in questo caso, tiene vive Pulisic
Calabria Zalewski
tutte le opzioni, ma il rientro
di Gabbia e la volontà di ve-
dere maggiormente utilizzato Allenatore: Pioli Allenatore: Foti (Mourinho squalificato)
Jan-Carlo Simic, sono dei fat- A disposizione: 83 Mirante, 69 Nava, 82 Simic, A disposizione: 99 Svilar, 63 Boer, 2 Karsdorp,
tori che a livello numerico co- 95 Bartesaghi, 74 Jimenez, 80 Musah, 37 Spinazzola, 61 Pisilli, 43 Kristensen,
prono l’emergenza. Del tema 85 Zeroli, 18 Romero, 70 Chaka Traoré, 7 Pellegrini, 92 El Shaarawy, 67 Joao Costa
ha parlato Pioli in conferenza 17 Okafor, 15 Jovic Indisponibili:Abraham, Aouar, Azmoun,
stampa dove ha confermato il Indisponibili: Bennacer, Caldara, Chukwueze, Dybala, Kumbulla, Ndicka, Renato Sanches,
fatto che il club sia vigile e at-
tivo sul mercato dei difensori
Florenzi, Kalulu, Pobega. Thiaw, Tomori
Squalificati: nessuno
Smalling
Squalificati: nessuno
con Brassier del Brest e Tan- Diffidati: Musah, Reijnders Diffidati: Cristante, Kristensen, Mancini,
guy Nianzou Kouassi, nomi Paredes
sempre vigilati.
18
PIOLI
Ha
il contratto
con il Milan
fino al 30
giugno
2025
LA MALEDIZIONE | IL PORTOGHESE IN CAMPIONATO NON SEGNA DAL 23 SETTEMBRE
Leao, 113 giorni di astinenza in A
Pietro Mazzara
MILANO
D È
opo il gol in Coppa Ita-
lia contro l’Atalanta, che
aveva dato l’illusione al
Milan di poter indirizza-
re la qualificazione, adesso è in
campionato che Rafael Leao è
atteso dal ruolo di leader asso-
luto della sua squadra. Il por-
toghese vive un’astinenza da
gol in Serie A dallo scorso 23
settembre (113 giorni a oggi),
quando con una sgroppata so-
litaria e con la fascia di capi-
tano al braccio (la sua prima
volta) decise il match interno
contro l’Hellas Verona. Quello
fu il terzo – e fin qui ultimo –
gol segnato in campionato da
Rafa, che poi ha trovato la via
della rete avversaria in Cham-
LE PANCHINE CHE SCOTTANO
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
pions League (contro il Paris
Saint-Germain) e poi in Cop-
pa Italia contro il Cagliari (gol
del 4-1) e poi, come detto, nel-
la partita di mercoledì sera con-
tro gli orobici, poi usciti vincito-
ri e con la qualificazione alla se-
mifinale. Le diverse mutazioni
tattiche del Milan non possono
prescindere da un concetto ba-
silare: quando si è in difficoltà,
si dà la palla a Leao e si spera
che inventi qualcosa. È il desti-
no dei leader, dei numeri 10, dei
A San Siro attesi
70mila spettatori.
Theo all’antica:
ritorna a sinistra
SERIE A/20ª GIORNATA
Quello tra Milan e Roma è anche un “derby” tra due
Federico Masini
MILANO
I N
l Milan riparte. Stefano Pioli
riparte, sapendo di trovarsi
in una situazione delicata.
L’eliminazione dalla Coppa
Italia ha nuovamente adden-
sato nubi sopra Milanello, an-
che se la fiducia del club nei
suoi confronti è immutata e
si andrà avanti con lui fino al
termine di questo campiona-
to a meno di clamorosi crol-
li. Poi verranno fatte le dovute
valutazioni e si capirà se Pioli
avrà un’altra occasione (diffi-
cile al momento) o toccherà a
qualcun altro, da Thiago Mot-
ta a Farioli, passando per An-
tonio Conte (con Italiano pos-
sibile outsider). Stasera però
contro la Roma non sarà una
partita banale. In virtù pro-
prio dell’uscita di scena dal-
la Coppa Italia e dopo l’elimi-
nazione - quella si più doloro-
sa - dalla Champions, un ko
in casa potrebbe rendere in-
candescente l’ambiente. I ti-
fosi mercoledì hanno fischia-
to e stasera ci sarà un Meaz-
za esaurito che sosterrà sì la
squadra, ma sarà anche pron-
to a contestare in caso di ri-
sultato negativo. In tribuna al
fianco di Ibrahimovic ci sarà
anche Gerry Cardinale, il pro-
prietario del club che nella sua
lettera di fine 2023 aveva ma-
nifestato la delusione per i ri-
sultati fin lì ottenuti. Ieri Pioli
ha espresso in maniera sinte-
tica quale sia ora la missione:
«Dobbiamo avere un obietti-
vo ben preciso: vogliamo mi-
gliorare il girone d’andata che
vorrebbe dire garantire pro-
babilmente il terzo posto - ha
dichiarato il tecnico emilia-
no -. Se si vuole qualcosa di
più, però, bisogna migliorar-
lo di molto. Nessuno può es-
sere contento della stagione,
l’obiettivo è quindi crescere e
la presenza della società, co-
munque costante, è sempre
campioni che devono prendere
per mano i compagni quando la
nebbia offusca il pensiero col-
lettivo. Dovrà farlo, Leao, che
contro la Roma a San Siro die-
de la svolta alla sua annata nel
corso della stagione 2021-22,
quando su assist di Ibrahimo-
vic, segnò il gol del 3-1 finale e
diede al Milan una vittoria im-
portante in quella che, poi, sa-
rebbe diventata la cavalcata per
lo scudetto numero 19. Oggi è
difficile pensare che i rossone-
ri possano riagganciarsi al tre-
no di Inter e Juventus, ma c’è
la necessità di trovare un filotto
di risultati, anche con avversa-
ri importanti, che ridia costan-
za e alzi l’umore di una piaz-
za che sta vivendo troppo sulle
montagne russe in questi ultimi
mesi. In vista della partita con-
Pioli ammette
«Nessuno
è contento»
«Dopo l’Atalanta ci siamo parlati e ora dobbiamo
trasformare la delusione in energia positiva».
Torna Cardinale: per l’allenatore l’esame è doppio
positiva e stimolante. Detto
questo, io non sono né infasti-
dito, né preoccupato da criti-
che e discorsi simili. Siamo in
un grande club, le aspettative
sono alte e quando i risultati
non sono alla pari delle pos-
sibilità, ci sono le critiche». Il
Milan ha concluso a 39 punti,
uno in più del girone d’andata
‘22-23. Dodici mesi fa i rosso-
neri erano addirittura secon-
di, a meno 12 dal Napoli, ma
conclusero quinti, arrivando
in Champions solamente gra-
zie alla penalizzazione della
Juventus: «Ci siamo parlati
dopo l’Atalanta, mi è sembra-
to un incontro efficace e ab-
biamo le idee chiare su quel-
lo che vogliamo fare da ora
in avanti - ha spiegato Pioli -.
Certo, abbiamo subito un’al-
tra bella delusione, ma dob-
biamo trasformarla in energia
e determinazione. Dobbiamo
riscattarci subito, abbiamo il
dovere di farlo per noi, per la
società e i tifosi. Dentro di noi
tro la Roma di questa sera, Pio-
li rispolvererà la coppia di cen-
trali classica, con Kjaer e Gab-
bia in mezzo e il ritorno di Theo
Hernandez a sinistra con Cala-
bria a desta. In mezzo al campo
duo composto da Yacine Adli e
Tijjani Reijnders mentre Pulisic,
Loftus-Cheek e Leao agiranno
alle spalle di Olivier Giroud, an-
cora a caccia del gol in campio-
nato a San Siro che manca dalla
doppietta di fine agosto contro
il Torino (doppio gol su rigore).
Pioli recupera Noah Okafor in
avanti mentre non saranno del
match né Alessandro Florenzi
né Marco Sportiello, i cui rien-
tri comunque sono vicini. An-
che questa sera San Siro avrà
una grande cornice di pubbli-
co, con oltre 70 mila spettato-
ri presenti.
Domenica 14 gennaio 2024
dobbiamo avere convinzione
di fare bene, di poter vince-
re molte partite e migliorare.
Dobbiamo accelerare tanto e
vedere dove saremo fra qual-
che mese quando torneranno
gli scontri diretti: se gli altri
continueranno a correre tan-
to, vorrà dire che forse arri-
veremo terzi. Di certo il no-
stro bicchiere è mezzo vuo-
to perché dopo l’importante
partenza che avevamo avu-
to, abbiamo avuto un mese
di calo: questa squadra po-
teva avere più di 39 punti».
Per crescere, il Milan, oltre a
vincere qualche scontro di-
retto in più, avrà innanzitut-
to un compito: «Il nostro nu-
«Il problema sono
i troppi gol subiti:
su quello si deve
migliorare molto»
23 settembre, Milan-Verona, ultimo gol di Leao a San Siro in A
allenatori pericolanti: per chi perde stasera sono guai
mero negativo sono i gol su-
biti, e non c’è un ruolo o un
reparto da correggere, tutti
dobbiamo farlo: accettiamo
gli uno contro uno e lì ci sta
di prendere gol, spiace inve-
ce farlo in situazioni di supe-
riorità numerica».
MOU, ARBITRI E MERCATO
Pioli ha toccato anche altri tre
punti. Mourinho e le sue frasi
sul Milan in lotta per lo scu-
detto: «Lui è un top, intelli-
gente, furbo e scaltro, prima
di certe partite esalta sempre
gli avversari». Mercato: «La
società sta lavorando, man-
ca ancora un difensore». In-
fine arbitri: «Sono completa-
mente d’accordo con Rocchi,
lo stimo tanto. Tutti dobbia-
mo abbassare i toni e se qual-
cuno sbaglia deve essere pu-
nito severamente. Al tempo
stesso, chiedo più uniformità
e coerenza nel metodo di ar-
bitraggio».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Domenica 14 gennaio 2024
Dario Marchetti
ROMA
on Tiago Pinto, ge-
neral manager di-
missionario, non la
Ceo, Lina Souloukou,
e nemmeno i Friedkin. La fac-
cia, alla vigilia della sfida con
il Milan, ce l’ha messa José
Mourinho. «Io anche sono la
società e le mie parole sono
quelle che i tifosi voglio-
no sentire», la risposta dello
Special One a chi gli chiede-
va perché nessun dirigente in
questi giorni avesse provato
a spiegare cosa stesse succe-
dendo alla Roma. La sconfit-
ta nel derby di Coppa Italia,
infatti, ha gettato il club nel-
la prima vera contestazione
dell’era Mourinho e dentro
ci è finito anche l’allenatore
che però non accetta le accu-
se ricevute sulla mancanza di
professionalità per aver salta-
to l’allenamento di giovedì.
«Nessuno può metterla in di-
scussione - esordisce in confe-
renza - E se c’è un esempio di
professionalità, quello sono io
che in due anni e mezzo qui
non ho saltato un giorno di
lavoro, se non questo dopo
averne parlato con il diretto-
re Pinto e la proprietà».
Messe da parte le pole-
miche, il portoghese pro-
va a guardare già oltre, ma
nel comunicare ai tifosi usa
la chiave della trasparenza.
Per questo rende pubblico il
confronto avuto venerdì con
la squadra. «Non ho rispar-
miato nessuno - racconta -
C’è gente che deve dare di
più, ma qui siamo tutte per-
sone serie che soffrono quan-
do perdono». Non manca an-
che dell’autocritica. «Io sono
il primo a farla e ieri (vener-
dì, ndr) ai ragazzi ho detto
di una partita dove sono sta-
to io a sbagliare». Ecco allo-
ra che adesso chiede una re-
azione alla propria squadra,
|
L’USCITA IL CENTROCAMPISTA PASSA AL FENERBAHÇE
Il Milan: ‘Grazie Krunic’
Pietro Mazzara
MILANO
finita l’avventura mi-
lanista di Rade Kru-
nic, che dopo tre anni
e mezzo, cambia ca-
sacca e passa ai turchi del
Fenerbahçe, con la formula
del prestito con obbligo di ri-
scatto che avverrà non appe-
na il Fener, attualmente pri-
mo con 50 punti in classifica,
non sarà aritmeticamente sal-
vo. Quindi, di fatto, i 4.5 mi-
lioni tra parte fissa e bonus
sono praticamente già sul con-
to del Milan. Il club rossone-
ro ha salutato Krunic con un
comunicato ufficiale: «AC Mi-
lan comunica di aver ceduto
a titolo temporaneo, con ob-
bligo di acquisizione definiti-
«Io non sono
Harry Mou
Potter...»
Il tecnico giallorosso: «Siamo a quattro punti dal 4°
posto, un obiettivo persino impossibile! Ma qui c’è
gente che deve dare di più, l’ho detto alla squadra»
ma una cosa ci tiene a riba-
dirla: «L’orgoglio di essere ro-
manista e l'orgoglio di lavo-
rare per i romanisti è presen-
te sempre qui dentro, ora è in
campo che dobbiamo mette-
re negli occhi della gente que-
sto atteggiamento extra che
va contro tutto e tutti».
DYBALA NON CE LA FA
E da fronteggiare, infatti, c’è
la solita emergenza perché
se rispetto al derby torna Llo-
rente, Mourinho perde anco-
ra Dybala (costretto a fermar-
si per un sovraccarico alla co-
scia sinistra) e Azmoun (vo-
lato in Coppa d’Asia). Altre
due assenze che si aggiun-
gono alle solite di Abraham,
Aouar, Kumbulla, Ndicka, Re-
nato Sanches e Smalling. Per
questo quando parla dell’o-
biettivo Champions dice che
«il potenziale delle squadre
da top 4 non è paragonabile
con noi». E poi ancora: «Al-
cuni pensano che mi chiami
va al verificarsi di condizioni
pattuite, le prestazioni spor-
tive di Rade Krunić al Fener-
bahçe Spor Kulübü. Il club ros-
sonero augura a Rade le mi-
gliori soddisfazioni per la sua
nuova avventura». Ad oggi,
la linea rossonera è quella di
guardare se ci saranno even-
tuali opportunità per il cen-
trocampo, ma potrebbero an-
che scegliere di puntare su Ke-
vin Zeroli per completare il
reparto. Non c’è ancora una
Il club adesso
valuta se puntare
su Zeroli o cercare
un’occasione
MILAN-ROMA (ORE 20.45) 19
José Harry Mourinho Potter, il zola a sinistra. In mezzo anco-
livello di aspettativa è altissi- ra out Pellegrini, non al me-
mo. Noi stiamo a quattro pun- glio e pronto, qualora servis-
ti dal quarto posto, lottiamo se, a dare una mano a gara
per qualcosa che è quasi im- in corso. Dentro dunque Pa-
possibile se vediamo il livello redes con Bove e Cristante ai
delle nostre rivali, ma conti- lati, mentre in difesa Lloren-
nueremo a farlo». E la Roma te e Mancini stringeranno i
lo farà con i mezzi a disposi- denti per formare la linea a
zione, perché contro il Milan tre con Huijsen. Non le pre-
ci saranno dei cambi rispetto messe migliori per una gara
al derby, non punitivi, il tecni- che rappresenta un’altra sli- MOURINHO
co non può permetterseli vi- ding doors nella corsa Cham- Il contratto
ste le limitazioni di rosa, no- pions. Vincere a San Siro, poi, del tecnico
nostante ad alcuni abbia chie- significherebbe anche riappa- portoghese
sto di dare di più. Ecco allora cificarsi con una tifoseria che con
che con Lukaku ci sarà Belotti, mai come questa volta non la Roma
mentre sulle fasce Celik sem- sta salvando nessuno, Mou- scadrà il
bra in vantaggio su Kristensen rinho compreso. Il cui futuro 30 giugno
a destra e Zalewski su Spinaz- resta in sospeso e tale rimar- prossimo
rà almeno fino a febbraio. La
proprietà aspetterà anche di
formalizzare il nuovo diesse
«Nel derby per intraprendere un eventua-
abbiamo sbagliato, le discorso con il portoghese.
Fino a quel momento, la te-
io ho sbagliato. sta di tutti dovrà andare so-
lamente al campo. A partire
E ne soffriamo» da questa sera.
MILAN 4-2-3-1 ROMA 3-5-2
Ore 20.45
19 19
10 23
Stadio: Meazza,
T. Hernandez Celik Milano
Leao Mancini
In tv: Dazn, Sky Zona
trattativa ufficiale tra Mon- 14 52
Dazn (214)
za e Milan per Davide Barte- 46 Reijnders 11 Bove Web: tuttosport.com
saghi. I brianzoli hanno chie- Gabbia Llorente
Belotti Arbitro: Guida di
sto informazioni e la disponi- 16 8 Giroud 16 14 1 Torre Annunziata
bilità - accordata - del Milan Maignan Loftus-Cheek 9 Paredes Rui Patricio Assistenti: Bercigli-
al prestito del terzino, ma an- 24
90 Cecconi
cora non sono entrati nel vivo 7 Lukaku 4
Kjaer Quarto uomo: Sacchi
della questione. Capitolo di- Adli Cristante Var: Mazzoleni
3
fensore centrale: il Milan, an- 11 Huijsen Ass. Var: La Penna
2 59
che in questo caso, tiene vive Pulisic
Calabria Zalewski
tutte le opzioni, ma il rientro
di Gabbia e la volontà di ve-
dere maggiormente utilizzato Allenatore: Pioli Allenatore: Foti (Mourinho squalificato)
Jan-Carlo Simic, sono dei fat- A disposizione: 83 Mirante, 69 Nava, 82 Simic, A disposizione: 99 Svilar, 63 Boer, 2 Karsdorp,
tori che a livello numerico co- 95 Bartesaghi, 74 Jimenez, 80 Musah, 37 Spinazzola, 61 Pisilli, 43 Kristensen,
prono l’emergenza. Del tema 85 Zeroli, 18 Romero, 70 Chaka Traoré, 7 Pellegrini, 92 El Shaarawy, 67 Joao Costa
ha parlato Pioli in conferenza 17 Okafor, 15 Jovic Indisponibili:Abraham, Aouar, Azmoun,
stampa dove ha confermato il Indisponibili: Bennacer, Caldara, Chukwueze, Dybala, Kumbulla, Ndicka, Renato Sanches,
fatto che il club sia vigile e at-
tivo sul mercato dei difensori
Florenzi, Kalulu, Pobega. Thiaw, Tomori
Squalificati: nessuno
Smalling
Squalificati: nessuno
con Brassier del Brest e Tan-
guy Nianzou Kouassi, nomi
Diffidati: Musah, Reijnders Diffidati: Cristante, Kristensen, Mancini,
Paredes
sempre vigilati.
20
ORE 15 CAGLIARI-BOLOGNA ATTACCO A PEZZI PER ENTRAMBE
Ranieri, ora la svolta Italiano fa le prove
Thiago e il nodo punte di Supercoppa. Cioffi
Vedono poco la porta e la rabbia bianconera
Stefano Budriesi
Sergio Demuru
QUI CAGLIARI
A «D
ncora penuria in at-
tacco per il Cagliari.
Claudio Ranieri con-
tro il Bologna dovrà
affidarsi alla coppia supersti-
te formata da Petagna e Pa-
voletti, che hanno già gioca-
to assieme ma senza brillare
particolarmente. La situazione
attuale non consente però di-
vagazioni di sorta: Oristanio e
Lapadula sono acciaccati, Lu-
vumbo è con la sua Angola in
Coppa d’Africa e Shomurodov
è lungodegente. Il tecnico po-
trebbe tirar fuori dal cilindro
qualche sorpresa, magari at-
taccando con una sola punta,
ma è ipotesi poco attendibile.
Per adesso sono stati convoca-
ti anche due attaccanti della
Primavera: Kingstone Mutan-
dwa e Alessandro Vinciguerra.
Al cospetto del Bologna, ad
ogni modo, non sono ammes-
si cali di tensione. Dopo un gi-
rone d’andata vissuto sul filo,
il Cagliari deve voltar pagina
a prescindere dal fatto che ar-
riverà o meno qualcuno dal
mercato, attualmente in stan-
dby. La società ha messo a di-
sposizione di Ranieri una rosa
competitiva, però qualcuno si
è perso per strada senza ren-
dere nella maniera in cui ci si
aspettava a inizio campiona-
to. Soprattutto la difesa si è
trovata spesso impreparata, i
32 gol subiti sono un’enormi-
tà (quasi due in media a par-
tita) e hanno avuto un peso
specifico importante, che ha
inciso sulla classifica. Regge
il centrocampo, che ha trova-
to in Prati e Makoumbou due
icone al momento insostitui-
bili, soprattutto se supportate
da Nandez in fascia destra. E
proprio su quest’ultimo gira-
no voci incontrollate di mer-
cato. Lui ha voluto esternare
il suo amore per la maglia, ma
si sa che le strategie potrebbe-
ro cambiare, soprattutto con-
siderando che il suo contrat-
to scade a giugno: dunque,
se l’uruguaiano nel frattem-
po non rinnova, c’è il serio ri-
schio che il Cagliari possa per-
derlo a parametro zero.
Il mercato tiene banco: lo
stesso Ranieri ha ammesso che
«prima è necessario vendere e
poi, eventualmente, acquista-
re». La società rossoblù è ligia
al fair-play finanziario e non si
lascerà prendere la mano per
arrivare a ipotetiche mete che
potrebbero rivelarsi effimere.
Anche perché lo zoccolo duro
ha una sua valenza e al mo-
mento non si vedono elemen-
I sardi tra i buchi in
difesa e il problema
Nandez. Emiliani
senza Saelemaekers
|
ti che possano far fare il salto
di qualità. Meglio virare sull’u-
sato sicuro.
QUI BOLOGNA
Più che emergenza, è una ca-
restia. L’attacco del Bologna,
nella lista ufficiale dei convo-
cati, presenta la miseria di due
soli nomi: per oggi a Cagliari
sono arruolati unicamente Van
Hooijdonk e Orsolini. All’e-
lenco degli acciaccati, che da
tempo comprende Karlsson e
Ndoye, all’ultimo si è aggiunto
anche Saelemaekers. L’ex mi-
lanista era stato provato da
Thiago venerdì all’ala sinistra:
niente da fare, un problema
muscolare alla coscia destra lo
ha depennato dalla trasferta.
Il talentissimo Zirkzee squa-
lificato avrà il suo alter ego
- molto alter e poco ego - in
Van Hooijdonk, il quale non
si può dire sia stato un’ira di
Dio ogni volta che è stato chia-
mato in causa. Nei tre dietro
il centravanti olandese, quin-
di, dovrebbero posizionarsi
Orsolini, Ferguson e Urban-
ski, se Motta andrà col ma-
nuale. In caso contrario, una
possibile soluzione a sorpre-
sa sarebbe l’utilizzo di Lyko-
giannis alto, che ha un piede
buono da cross per le molto
eventuali conclusioni di Van
Hooijdonk, la cui sola qualità
evidente è la possanza fisica.
Thiago Motta non ha dato
indicazioni nemmeno sul por-
tiere: «Loro sanno già chi gio-
cherà. Sono entrambi molto
bravi, lo hanno dimostrato. Il
Cagliari? Buona squadra, at-
tacca bene con i cross e noi
non dobbiamo permetterglie-
lo. Il Bologna deve attaccare
la palla e difendere con atten-
zione, tutti insieme, sempre
attenti alle verticalizzazioni.
Ranieri è uno dei miei modelli,
un grande signore in ogni sen-
so. Ha sempre la parola giusta
per i suoi giocatori. Sono stato
fortunato ad averlo».
Skorupski, dunque, dovreb-
be essere confermato dopo
l’ultima notte di Coppa Italia
in cui il Bologna ha visto sfu-
mare a Firenze i suoi sogni di
gloria, dimostrandosi tuttavia
superiore ai viola sul piano del
gioco. A Cagliari è necessario
che ritrovi in fretta le sensazio-
ni provate nel corso della sua
settimana d’oro, quella dei tre
pieni con Roma, Inter e Ata-
lanta. Non sarà agevole per
una squadra che fatica a ve-
dere la porta con gli attaccan-
ti. Sul mercato c’è da stringe-
re l’accordo per Santiago Ca-
stro (Velez), chiamato però
da Mascherano per il radu-
no propedeutico al preolim-
pico dell’Argentina Under 23,
torneo che rimanda la sua di-
sponibilità al prossimo mese.
Prossimo all’ufficializzazione
è invece il serbo Mihajlo Ilic
dal Partizan, mentre Sartori
insegue anche Kelvin Amian
dello Spezia. Ma qui si tratta
di difensori.
SERIE A/20ª GIORNATA
ORE 18 FIORENTINA-UDINESE
Rudi Buset
Brunella Ciullini
QUI FIORENTINA
opo la sconfit-
ta con il Sassuo-
lo bisogna rico-
minciare a cor-
rere in campionato». Vincen-
zo Italiano chiede ai suoi di
affrontare l'Udinese come fos-
se un'altra sfida da dentro o
fuori, come quella di martedì
sera, vinta 5-4 ai rigori contro
il Bologna e che ha regalato le
semifinali di Coppa Italia per
il terzo anno di fila alla Fio-
rentina. E come quella in pro-
gramma giovedì a Riad contro
il Napoli, che mette in palio la
finale di Supercoppa. Insom-
ma, “vietato mollare”: sono
Claudio Ranieri, 72 anni queste le parole d'ordine di
Italiano che oggi, prima del
CAGLIARI 4-3-1-2 match, riceverà il premio di
miglior allenatore della Serie
A a dicembre grazie ai risul-
Allenatore: Ranieri tati che gli hanno permesso di
A disposizione: 1 Radunovic,
salire fino al quarto posto in
18 Aresti, 27 Augello,
17 Hatzidiakos, 33 Obert, campionato.
23 Wieteska, 28 Zappa, Neppure il ko al Mapei l'ha
14 Deiola, 38 Desogus, 21 Jankto, spodestato, per adesso, dalla
25 Sulemana, 5 Mancosu, zona Champions. «La nostra
34 Mutandwa, 20 G. Pereiro, classifica e il periodo che stia-
35 Vinciguerra mo vivendo richiedono pun-
Indisponibili: Capradossi, ti e grandi prestazioni, quin-
Lapadula, Luvumbo, Oristanio, Rog di diamoci sotto. La priorità
Squalificati: nessuno è l'Udinese, sempre difficile
Diffidati: nessuno
da affrontare, poi penseremo
ai prossimi impegni». Italiano
22
Scuffet
vuole allungare la striscia po-
sitiva al Franchi: quattro vitto-
Goldaniga Dossena rie di fila in campionato con-
3 4
99 37 tro Bologna, Salernitana, Ve-
Di Pardo Azzi
rona e Torino, con 7 gol rea-
Nandez Makoumbou lizzati e appena uno subito.
8 16 29 Risultati che hanno permes-
Prati
so al tecnico di sopperire all’e-
10
mergenza: il primo acquisto
Viola
30 32
è un difensore, Davide Fara-
Pavoletti Petagna
Van Hooijdonk
oni («Sono felice, non appe-
77 na ho saputo di questa possi-
Urbanski
19
Orsolini bilità non potevo dire di no»,
82
Ferguson
7
dice l’ex capitano del Verona
8 20 che ha scritto una lettera ai ti-
Freuler Aebischer fosi gialloblù), già convocato
con la maglia numero 22 che
Kristiansen Posch
15
33 26 3 è stata di Nico Gonzalez, Ca-
Calafiori Lucumi ceres e Pepito Rossi. «Abbiamo
28 preso un giocatore importan-
Skorupski te, esperto, di qualità. Ci aiu-
terà tantissimo, anche a far
BOLOGNA 4-2-3-1 maturare Kayode. Sono con-
tento del suo arrivo», è il ben-
venuto di Italiano. Però l’alle-
Allenatore: Thiago Motta natore viola sperava di avere
A disposizione: 23 Bagnolini,
già anche un rinforzo per l’at-
34 Ravaglia, 31 Beukema,
16 Corazza, 29 De Silvestri, tacco (gettonati Ngonge, Var-
22 Lykogiannis, 80 Fabbian, gas, l’ex Simeone), anche se
6 Moro oggi ritrova Sottil e per la tra-
Indisponibili: El Azzouzi, sferta di Supercoppa (parten-
Karlsson, Ndoye, Saelemaekers, za domani mattina da Bolo-
Soumaoro gna) ci saranno pure Gonzalez
Squalificati: Zirkzee e Dodò. Intanto contro l’Udi-
Diffidati: Aebischer, Freuler, nese sarà la 30ª partita stagio-
Posch, Saelemaekers nale, Italiano tornerà alla dife-
sa a 4, mentre in avanti scalpi-
Ore 15
Stadio: Unipol Domus, Cagliari
In tv: Dazn, Sky Zona Dazn (214)
Web: tuttosport.com
«Torniamo a correre
Arbitro: Manganiello di Pinerolo pure in campionato»
Assistenti: Del Giovane-Moro
Quarto ufficiale: Ayroldi Ma Italiano contro
Var: Valeri
i tecnici toscani...
Ass. Var: Abbattista
Domenica 14 gennaio 2024
| VIOLA IN BALLO SU PIÙ FRONTI
tano Nzola e Beltran: «Al di là
di chi giocherà, siamo pronti a
dare battaglia». Curiosità: del-
le 6 sconfitte subite in campio-
nato dai viola, 4 sono arrivate
contro allenatori toscani (An-
dreazzoli, Sarri, Allegri, Dio-
nisi). E visto che sulla panchi-
na friulana siede il fiorentino
Cioffi, i tifosi stanno facendo
incetta di amuleti.
QUI UDINESE
C’è tanta rabbia agonistica nei
volti dei calciatori dell’Udine-
se dopo la sconfitta contro la
Lazio. Un ko che non ha cer-
tamente inaugurato il 2024
come si sperava. E la prima
trasferta in calendario, a Firen-
ze, rappresenta un altro ban-
co di prova importante contro
una squadra galvanizzata, più Vincenzo Italiano, 46 anni
che stanca, dopo la partita di
coppa Italia, anche se con lo FIORENTINA 4-2-3-1
sguardo inevitabilmente rivol-
to anche alla Supercoppa. Ga-
briele Cioffi commenta così: «Il Allenatore: Italiano
A disposizione: 53 Christensen,
fatto che abbiano giocato mar-
30 Martinelli, 65 Parisi,
tedì, guadagnando la semifi- 26 Mina, 16 Ranieri, 37 Comuzzo,
nale, è un vantaggio. Mi aspet- 22 Faraoni, 73 Amatucci,
to una partita difficilissima in 72 Barak, 8 Maxime Lopez,
un ambiente caldo e molto eu- 38 Mandragora, 19 Infantino,
forico. Mettendomi nei panni 18 Nzola, 7 Sottil
di Italiano, penserei a vincere Indisponibili: Castrovilli, Dodò,
la prossima gara contro di noi, Kouamé, Nico Gonzalez
non la Supercoppa. Guardan- Squalificati: nessuno
do in casa nostra, sono sicuro Diffidati: Biraghi, Bonaventura,
Ikoné
che ci faremo trovare pronti,
non concedendo spazi perché
loro hanno difensori che sal- 1
Terracciano
gono e giocatori intelligenti».
Terza partita consecutiva fra Milenkovic M. Quarta
4 28
i pali per Okoye, con il difen- 33 3
Kayode Biraghi
sore Giannetti - nuovo acqui-
Arthur Duncan
sto - che aspetterà per fare il 6 32
suo esordio, considerando an-
Bonaventura
che le buone prestazioni della 11
5
77
Ikoné Brekalo
retroguardia dell’Udinese, no-
nostante l’errore individuale 9
Beltran
commesso da Kristensen con- 17
tro la Lazio. Il dubbio mag- Lucca
giore riguarda il giocatore che 37
sarà impiegato sulla fascia si- Pereyra
nistra di centrocampo, con il Payero Lovric
rientrante Zemura che proverà 33 32 11 4 2
a riprendersi il posto dall’ini- Zemura Walace Ebosele
zio e Kamara in panchina. Ma 31
Perez
13
il ballottaggio è decisamente Kristensen
18
Ferreira
serrato. Oltre a Zemura al ri- 40
entro, anche Brenner è recu- Okoye
perato dopo Davis in avanti.
Sono «animali da partita - se- UDINESE 3-5-1-1
condo Cioffi - direi che al mo-
mento Davis ha una mezz’ora
e Brenner dieci minuti». Allenatore: Cioffi
A disposizione: 1 Silvestri,
Le sirene di mercato aleggia-
93 Padelli, 16 Tikvic, 3 Masina,
no in casa bianconera, con Pe- 27 Kabasele, 19 Ehizibue,
rez e Samardzic che sembrano 12 Kamara, 21 Camara, 6 Zarraga,
vicino alla partenza. Il tecnico 26 Thauvin, 7 Success, 15 Aké,
rappresenta così la situazione: 9 Davis
«Sarei un bugiardo se negassi Indisponibili: Bijol, Brenner,
che ha un suo peso, perché un Ebosse, Deulofeu, Semedo
ragazzo ha piacere di leggere Squalificati: nessuno
il suo nome sul giornale e sen- Diffidati: Pereyra, Perez
tirsi desiderato. Ma non è que-
sto il caso: Nehuen Perez sta
facendo prestazioni importan-
ti e per le ambizioni che ha sa Ore 18
Stadio: Franchi, Firenze
benissimo che non può molla-
re un centimetro. Per Samard-
In tv: Dazn, Sky Zona Dazn (214)
Web: tuttosport.com
zic vale lo stesso. Il giochino è
semplice: se giochi bene vieni
Arbitro: Pairetto di Nichelino
iz
Assistenti: De Meo-Laudato
comprato, se giochi male no. Quarto ufficiale: Gualtieri
.b
Sono certo che faranno il mas- Var: Irrati
st
simo per l’Udinese». Ass. Var: Aureliano
po
er
ov
 Domenica 14 gennaio 2024
Caccia alla 4ª vittoria di fila in campionato
Lazio, davanti
c’è un grosso
problema...
Francesco Tringali
ROMA
E
ora la Lazio non vuole più
fermarsi. All'ora di pran-
zo contro il Lecce, Sarri
cerca la quinta sinfonia.
Sarebbe la quarta vittoria di fila
in campionato, non gli era mai
capitato di vivere un periodo
così florido quest'anno. Effet-
to di una Lazio rinnovata nel
profondo, senza punti di rife-
rimento all'interno di gerarchie
ormai fluide. Ma si è stirato Ca-
stellanos e l'attacco è da ripen-
sare: l'argentino ha pagato le fa-
tiche del derby con una lesione
all'adduttore che lo costringerà
a saltare anche la Supercoppa
in Arabia della prossima setti-
mana. Per fortuna di Sarri torna
Immobile, oggi soltanto in pan-
china visto l'unico allenamen-
to svolto ieri, con la promessa
di ottenere minuti buoni nel se-
condo tempo in vista di un trit-
tico di fuoco. C'è in programma
l'Inter a Riyad (più l'eventuale
finale), poi il Napoli e l'Atalanta:
lo scatto di oggi contro il Lecce
ammortizzerebbe eventuali fu-
turi passi falsi. Nell'emergenza
punte Sarri deve valutare an-
che le condizioni di Felipe An-
derson. Che in realtà una pun-
ta non è, ma senza Immobile e
Castellanos è l'uomo più adat-
tabile. Il brasiliano però deve
gestire un problema al polpac-
cio, è stato preservato nella rifi-
nitura pomeridiana, stringerà i
denti fino alla staffetta già pro-
gramma con Ciro.
Sarri è preoccupatissimo, so-
prattutto della tenuta mentale
MERCATO | MENTRE IL NAPOLI È A UN PASSO DA TRAORÉ DEL BOURNEMOUTH IN PRESTITO CON DIRITTO DI RISCATTO
Salernitana: subito Zanoli, poi altri tre colpi in caldo
Alessandro Zanoli, 23 anni, è pronto a sbarcare alla Salernitana
Castellanos si stira: salta pure la
Supercoppa. Immobile in panchina
E ora Sarri teme la tenuta mentale
Felipe Anderson, 30 anni: l’arma di Sarri contro l’emergenza punte
della squadra. Ha lavorato sul-
la testa dei giocatori fin da gio-
vedì mattina, teme che l’effetto
derby possa presentare il con-
to e arrestare la marcia. Anche
perché da quando è sulla pan-
china biancoceleste non ha mai
battuto il Lecce, ha ottenuto al
massimo un punto nell’ultimo
precedente all’Olimpico (2-2 di
Milinkovic-Savic al 94’) men-
tre in Salento ha sempre per-
so. È probabilmente l’avversa-
rio peggiore, non solo per uno
storico negativo, ma anche per-
ché posizionato in coda a una
settimana intensissima a livello
nervoso. Tra i tanti dubbi c’è an-
che quello legato a Luis Alber-
to, in panchina in Coppa Italia
ma non ancora al top della for-
SERIE A/20ª GIORNATA
ma. Potrebbe valere lo stesso di-
scorso di Immobile: spazio nel-
la ripresa per presentarsi al me-
glio in Supercoppa. Sicuro di un
posto è invece Isaksen, rampan-
te dell’ultimo periodo e benzi-
na nel motore offensivo di Sar-
ri: «La vittoria contro la Roma
rappresenta per noi una spinta
ulteriore - ha detto l’esterno da-
nese -. È stata una notte bellis-
sima ma adesso dobbiamo an-
dare avanti e pensare alla gara
contro il Lecce. Vogliamo vin-
cere per riscattare la sconfitta
dell’andata. Lì ero un ragazzo
e ora mi sento un uomo, sono
cambiate tante cose negli ulti-
mi cinque mesi e sono sicuro
che i prossimi saranno ancora
meglio».
Nicolò Schira
L
a Salernitana è rientrata
da Napoli con zero punti
ma un rinforzo in più: al
termine del derby campa-
no la dirigenza granata ha com-
pletato l’acquisto del terzino de-
stro Alessandro Zanoli, che ap-
proda in prestito alla corte di Pip-
po Inzaghi. L’antipasto ad altri
innesti in arrivo: trattative mol-
to ben avviare per Irandust (Gro-
ningen), Majer (Cremonese) e
Basic (Lazio). Per la trequarti in-
vece Sabatini prova il sorpasso
alla Dinamo Zagabria per Breka-
lo (Fiorentina). Da una campa-
na all’altra: manca solo l’ufficiali-
tà per il passaggio di Junior Tra-
orè al Napoli in prestito con di-
ritto di riscatto (25 milioni) dal
Bournemouth. Gli azzurri strin-
LAZIO
Allenatore: Sarri
A disposizione: 33 Sepe,
35 Mandas, 23 Hysaj, 34 Gila,
15 Casale, 3 Pellegrini,
32 Cataldi, 6 Kamada, 88 Basic,
9 Pedro, 70 Fernandes
Indisponibili: Castellanos
Squalificati: nessuno
Diffidati: Cataldi, Immobile,
Pellegrini, Rovella, Zaccagni
94
Provedel
Patric
4 13
29
Lazzari
Guendouzi
8 65
Rovella
18 Felipe Anderson
Isaksen 7 Zaccagni
Piccoli
27
91
Strefezza
16
Gonzalez 20
Ramadani
Gallo
25
6 5
Baschirotto
30
Falcone
LECCE
Allenatore: D’Aversa
A disposizione: 21 Brancolini,
40 Samooja, 12 Venuti, 13 Dorgu,
26 Smajlovic, 18 Berisha,
29 Blin, 7 Almqvist,
19 Listkovski, 9 Krstovic
Indisponibili: Banda, Dermaku,
Rafia, Sansone, Touba
Squalificati: nessuno
Diffidati: Rafia, Dorgu, Strefezza
Ore 12.30
Stadio: Olimpico, Roma
In tv: Sky Sport Uno (201), Sky
Sport (251), Now, Dazn
Web: tuttosport.com
Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno
Assistenti: Bindoni-Tegoni
Quarto ufficiale: Colombo
Var: Chiffi
Ass. Var: Di Paolo
gono pure per Barak (Fiorenti-
na) e Mangala (Nottingham Fo-
rest); mentre in difesa resta calda
la pista che conduce a Nehuen
Perez dell’Udinese, con i friula-
ni che pensano a Van Breemen
(Basilea) come eventuale sosti-
tuto dell’argentino. Duello in cor-
so tra il club di De Laurentiis e la
Fiorentina per il gioiello del Ve-
rona Ngonge, che Setti valuta
almeno 12 milioni. Il club viola
nel frattempo sta intensificando
il pressing per l’esterno offensivo
Aumenta il pressing
della Fiorentina
per avere Vargas
dall’Augsburg
4-3-3 I GIALLOROSSI | LE MOSSE DEL TECNICO
D’Aversa spinge
«Lecce, servirà
tanto pressing»
Francesco Romano
LECCE
«N
Romagnoli on voglio dare
77 vantaggi agli
Marusic avversari sulla
Vecino preparazione
5 della partita. Quando due squa-
dre si affrontano con il 4-3-3 è
20
molto importante il lavoro del-
le catene laterali. La Lazio è una
squadra abituata al palleggio,
10 dobbiamo limitare questo loro
Oudin
77
pregio attuando delle pressioni.
Davanti a squadre tecnicamen-
Kaba te molto brave bisogna attuare
una pressione immediata». Ro-
Gendrey berto D'Aversa, tecnico del Lec-
17 ce, si esprime così in conferen-
Pongracic za stampa parlando della sfida
di campionato contro i bianco-
celesti si Maurizio Sarri.
L'allenatore dei salentini pro-
4-3-3 segue parlando degli errori che
non si dovranno commettere
contro i biancocelesti: «Bisogna
concedere il meno possibile, per
vincere le partite non dobbiamo
subire gol e stare molto attenti
nel concedere il meno possibile.
La Lazio viene da quattro vittorie
di fila. Avrà entusiasmo. Il Lec-
ce deve essere bravo a rimanere
nella partita senza perdere equi-
librio. Contro le grandi squadre
se commetti degli errori difficil-
mente porti a casa un risultato
positivo». Dubbio di formazione
per D'Aversa, Almqvist non è an-
cora al meglio ma potrebbe gio-
care dal primo minuto: «Ha la-
vorato tutta la settimana con la
squadra, più gioca e prima recu-
pera il ritmo gara. Sicuramente
può partire dall'inizio, vedremo
nelle prossime ore».
Almqvist possibile
titolare. Intanto
dal Colon è in arrivo
l’esterno Pierotti
Vargas (Augsburg) e ci prova per
Kean (Juventus) qualora Nzo-
la dovesse andare a giocare in
prestito (piace a Empoli, Genoa
e Cagliari). Restando in tema di
attaccanti: passi avanti per Ver-
de (Spezia) al Cagliari, il Genoa
insiste per Djuric del Verona che
preferirebbe cedere ai liguri Hen-
ry; mentre il Monza alza il pres-
sing per Pellegri (Torino). Stret-
ta finale del Bologna per il terzi-
no Amian (in prestito con diritto
di riscatto dallo Spezia) e la pun-
ta Castro (offerti 7 milioni al Ve-
lez Sarsfield che ne vuole 9). La
Roma resta vigile per il centrale
turco Soyuncu in prestito dall’At-
letico Madrid (c’è da battere la
concorrenza del Fulham): intan-
to è scaduta la possibilità di atti-
vare la clausola rescissoria a 12
milioni per Dybala che avrebbe
21
Roberto D’Aversa, 48 anni
Intanto il Lecce si muove sul
mercato. Preso dal Colón San-
tiago Pierotti, esterno offensi-
vo argentino classe 2001, acqui-
stato a titolo definitivo. Domani
sarà nel Salento per sostenere le
visite mediche. Nelle scorse ore
Victor Godano, presidente del
Colón, ha parlato ai media ar-
gentini dell’accordo trovato con
i giallorossi per la cessione del
suo gioiello. Non è entrato nel
dettaglio delle cifre, ma ha ag-
giunto un particolare: «Abbia-
mo ottenuto il 10% sulla futu-
ra rivendita del Lecce a favore
del Colón». Per Pierotti, intan-
to, il sogno italiano si avvera. In
estate il Bologna lo aveva sonda-
to, ma il classe 2001 era anco-
ra extracomunitario. Dopo set-
tembre ha ottenuto il passaporto
italiano e si sono aperte le porte
del mercato. Il Lecce ha supera-
to sullo sprint il Palermo, interes-
sato al ragazzo: «Cercavo il tra-
sferimento in Italia da tempo e
sono molto felice per la mia fa-
miglia. Ma soprattutto sono fe-
lice per aver lasciato qualcosa al
club, che per me era molto im-
portante. C’erano altre offerte,
volevo più di ogni altra cosa la-
sciare qualcosa a Colón. Questa
offerta è arrivata per ultima ed
è stata la più vicina alla richie-
sta del club argentino. Ho visto
velocemente ed il Lecce non ha
argentini: c’è solo uno spagno-
lo. Vedremo come mi tratteran-
no in Italia (ride, ndc)».
declinato i sondaggi provenien-
ti dal Chelsea in quanto non in-
tenzionato a muoversi dalla Ca-
pitale. Da una sponda all’altra
del Tevere, dove la Lazio con-
tinua a dialogare per Neuhaus
dal Gladbach per completare la
mediana e vuole blindare Felipe
Anderson col rinnovo. Il Verona
è vicino a cedere Doig al Marsi-
glia per 6 milioni e può consolar-
si con un tris di acquisti con Kur-
tulus (Hammarby), Yilmas (Ran-
gers Glasgow) e Noslin (Fortuna
Sittard). Previste nelle prossime
ore le visite mediche col Genoa
per Bohinen, che approderà in
Liguria dalla Salernitana in pre-
stito con diritto di riscatto. Infi-
ne il Frosinone conta di chiude-
re nei prossimi giorni gli arrivi
in prestito di Zortea (Atalanta)
e Zerbin (Napoli).
22 fate i vostri pronostici Domenica 14 gennaio 2024

Nel big match della 20ª giornata di Serie A si sfidano i rossoneri di Pioli e i giallorossi di Mourinho

MILAN-ROMA X PRIMO TEMPO Allo stadio Olimpico si gioca Lazio-Lecce

Il segno 1 al 90’ rende 1.65 volte la posta

LAZIO - LECCE di Marco Sasso

ROMA
mano è il Milan a partire con i MILAN - ROMA
favori del pronostico. Il segno 1

I
STADIO OLIMPICO, ROMA - OGGI ORE 12.30 STADIO MEAZZA, MILANO - STASERA ORE 20.45
l big match della 20ª giornata paga mediamente 2.15 mentre il
I RISULTATI (AL 90’) DELLE ULTIME 5 PARTITE DISPUTATE DALLE DUE SQUADRE I RISULTATI (AL 90’) DELLE ULTIME 5 PARTITE DISPUTATE DALLE DUE SQUADRE
di Serie A va in scena allo “2” regala un moltiplicatore pari
10/1 LAZIO-Roma 1-0 6/1 LECCE-Cagliari 1-1 stadio Meazza con il confronto a 3.60. Con la Roma in campo (i 10/1 MILAN-Atalanta 1-2 10/1 Lazio-ROMA 1-0
7/1 Udinese-LAZIO 1-2 30/12 Atalanta-LECCE 1-0 tra il Milan di Stefano Pioli giallorossi non fanno registrare 7/1 Empoli-MILAN 0-3 7/1 ROMA-Atalanta 0-0
29/12 LAZIO-Frosinone 3-1 23/12 Inter-LECCE 2-0 e la Roma di José Mourinho. il segno 2 da 5 giornate di fila) è 2/1 MILAN-Cagliari 4-1 3/1 ROMA-Cremonese 1-2
22/12 Empoli-LAZIO 0-2 16/12 LECCE-Frosinone 2-1 Entrambe le squadre vanno uscita la “X” all’intervallo in ben 9 30/12 MILAN-Sassuolo 1-0 30/12 Juventus-ROMA 1-0
17/12 LAZIO-Inter 0-2 11/12 Empoli-LECCE 1-1 in cerca di riscatto dopo aver occasioni, un’opzione che in questo
22/12 Salernitana-MILAN 2-2 23/12 ROMA-Napoli 2-0
salutato in settimana la Coppa incontro è proposta a 2.05.
COMPARAZIONE QUOTE Italia, il “Diavolo” è stato sconfitto COMPARAZIONE QUOTE
ESITO 1 X 2 GOL NOGOL
per 2-1 dall’Atalanta mentre i BIANCOCELESTI FAVORITI
ESITO 1 X 2 UN 2,5 OV 2,5
giallorossi hanno perso per 1-0 In Serie A il programma della
1.63 3.70 5.65 2.03 1.70 contro la Lazio. Prendendo in domenica si apre allo stadio 2.15 3.15 3.65 1.65 2.10
considerazione soltanto i match Olimpico con il confronto tra
1.66 3.75 5.50 2.06 1.68 andati in scena in campionato la Lazio e il Lecce. La squadra 2.15 3.15 3.65 1.65 2.10
si nota subito come i rossoneri, allenata da Maurizio Sarri è
1.65 3.75 5.50 2.00 1.75 a differenza dei capitolini, siano in gran forma, i biancocelesti 2.18 3.25 3.50 1.65 2.11
sempre riusciti ad evitare la con 8 gol segnati e soltanto 2
sconfitta nei precedenti quattro subiti hanno sempre vinto nei
incontri. Nel dettaglio il Milan precedenti 4 incontri disputati
dopo aver battuto per 3-0 il (Coppa Italia compresa). Lazio
Monza è stato fermato sul 2-2 dalla quasi imbattibile davanti al proprio
Salernitana, l’1-0 contro il Sassuolo pubblico, 9 successi, 3 pareggi e
e il 3-0 al “Castellani” di Empoli 2 sconfitte nelle prime 14 gare
completano il quadro rossonero. giocate nei lidi amici.
Quattro punti conquistati nelle Il Lecce non ha ancora mai vinto
ultime quattro gare dalla Roma. in trasferta, soltanto 5 pareggi
Romelu Lukaku e compagni dopo e 4 sconfitte nelle prime 9 sfide
aver perso per 2-1 a Bologna hanno esterne di campionato. I padroni di
fatto registrare una vittoria per 2-0 casa partono nettamente favoriti,
contro il Napoli, una sconfitta per il segno 1 vale 1.65.
1-0 con la Juventus e un pareggio JACKPOT 2001

Alessio Romagnoli, difensore della Lazio per 1-1 con l’Atalanta. Quote alla ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Gianluca Mancini, difensore della Roma

ANALISI E STATISTICHE DI ALTRI INCONTRI DI OGGI Il gioco può causare dipendenza

patologica ed è vietato ai minori.

Manchester Utd-Tottenham, occhio all’1-1 Percentuali di vincita su www.adm.

gov.it e sui siti degli operatori

I “Red Devils” in casa non hanno mai centrato la “Somma Gol 2“

di Marco Sasso
ROMA vittorie e 4 pareggi). sconfitta esterna contro il I friulani dopo aver perso in

R
iflettori puntati sulla
Premier League. Il
palinsesto della 21ª
giornata del massimo
campionato inglese prevede la
sfida tra il Manchester United e
il Tottenham. I “Red Devils” si
presentano all’appuntamento
dopo aver perso per 2-1 sul
campo del Nottingham mentre
gli “Spurs” la scorsa hanno
battuto in casa il Bournemouth
per 3-1. Statistiche alla mano
c’è da segnalare che la squadra
allenata da Erik ten Hag
non ha mai pareggiato nelle
prime 10 gare di campionato
disputate all’Old Trafford (6
I “Red Devils” inoltre davanti
al proprio pubblico non hanno
ancora mai chiuso un incontro
con esattamente due reti al 90’
(somma gol 2). Il Tottenham
nei precedenti 6 incontri di
Premier League non ha mai
fatto registrare la “X” nè al
termine del primo tempo nè al
triplice fischio dell’arbitro. La
multi chance “X primo tempo
o X finale” è proposto a 1.87.
Occhio al risultato esatto “1-
1” (a 8.25), esito mai uscito in
questa prima parte di stagione
con Manchester United e
Tottenham in campo.
Di nuovo Serie A. La
Fiorentina, reduce dalla
Sassuolo (1-0), si appresta a
ricevere l’Udinese. La squadra
allenata da Vincenzo Italiano
al “Franchi” non subisce gol da
ben tre incontri consecutivi,
la Viola dopo aver battuto il
Bologna per 2-1 ha sempre
mantenuto la propria porta
inviolata contro la Salernitana
(3-0), il Verona (1-0) e il Torino
(1-0). La compagine toscana
inoltre ha sempre centrato
l’Under 2,5 nelle precedenti
cinque giornate di campionato,
un esito che complessivamente
ha fatto registrare in 11
occasioni su 19. L’Udinese è
posizionata nella parte bassa
della classifica con 17 punti.
casa per 2-1 contro la Lazio
hanno bisogno di far punti
per allontanarsi dalla zona
retrocessione. Le quote di
questo incontro pendono dalla
parte della Fiorentina. Il segno
1 è proposto mediamente a
1.65 ma occhio ad escludere
quel segno X che con l’Udinese
in campo è uscito in ben
11 match su 19. La “X” al
triplice fischio dell’arbitro è
offerto a 3.80. Porte violate al
novantesimo? Il Gol al termine
della seconda frazione di
gioco moltiplica una qualsiasi
puntata per ben 1.95 volte.
JACKPOT 2001
©RIPRODUZIONE RISERVATA Marcus Rashford, attaccante del Manchester United

MANCHESTER UTD - TOTTENHAM FIORENTINA - UDINESE SUPERCOPPA DI SPAGNA

Real Madrid-Barça, Ancelotti vuole
PREMIER LEAGUE - 21ª GIORNATA SERIE A - 20ª GIORNATA
STADIO ARTEMIO FRANCHI, FIRENZE
la rivincita dopo il ko di un anno fa
OLD TRAFFORD - MANCHESTER
OGGI ORE 18.00 Stasera alle 20 (in Italia) gli Ancelotti parte favorita per
OGGI ORE 17.30
appassionati possono la vittoria al 90’, l’1 si gioca a
godersi il Clasico Real 2.25 mentre il 2 triplica la
Madrid-Barcellona valevole posta. In sede di pronostico
COMPARAZIONE QUOTE COMPARAZIONE QUOTE
per la finale di Supercoppa si può dare un pizzico di
ESITO 1 X 2 GOL NOGOL ESITO 1 X 2 UN 2,5 OV 2,5 di Spagna. Lo scorso anno fiducia in più a Rudiger e
furono i blaugrana a compagni: la combo
2.18 3.85 2.92 1.40 2.73 1.65 3.75 5.30 1.75 1.96 trionfare, 3-1 il finale. 1X+Multigol 1-4 vale 1.73.
I Blancos sono reduci dal
2.10 3.90 3.05 1.35 2.90 1.67 3.80 5.30 1.76 1.95 3-3, convertito in 5-3, COMPARAZIONE QUOTE
contro l’Atletico Madrid
2.10 4.00 2.95 1.40 2.75 1.65 3.75 5.50 1.75 1.97 mentre il Barça ha piegato
R.MADRID-BARCELLONA 1 X 2
iz

2.28 3.70 2.92

2-0 l’Osasuna.
.b

2.25 3.60 3.00

2.13 3.90 3.00 1.38 2.82 1.65 3.75 5.50 1.75 1.97 Nell’occasione la squadra di 2.25 3.70 2.90
st
po
er
ov
 Domenica 14 gennaio 2024
Andreazzoli rischia: può tornare Zanetti
Scossa Verona
Empoli nei guai
Sandro Benedetti
VERONA
P
iù forte della contesta-
zione alla società. Più
forte delle cessioni, più
forte delle polemiche
arbitrali. Il Verona rialza la te-
sta e conquista una vittoria vi-
tale per il proprio campiona-
to. Batte e non senza difficol-
tà un Empoli che ci prova sino
alla fine ma paga, decisamente,
una poca qualità della sua fase
offensiva. Il Verona vince per-
ché approccia meglio la gara,
perchè sa difendersi con più or-
dine grazie al cambio tattico di
Baroni che ha definitivamente
abbandonato l'idea della difesa
a tre. E perché ha un pizzico di
qualità in più in attacco. Djuric
non è certo un uomo gol, ma
sfruttato per le sue qualità può
essere importante per il gioco
gialloblù. Senza dimenticare
Ngonge. Il belga appare sem-
pre svogliato, un po' fuori dal
match. Ma quando si accende,
quando può far valere il suo si-
nistro, fa la differenza.
È una vittoria ottenuta con
il cuore, con grande volontà.
Che fa rifiatare il Verona dopo
un periodo di grande difficol-
tà. Lo si legge nel volto, nelle
parole di Marco Baroni. L'al-
lenatore è conscio che il suc-
cesso sull'Empoli ha un valo-
re che supera i soli tre punti
conquistati. Può ricompattare
un ambiente scosso da tante si-
tuazioni extracalcio e, soprat-
tutto, dalle tante, troppe voci
di mercato che aleggiano sulla
società. «Facciamo il lavoro più
bello al mondo - attacca Baroni
- non vedo perché un giocatore
debba andare in campo e non
correre o non allenarsi bene.
La crescita di un professionista
arriva vivendo momenti diffi-
coltà così come per il gruppo.
Mi piace guardare le opportu-
nità che abbiamo e ce ne sono
#NOISIAMOMOTOSPRINT
LA VOCE
DIRETTA
DELLE TUE
CORSE.
La gioia dei giocatori del Verona dopo la vittoria
I veneti reagiscono al periodo no
Baroni: «Messaggi che diamo
all’esterno, ma anche a noi»
tantissime. Lo sappiamo, sia-
mo in una situazione di merca-
to ma si creeranno delle chan-
ce per i giovani quindi avanti.
Con il direttore e la società par-
liamo sempre ma l'altro gior-
no gli ho detto che non volevo
sapere nulla. Adesso stacchia-
mo una giornata poi ci aspet-
ta un lavoro duro perché per
arrivare all’obiettivo c’è da la-
vorare forte. Questa vittoria ci
serviva assolutamente dopo la
bella prestazione di San Siro.
Questi sono messaggi che dia-
mo all’esterno ma anche a noi
Andreazzoli:
«Non sfruttiamo
le occasioni che
costruiamo»
SERIE A/20ª GIORNATA
stessi. Sarà dura ma lotteremo
fino in fondo».
Se Baroni gongola sul fron-
te opposto Andreazzoli masti-
ca amaro. Un Empoli sorpreso
dalla rete iniziale di Djuric e
proprio la prova dell'attaccan-
te di casa ha messo a soqqua-
dro i toscani. «Penso - afferma
Andreazzoli - che abbiamo fat-
to più dei nostri avversari che
invece hanno raccolto a diffe-
renza nostra. Più che contro il
Verona abbiamo perso contro
Djuric. Evidentemente sono ca-
ratteristiche che ci mancano,
quelle in particolare di racco-
gliere le occasioni che creiamo.
Loro sono stati bravi a farlo, noi
no». Un Empoli in crisi con una
classifica sempre più preoccu-
pante tant’è che in queste ore
corre voce che la dirigenza to-
scana stia pensando di richia-
mare Zanetti.
VERONA-EMPOLI
2-1
MARCATORI
pt 3' Djuric, st 11' Ngonge, 19' Zur-
kowski
VERONA (4-2-3-1)
Montipò 6; Tchatchoua 6.5, Cop-
pola 6 (34' st Dawidowicz ng),
Magnani 6.5, Doig 6; Duda 6.5,
Folorunsho 6 (22' st Saponara 6),
Ngonge 6.5 (46' st Mboula ng),
Suslov 6 (46' st Amione ng), Ser-
dar 6; Djuric 7 (34' st Henry ng).
A disp. Berardi, Perilli, Cruz, Cabal,
Charlys, Bonazzoli. All. Baroni 7
EMPOLI (4-3-1-2)
Caprile 5.5; Bereszynski 6, Wa-
lukiewicz 5.5, Luperto 6, Cacace
5.5; Fazzini 5.5 (10' st Zurkowski
6.5), Grassi 5.5 (32' st Marin ng),
Maleh 5 (40' st Sodero ng); Gyasi
5 (40' st Corona ng); Shpendi 5
(10' st Cancellieri 6), Cambiaghi
5.5. A disp. Perisan, Berisha, Ra-
nocchia, Indragoli. All. Andreaz-
zoli 5
ARBITRO
Doveri di Roma 5.5
NOTE
Espulso Duda (41’ st) per doppia
ammonizione. Ammoniti: Zurkowski,
Duda, Coppola, Cambiaghi, Tcha-
tchoua, Cancellieri. Recupero
tempo: pt 2’; st 4’
POSSESSO PALLA
39,5%
60,5%
TIRI TOTALI
12
14
TIRI IN PORTA
7 tra le ovazioni, meritate, del
1 Bentegodi. Henry (34' st) ng.
FALLI COMMESSI
20
17
COME LE RACCONTIAMO NOI, NON LO FA NESSUNO!
Motosprint è l’unico magazine italiano che segue, da dentro i paddock,
tutte le specialità delle due ruote: motomondiale, superbike, cross, enduro
e trial. Ci trovi ogni martedì in edicola* anche con i campionati italiani e i trofei,
i risultati, gli approfondimenti, le storie e i personaggi,la tecnica e tutte le
rubriche esclusive. Noi di Motosprint ci siamo. Sempre!
l insidie in MotoGP
DUCATI 2024: le
e SBK per la Casa “vincitutto”
IANNONE: con la Ducati in Superbike
addio “Purgatorio”!
THE TEST: Kawasaki Ninja ZX-4RR,
la sportiva tascabile
LE PAGELLE
Djuric una furia
Ngonge decisivo
Caprile distratto
VERONA
Montipò 6 Pasticcia con i piedi,
bravo Magnani a metterci una
pezza. Poi ottima gestione e sul-
la rete di Zurkowski nulla può.
Tchatchoua 6.5 Magari non
è impeccabile palla al piede,
ma corre come un indemonia-
to scavando un autentico sol-
co sulla corsia di destra.
Coppola 6 Vince il ballotaggio
con Dawidowicz e a quattro di-
mostra di essere assolutamente
affidabile. Dawidowicz (34'
st) ng.
Magnani 6.5 Bravo nello scher-
mare la conclusione di Shepen-
di che avrebbe permesso di pa-
reggiare immediatamente. Per
il resto applicato in ogni fran-
gente.
Doig 6 Tanta corsa, tanta ge-
nerosità, nella ripresa appare
meno in palla e soffre.
Duda 6.5 Faro del centrocam-
po gialloblù. Detta i tempi, ha
geometrie, pecca nella gestio-
ne del giallo, anche se sul se-
condo Doveri sbaglia.
Folorunsho 6 Prestazione di as-
soluto coraggio. Recupera tanti
palloni, non gli si può chiedere
anche la qualità nelle giocate.
Saponara (22' st) 6 Qualche
buon spunto in fase offensiva.
Ngonge 6.5 È spesso fuori dal-
la partita, ma quando si accen-
de fa la differenza. Mboula
(46' st) ng.
Suslov 6 Lotta come un danna-
to, corre dietro a tutti e riesce
anche in qualche iniziativa di
qualità. Amione (46' st) ng.
Serdar 6 Fatica a trovare la po-
sizione, spesso troppo defila-
to ma ha gamba per dare una
mano anche in fase difensiva.
Djuric 7 Rete di ottima fattura
e tante giocate preziose. Esce
All. Baroni 7 Bravissimo nel te-
nere la squadra sul pezzo no-
nostante le tante difficoltà am-
bientali. Più psicologo che tat-
tico.
23
EMPOLI
Caprile 5.5 Sulla rete di Djuric
non può nulla ma sul secondo
gol di Ngonge non è esente da
responsabilità.
Bereszynski 6 Suo il bel traver-
sone sul quale Zurkowski di te-
sta riapre la contesa.
Walukiewicz 5.5 Soffre ecces-
sivamente la fisicità di Djuric.
Luperto 6 Attento, allontana di-
versi palloni pericolosi.
Cacace 5.5 Non male quan-
do sale, da rivedere in fase di-
fensiva.
Fazzini 5.5 Si impegna molto
ma è spesso evanescente quan-
do si tratta di far muovere il
pallone. Zurkowski (10' st)
6.5 Va in gol dopo pochi mi-
nuti dall’ingresso.
Grassi 5.5 Fa troppa confusio-
ne anche se non manca l'impe-
gno.. Marin (32' st) ng.
Maleh 5 Gara piuttosto anoni-
ma, ma quello che manca è la
spinta che da lui ci si attende.
Sodero (40' st) ng.
Gyasi 5 Un'occasione buona
non sfruttata nel primo tem-
po, poi tanti errori e poche cose
fatte bene. Corona (40' st) ng.
Shpendi 5 Ci mette tanta vo-
lontà, ma sembra ancora acer-
bo per la serie A. Fatica tremen-
damente a rendersi pericoloso
negli ultimi metri. Cancellie-
ri (10' st) 6 Aumenta i giri del
motore dei toscani. Non in con-
dizioni ottimali ma bene in par-
tita quando entra.
Cambiaghi 5.5 È il più propo-
sitivo in avanti, spesso riuscen-
do a mettere in apprensione gli
avversari con i suoi dribbling.
Però poco concreto.
All. Andreazzoli 5 Squadra in
emergenza, vero. Prestazione
della squadra di voglia e di vo-
lontà. Ma di poca qualità.
ARBITRO
Doveri 5.5 Il secondo giallo a
Duda non c'era, un errore che
poteva pesare caro per i padro-
ni di casa.
S.B.
*al costo di € 3,50.
24 ESTERO/BUNDESLIGA
AUGSBURG-LEVERKUSEN
0-1
MARCATORI
st 49’ Palacios
AUGSBURG (4-2-2-2)
Dahmen 7; Mbabu 6, Gouwe-
leeuw 6.5, Uduokhai 6.5, Iago
6; Dorsch 6, Rexhbecaj 6 (43’
st Gumny ng); Jensen 6 (35’ st
Engels ng), Vargas 5.5 (17’ st
Maier 5.5); Demirovic 5.5 (35’
st Michel ng), Tietz 6 (35’ st
Beljo ng). A disp. Koubek, Pfeif-
fer, Winther, Breithaupt. All.
Thorup 6
LEVERKUSEN (3-4-2-1)
Hradeck y 6.5; Stanisic 5.5,
Andrich 6, Hincapié 6; Frimpong
6, Xhaka 6.5, Palacios 7.5, Gri-
maldo 7; Hofmann 6, Hlozek 5
(17’ st Wirtz 5.5); Schick 5. All.
Kovar, Tah, Fosu-Mens ah,
Mbamba, Amiri, Puerta, Tella,
Oniyeka. All. Xabi Alonso 6.5
ARBITRO
Jablonski 5.5
NOTE
30.000 spettatori. Ammoniti
Dorsch e Hofmann per gioco
falloso; Iago per proteste; Var-
gas per simulazione. Angoli
12-0 per il Leverkusen. Recu-
pero tempo pt 1’; st 5’
Xabi Alonso, 42 anni
LIGUE 1 | IL RENNES CENTRA I TRE PUNTI GRAZIE A UN GOL PER TEMPO
Farioli, così no: il Nizza si arrende
Antonio Moschella
P
erde un'occasione
ghiottissima per allun-
gare sulle rivali nella
lotta al secondo posto
il Nizza di Francesco Fario-
li, sconfitto senza troppe at-
tenuanti per 2-0 in casa del
Rennes. La squadra rivelazio-
ne dell'anno in Ligue 1 è stata
surclassata nel palleggio dai
bretoni, che hanno sbloccato
il risultato alla mezz'ora con
un calcio di rigore trasforma-
to da Bourigeaud in seguito a
una mano di Rosario in area.
Nella ripresa un disimpegno
errato ha favorito il raddop-
pio di Kalimuendo, che chiu-
deva così i giochi, dando ai ri-
vali del Milan in Europa Lea-
gue il primo trionfo delle ul-
Giorgio Dusi
P
er questa
stagione di
Bundesliga
ad aggiudicar-
si il titolo virtuale di “Win-
termeister”, campione d’inver-
no (che solitamente è “Herbst-
meister”, campione d’autunno,
perché il giro di boa tende ad
anticipare il Natale) è il Lever-
kusen. Nonostante la pressio-
ne del Bayern, che ha una gara
da recuperare il 24 gennaio in
casa con l’Union Berlino, i Wer-
kself sono riusciti a confermare il
primato, mantenuto per più del-
la metà delle prime 16 giornate,
strappando 3 punti fondamen-
tali sull’ostico campo dell’Aug-
sburg segnando un gol al 4’ di
recupero. Uno di quei momen-
ti che cambiano la stagione. A
maggior ragione considerando le
defezioni: Kossounou e Tapsoba,
2/3 della difesa titolare, con le
loro nazionali in Coppa d’Africa,
Leverkusen
più Boniface infor-
tunatosi all’addut-
tore nella prepara-
zione con la Nige-
ria e fuori fino ad
aprile. E con Wir-
Con Palacios
tz con un’autono-
mia di appena 30’
per un problema
al fianco che lo ha
limitato durante la
pausa. Xabi Alon-
è una festa!
so ha deciso ovvia-
mente di sfruttar-
la tutta, complice
anche il punteg-
gio inchiodato sul-
lo 0-0, tra traverse
(citofonare Grimaldo), errori di
Schick non da Schick e soprattut-
to miracoli di Dahmen - che era
il portiere del Mainz che fermò
il Dortmund regalando il titolo
al Bayern, a cui stava facendo un
altro favore. Dopo i brividi fat-
ti correre da Demirovic e Tietz,
è stato Exequiel Palacios a rac-
cogliere l’assist di Grimaldo e a
centro area controllare e met-
tere in rete la palla del decisivo
0-1. L’argentino è uomo dei finali,
visto che aveva segnato anche il
rigore che aveva gelato l’Allianz
Arena per il 2-2 finale del 15 set-
tembre. Arrivato dal River Pla-
te nel gennaio 2020 per 17 mi-
lioni, il classe 1998 campione
del mondo quest’anno ha tro-
vato quella continuità mai avu-
ta in Germania: blindato fino al
2028, è uno dei segreti di Xabi.
Torna e decide anche Sancho:
time quattro partite. Secondo
in classifica, l'undici del tecni-
co toscano non è riuscito così
ad approfittare dell'inaspetta-
to tonfo casalingo del Mona-
co contro il Reims, nuovamen-
te protagonista di un exploit
e adesso capace di portarsi
addirittura al quinto posto in
classifica a quattro punti dal
terzo posto occupato proprio
dai monegaschi, i quali han-
no sciupato un'importantis-
sima opportunità per man-
Un rigore segnato
da Bourigeaud e la
rete di Kalimuendo
piegano i rossoneri
L’argentino
si conferma
ancora decisivo
e regala
al Bayer il titolo
di campione
d’inverno
Contro l’Augsburg va a segno
al 4’ di recupero: l’argentino
è sempre l’uomo decisivo nei finali
al secondo esordio con il Dort-
mund, l’inglese è subentrato nel
secondo tempo e ha servito l’as-
sist a Reus per lo 0-2 contro il
Darmstadt, prima che Moukoko
arrotondasse nel recupero.
17ªGIORNATA Bayern-Hoffenheim 3-0;
Sancho si riprende
il Dortmund: suo
l’assist per il gol
del 2-0 di Reus
tenersi in zona Champions.
Oggi, per giunta, la squadra
capitana da Wissam Ben Yed-
der, ieri al suo (inutile) nono
centro stagionale, potrebbe
essere addirittura superata
dal Brest, che ospita nel po-
meriggio il Montpellier e con
una vittoria scavalcherebbe di
una lunghezza i biancorossi.
Nella serata di oggi, invece,
arriverà il piatto forte finale
con la sfida al Bollaer-Delelis
tra il Lens padrone di casa e la
capolista Paris Saint Germain.
Una contesa che se guardia-
mo indietro all’anno scorso
vedrà scendere in campo la
seconda contro la prima, ma
se trasposta alla stagione at-
tuale vede anche ben 14 pun-
ti di differenza in classifica. I
Sang et Or, tuttavia, saranno
La felicità
di Exequiel
Palacios, 25 anni
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
Augsburg-Leverkusen 0-1; Colo-
nia-Heidenheim 1-1 (pt 29’ Selke/C; st
10’ Beck/H); Friburgo-Union Berlino
0-0; Mainz-Wolfsburg 1-1 (pt 12’ Cer-
ny/W; st 16’Widmer/M); RB Lipsia-Ein-
tracht 0-1 (pt 7’ Knauff); Darmsta-
dt-Dortmund 0-3 (pt 24’ Brandt; st 32’
Reus, 47’ Moukoko). Oggi ore 15.30
Bochum-Werder. Ore 17.30 Möncheng-
ladbach-Stoccarda
CLASSIFICA Leverkusen 45; Bayern 41;
Stoccarda 34; RB Lipsia 33; Dortmund
30; Eintracht 27; Friburgo 25; Hof-
fenheim 24; Heidenheim 21; Wolfsburg
20; Augsburg 18; Mönchengladbach
17; Werder, Bochum 16; Union Berlino
14; Mainz, Colonia 11; Darmstadt 10
più che motivati a fare la fe-
sta ai parigini davanti a un
pubblico mai banale e mai
domo. Per tali motivi, Luis
Enrique ha voluto mettere in
guardia i suoi nella conferen-
za stampa di ieri: «Quello di
Lens sarà un test contro una
squadra di alto livello. Inoltre
sarà una partita eccitante in
uno stadio caldissimo e con
una grande atmosfera. E par-
liamo di un rivale quasi im-
battibile a domicilio. Ma sono
queste le partite che mi pia-
ce giocare». Al loro primo in-
contro di campionato dell’an-
no, dopo il trionfo in Super-
coppa, Kylian Mbappé e soci
vorranno dimostrare di essere
già pronti per uno scatto im-
portante per ricordare a tutti
quanti chi comanda.
Domenica 14 gennaio 2024
SPAGNA | TRA LIGA E SUPERCOPPA
Trionfo Athletic
nel derby basco
Oggi Barça-Real
M
entre, nel big match
della 20ª giornata del-
la Liga, il derby basco
tra Athletic Club e Real
Sociedad si trasforma in un mo-
nologo assoluto dei bilbaini, che
asfaltano i Txuri Urdìn grazie
allo show dell’ex granata Alex
Berenguer, autore di una dop-
pietta (inutile il gol di Oyarzabal
per la Real Sociedad), l’attenzio-
ne degli appassionati del fútbol
spagnolo oggi si sposta a Riad,
dove alle 20 si affrontano il Real
Madrid e il Barcelona nel Clásico
che vale la Supercoppa di Spa-
gna. Ancelotti non si è nascosto:
«La Supercoppa è una competi-
zione che termina domani. È un
titolo importante per l’immagine
del club. Il Clásico pareggia tut-
to. Il Real Madrid può essere in
un momento migliore, ma tutto
si azzera in campo. Il Real Madrid
non gioca per vendetta. Emergo-
no le esigenze di questo club. Ri-
spettiamo il Barcelona, che ci ha
battuto l’anno scorso, ma la fame
è sempre la stessa. È un’illusione
preparare questo tipo di partite,
perché lo vedono tutti. Sono tan-
ti fattori fisici ed emotivi, ma c’è
anche la preoccupazione di far-
lo bene. Stiamo bene. Con molta
calma in squadra. Siamo di fron-
te al primo titolo della stagione,
una partita che tutti vogliono ve-
dere. Carvajal? Ora è ok. Aveva
bisogno di un altro giorno di ri-
poso. Giocherà senza problemi.
Kepa o Lunin? Certo che ho già
deciso chi giocherà in porta, ma
non ve lo dirò».
Xavi racconta le emozioni del
gruppo: «Giocare una finale di
Supercoppa in un Clásico è scena-
Ancelotti: «Mendy
numero uno». Xavi:
«Noi non vinciamo
senza meritarlo»
Francesco Farioli, 34 anni
rio imbattibile. Dobbiamo prova-
re a fare la partita dell’anno scor-
so, a imporre la nostra personalità
e dominare con il possesso palla.
Penso che dobbiamo essere one-
sti e ammettere di essere un po’
meno in forma del Real Madrid,
ma è una finale e le percentua-
li sono al 50%. Siamo nel posto
ideale, dove volevamo, ci giochia-
mo la prima finale della stagio-
ne. Pedri? È al 100% . L’idea mi è
molto chiara. L’identità deve es-
sere la stessa. Che si giochi con
3 attaccanti, 4 attaccanti, 4 o 6
centrocampisti, l’idea non cam-
bia. L’idea è quella di giocare con
il Dna con cui giocavamo 30 anni
fa e di cui Cruyff ci ha permeato.
La strada che stiamo cercando è
quella dello scorso anno. E la no-
stra idea non cambierà. Fedele al
Cruyffismo. Del resto il Barcello-
na, nella sua storia, non ha mai
vinto senza meritarlo».
FINALE SUPERCOPPA
Al-Awwal Park,Riyadh,ore 20
RealMadrid(4-4-2)Kepa; Carvajal, Rüd-
iger, Nacho, Mendy; Valverde,
Tchouaméni, Kroos, Bellingham; Ro-
drygo, Vinícius Júnior. All. Ancelotti
Barcellona (4-3-3) Iñaki Peña; Koundé,
Araújo, Christensen, Balde; Gündogan,
De Jong, Sergi Roberto; João Félix,
Lewandowski, Ferran. All. Xavi
Arbitro Martínez Munuera
LIGA,20ªGIORNATASiviglia-Alavés 2-3;
Las Palmas-Villarreal 3-0 (pt 8’ Kirian
Rodríguez; st 6’ Herzog, 18’ Kirian Ro-
dríguez); Maiorca-Celta 1-1 (pt 10’ Iago
Aspas/C, 43’ Larìn/M); Athletic Bil-
bao-Real Sociedad 2-1 (pt 30’, 42’ Be-
renguer/A; st 43’ Oyarzabal/R); Be-
tis-Granada 1-0 (st 31’ Isco). Oggi ore 14
Almerìa-Girona. Ore 16.15 Cadice-Va-
lencia
CLASSIFICA Real Madrid, Girona 48;
Athletic Bilbao, Barcellona 41; Atlético
Madrid 38; Real Sociedad 32; Betis 31;
Las Palmas 28; Getafe, Valencia 26;
Rayo Vallecano 23; Osasuna 22; Alavés
20 Villarreal,Maiorca 19; Celta 17; Siviglia
16; Cadice 15; Granada 11; Almerìa 5
I RISULTATI
Per il Reims
passeggiata
a Monaco
18ª GIORNATA Marsiglia-Stra-
sburgo 1-1; Monaco-Reims 1-3
(pt 35’ Teuma/R; st 4’ Ben Yed-
der/M, 10’ Khadra/R, 51’ Matu-
siwa/R); Rennes-Nizza 2-0 (pt
31’ rig. Bourigeaud; st 9’ Kali-
muendo). Oggi ore 13 Lille-Lo-
rient. Ore 15 Brest-Montpellier;
Metz-Tolosa;Nantes-Clermont.
Ore 17.05 Le Haver-Lione. Ore
20.45 Lens-Psg
CLASSIFICA Psg 40; Nizza 35;
Monaco 33; Brest 31; Reims29;
Lille 28; Marsiglia 27; Lens 26;
Strasburgo 23; Rennes 22; Le
Havre 19; Montpellier*, Nantes
18; Metz, Lione 16; Tolosa 14;
iz
Lorient 12; Clermont 11
.b
*un punto di penalizzazione
st
po
er
ov
 Domenica 14 gennaio 2024
ESTERO/PREMIER LEAGUE 25

È grande Manchester: Newcastle ribaltato LE ALTRE SFIDE | FULHAM KO SU RIGORE

Il Chelsea regala
Rimonta City NEWCASTLE-MAN CITY

2-3 segnali di vita

con dedica MARCATORI
Palmer cecchino

agli scettici
pt 26’ Silva, 35’ Isak, 37’ Gor- Roberto Gotta
don; st 29’ De Bruyne, 46’ Bobb

NEWCASTLE (4-3-3)
Dubravka 6; Trippier 6, Schar
5.5, Botman 6, Burn 5.5; Lon-
gstaff 6, Guimaraes 6, Miley
5.5; Almiron 6, Isak 6.5, Gordon
Alessandro Aliberti
LONDRA
Guardiola ritrova De Bruyne: gol 6.5 (41’ st Hall ng). A disp. Gil-
lespie, Karius, Dummett, Krafth,
e assist per il belga. Zittiti quelli Lascelles, Murphy, Parkinson,
T
re vittorie di fila, nei
tormenti del giovane
Chelsea di quest’anno,
paiono un mezzo mi-
racolo. Fa niente che siano ar-
rivate tutte col minimo scarto
e che le avversarie siano state
le non irresistibili Crystal Pa-
lace, Luton Town e Fulham:
in altri casi era andata molto

C
i eravamo così tanto abi-
tuati a vedere un Manche-
ster City bello, vincente e
impeccabile in ogni sua
uscita, che un po’ a tutti era ap-
parso particolarmente strano, in
questa prima parte di stagione,
ritrovarselo in una versione de-
cisamente più fragile e prevedi-
bile di quella che avevamo impa-
rato ad apprezzare. Troppo sem-
plicisticamente avevamo bolla-
to gli sporadici passaggi a vuoto
della squadra campione di tutto
come il frutto diretto, e in parte
pure comprensibile, di quel fisio-
logico appagamento che colpi-
sce chi riesce a raggiungere tutti
gli obiettivi inseguiti con forza,
sperimentando all’improvviso
quella carenza di stimoli men-
tali che dello sport sono il vero
carburante. Insomma, in modo
alquanto incredibile era passato
sotto traccia il fatto che la squa-
dra di Guardiola si fosse ripre-
sentata ai nastri di partenza del-
la nuova stagione privata della
classe del calciatore che, da tan-
ti anni ormai, di questa squadra
è il cervello, il leader tecnico e il
campione più rappresentativo.
Tornato al servizio di Pep, Kevin
De Bruyne ha impiegato solo
qualche minuto per ricordarce-
lo, ribadendo fra l’altro ciò che
in questo calcio sempre più fisi-
co e tattico troppo spesso viene
dimenticato: al netto di schemi,
organizzazione e di tutto quan-
to si possa studiare e preparare,
alla fine a fare la differenza sono
quasi sempre i fuoriclasse. Con-
che pensavano a un ciclo finito
Kevin De Bruyne e Pep Guardiola: la rimonta City vale un abbraccio
tro i Magpies il rosso di Gand,
che in Premier non giocava da
una vita (155 giorni), è entrato
in campo a metà ripresa, con il
City che, nonostante un domi-
nio praticamente costante, si era
ritrovato sotto di 2 reti a 1 con-
tro un Newcastle rabberciato,
ma bravo a ribaltare in 2’ gra-
zie ai gol di Isak e Gordon il su-
blime colpo di tacco di Bernar-
do Silva. Sono bastati solo 5’ al
fuoriclasse belga per inventar-
si la rete del pareggio e per ri-
prendersi in mano un squadra
che senza di lui, troppo spesso
è sembrata soffrire la mancan-
za di un vero leader tecnico. Ai
campioni in carica, però, servi-
va vincere, sia avvicinarsi alla
capolista Liverpool (ora distan-
Ritchie. All. Howe 5.5
MAN CITY (4-2-3-1)
Ederson ng (8’ pt Ortega 6.5);
Walker 7, Dias 6.5, Ake 6, Gvar-
diol 6.5; Kovacic 6, Rodri 7.5;
Silva 7.5 (24’ st De Bruyne 8.5),
Foden 6.5, Doku 6 (37’ st Bobb
7.5); Alvarez 6. A disp, Gomez,
Grealish, Lewis, Nunes, Phillips,
Susoho. All. Guardiola 7.5
ARBITRO
Kavanagh 6
NOTE
52.268 spettatori. Ammoniti
Guimaraes, Rodri e Silva per
gioco falloso. Angoli 13-3 per
il Manchester City. Recupero
tempo pt 8’; st 3’
te solo 2 punti), sia per manda-
re un messaggio forte a tutte le
concorrenti. Nessun problema, I RISULTATI
ci pensa De Bruyne: suo, infatti,
anche il meraviglioso assist per 21ª GIORNATA Burnley-Luton 1-1;
il giovanissimo Bobb, il quale, in Chelsea-Fulham 1-0 (pt 48’ rig.
pieno recupero, solo davanti a Palmer); Newcastle-Man City 2-3.
Dubravka non spreca, ribaltan- Oggi ore 15 Everton-Aston Villa. Ore
do il risultato e regalando alla 17.30 Man United-Tottenham
squadra di Pep una di quelle vit- CLASSIFICA Liverpool45;ManCity*
torie che valgono molto più dei 3 43; Aston Villa 42; Arsenal 40;
punti in palio. E ora, ritrovato il Tottenham 39; West Ham 34;
suo fuoriclasse, e in attesa di ria- Brighton, Man United 31; Newca-
vere anche il suo fedele compa- stle 29; Chelsea, Wolverhampton
gno di scorribande, Erling Haa- 28; Bournemouth* 25; Fulham 24;
land, la squadra di Guardiola è Crystal Palace 21; Nottingham 20;
pronta a ribadire a chiunque si
sia messo i testa di portagli via
Brentford* 19; Everton^, Luton*
16; Burnley 12; Sheffield United 9
il titolo che per farlo dovrà es-
sere migliore di un City ancora
*una partita in meno
^10 punti di penalizzazione
affamatissimo.
peggio, ad esempio proprio
martedì scorso a Middlesbrou-
gh, in Coppa di Lega. La co-
struzione paziente del gioco,
la capacità di abbassarsi al li-
vello delle altre senza ritener-
lo lesivo della propria maestà,
unito all’episodio (il rigore se-
gnato da Palmer, nono gol sta-
gionale per lui, è stato otte-
nuto da Sterling per fallo di
Diop) che ha fatto la differen-
za, e i Blues hanno momenta-
neamente scavalcato il Man-
chester United, in campo oggi
contro il Tottenha, in attesa di
capire se il mercato dirà qual-
cosa. Con Gallagher, ieri ca-
pitano, che potrebbe addirit-
tura partire. Il Fulham, redu-
ce dal mercoledì di Coppa di
Lega a Liverpool in cui era-
no in campo otto titolari di
ieri, ha avuto il torto di non
chiudere in un paio di occasio-
ni favorevoli, rendendo così
vano il breve viaggio dei suoi
tifosi nel sudovest londinese.
Oggi il turno, dimezzato
per la pseudo-sosta, si chiude
con Everton-Aston Villa e ap-
punto la visita del Tottenham
a Old Trafford, con Dragusin
possibile titolare, dopo la ra-
Oggi per lo United
esame Tottenham.
L’Aston Villa fa
visita all’Everton
Cole Palmer, 21 anni
pida concessione del permes-
so di lavoro nel Regno Unito.
È l’ennesima partita che do-
vrà dire qualcosa di entram-
be le squadre, in questa sta-
gione spesso mediocre per lo
United e di disagi dopo il bril-
lante inizio, per gli Spurs, che
hanno pure aggiunto Timo
Werner sperando che la sua
pessima percentuale di rea-
lizzazione al Chelsea sia solo
un ricordo, dopo il non ecce-
zionale ritorno in patria. L’E-
verton, invece, deve scrivere
l’ennesimo capitolo coraggio-
so del periodo successivo alla
penalizzazione di 10 punti,
e l’Aston Villa di questi tem-
pi potrebbe non essere tra i
peggiori avversari: la vittoria
stentata contro il Burnley del
30 dicembre ha lasciato spa-
zio al successo in extremis a
Middlesbrough in Coppa, ma
non sembra essere il periodo
più brillante per la squadra
di Unai Emery, che ha come
compito principale quello di
uscire dal periodo opaco sen-
za perdere troppo terreno con
la zona di qualificazione alla
Champions League, soprattut-
to alle luce del risultato della
partita di ieri tra Newcastle e
Manchester City.

COPPA D’AFRICA | FOFANA E KRASSO PIEGANO LA GUINEA BISSAU NEL MATCH INAUGURALE
COPPA D’ASIA ha segnato la rete che ha

Costa d’Avorio, è partenza sprint

permesso ai Socceroos di

Lampo Irvine sbloccare la gara nella

ripresa. L’Australia ha poi
Come romba arrotondato il risultato
grazie al raddoppio
l’Australia! firmato Bos, giunto al 73’.
Il successo di Irvine e
Alessia Scurati sentarsi agli occhi del Conti- la propria parte. Parola d’or-

Idolo del Sankt Pauli, ma
anche dell’Australia,
Jackson Irvine, con i
suoi baffi anni ’70, i
capelli lunghi e i
tatuaggi da pirata è
stato l’uomo copertina
della vittoria degli
Aussies per 2-0
sull’India. Il
centrocampista, noto
collezionista di maglie
da calcio vintage che
non disdegna le
campagne di moda e di
sensibilizzazione su vari
temi di carattere sociale
(è considerato una delle
icone hipster del calcio)
compagni è stato però un
po’ più complicato del
previsto, soprattutto
considerando che gli
australiani si sono
presentati ai nastri di
partenza come una delle
candidate alla vittoria in
Coppa d’Asia. Torneo che
per il resto ha concesso
davvero poche emozioni
ieri, con i pareggi a reti
inviolate tra Cina e
Tagikistan e tra
Uzbekistan e Siria. Oggi
toccherà al Giappone
cercare di dare una
scossa alla
competizione.
A.SCU.
N
elle intenzioni degli
organizzatori sarà
«la più grandiosa
edizione nella sto-
ria della Coppa d’Africa». In
Costa d’Avorio hanno fatto
le cose in grande. Lo stadio
Ouattara di Ebimpé ieri per il
match inaugurale vantava un
tutto esaurito da 57mila spet-
tatori. Gli stadi delle località
di Yamoussoukro, Korhogo
e San Pedro (tutti da 20mila
posti) sono stati tutti costru-
iti ad hoc per la competizio-
ne, quelli di Abidjan e Boua-
ké completamente rimessi a
nuovo. Si stima che nel Pae-
se abbiano investito una cifra
pazzesca, ben superiore a un
miliardo di dollari, per pre-
nente nel migliore dei modi.
E fa niente se circa 28mila
abitanti di Boribana, una del-
le bidonville più grandi della
capitale ivoriana, siano sta-
ti sfrattati senza troppi com-
plimenti dall’oggi al domani
per costruire un imponente
ponte che permettesse di mi-
gliorare la circolazione in vista
della competizione (retrosce-
na svelato dall’emittente fran-
cese Rfi qualche tempo fa).
Il Presidente della Repubbli-
ca in carica dal 2010, Alassa-
ne Ouattara, che si è intitola-
to lo stadio dove si è giocato
ieri (e dove si giocherà la fi-
nale) nel discorso di fine anno
ha dedicato una cospicua par-
te alla Coppa d’Africa, invitan-
do tutta la popolazione a fare
dine: ospitalità, o “Akwaba”,
benvenuto in lingua Akran,
parola che battezza anche i
palloni ufficiali che vengono
usati in ogni match della com-
petizione continentale.
Un benvenuto che alla Gui-
nea Bissau, dopo una spetta-
colare cerimonia d’apertura, è
stato dato da Seko Fofana (mi-
gliore in campo assoluto tra i
suoi Eòefanti), in rete dopo 4
minuti - per la gioia di tutti i
supporter locali. Nonostante
un buon match della Guinea
Bissau, alla fine gli ivoriani
hanno raddoppiato nella ri-
presa con Krasso. Il 2-0 fa bal-
lare Abidjan: da Kessié, Boga
e Ndicka ci si aspetta però di
vedere cose migliori nei pros-
simi match. Seko Mohamed Fofana, 28 anni
26
COMO 4 L’ASCESA
SPEZIA 0
Marcatori pt 27' Da Cunha, 37' Cutrone;
st 14' Gabrielloni, 18' Da Cunha
Como(4-4-2)Semper6.5(23'stVigorito
6); Curto 6, Odenthal 6.5, Barba 6, Sala
6.5; Blanco 6.5 (23' st Iovine 6), Abild-
gaard 7, Bellemo 6 (36' st Rispoli ng), Da
Cunha 8 (30' st Verdi 6); Cutrone 7, Ga-
brielloni 7 (23' st Chajia 6). A disp.: So-
lini, Baselli, Arrigoni, Cerri, Ronco, Io-
annou, Cassandro, Verdi. All. Roberts 7
Spezia (3-4-2-1) Zoet 5.5; Amian 6, Ge-
lashvili 5.5, Nikolaou 5.5; Cassata 6, S.
Esposito 6, Bandinelli 5.5 (42' Pietra ng),
Elia 6 (19' st Vignali 6); Verde 5.5 (33' st
Candelari), Antonucci 5.5 (1' st Moro 5);
P. Esposito 5. A disp: Zovko, Dragowski,
Cipot, Krollis, Corradini, Cugnata, Ber-
tola. All. D'Angelo 5.5
Arbitro Baroni di Firenze 6
Note5.271 spettatori. Ammoniti: Abild-
gaard e Amian per comportamento non
regolamentare. Angoli 6-5 per lo Spezia.
Recupero tempo pt 1’; st 3’
Il Como da A
Luca Pinotti
COMO
P
rima go-
leada sta-
gionale
Spezia, così
del Como,
prima volta al 2°
posto in solita-
ria, aspettando
la partita del Ve-
nezia. Una prova
finisce male
convincente, che
segna anche il de-
butto in panchina
del tecnico galle-
se Roberts, che ha
proposto un calcio
semplice, ma veloce ed efficace.
Puntando sulle due punte Cutro-
ne e Gabrielloni, ben inseriti nel
4-4-2. E dire che lo Spezia, nelle
battute iniziali, era anche riusci-
to a impensierire il Como, agen-
do con buona resa sulle fasce. Un
bel faccia a faccia, con gli ospiti
in partita per 25', con Elia a im-
pegnare Semper con un diago-
nale, e con il portiere attento an-
che su una deviazione involon-
taria di Sala. Poi il Como è salito
in cattedra, senza più scenderci.
Cutrone ha colpito due pali, Da
Cunha ha sbloccato la partita con
un preciso diagonale da sinistra
al 27', dopo una finta su Gaba-
shvili. Il raddoppio 10' più tardi
con un altro diagonale, ma dal-
la fascia opposta: Cutrone, ser-
vito con un cambio di campo da
Da Cunha, da destra ha cercato
l'angolo più lontano, colpendo
AQUILANI VS NESTA
Bonfanti: 1° gol
Salva il Pisa
con la Reggiana
PISA 2 BARI
REGGIANA 2 TERNANA
Marcatori pt 9' Melegoni, 16’ Valoti rig.
34' Antiste; st 38' Bonfanti
Pisa(4-2-3-1)Nicolas5;Barbieri6(1'st
Calabresi 6,5), Canestrelli 6,5, Carac-
ciolo 5,5, Esteves 7; Marin 5,5, Nagy 6
(1' st D'Alessandro 6,5); L. Tramoni 5,5
(37'stTorregrossa 6,5),Valoti6,5(1'st
Arena 6), Moreo 6 (24' st Bonfanti 7);
Mlakar 5,5. A disp. Loria, Hermanns-
son, Touré, Vignato, Masucci, De Vi-
tis, Piccinini. All. Aquilani 6
Reggiana (4-3-2-1) Bardi 7; Sampirisi
5, Romagna 6, Marcandalli 6, Fiamoz-
zi 6; Kabashi 7, Bianco 7 (29' st Varela
Djamanca 6), Melegoni 7; Portanova
6 (29' st Libutti 6), Antiste 6,5 (30' st
Patrick
Cutrone,
26 anni,
8 gol in
questa B
Trionfo
e miglior
prova
stagionale:
lariani
secondi
in attesa
del Venezia
Liguri inesistenti e travolti: a segno
Da Cunha (doppietta), Cutrone -
più due pali - e Gabrielloni
ancora il palo ma al terzo tenta-
tivo il pallone è rotolato in rete
per il 2-0. D'Angelo ha provato
a correre ai ripari a inizio ripresa
con Moro, ma il gol al 14' di Ga-
brielloni ha spento ogni velleità.
L'attaccante è stato lesto nel de-
viare un pallone calciato male
Nei lombardi
convincono le
scelte del deb
Roberts
Crnigoj 6); Gondo 6. A disp. Sposito,
Satalino, Reinhart, Nardi, Szyminski,
Pajac, Girma. All. Nesta 6.5
Arbitro Zufferli di Udine 5.5.
Note7.414 spettatori. Ammoniti Bian-
co, Canestrelli, Barbieri, Marin, Este-
ves,Valoti,D'Alessandro,Kabashi,Are-
na per gioco falloso. Angoli 6-3 per il
Pisa. Recupero tempo pt 2'; 5'
Andrea Chiavacci
PISA
L I
a giornata del nuovo ac-
quisto Bonfanti che va in
gol e regala il punto al
Pisa. Granata avanti al
9’ con Melegoni, in contropie-
de conclude con un destro im-
parabile. Il Pisa al 16’ conqui-
sta un rigore (tocco di mano di
Sampirisi): Valoti segna il suo
7° gol stagionale. Al 34’ la Reg-
giana passa con Antiste, di testa
che sfrutta un errore di Nicolas.
(non ravvisato un fuorigioco di
Sampirisi). Il Var annulla gol a
Gondo (tocco di mano). Il 2-2
nel finale: Bonfanti sfrutta l’as-
sist di Torregrossa.
SERIE B/20ª GIORNATA
da Abildgaard. E, poco dopo al
18', è stato ancora Da Cunha a
battere da posizione ravvicina-
ta Zoet, su palla rasoterra servi-
ta da Sala da sinistra.
C’è tempo anche per due debut-
ti stagionali: quello del portiere
Vigorito (Semper fuori per pre-
cauzione) e quello del giovane
Rispoli. Ma anche per un quin-
to gol cercato, ma svanito per
poco sulle conclusioni di Chajia,
il cambio più pimpante tra i cin-
que effettuati da Roberts. Ap-
plausi per il Como, fischi e con-
testazione da parte dei 200 spez-
zini saliti in Lombardia.
CIAO TERNANA
Il decollo
del Bari
di Marino
3 SUDTIROL
1 po pt 3’; st 4’
Marcatori pt 41’ Ricci, 43’ Nasti; st
38’ Dorval, 41’ Diakitè
Bari (4-3-3) Brenno 6; Dorval 6.5,
Di Cesare ng (15’ pt Matino 6), Vicari
6.5, Ricci 6.5; Edjouma 6 (32’ st Pu-
cino ng), Benali 7, Maita 6.5; Kallon
6.5 (19’ st Achik 6), Nasti 6.5 (32’
st Lulic ng), Sibilli 7. A disp. Pissar-
do, Bellomo, Astrologo, Faggi, Zu-
zek, Acampora, Aramu, Morachio-
li. All. Marino 7
Ternana (4-4-2) Iannarilli 5.5; Dia-
kitè 6.5, Sorensen 6, Lucchesi (32’
st Boloca ng), Carboni 5 (23’ st Fa-
vasuli 5); Casasola 5, Marginean 5,
| BATTE IL PALERMO E SALE AL TERZO POSTO
Cittadella da impazzire!
CITTADELLA 2
PALERMO 0 «Con un uomo in meno tutto si
Marcatori pt 26’ Pandolfi; st 35’ Vita
Cittadella (4-3-1-2) Kastrati 6.5; Salvi
6, Pavan 6.5, Negro 6 (29’ st Frare 6),
Carissoni 6; Carriero 6.5 (29’ st Kor-
nvig 6), Branca 6, Vita 7; Cassano 6.5
(37’ st Tessiore ng); Pandolfi 7 (21’ st
Maistrello 6), Pittarello 7.5 (37’ st Ma-
grassi ng). A disp. Maniero, Angeli, Ma-
strantonio, Frare, Danzi, Rizza, Baldini,
Giraudo. All. Gorini 7.5
Palermo(4-3-3)Pigliacelli6;Graves5.5,
Nedelcearu 5.5, Ceccaroni 5, Lund 5.5
(31’ st Mancuso ng); Henderson 5.5 (12’
st Gomes 6), Stulac 4, Segre 6 ; Di Fran-
cesco6(31’stSolering),Brunori6(31’st
Aureliong),Insigne5.5(12’stDiMariano
5.5). A disp. Nespola, Kanuric, Gomes,
Lucioni, Di Mariano, Vasic, Buttaro, So-
leri, Valente, Aurelio, Mateju. All. Corini 5
Arbitro Massimi di Termoli 6.5
Note 6.050 spettatori. Espulso Stulac
(5’ st) per doppia ammonizione. Am-
moniti Branca. Angoli 4-2 per il Paler-
mo. Recupero tempo pt 1’; st 5’
IL COLPO | BATTE IL MODENA, ACCIUFFATO IN CLASSIFICA
Il Brescia in zona playoff
MODENA 1
BRESCIA 2 drenaccieBisoliperproteste.Angoli10-5
Marcatori pt 5’ aut. Zaro, 30’ Galazzi; st
7’ Tremolada rig.
Modena (4-3-1-2) Gagno 5.5; Oukhad-
da 5.5, Zaro 5, Cauz 5.5, Cotali 5.5 (1 st
Corrado 6);Battistella 5.5 (31’stBozha-
naj ng), Gerli 6, Duca 6 (17’ pt Magnino
5.5); Tremolada 6; Falcinelli 5.5 (19’ st
Manconi 6), Strizzolo 5.5 (19’ st Glioz-
zi 5.5). A disp. Seculin, Ponsi, Pergref-
fi, Riccio, Mondele, Giovannini, Abiu-
so. All. Bianco 5
Brescia (3-4-2-1) Andrenacci 6; Adorni
6, Cistana 7 (39’ st Papetti ng), Mangra-
viti 6.5; Dickmann 7, Bertagnoli 6, Bisoli
6.5, Jallow 6 (36’ st Huard ng); Galazzi 7
(21’ st Borrelli 5.5), Bjarnason 5.5 (36’ st
van de Looi ng); Moncini 6 (21’ st Bianchi
5.5). A disp. Avella, Paghera, Fares, Be-
saggio, Ferro. All. Maran 6.5
Arbitro Rutella di Enna 6
Note8.663 spettatori per un incasso
di 93.235 euro. Ammoniti Cotali, Dick-
Labojko 5 (14’ st De Boer 5.5), Luperi-
ni 5 (14’ st Pyythia 5); Raimondo 5, Di
Stefano 5.5 (23’ st Zuberek 5). A disp.
Vitali, Nascimento Resende, Bonu-
gli, Faticanti, Della Salandra, Dioni-
si. All. Breda 5
Arbitro Perenzoni di Rovereto 5
Note13.928spettatori.AmmonitiKal-
lon per proteste, Labojko, Lucchesi,
Raimondo per gioco falloso. Ango-
li 6-5 per la Ternana. Recupero tem-
Leonardo Gaudio
BARI
I
l Bari non poteva farsi un
regalo migliore per il 116°
compleanno: Ternana asfal-
tata. Gol di Ricci e Nasti nel
primo tempo, nella ripresa
quelli di Dorval (1° gol in B)
e della bandiera di Diakitè. Ma
la curva nord ha ripreso a con-
testare il presidente Luigi De
Laurentiis col coro “Qui non
è Napoli, Bari non è per te, De
Laurentiis vattene!’’.
Domenica 14 gennaio 2024
Moreno Nicoletti
CITTADELLA
È
un Cittadella da record:
5° successo di fila al Tom-
bolato, mai era accaduto
in B. Nono risultato utile
consecutivo, 7 di questi sono vit-
torie per un terzo posto in clas-
sifica che fa sognare il popolo
granata. «È una vittoria merita-
ta, con una grande prestazione.
C’è sempre qualche incognita
quando si sta fermi per un po’,
ma i miei ragazzi sono stati sul
pezzo», ha dichiarato un soddi-
sfatto Edoardo Gorini. Il Paler-
mo s’è sciolto e dopo essere ri-
masto in 10 per il rosso a Stulac
Gol di Pandolfi e
Vita: nono risultato
utile di fila per
Gorini con 7 vittorie
mann, Battistella, Cauz, van de Looi e
Huardpergiocoscorretto;Strizzolo,An-
perilModena.Recuperotempopt5’;st5’
Marco Costanzini
MODENA
V
ittoria e aggancio. Il
Brescia agguanta il Mo-
dena all’8° posto, l’ulti-
mo della zona playoff,
dopo aver sbancato il Braglia
con una prestazione da squa-
dra solida e matura. Merito del-
la cura Maran, capace di fruttare
15 punti in 8 gare. Le rondinelle
I lombardi con
Maran hanno
raccolto 15 punti
nelle sue 8 gare
FERALPISALÒ KO
Re Casiraghi
fa ripartire
il Sudtirol
1
FERALPISALÒ 0
Marcatori st 31’ Casiraghi
Sudtirol (4-4-2) Poluzzi 7; Kofler 6
(39’ st Giorgini ng), Masiello 6.5,
Scaglia 6, Cagnano 6; Ciervo 6.5
(38’ st Cisco ng), Tait 6.5, Broh 5.5
(23’ st Kurtic 6), Casiraghi 7; Rau-
ti 6 (38’ st Moutassime ng), Merkaj
6 (16’ st Pecorino 6). A disp. Drago,
Tscholl, Vinetot, Lunetta, Lonardi,
Odogwu. All. Valente 6.5
Feralpisalò (3-5-2) Pizzignacco 6;
Balestrero 6 (41’ st Herghligiu ng),
Ceppitelli 5.5, Martella 5.5; Bergon-
zi 5, Kourfalidis 6 (27’ st Zennaro 6),
Fiordilino 6 (42’ st Sau ng), Di Mol-
fetta 5.5 (42’ st Pietrelli ng), Feli-
ha tirato i remi in barca, conse-
gnando la partita al Cittadella:
è complicato. Se vogliamo cre-
scere, dobbiamo saper leggere i
momenti importanti della gara»,
ha risposto Eugenio Corini.
Al 27’, il vantaggio del Citta-
della: Pigliacelli, attento poco
prima su Carriero, nulla ha po-
tuto sul tiro al volo di Pandol-
fi (a segno pure nella vittoria
dell’andata) nato da una gio-
cata di Pittarello. L’avvio di ri-
presa dei rosanero è stata una
promessa di felicità non man-
tenuta: Brunori si è infilato tra
i centrali avversari, ma è stato
fermato dalla respinta di pie-
de di Kastrati. Tre minuti dopo
Stulac, già ammonito, è entra-
to in ritardo su Vita rimedian-
doil rosso. Sale il Citta: al 10’,
il destro violento di Pittarello si
stampa sul palo; al 36’ il destro
di Vita, azionato dall’imprendi-
bile Pittarello, ha beffato Piglia-
celli e chiuso l’incontro.
volano, i canarini non più: senza
successi nelle ultime 5 gare, la
squadra di Bianco appare sem-
pre più in difficoltà alle porte di
un trittico tutt’altro che sempli-
ce con Palermo, Parma e Sam-
pdoria. Lo scontro diretto si met-
te subito male per i padroni di
casa, sotto dopo 5’ per l’autogol
di Zaro, che all’andata era sta-
to il match winner. Il raddoppio
di Galazzi, alla mezzora con una
punizione magistrale, certifica il
primo tempo perfetto del Bre-
scia, che poi si preoccupa solo di
gestire la reazione del Modena.
Reazione che c’è, ma non porta
frutti. Il rigore assegnato col Var
per fallo di mano di Bjarnason,
dà l’opportunità di rimettersi in
partita a inizio ripresa: Tremo-
lada trasforma. Ma il Brescia,
arroccato a difesa della vittoria,
porta a casa 3 punti da playoff.
Peccato solo per il ko di Cistana:
si temono 2-3 settimane di stop.
ci 6; Butic 5 (33’ st La Mantia ng),
Compagnon 5.5. A disp. Minelli, Vol-
pe, Tonetto, Pilati, Verzelletti, Gjyla.
All. Zaffaroni 6
Arbitro Marcenaro di Genova 6
Note4.000 spettatori circa. Am-
moniti Casiraghi, Martella, Fiordi-
lino, Broh, Balestrero. Angoli 6-6.
Recupero tempo pt 0’; st 5’
Federico Roat
BOLZANO
l Sudtirol rivede la luce,
che sembra di nuovo spen-
ta per la Feralpisalò ultima.
Due legni nel primo tem-
po per i padroni di casa: palo
su girata di testa di Merkaj,
traversa di Masiello su tap
in. Ripresa, la Feralpi sfiora
il gol con Ceppitelli di testa,
devia sul palo Poluzzi, che si
esalta pure sul tap-in di Ba-
lestrero. Gol vittoria al 31’:
Ciervo si invola a destra, ser-
ve Casiraghi in area, veroni-
iz
ca, dribbling e lob sontuoso:
.b
sempre più re dei bomber di
st
B con 12 gol.
po
er
ov
 Domenica 14 gennaio 2024
SERIE B/20ª GIORNATA 27

IL CLOU | IL VENEZIA CERCA IL 2° POSTO VENEZIA 4-3-3 PARMA 4-2-3-1 LA CAPOLISTA | C’È L’INGUAIATO ASCOLI

La Samp a pezzi Allenatore: Vanoli

A disposizione: 12 Bertinato,
23 Grandi, 13 Modolo,
Allenatore: Pecchia
A disposizione: 40 Corvi, 22 Turk,
3 Osorio, 47 Zagaritis, 4 Balogh, Pecchia: «Parma
Pirlo: «Alibi? meritiamoci
31 Ullmann, 30 Svoboda, 27 Hernani, 64 Cyprien,
25 Dembelè, 38 Andersen, 23 Camara, 9 Charpentier,
19 Bjarkason, 99 Olivieri, 17 Colak, 28 Mihaila, 21 Partipilo
24 Lella, 9 Gytkjaer, Indisponibili: Ansaldi

Non ne voglio» il primo posto»

21 Cheryshev Squalificati: nessuno
Indisponibili: Idzes, Busato, Diffidati: Circati
Jajalo
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

Marco Bisacchi Simone Brianti

Matteo Coral 1 1
Angelo Camaiani
Joronen Chichizola

QUI VENEZIA Altare Sverko Delprato Circati QUI PARMA

Per riprendersi il 2° posto (di-
stante 3 punti) e interrompere
il digiuno da vittorie che dura
da 4 turni (con soli 2 punti con-
quistati), il Venezia deve battere
la Sampdoria. «Pensiamo a noi
stessi – dice il tecnico Vanoli -.
Chiudere il 2023 con 35 pun-
ti significa che possiamo fare
qualcosa di importante. Siamo
in crisi? No, anzi, l’ultimo pe-
riodo lo ritengo utile nel pro-
cesso di crescita. Il campiona-
to è come una maratona, esse-
re continui è fondamentale. Ri-
manere in alto e continuare a
vincere è faticoso, bisogna esse-
re allenati». Dal mercato non è
ancora arrivato il colpo che può
dare la svolta: «Il gruppo è uni-
to, solido, forte. Per uno step ul-
teriore dobbiamo aggiungere
qualità. Ma più che al mercato
siamo concentrati su noi stes-
si, al miglioramento quotidia-
no di questi ragazzi, che han-
no già fatto qualcosa di straor-
dinario», ha concluso Vanoli.
Tre assenti: Idzes, Busato e Ja-
jalo. Ballottaggio in attacco tra
Pohjanpalo e Gytkjaer, favorito
il primo. Scalpita Johnsen, do-
vrebbe completare il tridente.
QUI SAMPDORIA
Andrea Pirlo non cerca alibi. La
Samp va a Venezia in emergen-
za - soprattutto dopo lo stop di
Esposito - ma ha vuole ritagliar-
si un girone di ritorno da pro-
tagonista. Oggi al Penzo, Bene-
detti e Verre sulla trequarti con
De Luca unica punta. In panchi-
na i giovani Ntanda e Leonar-
di pronti a subentrare. «Ripar-
tiamo con lo stesso spirito, non
possiamo parlare di alibi. Abbia-
mo una squadra competitiva.
Chi c’è c’è - dice Pirlo - sappia-
mo che abbiamo un girone di ri-
torno in cui dobbiamo fare me-
Andrea Pirlo, 44 anni
glio del girone di andata. Quel-
lo che ho chiesto alla squadra è
che dobbiamo essere competi-
tivi sino alla fine. Cerchiamo di
alzare l’asticella. Quello che ab-
biamo fatto finora non è stato
abbastanza. Abbiamo la possi-
bilità di fare molto di più».
Il mercato può aiutare a supera-
re una situazione di così gran-
de emergenza anche numerica?
«Richieste di mercato non ne
abbiamo fatte anche perché non
possiamo muoverci in questo
momento - dice Pirlo - Sappia-
mo quello che ci serve da inizio
anno, poi se ci sarà la possibilità
di intervenire bene, altrimenti
resteremo così. Non siamo nel-
la condizione di poter andare,
scegliere e spendere. Dobbiamo
rimboccarci le maniche e fare
di necessità virtù». Perché tutti
questi infortuni? «Non ci diamo
spiegazioni. Esposito si è sempre
allenato. L’altro giorno ha fini-
to l’allenamento, non aveva un
grosso dolore ma per scrupolo
suo è andato a farsi vedere. Poi
è uscita fuori una piccola lesio-
ne. Purtroppo queste cose suc-
cedono a tutte le squadre. Epi-
sodi che ci stanno massacran-
do. Ma speriamo di recuperarli
presto, e non bisogna piangersi
addosso», dice Pirlo. Al seguito,
1732 tifosi blucerchiati.
15 33 15 39
27 7 26 77 Il Parma ha voglia di riparti-
Coulibaly Di Chiara
Candela Zampano re da dove aveva chiuso il suo
Estévez Sohm
Ellertsson Busio 8
2023 (vittoria sul campo del
19
77 8 6 Brescia). La prima gara del nuo-
Bernabé
Tessmann 98
10
7 vo anno è nel fortino del Tar-
Man Benedyczak
dini, dove i crociati sin qui non
Pohjanpalo
10
20
17 13
hanno mai perso (6 vittorie, 4
Pierini Johnsen Bonny
De Luca
pareggi). L'avversario di turno
90 99
9
Mendes Rodriguez
è l'Ascoli di Castori, vittorioso
10 80
nelle ultime sfide disputate in
Verre Benedetti
Masini Milanese
terra emiliana, ma questa vol-
Yepes
8 28 23 54 73 18 20 17 ta la presentazione del match
Ricci Depaoli Falasco Di Tacchio Adjapong è diversa rispetto al passato. Il Fabio Pecchia, 50 anni
Giordano Stojanovic Parma ci arriva consapevole del
21
29 87 14
Botteghin
55
percorso fatto in questi anni e vare dargli fastidio le nostre gio-
Murru Ghilardi Quaranta
33
Bellusci della crescita del gruppo, men- cate». Parla così mister Castori
1 2 tre i marchigiani stanno viven- alla vigilia del match contro la
Stankovic Viviano do il loro momento peggiore da capolista Parma. «E’ una squa-
quando sono tornati in B. La dra che potrebbe fare tranquil-
SAMPDORIA 4-3-2-1 ASCOLI 3-5-2 classifica parla chiaro, ma Pec- lamente la A – ha aggiunto -
chia non vuole farsi ingannare: ma ricordiamoci che le partite
«Non vedo l'Ascoli in difficoltà. vanno prima giocate e noi sia-
Allenatore: Pirlo Allenatore: Castori La sosta ci ha permesso di stac- mo convinti di fare risultato a
A disposizione: 12 Tantalocchi, A disposizione: 1 Barosi,
care e recuperare le energie, ma Parma anche perché la sosta ci
22 Ravaglia, 3 Barreca, 12 Bolletta, 3 Haveri, 13 Celia,
15 Lotjonen, 5 Askildsen, 96 Rossi, 8 Giovane, 5 Gnahorè, ora abbiamo voglia di tornare è servita per migliorare la con-
39 F. Conti, 6 Panada, 94 Maiga Silvestri, 23 Falzerano, in campo» ha detto alla vigilia dizione atletica e per fare in-
17 Malagrida, 32 Girelli, 41 Valzania,15 D’Uffizi, il tecnico degli emiliani. Tolta tegrare al meglio gli ultimi ar-
20 La Gumina, 77 Delle Monache, 28 Manzari, 30 Nestorovski l'indisponibilità di Ansaldi, la rivati, Celia e Valzania». Il cal-
43 Ntanda, 44 Leonardi Indisponibili: Bayeye, Bogdan, squadra è al completo: «Il grup- ciomercato è ancora aperto e le
Indisponibili: Conti, Ferrari, Vieira, Caligara, Kraja, Tavcar po è pronto a ripartire». In que- trattative sono in corso d’opera,
Kasami, Esposito, Pedrola, Borini Squalificati: nessuno sto senso sono diversi i dubbi di il tecnico bianconero si aspet-
Squalificati: Gonzalez, Kasami Diffidati: Falasco, Nestorovski formazione ad accompagnare la ta altri arrivi da qui al termine,
Diffidati: Ghilardi, Murru, gara del Tardini: in mezzo bal- oltre ai già citati Celia e Valza-
Stojanovic, Yepes, Borini
lottaggio Sohm-Hernani, men- nia dovranno arrivare rinfor-
tre davanti Benedyczak è favo- zi soprattutto in difesa oltre a
Ore 16.15 Ore 16.15
rito su Mihaila. Bonny, fresco di qualche alternativa in attacco.
Stadio: Penzo, Venezia Stadio: Tardini, Parma
In tv: Sky Sport (251), Dazn, Now In tv: Sky Sport (253), Dazn, Now
rinnovo fino al 2027, è in cima A proposito del reparto avan-
Web: tuttosport.com Web: tuttosport.com alla lista delle gerarchie per il zato, torna a disposizione Ne-
Arbitro: Dionisi di L’Aquila Arbitro: Fourneau di Roma ruolo di prima punta. Possibi- storovski insieme al jolly Falze-
Assistenti: Cipriani-Ceolin Assistenti: Scarpa-Vigile lità di scelta e di iniziare l'an- rano molto gradito a Castori,
Quarto ufficiale: Frascaro Quarto ufficiale: Galipò no nel migliore dei modi per- entrambi però partiranno dal-
Var: Serra Var: Maggioni ché l'obiettivo è chiaro: «Lavo- la panchina come i due nuovi
Ass. Var: Sozza Ass. Var: Cosso rare per continuare a meritar- innesti. Confermato il tandem
ci questa classifica». d’attacco Rodriguez-Pedro Men-
des mentre in difesa continua-
QUI ASCOLI no a tirare la carretta Quaran-
«Non possiamo pensare solo a ta, Bellusci e Botteghin consi-
difenderci perchè loro sono pri- derando le assenze di Bogdan
mi in classifica, occorrerà es- e Tavcar. Saranno circa trecen-
sere bravi a non farli giocare to i tifosi ascolani al seguito del-
ma, nello stesso tempo, a pro- la squadra bianconera.

COL COSENZA CLASSIFICA SERIE B

CREMONESE 3-5-2 COSENZA 4-3-3
SQUADRA PT G V N P RF RS 20ª GIORNATA

17 17
Ore 16.15
Stadio: Zini, Cremona
Cremonese Parma
Como
41
38
19
20
12
11
5
5
2
4
37
29
17
21
IERI
Südtirol-FeralpiSalò 1-0
15
Sernicola
9
42
Voca
Cimino In tv: Sky Sport (252),
Dazn, Now
Stroppa Cittadella
Venezia
36
35
20
19
10
10
6
5
4
4
27
31
20
20
Bari-Ternana
Catanzaro-Lecco
3-1
5-3
Bianchetti
98
Zanimacchia
Tutino
13
Web: tuttosport.com
Arbitro: Tremolada di
vuole di più Catanzaro
Cremonese
33
32
20
19
10
9
3
5
7
5
33
28
27
16
Cittadella-Palermo
Como-Spezia
2-0
4-0
90 Meroni Monza Palermo 32 20 9 5 6 32 25
Ravanelli Coda Modena-Brescia 1-2
19
7 14 1 Assistenti: Berti- CREMONA (r.b. - f.s.) Brescia 28 20 7 7 6 22 21 Pisa-Reggiana 2-2
22 5 Niedda
Castagnetti
Marras Calò Micai Dimenticare il ko di Modena 28 20 7 7 6 20 24
OGGI
Jungdal Quarto ufficiale: Arena
20 6 Palermo e iniziare Bari 26 20 5 11 4 21 21
Cremonese-Cosenza ore 16.15
Var: Miele bene il 2024: il diktat Reggiana 24 20 5 9 6 23 26
8 Vasquez Fontanarosa Parma-Ascoli ore 16.15
30 Ass. Var: Di Bello Sampdoria(-2) 23 19 7 4 8 24 25
Collocolo in casa Cremonese è Venezia-Sampdoria ore 16.15
26 Mazzocchi 34 Südtirol 23 20 6 5 9 27 28
chiaro. «Col Cosenza
Antov 18 Florenzi 11 Pisa 23 20 5 8 7 20 23
mi aspetto di più»: 21ª GIORNATA
Ghiglione D’Orazio questo lo Stroppa Cosenza 21 19 5 6 8 19 21 VENERDÌ 19/1
pensiero prima del Lecco 20 20 5 5 10 23 34 Sampdoria-Parma ore 20.30
Allenatore: Stroppa Allenatore: Caserta Ternana 18 20 4 6 10 24 30
Cosenza. Out il neo SABATO 20/1
A disposizione: 12 Brahja, 21 Saro, 31 Rocchetti, A disposizione: 12 Lai, 22 Castelnuovo, Ascoli 17 19 4 5 10 17 24
acquisto Falletti per Brescia-Sudtirol ore 14
33 Quagliata, 44 Lochoshvili, 3 Rispoli, 5 Camporese, 23 Venturi, Spezia 17 20 3 8 9 16 31
24 Della Rovere, 32 Abrego, 37 Majer, 99 Frabotta, 98 Zuccon, 26 Praszelik, squalifica. Cosenza FeralpiSalò 14 20 3 5 12 17 36
FeralpiSalò-Catanzaro ore 14
9 Ciofani, 11 Afena-Gyan, 24 Viviani, 21 Zilli, 19 Crespi con i gli uomini Reggiana-Como ore 14
IN SERIE A AI PLAYOFF AI PLAYOUT RETROCESSIONE
74 Tsadjout, 77 Okereke Indisponibili: Marson, Canotto, Martino, Forte contati, deve lasciarsi Spezia-Cremonese ore 14
Indisponibili: Buonaiuto, Pickel, Sarr, Tuia Squalificati: nessuno alle spalle l'ultimo MARCATORI - 12 RETI: Casiraghi (Südtirol, 8 rig.). Ternana-Cittadella ore 14
9 RETI: Coda (Cremonese, 1 rig.). 8 RETI: Cutrone
Squalificati: Falletti Diffidati: Fontanarosa, Marras, Tutino, Voca periodo negativo. Cosenza-Venezia ore 16.15
(Como); Man (Parma, 1 rig.). 7 RETI: Pedro Mendes
Diffidati: Antov, Castagnetti, Vazquez Caserta torna al 4-3- Lecco-Pisa ore 16.15
(Ascoli, 2 rig.); Brunori (Palermo, 2 rig.); Benedyczak
3, in gruppo i nuovi (Parma,5rig.);Valoti(Pisa,3rig.);Raimondo(Ternana). Palermo-Modena ore 16.15
Camporese e Frabotta. 6 RETI: Sibilli (Bari, 1 rig.); Biasci, Vandeputte (1 rig.) DOMENICA 21/1
(Catanzaro); Gytkjaer (Venezia, 1 rig.) Ascoli-Bari ore 16.15
28
GIRONE A
ATALANTA U23-TRENTO 1-0
Marcatori st 39’ Bonfanti
Atalanta U23 (3-4-1-2) Vismara 6.5; Var-
nier 6, Bonfanti 7, Del Lungo 6; Palestra 6,
Gyabuaa 6 (17’ st Mallamo 6), Muhameti
6 (37’ st Mendicino ng), Regonesi 6; Cor-
tinovis 5.5 (17’ st Capone 6); Cissé 5.5 (17’
st De Nipoti 6), Di Serio 5.5 (37’ st Diao
ng). A disp. Dajcar, Avogadri, Berto, Italeng,
Solcia, Masi, Falleni. All. Modesto 6.5
Trento (4-2-3-1) Russo 5; Frosinini 6 (33’
st Vitturini ng), Ferri 6, Garcia Tena 6, Va-
glica 6 (41’ st Obaretin ng); Di Cosmo 6,
Sangalli 5.5; Anastasia 5.5, Pasquato 5.5,
Attys 6 (27’ st Giannotti 6); Petrovic 5.5.
A disp. Pozzer, Di Giorgio, Ercolani, Galaz-
zini, Brevi, Ruffato, Benallal. All. Mol Mol
5.5
Arbitro Baratta di Rossano 6
Note 600 spettatori circa. Angoli 7-2.
Recupero pt 1’; st 4’
FIORENZUOLA-PRO SESTO 0-0
Fiorenzuola (4-3-3) Sorzi 6.5; Sussi 6,
Cremonesi 6, Potop 6 (28’ st Bondioli 6.5),
Maffei 6; Di Gesù 6, Oneto 6 (16’ st Mora
6), Nelli 5.5 (15’ st Stronati 5.5); Morello
6, Ceravolo 5 (34’ st Alberti ng), Anelli 5.5
(15’ st D’Amico 5.5). A disp. Guadagno,
Gentile, Gonzi, Seck, Silvestro, Brogni,
Musatti. All. Tabbiani 5.5
Pro Sesto (3-5-2) Del Frate 6; Marianucci
5, Giorgeschi 6, Mapelli 6; Toninelli 6, Bus-
saglia 5.5, Gattoni 6, Palazzi 6 (20’ pt Ferro
5.5; 25’ st Boscolo Chio ng; 41’ st Florio
ng), Maurizii 6; Kristoffersen 5, Bruschi 5
(25’ st Sereni 6). A disp. Formosa, Botti,
Petrungaro, D’Alessio, Marchisano, Toci,
Guerrisi. All. Parravicini 6
Arbitro Di Francesco di Ostia Lido 6
Note 500 spettatori circa. Ammoniti Gat-
toni, Giorgeschi, Ferro, Potop, Stronati.
Angoli 4-1. Recupero pt 2’; st 5’. Ceravolo
(19’ st) ha calciato alto un rigore
PRO PATRIA-NOVARA 3-0
Marcatori pt 29’ Castelli; st 6’ Castelli, 30’
Moretti
Pro Patria (3-4-2-1) Rovida 7; Vaghi 6.5
(37’ st Piran ng), Saporetti 6.5, Moretti 7;
Somma 6 (13’ st Minelli 6), Fietta 6.5 (1’
st Nicco 6.5), Mallamo 6, Ndrecka 6; Pitou
6 (26’ st Marano 6), Stanzani 6.5; Castel-
li 7.5 (26’ st Parker 6.5). A disp. Mangano,
Bashi, Bertoni, Citterio, Renault, Caluschi,
Ferri. All. Colombo 7.5
Novara(4-3-3) Desjardins 5.5; Boccia 5.5,
Lancini 5, Khailoti 5 (35’ st Bonaccorsi
ng), Urso 6 (13’ st Vilhjalmsson 5); Calca-
gni 5.5, Ranieri 5 (40’ pt Migliardi 5), Di
Munno 5.5 (35’ st Ngamba ng); D’Orazio
5 (14’ st Scappini 5.5), Corti 5, Donadio 5.
A disp. Boscolo Palo, Menegaldo, Prinelli,
Speranza, Gerbino, Caradonna. All. Gat-
tuso 5
Arbitro Silvestri di Roma 6
Note 1000 spettatori. Ammoniti Somma,
Lancini, Vaghi. Angoli 1-3. Recupero pt 1’;
st 5’
BUSTO ARSIZIO (g.f.) L’ex Ric-
cardo Colombo per la prima vol-
ta conquista la seconda vittoria di
fila in panchina imponendosi nel
derby del Ticino. Lombardi trasci-
nati da Davide Castelli che torna
al gol dopo 98 giorni, autore di
una doppietta che esalta i tigrotti.
Nel finale il difensore (4° centro
stagionale) mette a nudo i limiti
degli azzurri di Giacomo Gattu-
so, 5° ko della sua gestione. Un
palo di Urso (41’ pt) in una gara
dominata dai lombardi. Moret-
ti centra la traversa, preludio al
vantaggio, rasoterra di Moretti
dal limite a fil di palo che “buca”
Desjardins. In avvio di ripresa su
assist di Somma ancora Castelli
trafigge una difesa impalpabile.
Poi Rovida si supera due volte su
Urso e Corti. Il Novara sparisce
e viene infilato da Moretti servi-
to da Parker.
PRO VERCELLI-RENATE 0-1
Marcatori st 1' Baldassin
Pro Vercelli (4-3-3) Sassi 6; Iezzi 5.5, Pa-
rodi 6, Camigliano 6, Carosso 5.5; Iotti 6,
Santoro 5.5, Haoudi 5.5; Mustacchio 6.5
(19' st Petrella 6.5), Nepi 5.5 (19' st Comi
5.5), Maggio 6. A disp. Ghisleri, Valentini,
Emmanuello, Condello, Casazza, Contal-
do, Citi, Rutigliano, Sibilio, Forte, Pesce,
Vaccarezza. All. Dossena 6
Renate (3-5-2) Fallani 6.5; Alcibiade 6.5,
Auriletto 6.5, Possenti 6; Bosisio 6, Bal-
dassin 6.5, Esposito 6.5 (45' st Gasperi
ng), Currarino 6, Anghileri 6.5; Bocalon 6
(30' st Sorrentino 6), Paudice 6 (1' st Tre-
molada 6.5). A disp. Ombra, Procaccio,
Amadio, Vimercati, Bracaglia, Garetto,
|
GIRONI A/B CADE ANCHE LA TRIESTINA
Pro Vercelli ko
Batosta Novara
in casa Pro Patria
Giacomo Gattuso, 55 anni, allenatore del Novara
Bianchimano. All. Colombo 6.5
Arbitro Gavini di Aprilia 6
Note 666 spettatori per un incasso di
4436 euro. Ammoniti Possenti, Tremo-
lada, Santoro, Parodi, Alcibiade, Sorren-
tino. Angoli 5-3. Recupero pt 0'; st 5'
VERCELLI (g.f.) Dopo 10 gare uti-
li (7 vittorie, 3 pari) prima scon-
fitta al "Piola" per la Pro Vercelli,
4° successo esterno per il Renate,
gol dopo 30'' della ripresa, colpo
di testa del centrocampista Bal-
dassin (a segno anche all'anda-
ta). Un risultato amaro per l'ex
Andrea Dossena, i lombardi han-
no chiuso tutti i varchi, in un ma-
tch avaro di emozioni sino al ripo-
so. La Pro non ha trovato la for-
za di reagire, l'unica vera occasio-
ne con Mustacchio che pesca l'ex
Nepi (7' st), solo in area ma l'at-
taccante si fa anticipare dal por-
tiere Fallani, già decisivo nel pri-
mo tempo su Mustacchio. Gli in-
gressi di Comi e Petrella non cam-
biano il verdetto col Renate. Per
le bianche casacche un inciden-
te di percorso, ma la classifica è
ancora più che valida.
TRIESTINA-ALBINOLEFFE 2-3
Marcatori pt 13’ e 45’ Celeghin, 46’ Longo;
st 35’ e 39’ Zoma
Triestina(4-3-1-2) Matosevic 5; Germano
5, Struna 5.5, Moretti 6.5, Anzolin 5.5;
Celeghin 6.5, Correia 6, Vallocchia 6.5 (36’
st Gündüz ng); D’Urso 6.5 (22’ st El Azrak
6); Finotto 5.5 (22’ st Lescano 5), Vertai-
nen 6.5 (32’ st Rizzo ng). A disp. Diakite,
Agostino, Ciofani, Pierobon, Petrasso,
Fofana, Kozlowski, Minesso. All. Tesser 5
AlbinoLeffe (3-5-1-1) Marietta 6; Borghini
5.5, Marchetti 6.5, Milesi 5.5; Zoma 7.5,
Munari 6.5, Agostinelli 6 (1’ st Brentan
6.5), Zanini 6.5, Piccoli 5.5; Doumbia 6
(28’ st Arrighini 6), Longo 6.5 (41’ st Gatti
ng). A disp. Taramelli, Moleri, Toccafondi,
Baroni, Allieri, Carletti. All. Lopez 7
Arbitro Leone di Barletta 7
Note Ammoniti Milesi, Longo ed El Azrak
per gioco falloso. Angoli 6–5. Recupero pt
1’; st 5’
FONTANAFREDDA. (d.b.) La ma-
gia del fortino in esilio forzato
dell’Alabarda si interrompe dopo
5 successi di fila davanti a una ro-
cambolesca rimonta dell’Albino-
Leffe, propiziata da Longo e com-
pletata da una doppietta di Zoma
nel finale. A nulla valgono le due
inzuccate di Celeghin che aveva-
no illuso troppo presto i giuliani,
evaporati nel corso della ripresa
sotto i colpi di un’avversaria mai
doma e davanti alle proprie in-
genuità difensive.
GIRONE B
PONTEDERA-FERMANA 4-0
Marcatori pt 35’ Ianesi; st 23’ Guidi, 26’
SERIE C/21ª GIORNATA
Ignacchiti, 45’ Provenzano
Pontedera (3-4-2-1) Ciocci 6.5; Calvani
6.5, Martinelli 6 (30’ st Pretato ng), Espe-
che 6.5 (37’ st Gagliardi ng); Perretta 6.5,
Ignacchiti 7 (37’ st Marrone ng), Proven-
zano 7, Ambrosini 6; Delpupo 6 (21’ st Guidi
7), Ianesi 7.5; Selleri 5.5 (1’ st Fossati 6). A
disp. Lewis, Vivoli, Cerretti, Salvadori. All.
Canzi 7
Fermana (4-3-3) Furlanetto 6; Eleuteri 5,
Fort 5, Spedalieri 5, Pistolesi 5.5; Gianelli
5.5 (36’ st Grassi ng), Fontana 5.5, Misu-
raca 5.5 (31’ st Vessella ng); Pinzi 6, Sem-
prini 6, Tilli 5.5 (22’ st Marcandella 5.5). A
disp. Borghetto, Mancini, Curatolo, Bon-
figli, Locanto, Montini. All. Protti 5.5
Arbitro Ceriello di Chieri 6.5
Note 700 spettatori circa. Ammoniti Spe-
dalieri, Espeche, Selleri. Angoli 8-7. Recu-
pero pt 1’; st 3’
PONTEDERA. (m.t.) Il Pontede-
ra ottiene la 10ª vittoria stagio-
nale (4ª nelle ultime 5) travol-
gendo la Fermana ultima della
classe. Nel momento buono de-
gli ospiti (conclusioni di Eleuteri
e Tilli), Ianesi porta avanti il Pon-
tedera con un sinistro dai 20 me-
tri. Nella ripresa, Semprini colpi-
sce la traversa, Canzi indovina il
cambio giusto e con Guidi trova
il raddoppio al termine di una ri-
partenza. Tre minuti dopo arri-
va il 3-0: Ignacchiti raccoglie un
cross dalla sinistra e in rovesciata
batte Furlanetto. Nel finale Cioc-
ci salva su Semprini e Pinzi, poi
Provenzano cala il poker al 90’.
PROGRAMMA
L’Alessandria
all’esame
Virtus Verona
GIRONE A
Ieri Pro Vercelli-Renate 0-1; Ata-
lanta U23-Trento 1-0, Fiorenzuo-
la-Pro Sesto 0-0, Pro Patria-No-
vara 3-0, Triestina-AlbinoLeffe 2-3.
Oggi ore 14 Alessandria-Virtus
Verona; ore 18.30 Legnago-Pado-
va, Mantova-Arzignano, Pergolet-
tese-Lumezzane, Vicenza-Giana
Erminio. Classifica Mantova 50;
Padova 43; Triestina 42; Atalanta
U23 36; Pro Vercelli 35; Vicenza,
Giana Erminio 30; AlbinoLeffe,
Renate 29; Virtus Verona 28; Arzi-
gnano 26; Lumezzane, Legnago,
Trento, Pro Patria 25; Pergolettese
23; Novara 18; Pro Sesto 17; Fioren-
zuola 15; Alessandria (-1) 13
GIRONE B
Ieri Pontedera-Fermana 4-0. Oggi
AVELLINO-JUVE STABIA 2-2
Marcatori pt 35’ Patierno rig., 41’ Migna-
nelli, 47’ Ricciardi; st 47’ Mignanelli
Avellino (3-5-2) Ghidotti 5.5; Cancellotti
6, Rigione 5.5, Cionek 5.5; Ricciardi 7 (35’
st Lores Varela ng), De Cristofaro 6, Pal-
miero 6 (27’ st Pezzella 5.5), Armellino 6
(34’ st D’Angelo 5.5), Tito 6 (27’ st Liotti
6); Patierno 6,5 (44’ st Sannipoli ng),
Sgarbi 6. A disp. Pane, Pizzella, Mulè,
Maisto, Dall’Oglio, Marconi, Gori, Llano.
All. Pazienza 6
Juve Stabia (4-3-1-2) Thiam 5.5; Baldi 6
(40’ st Erradi ng), Bachini 5.5, Bellich 5,
Mignanelli 8; Buglio 6, Leone 5 (40’ st
Mosti ng), Romeo 5,5 (40’ st Marranzino
ng; 50’ st Andreoni ng); Piscopo 5.5; Can-
dellone 5.5, Piovanello 5 (22’ st Adorante
6). A disp. Esposito, La Rosa, Maselli, Meli,
Guarracino, Folino, Gerbo, D’Amore, Ro-
vaglia, Erradi, Picardi. All. Tarantino (squa-
lificato Pagliuca) 6.5
Arbitro Perri di Roma 5
Note 3.000 spettatori. Espulsi il prepara-
tore dei portieri La Porta e il vice allenato-
re della Juve Stabia Tarantino per proteste.
Ammoniti Leone, Bachini, Bellich, Pal-
miero, Patierno, Rigione, D’Angelo, Liotti
per gioco falloso. Angoli 2-2. Recupero pt
2’; st 7’
AVELLINO. (m.f.) La Juve Stabia
non molla mai: ferma in extremis
l’Avellino. Decisivo l’ex Mignanel-
li con una doppietta. Evitata nel
recupero la seconda sconfitta sta-
gionale con il secondo 2-2 di fila
dopo quello casalingo col Mon-
terosi. Difesi i 6 punti di vantag-
gio sui biancoverdi, che hanno
accarezzato a lungo il ritorno al
successo in casa dopo quasi due
mesi: l’ultima vittoria risale allo
scorso 25 ottobre, 1-0 contro l’Au-
dace Cerignola. In quell’occasione
il match-winner fu Ricciardi che,
dopo un batti e ribatti, ha gonfia-
to la rete con il momentaneo gol
del 2-1 facendo esplodere di gioia
i tifosi irpini assiepati in Tribuna
Terminio in seguito alla chiusura
della Curva Sud. La sfida era sta-
ta aperta dal 9° gol in campiona-
to di Patierno, che al 35’ ha bat-
tuto Thiam trasformando un ri-
gore (fallo su Ricciardi di Leone,
già ammonito e graziato da Per-
ri). Mignanelli ha pareggiato con
un gol pazzesco al 41’ e ha con-
cesso il bis al 92’ su punizione.
CATANIA-BRINDISI 4-0
Marcatori pt 24’ Di Carmine; st 16’ Zam-
marini, 32’ Costantino rig., 40’ Chiarella
Catania (3-5-2) Bethers 6; Curado 6.5,
Kontek 6, Castellini 6.5; Rapisarda 6.5
(25’ st Cicerelli 6.5), Zammarini 7, Zanel-
lato 6 (34’ st Chiarella 6.5), Peralta 6.5 (17’
st Welbeck 6), Celli 6; Di Carmine 7 (26’ st
Cianci 6), Costantino 6.5 (34’ st Chiricò
6). A disp. Livieri, Albertni, Ladinetti, Mar-
sura, Popovic, De Luca. All. Lucarelli 7
Brindisi (3-5-2) Saio 5.5; Gorzelewski 5,
Cappelletti 5.5, Bellucci 5.5; Valenti 5.5
(38’ st Merletti ng), Vona 5.5 (23’ st Lom-
ore 14 Entella-Pineto, Recanate-
se-Juventus Next Gen; ore 16.15
Olbia-Vis Pesaro, Rimini-Torres; ore
18.30 Gubbio-Ancona; ore 20.45
Carrarese-Arezzo, Lucchese-Sestri
Levante, Spal-Cesena. Domani ore
20.30 Pescara-Perugia. Classifica
Cesena 49; Torres 47; Carrarese,
Pontedera 35; Perugia 33; Pescara
32; Gubbio 30; Pineto, Entella 27;
Arezzo 26; Lucchese 24; Recanate-
se, Rimini 23; Juventus Next Gen 22;
Ancona 21; Spal, Vis Pesaro 20; Se-
stri Levante 18; Olbia 17; Fermana 14
GIRONE C
Venerdì Giugliano-Foggia 4-1, Taran-
to-Picerno 1-1. Ieri Potenza-Latina
2-0; Turris-Crotone 0-4; Avelli-
no-Juve Stabia 2-2, Catania-Brin-
disi 4-0, Francavilla-Benevento 1-2,
Monterosi-Monopoli 2-1. Oggi ore 14
Casertana-Messina; ore 20.45 Ce-
rignola-Sorrento. Classifica Juve
Stabia 44; Casertana, Crotone,
Avellino, Picerno 38; Benevento 36;
Taranto 37; Cerignola 31; Potenza
29; Catania, Giugliano 28; Latina 27;
Sorrento 26; Foggia 25; Turris 20;
Monopoli, Messina 19; Francavilla
17; Brindisi, Monterosi 14
Domenica 14 gennaio 2024
GIRONE C | CROTONE: 4 GOL ALLA TURRIS
Super Mignanelli
la Juve Stabia si
salva ad Avellino
Daniele Mignanelli, 30 anni
bardi 5.5), Malaccari 6 (39’ st Ceesay ng),
Falbo 6.5, Calderoni 5; Bunino 5, Trotta
5.5 (33’ st Mazia 5.5). A disp. Albertazzi,
Auro,Fiorentino,De Feo,De Angelis,Monti.
All. Roselli 5.5
Arbitro Cherchi di Carbonia 6
Note Ammoniti Kontek, Zanellato, Bel-
lucci. Angoli 6-4. Recupero pt 1’; st 4’
CATANIA. (v.s.) Il Catania ripren-
de la marcia dopo la brutta scon-
fitta di Crotone superando 4-0
il Brindisi. Mai in discussione la
gara del Massimino, nonostan-
te qualche svista di troppo degli
etnei e un avversario volitivo. Di
Carmine sigla il vantaggio rossaz-
zurro al 27’. Nella ripresa il Cata-
nia trova il 2-0 nel momento mi-
gliore degli ospiti con un veleno-
so tiro cross di Zammarini. Il tris
al 32’: rigore per fallo di mano e
rete di Costantino. Chiarella, al
40’, cala il poker.
MONTEROSI-MONOPOLI 2-1
Marcatori pt 14’ Di Francesco; st 14’ Borel-
lo, 22’ Verde
Monterosi (4-3-3) Rigon 6; Bittante 6.5,
Piroli 6, Sini 6, Di Renzo 6; Parlati 6.5,
Tolomello 6.5 (32’ st Ferreri ng), Verde 7;
Silipo 6 (47’ st Mbende ng), Vano 7, Di
Francesco 7.5 (38’ st Golfo ng). A disp.
Mastrantonio, Santilli, Borri, Di Paolan-
tonio,Ekuban,Cinaglia,Giordani,Tartaglia,
Palazzino, Cordova. All. Romondini 6.5
Monopoli (3-5-2) Gelmi 5; Bizzotto 5.5
(39’ st Spalluto ng), Fazio 6, Ferrini 5.5;
Viteritti 6, Iaccarino 5.5, Vitale 6 (39’ st
D’Agostino ng), Vassallo 5.5 (39’ st De
Risio ng), La Vardera 6 (17’ st Dibenedet-
to 5.5); Borello 7, Simone 5.5 (1’ st De Paoli
6). A disp. Alloj, Perina, Cargnelutti, San-
taniello, Hamlili, Arioli, Mazzotta, Barloc-
co. All. Taurino 5
Arbitro Vingo di Pisa 6
Note Ammoniti Sini, La Vardera, Vano,
Vassallo. Angoli 2-3. Recupero pt 1’; st 3’
POTENZA-LATINA 2-0
Marcatori pt 25’ Candellori; st 7’ Madda-
loni
Potenza (3-5-2) Alastra 6; Armini 6.5,
Sbraga 6.5, Maddaloni 7; Hadziosmano-
vic 6.5 (6’ st Gyamfi 6), Saporiti 7 (35’ st
Laaribi ng), Schiattarella 6.5 (35’ st Stef-
fè ng), Candellori 7, Pace 6; Caturano 6
(26’ st Di Grazia 6), Volpe 6 (26’ st Ros-
setti 6). A disp. Cucchietti, Galiano, Hri-
stov, Monaco, Verrengia, Gagliano. All.
Marchionni 7
Latina (3-5-2) Bertini 6; De Santis 5.5,
Rocchi 5, Cortinovis 5; Del Sole 6, Di Livio
5.5, Cittadino 5 (16’ st Yallow 6), Riccardi
5 (1’ st Perseu 6), Ercolano 5.5; Fella 5 (1’
st Crecco 5.5) Mastroianni ng (16’ pt Fa-
brizi 5.5). A disp. Vona, Gallo, Rozzi, Pol-
letta, Di Renzo. All. Di Donato 5
Arbitro Diop di Treviglio 6
Note 1.952 spettatori. Ammoniti Di Livio,
Cittadino, Maddaloni, Rocchi, Sbraga.
Angoli 4-5. Recupero pt 3’; st 4’
POTENZA. (s.a.) Il Potenza si
conferma in ripresa e inguaia il
Latina: traballa la panchina di Di
Donato, molto vicino all’esone-
ro. Esulta Marchionni, ex di tur-
no, che coglie la seconda vitto-
ria della sua gestione (la 3ª con-
secutiva di squadra, con un’im-
battibilità difensiva che dura da
475 minuti). Succede poco fino
al 25’, quando i lucani la sbloc-
cano con un’inzuccata di Candel-
lori, suggerito da un bel cross di
Saporiti. Il Latina arranca e qua-
si mai crea apprensione alla re-
troguardia di casa. Di Donato,
perduto Mastroianni in avvio, to-
glie un evanescente Fella e cam-
bia tattica, ma il Potenza gli rovi-
na i piani trovando il raddoppio:
al 7’, Schiattarella su punizione
serve Maddaloni, che sorprende
Bertini e chiude la partita. Steri-
le la reazione pontina, affidata a
Del Sole, che per due volta pecca
di precisione davanti ad Alastra.
TURRIS-CROTONE 0-4
Marcatori pt 4’ Loiacono, 23’ Gomez; st 3’
Gomez, 34’ D’Ursi
Turris (3-4-3) Marcone 5.5; Cocetta 4.5,
Esempio 4.5, Frascatore 5; Cum 5 (18’ st
Saccani 5.5), Scaccabarozzi 5.5 (18’ st
Pugliese 5), Franco 5.5 (31’ st Matera ng),
Nicolao 5; Giannone 5 (18’ st D’Auria 5.5),
Guida 5, De Felice 5. A disp. Fasolino,
Pagno, Maniero, Primicile, Contessa,
Onda, Burgio. All. Caneo 4.5
Crotone (3-5-2) Dini 6.5; Papini 6.5, Gi-
gliotti 6 (21’ st Crialese 6), Loiacono 6;
Tribuzzi 6 (31’ st Bruzzanti ng), Petriccio-
ne 6, Vinicius 6 (31’ st Felippe 6), D’Ursi 7,
Giron 6.5; Tumminello 6 (35’ st Cantisa-
ni ng), Gomez 7.5 (21’ st Vitale 6). A disp.
Lucano, D’Alterio, Bove, Jurcec, Spaltro,
Schirò, Pannitteri. All. Zauli 7
Arbitro Ubaldi di Roma 6.5
Note 1.250 spettatori. Ammonito Guida.
Angoli 3-7. Recupero pt 2’; st 4’. Marcone
(25’ st) ha parato un rigore a Tumminello
TORRE DEL GRECO. (s.a.) In
una gara a senso unico il Crotone
schiaccia la Turris con un poker
che mette in evidenzia i grandi
problemi difensivi dei campani
(hanno incassato più reti di tutti
nel girone: 41) e le doti realizza-
tive dei calabresi (miglior attac-
co: 36 gol segnati). Loiacono la
sblocca subito di testa (4’), Go-
mez raddoppia su cross di Papi-
ni (23’) e a inizio ripresa firma la
doppietta sfruttando un cross di
Tumminello dalla sinistra. D’Ursi
si procura un rigore (fallo di Pu-
gliese) che Tumminello si fa re-
spingere da Marcone. Lo 0-4 è
soltanto rinviato: ci pensa D’Ur-
si ad approfittare di un errore del
portiere dei corallini.
V.FRANCAVILLA-BENEVENTO 1-2
Marcatori st 17’ Artistico, 22’ Ciano, 49’
Simonetti
VirtusFrancavilla(3-5-2) Forte 5; Monte-
agudo 6, Dutu 6, De Marino 5.5; Biondi
5.5, Macca 6 (29’ st Fornito 6), Di Marco
5.5, Risolo 6, Ingrosso 6 (44’ st Nicoli ng);
Polidori 6, Artistico 7. A disp. Carretta,
Lucatelli, Gavazzi, Gasbarro, Carella, Car-
doselli, Fekete, Giovinco. All. Occhiuzzi 5.5
Benevento (3-4-1-2) Paleari 6.5; Berra 6,
Capellini 6, Pastina 6; Improta 6.5, Pina-
to 5.5 (12’ st Talia 6), Agazzi 6 (36’ st Karic
ng), Masciangelo 6.5 (36’ st Simonetti 7);
Ciano 7; Marotta 5.5 (12’ st Bolsius 6),
Ferrante 5.5 (25’ st Ciciretti 6.5). A disp.
Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Al-
fieri, Kubica, Rillo, Viscardi, Terranova,
Carfora, Masella. All. Auteri 7
Arbitro Pezzopane de L’Aquila 6
iz
Note1.500 spettatori circa. Ammoniti De
.b
Marino, Ingrosso, Forte, Ciano, Di Marco,
Berra. Angoli 5-5. Recupero pt 0’; st 5’
st
po
er
ov
 Domenica 14 gennaio 2024
serie d 29

PROGRAMMA E CLASSIFICHE A LIVORNO C’È IL DEBUTTO DI FOSSATI IN PANCHINA vezza per un colpaccio col San

Quarta vittoria di fila

Donato Tavarnelle, può appro-
fittare dello scontro diretto tra
Girone A (21ª GIORNATA) Ieri Alcione Milano-Albenga 0-0, Borgosesia-Asti 0-1, le inseguitrici Pianese-Folloni-
Bra-RG Ticino 3-2, Chisola-Alba 0-2, Derthona-Sanremese 1-0, Gozzano-Ligorna
ca Gavorrano. Ha messo il tur-
1-1, Pinerolo-Pontdonnaz 1-0, Vado-Chieri 4-1. Oggi ore 14.30 Lavagnese-Varese

La missione del Varese

(Moncalvo di Collegno), Vogherese-Fezzanese (Colombi di Livorno) bo il Campobasso (F) del tec-
Classifica Alcione 45; Albenga (-1), Chisola 37; Varese (-1), Asti 35; Vado 34; RG nico Rosario Pergolizzi, nel te-
Ticino, Ligorna 32; Bra 31; Fezzanese 26; Derthona, Pinerolo 25; Vogherese, Gozza- sta-coda con il Matese i moli-
no 24; Sanremese 22; Alba, Chieri 21; Pont Donnaz 19; Lavagnese 18; Borgosesia 14 sani - 24 punti di differenza in
classifica - vogliono far vale-
Girone B (21ª GIORNATA) Ieri Arconatese-Palazzolo 0-2, Casatese-Caldiero Terme re la legge del più forte. Sen-
1-1, Desenzano-Clivense 1-0, Folgore Caratese-Legnano 2-1, Tritium-Crema 0-0,
Varesina-Castellanzese 2-0, Villa Valle-Piacenza 1-2. Oggi ore 14.30 Caravaggio-Club
Guido Ferraro Si gioca a Lavagna. Vogherese, za alternative la Sambenedet-

S
tese obbligata ad imporsi a Ti-
Milano (Sarcina di Barletta), Real Calepina-Brusaporto (Gervasi di Cosenza), Virtus
Ciseranobergamo-Ponte S. Pietro (Naselli di Catania) econda giornata del gi-
rone di ritorno nel cam-
sfida salvezza con la Fezzanese voli, da tripla il derby abruzze-
se L’Aquila-Chieti, per la Vigor
Classifica Caldiero Terme 42; Arconatese, Varesina C.V. 41; Piacenza 40; Pro Palaz-
zolo 37; Brusaporto 33; Desenzano 32; Casatese 30; Villa Valle 29; Caravaggio 27; pionato di Serie D, cerca Senigallia match trappola col
Club Milano 26; Virtus CiseranoBergamo, Folgore Caratese 24; Real Calepina, Cli- la quarta vittoria di fila il San Nicolò Notaresco. La Cave-
vense 23; Castellanzese 22; Legnano 21; Tritium 20; Crema 16; Ponte S. Pietro 12 Varese (A) allenato da Corrado se (G) non può permettersi di
Cotta in Liguria contro la Lava- sottovalutare il Cassino, quar-
Girone C (19ª GIORNATA) Ieri Cjarlins Muzane-Chions 0-1. Oggi ore 14.30 Mestre-Lu- gnese che ha ingaggiato l'attac- to che insegue i play off; per
parense (Duranti di Trento), Adriese-Mori S. Stefano (Niccolai di Pistoia), Breno-Tre-
viso (Panici di Aprilia), Campodarsego-Atletico Castegnato (Galiffi di Alghero),
cante Matteo Cericola (27) dal il Sarrabus Ogliastra (-7) der-
Este-Monte Prodeco (Mozzillo di Reggio Emilia), Portogruaro-Bassano (Recchia di Sestri Levante. Attesa al riscatto by da...tripla col Sassari Latte
Brindisi), Union Clodiense-Montecchio Maggiore (Marra di Mantova), Virtus Bol- la Vogherese (1 punto nelle ul- Dolce. Il Team Altamura (H) di
zano-Dolomiti Bellunesi (Pascali di Pistoia) time 5 gare) del tecnico Marco Domenico Giacomarro in se-
Classifica Un. Clodiense 49; Treviso 34; Dolomiti Bellunesi, Campodarsego, Bassa- Molluso in casa nella sfida tra rie utile da 10 gare (8 vinte)
no 31; Portogruaro 30; Este 26; Montebelluna, Montecchio Magg. 25; Adriese, Chions neopromosse con gli spezzini non vuole più fermarsi, inten-
23; Mestre, Luparense 21; Breno 18; Atletico Castegnato 16; Cjarlins Muzane 14; della Fezzanese. In fuga verso de fare...13 (vittorie) nel der-
Mori S. Stefano 12; Virtus Bolzano 9
la Serie C i lagunari della Clo- by pugliese davanti ai propri ti-
Girone D (19ª GIORNATA) Oggi ore 14.30 Carpi-Borgo San Donnino (Moretti di Ce- diense (C) del tecnico Anto- fosi col Manfredonia. Il Nardò
sena), Aglianese-Imolese (D’Andria di Nocera Inferiore), Corticella-Fanfulla (Orlan- nio Andreucci, maggior vantag- (-3) di Nicola Ragno in Cam-
di di Siracusa), Lentigione-Sant’Angelo (Balducci di Empoli), Mezzolara-Certaldo gio (+15) sulle seconde, in se- Marco Molluso, allenatore della Vogherese pania con la Paganese. Uniche
(Zito di Rossano), Progresso-Sangiuliano (Zangara di Catanzaro), Ravenna-Prato rie utile da 13 gare (12 vinte) due squadre rimaste imbattute,
(Pasculli di Como), Sammaurese-Forlì (Giudice di Frosinone), Victor San Marino-Pi- al "Ballarin" di Chioggia con- to; tre punti da cogliere per la Dopo aver “chiuso” l’esperien- le siciliane Trapani (I) di Alfio
stoiese (Mascolo di Castellammare di Stabia)
tro i vicentini del Montecchio Victor San Marino del tecni- za con l’Albenga terzo in classi- Torrisi che riposa e l’ambiziosa
Classifica Ravenna 39; Victor S. Marino 36; Corticella, Forlì 34; Lentigione 31; Carpi
30; Imolese (-1), Pistoiese 27; Aglianese, Fanfulla, Sammaurese 24; Prato, Sangiu-
Maggiore. Debutta l'allenato- co emergente Stefano Cassa- fica a fine andata, l’allenatore matricola Siracusa guidata da
liano 23; Sant'Angelo 22; Progresso 17; Mezzolara 13; Certaldo 11; Borgo San Donni- re Giulio Giacomin col Mestre ni (34) in casa con la Pistoie- genovese Fabio Fossati (51) de- Gaspare Cacciola (48 gol, se-
no 10 che ospita la Luparense. se. Per i bolognesi del Corticel- butta sulla panchina del Livor- condo miglior attacco della D),
Non conosce ostacoli il Ra- la allenati da Alessandro Mira- no (E) al posto del dimissiona- in Calabria a Locri per la vitto-
Girone E (19ª GIORNATA) Oggi ore 14.30 Aquila-Tau Altopascio (Frazza di Schio), venna (D) allenato da Massimo mari l'ostico Fanfulla del ds Vito rio Giancarlo Favarin (65) nel- ria numero 19 che può porta-
Ghiviborgo-Figline (Angelo di Marsala), Ponsacco-Sangiovannese (Morello di Ti- Gadda, imbattuto da 10 gare Cera e del tecnico Omar Alber- la sfida al vertice a Grosseto. re gli aretusei allenati da Ga-
voli), Orvietana-Vivialtoteveresanseplocro (Rompianesi di Modena), Pianese-Fol- (22 punti), al "Benelli" prenota tini; trabocchetto-derby per il Bagarre in vetta, sei squadre spare Cacciola e -1 dalla vetta.
lonica Gavorrano (Palumbo di Bari), Poggibonsi-Sporting Trestina (Casali di Cese-
na), Real Forte Querceta-Cenaia (Giordano di Matera), San Donato la vittoria numero 12 col Pra- Forlì con la Sammaurese. in sei punti, la capolista Sera- (CREAZ)
Tavarnelle-Seravezza (Palmieri di Brindisi), Grosseto-Livorno (Migliorini di Verona)
Classifica Seravezza 38; Follonica Gavorrano, Pianese 37; Tau Altopascio 34; Gros-
seto 33; Livorno 32; Ghiviborgo 30; S. Trestina 28; Figline 26; San Donato 24; GLI ANTICIPI PIACENZA A -2 DALLA VETTA. BRA OK, CHIERI STOP CON IL VADO DI LO BOSCO

L’Albenga ferma la capolista Alcione

Poggibonsi 23; Montevarchi 18; V.A. Sansepolcro 17; Sangiovannese, Orvietana 15;
Cenaia, R. Forte Querceta 10; Mob. Ponsacco 9

Girone F (19ª GIORNATA) Oggi ore 14.30 Roma City-United Riccione (Garofalo di
Torre del Greco), Alma Juventus Fano-Fossombrone (Menozzi di Treviso), Avezza-
no-Real Monterotondo (Mazzer di Conegliano), Atletico Ascoli-Termoli (Giordani di

D
Aprilia), L’Aquila-Chieti (Bortolussi di Nichelino), Sora-Vastogirardi (Toselli di Gra-
disca D’Isonzo), Tivoli-Sambenedettese (Aldi di Lanciano), Campobasso-Matese iciannove anticipi hanno no il poker del Vado sul Chieri centrale Tonini ad un quarto d'o- la Valle (2-1), reti D'Agostino (4'
(Colelli di Ostia Lido); ore 15 Vigor Senigallia-Notaresco (Piccolo di Pordenone) aperto le sfide in quar- (4-1). Botta e riposta nel finale al ra dalla fine regala i tre punti al pt) e Iob (24' st), dopo l'inutile
Classifica Campobasso 37; Sambenedettese, L'Aquila 34; Vigor Senigallia, Avez- ta serie. Secondo pari di "d'Albertas" di Gozzano, cusiani Pinerolo nello scontro salvezza pari di Mehic (25' pt) per gli oro-
zano 32; Chieti 30; Roma City, S. Nicolò Notaresco 28; Fossombrone 25; Sora, fila per l'Albenga (giro- in vantaggio col difensore Bian- col Pont Donnaz (1-0). Nel giro- bici. Il pari sul campo della Ca-
United Riccione 19; Atletico Ascoli, Tivoli, AJ Fano 18; Real Monterotondo, Vastogi-
rardi 17; Termoli 14; Matese 13 ne A) del tecnico Antonio Aiel- chi (41' st), Ligorna che rimedia ne B acuti esterni della Pro Pa- satese (1-1) a segno con Gomez
lo che ferma la capolista Alcione col rigore di Gomes de Pina (47' lazzolo con l'Arconatese (2-0), (34' pt) basta al Caldiero Terme
Girone G (19ª GIORNATA) Oggi ore 14.30 Boreale-Anzio (Coppola di Castellammare (0-0). Una rete per tempo dei di- st) subentrato da nove minuti. gol di Boschetti (3' pt) e Gualan- (1-1) gol di Mondini (31' pt) per
di Stabia), Sarrabus Ogliastra-Sassari Latte Dolce (Di Renzo di Bolzano), Cave- fensori Scotto e Dieye per l'Alba Una rete dell'aitante difensore dris (17' st), del Piacenza col Vil- restare solo al comando Il guiz-
se-Cassino (Frasynyak di Gallarate), Flaminia-Ischia (Ismail di Rovereto), NF Ar- del tecnico Fabrizio Viassi che si zo di Guarnieri dopo un quarto
dea-Atletico Uri (Gagliardi di San Benedetto del Tronto), Nocerina-Gladiator (Ter- impone a Vinovo col Chisola (2- d'ora consente al Desenzano di
ribile di Bassano del Grappa), Ostiamare-Trastevere (Graziano di Rossano),
Budoni-Romana (Meta di Vicenza), San Marzano-Cynthialbalonga (Guiotto di
0). L'ex Favale ad una dozzina di GIOVANI D VALORE mettere sotto la Clivense (1-0).
Schio) minuti dalla fine consente all'Asti Dopo 73 giorni torna a vincere
Classifica Cavese 40; Sarrabus Ogliastra 33; Romana 30; Cassino, Ostiamare 28;
Ischia, Cynthialbalonga 27; Nocerina 26; San Marzano 25; Latte Dolce Sassari 23;
di fare bottino pieno a Borgose-
sia (1-0). Secondo ko di fila per Brusaporto 970, Borgosesia 747. Girone
B: Brusaporto 1109, Virtus
la Folgore Caratese sul Legnano
(2-1), decisivi gli attaccanti presi
NF Ardea (-4) 22; Atletico Uri 21; Trastevere 20; Flaminia 19; Anzio 18; Budoni 15;
Boreale 14; Gladiator 11
l'Rg Ticino a Bra (3-2), non ba-
stano le reti degli attaccanti Co- davanti a tutti Ciserano 1080, Caravaggio
1049. Girone C:
a gennaio dall'Albenga, l'argen-
tino Barranco (35' pt), esposi-
minetti e Parravicini ai novaresi, Campodarsego 963, Monte to (50' st), dopo il pari dei lilla
Girone H (19ª GIORNATA) Oggi ore 14.30 Angri-Matera (Pani di Sassari), Casara- arrivati al mercato invernale da (g.f.) I bergamaschi del Prodeco 570, Dolomiti con Bardelloni (36' pt). Nessun
no-Gelbison (Cerea di Bergamo), Gravina-Rotonda (Cipriano di Torino), Martina-Bi-
tonto (Saffioti di Como), Paganese-Nardò (Teghille di Collegno), Santa Maria Ci- Pro Palazzolo e Nocerina, i cu- Brusaporto davanti a tutti Bellunesi 542. Girone D: gol nello scontro salvezza Tri-
lento-Barletta (Collier di Gallarate); ore 15 Altamura-Manfredonia (Gallo di neesi di Roberto Floris centrano nei nove gironi della D nella Imolese 1052, Fanfulla 1012, tium-Crema (0-0). I subentrati
Castellammare di Stabia), Fasano-Gallipoli (Borghi di Modena), Fidelis Andria-Pal- l'ottavo successo con la doppiet- classifiche provvisorie di Progresso 969. Girone E: Sali (44' st) e Manicone (46' st)
mese (Scarano di Seregno) ta del bomber Musso (capocan- “Giovani D Valore” rese note Sangiovannese 899, Tau consentono alla Varesina (49 gol
Classifica Team Altamura 40; Nardò 36; Martina, Casarano 33; Matera, Fidelis noniere del girone con 12 gol) dal Dipartimento Altopascio 844, miglior attacco della D) di fare
Andria 30; Paganese 28; Rotonda, Manfredonia 23; Fasano, Gelbison 22; Angri 1927, e la rete di Marchisone (35' st). Interregionale, che premia Montevarchi 733. Girone F: bottino pieno con la Castellan-
Barletta 21; S. M. Cilento 18; Palmese, Gravina 16; C. di Gallipoli 15; Bitonto 14
Dopo 91 giorni (dodici giorna- le società con maggior Fano 1092, Tivoli 824, Real zese. De Anna (16' st) nel der-
Girone I (21ª GIORNATA) Ieri Castrovillari-Ragusa 1-1; Afragolese-Licata 5-0, Vibo- te, 6 pari, 6 ko) torna a vincere utilizzo di under oltre la Monterotondo 698. Girone G: by friulano premia il Chions cor-
nese-S. Agata 2-1. Oggi ore 14.30 Akragas-Gioiese (Carrisi di Padova), Canicat- il Derthona che al "Coppi" piega quota prevista dal Atletico Uri 939, Anzio 664, saro col Cjarlins Muzane (1-0).
tì-Portici (Leorsini di Terni), La Fenice Amaranto-Acireale (Guitaldi di Rimini), Lo- la Sanremese (1-0), decide Ama- regolamento del Boreale 659. Girone H: S. "Manita" del Real Casalnuovo
cri-Siracusa (Acquafredda di Molfetta), Sancataldese-San Luca (Papagno di Roma) radio all'ora di gioco. La triplet- campionato, punteggi Maria Cilento 825, Paganese (I) sul Licata (5-0), pari del Ra-
Classifica Trapani 50; Siracusa, Vibonese 46; Real Casalnuovo 33; Reggina 32; Città ta (con due rigori, 5' pt e 18' st) calcolati al termine del 729, Manfredonia 574. gusa a Castrovillari (1-1), Vibo-
di S. Agata 29; Licata 28; Acireale 27; Ragusa 24; Akragas 22; Sancataldese 20; dello scatenato Lo Bosco e la rete girone d’andata. Girone A: Girone I: Locri 998, Gioiese nese di misura sul Città di S.A-
Portici 19; Canicattì 18; Igea Virtus 17; Locri 16; San Luca (-1) 12; Castrovillari (-1) 9; dell'attaccante Merkaj (preso a Chieri punti 971, Sanremese 708, N. Igea Virtus 601. gata (2-1).
Gioiese 4
dicembre dal Derthona) firma- G.F. (CREAZ)

IL CAMPIONATO D’ITALIA
STAGIONE 2023/2024
PALLONE UFFICIALE MEDIA PARTNER

SERIED.LND.IT
ov
er
po
st
.b
iz
 Domenica 14 gennaio 2024
LA DOMENICA DEL
Fenomenologia di Sinner
che dà l’assalto al cielo
Xavier Jacobelli
D
ove eravamo rimasti? A
Malaga, 26 novembre
2023, l’ItalDavis che
conquista l’Insalatiera
dopo 47 anni e lui che fa
impazzire l’intera nazione. Lui, il
Numero 4 al mondo che riparte
da Melbourne, addì 14 gennaio
2024, per dare l’assalto al cielo.
Mai, dal 1977, un tennista
italiano aveva incominciato la
stagione da una posizione così
elevata. Era il tempo di Adriano
Panatta, questo è il tempo di
Jannik Sinner. Per avere un’idea
dell’onda d’urto sollevata
dalla sua irresistibile ascesa,
basta scorrere le centinaia
di commenti sul suo profilo
Instagram. I follower sono 1,4
milioni, ma il dato deve essere
aggiornato continuamente,
come su tutti gli altri social che
direttamente o indirettamente
parlano di lui. Figurarsi da
oggi in poi. I Carota Boys:
“Jan stiamo arrivando per te”;
frabenedetti72: “Finalmente
Jan... ero in astinenza”;
sinnerismo_puro: “Belli carichi,
iniziamo l’anno con botto”;
cristianorosita: “Tutti con te
Jannik! Ascolta il tifo che arriva
dall’Italia”. L’ascolterà di sicuro
anche a 13 mila chilometri
di distanza, all’altro capo del
mondo, il campione della
porta accanto e, al tempo
stesso, uno straordinario
fenomeno di massa. I suoi
numeri si coniugano con la
sua personalità, empatica,
umile, diretta. Perché Sinner
piace così tanto? Perché non
se la tira, perché è rimasto se
stesso, perché al suo lessico
appartengono parole desuete
come sacrificio, allenamento,
lavoro, tanto che, da quando
Sinner ha fatto boom, il
ritornello dei protagonisti
di altri sport è diventato un
tormentone: “Dobbiamo
fare come Sinner”. Che non
è mai polemico, che non è
permaloso, che non replica alle
provocazioni, come quando in
settembre ci fu chi lo accusò
di tradimento della Nazionale
perché non giocò in Davis a
Bologna, salvo
poi fiondarsi sul
E LODE
suo carro alato fra Torino e
Malaga, Sinner che confida:
“È un piacere e un onore poter
stare cinque ore su un campo
da tennis perché so di essere
un privilegiato. Io posso vivere
giocando a tennis, mentre ci
sono persone che non possono
nemmeno permettersi una
racchetta”. Nel 2023, Jannik
ha vinto quattro titoli ATP
(Montpellier, Toronto, Pechino e
Vienna), conquistando il primo
Masters 1000 della carriera; ha
raggiunto la prima semifinale
Slam a Wimbledon; è diventato
il primo italiano ad avere
vinto più partite in una singola
stagione nell’Era Open (64
match su 79); ha infranto i tabù
Medvedev (a Pechino, a Vienna,
a Torino), Djokovic (a Torino,
a Malaga sia in singolo sia in
doppio), ha battuto Rune nel
girone delle Finals, pur essendo
già qualificato per la semifinale
e pur sapendo che in questo
modo avrebbe ritrovato Nole;
ha vinto la Coppa Davis nella
magica settimana andalusa, ha
inchiodato 8 milioni di spettatori
in tv, per un match di tennis, non
per una partita della Nazionale.
Gli sponsor si sono catapultati
su di lui come api sul miele, in
molti gli hanno fatto i conti in
tasca e fra premi e pubblicità
hanno calcolato in 28 milioni i
suoi introiti nell’anno magico.
Eppure, contrariamente alle
reazioni critiche suscitate dai
mega ingaggi di strapagati eroi
del pallone, ai fan di Jannik
il lato pecuniario interessa
punto o poco, fedeli all’assunto
secondo il quale Jannik
raccoglie con pieno merito ciò
che ha seminato, in un circuito
riccamente meritocratico dove
chi si ferma è perduto e chi
merita, avanza e incassa. Suo
malgrado, Sinner si è scoperto
anche sindacalista in Australia,
dove ha vinto ancora prima di
scendere in campo nell’Open.
A Parigi Bercy, l’azzurro si
era ritirato dopo essere stato
costretto a finire una partita
alle tre di notte: decisione
coraggiosa, protesta sacrosanta.
Così, gli organizzatori di
Melbourne hanno annunciato
che gli incontri con inizio dopo
le 23 non si giocheranno più.
L’assalto al cielo può cominciare.
Alejandro Tabilo,
26 anni, entra
per la prima volta
tra i top 50 Atp GETTY
TENNIS/AUSTRALIAN OPEN
Dopo il trionfo agli Us Open 2022 si tatuò 3 C, ne manca una
Alcaraz, per il n. 1
ci vuole più ‘cabeza’
Daniele Azzolini
L
e tre C che si è fatto tatua-
re sull’avambraccio in oc-
casione della vittoria agli
US Open 2022 fanno par-
te ormai dell’iconografia pub-
blica del casato tennistico degli
Alcaraz. Simboli araldici comu-
ni, si dirà, presenti in centinaia
di stemmi familiari, ma con un
distinguo importante, dato che
le palle cui fanno riferimento a
Murcia non sono esattamente
quei tondini che la famiglia dei
Medici di Firenze innalzò sul
proprio stendardo, a ricordare
le monete intascate nei moltepli-
ci scambi internazionali e più in
generale l’agiatezza del casato.
Nel primo tattoo che si sia con-
cesso, Carlos ha voluto rappre-
sentare il motto di casa, una fra-
se che il nonno utilizzava a chio-
sa di ogni discorso importante
rivolto alla famiglia. Una sorta
di elaborato punto esclamativo
che veniva impresso per ricorda-
re ciò che sarebbe servito per ri-
solvere qualsiasi problema. Ca-
beza, Corazòn y Cojones. Testa,
Cuore e Palle, appunto. E di che
palle si stia parlando ora appare
chiaro, e rende l’araldica della fa-
miglia Alcaraz unica al mondo.
Ora, se da tale configurazione
Carlitos ne ricavi la spinta vita-
le che nei momenti migliori ha
reso invasivo il processo di ap-
propriazione tennistica del ra-
gazzo di El Palmar (frazione,
appunto, di Murcia) si può già
stabilire che Corazòn y Cojones
siano già stati utilizzati in ab-
bondanza, e a loro si debbano
le due vittorie nello Slam. Resta
la testa sotto osservazione, zona
oscura di un ragazzo nato per il
gioco del tennis, ma non anco-
ra pratico della vita che un atle-
ta debba condurre, né di come
programmare le sue stagioni in
modo da essere il più a lungo
I TORNEI | TRE PRIME VOLTE NELLA VIGILIA DELLO SLAM
Tabilo, l’intruso vince ad Auckland
Roberto Bertellino
T
re prime volte e un ritor-
no al successo. Questo il
responso dei 4 tornei che
si sono conclusi ieri e che
hanno lasciato la scena agli Au-
stralian Open, scattati nella not-
te italiana a Melbourne.
Ad alzare un trofeo del massi-
mo circuito sono stati il ceco Jiri
Lehecka, 22 anni e numero 32
ATP, il cileno Alejandro Tabilo,
26enne nato a Toronto e attua-
le numero 82 del ranking mon-
diale, la statunitense Emma Na-
varro, numero 31 WTA e la già
campionessa di Parigi (2017) Je-
lena Ostapenko, attuale numero
12 del mondo. Lehecka ha con-
quistato l’Atp 250 di Adelaide su-
perando in finale e in rimonta il
britannico Jack Draper. Decisiva
Carlos Alcaraz, 20 anni, durante la conferenza a Melbourne ha parlato solo di Djokovic ANSA
Carlos ignora Jannik nei pronostici
Ma restano dubbi sulla sua testa
possibile al massimo della for-
ma. Nelle ultime due, Alcaraz è
stato quasi irraggiungibile fin-
ché la sua estrema fisicità l’ha
schermato, poi s’è fatto da par-
te. È successo dopo gli US Open
2022 e si è ripetuto dopo Wim-
bledon 2023, di fatto (senza di-
menticare comunque le buone
prove qui e là messe a segno, la
semi nello Slam americano, la
finale di Cincinnati, la semi alle
Finals di Torino) la sua ultima
vittoria nel circuito.
Il compito che lo attende in
questa stagione, che anche lui
come Sinner, Medvedev e Djoko-
vic, comincia direttamente dagli
Australian Open, appare dunque
chiaro. Serve un passo in più per
trasformarsi da terribile macchi-
nell’economia della partita una
stop volley vincente giocata sul
4-4 della seconda frazione che ha
contribuito a cambiare il volto alla
sfida: «È difficile per me trovare
le parole, perché è così eccitante
vincere il mio primo titolo ad Ade-
laide - ha detto Lehecka durante
la premiazione -. Vorrei congra-
tularmi con Jack ed il suo team:
è bello vederti giocare a questi li-
velli e ti auguro il meglio per tut-
to il resto della stagione, continua
a provarci». Quindi un ringrazia-
Il cileno ha piegato
Daniel. Successi
inediti di Lehecka
e della Navarro
na da tennis in campione vero e
proprio. Meglio, in un campione
pensante… «Sentivo di aver bi-
sogno di un mese intero di pre-
parazione, e a questo mi sono
dedicato. Spero di trovare il pas-
so giusto grazie ai primi turni di
questo Slam. Il fatto è che con
le Finals e la Davis (ndr: ma lui
alle fasi finali non ha partecipa-
to) la stagione si chiude sempre
molto tardi. Basta, recriminare
non serve. Sono qua per fare del
mio meglio e non nego di desi-
derare con tutte le forze una fi-
nale tra me e Djokovic».
E Sinner? Alcaraz lo tiene da
parte, non lo nomina. Ma fa lo
stesso il Djoker, e con entram-
bi. «Sono io l’unico pericolo per
me stesso. Ricomincio convinto
mento al pubblico: «Qui sono sta-
to davvero bene e prometto di
tornare il prossimo anno». Una
vera iniezione di fiducia in otti-
ca Australian Open dove il ceco
dovrà difendere i quarti di fina-
le raggiunti nel 2023.
Ad Auckland, altro ATP 250,
vinto a sorpresa da Tabilo, partito
dalle qualificazioni. Nell’atto de-
cisivo si è imposto al giappone-
se Taro Daniel e nella prossima
classifica ATP entrerà per la pri-
ma volta tra i top 50. Affermazio-
ne a Hobart per Emma Navarro al
termine di un testa a testa com-
battuto contro l’esperta belga Eli-
se Mertens. Sembra fare sempre
più sul serio la lettone Ostapen-
ko, più regolare rispetto al recen-
te passato e a segno nel 500 WTA
di Adelaide. In finale ha conces-
so cinque game alla russa Kasa-
31
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
di poter vincere tutti gli Slam»,
ha detto, esponendo il suo pro-
getto assolutistico.
La sfida è con il serbo, poche
storie. Occorre batterlo e sgom-
brare il campo, fa capire Alcaraz.
Poi il tennis sarà finalmente suo
e degli altri ventenni. «Credo si
vada verso una stagione che avrà
molto da dire», riprende Alcaraz,
«Tante sfide, tanti ragazzi della
mia età pronti a migliorare. Pro-
prio come me, che so di dover
progredire molto, sia dentro sia
fuori dal campo. Con Djokovic
però, mi gioco il numero uno».
A patto che lo batta in finale, e
non sarà facile. L’affronterà sen-
za Juan Carlos Ferrero, rimasto
in Spagna dopo un intervento
al ginocchio. «Un gran peccato,
ma mi ha lasciato nelle mani di
Samuel Lopez, che fece da coa-
ch anche a lui. E io mi fido cie-
camente». Meglio così. Ma la te-
sta dovrà mettercela lui.
tkina e potrebbe essere una del-
le outsider nel primo Slam di sta-
gione.
Nella prossima notte italiana
a Melbourne è atteso il ritorno di
Matteo Berrettini, opposto attor-
no alle 4 in Italia al greco Stefanos
Tsitsipas contro il quale ha perso
nei tre precedenti. Entrambi i pro-
tagonisti dovranno dare risposte
circa le attuali condizioni fisiche.
In gara anche Lorenzo Musetti,
che aprirà all’una il programma
sul campo 14 contro il francese
Bonzi; stesso orario per Sara Er-
rani, opposta a Storm Hunter e
per il qualificato Stefano Cobolli,
chiamato al difficile test con il ci-
leno Jarry. Esordio anche per Ja-
smine Paolini, numero 1 azzur-
ra, contro la giovane russa Shnai-
der, nel match seguirà sul campo
13 quello di Cobolli.
32
Sofia in lacrime ad Altenmark: «Gennaio e la pista erano i buchi neri»
Goggia spezza il suo tabù
«Una vittoria liberatoria»
Giorgio Pasini
TORINO
A
nno nuovo, vita nuo-
va. L’augurio peggiore
da fare a Sofia Goggia,
che dopo l’oro olimpi-
co 2018 appena girano le lancet-
te di San Silvestro inizia a trema-
re. Gennaio è il mese degli incu-
bi per la fuoriclasse bergamasca,
troppo spesso caduta e infortu-
nata proprio a ridosso degli ap-
puntamenti clou. Come venerdì
nel primo superG di Altenmark,
la sua località tabù. Mai un po-
dio, il brutto ricordo del doloro-
so volo nelle reti di due anni fa,
prologo di quello a Cortina che la
costringe al miracolo dei 32 gior-
ni per risalire sul podio a cinque
cerchi di Pechino. In più mette-
teci la rottura improvvisa col pre-
paratore atletico e tutto era ap-
parecchiato per una discesa da
horror. Invece Sofia ha rimesso
in pista la migliore versione 2.0
di se stessa, quella solida e sugli
appoggi, apparentemente meno
potente ed spettacolare ma mol-
to performante. Non a livello di
velocità assoluta, ma di risultato.
Il ritorno alla vittoria lasciandosi
andare a un pianto «liberatorio».
«Ho riagguantato Brignone a quota 24 successi?
Felice, ma la vera domanda è perché così pochi»
«Questa di certo non è una del-
le mie vittorie più belle, ma una
delle più emotive sì - confes-
sa la bergamasca, al secon-
do centro stagionale ma il
primo in discesa -. Que-
sto periodo per me ha
sempre significato cose
brutte e su questa pi-
sta ho sempre toppato,
avevo un conto in so-
speso. Sì, mi sono libe-
rata di tutto». Momen-
taneamente anche del
problema preparatore, il
veronese Flavio Di Giorgio
(lo stesso del velocista Filippo Nicol
Tortu) col quale lavorava dal Delago
fine 2018, esploso in Val d’I- con Sofia
sère. «S’è licenziato dopo il su-
perG e ho dovuto trovare la solu-
zione migliore per proseguire la
stagione». Matteo Artina, il ber- E Nicol Delago dopo
gamasco che l’ha portata al trion-
fo olimpico di PyeongChang.
Ma la vera svolta, confermata
da questa discesa, è la solidità tec-
nica costruita con Luca Agazzi, il
Sci/Coppa del Mondo
tecnico affiancatole dalla Fisi un
anno e mezzo fa, potendo final-
mente lavorare (la scorsa sta-
gione fu fermata dalla frat-
tura alla mano di St.Mo-
ritz) con continuità in
gigante. «Tutte e tre le
discese disputate non
sono state perfette,
mi manca ancora un
po’ la forma con gli sci
lunghi, ma so che pos-
so sciare molto più for-
te». Per questo il prossi-
mo weekend non andrà
a Jasna (gigante) per pre-
parare il lungo weekend di
Cortina. Dove dare gas, anche
se la classifica di discesa le sor-
ride, aveva allungato a distanza
di una gara da Flury e Huetter.
Grazie alla vittoria numero 18
in specialità e 24 in carriera, che
quattro anni di crisi la far riagganciare Federica Bri-
gnone al top italiano. «Più vinco
torna sul podio: «Ho e più sono contenta, come Fede,
ma la vera domanda è perché
sciato con il cuore»
due talentuose come noi hanno
Domenica 14 gennaio 2024
Sofia Goggia, 31 anni, in una meravigliosa piega
composta sulla pista di Altenmarkt, in Austria,
dove ha conquistato la 18ª discesa di Coppa del
Mondo e rafforzato la leadership verso la quinta
sfera di cristallo nella specialità PENTAPHOTO/FISI
vinto così poco? Io per gli infortu-
ni ho fatto la metà delle sue gare»
butta lì con un colpo di coda alla
Goggia la bergamasca, quando
le chiedono della storica rivali-
tà. Premessa di un superG odier-
no dalle mille motivazioni anche
per la valdostana, 14ª e furiosa,
che vede l’operazione aggancio
alla Shiffrin (-164) assente or-
mai impossibile.
Anno nuovo vita nuova calza
a pennello anche per Nicol Dela-
go, la gardenese che quattro anni
fa, quando su questa pista colse
il terzo podio (seconda, con So-
fia quarta: vince Corinne Suter)
in nove discese, venne indicata
come la nuova Goggia. L’inizio di
una lunga crisi, tecnica e psico-
logica, nella quale s’è trascinata
anche la sorella praticamente ge-
mella Nadia (ancora in difficol-
tà: 22ª) dopo il bronzo olimpico
del 2022. A 28 anni e scenden-
do per prima, Nicole torna sul po-
dio, condividendo il terzo gradi-
no con l’austriaca Venier. «Non è
stato un periodo facile, sono sfi-
nita coi nervi ma sono contentis-
sima. Ho sciato per troppe tempo
con la testa, ora lo sto rifacendo
con il cuore».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
Brignone 14ª
Oggi ci riprova
nel superG
DISCESA DONNE ALTENMARKT: 1.
Goggia 1’46”47; 2. Venier (Aut) a 0”10;
3. Na.Delago e Puchner (Aut) a 0”34;
5. Weidle (Ger) a 0”46; 6. Gut-Behra-
mi (Svi) a 0”62; 7. Raedler (Aut) a
0”64; 8. Gisin (Svi) a 0”70; 9. Gauche
(Fra) a 1”00; 10. Priska (Svi) a 1”11; 11.
Flury (Svi) a 1”17; 12. Stuhec (Slo) a
1”19; 13. Pirovano a 1”26; 14. Brignone
e Wills (Usa) a 1”39; 16. Huetter (Aut)
a 1”40; 22. Na.Delago a 2”00; 28. Ber-
nardi a 2”86; 31. Zanoner a 3”10; 33.
Runggaldier a 3”19; 39. Bassino a
4”38.
DISCESA UOMINI WENGEN: 1. Oder-
matt (Svi) 2’25”64; 2. Sarrazin (Fra)
a 0”59; 3. Paris a 1”92; 4. Sejersted
(Nor) a 2”20; 5. Kriechmayr (Aut) a
2”49; 6. Theaux (Fra) a 2”55; 7. Allegre
(Fra) a 2”72; 8. Hintermann (Svi) a
2”74; 9. Cochran-Siegle (Usa) a 2”77;
10. Casse e Bennet (Usa) a 2”99; 12.
Stridimger (Aut) a 3”09; 13. Rogentin
(Svi) a 3”23; 14. Von Allmen (Svi) a
3”79; 15. Mettler (Svi) a 3”89; 19. In-
nerhofer a 4”31; 23. Bosca a 4”92; 29.
Zazzi a 5”20; 36. Molteni a 6”42; 41.
Alliod a 8”36; rit. Schieder, Kilde (Nor).
COPPA DEL MONDO.DONNE. Ge-
nerale: 1. Shiffrin (Usa) 929; 2. Bri-
gnone 765; 3. Vlhova (SLk) 722; 4.
Gut-Behrami (SVi) 649; 5. Goggia
550. Discesa: 1. Goggia 230; 2. Flury
(Svi) 137; 3. Puchner (Aut) 131; 6. Bri-
gnone 110. UOMINI. Generale: 1.
Odermatt (Svi) 1.016; 2. Schwarz (Aut)
464; 3. Sarrazin (Fra) 460; 4. Kilde
(Nor) 440; 5. Kriechmayr (Aut) 316;
7. Paris 279; 12. Casse 218. Discesa:
1. Odermatt (Svi) 376; 2. Sarrazin (Fra)
310; 3. Paris 229; 6. Casse 160.
PROGRAMMA E TV.Oggi: ore 10.15
e 13.15 slalom umini Wengen (Svi)
iz
diretta RaiSport ed Eurosport; ore 11
.b
superG donne Altenmarkt (Aut) di-
retta Rai2 ed Eurosport.
st
po
er
ov
Domenica 14 gennaio 2024
I 5 anni della polisportiva Athletica Vaticana celebrati in udienza dal Santo Padre
«Lo sport unisca i popoli»
Lorenzo Aprile
L
o sport come mezzo per
esprimere il talento e
costruire una società
migliore. Sono questi
gli obiettivi di Athletica Vati-
cana, l’Associazione Sportiva
ufficiale della Santa Sede, ac-
colta oggi in udienza da Papa
Francesco per celebrare i suoi
cinque anni di attività. Un mo-
mento importante in cui il Pon-
tefice ha voluto celebrare i va-
lori e l’operato di questa gio-
vane e promettente realtà, che
oggi - tra cittadini e dipendenti
del Vaticano - conta oltre 250
tesserati. Dall’Atletica legge-
ra al Padel, passando per Ta-
ekwondo e Cricket: sport di-
versi per competere e misurar-
si nel segno della solidarietà ai
poveri e ai bisognosi, come di-
mostrano le innumerevoli ini-
ziative benefiche promosse da-
gli atleti del Vaticano.
«L’associazione non nasce
con l’idea di proporre un dia-
logo tra la chiesa e lo sport –
ha commentato Giampaolo
Mattei, presidente di Athleti-
ca Vaticana - al contrario, è un
tentativo di ricordare allo sport
stesso la sua enorme valenza
culturale e sociale. Era impor-
tante che anche la Santa Sede
avesse una realtà sportiva giu-
ridicamente eretta, per poter
Giandomenico Tiseo
U Il sangue di Kilde in pista
n capolavoro amaro.
Nel Tempio di Wen-
gen, sulla Lauberhorn
nella sua versione com-
pleta, si è stati testimoni di una
prestazione perfetta nell'imper-
fezione del contesto. Paradosso
sì, ma la portata della gara dello
svizzero Marco Odermatt (vitto-
ria n.31 nella Coppa del Mondo
di sci alpino, 2º sigillo consecu-
tivo in discesa, 11° podio stagio-
nale e 62° in carriera) ha fatto da
contraltare a un altro grave inci-
dente. Venerdì era stato Alexis
Pinturault nel superG a distrug-
gersi la gamba sinistra (rottura
del crociato) e ieri è toccato al
due volte vincitore della Coppa
del Mondo di specialità, Aleksan-
der Aamodt Kilde. In una discesa
che toglie il fiato e brucia i mu-
scoli delle gambe, consideran-
do i quasi 2 minuti e mezzo del-
la prova (4.480 metri), un silen-
zio irreale è calato nel momento
in cui lo scandinavo, in uscita dal-
la "S" finale, è andato contro le
reti. Agli appassionati sarà torna-
ta in mente la tragica scena del-
la morte dello sciatore austriaco
Gernot Reinstadler il 19 gennaio
del 1991, che mentre affrontava
la citata "S" uscì di pista, schian-
tandosi contro le reti di protezio-
ne. Le conseguenze furono letali
e la dinamica portò Reinstadler a
ricadere in pista, lasciando una
scia di sangue. Sangue lasciato
anche da Kilde ieri, di qui la ne-
cessità di applicare il laccio emo-
statico alla gamba destra, prima
del trasporto in ospedale. Dai pri-
mi accertamenti si parla di frat-
tura scomposta dell’arto. Dopo
quanto accaduto anche a Mar-
co Schwarz a Bormio con tante
prove in successione, ci si è posti
Il Papa: «Promuovete fraternità».
Il presidente Mattei: «Cerchiamo
inclusione, non le medaglie»
sì, competere insieme agli al-
tri, ma soprattutto per tenta-
re di promuovere una visione
dello sport inclusiva, fraterna
e solidale. Il nostro sogno non
coincide con l’ottenimento di
una medaglia. Le nostre vitto-
rie si nascondono dietro alle
migliaia di storie delle perso-
ne che incontriamo e aiutia-
mo ogni giorno. Tra i poveri e
i maratoneti c’è una grande al-
leanza perché entrambi condi-
vidono un elemento: la strada.
Proviamo a correre guardando
anche loro». Tra le varie squa-
dre dell’Associazione, protago-
niste nell’ultima edizione dei
Giochi del Mediterraneo in Al-
geria lo scorso giugno, manca
ancora quella calcistica. Trop-
po complicata per ora la crea-
zione di una formazione capa-
Athletica Vaticana
celebrata anche
dal ministro Abodi
e da Mezzaroma
L'impresa e i veleni
A WENGEN IL NORVEGESE CADE NELLE RETI E SI TAGLIA CON GLI SCI
È rivolta per il calendario
Frattura scomposta della gamba
Gli atleti contro le troppe discese
Marcia indietro FIS: 4 gare in meno
Il momento dell’impatto di Alexander Aamodt Kilde nelle reti ANSA
il seguente interrogativo: al quin-
to giorno consecutivo, su una pi-
sta del genere, si è andati oltre?
Il norvegese era anche debilita-
to dall’influenza, ma sono stati i
primattori della neve a dare dei
connotati retorici al quesito. In
ce di competere a livello inter-
nazionale. Ad essere prediletti
sono infatti gli sport individua-
li, come il ciclismo, perché è lì
che gareggi prima con te stes-
so e poi con gli altri. Nel cicli-
smo quando qualcuno rimane
indietro, i compagni di squa-
dra rallentano e lo riportano
in gruppo – continua Mattei
- quanto sarebbe bello se an-
che questa cosa avvenisse nel
sociale? Questa è una grande
opera che da soli non riusci-
remmo a portare avanti ed è
per questo che collaboriamo
insieme alle autorità sportive
italiane, oggi presenti per dar-
ci il loro sostegno».
Significativa in questo senso
la presenza in Vaticano del mi-
nistro dello sport Andrea Abo-
di e del presidente di Sport e
Salute Marco Mezzaroma. «Il
simbolo dell’Associazione è il
testimone della staffetta, e so-
pra c’è scritto una frase: »cor-
riamo insieme». E noi lo stia-
mo facendo». A promuovere
l’operato dell’Associazione è
poi stato lo stesso Papa France-
sco, da sempre un grande ap-
Sarrazin: «In gioco
le nostre vite». Il
vincitore Odermatt
«Serva da lezione»
Un momento
dell’udienza
speciale del Papa
di ieri mattina
primis, Odermatt ha dichiarato:
«Spero possa servire da lezione
per non fare più tre gare così in
serie. Quando si vedono queste
cadute ci si rende di nuovo conto
dell’importanza di arrivare sani
al traguardo tutti i giorni ed è
questa la cosa più importante».
Gli ha fatto eco il francese
Cyprien Sarrazin, 2º ieri a 0’’59
e al 4º podio negli ultimi 5 ap-
puntamenti riservati agli uomi-
ni-jet tra la Stelvio e Wengen: «È
uno schifo. Sono tre giorni davve-
ro duri, sulla pista più lunga del
circuito, per me è troppo. Si gioca
con la nostra salute, con le nostre
vite». Dominik Paris (3° a 1.92),
al 30° podio in discesa nel mas-
simo circuito e alla 3ª top-3 sulla
Lauberhorn, ha aggiunto: «Non è
bello se vedi queste immagini di
un amico. Purtroppo succedono
queste cose nel nostro sport e si
cerca di capire come mai. Sicu-
ramente non è ottimale fare tre
gare di fila sulla pista più lunga
del mondo». Da questo punto
di vista il direttore di gara FIS,
Markus Waldner, ha reso noto
che non ci saranno più recuperi
al fine di non congestionare ulte-
riormente il calendario. Saranno
4 gare in meno (due discese, un
superG e uno slalom). Quest’oggi
è prevista la gara tra i rapid gates
a Wengen (1ª manche 10.15/2ª
manche 13.15 – Diretta tv su Rai-
Sport ed Eurosport).
33
SNOWBOARD
La Dalmasso
batte Coratti
Che doppietta!
L’Italia dello snowboard
parallelo domina. A Scuol,
in Svizzera, apre il suo 2024
con una finale tutta azzurra
nel gigante femminile:
Lucia Dalmasso conquista
la prima vittoria in carriera
e riporta il tricolore in alto 5
anni dopo Nadya Ochner,
Jasmin Coratti sale per la
prima volta sul podio di
Coppa. Per una doppietta
bisogna torinare a Plan de
Corones 2001 con Marion
Posch e Carmen Ranigler.
«Sono davvero contenta -
afferma la bellunese, al
terzo podio stagionale -.
Sfidarsi tra noi in finale è un
po’ come sentirsi a casa. Mi
spiace che Jasmin abbia poi
sbagliato ma si merita
questo primo podio».
Raggiante Coratti: «È stata
una giornata perfetta e
sono davvero contenta di
poter condividere il mio
primo podio con Lucia».
Quinta Elisa Caffont. Tra gli
uomini il veterano Roland
Fischnaller finisce quarto,
perdendo la small final col
coetaneo (42 anni) Andreas
Promenegger. «Nove podi
in quattro gare! - esulta il ct
Cesare Pisoni -. Fabio Breda
in due anni ha fatto un
lavoro eccezionale nel
settore femminile».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
passionato di sport: «Esprimo
la mia più grande gioia per la
presenza di Athletica Vaticana
sulle strade, nelle piste e nei
campi da gioco, e per la testi-
monianza cristiana nel gran-
de mondo dello sport, che
oggi rappresenta la più diffu-
sa espressione culturale», ha
commentato Papa Francesco,
che è stato invitato dal presi-
dente della Federazione Atle-
tica, Stefano Mei, ad assistere
agli Europei di Roma all’Olim-
pico. «La mia speranza è che,
nel momento storico partico-
larmente buio che stiamo vi-
vendo, lo sport possa gettare
ponti, abbattere barriere, fa-
vorire relazioni di pace. Non
siamo isole: in campo, non im-
porta la provenienza, la lin-
gua o la cultura di una perso-
na. Ciò che conta è l’impegno
e l’obiettivo comune. Questa
unione nello sport è una meta-
fora potente per la nostra vita.
Ci ricorda che, nonostante le
nostre differenze, siamo tut-
ti membri della stessa fami-
glia umana. Lo sport ha il po-
tere di unire le persone, al di
là dalle loro abilità fisiche, eco-
nomiche o sociali». Al termi-
ne della cerimonia, il pontefi-
ce ha ricevuto tra gli applausi
la maglia degli Europei di At-
letica, in programma a Roma
dal 7 al 12 giugno.
32
Sofia in lacrime ad Altenmark: «Gennaio e la pista erano i buchi neri»
Goggia spezza il suo tabù
«Una vittoria liberatoria»
Giorgio Pasini
TORINO
A
nno nuovo, vita nuo-
va. L’augurio peggiore
da fare a Sofia Goggia,
che dopo l’oro olimpi-
co 2018 appena girano le lancet-
te di San Silvestro inizia a trema-
re. Gennaio è il mese degli incu-
bi per la fuoriclasse bergamasca,
troppo spesso caduta e infortu-
nata proprio a ridosso degli ap-
puntamenti clou. Come venerdì
nel primo superG di Altenmark,
la sua località tabù. Mai un po-
dio, il brutto ricordo del doloro-
so volo nelle reti di due anni fa,
prologo di quello a Cortina che la
costringe al miracolo dei 32 gior-
ni per risalire sul podio a cinque
cerchi di Pechino. In più mette-
teci la rottura improvvisa col pre-
paratore atletico e tutto era ap-
parecchiato per una discesa da
horror. Invece Sofia ha rimesso
in pista la migliore versione 2.0
di se stessa, quella solida e sugli
appoggi, apparentemente meno
potente ed spettacolare ma mol-
to performante. Non a livello di
velocità assoluta, ma di risultato.
Il ritorno alla vittoria lasciandosi
andare a un pianto «liberatorio».
«Ho riagguantato Brignone a quota 24 successi?
Felice, ma la vera domanda è perché così pochi»
«Questa di certo non è una del-
le mie vittorie più belle, ma una
delle più emotive sì - confes-
sa la bergamasca, al secon-
do centro stagionale ma il
primo in discesa -. Que-
sto periodo per me ha
sempre significato cose
brutte e su questa pi-
sta ho sempre toppato,
avevo un conto in so-
speso. Sì, mi sono libe-
rata di tutto». Momen-
taneamente anche del
problema preparatore, il
veronese Flavio Di Giorgio
(lo stesso del velocista Filippo Nicol
Tortu) col quale lavorava dal Delago
fine 2018, esploso in Val d’I- con Sofia
sère. «S’è licenziato dopo il su-
perG e ho dovuto trovare la solu-
zione migliore per proseguire la
stagione». Matteo Artina, il ber- E Nicol Delago dopo
gamasco che l’ha portata al trion-
fo olimpico di PyeongChang.
Ma la vera svolta, confermata
da questa discesa, è la solidità tec-
nica costruita con Luca Agazzi, il sciato con il cuore»
Sci/Coppa del Mondo
tecnico affiancatole dalla Fisi un
anno e mezzo fa, potendo final-
mente lavorare (la scorsa sta-
gione fu fermata dalla frat-
tura alla mano di St.Mo-
ritz) con continuità in
gigante. «Tutte e tre le
discese disputate non
sono state perfette,
mi manca ancora un
po’ la forma con gli sci
lunghi, ma so che pos-
so sciare molto più for-
te». Per questo il prossi-
mo weekend non andrà
a Jasna (gigante) per pre-
parare il lungo weekend di
Cortina. Dove dare gas, anche
se la classifica di discesa le sor-
ride, aveva allungato a distanza
di una gara da Flury e Huetter.
Grazie alla vittoria numero 18
in specialità e 24 in carriera, che
quattro anni di crisi la far riagganciare Federica Bri-
gnone al top italiano. «Più vinco
torna sul podio: «Ho
e più sono contenta, come Fede,
ma la vera domanda è perché
due talentuose come noi hanno
Domenica 14 gennaio 2024
Sofia Goggia, 31 anni, in una meravigliosa piega
composta sulla pista di Altenmarkt, in Austria,
dove ha conquistato la 18ª discesa di Coppa del
Mondo e rafforzato la leadership verso la quinta
sfera di cristallo nella specialità PENTAPHOTO/FISI
vinto così poco? Io per gli infortu-
ni ho fatto la metà delle sue gare»
butta lì con un colpo di coda alla
Goggia la bergamasca, quando
le chiedono della storica rivali-
tà. Premessa di un superG odier-
no dalle mille motivazioni anche
per la valdostana, 14ª e furiosa,
che vede l’operazione aggancio
alla Shiffrin (-164) assente or-
mai impossibile.
Anno nuovo vita nuova calza
a pennello anche per Nicol Dela-
go, la gardenese che quattro anni
fa, quando su questa pista colse
il terzo podio (seconda, con So-
fia quarta: vince Corinne Suter)
in nove discese, venne indicata
come la nuova Goggia. L’inizio di
una lunga crisi, tecnica e psico-
logica, nella quale s’è trascinata
anche la sorella praticamente ge-
mella Nadia (ancora in difficol-
tà: 22ª) dopo il bronzo olimpico
del 2022. A 28 anni e scenden-
do per prima, Nicole torna sul po-
dio, condividendo il terzo gradi-
no con l’austriaca Venier. «Non è
stato un periodo facile, sono sfi-
nita coi nervi ma sono contentis-
sima. Ho sciato per troppe tempo
con la testa, ora lo sto rifacendo
con il cuore».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
Brignone 14ª
Oggi ci riprova
nel superG
DISCESA DONNE ALTENMARKT: 1.
Goggia 1’46”47; 2. Venier (Aut) a 0”10;
3. Na.Delago e Puchner (Aut) a 0”34;
5. Weidle (Ger) a 0”46; 6. Gut-Behra-
mi (Svi) a 0”62; 7. Raedler (Aut) a
0”64; 8. Gisin (Svi) a 0”70; 9. Gauche
(Fra) a 1”00; 10. Priska (Svi) a 1”11; 11.
Flury (Svi) a 1”17; 12. Stuhec (Slo) a
1”19; 13. Pirovano a 1”26; 14. Brignone
e Wills (Usa) a 1”39; 16. Huetter (Aut)
a 1”40; 22. Na.Delago a 2”00; 28. Ber-
nardi a 2”86; 31. Zanoner a 3”10; 33.
Runggaldier a 3”19; 39. Bassino a
4”38.
DISCESA UOMINI WENGEN: 1. Oder-
matt (Svi) 2’25”64; 2. Sarrazin (Fra)
a 0”59; 3. Paris a 1”92; 4. Sejersted
(Nor) a 2”20; 5. Kriechmayr (Aut) a
2”49; 6. Theaux (Fra) a 2”55; 7. Allegre
(Fra) a 2”72; 8. Hintermann (Svi) a
2”74; 9. Cochran-Siegle (Usa) a 2”77;
10. Casse e Bennet (Usa) a 2”99; 12.
Stridimger (Aut) a 3”09; 13. Rogentin
(Svi) a 3”23; 14. Von Allmen (Svi) a
3”79; 15. Mettler (Svi) a 3”89; 19. In-
nerhofer a 4”31; 23. Bosca a 4”92; 29.
Zazzi a 5”20; 36. Molteni a 6”42; 41.
Alliod a 8”36; rit. Schieder, Kilde (Nor).
COPPA DEL MONDO.DONNE. Ge-
nerale: 1. Shiffrin (Usa) 929; 2. Bri-
gnone 765; 3. Vlhova (SLk) 722; 4.
Gut-Behrami (SVi) 649; 5. Goggia
550. Discesa: 1. Goggia 230; 2. Flury
(Svi) 137; 3. Puchner (Aut) 131; 6. Bri-
gnone 110. UOMINI. Generale: 1.
Odermatt (Svi) 1.016; 2. Schwarz (Aut)
464; 3. Sarrazin (Fra) 460; 4. Kilde
(Nor) 440; 5. Kriechmayr (Aut) 316;
7. Paris 279; 12. Casse 218. Discesa:
1. Odermatt (Svi) 376; 2. Sarrazin (Fra)
310; 3. Paris 229; 6. Casse 160.
PROGRAMMA E TV.Oggi: ore 10.15
e 13.15 slalom umini Wengen (Svi)
diretta RaiSport ed Eurosport; ore 11
superG donne Altenmarkt (Aut) di-
retta Rai2 ed Eurosport.
Domenica 14 gennaio 2024
I 5 anni della polisportiva Athletica Vaticana celebrati in udienza dal Santo Padre
«Lo sport unisca i popoli»
Lorenzo Aprile
L
o sport come mezzo per
esprimere il talento e
costruire una società
migliore. Sono questi
gli obiettivi di Athletica Vati-
cana, l’Associazione Sportiva
ufficiale della Santa Sede, ac-
colta oggi in udienza da Papa
Francesco per celebrare i suoi
cinque anni di attività. Un mo-
mento importante in cui il Pon-
tefice ha voluto celebrare i va-
lori e l’operato di questa gio-
vane e promettente realtà, che
oggi - tra cittadini e dipendenti
del Vaticano - conta oltre 250
tesserati. Dall’Atletica legge-
ra al Padel, passando per Ta-
ekwondo e Cricket: sport di-
versi per competere e misurar-
si nel segno della solidarietà ai
poveri e ai bisognosi, come di-
mostrano le innumerevoli ini-
ziative benefiche promosse da-
gli atleti del Vaticano.
«L’associazione non nasce
con l’idea di proporre un dia-
logo tra la chiesa e lo sport –
ha commentato Giampaolo
Mattei, presidente di Athleti-
ca Vaticana - al contrario, è un
tentativo di ricordare allo sport
stesso la sua enorme valenza
culturale e sociale. Era impor-
tante che anche la Santa Sede
avesse una realtà sportiva giu-
ridicamente eretta, per poter
Giandomenico Tiseo
U Il sangue di Kilde in pista
n capolavoro amaro.
Nel Tempio di Wen-
gen, sulla Lauberhorn
nella sua versione com-
pleta, si è stati testimoni di una
prestazione perfetta nell'imper-
fezione del contesto. Paradosso
sì, ma la portata della gara dello
svizzero Marco Odermatt (vitto-
ria n.31 nella Coppa del Mondo
di sci alpino, 2º sigillo consecu-
tivo in discesa, 11° podio stagio-
nale e 62° in carriera) ha fatto da
contraltare a un altro grave inci-
dente. Venerdì era stato Alexis
Pinturault nel superG a distrug-
gersi la gamba sinistra (rottura
del crociato) e ieri è toccato al
due volte vincitore della Coppa
del Mondo di specialità, Aleksan-
der Aamodt Kilde. In una discesa
che toglie il fiato e brucia i mu-
scoli delle gambe, consideran-
do i quasi 2 minuti e mezzo del-
la prova (4.480 metri), un silen-
zio irreale è calato nel momento
in cui lo scandinavo, in uscita dal-
la "S" finale, è andato contro le
reti. Agli appassionati sarà torna-
ta in mente la tragica scena del-
la morte dello sciatore austriaco
Gernot Reinstadler il 19 gennaio
del 1991, che mentre affrontava
la citata "S" uscì di pista, schian-
tandosi contro le reti di protezio-
ne. Le conseguenze furono letali
e la dinamica portò Reinstadler a
ricadere in pista, lasciando una
scia di sangue. Sangue lasciato
anche da Kilde ieri, di qui la ne-
cessità di applicare il laccio emo-
statico alla gamba destra, prima
del trasporto in ospedale. Dai pri-
mi accertamenti si parla di frat-
tura scomposta dell’arto. Dopo
quanto accaduto anche a Mar-
co Schwarz a Bormio con tante
prove in successione, ci si è posti
Il Papa: «Promuovete fraternità».
Il presidente Mattei: «Cerchiamo
inclusione, non le medaglie»
sì, competere insieme agli al-
tri, ma soprattutto per tenta-
re di promuovere una visione
dello sport inclusiva, fraterna
e solidale. Il nostro sogno non
coincide con l’ottenimento di
una medaglia. Le nostre vitto-
rie si nascondono dietro alle
migliaia di storie delle perso-
ne che incontriamo e aiutia-
mo ogni giorno. Tra i poveri e
i maratoneti c’è una grande al-
leanza perché entrambi condi-
vidono un elemento: la strada.
Proviamo a correre guardando
anche loro». Tra le varie squa-
dre dell’Associazione, protago-
niste nell’ultima edizione dei
Giochi del Mediterraneo in Al-
geria lo scorso giugno, manca
ancora quella calcistica. Trop-
po complicata per ora la crea-
zione di una formazione capa-
Athletica Vaticana
celebrata anche
dal ministro Abodi
e da Mezzaroma
L'impresa e i veleni
A WENGEN IL NORVEGESE CADE NELLE RETI E SI TAGLIA CON GLI SCI
È rivolta per il calendario
Frattura scomposta della gamba
Gli atleti contro le troppe discese
Marcia indietro FIS: 4 gare in meno
Il momento dell’impatto di Alexander Aamodt Kilde nelle reti ANSA
il seguente interrogativo: al quin-
to giorno consecutivo, su una pi-
sta del genere, si è andati oltre?
Il norvegese era anche debilita-
to dall’influenza, ma sono stati i
primattori della neve a dare dei
connotati retorici al quesito. In
ce di competere a livello inter-
nazionale. Ad essere prediletti
sono infatti gli sport individua-
li, come il ciclismo, perché è lì
che gareggi prima con te stes-
so e poi con gli altri. Nel cicli-
smo quando qualcuno rimane
indietro, i compagni di squa-
dra rallentano e lo riportano
in gruppo – continua Mattei
- quanto sarebbe bello se an-
che questa cosa avvenisse nel
sociale? Questa è una grande
opera che da soli non riusci-
remmo a portare avanti ed è
per questo che collaboriamo
insieme alle autorità sportive
italiane, oggi presenti per dar-
ci il loro sostegno».
Significativa in questo senso
la presenza in Vaticano del mi-
nistro dello sport Andrea Abo-
di e del presidente di Sport e
Salute Marco Mezzaroma. «Il
simbolo dell’Associazione è il
testimone della staffetta, e so-
pra c’è scritto una frase: »cor-
riamo insieme». E noi lo stia-
mo facendo». A promuovere
l’operato dell’Associazione è
poi stato lo stesso Papa France-
sco, da sempre un grande ap-
Sarrazin: «In gioco
le nostre vite». Il
vincitore Odermatt
«Serva da lezione»
Un momento
dell’udienza
speciale del Papa
di ieri mattina
primis, Odermatt ha dichiarato:
«Spero possa servire da lezione
per non fare più tre gare così in
serie. Quando si vedono queste
cadute ci si rende di nuovo conto
dell’importanza di arrivare sani
al traguardo tutti i giorni ed è
questa la cosa più importante».
Gli ha fatto eco il francese
Cyprien Sarrazin, 2º ieri a 0’’59
e al 4º podio negli ultimi 5 ap-
puntamenti riservati agli uomi-
ni-jet tra la Stelvio e Wengen: «È
uno schifo. Sono tre giorni davve-
ro duri, sulla pista più lunga del
circuito, per me è troppo. Si gioca
con la nostra salute, con le nostre
vite». Dominik Paris (3° a 1.92),
al 30° podio in discesa nel mas-
simo circuito e alla 3ª top-3 sulla
Lauberhorn, ha aggiunto: «Non è
bello se vedi queste immagini di
un amico. Purtroppo succedono
queste cose nel nostro sport e si
cerca di capire come mai. Sicu-
ramente non è ottimale fare tre
gare di fila sulla pista più lunga
del mondo». Da questo punto
di vista il direttore di gara FIS,
Markus Waldner, ha reso noto
che non ci saranno più recuperi
al fine di non congestionare ulte-
riormente il calendario. Saranno
4 gare in meno (due discese, un
superG e uno slalom). Quest’oggi
è prevista la gara tra i rapid gates
a Wengen (1ª manche 10.15/2ª
manche 13.15 – Diretta tv su Rai-
Sport ed Eurosport).
33
SNOWBOARD
La Dalmasso
batte Coratti
Che doppietta!
L’Italia dello snowboard
parallelo domina. A Scuol,
in Svizzera, apre il suo 2024
con una finale tutta azzurra
nel gigante femminile:
Lucia Dalmasso conquista
la prima vittoria in carriera
e riporta il tricolore in alto 5
anni dopo Nadya Ochner,
Jasmin Coratti sale per la
prima volta sul podio di
Coppa. Per una doppietta
bisogna torinare a Plan de
Corones 2001 con Marion
Posch e Carmen Ranigler.
«Sono davvero contenta -
afferma la bellunese, al
terzo podio stagionale -.
Sfidarsi tra noi in finale è un
po’ come sentirsi a casa. Mi
spiace che Jasmin abbia poi
sbagliato ma si merita
questo primo podio».
Raggiante Coratti: «È stata
una giornata perfetta e
sono davvero contenta di
poter condividere il mio
primo podio con Lucia».
Quinta Elisa Caffont. Tra gli
uomini il veterano Roland
Fischnaller finisce quarto,
perdendo la small final col
coetaneo (42 anni) Andreas
Promenegger. «Nove podi
in quattro gare! - esulta il ct
Cesare Pisoni -. Fabio Breda
in due anni ha fatto un
lavoro eccezionale nel
settore femminile».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
passionato di sport: «Esprimo
la mia più grande gioia per la
presenza di Athletica Vaticana
sulle strade, nelle piste e nei
campi da gioco, e per la testi-
monianza cristiana nel gran-
de mondo dello sport, che
oggi rappresenta la più diffu-
sa espressione culturale», ha
commentato Papa Francesco,
che è stato invitato dal presi-
dente della Federazione Atle-
tica, Stefano Mei, ad assistere
agli Europei di Roma all’Olim-
pico. «La mia speranza è che,
nel momento storico partico-
larmente buio che stiamo vi-
vendo, lo sport possa gettare
ponti, abbattere barriere, fa-
vorire relazioni di pace. Non
siamo isole: in campo, non im-
porta la provenienza, la lin-
gua o la cultura di una perso-
na. Ciò che conta è l’impegno
e l’obiettivo comune. Questa
unione nello sport è una meta-
fora potente per la nostra vita.
Ci ricorda che, nonostante le
nostre differenze, siamo tut-
ti membri della stessa fami-
glia umana. Lo sport ha il po-
tere di unire le persone, al di
là dalle loro abilità fisiche, eco-
nomiche o sociali». Al termi-
ne della cerimonia, il pontefi-
ce ha ricevuto tra gli applausi
la maglia degli Europei di At-
letica, in programma a Roma
dal 7 al 12 giugno.
ov
er
po
st
.b
iz
 Domenica 14 gennaio 2024
Il tour de force
dell’Armani
continua: è la
sesta partita
in 14 giorni. Al
Forum arriva
il Derthona in
ricostruzione
che poi riceverà
in prestito
Kamagate
Baldasso di mezzo
tra Milano e Tortona
Roberto Nardella
MILANO
I
l tour de force settimanale
dell’Olimpia Milano si chiu-
de oggi quando l’Armani alle
17ospiterà al Forum di As-
sago la Bertram Tortona. Per
la formazione di coach Etto-
re Messina sarà la quarta par-
tita in otto giorni e la sesta in
14 giorni del 2024. Dall’altra
parte Tortona è a sua volta re-
duce dal play in di Champions
League Fiba a Istanbul, la de-
ludente trasferta sul parquet
del Galatasaray che ha elimi-
nato la Bertram.
Un pomeriggio particolare
per Tommaso Baldasso nelle
precedenti due stagioni gioca-
tore dell’Olimpia Milano lascia-
ta nell’estate scorsa per acca-
sarsi a Tortona, squadra della
quale è diventato uno dei lea-
der offensivi (per lui 11,2 pun-
ti di media) assieme a Kyle We-
ems e al nuovo arrivato Col-
Luca Vencato, 28 anni CIAMILLO
L’ex Olimpia è la nota positiva dei
piemontesi: l’assistente milanese
Fioretti lo indica tra i pericoli
bey Ross. Baldasso dopo lo scu-
detto conquistato con l’Armani
nella passa stagione ha dun-
que trovato a Tortona minuti
e responsabilità. Il playmaker
è un giocatore che il vicealle-
natore milanese Mario Fioret-
ti conosce molto bene: «Anche
se Tortona è una squadra che
sta cercando un nuovo equili-
brio dopo il cambio di allena-
tore, avvenuto solo da poche
settimane - commenta il vice
di Messina - dovremo prestare
grande attenzione ai due gio-
catori che in questo momento
sono i motori del loro sistema,
Colbey Ross e Tommy Baldas-
so, efficaci sia in campo aper-
to sia a difesa schierata. Come
abbiamo fatto spesso nell’ul-
Giovanni Teppa
TORINO
N
ell’unico derby piemon-
tese rimasto in A2, que-
sta sera Novipiù Monfer-
rato e Reale Mutua Tori-
no si affronteranno con l’obietti-
vo comune di tornare a vincere.
I torinesi arrivano al confronto
del palaFerraris di Casale dopo le
due sconfitte in fila con Vigevano
e Cantù. Per non perdere il con-
tatto con il secondo posto, ora dei
brianzoli, e per evitare di essere ri-
succhiata dalle inseguitrici, Mila-
no e Rieti, deve battere la Novipiù.
«Commette un errore madornale
chi pensa al confronto con Mon-
ferrato come a un atto di transi-
zione tra le partite con Cantù e
Trapani – avverte il tecnico tori-
nese, Franco Ciani -. Dobbiamo
avere grande rispetto per questa
gara. I nostri avversari arrivano
da ottime prestazioni, dove han-
no sfiorato il successo con squa-
dre che sono nelle parti alte del-
la classifica».
Come quasi mai successo fino-
timo periodo dovremo essere
bravi ad affrontare diversi tipi
di difesa schierata, muovendo
la palla nel modo corretto».
Più in generale Milano do-
vrà cercare di alzare l’intensi-
tà e la speranza dell’EA7 è che
i due giorni di pausa dall’ulti-
ma partita contro la Stella Ros-
sa Belgrado abbiano permesso
ai giocatori di ricaricare le bat-
terie, perché nella gara di gio-
vedì l’Olimpia era parsa in af-
fanno. Coach Walter De Raffa-
ele, che ha già affrontato tante
volte l’EA7 nella sua preceden-
te carriera da tecnico di Vene-
zia, si aspetta una gara diffici-
le: «Loro sono completi in ogni
ruolo e puniscono ogni errore.
Per noi sarà importante impat-
SERIE A2 | A CASALE C’È IL DERBY PIEMONTESE DEL GIRONE VERDE
Monferrato-Torino: una soltanto
può avviare l’operazione riscatto
ra in stagione, la Reale Mutua si è
potuta allenare per la seconda set-
timana consecutiva a ranghi com-
pleti. «Lavorare tutti insieme ci
permette di ritrovare ritmo, chia-
vi tattiche e la continuità che da
tempo ci mancavano e che saran-
no necessarie contro una squadra
che aggredisce, rompendo le abi-
tudini di gioco. Monferrato è squa-
dra con equilibri più definiti e so-
lidi rispetto a inizio campionato.
Ha sempre grande mestiere, ma
ha ampliato rotazioni e il panora-
ma tattico che utilizzerà per cam-
biare i ritmo nel corso della sfida».
Anche i monferrini hanno ne-
cessità assoluta d’invertire la ten-
denza dopo quattro sconfitte con-
BASKET/SERIE A
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
Ismael
Kamagate,
22 anni,
passerà
a Tortona
per giocare
CIAMILLO
tare a livello fisico la loro esu-
beranza. Servirà coraggio, in-
telligenza e prestanza fisica e
mentale».
Tra gli ex della partita anche
Leon Radosevic che giocò con
l’Armani tra il 2011 e il 2013 E
l’intreccio sull’asse Milano-Tor-
tona si intensifica perché dopo
questa gara il centro francese
Ismael Kamagate farà lo stesso
percorso di Baldasso e prose-
guirà la sua stagione in prestito
proprio con la maglia di Torto-
na che accoglierà il 2,11 quasi
23enne (li compirà mercoledì
prossimo) scelto da Detroit al
n. 46 del Draft Nba 2022 e ora
in mano ai Denver Nuggest che
lo seguono con attenzione. La
formula del prestito è dovuta al
fatto che Kanagate ha contrat-
to con l’Olimpia fino al 2025.
L’obiettivo di tutti è che il gio-
catore possa trovare maggiore
spazio e continuità di utilizzo,
una situazione impraticabile
attualmente in casa Armani.
secutive che la stanno relegando
al penultimo posto del girone ver-
de. La Novipiù fornisce prestazio-
ni altalenanti. Con Rieti e Cremo-
na, non certo le ultime arrivate, è
andata a un passo dal successo,
mentre è stata nettamente scon-
fitta da Agrigento e Treviglio. «In
questa stagione abbiamo affron-
tato Torino due volte, all’andata
La Reale Mutua
è reduce da due
ko, la Novipiù da
quattro sconfitte
A CREMONA PURE LA DIFFERENZA PUNTI
Pecchia e Golden
ribaltano Trento
Andrea Pecchia, 26 anni: 14 punti per la Vanoli CIAMILLO
Federico Bettuzzi
È un sabato sera dolcissimo per
la Vanoli che cancella il brutto
ricordo del ko pistoiese costa-
to l’accesso alla Final Eight di
Coppa Italia, esprime un gioco
di elevata caratura tecnica e ri-
balta la differenza canestri nel
confronto diretto con Trento.
Al contrario, prosegue il perio-
do buio per l’Aquila, che paga
ancora l’assenza di Hubb e assi-
ste al perdurare del calo di pre-
stazioni del suo equilibratore
Andrejs Grazulis: se lo scorso
30 settembre il lettone era sta-
to determinante nel successo
della Dolomiti Energia, stavolta
è parimenti condizionante ma
in negativo (-24 di plus/minus,
peggior dato dei suoi).
La Vanoli scappa già nel se-
condo quarto, con un 19-6 in
7 minuti che infligge agli ospi-
ti la prima spallata. Denegri e
Lacey colpiscono da tre, Gol-
den domina in post basso, Pec-
chia agisce da collante e play oc-
culto: è questo il leitmotiv del-
la formazione di coach Cavina
che nella ripresa tocca il +21
(76-55). Qui però Trento ha un
moto d’orgoglio, spinta da Ellis
e Alviti rientra sul -8 (86-78 al
36°) provando a spaventare gli
avversari. Ci pensano di nuovo
Pecchia e Golden, ottimamente
assistiti da Piccoli, a estendere
ancora l’elastico del punteggio
fino al definitivo +19.
e in Supercoppa – afferma il tec-
nico monferrino, Fabio Di Bella -.
Sono state gare toste ed entrambe
punto a punto. A Torino avevamo
approcciato decisamente male la
partita, recuperando poi il distac-
co e perdendo per un tiro nel fi-
nale. Questa sarà per noi un’altra
partita fondamentale nel percor-
so verso la salvezza. Dobbiamo
fare assolutamente risultato: ne
abbiamo bisogno, per la classifi-
ca e per il morale».
19ª GIORNATA (diretta LNP Pass). GIRONE
VERDE Wegreenit Milano-Ferraroni Cre-
mona 81-87, Shark Trapani-Gruppo Ma-
scio Treviglio 93-69. OGGI ore 12 S.Ber-
nardo-CinelandiaCantù-MoncadaEnergy
35
CREMONA-TRENTO 99-80
VANOLI Denegri 16 (3-5 2-5), Lacey
13 (2-4 3-3), Pecchia 14 (5-6 0-1),
Adrian 5 (0-1, 1-3), Golden 18 (8-10);
Zegarowski 9 (0-2 2-4), Piccoli 8 (1-2
2-4), McCullough 9 (3-3 1-2), Zanotti
7 (2-4, 1-1), Eboua (0-1 0-1). All.: Cavina
DOLOMITI ENERGIA Baldwin 10 (3-6
0-6), Ellis 19 (2-3 4-7), Stephens, Gra-
zulis 9 (3-8 1-5), Biligha 7 (3-5); Alviti 16
(3-5 2-5), Niang, Conti, Forray 8 (0-3
2-4), Cooke 4 (2-6), Udom 7 (2-3 1-2).
Ne: Hubb. All.: Galbiati
ARBITRI Begnis, Paglialunga, Pepponi
NOTE parziali 26-21, 53-37, 76-58, Tiri
Liberi: C 15/20, T 14/21. Da 2: C 24/38, T
18/39. Da 3: C 12/24, T 10/29. Rimbal-
zi: C 37 (9 of, Golden 7), T 34 (15 of, Gra-
zulis 10). Assist: C 23 (Zegarowski 5), T
12 (Baldwin 4). Perse: C 10, T 13 (Biligha
4). Recuperi: C 8, T 5. F. tecnico Lacey al
26’15” (67-48).
SERIE A (streaming Dazn) Giornata 16
Cremona-Trento 99-80. Oggi ore 12
Banco di Sardegna Sassari-Estra Pi-
stoia; ore 16.30 Openjobmertis Vare-
se-Umana Reyer Venezia; ore 17 (tv Eu-
rosport 2) Ea7 Emporio Armani Mila-
no-BertramDerthonaTortona;ore18.15
(Tv Dmax) Germani Brescia-Nutribul-
let Treviso; ore 18.30 Generazione Vin-
cente Napoli-Carpegna Prosciutto Pe-
saro; ore 19.30 Givova Scafati-UnaHo-
tels Reggio Emilia; ore 20 Virtus Sega-
fredo Bologna-Happy Casa Brindisi.
CLASSIFICA Venezia e Brescia 22; Vir-
tus Bologna 20; Olimpia Milano, Trento,
Reggiana 18; Napoli 18; Pistoia, Cremo-
na 16; Scafati 14; Tortona, Sassari, Va-
rese 12, Pesaro 10; Treviso 8; Brindisi 6
Agrigento;ore18NovipiùMonferrato-Re-
ale Mutua Torino, Elachem Vigevano-Be-
nacquistaLatina,RealSebastianiRieti-Lu-
iss Roma.
CLASSIFICA Trapani 36; Cantù 26; Torino
24; U. Milano, Rieti J. Cremona 22; Trevi-
glio 20; Vigevano 14; Roma 12, Agrigento
10; Monferrato 8; Latina 4.
GIRONEROSSOVenerdìOldWildWestUdi-
ne-Pallacanestro Trieste 87-83. Unieuro
Forlì-TezenisVerona76-68,RivieraBanca
Rimini-Gesteco Cividale 67-69. OGGI ore
18 Assigeco Piacenza-Flats Service For-
titudo Bologna, Umana Chiusi-Agriber-
tocchi Orzinuovi, HDL Nardò-Sella Cento.
CLASSIFICAF.Bologna;Forlì30;Udine28;
Trieste*26;Verona24;Piacenza18;Nardò
16; Rimini, Cento, Cividale 12; Orzinuovi 8;
Chiusi* 4. *Una partita in meno
36
La giovanissima regista guida
Brescia a Faenza(Rai Sport)
Zanardi
Il basket
di famiglia
«Essere cresciuta con il papà
allenatore e mamma già giocatrice
mi ha aiutata e resa ciò che sono»
Dario Ronzulli
D
i lei si parla ormai da
anni, da quando poco
più che tredicenne ha
esordito in Serie B. Car-
lotta Zanardi, playmaker bre-
sciana, a marzo di anni ne farà
19 ma alle spalle ha già quattro
stagioni e mezzo da senior e da
protagonista: è anche grazie a lei
che la Brixia ha scalato rapida-
mente il vertice del basket fem-
minile italiano fino alla A1 con-
quistata l’anno scorso. In A2 con-
tro Bolzano firmò una tripla dop-
pia e a Cagliari rifilò 35 punti,
per mettere in chiaro il suo talen-
to. Che il basket fosse nel desti-
no era chiaro dalla nascita: papà
Stefano è allenatore sempre a
Brescia, mamma Laura Marco-
lini è stata per tanti anni cestista
tra A1 e A2.
«Ho vissuto questa prima fase
della mia carriera insieme con la
famiglia e questo ha condiziona-
to in positivo il mio sviluppo. An-
dando avanti con gli anni le re-
sponsabilità e le aspettative sono
cresciute ma non ho mai sentito
troppa pressione, ho sempre gio-
cato con l’idea di divertirmi. Mi
sono sempre sentita sicura di me,
anche nei momenti negativi e in
questo gli insegnamenti dei miei
genitori sono stati molto utili».
|
SERIE A2 SAN GIOVANNI VALDARNO COMANDA DOPO LA RETROCESSIONE DALLA A1: PARLA IL PRESIDENTE ARGIRÒ
«Abbiamo imparato e ora c’è un progetto biennale»
A canestro Flavia De Cassan 25 anni, San Giovanni Valdarno LBF
Lei peraltro ha esordito tra le
grandi proprio con sua mam-
ma: che emozione è stata?
«Strana sicuramente, non è una
cosa che si vede tutti i giorni. Ero
molto emozionata ma andò bene,
ne ho un ottimo ricordo».
Ed essere allenata da papà?
«Non ho avuto, nazionali giova-
nili a parte, altri allenatori con
cui poter fare confronti. Penso
che essere sua figlia mi permet-
ta di capire meglio rispetto alle
mie compagne i suoi stati d’ani-
mo. Lui non ha mai avuto pre-
ferenze nei miei riguardi, siamo
sempre stati bravi a separare i
ruoli in campo».
Il futuro è già scritto, ha firmato
contratto con Schio dove andrà
nel 2024/25. Cosa si aspetta?
«Per ora cerco di pensarci il meno
possibile, vivo il presente e mi
concentrerò su Schio quando
sarà il momento. So bene che
è una grandissima opportunità,
un’occasione di crescita in cam-
po e fuori, specie considerando
che sarà la prima volta che vivrò
lontano da casa».
Dal punto di vista tecnico, qua-
le aspetto del suo gioco ritiene
già convincente e quale ancora
da migliorare?
BASKET FEMMINILE
«Beh, sicuramente vado meglio
in attacco!. Mi rendo conto di
avere l’abilità di capire i momen-
ti, quando tocca a me e quando
devo servire le mie compagne.
Anche a rimbalzo mi sento molto
sicura, provo a sfruttare la staz-
za (è alta 1,80, ndr) che spesso è
superiore alle mie pari ruolo. In
difesa invece devo fare meglio».
«Ho sempre
giocato con l’idea
di divertirmi, grazie
agli insegnamenti»
Giovanni Teppa
N
ella stagione scorsa,
per la prima volta nel-
la sua storia la Polispor-
tiva Galli San Giovanni
Valdarno si era affacciata alla Se-
rie A1. L’aveva conquistata dopo
un inseguimento durato 5 anni
e 8 mesi. Al termine dell’anna-
ta però è retrocessa in A2. «Per
raggiungere quel sogno avevamo
lavorato duro più di un lustro -
racconta il presidente del soda-
lizio toscano. Salvatore Argirò -.
Ma se arrivi in un mondo nuovo
senza la necessaria esperienza
puoi andare incontro a un ton-
fo. Com’è stato il nostro. È stata
un’annata problematica, non era-
vamo pronti per la A1. Ci è suc-
cesso di tutto un po’, così è arri-
vata inevitabile la retrocessione».
Ha già vestito la maglia azzur-
ra nelle giovanili e ovviamente
il suo obiettivo è giocare per la
Nazionale maggiore, magari in-
sieme a Matilde Villa che è l’altro
astro nascente.
«Non c’è dubbio che tra i miei so-
gni ci sia l’azzurro con Matilde.
Voglio meritarmi la convocazione
nella senior ma allo stesso tempo
mi preme finire il percorso con le
giovanili, magari vincendo qual-
che medaglia».
Com’è vivere l’adolescenza impe-
gnata con lo sport ad alto livello e
quindi con la routine allenamen-
ti-partite-allenamenti?
«Quando ho iniziato a giocare
Con quell’esperienza alle spal-
le la Galli è ripartita con idee
chiare e un progetto biennale.
«L’obiettivo primario è di evita-
re i passi falsi come ci è succes-
so nella passata stagione. Così
abbiamo allestito una squadra
composta da un gruppo solido,
a cui abbiamo aggiunto delle gio-
vani talentuose».
Propositi che classifica alla
mano stanno dando l’effetto
sperato. San Giovanni Valdano
è in testa alla classifica del giro-
«Ho voluto un coach
straniero: Garcia
Fernandes, ci porta
esperienze diverse»
Domenica 14 gennaio 2024
non pensavo ai sacrifici, alle ri-
nunce che sono obbligata a fare.
Poi con il tempo ho sentito di più
il peso ma di base resta la soddi-
sfazione di ciò che faccio. Tornas-
si indietro non cambierei nulla».
Lo sa che a Schio Jasmine Keys,
sua futura compagna, la vorrà
sfidare subito a Call of Duty?
«Andrò a Schio, ma
non ci penso. Non
vedo l’ora di sfidare
Keys a Call of Duty»
ne A di A2, è in serie positiva da
12 turni, avendo soltanto subi-
to una sconfitta, all’esordio con
Broni, che affronterà questa sera
nella prima giornata di ritorno.
È il migliore attacco del girone
A, il secondo di tutta la A2, e si
è qualificata alla Final EighT di
Coppa Italia di categoria, dove
affronterà nei quarti Matelica.
«Le Finali di Coppa Italia erano
uno degli obiettivi sportivi che
avevo chiesto di raggiungere. La
promozione in A1? Ci sono squa-
dre più attrezzate di noi per il sal-
to di categoria. Servirà un’impre-
sa, se riusciremo a ottenerla an-
che se al primo anno del nostro
nuovo progetto non ci tireremo
indietro».
La retrocessione subita l’anno
scorso non è stata vissuta come
un’onta, bensì come un modo
Carlotta
Zanardi, 18 anni:
13 punti,
4,6 rimbalzi
e 4,3 assist
nella Brixia LBF
«Non vedo l’ora! Ho giocato tan-
to con mio fratello quindi sono
già allenata».
E stasera la si potrà vedere
su RaiSport alle 20.30 in Faen-
za-Brescia
CAMPOBASSO OK A SASSARI
SERIE A1 GIORNATA 14 Battipaglia-Vene-
zia 62-92; Sassari-Campobasso 58-61.
OGGI ore 18 Sanga Milano-San Martino di
Lupari;Ragusa-VirtusBologna;SestoSan
Giovanni-Schio; ore 20.30 (tv Rai Sport)
Faenza-Brescia. Riposa Roma. CLAS-
SIFICA Venezia 26, Schio , Campobas-
so 20; Virtus Bologna18; Sesto San Gio-
vanni, Ragusa, San Martino di Lupari 14;
Sassari 12; Brescia, Roma 8; Faenza 4; S.
Milano 2; Battipaglia 0
per aggiungere consapevolezza
e procedere nel percorso di cre-
scita societario. «La scorsa stagio-
ne mi ha aperto gli occhi. Perciò,
per guidare la prima squadra vo-
levo un allenatore straniero che ci
portasse altre esperienze. Aveva-
mo scelto l’allenatore greco Vasi-
lis Maslarinos, poi rimasto a Batti-
paglia. Abbiamo affidato la squa-
dra a Josè Ignacio “Nacho” Gar-
cia Fernandes. Non potevamo
fare scelta migliore. Da 24 anni
seguo il basket. Lui ci sta dando
qualcosa che non avevamo mai
visto prima. Giochiamo una pal-
lacanestro bella quanto efficace
con una serenità invidiabile. Que-
sto gruppo di giocatrici ha fame
e lui gli sta insegnando a caccia-
iz
re per sfamarsi. Siamo soddisfat-
.b
ti delle scelte che abbiamo fatto
st
e i risultati parlano per noi».
po
er
ov
 Domenica 14 gennaio 2024
La Wash4Green alle 17 affronta il derby con l’Igor Novara
«Pinerolo è pronta
per fare i playoff»
Diego De Ponti
TORINO
D
a sorpresa a felice realtà
del campionato di se-
rie A1. Questo è il nuo-
vo piccolo grande pas-
so che la Wash4Green Pinerolo
vuole fare, in una stagione già
ricca di soddisfazioni. La squa-
dra è partita per conquistare
una salvezza tranquilla, oggi è
sesta in classifica e per la prima
volta, nella sua storia, ha con-
quistato l’accesso ai quarti di
finale di Coppa Italia, dove af-
fronterà una corazzata del ca-
libro di Scandicci. Non è stato
tutto facile, anzi. Alla prima di
campionato subito una tegola:
il grave infortunio occorso a So-
fia D’Odorico ha privato il grup-
po di una banda importante per
qualità e fisicità. Ora, dopo una
fisiologica flessione di risulta-
ti, un nuovo infortunio: quel-
lo della capitana Silvia Busso-
li che ha riportando un brutto
trauma alla caviglia destra, in
allenamento e sarà indisponibi-
le oggi nel derby con Novara,
alle 17. Un match in salita che
non toglie il valore di quanto
fatto fino ad ora come conferma
il dg Giovanni Fattori: «Siamo
più che soddisfatti di quanto è
stato fatto dalle ragazze e dal-
lo staff tecnico. In questi mesi
ci siamo messi alle spalle squa-
dre più blasonate».
Eppure era iniziata male, con
l’infortunio di D’Odorico.
«Un brutto colpo. Un infortu-
nio che avrebbe destabilizzato
chiunque. Eppure abbiamo con-
tinuato a crederci e giorno dopo
giorno la cosa si è stemperata».
Quando si è reso conto che
avreste fatto un ottimo giro-
ne d’andata?
«Già dalla 2ª giornata. A Firen-
Charlene Guignard, 34 anni e Marco Fabbri, 35 anni ANSA
La Wash4Green ha chiuso il girone d’andata al sesto posto e andrà ai quarti di Coppa Italia LVF
Il primo bilancio del dg Fattori
«Avvio super, ora calo fisiologico
Mettiamo benzina e ripartiamo»
ze abbiamo vinto con una gran-
de prova di carattere. Abbiamo
fatto leva sulla forza di un am-
biente tranquillo e accogliente,
perché a Pinerolo si sta bene.
Altre società hanno pagato un
contesto più complicato».
Quello che avete fatto nel giro-
ne d’andata è già un traguardo?
«Dopo l’infortunio
di Bussoli cerco
una schiacciatrice,
ma non è facile»
VOLLEY/A1 FEMMINILE
«È il nostro scudetto, ma la
strada è ancora lunga. Adesso
stiamo vivendo un momento di
calo, che era inevitabile. Però
non ci siamo seduti. Le ragazze
combatteranno fino all’ultimo.
Siamo consapevoli che le altre
si stanno rafforzando e stanno
trovando la quadra che magari
prima non c’era. Prima eravamo
la sorpresa, ora mi aspetto un
girone di ritorno più difficile».
Il calo era messo in conto?
«Le ragazze hanno speso molto
e questa è la fase della stagio-
ni in cui si paga. Noi abbiamo
una panchina corta, è difficile
fare cambi e rotazioni. Ci muo-
SPORT INVERNALI | TRE ORI CONTINENTALI DALLO SHORT TRACK
Risplende l’Italia del ghiaccio
Giandomenico Tiseo
U
n'Italia agghiacciante
per gli avversari. Nel-
la giornata di ieri tra
pattini e slitte, il Bel
Paese ha dimostrato di saper-
ci fare in fatto di competizioni
continentali. Lo short track az-
zurro ha portato tutti a scuo-
la nel secondo giorno di gare a
Danzica (Polonia), il primo che
assegnava le medaglie. Pietro
Sighel ha alzato la voce, vin-
cendo nel day-2 due ori nei
500 e nei 1500 metri. Tutto
il talento del 24enne trentino
si è visto sul ghiaccio: la scal-
trezza a precedere al fotofini-
sh di 0’’03 la coppia olandese
Emons e De Laat nel chilome-
tro e mezzo; la naturalezza nel
sopravanzare tutti nella specia-
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
vendo per trovare una giocatri-
ce in posto 4, ma non facile».
Andate a Novara senza grandi
aspettative?
«Il valore di Novara lo conoscia-
mo tutti. Andiamo a giocare la
nostra partita con serenità. Non
abbiamo niente da perdere».
Che effetto fa andare ai quarti
di Coppa Italia?
«Bellissimo. Scandicci è forte,
ma in partita secca può succe-
dere di tutto. Con Conegliano
abbiamo perso al tie break 15-
13».
Qual è ora l’obiettivo della Wa-
sh4Green?
«Vogliamo andare ai playoff,
quindi restare tra le migliori
otto del campionato. Dobbia-
mo solo rimettere un po’ di ben-
zina nel motore».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
lità di pura velocità e mettersi
alle spalle il neerlandese Boer
e il belga Desmet. Sono cinque
medaglie individuali europee
per Sighel in carriera, di cui tre
d'oro. Mai nessun italiano ave-
va conquistato il metallo più
pregiato sulla breve distanza
in edizioni consecutive della
manifestazione continentale.
Le ragazze non sono state da
meno. Bravissime, infatti, Eli-
sa Confortola e Gloria Ioriat-
ti ad approfittare di una gara
Agli Europei di
pattinaggio di figura
Guignard-Fabbri
ancora campioni
SUPERLEGA TERZA GIORNATA DI RITORNO
Modena a Monza
per la ripartenza
Maksim Sapozhkov, 23 anni, opposto di Modena GALBIATI
Luca Muzzioli
La Superlega si concede una do-
menica da sold out, ovvero con
tutte le sei gare della 3ª giorna-
ta di ritorno programmate nel
pomeriggio odierno. Dalle 16
con la sfida Catania-Piacenza
fino alle ultime gare che vivran-
no il fischio d'inizio alle 18. Due
i temi di giornata, da una parte
il confronto tra le squadre redu-
ci dall'impegno infrasettimana-
le in Europa e quello che inve-
ce hanno svolto una settimana
di lavoro finalizzato alla Super-
lega, dall'altra il big match tra
Perugia e Civitanova, un vero e
proprio derby di centro Itala sen-
titissimo dalle due società e ri-
spettive tifoserie, confronto che
si giocherà per la terza volta in
stagione perché oltre alla sfida
di andata, vinta dagli umbri in
quel di Civitanova, le due realtà
in questa stagione hanno anche
dato vita alla finale di Del Mon-
te Supercoppa sempre con suc-
cesso della Sir Safety di Angelo
Lorenzetti.
Proprio il tecnico degli umbri,
che un anno fa contro la Lube ha
vinto lo scudetto guidando Tren-
to, non affronta il match rilassa-
to dopo le vittorie nei due prece-
denti stagionali: «Le prime due
partite di questa stagione contro
Civitanova sono state due bat-
taglie. Penso e spero che la ter-
za sia in linea con le preceden-
ti. Affrontiamo una squadra ed
a dir poco convulsa nei 1500
metri e a completare una dop-
pietta (oro/argento) dai con-
notati storici perché mai il Bel
Paese aveva occupato le prime
due posizioni in questa specia-
lità al femminile. Tre ori e un
argento da lasciare senza fiato.
La stessa sensazione l’ha
destata la routine di Charle-
ne Guignard e di Marco Fab-
bri negli Europei di pattinag-
gio artistico di scena a Kaunas.
Gli azzurri, nella rhythm dan-
ce, hanno riconfermato il tito-
lo europeo dell’anno passato
a Espoo, accompagnati dalle
note di Through the Sheets.
Guignard e Fabbri hanno pre-
ceduto con lo score di 214.38
la coppia britannica Fear/Gib-
son (210.82) e quella lituana
Reed/Ambrulevicius (203.37).
37
una società con grande tradizio-
ne e grande mentalità, dobbia-
mo prepararci per cercare di sta-
re in campo punto a punto e di
sfruttare le occasioni quando e
se ci saranno».
Riflettori accesi anche a Trento
per il derby dell'Adige dove la ca-
polista Itas Trentino se la vede
con Rana Verona in crescita, re-
duce dal successo del PalaPanini
e con un Keita prossimo a ripren-
dersi il posto da titolare, ma an-
che a Monza dove la Mint di Ec-
cheli può prolungare o chiudere
la crisi di Modena, con dramma
annesso dopo una serie di quat-
tro sconfitte consecutivi per 0-3.
PROGRAMMA Superlega ore 16 Cata-
nia-Piacenza, ore 17 Padova-Taranto;
Milano-Cisterna;ore17.45:Monza-Mo-
denaDirettaRaiSport;ore18Trento-Ve-
rona; Perugia-Civitanova.
CLASSIFICA Trento 34, Perugia 31, Pia-
cenza 29, Civitanova 25, Milano 22,
Monza20,Verona20,Modena17,Cister-
na 13, Padova 10, Taranto 9, Catania 4.
A1 Femminile ieri Trento-Casalmaggio-
re2-3(28-26,26-24,18-25,19-25,15-
17); Scandicci-Milano 0-3 (20-25 21-
25 15-25). Oggi ore 17 Novara-Pinero-
lo, Vallefoglia-Cuneo, Bergamo-Firen-
ze, Conegliano-Chieri; ore 19.30 Busto
Arsizio-Roma
CLASSIFICA Conegliano 44, Milano 42,
Scandicci38,Novara33,Chieri28,Pine-
rolo 21, Vallefoglia 21, Firenze 19, Roma
18, Busto Arsizio 14, Cuneo 13, Bergamo
11, Casalmaggiore 11, Trentino 4. Casal-
maggiore e Trento una gara in più
15° posto per l’altro duo azzur-
ro formato da Victoria Man-
ni e da Carlo Roethlisberger
(163.09). Con questo riscontro,
l’Italia ha terminato la rassegna
in testa al medagliere con 2 ori
e 2 bronzi. Dai pattini alle slit-
te: sul budello di Innsbruck, la
coppia tricolore Andrea Voet-
ter/Marion Oberhofer è giunta
seconda nel doppio, ottenen-
do il terzo podio consecutivo
in Coppa del Mondo di slittino.
Appena 14 millesimi hanno se-
parato le due azzurre dalle te-
desche Dagenhardt/Rosenthal,
vittoriose in 1’20″178 e cam-
pionesse del mondo in carica.
Terze le americane Forgan/Kir-
kby a 0.206. La gara era vali-
da anche per la competizione
europea e quindi il tutto ha il
sapore d’argento.
38
I tricolori
di ciclocross
sono iniziati
con il trionfo
della Fas
Airport
Services
Guerciotti
nella Team
Relay mista
Alessandro Brambilla
N
ella prima giornata dei
campionati italiani di
ciclocross a Cremona
il clan Fas Airport Ser-
vices-Guerciotti ha brindato a
champagne. Nella ghiacciaia del
Parco Po il toscano Tommaso Fer-
ri, 19 anni, l’umbro Mattia Pro-
ietti Gagliardoni, 16, la friula-
na Sara Casasola, 24 e Gioele
Bertolini, 28, di Talamona (Son-
drio) hanno regalato a patron
Paolo Guerciotti la maglia trico-
lore del team relay, la “staffetta
mista”. In classifica la Fas Airport
Services Guerciotti ha precedu-
to i giovani della DP 66 , terza
si è classificata la Beltrami TSA.
La squadra di Paolo Guerciotti
ha iniziato molto bene con Fer-
ri bravo a difendere la prima po-
sizione dagli assalti di Samuele
Scappini (Team Beltrami) e Cri-
stian Calligaro (KTM). Mattia
Proietti Gagliardoni, da 2º fra-
zionista, ha consentito alla squa-
dra di Guerciotti di mantenere
la testa della corsa, mentre il vi-
gore dello junior Ettore Fabbro
ha portato la DP 66 stabilmente
in 2ª posizione. Proietti Gagliar-
doni ha lanciato la 3ª frazionista
Sara Casasola con 10” di vantag-
gio sulla DP 66. Casasola è par-
tita bene, tuttavia su una ram-
pa si è quasi arenata consenten-
do a Carlotta Borello (DP 66) di
avvicinarsi. Poi Casasola ha pi-
giato su un lungo rapporto ren-
dendo vano l’inseguimento del-
la torinese. Le prime 2 posizioni
nella 2ª metà di corsa non sono
cambiate, mentre alle loro spalle
grazie ai fratelli Mattia e Filippo
Agostinacchio la Beltrami TSA
ha agguantato il podio. Bertoli-
CICLISMO
La Fas Airport
Services Guerciotti
vincitrice
nella Team Relay.
Da sinistra, Mattia
Proietti Gagliardoni,
Tommaso Ferri,
Gioele Bertolini, Sara
Casasola DE NEGRI
Missione Bertolini
per il pokerissimo
Gioele, dopo il titolo a squadre, cerca la 5ª vittoria élite
individuale: «Non ci riesco dal 2021, troppo tempo»
ni all’arrivo ha distanziato Stefa-
no Viezzi della DP di 17” e Filip-
po Agostinacchio di 40.
«Nel tratto iniziale del mio
giro – ha dichiarato Sara Casa-
sola – non ho guidato benissimo.
Durante i giri d’allenamento mi
sembrava di andare bene, azzec-
cando tutte le traiettorie. Ma tra
allenamento e gara c’è sempre
differenza. Su una delle 3 ram-
pe forse ho azionato un rapporto
troppo lungo e anche per questo
la Borello mi si è avvicinata. Sui
successivi tratti pedalabili sono
stata costante. Spero di abbinare
a questa maglia tricolore quella
della gara individuale». Gioele
Bertolini dispensa elogi ai com-
pagni di squadra: «Sara Casa-
sola – dice Gioele – mi ha dato
il cambio con consistente mar-
gine sulla DP 66. Io ho gestito il
vantaggio ottenuto grazie alle
prestazioni dei miei 3 compa-
gni di squadra». Gioele si è fat-
to apprezzare per dei virtuosismi
«Lanciato da Ferri,
Proietti Gagliardoni
e Casasola, ho
gestito il vantaggio»
acrobatici sulle ripide discese.
«Abbiamo corso di pomeriggio
– continua Bertolini – quando il
ghiaccio si è un po' sciolto: quel-
la che in mattinata era dura ter-
ra battuta è diventata fango sci-
voloso e serviva una guida im-
peccabile per non cadere».
Oggi alle 11.15 scatterà il
Campionato italiano élite. «A
livello individuale - aggiunge
Gioele - non vinco un Campio-
nato italiano dal 2021. È pas-
sato troppo tempo, rivoglio la
maglia tricolore élite”. Ieri pri-
ma del team relay le maglie
tricolori se le sono contese gli
amatori. L’odierno programma
Domenica 14 gennaio 2024
si aprirà col Campionato italia-
no juniores (ore 9), poi corre-
ranno le ragazze juniores (10).
Dopo gli élite maschi (in diret-
ta Rai Sport) sarà il turno dei ra-
gazzi U23 (12.40). Tra i prota-
gonisti della “under” ci sarà an-
che il professionista Luca Palet-
ti. Alla viglia di Natale ha vinto
ad Albiate (Monza) la prova di
Coppa Europa. Paletti sarà un
avversario importante per Filip-
po Agostinacchio, Tommaso Fer-
ri e Tommaso Cafueri. Comple-
teranno il programma la gara
femminile delle U23 (13.50) con
Valentina Corvi favorita e Lucia
Bramati outsider, e quella delle
élite, (15.10) in cui si prevedo-
no scintille tra Casasola, Baro-
ni, Gariboldi e Lechner. Tutte le
gare verranno trasmesse in stre-
aming su Tuttosport.com.
L’ANALISI
Il ct Pontoni
«Viezzi al top
per il Mondiale»
Il team relay di ieri è
piaciuto molto al ct
azzurro Daniele Pontoni:
«La gara è stata
avvincente fino all’ultimo
giro e le prime 3 squadre
classificate meritano
elogi. Chiaramente il team
con Ferri, Proietti, Sara
Casasola e Bertolini era
favorito e ha rispettato il
pronostico. Bravissima la
DP 66 che ha schierato
Fabbro e Serangeli che
sono al primo inverno da
junior. Correranno tra gli
juniores anche nella
prossima stagione e ci
fanno ben sperare per
questa categoria. Nella
Guerciotti è stato molto
bravo Proietti Gagliardoni,
nella Beltrami Mattia
Agostinacchio, pure loro
junior alla prima stagione
e mi fa piacere poiché
quasi sempre hanno fatto
parte della mia Nazionale
nelle prove di Coppa del
Mondo». Stefano Viezzi
della DP 66 era molto
osservato essendo leader
di Coppa del Mondo
juniores. «In base ai dati
dei suoi preparatori –
puntualizza Pontoni-
Viezzi raggiungerà il top
per gli ultimi giorni di
gennaio, in vista del
Mondiale di Tabor. Coi
miglioramenti spero che
vinca la Coppa del
Mondo».
A.BRA.
ORDINE D’ARRIVO – 1. Fas Airport
Services-Guerciotti; 2. DP 66 (Tom-
maso Ferri, Mattia Proietti Gagliar-
doni, Sara Casasola, Gioele Bertoli-
ni); 2. Team DP 66 ( Giacomo Seran-
geli, Ettore Fabbro, Carlotta Borel-
lo, Stefano Viezzi) a 17”; 3. Beltrami
TSA (Samuele Scappini, Marta Zan-
ga, Mattia Agostinacchio, Filippo
Agostinacchio) a 40”; 4. KTM Al-
chemist ( Cristian Calligaro, Chri-
stian Fantini, Mara Fumagalli, Lo-
renzo Samparisi) a 1’21”; 5. Team
Bosco di Orsago a 1’29”; 6. Jam’s
Team Buja a 2’16”; 7. Salus Sere-
gno Academy a 2’52”
iz
.b
st
po
er
ov
 Domenica 14 gennaio 2024
Quarto posto
per le azzurre
all’Europeo. Bronzo
e qualificazione
ai Giochi per la
Grecia. Oggi
il Settebello
in semifinale
con la Spagna
Il Setterosa stecca
Parigi, pass rinviato
Emanuele Mortola
È
finita in un doppio "pian-
to greco": difatti le gioca-
trici greche piangevano
tutte, ma di gioia. Poco
più in là, invece, le azzurre sem-
bravano quasi incredule per aver
subito una sconfitta sicuramen-
te inattesa dopo la bella partita
giocata con l'Olanda in semifina-
le. E la finalina dell'Europeo di
Eindhoven ha consegnato quin-
di alla Grecia il pass olimpico e
la medaglia di bronzo, mentre
al Setterosa è rimasto un pugno
di mosche. Detto che nel finale
all'Italia (priva della squalificata
Marletta) è stato negato un rigo-
re grosso come una casa, va an-
che detto che in questa sconfit-
ta il Setterosa ci ha messo tanto
del suo. A cominciare da un ap-
proccio del tutto sbagliato con
un rigore fallito ed in sostanza
con la prima metà della gara re-
galata alla Grecia. Poi nel terzo
tempo l'Italia "s'è desta" e, dopo
CICLISMO
Europei su pista
Omnium amaro
per Consonni
È soltanto 8º
Oggi madison
con la Balsamo
PREZZO DEL QUOTIDIANO € 1,50* **
PREZZI ALL’ESTERO: Francia € 2,50; Malta € 2,50; Monaco P. € 2,50; Svizzera Fr. S. 3,80; Inghilterra £ 2,00
Brutto avvio e inutile rincorsa.
Tutto in gioco nei Mondiali a Doha
Silipo: «Stanchezza e pressione»
un digiuno di oltre 14' di gioco
effettivo, è tornata al gol ed ha
iniziato la rimonta che dal 4-1
e poi dal 5-2 l'ha portata al 6-6,
grazie anche all'ottima prova
della difesa.
Ma la Grecia ha avuto ancora
un sussulto riportandosi in van-
taggio. A quel punto mancava-
no ancora tre minuti e mezzo al
termine e c'era quindi il tempo
per recuperare, ma prima l'evi-
dente rigore negato e poi tutta
una serie di errori in fase con-
clusiva hanno condannato il Set-
terosa. «Siamo partiti male, for-
se per la troppa pressione che
ci ha messo l'importanza della
gara - dice Carlo Silipo - ed ab-
biamo preso tre gol banali. Poi
ci siamo ripresi ed abbiamo re-
Daniele Tirinnanzi
Altra giornata a bocca
asciutta per la spedizione
azzurra agli Europei di
ciclismo su pista in corso ad
Apeldoorn, in Olanda. Le
speranze principali di
giornata erano riposte
nell’omnium di Simone
Consonni. Ottima la partenza
del bergamasco, terzo nello
scratch. Limitati i danni nella
DIRETTORE RESPONSABILE
GUIDO VACIAGO
* In abbinamento obbligatorio con: “IL CENTRO” a
€ 1,50 solo in Abruzzo
PALLANUOTO 39
IN BREVE IN BREVE
FORMULA 1
TAJANI: « DALLA FARNESINA
SPORT INVERNALI
LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON
SEI MILIONI PER IL GP DI IMOLA»
Il ministro degli Esteri e vicepre-
NEL SEGNO DI NYGAARD E DAHL
Il “gigante” Andreas Nygaard
mier, Antonio Tajani, si è recato
a Imola in visita all’Autodromo
(Nor) e la “farfalla” Ida Dahl
(Sve) sono i vincitori della 3
Enzo e Dino Ferrari. «Ho annun-
ciato al Sindaco che la Farne-
Zinnen Ski-Marathon, prova
di Ski Classics, andata in sce-
sina continuerà a supporta-
re il Gran Premio di For-
na in Val Pusteria (Bz) in un
autentico panorama da sogno
mula1, attraverso l’Ice con
un contributo di 6 milioni», ha
ai piedi delle Tre Cime di La-
varedo. Dahl ha sbaragliato la
riferito Tajani in un post su X. concorrenza, 34ª e 36ª le due
italiane Michaela Patscheider
ATLETICA
INDOOR AL VIA, IAPICHINO
e Chiara Caminada (Team Ro-
binson Trentino). Al maschi-
IN PISTA SUI 60 AD ANCONA le, a decidere dopo 62 km lo
(w.b.) Primo week end al coper- sprint finale con vittoria di An-
to. Ad Ancona Larissa Iapichino dreas Nygaard.
Il portiere nei 60, Ricci, Artuso e Ulissi nel-
azzurro lo sprint maschile, Alessia Trost HOCKEY PRATO
Caterina nell’alto, Rebecca Borga nei 400, ITALIA SCONFITTA AL DEBUTTO
Banchelli, Sonia Malavisi e Roberta Gher- NEL PREOLIMPICO FEMMINILE
23 anni ANSA ga (asta) A Padova Anna Poli- A Ranchi, in India, nella gara
nari (400), Andrea Federici (60) d’esordio del torneo di quali-
Joao Bussotti (800). ficazione ai Giochi Olimpici
di Parigi 2024, la Nazionale
RUGBY Italiana femminile di hockey
CHALLENGE CUP: IL BENETTON su prato esce sconfitta per 3-0
VOLA AGLI OTTAVI DI FINALE dalla difficile sfida con la Nuo-
(w.b.) Il Benetton conquista gli va Zelanda, testa di serie nu-
ottavi di finale della Challenge mero 3 del torneo. Oggi l’I-
Cup, grazie alla splendida vitto- talia sfida gli Usa alle ore 12
ria a Newcastle ai danni dei Fal- italiane, nella seconda gara
cons per 57-18. Otto le mete per del torneo.
i veneti due per Ratave e 2 per
Menoncello, quest’ultimo elet-
to uomo del match. Zebre-Dra-
gons finisce 20-17. LOTTERIE
LOTTO
te le finali di Spalato 2022 con BIATHLON Bari 37 66 64 16 10
l'oro alla Croazia ed il bronzo COPPA, GIACOMEL SECONDO Cagliari 75 21 35 1 50
alla Spagna. «Ora il gioco si fa
duro e affrontiamo una gran-
NELLA SPRINT DI RUHPOLDING
Prosegue il magico momento di
Firenze
Genova
88
85
12
54
30
11
23
36
54
83
de squadra che ha tanti ottimi
giocatori - dice il ct Alessandro
Tommaso Giacomel sulla neve di
Ruhpolding, sede della 5ª tappa
Milano
Napoli
46
5
13
58
41
16
88
21
28
6
Campagna - ma noi non siamo stagionale della Coppa del Mon- Palermo 66 68 22 79 44
cuperato, ma nel finale si è fat- da meno. Prevedo una bellissi- do di biathlon. Il classe 2000 di Roma 69 85 76 35 19
ta sentire la stanchezza ed han- ma partita e sono convinto che Vipitenoha centrato il secondo Torino 74 52 69 56 21
no pesato le energie spese nel- la nostra difesa può fare la dif- posto nella gara sprint, dispu- Venezia 89 45 59 73 18
la partita con l'Olanda. Ci rifa- ferenza». tata sulla distanza dei 10 km. Nazionale 45 7 10 32 5
remo a Doha dove ci saranno SUPERENALOTTO
ancora due pass». L'oro è anda- GRECIA-ITALIA 7-6 SCHERMA 4 43 45 55 56 60 JOLLY 5
to all'Olanda che ha vinto con la (3-1, 1-0, 1-1, 2-4) IMPRESA FIORETTO MASCHILE Superstar 55
Spagna per 8-7. Ed oggi tocca GRECIA Diamantopoulou, E. Plevitrou A PARIGI 4 AZZURRI SUL PODIO QUOTE
al Settebello che a Zagabria alle 1, Chydirioti, Eleftheriadou 1, M. Plevi- (r. ber.) Quattro su quattro. Im- Nessun “6”
16,30 affronta la Spagna in una trou 1, Xenaki 1, Asinaki 2, Patra, Ninou presa storica del fioretto maschi- Jackpot “6” € 46.000.000,00
semifinale europea molto incer- 1, V. Plevitrou, Giannapoulou, Elliniadi, le azzurro nella prova di Coppa Nessun “5+1”
ta e con una posta altissima: la Stamatopoulou; c. t. Kammenou del Mondo a Parigi nello splen- All unico “5” € 209.907,76
finale e la possibilità di ottene- ITALIA Condorelli, Tabani, Galardi 1, Ave- dido scenario dello Stade Pierre Ai 375 “4” € 653,99
re il pass olimpico (diretta tv su gno 1 (su rigore), Giustini, Bettini, Picoz- de Coubertin. Vittoria del cam- Ai 19.104 “3” €35,33
Rai 2). Alle 18.30 l'altra semifi- zi 1, Bianconi 2, Palmieri, Gant, Cergol, pione del mondo Tommaso Ma- Ai 333.543 “2” € 5,99
nale che vede favorita la Croa- Viacava 1, Banchelli; c. t. Silipo rini, in finale per 15-12 su Ales- 10 E LOTTO
zia, campione uscente, sull'Un- ARBITRI Colominas (Spagna) e Dutihl sio Foconi. Terza piazza per Filip- 5 12 13 21 35
gheria, unica delle semifinali- (Olanda) po Macchi e Guillaume Bianchi. 37 45 46 52 54
ste già qualificata grazie all'o- NOTE Superiorità numeriche: Grecia Nella gara femminile 2º posto 58 64 66 68 69
ro di Fukuoka. Da notare che 4-12, Italia 3-12; nel 1° tempo Bianco- per Elena Tangherlini e 3º per 74 75 85 88 89
le semifinali di oggi sono sta- ni ha fallito un rigore (parato) Martina Favaretto.
tempo race (7º posto), spiegato Consonni. Oro nell’eliminazione vinta da Venturelli sono le nostre
nell’eliminazione il 4º europeo al britannico Hayter. un’insaziabile Lotte Kopecky punte di diamante. Con
piazzamento sembrava valere
una concreta chance di
Poi due le medaglie di legno.
La prima per Miriam Vece nel
che in meno di mezz’ora è
riuscita a fare doppietta con
Miriam Vece ai nastri di
partenza nel keirin femminile,
medaglia prima della mezzo chilometro: dopo il 3º l’affermazione nella corsa a
punti in cui Silvia Zanardi non
saranno Stefano Moro e
Mattia Predomo gli azzurri al
conclusiva corsa a punti dove tempo nelle qualificazioni,
però l’azzurro è riuscito a l’azzurra ha stampato il 4º è mai riuscita ad avvicinare il via nella prova maschile.
prender parte ad un solo crono (33”513) nella finale podio (11ª ). Oggi l’ultima Rassegna europea che si
sprint, collezionando due - vinta dalla britannica giornata di gare ad Apeldoorn. completerà con la corsa a
punti che lo hanno fatto
scivolare fino all’8ª posizione
Marchant -, a soli 69
millesimi dal bronzo finito al
Nell’inseguimento individuale
femminile Martina Alzini e la
punti maschile (con Michele
Scartezzini) e la madison
finale. «Poche scuse, la
condizione non è bastata» ha
collo della tedesca Grabosch.
La 2ª per Chiara Consonni, 4ª
giovanissima (classe 2005)
ma promettente Federica
femminile (con Elisa Balsamo
e Vittoria Guazzini).
NUOVA EDITORIALE SPORTIVA s.r.l. ABBONAMENTI I dati personali saranno trattati con modalità informati- DISTRIBUZIONE Titolare del trattamento
Direzione, Redazione, Amministrazione, Ufficio Spedizione in Abbonamento Postale 45% Art. 2 che o manuali per l’invio di Tuttosport, nei limiti in cui tale Distributore per l’Italia Press-di Distribuzione Stampa e NUOVA EDITORIALE SPORTIVA S.R.L.
Diffusione e Ufficio Marketing comma 20/B Legge 662/96 trattamento sia necessario. Informazioni dettagliate sul Multimedia S.r.l. - Segrate
Corso Svizzera 185 - 10149 TORINO Filiale di Torino. Annuale (7 numeri) trattamento dei dati personali sono fornite separatamen- Responsabile del trattamento dati
CENTRI STAMPA GUIDO VACIAGO
Tel. 011/7773.1 - posta@tuttosport.com € 410; Semestrale (7 numeri) € 205; te, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679, Monza Stampa s.r.l. Via Buonarroti, 153 - Monza (MB);
PUBBLICITA’ Annuale (6 numeri) € 354; nonché del D.lgs 196 del 2003, come modificato dal (ai sensi del Regolamento UE 2016/679, nonché del
Centro Servizi Editoriali s.r.l. Via del Lavoro, 18 - Grisi- D.lgs. 196/2003, come modificato dal D.lgs. 101/2018)
Concessionaria per la pubblicità Italia Annuale (1 numero) € 64. D.lgs. 101/2018. Per l’esercizio dei diritti di cui al Capo Zozzo (VI); Società Tipografico Editrice Capi-
gnano di Zocco
(nazionale e locale) ed estero: Tramite bonifico bancario III del Regolamento UE 2016/679, nonché del D.lgs. tolina S.p.A. Via G. Peroni, 280 - Roma; L’Unione Sarda
SPORT NETWORK IT96F0312403210000081230790 196/2003, come modificato dal D.lgs. 101/2018, si Via Elmas, 212 - Elmas (CA); Società Editrice Sud
Milano 20134 - Via Messina, 38. intestato a Nuova Editoriale Sportiva, prega di contattare il Titolare del trattamento, scrivendo Reg. Trib. Torino 344/48
S.p.A. Via Uberto Bonino, 15/c - Messina Certificato N. 9214 del 08/03/2023
Tel. 02/349621 - Fax 02/34962450 Corso Svizzera, 185 a Nuova Editoriale Sportiva S.r.l. – Tuttosport, Corso Sviz-
Roma 00185 - Piazza Indipendenza, 11/B zera 185, 10149 Torino, oppure ai seguenti indirizzi: ab- Edizione del lunedì
Tel. 06/49.24.61 bonamenti@tuttosport.com; privacy@tuttosport.com Certificato N. 9215 del 08/03/2023
Fax 06/49.24.64.01
** In abbinamento facoltativo con “TUTTO
CALCIO PIEMONTE” A € 2,00 CAD. (1,50 +
0,50) solo in Piemonte e Valle d’Aosta
ov
er
po
st
.b
iz