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Oltre che a essere indispensabile per la nostra tavola, grazie alle sue numerose tipologie ed ai numerosi utilizzi in cucina,
le piante di pomodoro sono quelle che danno più soddisfazione; e poi volete mettere la soddisfazione di coltivarlo
direttamente e a raccoglierlo con le vostre mani?
Per cui ecco qui alcuni consigli su come coltivare i pomodori nell’orto.
Prima di tutto localizzate la zona del vostro orto dove batte più sole: è li che andrete a piantare i vostri pomodori.
Essendo il pomodoro una pianta abbastanza “ghiotta” ha bisogno di tanta luce e calore. Inoltre, la terra dove metterete i
vostri pomodori deve essere correttamente preparata ad accogliere le piantine: condizione fondamentale per avere una pianta
che cresca sana e rigogliosa di frutti.
Quindi, lavorate bene la terra e fatela “arieggiare”; poi, arricchitela di nutrienti e di sostanze organiche: molto bene il letame
maturo circa 2,5 kg ogni mq; cercate di mantenere la terra ben drenata per non avere ristagni d’acqua che tendono a favorire
malattie della pianta.
2) Il clima
Questo ortaggio per germogliare ha bisogno di una temperatura di almeno 15/20 gradi, mentre le temperature sotto i 5 gradi
interrompono la crescita.
Tra una buca e l’altra lasciate uno spazio di circa 50-100 cm, perché questo spazio vi servirà poi per passare, innaffiare,
togliere le erbacce e raccogliere. Nelle zone molto calde lo spazio tra una pianta e l’altra può anche accorciarsi a 25-50 cm in
modo che si facciano ombra reciprocamente.
Nonostante la pianta di pomodoro sopporti molto bene le temperature alte, questo è comunque un buon modo per prevenire
bruciature.
Ma se non riuscite a irrigare i pomodori in maniera costante ricordate questa regola generale: i pomodori hanno bisogno di
poche ma fondamentali cure ma è importante che il terreno sia sempre umido (non zuppo) e l’irrigazione sia più frequente
nei periodi più caldi.
Come si annaffiano i pomodori? Attenzione a non gettare l’acqua direttamente su foglie e frutti, ma indirizzarla solo sul
terreno alla base della pianta. Un trucco è quello di applicare, quando la pianta ha raggiunto una determinata altezza, della
paglia o dell’erba secca attorno alla pianta.
Questo è un ottimo modo per mantenere il terreno umido durante la stagione secca e non far crescere le erbacce.
Va fatta ogni 7-10 giorni. Consigliamo concimi naturali pieni di materiale organico per una concimazione biologica e nel
rispetto della natura.
Durante la crescita della pianta ci sono dei piccoli accorgimenti da non tralasciare per aiutare la pianta a crescere.
La pianta di pomodoro, raggiunta una certa altezza, ha bisogno di un supporto. Usa dei pali o delle gabbie per i pomodori,
alte più o meno 120 cm, conficcati 30-60 cm nel terreno accanto al fusto di ogni pianta. Per dirigere lo sviluppo e la crescita
della pianta, dovrete andare a fissarla al palo con un apposito filo, man mano che cresce, avendo cura di non stringere troppo.
Ricordatevi, inoltre, che periodicamente va effettuata la potatura (detta anche “sfemminellatura”). Questa consiste
nell’eliminare manualmente i germogli che si sviluppano nell’“ascella” delle foglie, cioè nel punto di giuntura tra il fusto e i
rami laterali.
Se userete i pomodori per fare la conserva, la raccolta dovrà essere effettuata a maturazione completa, con pomodoro bello
rosso; mentre per la vostra tavola si potrà raccogliere anche prima, a pomodoro verde-rosato.