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I trucchi per coltivare i pomodori nell’orto: dalla

semina alla raccolta


L’estate sta arrivando… e anche la stagione dei pomodori! Il re degli ortaggi non può proprio mancare nell’orto di casa.

Oltre che a essere indispensabile per la nostra tavola, grazie alle sue numerose tipologie ed ai numerosi utilizzi in cucina,
le piante di pomodoro sono quelle che danno più soddisfazione; e poi volete mettere la soddisfazione di coltivarlo
direttamente e a raccoglierlo con le vostre mani?

Per cui ecco qui alcuni consigli su come coltivare i pomodori nell’orto.

I principali tipi di pomodoro in Italia


Esistono tantissime varietà di pomodori, quindi la prima cosa da fare e scegliere quella che preferite come sapore o che
sapete di utilizzare più spesso in cucina.

Ecco un elenco delle principali varietà di pomodori che troviamo in Italia:

• coltivare pomodori a grappolo


È il pomodoro più “comune” e si trova in commercio tutto l’anno. Questa varietà è ottima per molti utilizzi ma da il meglio
di se’ nelle lunghe cotture.

Può anche essere utilizzato:

per fare una gustosa zuppa di pomodoro


per condire la pizza
per fare ottime conserve
a crudo per le bruschette e le capresi

• coltivare pomodori San Marzano


La polpa di questo pomodoro rimane “soda” e questa caratteristica lo rende adatto soprattutto all’utilizzo in passate al
pomodoro e sughi (è perfetto, per esempio, per il ragù).

• coltivare pomodori cuore di bue


Questo pomodoro rimane dolce e compatto. Ha la buccia sottile, che non necessita di spellatura. Ottimo nelle insalate.
• coltivare pomodori insalatari
Come si può intuire dal nome, questa varietà è chiamata così proprio perché è “da insalata”. Va raccolto a mezza
maturazione, ancora verde, per catturarlo all’apice del suo sapore che rimane un po’ più aspro rispetto agli altri pomodori.
• coltivare pomodori pachino
Tipici della regione siciliana, questi pomodori sono molto dolci, hanno il gusto pieno e una polpa soda e profumata. Si
utilizzano principalmente crudi per paste fredde, bruschette e come condimento di pizza e focacce.

• coltivare pomodori ciliegini


Questo pomodoro è piccolo, tondo e molto dolce. Perfetto per antipasti freddi, formaggi, insalate e per l’essiccatura.
Come coltivare i pomodori in campo
Il terreno e il clima ideali per i pomodori
1) Il terreno

Prima di tutto localizzate la zona del vostro orto dove batte più sole: è li che andrete a piantare i vostri pomodori.

Essendo il pomodoro una pianta abbastanza “ghiotta” ha bisogno di tanta luce e calore. Inoltre, la terra dove metterete i
vostri pomodori deve essere correttamente preparata ad accogliere le piantine: condizione fondamentale per avere una pianta
che cresca sana e rigogliosa di frutti.

Quindi, lavorate bene la terra e fatela “arieggiare”; poi, arricchitela di nutrienti e di sostanze organiche: molto bene il letame
maturo circa 2,5 kg ogni mq; cercate di mantenere la terra ben drenata per non avere ristagni d’acqua che tendono a favorire
malattie della pianta.

2) Il clima

Sole e calore sono le basi per coltivare le piante di pomodoro.

Questo ortaggio per germogliare ha bisogno di una temperatura di almeno 15/20 gradi, mentre le temperature sotto i 5 gradi
interrompono la crescita.

Come seminare le piante di pomodori


Il periodo di semina dei pomodori varia da metà febbraio a metà marzo circa, quando le temperature si sono stabilizzate.
L’operazione è molto semplice: basta fare una piccola buca nel terreno (più profonda che larga), mettere per ogni buca 2/3
semi, ricoprire con terra e concime poi inumidire il tutto.

Tra una buca e l’altra lasciate uno spazio di circa 50-100 cm, perché questo spazio vi servirà poi per passare, innaffiare,
togliere le erbacce e raccogliere. Nelle zone molto calde lo spazio tra una pianta e l’altra può anche accorciarsi a 25-50 cm in
modo che si facciano ombra reciprocamente.

Nonostante la pianta di pomodoro sopporti molto bene le temperature alte, questo è comunque un buon modo per prevenire
bruciature.

Come si trapiantano le piante di pomodori


Se invece avete delle piantine già germogliate e pronte da trapiantare nessun problema:

fate una buca nel terreno e buttateci un po’ di concime


prendete la vostra pianta e rimuovete le prime foglie inferiori, quelle più basse. È importante non sotterrare queste foglie
perché potrebbero marcire e compromettere tutto il lavoro.
rimuovete con cautela la pianta dal contenitore cercando di estratte il tutto in un unico blocco in modo da non
danneggiare le radici
posizionatela nella buca, sotterrate poco più di metà pianta nel terreno con terra e terriccio e bagnate leggermente
compattate il terreno intorno alla base della pianta.

Come irrigare i pomodori


A questo punto possiamo iniziare ad innaffiare. L’ideale sarebbe innaffiare due volte al giorno: una la mattina presto e l’altra
la sera dopo il tramonto.

Ma se non riuscite a irrigare i pomodori in maniera costante ricordate questa regola generale: i pomodori hanno bisogno di
poche ma fondamentali cure ma è importante che il terreno sia sempre umido (non zuppo) e l’irrigazione sia più frequente
nei periodi più caldi.

Come si annaffiano i pomodori? Attenzione a non gettare l’acqua direttamente su foglie e frutti, ma indirizzarla solo sul
terreno alla base della pianta. Un trucco è quello di applicare, quando la pianta ha raggiunto una determinata altezza, della
paglia o dell’erba secca attorno alla pianta.

Questo è un ottimo modo per mantenere il terreno umido durante la stagione secca e non far crescere le erbacce.

Come concimare i pomodori


La concimazione è importante sia in fase di semina/trapianto, sia in fase di crescita e produzione della pianta.

Va fatta ogni 7-10 giorni. Consigliamo concimi naturali pieni di materiale organico per una concimazione biologica e nel
rispetto della natura.

Il tempo di crescita dei pomodori


Le vostre bellissime piantine di pomodori germoglieranno in un paio di settimane circa, mentre i primi pomodori saranno
pronto per essere raccolti dopo 2/3 mesi circa.

Durante la crescita della pianta ci sono dei piccoli accorgimenti da non tralasciare per aiutare la pianta a crescere.
La pianta di pomodoro, raggiunta una certa altezza, ha bisogno di un supporto. Usa dei pali o delle gabbie per i pomodori,
alte più o meno 120 cm, conficcati 30-60 cm nel terreno accanto al fusto di ogni pianta. Per dirigere lo sviluppo e la crescita
della pianta, dovrete andare a fissarla al palo con un apposito filo, man mano che cresce, avendo cura di non stringere troppo.

Ricordatevi, inoltre, che periodicamente va effettuata la potatura (detta anche “sfemminellatura”). Questa consiste
nell’eliminare manualmente i germogli che si sviluppano nell’“ascella” delle foglie, cioè nel punto di giuntura tra il fusto e i
rami laterali.

Come e quando si raccolgono i pomodori


Come abbiamo detto, i pomodori saranno pronti per essere raccolti dopo 60-80 giorni circa.

Se userete i pomodori per fare la conserva, la raccolta dovrà essere effettuata a maturazione completa, con pomodoro bello
rosso; mentre per la vostra tavola si potrà raccogliere anche prima, a pomodoro verde-rosato.

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