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Progetto
musicale
rivolto
ai
bambini
Della
Scuola
dell’Infanzia
e
della
Scuola
Primaria
a
cura
di
Cristina
Rosati
Premessa
Questo
progetto
è
rivolto
agli
alunni
della
scuola
dell’infanzia
e
della
scuola
primaria.
Fin
dalla
nascita,
ogni
individuo
vive
la
propria
vita
immerso
in
un
mondo
sonoro,
di
cui
esso
stesso
diviene
parte,
spesso
inconsapevolmente.
I
suoni
che
ci
circondano
da
quando
nasciamo
e
per
tutta
la
nostra
vita,
alla
stessa
maniera,
diventano
parte
di
noi.
Anche
la
musica,
non
solo
come
sistema
strutturato
di
suoni,
ma
anche
come
elemento
globale
costituito
da
singole
parti
considerabili
individualmente,
entra
a
far
parte
di
questo
meccanismo.
Prendiamo
come
esempio
un
oggetto
di
uso
comune
caratterizzato
dal
suono:
un
telefonino.
Se
la
suoneria
è
una
melodia
possiamo
parlare
di
musica,
se
invece
è
solo
un
“bip”
parliamo
di
suono.
Ma
in
entrambi
i
casi
quello
stimolo
sonoro
(che
sia
strutturato
o
meno)
ci
comunica
che
qualcuno
ci
sta
chiamando.
Il
nostro
cervello
compie
un’associazione
immediata
tra
ciò
che
le
nostre
orecchie
stanno
udendo
(un
suono
o
una
melodia)
e
la
risposta
che
dobbiamo
dare
a
quello
stimolo
(rispondere
al
telefono).
Ci
sono
poi
suoni
o
rumori
(detti
di
fondo),
che
invece
non
ci
inducono
a
rispondere
con
delle
azioni
precise
e
nemmeno
a
considerarli
come
utili
a
qualcosa
in
quel
momento
(ad
esempio
il
rumore
dell’autobus
che
passa
in
strada,
mente
in
una
classe
si
sta
facendo
lezione).
Tuttavia,
questi
suoni
o
rumori
di
fondo
tendono
a
distrarci
(soprattutto
se
siamo
bambini)
a
meno
che
non
abbiamo
una
forte
capacità
di
concentrazione.
Dunque
ascoltiamo
sempre
qualcosa,
ma
è
solo
attraverso
l’ascolto
consapevole,
scaturito
da
una
buona
educazione
dell’orecchio,
che
passa
tutta
una
serie
di
operazioni
che
ci
porta
al
raggiungimento
della
maggior
parte
delle
competenze
musicali.
Inoltre
questo
laboratorio,
utilizzando
il
gesto
e
il
corpo
per
la
fruizione
e
la
produzione
dell’esperienza
musicale
svolge
un’importante
funzione
a
livello
di
integrazione
del
bambino,
abbattendo
ove
presente,
la
barriera
linguistica,
in
quanto
il
linguaggio
espressivo
si
colloca
in
una
sfera
di
comunicazione
a
carattere
universale.
OBIETTIVI
Legenda:
SI
=
rivolto
alla
scuola
dell’infanzia
SP=
rivolto
alla
scuola
primaria
1-‐ Educare
l’orecchio
all’ascolto
(SI+SP)
2-‐ Favorire
la
capacità
di
restituire
graficamente
il
suono
(SP)
3-‐ Favorire
la
creatività
musicale
(SI+SP)
4-‐ Favorire
l’improvvisazione
musicale
strutturata
(SP)
5-‐ Introdurre
il
corpo
all’ascolto
(SI+SP)
6-‐ Favorire
la
relazione
sonoro-‐corporea(SI+SP)
7-‐ Potenziare
la
consapevolezza
della
propria
vocalità
come
risorsa
comunicativa,
creativa
e
condivisibile
(SI+SP)
8-‐ Favorire
l’integrazione
METODOLOGIA
1-‐Propedeutica
musicale
(SI)
2-‐Didattica
e
musicale
(SP)
3-‐
Strategie
di
musicoterapia
nella
canalizzazione
del
vissuto
sonoro
PERCORSO
I
7
obiettivi
di
questo
percorso
sono
strettamente
correlati
tra
loro
e
consequenziali.
L’intera
esperienza
è
suddivisibile
in
4
moduli
principali.
PRIMO
MODULO:
ASCOLTO
E
SCRITTURA/
Metodologia
1-‐2
Nel
primo
modulo
sono
presi
in
esame
i
primi
due
obiettivi.
I
bambini
verranno
guidati
prima
attraverso
un
ascolto
più
consapevole
dei
rumori
e
dei
suoni
non
strutturati,
per
poi
proseguire
con
l’ascolto
guidato
di
alcuni
brani
strumentali,
individuandone
le
caratteristiche
principali:
organico
e
alcuni
parametri
(altezze,
intensità,
timbri,
dinamiche).
Successivamente
si
passerà
all’ascolto
e
alla
produzione
di
diverse
melodie
e
di
diversi
ritmi
arrivando
alla
scrittura
e
all’esecuzione
di
una
partitura
informale.
SECONDO
MODULO:
CREATIVITA’
E
IMPROVVISAZIONE.
NIENTE
PAURA!
/Metodologia
3
Nel
secondo
modulo,
una
volta
acquisita
una
capacità
di
ascolto
di
base,
si
potrà
procedere
alla
produzione
sonora.
Solitamente
la
produzione
sonora
genera
un’
ansia,
legata
alla
paura
del
giudizio.
Si
pensa
sempre
infatti,
che
se
la
produzione
sonora
non
sarà
esteticamente
dignitosa,
gli
altri
rideranno
di
noi.
In
questo
modo
la
creatività
viene
frenata
dalla
paura
del
giudizio
e
a
maggior
ragione
viene
frenata
l’improvvisazione.
In
questo
modulo
si
procederà
al
favorire
l’espressione
della
creatività
e
al
favorire
la
condivisione
del
prodotto
sonoro
con
particolare
attenzione
agli
aspetti
sopra
detti.
Una
volta
che
i
bambini
avranno
attuato
le
loro
produzioni
sonore,
si
procederà
a
individuare
un
percorso
di
improvvisazione
guidata
derivante
dalle
loro
stesse
proposte
precedenti.
TERZO
MODULO:
IL
CORPO
CHE
RI-‐SUONA
E
CONDIVIDE
Metodologia
3
Nel
terzo
modulo,
una
volta
che
i
bambini
avranno
sviluppato
una
capacità
di
ascolto
di
base
(modulo
1)
e
avranno
ridimensionato
(parzialmente
o
totalmente)
la
paura
del
giudizio
(modulo
2),
si
procederà
all’ascolto
corporeo.
Scopriremo
insieme
in
che
modo
il
corpo
ri-‐suona.
Quali
parti
del
corpo
“rispondono”
a
certe
frequenze?
Scopriremo
attraverso
l’uomo-‐suono,
quali
sono
le
parti
del
nostro
corpo
che
ri-‐suonano
all’ascolto
di
determinati
suoni.
Una
volta
fatta
questa
scoperta,
ogni
bambino
metterà
a
disposizione
del
gruppo
la
propria
esperienza
per
la
costruzione
di
un
quadro
animato
sonoro-‐corporeo
comune.
QUARTO
MODULO:
LA
VOCE
TI
ATTRAVERSA!
Metodologia
1-‐2-‐3
Il
quarto
modulo
rappresenta
la
conclusione
del
percorso,
attraverso
lo
strumento
più
ancestrale
e
potente
che
la
natura
abbia
messo
a
disposizione
dell’uomo:
la
voce.
Contrariamente
a
quanto
spesso
si
pensa
(dato
che
siamo
talmente
abituati
ad
usarla
e
a
sentirla
come
propria
dell’apparato
fonatorio),
la
voce
attraversa
tutto
il
nostro
corpo,
dai
piedi
alla
testa
e
dalla
testa
ai
piedi.
Le
vibrazioni
prodotte
dalla
nostra
voce
sono
in
grado
di
generare,
in
noi
stessi
e
in
coloro
che
le
ricevono,
stati
di
benessere
o
di
malessere.
L’uso
consapevole
della
voce
(ed
è
per
questo
che
il
modulo
sulla
vocalità
chiude
il
percorso
invece
di
aprirlo
o
trovarsi
a
metà
strada)
passa
attraverso
molti
elementi
di
tutti
i
moduli
sopra
descritti:
l’ascolto,
l’improvvisazione,
la
risonanza
corporea.
In
questo
modulo
i
bambini
saranno
guidati
nell’esplorazione
della
propria
voce
e
dei
vari
modi
in
cui
essa
comunica.
Esploreranno
le
loro
potenzialità
vocali
e
creative
e
saranno
facilitati
nel
condividere
la
propria
voce
in
maniera
più
consapevole.
NOTE
La
Cooperativa
Eram
e
L’Associazione
Musicoterapica
Il
Sentiero
del
Suono
avranno
cura
di
produrre
la
documentazione
inerente
ai
singoli
incontri
attraverso
dei
registri
di
monitoraggio
delle
attività,
che
verranno
consegnati
alla
direzione
scolastica
entro
una
settimana
dalla
fine
del
progetto.
COSTI
E
DURATA:
da
concordare
con
l’ente
committente
secondo
il
regime
fiscale
scelto
(la
Cooperativa
Eram
dispone
di
P.IVA,
mentre
l’Associazione
Musicoterapica
Il
Sentiero
del
Suono
dispone
di
C.F.)
Coop
Eram
40
euro
l’ora-‐
Associazione
Il
Sentiero
del
Suono
32
euro
l’ora.
Contatti:
Dott.ssa
Cristina
Rosati
345
83
28
590
Leano
Citeroni
347
3615192