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CONCETTO DI ARBITRARIETA’
È arbitrario il rapporto tra il significante e il significato. Significate e significato formano il segno. Il
concetto e il suono, la realtà extra linguistica a cui il segno rimanda.
Cosa significa arbitrarietà< in questo concetto per arbitrarietà s’intende non motivazione. Non c’e
qualcosa di inerente all’uno e all’altro, cioè tra le due cose che si corrispondono, che motivi tale
corrispondenza, non c’è legame naturale tra la forma del significato e la sua costanza, e la forma del
significante e la sua costanza.
Il significato è il concetto associato a qualcosa di materiale (significante). Quindi il concetto è
un’immagine mentale che abbiamo in testa, e può essere frammentato nella rappresentazione
linguistica in modi diversi.
Esempio< concetto di tempo.
Immaginiamo il concetto di tempo slegato dalla parola vera e propria. Posso spiegare il significato di
tempo utilizzando le parole (oppure attraverso i gesti). Quindi immaginiamo la sostanza del
concetto di tempo. Le lingue per rappresentare il concetto di tempo, non fanno altro che ritagliare
tale sostanza in modi diversi. Tutto ciò che l’essere umano può pensare subisce questa sorte. Come
si distribuisce il significato nel codice lingua in modi diversi. In italiano abbiamo una parola (forma
del significato), nel senso di tempo atmosferico in inglese e tedesco abbiamo una parola diversa
rispetto alla misura del tempo, del tempo grammaticale e del tempo musicale, lardare a tempo
(weather, time, tense e tempo< prestito dall’italiano).
ONOMATOPEE
L’onomatopea è un segno che ha un significante fonico associabile e associato ad un referente fonico
a cui assomiglia e che quindi evoca un significato attraverso questa somiglianza. Quindi una parol
onomatopeica ha un suono che richiama il suo significato.
Anche le onomatopee sono motivate soltanto per somiglianza e hanno una componente arbitraria
infatti sono diversi dalla lingua vera e propria.
9 novembre 2022
Non ha bisogno di supporti oltre all’aria, mentre quello scritto ha bisogno di carta, penna,
computer etc… < non serve energia
Il tempo di esecuzione e trasmissione del messaggio è molto più breve
Trasmissione e ricezione sono contemporanee
Il canale oggi funziona anche a distanza (telefonante, messaggi vocali etc…)
SEMIOPOIESI
Livelli di analisi< fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica e pragmatica (ciò che si
capisce ma che bisogna estrapolare, quindi implicito).
SINCRONIA E DIACRONIA
Le lingue possono essere studiate sia dal punto sincronico che diacronico. La diacronia è
l’evoluzione delle lingue, mentre invece la sincronia è il rapporto che corre tra gli elementi
costitutivi di un sistema linguistico, prescindendo dalla loro origine e dalla loro evoluzione nel
tempo.
ASSE PARADIGMATICO
Riunisce tutte le parole che sono formate da un elemento comune, ad esempio il tempo nominale o
verbale, unito a desinenze e suffissi.
ASSE SINTAGMATICO
Riunisce tutte le parole che hanno in comune quell’elemento che indica il rapporto della parola
all’interno del discorso. Entrambi gli assi, sono detti del linguaggio, perché sono i due possibili
piani su cui si esplica o si snoda l’attività mentale degli esseri umani per il tramite del linguaggio.