Sei sulla pagina 1di 3

Pedagogia 16/03/2020

gabriella.calvano@uniba.it

Programma:

1. Pedagogia generale Kanizsa Emariani 2017 (1-2-4-5-7-8)


2. Le sfide sociali dell’educazione Elia 2014 (2-7-9-10)
3. Manuale UNESCO
4. Enrico Giovannini L’utopia sostenibile

La parola educazione è di uso comune e ci si attribuiscono diversi significati in base al contesto,


attribuendo un significato differente. E’ usato in ambito familiare perché una coppia decide quale
impostazione educativa dare ai propri figli. Problemi di memoria-mantenere l’autonomia di una
persona. Nel mondo della scuola, nel piano educativo (difficoltà di qualsiasi natura). Nel mondo della
politica. Questioni dello sviluppo sostenibile 2030. L’educazione viene spesso utilizzata anche
comunemente es. maleducazione. Ognuno ha una sua idea di educazione.

La parola educazione ha una doppia radice etimologica. Da un lato la parola educo da edere che vuol
dire nutrire allevare, crescere. Dall’altro lato educo ex educere trarre fuori, educere, qualcosa che viene
fuori. Considerando questa doppia etimologia consegue 2 tipi di motivmenti il primo si pone nella
condizione di dare qualcosa e l’altro è dall’interno verso l’estrno cio che viene portato fuori. Questa
duplice accezione ci invita a riflettere anche ad un doppio ruolo che l’educazione e l’educatore hanno.
Da dopio ruolo viene un doppio un codice comportamentale affettivo di tipo materno chi da cura chi si
occupa nellambito familiare è la madre dall’altro il rapporto affettivo paterno cioè scambio. Entrambe
le funzioni sono fondamentali. Importante sia la cura sia lo stimolo l’invito a fare sempre meglio e
quindi a diventare sempre più autonomi. Sempre considerando letimologia cogliamo altre 2
caratteristiche l’educazione è eterno movimento perché in entrambi i casi si confronta sempre con le
persone. La caratteristica fondamentale è che ha a che fare con le persone, che sono in perenne
cambiamento, movimento perenne, va ad incidere sul percorso educativo. Altra caretteristica
importante l’educazione è una necessità vitale, ognuno ha il bisogno di attribuire un senso a quello che
viviamo e siamo, un significato che ci consente di vivere meglio, di imparare, di esser eperosne diverse.
Se volessimo rappresentare graficamente un arco da un lato il contesto delle relazioni, significati
sociocentrici, dall’altro significati l’educazione parla della persona nella sua completezza, del sé, non c’è
una netta separazione tra educazione e persona, ma è in relazione continua. Piero Bertolini padre della
fenomenologia pedagogica, si è occupato della pedagogia legato alla politica. Affermava che momento
dei significai sociocentrii e momenti personali è qualcosa che deve essere superato, si intrecciano, nel
nostro lavoro educativo queste 2 dimensioni dobbiamo sempre considerarle insieme, entrambe anche
se a volte può prevalere una riseptto all’altra. La fatica dell’educare mira a perseguire la centralità e lo
svilupo della figura umana. Educazione come processo intanto vitale, uno dei signficati è come
strumento, l’educazione è vitale anche perché consente all’uomo di poter sopravvivere. È un processo
di tipo relazione perché implica relazioni con altre persone e cose, non ci può essere soltanto
l’autoeducazione, tutto ciò che apprnediamo lo riversiamo nel nostro modo di essere e nel modo di
relazionarsi. È un processo personale perché esprire l’unicità di una persona, siamo tutti diversi anche
perché il processo educativo ha un risvolto su ciascuno di noi differente. È un processo di natura socio
culturale, perché legati a valori in base al contesto. L’educazione non è mai imposizione, non è
standardizzata percè ognuno coglie aspetti diversi a seconda della propria vita e ascolto, è sempre
quidni una proposta che amplia le pontezialità dell’educando e si lega al contesto nel quale si realizza.
Al pari di tutti i concetti ance il concetto di eucaizone si è sviluppato nel tempo in vari aspetti.
L’educazione come esigenza nasce nel momento in cui l’uomo necesita di conscenze di riferimento, che
vanno tramanddate da una generazione all’altra, ogni epoca ha i suoi modelli educativi. Chi vuole
occuparsi. Nella contemporaneità l’educazione viene sostituita con la poarola formazione, in passato
con la aprola istruzione (intruere inserire all’interno nozioni, moviemento opposto). Attualmente si
utilizza questa parola all’età evolutiva 0-20 anni, formazione nel campo dell’esistenza adulta. Acsanto a
questi temrmini è utilizzato il significato life learn learning il sistema educativo guarda a tutta
l’estensione educativa. La letteratura parla di educazione formale, cambiamneto in termini progettuali,
avere una certificazione, un diploma, educazione scolastica. Noi stessi siamo inseriti in una educazione
formale, tutti i nostri ercorsi sono stati rappprensentati d un titolo. Accanto all’educazione formale, c’è
l’educazione non formale si riferisce ai media, ascoltato il telegiornale, un libro, cambiamo,
modifichiamo ciò che siamo. Non possiamo fare una distinzione netta, l’educazione in realtà è un
progetto diffuso e quotidiano, apprendiamo sempre anche inconsapvolmente. Sergio Tamma afferma
che l’educazione agisce senza permesso. Il solo fatto di essere al modno implica un’educazione.
L’educazione può essere un prcesso volontario ed involontsrio. All’interno di contesti formali e non
formali si apprnede, es. spogliatoio. Ci sono delle regole condivise che molto spesso vengono apprese,
quindi consentono un cambiamento. Per educare non basta la buona volontà, l’esperienza, ma serve
(per chi decide di farlo per mestiere). La disposizione scientifica è una caratteristica fondamentale. Diui
è una figura fondamentale, filosofa dell’educaizone tra i più importanti, parla di disposizione scientifica
come un punto di …non assicra la comprensone di tutto il fatto educativo perché ci sono una serie di
eventi, variabili che non riusciamo a percepire a pieno, è quello che accade con il sapere. Viviamo in un
periodo di complessità, ci hanno detto che per quanto noi possiamo possedere un sapere non abbiamo
mai la certeza di possedere un fenomeno, perché lo vediamo con occhiali diversi, non avremmo mai
l’opportunità di sapere uttto. Non è possibile controllare tutto, la consapevolezza di non sapere tutto,
ssviluppi la razionalità pratica, azione tesa a collare finalità del processo ecc ovvero fare il meglio
possibili in una situazione data. L’educazione ha una scienza di riferimento? La pedagogia, cioè quella
scienza ce raggruppa e ccc processi che sono rivolti alla cresciuta, istruzione. Le prime testimonianze
all’utilizzo di questa parola risalgono all’antic grecia, figura del pedagogo schiavo colto e liberato
accompagnare il bambino in senso concreto e figurato per il suo percorso di formazione, cominciarono
le riflessioni sulla paidedia la formazione dell’uomo greco che guardava non soltanto gli aspetti di tipo
pratico ma ua formazione che curava la spiritualità e la riflesivita di una persona. Educazione come
opportunità +. Fino al secoo sedicsedimo la pedagogia era legata alla filosofia soprattutto, infatti si
parlava di ancillae filosofiae una sort adi appendice della filosofia e quela èarte che si occupava di
quesitoni del’educazione. Affichne diventase una scineza auotmoa bisogna aspettar ela fine del 16
secolo e tra il 17 e 18 grazie allimportna za dell alfabeizzazione si consegue la pedagiogica come scienza
del medoto. Prime scuoe dei docenti, fornre un metodo per isengae. Sempre in uqesto periodo molto
inteeessante da cio che vine scritto, i gesuiti scrivono le orationes studiorum viene pubblicata la
doidattica magna di comenio pria opera pedagogica come oggi la intenidmao. Come soosttoltilo
trrattato di isnegnar etuto a tuto è interessant eepchè ha al suo interno degli elementi molto moerni e
che ancora oggi non sono garantiti a tutti. Ongi persona ha il diritto all’instruzione, genere ed
estrazione economica. Comenio ci dice ce gl iaduti devono far fronte a questo diritto. Evidenzia che
vanno rispttati i tempi e le capacità di tutti nel momento in cui si esplicita la didattica, si organizza,
quindi ognuno ha il diritto che vengano rispettati i nostri tempi e le nostre cspacità. Bisgnoa favorrire la
partecipazione attiva di chi apprende nonostante ues te innovazion i ancors non era scienza autonoma.
Rosseau 1762 publica l’emilio nel uale necesitava la teoria di una pedagogia autonoma nel 1803 Kant
pubblica il volume sulla pedagogia, proble aeducativo piu difficle da offrontare perché è portato a
rifletter eusll’uom stesso, sola cratura da esser eeduccta. 1806 erbart scrive pedaogia genral ededotta
dal fine dell’educZIONE pur mantenedo lo stretto legame on la filosofia pedagogia come scienza
applcista. Nel secolo dei lumi la pedagogia come scienza sperimanrtale, processi educativi legati ad una
scienza speirmentiale. Questo rapprewto un momento di non ritorno, venne considerata come una vra
e proroia scienza dell’educaiozne utilizzata per la prima volta nel in questo solco troviamo jhon diui
teorizza il passaggio dslla scienza dell’educazione alle scienzeeee nel suo scritto .riconosce come al
pedagogia sia una scienza interdisciplinare prima metà del 900. Questa importnaza in questa fase
storcia viene solecitata da una serie di ragioni. 1. Nascono nuovi saperi legati all’educaizone (psicologi
socio). Slide diagramma 2. Il maggior peso ed importanza che riceve la pedagogia sperimentale divisa in
settori. La pedaogiga doveva andre oltre studi di piaget discattamento dagli altri saperi bisognava
adottare una prospettiva interdisciplinare francia e belgio patria degli studi pedagogici. Piaget e
Clapared quando bisognava parlare diprocessi dell’educaizone non si poteva parlare attraveros una
discipina che non fosse interdisciplinre. Nonsotante la nìmaggior aprte degli studi in francia e in belgio
litala non fu estranea d questi cambamenti nella prima e second ametà del 900. Si concretizzarono nele
faoltà di magistero e nella facoltà di scienze dell’educaizone che accolsero anche antropologi psicologi
ecc diversa rispetto alla pedagogia e didattica a cneh l’affermazione del apradigna è introdotto dallo
storico culturle. Dopo la second guera mondiale si intesifico 1. Si volese avitare la ripetizone delgi eventi
del passato. Il campo di intervento dell educazione si amplò non solo ai bambini ma si cpmicnio a
parlare di apprendimento di tutto larco dela vita si apprende sempre ed i nqulssiais contesto, gli spazi
ell educzione si moltiplicsrono. L’edcaione non era pià elgata solo alla figura del docente. Come
siconfigur oggi la pedaogia generale : intnto la pedgogia gnerlae è una scienza viva che si rinnova far
fronte ad una serie di bosgni nuovi e divers i oggi parlimo di svilupopo sostenibile una dimesini dgli
stuid che fin oa 10anni f erno limitsti enon tuti fscevsno sncor oggi. Pensate per esemio a tutto lambito
dela pedagogia della famiglai o della comunciaiozne la pedagogia è chiamata a far fornte a queste
sigienxe, dialogo ed accordo tra i vari saperi del’educaione sicenza interdisiciplicnare costruisce
dialoghi.

Potrebbero piacerti anche