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EDUCARE ALL’ASCOLTO

Appunti dal corso AID 2021

DIDATTICA DELL’ASCOLTO (Dr. Martin Dodman)


L’essere umano può utilizzare diversi tipi di linguaggio:

CORPOREO
VISIVO
SONORO
NATURALE/UMANO (lingua)

I mezzi utilizzati sono:

ORECCHIO: grande importanza di questo mezzo per il processo bio- sico dell’ascolto

OCCHIO: per la comunicazione visiva

SIGNIFICANTI/SIGNIFICATI: uso del SEGNO

DIALOGO
Il dialogo porta ai processi di apprendimento. Com’è l’interazione? Dobbiamo chiederci sia com’è
il linguaggio sia com’è l’ascolto. Dobbiamo immaginare una didattica dell’ascolto.

Ecco le caratteristiche dell’ascolto:

Avviene in tempo reale, è costituito da elementi linguistici e paralinguistici (verbale, non verbale e
para-verbale). È più fruttuoso utilizzare unità di informazione piuttosto che periodi sintattici. È
molto importante trovare FRASI e PAROLE CHIAVE.

ASCOLTO E TESSITURA
STRUTTURA —> Nell’ascolto c’è qualcosa di NOTO e qualcosa di NUOVO.

COERENZA —> è importante ripetere ciò che è noto ed aggiungere elementi nuovi (troppi
elementi nuovi possono mettere in di coltà)

LINGUAGGIO NOMINALE —> ci sono varie “densità verbali”, ovvero quanto signi cato o
signi cati ci sono dietro alle parole che sto usando? Il linguaggio verbale è più accessibile se è più
semplice.

RELAZIONI —> ci sono relazioni fra gli elementi:

SINONIMIA (a nità)

ANTONIMIA (contrasti)

IPONIMIA (esempi)

MERONIMIA (rapporto fra insieme e le sue parti)

TIPI DI ASCOLTO
1 - TRANSAZIONALE: input presenti o assenti

2 - INTERAZIONALE: comunicazione orale fra due persone

3 - CRITICO: valuto un messaggio in base alla mia esperienza

4 - PERSONALIZZATO: focalizzo quanto ascoltato dal mio punto di vista

MODALITÀ DI ASCOLTO
1 - GLOBALE

2 - SELETTIVO

3 - ANALITICO

Ognuno di noi tende ad una modalità in particolare, ma è importante svilupparle tutte.

FASI DELL’ASCOLTO
RICEZIONE —> COMPRENSIONE —> INTERPRETAZIONE —> MEMORIZZAZIONE —>
RISPOSTA

STRATEGIE DI ASCOLTO
Prima: saper fare delle anticipazioni

Durante: saper fare delle predizioni di ciò che seguirà

Dopo: saper confrontare le informazioni note e nuove per elaborare i processi di ASSIMILAZIONE
E ACCOMODAMENTO

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ASCOLTARE CON UN PROPOSITO (Dr. Guastalla Carlo)

L’essere umano ha 4 abilità:

PARLARE ASCOLTARE

SCRIVERE LEGGERE

Produzione Ricezione

Vi sono però delle attività INVISIBILI:

Non sappiamo cosa succede nella mente di un allievo quando gli facciamo ascoltare un brano.

INPUT

(Tutto ciò che noi comunichiamo)

ALUNNO
INTAKE (ciò che
rimane dentro)

C’è quindi una di erenza fra ACQUISIZIONE e APPRENDIMENTO.

La di erenza è fra CAPIRE e NON CAPIRE: nché l’insegnante spiega, l’alunno dovrebbe farsi
delle domande nella sua testa o esplicitamente.

Vi sono due modelli:

- MODELLO CENTRATO SUL PRODOTTO (INTAKE), misurabile

- MODELLO CENTRATO SUL PROCESSO, più allargabile.

Come si dovrebbe organizzare l’ASCOLTO a nché sia un processo e cace?

1 - creare una fase di PRE-ASCOLTO: utilizzo di parole-chiave, esplorazione del testo, ecc.

2 - entrare nella fase di ASCOLTO mettendo l’allievo nelle condizioni di migliorare la propria
competenza di comprensione: l’ascolto AUTENTICO è fatto più volte (almeno 3) e gli segue un
confronto fra studenti.

L’insegnante dovrebbe ATTIVARE PRE-CONOSCENZE, AIUTARE A COSTRUIRE MODELLI


MENTALI, AIUTARE AD APPLICARE STRATEGIE DI PENSIERO.

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STRATEGIE DIDATTICHE (D.ssa Bruzzano)
Cos’è ASCOLTARE? È l’attività più frequente e più complessa. È un’attività trasversale.

Avviene a casa (famiglia, amici, ecc) e a scuola (docente, adulti, compagni, video, audio, ecc).

ASCOLTARE è un processo attivo che include SUONI, LESSICO, STRUTTURE GRAMMATICALI,


INTONAZIONE.

Come funziona la comprensione orale? Secondo due PROCESSI:

SENTO SUONI, SILLABE, PAROLE, FRASI

BOTTOM UP

TOP DOWN UTILIZZO LA MIA CONOSCENZA DEL MONDO,


DI CHI PARLA, DELLA SITUAZIONE E DI CIÒ CHE
È STATO DETTO PER INTERPRETARE IL
SIGNIFICATO

Come si impara ad ascoltare?

Si può ascoltare partendo da un LIVELLO PRINCIPIANTE no ad un LIVELLO ESPERTO in cui il


processo si automatizza.

Le problematiche che possono esserci riguardano:

- la di erenza fra INPUT ed INTAKE

- problemi di contesto o di conoscenza del lessico

- di coltà relative a TESTO-TASK(compito)-PARLANTE-RILEVANZA(tema, conoscenze


pregresse)-AMBIENTE CIRCOSTANTE-FATTORI PERSONALI(memoria di lavoro, ansia, …)

TIPS per promuovere l’ascolto:

- RECIPROCITÀ (parlare e porre domande al momento giusto)

- STIMOLARE INTERESSE E ASPETTATIVE (es. immagini o brain storming)

- ORGANIZZARE LA COMPRENSIONE (es. anticipare)

- INTEGRARE IL CANALE AUDIO CON ALTRI CANALI

- VERIFICARE LA COMPRENSIONE

- SFRUTTARE L’ASCOLTO COME ATTIVITÀ INDIPENDENTE

- INDIVIDUARE IL LIVELLO OTTIMALE

- ABBASSARE LA SOGLIA DELL’ANSIA

- VARIETÀ DELLE FONTI

Metodi:

- BRAIN STORMING

- LAVORI DI GRUPPO CAMBIANDO I RUOLI

- QUIZ PREVENTIVO

- ANTICIPATORI (oggi parleremo di….., uso di immagini, mettere in ordine cronologico)

- VERIFICARE COSA HANNO COMPRESO GLI ALLIEVI (usare le domande giuste: sì/no per
esempio)

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INSEGNARE L’ASCOLTO (Prof. P. Torresan)
La SOVRAESPOSIZIONE, da sola, non comporta con certezza un miglioramento dell’ascolto.

Importanza delle domande.

Le domande possono essere:

1 - ANALITICHE: sono più facili, la risposta è presente nel testo (o in ciò che abbiamo
comunicato)

2 - A RISPOSTA DISTRIBUITA: richiedono l’ascolto globale

È importante:

- CREARE ASPETTATIVE SUL TESTO (perchè una cosa diventi memorabile)

- FRAZIONARE L’ASCOLTO

- SERVIRSI DI ORGANIZZATORI DELLA COMPRENSIONE

- RICORRERE A SFIDE LUDICHE

- SOMMINISTRARE PIÙ VOLTE IL TESTO AUDIO

- ALLESTIRE COMPITI REALISTICI

Esempi:

- domande aperte anticipate

- Vero o falso anticipato

- Anticipare commenti o recensioni del testo

- Fare ipotesi predittive

- Ascolto concentrico (dividere il testo in parti, es. A, B, C, D e non farlo ascoltare in ordine ma
farlo scoprire un po’ alla volta)

- Linea del tempo su testi narrativi, storia, ecc.

- Uso del diagramma di Venn per trovare di erenze e similitudini

- Presa di appunti in colonna

- Presa di appunti su traccia

- Domande chiave: chi? Cosa? Dove? Come? Quando? Perchè?

- Successione di icone associate poi a parole

- Storyboard

- Didattica ludica (ascolto e quiz)

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