Giovanni Federle
Carla Stefani

Elementi
di progettazione
grafica
Guida per l’insegnante

guida30agosto.indd 1 30-08-2007 8:37:54

  1 Il mestiere del grafico Cognome e nome................................................................................
Prova strutturata 1
Classe................................. Data................................................................
Secondo “Elementi di Progettazione grafica”, qua­ vo dentro gli stretti spazi che gli vengono assegnati.
le delle seguenti affermazioni è corretta?
Il designer grafico non progetta la comunicazione
Il design, abbreviazione di social design, è il com­ visiva, la improvvisa, e si avvale di segni tipografici e
plesso delle attività che hanno il fine di ideare e figurine. La sua creatività non è condizionata da al­
progettare nuovi prodotti, sistemi, comunicazioni o cuno ma solo dagli obiettivi del suo progetto. Eser­
servizi che soddisfino i più bisogni umani primari: cita infatti le sue capacità inventive senza limiti, ed
dagli utensili da cucina ai sistemi informatici, ma è tanto più bravo quanto più sa essere innovativo e
non la stampa e la comunicazione. sorprendere la gente con la sua invenzione.
Il design, abbreviazione di industrial design, è il Il designer grafico progetta la comunicazione visiva
complesso delle attività che hanno il fine di ideare avvalendosi di segni tipografici e immagini. La sua
e progettare nuovi prodotti, sistemi, comunicazioni creatività è condizionata dalle esigenze della com­
o servizi che soddisfino i più svariati bisogni umani: mittenza e dagli obiettivi del suo progetto. Esercita
dagli utensili da cucina ai sistemi informatici, dalla infatti le sue capacità inventive entro limiti precisi,
stampa alla comunicazione. ed è tanto più bravo quanto più sa essere innovati­
Il design, semplificazione banale di essenzial desi­ vo dentro gli stretti spazi che gli vengono assegna­
gn, è il complesso dei rapporti che hanno il fine di ti.
costruire nuovi prodotti, sistemi, comunicazioni che
soddisfino i più svariati bisogni solo di alcuni strati Elenca i 4 aspetti del progetto grafico che sono
di popolazione: dagli utensili da cucina ai sistemi considerati i limiti entro i quali si muove l’idea
informatici, dalla stampa alla comunicazione. creativa e la vincolano.
Il design, abbreviazione di rational design, è il com­
plesso delle attività che non hanno il fine di ideare e 1
progettare nuovi prodotti, sistemi, comunicazioni, 2
ma solo di rivederne il funzionamento: dagli utensi­
li da cucina ai sistemi informatici, dalla stampa alla 3
comunicazione. 4
Il design, abbreviazione di personal design, è il com­
plesso delle attività che hanno il fine di mettere in Elenca almeno 7 dei prodotti specifici di cui si oc­
commercio nuovi prodotti, comunicazioni o servizi cupa il designer grafico.
che soddisfino i più svariati bisogni: dalla produzio­
ne agricola, alla estrazione di minerali, dalla stampa 1
alla comunicazione.
2
Quale delle seguenti affermazioni è corretta? 3
Il designer grafico progetta la comunicazione visiva 4
avvalendosi di suoni e immagini. La sua crea­tività
non è condizionata dalle esigenze della committen­ 5
za e dagli obiettivi del suo progetto. Esercita infatti 6
le sue capacità inventive entro limiti precisi, ed è
7
bravo quanto più sa essere innovativo nella precisa
epoca storica in cui opera. 8
Il designer grafico progetta la comunicazione visi­ 9
va usando il marketing e le merci. La sua creatività 10
non è condizionata dalle esigenze della gente ma
dal suo orario di lavoro. Esercita infatti le sue capa­ Elenca 5 maestri della grafica.
cità inventive entro limiti precisi, dalle 8 alle 17, ed
è bravo quanto più sa essere innovativo dentro gli
stretti spazi che gli vengono assegnati. 1
Il designer grafico progetta la comunicazione visiva 2
avvalendosi di aziende del servizio pubblico. La sua 3
creatività è condizionata dalle esigenze della comu­
nità e dal suo buon senso. Esercita infatti le sue ca­ 4
pacità inventive entro limiti precisi, nella sua città, 5
ed è tanto più bravo quanto più sa essere innovati

guida30agosto.indd 2 30-08-2007 8:37:55

 1 Il mestiere del grafico
Prova strutturata 1 correzione
Secondo “Elementi di Progettazione grafica”
quale delle seguenti affermazioni è corretta?
Il design, abbreviazione di social design, è il com­
plesso delle attività che hanno il fine di ideare e
progettare nuovi prodotti, sistemi, comunicazioni o
servizi che soddisfino i più bisogni umani primari:
dagli utensili da cucina ai sistemi informatici, ma
non la stampa e la comunicazione.
X Il design, abbreviazione di industrial design, è il
complesso delle attività che hanno il fine di ideare
e progettare nuovi prodotti, sistemi, comunicazioni
o servizi che soddisfino i più svariati bisogni umani:
dagli utensili da cucina ai sistemi informatici, dalla
stampa alla comunicazione.
Il design, semplificazione banale di essenzial desi­
gn, è il complesso dei rapporti che hanno il fine di
costruire nuovi prodotti, sistemi, comunicazioni che
soddisfino i più svariati bisogni solo di alcuni strati
di popolazione: dagli utensili da cucina ai sistemi
informatici, dalla stampa alla comunicazione.
Il design, abbreviazione di industrial design, è il
complesso delle attività che non hanno il fine di
ideare e progettare nuovi prodotti, sistemi, comu­
nicazioni, ma solo di rivederne il funzionamento:
dagli utensili da cucina ai sistemi informatici, dalla
stampa alla comunicazione.
Il design, abbreviazione di personal design, è il com­
plesso delle attività che hanno il fine di mettere in
commercio nuovi prodotti, comunicazioni o servizi
che soddisfino i più svariati bisogni: dalla produzio­
ne agricola, alla estrazione di minerali, dalla stampa
alla comunicazione.
Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
Il designer grafico progetta la comunicazione visiva
avvalendosi di suoni e immagini. La sua crea­tività
non è condizionata dalle esigenze della committen­
za e dagli obiettivi del suo progetto. Esercita infatti
le sue capacità inventive entro limiti precisi, ed è
bravo quanto più sa essere innovativo nella precisa
epoca storica in cui opera.
Il designer grafico progetta la comunicazione visi­
va usando il marketing e le merci. La sua creatività
non è condizionata dalle esigenze della gente ma
dal suo orario di lavoro. Esercita infatti le sue capa­
cità inventive entro limiti precisi, dalle 8 alle 17, ed
è bravo quanto più sa essere innovativo dentro gli
stretti spazi che gli vengono assegnati.
Il designer grafico progetta la comunicazione visiva
avvalendosi di aziende del servizio pubblico. La sua
creatività è condizionata dalle esigenze della comu­
nità e dal suo buon senso. Esercita infatti le sue ca­
pacità inventive entro limiti precisi, nella sua città,
ed è tanto più bravo quanto più sa essere innovati
guida30agosto.indd 3

vo dentro gli stretti spazi che gli vengono assegnati.
Il designer grafico non progetta la comunicazione
visiva, la improvvisa, e si avvale di segni tipografici e
figurine. La sua creatività non è condizionata da al­
cuno ma solo dagli obiettivi del suo progetto. Eser­
cita infatti le sue capacità inventive senza limiti, ed
è tanto più bravo quanto più sa essere innovativo e
sorprendere la gente con la sua invenzione.
X Il designer grafico progetta la comunicazione visiva
avvalendosi di segni tipografici e immagini. La sua
creatività è condizionata dalle esigenze della com­
mittenza e dagli obiettivi del suo progetto. Esercita
infatti le sue capacità inventive entro limiti precisi,
ed è tanto più bravo quanto più sa essere innovati­
vo dentro gli stretti spazi che gli vengono assegna­
ti.
Elenca i 4 aspetti del progetto grafico che sono
considerati i limiti entro i quali si muove l’idea
creativa e la vincolano.
1 le indicazioni e gli obiettivi della commit­
tenza
2 il budget di spesa a disposizione
3 il processo tecnico di produzione
4 la data di consegna del progetto
Elenca almeno 7 dei prodotti specifici di cui si oc­
cupa il designer grafico.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Elenca 5 maestri della grafica.
1
2
3
4
5
30-08-2007 8:37:55
  1 Il mestiere del grafico
Prova strutturata 2
Secondo “Elementi di Progettazione grafica”, qua­
le delle seguenti affermazioni è corretta?
Il grafico produce una serie di “oggetti” destina­
ti alla comunicazione. Il manifesto, la pubblicità,
il package, rendendo inutile la comunicazione dei
dati, aiuta e orienta il lettore nella ricerca delle in­
formazioni e costruisce una confusa gerarchia visi­
va della pagina, la visualizzazione di dati, la descri­
zione verbale del funzionamento di una macchina
con il manuale d’istruzioni per l’uso, cioè le infor­
mazioni che servono per capire un processo.
Il grafico produce una serie di “oggetti” destina­
ti alla comunicazione. Il manifesto, la pubblicità, il
package, l’informazione organizzando la comuni­
cazione dei dati; aiuta e orienta il lettore nella ricer­
ca delle informazioni e costruisce una chiara gerar­
chia visiva della pagina. Disegna la visualizzazione
di dati, la descrizione visiva del funzionamento di
una macchina con il manuale d’istruzioni per l’uso,
cioè le informazioni che servono per capire una si­
tuazione o un processo.
Il grafico produce una serie di “eventi” non de­
stinati alla comunicazione ma alla esibizione della
sua capacità creativa fine a sé stessa. Il manifesto
spesso incomprensibile ma di effetto, la pubblicità,
il package, ingombrante ed ecologicamente dan­
noso, l’informazione, aiuta e orienta il lettore nella
ricerca delle informazioni e costruisce una chiara
gerarchia visiva della pagina, la descrizione visiva
del funzionamento di una macchina con il manuale
d’istruzioni per l’uso.
Il grafico produce una serie di “oggetti” non sem­
pre utili socialmente. Il manifesto che distrae i gui­
datori sulle strade, la pubblicità, il package, l’infor­
mazione: le immagini infatti disturbano il lettore
nel­la ricerca delle informazioni e costruiscono una
confusione visiva della pagina; la visualizzazione di
dati è negativa perché valgono più le parole delle
inutili immagini illustrative.
Il grafico solo in casi molto particolari crea una serie
di “oggetti” destinati alla comunicazione:in realtà
il suo compito è quello di organizzare la produzio­
ne aziendale. Il manifesto, la pubblicità, il package,
l’informazione, per la comunicazione dei dati, sono
compiti di cui si occupa ma sempre e solo dal punto
di vista della produzione tipografica.
Quale delle seguenti affermazioni è corretta.
Il grafico progetta i software per l’uso del compu­
ter, per la navigazione in internet, o per governare
i sistemi di controllo tecnologici come il sistema di
accensione dell’auto; progetta segnali ambientali e
grafici come il layout di mostre. Lavora per l’edi­
toria con il design di riviste ma non dei giornali e
del libro. Il grafico progetta la colonna sonora della
grafica di animazione destinata alla televisione e al
web.
guida30agosto.indd 4
Cognome e nome................................................................................
Classe................................. Data................................................................
Il grafico si assicura che i programmi, per l’uso del
computer, per la navigazione in internet, funzio­
nino; progetta segnali ambientali e grafici come i
contenuti delle mostre. Lavora per l’editoria con
il design delle riviste, dei giornali e del libro, desi­
gn che riguarda l’aspetto esterno, la copertina, ma
non la disposizione degli interni che è affidata ai
redattori. Il grafico disegna i fumetti per la grafica
di animazione destinata alla televisione e al web.
Il grafico studia le interfacce, per l’uso del compu­
ter, che affida poi ai tecnici del computer; produce
segnali ambientali e grafici con l’uso delle bombo­
lette spray. Lavora per l’editoria con il design dei
giornali e solo di alcuni libri specialistici come quelli
d’arte, design che riguarda sia l’aspetto esterno, la
copertina, che le foto degli interni. Il grafico non è
in grado di progettare la grafica di animazione de­
stinata alla televisione e al web.
Il grafico progetta le interfacce per l’uso del com­
puter, per la navigazione in internet, o per governa­
re i sistemi di controllo tecnologici come il cruscot­
to dell’auto; progetta segnali ambientali e grafici
come il layout di mostre. Lavora per l’editoria con
il design delle riviste, dei giornali e del libro, desi­
gn che riguarda sia l’aspetto esterno, la copertina,
che la disposizione degli interni. Il grafico disegna
la grafica di animazione destinata alla televisione e
al web.
Il grafico dovrebbe disegnare le interfacce, per l’uso
del computer, per la navigazione in internet, o per
governare i sistemi di controllo tecnologici come il
cruscotto dell’auto; purtroppo i progettisti del sof­
tware non gli permettono di completare il proget­
to. Lavora per l’editoria con la realizzazione delle
foto delle riviste, dei giornali e del libro, delle co­
pertine, ma non cura la disposizione degli interni.
Mettere nel giusto ordine le fasi del progetto col­
locandole nelle caselle numerate.
Soluzione del problema / Analisi dei dati / Disegni
costruttivi / Definizione del problema / Compo­
nenti del problema / Creatività / Sperimentazione /
Verifica / Materiali e tecnologia / Modelli / Raccolta
dei dati /
1 7
2 8
3 9
4 10
5 11
6
30-08-2007 8:37:56
 1 Il mestiere del grafico
Prova strutturata 2 - Correzione
Secondo “Elementi di Progettazione grafica” qua­
le delle seguenti affermazioni è corretta?
Il grafico produce una serie di “oggetti” destina­
ti alla comunicazione. Il manifesto, la pubblicità,
il package, rendendo inutile la comunicazione dei
dati, aiuta e orienta il lettore nella ricerca delle in­
formazioni e costruisce una confusa gerarchia visi­
va della pagina, la visualizzazione di dati, la descri­
zione verbale del funzionamento di una macchina
con il manuale d’istruzioni per l’uso, cioè le infor­
mazioni che servono per capire un processo.
X Il grafico produce una serie di “oggetti” destina­
ti alla comunicazione. Il manifesto, la pubblicità, il
package, l’informazione organizzando la comuni­
cazione dei dati; aiuta e orienta il lettore nella ricer­
ca delle informazioni e costruisce una chiara gerar­
chia visiva della pagina. Disegna la visualizzazione
di dati, la descrizione visiva del funzionamento di
una macchina con il manuale d’istruzioni per l’uso,
cioè le informazioni che servono per capire una si­
tuazione o un processo.
Il grafico produce una serie di “eventi” non de­
stinati alla comunicazione ma alla esibizione della
sua capacità creativa fine a sé stessa. Il manifesto
spesso incomprensibile ma di effetto, la pubblicità,
il package, ingombrante ed ecologicamente dan­
noso, l’informazione, aiuta e orienta il lettore nella
ricerca delle informazioni e costruisce una chiara
gerarchia visiva della pagina, la descrizione visiva
del funzionamento di una macchina con il manuale
d’istruzioni per l’uso.
Il grafico produce una serie di “oggetti” non sem­
pre utili socialmente. Il manifesto che distrae i gui­
datori sulle strade, la pubblicità, il package, l’infor­
mazione: le immagini infatti disturbano il lettore
nella ricerca delle informazioni e costruiscono una
confusione visiva della pagina; la visualizzazione di
dati è negativa perché valgono più le parole delle
inutili immagini illustrative.
Il grafico solo in casi molto particolari crea una
serie di “oggetti” destinati alla comunicazione:
in realtà il suo compito è quello di organizzare la
produzione aziendale. Il manifesto, la pubblicità, il
package, l’informazione, per la comunicazione dei
dati, sono compiti di cui si occupa ma sempre e
solo dal punto di vista della produzione tipografi­
ca.
Quale delle seguenti affermazioni è corretta.
Il grafico progetta i software per l’uso del compu­
ter, per la navigazione in internet, o per governare
i sistemi di controllo tecnologici come il sistema di
accensione dell’auto; progetta segnali ambientali e
grafici come il layout di mostre. Lavora per l’edi­
toria con il design di riviste ma non dei giornali e
del libro. Il grafico progetta la colonna sonora della
grafica di animazione destinata alla televisione e al
web.
guida30agosto.indd 5

Il grafico si assicura che i programmi, per l’uso del
computer, per la navigazione in internet, funzio­
nino; progetta segnali ambientali e grafici come i
contenuti delle mostre. Lavora per l’editoria con
il design delle riviste, dei giornali e del libro, desi­
gn che riguarda l’aspetto esterno, la copertina, ma
non la disposizione degli interni che è affidata ai
redattori. Il grafico disegna i fumetti per la grafica
di animazione destinata alla televisione e al web.
Il grafico studia le interfacce, per l’uso del compu­
ter, che affida poi ai tecnici del computer; produce
segnali ambientali e grafici con l’uso delle bombo­
lette spray. Lavora per l’editoria con il design dei
giornali e solo di alcuni libri specialistici come quelli
d’arte design che riguarda sia l’aspetto esterno, la
copertina, che le foto degli interni. Il grafico non è
in grado di progettare la grafica di animazione de­
stinata alla televisione e al web.
X Il grafico progetta le interfacce per l’uso del com­
puter, per la navigazione in internet, o per governa­
re i sistemi di controllo tecnologici come il cruscot­
to dell’auto; progetta segnali ambientali e grafici
come il layout di mostre. Lavora per l’editoria con
il design delle riviste, dei giornali e del libro, desi­
gn che riguarda sia l’aspetto esterno, la copertina,
che la disposizione degli interni. Il grafico disegna
la grafica di animazione destinata alla televisione e
al web.
Il grafico dovrebbe disegnare le interfacce, per l’uso
del computer, per la navigazione in internet, o per
governare i sistemi di controllo tecnologici come il
cruscotto dell’auto; purtroppo i progettisti del sof­
tware non gli permettono di completare il proget­
to. Lavora per l’editoria con la realizzazione delle
foto delle riviste, dei giornali e del libro, delle co­
pertine, ma non cura la disposizione degli interni.
Mettere nel giusto ordine le fasi del progetto col­
locandole nelle caselle numerate.
Soluzione del problema / Analisi dei dati / Disegni
costruttivi / Definizione del problema / Componen­
ti del problema / Creatività / Sperimentazione / Ve­
rifica / Materiali e Tecnologia / Modelli / Raccolta
dei dati /
1 definiz. problema 7 sperimentazione
2 componenti 8 modelli
3 raccolta dati 9 verifica
4 analisi dati 10 disegni costruttivi
5 creatività 11 soluzione del prob.
6 materiali e tecnol.
30-08-2007 8:37:57
  2 Il lettering
Prova strutturata 1
Tra la parola e il segno di punteggiatura va una
battuta prima e una dopo.
Vero Falso
Tra le parole va una sola battuta.
Vero Falso
Prima e dopo l’apostrofo va una sola battuta.
Vero Falso
Ogni spazio nel testo diverso dalla normale bat­
tuta si introduce con il tasto di tabulazione.
Vero Falso
Il comando di “a capo” si usa obbligatoriamente
a ogni fine di riga.
Vero Falso
La vocale accentata si ottiene digitando la vocale
seguita dal segno apposito che indica "accento".
Vero Falso
La vocale maiuscola accentata si ottiene digitan­
do la vocale maiuscola seguita dal segno apposi­
to che indica "accento".
Vero Falso
Per evidenziare parole e frasi si usano gli stili di
carattere, come nero e corsivo.
Vero Falso
Il modo più usato per evidenziare parole e frasi è
la sottolineatura.
Vero Falso
I nomi propri di persona si scrivono tutti maiusco­
li: per esempio MARIO.
Vero Falso
La tabulazione può essere destra, centrata, sini­
stra e decimale.
Vero Falso
La “e” accentata a fine parola ha l’accento acuto.
Esempio: perché, poiché, affinché.
Vero Falso
Le sigle e gli acronimi si scrivono minuscoli. Esem­
pio “Fiat”.
Vero Falso
guida30agosto.indd 6
Cognome e nome................................................................................
Classe................................. Data................................................................
Nell’uso tipo-grafico si usa abbreviare l’indicazio­
ne con la quale si intende “scrivere tutto maiusco­
lo” con la lettera “M”.
Vero Falso
Nel brano seguente indicare con un segno di pen­
na rosso gli errori di battitura e di forma riportan­
doli a fanco.
Dove stia il segreto di quelle performance, ne­
anche loro sanno dirlo. « A me basta stare at­
tenta a scuola ». Ringraziate il Cielo, il Destino,
la Natura, il vostro carattere ? «La mamma»,
prova una brunetta, arrossendo. Conta avere
una buona famiglia alle spalle? «Si’ ma non per
i soldi». Piccolo sondaggio sul mestiere dei pa­
pa’ e delle mamme: medici, professionisti, diri­
genti, commercianti; meno gli insegnanti e gli
impiegati. Una barriera sociale al successo sco­
lastico come quella che denunciava don Milani
c ´ è ancora, ma complicata da nuove variabili.
«Buona famiglia è quella che ti fa da filtro»,
spiega DANILA di Borgotaro, «che non ti piaz­
za davanti alla tivù a tre anni, non ti mette in
mano il gameboy a cinque e il cellulare a otto».
Mamme consapevoli , è questo tutto quel che
avete in comune ?
Ci pensano: « La curiosità per il mondo ». FED­
ERICA di Trento lo dice con autoironia: «Siamo
quelli che alzano sempre la mano quando il prof
chiede se ci sono domande?» .
Un po´ poco, forse, per spiegare il talento,
come lo chiamano qui in Normale senza farsi
scrupoli. Talento è una definizione impegnati­
va. Esigente. Nella parabola evangelica signifi­
ca dono, ma anche dovere. Infatti sembra quasi
una chiamata alle armi del pensiero, questa na­
ja intellettuale di Cortona. Obbediranno ? Si
schermiscono. «E’ quel che si attendono da noi,
questo si vede», medita FABIO di Bagheria, «ma
chi ha detto che siamo quelli giusti? Una buona
media non é di per sé prova dell´intelligenza».
Non in queste scuole, almeno. Mica tanto te­
neri, i sapientini, con quelle che stanno frequen
tando loro. «La preparazione scolastica conta
meno del cinquanta per cento», calcola LUCA.
BENEDETTA è impietosa: «Professori sessantot­
tini sfiduciati, avevano ideali, ora hanno delu­
sioni e ci comunicano sfiducia». ALESSIA ha
«incontrato più prof sbagliati che giusti » .
30-08-2007 8:37:57
 2 Il lettering
Prova strutturata 1 - Correzione
Tra la parola e il segno di punteggiatura va una
battuta prima e una dopo.
Vero X Falso
Tra le parole va una sola battuta.
X Vero Falso
Prima e dopo l’apostrofo va una sola battuta.
Vero X Falso

Nell’uso tipo-grafico si usa abbreviare l’indicazio­
ne con la quale si intende “scrivere tutto maiusco­
lo” con la lettera “M”.
X Vero Falso
Nel brano seguente indicare con un segno di pen­
na rosso gli errori di battitura e di forma riportan­
doli a fanco.
Sono in tutto 23

Ogni spazio nel testo diverso dalla normale bat­

tuta si introduce con il tasto di tabulazione.
X Vero Falso

Il comando di “a capo” si usa obbligatoriamente

a ogni fine di riga.
Vero X Falso

La vocale accentata si ottiene digitando la vocale

seguita dal segno apposito che indica "accento".
Vero X Falso

La vocale maiuscola accentata si ottiene digitan­

do la vocale maiuscola seguita dal segno apposi­
to che indica "accento".
Vero X Falso

Per evidenziare parole e frasi si usano gli stili di

carattere, come nero e corsivo.
X Vero Falso

Il modo più usato per evidenziare parole e frasi è

la sottolineatura.
Vero X Falso

I nomi propri di persona si scrivono tutti maiusco­

li: per esempio MARIO.
Vero X Falso

La tabulazione può essere destra, centrata, sini­

stra e decimale.
X Vero Falso

La “e” accentata a fine parola ha l’accento acuto.

Esempio: perché, poiché, affinché.
X Vero Falso

Le sigle e gli acronimi si scrivono minuscoli. Esem­

pio “Fiat”.
X Vero Falso

guida30agosto.indd 7 30-08-2007 8:38:00

  2 Il lettering
Prova strutturata 2
Indicare la sigla di uno dei più comuni formati di
pagina e le misure corrispondenti.
B52 che misura cm 28 x 38
A4 che misura cm 21 x 29,7
H2 che misura cm 12 x 18
P2 che misura cm 21 x 29,7
A4 che misura cm 31 x 39,7
Una pubblicazione elegante si contraddistingue
perché ha margini di pagina ampi.
Vero Falso
Quali sono i più comuni formati di salvataggio dei
file di testo dei programmi di videoscrittura?
.pcs .vfx .ppp .raf
.help .mgm .sat .rot
.ptp .wat .sos .rat
.txt .rtf .pdf .doc
.tif .gif .jpg .pct
Cosa segnalano i “caratteri nascosti” nei program­
mi di videoscrittura e impaginazione. Es.
tutto il testo scritto anche le correzioni
le varie versioni del testo
gli spazi di battitura, le tabulazioni e gli „a capo“.
le incertezze della battitura
le paroline segrete che non vogliamo siano lette
Per un lettore standard un testo corrente tipo­
graficamente va scrit­to con carattere di
18 punti massimo e 3 punti minimo
42 punti massimo e 18 punti minimo
8 punti massimo e 2 punti minimo
120 punti massimo e 80 punti minimo
12 punti massimo e 8 punti minimo
La misura ideale di battute contenute in una riga
di testo di narrativa va
da 0 a 40 battute
da 60 a 170 battute
da 10 a 50 battute
da 50 a 100 battute
da 60 a 70 battute
da 200 a 300 battute
guida30agosto.indd 8
Cognome e nome................................................................................
Classe................................. Data................................................................
Il testo scritto TUTTO MAIUSCOLO si usa
a piacere
per testi contenuti e nei casi codificati
mai
per lettori che ci vedono poco
Per una maggiore leggibilità dei caratteri è più
im­portante
che abbiano le grazie
che siano bastoni
che la loro spaziatura sia corretta
che siano disposti bene
che siano stampati in nero
Il correttore ortografico nei programmi di video­
scrittura
segnala gli errori grammaticali
serve solo quando si scrive in inglese
segnala gli errori ortografici
è de tutto inutile
segnala l’arrivo della posta
Nella lettura una lista è più facile da scorrere di
un testo composto tutto di seguito.
sì ma solo se la lista è lunga
sì ma solo se la lista è disposta in ordine alfabetico
si, ma solo nel caso di una lista di nomi propri
del tutto vero
completamente falso
Le liste possono essere di due tipi
ordinate e differenti
puntate e numerate
disordinate e simboliche
lunghe e cortissime
semplici e combinate
Quando si scrive un testo è buona regola
essere più veloci possibile
usare il più possibile forme di messa in rilievo come
il maiuscolo e il grassettto
usare con moderazione forme di messa in rilievo
come il maiuscolo e il grassettto
30-08-2007 8:38:01
 2 Il lettering 
Prova strutturata 2 - Correzione
Indicare la sigla di uno dei più comuni formati di Il testo scritto TUTTO MAIUSCOLO si usa
pagina e le misure corrispondenti.
a piacere
B52 che misura cm 28 x 38
X per testi contenuti e nei casi codificati
X A4 che misura cm 21 x 29,7
mai
H2 che misura cm 12 x 18
per lettori che ci vedono poco
P2 che misura cm 21 x 29,7
Per una maggiore leggibilità dei caratteri è più
A4 che misura cm 31 x 39,7 importante
Una pubblicazione elegante si contraddistingue che abbiano le grazie
perché ha margini di pagina ampi.
che siano bastoni
Vero Falso
X che la loro spaziatura sia corretta
Quali sono i più comuni formati di salvataggio dei file
che siano disposti bene
di testo dei programmi di videoscrittura?
che siano stampati in nero
.pcs .vfx .ppp .raf
.help .mgm .sat .rot Il correttore ortografico nei programmi di video­
scrittura
.ptp .wat .sos .rat
segnala gli errori grammaticali
X .txt .rtf .pdf .doc
serve solo quando si scrive in inglese
.tif .gif .jpg .pct
X segnala gli errori ortografici
Cosa segnalano i “caratteri nascosti” nei program­
è de tutto inutile
mi di videoscrittura e impaginazione.
segnala l’arrivo della posta
tutto il testo scritto anche le correzioni
le varie versioni del testo Una lista è più facile da scorrere in lettura di un
testo composto tutto di seguito.
X gli spazi di battitura, le tabulazioni e gli „a capo“.
sì ma solo se la lista è lunga
le incertezze della battitura
sì ma solo se la lista è disposta in ordine alfabetico
le paroline segrete che non vogliamo siano lette
si, ma solo nel caso di una lista di nomi propri
Per un lettore standard un testo corrente tipo­
X del tutto vero
graficamente va scrit­to con carattere di
completamente falso
18 punti massimo e 3 punti minimo
42 punti massimo e 18 punti minimo Le liste possono essere di due tipi
120 punti massimo e 80 punti minimo ordinate e differenti
12 punti massimo e 8 punti minimo X puntate e numerate
X 8 punti massimo e 2 punti minimo disordinate e simboliche
lunghe e cortissime
La misura ideale di battute contenute in una riga
di testo di narrativa va semplici e combinate

da 0 a 40 battute Quando si scrive un testo è buona regola

da 60 a 170 battute essere più veloci possibile
da 10 a 50 battute usare il più possibile forme di messa in rilievo come
il maiuscolo e il grassettto
da 50 a 100 battute
X usare con moderazione forme di messa in rilievo
X da 60 a 70 battute
come il maiuscolo e il grassettto
da 200 a 300 battute

guida30agosto.indd 9 30-08-2007 8:38:01

10 2 Il lettering Cognome e nome................................................................................
Prova strutturata 3
Classe................................. Data................................................................
Il testo nel box ha le seguenti caratteristiche A quale categoria appartiene il font usato qui

normale, spaziato, maiuscoletto

calligrafico
nerissimo, spaziato, alto e basso
senza grazie
corsivo, tondo, ombreggiato
decorato
calligrafico, maiuscolo, apice
moderno
con grazie, nero, indefinito
con grazie
Il testo nel box ha le seguenti caratteristiche
A quale categoria appartiene il font usato qui

normale, non spaziato, maiuscolo

corsivo, semplice, alto e basso moderno

corsivo, grassettto, maiuscolo con grazie marcate

chiaro, corsivo, maiuscoletto di vecchio stile

condensato, nero, storto calligrafico

con contorni irregolari
Il testo nel box ha le seguenti caratteristiche
A quale categoria appartiene il font usato qui

nerissimo, non spaziato, condensato

chiaro, non spaziato, minuscolo moderno
nero, corsivo, maiuscolo senza grazie marcate
normale, spaziato, maiuscoletto di nuovo stile
chiaro, spaziato, maiuscolo decorato
di vecchio stile
Il testo nel box ha le seguenti caratteristiche
A quale categoria appartiene il font usato qui

normale, non spaziato, maiuscolo, condensato

corsivo, semplice, alto e basso, con grazie antico
corsivo, chiaro, maiuscolo, esteso con contorni irregolari
condensato, chiaro, corsivo, maiuscoletto di vecchio stile
condensato, nero, storto, senza grazie calligrafico
con grazie
Il testo nel box ha le seguenti caratteristiche
A quale categoria appartiene il font usato qui

nerissimo, non spaziato, maiuscolo,

corsivo, normale, alto e basso, con grazie decorato
alto basso, nerissimo, maiuscolo, esteso con grazie marcate
condensato, chiaro, con grazie, maiuscolo calligrafico
esteso, nero, senza grazie, minuscolo di vecchio stile
con contorni irregolari

guida30agosto.indd 10 30-08-2007 8:38:02

 2 Il lettering 11
Prova strutturata 3 - Correzione
Il testo nel box ha le seguenti caratteristiche A quale categoria appartiene il font usato qui

normale, spaziato, maiuscoletto

calligrafico
X nerissimo, spaziato, alto e basso
X senza grazie
corsivo, tondo, ombreggiato
decorato
calligrafico, maiuscolo, apice
moderno
con grazie, nero, indefinito
con grazie
Il testo nel box ha le seguenti caratteristiche
A quale categoria appartiene il font usato qui

normale, non spaziato, maiuscolo

moderno
corsivo, semplice, alto e basso
con grazie marcate
corsivo, grassettto, maiuscolo
X di vecchio stile
X chiaro, corsivo, maiuscoletto
calligrafico
condensato, nero, storto
con contorni irregolari
Il testo nel box ha le seguenti caratteristiche
A quale categoria appartiene il font usato qui

X nerissimo, non spaziato, condensato

chiaro, non spaziato, minuscolo moderno
nero, corsivo, maiuscolo senza grazie marcate
normale, spaziato, maiuscoletto di nuovo stile
chiaro, spaziato, maiuscolo X decorato
di vecchio stile
Il testo nel box ha le seguenti caratteristiche
A quale categoria appartiene il font usato qui

normale, non spaziato, maiuscolo, condensato

corsivo, semplice, alto e basso, con grazie antico
X corsivo, chiaro, maiuscolo, esteso con contorni irregolari
condensato, chiaro, corsivo, maiuscoletto di vecchio stile
condensato, nero, storto, senza grazie X calligrafico
con grazie
Il testo nel box ha le seguenti caratteristiche
A quale categoria appartiene il font usato qui

X nerissimo, non spaziato, maiuscolo,

corsivo, normale, alto e basso, con grazie decorato
alto basso, nerissimo, maiuscolo, esteso X con grazie marcate
condensato, chiaro, con grazie, maiuscolo calligrafico
esteso, nero, senza grazie, minuscolo di vecchio stile
con contorni irregolari

guida30agosto.indd 11 30-08-2007 8:38:03

12 3 La composizione Cognome e nome................................................................................
Prova strutturata 1
Quali sono i fattori importanti per la leggibilità
del testo
le ornamentazioni dei caratteri e la distanza o spa­
ziatura tra loro, la misura della colonna o giustezza,
e il numero di caratteri che si possono leggere da
30 centimetri.
le dimensioni dei caratteri e la distanza o spaziatura
tra loro, la misura della pagina o giustezza, e il nu­
mero di caratteri per parola.
il numero dei caratteri e la distanza o spaziatura tra
loro, se hanno le grazie oppure no e la densità di
caratteri che contiene.
le dimensioni dei caratteri e la distanza o spaziatura
tra di loro, la misura della riga, o giustezza, e il nu­
mero di caratteri che la riga contiene
le proporzioni dei caratteri e la frequenza, la misura
della riga o giustezza, e il numero di caratteri con­
tenuto nella pagina.
Quali sono le corrette definizioni di “crenatura” e
“avvicinamento”
la crenatura è la spaziatura tra le parole mentre
l’avvicinamento è lo spazio tra coppie di lettere.
la crenatura è lo spazio tra coppie di lettere mentre
l’av­vicinamento è la spaziatura tra le parole.
la crenatura è lo spazio tra le righe mentre l’av­
vicinamento è la spaziatura tra le colonne.
la crenatura è lo spazio tra la parola e l’apostrofo
mentre l’avvicinamento è la misura di quanto sono
vicine le pagine.
la crenatura è lo spazio vuoto tra parole mentre
l’avvicinamento è la spazio vuoto tra i numeri.
La griglia delle linee di base
è impostata sulla proporzione della riga o suoi mul­
tipli e su questa griglia si cerca di adattare l’allinea­
mento delle righe di testo anche se sono di corpo
diverso.
è impostata sulla misura della pagina e su questa
griglia si forza l’allineamento dei titoli ma non del
testo normale, anche se sono di corpo diverso.
è impostata sulla frequenza del carattere e su que­
sta griglia si adatta l’allineamento delle colonne di
testo anche se sono di misura diversa.
è impostata sull’interlinea o sui suoi multipli e su
questa griglia si forzano i margini delle colonne di
testo anche se sono di misura diversa.
è impostata sulla misura del carattere o suoi multi­
pli e su questa griglia si forza l’allineamento delle
righe di testo anche se sono di corpo diverso.
guida30agosto.indd 12
Classe................................. Data................................................................
Quale descrizione della composizione del brano
nel box è corretta
Prima riga corta, interlinea variabile, allineamento
a bandiera con asta a destra, sillabato, spazio ag­
giunto alla fine del paragrafo.
Indentazione a inizio paragrafo, interlinea regolare,
allineamento a bandiera con asta a sinistra, non sil­
labato, spazio aggiunto alla fine del paragrafo pri­
ma del successivo.
Indentazione a inizio pagina, interlinea assente, al­
lineamento a bandiera con asta, giustificato e silla­
bato, spazio aggiunto alla fine del paragrafo.
Spaziatura a inizio paragrafo, interlinea aggiunta,
allineamento giustificato, non sillabato, spazio ag­
giunto alla fine del paragrafo.
Senza indentazione, interlinea convenzionale, alli­
neamento forzato, sillabato, spazio aggiunto alla
fine del paragrafo e all’inizio.
Quale descrizione della composizione del brano
nel box è corretta
Prima riga sporgente, interlinea strettissima, alli­
neamento a bandiera con asta a sinistra e sillabato.
Secondo paragrafo giustificato forzato e sillabato.
Primo paragrafo: prima riga corta rispetto al testo,
interlinea giusta, allineamento a bandiera giustifi­
cato, mentre il secondo paragrafo è giustificato.
Primo paragrafo: interlinea strettissima, allineamen­
to a bandiera con asta a destra. Secondo paragrafo
a bandiera forzata e sillabato.
Primo paragrafo: con prima riga sporgente, inter­
linea normale, allineamento a bandiera con asta e
non sillabato. Secondo paragrafo è migliore.
Primo paragrafo: interlinea strettissima, allinea­
mento centrato. Secondo paragrafo è giustificato.
Primo paragrafo: corto e giustificato. Secondo pa­
ragrafo: giustificato ma più largo del primo con la
prima riga forzata.
30-08-2007 8:38:04
 3 La composizione 13
Prova strutturata 1 - Correzione
Quali sono i fattori importanti per la leggibilità
del testo
le ornamentazioni dei caratteri e la distanza o spa­
ziatura tra loro, la misura della colonna o giustezza,
e il numero di caratteri che si possono leggere da
30 centimetri.
le dimensioni dei caratteri e la distanza o spaziatura
tra loro, la misura della pagina o giustezza, e il nu­
mero di caratteri per parola.
il numero dei caratteri e la distanza o spaziatura tra
loro, se hanno le grazie oppure no e la densità di
caratteri che contiene.
X le dimensioni dei caratteri e la distanza o spaziatura
tra di loro, la misura della riga, o giustezza, e il nu­
mero di caratteri che la riga contiene
le proporzioni dei caratteri e la frequenza, la misura
della riga o giustezza, e il numero di caratteri con­
tenuto nella pagina.
Quali sono le corrette definizioni di “crenatura” e
“avvicinamento”
la crenatura è la spaziatura tra le parole mentre
l’avvicinamento è lo spazio tra coppie di lettere.
X la crenatura è lo spazio tra coppie di lettere mentre
l’avvicinamento è la spaziatura tra le parole.
la crenatura è lo spazio tra le righe mentre l’avvici­
namento è la spaziatura tra le colonne.
la crenatura è lo spazio tra la parola e l’apostrofo
mentre l’avvicinamento è la misura di quanto sono
vicine le pagine.
la crenatura è lo spazio vuoto tra parole mentre
l’avvicinamento è la spazio vuoto tra i numeri.
La griglia delle linee di base
è impostata sulla proporzione della riga o suoi mul­
tipli e su questa griglia si cerca di adattare l’allinea­
mento delle righe di testo anche se sono di corpo
diverso.
è impostata sulla misura della pagina e su questa
griglia si forza l’allineamento dei titoli ma non del
testo normale, anche se sono di corpo diverso.
è impostata sulla frequenza del carattere e su que­
sta griglia si adatta l’allineamento delle colonne di
testo anche se sono di misura diversa.
è impostata sull’interlinea o sui suoi multipli e su
questa griglia si forzano i margini delle colonne di
testo anche se sono di misura diversa.
X è impostata sulla misura del carattere o suoi multi­
pli e su questa griglia si forza l’allineamento delle
righe di testo anche se sono di corpo diverso.
guida30agosto.indd 13
Quale descrizione della composizione del brano
nel box è corretta
Prima riga corta, interlinea variabile, allineamento
a bandiera con asta a destra, sillabato, spazio ag­
giunto alla fine del paragrafo.
X Indentazione a inizio paragrafo, interlinea regolare,
allineamento a bandiera con asta a sinistra, non sil­
labato, spazio aggiunto alla fine del paragrafo pri­
ma del successivo.
Indentazione a inizio pagina, interlinea assente, al­
lineamento a bandiera con asta, giustificato e silla­
bato, spazio aggiunto alla fine del paragrafo.
Spaziatura a inizio paragrafo, interlinea aggiunta,
allineamento giustificato, non sillabato, spazio ag­
giunto alla fine del paragrafo.
Senza indentazione, interlinea convenzionale, alli­
neamento forzato, sillabato, spazio aggiunto alla
fine del paragrafo e all’inizio.
Quale descrizione della composizione del brano
nel box è corretta
X Prima riga sporgente, interlinea strettissima, alli­
neamento a bandiera con asta a sinistra e sillabato.
Secondo paragrafo giustificato forzato e sillabato.
Primo paragrafo: prima riga corta rispetto al testo,
interlinea giusta, allineamento a bandiera giustifi­
cato, mentre il secondo paragrafo è giustificato.
Primo paragrafo: interlinea strettissima, allineamen­
to a bandiera con asta a destra. Secondo paragrafo
a bandiera forzata e sillabato.
Primo paragrafo: con prima riga sporgente, inter­
linea normale, allineamento a bandiera con asta e
non sillabato. Secondo paragrafo è migliore..
Primo paragrafo: interlinea strettissima, allinea­
mento centrato. Secondo paragrafo è giustificato.
Primo paragrafo: corto e giustificato. Secondo pa­
ragrafo: giustificato ma più largo del primo con la
prima riga forzata.
30-08-2007 8:38:05
14 3 La composizione Cognome e nome................................................................................
Prova strutturata 2
Gutenberg nella prima metà del
...................................... secolo
inventa la stampa detta a ......... facilmente "visibile"
L’elemento della composizione che determina la
leggibilità è la
...................................................
Lo spazio tra una riga e l’altra è detto
..................................................
Nei programmi di impaginazione per ottenere un
perfetto allineamento orizzontale tra le righe di
due colonne affiancate si usa
......................................
All’inizio del paragrafo se la prima riga è rientra­
ta si dice che ha una
...................................................
Quando in una composizione le righe vanno a ca­
po dividendo le parole allora si dice che è
..................................................
Ogni lingua ha regole proprie di sillabazione: per
esempio l’inglese è diverso dall’italiano
Vero Falso
Una composizione centrata va sempre sillabata
Vero Falso
Il testo compreso tra due punti fermi è detto
............................................
Il paragrafo contiene una sola frase
Vero Falso
Il capitolo comprende molti paragrafi e solita­
mente si estende su più pagine
Vero Falso
Il carattere iniziale di un capitolo, decorato e più
grande del resto del testo, è detto
...................................................
Il disegno non appariscente del font, la sua classi­
cità e riconoscibilità sono gli elementi che rendo­
no un testo più facilmente "leggibile"
Vero Falso
guida30agosto.indd 14
Classe................................. Data................................................................
Un font senza grazie, con occhio adeguato, l'al­
ternanza maiuscolo-minuscolo e l'accurata spa­
ziatura, sono gli elementi che rendono il testo più
Vero Falso
La lunghezza della riga è la
............................................
La lunghezza di una riga ideale di testo si aggira
in un numero di battute tra le
................. e le ..........................
Per rendere più evidente un carattere piccolo è
consigliabile stamparlo in negativo (bianco su
fondo nero)
Vero Falso
Per catturare l’occhio del lettore i risultati ottica­
mente più efficaci si ottengono attraverso
...................................................
L’uso del maiuscolo è regolato in maniera precisa
dalla lingua italiana
Vero Falso
La forma "corsivo" si usa quando si vuole dare ri­
salto al testo
Vero Falso
Nella forma del maiuscoletto tutte le lettere sono
alte uguali e il disegno è quello delle maiuscole
Vero Falso
Il testo editabile si differenzia dal testo non edi­
tabile, o trasformato in tracciato/contorno, per­
ché si può cambiare il contenuto della scrittura
come nel box
per esempio pane
diventa pere
Vero Falso
Il testo non editabile, o trasformato in tracciato/
contorno, ci permette di modificare il disegno del
carattere come l'esempio nel box
Vero Falso
30-08-2007 8:38:06
 3 La composizione 15
Prova strutturata 2 - Correzione
Gutenberg nella prima metà del
Quindicesimo secolo
inventa la stampa a caratteri mobili
L’elemento della composizione che determina la
leggibilità è la
spaziatura
Lo spazio tra una riga e l’altra è detto
interlinea
Nei programmi di impaginazione per ottenere un
perfetto allineamento orizzontale tra le righe di
due colonne affiancate si usa
la griglia delle linee di base
All’inizio del paragrafo se la prima riga è rientra­
ta si dice che ha una
indentazione
Quando in una composizione le righe vanno a ca­
po dividendo le parole allora si dice che è
sillabata
Ogni lingua ha regole proprie di sillabazione: per
esempio l’inglese è diverso dall’italiano
X Vero Falso
Una composizione centrata va sempre sillabata
Vero X Falso
Il testo compreso tra due punti fermi è detto
frase
Il paragrafo contiene una sola frase
Vero X Falso
Il capitolo comprende molti paragrafi e solita­
mente si estende su più pagine
X Vero Falso
Il carattere iniziale di un capitolo, decorato e più
grande del resto del testo, è detto
capolettera
Il disegno non appariscente del font, la sua classi­
cità e riconoscibilità sono gli elementi che rendo­
no un testo più facilmente "leggibile"
X Vero Falso
guida30agosto.indd 15
Un font senza grazie, con occhio adeguato, l'al­
ternanza maiuscolo-minuscolo e l'accurata spa­
ziatura, sono gli elementi che rendono il testo più
facilmente "visibile"
X Vero Falso
La lunghezza della riga è la
giustezza
La lunghezza di una riga ideale di testo si aggira
in un numero di battute tra le
60/70
Per rendere più evidente un carattere piccolo è
consigliabile stamparlo in negativo (bianco su
fondo nero)
Vero X Falso
Per catturare l’occhio del lettore i risultati ottica­
mente più efficaci si ottengono attraverso
il contrasto
L’uso del maiuscolo è regolato in maniera precisa
dalla lingua italiana
X Vero Falso
La forma "corsivo" si usa quando si vuole dare ri­
salto al testo
Vero X Falso
Nella forma del maiuscoletto tutte le lettere sono
alte uguali e il disegno è quello delle maiuscole
Vero X Falso
Il testo editabile si differenzia dal testo non edi­
tabile, o trasformato in tracciato/contorno, per­
ché si può cambiare il contenuto della scrittura
come nel box
per esempio pane
diventa pere
X Vero Falso
Il testo non editabile, o trasformato in tracciato/
contorno, ci permette di modificare il disegno del
carattere come l'esempio nel box
X Vero Falso
Nota Questo test contiene quesiti che riguardano
l'intero capitolo 3: l'ultimo item riguarda in parti­
colare la didascalia di pagina 66.
30-08-2007 8:38:06
16 4 La parola in gioco Cognome e nome................................................................................
Esercitazioni Classe................................. Data................................................................
Le esercitazioni 1-4 sono progressive per "accumulo" ni, grosso-sottile, scritto, bastoni, corsivo-tondo,
di elementi: è necessario pertanto che l'ordine sia ri­ formale-informale.
spettato.
È obbligatorio usare solo il bianco e nero, il posi­
Esercitazione n 1 tivo e negativo.

Seguendo la procedura descritta ed esemplificata Per ogni soluzione compilare una scheda di lavo­
a pagina 84 del testo, "Caratteri e corpi diversi", razione secondo lo schema seguente:
usare le coppie titolo / sottotitolo

contenute nel box per creare efficaci contrasti di 1 font........................... disegno ......................................
caratteri, corpi e disegni diversi (chiaro, normale,
nero ecc), e di forme, usando solo il bianco e nero, 2 font........................... disegno ......................................
il positivo e negativo. 3 font........................... disegno ......................................
elementi aggiunti
Titolo/sottotitolo commento........................................................................
Vanno e vengono / Catalogo delle ........................................................................................
........................................................................................
nuvole ........................................................................................
........................................................................................
L'ultima nave / Italiani migranti L'insegnante valuterà la forza e l'efficacia del contra­
sto, la quantità delle proposte e la completezza della
Scacchi e tarocchi / Tecnica e supersti- scheda di lavoro.
zione
Esercitazione n 3
La valigia dell'attore / Palcoscenici Seguendo la procedura descritta ed esemplifica­
italiani ta a pagina 86 del testo "L'aggiunta di elementi",
usare le coppie di titolo / sottotitolo

L'uccisione di Babbo Natale / Adole- contenute nel box a inizio pagina per creare effi­
scenza e problematiche caci contrasti di caratteri, corpi e disegni diversi
(chiaro, normale, nero ecc), e di forme, aggiun­
gendo anche semplici elementi geometrici o din­
Per ogni soluzione compilare una scheda di lavo­ gbat.
razione secondo lo schema seguente:
È obbligatorio usare solo due colori per volta.

Per ogni soluzione compilare una scheda di lavo­

1 font........................... disegno ......................................
razione secondo lo schema seguente:
2 font........................... disegno ......................................
3 font........................... disegno ......................................
1 font........................... disegno ......................................
commento........................................................................
........................................................................................ 2 font........................... disegno ......................................
........................................................................................
3 font........................... disegno ......................................
........................................................................................
........................................................................................ elementi aggiunti
L'insegnante valuterà la forza e l'efficacia del contra­ colori................................................................................
sto, la quantità delle proposte e la completezza della commento........................................................................
scheda di lavoro. ........................................................................................
........................................................................................
Esercitazione n 2 ........................................................................................

Seguendo la procedura descritta ed esemplificata
a pagina 85 del testo, "Il contrasto di forme", usa­
re le coppie di titolo / sottotitolo
contenute nel box a inizio pagina per creare ef­
ficaci contrasti grande-piccolo, con grazie-basto­
L'insegnante valuterà la forza e l'efficacia del contra­
sto, l'adeguatezza degli elementi aggiunti, la quantità
delle proposte e la completezza della scheda di lavo­
ro.

guida30agosto.indd 16 30-08-2007 8:38:07

 17
Esercitazione n 4 Copertine di libri della collana "Perle"
Seguendo la procedura descritta ed esemplifica­
ta a pagina 87 del testo, "Il contrasto di colore", Vanno e vengono
usare le coppie di Catalogo delle nuvole
titolo / sottotitolo Massimo Loi

contenute nel box a inizio pagina per creare effi­ L'ultima nave
caci contrasti di caratteri, corpi e disegni diversi
(chiaro, normale, nero ecc), e di forme, aggiun­
Italiani migranti
gendo anche semplici elementi geometrici o din­ Roberto Stefani
gbat sfruttando il contrasto di colore.
Scacchi e tarocchi
È obbligatorio usare solo tre colori CYMK per vol­
ta.
Tecnica e superstizione
Luisa Rossi
Per ogni soluzione compilare una scheda di lavo­
razione secondo lo schema seguente: La valigia dell'attore
Palcoscenici italiani
1 font........................... disegno ...................................... Rocco Filippi
2 font........................... disegno ......................................
3 font........................... disegno ...................................... L'uccisione di Babbo Natale
elementi aggiunti Adolescenza e problematiche
colori................................................................................ Marta Sommariva
commento........................................................................
........................................................................................
........................................................................................ Per ogni copertina compilare una scheda di lavo­
........................................................................................ razione secondo lo schema seguente:
........................................................................................ 1 font....................... disegno/i ......................................
L'insegnante valuterà la forza e l'efficacia del contra­ elementi aggiunti..............................................................
sto, la quantità delle proposte e la completezza della commento........................................................................
scheda di lavoro. ........................................................................................
........................................................................................
Esercitazione n 5 ........................................................................................

Seguendo la procedura descritta ed esemplifica­
ta a pagina 88 del testo, "Collana di copertine",
usare le proposte di titolo, sottotitolo, nome e co­
gnome autore contenute nel box che segue per
creare collane di copertine di libri, graficamente
omogenee con efficaci contrasti, aggiungendo
anche semplici elementi geometrici.
Obiettivo del lavoro è che il trattamento grafico
sia coerente tra le diverse copertine, in modo che
avvenga l'identificazione di appartenenza alla
me­desima collana.
Il formato delle copertine è rettangolare (2x3). È
consentito l'uso di un solo font nei diversi dise­
gni, e di colori a scelta.
L'insegnante valuterà la forza e l'efficacia del contra­
sto, la coerenza grafica di ciascuna collana, la quanti­
tà delle proposte e la completezza della scheda di
la­voro.
Esercitazione n 6
Seguendo la procedura descritta ed esemplificata
a pagina 90 del testo, "Evocare stili ed atmosfe­
re", usare le proposte di titolo, sottotitolo, nome
e cognome autore contenute nel box dell'eserci­
tazione n 5 per creare copertine di libri secondo
lo stile:
Jugendstil, Bauhaus, Streamline, Modernismo,
Post modernismo.

È possibile aggiungere semplici elementi grafici e

tipo-grafici caratteristici del periodo considerato.

guida30agosto.indd 17 30-08-2007 8:38:07

18 5 Tecniche grafiche Cognome e nome................................................................................
Esercitazioni
Classe................................. Data................................................................
Esercitazione n 1 Esercitazione n 2
Catalogo videoproiettori Annuncio concerti EstateFestival

Seguendo la procedura descritta ed esemplificata Comporre l'annuncio del festival riservando lo

a pagina 99 del testo, "Creare gerarchia nel te­
sto", disporre in tabella i dati omogenei per la po­
ter confrontare in modo diretto le caratteristiche
degli apparecchi scritte tutte di seguito nel box.
Intestare ogni colonna con titolo appropriato.
stesso trattamento grafico a notizie omogenee
con la scelta attenta di disegni di peso diverso di
un solo font. Curare il raggruppamento delle in­
formazioni e la gerarchia del testo. Obbligatorio
in bianco e nero su formato A4.

Sotto la corretta disposizione in tabella.

Proiettore Dell 12. Economico per guardare un film o
giocare con un videogioco. Luminosità 2000 Lumen
ANSI. Risoluzione SVGA nativa (800 x 600). Elevato
rapporto di contrasto di 2100:1. Fornito con custodia
morbida.
Proiettore Dell 18. Con alta risoluzione per immagini
nitide e brillanti. Luminosità 2.100 Lumen ANSI. Ri­
soluzione nativa XGA con risoluzione (1024 x 768).
Elevato rapporto di contrasto di 2000:1. In dotazione
custodia, telecomando.
Proiettore Dell 24R. Luminoso e ad alta risoluzione
per proiezioni a luci accese. Luminosità 3000 Lumen
ANSI. Risoluzione XGA nativa (1024 x 768). Elevato
rapporto di contrasto di 2100:1. In dotazione custo­
dia, telecomando e borsa.
Proiettore Dell 34R. Maneggevole e ultra leggero, e
che può essere facilmente trasportato da una stan­
za all’altra. Luminosità 1.500 Lumen ANSI. Risoluzio­
ne nativa XGA (1024 x 768). Elevatissimo contrasto
2000:1. Design compatto e leggero (solo 1,09 Kg).
Con borsa.
30.06.2007, ore 21,30, Roma, Piazzale dell’Ippodro­
mo, Daniele Silvestri, ingresso 25 euro più prevendi­
ta.
02.07.2007, ore 22, Roma, Festival all’aperto, Place­
bo, ingresso 20 euro più prevendita.
03.07.2007, ore 21, Como, Spianata dei parchi, Pe­
ter Gabriel, ingresso 35 euro più prevendita.
04.07.2007, ore 21, Romarock Contest, Le Vibrazio­
ni, Deasonika, ingresso 15 euro.
05.07.2007, ore 21, Bologna, Arena Parco Nord,
Morgan Heritage, ingresso 25 euro più prevendita.
13.07.2007, ore 21, Napoli, Parco della Terra, Finley,
ingresso 25 euro più prevendita.
16.07.2007, ore 22, Firenze, Giardini, Steve Vai, in­
gresso 20 euro.
5.08.2007, ore 21, Milano, Palastorm, Avril Lavigne,
ingresso 20 euro più prevendita.
10.08.2007, ore 21,30, Torino, Parco del Valentino,
Robert Plant, ingresso 45 euro più prevendita.
11.08.2007, ore 22, Venezia,Teatro San Marco, Ban­
co Del Mutuo Soccorso, Sinestesia, ingresso 25 euro
più prevendita.
27.07.2007, ore 23, Catania, Teatro antico, Avion
Travel, ingresso 20 euro più prevendita.

Proiettore Descrizione Luminosità Risoluzione Contrasto Accessori

Dell 12 Economico per guardare
un film o giocare con un
videogioco.
Dell 18 Con alta risoluzione per im-
magini nitide e brillanti.
Dell 24R Luminoso e ad alta risoluzi-
one per proiezioni a luci
accese.
Dell 34R Maneggevole e ultra
leggero, e che può essere
facilmente trasportato da
una stanza all’altra.
2000 Lumen ANSI. SVGA nativa (800
x 600).
2.100 Lumen ANSI. Nativa XGA con
risoluzione (1024
x 768).
3000 Lumen ANSI. XGA nativa (1024
x 768).
1.500 Lumen ANSI. Nativa XGA (1024
x 768).
Elevato rapporto Fornito con custodia
di contrasto di morbida.
2100:1.
Elevato rapporto In dotazione custodia,
di contrasto di telecomando.
2000:1.
Elevato rapporto In dotazione custodia,
di contrasto di telecomando e borsa.
2100:1.
Elevatissimo con- Design compatto e leggero
trasto 2000:1. (solo 1,09 Kg). Con borsa.

guida30agosto.indd 18 30-08-2007 8:38:08

 Cognome e nome.. ......................................................................... 19
Classe. ............................... Data. ............................................................
Esercitazione n 3
Hotel Milton Roma 4 stelle Roma, Italia Zona: Colosseo -
Hotel a Roma Foro Romano. Hotel centrale situato in una zona tranquilla
all’interno di un ex-monastero, a 500 metri dal Colosseo.
Comporre l'offerta turistica nel box, riservando lo Usufruisci di tariffe a partire da 87,00 per notte dal 30-lug-
stesso trattamento grafico a notizie omogenee, 2007 al 28-settt-2007.
con la scelta attenta di disegni di peso diverso Usufruisci di tariffe a partire da 77,00 per notte dal 1-ott-
dello stesso carattere. 2007 al 20-dic-2007.
Trilussa Palace Hotel & SPA 4 stelle Roma, Italia Zona:
Curare il raggruppamento delle informazioni e la
Trastevere. Stile italiano nel quartiere storico di Trasteve­
gerarchia del testo. Obbligatorio in bianco e nero
re. Ubicato Trastevere, quartiere noto per le strade stret­
su pagina A4.
te e per le trattorie e i negozi di artigiani, a soli 20 metri.
Si raccomanda vivamente l'uso degli stili di para­ Usufruisci di tariffe a partire da 34,00 per notte dal 30-
grafo nella composizione, sia che venga eseguita lug-2007 al 28-sett-2007. Usufruisci di tariffe a partire da
con programmi di videoscrittura che di impagin­ 30,00 per notte dal 1-ott-2007 al 20-dic-2007.
azione. Jolly Hotel Leonardo Da Vinci 4 stelle Roma, Italia Zona:
Aurelio - Vaticano. Hotel moderno e metropolitano nei
Sotto una prima soluzione privilegia alcuni ele­ pressi di Piazza Cavour. Moderno hotel che si trova in un
menti, nome e prezzo, trasforma dati alfabetici in edificio elevato a tre isolati dalla fermata della metropoli­
informazioni visive, 4 stelle, e introduce elementi tana Lepanto, circa 800 metri da piazza Cavour. Usufruisci
tipo-grafici, filetti. Una seconda soluzione porta di tariffe a partire da 102,00 per notte dal 30-lug-2007 al
tutti i prezzi al confronto dentro una tabella.
28-sett-2007. Usufruisci di tariffe a partire da 80,00 per
notte dal 1-ott-2007 al 20-dic-2007.
Ovviamente le alternative possibili sono infini­
te ma si suggerisce di far intervenire lo studente Hotel Donna Laura Palace 4 stelle Roma, Italia Zona: Au­
sui testi "interpretandoli" dove possibile, per pro­ relio - Vaticano. Hotel lungo una sponda del fiume con ter­
porre soluzioni alternative. razza panoramica sul tetto. Inaugurato nel 2002, con vista
sul fiume Tevere si fonde armoniosamente con il verde cir­
costante e i palazzi ed è situato due chilometri a Nord del
Hotel Milton Roma HHHH Palatino. Usufruisci di tariffe a partire da 120,00 per notte
dal 30-lug-2007 al 28-sett-2007. Usufruisci di tariffe a par­
Roma, Italia Zona: Colosseo - Foro Romano.
Hotel centrale situato in una zona tranquilla all’interno di un ex-monastero, a 500 metri dal Colosseo.

Usufruisci di tariffe a partire da 87,00 per notte dal 30-lug-2007 al 28-set-2007.

Usufruisci di tariffe a partire da 77,00 per notte dal 1-ott-2007 al 20-dic-2007.
tire da 100,00 per notte dal 1-ott-2007 al 20-dic-2007.
Trilussa Palace Hotel & SPA HHHH
Roma, Italia Zona: Trastevere.
Stile italiano nel quartiere storico di Trastevere. Ubicato Trastevere, quartiere noto per le strade strette e
Visconti Palace Hotel 4 stelle Roma, Italia Zona: Aurelio
- Vaticano. Minimalismo in stile contemporaneo vicino al
per le trattorie e i negozi di artigiani, a soli 20 metri.

Usufruisci di tariffe a partire da 34,00 per notte dal 30-lug-2007 al 28-set-2007.

Usufruisci di tariffe a partire da 30,00 per notte dal 1-ott-2007 al 20-dic-2007.

Jolly Hotel Leonardo Da Vinci HHHH Vaticano. A 100 metri dal Tevere, questo hotel dista 500
Roma, Italia Zona: Aurelio – Vaticano.
Hotel moderno e metropolitano nei pressi di Piazza Cavour. Moderno hotel che si trova in un edificio
elevato a tre isolati dalla fermata della metropolitana Lepanto, circa 800 metri da piazza Cavour.
metri da piazza del Popolo, all’estremità nord di via del
Usufruisci di tariffe a partire da 102,00 per notte dal 30-lug-2007 al 28-set-2007.
Usufruisci di tariffe a partire da 80,00 per notte dal 1-ott-2007 al 20-dic-2007. Corso. Usufruisci di tariffe a partire da 129,00 per notte
Hotel Donna Laura Palace HHHH dal 30-lug-2007 al 28-sett-2007. Usufruisci di tariffe a par­
Roma, Italia Zona: Aurelio – Vaticano.
Hotel lungo una sponda del fiume con terrazza panoramica sul tetto. Inaugurato nel 2002, con vista sul
fiume Tevere si fonde armoniosamente con il verde circostante e i palazzi ed è situato due chilometri a
Nord del Palatino.
tire da 110,00 per notte dal 1-ott-2007 al 20-dic-2007.
Hotel a Roma
Usufruisci di tariffe a partire da 120,00 per notte dal 30-lug-2007 al 28-set-2007.
Usufruisci di tariffe a partire da 100,00 per notte dal 1-ott-2007 al 20-dic-2007.
Bettoja Hotel Mediterraneo 4 stelle Roma, Italia, Zona: Sta­
Visconti Palace Hotel Hotel Milton H H Trilussa
Roma
HH Palace
Hotel & SPA
Jolly Hotel Leo-
nardo Da Vinci
zione centrale. Maestoso hotel Art Déco.Costruito negli
Roma, Italia Zona: Aurelio – Vaticano.
HHHH HHHH
Minimalismo in stile contemporaneo vicino al Vaticano. A 100 metri dal Tevere, questo hotel dista 500
metri da piazza del Popolo, all’estremità nord di via del Corso.
HHHH anni ‘30, questo grand hotel conserva i suoi arredi origi­
Usufruisci di tariffe a partire da 129,00 per Roma,
notte dal 30-lug-2007 al 28-set-2007.
Roma, Italia Zona: Roma, Italia Zona:
nali in stile Art Déco e si trova sul più alto dei settte colli
Italia Zona:
Usufruisci di tariffe a partire da 110,00 per Colosseo
notte dal 1-ott-2007 Trastevere.
al 20-dic-2007.
- Foro Romano. Aurelio – Vaticano.

Hotel centrale situato in H HStile italiano nel quartiere Hotel moderno e metropo-
Bettoja Hotel Mediterraneo
Roma, Italia, Zona: Stazione centrale.
una zona tranquilla all’in-
terno di un ex-monastero,
HH
storico di Trastevere. Ubi-
cato Trastevere, quartiere
litano nei pressi di Piazza
Cavour. Moderno hotel che romani.
Maestoso hotel Art Déco.Costruito negli anni ‘30, questo grand hotel conserva i suoi arredi noto per
originali in le strade strette e si trova in un edificio eleva-
Usufruisci di tariffe a partire da 120,00 per notte dal 30-
a 500 metri dal Colosseo.
stile Art Déco e si trova sul più alto dei sette colli romani. per le trattorie e i negozi di to a tre isolati dalla fermata
Usufruisci di tariffe a partire da 120,00 per notte dal 30-lug-2007 al 28-set-2007. artigiani, a soli 20 metri. della metropolitana Lepan-
to, circa 800 metri da piaz-
lug-2007 al 28-sett-2007. Usufruisci di tariffe a partire da
Usufruisci di tariffe a partire da 140,00 per notte dal 30-lug-2007 al 28-set-2007.
za Cavour.

Hotel Donna Visconti Palace Bettoja Hotel

Laura Palace Hotel Mediterraneo 140,00 per notte dal 30-lug-2007 al 28-sett-2007.
HHHH HHHH HHHH
Roma, Italia Zona: Roma, Italia Zona: Roma, Italia, Zona:
Aurelio – Vaticano. Aurelio – Vaticano. Stazione centrale.

Hotel lungo una sponda
del fiume con terrazza pa-
noramica sul tetto. Inau-
gurato nel 2002, con vista
sul fiume Tevere si fonde
armoniosamente con il ver-
de circostante e i palazzi ed
è situato due chilometri a
Nord del Palatino.
Minimalismo in stile con-
temporaneo vicino al Vati-
cano. A 100 metri dal Teve-
re, questo hotel dista 500
metri da piazza del Popolo,
all’estremità nord di via del
Corso.
Maestoso hotel Art Déco.
Costruito negli anni ‘30,
questo grand hotel conser-
va i suoi arredi originali in
stile Art Déco e si trova sul
più alto dei sette colli ro-
mani.

Confronto prezzi
Hotel Per notte dal 30/7/07 al 28/9/07 Per notte dal 1/10/7 al 20/10/07
Milton Roma Euro 87,00 Euro 77,00
Trilussa Palace “ 34,00 “ 30
Jolly Hotel Leonardo Da Vinci “ 102,00 “ 80,00
Domma Laura Palace “ 120,00 “ 100,00
Visconti Palace “ 129,00 “ 110,00
Bettoja Hotel Mediterraneo “ 120,00 “ 110,00

guida30agosto.indd 19 30-08-2007 8:38:09

20 5 Tecniche grafiche Cognome e nome................................................................................
Esercitazioni
Classe................................. Data................................................................
Esercitazione n 4 Tom Pezzi, Graphic Design
Carte d'uso via Lenta, 14
123456 Roma
Seguendo la procedura descritta ed esemplifi­ tel. 0456 123 456, fax 0456 123 456
cata alle pagine del testo 105 "allineare" e pag. mail info@tompezzi.com
194/195 "carte d'uso", allestire biglietto da visita, sito web: www.tompezzi.com
carta intestata e busta per le aziende e i profes­ Studio grafico specializzato nel packaging. Larga
sionisti elencati e descritti nel box: ovviamente le esperienza con clientela costituita da un vasto nu­
descrizioni servono solo a capire meglio l'attività mero di aziende e multinazionali dell'alimentazione,
del committente e non vanno inserite nel lavoro. della cosmesi, del beverage.
Curare i criteri grafici, rispettare disposizioni e Rocco Grande, Costruzioni
misure convenzionali e studiare una immagine in via Lenta, 14
sintonia con l'azienda. Predisporre minimo 3 ipo­ 123456 Roma
tesi per singolo caso e, dopo l'approvazione del tel. 0456 123 456, fax 0456 123 456
docente, curare l'esecutivo. Non c'è limite al nu­ mail info@roccogrande.com
mero di colori impiegato o alle tecniche tipografi­ sito web: www.roccogrande.com
che previste per la stampa. Azienda edile specializzata nella realizzazione di case
biocompatibili; l'utilizzo di materiali e tecniche spe­
Iaccarino & figli ciali rendono l'abitazione energeticamente autosuf­
Produzione vendita mobili su misura ficiente.
via Lenta, 14 Maria Capanni, Dentista
123456 Roma via Lenta, 14
tel. 0456 123 456, fax 0456 123 456 123456 Roma
mail info@iaccarino.com tel. 0456 123 456, fax 0456 123 456
sito web: www.iaccarino.com mail info@mariacapanni.com
L'azienda produce mobili moderni di pregio per am­ sito web: www.mariacapanni.com
bienti domestici. È specializzata nella laccatura del Studio dentistico specializzato nel trattamento dei
mobile con soluzioni tecniche e coloristiche innova­ problemi dentari e ortodontici dei bambini e dei pic­
tive. coli portatori di handicap.
Nova musica, Liuteria Bianca Rossi, DJ
via Lenta, 14 via Massi, 1
123456 Roma 123456 Venezia
tel. 0456 123 456, fax 0456 123 456 tel. 0123 4567
mail info@novamusica.com mail info@Bianca Rossi.com
sito web: www.novamusica.com sito web www.biancarossidj.com
L'azienda artigiana di liuteria produce strumenti mu­ Libera professionista, è una richiestissima DJ che la­
sicali a corda. L'alta specializzazione, la scelta dei le­ vora soprattutto nei club sulla riviera romagnola e
gni, la cura dei particolari consentono una produzio­ dove capita, in giro per il mondo. Ha prodotto tre cd
ne limitata e rivolta ai veri intenditori. di giovani talenti.
La Ninfea, Estetica e Beauty Mirna Rocchi, Illustratrice
via Lenta, 14 via Lenta, 14
123456 Roma 123456 Roma
tel. 0456 123 456 tel. 0456 123 456, fax 0456 123 456
fax 0456 123 456 mail info@mirnarocchi.com
mail info@laninfea.com sito web: www.mirnarocchi.com
sito web: www.laninfea.com Professionista iscritta all'Asscoiazione Italiana Illu­
Servizi di cura del corpo: taglio acconciatura dei stratori è specializzata nel mondo della moda sia per
capelli, manicure e pedicure, trattamento anti età, l'advertising che per la produzione.
massaggio shiatsu e aiurveda antistress, sauna, ba­
gno turco.

guida30agosto.indd 20 30-08-2007 8:38:10

 21
Esercitazione n 5 Esercitazione n 6
Annuncio Annuncio

Seguendo la procedura descritta ed esemplificata Seguendo la procedura descritta ed esemplificata

nel testo da pag. 96 "Le quattro tecniche", allesti­
nel testo da pag. 96 "Le quattro tecniche", allestire
re su formato A4 il'annuncio nei box. Predisporre su formato A4 l'annuncio nei box. Predisporre 2 ipo­
2 ipotesi. tesi. Non c'è limite nel numero di colori impiegabile.
Si raccomanda vivamente l'uso degli stili di para­
Solo in bianco e nero. grafo nella composizione, sia che venga eseguita
con programmi di videoscrittura che di impagina­
Si raccomanda vivamente l'uso degli stili di para­ zione.
grafo nella composizione, sia che venga eseguita
Emergency
con programmi di videoscrittura che di impagina­
zione. Emergency è un’associazione italiana indipendente e
neutrale.
Emergency offre assistenza medico-chirurgica gratui­
ta e di elevata qualità alle vittime civili delle guerre,
delle mine antiuomo e della povertà.
Emergency promuove una cultura di solidarietà, di
pace e di rispetto dei diritti umani.

Chi siamo
Adobe® InDesign®
Nei conflitti contemporanei il 90% delle vittime so­
InDesign® CS3 offre nuove funzionalità avanzate che
no civili.
vi consentiranno di esplorare più possibilità creative,
Ogni anno la guerra distrugge la vita di milioni di per­
incrementare notevolmente la vostra produttività e
sone nel mondo.
ottimizzare le attività ripetitive.
* Controlli ed effetti creativi
Emergency è un’associazione italiana indipendente,
* Miglioramenti in termini di produttività
neutrale e apartitica, nata per offrire assistenza me­
* Stili tabella e cella
dico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vit­
* Efficace supporto di documenti estesi
time civili delle guerre, delle mine antiuomo e della
* Avanzato comando Trova/Sostituisci
povertà.
* Esportazione in XHTML
* Area di lavoro intuitiva e personalizzabile
Emergency promuove una cultura di solidarietà, di
* Inserimento di file InDesign
pace e di rispetto dei diritti umani.
Ulteriori informazioni su InDesign CS3 per il mondo
Come interviene Emergency
Education
Emergency decide i suoi interventi basandosi soprat­
Design Center
tutto su due criteri: l’effettivo bisogno della popola­
Scoprite le ultime tendenze nel setttore della proget­
zione di assistenza medico-chirurgica specializzata e
tazione digitale e dell’animazione, le opere di impor­
la scarsità o la mancanza di altri interventi umanitari
tanti artisti e sviluppate il vostro talento con esercita­
analoghi nel paese.
zioni approfondite.
Emergency costruisce e gestisce
Centro Sviluppatori
- ospedali per i feriti di guerra e per le emergenze
Scoprite le esercitazioni, gli articoli, le applicazioni
chirurgiche,
di esempio e le tendenze del setttore per imparare a
- centri per la riabilitazione fisica e sociale delle vitti­
conoscere a fondo i prodotti e le tecnologie Adobe
me delle mine antiuomo e di altri traumi di guerra,
orientati allo sviluppo.
- posti di primo soccorso (FAP, First Aid Post) per il
trattamento immediato dei feriti,
Eventi
- centri sanitari per l’assistenza medica di base.
Scoprite le conferenze, i seminari online e altri eventi
in grado di aiutarvi a ottenere il meglio dai prodotti
Emergency
Adobe.
- forma il personale locale secondo criteri e standard
di alto livello professionale;
Adobe Exchange*
- attua interventi umanitari di assistenza ai prigionieri
Ampliate le funzionalità con estensioni, script, azioni,
in contesti connessi a situazioni di conflitto;
modelli e altre risorse condivisibili.
- realizza progetti di sviluppo nei paesi in cui opera.

guida30agosto.indd 21 30-08-2007 8:38:11

22 6 L'impaginazione Cognome e nome................................................................................
Esercitazioni
Esercitazione
aggggiu n1
Indice
Seguendo la procedura descritta ed esemplificata
alla pagina 135 del testo "l'indice", trovare due
soluzioni grafiche per l'indice riportato nel box in
forma continua. Sottolineare l'importanza della
voce "modulo". È riportato anche il numero di pa­
gina corrispondente al capitolo. Usare due colori,
nero + altro.
Si raccomanda vivamente l'uso degli stili di para­
grafo nella composizione, sia che venga eseguita
con programmi di videoscrittura che di impagin­
azione. Per la prima soluzione usare il bianco e
nero, per la seconda aggingere 1 colore CYMK.
Indice
Presentazione (di Alessandro Marti)
Prefazione
Modulo 1 Comportamenti e relazioni p 12
- Una nuova teoria dell’apprendimento p 18
Modulo 2 Educare le emozioni p 20
- Progettazione didattica e intelligenze multiple p 22
- Tecnologia e intelligenze multiple p 23
Modulo 3 La mia autostima p 25
- La scelta dei media p 27
- La scelta dei software p 32
Modulo 4 I miei stili p 40
- Modificare le lezioni già predisposte p 45
- Creare nuove lezioni p 49
- Diventare tecnocostruttivisti p 55
Modulo 5 Stili attributivi e convinzioni p 68
Modulo 6 Creatività e pensiero divergente p 75
Modulo 7 Il problem solving p 82
- Insegnare con Internet p 92
- La valutazione p 99
Modulo 8 Il diario delle mie scoperte p 110
Modulo 9 Il corpo e la mente p 120
- Una ricerca continua p 130
- Modulo 10 L’albero delle mie competenze p 140
- Competenze di base p 145
- Competenze avanzate p 150
Modulo 11 L’albero dei miei saperi p 160
APPENDICE A1 Questionario di rilevazione delle intel­
ligenze multiple per gli alunni più grandi p 165
APPENDICE A2 Questionario di rilevazione delle intel­
ligenze multiple per gli insegnanti p 170
APPENDICE B1 Questionario di rilevazione delle intel­
ligenze multiple per gli alunni più piccoli p 182
APPENDICE C Bibliografia p 197
guida30agosto.indd 22
Classe................................. Data................................................................
Esercitazione n 2
Impaginare
Seguendo la procedura descritta ed esemplifica­
ta nel testo alla pagina 123 e seguenti, "Come
si progetta con la griglia", copiate da un libro, o
procuratevi in internet, un testo lungo circa 3.500
battute. Individuate i possibili titoli che vi per­
mettano di suddividerlo in 5/6 parti. Impaginate­
lo su un foglio A4, mettendo ben in evidenza i
titoli, utilizzando una gabbia a due e, in alterna­
tiva, a tre colonne. Le dimensioni dei margini e
dei font dovranno essere tali da consentirvi di far
stare tutto nella pagina.
Esercitazione n 3
Trasferimento al service di stampa
Seguendo la procedura descritta ed esemplificata
alla pagina 149 del testo, "Schema di preventivazi­
one", supponete di dover chiedere ad una tipo­
grafia il preventivo per la stampa e l'allestimento
di una brochure o un pieghevole aziendale.
Procuratene alcune già fatte (le agenzie di viaggio
ne hanno sempre molti e tutti ben curati), misu­
ratele e analizzatele accuratamente: deducetene
quindi le caratteristiche e compilate lo schema.
Esercitazione 4
Progettazione del libro
Seguendo la procedura descritta alle pagine 142-
144 del testo, "Il progetto del libro", progettate la
reimpaginazione di un libro che avete già a dispo­
sizione: secondo una scala di difficoltà crescente
potrebbe essere un libro di narrativa, un saggio,
un libro con immagini (i vostro libro di testo).
Mediante un software di impaginazione stabilite
un nuovo formato, la griglia compositiva, gli stili
di paragrafo e di carattere per le sue parti prin­
cipali:
- la misura dei margini e la collocazione di testate
e piedini, compresa la numerazione delle pagine
- la testata, il frontespizio,
- l'introduzione,
- l'indice
- il testo principale con i le titolazioni, le didasca­
lie delle immagini, se presenti, e le note.
30-08-2007 8:38:11
 Cognome e nome.. .........................................................................
23
Classe. ............................... Data. ............................................................

Esercitazione 5
Analisi degli elementi grafici della pagina

In riferimento all'analisi di pagina 130 compilare

le diciture scrivendole nei box in corrispondenza
degli elementi indicati.

guida30agosto.indd 23 30-08-2007 8:38:12

24 7 Oggetti della grafica Cognome e nome................................................................................
Prova strutturata 1
Il grafico per il suo lavoro professionale di solito
cerca in internet le immagini che gli servono e le
utilizza liberamente
disegna da solo le immagini che gli servono così ri­
sparmia sui costi
cerca sui libri le immagini che gli servono
commissiona ai professionisti le immagini che gli
servono
cerca sui libri le immagini che gli servono
L'utilizzo delle immagini che si trovano in inter­
net
è libero basta citarne la fonte e l'URL
è proibito in tutti i casi
è libero basta alterarle in modo che non siano rico­
noscibili
è libero basta non farlo sapere in giro
è tutelato dalla legge sul diritto d'autore delle ope­
re d'ingegno
Nell'ambito del design grafico i segni
sono tutti i segnali prodotti dall'attività umana
sono tutti quelli prodotti dall'opera della natura
sono quelli che l'uomo produce intenzionalmente
con la volontà di comunicare
sono quelli che l'uomo produce intenzionalmente
ma non con la volontà di comunicare
sono quelli che l'uomo produce intenzionalmente e
non intenzionalmente
I simboli sono
pittogrammi che evocano o rappresentano per con­
venzione o per associazione di idee, un concetto
astratto, una situazione, una condizione.
segni che evocano o rappresentano universalmen­
te e in modo inequivocabile, un concetto astratto,
una situazione, una condizione.
pittogrammi che evocano o rappresentano per tutti
gli uomini e in ogni tempo, un concetto astratto,
una situazione, una condizione.
pittogrammi che evocano o rappresentano per con­
venzione o per associazione di idee, un concetto
religioso.
pittogrammi che indicano un concetto preciso,
concreto e immutabile nel tempo e nello spazio,
comprensibile quindi universalmente.
guida30agosto.indd 24
Classe................................. Data................................................................
Nomina tre simboli pubblicamente conosciuti
1 . .......................................................................
2 . .......................................................................
3 . .......................................................................
I pittogrammi sono segni che
nazione per nazione, stanno ad indicare un luogo,
una cosa, o una funzione generica non legata ad
un singolo prodotto o azienda.
universalmente, stanno ad indicare un luogo, una
cosa, o una funzione generica non legata ad un sin­
golo prodotto o azienda.
per comune accordo, stanno ad indicare un luogo,
una cosa, o una funzione generica non legata ad
un singolo prodotto o azienda.
per comune accordo, stanno ad indicare un luogo,
una cosa, o una funzione generica anche legata ad
un singolo prodotto o azienda.
a seconda dei casi, stanno ad indicare un luogo,
una cosa, o una funzione precisa legata ad un sin­
golo prodotto o azienda.
Nomina tre pittogrammi pubblicamente conosciuti
1 . .......................................................................
2 . .......................................................................
3 . .......................................................................
Il pittogramma
Il pittogramma come sistema di segni unificato è
prodotto negli anni Venti per informare il pubblico
multilingue delle grandi manifestazioni internazio­
nali.
Il pittogramma come insieme casuale di segni è
prodotto a partire dagli anni Novanta per informa­
re il pubblico multilingue delle grandi manifestazio­
ni internazionali.
Il pittogramma come sistema di segni unificato è
prodotto a partire dagli anni Trenta per informare il
pubblico nazione per nazione, delle grandi manife­
stazioni nazionali.
Il pittogramma come sistema di segni unificato è
prodotto a partire dagli anni Sessanta per informa­
re il pubblico multilingue delle grandi manifestazio­
ni internazionali.
30-08-2007 8:38:13
 7 Oggetti della grafica
Prova strutturata 1 - Correzione
Il grafico per il suo lavoro professionale di solito
cerca in internet le immagini che gli servono e le
utilizza liberamente
disegna da solo le immagini che gli servono così ri­
sparmia sui costi
cerca sui libri le immagini che gli servono
X commissiona ai professionisti le immagini che gli ser­
vono
cerca sui libri le immagini che gli servono
L'utilizzo delle immagini che si trovano in inter­
net
è libero basta citarne la fonte
è proibito in tutti i casi
è libero basta alterarle in modo che non siano rico­
noscibili
è libero basta non farlo sapere in giro
X è tutelato dalla legge sul diritto d'autore delle ope­
re d'ingegno
Nell'ambito del design grafico i segni
sono tutti i segnali prodotti dall'attività umana
sono tutti quelli prodotti dall'opera della natura
X sono quelli che l'uomo produce intenzionalmente
con la volontà di comunicare
sono quelli che l'uomo produce intenzionalmente
ma non con la volontà di comunicare
sono quelli che l'uomo produce intenzionalmente e
non intenzionalmente
I simboli sono
X pittogrammi che evocano o rappresentano per con­
venzione o per associazione di idee, un concetto
astratto, una situazione, una condizione.
segni che evocano o rappresentano universalmen­
te e in modo inequivocabile, un concetto astratto,
una situazione, una condizione.
pittogrammi che evocano o rappresentano per tutti
gli uomini e in ogni tempo, un concetto astratto,
una situazione, una condizione.
pittogrammi che evocano o rappresentano per con­
venzione o per associazione di idee, un concetto
religioso.
pittogrammi che indicano un concetto preciso,
concreto e immutabile nel tempo e nello spazio,
comprensibile quindi universalmente.
guida30agosto.indd 25
25
Nomina tre simboli pubblicamente conosciuti
1 . .......................................................................
2 . .......................................................................
3 . .......................................................................
I pittogrammi sono segni che
nazione per nazione, stanno ad indicare un luogo,
una cosa, o una funzione generica non legata ad
un singolo prodotto o azienda.
universalmente, stanno ad indicare un luogo, una
cosa, o una funzione generica non legata ad un sin­
golo prodotto o azienda.
X per comune accordo, stanno ad indicare un luogo,
una cosa, o una funzione generica non legata ad
un singolo prodotto o azienda.
per comune accordo, stanno ad indicare un luogo,
una cosa, o una funzione generica anche legata ad
un singolo prodotto o azienda.
a seconda dei casi, stanno ad indicare un luogo,
una cosa, o una funzione precisa legata ad un sin­
golo prodotto o azienda.
Nomina tre pittogrammi pubblicamente conosciu­ti
1 . .......................................................................
2 . .......................................................................
3 . .......................................................................
Il pittogramma
Il pittogramma come sistema di segni unificato è
prodotto negli anni Venti per informare il pubblico
multilingue delle grandi manifestazioni internazio­
nali.
Il pittogramma come insieme casuale di segni è
prodotto a partire dagli anni Novanta per informa­
re il pubblico multilingue delle grandi manifestazio­
ni internazionali.
Il pittogramma come sistema di segni unificato è
prodotto a partire dagli anni Trenta per informare il
pubblico nazione per nazione, delle grandi manife­
stazioni nazionali.
X Il pittogramma come sistema di segni unificato è
prodotto a partire dagli anni Sessanta per informa­
re il pubblico multilingue delle grandi manifestazio­
ni internazionali.
30-08-2007 8:38:13
26 7 Oggetti della grafica. Illustrazioni e foto Cognome e nome................................................................................
Prova strutturata 2
L'illustratore
È il giovane che utilizzando tecniche pittoriche se­
gue le istruzioni del datore di lavoro e produce im­
magini per la stampa e la serigrafia.
È il professionista che utilizzando tecniche grafiche
e pittoriche interpreta le istruzioni del committente
e produce immagini per l'editoria o la pubblicità.
È il dilettante che utilizzando tecniche informatiche
interpreta le istruzioni del committente e produce
immagini per l'editoria o la pubblicità.
È il professionista che utilizzando tecniche grafiche
e pittoriche interpreta le istruzioni del committente
e produce immagini per lo sport e il commercio.
È il professionista che utilizzando tecniche grafiche
ma non pittoriche interpreta le istruzioni del com­
mittente e produce immagini e foto per l'editoria o
la grafica.
Nomina cinque illustratori celebri
1 . .........................................................................
2 . .........................................................................
3 . .........................................................................
4 . .........................................................................
5 . .........................................................................
La costruzione di immagini in camera oscura nelle
fasi di sviluppo e stampa attraverso il ritaglio di
altre preesistenti è detta
Fotolinotipia
Fotomontaggio
Mosaico
Collage
Bricolage
Camouflage
Sviluppo
Il fotoritocco
È la manipolazione, la calibrazione dei colori, l'alte­
razione o la ricostruzione attraverso software spe­
cifici delle foto.
È la manipolazione, la distruzione dei colori, l'alte­
razione o la ricostruzione delle foto attraverso pro­
grammi di videoscrittura.
È la calibrazione dei colori e il taglio delle foto attra­
verso operazioni che si compiono con la macchina
fotografica.
È lo sviluppo, il fissaggio e la stampa delle foto che
avviene in camera oscura.
È il ritocco della foto mediante apparecchiature a
raggi x e infrarossi e la fotocopiatrice.
guida30agosto.indd 26
Classe................................. Data................................................................
I tipici interventi che il grafico compie sulle foto
possono essere
Il taglio generico, la bruciatura, la riduzione in bian­
co e nero o in bicromia, l'alterazione dei colori, l'ap­
plicazione di filtri grafici ma non pittorici.
Il taglio negativo, la sfocatura, la riduzione in bian­
co e nero o in bicromia, la mescolanza dei colori,
l'applicazione di collanti speciali.
La sfocatura, la sfocatura, la riduzione in bianco e
nero o in pochi colori, l'applicazione su cartone o
supporto rigido.
Il taglio creativo, la sfocatura, la riduzione in bianco
e nero o in bicromia, l'alterazione dei colori, l'appli­
cazione di filtri pittorici.
Il taglio diagonale, il contrasto, la riduzione in bian­
co e nero o in bicromia, l'alterazione delle forme,
l'applicazione di vernici protettive.
Il copyright - proprietà intellettuale - delle foto
prevede che
vengano utilizzatate secondo gli accordi tra com­
mittente e fotografo limitatamente nei tempi e nei
modi previsti ma senza alcuna retribuzione specifi­
ca.
vengano utilizzatate come più conviene al commit­
tente senza riconoscere retribuzioni aggiuntive al
fotografo.
vengano utilizzatate secondo gli accordi tra com­
mittente e fotografo limitatamente nei tempi e nei
modi previsti e retribuiti.
vengano utilizzatate secondo gli accordi tra com­
mittente e fotografo illimitatamente nel tempo e
retribuite alla consegna.
il committente retribuisca la foto dopo di che di­
venta di sua assoluta proprietà.
Per ridurre una immagine in proporzione
con metodo empirico si può ridurre sul lato mag­
giore oppure applicando una proporzione
con metodo riduttivo si può accorciare sulla diago­
nale oppure applicando una divisione
con metodo empirico si può ridurre sul lato minore
oppure applicando una equazione di primo grado
con metodo teorico si può ridurre tagliandola op­
pure applicando una sottrazione
con metodo empirico si può ridurre sulla diagonale
oppure applicando una proporzione
30-08-2007 8:38:14
 7 Oggetti della grafica. Illustrazioni e foto
Prova strutturata 2 - Correzione
L'illustratore
È il giovane che utilizzando tecniche pittoriche se­
gue le istruzioni del datore di lavoro e produce im­
magini per la stampa e la serigrafia.
X È il professionista che utilizzando tecniche grafiche
e pittoriche interpreta le istruzioni del committente
e produce immagini per l'editoria o la pubblicità.
È il dilettante che utilizzando tecniche informatiche
interpreta le istruzioni del committente e produce
immagini per l'editoria o la pubblicità.
È il professionista che utilizzando tecniche grafiche
e pittoriche interpreta le istruzioni del committente
e produce immagini per lo sport e il commercio.
È il professionista che utilizzando tecniche grafiche
ma non pittoriche interpreta le istruzioni del com­
mittente e produce immagini e foto per l'editoria o
la grafica.
Nomina cinque illustratori celebri
1 Pinter
2 Rockwell
3 Glaser
4 Frazier
5 Pericoli, Mattotti
La costruzione di immagini in camera oscura nelle
fasi di sviluppo e stampa attraverso il ritaglio di
altre preesistenti è detta
Fotolinotipia
X Fotomontaggio
Mosaico
Collage
Bricolage
Camouflage
Sviluppo
Il fotoritocco
X È la manipolazione, la calibrazione dei colori, l'alte­
razione o la ricostruzione attraverso software spe­
cifici delle foto.
È la manipolazione, la distruzione dei colori, l'alte­
razione o la ricostruzione delle foto attraverso pro­
grammi di videoscrittura.
È la calibrazione dei colori e il taglio delle foto attra­
verso operazioni che si compiono con la macchina
fotografica.
È lo sviluppo, il fissaggio e la stampa delle foto che
avviene in camera oscura.
È il ritocco della foto mediante apparecchiature a
raggi x e infrarossi e la fotocopiatrice.
guida30agosto.indd 27
27
I tipici interventi che il grafico compie sulle foto
possono essere
Il taglio generico, la bruciatura, la riduzione in bian­
co e nero o in bicromia, l'alterazione dei colori, l'ap­
plicazione di filtri grafici ma non pittorici.
Il taglio negativo, la sfocatura, la riduzione in bian­
co e nero o in bicromia, la mescolanza dei colori,
l'applicazione di collanti speciali.
La sfocatura, la sfocatura, la riduzione in bianco e
nero o in pochi colori, l'applicazione su cartone o
supporto rigido.
X Il taglio creativo, la sfocatura, la riduzione in bianco
e nero o in bicromia, l'alterazione dei colori, l'appli­
cazione di filtri pittorici.
Il taglio diagonale, il contrasto, la riduzione in bian­
co e nero o in bicromia, l'alterazione delle forme,
l'applicazione di vernici protettive.
Il copyright - proprietà intellettuale - delle foto
prevede che
vengano utilizzatate secondo gli accordi tra com­
mittente e fotografo limitatamente nei tempi e nei
modi previsti ma senza alcuna retribuzione specifi­
ca.
vengano utilizzatate come più conviene al commit­
tente senza riconoscere retribuzioni aggiuntive al
fotografo.
X vengano utilizzatate secondo gli accordi tra com­
mittente e fotografo limitatamente nei tempi e nei
modi previsti e retribuiti.
vengano utilizzatate secondo gli accordi tra com­
mittente e fotografo illimitatamente nel tempo e
retribuite alla consegna.
il committente retribuisca la foto dopo di che di­
venta di sua assoluta proprietà.
Per ridurre una immagine in proporzione
con metodo empirico si può ridurre sul lato mag­
giore oppure applicando una proporzione
con metodo riduttivo si può accorciare sulla diago­
nale oppure applicando una divisione
con metodo empirico si può ridurre sul lato minore
oppure applicando una equazione di primo grado
con metodo teorico si può ridurre tagliandola op­
pure applicando una sottrazione
X con metodo empirico si può ridurre sulla diagonale
oppure applicando una proporzione
30-08-2007 8:38:15
28 8 Il marchio e l'immagine coordinata Cognome e nome................................................................................
Prova strutturata 1
La marca. Cita almeno 5 "occasioni" o mezzi in cui
l'azienda si mostra in pubblico attraverso la sua
immagine coordinata.
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
4 . ........................................................................ ta un concetto, una quantità, un'idea, un oggetto,
5 . ........................................................................
Il marchio è
la parola usata nel commercio e nei servizi e regi­
strata che contraddistingue e identifica un'azienda,
un prodotto, un servizio ma non la parte decorativa
visiva.
ogni parola, nome, simbolo, emblema o combina­
zione di questi, usato nel commercio ma non ne­
cessariamente registrato che contraddistingue e
identifica un'azienda.
ogni parola, nome, simbolo, emblema o combina­
zione di questi, usato nel commercio e registrato
che contraddistingue e identifica un'azienda, un
prodotto, un servizio.
ogni parola, nome, simbolo, emblema o combina­
zione di questi, usato nel commercio e registrato
che contraddistingue e identifica un'azienda ma
non un servizio.
il simbolo, l'emblema, ma non la parola, usato nel
commercio e registrato che contraddistingue e
identifica un'azienda, un prodotto, un servizio.
Il logotipo è
il pittogramma di un'azienda o di un prodotto trat­
tato con elementi grafici caratterizzanti, purché sia
debitamente registrato.
il simbolo di un'azienda o di un prodotto trattato
con elementi della grafica vettoriale, senza che ne
venga alterata la leggibilità.
il nome di un'azienda o di un prodotto trattato con
elementi grafici caratterizzanti, anche se la sua leg­
gibilità viene alterata dalla ricchezza decorativa.
il nome di un'azienda, ma non di un prodotto, trat­
tato con elementi grafici semplici, senza che ne
venga alterata la leggibilità.
il nome di un'azienda o di un prodotto trattato con
elementi grafici caratterizzanti, senza che ne venga
alterata la leggibilità.
guida30agosto.indd 28
Classe................................. Data................................................................
Il simbolo
è un elemento della comunicazione che rappresen­
ta visivamente un concetto, una quantità, un'idea,
un oggetto, una qualità.
è un elemento verbale che rappresenta un concet­
to, una quantità, un'idea, un oggetto, una qualità.
è un elemento della realtà oggettiva che rappresen­
una qualità e viene usato in chimica.
è un elemento della rappresentazione che rappre­
senta verbalmente una preposizione, una quantità
relativa, un'idea, un oggetto, ma non una qualità.
è un elemento inventato che rappresenta universal­
mente un concetto, una quantità, un'idea, un og­
getto, una qualità.
Il marchio. Cita almeno 3 caratteristiche che deve
avere dal punto di vista dei contenuti espressi
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
Il marchio. Cita almeno 3 caratteristiche che deve
avere dal punto di vista tecnico e dell'usabilità
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
Il marchio. Cita almeno 3 caratteristiche che deve
avere dal punto di vista legale: infatti non deve
essere
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
Metti nel giusto ordine le fasi di progettazione
del marchio assegnando un numero da 1 a 8:
deposito e registrazione del marchio
test di gradimento e memorizzazione sul pubblico
determinazione degli obiettivi
raccolta di informazioni sul committente
stesura dei bozzetti
approvazione del committente
redazione del manuale d'immagine
messa a punto dell'esecutivo
30-08-2007 8:38:15
 8 Il marchio e l'immagine coordinata
Prova strutturata 1 - Correzione
Cita almeno 5 "occasioni" o mezzi in cui l'azienda
si mostra in pubblico attraverso il marchio
1 corrispondenza commerciale
2 packaging
3 insegne aziendali
4 pieghevoli, manuali
5 sito internet
Il marchio è
la parola usata nel commercio e nei servizi e regi­
strata che contraddistingue e identifica un'azienda,
un prodotto, un servizio ma non la parte decorativa
visiva.
ogni parola, nome, simbolo, emblema o combina­
zione di questi, usato nel commercio ma non ne­
cessariamente registrato che contraddistingue e
identifica un'azienda.
X ogni parola, nome, simbolo, emblema o combina­
zione di questi, usato nel commercio e registrato
che contraddistingue e identifica un'azienda, un
prodotto, un servizio.
ogni parola, nome, simbolo, emblema o combina­
zione di questi, usato nel commercio e registrato
che contraddistingue e identifica un'azienda ma
non un servizio.
il simbolo, l'emblema, ma non la parola, usato nel
commercio e registrato che contraddistingue e
identifica un'azienda, un prodotto, un servizio.
Il logotipo è * (vedi nota)
il pittogramma di un'azienda o di un prodotto trat­
tato con elementi grafici caratterizzanti, purché sia
debitamente registrato.
il simbolo di un'azienda o di un prodotto trattato
con elementi grafici caratterizzanti, senza che ne
venga alterata la leggibilità.
il nome di un'azienda o di un prodotto trattato con
elementi grafici caratterizzanti, anche se la sua leg­
gibilità viene alterata dalla ricchezza decorativa.
il nome di un'azienda, ma non di un prodotto, trat­
tato con elementi grafici caratterizzanti, senza che
ne venga alterata la leggibilità.
X il nome di un'azienda o di un prodotto trattato con
elementi grafici caratterizzanti, senza che ne venga
alterata la leggibilità.
*Nota Nell'uso comune la denominazione "logo" sta diventando on­
nicomprensiva all'inglese: l'item proposto è valido se il docente è
rimasto rigorosamente fedele alle definizioni del testo.
guida30agosto.indd 29
29
Il simbolo
X è un elemento della comunicazione che rappresen­
ta visivamente un concetto, una quantità, un'idea,
un oggetto, una qualità.
è un elemento verbale che rappresenta un concet­
to, una quantità, un'idea, un oggetto, una qualità.
è un elemento della realtà oggettiva che rappresen­
ta un concetto, una quantità, un'idea, un oggetto,
una qualità e viene usato in chimica.
è un elemento della rappresentazione che rappre­
senta verbalmente una preposizione, una quantità
relativa, un'idea, un oggetto, ma non una qualità.
è un elemento inventato che rappresenta universal­
mente un concetto, una quantità, un'idea, un og­
getto, una qualità.
Il marchio. Cita almeno 3 caratteristiche che deve
avere dal punto di vista dei contenuti espressi
1 trasmettere emozioni
2 rappresentare con efficacia
3 durare nel tempo
Il marchio. Cita almeno 3 caratteristiche che deve
avere dal punto di vista tecnico e dell'usabilità
1 usabile in grandi e piccole dimensioni
2 in positivo e negativo
3 adattabile all'applicazione su materiali diversi
Il marchio. Cita almeno 3 caratteristiche che deve
avere dal punto di vista legale: infatti non deve
essere
1 una indicazione generica come "latte"
2 costituito da nome geografico come "Venezia"
3 identico o simile ad altri
Metti nel giusto ordine le fasi di progettazione
del marchio assegnando un numero da 1 a 8:
7 deposito e registrazione del marchio
4 test di gradimento e memorizzazione sul pubblico
2 determinazione degli obiettivi
1 raccolta di informazioni sul committente
3 stesura dei bozzetti
5 approvazione del committente
7 redazione del manuale d'immagine
8 messa a punto dell'esecutivo
30-08-2007 8:38:16
30 9 La pubblicità Cognome e nome................................................................................
Prova strutturata 1
Per pubblicità si intende
una comunicazione interattiva usata dalle imprese
per creare consenso intorno alla propria immagi­
ne con lo scopo di indurre nel pubblico comporta­
menti negativi. Diffonde messaggi preconfezionati
a pagamento attraverso le affissioni.
una forma di comunicazione di massa usata dalle
imprese per creare attenzione intorno alla propria
immagine con lo scopo di indurre il pubblico all'ac­
quisto dei propri prodotti. Diffonde messaggi a pa­
gamento attraverso la televisione.
Classe................................. Data................................................................
Elenca le 6 fasi del piano di comunicazione azien­
dale
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
4 . ........................................................................
5 . ........................................................................
6 . ........................................................................

una sorta di comunicazione personale usata dal­ Elenca i 3 gradi della realizzazione dei bozzetti
le imprese commerciali per creare consenso intor­
no alla propria immagine e per farsi conoscere dal 1 . ........................................................................
pubblico. Diffonde messaggi promozionali a paga­ 2 . ........................................................................
mento attraverso i giornali e le riviste.
3 . ........................................................................
una forma di comunicazione di massa usata dal­
le imprese per creare consenso intorno alla pro­
pria immagine con lo scopo di indurre nel pubblico
comportamenti positivi. Diffonde messaggi precon­ Indica nei box le parti che compongono l'annun­
fezionati a pagamento attraverso i mass media. cio pubblicitario usando la terminologia appro­
una forma di comunicazione subliminale usata dal­ priata.
le imprese per raccontare cose non vere intorno alla
propria immagine con lo scopo di indurre nel pub­
blico comportamenti positivi. Diffonde messaggi
non credibili attraverso i mass media.

Nomina alcuni elementi pubblicitari o facenti par­

te dell'immagine coordinata aziendale, che han­
no una vita tendenzialmente lunga
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
4 . ........................................................................
5 . ........................................................................

Nomina alcuni elementi pubblicitari aziendali, che

hanno una vita tendenzialmente corta
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................

Nomina alcuni componenti dell'équipe che colla­

bora per produrre la pubblicità
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................

guida30agosto.indd 30 30-08-2007 8:38:17

 9 La pubblicità
Prova strutturata 1 - Correzione
Per pubblicità si intende
una comunicazione interattiva usata dalle imprese
per creare consenso intorno alla propria immagi­
ne con lo scopo di indurre nel pubblico comporta­
menti negativi. Diffonde messaggi preconfezionati
a pagamento attraverso le affissioni.
una forma di comunicazione di massa usata dalle
imprese per creare attenzione intorno alla propria
immagine con lo scopo di indurre il pubblico all'ac­
quisto dei propri prodotti. Diffonde messaggi a pa­
gamento attraverso la televisione.
31
Elenca le 6 fasi del piano di comunicazione azien­
dale
1 conoscitiva e raccolta informazioni
2 identificazione del problema e degli obiettivi
3 formulazione di ipotesi strategiche.....................
4 creazione del messaggio
5 realizzazione vera e propria
6 verifica dei risultati attraverso sondaggi

una sorta di comunicazione personale usata dal­ Elenca i 3 gradi della realizzazione dei bozzetti
le imprese commerciali per creare consenso intor­
no alla propria immagine e per farsi conoscere dal 1 rought
pubblico. Diffonde messaggi promozionali a paga­ 2 layout
mento attraverso i giornali e le riviste.
3 finished layout
X una forma di comunicazione di massa usata dal­
le imprese per creare consenso intorno alla pro­
pria immagine con lo scopo di indurre nel pubblico
comportamenti positivi. Diffonde messaggi precon­ Indica nei box le parti che compongono l'annun­
fezionati a pagamento attraverso i mass media. cio pubblicitario usando la terminologia appro­
una forma di comunicazione subliminale usata dal­ priata.
le imprese per raccontare cose non vere intorno alla
propria immagine con lo scopo di indurre nel pub­
blico comportamenti positivi. Diffonde messaggi headline
non credibili attraverso i mass media.

Nomina alcuni elementi pubblicitari o facenti par­

te dell'immagine coordinata aziendale, che han­
no una vita tendenzialmente lunga
1 Marchio
2 materiale informativo
3 depliant
4 brochure............................................................ visual
5 cataloghi............................................................

Nomina alcuni elementi pubblicitari aziendali, che

hanno una vita tendenzialmente corta
1 affissioni marchio
2 inserzioni
3 spot televisivi e radiofonici

Nomina alcuni componenti dell'équipe che colla­

bora per produrre la pubblicità pack shot
1 lo psicologo, il sociologo
2 l'esperto di marketing bodycopy

3 il designer grafico, il copy, l'art director payoff

guida30agosto.indd 31 30-08-2007 8:38:18

32 10 Raccontare il prodotto Cognome e nome................................................................................
Prova strutturata 1
Il packaging
È uno dei tanti elementi che costruiscono l'imma­
gine del prodotto, forse il meno importante. Il sett­
tore tende alla veloce sostituzione nel tempo del
packaging perché non aiuta visivamente l'aquiren­
te, contribuendo invece a sostenere il gusto della
novità che lo gratifica.
È l'elemento più forte dell'immagine del prodotto.
Il setttore tende al veloce rinnovo nel tempo del
packaging perché l'aquirente è sollecitato visiva­
mente dalle novità, contribuendo a rafforzare le
vendite.
È l'elemento debole nell'immagine del prodotto.
Il design tende a trascurare la progettazione del
packaging perché non è importante per l'aquiren­
te; in realtà è il marchio quello che rafforza la fedel­
tà alla marca.
È uno degli elementi forti che costruiscono l'imma­
gine del prodotto. Il setttore tende alla conserva­
zione lunga nel tempo del packaging perché aiu­
ta visivamente l'aquirente a riconoscere il prodotto
contenuto, contribuendo a rafforzare la fedeltà alla
marca.
È uno degli elementi più forti dell'immagine del pro­
dotto, infatti il design tende al suo rinnovo mensile
perché così l'agenzia pubblicitaria guadagna molto
di più ottenendo il risultato di confondere il consu­
matore.
Nomina alcune funzioni svolte del packaging ri­
spetto al consumatore e al venditore
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................ fia, va collocata in luoghi definiti dalle singole Re­
4 . ........................................................................ tempo. È destinata ad una lettura attenta e deve
5 . ........................................................................ portare testi che colpiscano il lettore.
Le prescrizioni di legge sulle confezioni
per prodotti naturali e orticoli sono molto precise e
severe. Prescrivono la misura, la forma dei dati ri­
portati, le modalità imballaggio, di conservazione e
stoccaggio del packaging. Il grafico è tenuto a co­
noscerle e a farvi riferimento.
per prodotti farmaceutici, alimentari, sono molto
precise e severe: fanno eccezione i cosmetici che
possono non avere alcuna indicazione. Il grafico è
tenuto a conoscerle e a farvi riferimento.
per prodotti farmaceutici, alimentari, e cosmetici
sono molto precise. Prescrivono la misura, la forma
dei dati riportati, i contrassegni per lo smaltimento
del packaging. Il grafico non è tenuto a conoscerle
e perché è una questione che riguarda esclusiva­
mente il committente.
guida30agosto.indd 32
Classe................................. Data................................................................
per prodotti meccanici, sportivi, e di abbigliamento
sono molto precise. Prescrivono la misura, la forma
dei prezzi riportati, in euro e in lire, le modalità di
riciclaggio e conservazione antitarme. Il grafico non
è tenuto a conoscerle
per prodotti farmaceutici, alimentari, e cosmetici
sono molto precise e severe. Prescrivono la misura,
la forma dei dati riportati, i contrassegni che indi­
cano le modalità di riciclaggio e smaltimento del
packaging. Il grafico è tenuto a conoscerle e a farvi
riferimento.
Il catalogo è una lista di prodotti che possono es­
sere raggruppati a seconda dell'interesse del de­
stinatario in tre forme diverse
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
Il pieghevole può essere confezionato in forme
diverse. Riportane almeno tre forme diverse
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
L'affissione pubblicitaria
di grande dimensione e stampata in offsett, va col­
locata in luoghi precisi dai singoli Comuni che af­
fittano gli spazi per periodi definiti. È destinata ad
una lettura veloce e deve portare testi brevi e colpi­
re con la qualità dell'immagine
di dimensione solo medie e stampata in calcogra­
gioni che affittano gli spazi per periodi illimitati di
di grande dimensione e stampata in offsett, va col­
locata dove passano più spettatori infatti i Comuni
affittano quegli spazi per periodi definiti. È destina­
ta ad una lettura attenta e deve portare testi intel­
ligenti e colpire con immagini da colori vivaci.
Nomina almeno cinque importanti grafici italiani
che hanno prodotto manifesti
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
4 . ........................................................................
5 . ........................................................................
30-08-2007 8:38:18
 10 Raccontare il prodotto
Prova strutturata 1 - Correzione
Il packaging
È uno dei tanti elementi che costruiscono l'imma­
gine del prodotto, forse il meno importante. Il sett­
tore tende alla veloce sostituzione nel tempo del
packaging perché non aiuta visivamente l'aquiren­
te, contribuendo invece a sostenere il gusto della
novità che lo gratifica.
È l'elemento più forte dell'immagine del prodotto.
Il setttore tende al veloce rinnovo nel tempo del
packaging perché l'aquirente è sollecitato visiva­
mente dalle novità, contribuendo a rafforzare le
vendite.
È l'elemento debole nell'immagine del prodotto.
Il design tende a trascurare la progettazione del
packaging perché non è importante per l'aquiren­
te; in realtà è il marchio quello che rafforza la fedel­
tà alla marca.
X È uno degli elementi forti che costruiscono l'imma­
gine del prodotto. Il setttore tende alla conserva­
zione lunga nel tempo del packaging perché aiu­
ta visivamente l'aquirente a riconoscere il prodotto
contenuto, contribuendo a rafforzare la fedeltà alla
marca.
È uno degli elementi più forti dell'immagine del pro­
dotto, infatti il design tende al suo rinnovo mensile
perché così l'agenzia pubblicitaria guadagna molto
di più ottenendo il risultato di confondere il consu­
matore.
Nomina alcune funzioni svolte del packaging ri­
spetto al consumatore e al venditore
1 facilitare il riconoscimento del prodotto
2 portare informazioni su l contenuto
3 illustrare il funzionamento
4 agevolare il trasporto, l'immagazzinaggio, l'esposi­
zione
5 assicurare la conservazione, impedisce il furto
Le prescrizioni di legge sulle confezioni
per prodotti naturali e orticoli sono molto precise e
severe. Prescrivono la misura, la forma dei dati ri­
portati, le modalità imballaggio, di conservazione e
stoccaggio del packaging. Il grafico è tenuto a co­
noscerle e a farvi riferimento.
per prodotti farmaceutici, alimentari, sono molto
precise e severe: fanno eccezione i cosmetici che
possono non avere alcuna indicazione. Il grafico è
tenuto a conoscerle e a farvi riferimento.
per prodotti farmaceutici, alimentari, e cosmetici
sono molto precise. Prescrivono la misura, la forma
dei dati riportati, i contrassegni per lo smaltimento
del packaging. Il grafico non è tenuto a conoscerle
e perché è una questione che riguarda esclusiva­
mente il committente.
guida30agosto.indd 33
33
per prodotti meccanici, sportivi, e di abbigliamento
sono molto precise. Prescrivono la misura, la forma
dei prezzi riportati, in euro e in lire, le modalità di
riciclaggio e conservazione antitarme. Il grafico non
è tenuto a conoscerle
X per prodotti farmaceutici, alimentari, e cosmetici
sono molto precise e severe. Prescrivono la misura,
la forma dei dati riportati, i contrassegni che indi­
cano le modalità di riciclaggio e smaltimento del
packaging. Il grafico è tenuto a conoscerle e a farvi
riferimento.
Il catalogo è una lista di prodotti che possono es­
sere raggruppati a seconda dell'interesse del de­
stinatario in tre forme diverse
1 per genere, per il consumatore finale
2 per categoria o prezzo, per il dettagliante
3 per caratteristiche tecniche, per il business to b.
Il pieghevole può essere confezionato in forme
diverse. Riportane almeno tre forme diverse
1 a zig zag con due/tre pieghe
2 a finestra con due pieghe
3 a portafoglio con due/tre pieghe
L'affissione pubblicitaria
X di grande dimensione e stampata in offsett, va col­
locata in luoghi precisi dai singoli comuni che af­
fittano gli spazi per periodi definiti. È destinata ad
una lettura veloce e deve portare testi brevi e colpi­
re con la qualità dell'immagine
di dimensione solo medie e stampata in calcogra­
fia, va collocata in luoghi definiti dalle singole Re­
gioni che affittano gli spazi per periodi illimitati di
tempo. È destinata ad una lettura attenta e deve
portare testi che colpiscano il lettore.
di grande dimensione e stampata in offsett, va col­
locata dove passano più spettatori infatti i comuni
affittano quegli spazi per periodi definiti. È destina­
ta ad una lettura attenta e deve portare testi intel­
ligenti e colpire con immagini da colori vivaci.
Nomina almeno cinque importanti grafici italiani
che hanno prodotto manifesti
1 Dudovich, Cappiello
2 Sepo, Nizzoli
3 Carboni, Testa
4 Tovaglia
5 Lupi
30-08-2007 8:38:19
34 11 I nuovi mezzi
Prova strutturata 1
Elenca tre caratteristiche peculiari dei mezzi mul­
timediali interattivi
1 . ........................................................................
. ........................................................................
2 . ........................................................................
. ........................................................................
3 . ........................................................................
. ........................................................................
Per sistema interattivo si intende
il sistema analogico che risponde alle richieste del
costruttore e interagisce con esso, può seguire ri­
gidamente un comportamento prefissato ed è una
caratteristica del computer del videogioco ma non
della televisione.
il sistema digitale che risponde alle richieste del­
l'utente e interagisce con esso, può deviare dal suo
comportamento adeguandosi a nuove richieste ed
è una caratteristica del computer del videogioco e
anche della televisione.
il sistema meccanico che risponde alle richieste del­
l'utente, dialoga con esso reagendo agli input che
gli vengono dati, può deviare dal suo comporta­
mento prefissato adeguandosi a nuove richieste.
il sistema digitale che risponde alle richieste del­
l'utente e interagisce con esso, può deviare dal suo
comportamento adeguandosi a nuove richieste ed
è una caratteristica del computer del videogioco
ma non della televisione.
il sistema digitale che risponde alle richieste del­
l'utente e dialoga con esso alla pari di un altro es­
sere umano, può deviare dal suo comportamento
adeguandosi a nuove richieste ed è una caratteri­
stica del computer del videogioco e dei film.
Nomina almeno cinque elementi dell'interfaccia
della pagina web di un portale come quello di
Wikipedia
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
4 . ........................................................................
5 . ........................................................................
guida30agosto.indd 34
Cognome e nome................................................................................
Classe................................. Data................................................................
Mettere nella corretta sequenza le fasi di proget­
tazione e realizzazione della mappa concettuale
attribuendo un numero da 1 a 7
collegare i concetti con linee e contrassegnarle
con una o più parole di collegamento che devono
definire una relazione tra i concetti
mettere in ordine i concetti sistemando quello
principale in cima alla lista
identificare nella questione in oggetto i concetti
più rilevanti, massimo 10-20
cercare infine eventuali legami incrociati tra i con­
cetti e tracciare le linee di collegamento
disporre inizialmente i concetti su una prima lista
rielaborare la struttura della mappa, aggiungendo,
sottraendo o cambiando i concetti
costruire la mappa sistemando in alto i concetti
più completi e generali
Nomina almeno cinque tipologie diverse di pagi­
ne web
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
4 . ........................................................................
5 . ........................................................................
I software che ci consentono di visualizzare le pa­
gine web sono detti
. ........................................................................
I sistemi automatici di ricerca delle informazioni­
sul web sono detti
. ........................................................................
In internet quando i dati che cerchiamo non so­
no visibili sulla pagina ma vengono recuperati da
una data base su richiesta dell'utente, il sito vie­
ne definito come
. ........................................................................
Quando invece visualizziamo pagine con i dati
precaricati e gia presenti al momento dell'ingres­
so sulla pagine il sito è definito come
. ........................................................................
Sulle pagine web i "tasti" che ci consentono di
scorrere le pagine sono detti
. ........................................................................
Il tecnico che progetta le pagine web è il
. ........................................................................
30-08-2007 8:38:20
 11 I nuovi mezzi
Prova strutturata 1 - Correzione
Elenca le tre caratteristiche peculiari dei mezzi
multimediali interattivi
1 fluidità del contenitore alla quale devono adattarsi
i contenuti
2 accessibilità, esigenza di non tagliare gruppi di
utenti,
3 fruizione prevalentemente su campo orizzontale e
in forma ipertestuale
Per sistema interattivo si intende
il sistema analogico che risponde alle richieste del
costruttore e interagisce con esso, può seguire ri­
gidamente un comportamento prefissato ed è una
caratteristica del computer del videogioco ma non
della televisione.
il sistema digitale che risponde alle richieste del­
l'utente e interagisce con esso, può deviare dal suo
comportamento adeguandosi a nuove richieste ed
è una caratteristica del computer del videogioco e
anche della televisione.
il sistema meccanico che risponde alle richieste del­
l'utente, dialoga con esso reagendo agli input che
gli vengono dati, può deviare dal suo comporta­
mento prefissato adeguandosi a nuove richieste.
X il sistema digitale che risponde alle richieste del­
l'utente e interagisce con esso, può deviare dal suo
comportamento adeguandosi a nuove richieste ed
è una caratteristica del computer del videogioco
ma non della televisione.
il sistema digitale che risponde alle richieste del­
l'utente e dialoga con esso alla pari di un altro es­
sere umano, può deviare dal suo comportamento
adeguandosi a nuove richieste ed è una caratteri­
stica del computer del videogioco e dei film.
Nomina almeno cinque elementi dell'interfaccia
della pagina web di un portale come quello di
Wikipedia
1 menu di navigazione fissa o locale
2 casella per la funzione di ricerca
3 icona
4 pulsanti di conferma
5 parola calda o link
guida30agosto.indd 35
35
Mettere nella corretta sequenza le fasi di proget­
tazione e realizzazione della mappa concettuale
attribuendo un numero da 1 a 7.
5 collegare i concetti con linee e contrassegnarle
con una o più parole di collegamento che devono
definire una relazione tra i concetti
3 mettere in ordine i concetti sistemando quello
principale in cima alla lista
1 identificare nella questione in oggetto i concetti
più rilevanti, massimo 10-20
7 cercare infine eventuali legami incrociati tra i con­
cetti e tracciare le linee di collegamento
2 disporre i concetti su una prima lista
6 rielaborare la struttura della mappa, aggiungendo,
sottraendo o cambiando i concetti
4 costruire la mappa sistemando in alto i concetti
più completi e generali
Nomina almeno cinque tipologie diverse di pagi­
ne web
1 giornali
2 blog
3 portale di ricerca come google
4 istituzionale, aziendale
5 E commerce, supporto alla vendita
I software che ci consentono di visualizzare le pa­
gine web sono detti
browser
I sistemi automatici di ricerca delle informazioni­
sul web sono detti
motori di ricerca
In internet quando i dati che cerchiamo non so­
no visibili sulla pagina ma vengono recuperati da
una data base su richiesta dell'utente, il sito vie­
ne definito come
dinamico
Quando invece visualizziamo pagine con i dati
precaricati e gia presenti al momento dell'ingres­
so sulla pagine il sito è definito come
statico
Sulle pagine web i"tasti" che ci consentono di
scorrere le pagine sono detti
interfaccia menu/ barra di navigazione
Il tecnico che progetta le pagine web è il
web designer
30-08-2007 8:38:20
36 Approfondimenti - La stampa
Prova strutturata 1
Accoppia esattamente a queste tecniche di stam­
pa 5 termini appropriati scelti dall'elenco
offsett . .................................................................. ve è stata disegnata con una matita grassa e lo re­
serigrafia . .............................................................. stampante lasciato dalla matrice sottoposta torchio
calcografia.............................................................. non lascia impronta a rilievo.
litografia................................................................. si utilizza una tavoletta lignea che trattiene l'inchio­
xilografia................................................................. spinge sul resto della superficie. Sulla carta il segno
sestante, telaio con seta, normografo, massello di
legno, bulino, sudoku, matita grassa, lastre per
quadricromia, differenziale.
Nomina almeno 3 importanti artisti che hanno la­
vorato con la xilografia
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
Nella calcografia
il disegno viene inciso su rame con strumenti va­
ri oppure scavato con l'acido; l'inchiostro rimane
dentro le incisioni e passa sulla carta sottoponendo
la lastra a pressione con un torchio.
il disegno viene inciso su legno con strumenti va­
ri oppure scavato con l'acido; l'inchiostro rimane
dentro le incisioni e passa sulla carta pressandola a
mano sul massello di legno.
il disegno viene inciso su rame con strumenti vari
oppure con una matita grassa; l'inchiostro rimane
dentro le incisioni e passa sulla carta sottoponendo
la lastra a pressione con un torchio.
il disegno viene inciso su rame con strumenti vari
oppure scavato con l'acido; l'inchiostro rimane sul­
la parte della lastra non incisa e passa sulla carta
sottoponendo la lastra a pressione con un torchio.
Nomina almeno 3 importanti artisti che hanno la­
vorato con la calcografia
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
Nella litografia
si utilizza una pietra che respinge l'inchiostro là do­
ve è stata disegnata con una matita grassa e lo trat­
tiene sul resto della superficie. Sulla carta il segno
stampante lasciato dalla matrice di setta non lascia
impronta a rilievo.
si utilizza un telaio con una superficie riflettente
che trattiene l'inchiostro là dove è stata disegnata
con una matita grassa e lo respinge sul resto della
superficie. Sulla carta l'inchiostro lasciato dalla ma­
guida30agosto.indd 36
Cognome e nome................................................................................
Classe................................. Data................................................................
trice lascia una forte impronta a rilievo.
si utilizza una pietra che trattiene l'inchiostro là do­
spinge sul resto della superficie. Sulla carta il segno
stro là dove è stata incisa con una matita e lo re­
stampante lasciato dalla tavoletta coincide esatta­
mente a rilievo con il suo perimetro torchio.
Nomina almeno 3 importanti artisti che hanno la­
vorato con la serigrafia
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
La stampa offsett
È l'evoluzione della stampa litografica quando si
sostituì al foglio metallico che può essere montato
su cilindro la lastra di pietra rigida. È considerata
stampa diretta perché l'inchiostro passa dal cala­
maio inchiostratore direttamente sulla carta. Con
questa tecnica può ottenere un numero di copie da
1000 a 2.000.
È l'evoluzione della stampa serigrafica quando si
sostituì alla matrice su telaio di setta il foglio me­
tallico leggero che può essere montato su cilindro.
È considerata stampa indiretta perché l'inchiostro
passa dalla matrice su un cilindro e quindi sulla car­
ta.
È l'evoluzione della stampa calcografica quando si
sostituì alla lastra di metallo rigida il foglio metallico
leggero e flessibile che può essere montato su cilin­
dro. È considerata stampa diretta perché l'inchio­
stro passa dalla matrice direttamente sulla carta.
È l'evoluzione della stampa litografica quando si
sostituì alla lastra di pietra rigida il foglio metallico
leggero e flessibile che può essere montato su cilin­
dro. È considerata stampa indiretta perché l'inchio­
stro passa dalla matrice su un cilindro e quindi sulla
carta. Con questa tecnica può ottenere un numero
illimitato di copie.
Nomina almeno 3 importanti artisti che hanno la­
vorato con la litografia
1 . ........................................................................
2 . ........................................................................
3 . ........................................................................
30-08-2007 8:38:21
 Approfondimenti - La stampa
Prova strutturata 1 - Correzione
Accoppia esattamente a queste tecniche di stam­
pa 5 termini appropriati scelti dall'elenco
offsett lastre per quadricromia
serigrafia telaio con setta
calcografia bulino
litografia matita grassa
xilografia massello di legno
sestante, telaio con seta, normografo, massello di
legno, bulino, sudoku, matita grassa, lastre per
quadricromia, differenziale.
Nomina almeno 3 importanti artisti che hanno la­
vorato con la xilografia
1 Dürer
2 Morris
3 Escher
Nella calcografia
X il disegno viene inciso su rame con strumenti va­
ri oppure scavato con l'acido; l'inchiostro rimane
dentro le incisioni e passa sulla carta sottoponendo
la lastra a pressione con un torchio.
il disegno viene inciso su legno con strumenti va­
ri oppure scavato con l'acido; l'inchiostro rimane
dentro le incisioni e passa sulla carta pressandola a
mano sul massello di legno.
il disegno viene inciso su rame con strumenti vari
oppure con una matita grassa; l'inchiostro rimane
dentro le incisioni e passa sulla carta sottoponendo
la lastra a pressione con un torchio.
il disegno viene inciso su rame con strumenti vari
oppure scavato con l'acido; l'inchiostro rimane sul­
la parte della lastra non incisa e passa sulla carta
sottoponendo la lastra a pressione con un torchio.
Nomina almeno 3 importanti artisti che hanno la­
vorato con la calcografia
1 Rembrandt
2 Goya
3 Piranesi
Nella litografia
si utilizza una pietra che respinge l'inchiostro là do­
ve è stata disegnata con una matita grassa e lo trat­
tiene sul resto della superficie. Sulla carta il segno
stampante lasciato dalla matrice di setta non lascia
impronta a rilievo.
si utilizza un telaio con una superficie riflettente
che trattiene l'inchiostro là dove è stata disegnata
con una matita grassa e lo respinge sul resto della
superficie. Sulla carta l'inchiostro lasciato dalla ma­
guida30agosto.indd 37
37
trice lascia una forte impronta a rilievo.
X si utilizza una pietra che trattiene l'inchiostro là do­
ve è stata disegnata con una matita grassa e lo re­
spinge sul resto della superficie. Sulla carta il segno
stampante lasciato dalla matrice sottoposta torchio
non lascia impronta a rilievo.
si utilizza una tavoletta lignea che trattiene l'inchio­
stro là dove è stata incisa con una matita e lo re­
spinge sul resto della superficie. Sulla carta il segno
stampante lasciato dalla tavoletta coincide esatta­
mente a rilievo con il suo perimetro torchio.
Nomina almeno 3 importanti artisti che hanno la­
vorato con la serigrafia
1 Warhol
2 Lichtenstein
3 Albers
La stampa offsett
È l'evoluzione della stampa litografica quando si
sostituì al foglio metallico che può essere montato
su cilindro la lastra di pietra rigida. È considerata
stampa diretta perché l'inchiostro passa dal cala­
maio inchiostratore direttamente sulla carta. Con
questa tecnica può ottenere un numero di copie da
1000 a 2.000.
È l'evoluzione della stampa serigrafica quando si
sostituì alla matrice su telaio di setta il foglio me­
tallico leggero che può essere montato su cilindro.
È considerata stampa indiretta perché l'inchiostro
passa dalla matrice su un cilindro e quindi sulla car­
ta.
È l'evoluzione della stampa calcografica quando si
sostituì alla lastra di metallo rigida il foglio metallico
leggero e flessibile che può essere montato su cilin­
dro. È considerata stampa diretta perché l'inchio­
stro passa dalla matrice direttamente sulla carta.
X È l'evoluzione della stampa litografica quando si
sostituì alla lastra di pietra rigida il foglio metallico
leggero e flessibile che può essere montato su cilin­
dro. È considerata stampa indiretta perché l'inchio­
stro passa dalla matrice su un cilindro e quindi sulla
carta. Con questa tecnica può ottenere un numero
illimitato di copie.
Nomina almeno 3 importanti artisti che hanno la­
vorato con la litografia
1 Chéret
2 Toulouse Lautrec
3 Dudovich
30-08-2007 8:38:21
38 Approfondimenti - Il colore p 277-288
Prova strutturata 1
Con il termine colore si indica
una sensazione soggettiva che danno gli oggetti o
una particolare esperienza dell'osservatore. Quan­
do una sorgente luminosa emette un raggio di co­
lore questo può arrivare direttamente all'osservato­
re oppure essere assorbita da un corpo: è lo stimolo
di colore.
una proprietà chimica degli oggetti o una particola­
re esperienza dell'osservatore. Quando una sorgen­
te magnetica emette un raggio di luce questo può
arrivare direttamente all'osservatore oppure essere
riflessa da un'altra fonte di luce: è il segnale di co­
lore.
una proprietà fisica degli oggetti o una particolare
esperienza dell'osservatore. Quando una sorgente
luminosa emette un raggio di luce questo può arri­
vare direttamente all'osservatore oppure essere ri­
flessa da un corpo: è lo stimolo di colore.
una proprietà fisica delle sorgenti di luce o una parti­
colare esperienza dell'osservatore. Quando una sor­
gente luminosa emette un impulso infrarosso questo
può arrivare direttamente all'osservatore oppure at­
traversare un corpo: è lo stimolo di colore.
La "tinta", detta comunemente colore e si indica
con nomi come "rosso", "verde", "giallo" ecc.
Vero Falso
Per "brillanza del colore " si intende la qualità to­
tale di luce che il colore appare emettere.
Vero Falso
Per "saturazione del colore" si intende la pienez­
za di un'area giudicata in base alla sua brillanza.
Vero Falso
La mescolanza additiva si ottiene proiettando
due fasci di luce colorata in modo che i due dischi
si sovrappongano
Vero Falso
Percepiamo la mescolanza anche con una sovrap­
posizione, non simultanea ma assai lenta, di tre
dischi colorati.
Vero Falso
Nel caso del monitor i fosfori verdi blu e gialli so­
no piccoli e ravvicinati per cui vengono percepiti
come colore unico in mescolanza additiva
Vero Falso
La mescolanza sottrattiva è la mescolanza di sti­
moli di colore che giungono modificati all'occhio
come nel caso di due vernici colorate mescolate
insieme
Vero Falso
guida30agosto.indd 38
Cognome e nome................................................................................
Classe................................. Data................................................................
I metodi di colore per ottenere le immagini sono
due a seconda della destinazione
1 . ........................................................................
2 . .......................................................................
Il raster
è una disposizione complessa di punti circolari, i
pixel (picture element): la risoluzione di un raster è
il numero di bit per unità di misura, pollice o cen­
timetro. Le sue dimensioni ottiche dipendono dalla
densità.
è un insieme spaziale di punti quadrati, i pixel (pic­
ture element): la risoluzione di un raster è il numero
di pixel per unità di campo, pollice o centimetro. Le
sue dimensioni fisiche dipendono dalla densità per
cmq.
è una griglia casuale di punti quadrati, i pixel (pic­
ture element): la misura di un raster è il numero di
pixel per unità di misura, pollice o centimetro. Le
sue dimensioni fisiche dipendono dalla densità.
è una griglia rettangolare di punti quadrati, i pixel
(picture element): la risoluzione di un raster è il nu­
mero di pixel per unità di misura, pollice o centime­
tro. Le sue dimensioni fisiche dipendono dalla riso­
luzione.
Lo scanner è dispositivo raster in grado di leggere
una immagine scomponendola in una matrice ret­
tangolare di punti che vengono successivamente
trasmessi alla memoria del computer.
Vero Falso
La stampante è un dispostivo non raster in quan­
to può deporre sulla carta una griglia di colori ot­
tenuti in sintesi additiva a partire dai tre colori
rosso, verde e blu.
Vero Falso
Il monitor è un dispositivo che visualizza in mo­
dalità raster: i colori sono ottenuti in sintesi dai
colori primari: cyano, magenta, giallo e nero.
Vero Falso
I colori spot, detti anche "tinte piatte", sono quel­
li non ottenibili con il normale processo di quadri­
cromia: per esempio colori pastello, metallizzati o
fluorescenti.
Vero Falso
Il valore simbolico dei colori è universale: per
esempio il verde indica la speranza
Vero Falso
30-08-2007 8:38:22
 Approfondimenti - Il colore p 277-288
Prova strutturata 1 - Correzione
Con il termine colore si indica
una sensazione soggettiva che danno gli oggetti o
una particolare esperienza dell'osservatore. Quan­
do una sorgente luminosa emette un raggio di co­
lore questo può arrivare direttamente all'osservato­
re oppure essere assorbita da un corpo: è lo stimolo
di colore.
una proprietà chimica degli oggetti o una particola­
re esperienza dell'osservatore. Quando una sorgen­
te luminosa emette un raggio di luce questo può
arrivare direttamente all'osservatore oppure essere
riflessa da un'altra fonte di luce: è il segnale di co­
lore.
X una proprietà fisica degli oggetti o una particolare
esperienza dell'osservatore. Quando una sorgente
luminosa emette un raggio di luce questo può arri­
vare direttamente all'osservatore oppure essere ri­
flessa da un corpo: è lo stimolo di colore.
una proprietà fisica delle sorgenti di luce o una parti­
colare esperienza dell'osservatore. Quando una sor­
gente luminosa emette un impulso infrarosso questo
può arrivare direttamente all'osservatore oppure at­
traversare un corpo: è lo stimolo di colore.
La "tinta", detta comunemente colore e si indica
con nomi come "rosso", "verde", "giallo" ecc.
X Vero Falso
Per "brillanza del colore " si intende la qualità to­
tale di luce che il colore appare emettere.
Vero X Falso
Per "saturazione del colore" si intende la pienez­
za di un'area giudicata in base alla sua brillanza.
X Vero Falso
La mescolanza additiva si ottiene proiettando
due fasci di luce colorata in modo che i due dischi
si sovrappongano
X Vero Falso
Percepiamo la mescolanza anche con una sovrap­
posizione, non simultanea ma assai lenta, di tre
dischi colorati.
Vero X Falso
Nel caso del monitor i fosfori verdi blu e gialli so­
no piccoli e ravvicinati per cui vengono percepiti
come colore unico in mescolanza additiva
Vero X Falso
La mescolanza sottrattiva è la mescolanza di sti­
moli di colore che giungono modificati all'occhio
come nel caso di due vernici colorate mescolate
insieme
X Vero Falso
guida30agosto.indd 39
Nota. Si consiglia il docente di attribuire un punteg­
gio superiore alle domande con più item rispetto alle 39
domande Vero-Falso.
I metodi di colore per ottenere le immagini sono
due a seconda della destinazione
1 RGB
2 Cymk
Il raster
è una disposizione complessa di punti circolari, i
pixel (picture element): la risoluzione di un raster è
il numero di bit per unità di misura, pollice o cen­
timetro. Le sue dimensioni ottiche dipendono dalla
densità.
è un insieme spaziale di punti quadrati, i pixel (pic­
ture element): la risoluzione di un raster è il numero
di pixel per unità di campo, pollice o centimetro. Le
sue dimensioni fisiche dipendono dalla densità per
cmq.
è una griglia casuale di punti quadrati, i pixel (pic­
ture element): la misura di un raster è il numero di
pixel per unità di misura, pollice o centimetro. Le
sue dimensioni fisiche dipendono dalla densità.
X è una griglia rettangolare di punti quadrati, i pixel
(picture element): la risoluzione di un raster è il nu­
mero di pixel per unità di misura, pollice o centime­
tro. Le sue dimensioni fisiche dipendono dalla riso­
luzione.
Lo scanner è dispositivo raster in grado di leggere
una immagine scomponendola in una matrice ret­
tangolare di punti che vengono successivamente
trasmessi alla memoria del computer.
X Vero Falso
La stampante è un dispostivo non raster in quan­
to può deporre sulla carta una griglia di colori ot­
tenuti in sintesi additiva a partire dai tre colori
rosso, verde e blu.
Vero X Falso
Il monitor è un dispositivo che visualizza in mo­
dalità raster: i colori sono ottenuti in sintesi dai
colori primari: cyano, magenta, giallo e nero.
Vero X Falso
I colori spot, detti anche "tinte piatte", sono quel­
li non ottenibili con il normale processo di quad­
ricromia: per esempio colori pastello, metallizzati
o fluorescenti.
X Vero Falso
Il valore simbolico dei colori è universale: per
esempio il verde indica la speranza
Vero X Falso
30-08-2007 8:38:23
40 Esame di stato 2006/07 Cognome e nome................................................................................
Tema di progettazione grafica
Classe................................. Data................................................................
Una Fondazione culturale di rilievo internazionale pro­
muove la realizzazione di un particolare museo ove
collocare copie d'autore di opere dei principali maestri
della pittura europea del XX secolo e dove poter orga­
nizzare percorsi virtuali nei più importanti musei d'arte
contemporanea del mondo.
Nell'ambito di tale iniziativa si è programmata la rea­
lizzazione di 80.000 dépliant da distribuire gratuita­
mente nelle scuole dell'area geografica dove ha sede
il museo.
Lo slogan scelto per la promozione dell'iniziativa è:

Immaginaria
Percorsi d'arte tra realtà e virtualità

Ogni dépliant conterrà quattro percorsi relativi ad un

artista o a un movimento rappresentativo della pittura
del secolo scorso, e sarà caratterizzato dalla presenza
di immagini delle opere e brevi testi esplicativi dell'iti­
nerario proposto.
Il candidato faccia una proposta progettuale per uno
di tali pieghevoli, dedicato ad un movimento artistico
a scelta.
Il prodotto grafico dovrà avere le seguenti caratteri­
stiche: 4 ante, formato chiuso 10x20, realizzazione in
quadricromia.

Gli elaborati richiesti sono:

- schizzi preparatori
- esecutivo per la stampa in scala a scelta
- breve relazione sulle scelte progettuali, comunicative
e tecniche operate.
Durata massima della prova: 8 ore.

Esame di stato dell'Istituto Professionale, corso di ordi­

namento. Anno scolastico 2006/07.

guida30agosto.indd 40 30-08-2007 8:38:23