VFX School

MINI GUIDA 3D

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 INDICE

INTRODUZIONE pag 1

CAPITOLO 1 pag 2
Il mondo del 3D modeling e le sue caratteristiche

CAPITOLO 2 pag 6
Le principali figure professionali nel 3D modeling e le loro skills

CAPITOLO 3 pag 10
I migliori software per modellazione 3D

CAPITOLO 4 pag 14
Quali sono i principali settori lavorativi del 3D?

CAPITOLO 5 pag 18
Come diventare un 3D artist?
 INTRODUZIONE

L’idea di questa piccola guida è nata dalla necessità di voler condividere

le nostre conoscenze e renderle fruibili a tutti. Per questo abbiamo
creato dei contenuti rivolti non solo a coloro che hanno già delle
conoscenze riguardo al mondo dei VFX ma anche a chi, anche solo per
mera curiosità, vuole approfondire i concetti base del 3D modeling.

Abbiamo quindi cercato di immaginare cosa si chiede chi sta cercando

di raccogliere delle informazioni sulla figura del 3D artist e più in
generale sul mondo del 3D. Il risultato è stato una serie di articoli che
approfondissero innanzitutto cos’è il 3D modeling, ci si è poi soffermati
sulla figura professionale del 3D artist e su quali sono le sue skills
principali, successivamente si è continuato analizzando anche i settori
lavorativi in cui è possibile svolgere questa attività concludendo con
una panoramica sui migliori software per fare 3D modeling.

Tutte le parti di questa mini-guida quindi sono volte a creare una

maggiore consapevolezza del lavoro che si trova dietro alla creazione
dei grandi film di Hollywood e delle serie tv. Ci auguriamo quindi
che questi articoli ti aiuteranno a fare chiarezza sul tuo futuro e
diventeranno il mattoncino di partenza per costruire la tua carriera.

Il team Black Sheep

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 CAPITOLO 1

Il mondo del 3D modeling e le sue caratteristiche

L’elemento del 3D modeling è diventato ormai quasi imprescindibile
per la realizzazione di film e serie tv. Cosa si intende però con la
definizione 3D modeling? La modellazione 3D è quel ramo dei VFX
che si occupa della creazione di modelli in 3D che riguardano non
solo personaggi fantastici e oggetti ma anche mezzi di trasporto
come automobili o astronavi fino ad arrivare a scenari incredibili.
In più, il concetto di 3D modeling, racchiude in sé tutte le fasi di
esecuzione necessarie per concretizzare un progetto dalla fase
di modellazione fino ad arrivare all’animazione. Infatti, parlare di
modellazione 3D non significa fare riferimento solamente all’idea
creativa che darà vita ad un modello 3D ma anche ai passi successivi
a metà tra la tecnica e la creatività artistica che lo perfezionano e lo
rendono realistico (quando richiesto).
Associato al modello 3D inevitabilmente segue una fase di texturing
(a meno di non servirsi di mappe procedurali), di lighting, di rigging,
di rendering e di animazione. Al soggetto in 3D viene quindi creato
uno scheletro durante il rigging, viene poi arricchito di una texture
e di punti di luce e ombra e in ultimo viene inserito in uno spazio
circostante tramite il rendering per poi essere animato. Questo
comporta quindi l’esistenza di più figure professionali specializzate
nella realizzazione di ognuna di queste attività. Diamo allora uno
sguardo di insieme alle principali.
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1.1 La figura del 3D artist in tutte le sue declinazioni

Con 3D artist si intende una figura professionale generica che

all’interno di una produzione si declina in figure professionali
specializzate. Infatti, se il processo di lavoro legato alla realizzazione
di un modello 3D richiede numerose fasi di lavorazione, altrettante
saranno le figure professionali richieste. I nomi non lasciano spazio ad
equivoci e quindi avremo un 3D modeler per la fase di 3D modeling, un
rigger per quella di rigging, un texturer per la realizzazione di texture
e un lighter per l’aggiunta di punti luminosi e di ombra attraverso luci
e piani di rimbalzo. Una volta che il modello sarà stato perfezionato da
tutti questi artisti sarà pronto per essere successivamente animato
da un animatore. Se invece si sceglie durante la propria carriera di
specializzarsi in più di una di queste attività ci si potrà proporre
come un 3D generalist ovvero una figura professionale capace di
lavorare a più di una delle fasi del processo di realizzazione del
modello. Ogni 3D artist usa poi dei software dedicati per esprimere al
meglio la propria arte. Ecco quali sono i più consigliati.

1.2 I migliori software per poter esprimere la propria arte

Ogni figura professionale del 3D modeling utilizza dei software

specifici per realizzare al meglio la propria arte. Il più conosciuto è
sicuramente Maya considerato ormai uno standard dalle produzioni
più importanti in fatto di modellazione 3D, rigging e, in sostanza, un
box nel quale far convergere gli step necessari al rendering finale
oltre a molte altre funzionalità. Per quanto riguarda lo sculpting
sicuramente spicca ZBrush mentre se volete aggiungere degli FX al
vostro shot il software di riferimento è Houdini.
Arnold e Renderman invece sono considerati i leader in fatto di
rendering mentre con Katana e Substance curerete rispettivamente
il look development e le texture dei vostri modelli in 3D. Una volta
imparato ad utilizzare questi software però bisogna capire a quali
settori lavorativi si può aspirare per mettere in pratica le proprie
capacità. Ecco quali sono i principali.
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1.3 I settori lavorativi in cui lavorare con il 3D
Il lavoro in ambito 3D è in continua evoluzione ed espansione e
i settori lavorativi in cui mettere in pratica la propria arte digitale lo
sono altrettanto. Il più importante rimane sicuramente quello legato
alla cinematografia quindi alla realizzazione di film e serie tv. Non
si parla solo di animazione ma anche della creazione di qualsiasi
oggetto o scenario utile per uno shot appartenente a generi di film
tra loro molto diversi. Il gaming è un altro ambito lavorativo che
offre molte possibilità così come quello della pubblicità. Il 3D artist
anche in quest’ultimo campo è ormai considerato una figura molto
interessante per rendere più accattivante uno spot pubblicitario. In
ultimo ci sono l’architettura e l’interior design che con i loro tour
virtuali hanno ampliato le possibilità di scelta lavorativa di un 3D
artist. La domanda chiave però è, come si può raggiungere il lavoro
desiderato? Diventando un bravo 3D artist! Vediamo quindi qual è
l’offerta formativa di scuole e università o come si può intraprendere
un percorso da autodidatta.

1.4 Scegliere un valido percorso formativo per diventare 3D

artist

Le opzioni di percorsi formativi offerte da scuole di formazione

o università sono molteplici e in continuo aumento data anche la
risonanza che il mondo dei VFX ha avuto negli ultimi anni. Per capire
però quale sia la strada più adatta alle proprie esigenze personali e
di apprendimento è necessario fare una riflessione sulle disponibilità
economiche di partenza, sul tempo che si vuole investire nella
formazione e valutare se in realtà un percorso formativo in aula sia
l’ideale per la vostra persona. Sì, perché si può anche optare per un
corso di formazione online oppure se preferite potete strutturare il
vostro apprendimento da soli creando un percorso personalizzato
da autodidatta. Le vie per l’apprendimento quindi sono molteplici
dovete solo fare le vostre considerazioni e sarete pronti per diventare
dei futuri 3D artist.

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Come visto quindi il 3D modeling è un mondo affascinante e pieno di
sfaccettature. Intraprendere la strada del 3D artist significa scoprire
ogni giorno come valorizzare la propria arte unendo skills tecniche
e creatività. Fate le giuste valutazioni e iniziate a modellare!

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 CAPITOLO 2

Le principali figure professionali nel 3D modeling

e le loro skills

Quando si parla di 3D artist in realtà si fa riferimento a diverse

figure professionali che lavorano in simbiosi per la realizzazione di
un determinato progetto. Parlando in maniera generica il 3D artist
è colui che in una produzione si occupa di realizzare le parti in 3D
richieste dal piano di lavoro. Per arrivare al risultato finale però
sono necessari diversi passaggi e ognuno di questi è eseguito da una
figura professionale specifica. Quali sono quindi le principali figure
professionali nel 3D modeling? Vediamole insieme e scopriamo le
loro skills.

2.1 Il lavoro del 3D modeler

Il 3D modeler si occupa di realizzare delle rappresentazioni in 3D

di oggetti, personaggi o ambienti richiesti dal progetto artistico al
quale si sta lavorando. I software sono il mezzo che un 3D modeler
ha per esprimere la sua arte e al livello tecnico il processo di
produzione dei modelli parte dalla manipolazione di punti in uno
spazio virtuale. Tutti questi punti raccolti insieme formano una sorta
di reticolo chiamato mesh che viene lavorato per la creazione del

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soggetto in 3D. Alla fine del processo di realizzazione poi questo
soggetto verrà esportato e sarà pronto per essere animato e utilizzato
secondo le necessità del progetto.

2.2 fa un texture artist?

Il compito principale del texture artist è quello di creare delle texture

fotorealistiche e non da applicare agli oggetti o agli ambienti in 3D
realizzati dal 3D modeler. Queste texture possono essere create
a partire da risorse già esistenti oppure da zero e verranno
personalizzate a seconda delle esigenze del progetto da realizzare.
La funzione principale delle texture è quella di rendere un soggetto
in 3D il più realistico possibile se richiesto oppure “pitturarlo”
secondo le esigenze di produzione (si pensi ad esempio alla pixar con
i suoi look morbidi e pittorici) evitando però di crearne di ripetitive
in modo da mantenere sempre alto il livello di credibilità, artisticità e
fascino nei confronti dello spettatore.

2.3 Il lighter: luci e ombre per una maggiore definizione

Il lavoro del lighter è quello di valorizzare e dar vita attraverso le

luci ad un soggetto o una scena in 3D. In che modo? Definendo punti
di luce e ombra, piani di rimbalzo e cromie utili a dare profondità
e maestosità o ad illuminare un oggetto o un ambiente in 3D. La
bravura del lighter sta qualvolta anche nel creare un pattern di
illuminazione che sia coerente per tutte le scene della sequenza di
un dato progetto e che quindi renda uniforme nello stile lo shot
finale. Questo pattern verrà creato direttamente dal lighter che terrà
conto delle esigenze della produzione.

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2.4 Chi è il 3D rigger

Un’altra delle principali figure professionali del 3D è quella del rigger.

Il rigger si occupa di creare uno scheletro per un oggetto o un
personaggio in 3D che sarà successivamente animato. Il processo
di rigging poi, oltre alla creazione dello scheletro, comprende
l’ideazione anche di joint e null. Le prime svolgono il ruolo di ossa
dello scheletro creato mentre i secondi di cartilagine, stabilendo il
range di movimento del soggetto. Tutti questi elementi stabiliscono
quindi i comandi di movimento del soggetto in 3D e saranno
successivamente utili all’animatore che li utilizzerà per dargli vita.

2.5 Il lavoro del 3D animator

Come suggerisce il nome il ruolo del 3D animator è quello di animare

personaggi o oggetti in 3D. Sì perché quando si pensa ad un animator
il riferimento a famosi personaggi di film di animazione è inevitabile
ma in realtà molti altri oggetti sono dotati di movimento in un film.
Spesso poi ci si chiede che origine hanno i movimenti che vengono
applicati ai soggetti 3D e in verità l’osservazione della realtà è la
chiave per capire questo piccolo mondo. I movimenti, infatti, nella
maggior parte dei casi provengono dall’osservazione del soggetto
nel mondo reale, nel caso di un animale ad esempio o di una figura
simile oppure se si parla di mimica facciale e dialoghi dallo studio
del labiale e delle espressioni dei doppiatori dei personaggi stessi.

2.6 Chi è allora il 3D generalist?

Il 3D generalist è colui che riesce a racchiudere nella propria arte più

di una delle figure professionali del 3D sopra citate. Sia che svolga
un lavoro da freelance che lavori per uno studio di post-produzione
il 3D generalist avrà la capacità di realizzare diversi compiti per
finalizzare il progetto. Anche chi ha appena finito gli studi e si trova

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ancora in fase decisionale potrebbe iniziare la propria carriera
proponendosi come un 3D generalist e individuare poi in corso
d’opera quale sia la sua specialità.

2.7 3 skills comuni a tutte le professioni del mondo del 3D

Cos’hanno in comune tutte le figure professionali relative al

mondo del 3d? Le loro skills generali! Non importa se optiate per
specializzarvi in un determinato ambito del 3D piuttosto che in un
altro, queste tre skills saranno fondamentali per diventare dei bravi
3D artist:
1. Conoscere i software di riferimento propri dell’ambito 3D scelto
2. Esprimere con creatività la propria arte tramite i software
tenendo conto delle esigenze del progetto
3. Saper lavorare in team e creare un clima di confronto con le
altre figure professionali

Abbiamo visto quindi una panoramica delle numerose figure

professionali del 3D modeling. Ogni ambito è diverso e richiede delle
skills tecniche specifiche ma ciò che li accomuna tutti è la voglia di
creare mondi sempre nuovi e affascinanti.

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 CAPITOLO 3

I migliori software per modellazione 3D

Saper utilizzare i software per modellazione 3D non vi renderà

necessariamente dei bravi 3D artist ma è l’unico modo che avete per
esprimere a pieno le vostre capacità. Conoscerne il più possibile
poi vi renderà artisticamente autonomi e vi permetterà di vedere
con i vostri occhi quello che fino a quel momento era soltanto
nella vostra testa. Va da sé infatti che il concetto di limite in ambiti
creativi come quello del 3D modeling potrebbe accentuarsi se non
supporterete le vostre idee con le giuste tecnologie. Per capire
però quali sono i software che si adattano meglio alle vostre esigenze
lavorative è opportuno fare alcune considerazioni. Vediamo insieme
quali.

3.1 Come scegliere un software per fare modellazione 3D

Quando si parla di modellazione 3D non si fa riferimento ad un unico

software ma è necessario selezionarne diversi che vi aiuteranno a
raggiungere un risultato ottimale per il vostro progetto. Non importa
quindi quali scegliate, purché sia una scelta motivata dall’analisi di
alcuni fattori come:

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• Skills di partenza: alcuni software per modellazione 3D possono
risultare non molto intuitivi e user friendly per questo se siete
alle prime armi e non avete delle skills tecniche molto avanzate
cercate un software che vi aiuti a capirne di più senza impazzire;
• Budget: il vostro budget di partenza potrebbe portarvi ad una
scelta piuttosto che a un’altra. Molti di questi software hanno dei
costi non proprio abbordabili perciò valutateli anche in base
alle vostre disponibilità economiche.
• Esigenze lavorative: se siete nuovi nel mondo del 3D iniziare ad
utilizzare più di un software significherà per voi incrementare
le vostre skills tecniche, se invece siete del mestiere potrete
scegliere con quale software fare cosa e sviluppare nel miglior
modo possibile tutti gli step del vostro progetto lavorativo.

3.2 I migliori software per 3D modeling

Quali sono quindi i migliori software per fare modellazione 3D?
Ecco i principali e le loro caratteristiche:

Maya by Autodesk

Maya è considerato lo standard nell’industria dei VFX per quanto

riguarda 3D modeling e CGI. Il suo principale punto di forza è la
possibilità di poter fare davvero qualsiasi cosa una volta acquisita
un po’ di abilità di utilizzo. Non avrete quindi problemi in fatto di
modeling e lighting e inoltre è un software altamente flessibile
che può contare su numerosissimi plugin. Questa vasta offerta di
funzionalità però fa sì che Maya sia considerato da molti un software
poco intuitivo da utilizzare e pertanto bisogna dedicare molto
tempo all’apprendimento per capirne le reali potenzialità. Altro punto
a sfavore è il costo che, soprattutto se siete all’inizio della vostra
carriera, potrebbe risultare troppo elevato.

Zbrush by Pixologic

Zbrush è ritenuto da molti il software più efficace in fatto di

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sculpting quindi se volete specializzarvi nel design di personaggi
è sicuramente il software che fa per voi. Come Maya però anche
Zbrush non ha un’interfaccia particolarmente semplice da
utilizzare quindi è necessario aumentare le ore di pratica per riuscire
ad utilizzarlo al meglio.

Houdini by SideFX

Houdini è maggiormente apprezzato dai 3D artist per gli effetti che

è possibile creare con questo software. Se volete creare esplosioni,
edifici che crollano o incendi Houdini vi permetterà di rendere in
maniera realistica tutti gli effetti dinamici che richiede il vostro
shot. Imparare ad utilizzarlo richiede il suo tempo ma la sua struttura
node-based vi permetterà di avere maggiore controllo ed essere
flessibili sulle modifiche da apportare al vostro progetto.

Arnold by Autodesk

Arnold è un motore di rendering altamente utilizzato dalle grandi

produzioni, progettato per lavorare in sintonia e supportare
tutti i software precedentemente citati. Il suo vantaggio è quello
di effettuare un rendering altamente realistico ma soprattutto in
real-time ciò vuol dire che tutti i cambiamenti che farete in fase di
rendering verranno automaticamente inclusi e ricalcolati.

RenderMan by Pixar

Ciò che fa di Renderman uno dei più quotati motori di rendering è

la sua alta prestazione raggiungibile in poco tempo. Renderman
fornisce infatti molti pre-set che vi aiuteranno ad ottenere il risultato
che desiderate più velocemente senza però compromettere la resa
dell’immagine. Pixar ha inoltre messo a disposizione una licenza
gratuita non commercializzabile che si può sfruttare per imparare
ad utilizzare al meglio questo software.

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Katana by Foundry

Creato per lighting e look development Katana ha molti punti

a suo favore. Primo fra tutti è il suo workflow, node-based come
per altri software, che però permette di creare degli step di lavoro
condivisibili con altri artisti o riutilizzabili in altre parti del
progetto. Per quanto riguarda la fase di lighting in Katana è possibile
gestire il colore, l’intensità e altri parametri inerenti alla luce da un
unico pannello in modo da velocizzare la procedura.

Substance by Adobe

Quando si parla di texturing non si può non pensare a Substance.

Questo software infatti permette di creare delle texture anche molto
grandi che però risultano allo stesso tempo molto realistiche. Anche
il costo non risulta eccessivo ma anzi, piuttosto competitivo rispetto
ad altri software.

Come abbiamo visto l’offerta di software per modellazione 3D sul

mercato è vasta e capire quali sono i migliori è una scelta del tutto
personale. Provatene il più possibile e capite quale riuscirà a farvi
esprimere al meglio la vostra arte.

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 CAPITOLO 4

Quali sono i principali settori lavorativi del 3D?

Scegliere di intraprendere una strada nel mondo del 3D significa

anche conoscere le opportunità lavorative che questo mondo
ha da offrire. Non solo per decidere la propria specializzazione
professionale ma anche per selezionare con cura le skills da
acquisire durante la propria formazione. Se invece avete già terminato
il vostro percorso formativo, le informazioni riguardo i vari settori
lavorativi potrebbero tornarvi utili nel momento della preparazione e
dell’invio delle candidature. Anche la selezione degli studi di post-
produzione per cui candidarsi è fondamentale, in modo da garantirvi
una crescita lavorativa graduale e adeguata alle skills che possedete
in quel momento. Non importa quindi se vi stiate presentando come
un 3D generalist o come una figura più specializzata ciò che conta è
saper mostrare nel miglior modo possibile il vostro lavoro a chi lo
valuterà. A questo proposito ecco 3 consigli utili che vi aiuteranno ad
inserirvi nei settori lavorativi del 3D da voi selezionati e a presentare
le vostre capacità al meglio.

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4.1 3 consigli per valorizzare al massimo le vostre capacità

La preparazione della propria candidatura è molto importante per

cercare di avere maggiori possibilità di essere notati dai recruiter.
Quali sono allora quei fattori che potrebbero farvi spiccare tra tutti
gli altri candidati, oltre alle vostre capacità? Eccone 3:

Scegliere accuratamente gli annunci

Che abbiate appena finito gli studi o siate alla ricerca di un nuovo
impiego più stimolante sicuramente vi sarà utile selezionare con
cura le offerte di lavoro proposte dagli studi. Nel primo caso non
ponetevi degli obiettivi troppo lontani, puntate a delle produzioni
che vi permettano di crescere tecnicamente ma che non siano al di
fuori della vostra portata in quel momento. Verificate anche le skills
tecniche richieste e assicuratevi quindi di essere il valore aggiunto
di cui ha bisogno uno studio di post-produzione. Lo stesso discorso
vale per i 3D artist freelance, scegliete dei progetti adeguati alle
vostre capacità in modo da portarli avanti con più facilità senza però
dimenticare di ambire sempre ad aumentare il livello di difficoltà.

Quali sono i software richiesti?

I vari settori lavorativi del 3D richiedono dei software specifici per

tutti i tipi di mansioni richieste. La moltitudine di queste tecnologie
però fa si che imparare ad utilizzarle tutte al meglio può non essere
un processo semplice e veloce. Oltre a quelli imparati durante il
vostro percorso formativo quindi selezionate dei software che siano
utili per la vostra specializzazione e che diano una marcia in più
alle vostre skills tecniche. Un ottimo modo per capire quali scegliere
è quello di individuare i software standard di mercato che vengono
poi utilizzati dalle produzioni più importanti.

Presentate un portfolio personalizzato

La creazione di un portfolio a cui allegare una reel è fondamentale

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per una candidatura. Pensate che questo sarà l’unico modo di
mostrare le vostre capacità quindi dovrà colpire da subito colui
che lo sta guardando. In che modo? La chiave potrebbe essere nella
personalizzazione. Leggete attentamente gli annunci e cercate di
estrapolare più informazioni possibili sulla figura professionale
richiesta e sulle mansioni che dovrete svolgere. Lo step successivo
sarà quello di inserire nella reel ciò che realmente potrebbe
interessare al recruiter in modo da fargli capire che siete realmente
in grado di svolgere ciò che è richiesto.

4.2 I settori lavorativi in cui poter lavorare con il 3D

Quello del 3D è un ambito in forte crescita ed evoluzione e proprio

per questo i campi lavorativi in cui poter lavorare come 3D artist sono
molteplici. Ecco quali sono i principali:

• Animazione: la creazione di personaggi e ambienti in 3D è alla

base dei film di animazione. Se volete lavorare nell’ambito
che vi farà esprimere al massimo la vostra creatività
l’animazione è quello che fa per voi;
• Serie tv e film: l’ambito cinematografico resta ancora uno dei
settori lavorativi del 3D più importanti. Infatti, anche grazie alla
crescita della produzione di serie tv di qualsiasi genere, la
figura del 3D artist è diventata sempre più fondamentale
per la loro realizzazione;
• Pubblicità: il fattore stupore è sempre più considerato per
le nuove strategie di marketing. Gli spot pubblicitari quindi
ricorrono sempre di più a elementi di CGI che attirano
l’attenzione del potenziale cliente e creano una sensazione
di stupore e curiosità. Proprio per questi motivi infatti i VFX
artist sono diventati delle figure insostituibili per la creazione
di spot efficaci;
• Gaming: anche il mondo del gaming fa riferimento alle varie
figure professionali del mondo del 3D. Infatti, qualsiasi siano

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 le ambientazioni o i personaggi scelti per la realizzazione
di un videogioco questi vanno prima modellati e perfezionati
dai 3D artist. Questo fa sì quindi che il gaming rappresenti una
grande opportunità per tutti gli artisti del 3D in cerca di
un’occupazione.
• Architettura e interior design: la creazione di tour virtuali
e quindi la necessità di mostrare una realtà ricostruita
dettagliatamente è diventato un servizio che sempre più
aziende vogliono offrire ai propri clienti. Forse l’architettura e
l’interior design potrebbero non sembrarvi il settore lavorativo
più creativo ma potreste ricredervi o considerarlo per fare un
po’ di esperienza in attesa di spostarvi in altri campi.

I settori lavorativi del 3D quindi sono numerosi e ricchi di possibilità

per 3D artist emergenti e non. Sia che stiate iniziando ora la vostra
carriera o che abbiate bisogno di un cambiamento fate le vostre
valutazioni e realizzate la vostra arte.

17
 CAPITOLO 5

Come diventare un 3D artist?

Entrare nel mondo del 3D può essere un’avventura stimolante ma

la scelta del percorso più appropriato alle proprie esigenze, richiede
le giuste valutazioni. La prima domanda che vi sarà saltata in mente
è sicuramente come posso diventare un 3D artist? Le risposte
sono molteplici e non esiste una strada più giusta di un’altra. Come
per qualsiasi altra professione bisogna capire le caratteristiche dei
percorsi formativi offerti da scuole e università o se eventualmente
valutare una formazione da autodidatta. Ad ogni modo, qualsiasi
sia la vostra scelta tenere a mente alcune considerazioni vi aiuterà
non solo a capire come imparare al meglio questo mestiere ma
anche a spronarvi a migliorare le vostre skills. Eccone alcune.

5.1 3 consigli utili per scegliere il tuo percorso formativo

Scegliere un percorso formativo per diventare un 3D artist potrebbe

non essere così semplice. Negli ultimi anni infatti il mondo dei VFX
e quindi quello del 3D ha suscitato non poco interesse anche tra
giovani appena diplomati alla ricerca di un lavoro improntato sulla
creatività. Da qui l’ampliamento dell’offerta formativa da parte
di scuole e università ha portato a maggiori proposte tutte diverse

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tra di loro. Come si può allora scegliere quella più adatta a noi? Ecco
alcuni consigli:

1. Dove volete arrivare?

A qualsiasi lavoro puntiate, se in uno studio di post-produzione
o da freelance, cercate di apprendere il più possibile. Può
sembrare un consiglio banale ma provate ad assorbire il più
possibile dai vostri anni di formazione. Siate curiosi e non
risparmiatevi in quanto a domande, imparare ad essere un bravo
3D artist richiede anche una buona dose di problem solving
quindi iniziare a pensare in quest’ottica sarà una skill in più da
aggiungere al vostro bagaglio.

2. Siate creativi.
La mancanza di skills tecniche potrebbe, soprattutto all’inizio,
limitare la vostra creatività ma in realtà porvi degli obiettivi
che pensate essere fuori dalla vostra portata e realizzarli vi
aiuterà a crescere più velocemente. In più quando lavorerete
non avrete sempre dei progetti che vi appassioneranno allo
stesso modo quindi sfruttate l’opportunità di realizzare i vostri
per stimolare la vostra fantasia e allo stesso tempo migliorare
le vostre conoscenze.

3. Fate le vostre valutazioni personali.

Disponibilità economica e metodo di apprendimento sono
due fattori fondamentali da prendere in considerazione prima
di scegliere il proprio percorso formativo. Se ancora non
disponete di una somma adeguata per poter frequentare un
corso di formazione iniziate intanto a fare pratica da autodidatti.
Molti software mettono a disposizione delle licenze gratuite per
scopi educativi che vi permetteranno di apprendere anche da soli.

Diventare un 3D artist da autodidatta

Optare per un percorso formativo da autodidatta significa avere

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la giusta determinazione per portare avanti la propria formazione da
soli. Ciò significa che bisogna programmare il tempo da dedicare
all’apprendimento e selezionare i materiali. Internet infatti offre
una moltitudine di risorse come video tutorial, canali YouTube
specifici e articoli che vi aiuteranno a risolvere i problemi più ostici.
Anche alcune letture potrebbero essere d’aiuto, eccone alcune:

Digital Modeling di William Vaughan

Questo libro è una guida ai principi teorici del 3D modeling che

potrebbe essere un ottimo alleato se abbinato allo studio dei software.
In questo modo pratica e teoria andranno di pari passo e avrete una
visione più completa di ciò che state facendo.

Anatomy for 3D Artists: The Essential Guide for CG Professionals

di 3DTotal Publishing

Questo manuale è considerato uno dei più approfonditi per quanto

riguarda l’anatomia dei corpi ricreati in 3D. Al suo interno quindi
non troverete solo dei modelli dettagliati per ricreare parti del corpo
umano ma anche dei consigli su come realizzarli al meglio.

The Pushing Points Topology Workbook: Volume 01 di William

Vaughan

Libro strutturato come un quaderno di esercizi che vi aiuteranno

a migliorare nella modellazione 3D. Consideratelo una sorta di
allenamento al problem solving oltre che una guida dettagliata che
vi spiegherà ogni passo per realizzare modelli 3D.

5.2 Come scegliere un corso di formazione per diventare 3D artist

Per fare chiarezza tra i numerosi corsi offerti da scuole e università

abbiamo pensato di darvi alcuni spunti di riflessione per un’analisi

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della proposta formativa presentata dai diversi istituti.
Ecco quali sono:

Meglio un corso online o in aula?

La scelta di un corso online piuttosto che uno in aula porta

automaticamente a considerare alcuni fattori che potrebbero
influire su una futura decisione. Innanzitutto, si deve considerare
il tempo a disposizione per frequentare un corso di formazione.
Se ad esempio avete intenzione di affiancarlo al vostro attuale
lavoro forse riuscirete ad organizzarvi meglio con un corso online
facilmente fruibile in qualsiasi momento della giornata. Se invece per
voi l’apprendimento del 3D modeling può prevedere un impegno
full time optate per un corso universitario oppure selezionate dei
corsi più brevi che pensiate possano darvi tutte le basi di cui avete
bisogno. Inoltre, il grande vantaggio del corso in aula è quello di
poter ricevere subito un feedback dal docente a cui potrete fare
domande e togliervi ogni dubbio sulla modellazione 3D.

Opportunità lavorative

Molte scuole e università offrono dei periodi di stage o tirocini con

delle strutture convenzionate. Lavorare a stretto contatto con dei
professionisti del settore dei VFX potrebbe rappresentare per voi
un grande arricchimento. Capirete realmente in cosa consiste il
lavoro di un 3D artist e affronterete un’esperienza che potrebbe
essere il primo passo verso un futuro impiego.

Valutare i programmi

Ogni corso formativo ha una sua offerta formativa. Valutate quindi

con attenzione quale potrebbe essere il programma più adatto
ai vostri obiettivi conoscitivi e professionali. Alcune scuole poi
potrebbero avere delle specializzazioni particolari e concentrarsi
maggiormente su un determinato ambito dei VFX. Comparate quelli
che vi sembrano più validi e fate la vostra scelta.
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Selezionate i giusti software

All’interno dei programmi di formazione troverete anche una serie di

software che andrete ad utilizzare per diventare dei bravi 3D artist.
Scegliete allora dei software che in quel momento rappresentano lo
standard di mercato per poter puntare in futuro ai migliori studi
di post-produzione.

Se quindi il vostro obiettivo è quello di diventare un 3D artist, fate

le vostre valutazioni. Scegliete la strada più giusta per voi e iniziate
a creare.

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 VFX School

Black Sheep VFX è l’unica scuola italiana di VFX all’interno di un vero

studio di Post Produzione.

Black Sheep VFX E Frame By Frame

La Partnership nasce dal bisogno sempre maggiore che le grandi
aziende come Frame by Frame hanno di reclutare, Digital Artist
competenti e lungimiranti.

Non è un segreto che il mondo dei VFX e del 3D più in generale sia
in forte espansione, lo si riscontra nelle commercial sempre più
“digital”, nel cinema, nelle serie TV, nell’architettura, nella fotografia,
nell arte, nell’ advertising statico e infine nel gaming che, di pari passo
con l’hardware richiede sfide sempre maggiori.

Frame by Frame e il suo enorme reparto VFX (il più grande d’Italia)
sono SEMPRE alla ricerca di nuovi talenti, persone dinamiche e
capaci, i Digital Artist di domani, ed è probabilmente grazie a questa
volontà di arricchire l’organico con artisti competenti e specializzati
che quest’anno con Frame by Frame abbiamo ottenuto il David di
Donatello per i miglior effetti visivi.

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L’obiettivo di Black Sheep VFX è infatti quello di formare al meglio e fin
da subito, fornendo le adeguate competenze, i corsisti, avvalendosi di
esperti di ogni settore: compositing, sculpting, texturing, shading, look
dev, rigging e animazione ma anche asset developer e programmatori
per il gaming, non solo docenti quindi ma artisti esperti, punte di
diamante con esperienze internazionali nei quali abbiamo investito e
che sono attualmente impiegati nelle numerose lavorazioni in Frame
by Frame.

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