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maurizio
mercurioz

Teoria della
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impaginazione
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maurizio
mercurioz COSA SI GNIFICA IMPAGINARE?

Organizzare gli elementi utili al progetto in modo armonico e funzionale .


Questi elementi saranno:
— Il Key Visual.
— I blocchi di testo, titoli e sottotitoli,
— Le illustrazioni e tutto il complesso delle immagini.
— Gli elementi decorativi, quali filetti, trame retinate, fondini.
— Aria… spazio bianco intonso e pulito.

Dobbiamo rendere viva una pagina


attraverso segni grafici e stile.

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maurizio
mercurioz COSA SI GNIFICA IMPAGINARE

Dobbiamo rendere viva una pagina attraverso — Fondamentali


segni grafici e stile. • visual (immagini) Danno i
contenuti e
• testi (titoli e altro) l’emozione.
Con l’obiettivo di trasferire: attraverso elementi • proporzioni Danno il “tono
• tensioni di voce” e
Informazioni Emozioni influenzano lo
dinamiche stato d’animo
(come in un giornale, (come in una della lettura.
— Accessori
o in una brochure campagna
• filetti (sottolineano
esplicativa). pubblicitaria) dando ritmo e gerarchie)

E’ prioritaria: E’ prioritario: l’impatto • altri segni grafici


la chiarezza (percezione), visivo (sorpresa),, • sfondi
la sintesi (espressione), l’immediatezza della - fondi dell’impaginato
l’ordine (pulizia grafica) comprensione (semiologia), - interlinee
e sempre la il coinvolgimento - spaziature
gradevolezza (armonia). (conoscenza del target e dei trend), - margini
spesso affidato a
Siamo nel segnali di stile (seduzione).
campo della Siamo nel campo della
GRAFICA. PUBBLICITA’. ARTE LINGUAGGIO
SPECIFICO
Logica e rigore concettuale
maurizio
mercurioz ELEMENTI DA PRESIDIARE

— Fondamentali
• visual (immagini) Visione estetica d’insieme.
• testi (titoli e altro) Contenuti e forma (caratteri).
• proporzioni Armonia e ordine
• tensioni dinamiche Movimento percepito, ritmo…

— Accessori
• filetti (sottolineano Indirizzano e bilanciano i pesi, danno forza e colore.
dando ritmo e gerarchie)
• altri segni grafici Fregi, e spazi bianchi come figure. Si indirizza la lettura
• sfondi e la si interrompe per dare ritmo.
- fondi dell’impaginato Pieni e vuoti. 30%
- interlinee 70%
Pieni
- spaziature E’ importante che l’occhio percepisca struttura e priorità.
- margini Spaziatura corretta.

N.B. Il vuoto dà leggerezza, eleganza e prestigio.


N.B. La qualità del progetto non dipende dall’applicazione
di regole ma dall’elaborazione creativa delle stesse.
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maurizio
mercurioz ESEMPIO
Elementi di equilibrio:
Bilanciamento degli spazi vuoti con i pieni
Armonia: oltre al bilanciamento
Notare la leggerezza degli spazi vuoti
e la gabbia che racchiude il tutto

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maurizio
mercurioz L’OCCHIO E LA LETTURA DELL’IMMAGINE

La lettura avviene
come in uno
scanner.
Parte dal focus che
più colpisce.
Quando questo non
è evidente inizia dal
centro e trasmette le
evidenze al
“database” della
memoria.

Segue il tragitto
della scrittura, nei
paesi occidentali
da sinistra a destra
e dall’alto in basso.

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maurizio
mercurioz ESEMPIO DI EQUILIBRIO

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maurizio
mercurioz
CHIARIRSI LE IDEE PRIMA DI INIZIARE

1] Chiarite le esigenze: armonia, impatto, originalità, rappresentazione?


Dipende dal committente (dal brief se è scritto ed esaustivo).
2] Partire dalla gabbia più adatta che avete scelto
(con idee chiare sulla composizione delle masse e sul ruolo dinamico
che, eventualmente, volete assegnare).
3] Selezionare le immagini disponibili e fare un piano di ricerca.
4] Colori.
Scegliere i toni prima ancora delle sfumature (quanto chiaro… quanto scuro).
Se non si è artisti e nemmeno portati, di natura, all’armonia estetica
meglio usare regole che limitano la creatività ma anche i danni.

Regole: a] Usare meno colori possibili


b] Mantenerli nella stessa saturazione.
c] Contrasti all’interno dello stesso colore (più o meno scuro).
d] In pubblicità preferire toni saturi.
e] Semplificare per non sbagliare (o sbagliare di meno).

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maurizio
mercurioz
IMPAGINARE SINTESI DI CIÒ CHE SERVE SAPERE
Non entro nel gusto ma nella fisiologia della bellezza.

• Visione per insieme.


Psicologia cognitiva: Punti di
Gestalt Theorie. ancoraggio

• Ordine di lettura:
- Da sinistra a destra
- Dall’alto in basso Curve di scansione

• Curve di scansione
• Immagine in
equilibrio se
appoggiate
ggiat a
mediane e bisettrici
N.B.
C’è ancora da
mettere a Finto testo Gabbia
posto…

• Tutto quello che può Finto testo


Finto testo
Finto testo
stare in una gabbia Finto testo
Finto
Finto testo
9 grafica è in equilibrio. Fintotesto
testo Finto testo
Finto testo
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maurizio
mercurioz
FISIOLOGIA E ARMONIA

— Fisiologia della comunicazione.

• Contrasti / Fondo
chiaro / Fondo scuro

Meno Più
leggibile leggibile

Caratteri Caratteri
• Repertorio senza
caratteri con grazie
grazie
più leggibili da vicino; più leggibili da lontano.

• I caratteri Mami (maiuscolo minuscolo) sono più leggibili, a


parità di corpo, dei caratteri solamente maiuscoli.

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maurizio
mercurioz
IMPAGINAZIONE. IL BORDO COME PERIMETRO
Le immagini possono essere al vivo e ciò è più dinamico e coinvolgente.
Si sviluppano così trame creative più stimolanti.

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Immagine tratta da: Fondamenti Di Grafica – G. Ambrose e P. Harris – Logos editore .
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maurizio
mercurioz
IMPAGINAZIONE. IL BORDO COME PERIMETRO

Oppure cercare un effetto cornice che trasmette enfasi (come per un


quadro), ma anche, e soprattutto leggerezza.

Un margine solo laterale dà più dinamismo.

12 Immagine tratta da: Fondamenti Di Grafica – G. Ambrose e P. Harris – Logos editore .


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maurizio
mercurioz LA GABBIA GRAFICA (GRIDE SYSTEM)

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maurizio
mercurioz LA GABBIA GRAFICA (GRIDE SYSTEM)

Minimo di griglia in editoria.

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maurizio
mercurioz LA GABBIA GRAFICA (GRIDE SYSTEM)
Si rifà, quasi sempre, ai modelli delle misure auree.
La gabbia è lo strumento fondamentale del grafico a meno che
l’efficienza sia soverchiante sull’estetica come in un manuale di istruzioni.

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maurizio
mercurioz LA GABBIA GRAFICA (GRIDE SYSTEM)

16 Immagine tratta da: Fondamenti Di Grafica – G. Ambrose e P. Harris – Logos editore .


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maurizio
ARMONIA.
mercurioz
IL BISOGNO DI UNO SCHEMA PER IMPAGINARE
Armonia Equilibrio delle masse “impalcatura”
Perché una gabbia grafica? Ancorare gli elementi grafici dà:
funzioni di servizio e di armonia.

Servizio perché il Armonia perché l’occhio


lettore trova i ritrova lo stesso
riferimenti al stile, pagina dopo pagina,
medesimo posto come nella poesia,
con uguale metrica e medesima
maggior usability. rima, conferiscono eleganza.

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maurizio
mercurioz TUTTO SEGUE UNA GABBIA GRAFICA

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mercurioz LA GABBIA GRAFICA (GRIDE SYSTEM)

Minimo di griglia in un sito.

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mercurioz ARMONIA
Tratto da: Michele Spera. La progettazione grafica tra creatività e scienza. Gangemi Editore

Impaginazione della carta da lettera.

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mercurioz ARMONIA DI UN LIBRO

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mercurioz ARMONIA DI UN LIBRO
Impaginazione di un libro.
Metodo Honnecourt

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mercurioz ARMONIA DI UN LIBRO
Impaginazione di un libro. Formato di pagina con proporzioni 2:3
Jan Tschichold (1902-1974)
Margini di cucitura e di testa uguali rispettivamente
a 1/9 della larghezza e dell’altezza.

Il margine interno “c”


è la metà di quello
esterno: “d”.
L’altezza del testo “e”
è uguale alla
larghezza della
pagina: “f”.

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maurizio
mercurioz ARMONIA
Tratto da: Michele Spera. La progettazione grafica tra creatività e scienza. Gangemi Editore
Impaginazione di un libro
Singola pagina=rettangolo aureo
Come anche il blocco di testo.

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mercurioz ARMONIA DI UN LIBRO
Tratto da: Fondamenti di Grafica. Gavin Ambrose e Paul Harris. Logos editore

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mercurioz ARMONIA DI UN LIBRO
Gabbia per un libro di prestigio (una fra mille).
6 1: Testi
9
5 2: Didascalie
3 4 3: Margine esterno
2 4: Margine interno
1 5: Testatina titolo capitolo
6: Abbondanza
7: Numero pagine
8: Linea base del testo
8 9: Dimensione ritaglio foglio
7 7

27 Immagine tratta da: Fondamenti Di Grafica – G. Ambrose e P. Harris – Logos editore .


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maurizio
mercurioz ARMONIA DI UN VOLANTINO O DI UNA BROCHURE
Gabbia di un pieghevole (una fra mille)

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mercurioz ARMONIA DI UN VOLANTINO O DI UNA BROCHURE
Gabbia di un pieghevole (un’altra fra mille)
Dove la pagina intera dà accelerazioni di ritmo.

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maurizio
mercurioz ARMONIA DI UN VOLANTINO O DI UNA BROCHURE
Gabbia abbastanza integralista di un pieghevole (un’altra fra mille) elegante
I tre quadrati diventano un obbligo.
Questo non è un rischio se si ha abbastanza
creatività ma anche tempo e libertà di
interpretare il brief in modo non
eccessivamente stretto.

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maurizio
mercurioz ARMONIA DI UNA DI UNA BROCHURE TECNICA
Gabbia di un pieghevole (un’altra fra mille)

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maurizio
ARMONIA DI UNA PAGINA DI SITO
mercurioz
METODO DEI TERZI
Gabbia detti dei ”terzi” (suddivisione per tre).
Le quattro
intersezioni sono
punti focali di
maggior impatto.
Scansione dell’occhio

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maurizio
mercurioz IMPAGINARE E COLORARE PER ESSERE LETTI
Uno schema migliora Senza schema ci si
la leggibilità. disperde

N.B. Mentre nella stampa


cartacea il colore è un costo
sul web è un’opportunità.
Naturalmente web safety.

N.B. Adeguate tecniche, fuori dal nostro tema, impongono


33 all’impaginazione di essere modulata su altri supporti.
http://it.wikipedia.org/wiki/Responsive_Web_Design
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maurizio
ARMONIA DI UNA DI UNA
mercurioz
PUBBLICAZIONE TECNICA O SCOLASTICA

Gabbia molto elastica.

34 Immagine tratta da: Il nuovo manuale del grafico – G. Fioravanti – Zanichelli editore.
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maurizio
mercurioz SERIALITÀ DI UN QUALSIASI PUBBLICAZIONE
Anche in un foglio di word che diventerà pdf e verrà veicolato sul web
vale quanto visto per le gabbie grafiche.

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maurizio
mercurioz ARMONIA
Oltre l’impaginazione

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

1 ] Stabilire il formato in relazione alla tipologia dello stampato (libro,


rivista, pieghevole…) e i materiali.
2 ] Scegliere uno stile.
3 ] Creare (o sceglier fra gli esistenti) un segno chiave.
4 ] Predisporre un percorso visivo.
5 ] Cercare la dinamica della fruizione. Assegnare passaggi e velocità
6 ] Assegnare gerarchie (livello di enfasi che deve avere ogni elemento).
È il campo della fisiologia della percezione .
7 ] Ricordarsi sempre che un protagonista fondamentale, forse il più
importante per l’armonia, non è il segno scelto ma lo spazio libero
(bianco quando questo è il fondo).
Questo “bianco” darà maggior leggibilità allo spazio coperto e
soprattutto leggerezza, attributo fondamentale dell’estetica.
8 ] Scegliere i caratteri.
Nella gestione dell’insieme non trascurate il carattere tipografico
scelto.
Nella logica dell’armonia usare un solo carattere. Tutt’al più, un
secondo carattere (per il titolo) deve essere coerente.
9 ] Ricordatevi che le immagine hanno precedenza sui testi.
10] Sorprendete.
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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

1 ] Stabilire il formato in relazione alla tipologia dello stampato (libro,


rivista, pieghevole…) e i materiali.
Quale pieghevole (che morfologia)?
Quante pagine?
Con che gabbia?

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

1 ] Stabilire il formato in relazione alla tipologia dello stampato (libro,


rivista, pieghevole…) e i materiali.
Quale pieghevole (che morfologia)?

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maurizio
mercurioz PIEGATURA DELLA CARTA PER LEAFLET

Un formato diverso e/o


anomalo del taglio
richiede studi per
minimizzare gli sfridi.

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maurizio
mercurioz GEOMETRIA PER LEAFLET

41 La diagonale divide in parti proporzionali.


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maurizio
mercurioz

Come
razionalizzare un
foglio standard
di carta a
disposizione
dell’industria.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

2 ] Scegliere uno stile.


Dovrebbe essere già indicato nel brief
(o nella generale Copy strategy alla voce “TONO”).
La dote richiesta è la coerenza (oltre all’interpretazione del brief).

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

3 ] Creare (o sceglier fra gli esistenti) un segno chiave.

Spesso già esiste, basta vedere la stotia della comunicazione del


committente.
La dote richiesta è la coerenza e l’umiltà di non inventare cose inutili.

N.B.
44 Concordatelo con il committente (o l’agenzia).
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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

3 ] Creare o adeguarsi al key visual esistente.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

3 ] Creare (o sceglier fra gli esistenti) un segno chiave.

In mancanza cercate motivi ricorrenti.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

4 ] Predisporre un percorso visivo.

La dote richiesta è la cultura della percezione, la capacità di sviluppare


un progetto nella visione d’insieme, la conoscenza delle gabbie grafiche
e l’esperienza.

N.B. Cercate di non esagerare in divisioni simmetriche che


rendono noiosa, o poco dinamica la lettura.
Organizzate ogni tanto una sorpresa.
Può essere anche un’uscita consapevole dalla gabbia. Solo ogni tanto…
47 come un urlo in una scena teatrale.
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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

5 ] Cercare la dinamica della fruizione. Assegnare passaggi e velocità

La dote richiesta è la cultura della percezione, della psicologia della forma


e dei colori, vari aspetti semiotici del racconto, l’esperienza, e il gusto.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

5 ] Cercare la dinamica della fruizione. Assegnare passaggi e velocità

Dinamica nel rincorrersi delle pagine.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

5 ] Cercare la dinamica della fruizione. Assegnare passaggi e velocità

Dinamica nel trattamento delle immagine (movimento fino al mosso).

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

5 ] Cercare la dinamica della fruizione. Assegnare passaggi e velocità

Dinamica nel muovere le masse (specialmente con tratti netti) e i caratteri.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

5 ] Cercare la dinamica della fruizione. Assegnare passaggi e velocità

Dinamica nei colori complementari contrapposti o in sequenza di pagine.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

5 ] Cercare la dinamica della fruizione. Assegnare passaggi e velocità

Stimola la giustapposizione (immagini diverse per segno o contenuto).

53 Immagine tratta da: Fondamenti Di Grafica – G. Ambrose e P. Harris – Logos editore .


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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

5 ] Cercare la dinamica della fruizione. Assegnare passaggi e velocità

La giustapposizione (immagini diverse per segno o contenuto) stimolano.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

5 ] Cercare la dinamica della fruizione. Assegnare passaggi e velocità

La giustapposizione (immagini diverse per segno o contenuto) stimolano.

55 Immagine tratta da: Fondamenti Di Grafica – G. Ambrose e P. Harris – Logos editore .


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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

5 ] Cercare la dinamica della fruizione. Assegnare passaggi e velocità

La giustapposizione (immagini diverse per segno o contenuto) stimolano.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

6 ] Assegnare gerarchie.

La dote richiesta è la fisiologia della percezione .

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

7 ] Ricordarsi sempre che un protagonista fondamentale, forse il più


importante per l’armonia, non è il segno scelto ma lo spazio libero
La dote richiesta è la sensibilità estetica e la cultura grafica
(buone scuole). Ovviamente anche il gusto.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

7 ] Ricordarsi sempre che un protagonista fondamentale, forse il più


importante per l’armonia, non è il segno scelto ma lo spazio libero
Lo spazio vuoto favorisce la visione e quindi la lettura del pieno.
Nell’esempio senza la pagina pari bianca non apprezzereste l’insieme.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

7 ] Ricordarsi sempre che un protagonista fondamentale, forse il più


importante per l’armonia, non è il segno scelto ma lo spazio libero
Il vuoto rende più gradevole l’esempio in alto rispetto a quello in basso.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

7 ] Ricordarsi sempre che un protagonista fondamentale, forse il più


importante per l’armonia, non è il segno scelto ma lo spazio libero
Quando si esagera?
Quando dà un senso di vuoto e di squallido.
Ricordarsi che l’ ”Horror Vacui” è sentita più dalla classi umili e dai
nuovi ricchi che da i target raffinati.
Dipende anche dalle reali dimensioni, non dalle proporzioni in %.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

8 ] Scegliere i caratteri.
Dedicheremo un capitolo specifico.
La dote richiesta è la sensibilità estetica e l’esperienza.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

8 ] Scegliere i caratteri.
I caratteri hanno il germe della bellezza.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

8 ] Scegliere i caratteri.
Li selezioniamo secondo l’esigenza di leggibilità ma soprattutto
in funzione di come vogliamo rappresentarci,
con che stile e che tono.
Come fossero attori, scegliamo il casting con cura.
Quanti caratteri differenti in un below the line?

N.B. Nella logica dell’armonia usare un solo carattere.

Tutt’al più, un secondo carattere (finalizzato a evidenziare il titolo)


deve essere coerente. Entrambi con le grazie o senza. Unità di tono.
Tanti caratteri nello stesso lavoro e segno di scarsa raffinatezza.
È così che si smaschera subito il grafico di provincia.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

9 ] Ricordatevi che le immagine hanno precedenza sui testi.

La dote richiesta è il gusto.

N.B. Non scaricate da internet


le immagini che vi servono.
Le immagini hanno diritti
che vanno pagati.
Meglio concordare un
prezzo prima che farlo dopo
senza il potere contrattuale
di cambiare fornitore.
Rischiate notevoli danni
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economici e d’immagine.
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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

10] Sorprendete.

La dote richiesta è la creatività.

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maurizio
mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

10] Sorprendete.

La dote richiesta è la creatività. La provocazione è una


figura retorica stimolante.

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mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

10] Sorprendete.
La dote richiesta è la creatività e la voglia di sperimentare

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mercurioz UN PROGETTO IN DIECI PUNTI

10] Sorprendete.
La creatività senza la funzionalità della comprensione però non serve.
Se non si riesce a leggere il progetto è fortemente sbagliato
Segna immaturità del creativo.

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maurizio
UN PROGETTO IN DIECI PUNTI
mercurioz
NON DIMENTICATE L’ELEGANZA
La dote richiesta è la raffinatezza.
Dipende dall’attitudine
personale e dalle scuole
fatte.
Non si improvvisa.

N.B. Le cose
raffinate non
perdono di
chiarezza.
Cosa aiuta?
La sintesi.

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UN PROGETTO IN DIECI PUNTI
mercurioz
NON DIMENTICATE L’ELEGANZA
1
maurizio
mercurioz

Teoria del colore.


Estetica: armonia degli accostamenti di colore

Il tema dei colori


lo tratteremo in
una lezione
specifica.

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maurizio
UN PROGETTO IN DIECI PUNTI
mercurioz
NON DIMENTICATE L’ELEGANZA

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maurizio
mercurioz DECLINABILITÀ

Per più prodotti secondo codici colore o key visual.

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maurizio
mercurioz DECLINABILITÀ

Per più prodotti secondo codici colore o key visual.

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maurizio
mercurioz

Considerazioni
sui contenuti
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maurizio
mercurioz LA MONOGRAFIA AZIENDALE (B2B)

— I punti chiave da comunicare, di solito, sono i risultati ottenuti.


Ha un preciso target (banche, comunità economica e investitori).
Ha un preciso obiettivo: rassicurare (solidità, efficienza manageriale).
Come gli altri pezzi del below-the-line
diventa uno strumento diffuso dalle P.R.
Sicuramente è presente nel sito come
PDF scaricabile.

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TEMI DI UNA MONOGRAFIA
AZIENDALETratto da “ABC della Comunicazione d’Impresa”
di Mario Vigiak - Edizione Biblioteca dell’Immagine
— I punti da sviluppare,
presentando una emblematica
raffigurazione dell’azienda,
di solito cartacea ma anche
in filmato, sono:
• Immagine OGGETTIVA
- identità,
- storia
- pietre miliari tecnologiche,
- consistenza,
- organizzazione
- capacità produttiva
- risultati
• Immagine SOGGETTIVA
- missione
- valori / impegno
- etica
• Immagine PROSPETTICA
- obiettivi di sviluppo
- innovazione
- tutela dell’ambiente
- tutela del lavoro
• Il MANAGEMENT
• STIMOLI per presidiare l’orgoglio d’appartenenza
78
maurizio I CONTENUTI SVILUPPATI DELL’IMMAGINE
mercurioz
ISTITUZIONALE DELL’AZIENDA B2B

L’IMPRESA STESSA
IL RAPPORTO CON
• Dimensione /Solidità IL TERRITORIO
• Flessibilità • Rispetto dell’ambiente
• Settore / problematiche settore • Rispetto della società
• Struttura / Prospettive
• Punti di forza /unicità
• Punti di forza produttivi / Economici
• Prodotti / Servizi/
• Innovazione / Diversificazione / Ricer.
• Dipendenti / Habitat IL RAPPORTO CON
• Estensione / Internazionalità IL CONSUMATORE
• Qualità • Etica
• Coraggio
• Creatività
• Sensibilità
• Democrazia
IL RAPPORTO CON
ALTRI AZIONISTI
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78
79
maurizio MATERIALE CHE CONCORRE A FORMARE LA
mercurioz
CORPORATE IDENTITY
L’identità visiva di un’azienda sviluppa una produzione
simbolica di segni che deve essere coerente (stesso stile/segno)
caratterizzante e chiara per risultare efficace.

Immagine cartacea coordinata.

Caratterizzante Chiara
Per trasferire i Perché il
valori della tempo
marca, prestato dal
i punti di forza target è
e le specificità. poco.

Reputazione
Reputazione
Elogio alla Riconoscibilità: Elogio alla semplicità:
“Sempre diverso e “La semplicità è la forma della
79
79 tuttavia uguale” (Orazio) vera grandezza” (De Sanctis)
GLI “INGRANAGGI” DELLA COMUNICAZIONE

Advertising o Mostre Direct Mailing


Above-the-line Exhibition
Azienda e Agenzia Azienda Azienda
Indirizzi
Media advertising Mostre e fiere
Invio
Target Target Target
specifico specifico

PR o Relazioni Pubbliche
Below-the-line PR Ufficio stampa PR Eventi

Azienda e Agenzia Azienda Azienda

Target P.R. P.R.


specifico
Media giornalistico Eventi
Target Target
80 mirato
81
maurizio
mercurioz

81
maurizio
mercurioz

z i one .
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z ie de
Gra

Il file di questa presentazione su:


http://mauriziomercurio.weebly.com
Pagina CONFERENZE

Per contatti: mmercurio@hotmail.it


Tel.: 3355648232
84
maurizio
mercurioz

84 mente non è un vaso da riempire ma un fuoco da accendere.” [Plutarco]


“La

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