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RELAZIONE ESPERIENZA LABORATORIO-SPETTRI DI

EMISSIONE

OBIETTIVO: Comprendere la formazione di uno spettro quindi comprendere i vari


meccanismi di emissione della luce osservando.

MATERIALI:

-Spettroscopio: Ha la funzione di analizzare la luce e creare uno spettro.


E’ composto da due tubi con diverse funzioni, uno per guardare e l’altro per il passaggio del
fascio di luce. I fasci luminosi da cui è composta la luce sono separati da un prisma in mezzo.
Il cono di luce si crea con diversi angoli grazie alle diverse velocità all’interno del prisma.
Otteniamo in conclusione un grafico di caratura.

PROCEDIMENTO:
Osservazione di diversi oggetti che emanano luce e l’analisi dei rispettivi spettri di
emissione.

-Lampadina ad incandescenza composta da un filamento in tungsteno che si surriscalda


quando viene attraversato dalla corrente elettrica.
Si possono notare zone molte colorate senza spazi neri. Abbiamo uno spettro continuo.
Quando il filamento è più caldo la luce è tendente al blu.

- Tubo color fucsia con scarica elettrica contenente due elettrodi all’estremità e gas a bassa
pressione.
Idrogeno: si intravedono 3 lunghezze d’onda; giallo tendente all’arancione, blu e indaco.
Quindi ci troviamo davanti a uno spettro non continuo; questo perché gli elettroni
dell’atomo del gas possono saltare in livelli energetici più alti, così tornando poi a quello
fondamentale cedono energia sotto forma di luce.
Per questo vediamo la luce fucsia; perché l’intensità di luce maggiore è nella zona rossa.
L’energia correlata alla lunghezza d’onda della luce emessa sono relazionate alle barre che
vediamo.
Idem per le stelle: per capire se è presente idrogeno si analizza lo spettro, diverso per ogni
atomo (questo perché ogni atomo ha un suo numero di elettroni)
-Tubo colore giallo-arancio.
Elio: si osservano diverse strisce di colore poste verso la zona blu.

-Tubo colore rosso.


Neon: spettro con parti tra rosso e verde

- Tubo contenente vapore acqueo fucsia (simile ad idrogeno)


Orbitali non atomici ma molecolari. Lo spettro simile all’idrogeno presenta poche strisce.

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