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Introduce tema fondamentale per il nostro patrimonio culturale = devastazioni durante le guerre.

Dimensione alta, alternativa all’epoca (fascismo)

- opera è stata nelle epoche differenti anche oggetto di pellegrinaggio per delle donne partorienti.
Significati diversi = Calamandrei, persone comuni (immagine di devozione nascita figlio)

- le nostre città (meno che in altri paesi grazie a grande opera di restauro e ricostruzione) = città
che portano ancora i segni di queste devastazioni. Genova è una delle città che ha subito la
peggiore privazione – citata anche da Zelensky. Città barocca = capitale del Barocco insieme a
Napoli e Roma.

In rapporto alla cultura, lettera di Roberto Longhi (storico dell’arte più importante e innovativo) =
dopo i bombardamenti scrive una lettera (1944) al suo allievo Giuliano Briganti. Longhi scrive delle
parole molto attuali = idea del sapere, della ricerca non dovesse rimanere chiusa nelle aule
accademiche ma dovesse aprirsi alla città, alla condivisione con i cittadini.

Comprensione dell’articolo 9 della costituzione


- articolo 9 non è stato voluto dagli storici dell’arte o archeologi. Tutela del patrimonio storico-
artistico e del paesaggio (ambiente) = condiviso da tutta la assemblea. Unico paese la cui
costituzione comprende tra i principi fondamentali la tutela e lo sviluppo e ricerca culturale.
Nazione, come termine, è stato utilizzato solo in questo articolo. Siamo una nazione no per razza,
lingua ma attraverso la cultura. I due relatori di questo articolo sono due deputati Concetto
Marchesi (comunista) e Aldo Moro (democristiano).
La sovranità appartiene al popolo che è sovrano del patrimonio. Anche nell’articolo 3 sancisce
come la repubblica si impegni a rimuovere tutti gli ostacoli di carattere sociale, economico che
impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Il patrimonio come, diceva Longhi,
contribuisce alla rimozione degli ostacoli, è una leva per l’uguaglianza.
I nostri musei danno una impressione diversa rispetto tutto questo, luoghi in cui è possibili
organizzare sfilate di lusso, chiuderli per certi personaggi, fare cene esclusive, matrimoni =
commercializzazione e mercificazione di questi luoghi che diventano esclusivi e quindi escludenti =
contrario alla vocazione e della missione costituzionale della cultura e del patrimonio.

La nostra costituzione è l’unica che include tra i principi fondamentali la tutela del patrimonio.
Articolo nasce da un precedente importante la costituzione di Weimar (Germania) 1919 dove la
tutela delle opere d’arte e del paesaggio sono protette e curate dallo stato. Anche in questo caso
una costituzione che tutela il patrimonio dopo una distruzione (dopo prima guerra mondiale).
Altra norma fondamentale = no esportazione all’estero del patrimonio.
Nei confronti del patrimonio culturale c’è una super proprietà collettiva = proprietà individuale
(proprietà private= ma anche super proprietà collettiva nei confronti di quelle opere d’arte che
non possono essere esportate e tutelate perché appartenenti a tutti.

C’è una lunga tradizione, nella storia del nostro patrimonio culturale, che giustifica e ci dà gli
strumenti per comprendere meglio tutto ciò che abbiamo detto.
Iscritto nella nostra tradizione a partire da quella classica = Cicerone 70 a C = difendere i siciliani
contro il pretore Verre (depravazioni nei confronti dei siciliani e del loro patrimonio culturale).
Scrive violentissime orazioni contro Verre (che poi fuggirà), i crimini che compie contro il
patrimonio culturale dei siciliani è posto un gradino prima degli omicidi come gravità. Quello che
Verre aveva fatto, anche commissionari omicidi, subito prima c’era questo = privazione della loro
cultura. Cicerone non li considera soltanto ornamenta ma anche monumenta (grumi di civiltà) =
modo in cui i siciliani si sentivano cittadini e identificavano la loro memoria storica.

- Colonna traiana anche nel Medioevo (1162) e il senato romano stabilisce che la colonna
(all’epoca trasformata in un campanile di una chiesa benedettina) poteva rimanere nella proprietà
di quella badessa purché la colonna non venga danneggiata o abbattuta. Interesse collettivo
- costituto di Siena (1309) = bellezza della città come valore civile = doveva essere considerato un
tuttuno con il bene comune, con l’interesse collettivo. Tutti coloro che avrebbero costruito a Piazza
del Campo si sarebbero dovuti attenere a delle norme, regole. Bellezza che si rifletta nella tutela
del bene collettivo, dell’interesse comune.

- canto del purgatorio – dante = realizzano quello che Longhi ci ha detto nella lettera Giuliano = la
lingua figurativa e la lingua che i cittadini utilizzano per comunicare è sullo stesso piano. Il
patrimonio culturale è l’altra lingua degli italiani. Dante nella prima terzina parla dell’arte (Giotto
che oscura Cimabue) allo stesso modo lui avrebbe oscurato la fama di due poeti (Cavalcanti e
Guinizzelli).

- Lorenzo Ghiberti (autore della porta del paradiso del battistero di San Giovanni a Firenze) = nei
suoi commentari (primo testo in cui un autore racconta di se stesso) = naufragio della cultura
classica dovuto persecuzione all’idolatria della fede pagana. Volendo perseguitati i pagani si è
anche distrutta la cultura classica. Consapevolezza di grande modernità = idea che la cultura
possano essere risemantizzate, valore culturale.

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